Capitolo 5 La legge di Ohm e l’effetto Joule. L’effetto Joule Quando la corrente elettrica passa...

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Capitolo 5La legge di Ohm e l’effetto

Joule

L’effetto JouleQuando la corrente elettrica passa lungo un filo, incontra una certa resistenza; essa rappresenta la difficoltà della corrente elettrica nel passare attraverso il conduttore: la difficoltà del passaggio dipende:

• dal materiale con cui è realizzato il conduttore,

• dalle sue dimensione,

• dalla sua temperatura.

La resistenza elettrica si misura in ohm, il suo simbolo è la lettera greca omega (Ω) e si misura con uno strumento chiamato ohmetro.

La legge di OhmLa differenza di potenziale tra i due poli elettrici è detta tensione e si misura in volt (V) con uno strumento chiamato voltametro.

La legge di Ohm misura l’intensità della corrente elettrica mettendo in relazione resistenza e tensione:

“l’intensità di corrente in un circuito è direttamente proporzionale alla tensione a esso applicata e inversamente proporzionale alla resistenza del circuito stesso”. La sua espressione matematica è la seguente, dove i è l’intensità, V è la tensione e R la resistenza:

Il diametro del tubo rappresenta la resistenza (lampada). Più

piccolo è meno acqua passa e quindi maggiore è la resistenza

La legge di OhmDa questa formula possiamo ricavare R e V:

E’ l’utilizzatore:

- Lampadina

- phon

- piastra

- radio

- stufetta elettrica

Effetto Joule

L’effetto Joule consiste nel riscaldamento di un conduttore metallico ohmico attraversato da corrente elettrica. Questo fenomeno è dovuto al fatto che una carica che si muove attraverso il conduttore trasferisce energia (aumento di temperatura causata dagli urti coi singoli atomi) al metallo e una parte del lavoro si trasforma in calore.

Effetto Joule

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In pratica, in un qualsiasi conduttore percorso da corrente si sviluppa calore, la cui misura si ricava dalla seguente formula, dove Q è la quantità di calore sviluppato in un ilo conduttore di resistenza R, percorso da corrente di intensità i, in un certo tempo t:

Nel SI, il calore Q si misura in joule e 1 joule è uguale a 0,24 · 10-3 kcal. L’effetto Joule è usato per l’illuminazione (lampadine a incandescenza) o per il riscaldamento fornelli elettrici, ferro da stiro).

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