Aspetti generali della geografia del turismo · geografia del turismo Cap. I. Introduzione Il...

Aspetti generali della Aspetti generali della geografia del turismogeografia del turismo

Cap. ICap. I

geografia del turismogeografia del turismo

Introduzione

Il comparto turisticoha vissuto nel2013 un anno diulteriorerafforzamento.rafforzamento.

Flussi turisticiinternazionali: 1,087 miliardi dipersone, conun incremento delal 5% rispettoall’annoprecedente

Il turismo: definizioni e classificazioniIl turismo: definizioni e classificazioni

� “to tour” - “tourner”“Etimologicamente”“Etimologicamente”

Le prime definizioni risalgono agli anni ’30 e ’40:

È un movimento generato da coloro che entrano in unpaese straniero, permanendovi almeno 24 ore etrasferendovi denaro altrove introitato

Hunziker e Krapf, 1942

Norval, 1937

È un insieme di rapporti e di fenomeni che risultano dalviaggio e dal soggiorno di persone non residenti, purchéil loro trasferimento non dia luogo a insediamento enon sia legato ad alcuna attività lucrativa principale

1) spostamento

2) durata

variabili fondamentali


2) durata

3) trasferimento di reddito

4) motivazione


Nuove definizioni di turismo

Bertolino,1961

È uno spostamento dal luogo abituale di residenza in uno opiù luoghi di temporaneo soggiorno, al fine di soddisfaredeterminati bisogni di diporto, con conseguente trasferi-mento dei redditi a puro scopo di consumo

Il turista è una persona che viaggia per divertimento, ragionifamiliari, salute, riunioni, affari, studio, che soggiorna per unminimo di 24 ore in una nazione o regione diversa da quella incui risiede normalmente

Si manifesta come fenomeno di circolazione a scopo di diportodi uomini e di redditi fra luoghi diversi e su distanze più omeno grandi, con carattere spaziale e capacità di imprimersinello spazio

ONU, 1963

Nice, 1965


il turista è quel visitatore che viaggia in un paese diversoda quello in cui ha abituale residenza, per qualunqueragione diversa da quella del lavoro pagato

il turismo è praticato con lo scopo di arricchire le proprieconoscenze, oppure di migliorare la propria salute oancora di divertirsi ed evadere dai normali comportamentidella vita quotidiana

(IUOTO, 1968)

(Nano, 1991)

della vita quotidiana


turismo come insieme di “attività delle persone

La definizione di turismo universalmente accettata è quella del WTO e dell’UNSTAT, 1994

turismo come insieme di “attività delle persone che viaggiano verso, e si trovano in, luoghi diversi dal proprio ambiente abituale, per un periodo complessivo non superiore a un anno consecutivo a scopo di svago, affari o per motivi diversi dall’esercizio di un’attività

remunerata all’interno dell’ambiente visitato”


Jafari, (1977)

Il turismo è “lo studio di un individuo al di fuori del suo habitatconsueto, dell’industria che soddisfa i suoi bisogni, e dell’impattoche egli e questa stessa industria hanno sull’ambiente socio-culturale, economico e finanziario del paese ospitante”

Toschi (1948) fu il primo geografo italiano a proporre uno schema Toschi (1948) fu il primo geografo italiano a proporre uno schema interpretativo del rapporto domanda-offerta turistica

I tre momenti del I tre momenti del turismo turismo e l’impatto sull’ambiente

Turismo attivo (momento in cui si forma la domanda momento in cui si forma la domanda)

Turismo passivo (momento cui attiene la mobilità turistica)

Turismo circolatorio (momento ricettivo)

Il turismo: elementi per “misurarlo”Il turismo: elementi per “misurarlo”

� Arrivi� Presenze� Permanenza media� Spesa turistica� Bilancia turistica dei pagamenti� Bilancia turistica dei pagamenti� Esercizi alberghieri � Esercizi complementari

Origine ed evoluzione storica del TurismoOrigine ed evoluzione storica del Turismo

Utilizzando indifferentemente il termine “viaggio” e “turismo”

Quando ha origine il turismo?

Turismo inteso come “viaggio di piacere”

Origini antiche

In Inghilterra nel XVIII secolo

Le quattro tappe evolutive del turismo in Europa - (Battilani, 2001) Le quattro tappe evolutive del turismo in Europa - (Battilani, 2001)

� Prototurismo: dall’antichità alla seconda metà del XVIII

� Turismo moderno: dall’inizio della rivoluzione industriale fino al 1930-1940

� Turismo di massa: dal secondo dopoguerra ai primi anni dell’epocaneo-industriale

� Turismo Globale: dai primi anni ‘90 ai giorni nostri

Le tendenze dei flussi turistici attuali ….. in sintesiLe tendenze dei flussi turistici attuali ….. in sintesi

I tempi

I bisogni

I luoghi

Organizzazione della vacanza

Le tendenze dei flussi turistici attuali: le compagnie lowLe tendenze dei flussi turistici attuali: le compagnie low--costcost

Ha rivoluzionato il settore del trasporto aereo e prodotto notevoli cambiamenti in materia di servizi al turismo

punto di forza abbattimento dei costi di trasporto per i turisti

Negli ultimi anni il servizio offerto riguarda non soltanto il volo maun intero viaggio, comprensivo di prenotazioni alberghiere, ditrasporti a terra, forte competizione con i tour operatortrasporti a terra, forte competizione con i tour operator

Forte impatto economicopositivo

per gli aeroporti

per le destinazione turistiche “ospitanti”

Le nuove forme di turismo: caratteristiche e cifreLe nuove forme di turismo: caratteristiche e cifre

Il turismo residenziale: attiene agli spostamenti per vacanza in appartamentie residences in proprietà o in affitto (turismo balnearee termale)

movimento movimento sommerso


libertà di organizzazione e di movimento;

ricerca di un contatto autentico con il territorio e la suapopolazione;

propensione alla condivisione e all’aggregazione.

Il caravanning o turismo all’aria aperta:

Motivazioni:

individua, attraverso l’utilizzazione della propria vettura,caravan e/o motocaravan, una diversa modalità ditrasporto, di ricezione e di ristorazione turistica

In Italia

In Europa

Ricadute sul territorio:

capacità di rivitalizzare centri turistici e destinazioni “secondarie”

valorizzazione e diffusione delle proprie risorse enogastronomichee artigianali


•Consumo consapevole di esperienze gastronomiche da parte dei turisti •Ricerca di un’osmosi tra risorse turistiche territoriali e gastronomia

Esistono due “profili tipo”Esistono due “profili tipo”

Il turismo enogastronomico

FoodtrotterFoodtrotterGastronautaGastronauta

E’ attirato dal prodotto raro E’ più sensibile al territorio

Le risorse eno-gastronomiche Il territorio e le sue caratteristiche


Il turismo enogastronomico, per il suo legame con il territorio, è spesso praticato in ambito rurale

Turismo eno-gastronomico

Turismo rurale

esiste un forte legame tra

eno-gastronomico rurale

il turista in ambito rurale fruisce delle “risorse di un territorio” e “ambienti antropici”


L’offerta

Strutture: tradizionali

Ristorazione: agriturismi

Attività ricreative: escursionismo, birdwatching, cicloturismo, trekking,percorsi enogastronomici, degustazioni, eventi culturali

interesse per il paesaggio ruraleMemoria ritrovata:

Le motivazioni

Deve essere un turismo “communited based”

qualità della vita

Conoscenza e apprendimento:

rapporto diretto con i luoghi e accoglienza edospitalità della comunità locale

Salute e benessere:

ovvero basato su un rapporto relazionale e di scambiotra comunità locale e turista

L’Agriturismo


definisce l’attività agrituristica come “attività di ricezione ed ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli (…) attraverso l'utilizzazione della propria azienda, in rapporto di

connessione e complementarietà rispetto alle attività di coltivazione del fondo”

La legge nazionale 730/85

Le motivazioni di una sceltaLe motivazioni di una scelta

� sistema di accoglienza;

� cibi e pietanze;

� relax e quiete;

� natura incontaminata;

� esplorazioni di luoghi e territori e partecipazione a momenti culturali etradizionali

Negli ultimi anni l’offerta si è arricchita e diversificata:Agriturismi di “prima e seconda generazione”


EcoturismoNel 1800: ecoturismo = turismo verde

Nel 1987, prima vera e propria definizione:

“il viaggiare in aree naturali relativamente indisturbate e incontaminate con l’obiettivo di studiare e godere lo scenario e le proprie forme di vita vegetali e animali, promuovendo la e le proprie forme di vita vegetali e animali, promuovendo la

conservazione, favorendo un vantaggioso e attivo coinvolgimento socio-economico delle popolazioni locali e cercando sempre di minimizzare l’impatto negativo della

visita”

Definizioni successive hanno sottolineato l’importanza crescente dell’apprendimento rispetto alla conservazione

Differenza tra

Museo tradizionale: tende a concentrare in uno spazio chiuso edefinito (immobile) un numero di reperti edi oggetti collezionati a partire dall’idea del“frammento”

Istituzioni legate, per la loro natura e la loro storia, alledomande della collettività; assicurano lo sviluppo economicoin settori non tradizionali e in cui conservare un’identitànell’era della globalizzazione. Hugues de Varine (1971)


L’ecomuseo

nasce per salvaguardare e rivalutare gli oggetti ma,soprattutto, il patrimonio culturale, le tradizioni, imodi di vita di un territorio; lo spazio di riferimentoè il territorio

Ecomuseo:

• Conservazione ;

• Valorizzazione;

• Coinvolgimento attivo delle comunità e delle istituzioni locali.

Finalità degli ecomusei

Ecomusei in Basilicata

� Ecomuseo del Pollino

� http://www.ecomusei.net/basilicata/categorygoogle/17

Skansen: “ampio sito che ospita la ricostruzione di complesse scene di vita e di lavoro rurale della Scandinavia”

Esempio più innovativo di ecomuseoEsempio più innovativo di ecomuseo

Le dinamiche del comparto turistico a scala internazionaleLe dinamiche del comparto turistico a scala internazionale

Il comparto turistico nel nuovo millennio

� Costante crescita

� Contrazione della domanda di mete a rischio (USA, Paesi arabo-musulmani…) e lontane

� Incremento della domanda di mete più vicine e di nuove mete (Asia nord-orientale, America Latina, Nord-Africa…)

� 3 nuove principali mete: Cina, India e Giappone


E in Europa?

+ incoming: Spagna, Francia, Italia

+ outgoing: Germania, Francia, Regno Unito, Italia

Performance positive per Turchia, Croazia e Paesi Baltici

gli arrivi in destinazioni europee sono cresciuti, in media, del 2,5%;


destagionalizzazione

Il turismo a scala internazionale: previsioniIl turismo a scala internazionale: previsioni

Le stime dell’OMT prevedono che gli arrivi di turisti dall’estero saliranno ad oltre un miliardo e mezzo nel 2020

la ridistribuzione tenderà a privilegiare

l’area Pacifico-Asia Orientale a discapito dell’Europa

Le dinamiche del comparto turistico italiano: Le dinamiche del comparto turistico italiano: l’incomingl’incoming

Nel 2004 gli arrivi sono cresciuti del 3,8%

Turismo interno

Turismo esterno

Sia italiani che stranieri scelgono strutture alberghiere

Le dinamiche del comparto turistico italiano: Le dinamiche del comparto turistico italiano: l’outgoingl’outgoing

.... occupando il sesto posto in termini di spesa globale per viaggi all'esterodopo Germania, USA, Regno Unito, Giappone e Francia

La spesa per il turismo estero si è incrementa del 2% medio annuo:

• aumento della spesa pro-capite giornaliera

Nel 2005 l'Italia si conferma tra i principali paesi di origine dei flussi turistici internazionali ....

La variabile determinante è il “prezzo”:

• aumento del numero di viaggiatori pernottanti

• aumento della spesa pro-capite giornaliera

• diminuzione della durata media del soggiorno

Le dinamiche del comparto turistico italiano: Le dinamiche del comparto turistico italiano: l’outgoingl’outgoing

in Europa: la Spagna, Francia e Germania

destinazioni presceltea livello internazionale: gli USA ma, anche,Caraibi, Tunisia, Marocco ed Egitto (pacchettiall inclusive)

MARE 45%45%

ALTRO 9%

MARE 45%

AGRITURISMO 3%

MONTAGNA 8%

ARTE 35%

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico ...Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico ...

(UNWTO/OMT)(UNWTO/OMT) UNEPUNEP UNESCOUNESCO ICCROMICCROM

... alle diverse scale di azioni... alle diverse scale di azioni

ECPAT

A livello internazionale

A livello europeoA livello europeo

DG (Direzione Generale) Impresa DG (Direzione Generale) Impresa

A livello nazionale

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali

Comitato Nazionale del Turismo

Agenzia Nazionale per il Turismo

Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico

Le organizzazioni internazionali: l’OMT o WTO

L’OMT (Organizzazione mondiale del turismo) è un’organizzazione intergover-nativa delle Nazioni Unite con sede a Madrid

� Nasce nel 1925 a l'Aia con il nome di IUOTO (International Union of Official

Nascita ed evoluzione:� Nasce nel 1925 a l'Aia con il nome di IUOTO (International Union of OfficialTravel Organization)

� Dal 1967 diviene associazione intergovernativa

� Nel 1974 IUOTO diviene UNWTO (United Nations World Tourism Organization)

� Nel 2003 l’UNWTO è stato convertito in agenzia specializzata delle Nazioni Unite

l’OMT conta 150 paesi aderenti e più di 300 affiliati del settoreprivato (istituti scolastici, associazioni turistiche, enti localidel turismo)

Attualmente:

Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turisticoGli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico

è competente la DG (Direzione Generale) Impresa

Nello specifico, l’Unità D. 3 Turismo ha lo scopo di:

Ancora oggi il turismo non rientra nei 34 settori di attività di intervento dell’UE

...e il contesto europeo

�la consapevolezza che il turismo è un'attività che interessa lasocietà sotto più punti di vista

� migliorare la conoscenza delle risorse turistiche europee contribuendo alladiffusione delle informazioni

� stimolare la cooperazione tra i singoli Stati membri

l’Internet Guide for the tourism sector (2004):ww.eubusiness.com/topics/transport/tourism-eu-internet-guide-for-the-tourism-sector/?searchterm=NoneAttraverso due

strumenti:Travelling in Europe

Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico ...Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico ...

... Il contesto italiano

Nel 1995 soppressione del Ministero del Turismo e trasferimento alle Regioni hanno competenza esclusiva in materia di turismo (legge Costituzionale n. 3/2001).

a partire dal 2006 Ministero dei Beni e delle attività culturali

istituisce la Conferenza nazionale del turismoda tenersi almeno ogni due anni

ha il compito di esprimere orientamenti per ladefinizione e gli aggiornamenti del documentocontenente le lineelinee guidaguida, nonché di verificarnel’attuazione

La legge Quadro sul Turismo n. 135

del 2001

Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico.... Gli attori delle politiche del turismo e del mercato turistico....


Nel 1919, l'Ente Nazionale Italiano per il Turismo (ENIT) per provvedere alla

promozione turistica dell'Italia all'estero

Dal 2005, l’ENIT diviene Agenzia nazionale per il turismo:

� promuovere all’estero l’immagine e il complessivo prodotto turistico italiano

� offrire supporti e servizi tecnici alle imprese turistiche italiane al fine di agevolare la penetrazione commerciale sui mercati esteri

l’ENIT è diventato Agenzia Nazionale del Turismo conpersonalità giuridica di diritto pubblico

Da giugno 2006:


Agenzia Nazionale del TurismoAgenzia Nazionale del Turismo


� promozione all’estero

� pianificazione di strategie promozionali

� consulenza e assistenza verso Stato, regioni …nuove funzioni:

due nuovi Organismi interni

+

Osservatorio nazionale del turismo, che ha in prevalenza compiti di studio, analisi emonitoraggio delle dinamiche economico-sociali connesse al fenomeno per

Comitato tecnico-consultivo, con funzioni di consulenza in merito alle attività dell'Agenzia

� assistere e sostenere le Pmi sul mercato estero� “regionalizzazione” delle attività di promozione

� attuare forme di collaborazione con gli Uffici della rete consolare�promozione del turismo



Le attività di promozione e propaganda delle risorse turistiche a livello locale, di informazione e di accoglienza dei turisti, sono competenza delle

APT (Aziende di Promozione Turistica)

a livello di decentramento regionale e/o regionale e/o locale si ha una forte difformità organizzativa “Casi particolari”

Toscana

Trento e Bolzano

Friuli Venezia Giulia



Le Associazioni del turismo

� TCI (Touring Club Italiano), 1894

� CISET (Centro Internazionale di Studi e Ricerche sullaEconomia Turistica), 1991

� CAI (Club Alpino Italiano), 1863

� IS.NA.R.T. (Istituto Nazionale di Ricerche sul Turismo)

� CTS (Centro Turistico Studentesco e Giovanile), 1974

� CTG (Centro Turistico Giovanile), 1949

Alcuni esempi:


la filiera italiana del turismo

distributoridistributorigrossi assemblatorigrossi assemblatorifornitorifornitori

Tour operatorTour operator

Agenzie di viaggioAgenzie di viaggio

Strutture Strutture ricettive ricettive

Imprese Imprese di servizidi servizi

Imprese di Imprese di trasportotrasporto


Negli ultimi anni forme di integrazione verticale ed orizzontale sia da parte di Tour operator....:

� controllo (proprietà) delle strutture ricettive � proprietà anche di vettori aerei (Gruppo Alpitour e Ventaglio)� “collaborazioni” orizzontali tra Tour operator

.... che ad opera di grossi gruppi finanziari non afferenti al settore turistico

Pochi grandi leader controllano il mercato con un’offerta variegata e tariffe vantaggiose (il Gruppo World of Tui controlla più del 70% del mercato europeo)

Molti piccoli o medi T. O.

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