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Sebastiano Serra
Capo
della
Segreteria
Tecnica
del
Ministro
dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare
Convegno su l’uso sostenibile del Combustibile Solido secondario
Cologno Monzese 21 dicembre 2012
Aspetti tecnici e normativi dell’utilizzo del CSS
Ripartizione percentuale della gestione dei rifiuti urbani nell’UE, anno 2010
2
MODALITÀ DI RIDUZIONE DEL RICORSO ALLO SMALTIMENTO INDISCARICA1. Riduzione della produzione di rifiuti2. Incremento della raccolta differenziata3. Incremento del recupero del contenuto energetico dei rifiuti
L'Italia presenta ancora un livello di ricorso alla discarica sensibilmente superiore aipiù avanzati Paesi europei (Germania, Francia, …), pari a quasi il 50% del totale
CSS: di cosa si tratta?
CSS ≠
rifiuti tal quali / ECOBALLECSS solo
ciò che corrisponde agli standard qualitativi
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p r o c e s s o
R.S.U. FRAZIONESECCA
COMBUSTIBILE1BORGO S. DALMAZZO
Impiantodi pre-
trattamento RSU
TRATTAMENTOFRAZIONE UMIDA
PLASTICHE TRITURATENON CLORURATE
PNEUMATICI FUORI USO (P.F.U.)E SCARTI DI GOMMA
2ROCCAVIONE
Impianto diproduzioneCombustibil
edi qualità 3
ROBILANTE
Cementificio
CTE
CSS: un esempio di processo di produzione
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ASPETTI INDUSTRIALIASPETTI INDUSTRIALI DRIVERDRIVER BENEFICI DERIVANTI DAL CDRBENEFICI DERIVANTI DAL CDR
Direttiva discaricheDirettiva discariche BiomassaBiomassa Non smaltimento, bensNon smaltimento, bensìì
recuperorecupero
Direttiva FERDirettiva FER Quota di biomassaQuota di biomassa Contributo al raggiungimento Contributo al raggiungimento degli obiettividegli obiettivi
Best Available PracticeBest Available PracticeEnergia/climate changeEnergia/climate change(Direttiva Emission (Direttiva Emission Trading)Trading)
1 t di CDR riduce le emissioni di 1 t di CDR riduce le emissioni di COCO22
di non meno di ton di non meno di ton COCO22
****
Costi energeticiCosti energetici Olio/gas/carbone, COOlio/gas/carbone, CO22Costi ridotti rispetto a FER e altri Costi ridotti rispetto a FER e altri combustibilicombustibili
* Source ERFO – European Recovered Fuel Organisation: “SRF Markets”, March 2006.
** Average value of CO2 saving, to be validated case by case by applying the specific methodology set by CEN. In Italy tests on significative samples, certified by
external body (Stazione Sperimentale Combustibili) , showed a reduction of 1,75 tonCO2 for 1 ton of SRF.
CSS: quali driver?
La nuova Direttiva sui rifiuti
(2008/98/CE)
Il processo di riscrittura del D.Lgs. 152/06 –
Parte Quarta
Normativa giuridica in itinere
Stratificazione normativa
UE: Sistema di classificazione dei
combustibili solidi secondari derivati da rifiuti (UNI
CEN/TS 15359
Italia: revisione norme UNI 9903
sulla base delle norme UNI EN sul
CSS
Normativa tecnica in itinere
Stratificazione normativa
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Caratteristiche chimico‐fisiche da norme UNI EN 15359
Proprietà Misura statistica Unità
di misura
Classe
1 2 3 4 5
PCI media MJ/kg tal quale ≥
25 ≥
20 ≥
15 ≥
10 ≥
3
Cl media % s.s. ≤
0,2 ≤
0,6 ≤
1,0 ≤
1,5 ≤
3
Hg
medianamg/MJ
(sul tal quale)
≤
0,02 ≤
0,03 ≤
0,08 ≤
0,15 ≤
0,50
80°
percentile ≤
0,04 ≤
0,06 ≤
0,16 ≤
0,30 ≤
1,0
CSS: Benefici energetici ed ambientali •
Riduzione del consumo di risorse
naturali
•
Supporto dell’utilizzo sostenibile a scopi energetici di biomassa
evitando le distorsioni di mercato per generi alimentari e prodotti
per la produzione industriale
•
Riduzione dipendenza da combustibili importati
•
Supporto nella riduzione di emissioni da CO2
(data da componente biodegradabile)
•
Sostegno al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla Direttiva
Europea 2001/77
•
Promozione della raccolta differenziata
•
Minor smaltimento nelle discariche
•
Riduzione della tassa smaltimento rifiuti
•
Reinserimento dei rifiuti nel circuito economico
•
Sviluppo di un’industria del recupero e riciclo di alta
qualità
in grado di competere•
Maggiore fiducia dei
consumatori nei confronti della qualità
del materiale
recuperato / riciclato
Stato della situazione
•
Normativa rifiuti in corso di evoluzione
•
La normativa offre grosse opportunità per molti settori
•
In tema di CSS il Governo ha predisposto un DM EoW per certi tipi di CSS e un DPR per introdurre procedure semplificate
•
Il potenziale dei rifiuti in tema di riduzione di gas climalteranti
CSS: il contributo agli obiettivi della Direttiva rifiuti
Società
del riciclo
Gerarchia dei rifiuti
Conservazione / risparmio / sicurezza
approvvigionamento risorse naturali
Stato della situazione
•
DM End of Waste notificato
alla Commissione Europea, su
richiesta
della
Commissione,
Austria, Belgio, Germania e Svezia, ritardo
di altri
90 giorni
(11 febbraio
2013)
•
DPR su semplificazione CSS per le cementerie:•
Approvato dal Consiglio dei Ministri (prima lettura)
•
Richiesta di parere al Consiglio di Stato;
•
Pareri Commissioni competenti di Camera e Senato;
•
Sentito Conferenza Unificata
•
Deliberazione definitiva del Consiglio dei Ministri;
•
Comunicazione alla Commissione Europea dopo pubb.ne
in G.U.;
DM EoW: reazioni UE
•
2
tipologie
di
reazioni:
3
cd
“pareri
circostanziati” (Commissione
UE,
Austria,
Belgio)
e
2
cd.
“osservazioni”
(Germania, Svezia)
•
Diversamente da quanto richiesto dall’art. 8, comma 1, ultimo paragrafo
della
direttiva
98/34/CE
e
s.m.i.
in
nessuna
parte
viene
sollevata
l’illegittimità
dello
schema
di
D.M.
rispetto
al diritto comunitario, per violazione del divieto delle restrizioni quantitative
tra
gli
Stati
membri
(ex
art.
28
TCE,
ora
art.
34
TFUE),
della
libertà
di
stabilimento
degli
operatori
dei
servizi (ex art. 43 TCE, ora 49 TFUE) o della libertà
di prestazione dei
servizi (ex art. 49 TCE, ora 56 TFUE).
Parere circ. della Comm. UE
•
Parere
circostanziato:
mancato
rispetto
dei
dettami
della direttiva
2000/76/CE
(direttiva
incenerimento
/
coincenerimento).
•
In linea di principio la richiesta della Commissione europea di un’applicazione
tout
court
della
normativa
sul
coincenerimento
di rifiuti, rischia di costituire un’applicazione ultra
vires
della
stessa
normativa
comunitaria,
in
contrasto
con l’ambito di applicazione della stessa direttiva.
•
Per
dare
certezza
di
applicazione
del
D,M.
sarà
modificato l’art.
13
c.
2
“ (…)
rispetto
delle
pertinenti
disposizioni
del
decreto
legislativo
11
maggio
2005,
n.
133,
applicabili
al coincenerimento
(…)”
Parere circ. dell’Austria (1)
•
Parere circostanziato: mancato rispetto dei dettami della direttiva 2000/76/CE (direttiva incenerimento /
coincenerimento) – vedi supra
•
Necessario introdurre delle diposizioni maggiormente severe a causa della diversa qualità
dei combustibili e dei rifiuti
(idem Germania)
•
Tabella 2 sarà
modificata (Cobalto: da 80 a 20; Piombo: da 500 a 250; Vanadio: da 50 a 10)
•
Valori proposti sono confrontabili con quanto proposto dalle linee guida tedesche RAL Quality
Assurance
for
SRF
•
Tabella 1 / Mercurio: solo la classe 2 accede all’EoW
Parere circ. dell’Austria (2)
•
Austria: CSS non avrebbe la composizione tipica di un combustibile convenzionale come previsto dalla normativa
austriaca
•
Italia: abbiamo fissato limiti per Cu, Mn, Tl
e V ‐
assenti nella normativa austriaca
•
Italia: Normativa austriaca non prevede assoggettamento a REACh
•
Italia: I limiti italiani per il As e il Ni sono più
restrittivi della normativa Austriaca
•
Italia: Lo schema di D.M., basandosi sulla classificazione dei Combustibili Solidi Secondari secondo la Standard tecnico
armonizzato EN 15359, fissa ‐
a differenza della norma tecnica Europea ‐
ulteriori limiti per le Specifiche dei CSS.
Sebastiano Serra
Capo
della
Segreteria
Tecnica
del
Ministro
dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare
Convegno su l’uso sostenibile del Combustibile Solido secondario
Cologno
Monzese 21 dicembre 2012
Grazie per la Vs. attenzione