Autunno - Parks.it · varazze s te l a. m r ino sa e lo urbe genova c eligur albisola marina...

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Autunno

OTTOBREDomenica 4EUROBIRDWATCHING AL PARCO DEL BEIGUATorna l’“EuroBirdwatch”, il più grande evento europeo dedicato al birdwatching per l’os-servazione di milioni di uccelli selvatici che nel corso della migrazione autunnale lasceran-no l’Europa diretti verso aree più calde dove passare l’inverno. Quest’anno l’ EuropeanBirdwatch 2009 farà parte della cam-pagna “Born to travel” che BirdLi-fe ha lanciato in 70 Paesi in Europa, Afri-ca e Medio Oriente, con l’obiettivodi aumentare le tutele per gli uccelli mi-gratori. LIPU e Parco del Beigua parte-cipano all’iniziativa organizzando unafacile passeggiata dedicata, nei pressidel Centro Ornitologico e di EducazioneAmbientale in loc. Case Vaccà, sulle col-line di Arenzano, all’ascolto dei canti e all’osservazione degli uccelli migratori.I partecipanti potranno, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, ammirare labellezza degli uccelli selvatici direttamente nel loro ambiente naturale e conoscere davicino lo straordinario fenomeno della migrazione.Ritrovo: ore 8.00 Presso: area verde loc. Curlo (Arenzano) Difficoltà: facileDurata iniziativa: mezza giornata Iniziativa gratuitaDomenica 11SENTIERO NATURA: FORESTA DELLA DEIVAEscursione organizzata in concomitanza con la manifestazione“TRAIL 3 COMUNI”.L’itinerario attraversa un vasto comprensorio boscoso in cui sono rappresentate le di-verse formazioni vegetazionali che caratterizzano il Parco del Beigua.Lungo il percorso è possibile ammirare alcune strutture edilizie di grande fascino come ì laCasa del Custode ed il Castello Bellavista, nei pressi del quale è presente un’area verde at-trezzata.Ritrovo: ore 8.30 Presso: P.za Rolla (Sassello) Difficoltà: facileDurata iniziativa: mezza giornata Iniziativa gratuitaSabato 31MAGIE D’AUTUNNO E ZUCCHE D’AUTORELa serata inizierà con una gara che vedrà i partecipanti cimentarsi nella realizzazionedelle zucche più simpatiche: gadgets del Parco ai partecipanti.

Nella notte di Halloween inoltre si po-tranno conoscere i rapaci notturni, crea-ture del buio, grazie ad una video pre-sentazione in compagnia dell’ornitologodel Parco. A seguire passeggiata nei bo-schi, un’esperienza divertente e alter-nativa. Al termine dell’iniziativa, saràpossibile consumare una gustosa cena,

(facoltativa a pagamento) presso la “Tavernetta di Paolo e Chiara” di Tiglieto.Ritrovo: ore 17.00 Presso: Tavernetta di Paolo e Chiara Via Valcada n° 8 – Tiglieto Diffi-coltà: facile adatta ai bambini Durata iniziativa: circa 2.30 ore Costo iniziativa:€5,50

NOVEMBREDomenica 8LA “VIA GEOALPINA” NEL GEOPARCO DEL BEIGUAEscursione alla scoperta del patrimonio geologico nel Geoparco del Beigua con la possi-bilità di percorrere un panoramico itinerario che si snoda lungo l’Alta Via dei Monti Li-guri. A partire dal Rifugio di Prariondo esperti geologi vi conduranno lungo lo spartiac-que tirrenico-padano per ammirare le caratteristiche geologiche ed i processigeomorfologici che hanno modellato il paesaggio di crinale del Beigua. A tutti i parteci-panti verranno distribuiti gratuitamente gadget che promuovono il progetto di valoriz-zazione della “Via GeoAlpina”, iniziativa riconosciuta anche a livello internazionale.Ritrovo: ore 9.30 Presso: Punto Informativo in loc. Pratorotondo Difficoltà: mediaDurata escursione: giornata intera Pranzo: al sacco Iniziativa gratuita

Domenica 22MASONE – CASCINA TROIALa giornata inizia con la visita al Centro di Villa Bagnara dedicata ai “sapori del Parco” e pro-segue poi attraverso un accattivante percorso che transita nei pressi dei ruderi della cartiera Sa-voi e della Cascata del Serpente, splendido salto d’acqua inciso nella roccia per raggiungere Ca-scina Troia dove è prevista la sosta per il pranzo. Il paesaggio circostante è quello tipico dellevallate dell’Oltregiogo ligure: coltivi e prati da sfalcio disposti in fasce sui pendii, alternati amacchie di boschi composti in maggior parte da noccioli, frassini, aceri, ontani neri e robinia.Ritrovo: ore 9.30 Presso: Centro Visita Villa Bagnara (Masone) Difficoltà: mediaDurata escursione: giornata intera Pranzo: al sacco Costo escursione: €5,50

DICEMBREDomenica 6ANTICHE RICETTE IN AGRITURISMOSuperato il centro abitato di Crevari, dopo un breve tratto di crosa con fondo in acciottola-to si giunge a Campenave. Qui la vegetazione è costitutita da bosco ceduo di castagno ,ancora oggi utilizzato come fonte di legna da ardere e per paleria; ormai scomparsi gliesemplari da frutto, si assiste all’espansione dei pinastri e delle essenze della macchia me-diterranea. La giornata sarà dedicata alla scoperta di ricette tradizionali presso l’Agrituri-smo “Pietre Turchine”, per conoscere ed assaggiare le antiche ricette tradizionali della ga-stronomia dell’entroterra genovese.Al termine dell’escursione presso l’Azienda Agrituristica “Pietre Turchine” sarà possibi-le consumare un gustoso pranzo (facoltativo, a pagamento)Ritrovo: ore 9.30 Presso: capolinea AMT linea 1, oltrepassato il ponte sul torrente Ce-rusa Difficoltà:media Durata escursione: giornata intera Costo escursione:€5,50

Domenica 20VARAZZE – MADONNA DELLA GUARDIAIl sentiero offre la possibilità di percorrere un’ antica mulattiera in corrispondenza del vec-chio cotonificio per poi salire fino alla cappelletta dedicata al Beato Jacopo da Varagine po-sta sopra la frazione di Casanova. Da questo punto, percorrendo una facile strada sterra-ta che attraversa la tipica macchia mediterranea, si giungerà ad un bellissimo puntopanoramico sulla costa ligure dove è situato il Santuario Madonna della Guardia.Ritrovo: ore 9.30 Presso: Comune di Varazze Difficoltà: facileDurata escursione: giornata intera Pranzo: al sacco Costo escursione: €5,50

IN SINTESIil Parco LA MAPPA

CONCORSO MIELI

Ottobre - Dicembre 2009

PARCO DEL BEIGUA - BEIGUA GEOPARK

I MIELI DEI PARCHI LIGURI IN FESTA NEL BEIGUA

L’autunno porta con sè i classici colori, profumi e sapori. Quest’anno nel Parco del Beigua si festeggia,in particolare, il miele, delizioso alimento prodotto dalle api. Ma anche funghi, noci, castagne, noc-

ciole e tante altre prelibatezze vi aspettano come gustoso corredo a passeggiate, escursioni e visite alle strut-ture divulgative del Parco.Nella foto in alto: il miele prodotto nel Parco del Beiguada sinistra: nocciole, castagne secche, noci, funghi secchi (foto Monica Saettone

Liberato esemplare di Bianconenel ParcoUn atteso ritorno alla vita selvatica: cosìsi potrebbe definire la liberazione di unmagnifico individuo di biancone avve-nuta domenica 20 settembre nella Val Le-rone di Arenzano, nel territorio protettodel Parco e della ZPS "Beigua-Turchino".Il rapace - un adulto - proveniva dal Cen-tro LIPU di Recupero degli Uccelli di Li-

vorno, dove era stato curato. Alla libera-zione, dopo una breve esposizione dell'a-nimale ai partecipanti di un corso di ap-profondimento sui rapaci diurnipromosso dalla LIPU genovese, hannopreso parte anche agenti della PoliziaProvinciale di Genova e il veterinario delCentro di Recupero che hanno portato ilrapace in un punto adatto a facilitarnel'involo in sicurezza e l'ambientamentoin natura. Il biancone, che ha dato subitoottima dimostrazione di capacità di volo,si è dedicato a voli di ricognizione, in at-tesa di unirsi agli altri individui impe-gnati, nel medesimo periodo, a spostarsiin migrazione verso le zone di sverna-mento dell'Africa occidentale.Pubblicato il quaderno del “RockDetective”È a disposizionedegli alunni dellescuole elementarie medie il nuovoquaderno dedica-to alla geologiadel Parco del Bei-gua. Un colorato edivertente librici-no che conduce al-la conoscenza dei complessi processi geo-

logici che hanno modellato il territoriodel Beigua attraverso informazioni, dise-gni e giochi. Richiedetelo agli educatoriambientali del Parco !L’ECOTRAVERSATAtocca i Comuni del ParcoIl Centro di Esperienza del Parco del Bei-gua aderisce all'ECOTRAVERSATA, un'i-niziativa promossa dall'Assessorato al-l'Ambiente della Regione e dal SistemaLigure di Educa-zione Ambienta-le e organizzatain collaborazio-ne con ARPAL -CREA. Fino al 30ottobre un bus ecologico effettuerà l'E-COTRAVERSATA della Liguria, girandoda levante a ponente l’intera regione perpromuovere le attività dei Centri del Si-stema Ligure di Educazione Ambientalee per sensibilizzare, cittadini, scuole eamministrazioni pubbliche a comporta-menti eco-sostenibili.Tre gli appuntamenti nei Comuni delParco: domenica 4 ottobre ad Arenzano,domenica 18 ottobre al mattino a Stella S.Giovanni ed al pomeriggio a Sassello.Informazioni sul portale ambientale re-gionale www.ambienteinliguria.it.

1 nel Parco

NOTIZIE BREVI

LA 3a CONFERENZAREGIONALE DELLE AREEPROTETTE DELLA LIGURIAdi Dario FranchelloPresidente del ParcoGenova 5 novembre 2009, una data im-portante per i Parchi e le aree protettedella Liguria, una data che è stata pre-ceduta da Borzonasca, novembre 1999, eda Sarzana, marzo 2004.Il 5 novembre, dunque, presso l’Audito-rium dell'Acquario di Genova, si apriràla Terza Conferenza dei Parchi e delleAree protette della Liguria. Essa vuolerappresentare uno spazio ed un luogoaperto per il confronto, per le analisi, perle riflessioni, le idee, i progetti e le pro-poste che, maturate e sperimentate inquesti primi 14 anni, potranno delineareil futuro dell'intero sistema regionaledella protezione ambientale.Nei dibattiti, nei confronti e nelle tavolerotonde che si susseguiranno per l'interagiornata si parlerà di Parchi e di Aree Pro-tette minori, di mare e di protezione mari-na, di giardini botanici, di biodiversità egeodiversità, di educazione ambientale edi progetti, di collaborazioni e di scambi diesperienze. Ma si parlerà anche delle nuo-ve frontiere del turismo che, sempre conmaggiore interesse, va alla scoperta deiluoghi naturali più intatti e dei paesaggisuggestivi. Si parlerà dello sport che sipratica con sempre maggiore diffusione evarietà di discipline, nelle “palestre a cie-lo aperto” di cui sono ricchi i territori deiParchi. Si analizzerà l'esperienza a regiacollegiale e condivisa del “Maggio dei Par-chi 2009” che hamesso in campo unventaglio straordi-nariamente ricco diproposte distribui-te da un capo all'al-tro della Liguria.Si parlerà anche esoprattutto di economia, di buone prati-che dei Parchi, di progetti ecosostenibili esi analizzerà quanto la protezione ambien-tale faccia bene alla natura e contempora-neamente quanto possa fare bene all'eco-nomia. Si evidenzierà quanto le risorsepubbliche investite nei Parchi abbianodato buoni frutti a vantaggio dell'ambien-te, della conoscenza, della fruizione e conil coinvolgimento partecipe delle Comu-nità locali. Si parlerà di Parchi e di AreeProtette, ma soprattutto si parlerà della Li-guria, di un nuovo modo di conoscerLa,rappresentarLa e proporLa al mondo, al-l'Europa, all'Italia e a noi stessi.

NO T I Z I E E D AT T I V I T À N E L

nel Parco 4

AutunnoESCURSIONI GUIDATE,INIZIATIVE ED EVENTI

Notiziario Ufficiale del Parco Naturale Regionale del BeiguaDirettore Responsabile: Luca Peccerillo

Redazione: M. Burlando, A. Aluigi,C. Queirolo, I. Mangini, M. Saettone

Reg. Period. Aut. Trib. Savona N°566 - 20/02/2006Studio grafico e impaginazione Sagep Editori S.r.l.

COPIA OMAGGIO PARCO CERTIFICATO ISO 14001

Si terrà domenica 13 dicembre 2009, nellosplendido auditorium del MUVITA adArenzano, l’annuale convegno apisticodedicato ai Mieli dei Parchi Liguri nel cor-so del quale verranno premiati tanti api-coltori che sempre più numerosi parteci-pano al concorso regionale.Un appuntamento importante, giunto allasettima edizione, che torna al Parco del Bei-gua, dove era stato ideato dieci anni fa dalnoto esperto Carlo Gaggero. Sarà l’occasio-ne per misurare ancora una volta la qualitàdel miele prodotto nelle aree protette dellaLiguria, al tempo stesso delizioso alimentoe prezioso indicatore ambientale.Per informazioni contattare l’Ente Parcodel Beigua.

dei Parchi

PRENOTAZIONI Per informazioni e prenotazioni contattare, entro e non ol-tre le ore 17 del giovedì precedente l'escursione, gli Uffici del Parco:tel. 010.8590300 - fax 010.8590064e-mail CEparcobeigua@parcobeigua.it - cellulare Guida: 393.9896251(Sabato e Domenica)LE GUIDE DEL PARCO Gli accompagnatori del Parco sono guide ambienta-li ed escursionistiche formalmente riconosciute dalle normative vigenti ed edu-catori ambientali appositamente formati.

LE TARIFFE Il costo di partecipazione è evidenziato a margine di ciascuna at-tività. Bambini e ragazzi fino a 12 anni non pagano se accompagnati da unadulto (max 3 per adulto).L'EQUIPAGGIAMENTO Per tutte le escursioni è consigliato abbigliamento astrati, scarponcini da trekking, giacca a vento, copricapo, guanti, zaino, borraccia.In caso di maltempo le escursioni possono essere annullate a discrezione delleGuide del Parco.I SERVIZI I servizi di fruizione del Parcosono forniti dalla Società Cooperativa DROSERA

In un territorio ricco di contrasti comela Liguria, stretta tra le montagne ed ilmare, il Parco del Beigua - il più vastoparco naturale regionale della Liguria,che si estende per 8.715 ettari a caval-lo delle Province di Genova e di Savo-na, interessando tre Comunità Monta-ne (“Argentea”, “del Giovo” e “ValliStura e Orba”) e dieci Comuni (Aren-zano, Campo Ligure, Cogoleto, Geno-va. Masone, Rossiglione, Sassello,Stella, Tiglieto, Varazze - costituisceuno spaccato esemplare della regioneove è possibile trovare, nel percorreretratti anche di breve sviluppo, am-bienti e paesaggi così diversi tra loro,da lasciare stupefatto il visitatore im-preparato. Uno spettacolare balconeformato damontagne che si affaccianosul mare dove natura, storia, cultura eantiche tradizioni costituiscono ele-menti di straordinario pregio ed inte-resse. L’elevato valore ambientale delParco del Beigua è stato riconosciutoanche da specifici provvedimenti as-sunti dall’Amministrazione Regionaleche ha individuato nel comprensoriodell’area protetta quattro siti della Re-te Natura 2000 in adempimento a spe-cifiche direttive comunitarie (“Diretti-va 79/409/CEE sulla conservazionedegli uccelli selvatici” e “Direttiva92/43/CEE sulla conservazione deglihabitat”). In dettaglio: tre Siti di Im-portanza Comunitaria o S.I.C. ed unaZona di Protezione Speciale o Z.P.S.

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M. Pavaglione890

M. Poggio

Bric del Dente1107

Bric Saliera

Bric Praioli

Bric Rusca

Bric Ciazzo

Bric Gavetta

Bric Camullà

M. Nero

M. Calvo

M. Giallo

Colle Cima di Masca

Passo Fruia

Passo della Gava

M. Reixa1183

Passo del Faiallo

Bric Cipolla

Bric Mapassu M. Croce

Rocca della MarascaBric dell’Oca

M. Cecca

M.te Grosso

M. Sciguelo1103

M. Rama1148

M. Argentea1082

M. Beigua1287

M. Cavalli

M. Priafaia

M. Ermetta1267

Bric Resunnou

Bric Alberti

Bric Damè

Bric della Biscia

Bric Cagiazza

Bric Roverina

M. Tremino

M. Tarinè

M. Zucchero

M.te GrossoBric Genova

Bric OvioBric Camignolo

Bric Sciena

M. Olmo

M. Pennone

Valico la Crocetta

Rocca Moglie

Bric Suriazza

Passo del Turchino

Cima della Deiva

M. Bono

Costa della Bandia

Colle del Giovo

Foresta della Deiva

Valle dell’Erro

Torbiera del Laione

Foresta del Lerone

Valle Cerusa

Cima Vaccheria

Pian Manfre

Valle dell’Orba

Valle Stura

Val Gargassa

Eremo del Deserto

Prariondo

Villa Beuca

Forte Geremia

Torrente Cerusa

Rio Lerone

Rio Lerca

Torrente Rumaro

Torrente ArrestraTorrente Teiro

Torrente Sansobbia

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ARENZANO

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ROSSIGLIONE

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STELLA S. MARTINO

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GENOVA

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ALBISOLA MARINA

ALBISOLA SUPERIORE

SAVONA

STELLA S. GIUSTINA

STELLA S. GIOVANNI

STELLA GAMERAGNA

STELLA S. BERNARDO

VOLTRI

MELE

REGIONE PIEMONTE

AeroportoCristoforo Colombo

PRATORONDANINO

ACQUABIANCA

SAMBUCO

FIORINO

FABBRICHE

CREVARI

TERRALBALERCA

SCIARBORASCALE FAIE

PIANI D’IVREA

CASANOVA

IL PERO

ALPICELLA

GIOVO LIGURE

PONTINVREA

BADANI

MADDALENA

PALOSAN MICHELE

ALBEROLA

VEIRERAPIANPALUDO

SAN PIETRO D’ORBA

VARA INF.VARA SUP.

MARTINA OLBA

ACQUABUONA

Badia di Tiglieto

Foresta di Tiglieto

Veirera

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CONFINI BEIGUA GEOPARKPARCO REGIONALE DEL BEIGUABEIGUA GEOPARK

SEDE DEL PARCO

AREA DI INTERESSE FAUNISTICO

AREA DI INTERESSE ORNITOLOGICO

AREA DI INTERESSE GEOLOGICO

FORESTA DEMANIALE

GIARDINO BOTANICO

PERCORSO BOTANICO

PUNTO PANORAMICO

EDIFICIO STORICO

EDIFICIO RELIGIOSO DI PARTICOLARE INTERESSE

ALTA VIA DEI MONTI LIGURI

CENTRO VISITE - PUNTO INFO PARCO

MUSEO

INFORMAZIONI TURISTICHE

AREA VERDE ATTREZZATA

STAZIONE FS

CASELLO AUTOSTRADALE

AEROPORTO

PORTO TURISTICO

TRAGHETTO

BUS

AUTOSTRADA

STRADE PROVINCIALI E COMUNALI

M A R L I G U R E

0 1 3 3 km

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ENTE PARCO DEL BEIGUAVia G. Marconi, 165 - Loc. Terralba

16011 - ARENZANO (GE)tel. 010.8590300 - fax 010.8590064E-mail info@parcobeigua.it

Pagina web http://www.parcobeigua.it

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5° “TRAIL DEI TRE COMUNI”Domenica 11 ottobre ad Albisola Supe-riore si svolge la quinta edizione dellamanifestazione podistica organizzatadalla Società Atletica Alba Docilia. Sitratta di una manifestazione che contie-ne sei prove di lunghezza, dislivello edimpegno differenti.Il Trail dei Tre Comuni è un trail runningcon percorsi differenziati per livello didifficoltá, rivolto ai trailers ed ai cammi-natori. I tracciati (tre competitivi e tre noncompetitivi) si sviluppano complessiva-mente in ambiente boschivo, all'interno diambienti naturali protetti: il Beigua Geo-park e la Foresta Demaniale della Deiva.Per informazioni ed iscrizioni contattareComitato Organizzatore Trail 3Cc/o A.S.D. Alba Docilia (SV)cell. 349 6430117 - info@trail3c.it

Ad ottobre la Provincia di Savona ripro-pone la quinta edizione di “EducAm-biente”. Anche quest’anno la rassegnaprevede tanti appuntamenti; standespositivi, laboratori didattici, convegnie seminari dedicati alle buone praticheper la sostenibilità ed al risparmio ener-getico, mostre, esposizioni e proiezionisull’ambiente animeranno il capoluogosavonese con un’iniziativa unica nel suogenere nel panorama regionale.Per informazioni contattare il Centro diEducazione Ambientale della Provinciadi Savona: tel. 0198313547ceap@provincia.savona.it

ALTRI APPUNTAMENTI

5aEDIZIONE“EDUCAMBIENTE”2009

del Parco

9a EDIZIONE“IN MEZZO SCORRE IL FIUME”Torna in autunno l’ormai tradizionale ap-puntamento con la rassegna cinematogra-fica dedicata all’ambiente. La nona edizio-ne del festival “Inmezzo scorre il fiume” –come sempre organizzata dalla ComunitàMontana Valli Stura, Orba e Leira, in col-laborazione con l’Ente Parco del Beigua econ la Coop. Zelig e patrocinata dalla Pro-vincia di Genova – si svolgerà nei Comu-ni di Campo Ligure, Masone, Rossiglionee Tiglieto nel periodo compreso tra il 16 edil 25 ottobre 2009. La programmazioneprevede numerosi eventi; non solo film,ma anche incontri culturali, mostre, pre-sentazione di libri e tanto altro ancora.Per informazioni contattare la ComunitàMontana Valli Stura, Orba e Leira:tel. 010921368 - 010920448info@cmvallisturaorba.it

È stato pubblicato ad agosto il terzo volumedella collana di favole dedicate ai Parchi natu-rali dell’Editore Verdone di Teramo.Si tratta della favola dal titolo “Il cappello diVerdeBruno”. La favola, scritta da DarioFranchello, racconta la natura del Parco delBeigua attraverso il mondo della fantasia, ani-mato da personaggi curiosi e simpatici. Questonuovo volume, insieme agli altri che compon-gono la collana “Fantura”, può essere acquista-to al prezzo di 11 Euro presso i Centri Visita edi Punti Informativi del Parco.

LA“VIA GEOALPINA NELGEOPARCO DEL BEIGUA”:dove le alpi dominano il mareL’itinerario percorre una delle zone più impor-tanti e suggestive del Geoparco del Beigua, unterritorio con un ricco patrimonio geologico euna grande varietà di elementi che ne determinaun elevata geodiversità.L’area attraversata è caratterizzata da una grandeestensione di ofioliti (rocce verdi), con improntametamorfica alpina, che rappresentano un fram-mento di un originario bacino oceanico giurassi-co, raramente affiorante in maniera così diffusanelle Alpi ed in Europa.L’itinerario si sviluppa con direzione circa SW-NEad un’altitudine circa costante di 1000 m a pochikmdi distanza dalMar Ligure, con paesaggi spet-tacolari che spaziano dalla Corsica a gran partedelleAlpi occidentali. E’ organizzato in due tappegiornaliere, per totali 20 Km. I livelli di difficoltà

sono prevalentemente “escursionistici”, ma, so-prattutto d’inverno possono diventare più difficilia causa di neve, ghiaccio, forti venti e nebbie oro-grafiche. Percorrendo l’itinerario si potranno os-servare praterie, zone umide d’alta quota, fitte fo-reste di faggi, roveri e castagni, rupi scoscese eaffioramenti rocciosi con pinete a Pino; un mosai-co di ambienti che fanno del gruppo montuosodel Beigua una delle zone più ricche di geodiver-sità e biodiversità della Liguria.Tappa 1: Sentiero Natura Pratorotondo(numeri rossi) Durata del percorso: 4 oreL’itinerario parte di fronte all’Albergo-RifugioCoordinate: (44°25’41.95”N - 8°35’12.74”E) ed alPunto Informativo del Parco (apertura stagiona-le) percorrendo un tratto dell’Alta Via dei MontiLiguri verso Est (segnavia AV). Il Sentiero iniziacon un ampia strada sterrata, recentemente siste-mata per essere percorsa anche con carrozzine si-no al Riparo di CasaMiniera (circa 900metri). At-

La “Via Geoalpina” è un’iniziativa avviatanell’ambito dell’Anno Internazionale delPianeta Terra, che coinvolge sei Paesi eu-ropei (Austria, Francia, Germania, Italia,Slovenia e Svizzera) con l’obiettivo di farconoscere e valorizzare la meravigliosastoria geologica della catena montuosa al-pina. L’iniziativa nasce dall’idea di offrireun modo alternativo e consapevole di venire a contattocon le Scienze della Terra (geologia, geofisica, geo-morfologia, pedologia, paleontologia, geodesia, idro-geologia, climatologia, ecc.): pannelli esplicativi accom-pagneranno i visitatori lungo itinerari tematici cheattraversano le Alpi.Il Beigua Geopark – il cui comprensorio, come è ormai

noto, è caratterizzato da formazioni roc-ciose che appartengono alla storia evolu-tiva delle Alpi ed è quindi considerato “al-pino” dal punto di vista geologico(contrariamente alla posizione geograficache lo colloca all’interno dell’AppenninoSettentrionale) – contribuisce al vasto edarticolato progetto divulgativo della “Via

Geoalpina” con due itinerari dedicati alla scoperta delpatrimonio geologico locale:• l’anello che partendo da Prariondo tocca Pianfretto,il Lago della Biscia, la Torbiera del Laione per ritorna-re a Prariondo• il tratto di Alta Via dei Monti Liguri tra Prariondo edil Passo del Faiallo.

LA “VIA GEOALPINA”

Come di consueto, all’inizio dell’anno scolastico, ilCentro di Esperienza del Parco ha organizzato in-contri di formazione/aggiornamento con gli inse-gnanti che partecipano alle attività didattiche. Duele giornate dedicate alla conoscenza delle strutturedivulgative e dei nuovi temi didattici che il Parcopropone di sviluppare per l’anno scolastico2009/2010. Giovedì 3 settembre 50 insegnanti del-l’Istituto Comprensivo di Sassello hanno visitato ilcomplesso monumentale della Badia di Tiglieto ed ilPunto Informativo in località Banilla, sempre nel Co-mune orbasco. Mercoledì 9 settembre altri 35 inse-gnanti, provenienti dalle scuole dell’Istituto Com-prensivo della Valle Stura, del ponente genovese, di

Varazze e di Savona hanno invece incontrato gli operatori del Parco presso il Centro Visite di Villa Bagna-ra a Masone. Nel corso degli incontri sono stati presentati anche nuovi laboratori didattici, messi a puntodal Centro di Esperienza, e discusse le attività che verranno affrontate durante l’anno dalle scuole che ade-riscono alle iniziative di educazione ambientale.

CORSI DI AGGIORNAMENTO PER INSEGNANTI NEL PARCO

del massiccio del Beigua noteremo una partico-larità di questo territorio; Esse non si trovinolungo lo spartiacque principale, lungo il qualestiamo camminando, ma si distacchino versosud (M. Sciguelo, M. Rama, M. Argentea)Dopo aver ammirato il panorama che si gode daquesto punto vale la pena soffermarsi ad osser-vare il vasto “campo di pietre” (blockfield) notan-done l’estensione, la forma e la pendenza (quasiorizzontale) che lo caratterizzano. Il sentiero, at-traversando la zona centrale pianeggiante delFretto seguendo il segnavia + giallo lungo la re-cinzione, passa sul fronte del campo di pietre,punto dal quale si possono osservare le dimen-sioni dei grossi massi spigolosi che lo costitui-scono e la loro posizione reciproca (spesso acca-tastati e “verticalizzati”)

traversata una delle più ampie e panoramichearee pianeggianti che caratterizzano il crinale delmassiccio del Beigua. Il ripido ed aspro versantetirrenico è contraddistinto da vegetazione arbu-stiva e prativa e punteggiato da affioramenti roc-ciosi di colore grigio-verde tendenzialmentemolto fratturati (serpentiniti e serpentinoscisti).Le tormentate forme del versante testimonianonon solo l’incessante azione erosiva e di model-lamento prodotto dalle acque di ruscellamentosuperficiale che scendono rapidamente verso ilmare (percorrendo, in taluni punti, oltre 1000metri di dislivello, nello spazio di 5 – 6 km), maanche la naturale evoluzione geomorfologia deipendii caratterizzata da frane che hanno coin-volto sia i terreni di copertura, che alcune paretirocciose. Osservando le cime più alte e rocciose

CENTRO DI ESPERIENZAVia Marconi 165, loc. Terralba, Arenzano (GE)tel. 0108590307 – fax 0108590308e-mail: CEparcobeigua@parcobeigua.itorari di apertura:da lunedì a venerdì 9.00-13.00lunedì e mercoledì 13.30-16.30

CENTRO VISITE “PALAZZO GERVINO”Via G.B. Badano 45, Sassello (SV),tel. 019 724020 – fax 019 723832e-mail: sassello@inforiviera.itorari di aperturaottobre tutti i mercoledì, venerdì, sabato edomenica: 9.30-12.30novembre tutti i mercoledì e venerdì dalle9.30 alle 12.30• domenica 1: dalle 9.30 alle12.30dicembre tutti i mercoledì, venerdì (esclusovenerdì 25) e sabato (escluso il 26)dalle 9.30 alle 12.30• domenica 6, lunedì 7, martedì 8, domenica20, giovedì 24, domenica 27dalle 9.30 alle 12.30

CENTRO VISITE “VILLA BAGNARA”Via Montegrappa 2, Masone (GE)orari di apertura:ottobre sabato 17 e domenica 25: 14.00-18.00novembre domenica 15 e 22: 14.00-18.00dicembre domenica 6 e 27: 14.00-18.00

CENTRO ORNITOLOGICOE DI EDUCAZIONE AMBIENTALELocalità Vaccà, Arenzano (GE)orari di apertura:ottobre tutte le domeniche: 9.00-12.30 e15.00-17.30novembre domenica 1, 8 e 15: 9.30-12.30 e15.00-17.30dicembre aperto su prenotazione

PUNTO INFORMATIVO“BRUNO BACOCCOLI”Località Prariondo, Cogoleto (GE)nel periodo autunnale aperto su prenotazione

PUNTO INFORMATIVO “BANILLA”Viale Rimembranze, Località Banilla, Tiglieto (GE)nel periodo autunnale aperto su prenotazione

I SECCATOIIl seccatoio per le castagne è un ele-mento presente in tutto il territoriodel Parco, sin da epoche antiche. Nel1327, negli Statuti di Ovada, nel vici-no basso Piemonte, sono citate le ti-pologie di costruzioni sparse tra cui“l'albergo”, termine che individuava,appunto, l’edificio destinato a sedestagionale per la raccolta e la trasfor-mazione dei prodotti del castagneto.Il seccatoio è generalmente situatonelle immediate vicinanze della ca-scina, quando questa è attigua al ca-stagneto, come avviene sopratuttonell’alta valle dell’Orba. In altre zone,il seccatoio è invece lontano dall’edi-ficio di abitazione. L'unità agrariasassellese, per esempio, era costituitada un "podere", ossia un'area agrico-la vera e propria adibita a seminati-vo, ortivo o prativo, situata in prossi-mità di Sassello, e da un castagneto,con presente in loco un seccatoio, si-tuato sulle pendici settentrionali delMonte Beigua, a più di un'ora dicammino dalla casa. Anche tra le lo-

di circa 2.50 m e costituito da un gra-ticcio di robusti listelli di legno (la“grâ”), venivano depositate le casta-gne a essiccare. Secondo testimo-nianze orali, all’intradosso del gratic-cio, in corrispondenza del fuoco, eraposta una lamiera per evitare il ri-schio di incendio del graticcio stesso.L’accesso al piano superiore avveni-va generalmente attraverso un’aper-tura al centro della parete frontale(detta anche “ei porteirö”), raggiun-gibile dall’esterno grazie a una scalaa pioli o a una passerella appoggiatasulla fascia di terreno posta a montedell’edificio. Il tetto è impostato qua-si sempre circa un metro al di sopradella quota del graticcio. Il seccatoionon ha camino perché il fumo, attra-verso il graticcio, doveva filtrare len-tamente tra le castagne, man manoche queste erano raccolte e imma-gazzinate. In genere, la copertura delseccatoio è a due falde e il manto è inscandole di legno di castagno.

nel Parco 2

AUTUNNO nel ParcoGLI INCONTRI

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AL LAVORO...

ALLA SCOPERTA del Beigua Geopark

TERMINATI I LAVORI DIRIQUALIFICAZIONE DELL’AREAVERDE PRESSO IL SANTUARIODI N.S. DELLA GUARDIAA VARAZZELo scorso mese di agosto l’Ente Parco ha termi-nato i lavori di riqualificazione degli spaziaperti di pertinenza del Santuario di N. S. dellaGuardia in località Montegrosso, in Comune diVarazze.L’area del Santuario è una delle migliori posi-zioni panoramiche di tutta l’area del Beigua;dalla sommità della collina ove è sorto il San-tuario è infatti possibile ammirare, da una pro-spettiva che non ha eguali, verso Sud tutto ilGolfo di Genova, verso Nord il bastione mon-tuoso del Beigua, dal Colle del Giovo sino alPasso della Gava.L’Ente Parco, in accordo con la Proprietà e conil Comune di Varazze, ha apportato alcuni mi-glioramenti all’area che circonda il Santuario,riqualificando e risagomando tutto il settoreprospiciente il sagrato della chiesa, mettendo insicurezza la scarpata antistante con la realizza-zione di una staccionata e con la piantuamazio-ne di essenze locali. E’ stato, inoltre, realizzatoun nuovo gazebo, con struttura di sostegno inlegno, che potrà essere utilizzato per la sostadegli escursionisti e durante le feste dedicate al-la N. S. della Guardia, nonchè come punto di

il Parco LE STRUTTUREdel Parco

Per approfondire l’argomento siconsiglia di consultare il volumeArchitettura rurale nel Parco delBeigua: guida alla manutenzionee al recupero.Si tratta di una sorta di banca delletradizioni e delle capacità edificato-rie censite sul territorio che dimo-strano un forte legame ed un evi-dente adattamento al contestosocio-economico, geografico e cli-matico in cui le comunità locali sisono trovato a vivere ed agire. Nellavoro di Stefano F. Musso, di Giovanna Franco e di Marta Gnone essevengono riscoperte, analizzate, divulgate e rese disponibili per chiunquese ne voglia riappropriare sia sul piano della pura conoscenza, sia comepossibili applicazioni ed usi futuri. Il volume è in vendita presso i CentriVisite, i Punti Informativi e la sede del Parco, al prezzo di 25 Euro.

calità di Alpicella e Faie e del BricGhirolo, tra Alpicella e Stella S. Mar-tino, vi erano estesi castagneti e l'es-sicatoio, collocato normalmente aimargini del bosco, poteva essere uti-lizzato anche in comune da due o piùnuclei familiari. Nella stagione dellaraccolta delle castagne, la “castâ-gnazìun”, che durava da ottobre ametà novembre, chi raccoglieva le ca-stagne spesso si trasferiva tempora-neamente nel seccatoio.I "seccatoi" sono piccoli fabbricati apianta rettangolare, in genere costi-tuiti da una cella, sono sviluppati sudue piani e realizzati completamentein pietra. La superficie in pianta variadai 10 ai 20 mq e l’ingresso è indipen-dente. Il locale al piano terra, cui si ac-cedeva tramite una porta in legno,aveva il fondo in terra battuta e vi siapprestava il fuoco, acceso ininterrot-tamente per un mese circa. A volteera presente anche un tavolaccio fis-so, separato da un assito verticale, sulquale dormivano i raccoglitori di ca-stagne. Sul solaio, posto a una altezza

nel Parco

Il sentiero scende verso Piampaludo, tal-volta lastricato con serpentinoscisti che te-stimoniano passate frequentazioni ed uti-lizzi di questi boschi; poi diventa piùripido sino a raggiungere il bivio per il La-go della Biscia dove si possono incontrarepiccoli ed interessanti insetti acquatici, co-me ad esempio ditischi e libellule. Si segueun segnavia con tre bolli gialli, che portaverso la Casa del Che, poi risale verso laCimaStrina, per giungere alla strada asfal-tata Piampaludo – Pratorotondo ed allaTorbiera del Laione La zona umida piùimportante del Parco per la presenza co-me il tritone alpestre, e la natrice dal colla-re e presenta un alto valore geomorfologi-co essendo impostata su uno dei piùspettacolari e sviluppati blockstream ditutta l’area del parco. Il sentiero riprendegradualmente quota proseguendo sempreverso Sud, attraversa una folta faggeta,per poi giungere ad una casa rurale delSassellese dominata da un monumentaleesemplare di faggio. I boschi di faggio co-me questo sono frequenti nei versanti set-tentrionali del Parco del Beigua e si spin-gono sino al limite delle praterie di crinale,costituendone un elemento fortemente ca-

ratterizzante di questo ambiente. Giunti inquota, dopo aver attraversato alcuni pic-coli rii temporanei, il bosco lascia spazioalle praterie ed il sentiero raggiunge il cri-nale. I forti venti che spazzano questi rilie-vi ed il clima instabile tendono inoltre a fa-vorire il mantenimento della vegetazioneerbacea ed arbustiva a discapito di quellaarborea. Giunti sulla strada asfaltata M.Beigua – Pratorotondo si incontra di nuo-vo l’Alta Via dei Monti Liguri, seguendo-la verso est si torna a Pratorotondo in cir-ca 15 minuti di discesa.Tappa 2: Pratorotondo – Passo del Faiallo(numeri verdi) Durata: 4 oreLa seconda tappa si sviluppa in gran par-te lungo il percorso dell’Alta Via deiMon-ti Liguri. Punto di partenza è la localitàPratorotondo (1108) da dove, attraversatal’ampia zona pianeggiante di fronte al ri-fugio, si imbocca l’ampio tracciato del-l’Alta Via. Il primo stop è situato in pros-simità della Casa della Miniera (1078 m),ricovero che ospitava, negli anni 40’, glioperai di una piccolaminiera di ferro pre-sto esaurita. Le peculiarità geologiche del-la zona sono legate agli imponenti affio-

ramenti di serpentiniti, ed eclogiti.L’itinerario prosegue in piano verso Est,passando vicino al blockfield di Pian Fret-to (stop 2 - tappa 1) fino ad arrivare alPasso Resonau (1050 m). Qui si abbando-na l’Alta Via imboccando un sentiero (se-gnavia = rosso) che comincia a scenderefino a raggiungere la fonte Spinsu (935m). Qui si abbandona il sentiero che scen-de verso Lerca imboccando un sentiero(A rossa in campo bianco) in direzionedel Rifugio Cà de Leveasso (903 m).Dal punto di vista geomorfologico sonoosservabili numerosi accumuli franosiformati da grossi blocchi serpentinici do-vuti alla naturale evoluzione dei ripidiversanti tirrenici e gli imponenti con-trafforti dei Monti Rama e Argentea chescendono ripidi da 1000 m, fino pratica-mente al livello del mare. Strettamenteconnessa alla geologia è inoltre la florapresente nell’area, osservabile soprattut-to nel periodo primaverile: Viola Bertolo-nii, Dafne Odorosa e Asplenio del Ser-pentino, specie legate alla naturalitologica di questo tratto alpino.Da Ca’ de Leveasso si prosegue risalendoverso l’Alta Via raggiungendo veloce-

mente il RifugioArgentea situato in pros-simità dell’omonima vetta (1082m). Que-sto stop permette di osservare la com-plessa struttura geologica del versantetirrenico e, più in particolare, la valle pa-rallela al mare che si sviluppa dall’abita-to di Sciarborasca ad Ovest fino a quellodi Arenzano ad Est. Questa particolareforma è dovuta ad una tettonica rigidadistensiva che, a partire dal pliocene, hainteressato l’intero margine tirrenico eporta allo sprofondamento del Golfo Li-gure. Il collasso è avvenuto con forma-zione di strutture rialzate, chiamate“horst”, ed altre “ribassate”, chiamategraben, parallele alla costa e facilmenteosservabili da questo tratto di crinale. Ilpercorso continua seguendo nuovamenteil tracciato dell’Alta Via dei Monti Ligurilungo lo spartiacque tra una vegetazionebassa affioramenti rocciosi e, dopo aversuperato Rocca Vaccaria, giunge adun’ampia area pianeggiante alle pendicidel M. Reixa. Da qui il sentiero principale(Alta Via) svolta a sinistra e, dopo circa 20min. di cammino immersi nei faggi, sigiunge al Passo del Faiallo (1044 m) (44°27’41,69” N- 8° 40’ 01,96”).

NEWS DAL MONDO DEI GEOPARCHIDopo i recenti aggiornamenti stabiliti nei mesidi agosto e settembre 2009 il Geoparco delBeigua fa parte di una lista prestigiosa di 63Geoparchi riconosciuti dall’UNESCO (di cui 35appartenenti alla Rete Europea deiGeoparchi) in rappresentanza di 22 nazioniappartenenti a quattro continenti: Austria (1),Croazia (1), Francia (2), Galles (2), Germania(5), Grecia (3), Inghilterra (2), Irlanda delNord (1), Italia (5), Norvegia (1), Portogallo(2), Repubblica Ceka (1), Repubblicad’Irlanda (1), Romania (1), Scozia (3),Spagna (4), Cina (22), Giappone (3), Brasile(1), Malaysia (1), Iran (1) e Australia (1).

L’area del Faiallo riveste una notevole im-portanza dal punto di vista del suo patri-monio mineralogico ed, in particolare,per i granati. Questi minerali dal colorerosso bruno e dall’abito generalmenterombododecaedrico, sono facilmente os-servabili nelle numerosi lenti di rodingitisparse in quest’area. I granati sono infat-ti comuni costituenti delle rodingiti esono sovente associati ad altri mineralicome epidoto, titanite e diopside.Si ricorda che all’interno di tutta l’areadel Geoparco è severamente vietata laraccolta di minerali e rocce.

Ricordiamo, in questo spazio, le opportunitàofferte dal Centro Servizi Territoriali (CST) diSassello per la promozione e la fruizione del-l’Alta Via dei Monti Liguri e del comprensoriodel Parco del Beigua.Il CST offre un servizio integrato di trasporto edi accompagnamento realizzato con personalequalificato (guide ambientali ed escursionisti-che) che opera da anni nel territorio del Parco.Con i mezzi di trasporto a disposizione delCST (un minibus da 8 posti ed un fuoristradada 4 posti), adatti anche al trasporto di baga-gli e biciclette, sarà possibile spostarsi sul ter-ritorio comodamente e rapidamente. Il serviziointegrato di accompagnamento-trasporto è at-tivo tutto l’anno nelle giornate di Sabato e Do-menica. Il prezzo del servizio integrato di ac-compagnamento-trasporto varia a secondadei percorsi. Il servizio di accompagnamento– garantito da guide ambientali ed escursioni-stiche, abilitate e dotate di copertura assicura-tiva – ha un costo collettivo di 40 Euro perescursioni di mezza giornata e 80 Euro per lagiornata intera. Il trasporto ha un costo collet-tivo di 1.50 Euro a Km e dipende, quindi, dal-la tratta percorsa. Prenotare è facile. È suffi-ciente telefonare al numero 010.8590300

entro le 48 ore prece-denti il servizio ri-chiesto. La segreteriaper effettuare le pre-notazioni è attiva daLunedì al Venerdì,dalle ore 9.00 alle

ore 13.00. Il CST del Parco del Beigua si tro-va nell’antica dimora di Palazzo Gervino, nelcentro storico di Sassello. Indirizzo:Via G.B. Badano 45tel. 019.724020fax 019.723832e-mail: cst.sassello@altaviadeimontiliguri.itUlteriori informazioni sulle attività del CST pos-sono essere acquisite presso la sede dell’EnteParco o usufruendo del numero verde Ligu-riaInforma 800.445.445 nei seguenti giornied orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00alle ore 18.00.

II SSEERRVVIIZZII nel Parco

appoggio per le attività gastronomiche e ricrea-tive che l’Associazione Amici della Guardiapromuove e realizza durante l’anno.Si tratta di un nuovo intervento, concordato a

livello locale, che sviluppa le opportunità difruzione dell’area e che potenzia il sistema del-le infrastrutture ricreative e divulgative disse-minate nel territorio dei Comuni del Parco.