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Vr CTG news Notizie ed informazioni a cura della presidenza e segreteria del CTG di Verona

Il 14 marzo si è celebrata in Italia la prima Giornata nazionale delPaesaggio.Nelnostropaeseunatalericorrenzaèmoltopreziosa,considerandocheattornoaquestaparolasigioca ilfuturodelnostropatrimoniocollettivocome comunità. Il valore del paesaggio, come ricorda spesso SalvatoreSettis, è scolpito nella nostra Costituzione (articolo 9), e già come taledovremmo considerarlo una sorta di religione civile, e quindi di doverecivile. Il paesaggio infatti, nel senso lato, comprende anche i luoghidell’arteedellastoria:èlacifraidentitariadell’Italia.Nonsaremmonullaenessunosenza il Paesaggiocheabbiamo avuto ineredità e che abbiamo il dovere di curare, conservare, proteggere evalorizzareconlamassimadelicatezza.Come CentroTuristicoGiovanile siamoda sempreconsapevolidi ciò edimpegnati nel tutelarlo e nell’educare le persone a conoscerlo,apprezzarloedifenderlo.

IlpresidenteprovincialeFabioSalandini

IlpresidenteprovincialeelapresidenzaporgonoatuttiisociedirigentiCTGunsinceroauguriodi

BUONAPASQUA

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CELEBRIAMOLAPASQUAL’uomoinfondoalpozzo

PasquadimorteediResurrezione!IlVenerdìsantoanchenoicirechiamoinmestopellegrinaggioaunatomba.LaChiesachiamaquestomomento“L’adorazionedelsepolcro”.Mainquelmomentoqualcunociaffidaunincarico:”Portaquestanotiziaagliamici,aiconoscenti,atuttiquellicheincontri”.Cherazzadinotiziasipuòrecarediritornodauncimitero?Sifaprestoaimmaginarla!Invece lanotiziadaportareèunapartecipazionedivita.IlSignoreaveva lanciatounasfidaallamorte:”Morte,sarò latuamorte.Morte,tivincerò”Econlasuamorte,veramentehasconfitto,inmanieradefinitiva,lamorte.Perquestoèstatotrovatounsepolcrovuoto.“Perchécercatetraimorti,Coluicheèvivo?Nonèqui,èrisuscitato”–dicel’angeloalledonne.Elasuarisurrezioneèunaquestionedivitapertuttinoi.Anchenoipartecipiamoaquellavittoria.Anchenoisiamovivi,grazieaLui,alRisorto.NellaChiesaOrientalealcuneiconerappresentanoilCristochesichinasopraunvecchionell’attodirialzarlo.Quelvecchiorappresentaciascunodinoi,einnoi,tuttal’umanità.Questoèl’annunciodellaPasqua,questaèlarealtàdellaPasqua!Unafestachepassaattraversoilbuiodelvenerdìsanto,machesiapreallosplendoredelladomenica.NonpossiamoeliminarelaCroce,maèsolounpassaggioversolavitaelaResurrezione.Cristociama,èmortoperlanostrasalvezzaedèrisortoperlanostravita.

EccounraccontinocheforseciaiuteràpiùditantedisquisizioniacapirecomelasalvezzavienepropriodaLUI.Unuomocaddeinunpozzodacuinonriuscivaaduscire.Unapersonadibuoncuorechepassavadilàdisse:”Midispiacedavverotantoperte.Partecipoaltuodolore”Unpolitico impegnatonelsocialechepassavadi làdisse:”Era logico che,primaopoi,qualcunocisarebbefinitodentro”.Unuomopiodisse:”Soloicattivicadononeipozzi!”Unoscienziatocalcolòcomeavevafattol’uomoacaderenelpozzo.Unpoliticodell’opposizionesiimpegnòafareunespostocontroilgoverno.Ungiornalistapromiseunarticolopolemicosulgiornaledelladomenicadopo.Unuomopraticoglichieseseeranoalteletasseperilpozzo.Unapersonatristedisse:”Ilmiopozzoèpeggio!”Unumoristasghignazzò:”Prendiuncaffèchetitirasu”Unottimistadisse:“Potrestistarpeggio!”Unpessimistadisse:”Scivoleraiancorapiùgiù”GESU’,vedendol’uomo,lopresepermanoelotiròfuoridalpozzo.

Quantechiacchiereattornoanoi,allanostravita,allenostredisgrazie,allanostramorte!Laparolachecisalvaèsololasua:”IosonolaResurrezioneelaVita.Chicredeinme,halavitaeterna”Eperpoterceladare,èRisorto,Luiperprimo,daimorti.Eccoilmessaggiochedobbiamooggiportarealmondo.Eloportiamoconlanostrafede,conlanostravita,conlanostragioia.Ilcristianochecredesaràsempreun“celebrantedellavita,perchéhatrovatoinCristoilRisorto,Coluichelavital’hadonataperchétutti,inquestavita,lapossedessimo.EccoilsensoprofondodellaPasqua!Lacolombachetagliamosullanostratavolasiailsegnoconcretoevisibilediquestalietarealtà.ChelaPasquadelSignoresiaanchelanostra.Auguri DonMario

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CONVEGNOPROVINCIALEVERONAUNAGIORNATAALL’INSEGNADELPAESAGGIOEDELL’ENOGASTRONOMIA

Domenica26MarzosièsvoltoiltradizionaleConvegnoProvincialeCTGdiVerona.Quest’annol’organizzazionedell’eventoèstataaffidataalGruppoCTGVeronautoctonache,dopoilsuccessodellaGiornatadelcammino2016,hapotutocosìriportareisocicitigininelsuggestivoborgomedievalediSoaveedinparticolarenelPalazzodelCapitano,sededelComune.DopoisalutiinizialidelSegretarioCTGVeneto,RenzoZattarinedelPresidenteCTGVerona,FabioSalandini,èstatodatoilviaailavoricongressualisultema“Vivereilpaesaggioel'enogastronomia,perunturismodiqualità”,affrontatoedibattutoconunatavolarotondaacuihannopartecipatocomeospitiilSindacodiSoave,LinoGambaretto,ilDirettoreConsorzioTutelaViniSoaveeReciotodiSoave,AldoLorenzoni,ilPresidenteStradadelVinoSoave,PaoloMenapace,ilPresidenteStradadelVinoDurello e Presidente Associazione per la candidatura della Val d’Alpone a sito dell’Unesco, Giamberto Bochese e ChiaraMattiello, consulente enogastronomica e membro direttivo del Gruppo CTG Veronautoctona. A fare da moderatore, ilgiornalistaAntonioGregolin,checonmaestriaedabilitàhaguidatoildibattitosollecitandodomandeedinterventi.Alterminedellamattinata,ipartecipantisisonotrasferitipressolasededelCircoloNOIperunpranzoconviviale.Nelpomeriggiosièsvoltaunavisitaguidataall’AbbaziadiVillanova,doveildott.AngeloPassuellodelDipartimentodiStoriadell'architetturamedievale-UniversitàCa'FoscaridiVenezia,hacondottoun’interessantissima lectiobrevissulla storiadelsito.Nonèmancataunagraditasorpresa:lapresenzadell’architettoIrnerioDeMarchichehacondottoilavoridirestaurodelcampanileechehapermessoaipresentidisaliresullatorreedammirareilavoridirecupero.

Nellafotodigruppo,dasinistraadestra:PaoloMenapace(StradadelVinoSoave),RenzoZattarin(SegretarioCTGVeneto),GiambertoBochese(PresidenteAssociazioneperlacandidaturadellaVal d’Alpone a sito dell’Unesco), Aldo Lorenzoni (Direttore Consorzio Tutela Vini Soave e Recioto di Soave), Fabio Salandini (Presidente CTG Verona),AntonioGregolin (giornalistamoderatore), ChiaraMattiello (GruppoCTGVeronautoctona),MarcoMalavasi (PresidenteGruppoCTGVeronautoctona),LinoGambaretto(SindacodiSoave)

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APRILECOLVISSINEL

Il1°aprileilCTGElVissinelhainauguratoilcorso“Chiarefrescheedolciacque”,unpercorsotraconferenzeevisiteguidateadhoc alla scopertadell’elementoacqua, inestimabile fonte di vita. Il primoappuntamento si è svolto “in trasferta”,nellavicinaLombardia,doveabbiamopotutoammirarel’atmosferaincantatadiCrespid’Adda,uneccezionaleesempiodivillaggiooperaiodelXIXsecolo,fruttodiunindustrialeilluminato,desiderosodisoddisfareibisognideiproprioperai,“dallacullaallatomba”.Nelpomeriggio,altresì,abbiamovisitatolacentraleBertini,appartenentealgruppoEdison,unadellepiùanticheinItalia. L’eleganza della struttura e la bravura dei nostri accompagnatori hanno reso, anche questa tappa, un momentoindimenticabile.Dopo lameravigliosa esposizione diMons.Martino Signoretto di mercoledì 5 aprile sulla presenza dell’acqua nelle SacreScritture,ilcorsoproseguiràil12aprileconildott.FabioSalandinicheparleràdell’acquanell’arte.Sabato22aprileandremoinveceinvisitaallapiùpotentecentraleidroelettricadelTrentino:SantaMassenza.L’8aprile,inoltre,ilnostrogruppohainauguratolastagionedelleuscitesulterritoriodelBaldo-Garda.Vi aspettiamo dunquenumerosi allenostre uscite, cheproseguiranno nel territoriogardesanoebaldense finoad autunnoinoltrato.IlgruppoCTGElVissinelauguraatuttiVoiunaserenaebuonaPasqua!

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GITAABELLUNO“ELFONTANIL”

DescrivereBellunoèun’impresadifficile:tantissimisonogliaspettidiquestacittàriccadiarte,storiaenatura.Cesare Vecelio, pittore del 1500, con il suo sguardo da artista la descrive così: «Civital di Belluno se bene è Cittàpicciola,nondimenoèmoltobelladisito,etèantica,etèornatadibellissimiedificij,etdipiùpiazze,confontanediacquafresca;èpostavicinoallaPiave,fiumerapido,etprecipitoso,macommodo,etriccodiognisortedicondottaperVenetia;èabbellitadaunamenissimoterritoriodifioritecolline,ombrosiboschi,dilettevolivalli.»

Eccoscorreredavantialnostrosguardolesuepiazze,lapiazzadelDuomo,lapiazzadelMercato,lapiazzadeiMartirieconesselasuastoria,chesiincontranellesuestradeenellefacciatedeipalazzi,dentrolechiese,primafratuttelacattedralediSanMartino,conlesuereliquieelesuestatueepoilachiesadiSantoStefano,doveabbiamoscopertoilcapoperfareunapreghiera nella Cappella dell'Addolorata che conserva un ricco ed elaborato altare ligneo a supporto della statuadellaMadonnadeisettedoloridel1657diGianbattistaAlchiniedabbiamoammiratooperedelVecellio.Michelecihanarratodei primi insediamenti degli antichi Paleoveneti e dei Celti, su questo imponente sperone di roccia in prossimità dellaconfluenzadeltorrenteArdoconilfiumePiave.Un territorio strategico ricco d'acqua e di legname, che farà di Belluno una protagonista per i Romani, gli Ostrogoti, iLongobardi,iFranchi,laRepubblicadiVenezia,l'ImperoAustroUngarico,ilRegnod'Italiaeduranteledueguerremondiali.Secoli e fatti sono segnati sul volto della cittadina Splendente (Belùn in venetobellunese, Belum in ladino, radice bel- conilsignificatodi"brillante"edunum"centrofortificato").Leggende si intrecciano con la storia, San Lucano e la fede dei bellunesi e con le biografie dei personaggi noti e di chisconosciutodaquestaterraèpartitoperandareinAmerica.DopounabrevesostaperassaporareleGiuseppine, frittelleripienedicrematipichesolodelperiododiCarnevale,cisiamoaffrettativersoilristorantelaBellaNapolidoveabbiamopranzatoconmoltasoddisfazioneconantipasto,lasagnealleortiche,paella,guanciottidimanzobrasatialbaroloedunabuonissimatortadimele.Dopo il pieno di energia e chiacchiere con gli amici abbiamo raggiunto la Valle del Mis a Sospirolo, nel Parco NazionaleDolomitiBellunesi,accompagnatidaAnacleto,bravissimaguidanaturalistica.Illagoartificialecihaaccoltoeriempitolosguardodiverdiedazzurriemarroni,comeunatavolozzadipittore.Ma ciò che mi ha rubato il cuore sono stati la cascata La Soffia e gli straordinari Cadini del Brenton. La passeggiataimpegnativaèvalsalapenaperifiori,lepianteeipanoramicheciharegalato.E' il regno incontaminato dell'acqua distillata tra le spaventose crepe dei misteriosissimiMonti del Sole e della grandiosamontagnadelleAgnelezze,unluogodierbe,animaliepaesaggiselvaggieunicichel'uomodeveconservareecheproduceinchilovisitainpuntadipiediesguardoecuoreaperti,uncambiamentoprofondoedunaricchezzachesidepositanellamenteenell'anima.Comprendiamo così pienamente leparole, in “Lamia Belluno”,diDinoBuzzati, genius loci diquesta ruvidamagenerosaterra:"c’èunafusionemeravigliosaequasi incredibilefrailmondodiVenezia(conlasuaserenità, laclassicaarmoniadellelinee, la raffinatezza antica, il marchio delle sue architetture inconfondibili) e il mondo del nord (con le sue montagnemisteriose,ilunghiinverni,lefavole,glispiritidellespeloncheedelleselve,quelsensointraducibiledilontananza,solitudineeleggenda).Questol'abbiamovissutoesperimentato.

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LAROCCADIRIVOLIVATUTELATA,RESAACCESSIBILEEANCHEVALORIZZATASECONDOILCTG Durante una visita guidata sulla Rocca di Rivoli, il gruppo C.T.G. M. Baldo ha dovuto constatare la difficoltà diraggiungere il pianoro sommitale per mancanza di segnalazioni e per la chiusura del sentiero di accesso a causadell’invasionedellavegetazionemaanchedialcuniproprietarichehannopostocartellididivietoditransito.LaRoccadiRivolisielevaconisuoi265m.d’altezza,circa2kmasud-estdelcentrodiRivoli,instupendaposizionesullaChiusadell’Adige,di fronteall’ansadell’Adigeeasuddell’abitatodiCeraino.“QuiacavallodelMille,sorgevauncastello,dicuirestanolefondamentadialcunetorri,dimura,diunacisternaperl’acqua,diunachiesettaconsarcofagoinpietraedi una scala intagliata nella roccia” spiegaElisa Fattorelli del CTG. Anche negli anni scorsi il CTG aveva segnalato lanecessità di tutela della zona chiedendo una maggiore protezione del sito archeologico, ma anche una suavalorizzazioneconappositetabelledescrittiveeconunidoneopercorsodivisita.“SulversantemeridionaleeallabasedellaRoccasonostatirinvenutiinsediamentineolitici(5800-4800annifa)edell’EtàdelBronzo(4000-2900annifa)nelcorsodiricerchesvoltedaG.Pellegriniancoranel1874-75edaL.Barfield,quasicinquantannifa,edirepertirinvenuti,tra cui la celebre “VenerediRivoli”sonooraneimagazzinidella SoprintendenzaedeiMuseiveronesi,ultimamentereclamatidalComunediRivolichelivorrebbeindietroperesporliinloco”continuaGianluigiCorrent,animatoreCTG“Nonsolo,laRoccaassunseun’importanzastrategicanelMedioevo,dicuirestanotraccediunedificiodelVI-VIIsec.,eirestipiùconsistentidiuncastellodelXII-XIIIsec.chegiocòunruoloimportantenellevicendetraiComuniel’Impero”.Proprioquestafortificazione,presidiatanel1155da “una schieradi ladroni colà radunati inuna rocca conanimodirubare” come lidefinìOttonediFrisinganelle sue cronache, sbarrò la stradaaFedericoBarbarossa, cheperaverneragione impiegò ben 4 giorni, perdendo 500 soldati, e solamente grazie all’aiuto di due cavalieri veronesi checondusserogli imperialiallespalledelpresidio.LaRocca,oltreadessere interessantezonaarcheologica,èunpuntopanoramicounicosull’ansadell’Adige,sullosboccodellaValLagarinaesull’anfiteatromorenicodiRivoli,equindiperilCTGsarebbeauspicabileche ilComunediRivoliprovvedesseadunasegnalazionee sistemazionedelsentieroche laraggiungedallatomeridionale,cosìcomeallacollocazionediunabachecaillustrativasulpianorodivetta.

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UNVOLUMESUIMONUMENTIAICADUTITRAADIGEEGARDAMonumentiperricordareenonperderememoriaeidentità

OggigiornoprevaleunavisionedeiMonumentiaiCaduti,presentiinogninostrocentroabitato,comeveicolidiidealipolitici,daquellorepubblicanoaquellonazionalista,oppurecometestimonianzestorico-artisticheedarchitettoniche.Questo,però,èciòchedivisibilerimaneadistanzadicosìtantotempodaquandosonostatieretti,orachemorte,luttoetragediasonocosìlontani nel tempo. Verona e l’entroterra gardesano sono stati testimoni non solo di azioni militari nella Prima GuerraMondiale(1915-18)maanchedurantelaSecondaGuerraMondiale(1940-45),soprattuttonelperiododellaResistenzaeconcentinaiadivittimecivilicausatedaitragicibombardamentidegliultimiannidiguerra.Un’ottantinadimonumentiaicadutidelledueguerremondiali,traAdigeeGardadaPeschieraaMalcesine,daCastelnuovoaBrentino-Belluno,sonostatiraccoltiecensitidalCTGMonteBaldoinun“percorsodellamemoria”chehaloscopodinonfardimenticare il sacrificio dimigliaia di persone, e di far comprendere, al di là deimiti, della storia scolastica e dei proclamipropagandistici,lasciaguradiogniguerra,micidiale,terribileetremenda,chehastravoltol’esistenzadigenerazionidinostriavi,segnandoprofondamentelavitael’economiadelXXsec.“Inomiincisisuimonumentidevonoritornareafarciemozionare,attraversoilricordodipersonechesonostatemagarianchenostri parenti (nonni, bisnonni, zii, ecc.), ma che hanno avuto la sfortuna di perdere la loro vita, “stritolati” nell’orribilemeccanismooscuroetragicodiunaguerra”sidicenellaPresentazionedelvolume.L’origineeilsignificatodeiMonumentiaiCadutivieneillustratodaDanielaFamosoeSabrinaTramonteinunostudiotrattodalla loro tesi di laurea in architettura, mentre le foto dei vari monumenti sono opera di Gaetano Bonazzi e di MaurizioDelibori.“Far conoscere imonumenti, sia quellimolto semplici, piccoli obelischi sormontati da una croce omodeste lapidiposteinognicentrodell’entroterragardesano,recantilistedinomiebreviiscrizioni,siaquellipiùimponenti,eavolteunpo’pretenziosideicentrimaggiori,vuoldireimpedirechelamemoriavengacancellata,chelenostreradicivalorialiedidentitariesianodisconosciute.Unfuturosenzaradici,senzamemoriaesenzaidentitànonpotràmaiessereunbuonfuturo”continualapresentazione.L’invitodelCTGè quellodiprendersi curaanchedeinostriMonumenti ai Cadutipiùvicini,manutenendoli, rispettandoli evalorizzandolipernonperdereilricordodiquantepersonesonoscomparse,consapevoliomenoconsapevoli,eroiciomenoeroici,masempresanguedelnostrosangue,veraidentitàinalienabile,individualeedicomunità.Ilvolume,di120pagine,connumerosefoto,èdisponibilealCTG.

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RIPULITADALCTGLAFONTANADEGLIALPINI,TESTIMONEDELLAGRANDEGUERRA

Ormai la Fontana degli Alpini è stataadottata dal CTGM.Baldo,infattiper ilterzoanno,alcunisocivolontarihannoripulitoilsito.La fontana è posta sotto malga Colonei di Caprino, con unasorgentea1272m.diquota,nell’impluviodellaVal SalveReginaadovestdiPradonego.Lafonteèrealizzatainconciinpietraeconvolto in cotto,edèstatacostruitadagli alpininellaPrimaGuerraMondialeperfornireacqua inquotaeallemalghedellazona,maanchealla sottostante contrada Pradonego. La fonte rappresentauna ricchezza data l’esiguità delle fonti in un territorio carsicocome quello baldense. La fontana è raggiungibile solo a piedi, intre quartid’ora dal sentiero di alpeggio che sale damalga ImeamalgaColoneidiCaprino,anchequestobisognosodisistemazioneepulizia,oppurescendendoinquindiciminutidamalgaColoneidiCaprino.

Il CTG Verona, in collaborazione con i gruppi Un Volto Nuovo e El Fontanil, promuove per domenica 30 aprile ore 15,30, una visita guidata dal professor Chiappa alla mostra “Immagini del territorio veronese nelle mappe di Gasparo Bighignato”, presso l’Archivio di Stato di Verona. Per informazione e prenotazioni 3478453808. La partecipazione è gratuita.

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CASA ALPINA DI VALDIPORRO

Si ricorda che per soggiorni in autogestione è disponibile la Casa Alpina di Valdiporro. Per informazioni e prenotazioni: segreteria CTG Verona tel. 045.8004592 e-mail info@ctgverona.it (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30)

Per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative del CTG Verona e dei vari gruppi visitate il sito www.ctgverona.it e la pagina Facebook CTG Verona.

5 X 1000 al CTG Verona 2 X 1000 al CTG Nazionale

Nella dichiarazione dei redditi (730 o Unico) è possibile destinare il 5x1000 al CTG Verona e il 2x1000 al CTG Nazionale. Farlo è semplicissimo, basta:

- apporre la vostra firma e segnare il codice fiscale del CTG VERONA 93035710230 nello spazio dedicato al 5x1000

- apporre la vostra firma e segnare il codice fiscale del CTG Nazionale 80206690580 nello spazio dedicato al 2x1000

Grazie al vostro aiuto potremo continuare nel nostro impegno a favore delle persone e della valorizzazione del territorio e delle sue bellezze.