Chemioterapici Antibiotici Chemioterapici e antibiotici: differenze.

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ChemioterapiciAntibiotici

Chemioterapici e antibiotici: differenze

1900 Ehrlich: tossicità selettiva, derivati arsenicali, sifilide; 1935 Domagk: colorante Prontosil rosso, azione antistreptococcica, sulfamidici 1929 Fleming (Pasteur: antibiosi): muffa Penicillium notatum, penicillina: attività su Stafilococchi 1945-50 Chain e Florey: Penicillium chrysogenum, ceppo elevata capacità sintesi penicillina

Miceti, Streptomiceti, batteri. Meccanismo d’azione su batteri in fase di metabolizzazione (differente da quello dei disinfettanti) Azione batteriostatica o battericida.

La scoperta della penicillina (Fleming, 1929)

Antibiotici

Sostanze naturali prodotte da microorganismi (Streptomyces, Penicillium, Cephalosporium)

peso molecolare 150-5000 d. tossicità selettiva azione su processi di crescita e moltiplicazione

microbica

Gruppi di antibiotici divisi per meccanismo di azione

Antibiotici che agiscono sulla parete cellulare Antibiotici che agiscono sulla membrana

citoplasmatica Antibiotici che agiscono sulla sintesi proteica

(traduzione) Antibiotici che agiscono sulla sintesi o sulla

funzionalità degli acidi nucleici (trascrizione)

Meccanismi d’ azione degli antibioticiMeccanismi d’ azione degli antibiotici

Attività antibiotici su parete cellulare: azione battericida

β-lattamici (penicilline e cefalosporine), penicilline semisintetiche β-lattamasi resistenti, penicilline ad ampio spettro (penetrazione anche nei Gram-

negativi); glicopeptidi (vancomicina, teicoplanina); azione su Gram+, peso molecolare elevato; cicloserina (Micobatterio tbc, tossica); fosfomicina

Antibiotici β-lattamici:

- legame a enzimi (PBP= carbossipeptidasi e transpeptidasi)

- inibizione transpeptidizzazione- mancata formazione di nuovo

peptidoglicano - accumulo precursori unità costituenti parete - attivazione sistemi autolitici cellulari - lisi batterio

Resistenza batterica agli antibiotici β-lattamici:

- produzione β-lattamasi (Gram+ all’esterno, Gram- nello spazio periplasmatico)

- alterazione del sito bersaglio (sintesi PBP addizionali con scarsa affinità per β-lattamine)

- alterazione nell’accesso al sito bersaglio (mutazione dei geni cromosomiali per formazione di porine nei Gram-, porine differenti, ridotta permeabilità membrana esterna

Fenomeni allergici alle β-lattamine

Inibitori suicidi di β-lattamasi: anello β-lattamico (sostanza non attiva) che si lega a β-lattamasi inibizione dell’idrolisi dell’antibiotico β-lattamico funzionante.

Attività su membrana citoplasmatica:

polimixine (Gram-), legame con fosfolipidi disorganizzazione alterazione della permeabilità morte

attività anche su batteri non metabolizzanti (come disinfettanti o detergenti), tossicità

trattamento topico

Attività su sintesi DNA (topoisomerasi II o girasi):

Chemioterapici (chinoloni)

Attività su sintesi RNA:

rifamicine (Nocardia mediterranea) legame con RNA polimerasi blocco sintesi mRNA

Attività su sintesi proteica (1):

# legame a subunità 50S ribosomi batteri blocco azione peptidil-transferasi, blocco formazione legame peptidico; azione batteriostatica;

cloramfenicolo (resistenza: produzione enzimi inattivanti),

macrolidi (resistenza: alterazione bersaglio, plasmide o resistenza mediata da pompa di efflusso)

lincosamidi

Attività su sintesi proteica (2):

# legame a subunità 30S ribosomi batteri

aminoglicosidi:

blocco legame catena peptidica al ribosoma +

errata lettura; mRNA sintesi proteine non

funzionali, azione battericida (Gram+, Gram-,

Micobatteri)

Resistenza: enzimi inattivanti (plasmidi) o

modificazione permeabilità porine o meccanismo

trasporto antibiotico ( ototossicità e nefrotossicità)

tetracicline: blocco legame aminoacil-tRNA

blocco sintesi (effetto batteriostatico),

blocco sintesi parziale in cellule di mammiferi

Resistenza per alterazione di porine o proteine

per pompa d’efflusso o inattivazione enzimatica

Attività su sintesi proteica (3):

# legame a subunità 30S ribosomi batteri:

Valutazione attività chemioantibiotici in vitro:AntibiogrammaMIC o CMIMCB o CMB

Valutazione attività chemioantibiotici in vivo:FarmacocineticaDosaggio antibiotico nel siero, orine, …

Antibiogramma

Antibiogramma: test di sensibilità agli antibiotici

Spettro antibatterico – intervallo di attività di un antibiotico sui batteri. Un antibiotico a largo spettro può inibire una grande varietà di batteri Gram+ e Gram-, mentre un farmaco a spettro ristretto è attivo soltanto su un limitato tipo di microorganismi.

Attività batteriostatica – il livello di attività antibatterica che inibisce la crescita di un microorganismo. Viene determinata in vitro saggiando una concentrazione standard di microorganismi con una serie di diluizioni di antibiotico. La più bassa concentrazione che inibisce la crescita del microorganismo è definita la minima concentrazione inibente (MIC o CMI).

Attività battericida – il livello di attività antimicrobica che uccide il microorganismo saggiato. E’ determinata in vitro esponendo concentrazioni standard del microorganismo ad una serie di diluizioni dell’antibiotico. La più bassa concentrazione che uccide il 99,9% della popolazione viene considerata la minima concentrazione battericida (MCB o CMB).

Associazioni di antibiotici – si possono usare associazioni di antibiotici (1) per ampliare lo spettro antibatterico per una terapia empirica o per il trattamento di infezioni polimicrobiche, (2) per prevenire la comparsa di microorganismi resistenti alla terapia e (3) per ottenere un effetto sinergico di uccisione.

Sinergismo antibiotico – associazioni di due antibiotici che hanno un’attività battericida aumentata quando sono saggiati insieme rispetto all’attività dei singoli antibiotici.

Antagonismo tra antibiotici – associazione di antibiotici in cui l’attività di uno interferisce con l’attività dell’altro (per es. la somma dell’attività è minore dell’attività dei singoli farmaci).

β-lattamasi – enzima che idrolizza l’anello β-lattamico degli antibiotici β-lattamici, inattivando così l’antibiotico. Gli enzimi specifici per penicilline e cefalosporine sono rispettivamente penicillinasi e cefalosporinasi.

Flora microbica normale mucosa (intestino e tratto respiratorio): competizione con batteri patogeni.

Utilizzo antibatterici ad ampio spettro può inibire anche i batteri non patogeni con aumento dei batteri non sensibili o resistenti, presenti di norma in bassa quantità.

Terapia: mirata (antibiogramma)

ragionata (forme gravi)

Resistenza:

1) cromosomica: mutazione, selezione dei

resistenti

2) acquisizione determinanti genetici

extracromosomiali (plasmidi):

coniugazione (fattori R, RTF),

trasduzione fagica,

trasposizione (trasposoni)

Misure per ostacolare l’insorgenza di batteri antibiotico-resistenti

Evitare uso inappropriato selezione ceppi resistenti); Controllo utilizzo antibiotici in ospedale; Sorveglianza nazionale ed internazionale

dell’antibiotico-resistenza. Per trattamenti lunghi: associazioni (al fine di ritardare

l’insorgenza di mutanti resistenti).