Post on 17-Feb-2019
Guida dello studente PROVVISORIA aggiornata al 19 APRILE 2017
Anno Accademico 2016/2017
Guida dello studente
Scienze del Turismo e Comunità
Locale
Presentazione
Pag. 3
Saluto di benvenuto
Il corso di laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale è attivo dal 2001. Sino ad allora non esistevano corsi di laurea specifici per la formazione in campo turistico.
Il riconoscimento del titolo di dottore in Scienze del Turismo costituisce dunque una importante novità nel quadro dell’offerta formativa delle università italiane.
Il nostro corso di laurea è orientato allo studio del turismo come fenomeno globale e in continua espansione. Proprio nel quadro della globalizzazione crescente il turismo sta diventando una importante occasione di sviluppo locale. Di qui l’attenzione che il nostro corso di laurea dedica allo studio delle comunità locali.
Il corso di laurea si distingue per l’attenzione rivolta: 1) agli spetti professionalizzanti 2) alle interdipendenze con la realtà locale 3) alla valorizzazione del patrimonio artistico culturale e paesaggistico 4) allo studio delle problematiche organizzative legate agli eventi e ai megaeventi 5) alle conoscenze delle tecnologie informatiche applicate alla multimedialità
Gli insegnamenti del corso di laurea possono essere divisi in quattro aree specifiche
1) Sistema azienda, economia e istituzioni (comprende insegnamenti aziendali, economici e giuridici per circa 500 ore aula).
2) Territorio e sviluppo locale (comprende insegnamenti metodologici e sociologici orientati allo sviluppo locale e al destination management per circa 400 ore aula).
3) Cultura, eventi e multimedialità (comprende insegnamenti artistico culturali e di comunicazione multimediale per circa 250 ore aula)
4) Laboratori, stages, lingue e informatica (comprende insegnamenti a elevato contenuto professionalizzante quali lingue, informatica e attività quali laboratori, seminari e stages per l’equivalente di circa 300 ore aula).
Gli insegnamenti delle prime tre aree sono seguiti da tutti gli studenti mentre nel corso del terzo anno gli studenti potranno completare la propria formazione professionale scegliendo laboratori, seminari, stage e argomento della prova finale per specializzarsi in una delle tre aree formative principali del Corso di Laurea.
I laboratori sono a scelta dello studente e con un massimo di quaranta partecipanti. I laboratori caratterizzano e qualificano in modo specifico l’offerta formativa di questo corso di laurea in Scienze del Turismo rispetto a quanto offerto da altri Atenei.
I seminari mettono in contatto gli studenti con esperti del settore che operano a livello nazionale e internazionale. Infine con il programma Socrates - Erasmus gli studenti più meritevoli hanno modo di trascorrere un periodo di formazione all’estero.
Il corso fornisce gli strumenti per svolgere al meglio i tradizionali ruoli degli operatori turistici: dal responsabile marketing dei tour operator all'informatore turistico, dal direttore di albergo all’organizzatore di incontri ed eventi. Il corso, abituando gli studenti al project working e al lavoro di gruppo, forma operatori turistici innovativi in grado di aiutare gli enti locali e i soggetti privati a rafforzare la capacità attrattiva e ricettiva del proprio territorio.
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito www.eziomarra.it (link: Scienze del Turismo – Presentazione o Papers: SCIENZE DEL TURISMO – PRESENTAZIONE.pdf) e sulla pagina web del corso di laurea in Scienze del turismo e comunita’ locale.
Molti auguri di buon lavoro.
Il Presidente del corso di laurea
Programmi
Economia aziendale (E1501N002) 12 CFU
Fabio Corno
M O D U L O “ S T R U T T U R A E F U N Z I O N I ”
M O D U L O “ S T R A T E G I A ”
OBIETTIVI
Fornire le competenze di base per capire le modalità di funzionamento e di gestione delle
aziende, con particolare riferimento alle aziende turistiche, attraverso la presentazione e la
discussione di casi aziendali del settore.
STRUTTURA E FUNZIONI
Trasmettere concetti di base e linguaggio dell’analisi economica aziendale. Offrire una visione
unitaria della struttura di funzionamento delle aziende . Presentare i concetti di reddito,
capitale e flussi di cassa, insieme agli strumenti di base utilizzabili per analizzare l’equilibrio
aziendale.
STRATEGIA
Mettere in evidenza la dinamica strategico-organizzativa delle aziende, con particolare
riferimento al modello della formula imprenditoriale, applicato alle aziende di servizi e
turistiche.
CONTENUTO
STRUTTURA E FUNZIONI
Il modulo fornisce agli studenti gli elementi di base per comprendere la realtà delle imprese
nelle sue svariate manifestazioni. Il modello proposto – valido per le diverse tipologie di
istituti – consente di analizzarne i processi economici fondamentali e di comprenderne a fondo
i rapporti con l’ambiente di riferimento. Si sottolinea il ruolo delle aziende nel loro contesto
sociale, riconoscendone la natura di centro decisionale capace di promuovere processi di
innovazione e di contribuire allo sviluppo sociale.
Nella seconda parte ci si concentra sulle operazioni aziendali e su come le stesse incidono sui
risultati aziendali, a livello reddituale, patrimoniale e finanziario. La comprensione di queste
relazioni risulta indispensabile per capire le conseguenze delle scelte effettuate. Si parte dal
concetto di “economicità” per presentare i concetti fondamentali della contabilità e fornire gli
strumenti di base per una lettura dei dati del bilancio. Le analisi effettuate fanno riferimento ad
alcuni bilanci di aziende attive nel settore turistico.
STRATEGIA
Pag. 6
Il modulo affronta e applica il modello della formula imprenditoriale – contestualizzata al
settore turistico – per spiegare i rapporti tra imprese e ambiente economico. Ci si sofferma in
particolare sui sistemi di formulazione e sui processi di formazione della strategia, sulla
gestione delle dinamiche competitive e sull’organizzazione aziendale. Per ognuna di queste
aree si affrontano le principali decisioni, la loro implementazione e i risultati attesi.
VALUTAZIONE
Esame scritto (domande aperte/scelta multipla) per ciascuna delle due parti.
TESTI
Per il modulo “Strutture e funzioni”
- G. Airoldi , G. Brunetti, V. Coda; Corso di economia aziendale , Il Mulino, Bologna 2005 ;
- F. Corno, G. Lombardi Stocchetti; Contabilità Generale – La composizione del bilancio
d’esercizio – con l’eserciziario del manuale on line, Guerini Scientifica, 2012
Per il modulo “Strategia”
- G. Airoldi, G. Brunetti, V. Coda, “Corso di Economia Aziendale”, Il Mulino, Bologna, 2005;
- Dispense a cura del docente.
STUDENTI NETTUNO: sono parte integrante del programma le 40 ore di video lezione del prof
Bastia “Economia Aziendale”.
Pag. 7
Geografia del turismo (E1501N051) 6 CFU
Lorenzo Bagnoli
OBIETTIVI Sviluppare conoscenze sistematiche per la comprensione e l’analisi delle realtà geografiche
dell’offerta e della domanda turistica; applicazione a un particolare studio di caso.
CONTENUTO Il corso prevede una parte istituzionale metodologica e una parte monografica basata sullo
studio di caso del turismo della memoria nell’isola di Gorea e nell’isola di Mozambico.
Gli approcci seguiti sono molteplici, dall’economico all’umano, dall’ambientale al percettivo
VALUTAZIONE Gli studenti dovranno:
1. svolgere un tema sul corso istituzionale;
2. sostenere un’interrogazione scritta sul corso monografico.
TESTI
L. Bagnoli, “Manuale di geografia del turismo. Dal Grand Tour ai Sistemi turistici”, Torino,
UTET, 2014 (III edizione);
E. Magnani, “Turismo, memoria e tratti degli schiavi. L’heritage come strumento di sviluppo
locale in Africa”, Milano, Franco Angeli, 2013.
International students:
A reading list in English / French will be provided to exchange students upon request. An
English / French exam will be allowed as well.
Pag. 8
Lingua e traduzione inglese (E1501N007) 6 CFU
Docente da definire
OBIETTIVI
CONTENUTO
VALUTAZIONE
TESTI .
Pag. 9
Sociologia del lavoro (E1501N078) 6 CFU
Ivana Fellini
OBIETTIVI
1) Conoscenza e comprensione
Il corso vuole offrire agli studenti una conoscenza:
delle fonti e dei principali strumenti per l’analisi del mercato del lavoro,
delle caratteristiche del mercato del lavoro e dell’occupazione italiani, con attenzione alle
specificità del turismo e alle più recenti tendenze di trasformazione.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti impareranno ad individuare e utilizzare dati e informazioni per analizzare le
caratteristiche e le tendenze del mercato del lavoro turistico e valutazione come le
trasformazioni del lavoro influenzano i processi di lavoro nel turismo.
CONTENUTO
Una prima parte del corso affronterà i concetti, gli strumenti e le fonti per l’analisi del mercato
del lavoro da una prospettiva sociologica evidenziando in che modo questi possono essere
utilizzati per studiare il lavoro nel turismo e quali sono le difficoltà e le fonti integrative per
l’analisi del mercato del lavoro turistico.
Nella seconda parte del corso verranno discusse la transizione terziaria e le sue implicazioni
sulle caratteristiche della domanda di lavoro, dei livelli e dei caratteri dell’occupazione, della
domanda di professioni e competenze, con speciale attenzione al settore del turismo e con il
supporto di originali contributi di ricerca internazionali nell’ambito degli studi di sociologia del
lavoro.
Nella terza parte, infine, le tendenze legate alla terziarizzazione saranno discusse in
prospettiva comparativa considerando le connessioni con la femminilizzazione dell’occupazione,
la flessibilità del lavoro, la polarizzazione della domanda tra occupazioni di elevato e basso
profilo, dove i flussi migratori e il lavoro irregolare trovano ampi spazi di inserimento, ovvero
alcuni caratteri salienti del mercato del lavoro turistico.
VALUTAZIONE
Esame scritto (domande aperte/scelta multipla).
Pag. 10
TESTI
La bibliografia del corso prevede un manuale di base e materiali integrativi sul lavoro nel
turismo. I materiali saranno indicati in dettaglio all’inizio delle lezioni sulla pagina web del
modulo a cui si rimanda per il programma definitivo. In via indicativa i testi e gli articoli di
riferimento sono:
Emilio Reyneri (2011) Sociologia del mercato del lavoro Vol. II. Le forme dell'occupazione,
Bologna, Il Mulino, Collana "Itinerari”
Caitriona Curley and Tony Royle (2013),The degradation of work and the end of the skilled
emotion worker at Aer Lingus: is it all trolley dollies now?, in Work Employment and
Society, n. 27, pp. 105-121
Patricia Hunter Powella, Diane Watson (2006), Service unseen: The hotel room attendant
at work, in Hospitality Management, n. 25, pp. 297–312
Rachel Sherman (2011), Beyond interaction: customer influence on housekeeping and
room service work in hotels, in Work Employment and Society, n. 25 pp. 19-33
Chris Warhurst, Dennis Nickson, Employee experience of aesthetic labour in retail and
hospitality, in Work Employment and Society, n. 21, p. 103-119
Pag. 11
Sociologia del turismo (E1501N071)
9 CFU
Matteo Colleoni
OBIETTIVI
Conoscenza e comprensione
Saper analizzare la domanda e l’offerta turistica secondo una prospettiva macro e micro-sociologica e interdisciplinare.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper utilizzare le teorie e i metodi della ricerca sociale per descrivere e comprendere le connessioni tra il turismo e le trasformazioni economiche, politiche, socio-culturali, organizzative e territoriali in atto nelle società contemporanee.
CONTENUTO
ll modulo si articola in due parti:
1) nella prima, dedicata al tema della società dei consumi e del tempo libero, vengono affrontati gli argomenti:
- Nascita e sviluppo della società dei consumi
- La città e i luoghi del consumo
- La città oggetto di consumo
- I grandi eventi urbani come attrazione turistica
- Nascita e sviluppo della società del tempo libero
- La notte nelle società tradizionali e contemporanee e il marketing notturno
Approfondimento 1: Le fonti e i dati sul tempo libero in Italia e in Europa
2) nella seconda parte, rivolta al tema delle teorie sociologiche sul turismo, sono trattati gli argomenti:
- Turismo e scienze sociali
- Nascita ed evoluzione del turismo moderno
- Società opulenta e turismo di massa
- Il turismo nella società post-industriale
- Teorie critiche e relazionali
Pag. 12
- Teorie sul turismo sostenibile
- Teorie sui city users e gli iperturisti
Approfondimento 2 - Le fonti e i dati sul turismo in Italia.
VALUTAZIONE Prova scritta con integrazione orale.
TESTI - Matteo Colleoni e Francesca Guerisoli, 2014, La città attraente. Luoghi urbani e arte
contemporanea. Egea, Milano (prima e seconda parte)
- Savelli Asterio, 2005 (terza edizione), Sociologia del turismo. Franco Angeli. Milano (prime quattro parti)
- Cooper Chris, 2013, Turismo, Conoscere e gestire le risorse turistiche. Zanichelli, Bologna (capitoli scelti).
Pag. 13
Sociologia generale 12 CFU
M O D U L O “ T E O R I E ”
Sala Emanuela
M O D U L O “ M E T O D I ”
Lucchini Mario
OBIETTIVI Conoscenza e comprensione
Fornire le competenze di base della disciplina sociologica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Mettere lo studente in condizione di interpretare criticamente i processi sociali contemporanei e
di rispondere ad interrogativi di ricerca utilizzando metodi qualitativi e quantitativi appropriati. CONTENUTO Il corso offre un’introduzione al pensiero sociologico e una mappa dei principali concetti
utilizzati dalla sociologia. Un’attenzione particolare verrà riservata ai metodi quantitativi e
qualitativi di raccolta e di analisi delle informazioni sui fenomeni sociali per rispondere a
interrogativi di ricerca elementari. Verranno presentati l’esperimento, l’indagine campionaria
basata su intervista strutturata, l’osservazione partecipante, il focus group, la raccolta di
documenti).
Verranno inoltre discusse le modalità di organizzazione dei dati quantitativi in forma di matrice, le principali procedure di trasformazione della matrice dei dati, le principali tecniche quantitative di analisi monovariata e bivariata. VALUTAZIONE Prova scritta composta da test a risposte multiple e domande aperte TESTI Per la parte di “Teorie” (Theory)
Obbligatorio per tutti: Bagnasco A., Barbagli M., Cavalli A., “Elementi di sociologia”, Bologna, Il
Mulino, 2004. SOLO i capitoli 11, 12, 13, 17, 19.
Per la parte di “Metodi” (Methods)
Obbligatorio per tutti: P.Corbetta, "Metodologia e tecniche della ricerca sociale", il Mulino,
Bologna 1999 o in alternativa E. Babbie, “Ricerca Sociale”, Apogeo, Milano, 2010.
Pag. 14
Turismo e comunità locale (E1501N072) 6 CFU
Sveva Magaraggia
OBIETTIVI
Sviluppare competenze per l’analisi sociale e territoriale dell’offerta turistica italiana con
particolare riferimento allo sviluppo locale.
CONTENUTO
Il modulo sarà diviso in tre parti.
1) Nella prima verranno affrontati i fondamenti delle teorie sociologiche sulla comunità locali.
- Studi classici di comunità (autori Tonnies-Durkheim-Simmel):
- Studi di Comunità: La scuola di Chicago.
- La comunità locale nella società contemporanea
2) Si introdurranno gli elementi centrali alle teorie dello sviluppo locale in chiave turistica:
- Lo sviluppo locale
- Il turismo e la comunità locale: community tourism e turismo sostenibile
- Il turismo culturale promosso dalle comunità locali: gli ecomusei
3) Si evidenzieranno gli strumenti di pianificazione turistica:
- Progettazione turistica partecipata: i Sistemi Turistici Locali
- Metodi e tecniche
VALUTAZIONE Prova scritta con possibile integrazione orale.
L'esame si svolge in laboratorio informatico
A.A. 2015-2016
La prova di esame è composta da :
10 domande CHIUSE (include tutti i temi del corso)
3 domande APERTE (include tutti i temi del corso)
Il candidato/a deve rispondere correttamente a tutto. Il candidato/a ha 1 ora e 20 minuti di
tempo per svolgere la prova completa.
Pag. 15
A.A. fino al 2014-2015
La prova di esame è composta da:
20 domande CHIUSE (include tutti i temi del corso)
2 domande APERTE (include tutti i temi del corso)
Il candidato/a deve rispondere correttamente a tutto. Una prova insufficiente rende
insufficiente il compito.
Il candidato/a ha 1 ora di tempo per svolgere la prova completa.
TESTI .A. 2015-2016
- Cooper C. (2013) “Turismo”, Ed. Zanichelli . 7 capitoli: 1, 2, 5,6, 9,11, 14
- Cristaldi F. (2012) Immigrazione e territorio. Lo spazio condiviso». Pàtron Editore – Bologna
Quattro capitoli: 1, 4, 6, 7
A.A. 2014-2015
- Bagnasco, A. (1999) Tracce di Comunità. Bologna il Mulino- Premessa, capitoli: 1, 3, 5;
- Dispensa con saggi selezionati dal docente (anno di riferimento)
A.A. 2013-2014 e 2012-2013
- Bagnasco, A. (1999) Tracce di Comunità. Bologna il Mulino- Premessa, capitoli: 1, 3, 5;
- Dispensa con saggi selezionati dal docente (anno di riferimento)
Pag. 17
Archeologia (E1501N082) 6 CFU
Vismara Novella
OBIETTIVI
Conoscenza e Comprensione
Il corso si propone di introdurre i concetti di: archeologia; archeologia in relazione con
l'immaginario collettivo post-moderno dell'antichità; turismo archeologico nella società;
rapporto tra tutela e valorizzazione e promozione turistica.
Capacità di applicazione conoscenza e comprensione
Saper riconoscere, nella vita quotidiana, casi analoghi o simili a quelli presentati nel corso;
conoscere i problemi della tutela dei beni archeologici; padroneggiare gli elementi base per la
gestione e promozione di territori comprendenti siti e/o musei archeologici.
CONTENUTO I concetti fondamentali dell'archeologia. Quadro sommario del patrimonio archeologico d'Italia.
Siti e reperti archeologici emblematici. Organizzazione della tutela del patrimonio. Valore ed
impiego dell'antico nella società contemporanea. La costruzione dell’immaginario archeologico
collettivo: pittura, cinema e altri media, fumetti e pubblicità, ricostruzioni. Siti archeologici e
musei tra tradizione, nuovi trends, mercificazione e merchandising. Pompei: mito collettivo. Il
turismo archeologico e le nuove forme di autenticità relativa: ricostruzioni e reinvenzioni.
Le nuove forme di turismo archeologico: turismo della morte; turismo del nulla; turismo del
mito; turismo virtuale; varie forme di archeo-trekking; living history e re-enactment; turismo
archeologico-termale; percorsi sotterranei; turismo archeologico subacqueo. Il patrimonio
archeologico tra tutela, valorizzazione e promozione turistica. Ultime tendenze del turismo
archeologico.
VALUTAZIONE Esame scritto: domande a risposta multipla e aperta, e colloquio orale su argomento a scelta
del candidato
TESTI 1) M. Melotti, “Turismo archeologico. Dalle piramidi alle veneri di plastica”, Bruno Mondadori,
Milano (2008) o “The plastic venuses : archaeological tourism in post-modern society” /
translated by Christine Calvert and Chris Pearson, Newcastle upon Tyne, UK, Cambridge
Scholars Publishing, (2011);
2) Dispensa on-line 2016/17.
I non frequentanti devono studiare anche:
3) D. Manacorda, “Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione”, Carocci, Roma (2007);
4) dispense Approfondimenti
Pag. 18
Arte e Architettura (E1501N053) ESAME DA 12 CFU
M O D U L O “ A R C H I T E T T U R A ”
Rolando Andrea
M O D U L O “ A R T E ”
Guerisoli Francesca
OBIETTIVI
ARTE
Fornire conoscenze e metodi di analisi del museo e delle mostre d'arte, nonché delle forme e
delle pratiche artistiche che avvengono nello spazio urbano, con lo scopo di delineare il ruolo
dell’istituzione museale e dell'arte nella società contemporanea sia come motori di sviluppo
sociale sia come fattori di attrattività turistica.
ARCHITETTURA
Fornire gli strumenti critici utili a valutare se e come le opere di architettura e di ingegneria
moderna e contemporanea, realizzate nelle città e nei paesaggi, possano contribuire ad
innescare positive interazioni con le dinamiche turistiche, contribuendo ad integrare e
rafforzare il valore di luoghi già riconosciuti come meta turistica oppure attivando l’interesse
per nuove destinazioni.
CONTENUTO
ARTE
La prima parte del corso illustra le definizioni e gli strumenti di analisi, gli aspetti metodologici,
gestionali e giuridici legati al museo. Viene delineata l'evoluzione della definizione di museo in
relazione ai cambiamenti intercorsi nella società, definite le tipologie espositive,
individuate le funzioni assolte nei diversi paesi e periodi, i mutamenti dei caratteri
architettonici, i modelli di gestione, le forme dell'ordinamento delle collezioni e
dell'allestimento, i servizi e il rapporto con il pubblico. La seconda parte traccia un excursus
sulla storia del museo, affrontando i nodi fondamentali della sua genesi e del suo sviluppo,
dalle origini al museo contemporaneo, attraverso l'illustrazione e l'analisi di alcune tra le più
significative istituzioni museali italiane ed estere. La terza parte traccia un percorso sull'arte
nello spazio pubblico, dal monumento alle pratiche di arte pubblica, passando per i parchi di
scultura, le esperienze d'arte nella natura e le diverse manifestazioni e progetti artistici nella
città contemporanea. L'ultima parte del corso illustra brevemente la nascita e lo sviluppo delle
mostre d'arte, tracciando infine sinergie e contrasti con il museo.
ARCHITETTURA
Oggi, i criteri per l’attribuzione di valore ai luoghi sono profondamente cambiati e anche
l’architettura contemporanea assume contorni inediti, quale fattore strategico di qualificazione
in termini di attrattività (non solo turistica) applicata ad una più generale varietà di luoghi e
territori. Infatti si può affermare che non sono più solo i luoghi tradizionali – musei, chiese o
qualche edificio pubblico, tanto per esemplificare - ad essere oggetto di attenzione, ma ad essi
devono essere aggiunti anche nuovi “luoghi”, tra spazi del tempo libero e luoghi del lavoro: dai
centri commerciali ai complessi di archeologia industriale, dagli spazi pubblici alle stazioni e
Pag. 19
persino ai ponti ed alle infrastrutture, che vengono visti come elementi di rilievo nelle
complesse strategie di promozione e di competizione tra città e territori. VALUTAZIONE Prova scritta e orale.
TESTI Per la parte di “Arte” M. Colleoni, F. Guerisoli, La città attraente. Luoghi urbani e arte contemporanea, Egea, Milano
2014; P.C. Marani, R. Pavoni, Musei. Trasformazioni di un'istituzione dall'età moderna al
contemporaneo, Marsilio, Venezia 2006; Dispensa A.A. 2015/2016, disponibile a partire dal
termine delle lezioni.
Agli studenti non frequentanti è richiesta inoltre l'analisi critica di una mostra o museo d'arte a
scelta da visitare durante il periodo febbraio-aprile 2016 (non è richiesta la tesina).
Per la parte di “Architettura” The Phaidon Atlas of 21st Century World Architecture, Phaidon, London, (2011); Philip Jodidio,
Architecture, Now!, volumi 7 e 8, Taschen, (2010-12); Philip Jodidio, Public Architecture, Now!,
Taschen, (2010); Philip Jodidio, Architecture, Now!, Museums, Taschen, (2010).
Ulteriori riferimenti specifici saranno forniti durante lo svolgimento del corso.
Pag. 20
Diritto del turismo (E1501N001) 6 CFU
D’Urso Sara
OBIETTIVI
Conoscenza e comprensione
Acquisire la conoscenza delle normativa interna, comunitaria e internazionale in materia di
turismo. Imparare ad analizzare casi di giurisprudenza interenti la protezione del turista
consumatore ed i contratti turistici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Consolidare l’abilità di analizzare criticamente la legge e la sua applicazione a situazioni reali. CONTENUTO
Il corso prevede lo studio e l'approfondimento, anche attraverso l'analisi della giurisprudenza,
dei seguenti argomenti:
- Le fonti del diritto (Convenzioni internazionali, Costituzione italiana, le prime leggi sul
turismo, il codice civile, le leggi quadro, il codice del consumo, il codice del turismo, la
L. 96/2006 in materia di agriturismo, il Reg. UE 261/2004 in materia di Overbooking…).
- L’organizzazione turistica.
- I principali soggetti del mercato turistico: albergo, agenzia di viaggi, tour operator, altri
professionisti del settore
- I principali contratti turistici: viaggio, albergo e collegati, trasporto, prenotazione.
Altri importanti istituti del turismo: l’overbooking aereo, la pubblicità, la risoluzione alternativa
delle controversie, la multiproprietà, l’agriturismo. VALUTAZIONE
Prova scritta.
TESTI
V. Franceschelli, F. Morandi, Manuale di diritto del turismo, Giappichelli, Torino editore, ultima edizione (in
corso di pubblicazione).
Saranno pubblicati sulla pagina del corso durante lo svolgimento delle lezioni i capitoli da studiare e le
dispense aggiuntive (sull’analisi della giurisprudenza e alcuni cenni al diritto privato) disponibili e
scaricabili on-line
Pag. 21
Elementi di economia (E1501N079) 6 CFU
Comi Simona
OBIETTIVI Il corso ha l’obiettivo di condurre lo studente a:
- (conoscenza e comprensione) padroneggiare concetti elementari di teoria economica, soprattutto di analisi
microeconomica ma anche di macroeconomia;
- (capacità di applicare) possedere gli strumenti necessari ad interpretare situazioni quotidiane e dinamiche
economiche nazionali ed internazionali.
CONTENUTO Il piano dell’insegnamento si articola come segue: Microeconomia
- Introduzione (dieci principi dell’economia, pensare da economisti, interdipendenza e benefici dello
scambio)
- Domanda e offerta: come funzionano i mercati (forze di mercato della domanda e dell’offerta, elasticità e
sue applicazioni, domanda offerta e politica economica)
- Domanda e offerta: mercati e benessere (consumatori produttori ed efficienza dei mercati, applicazione
pratica: costo della tassazione)
- Economia nel settore pubblico (esternalità, beni pubblici e risorse collettive) ed economia dell’informazione
- Comportamento delle imprese e organizzazione industriale (costi di produzione, imprese in un mercato
concorrenziale, monopolio, concorrenza monopolistica, oligopolio)
Macroeconomia
- Dati della macroeconomia (misurare il reddito di una nazione, misurare il costo della vita)
- Economia nel lungo periodo (produzione e crescita, risparmio e investimento, disoccupazione)
- Fluttuazioni e modello IS-LM (Keynes e il modello IS-LM)
VALUTAZIONE
Esame scritto (18 domande a risposta multipla e tre a risposta aperta) in laboratorio informatico; durata totale: 75 minuti.
TESTI Per tutti: N.G. Mankiw, L’essenziale di economia, Zanichelli, Milano, 2016 (V ed.); capitoli 1-19, 20 (solo par. 20.3), 22, 25 ( solo par. 25.1 e 25.2). Inoltre, un capitolo degli stessi autori, online sul sito del volume di riferimento.
Pag. 22
MARKETING (E1501N080) 6 CFU D’Angella Francesca
OBIETTIVI Il corso ha l’obiettivo di stimolare la capacità degli studenti di comprendere e contribuire
attivamente alla gestione delle attività di marketing strategico ed operativo delle destinazioni e
delle aziende turistiche.
Attraverso la partecipazione al corso gli studenti saranno in grado di:
- conoscere i modelli e gli strumenti tipici delle attività di marketing;
- applicare strumenti di analisi propri delle aziende e delle destinazioni turistiche;
- comprendere il contenuto delle attività di destination marketing e management
- comprendere la complessità legata alla costruzione e al coordinamento di prodotti
turistici complessi
- conoscere gli strumenti e le caratteristiche della comunicazione a livello di destinazione
comprendere la complessità delle strategie turistiche a livello di destinazione
CONTENUTO
Il corso affronta i temi legati alla gestione e alla promozione dei servizi turistici, soprattutto a
livello di destinazione. Una particolare attenzione verrà posta alla formulazione di prodotti
turistici integrati e tematici, all’implementazione di strategie di marketing integrato a livello di
destinazione e alla segmentazione del mercato
- Il sistema turistico: attori, relazioni e driver competitivi
- Introduzione ai principi di marketing
- Analisi del macro ambiente e dell’ambiente competitivo
- La destinazione come soggetto competitivo
- Le attività di destination management e marketing
- Il comportamento del turista/consumatore
- Segmentazione e posizionamento strategico
Marketing mix: product, price, place, promotion
VALUTAZIONE Prova scritta
TESTI
- Mariangela Franch “Marketing delle destinazioni turistiche”, ed. McGraw Hill, 2010;
- Francesca d’Angella “La collaborazione nella gestione delle destinazioni turistiche”, di
prossima pubblicazione;
- Materiale didattico (slide, letture) pubblicato sulla community del corso.
Pag. 23
Musica, spettacolo e territorio (E1501N054) 12 CFU
M O D U L O “ M U S I C A ” M O R A Z Z O N I A N N A M A R I A
M O D U L O “ S P E T T A C O L O ” Z E N O N I P A O L O
OBIETTIVI SPETTACOLO, FESTA E TERRITORIO
Conoscenza e comprensione
Viene affrontato il tema centrale dell’utilizzazione con finalità turistiche dello spettacolo dal
vivo nelle sue diverse forme.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
I futuri operatori del settore potranno fare un uso corretto delle conoscenze acquisite nei
confronti delle comunità locali e degli ospiti ed efficace dal punto di vista economico e
promozionale.
MUSICA E SOCIETA’
Conoscenza e comprensione
Il corso intende fornire le conoscenze che consentano di orientarsi nel panorama musicale
contemporaneo, ampliando la consapevolezza critica al di là dell’ascolto passivo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Saper valorizzare le potenzialità della musica (colta, popular ed etnica) nell’economia e
nell’organizzazione del turismo.
CONTENUTO SPETTACOLO, FESTA E TERRITORIO
Il corso propone la storia sintetica dello spettacolo dal vivo (soprattutto il teatro) dalle origini
alla contemporaneità, affrontando quindi altri argomenti collegati, come storia e valore d’uso
della festa, il folklore, la pratica dell’animazione turistica e proponendo nozioni e riflessioni in
materia di organizzazione, diritto ed economia delle performing arts.
MUSICA E SOCIETA’
Il corso presenta il sistema musicale attuale (produzione, ricezione e consumo) in relazione
alla musica colta e ai suoi generi, alla popular music e alle tradizioni etniche, a partire dalle
rispettive radici storiche. Si prendono in considerazione gli aspetti artistici, sociologici e
organizzativi di stagioni liriche e concertistiche, festival e spettacoli musicali di particolare
richiamo turistico, sia italiani sia internazionali.
VALUTAZIONE
Esame scritto e orale.
Pag. 24
TESTI Per la parte di “Spettacolo, festa e territorio”
- Paolo Zenoni, “Spettacolo, festa e territorio”, Milano, Franco Angeli Bookshop, (2006)
- Paolo Zenoni, “Pratica dello spettacolo”, Milano, Franco Angeli Bookshop, (2008)
Per la parte di “Musica e società”
– NICHOLAS COOK, Musica, una breve introduzione, EdT, Torino 2005.
– PHILIP V. BOHLMAN, World music, EdT, Torino 2006.
– Materiali didattici dal sito di Facoltà.
Pag. 25
Organizzazione delle strutture turistiche (E1501N077) 12 CFU
Biella Adriano modulo: ORGANIZZAZIONE DELL’INTERMEDIAZIONE
Zambon Dennis Modulo: ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
OBIETTIVI ORGANIZZAZIONE DELL’INTERMEDIAZIONE
Il modulo, si propone di far conoscere i grandi cambiamenti avvenuti in questi ultimi anni nel
settore dell’intermediazione turistica, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, con
particolare riferimento ai rapporti avvenuti fra l’organizzazione, la distribuzione e l’utente
finale. Verranno analizzati i principali strumenti gestionali per i diversi canali distributivi e le
differenti pratiche commerciali adottate per la vendita e l’erogazione dei servizi turistici.
ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
Avvicinare gli studenti al mondo dell’ospitalità, e fornire gli elementi per valutare un possibile
inserimento professionale in un settore dinamico, qualificante e centrale nel panorama
dell’economia globale.
CONTENUTO
ORGANIZZAZIONE DELL’INTERMEDIAZIONE
Il corso cercherà di dare delle precise informazioni sul governo d’impresa, inteso come sistema
complesso composto da individui, competenze, funzioni, processi di lavoro e rapporti con la
clientela e i principali servizi offerti, compresa la componente legata ai trasporti.
Inoltre saranno analizzate le principali forme aggregative e di networking fra imprese che si
sono sviluppate a partire dagli anni 90,fusioni verticali ed orizzontali, le OLTA e la
multicanalità.
ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
La struttura alberghiera: progettare in funzione delle esigenze di gestione
Le nuove tendenze
L'organizzazione alberghiera tra terziarizzazioni e cessioni di rami d'azienda
Pag. 26
Il nuovo organigramma
Come cambiano i ruoli tradizionali
Standard e qualità
L'hotellerie nella rete
La gestione del prezzo
Prenotazioni, check in, check out: il nuovo concetto di reception
Il settore congressuale e l'impatto con il last minute
Internet e l'hotel
Web reputation
Le nuove professioni
VALUTAZIONE
ORGANIZZAZIONE DELL’INTERMEDIAZIONE
Esame: 30 domande chiuse in forma scritta e colloquio orale alla fine della sessione scritta.
ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE
Prova scritta con integrazione orale.
TESTI
Per il modulo “ORGANIZZAZIONE DELL’INTERMEDIAZIONE”
Becheri E. & Biella A., “L’organizzazione dell’intermediazione nella filiera del turismo”, Maggioli
Editore; Rimini (2013).
Adriano Biella & Emilio Becheri, “Il Direttore Tecnico dell’agenzia di Viaggi”, Maggioli Editore;
Rimini (2013)
Per il modulo “ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE RICETTIVE”
Cinque stelle. Come gestire un albergo di successo
Paolo Bonelli
Bruno Mondadori 2009
Ulteriori letture verranno assegnate all’inizio del modulo.
Pag. 27
Sociologia della cultura e del tempo libero (E1501N009) 6 CFU
Gui Marco
OBIETTIVI Fornire allo studente le nozioni necessarie per valutare la qualità e la crescente importanza, per le politiche turistiche, dei consumi culturali e del tempo libero.
CONTENUTO Nascita e sviluppo del concetto di cultura. Dimensioni e componenti della cultura. Interpretazioni
sociologiche della relazione tra cultura e struttura sociale. La differenziazione culturale nelle società
moderne. Cultura alta, cultura popolare, cultura di massa.
L’industria culturale, il mercato culturale e i consumi culturali. Le fonti di dati sui consumi culturali.
Il tempo libero e la riflessione sociologica su di esso. Il rapporto tra tempo libero e cultura. Il ruolo della
cultura e del tempo libero nei processi di cambiamento sociale in atto.
La “rivoluzione digitale” e le sue conseguenze sui modi di fruizione della cultura e sull’organizzazione del
tempo libero, con particolare riferimento alla cosiddetta “disuguaglianza digitale” e ai problemi di
gestione della “sovrabbondanza comunicativa” da parte degli utenti dei media.
Analisi di esperienze di turismo culturale con i media digitali alla luce dei concetti appresi nel corso.
VALUTAZIONE Esame scritto con domande aperte.
STUDENTI INTERNAZIONALI: Dei materiali per la preparazione in inglese e la possibilità di
sostenere l’esame in inglese sono offerti su richiesta.
TESTI
1) Griswold W., “Sociologia della cultura”, Bologna, Il Mulino (2003);
2) Dispensa a cura del docente reperibile presso la copisteria “Fronteretro”, Viale Sarca, 191 Milano.
MATERIALE AGGIUNTIVO: A completamento del materiale per la preparazione dell’esame, verranno pubblicate le slide delle lezioni, sulla pagina personale del docente al termine del corso.
Pag. 28
Studenti del corso a distanza NETTUNO: Medesima bibliografia prevista per gli studenti in
sede.
Per gli studenti Nettuno sono disponibili le seguenti video lezioni “Sociologia della cultura e del
tempo libero” (24 ore), costituito dai seguenti sottomoduli:
- Sociologia della cultura, Prof. ssa Carmen Leccardi;
- Cultura e società, Prof. Ugo Fabietti.
Pag. 29
TURISMO URBANO (E1501N083) 6 CFU
Marra Ezio
OBIETTIVI
Lo studente sarà in grado di analizzare le politiche del turismo e del tempo libero messe in atto dalle
grandi città europee.
Lo studente sarà inoltre in grado di riproporre politiche culturali e del tempo libero applicate a città e a
contesti specifici al fine di migliorarne la visibilità e la capacità di attrazione in riferimento all’incoming
turistico.
CONTENUTO Il corso rende in considerazione gli aspetti relativi ai consumi culturali e del tempo libero come
caratterizzanti delle nuova dimensione del turismo urbano in epoca post-fordista. Dopo un periodo di
crisi, dovuto alla fine del fordismo, le città si attrezzano per diventare nuovamente attraenti e ritornano
a competere tra loro soprattutto sugli aspetti legati alla cultura e all’immagine. Diventano quindi oggi
più importanti, di quanto già non fossero ieri, i grandi musei, i grandi eventi teatrali e musicali e le opere
contemporanee dei grandi maestri dell’architettura.
Verranno presi in considerazione gli elementi rilevanti per rendere più competitive le città con
particolare riferimento a:
1. Le film commission (il cosiddetto ‘movie induced tourism’) 2. La presenza di grandi opere
architettoniche progettate dalle cosiddette ‘archistar’ 3. L’importanza del verde urbano (Green cities). 4.
La riscoperta del waterfront 5. I Megaeventi 6. La presenza di musei importanti 7. Gli eventi culturali
ripetuti 8. Le luci della città (la ridefinizione del ‘lightscape’ urbano) 9. La presenza di collegamenti wi-fi
accessibili a tutti 10. La riscoperta della memoria storica (e il cosiddetto ‘heritage tourism’)
VALUTAZIONE ESAME SCRITTO FINALE.
TESTI:
Marra E. De Carlo M. (2013) Cultura, territorio, turismo. Un’indagine in Lombardia, Milano: Guerini.
Cap.1 pp.19-41, cap.3 pp.55-89, cap.4 pp.91-136, cap.7.4 pp.286-294
E.Marra et AA, Ricentrare la città. Il caso del distretto culturale del nord/nordest di Milano, Ledizioni,
Milano 2017 (in corso di stampa)
Dispensa reperibile al link
https://dl.dropboxusercontent.com/u/16519993/Dispensa_Marra_16_17.pdf
Pag. 30
WEB MARKETING (E1501N081) 6 CFU
Goetz Maurizio
OBIETTIVI
1. Analizzare gli elementi principali di una strategia di promozione digitale di una destinazione
turistica orientata al mercato
2. Introdurre i principi per la progettazione di concept esperienziali per la promozione turistica
di una destinazione turistica
3. Analizzare l’impatto dei Social Media e i Social Network per la costruzione di una relazione
con i diversi pubblici della destinazione
4. Analizzare gli elementi strategici per la costruzione di una presenza evoluta online e per la
costituzione di un Social Media Team.
CONTENUTO
L’inquadramento dei cambiamenti epocali del settore del turismo, legati alle nuove esigenze
dei turisti e alle nuove sfide e opportunità del web, con la finalità di comprendere l’evoluzione
delle strategie di promozione turistica con l’avvento di Internet al fine di evidenziare i principali
paradigmi per la promozione turistica digitale incentrata sugli utenti.
1. Marketing Digitale Turistico
2. Il Design dell'Esperienza Turistica
3. Social Media Marketing Turistico
4. Lo storytelling turistico
5. Strategie di Memorability Design
6. Creazione di una Strategia per la progettazione di contenuti digitali per la promozione di
una Destinazione Turistica
VALUTAZIONE PROVA SCRITTA
TESTI
1. “Destination marketing” – Josef Ejarque – Hoepli
2. “Creare offerte turistiche con Tourist Experience Design” – Andrea Rossi, Maurizio Goetz
– Hoepli 2011
Pag. 32
Economia ambientale e culturale (E1501N065) 6 CFU
Ferretto Matilde
OBIETTIVI
Conoscenza e comprensione
L’obiettivo è quello di comprendere attraverso gli strumenti dell’economia i fattori di ordine
comportamentale all’origine dei problemi che caratterizzano l’ambiente e la cultura.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Individuare gli elementi sui quali costruire soluzioni innovative.
CONTENUTO Economia Ambientale Economia e ambiente L’analisi costi-benefici Il controllo economico dell’ambiente Le risorse naturali Economia Culturale Arte pubblica e arte di Stato Land Art; Environmental Art New Genre Public Art Can voters judge on art?
VALUTAZIONE
Esame scritto.
TESTI
Economia Ambientale:
Turner, K.R., Pearce, D.W. e Bateman, I., “Economia ambientale”, Il Mulino, Bologna, (2003);
English Books: R.K. Turner, D.W. Pearce, I. Bateman “Environmental Economics: An
Elementary Introduction”, http://www.amazon.com/Environmental-Economics-Introduction-
Kerry-Turner/dp/0801848636/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1349273696&sr=1-1;
Salvatore SETTIS, Italia s.p.a. “L'assalto al patrimonio culturale”, Piccola Biblioteca Einaudi,
Torino, (2007); Slides di lezione disponibili sul sito.
Pag. 33
Economia Culturale:
Candela, G. e Scorcu, A., “Economia delle Arti”, Capp. 1,2,3,4,6,7, Zanichelli, Bologna, (2004).
Environmental Economics:
Turner, K.R., Pearce, D.W. e Bateman, I., “Economia ambientale”, Il Mulino, Bologna, (2003);
English Books: R.K. Turner, D.W. Pearce, I. Bateman “Environmental Economics: An
Elementary Introduction”, http://www.amazon.com/Environmental-Economics-Introduction-
Kerry-Turner/dp/0801848636/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1349273696&sr=1-1;
Salvatore SETTIS, Italia s.p.a. “L'assalto al patrimonio culturale”, Piccola Biblioteca Einaudi,
Torino, (2007); Slides of the lectures available on the web site.
Cultural Economics:
Candela, G. e Scorcu, A., “Economia delle Arti”, Capp. 1,2,3,4,6,7, Zanichelli, Bologna, (2004).
Pag. 34
Economia del Turismo (E1501N014) 6 CFU
Pompili Tomaso
OBIETTIVI Il corso ha due scopi:
(conoscenza e comprensione) sviluppare competenze concettuali di base nei metodi di analisi economica
del fenomeno turistico e delle relative scelte di politica pubblica nel quadro delle trasformazioni
economiche contemporanee;
(capacità di applicare) possedere gli strumenti essenziali per l’analisi empirica del sistema turistico locale
e per la valutazione dell’offerta locale di risorse turistiche e della domanda per esse
CONTENUTO
Il piano dell’insegnamento si articola come segue:
lezioni 1 e 2: definizioni e contenuti del turismo (Create, cap. 1); (soppresse in
caso di riduzione delle ore di lezione)
lezioni 3, 4, 5 e 6: economia delle destinazioni turistiche (Create, cap. 3);
lezioni 7 e 8: il turista come consumatore (Create, cap. 4)
lezioni 9 e 10: approfondimenti della teoria del turista-consumatore (Create, cap. 5)
lezioni 11 e 12: la produzione nel turismo (Create, cap. 6)
lezioni 13, 14 e 15: i mercati turistici (Create, cap. 9)
lezioni 16 e 17: il turismo nel sistema economico (Create, cap. 2);
lezioni 18 e 19: turismo, economia regionale e sviluppo economico (Create, cap.
12);
lezioni 20, 21 e 22: il turismo internazionale (Create, cap. 13);
lezioni 23 e 24: intervento dello stato e organizzazione del turismo (Create, cap.
14).
Pag. 35
VALUTAZIONE Esame scritto (18 domande a risposta multipla e tre a risposta aperta) in laboratorio informatico; durata totale: 75 minuti.
TESTI
Per tutti: Pompili, Economia del turismo (cdl STCL), Create, McGraw-Hill, Milano, 2014.
Per studenti Nettuno: Ecchia e Delbono. Economia del turismo, (videolezioni), capitoli da 1 a 13, 17 e 20;
Costa, Politica economica del turismo, (videolezioni), capitoli da 1 a 9 e da 12 a 14.
Mandatory for everyone: Pompili, Economia del turismo (cdl STCL), Create, McGraw-Hill, Milano, 2014.
Pag. 36
Genere e turismo (E1501N076)
ESAME DA 9 CFU
Ruspini Elisabetta / Pisati Maurizio
OBIETTIVI Il corso si propone di:
1) (conoscenza e comprensione) approfondire l’analisi della relazione fra turismo e genere in
termini di: costruzione delle identità femminili e maschili attraverso pratiche turistiche e offerta
di turismo; partecipazione al mercato del lavoro turistico; turismo sessuale. 2) (capacità di applicare conoscenza e comprensione) fornire gli strumenti teorici e
metodologici essenziali per l’analisi empirica della relazione tra turismo e genere.
CONTENUTO
Il corso cercherà di rispondere alle seguenti domande: con quale intensità e velocità l’offerta turistica sta
reagendo alla crescente diversificazione della domanda di turismo? Cosa significa, oggi, parlare di
turismo al maschile e al femminile? Quali caratteristiche presenta il mercato del lavoro turistico?
Come si può pianificare un turismo sensibile alle crescenti differenze di genere e alle peculiarità generazionali? E come si può studiare, con un approccio gender-sensitive, il turismo che cambia? Inoltre, il corso illustrerà passo per passo il disegno di una ricerca empirica finalizzata all’analisi dei fenomeni di interesse.
VALUTAZIONE
Esame scritto (domande “chiuse” e “aperte”) sui testi di esame. Studenti/studentesse
frequentanti (almeno 75% delle presenze) potranno decidere di effettuare una presentazione
PP in aula, seguendo precise norme indicate da docenti e tutor, su una tematica trattata
durante le lezioni e scelta insieme ai docenti.
TESTI
Dell’Agnese E., Ruspini E. (a cura di), “Turismo al maschile, turismo al femminile. L’esperienza
del viaggio, il mercato del lavoro, il turismo sessuale”, Cedam, Padova (2005); 2) Ruspini E.,
Gilli M., Decataldo A., Del Greco M., “Turismo Generi Generazioni”, Zanichelli, Bologna (2013);
3) Corbisiero F., “Sociologia del turismo Lgbt”, FrancoAngeli, Milano (2016); 4) Eco U., "Come
si fa una tesi di laurea. Le materie umanistiche", Bompiani, Milano (1977).
Pag. 37
Sociologia del territorio (E1501N011)
Melotti Marxiano – Cultura urbana (Urban Culture)
Tosi Simone – Città Europea (European City)
Città Europea - European City
Programma
Il corso analizza i caratteri della città contemporanea europea. Oggetto d’analisi saranno le
trasformazioni che investono la struttura sociale e l’organizzazione spaziale della città
contemporanea, in rapporto ai principali processi economici, politici e culturali. Verranno
approfonditi in modo particolare i processi di costruzione e di governo dell’immagine e degli
immaginari urbani. Il processi di promozione urbana saranno interpretati alla luce dei nuovi
modelli di governance delle città e dei processi di competizione entro cui le città
contemporanee sono oggi inserite. Particolare attenzione sarà dedicata allo sport come
possibile ambito di articolazione dell’offerta urbana e della sua promozione turistica. Il tema
sarà approfondito attraverso l’analisi di casi di città (Manchester, Londra, Barcellona, Torino,
Milano) che hanno costruito una parte consistente della loro immagine sulla dimensione sport
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Comprendere i processi turistici entro gli scenari di trasformazione urbana. Comprendere le
dimensioni del cambiamento sociale in rapporto alla sfera economica, politica e culturale.
Analizzare il governo urbano e i processi di costruzione dell’immagine urbana in relazione al
turismo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente saprà selezionare le informazioni sui processi di trasformazione urbana e sul
governo del territorio per utilizzarle in funzione della progettazione socio-territoriale del
turismo.
Testi di riferimento
Rossi, Ugo e Alberto Vanolo, Geografia politica urbana, Laterza, Roma-Bari 2010 (pp. 3-72);
Marra, E. e Ruspini, E., Altri turismi crescono: turismi outdoor e turismi urbani, a cura di,
FrancoAngeli, Milano 2011 (pp. 115-189).
Pag. 38
Cultura urbana - Urban Culture
Programma
Il cambiamento sociale e culturale nei contesti urbani: città, metropoli e global cities. Città
contemporanea, post-modernità e cultura “liquida”. Politiche culturali e turistiche in ambiente
urbano. Il patrimonio culturale e le politiche urbane. La culturalizzazione dei consumi. Aspetti
culturali della nuova competizione urbana. Turismo urbano e nuovo turismo culturale.
Saranno affrontati in particolare gli aspetti relativi ai consumi culturali e del tempo libero che
caratterizzano la città contemporanea e saranno analizzate le nuove dinamiche “liquide” che
interrelano cultura, mercato, politica, turismo, educazione e intrattenimento. Saranno
esaminati i nuovi ruoli di musei, siti archeologici, parchi a tema, edifici iconici, metropolitane,
aeroporti, shopping mall, festival ed altri eventi culturali. Tra i casi presi in esame: Milano,
Roma, Firenze, Venezia, Lampedusa, Los Angeles, Las Vegas, Shanghai, Dubai e Male.
Obiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà la capacità di analizzare le politiche culturali e del tempo libero messe in
atto nelle principali città italiane e in altri significativi contesti europei ed extra-europei.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente sarà in grado di proporre politiche culturali e del tempo libero applicate a città e a
contesti specifici per migliorarne la visibilità e la capacità di attrazione anche turistica.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.
Prova finale
Esame scritto finale.
L’esame consiste in una prova unica, comprensiva dei moduli “Città europea” e “Cultura
urbana”.
Testi di riferimento
Semi, G., Gentrification. Tutte le città come Disneyland?, Mulino, Bologna 2015 (pp. 11-112).
Marra, E. e Ruspini, E., a cura di, Altri turismi crescono: turismi outdoor e turismi urbani,
FrancoAngeli, Milano 2011 (pp. 115-189).
Letture suggerite:
Pag. 39
Hom, S.M., The Beautiful Country. Tourism and the Impossible State of Destination Italy,
University of Toronto Press, Toronto, Buffalo, London, 2015;
Melotti, M., Le maschere della paura. Colonia e il Carnevale nell’età del terrore, “Quaderni di
Sociologia”, 72, gennaio, 2017, pp. 149-163.
Melotti, M., Beyond Lampedusa. Heritage, Tourism and Migration, in E.C. del Re e R.R.
Laremont, a cura di, Pursuing stability and a shared development. Euro-Mediterranean
migrations, Aracne, Ariccia, 2017, pp. 85-134.
Melotti, M., Gladiator for a day. Tourism, archaeology and themed parks in Rome, in F. Carlà,
F. Freitag, S. Mittermeier e A. Schwarz, a cura di, Time and Temporality in Theme Parks,
Wehrhahn, Hannover, 2016, pp. 131-153.
Melotti, M., Il Paese della bellezza. Patrimonio culturale, maschere linguistiche e retorica
politica, in P. Sisto and P. Totaro, a cura di, Maschera e linguaggi, Progedit, Bari, 2016, pp.
281-312.
Melotti, M., When a gondola crosses the Ocean... Heritage, tourism and the new global world,
in Transatlantic Dialogues. Heritage and Tourism in the New Global World, conference
proceedings, Ironbridge International Institute for Cultural Heritage, University of Birmingham,
Birmingham, 2016.
Melotti, M., Heritage and Tourism. Shifting Values in United Arab Emirates and Saudi Arabia,
“Middle East - Topics & Arguments”, issue “Cultural Heritage: Past and Present”, University of
Marburg, 3, 2014, pp. 78-98.
Pag. 40
LABORATORI
codice Titolo Contenuti PERIODO DOCENTE
1 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte)
OSSERVATORI DEL
TURISMO III MELOTTI
MARXIANO
2 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte) CICLO TURISMO III FORBICI
STEFANO
3 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte)
ACCOGLIENZA
CLIENTELA E BON
TON II FERRARI
AUGUSTO
4 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte)
CONVENTION
BUREAU III D’ADDARIO
GIUSTINA
Pag. 41
5 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte) UFFICIO STAMPA II SPELTA EGIDIO
6 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte) STORY TELLING III SPAMPINATO
GIAMPAOLO
7 E1501N060
LAB. AREA
AZIENDE
TURISTICHE
(reiterabile 6
volte)
COMUNICAZIONE
PUBBLICITARIANEL
TURISMO I GABARDI
EMANUELE
8 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte)
IDEAZIONE E
CREAZIONE EVENTI
MUSICALI I TOCCACELI
LUCA
9 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte)
TURISMO
ARCHEOLOGICO I VISMARA
NOVELLA
10 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte)
COMUNICAZIONE
TELEVISIVA
APPLICATA AL
TURISMO III LEOTTA NICOLÒ
11 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte)
CINETURISMO E
FILM FESTIVAL III MARTINI GIULIO
12 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte) MODA E TURISMO III BETTONI
GIANDOMENICO
13 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
MUSEI E MOSTRE
D'ARTE II CASTIGLIONE
ORNELLA
Pag. 42
volte)
14 E1501N061
LAB. AREA
CULTURA E
MULTIMEDIALITA'
(reiterabile 6
volte)
GUIDA TURISTICA E
WEB III PARODI
FABRIZIO
15 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte) TURISMO SOCIALE III
POLIMENO
MARIA
ALESSANDRA
16 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte)
TURISMO
SOSTENIBILE II SALA
SERENELLA
17 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte) ENOGASTRONOMIA II TOSETTO PIER
ANDREA
18 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte)
MARKETING
TERRITORIALE: IL
CASO DEI NAVIGLI
DI LEONARDO II GARGAGLIONE
VITTORIO
19 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte)
CULTURA DEL BON
TON III FERRARI
AUGUSTO
20 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte) TURISMO RELIGIOSO III CAPURRO RITA
Pag. 43
21 E1501N062
LAB. AREA
TERRITORIO E
SVILUPPO
LOCALE
(reiterabile 6
volte)
EVENTI
AGGREGATIVI I TOSETTO PIER
ANDREA
Pag. 44
Attività di laboratorio La principale finalità dei laboratori applicativi è trasmettere agli studenti partecipanti le conoscenze operative al fine di sviluppare le capacità del "sapere pratico" e le abilità necessarie per integrare le conoscenze teoriche acquisite nei moduli di insegnamento.
Come i moduli di insegnamento, anche i laboratori sono formati da una parte di attività in aula e da un’altra di ore effettive di impegno dello studente, per un totale di 3 CFU.
Ogni laboratorio si articola in incontri di gruppo in aula (21/24 ore) e in un'intensa attività di lavoro in piccoli gruppi, da svolgere tra un incontro e il successivo. Il laboratorio è organizzato in modo che siano sempre chiari la sua specificità e il suo collegamento con uno o più settori scientifico-disciplinari.
Il l conseguimento cfu è legato
# alla presenza agli incontri (frequenza minima obbligatoria: 75%)
# a un elaborato, project work etc. a scelta del docente.
La valutazione consiste in un giudizio di idoneità (non un voto).
L’accreditamento dei CFU avviene a seguito presentazione del certificato di idoneità redatto dal docente.
Sono attivati laboratori nelle seguenti aree:
- aziendale
- culturale
- sviluppo locale
I periodi sono gli stessi delle lezioni e gli incontri dei lab non si sovrapporranno con le lezioni.
Iscrizioni
Numero dei posti disponibili: 40
Precedenza:
- iscritti al terzo anno e fuori corso.
All’interno dell’anno di corso verrà stilata una graduatoria ordinata per presenza del
laboratorio o dell’area in piano di studi, totale cfu conseguiti, media dei voti a partità di cfu.
Non saranno ammessi più di 40 studenti.
Pubblicazione programmi, iscrizioni, graduatorie e quant’altro inerente i laboratori, sito del
corso di laurea, voce laboratori
Qualora lo studente abbia rilasciato autodichiarazioni non veritiere verrà escluso dall’accesso
ai lab per l’anno in corso.
Pag. 45
INFO UTILI
Tutte le informazioni utili agli studenti sono pubblicate sul sito di Dipartimento.
Per evitare di riportare qui inutili doppioni, in questa sezione di Guida ci si limiterà a
presentare agli studenti tutte le informazioni che possono risultare loro utili nel corso
degli studi, rimandando al web per approfondimenti e aggiornamenti.
Sito Ateneo www.unimib.it
Sito Dipartimento www.sociologia.unimib.it
Pag. 46
Sede
Ingresso dell’Edificio U7.
Il Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale ha sede nell’edificio U7 del campus
universitario di Milano – Bicocca, sito in via Bicocca degli Arcimboldi 8.
L’edificio U7 è vicinissimo alla stazione del treno di Milano Greco Pirelli ed è raggiungibile
comodamente anche con i mezzi pubblici.
Per informazioni sugli orari dei treni: www.fsitaliane.it
Per informazioni sui mezzi pubblici di Milano: www.atm-mi.it
Pag. 47
Segreteria studenti e segreteria didattica § La Segreteria studenti si trova nell’edificio U17, Piazzetta Difesa per le Donne (adiacente
a Via P. G. Beccaro) Ricevimento sportello: lunedì 13:45-15:45 dal martedì al venerdì 9:00-
12:00.
È la struttura di Ateneo che fornisce servizi di carattere amministrativo a tutti gli
studenti di tutte le Facoltà dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. In
particolare, fanno capo alla Segreteria studenti le seguenti procedure:
- Test di ingresso
- Iscrizione al corso di studio (per chi ha superato il test di ingresso)
- Rinnovo iscrizione al corso di studio (per chi frequenta anni successivi al primo)
- Comunicazione ISEEU - Indicatore Situazione Economica Equivalente Università
- Consegna modulo pagamento seconda rata di contribuzione
- Tasse e contributi (ed eventuale esonero dalle tasse)
- Borse di studio
- Interruzione degli studi
- Trasferimento ad un altro corso di studio di questo o altro Ateneo
- Consegna piano di studio
- Ritiro / consegna domanda di laurea (attenzione: l’autorizzazione alla discussione e il
cd non si consegnano in Segreteria studenti ma all’ufficio tesi di Facoltà)
- Presentazione esposti
- Riconoscimento titolo straniero
- Duplicato libretto universitario e tessera SIFA
Per comunicare con la Segreteria studenti gli studenti di questo dipartimento
possono inviare un’email all’indirizzo: segr.studenti.sociologia@unimib.it
§ La Segreteria didattica è invece una struttura di Dipartimento ed è dedicata
esclusivamente agli studenti dei corsi di laurea. Si trova presso l’edificio u7 al III piano.
stanza 312 Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano Tel. 02-6448.7568
ricevimento previo appuntamento via mail all’indirizzo info.turismo@unimib.it.
Gli studenti possono rivolgersi alla Segreteria didattica del proprio corso di laurea per
avere informazioni sull’organizzazione didattica: lezioni, esami, docenti, ecc…
Pag. 48
Calendario accademico Il calendario accademico di ogni anno viene pubblicato sulla pagina “Organizzazione
didattica” del proprio corso di laurea, sotto la voce “Informazioni generali” .
Programmi
Trasferimenti / seconde lauree Tutte le informazioni relative ai trasferimenti e alle seconde lauree sono contenute nel
Manifesto annuale degli Studi pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Dipartimento
Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito di Ateneo, pagine di segreteria studenti
Pag. 50
Stage Come si organizza uno stage? Quanto dura? Quali passi formali occorrono prima di
iniziare e al termine? Sul sito di Facoltà sono pubblicate tutte le informazioni relative agli
stage: presentazione dell’ufficio stage, Avvisi, F.A.Q., Documenti e modulistica.
Ufficio stage
Edificio U7, III piano, stanza 315 / 314b
Via Bicocca degli Arcimboldi, 8 – 20126 Milano
Tel. 02-6448.7497
e-mail: stage.sociologia@unimib.it
Orari: vedi sito.
Pag. 51
Idoneità informatica e linguistica Tutti i corsi di laurea triennale prevedono il superamento di un’idoneità informatica e di
una idoneità linguistica. Inoltre, il corso di laurea in Scienze del turismo prevede un
esame di “Lingua e traduzione inglese”. Per sostenere gli esami del secondo anno,
occorre avere superato:
- l’idoneità informatica
- l’idoneità linguistica o l’esame di “Lingua e traduzione inglese”
Le idoneità sono attività didattiche uguali per gli studenti dell’Università degli
Studi di Milano-Bicocca e non dipendono dal corso di laurea frequentato. Per
questo motivo, le informazioni sono pubblicate su questo sito di Ateneo:
www.didattica.unimib.it
Qui si trovano tutte le informazioni relative alle idoneità di lingue e informatica, agli
esami/corsi/attività di autoformazione le cui iscrizioni sono aperte ed i relativi turni che è
possibile prenotare, gli esiti personali e il calendario delle proprie prenotazioni, gli avvisi,
le faqs, i links utili e altre informazioni.
Pag. 52
Prova finale L’atto conclusivo di un Corso di laurea è la presentazione di una relazione finale di fronte
a un’apposita Commissione di Laurea. Le informazioni generali relative alla prova finale
(tra cui i criteri di calcolo del punteggio finale) sono consultabili sul sito di Dipartimento
voce TESI.
Sul sito di Dipartimento sono pubblicate tutte le informazioni pratiche (calendario
sessioni di laurea, modulistica) relative alla Prova finale (vai).
Pag. 53
Docenti Sul sito di Dipartimento ogni docente ha una propria pagina contenente i propri
riferimenti (email, ufficio, telefono), l’orario di ricevimento e gli avvisi sulle eventuali
variazioni, gli insegnamenti e gli argomenti su cui sono disponibili a seguire gli studenti
per la tesi di laurea.
Altre informazioni relative agli interessi scientifici dei propri docenti, che possono essere
utili proprio in vista della prova finale, sono reperibili sul sito del Dipartimento di
Sociologia e Ricerca sociale in cui è pubblicata sia una breve presentazione che un
curriculum completo per ogni docente e ricercatore.
Pag. 54
Guida dello studente di Ateneo Ogni anno l’”Università degli Studi di Milano – Bicocca” pubblica una guida utilissima a
tutti gli studenti dell’Ateneo, indipendentemente dal corso di laurea a cui sono iscritti. In
questa Guida dello studente sono contenute tutte le informazioni relative a Campus
Unimib, ai servizi di supporto alla didattica, alle opportunità (collaborazioni 150 ore,
sport, residenze, Servizio civile, ecc.), alle immatricolazioni e iscrizioni, alle tasse.
Pag. 55
Manifesto e Regolamento Gli studenti iscritti hanno due importanti documento di riferimento: il Manifesto annuale
degli Studi e il Regolamento didattico relativo al proprio anno di immatricolazione.
Il primo racchiude tutte le informazioni utili agli studenti dei vari corsi di laurea e viene
pubblicato ogni anno entro giugno sul sito di Facoltà. In particolare, si segnalano le
seguenti informazioni:
l’immatricolazione ai corsi di studio;
il riconoscimento dei CFU e le modalità di trasferimento;
il calendario accademico;
le sessioni d’esame.
Il secondo contiene tutte le informazioni relative al proprio corso di laurea: obiettivi
formativi, sbocchi occupazionali, organizzazione didattica, modalità d’esame, docenti del
corso, elenco completo degli insegnamenti di tutti gli anni di corso. Attenzione: poiché
da un anno all’altro gli insegnamenti possono cambiare, ciascuno studente deve far
sempre riferimento al Regolamento del proprio anno di immatricolazione..
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA PER GLI STUDENTI
L'ateneo offre una casella email a tutti gli studenti: è il canale ufficiale che va utilizzato
per tutte le comunicazioni tra lo studente e il personale dell'università (amministrativi e
docenti). Ogni utente è tenuto a consultarla e mantenerla libera per eventuali
comunicazioni; tuttavia è libero di reindirizzare la posta in ingresso verso una casella di
posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo avvengano mediante la casella
ufficiale.
La casella è dotata di protezione antivirus e antispam. Può essere letta con i più diffusi
programmi di posta o via webmail.