Post on 01-May-2015
Attività anti-Helicobacter pylori di Allium sativum L.
Relatrice
Chiar.ma Prof.ssa Daniela Giachetti
Candidata
Dott.ssa Luigina Troiano
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENAFACOLTA’ DI FARMACIA
MASTER DI II LIVELLO IN FITOTERAPIA
Helicobacter pylori: un pò di storia
Anni ’80: B.J. Marshall e J.R. Warren sviluppano l’ipotesi sulla causa batterica dell’ulcera peptica e del tumore gastrico
2005: B.J. Marshall e J.R. Warren ricevono il premio Nobel per la medicina. Motivazione: “Per avere scoperto il batterio Helicobacter pylori e il suo ruolo nella gastrite e nell'ulcera peptica”
Oggi: Helicobacter pylori è considerato il maggior fattore di rischio per lo sviluppo delle patologie gastro-intestinali
DIFFUSIONE DELL’INFEZIONE NEL MONDO
Alta incidenza nei Paesi in via
di sviluppoVIE DI TRASMISSIONE
-oro-fecale (ingestione di acqua o cibo contaminato)
-attraverso materiali sanitari
-zoonosi
Helicobacter pylori
Batterio Gram-, spiraliforme, flagellato
Caratteristiche e funzioni dei principali fattori di patogenicità
DIAGNOSI DELL’INFEZIONE
TEST SIEROLOGICI: ricerca di anticorpi igG diretti contro H. pylori
TEST DEL RESPIRO: basato sulla capacità del microbo di metabolizzare l'urea somministrata per bocca, fino a ottenere NH3 e CO2.
ENDOSCOPIA: prelievo di biopsie della mucosa e successiva analisi
TERAPIA
SCHEMA PPI +
CLARITROMICINA +AMOXICILLINA (o METRONIDAZOLO)
PPI +BISMUTO SUBCITRATO +
METRONIDAZOLO +TETRACICLINA
DOSE standard b.i.d. + standard b.i.d. +
500 mg b.i.d. + 120 mg q.i.d. +
1000 mg b.i.d. (o 500 mg b.i.d.) 500 mg t.i.d. +
500 mg q.i.d.
DURATA 1 settimana 1 settimana
PPI: inibitore della pompa protonica; b.i.d. = 2 volte/die; t.i.d. =3 volte/die; q.i.d.= 4 volte al giorno
Linee guida del Gruppo di Studio Europeo dell'Helicobacter pylori (Maastricht 2-2000 Consensus Report)
VANTAGGI: PERCENTUALI DI ERADICAZIONE: 70-95%
SVANTAGGI:
BASSA COMPLIANCE
ALTI COSTI
SVILUPPO DI RESISTENZA
POSSIBILE UTILIZZO DI PREPARATI A
BASE DI AGLIO
Allium sativum L.
Classificazione scientifica
Regno: Plantae
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Liliales
Famiglia: Liliaceae o Alliaceae
Specie: A. sativum
DROGA: BULBO
(costituito da bulbilli o spicchi inseriti direttamente sul fusto)
Attività anti-Helicobacter pylori di Allium sativum L.
ALLIINASI
ALLIINA ALLICINA
Varia a seconda dei diversi preparati:
Estratti acquosi
M.I.C.= 40μg/ml
Selettività nei confronti Gram- per la caratteristica composizione della parete batterica
PRICIPI ATTIVI MAGGIORMENTE PRESENTI NELL’ESTRATTO: ALLICINA
Rott
ura
meccan
ica
dei
bu
lbi
Blocco della sintesi dell’Rna batterico;parziale inibizione della sintesi di Dna e
proteine.
Sivam, G. P., J. W. Lampe, B. Ulness, S. R. Swanzy and J. D. Potter. 1997. Nutr. Cancer. 27: 118-121
Attività anti-Helicobacter pylori di Allium sativum L.
Estratti oleosi
-OMGE: non presenta l’ALLICINA nella sua composizione ma gli AGLIOENI e alcuni TIOSOLFINATI [AllS(O)SMe]con M.I.C. ad essa paragonabili 1
-attività di aglio in polvere VS olio di aglio 2 M.I.C. e M.B.C. (olio) < M.I.C. e M.B.C (polvere)
Attività dei singoli componenti: M.I.C. ALLICINA (polvere)≈ M.I.C. DIALLIL TETRASOLFURO (olio)
I PREPARATI A BASE OLEOSA SONO ATTIVI CONTRO
Helicobacter pylori
1-Ohta, R., N. Yamada, H. Kaneko, K. Ishikawa, H. Fukuda, T. Fujino and A. Suzuki. 1999. Antimicrob. Agents Chemother. 43: 1811-1812
2-O’Gara, E. A., D. J. Hill and D. J. Maslin. 2000. Appl. Environ. Microbiol. 66:2269-2273
ASSOCIAZIONE CON FARMACI USATI IN TERAPIA
-Estratto acquoso d’aglio+Omeprazolo POTENZIAMENTO ATTIVITA’ ANTIMICROBICA AGLIO-Estratto acquoso d’aglio+Antibiotici NO EFFETTO SINERGICO.
NO EFFETTO ANTAGONISTA 1
AMOXICILLINACLARITROMICINAMETRONIDAZOLO
STUDI IN VIVO
Polvere d’aglio miscelata al cibo degli animali alla dose dell’1, 2, 4%
Studio effettuato sui gerbilli usando la polvere d’aglio 2
Gerbilli infettati con Helicobacter
pylori
Animali sacrificati
Prelievo e analisi degli stomaci
Tutti gli animali presentano l’infezione ma l’estratto ha ridotto le lesioni gastriche.
ATTIVITA’ RADICAL SCAVANGER DEI COMPONENTI DELL’ESTRATTO D’AGLIO
1- Cellini, L., E. Di Campli, M. Masulli, S. Di Bartolomeo and N. Allocati. 1996. FEMS Immunol. Med. Microbiol. 13: 273-277
2- Imuro, M., H. Shibata, T. Kawamori, T. Matsumoto, T. Sugimura and K. Wakabayashi. 2002. Cancer Lett. 187: 61-68
In conclusione…
- una dieta che preveda l’aglio nella sua composizione può essere utile per
la prevenzione ed il trattamento dell’infezione da Helicobacter pylori
- i composti organosolforati dell’aglio possono rappresentare lead per lo
sviluppo di nuovi farmaci.