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Bilancio di esercizio 2016
Allegato alla deliberazione di Consiglio n. 3 del 27/04/2017
Bilancio di esercizio
2016
Bilancio di esercizio 2016 2
Bilancio di esercizio 2016 3
Indice
PREMESSA ............................................................................................................................................................................................. 5
LA GESTIONE DELLE RISORSE ............................................................................................................................................................ 6
LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI ED AMMINISTRATIVE ............................................................................................................................ 8
LE ATTIVITÀ PROMOZIONALI ............................................................................................................................................................. 10
NOTA INTEGRATIVA ............................................................................................................................................................................ 39
CRITERI DI FORMAZIONE E STRUTTURA DEL BILANCIO ................................................................................................................ 40
COMPARABILITÀ DEL BILANCIO ....................................................................................................................................................... 40
CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................................................................. 40
STATO PATRIMONIALE (ALL. D - D.P.R. 254/2005) ........................................................................................................................... 43
CONTO ECONOMICO (ALL. C - D.P.R. 254/2005) ............................................................................................................................... 63
ELENCO MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI (ALLEGATO 1) ................................................................................................................ 86
CONSUNTIVO PROVENTI, ONERI E INVESTIMENTI AI SENSI ART. 24, D.P.R. 254/2005 ................................................................. 89
PROSPETTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (ARTICOLO 8 D.L. 66/2014 E D.M. 27 MARZO 2013) ............................................... 96
ATTESTAZIONE TEMPESTIVITÀ DEI PAGAMENTI DELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI - ART. 41, COMMA 1 D.L. 66/2014 .... 99
CONTO CONSUNTIVO IN TERMINI DI CASSA (ALLEGATO 2 ARTICOLO 9, COMMA 3, DECRETO 27 MARZO 2013) ................ 102
RAPPORTO SUI RISULTATI (DPCM 18 SETTEMBRE 2012) E SULLA GESTIONE (ARTICOLO 7 D.M. 27 MARZO 2013) ............. 112
ALLEGATO TECNICO: PROSPETTI SIOPE ANNO 2016 (ART.77-QUATER, COMME 11, D.L. 112/2008) ....................................... 120
RENDICONTO FINANZIARIO (ART.6 D.M. 27 MARZO 2013) ........................................................................................................... 124
GRAFICI .............................................................................................................................................................................................. 127
VERBALE COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI ............................................................................................................................. 129
CONSUNTIVO 2016 AZIENDA SPECIALE PROMOVARESE…………………………………………………………………………………152
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Premessa
L’esercizio 2016 è stato caratterizzato dall’applicazione della riduzione del 40% degli importi del diritto
annuale, principale entrata delle camere di commercio, disposta con l’articolo 28 del decreto legge
n.90/2014. Tale previsione normativa, poi convertita con legge 11 agosto 2014 n. 114, ha infatti introdotto
una progressiva riduzione del diritto annuale dovuto dalle imprese rispetto ai valori 2014 ed è stata prevista
nell’ambito delle disposizioni di riorganizzazione della pubblica amministrazione. A questa legge ha fatto
seguito un’altra significativa previsione normativa – la legge 7 agosto 2015 n.124 – che introduceva la
delega al Governo per la riforma del sistema camerale e alla quale è stata data attuazione con il decreto n.
219 di “riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camera di Commercio, approvato dal Consiglio dei
Ministri in data 24 novembre 2016.
Da qualche anno, dunque, le camere di commercio si trovano ad operare in un contesto normativo
significativamente mutato rispetto al 2014, anno di entrata in vigore delle norme che hanno dato avvio alla
riforma del sistema camerale infine approvata il 10 dicembre 2016 con il richiamato decreto n. 219 e per la
cui piena attuazione devono essere ancora adottati numerosi provvedimenti. L’esercizio 2016 ha
rappresentato dunque un anno di transizione nel corso del quale la Camera di Commercio di Varese ha
dovuto comunque - nonostante la consistente riduzione delle entrate da diritto annuale - massimizzare il
proprio impegno a sostegno del sistema economico provinciale sia attraverso iniziative gestite direttamente
dall’ente camerale o tramite l’erogazione di contributi a soggetti terzi, sia attraverso la prosecuzione di quelle
azioni di contenimento dei costi di struttura che contraddistinguono da diversi anni l’operatività della Camera.
L’Ente camerale varesino ha quindi proseguito le proprie attività di supporto alle imprese mettendo in campo
per la realizzazione del programma promozionale 4.295.000 euro che sono stati riversati sul territorio grazie
agli interventi promozionali meglio descritti nelle successive schede, ai quali vanno aggiunti oltre 700.000
euro di versamenti per quote associative a favore del sistema camerale per le attività di coordinamento e di
internazionalizzazione.
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La gestione delle risorse
La dotazione organica della Camera di Commercio di Varese al 31.12.2016 conta di n. 81 unità di personale
delle quali 17 con contratto di lavoro part-time e comprensive di due dirigenti a tempo indeterminato, oltre al
Segretario Generale.
Nel corso del 2016 l’unica variazione intervenuta nel numero dei dipendenti riguarda la riammissione in
servizio, in applicazione dell’articolo 14 bis, comma 9, del c.c.n.l. del 6 luglio 1995, come modificato
dall’articolo 20 del c.c.n.l. del 14 settembre 2000, di una unità di personale di categoria C con decorrenza 1
luglio 2016.
La tabella che segue evidenzia le unità di personale in servizio al 31 dicembre 2016 e il confronto con l’anno
precedente.
Categoria Dotazione effettiva al 31/12/2015
Dotazione effettiva al 31/12/2016
Variazione di cui
part time
A 3 3 1 >50%
B 16 16 1 >50% 1 al 50%
C 34 35 +1 10>50% 1al 50%
D 24 24 3>50%
DIRIGENTI E S.G. 3 3
TOTALE 80 81 +1 17
La struttura organizzativa risulta così suddivisa:
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Nel 2016 è proseguito il percorso di aggiornamento professionale e di formazione del personale pur nel
rispetto dei limiti di spesa previsti dal decreto n. 78/2010 che ha stabilito che la spesa annua per la
formazione del personale interno non possa superare il 50% di quella sostenuta nel 2009.
Nonostante il suddetto limite nel 2016 sono stati 24 i corsi di formazione frequentati dai dipendenti dell’ente
per complessive n. 724 ore ed un impegno di spesa complessivo pari a euro 8.300,00 circa. Le iniziative
proposte e sviluppate internamente hanno riguardato perlopiù l’aggiornamento professionale e la formazione
obbligatoria in materia di sicurezza. La formazione di natura tecnico-specialistica per l’acquisizione di
specifiche competenze amministrative o promozionali (a titolo di esempio in materia di anticorruzione,
legalità e trasparenza, gestione patrimoniale e finanziaria, informatizzazione documentale, coordinamento e
sviluppo delle competenze digitali, finanziamenti comunitari ecc.) è stata soddisfatta attraverso la
partecipazione ad iniziative “a catalogo” proposte dall’Unione Regionale /Nazionale o da qualificate strutture
esterne di volta in volta individuate (in particolare Istituto Tagliacarne e UPEL).
Risorse Finanziarie
Per quanto riguarda invece i flussi di cassa nel corso dell’anno ne sono stati gestiti per oltre 34,9 milioni di
euro complessivi (20,8 in entrata e 14,1 in uscita) per un totale di oltre 3.659 documenti (2.233 mandati di
pagamento e 1.426 reversali d’incasso).
In relazione invece al livello di digitalizzazione pratiche all’interno dell’ente si precisa che tutti gli uffici hanno
la possibilità, tramite l’utilizzo del programma Gedoc, di inviare comunicazioni Pec. La percentuale dei
documenti in uscita di tipo informatico sul totale, nel 2016 è stata del 96%.
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Le attività istituzionali ed amministrative
Nel corso del 2016 gli organi di indirizzo e di gestione amministrativa della Camera di Commercio di Varese
hanno adottato complessivamente n. 623 atti così suddivisi:
n. riunioni n. atti
Consiglio 5 7
Giunta 10 70
Presidente - 56
Segretario Generale - 141
Dirigenti - 349
a questi si aggiungono n 41 Comunicazioni che il Presidente ha dato alla Giunta camerale in occasione di
aggiornamenti normativi o di presentazione dello stato avanzamento di progettualità di particolare rilevanza.
Registro delle Imprese, Albi e Ruoli
Nel corso del 2016 il Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Varese ha ricevuto n. 55.552
pratiche telematiche.
Per far fronte agli obblighi di trasmissione telematica delle pratiche, le imprese o gli intermediari delle stesse
devono disporre di dispositivi di firma digitale e nel corso del 2016 ne sono stati rilasciati n. 4.070. Al
31.12.2016 le firme digitali rilasciate, dall’inizio dell’attività di distribuzione, risultano oltre 62.000. Per quanto
riguarda invece l’attività di erogazione di informazioni sulle imprese, nel 2016 la Camera di Commercio ha
rilasciato n. 10.360 tra visure e certificati. Il numero di documenti rilasciati per il commercio estero (carnet
ata, certificati per l’estero ecc.) nel 2016 sono stati n. 17.520.
Nel 2016 sono state n. 10.906 le bollature di libri sociali e di altri registri effettuate.
Regolazione di mercato
Nel 2016 sono state n. 157 le richieste di mediazione gestite dalla Camera di Commercio: le controversie
hanno riguardato per lo più il settore dei contratti bancari, finanziari e assicurativi ma anche le problematiche
inerenti i contratti locazione e comodato e i procedimenti volontari (es. recupero crediti, inadempimento
contrattuale ecc).
In materia di arbitrato è proseguita l’applicazione della convenzione sottoscritta con la Camera arbitrale di
Milano sia per quanto riguarda la gestione dei procedimenti amministrativi sia per la promozione dei servizi
di “giustizia alternativa”. In particolare nel 2016 sono state avviate n. 6 nuove domande di arbitrato tra
nomine di arbitri e procedimenti arbitrali.
Sono proseguite inoltre le attività di verifica, che vengono svolte dagli ispettori camerali, degli strumenti di
misura prima che vengano immessi nel mercato (verifica prima) con un totale di 138 verifiche effettuate.
Per accertare il mantenimento nel tempo della affidabilità metrologica degli strumenti sono state effettuate n.
593 verifiche periodiche e n. 497 altre verifiche (relative in genere a sorveglianza, ispezioni in collaborazione
con Guardia di finanza, controlli per rinnovo di autorizzazioni o approvazioni di sistemi di qualità) per un
totale complessivo di n. 1.090, esaurendo tutte le richieste pervenute.
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A ciò si aggiungono le verifiche svolte presso le imprese, per accertare la sicurezza dei prodotti (giocattoli,
elettrici, tessili, calzature) immessi sul mercato e destinati ai consumatori finali, nell’ambito della convenzione
sottoscritta con il Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite di Unioncamere Nazionale. Nel corso
dell’anno sono state completate con verbali di accertamento le ispezioni svolte nel 2016 per complessive n.
5 verifiche, (50 prodotti tra giocattoli ed elettrici) con zero accertamenti per infrazioni amministrative, oltre a 5
verifiche su oggetti in metallo prezioso che sono stati poi inviati in laboratorio per l’effettuazione dell’esame
del titolo.
In parallelo è proseguita l’attività di controllo sui laboratori accreditati, soggetti privati ai quali la Camera di
Commercio ha riconosciuto l’idoneità all’esecuzione delle verificazioni periodiche degli strumenti di misure,
che al 31.12.2016 erano pari a n. 10
E’ proseguita inoltre l’attività di distribuzione delle carte tachigrafiche, che nel 2016 sono state 2.069
suddivise tra carte azienda, carte officina, e carte controllo.
Nell’ambito dell’attività svolta dall’Ufficio Armonizzazione del Mercato, che cura la raccolta dei prezzi praticati
nella provincia di Varese relativi agli immobili, alle opere compiute per l’edilizia, ai materiali per l'edilizia e ai
prodotti petroliferi, è proseguita l’attività di diffusione di queste importanti informazioni attraverso la
pubblicazione di:
- Rilevazione dei prezzi degli immobili in provincia di Varese;
- listino prezzi opere compiute per l’edilizia;
- listino prezzi prodotti petroliferi – rilevazione quindicinale.
Oltre a curare le attività di rilevazione e di sorveglianza dei prezzi di cui sopra, all’ufficio competono inoltre le
attività relative al deposito dei listini prezzi ed alla redazione e pubblicazione di guide e vademecum in
materia consumeristica.
Verifiche amministrative
E’ proseguita l’attività di pubblicazione mensile dell’elenco dei protesti cambiari che i pubblici ufficiali abilitati
(Notai, Segretari comunali, ufficiali giudiziari) trasmettono alla Camera di Commercio: nel 2016 gli effetti
pubblicati sono stati n. 4.908 in notevole calo rispetto al precedente anno (nel 2015 ne sono stati pubblicati
n. 6.572). L’ufficio ha inoltre effettuato, su domanda degli interessati, la cancellazione di n. 245 protesti e
rilasciato n. 913 visure .
Per quanto riguarda l’attività sanzionatoria camerale, che riguarda prevalentemente la tardiva presentazione
di denunce, comunicazioni o depositi al Registro delle Imprese oltre alle violazioni di normative in materia di
abusivo esercizio delle attività di mediazione, vigilanza dei prodotti e codice del consumo. L’ufficio provvede
altresì all’accertamento delle violazioni di normative in materia di abusivo esercizio delle attività di
mediazione immobiliare. Nel corso del 2016 sono stati emessi n. 1331 verbali di accertamento e n. 319
ordinanze di archiviazione o di ingiunzione al pagamento inviate all’obbligato principale e eventualmente agli
obbligati solidali. Inoltre nel 2016 sono state effettuate n. 74 ordinanze di confisca e dissequestro a fronte di
altrettanti verbali di accertamento di infrazione effettuati da soggetti esterni, con particolare riferimento alla
Guardia di Finanza.
Bilancio di esercizio 2016 10
Le attività promozionali
Si evidenziamo di seguito le principali progettualità realizzate o avviate nel corso del 2016 suddivise
secondo le linee del programma pluriennale:
- Competitività delle imprese;
- Competitività del mercato;
- Competitività del territorio.
Per ciascun progetto è stata sintetizzata l’attività svolta e i principali indicatori di output.
Le schede riportate nella presente relazione si inseriscono nel quadro dei documenti di pianificazione
strategica ed operativa dell’Ente ed in particolare della Relazione sulla performance alla quale si rinvia per
maggiori approfondimenti sul grado di raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi.
Bilancio di esercizio 2016 11
Il quadro di sintesi degli interventi economici è il seguente:
PAG. COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
12 Credito 1.115.000
Sostegno della garanzia e della cultura finanziaria 530.000
Confiducia 350.000
Altre iniziative in materia di accesso al credito 235.000
14 Aggregazioni d’impresa 240.000
Supporto al distretto aerospaziale 75.000
Sviluppo aggregazioni d’impresa settore turistico 50.000
Distretti del commercio 115.000
16 Innovazione 237.500
Contributi diretti alle imprese a sostegno della ricerca, innovazione tecnologico-organizzativa e brevettazione 80.000
Smart Innovation – Laboratorio Id 65.000
Qualificazione delle filiere del Made in Italy in provincia di Varese 7.500
Competitività e sviluppo TAM 85.000
19 Internazionalizzazione 605.687
Sostegno alle imprese per la partecipazione a fiere internazionali 250.000
Lombardia Point 45.687
Marketing territoriale e assistenza (progetti regionali: bandi ADP) 30.000
Realizzazione programma internazionalizzazione delle imprese varesine (convenzione Provex) 280.000
22 Valorizzazione delle competenze 372.685
Formazione imprenditoriale 200.000
Borse di studio 100.000
Alternanza scuola-lavoro 19.685
Rapporti bilaterali Italia Svizzera e attenzione al tema del frontalierato 53.000
Totale linea di intervento - Competitività imprese 2.570.872
COMPETITIVITÀ MERCATO
Valorizzazione e Tutela delle
attività artigianali
25 Valorizzazione e Tutela delle attività artigianali 24.140
Progetto AF - L'Artigiano in fiera 24.140
26 Valorizzazione e Tutela delle produzioni locali 223.832
Promozione settore agricolo 166.000
Promozione settore agricolo e manifestazione Agrivarese in città 57.832
28 Vigilanza e Tutela del mercato e del consumatore e sviluppo e tutela del mercato immobiliare
75.796
Salone immobiliare 26.015
Regolazione, tutela del mercato e del consumatore -
Conciliazione e arbitrato 13.053
Vigilanza e tutela del mercato 4.696
Trasparenza e pubblicità di prezzi e tariffe 32.031
Totale linea di intervento - Competitività del mercato 323.768
COMPETITIVITÀ TERRITORIO
32 Animazione e attrattività turistica e commerciali 973.997
Programma di sostegno al settore turistico (Sport Commission) 250.000
Progetto Lago Maggiore Varese #Doyoulake? 300.000
Contributo mondiali di canottaggio 60.000
Progetto club di prodotto 320.000
Valorizzazione attività congressuali e fieristiche 43.997
35 Informazione economica e statistica – Semplificazione 426.977
Servizio di erogazione di informazione economica alle imprese: InfoPoint e Progetto Nuove Imprese 270.946
Com Unica e Rete sportelli Unici (semplificazione) 30.500
Informazione istituzionale 98.604
Informazione economico-statistica 26.927
38 Promozione temi infrastrutture -
Infrastrutture attività di animazione e divulgativa -
Totale linea di intervento - Competitività del territorio 1.400.975
TOTALE INTERVENTI ECONOMICI 4.295.615
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Schede interventi promozionali e attività istituzionali integrate con lettura per linee programmatiche di mandato del “Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Programma strategicoCredito
Seguendo le linee tracciate nel programma pluriennale 2013-2017 la Camera di Commercio nel 2016 ha continuato a sostenere politiche di facilitazione del credito. In questo ambito infatti, pur di fronte a segnali di miglioramento che provengono dal mercato, si riscontrano ancora difficoltà di accesso, in particolare per le micro piccole e medie imprese. L’ente camerale ha sviluppato il suo intervento su diverse linee che hanno riguardato, da un lato, il sistema dei Confidi e delle garanzie e dall’altro, interventi contributivi a favore delle imprese. Per quanto riguarda il sistema delle garanzia è proseguita la gestione del progetto Confiducia, avviato nel 2008, la cui conclusione è prevista nel 2017. L’intervento annuale si sostanzia nella verifica e liquidazione delle insolvenze maturate sui finanziamenti garantiti nell’ambito del progetto stesso. Sul lato contributi alle imprese, invece, a fianco dell’intervento a sostegno dell’abbattimento del costo della garanzia e per progetti di miglioramento della cultura finanziaria delle MPMI, avviato ad ottobre 2015, è stata approvata una misura in abbattimento del tasso di interesse sui finanziamenti.
Area dirigenziale: Risorse e Patrimonio
2016
RISORSE IMPIEGATE 1.115.000
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Sostegno alla garanzia e cultura finanziaria
Prosecuzione dell’intervento a sostegno dell’abbattimento del costo della garanzia sui finanziamenti alle micro piccole e medie
imprese e del progetto miglioramento della cultura finanziaria d’impresa. Entrambe le misure sono state oggetto di un bando
contributi che si è aperto ad ottobre 2015. L’intervento relativo alla cultura finanziaria è stato prorogato sino ad aprile 2017.
OBIETTIVI
Miglioramento della cultura finanziaria delle imprese
RISULTATI RAGGIUNTI
Incremento del numero delle imprese che accedono al mercato del credito grazie al rilascio di garanzie consortili.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Risultati Consuntivo
Misura a sostegno della
garanzia
N. imprese che accedono al
contributo Numero ≥100 585
Incremento del numero di
imprese che accedono al
bando rispetto all’anno T-1
N. imprese che accedono al
bando anno T/N. imprese anno
T-1
% +50% > 50% (NB: il bando si è
aperto a fine anno 2015)
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 530.000 -
DESTINATARI
Organismi di garanzia fidi e imprese della provincia
Confiducia
Il sistema dei confidi operante sul territorio della provincia partecipa con una presenza particolarmente significativa al Progetto di
Unioncamere Lombardia per il rafforzamento del sistema delle garanzie alle imprese rilasciate tramite i Consorzi fidi denominato
Confiducia.
Bilancio di esercizio 2016 13
L’adesione delle imprese per il tramite dei confidi si è chiusa nel marzo 2011 e la fase di gestione dovrebbe concludersi entro il
2017. Nel 2016 è proseguito l’effetto generato dalla maturazione delle insolvenze di Confiducia, con un trend di crescita, rispetto al
triennio precedente, dell’entità delle richieste di copertura delle insolvenze.
OBIETTIVI
Rilascio di cogaranzie al 70%, emesse congiuntamente dai Confidi di primo grado per il 25% e da Regione Lombardia e sistema
camerale tramite Federfidi Lombarda (e altri Confidi a livello locale) per il 45%, a fronte di finanziamenti di linee di credito dirette a
sostenere la liquidità o il riequilibrio finanziario delle PMI di tutti i settori produttivi.
RISULTATI RAGGIUNTI
I termini per l’erogazione dei finanziamenti sono già scaduti a marzo 2011, da quel momento in avanti l’attività consiste nel
pagamento ai Confidi delle quote di competenza della Camera di Commercio a fronte delle insolvenze che maturano fino alla
scadenza dei finanziamenti concessi.
Nel 2016 sono state liquidate 18 insolvenze, per un importo complessivo pari ad euro 204mila circa (di cui 153mila quota Camera
e 51mila quota Provincia). L’importo complessivo delle insolvenze liquidate a partire dall’avvio del progetto è pari a circa 1 milione
di euro, per n. 82 pratiche di finanziamento.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Risultati Consuntivo
Grado di utilizzo del fondo
Insolvenze pagate/fondo
globale % ≥10% 18,74%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 350.000 -
DESTINATARI
Federfidi Lombardia – Confidi locali non associati Federfidi
Iniziative in materia di credito: misura in abbattimento tassi di interesse
Gli interventi per favorire l’accesso al credito da parte delle micro piccole e medie imprese della provincia si sono sostanziati, oltre
alla misura in conto abbattimento del costo della garanzia e a favore di progetti di miglioramento della cultura finanziaria, anche in
un intervento contributo in abbattimento del tasso di interesse che le imprese pagano sui finanziamenti.
OBIETTIVI
Migliorare l’accesso al credito delle imprese, abbattendo il costo degli interessi sui finanziamenti
RISULTATI RAGGIUNTI
Il bando, apertosi nel mese di febbraio, ha visto la concessione di contributi a n. 424 imprese, a fronte di finanziamenti per circa 20
milioni di euro.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Moltiplicatore finanziamenti Finanziamenti erogati/
Contributi concessi Numero ≥30 74
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 235.000 -
DESTINATARI
MPMI della provincia di Varese che si rivolgono al mercato del credito per esigenze di liquidità o per realizzazione di investimenti
produttivi.
Bilancio di esercizio 2016 14
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Programma strategicoAggregazioni d’impresa
L’aggregazione consente alle imprese di beneficiare di ulteriori competenze e specializzazioni, determina la virtuosa circolazione del sapere, genera innovazione, produce maggiore efficienza, irrobustisce la competitività. Si è ritenuto pertanto opportuno sostenere la competitività dei distretti/filiere/aggregazioni imprenditoriali, che sono già presenti sul nostro territorio (nei settori manifatturiero, commercio, turismo e servizi) e/o delle nuove realtà che si affacceranno sul panorama varesino Dal 2008 la Camera di Commercio di Varese è cooperation partner della rete europea EEN a supporto del business aziendale. A livello comunitario la rete riunisce cinquecento organizzazioni - tra cui Camere di Commercio, enti per lo sviluppo regionale, centri di ricerca universitari – che si coordinano e forniscono un portafoglio servizi dedicati all’innovazione tecnologica, alla tutela dell’ambiente e alla collaborazione imprenditoriale. Area dirigenziale: Segretario Generale
2016
RISORSE IMPIEGATE 240.000
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Supporto al Distretto aerospaziale
E’ stata sostenuta la competitività di Lombardia Aerospace Cluster, per la particolare rilevanza del settore aerospaziale nell’ambito
dell’economia della provincia di Varese. Il contributo è stato erogato nel rispetto dei principi di compartecipazione, di graduale
autosostenibilità e di rotazione.
OBIETTIVI
Sono state sostenute tre azioni di outgoing (saloni internazionali “Farnborough International Airshow”, “Airtec Monaco” e “Aeromart
Toulouse”), che hanno consentito il progressivo superamento della barriera dimensionale delle MPMI appartenenti al settore
aerospaziale e che hanno visibilità sui mercati esteri al sistema produttivo locale.
RISULTATI RAGGIUNTI
Farnborough (11-17 luglio) - Vi hanno partecipato 14 imprese aerospaziali; sei delle impese erano presenti con stand individuale nell’area di riferimento del cluster, le altre otto sono state rappresentate all’interno dello stand istituzionale;
Airtec Monaco (25-27 ottobre) – Vi hanno partecipato 3 imprese, instaurando 120 contatti attraverso incontri di affari;
Aeromart Tolosa (29 novembre-2 dicembre) – Vi hanno partecipato 13 imprese, instaurando 200 contatti.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Iniziative di cooperazione
imprenditoriale
∑ iniziative di cooperazione
imprenditoriale Numero ≥2 3
Allargamento
dell’aggregazione ad altre
imprese della provincia di
Varese
∑ nuove imprese Numero ≥ 3 5
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 75.000 -
DESTINATARI
Le imprese varesine del comparto aderenti al Distretto Aerospaziale della provincia di Varese
Bilancio di esercizio 2016 15
Sviluppo aggregazioni d’impresa settore turistico (Consorzio Turistico)
I processi di aggregazione nell’ambito del settore turistico sono stati sostenuti nell’ottica di rafforzare la promozione turistica
integrata della provincia di Varese, anche grazie all’operare negli stessi spazi del “Varese Tourism Infopoint” di più organismi con
specifiche competenze in materia turistica, tra cui il Consorzio Turistico.
OBIETTIVI
Sono state sviluppate attività di promozione e commercializzazione delle imprese sia nell’area congressi, sia nell’area leisure.
RISULTATI RAGGIUNTI
Azioni promo commerciali (partecipazione fiere, B2B, educational, ecc.) su mercato nazionale ed internazionale con target di
riferimento business e leisure:
- n. 3 partecipazioni ad incontri B2B;
- sostegno all’organizzazione di n. 25 eventi di terzi sul territorio;
- Presenze generate n. 2.599.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Iniziative di cooperazione
imprenditoriale
∑ iniziative di cooperazione
imprenditoriale Numero ≥2 13
Allargamento ad altre imprese
della provincia di Varese
∑ nuove imprese presenti sul
sito e commercializzate Numero ≥ 3 26
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 50.000 -
DESTINATARI
Consorzio turistico, imprese settore turistico
Distretti del Commercio
Sostegno tramite bando a:
- n. 6 Distretti Urbani del Commercio (DUC); - n. 9 Distretti diffusi di rilevanza Intercomunale del Commercio (DID).
già costituiti in provincia di Varese e formalmente riconosciuti da Regione Lombardia, favorendo le loro attività di potenziamento e
di riqualificazione dell’offerta commerciale.
OBIETTIVI
Sono state sostenute le politiche di accrescimento della qualità e dell’offerta commerciale per dare un valore aggiunto e maggiore
qualificazione alle attività dei Distretti del Commercio nell’ambito delle aree tematiche di sviluppo di azioni di promozione, sviluppo
di azioni di comunicazione, attività di monitoraggio delle performance di Distretto e sviluppo di attività di formazione rivolte agli
operatori di settore.
RISULTATI RAGGIUNTI
Ammessi a contributo n. 13 distretti per:
Azioni di formazione a favore degli operatori del Distretto;
Azioni di promozione e animazione del Distretto;
Azioni di comunicazione del Distretto;
Azioni di monitoraggio delle performance del Distretto;
Partecipazione a fiere.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Iniziative di cooperazione
imprenditoriale
∑ iniziative di cooperazione
imprenditoriale Numero ≥10 13
Coinvolgimento di operatori
commerciali nelle attività del
distretto
∑ eventi con il coinvolgimento
delle imprese Numero ≥ 30 43
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 115.000 -
DESTINATARI
I 15 distretti del commercio della provincia di Varese, formalmente riconosciuti da Regione Lombardia
Bilancio di esercizio 2016 16
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Programma strategicoInnovazione
Supporto ai percorsi di trasferimento tecnologico di cui possano beneficiare le imprese. Questa linea favorisce il network tra soggetti che possiedono competenze sinergiche, la condivisione delle stesse e lo sviluppo di servizi tra il mondo della ricerca e delle istituzioni e quello produttivo. E’ proseguito l’intervento camerale con contributi diretti alle imprese per lo sviluppo di progetti innovativi (tecnologici, organizzativi e di creatività stilistica), al fine di supportarle nell’acquisizione di un vantaggio competitivo.
Area dirigenziale: Segretario Generale
2016
RISORSE IMPIEGATE 237.500
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Contributi diretti alle imprese a sostegno della ricerca, innovazione tecnologico-organizzativa e brevettazione
Nel 2016, nell’ambito dell’accordo tra Regione Lombardia e sistema camerale, è stata realizzata una misura contributiva volta a
favorire investimenti innovativi che aumentino la sicurezza e prevengano i furti, le rapine e gli atti vandalici nelle piccole e medie
imprese commerciali e artigiane lombarde
OBIETTIVI
Sostenere gli investimenti nei processi di innovazione effettuati dalle micro, piccole e medie imprese, facilitando così il loro
avvicinamento ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, che sono elementi fondamentali per la loro competitività.
RISULTATI RAGGIUNTI
Le imprese della provincia di Varese che hanno beneficiato di contributi in materia di sicurezza sono state 100, per un totale di
contributi, grazie all’addizionalità delle risorse regionali, pari a 152mila euro.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Incremento della propensione
all’innovazione del territorio:
coinvolgimento e supporto alle
imprese che per la prima volta
accedono ai bandi
N. imprese che accedono anno
T/N. imprese anno T-1 % ≥30% 67%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 80.000 -
DESTINATARI
MPMI della provincia di Varese.
Smart Innovation – Laboratorio RFiD
E’ stata dedicata attenzione alle imprese/filiere/cluster della provincia di Varese nella sperimentazione e nell’adozione di strumenti
per la trasformazione digitale dei propri processi di business, possibile grazie ai nuovi dispositivi e capacità d’interazione tra gli
oggetti e le reti informatiche. Questi percorsi a favore della competitività di sette imprese della provincia di Varese (senza contare i
lavori per filiere), sono stati attuati dal laboratorio universitario Lab#Id che si occupa di tecnologie e sistemi digitali avanzati nel
contesto di Internet-of-Things (IoT).
OBIETTIVI
Sono state soddisfatte le emergenti esigenze delle imprese e cluster, mediante l’incremento delle tecnologie mobile, l’adozione
della IoT, l’ingegnerizzazione di processi smart per le filiere, oltre attività di scouting tecnologico, formazione e disseminazione.
Bilancio di esercizio 2016 17
RISULTATI RAGGIUNTI
- attuazione di n. 9 percorsi di accompagnamento all’introduzione delle nuove tecnologie di radiofrequenza nei processi aziendali, a favore di realtà varesine (le imprese della nostra provincia assistite dal 2007 ad oggi sono complessivamente 88, appartenenti a differenti settori);
- n. 28 convegni per la diffusione dei nuovi strumenti tecnologici/competenze; - n. 8 articoli divulgativi e paper scientifici; - n. 2 corsi di formazione in azienda.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Imprese della provincia di
Varese effettivamente
coinvolte nelle attività di
progetto
∑ imprese beneficiarie del
progetto Numero ≥6 9
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 65.000 -
DESTINATARI
PMI di tutti i settori
Qualificazione delle filiere del Made in Italy in provincia di Varese
Sono stati diffusi - a supporto della competitività delle imprese - i sistemi di qualificazione delle Camere di Commercio italiane,
promossi da Unioncamere. Per la filiera oro e moda lo schema di qualificazione TF - Traceability & Fashion è già operativo dal
2009 ed è gestito da Unionfiliere. La progettualità, in questo contesto, è stata finalizzata alla prosecuzione degli interventi di
rafforzamento della competitività delle imprese del comparto tessile – abbigliamento e moda, attraverso l’adozione di un sistema
volontario di tracciabilità.
Inoltre, è stato diffuso un nuovo schema di qualificazione: il rating per la meccanica, la cui gestione è affidata a Dintec Consorzio
per l’Innovazione Tecnologica.
La progettualità “qualificazione delle filiere” è stata candidata ed è stata ammessa a valere sul fondo perequativo.
OBIETTIVI
Sono stai diffusi gli schemi di qualificazione TF e rating meccanica e sono stati sostenuti i percorsi aziendali di prima
certificazione/rinnovo.
RISULTATI RAGGIUNTI
E’ stato incrementato il numero delle imprese certificate. Il dato permette di affermare che la tracciabilità è percepita come un
valore aggiunto, in un mercato globale sempre più competitivo.
- N. 3 workshop per le imprese sugli schemi di qualificazione/certificazione;
- N. 89 imprese assistite con attività di primo orientamento, di prima certificazione e/o rinnovo.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Numero di imprese coinvolte nel
progetto ∑ nuove imprese certificate Numero 24 26
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 7.500 -
DESTINATARI
Imprese varesine delle filiere moda, meccanica e ospitalità
Bilancio di esercizio 2016 18
Competitività e sviluppo TAM (Centrocot)
L'industria del comparto tessile – abbigliamento e moda costituisce una componente fondamentale del settore manifatturiero
varesino, sia in termini occupazionali, sia in termini di volumi totali di produzione e di creazione di valore aggiunto. Da diverso
tempo, tuttavia, essa sta sperimentando una dinamica negativa, che pone il settore nella necessità di interventi in grado di favorirne
la riqualificazione.
In questo ambito, nel 2016 il Centro Tessile Cotoniero di Busto Arsizio ha realizzato un progetto innovativo, con sostegno alle
imprese nelle attività di progettazione, caratterizzazione e valorizzazione dei prodotti utilizzati in ambito sportivo e turistico.
OBIETTIVI
Fornire alle imprese della provincia di Varese che operano nel settore tessile abbigliamento e accessori, supporto nella
progettazione, caratterizzazione e valorizzazione di prodotti tessili utilizzati nell’ambito di un turismo attivo, sano e consapevole,
attraverso servizi e metodologie di analisi atti all’implementazione e alla scelta delle migliori soluzioni da offrire a clienti sempre più
esigenti sia dal punto di vista della salute e sicurezza, sia dal punto di vista delle performance attese.
RISULTATI RAGGIUNTI
Azione ”Comfort – tessuto tecnico performante”. 10 imprese sono state supportate nell’analizzare, migliorare e
promuovere i propri prodotti per lo sport, mediante l’ottimizzazione e diffusione della valutazione dell’indice di comfort per
le varie destinazioni d’uso in ambito sportivo;
Azione “Salute – tessili sicuri per le strutture ricettive”. Valutazione/promozione della salubrità e sicurezza di prodotti
tessili usati per arredamento, biancheria, piume e piumini delle strutture ricettive/ristorazione, con 10 servizi gratuiti di
laboratorio.
Azione “Made In Green – tracciabilità”. 10 prove e certificazioni Oeko-Tex® Standard 100, Ecopassport e tracciabilità TF,
realizzate al fine di garantire e promuovere i tessuti locali che rispettano l’ambiente.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Imprese della provincia di Varese effettivamente coinvolte nelle attività di progetto
∑ imprese beneficiarie del
progetto Numero ≥25 30
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 85.000 -
DESTINATARI
Intero comparto TAM
Bilancio di esercizio 2016 19
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Programma strategicoInternazionalizzazione
Attività a sostegno dei percorsi d’internazionalizzazione di tutte le imprese varesine, sia stimolando
l’approccio ai mercati esteri da parte delle stesse, sia attraverso attività di marketing territoriale, attività che
nel 2016 sono state attuate per il tramite di Provex, Consorzio per l’internazionalizzazione, nell’ambito di
apposita convenzione
In particolare, è proseguito l’intervento legato al bando fiere, che ha avuto negli ultimi anni un riscontro molto
positivo da parte delle imprese e che, nel 2016, ha portato anche a un rifinanziamento dello stesso.
Ha proseguito la propria attività anche lo sportello LombardiaPoint, che fa parte della rete degli sportelli
regionali per l’internazionalizzazione, al servizio delle imprese lombarde che vogliono operare sui mercati
esteri. La rete agisce attraverso la presenza diretta sul territorio di uffici di assistenza e orientamento dedicati
alle imprese, attivi presso tutte le Camere di Commercio della Lombardia fornendo una serie di servizi mirati,
dalle banche dati dedicate all’estero, alle informazioni tecniche, alle attività consulenziali.
Area dirigenziale: Segretario Generale
2016
RISORSE IMPIEGATE 605.687
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Sostegno finanziario alle imprese per l’internazionalizzazione
Promozione di interventi per sostenere ed incentivare le attività di internazionalizzazione delle imprese varesine attraverso
l’erogazione di contributi a bando per la partecipazione a manifestazioni fieristiche a carattere internazionale in Italia e all'estero.
OBIETTIVI
Sostenere gli investimenti nei processi di internazionalizzazione effettuati dalla micro, piccole e medie imprese, facilitando così il
loro avvicinamento a nuovi mercati di sbocco, attraverso contributi diretti alle imprese e alle loro aggregazioni.
RISULTATI RAGGIUNTI
N. 223 imprese beneficiarie di contributi per un importo complessivo di 430mila euro, per un totale di investimenti generati pari a
circa 3 milioni di euro.
Per quanto concerne la tipologia di fiere si è riscontrata una prevalenza per quelle internazionali in UE e Svizzera (il 49% del totale
delle fiere oggetto di finanziamento), mentre per quanto riguarda i mercati esteri le destinazioni principali sono state Germania,
Francia, Stati Uniti ed Emirati Arabi. E’ stato raggiunto l’obiettivo di ampliare il bacino delle imprese beneficiarie, con il 58% di
nuove imprese rispetto all’annualità precedente.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Incremento del bacino delle
imprese beneficiare del
contributo
Nuove imprese beneficiarie /
Totale imprese beneficiarie % ≥35% 58%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 250.000 -
DESTINATARI
Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese
Bilancio di esercizio 2016 20
Lombardia Point
E’ proseguita l’attività di assistenza in tema d’internazionalizzazione, che è stata offerta dalla rete di sportelli regionali “LombardiaPoint” alle imprese della provincia di Varese interessate ad operare nell’attuale rete dei mercati esteri, avvalendosi della collaborazione di diverse reti di uffici/istituzioni, che operano a livello nazionale e internazionale.
OBIETTIVI
Sono state presentate opportunità di business per le imprese del territorio varesino ed è proseguita l’erogazione di momenti di informazione e assistenza inerenti tematiche di internazionalizzazione quali: fiscalità, contrattualistica, dogane, ecc. E’ proseguita la collaborazione con il Provex Consorzio per l’Internazionalizzazione nell’organizzazione e divulgazione dei
seminari tecnici dedicati alle tematiche di internazionalizzazione.
RISULTATI RAGGIUNTI
E’ stata fornita assistenza diretta alle imprese interessate a inserirsi o rafforzare la propria posizione nell’attuale rete dei mercati
esteri, attraverso l’erogazione di servizi mirati (es. banche dati dedicate all’estero), avvalendosi della collaborazione di diverse reti
di uffici/istituzioni che operano a livello nazionale e internazionale:
- n. 3.803 contatti di imprese allo sportello LombardiaPoint;
- n. 729 imprese hanno utilizzato lo sportello virtuale (www.lombardiapoint.it).
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Imprese varesine assistite ∑ imprese beneficiarie del
progetto Numero ≥400 3.803
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 45.687 -
DESTINATARI
Imprese varesine, soprattutto le PMI interessate a progetti di sviluppo internazionali
Marketing Territoriale e assistenza (progetti regionali bandi ADP)
In sinergia con gli interventi regionali, che consentono il rafforzamento degli interventi con una maggiore leva finanziaria, sono
proseguiti i progetti in ambito Accordo di Programma a sostegno dei percorsi di internazionalizzazione delle imprese della provincia
di Varese.
OBIETTIVI
Richiamo di operatori/investitori internazionali sul territorio lombardo, avvalendosi delle competenze/reti regionali che sono state
create nel tempo.
RISULTATI RAGGIUNTI
Attrazione di investimenti diretti esteri sul territorio, anche finalizzando i contatti creati durante Expo2015.
Due gli eventi realizzati sul territorio che hanno visto la realizzazione in totale di 257 appuntamenti B2B con 20 buyer:
15 giugno settore arredo-casa
30 novembre settore tessile-abbigliamento-accessori Le regioni geografiche coinvolte: UE – ASIA – MEDIO ORIENTE
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Valorizzazione contatti post Expo2015 ∑ operatori commerciali stranieri
coinvolti Numero ≥40 20
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 30.000 -
DESTINATARI
Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese
http://www.lombardiapoint.it/
Bilancio di esercizio 2016 21
Realizzazione programma di Internazionalizzazione delle imprese varesine – Consorzio PROVEX Il percorso condotto ha portato alla focalizzazione del programma promozionale internazionalizzazione attuato da un soggetto referente unico sul territorio, il Consorzio Provex. Esso è riconosciuto e sostenuto dalla Camera di Commercio di Varese, con la partecipazione delle imprese e associazioni e coordina le diversità dei settori produttivi, al fine di realizzare non solo un’offerta di servizi all’internazionalizzazione ma un’incisiva azione di sostegno in risposta alle esigenze dell’economia della provincia di Varese, in grado consentire l’accesso all’internazionalizzazione a tutte le PMI interessate.
OBIETTIVI
Supportare tutte le imprese varesine interessate all’internazionalizzazione, tramite lo sviluppo di relazioni e scambi con l’estero, favorite da un unico soggetto operante sul territorio.
RISULTATI RAGGIUNTI
665 imprese per le attività formative, di cui 53 hanno beneficiato dell’assistenza specialistica in seguito ai 9 seminari;
38 imprese del territorio coinvolte nello scouting dei mercati tedesco, egiziano e iraniano;
3 incontri B2B, con la partecipazione di 62 imprese, 25 buyer (per un totale di 282 matching);
60 imprese coinvolte in altre iniziative derivanti da progetti speciali (progetti con Camere di Commercio italiane all’estero).
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Incrementare le occasioni di
approfondimento e incontri
mirati con controparti estere in
grado di supportare le imprese
del territorio nella penetrazione
dei mercati target
∑ Incontri N. ≥6 9
Consolidare il percorso del
soggetto unico locale per
l’internazionalizzazione
∑ nuove adesioni N. ≥3 6
Organizzazione B2B ∑ incontri N. ≥20 282
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 280.000 -
DESTINATARI
Micro, piccole e medie imprese della provincia di Varese
Bilancio di esercizio 2016 22
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE
Programma strategicoValorizzazione delle competenze
In questo contesto la Camera di Commercio realizza misure mirate di sostegno al mercato del lavoro, favorendo una maggior armonizzazione tra la domanda e l’offerta e sviluppando iniziative a supporto dei giovani e della loro formazione. Una particolare attenzione sarà posta alle novità introdotte dalla recente legge 107/2015 (cosiddetta “La Buona Scuola”) che più direttamente coinvolgono gli enti camerali, nello specifico il Registro nazionale dell’alternanza, i laboratori per l’occupabilità, il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro con l’incremento del monte-ore per studente e l’estensione a tutti gli studenti degli istituti tecnici ma anche dei licei. Altro obiettivo è la formazione come arma della competitività contribuendo alla crescita professionale delle imprese del territorio attraverso un sistema di incentivazione alla formazione da realizzarsi tramite bandi rivolti alle piccole e medie imprese della provincia.
Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato \ Risorse e patrimonio
2016
RISORSE IMPIEGATE 372.685
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Formazione imprenditoriale
Nel 2016 è proseguito l’intervento volto a sostenere lo sviluppo professionale a favore delle micro, piccole e medie imprese.
Le attività di formazione realizzate hanno riguardato in particolare:
- area manageriale gestionale;
- area professionale tecnica;
- area sicurezza e adempimenti obbligatori per legge.
OBIETTIVI
Contribuire alla crescita professionale delle imprese del territorio sia attraverso un sistema di incentivazione alla formazione
realizzato con un bando a voucher collettivi rivolto alle piccole e medie imprese della provincia.
RISULTATI RAGGIUNTI
Mantenimento di un elevato numero di imprese formate e miglioramento dell’utilizzo delle risorse prenotate con i voucher collettivi.
Pur se parzialmente ancora in fase di rendicontazione, è possibile rilevare come nel 2016 siano stati realizzati n. 236 corsi di
formazione, a favore di 2.700 soggetti, per un totale di quasi 2.300 ore di formazione.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Utilizzo maggiore delle risorse
prenotate
Risorse prenotate/risorse
rendicontate % ≥80% 84,6%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 200.000 -
DESTINATARI
PMI della provincia di Varese
Bilancio di esercizio 2016 23
Borse di studio
Questa progettualità intende rafforzare il legame tra il territorio e il suo sistema produttivo e la presenza degli Atenei sul medesimo,
considerando questa presenza una delle leve dell’attrattività degli investimenti e complessivamente della competitività di un
sistema economico/territoriale . L’attenzione al sostegno allo studio nelle Università del territorio potrà proseguire concentrando
maggiormente le risorse su interventi mirati e condivisi con le Università del territorio
OBIETTIVI
Premiare gli studenti particolarmente meritevoli e la mobilità internazionale degli stessi, e sostenere l’attività di ricerca universitaria,
per rispondere:
alla necessità avvertita dalle piccole e medie imprese della provincia di disporre di figure professionali qualificate sia a livello
imprenditoriale che dirigenziale, dotate di una solida base culturale e di una buona preparazione teorico-pratica
al bisogno di innovazione avvertito dal tessuto economico del territorio e attivabile attraverso una stretta collaborazione tra
università e imprese
RISULTATI RAGGIUNTI
Le borse di studio previste in accordo con le Università, caratterizzate nel 2016 da una confermata rilevanza delle borse
internazionali e per stage aziendali, sono state regolarmente avviate nel 2016 con i primi bandi e assegnazioni e saranno
completate nel corso del 2017, considerando anche l’alternarsi dei periodi dedicati alla didattica e alle altre attività formative (stage,
esperienze all’estero).
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Assegnazione di tutti i bandi entro l’anno e
esaurimento delle risorse ∑ risorse % 100 80
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 100.000 -
DESTINATARI
Studenti frequentanti l'Università Cattaneo di Castellanza e l'Università degli Studi dell'Insubria iscritti alla Facoltà di Economia
(possibile deroga: iscrizione ad altra Facoltà con piano di studi di interesse economico). Studenti frequentanti Master di indirizzo
economico attivati dall'Università Cattaneo di Castellanza e dall'Università degli Studi dell'Insubria. Studenti neolaureati destinatari
di premi per progetti speciali inerenti realizzazione tesi e/o ricerche ovvero a favore di scambi internazionali concordati con l’ente
camerale.
Alternanza scuola-lavoro
La riforma della formazione tecnico professionale e in generale la presenza di numerosi corsi di studi medi superiori in grado di
sfociare direttamente nel mercato del lavoro, impone la prosecuzione delle iniziative di alternanza scuola–lavoro poste in essere
dalla Camera di Commercio in collaborazione con le associazioni di categoria e con gli istituti scolastici del territorio, finalizzate alla
creazione di un ufficio placement, con attività di follow up degli studenti dopo il diploma.
La provincia di Varese è un territorio nel quale le misura di alternanza sono fortemente diffuse, in ottica di maggiore sostenibilità
futura rimane strategico continuare al sostenere le progettualità presso le scuole superiori del territorio
OBIETTIVI
Proseguire nell’offerta di un contributo attivo della Camera di Commercio per una maggior armonizzazione tra la domanda e
l’offerta di lavoro sviluppando iniziative a supporto dei giovani e della loro formazione. Il risultato delle attività di orientamento,
legate allo sviluppo delle competenze personali, fornisce una base per formulare un proprio piano di carriera ed affrontare con
maturità e consapevolezza i successivi step di inserimento nel mondo lavorativo.
RISULTATI RAGGIUNTI
Il 2016 è stato caratterizzato da:
- avvio delle iniziative di promozione del Registro Nazionale dell’Alternanza Scuola-Lavoro (RASL), strumento introdotto dalla
recente normativa e ancora lontano dall’essere considerato “a regime”;
- prosecuzione delle iniziative di orientamento attraverso percorsi formativi nelle scuole
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Numero studenti raggiunti da
attività formative ∑ studenti n ≥ 2.500 4.000
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 19.685 -
Bilancio di esercizio 2016 24
DESTINATARI
Istituti scolastici, studenti, Enti e Istituzioni del territorio, Associazioni di categoria, imprese e lavoratori della provincia.
Iniziative a sostegno del frontalierato
Il servizio, consolidato negli anni grazie alla collaborazione con le sigle sindacali del territorio e con i principali Comuni frontalieri,
garantisce una informazione capillare agli oltre 24.000 varesini interessati e a tutti coloro che, a fronte degli incombenti problemi
del mercato del lavoro domestico, sono interessati a cercare uno sbocco altre confine all’interno di regole di contesto molto
diverse. Nel corso del 2016 si potranno ricercare nuove forme di collaborazione, anche nell’ambito della programmazione
comunitaria, delle iniziative regionali e degli accordi transnazionali tra istituzioni italiane e svizzere, con lo scopo di accrescere la
sostenibilità economica del servizio e aumentarne la portata dal punto di vista dell’efficacia delle informazioni fornite.
OBIETTIVI
Sviluppare una rete di collaborazione tra i diversi segmenti del lavoro transfrontaliero, atta a promuovere:
la diffusione di conoscenze in materia di regolamentazione all’accesso del mercato frontaliero del lavoro
creare partenariati volti ad incrementare l’efficacia del servizio svolto e la sua sostenibilità economica attraverso
attrazione di risorse e cofinanziamenti
RISULTATI RAGGIUNTI
Consolidamento sportelli informativi promossi dalla Camera di Commercio nei principali Comuni frontalieri del territorio.
I volumi complessivi sviluppati dai centri di assistenza risultano in forte calo rispetto all’anno precedente (3.150 contatti rispetto ai
4.100 circa del 2015: -23%): un trend che va spiegato attraverso l’entrata in vigore delle norme sulla cosiddetta voluntary
disclosure, adempimento di interesse per chiunque fosse percettore di reddito oltreconfine e caratterizzato da forti elementi di
incertezza, che hanno portato a un incremento anomalo delle richieste intercettate dagli sportelli. Un confronto più significativo va
opportunamente fatto con i dati dell’anno 2014, rispetto al quale il 2016 ha fatto segnare un +25%.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Promuovere la conoscenza e
l’utilizzo dell’attività degli
sportelli con incremento del
numero di contatti rispetto al T-
1
Contatti anno T / Contatti anno
T-1) % > 5%
-23%
(+25% rispetto al 2014)
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 53.000 -
DESTINATARI
Lavoratori, imprese, associazioni di categoria.
Bilancio di esercizio 2016 25
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI
Programma Valorizzazione e Tutela delle attività artigianali
La Camera di Commercio, preposta allo sviluppo dell’economia locale e al servizio delle imprese, ritiene prioritario rivolgersi al comparto dell’artigianato, programmando interventi volti a rafforzare e consolidare le imprese artigiane con iniziative principalmente finalizzate a riconoscere e favorire le eccellenze nel campo dell’artigianato locale. Nel 2016 è stato confermato il sostegno per la partecipazione delle imprese a “AF – L’Artigiano in Fiera” che si svolge a Rho-fiera nel mese di dicembre.
Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato
2016
RISORSE IMPIEGATE 24.140
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Supporto alle imprese artigiane varesine per la partecipazione ad Artigiano in Fiera
“AF – L’artigiano in Fiera” è la più grande manifestazione internazionale dedicata all’impresa artigiana, un momento di incontro
reale con il grande pubblico, un evento che valorizza e riafferma la bellezza e la qualità del prodotto artigianale. La manifestazione
vanta ogni anno 2.900 espositori provenienti da 110 Paesi del mondo e oltre 3 milioni visitatori. La Camera di Commercio di
Varese ha sostenuto imprese artigiane interessate a partecipare alla manifestazione, adottando misure il più possibile a sostegno
diretto delle imprese stesse, mediante la pubblicazione di un bando per contributi che ha garantito un importante abbattimento dei
costi di partecipazione.
OBIETTIVI
E’ stato sensibilizzato e sostenuto il comparto artigiano del territorio di Varese, che ha colto l’importante occasione di vetrina offerta
dalla manifestazione internazionale “AF – L’artigiano in Fiera”
RISULTATI RAGGIUNTI
- n. 17* imprese beneficiarie di contributi per la partecipazione a AF di cui:
- n. 12 imprese alla prima partecipazione (di cui 8 artigiane).
- *Il progetto di Giunta ha previsto, quest’anno, di riservare l’accesso al contributo alle imprese che non vi avessero già
beneficiato per tre edizioni negli ultimi cinque anni. Questo requisito ha comportato l’esclusione dal beneficio del contributo
della maggioranza delle imprese che lo avevano già richiesto lo scorso anno, con un forte rinnovamento della compagine
delle aziende beneficiare: il 70% erano alla prima partecipazione. La delegazione varesina ad AF, complessivamente, ha
contato 29 imprese, di cui 12 imprese non beneficiarie del contributo (10 di queste ne avevano però già beneficiato in
passato).
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Numero di imprese
partecipanti ∑ imprese partecipanti Numero ≥25 17*
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 24.140 -
DESTINATARI
Imprese del comparto artigiano, attive nella produzione di manufatti attinenti la tipologia di manifestazione.
Bilancio di esercizio 2016 26
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI
Programma strategico Valorizzazione e Tutela delle produzioni locali
Particolare attenzione è stata edicata alla crescita del settore promuovendo le produzioni agricole locali più tipiche e in grado di garantire un maggiore valore aggiunto alle imprese. E’ proseguito il programma di sostegno alle produzioni di qualità, valorizzando il ruolo dei consorzi e delle associazioni dei produttori presenti sul territorio. Tradizionali e particolarmente apprezzate da un pubblico sempre più vasto, ma anche competente e sensibile, sono state le fiere di settore e in particolare “Agrivarese in città”, caratterizzata dalla sempre maggiore sinergia con altri eventi in grado di valorizzarla.
Area dirigenziale: Segretario Generale
2016
RISORSE IMPIEGATE 223.832
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Realizzazione programma a sostegno del settore agricolo (florovivaismo, miele …..)
La Camera di Commercio ha dedicato particolare attenzione alla crescita del settore, promuovendo le produzioni agricole locali più
tipiche e in grado di garantire un maggiore valore aggiunto alle imprese. E’ proseguito, pertanto, il programma di sostegno alle
produzioni di qualità, valorizzando il ruolo dei consorzi e delle associazioni dei produttori presenti sul territorio.
Il sostegno ai produttori associati e alle tipicità di eccellenza però è avvenuto in un contesto di evoluzione delle regole che
condurrà ad una maggiore auto sostenibilità nel triennio 2015-2017.
OBIETTIVI
Maggiore produttività delle imprese agricole e promozione del settore.
RISULTATI RAGGIUNTI
- n. 51 imprese beneficiarie di bandi diretti;
- 400 apicoltori assistiti;
- 96 allevatori beneficiari di assistenza tecnico-specialistica;
- 25 operatori del verde assistiti.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Imprese coinvolte nelle varie progettualità ∑ imprese Numero ≥100 521
Imprese interessate ai bandi di contributo ∑ imprese Numero ≥40 51
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 166.000 -
DESTINATARI
L’intero comparto agricolo
Manifestazione “Agrivarese in città”
E’ stata realizzata in collaborazione con le Associazioni di categoria la manifestazione “Agrivarese in città” secondo il format
consolidatosi nelle precedenti edizioni.
“Agrivarese in città” ha puntato ad una maggiore valorizzazione economica dell’evento, che ha confermato d’vere caratteristiche
uniche nel panorama delle fiere agricole regionali.
OBIETTIVI
Promuovere e valorizzare la produzione agricola locale, nonché favorire l’avvicinamento del grande pubblico (famiglie, bambini e
giovani) ai valori e alle professioni del mondo agricolo.
Bilancio di esercizio 2016 27
Accrescere la collaborazione tra il settore agricolo e gli altri settori economici, in particolare commercio e ristorazione.
RISULTATI RAGGIUNTI
E’ stata favorita la conoscenza delle imprese locali e dei prodotti/servizi offerti ai residenti in provincia e nelle aree limitrofe
(comasco, milanese, Canton Ticino). Hanno partecipato all’edizione 2016 di Agrivarese:
- N. 29 operatori agricoli;
- N. 14 operatori di altri comparti, connessi all’agricoltura.
Inoltre, è stata rafforzata collaborazione tra diversi settori economici con l’apertura degli esercizi commerciali durante la
manifestazione.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Coinvolgimento di operatori
agricoli e di altri comparti ∑ operatori agli stand Numero ≥40 43
Coinvolgimento di operatori per
animazioni nell’area Giardini
estensi
∑ operatori negli spazi dedicati
agli animali Numero ≥20 20
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 57.832 -
DESTINATARI
Imprese agricole, imprese del commercio e pubblici esercizi, famiglie, bambini e giovani.
Bilancio di esercizio 2016 28
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEI MERCATI
Programma strategico Vigilanza e Tutela del mercato e del consumatore e sviluppo e tutela del
mercato immobiliare
La Regolazione del Mercato è uno dei capisaldi dell’attività istituzionale delle Camere di Commercio: l’ente varesino non si sottrae a questa competenza, che nel corso del 2016 è stata ulteriormente sviluppata, in particolare per quanto concerne: - mediazione e strumenti di giustizia alternativa, consolidatisi nel tempo fino a raggiungere la soglia di
157 ricorsi ricevuti nel corso dell’anno (risultato di tutto rilievo se si considera la stretta competenza territoriale degli organismi di mediazione e la contemporanea presenza sul territorio di due ordini forensi fortemente impegnati nella partita)
- attività ispettiva e di metrologia legale, sempre più strettamente connessa all’attività di sorveglianza, anche in collaborazione con le forze dell’ordine e in attuazione dei protocolli d’intesa siglati da MISE e Unioncamere a livello nazionale
- tutela della fede pubblica, con intervento in oltre 490 procedure di concorso a premi, vista la forte presenza sul territorio di importanti agenzie specializzate
- trasparenza e pubblicità dei prezzi, attraverso i listini delle opere compiute dell’edilizia e dei prezzi degli immobili, pubblicazioni apprezzatissime a livello territoriale, disponibili anche con soluzioni informatiche (es. computo metrico online)
- facilitazione all’incontro domanda-offerta, anche in occasione di importanti manifestazioni come il Salone immobiliare La casa in Piazza, svoltosi per la prima volta a Busto Arsizio negli spazi di Malpensafiere.
Area dirigenziale: Registro imprese e Regolazione di mercato
2016
RISORSE IMPIEGATE 75.796
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Salone immobiliare
La 6a edizione de “La Casa in Piazza” è stata organizzata nella consueta sede di Varese in piazza Monte Grappa il 22 e 23
ottobre.
Anche l’edizione del 2016 ha visto la partecipazione, oltre che dei mediatori immobiliari e dei costruttori, anche degli Istituti di credito, del Consiglio Notarile e delle Associazioni dei consumatori. Ciò ha permesso di dare un importante valore aggiunto ai fruitori dell’iniziativa. Per lo svolgimento della manifestazione la Camera di Commercio di Varese ha messo a disposizione la sede camerale (Salone Campiotti e spazi limitrofi, scalone d’onore, atrio ingresso). In piazza Monte Grappa è stato inoltre predisposto un punto informativo per la distribuzione di materiale promozionale. L’organizzazione della manifestazione è avvenuta in stretta sinergia con le associazioni di filiera per garantire il massimo coinvolgimento degli operatori territoriali e con l’obiettivo di dare un efficace contenuto promozionale all’evento in relazione agli scopi prefissati. Rispetto al precedente anno è diminuito sensibilmente l’impegno finanziario della Camera di Commercio nella sostenibilità del progetto. Ciò grazie alle importanti economie di scala dovute all’utilizzo di attrezzature/allestimenti necessari all’organizzazione degli spazi in dotazione a Promovarese.
OBIETTIVI
creare un’occasione per il rilancio del mercato immobiliare varesino, in particolare quello residenziale, e riportare così l’attenzione dell’opinione pubblica circa la concretezza dell’investimento nel “mattone”;
offrire agli operatori immobiliari varesini una concreta opportunità di promozione e sviluppo delle proprie attività, facendo incontrare la domanda con l’offerta in un momento esclusivo e dedicato, attraverso una manifestazione connotata come una sorta di “Borsa degli Affari”.
RISULTATI RAGGIUNTI
Realizzazione de “La Casa in Piazza” con formula itinerante, con partecipazione crescente, sia numerica sia finanziaria, da parte
degli operatori.
Bilancio di esercizio 2016 29
Grande risalto è stato dato alla sezione espositiva per rendere visibile, attraverso pannelli di grandi dimensioni, l’offerta immobiliare varesina. I pannelli hanno trovato collocazione lungo la scala d’ingresso, percorso obbligato per i visitatori sia in entrata che in uscita.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Grado di partecipazione degli
operatori
Partecipanti anno
T/(partecipanti anno T –
partecipanti anno T-1)
% >20% +18%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 26.015 -
DESTINATARI
Agenzie di Mediazione Immobiliare – Imprese di Costruzione
Regolazione, tutela del mercato e del consumatore
Svolgimento dell’attività ispettiva in materia di sicurezza generale dei prodotti in genere e in particolare sulla corretta etichettatura
di alcune categorie di prodotti (giocattoli, materiale elettrico) e sugli adempimenti a carico dei diversi soggetti responsabili, sulla
base di quanto previsto nella convenzione rinnovata nel corso del 2016 con il Ministero dello Sviluppo economico per il tramite di
Unioncamere Nazionale.
Attività istituzionale di servizio di controllo nei concorsi a premio: la provincia di Varese grazie alla presenza di alcune agenzie
specializzate è un territorio particolarmente interessato da questa attività di assistenza che gli uffici camerali garantiscono alle
aziende nell’interesse e a garanzia dei consumatori e del mercato.
Promozione di iniziative di tutela e difesa dei consumatori (cittadini e/o imprese). Nell’ambito delle iniziative promozionali rientra la
progettualità che definisce le condizioni generali di prestazione del servizio nel “settore casa”, del quale fanno parte: installatori e
manutentori di impianti elettrici, elettronici, antenne, termo-idraulici, di caldaie e di elettrodomestici, fabbri, falegnami e installatori
di serramenti, muratori ed altri operatori dell’edilizia, imbianchini, spazzacamini, vetrai, imprese di pulizia, operatori della vendita,
montaggio mobili e complementi di arredo, manutentori di parchi e giardini, installatori e manutentori di ascensori, operatori per le
sistemazioni esterne.
OBIETTIVI
Contribuire alla tutela del consumatore e alla sicurezza del mercato, verificando la regolarità dei prodotti in distribuzione e
garantendo la concorrenza.
Diffondere le informazioni quale elemento di garanzia di trasparenza e correttezza delle relazioni, per contribuire a rendere più
chiaro e intelligibile il contesto ambientale entro il quale gli attori del mercato (imprese e consumatori) operano.
Proseguire gli interventi di regolazione nella filiera “Casa”, concentrando l’attenzione soprattutto alla promozione della convenzione
casa.
RISULTATI RAGGIUNTI
Nel corso dell’anno si sono regolarmente svolti i controlli previsti dalla convenzione MISE-Unioncamere. Nello specifico sono state
svolte complessivamente 5 ispezioni (3 per giocattoli e 2 per prodotti elettrici), su un totale di 50 prodotti (30 giocattoli e 20 prodotti
elettrici).
La Convenzione Casa è stata promossa attraverso l’inserimento di un nuovo fronte di approfondimento legato alle manutenzioni
programmate.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Controllo dei concorsi a premio Controlli effettuati/
controlli richiesti % 100% 100%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 risorse interne -
DESTINATARI
Imprese, consumatori.
Bilancio di esercizio 2016 30
Risoluzione alternativa delle controversie
Attività di promozione degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie attraverso la proposizione di apposite iniziative, (es. riduzione del 25% del tariffario per spese di avvio dovute dalla parte istante , riferite a depositi contestuali di almeno 20 domande). Promozione dell’utilizzo della mediazione, favorendo la diffusione della conoscenza dello strumento, anche attraverso seminari a tema su argomenti di particolare interesse in materia di mediazione /arbitrato.
OBIETTIVI
Attivazione dei servizi dell’Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento (OCC), tempestività nell’inserimento nel portale FALCO delle domande presentate alla Segreteria territoriale di Varese da imprese/consumatori.. Contenimento del tempo necessario all’ufficio per notificare alla controparte l’atto introduttivo del procedimento arbitrale depositato,
garantendo a tal fine uno stretto raccordo con Camera Arbitrale di Milano, con la quale è vigente una convenzione per la gestione
dei procedimenti.
RISULTATI RAGGIUNTI
La diffusione degli strumenti ADR è stato perseguito anche attraverso la riattivazione di tavoli istituzionali operativi con i principali
interlocutori (altri organismi; Tribunali) e con un importante convegno che ha consentito di riportare l’attenzione sulle procedure di
giustizia alternativa.
Nel corso del 2016 sono state depositate 157 richieste di mediazione e sono state avviate 6 nuove domande di arbitrato.
INDICATORI
Descrizione Formula
Unità di
misura
Numero
Target Consuntivo
Mediazione: Raccolta e
pubblicazione dei dati sulle
mediazioni sul sito
www.osserva-varese.it
∑ aggiornamenti/anno Numero ≥6 4
Arbitrato: tempestività nella
notifica della domanda
depositata
∑ giorni Giorni ≤5 4
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 13.053 -
DESTINATARI
Imprese, consumatori, professionisti.
Vigilanza e tutela del mercato (attività di metrologia legale, controllo nei concorsi a premio, revisione usi)
Realizzazione delle verifiche ispettive richieste dagli utenti metrici nell’ambito della loro attività, oltre che in collaborazione con
forze di polizia come supporto tecnico della loro attività di vigilanza.
Svolgimento delle attività di sorveglianza sui laboratori metrologici presenti in provincia di Varese e sull’esecuzione delle
verificazioni periodiche.
Sorveglianza del mercato dell’oreficeria con il prelievo a campione di prodotti orafi da sottoporre poi a verifica di laboratorio.
OBIETTIVI
Tutelare il mercato e garantire la fede pubblica nell’ambito dei compiti attribuiti dalla normativa.
RISULTATI RAGGIUNTI
E’ stato garantito il massimo rispetto delle norme nei settori di competenza dell’ente (metrologia legale) anche attraverso il
supporto alle forze dell’ordine nella salvaguardia della legalità. Si rimanda alla relazione sulle attività istituzionali e amministrative
per i risultati conseguiti.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Realizzazione attività ispettiva
Verifiche effettuate
nell’anno/totale verifiche
richieste dall’utenza
% 80% 100%
Esecuzione delle verifiche e
controlli previsti dalla
convenzione
MISE/UNIONCAMERE
Verifiche eseguite nel periodo
di validità della
convenzione/verifiche previste
% 100% 100%
Piena operatività sportelli
RiEmergo e divulgazione nelle
Sportelli: vedi indicatori
Infopoint
valore
assoluto 5 3
http://www.osserva-varese.it/
Bilancio di esercizio 2016 31
scuole dei temi della legalità
N° scuole coinvolte
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 4.696 -
DESTINATARI
Imprese, consumatori
Trasparenza e pubblicità di prezzi e tariffe
Nell’ambito delle funzioni di trasparenza del mercato e tutela dei consumi è proseguita l’attività e le progettualità in corso per la
trasparenza e la pubblicità dei prezzi. La progettualità ha comportato la razionalizzazione delle rilevazioni dei prezzi effettuate
dalla Camera di Commercio camerale (listino delle opere compiute per l’edilizia, listino dei prezzi degli immobili, listino dei prezzi
dei materiali, listino dei prodotti petroliferi) e l’implementazione della loro diffusione attraverso le modalità telematiche, nonché la
valorizzazione del nuovo portale prezzi e gli strumenti online (computo metrico) , anche al fine di abbattere i costi di rilevazione e
diffusione.
OBIETTIVI
Promozione dell’utilizzo del listino delle opere edili su supporto informatico mediante la messa a disposizione di:
nuovo portale prezzi web con miglioramento dei contenuti informativi del sito
programma per la formulazione di computi personalizzati online
prezziari nei formati compatibili con i più importanti software professionali di gestione dei computi e della contabilità di cantiere
RISULTATI RAGGIUNTI
Pubblicazione dei listini solo a fronte di cofinanziamento dei costi di produzione e loro massima diffusione, soprattutto tramite al
consultazione online del nuovo servizio portale prezzi.
Al 2015 17.979 accessi pagina prezzi
Al 2016 18.811 accessi pagina prezzi (incremento 2016 pari a 832 accessi)
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Grado di diffusione dei listini – cartacei + on-line
∑ volumi cartacei distribuiti + accessi on-line pagine prezzi del sito
% ≥5% + 5%
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 32.031 -
DESTINATARI
Associazioni di categoria, imprese, ordini professionali, consulenti, tribunali della provincia, consumatori
Bilancio di esercizio 2016 32
LINEA DI INTERVENTO: COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO
Programma strategico Animazione e attrattività turistica e commerciale
La particolare collocazione geografica, la posizione baricentrica rispetto agli assi infrastrutturali, la vocazione ad un turismo congressuale/leasure favorito da locazioni storiche ma fruibili e da un contesto paesaggistico, naturalistico e storico di primaria importanza e bellezza, sono gli asset su cui lavorare per una reale politica di attrattività del territorio, nella consapevolezza che tali politiche dovranno essere condivise con gli altri attori istituzionali presenti sul territorio e in particolare con Regione Lombardia, tenuto conto della legge regionale n. 87 “ Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo “ che all’art. 9 recita: (Partenariato con le CCIAA) 1. La Regione e le CCIAA, singole o in forma associata, promuovono e sviluppano progetti e iniziative per l’attrattività turistica e integrata del territorio di riferimento con l’obiettivo del consolidamento e della crescita competitiva e qualitativa delle imprese. 2. La Giunta regionale e le CCIAA, singole o in forma associata, mediante accordi di programma e convenzioni, individuano i progetti e le iniziative di cui al comma 1 e assumono i relativi oneri. Possono, in particolare, essere promosse e sviluppate le seguenti tipologie di progetti e iniziative: a) progetti di sistema e imprenditorialità a supporto delle micro, piccole e medie imprese; b) iniziative per la competitività delle imprese; c) progetti di formazione e aggiornamento degli imprenditori. Gli obiettivi perseguiti saranno quelli di favorire il rafforzamento del tessuto di relazione, che lega le imprese della stessa filiera turistica, mediante azioni di sviluppo delle reti turistiche esistenti.
Area dirigenziale: Segretario Generale
2016
RISORSE IMPIEGATE 973.997
PRINCIPALI PROGETTUALITÀ
Programma di sostegno al settore turistico (Sport Commission)
Sport e turismo sono un binomio vincente per l’attrattività di un territorio. Il turismo sportivo è, infatti, definito come un prodotto che
per sua natura, favorisce il progressivo sviluppo economico di qualsiasi destinazione.
Per la provincia di Varese ed i suoi operatori, il turismo sportivo rappresenta un potenziale settore in espansione.
Le Sport Commission sono realtà, ancora poco diffuse sul territorio nazionale ma ben consolidate all’estero, che fanno dello sport
il fattore d’incremento del turismo, attraverso un’azione continua di coordinamento fra organismi turistici-sportivi-istutuzionali
(impegnandosi nel censimento/monitoraggio degli impianti sportivi disponibili, nella redazione del calendario degli eventi sportivi,
nel sottoscrivere accordi con le società sportive affinché ci sia accessibilità delle strutture, nella ricerca di testimonial
sportivi/imprenditoriali, nella promozione degli eventi ecc. ecc.).
OBIETTIVI
E’ stata valorizzata l’offerta turistica della provincia di Varese, che conta su un patrimonio naturalistico e di strutture
ricettive/sportive, che ben si prestano ad un richiamo del turismo sportivo. E’ stato necessario andare oltre l’accoglienza ricettiva,
mettendo in campo originalità, innovazione e competenze rafforzate (es. web marketing, accessibilità degli impianti, sistemi
integrati di offerta).
RISULTATI RAGGIUNTI
- Sistema integrato di offerta, che assegni al turismo sportivo un ruolo chiave nell’economia del territorio;
- Diffusione del territorio come meta per una vacanza attiva in ogni stagione;
- Potenziamento dell’attrattività turistica, richiamando praticanti sportivi e loro accompagnatori;
- Nuove opportunità di business per la ricettività alberghiera ed extra-alberghiera;
- Incremento ricorso ai servizi sportivi della provincia di Varese.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Accordi fra organismi turistici,
sportivi ed istituzionali ∑ accordi Numero ≥ 4 7
Bilancio di esercizio 2016 33
Calendario di eventi coordinati
per una vacanza attiva
destagionalizzata
∑ calendario Numero 1 1
Sperimentazione accoglienza
di gruppi sportivi ∑ gruppi sportivi Numero 1 2
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 250.000 -
DESTINATARI
Imprese varesine del settore.
Progetto Lago Maggiore Varese #DoYouLake?
Il turismo sui laghi della provincia di Varese può essere, in una declinazione sempre più specificamente “sportiva, attiva e green”, un efficace supporto ad un durevole sviluppo economico, professionale, sociale ed imprenditoriale delle future generazioni e può così contribuire al consolidamento e crescita competitiva e qualitativa del tessuto imprenditoriale con relative ricadute sociali e culturali a beneficio diffuso di tutto il territorio. La Camera di Commercio di Varese, in stretta collaborazione sinergica con gli attori pubblici locali attivi in materia di promozione turistica e le federazioni ed associazioni sportive del territorio, in concertazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lombardia ed il locale STER dell’Ente, attuerà quanto previsto dal progetto di “Valorizzazione turistica dei grandi laghi lombardi”. La formalizzazione del progetto prevede anche il coinvolgimento della Provincia, nonché delle amministrazioni comunali più direttamente interessate allo sviluppo del progetto. Le azioni previste nelle progettualità saranno inerenti a:
- Miglioramento dell’accoglienza dei turisti;
- Miglioramento dell’informazione e della promozione digitale;
- Realizzazione di infrastrutture e servizi volti all’ottimizzazione della fruizione dei laghi;
- Promozione su mercati internazionali;
- Interventi finalizzati alla sostenibilità ed alla conservazione del patrimonio naturale.
OBIETTIVI
Potenziamento strutturale per favorire la fruibilità in chiave turistico/sportiva del territorio;
Attivazione rete di informazione/ accoglienza/ pratica sportiva ad ampie ricadute territoriali (gate);
Aggregazione dell’offerta e stimolo della domanda di nuovi eventi sportivi o potenziamento di quelli già a calendario;
Promozione progetto a livello locale/nazionale/internazionale (Promovarese - Explora)
RISULTATI RAGGIUNTI
E’ stato potenziato l’accreditamento del sistema Laghi della provincia di Varese come attrattore di turismo basato sulla pratica
sportiva, qualificando ed aggregando l’offerta dal punto di vista strutturale e dell’ospitalità e stimolando la domanda del mercato
anche attraverso nuovi eventi sportivi.
INDICATORI
Descrizione Formula Unità di
misura Target Consuntivo
Eventi organizzati ∑ eventi turistico/sportivi Numero ≥ 6 6 (considerati quelli con
proroga al 30 giugno)
Interventi Strutturali ∑ interventi strutturali Numero ≥ 3 5
Amministrazioni Coinvolte ∑ amministrazioni coinvolte Numero ≥ 10 19
RISORSE Oneri Proventi
Anno 2016 300.000 300.000
DESTINATARI
Amministrazioni Comunali, Associazioni Sportive, Partner vari di progetto.
Contributo mondiali di canottaggio
Tale evento, giunto alla seconda edizione, può divenire non in modo episodico un fattore significativo e distintivo del turismo attivo/
s