Bip176

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BiP BiP _ ____Marzo 2013 _ _ __ numero 176

Bollettino sindacale interno dei collettivi FLMUniti-CUB delle aziende e call centerTelecom, Wind, Comdata, Visiant, Call&Call, Sitel Italy, E-Care, Transcom

Piano Telecom, tuttii segreti dell’Accordo

Alle 7 di mercoledì 27 marzo arriva la firmadell’accordo sulla riorganizzazione del GruppoTelecom. Nei 6 documenti per la prima voltaTelecom e i sindacati firmano dei licenziamenti,quelli di circa 250 lavoratori che hanno i requisitiper andare in pensione con “l’incentivo” di 2misere mensilità….E veniamo all’ipotesi Societarizzazione.Per lo Staff entro 2 mesi dall’accordo è previstoun incontro per un percorso di riconversione omutamento di professionalità, l’intenzionedell’azienda è però quella di separare le attivitàdirette di controllo e governo da quelle dei“servizi a comune”.Per i reparti di Caring Service è prevista unaverifica al 1 aprile 2014 per procedere o menocon la societarizzazione. Ma ad un certo puntodell’accordo si dice che l’Informatica (TIIT), HRServices e Caring Service sono nel perimetrodel gruppo Telecom al biennio successivo, cioèdentro il gruppo ma fuori Telecom Italia? e inHR Services ci finiranno i “servizi a comune”dello Staff?

Per Caring Service l’accordo prevede dal 1luglio la timbratura alla postazione per glioperatori e il personale di coordinamento (SPV),lo sforamento orario fino a 29 minuti mensilisarà gratis, oltre i 29 sarà pagato,successivamente sarà considerato come ore dipermesso. Sono previste altre attività lavorativenelle pause VDT, viene così annullato l’accordoper il 119 (firmato nel 2008 dai sindacati) cheprevedeva nessuna attività in alcune pauseVDT. Per l’orario a 40 ore il 1 aprile 2014 verràfatta una valutazione se procedere ad applicarloo meno. (continua a pagina 4)

In questo numero: Svizzera Stop ai Superstipendi - pag. 2 Digital divide: 5.000 posti di lavoro? - pag. 3 Telecom: dividendi e uova d’oro - pag.3

Tagli VodafoneAnche Vodafone, comeTelecom, giocando un po’ sullacrisi ha aperto una proceduradi mobilità per 700 esuberi: 221dell’area tecnologie, 140commercial operation, 99 area

commerciale, 65 affari generali,55 risorse umane, 48 finanza,32 affari legali e terminali.Vodafone prevede diesternalizzare il facilitymanagement. Il tutto per untaglio del costo del lavoro di 80

milioni in 2 anni… maVodafone farà investimenti per900.000 euro all’anno nellostesso periodo….. basterebberidurre del 10% gli investimentiper non toccare i lavoratori!

Siti/blog: www.cub.it cubcobaswind.blogspot.com www.sitelworkers.orgFirenze, via Guelfa 148/R tel. 055/3200938 email: cubtlc@libero.it, flmufi@flmutim.it, firenze@flmutim.it; Milano, v.le Lombardia 20 tel.02-70631804 fax 02-70602409 email: telecom@cubnazionale.it, milano@flmutim.it; Veneto: Verona, via Tiberghien, 2 tel. 045-8921871fax 045-8952070; Bologna, v. dell’Unione 6/A tel./fax 051-0452259; Roma, Via Cavour, 101 tel. 06-4882374 fax 06-4828857 email:flmuniti@tin.it, roma@flmutim.it; Napoli, v. Carriera Grande 32 tel./fax 081-26579 email: cubtlcna@alice.it; Torino, Corso Marconi 34Tel./fax 011/655897 email: flmu@cubpiemonte.org

BiP BiP Marzo 2013 ___ pagina 2

Pallini Roventi Produttivitàdetassata - Con ildecreto firmato il 22gennaio sale da30.000 a 40.000 euro illimite di reddito annuoper poter beneficiaredella detassazione al10% dei premi diproduttività fino ad unmassimo di 2.500 eurodi premi. Il decreto hastretto però le maglieper la concessione

dell’agevolazionefiscale, prevedendoprecisi requisiti inseritiin contratti o accordi.E, ad esempio, è statoescluso il semplicericorso allemaggiorazioni perStraordinario oFestivo, che primavenivano detassate al10%. Telecom in crisinera?? - Dalcomunicato stampaufficiale del CDA

Telecom dell’8febbraio 2013:“Franco Bernabè hacommentato: il Gruppoè riuscito a conseguirenel 2012 un fatturato increscita, confermandonel contempo unabuona redditività, tra lemaggiori del compartoanche grazie ai risultatidel businessdomestico, che haraggiunto tutti gliobiettivi dell’annoribadendo il ruolo diprincipale generatore

di cash flow per ilGruppo”…. 28 Migliardi didebiti…. - Secondo irisultati preliminari al31 dicembre 2012illustrati durante il CDATelecom dell’8febbraio il debito delgruppo si è attestato a28,274 miliardi di euro,in diminuzione di 2,14miliardi rispetto al 31dicembre del 2011.

Stop ai Superstipendi deiManager: in Svizzera schiacciante

vittoria del ReferendumNe hanno parlato tutti i giornali del mondo, ma inostri attentissimi media si sono ben guardatidal farci sapere che, qualche settimana fa, inSvizzera si votava un referendum storico: quelloche si prefiggeva di colpire gli altissimi stipendidei manager di ogni tipo e settore. Ma da noizitti e mosca: che gli italiani impoveriti nonsappiano come anche nella ricca Svizzera levergognose retribuzioni ai vertici dei potentatieconomici siano ormai viste come il fumo negliocchi e come una indebita sottrazione diricchezza. Abbiamo troppi stipendi d’oro, troppistipendi in nero, troppe faraoniche liquidazioni,troppe consulenze di diamante, troppi cretinistrapagati per poter maneggiare un argomentocosì, senza rischiare di accendere una miccia.Questo ci dice molto: la rivolta contro la semprepiù evidente accumulazione di ricchezza inpoche mani, non avviene in un Paese povero,ma in quello più ricco del continente.Paradossalmente la sensibilità verso ladisuguaglianza sembra essere più acuta nelpaese delle banche e della finanza con tassi didisoccupazione minimi rispetto al resto d’Europache non altrove e anche questo è un datointeressante per la politica e la sociologia.Ma non ditelo a nessuno, non spargete la voce,non fatelo sapere a Monti e a Finmeccanica, aScalfari e a Letta, a Berlusconi e Marchionne, a

Ichino e ai salotti buoni della inesistenteborghesia milanese. E se per caso, nonostanteil totale silenzio stampa, lo venisse a sapereGrillo e lo rilanciasse, sappiate che si tratta dipopulismo. Se poi fosse qualcuno della sinistraradicale a farne una bandiera, convinciamociche si tratta di un conservatore rimasto moltoindietro rispetto al nostro modernissimo eavanzato sistema di esclusione sociale,disuguaglianza, impoverimento. Per la cronacail referendum è stato vinto con circa il 70% deisì. Speriamo che poi il risultato del referendumnon venga stravolto con qualche leggina ad hoc,come spesso succede, e che il senso di rivalsasociale non si fermi in un’urna.

Piano Industriale Telecom:dividendi agli azionisti, tantasolidarietà ai lavoratori!Il consiglio d’amministrazione del gruppoTelecom riunitosi l’8 febbraio ha approvato ladistribuzione di un monte di dividendi agliazionisti di circa 450 milioni di euro all’anno peril periodo 2013-2015.Mentre il piano industriale Telecom dello stessoperiodo chiede altra pesante “solidarietà” ailavoratori….. cioè Telecom ha già prestabilitoper i prossimi 3 anni una bella distribuzione diutili agli azionisti, ciò vuol dire che stima unbuon andamento nel triennio: allora perchénuovi sacrifici per i lavoratori? Con 100 milioni inmeno di dividendi non ci sarebbe bisogno disolidarietà!

BiP BiP _ Marzo 2013 _ _ pagina 3

LeReinternalizzazioni

in TelecomL’accordo del 27 marzoprevede Reinternalizzazionipari a 2.626 full time equivalent(FTE), che dovrebbero essereuna garanzia per il lavorofuturo. Ma vediamo il dettagliodi queste lavorazioni ringlobatein Telecom.Delle 2.626 Reinternalizzazioni470 relative alla localizzazionedei cavi in rame sono giàdentro Telecom da gennaio

(nella maggior parte delleregioni) quindi non possonoessere spacciate comenuove…… altre 100 sarannosu Pathnet, un’azienda delgruppo, quindi non suTelecom…. 85 relative allaprogettazione della rete mobileLTE rientreranno da gennaio2015 quando probabilmentetale attività sarà giàconclusa…..e questi sono soloalcuni esempi….. Per provare afugare più di qualche legittimodubbio è stata prevista unacommissione azienda-sindacati(uno per sigla sindacale

confederale) che dovrebbemonitorare il tutto ogni 6 mesi,speriamo che non sia la solitacommissione….. quantomenosarebbe stato opportuno uncoinvolgimento nel controllo daparte delle RSU territoriali.(vedi l’articolo “Piano Telecom,tutti i segreti dell’Accordo”)

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I conti Telecom: Il debito el'azzardo dei dividendi mala rete rimane una gallina

dalle uova d'oroTelecom ha chiuso il 2012 con un rosso di 1,6 miliardidi euro dopo aver fatto svalutazioni per 4,4 miliardi.Già un anno fa una prima pulizia aveva mandato inrosso il bilancio per 4,8 miliardi. Ma sia dodici mesi fache quest’anno (seppur dimezzato a 450 milioni),Telecom ha deciso di pagare dividendi ai suoiazionisti. I soldi saranno prelevati dalle riserve che,tuttavia, dopo le svalutazioni si sono ridotte a meno di5 miliardi di euro. Continuare a pagare dividendisembra proprio un azzardo, oltreché scandaloso sedall’altra parte si chiedono nuovi pesanti sacrifici ailavoratori (Solidarietà, flessibilità, taglio del premio diproduzione, ecc.). Secondo le stime fatte da Sirmi, Gfke il Politecnico di Milano ed elaborate dalla stessaTelecom, il valore di mercato scenderà da 27,8 miliardinel 2012 a 26,2 miliardi nel 2015.Se è vero che Telecom perde un po’ di terreno, nel2008 i ricavi del fisso erano 15 miliardi nel 2012 12,7miliardi, i margini, invece, tengono:In 4 anni sono diminuiti di soli 330 milioni di euro, da6,4 miliardi a 6,06.Il retail, ossia la vendita di telefonia agli utenti finali,perde terreno (il fatturato è sceso di 1,6 miliardi in treanni), resiste bene il segmento wholesale. Cioè i soldiche Telecom ricava affittando la sua rete alle altresocietà. Un business in monopolio i cui ricavi sono

stabili a 4,1 miliardi e che, secondo stimedi mercato, comporterebbe margini peroltre 2,7 miliardi di euro.La rete, insomma, se i conti fosseroesatti, avrebbe una marginalità del 65%contro poco più del 40% degli altribusiness. La rete dunque resta la veragallina dalle uova d’oro di Telecom.

900 milioni per il digitaldivide???5.000 posti di lavoro??Entro il mese di aprile il Ministero delloSviluppo Economico dovrebbe emanareuna serie di bandi per lo sviluppo diinternet veloce. Con un investimento dioltre 900 milioni di euro per raggiungere2,8 milioni di persone sparse nelle areepiù disagiate del paese.In prima istanza il piano interesserà solole regioni del sud (Molise, Basilicata,Campania, Calabria, Sicilia) poi dal 2014sarà esteso anche al centro-nord.121 milioni di euro saranno utilizzati dalministero, 232 milioni saranno usati pergare aperte agli operatori telefonici, i qualidovranno integrare con un contributo del30% dell’importo. Secondo il Ministro (ex)dello Sviluppo Economico Passeraquest’operazione dovrebbe generare5.000 (!) nuovi posti di lavoro e portare adun incremento del PIL pari a circa 1,3miliardi di euro…. ……….. Speriamo!

BiP BiP _ Marzo 2013 _ _ pagina 4

Piano Telecom, tutti i segreti dell’Accordo(continua dalla 1a pagina)

Il Credito di Caring Services: per circa 3 mesi ilavoratori staranno in solidarietà al 15% in questoperiodo l’azienda farà una “selezione” di 70 lavoratoriche saranno spostati al 187 o al 119….. per effetto diciò a chi rimane sarà ridotta la solidarietà al9,23%….. il tutto con una lettera separatadell’azienda ai sindacati, come se non fosse statoconcordato tutto nell’accordo…..Sono stati poi firmati nuovi contratti di solidarietàper 32.000 lavoratori, dal 15 aprile per 2 anni con %in generale più alte (minima 6,15%, rispetto al 3,27%della volta precedente), restano esclusi i tecniciesterni, i progettisti e in generale i turnisti 0-24.Per i Tecnici l’accordo prevede la Geolocalizzazioneistantanea degli automezzi (per ora senzaregistrazione), il “progetto panda” obbligatorio pertutti, l’inizio dell’orario alle 8.30 dall’utente (tecniciOpen Access), franchigie non retribuite di 30 minuticon l’auto a casa e di 15 minuti con l’auto in altroposto (centrale) ad inizio/fine attività, pausa pranzo di30/60 minuti per tutti con attestazione dell’inizio/finein tempo reale sul telefonino, inoltre entro 30 giornidovrà iniziare la trattativa per cambiare gli orari.Trasferimenti di 167 tecnici in altre sedi.Gli accordi prevedono la Chiusura di 46 sedi diCaring Service nel 2014, con l’apertura di unaprocedura di licenziamento e le alternative allicenziamento sono il Trasferimento presso un'altrasede o il telelavoro (in questo caso i lavoratoriescono dalla solidarietà ma non riceveranno il Ticket,orari spezzati con intervallo minimo di 2 ore, turnisoprattutto di sera e festivi). Per i SPV è previsto iltrasferimento mantenendo l’inquadramento ma conmansioni al’20% di operatore e all’80% di SPV (inquesto caso con solidarietà al 9,23%), oppure iltelelavoro con demansionamento ad operatore.Per la Directory Assistance (D.A., 1254-ADE) sonoprevisti altri 12 mesi di solidarietà aumentata al 60%nel mezzogiorno, il rientro di attività pari a 60 Fte alcentronord per 12 mesi e poi nuova solidarietà al60%, un percorso di riqualificazione nel biennio, manon la certezza del reimpiego. Non a caso hannostabilito altri ammortizzatori sociali (cassaintegrazione?) se finisce il rapporto con Matrix ocomunque in caso di calo delle attività. E’ stato

firmato anche un accordo sul Premio: eche c’entra il premio di produzione con lariorganizzazione? è stato messo in mezzostrumentalmente per indorare la pillola…Si tratta di 1.000 euro uguali x tutti x gliultimi 6 mesi del 2012 che sarà pagato amaggio, in futuro il PDR ci sarà una solavolta all'anno, la prossima a giugno 2014,variabile tra 1.040 a 2.080 euro, cioè ilPremio viene quasi dimezzato…E a conclusione dell’incontro Telecomannunciava che passerà al 4 livello itecnici apprendisti al 3 livello che hannoraggiunto il periodismo per la valutazioneal livello superiore, forse per render menoamaro il boccone dell’accordo ai tecnici.Firmano i sindacati confederali e ilcoordinamento nazionale delle RSU, diqueste 41 favorevoli, 7 contrarie e 4 siastengono. Votano NO tutte le Rsu CUB-Cobas e Snater e alcune Rsu di Cgil-Cisl-Uil, mentre le Rsu Ugl non hanno votato.Una trattativa che ha visto laconsultazione dei lavoratori per andare aconcludere l’accordo. I risultati diffusi daisindacati confederali davano il Sì almandato a trattare vincente di 300-400voti, ma dalle informazioni circolate indiversi posti le assemblee non sono statefatte (ad esempio Piacenza e Foggia),oppure sono stati approvati documenticontrari (ad esempio Matera), di fatto nonc’era un chiaro mandato a trattare esiglare un accordo. Una correttavalutazione sindacale avrebbe consigliatodi non procedere con appena la metà deilavoratori favorevoli più o meno. Magari,come altre volte, si poteva anche lottareun po’ per tentare di ottenere condizionimigliori. Raggiunta un ipotesi d’accordoquesta doveva essere votata dai lavoratoriinvece i sindacati hanno voluto unmandato in bianco; un mandato che, difatto, c’era a metà. (vedi anche l’articolosulle reinternalizzazioni a pagina3).

BiP BiP - Stampato in proprio in Via Guelfa 148/R (Fi), questo numero è stato chiuso il 29 Marzo 2013