ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO MARCO POLO · Scienze Integrate (della Natura e Biologia) 2...

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO "MARCO POLO" RIMINI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2016 / 20 17 Classe V Sez A

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO

"MARCO POLO"

RIMINI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2016 / 2017

Classe V Sez A

INDICE : LA STORIA DELL’ISTITUTO MARCO POLO 1 QUADRO ORARIO 4 PROFILO DEL DIPLOMATO 4 PROFILO PROFESSIONALE 6 CONOSCENZE - COMPETENZE – ABILITA’ 7 PROFILO DELLA CLASSE 8 ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRA CURRICOLARI ED INTEGRATIVE 10 SOGGIORNI ALL’ESTERO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ED ALTRE ATTIVITÀ EXTRA-CURRICULARI 11 CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO 12 VERIFICA E VALUTAZIONE 12 CREDITO FORMATIVO 13 CREDITO SCOLASTICO 13 TIPOLOGIA DELLE PROVE EFFETTUATE A CARATTERE PLURIDISCIPLINARE 14 TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI ED I GIUDIZI CONCORDATA ALL’INTERNO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5A 15 RELAZIONE FINALE SULL’AREA DI PROGETTO 16 RELAZIONI FINALI SUL TIROCINIO 18 RELAZIONE FINALE SUL MODULO CLIL 20 RELAZIONI SINGOLE MATERIE E PROGRAMMI SVOLTI ITALIANO E STORIA 23 DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI 32 ARTE E TERRITORIO 35 MATEMATICA 40 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA 43 LINGUA E CIVILTÀ INGLESE 49 LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA 53 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 54 GEOGRAFIA TURISTICA 56 I.R.C. 59 LINGUA E CIVILTA’ RUSSA 62 SIMULAZIONI TERZE PROVE 65 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 78

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La storia dell’Istituto Marco Polo L'Istituto Tecnico per il Turismo di Rimini nasce nel 1969, come succursale dell'Istituto Tecnico per il Turismo di Firenze, presso L'Istituto Tecnico per il commercio "R.Valturio". In pochi anni, grazie soprattutto all'importanza del settore turistico nell'economia della nostra regione e alla qualità della formazione professionale fornita, il numero degli studenti iscritti aumenta considerevolmente, tanto da consentire all'Istituto, nell'anno 1974-75, il raggiungimento dell'autonomia giuridica ed amministrativa. Da allora l'Istituto Marco Polo occupa una posizione speciale e unica a Rimini e nella regione Emilia Romagna per il percorso educativo offerto agli studenti, percorso non improvvisato ed estemporaneo bensì consolidato in 40 anni di preziosa esperienza. Un intervento pedagogico concreto e attento all'evoluzione della società segna il successo dell’ Istituto. Un successo che passa dalla costruzione di cultura personale, sviluppo di spirito critico, esercizio quotidiano in un lavoro individuale e collettivo per arrivare all'acquisizione di saperi e competenze specifiche che formano il cittadino di domani.

Una scuola di oggi per il domani Le strutture tecnologiche innovative (laboratori, aule tematiche ecc.), il consolidamento della cultura di base e la sinergia interdisciplinare, l'approccio basato sulla mediazione e integrazione culturale per gli studenti stranieri, la ricerca e l'adesione ai progetti europei più interessanti rendono la nostra scuola una finestra sul futuro. Naturalmente il diploma dà accesso a tutte le Facoltà Universitarie e in particolare ai corsi di laurea legati all'indirizzo dell'Istituto. I nostri studenti raggiungono competenze che permettono loro un avvenire importante nel settore turistico. Milioni di persone amano mettersi in viaggio e altrettante sono impegnate nel farle viaggiare, accoglierle, fornire loro infrastrutture e servizi funzionali e adeguati. Il turismo coincideva un tempo con l'idea e la pratica dell'evasione e del riposo; oggi è anche un'attività culturale, una "avventura dello spirito ", è fruizione di opere d'arte, arricchimento culturale e intellettuale, è conoscenza di popoli, culture, mondi. Il turismo impiega nel mondo 204 milioni di persone, ovvero un posto di lavoro ogni nove; produce il 10,2% del prodotto mondiale lordo con un fatturato totale di 3400 miliardi di dollari. In Italia gli occupati in attività turistiche sono stati stimati in 1.853.000 unità pari all'8,3% del totale nazionale. Le opportunità di occupazione nel settore sono molto alte -specialmente nella nostra area - e le imprese turistiche richiedono giovani preparati.

I punti forti del Marco Polo

Lingue straniere I nostri diplomati sanno comunicare in tre lingue straniere: a compimento degli studi avranno frequentato più di 495 ore di inglese 1a lingua, quasi 495 ore di 2a lingua e quasi 297 ore di 3a lingua (a scelta fra francese, tedesco e spagnolo). Per consolidare le abilità linguistiche partecipiamo a progetti europei, organizziamo scambi classe e soggiorni di studio con l'estero; affinché le competenze acquisite siano spendibili nel mondo promuoviamo la Certificazione Linguistica organizzando gratuitamente corsi preparatori agli esami con enti esterni riconosciuti a livello internazionale - Goethe Institut, Alliance Française, University of Cambridge Local Examinations Syndicate, Instituto Cervantes.

Approccio al mondo del lavoro I nostri alunni vivono un'esperienza professionale diretta nei vari ambiti dell'industria turistica partecipando a stage aziendali di quattro settimane presso imprese del nostro territorio (hotels, agenzie di viaggio, Tour Operators, cooperative alberghiere e di servizi, uffici prenotazioni e informazioni). Fiere, convegni, conventions, workshops in Italia e all'estero sono un ulteriore esercizio sperimentato dai nostri ragazzi. Tirocini estivi sono organizzati per i volenterosi che desiderano mettersi alla prova anticipando un vero e proprio percorso lavorativo. Grazie al progetto Erasmus plus alcuni possono svolgere un tirocinio di 5 settimane all’estero.

Viaggi – arte – cultura: Arte e Geografia sono le materie umanistiche di cui le Discipline Turistiche rappresentano l'applicazione tecnica: un bagaglio indispensabile per un esperto operatore turistico! I viaggi di istruzione del Marco Polo sono un mix di - approfondimento nella conoscenza dello splendido patrimonio culturale e artistico in Italia e

all'estero; - sperimentazione come utenti dei servizi e delle strutture turistiche oggetto di studio; - divertimento e socializzazione fra docenti e ragazzi.

Le nuove tecnologie L'insegnamento nel nostro Istituto si avvale delle più moderne tecnologie, grazie all'utilizzo di vari laboratori: - 3 laboratori linguistici tradizionali più uno multimediale, nato proprio per l'insegnamento

delle lingue straniere; - un laboratorio di chimica e fisica; - un laboratorio di trattamento testi; - un laboratorio specifico per le discipline turistiche.

L'uso del computer è previsto in varie discipline quali: trattamento testi, discipline turistiche, matematica e lingue straniere. (I ragazzi alla fine del corso sanno usare in maniera adeguata i software più utilizzati nel mondo del lavoro)

QUADRO ORARIO

MATERIE D’INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI CLASSI I II III IV V Religione / Attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e Lettere Italiane 4 4 4 4 4 Storia – Educazione Civica 2 2 2 2 2 Arte e territorio - - 2 2 2 1° Lingua Straniera Inglese * 3 3 3 3 3 2° Lingua Straniera * 3 3 3 3 3 3° Lingua Straniera * - - 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze Integrate (della Natura e Biologia) 2 2 - - - Scienze Integrate (Fisica , Chimica) 2 2 - - - Geografia 3 3 - - - Geografia del Turismo - - 2 2 2 Economia Aziendale 2 2 - - - Discipline Turistico - Aziendali - - 4 4 4 Diritto / Economia e Legislazione Turistica 2 2 3 3 3 Informatica 2 2 - - - Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 TOTALE ORE 32 32 32 32 32 Numero Discipline 12 12 12 12 12

* La 1° lingua quinquennale è INGLESE (495 ore). * La 2° lingua quinquennale (495 ore) può essere scelta fra: TEDESCO - FRANCESE - SPAGNOLO - RUSSO * La 3° lingua triennale può essere scelta tra TEDESCO- FRANCESE- SPAGNOLO (297 ore)

PROFILO DEL DIPLOMATO

Il Regolamento sul riordino degli istituti tecnici pone l'Istituto tecnico per il turismo nel settore economico, indirizzo “Turismo” (All. A del D.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3), il quale allegato specifica che l’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. ….. Particolare attenzione è rivolta alla formazione plurilinguistica. Il Diplomato nel Turismo ha:

1. competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico; 2. competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali,

della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali; 3. interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico,

artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale; 4. integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e

informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” è in grado di:

Riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico; - i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici. 8. Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici. 9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del p6ersonale dell’impresa turistica. 10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

PROFILO PROFESSIONALE

Il perito turistico è chiamato a esercitare funzioni di concetto e direttive presso aziende

private ed Enti Pubblici che operano nel settore del turismo 1. Agenzie di viaggi

2. Alberghi e altre strutture ricettive 3. Enti di promozione turistica

4. Società di organizzazione congressuale Inoltre è portato a svolgere le professioni legate al turismo, in particolare la sua

preparazione riguarda le abilità richieste a chi intende operare nei settori gestionali e operativi delle organizzazioni turistiche.

CONOSCENZE – COMPETENZE – ABILITA’ Conoscenze

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico interpretative.

Conoscenza dei processi che caratterizzano le gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile.

Conoscenza dei rapporti tra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.

Competenze

Saper cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali coerenti con gli obiettivi del sistema;

Saper utilizzare efficacemente le lingue straniere in contesti comunicativi sia scritti che orali;

Dimostrare buona padronanza della lingua italiana;

Essere in grado di trattare con il pubblico, orientarne le scelte e fornire assistenza;

Disporre di conoscenze approfondite per quanto riguarda le caratteristiche geomorfologiche dei paesi e dei continenti trattati;

Saper utilizzare adeguate strategie di marketing;

Essere in grado di documentarsi e di selezionare la documentazione necessaria al contesto operativo.

Abilita'

Essere in grado di interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;

Saper analizzare le situazioni e trovare le risorse tecniche per risolverle

Saper operare per obiettivi e per progetti

Saper individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni;

Saper valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari; (continua Abilità)

Saper comunicare adeguatamente utilizzando appropriati linguaggi tecnici e nelle lingue straniere studiate;

Saper partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accertando ed esercitando il coordinamento;

Saper progettare viaggi. Obiettivi Trasversali

Raggiungimento di un adeguato metodo di studio e di autonomia nel lavoro;

Conoscenza della terminologia specifica delle varie discipline;

Sviluppo della formazione umana, sociale e culturale;

Riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura;

Acquisizione di una sicura competenza comunicativa che permetta di servirsi delle lingue in modo adeguato al contesto;

Sviluppo delle capacità di acquisizione e di rielaborazione critica dell' informazione fornita. PROFILO DELLA CLASSE V A

La classe VA , costituita attualmente da 25 studenti (5 maschi e 20 femmine), in I si presentava più

numerosa. La peculiarità del gruppo è quello di essere uno fra i primi, all'interno dell'ITT Marco

Polo, ad aver scelto di studiare inglese, russo e tedesco: il numero degli alunni, 28 originariamente,

si è ridotto nel corso del quinquennio fino alla compagine attuale.

La maggior parte degli studenti aveva scelto questo percorso in modo consapevole evidenziando

una discreta motivazione per le discipline proposte dalla nostra scuola. Al termine del biennio, per

formare la classe terza, sono stati uniti due nuclei di studenti provenienti da due sezioni differenti,

facendo nascere una nuova dinamica relazionale fra alunni e docenti. Durante quell'anno il gruppo

classe ha incominciato ad evidenziare qualche difficoltà dovuta sia al numero maggiore di

discipline che ai contenuti decisamente più impegnativi; al suo interno si differenziavano sempre

più coloro che volevano ulteriormente crescere raggiungendo alla fine del percorso una

preparazione solida, articolata, completa e coloro i quali non si attivavano per rendere lo studio

meno superficiale e più critico. Durante il secondo biennio e ultimo anno, gli insegnanti delle varie

discipline hanno cercato di motivare il più possibile la classe allo studio avvalendosi anche dei

numerosi progetti d'istituto, viaggi studio, uscite didattiche; non sempre, però, i ragazzi hanno

risposto con entusiasmo e interesse.

In questo ultimo anno il gruppo classe si è dimostrato abbastanza attento alle attività

proposte, anche se spesso i risultati ottenuti sono stati al di sotto delle aspettative auspicate. Per

molti di loro, infatti, le potenzialità possedute potrebbero far nascere dinamiche positive e orientate

alla conoscenza ma, per scarso impegno e poca applicazione si riscontrano, per alcuni, cadute

nell'apprendimento in diverse discipline. Nella classe, infatti, sono presenti diversi studenti dotati di

buone capacità logico-deduttive ed analitiche, di discreti pre-requisiti, di originali spunti creativi e

del sostegno delle famiglie, fattori che porterebbero ad un rapido raggiungimento degli obiettivi che

il CdC si è prefissato, ma che spesso intervengono solamente finalizzati al momento delle verifiche.

In altri casi, alcuni alunni più fragili hanno una preparazione di tipo scolastico, inclini a seguire le

indicazioni in termini di lineare riproposizione mnemonica dei contenuti piuttosto che una

rielaborazione personale e in alcune materie dimostrano incertezze anche al termine dell'anno.

Un piccolo gruppo, è formato invece da elementi interessati allo studio, diligenti e costanti

nell'impegno profuso nel lavoro assegnato sia a casa che a scuola. Questi alunni si sono distinti nel

corso dell’anno per un lavoro rigoroso, preciso e un metodo di studio autonomo, raggiungendo così

un buon livello di competenze tali da raggiungere una buona preparazione culturale e professionale

spendibile anche nel proseguimento di eventuali studi nel segmento universitario. Fa piacere

ricordare che tra questi vi sono 6 studenti che hanno partecipato al Progetto di Educazione alla

memoria promosso dal Comune di Rimini e tutti e 6 sono risultati vincitori del viaggio-studio in

Polonia, nei luoghi dell'Olocausto (una ragazza si è aggiudicata il “premio speciale” del Comune di

Rimini).

Relativamente all'aspetto più propriamente didattico e al profitto si può così affermare che la

classe, in generale, ottiene buoni risultati nell'area pratico-professionale, come dimostrato nello

svolgimento dello stage aziendale effettuato alla fine della classe quarta, le cui valuatazioni degli

operatori esterni si sono rivelate buone o ottime; nei numerosi Convegni Erickson che li hanno visti

protagonisti come collaboratori della segreteria organizzativa degli eventi raggiungendo ottimi

risultati e in altre situazioni pratiche in cui sono riusciti ad apportare il loro contributo personale con

soluzioni originali e creative.

Tale quadro rispecchia inevitabilmente la situazione dei risultati e dei livelli di profitto raggiunto: a

fronte di un piccolo gruppo di studenti che hanno sempre conseguito risultati apprezzabili in quasi

tutte le discipline, molti hanno raggiunto un profitto solo sufficiente o discreto; non sono mancati

casi in cui sono state registrate ancora al termine dell'anno difficoltà in qualche materia.

Sotto il profilo della socializzazione, la classe non è stata sempre coesa ma si è sempre presentata

frammentata in piccoli gruppi a volte in antagonismo tra loro. Nell’arco dell’anno scolastico si è

potuto constatare che molte situazioni conflittuali sono state però risolte e i rapporti tra gli allievi

sono migliorati. Nonostante ciò, la classe, con i docenti, ha mantenuto complessivamente un

comportamento abbastanza disciplinato e disponibile al dialogo educativo, tanto è vero che in classe

si è sempre riusciti a mantenere un clima piacevole e costruttivo, indispensabile per lo svolgimento

di un proficuo lavoro.

ATTIVITA’ CURRICOLARI, EXTRA CURRICOLARI E INTEGRATIVE Il nostro istituto comporta, per la natura stessa dell’attività lavorativa di riferimento che richiede una costante relazione con il territorio, una notevole apertura verso la realtà esterna, apertura che si esplica tramite una serie di attività curricolari, extra curricolari e integrative che questo consiglio di classe ha sempre promosso ed inserito nella programmazione annuale, come momenti complementari formativi di grande rilievo per una più approfondita conoscenza della realtà territoriale o come importante supporto all’attività didattica in classe.

Alcune di queste attività praticamente obbligatorie sono: a) i viaggi di istruzione b) il tirocinio professionale c) i soggiorni linguistici all’estero d) altre attività o progetti promossi dalla scuola, dagli Enti Locali o altre Organizzazioni sono

state approvate e svolte dalla intera classe o da parte di essa. e) progetti promossi nell’ambito della Comunità Europea.

Attività svolte nel triennio: 2014-2015 classe III

Viaggio d’istruzione a Trieste e Slovenia (7 gg.) Uscita didattica mostra d'arte di Boldini a Forlì Area di Progetto : Convegni Erickson Progetto Geo show nelle foreste casentinesi 2015/2016 classe IV Uscita didattica a Trento per visita aziendale Erickson Area di Progetto : Il turismo congressuale nel territorio riminese. Partecipazione alle giornate di Orientamento Universitario presso il Palacongressi di Rimini. Uscita didattica a Riccione- pista di ghiaccio 2016/2017 classe V Viaggio di istruzione di 7 gg in Germania Uscita didattica a Treviso per la mostra d'arte gli Impressionisti Progetti back to school, Spettacolo teatrale La patente di Pirandello e l'uomo dal fiore in bocca. Uscita didattica a Forlì per la mostra d'arte Art Decò Tatro con Soroptimist Progetto di Educazione alla memoria promossa dal Comune di Rimini progetto Viva l'Opera Area di progetto: I poli congressuali in Inghilterra, Germania, Russia. Orientamento post-diploma L’attività di orientamento post-diploma è stata condotta attraverso alcune conferenze ed incontri:

Partecipazione libera all’Open Day dell’Università di Bologna. Partecipazione libera all’Open day dell’Università di Urbino. Orientamento universitario al Palacongressi di Rimini durante la frequenza della classe

quarta, su richiesta degli studenti È inoltre stato fornito materiale informativo specifico agli allievi che ne hanno fatto richiesta.

SOGGIORNI ALL’ESTERO, ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO,

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE E ALTRE ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI:

I soggiorni di studio della durata di tre settimane presso famiglia , con frequenza corsi di lingua del paese ospitante, si sono svolti nei seguenti anni e nelle seguenti destinazioni: Dublin (Ireland), Edinburgh (Scotland), Toronto (Canada) Brighton (England) Liverpool (England) L’alternanza scuola/lavoro estiva si è svolta per 2 anni prevalentemente presso Hotels nella Estate 2015 ed Estate 2016.

CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO Classe VA anno

III anno IV

anno V

ITALIANO A A A

STORIA A A A

GEOGRAFIA DEL TURISMO A B C

MATEMATICA A B B

LINGUA INGLESE A A A

LINGUA RUSSA A B B

LINGUA TEDESCA A A A

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

A A A

ARTE E TERRITORIO A A A

DISCIPLINE TURISTICO-AZIENDALI

A B B

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A B B

Esempio

Discontinuità didattica A B C

Continuità didattica A A A

Nota: la variazione di lettera indica il cambiamento di insegnante VERIFICA E VALUTAZIONE Pur nel rispetto della libertà individuale e della specificità delle singole discipline il Consiglio di classe ha individuato modalità e alcuni criteri comuni da adottare nella verifica degli obiettivi prefissati e nella valutazione dei singoli studenti.

Sia la verifica formativa che quella sommativa sono state articolate utilizzando strumenti strutturati, quali test a risposta chiusa, griglie, tabelle e non strutturati quali relazioni, composizioni, lettere, resoconti orali e scritti, discussioni a livello di classe etc. La valutazione delle prove orali e scritte è stata realizzata tenendo conto dei seguenti criteri, dettagliatamente descritti nella tabella qui allegata: Conoscenza di nozioni, concetti, definizioni Capacità di elaborazione, intesa come capacità di analisi, sintesi, di effettuare collegamenti e di personalizzare Competenza, intesa come capacità di applicare conoscenze e procedimenti Capacità espressive intese come capacità di sapersi esprimere in modo adeguato nella lingua italiana così come nelle lingue straniere e di utilizzare i linguaggi specifici dei vari ambiti professionali legati al turismo.

Oltre agli elementi puramente cognitivi, alla valutazione concorrono:

la partecipazione al dialogo educativo; l’interesse per le discipline durante le lezioni; l’impegno e la puntualità nel lavoro scolastico; i progressi o regressi rispetto al livello di partenza; collaborazione tra alunni e tra alunni ed insegnante; autonomia nel lavoro sia in classe che a casa.

Il C. di C. ha concordato una corrispondenza tra voto e giudizio come da tabella allegata La valutazione finale terrà conto naturalmente degli esiti delle verifiche sommative così come del livello globale raggiunto nelle voci sopra elencate. ATTIVITA’ DI RECUPERO Nel corso del triennio sono state attuate le seguenti modalità di recupero: Interventi individualizzati in itinere. CREDITO FORMATIVO Il consiglio, conformandosi alla normativa vigente, ha riconosciuto validi ai fini del credito formativo solo le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale con particolare attenzione a quei campi in cui fossero più rilevanti le attinenze allo specifico del corso di studio intrapreso. CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe ha stabilito di valutare ai fini dell’assegnazione del credito scolastico : a) Il grado di preparazione raggiunto da ciascun candidato complessivamente nel triennio. b) L’interesse e l’impegno nello studio . c) La partecipazione e la motivazione al dialogo educativo. d) Lo svolgimento di attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola.

PROVE PLURIDISCIPLINARI ( III prove) Obiettivi

Verifica delle capacità di analisi di esempi concreti

Abilità di sintesi e formalizzazione dei vari contesti Competenza di valutazione nei vari contesti

Tipologia Il CdC di 5A opta per la cosiddetta TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza ed i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti una o più materie, articolati in una o più domande chiaramente esplicitate. Le risposte debbono essere in ogni caso autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla Commissione) come previsto dal D.M. n. 429 del 20 Novembre 2000. Per l' estensione delle risposte il CdC stabilisce le 10/12 righe per ciascun quesito. Si chiarisce che per le lingue straniere la tip B sarà composta da 3 domande, di cui 2 di comprensione di un testo e una di produzione personale, così come approvato dal Dipartimento di lingue dell'ITT Marco Polo.

Simulazione terza prova

21 GENNAIO 2017

13 MARZO 2017

Materie DTA Diritto (2 quesiti) Arte INGLESE (3 quesiti) RUSSO TEDESCO (3 quesiti) Geografia MATEMATICA (2 quesiti)

Per i testi delle prove e per le relative griglie di valutazione, si rimanda agli esempi messi a disposizione ed allegati al presente Documento del 15 maggio.

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA I VOTI ED I GIUDIZI

CONCORDATA ALL’INTERNO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE VA

Voto/30 Voto /15 Voto/10 Conoscenze Competenze Capacità

0-2 0-2 0-2 Nessuna Nessuna Nessuna

3-4 3 2,5 Quasi nulle Quasi nulle Quasi nulle

5-6 4 3 Quasi nulle Quasi nulle Quasi nulle

7-8 5 3,5 Gravissime e diffuse lacune ed errori

Non riesce ad applicare le conoscenze minime Compie analisi errate

9-11 6 4 Lacune gravissime ed errori

Applica erroneamente le conoscenze minime se guidato

Svolge analisi stentate e assai lacunose

12-13 7 4,5 Lacune gravi e diffuse

Applica, se guidato, le conoscenze minime con difficoltà

Svolge analisi assai lacunose

14-16 8 5 Conoscenze frammentarie

Applica autonomamente le conoscenze minime, ma con errori

Svolge analisi lacunose o con errori

17-19 9 5,5 Conoscenze generiche e non sempre corrette

Applica autonomamente le conoscenze minime

Svolge analisi corrette, ma parziali o frammentarie

20 10 6 Conoscenze corrette, ma non articolate

Applica autonomamente le conoscenze di base

Interpreta il testo in modo semplice, ma corretto

21-22 11 6,5 Conoscenze corrette e sufficientemente articolate

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi ma con errori

Interpreta esattamente un testo e sa ridefinire un concetto

23-24 12 7; 7,5 Conoscenze corrette ed abbastanza approfondite

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi senza errori di rilievo

Interpreta esattamente un testo anche più articolato e ne ridefinisce i concetti

25-26 13 8; 8,5 Conoscenze articolate e approfondite

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi

Interpreta esattamente e compie talune correlazioni tra i testi suddetti

27-28 14 9

Conoscenze ampie articolate, approfondite ed esposte con un linguaggio fluido e specifico

Applica autonomamente e rapidamente tutte le conoscenze a ogni tipo di problema affrontato

Compie analisi approfondite rielaborando in modo ampio ed autonomo

29-30 15 9,5; 10

Conoscenze eccellenti ed esposte in modo articolato con un lessico sempre adeguato

Trova da solo e rapidamente le soluzioni più adeguate ai problemi affrontati

Sa rielaborare correttamente ed in modo critico ed autonomo anche tematiche complesse

RELAZIONE FINALE SULL’AREA DI PROGETTO Relazione finale classe 5^ A Anno scolastico 2016 - 2017 Coordinatore del progetto prof.ssa Flavia Filippi Titolo del progetto Il turismo congressuale nei Paesi di cui si studia la lingua Obiettivi e finalità conoscere l'offerta di turismo congressuale nei Paesi delle lingue studiate Durata e periodo di svolgimento Durante il 2° quadrimestre Destinatari (classe/i impegnata/e) Alunni della classe 5^ A Consuntivo del lavoro di progetto A cura di: gruppo di progetto composto dai docenti della classe Discipline coinvolte: Lingua e cultura inglese, russa, tedesca Ore scolastiche: sono state utilizzate 5 ore di russo, 3 di inglese e 4 di tedesco Altre ore di lavoro: partecipazione alla conferenza “Situazione attuale e possibili sviluppi dei mercati del turismo tedesco, russo e cinese su piattaforma turistica adriatica centrale“ (Palacongressi Rimini, 15/05/17,m ore 14.30 – 17.00) Interventi effettuati: / Prodotti realizzati: / Metodologia di lavoro lavoro svolto in cooperative learning, lezioni integrative, assistenza tutoriale dei docenti, formazione dialogica-frontale, lavoro al computer di ricerca di informazioni e di sintesi

Valutazione del progetto. Il giudizio sui risultati conseguiti è positivo Modalità di valutazione. I ragazzi sono stati osservati e le loro abilità valutate durante tutte le fasi di svolgimento del progetto. Valenza formativa. I ragazzi hanno partecipato con interesse e impegno alla attività proposte.

L’attività è stata proposta e programmata dal Consiglio di classe nella seduta del 04 aprile 2017 e prosegue il percorso iniziato lo scorso anno (“Il turismo congressuale nel territorio riminese”). Data 15/05/2017 IL RESPONSABILE DEL PROGETTO prof.ssa Flavia Filippi

RELAZIONE SUL TIROCINIO Docente D.T.A.: prof. ssa Silvia Foschi Classe 5^ A La classe 5^ A ha svolto, come tutte le classi quinta, un tirocinio professionale presso imprese

turistiche del circondario durante l’anno scolastico 2015/’16, a partire dal mese di maggio, per un

periodo di quattro settimane.

L’attività, prevista dal corso di studi, offre la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico per il

Turismo "M.Polo" di verificare dal vivo l'aspetto professionale dei loro studi con l'opportunità di

farsi conoscere ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del

diploma di maturità. I giudizi espressi dalle aziende nei confronti dei ragazzi dell’attuale 5^ A sono

generalmente molto positivi, dato che vanno dal buono all’ottimo, dimostrando come i nostri allievi

siano in grado di affrontare con serietà gli impegni lavorativi.

Secondo il punto di vista degli alunni, l’esperienza si è rivelata nel complesso positiva per quanto

riguarda l'apprendimento di tecniche operative e nuove conoscenze professionali.

Non sono mancate, purtroppo, esperienze negative in riferimento ad alcune aziende, che non hanno

affiancato in modo adeguato i nostri alunni.

Nella scelta delle aziende si è tenuto conto soprattutto delle singole abilità, senza sottovalutare la

vicinanza al luogo di abitazione e le preferenze indicate dagli allievi stessi in base alle esperienze

già acquisite sia a livello personale sia con l’alternanza scuola lavoro.

I docenti coordinatori del tirocinio sono stati i proff. Fabio Ciuffoli, Diego Guiducci e Franco

Sassone .Anche in questo anno scolastico gli studenti delle classi quinte hanno frequentato, per un

periodo di quattro settimane, a partire dal 21/09/15 per terminare il 12/12/15, con turni

programmati, un tirocinio professionale presso agenzie di viaggi sia dettaglianti sia tour operator,

hotel e uffici di informazione turistica del circondario.

La classe 5^ A ha svolto il periodo di tirocinio dal 19 ottobre al 14 novembre 2015. L’attività,

prevista obbligatoriamente dal corso di studi, offre la possibilità agli studenti dell'Istituto Tecnico

per il Turismo "M.Polo" di verificare dal vivo l'aspetto professionale dei loro studi con l'opportunità

di farsi conoscere ed aspirare ad una collocazione nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del

diploma di maturità.

I giudizi espressi dalle aziende nei confronti dei ragazzi della 5^ A sono generalmente molto

positivi, dato che vanno dal buono all’ottimo, dimostrando come i nostri allievi siano in grado di

affrontare con serietà gli impegni lavorativi.

Secondo il punto di vista degli alunni, l’esperienza si è rivelata nel complesso positiva per quanto

riguarda l'apprendimento di tecniche operative e nuove conoscenze professionali.

Non sono mancate, purtroppo, esperienze negative in riferimento ad alcune aziende, che non hanno

affiancato in modo adeguato i nostri alunni. Nella scelta delle aziende si è tenuto conto soprattutto

delle singole abilità, senza sottovalutare la vicinanza al luogo di abitazione e le preferenze indicate

dagli allievi stessi in base alle esperienze già acquisite sia a livello personale sia con l’alternanza

scuola lavoro.

I docenti coordinatori del tirocinio sono stati i proff. Fabio Ciuffoli, Diego Guiducci e Franco

Sassone

Giudizi espressi dai tutor aziendali:

cognome nome giudizio1 AN ZAL ONE R O S A S OF IA OT TIMO2 BIAN C HINI AN NA OT TIMO3 BO TT E G A MAT T E O OT TIMO4 C A NU TI NIC OL O' OT TIMO5 C A PP UC C I C A S S AN DR A G IUS E P P INA OT TIMO++ +6 C H IOD I S O F IA OT TIMO7 E VANNO MAR K S U FF IC IE NT E8 FAB BR I G IADA OT TIMO9 FAN TINI BE NE DE TTA OT TIMO10 G ALAS S I G IADA OT TIMO11 G IOVA NNINI NIC OL A S BU ONO12 G IUS T I VE R O NIC A OT TIMO13 G R AND I F R ANC E S C A OT TIMO14 MALP E S O G IUL IA OT TIMO15 MAR C H E T TI AL IC E OT TIMO16 MAS IE L LO E L E ONO R A OT TIMO17 MOR OL LI MAR TINA BU ONO18 PA L LO TT I R E BE C C A OT TIMO19 R UBE R TO MAR TINA OT TIMO20 R UFF IL L I G IOR G IA OT TIMO21 S E MIO NOV AN AT OLI BU ONO22 S L A OUI NA DIA OT TIMO23 TA FA DA J ANA OT TIMO24 TA L AC C I L UC IA OT TIMO25 T E NT ONI BA R B AR A OT TIMO26 T IBE R I S O F IA OT TIMO27 Z AMA G NI VA NNUC C I F E DE R IC A OT TIMO

Relazione sul Modulo CLIL Classe 5A a.s. 2016/2017 Titolo del modulo: Action Painting. Jackson Pollock and the “Drip Painting” Responsabile: Paola Contento (Docente di Arte e Territorio, in qualità di esperto esterno, su incarico del Consiglio di Classe della 5°A) Discipline coinvolte: Arte e Territorio (Prof. Giovagnoli Attilio), Lingua Inglese (Prof.ssa Lazzarini Mirta) Prerequisiti disciplinari

Conoscenza dei lineamenti di sviluppo della storia della pittura moderna dall’Ottocento alle Avanguardie.

Conoscenza (in italiano) del linguaggio tecnico pittorico. Capacità di analisi di un dipinto. Capacità di confrontare diversi dipinti e coglierne analogie e differenze.

Prerequisiti linguistici

Conoscenza delle strutture linguistiche di livello intermedio. Capacità di comprensione di messaggi scritti e orali di livello intermedio. Capacità di produzione di comunicazioni scritta e orale di livello intermedio

Obiettivi didattici disciplinari (sapere e saper fare)

Conoscenza dei lineamenti di sviluppo della pittura moderna e in particolare dell'Action Painting.

Comprensione delle idee e delle opere di Jackson Pollock inserite nel panorama della Pittura del Novecento.

Applicazione delle conoscenze acquisite nell’affrontare lo studio autonomo di esempi diversi da quelli analizzati insieme all’insegnante e al gruppo-classe.

Analisi di singoli dipinti e delle idee e motivazioni che li hanno generati. Sintesi delle varie conoscenze acquisite in un insieme organico che conduca alla

padronanza dei mezzi espressivi del linguaggio pittorico di Pollock. Obiettivi linguistici (sapere e saper fare)

Arricchire il lessico : conoscere ed utilizzare opportunamente una ampia gamma terminologica inerente ambiti svariati.

Potenziare la capacità di ascolto di fonti e documenti originali : comprendere discorsi registrati in filmati d’epoca e commenti in documentari moderni.

Stimolare la produzione linguistica scritta e orale: saper porre richieste di chiarimento, saper rispondere a brevi quesiti, saper discutere e sostenere le proprie opinioni, saper esporre adeguatamente e correttamente i concetti fondamentali appresi, saper sintetizzare i concetti essenziali.

Rinforzare le competenze linguistiche sintattiche. Acquisire in LS una terminologia specifica in ambito artistico e più specificatamente

pittorico.

Obiettivi trasversali (sapere e saper fare) Saper capire ed interpretare il significato globale di un testo di un argomento tecnico

specifico (in particolare artistico e pittorico).

Contenuti (titolo e argomento del modulo + articolazione delle lezioni generale) Action Painting. Jackson Pollock and the “Drip Painting” 1^ Unità didattica :

Introduzione : What makes a work of Art? Key Words about J. Pollock : Blue Poles n°11, 1953

2^ Unità didattica : Concetto di Action Painting. Analisi della personalità artistica di Pollock e delle sue opere più rappresentative Visione del video “Jackson Pollock 51 by Hans Namuth”

3^ Unità didattica : Analisi della tecnica del “Drip Painting” Visione del video : “The painting techniques of Jackson Pollock” a cura del MOMA di New York Final task - Role play: recitare la parte di “guida” in una ipotetica esposizione di opere di Pollock, immaginando di rivolgersi ad un gruppo di bambini britannici di 5 elementare Tempi complessivi 1 Unità Didattica di 1 ora e 2 Unità Didattiche di 3 ore ciascuna per un totale di 7 lezioni di 60 minuti ciascuna nel periodo compreso tra il 13 e il 22 febbraio 2017.

Metodologia 1^ Unità Didattica :

Come attività introduttiva è stato effettuato un brainstorming sul concetto di Arte Moderna utilizzando una lista di argomenti di riflessione come stimolo per far affiorare ipotesi ed idee da discutere all'interno di gruppi di lavoro.

Sono state poi proposte immagini di opere di Pollock e di altri artisti contemporanei già studiati dagli allievi, per avviare la formazione, sia spontanea che guidata, di un”glossario” di key words per l'interpretazione della tecnica pittorica dell'artista americano.

2^ Unità Didattica : lezioni partecipate, cooperative. visione e ascolto di sussidi multimediali.

o Testi informativi (originali americani e corredati di fotografie e riproduzioni di dipinti) sulla personalità artistica di Jackson Pollock e sulla sua produzione pittorica sono stati analizzati e compresi in lavori di gruppo mediante esercizi vari.

A supporto (scaffolding) è stata proposta la visione di un video documentario con una intervista rilasciata da Jackson Pollock e curata da Hans Namuth nel 1951. ( “Jackson Pollock by Hans Namuth” https://www.youtube.com/watch?v=6cgBvpjwOGo)

3^ Unità didattica: visione e ascolto di sussidi multimediali. Attività finalizzate al Task . Task da realizzare nei gruppi di lavoro.

E’ stato proiettato un filmato documentario realizzato dal MOMA di New York sulla tecnica pittorica del “Drip painting” con vari esempi di realizzazioni di opere alternative. (“AB EX NY The Paint Technique of Jackson Pollock. One: Number 31, 1950” https://www.youtube.com/watch?v=EncR_T0faKM )

Al termine gli allievi in gruppo hanno discusso e sintetizzato i principali temi trattati nel filmato realizzando una lista delle fasi operative necessarie per preparare una presentazione di un’opera utilizzando il linguaggio adeguato ad una audience composta da bambini britannici di 10 anni.

Ciascun gruppo ha presentato e spiegato l’opera assegnatagli (proiettata sulla LIM) al resto della classe che “recitava” la parte dei bambini.

Le presentazioni sono state valutate dagli alunni stessi ed è stato gratificata con complimenti la presentazione considerata più efficace.

Ciascun gruppo ha saputo eseguire istruzioni, porre domande, rispondere individualmente o in coppia a domande orali o scritte, produrre appunti, stilare riassunti , selezionare immagini opportune per illustrare i testi prodotti, relazionare sulle proprie ricerche davanti ai compagni.

Strumenti (testi, materiali, attività, risorse) Aula speciale fornita di LIM (lavagna interattiva multimediale) per le attività collettive. Testi originali in lingua scaricati da siti web o forniti in fotocopia. Sussidi audiovisivi multimediali reperiti sul web ( www.youtube.it ecc.)

Modalità verifica (orale, scritta, relazione in plenaria, autoverifica) Abbinamento di immagini con termini e paragrafi. Riordinare in modo sequenziale passi di un testo. Completare le parti mancanti di un testo o di uno schema. Selezionare migliore risposta a domanda (test a risposta multipla) Questionari Vero/Falso, strutturati, semistrutturati a risposta multipla, a risposta aperta. Eseguire istruzioni (risposte individuali a domanda orale, appunti, riassunti e relazioni per i lavori di gruppo) Esposizione orale e presentazione dei concetti fondamentali appresi.

Le verifiche con le opportune modalità sono state effettuate all’interno di ogni Unità didattica e al termine del Task finale.

Recupero: non è stato necessario. La docente responsabile Paola Contento

RELAZIONE FINALE DI ITALIANO Docente: Prof. ssa Maura Plachesi PROFILO DELLA CLASSE L’attuale quinta A, ha mantenuto la stessa insegnante di Italiano e storia per l’intero triennio. Questo ha fatto sì che, tra alunni e docente, si instaurasse gradualmente, un clima sereno e un positivo rapporto, soprattutto in questo ultimo anno. Gli studenti hanno livelli e competenze diversificate, di fascia medio-bassa nella maggior parte dei casi, con qualche elemento che emerge nella classe, verificato dalla docente tramite colloqui in classe, test attitudinali, elaborati scritti e colloqui orali. Dall'inizio di quest'anno, l’atteggiamento della maggioranza degli allievi si è rilevato globalmente positivo e costruttivo; il dialogo educativo, è stato costantemente improntato ad un rapporto di collaborazione e rispetto delle regole della vita scolastica. Molteplici sono state le strategie didattiche e gli interventi utilizzati per rendere fruibili i contenuti proposti, che talvolta hanno determinato alcuni tagli e semplificazioni alla programmazione rispetto alla complessità del programma di italiano e storia, per consentire, anche agli alunni più deboli di recuperare difficoltà di base, ove presenti. Tenendo in considerazione i diversi livelli di partenza di ciascun allievo, nel corso dell’anno si è insistito su un lavoro di rafforzamento delle abilità, in merito alla corretta esposizione orale e scritta. Si è prestata particolare attenzione alla capacità di analisi dei fenomeni letterari e dell' acquisizione delle competenze trasversali che lo studio degli eventi storici ha saputo offrire. Al termine dell'anno le valutazioni risultano più basse nello scritto, compensate con i voti orali. In considerazione degli obiettivi fissati nella programmazione iniziale, si può affermare che, una piccola parte degli studenti, grazie ad attenzione, impegno ed interesse costanti, unitamente al possesso di soddisfacenti basi, ha raggiunto discreti e buoni livelli di conoscenza e di maturazione personale. In particolare, alcuni alunni, sorretti anche da un metodo di studio autonomo e valido, si sono distinti per la loro capacità di rielaborazione, migliorando le loro possibilità comunicativo-espositive e partecipando in modo attivo e produttivo alle attività svolte in classe. Altri hanno conseguito livelli di maturazione cognitiva e personale sufficienti, mostrando di sapere analizzare e interpretare i testi letterari e di sapersi esprimere in modo complessivamente accettabile, grazie ad un interesse adeguato e ad un metodo di studio che andrebbe perfezionato. Altri, ancora, a causa di una concentrazione allo studio non sempre costante, o per incertezze sul piano comunicativo-espositivo, o per una certa fragilità registrata nella loro preparazione di base, non sono riusciti a sviluppare pienamente le loro potenzialità, attestandosi comunque, grazie alle sollecitazioni, su livelli appena sufficienti, imputabili alla memorizzazione del testo senza una adeguata e doverosa rielaborazione o approfondimento delle nozioni apprese. Questo quadro ha portato la classe ad un livello complessivamente più che sufficiente, con punte di livello buono sia in italiano che in storia. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI MINIMI in termini di: CONOSCENZE • Riconoscere gli aspetti formali dei vari testi letterari analizzandoli e interpretandoli in rapporto al contesto storicoculturale. • Possedere le competenze morfo-sintattiche e lessicali necessarie alla produzione di un testo corretto. • Acquisire sufficiente sicurezza nelle modalità di analisi del testo letterario. COMPETENZE • Sapere utilizzare il manuale e i suoi apparati didattici. • Sapere leggere, analizzare, comprendere e storicizzare un testo letterario, in modo comprensibile. • Orientarsi all interno del mondo letterario della fine dell Ottocento e del Novecento. • Riconoscere gli elementi costitutivi dei testi (poesia e prosa). • Saper utilizzare il lessico appropriato ed esprimersi

in modo sufficientemente corretto sia allo scritto sia all orale. • Sapere scrivere testi sia di sintesi, sia di analisi sia di argomentazione. CAPACITA' • Saper leggere e comprendere un testo producendo oralmente e per iscritto una lettura interpretativa e analitica semplice. • Saper confrontare testi diversi applicando anche un giudizio critico personale e mettendoli in relazione tra loro. • Sapere trarre informazioni anche da testi nuovi, da documentari, film e immagini. • Sapere comunicare in modo chiaro e corretto, scegliendo il lessico e il registro adeguato al contesto e alle circostanze. • Sapere cogliere i nessi fra testi e tematiche del passato e testi e tematiche del presente. OBIETTIVI TRASVERSALI, COGNITIVI E COMPORTAMENTALI: • comunicare in modo pertinente e coerente utilizzando la terminologia specifica • organizzare il proprio lavoro in modo strutturato e autonomo • accettare opinioni diverse e confrontarsi con realtà diverse dalla propria • collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse METODI E STRUMENTI Strumenti utilizzo della L.I.M., quotidiani. Libro di testo adottati Letteratura : Antonelli- Sapegno, Il senso e le forme, vol. 4 e vol. 5,

La Nuova Italia, 2013 Dante Alighieri, La Divina Commedia, a cura di S.Jacomuzzi, Dughera, Ioli, ed. integrale, SEI, 2008.

Materiali cartacei: sono state proposte copie conformi agli originali di testi di letteratura non in possesso dagli studenti come ad esempio schemi tratti da Gavino Olivieri, Cristofori, Storia della letteratura italiana '800-'900, studio efficace per la prova d'esame, La Spiga edizioni, 2012. Audiovisivi:qualora ritenuto necessario dal piano di lavoro, o quando la classe ne avesse fatto richiesta, sono stati proposti approfondimenti di letteratura, biografie commentate di autori, letture interpretate tratti da documentari “in rete” o proposti dall'insegnante. Metodi di insegnamento Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento. Di volta in volta, dunque, sono state adoperate le metodologie ritenute più consone ed efficaci per il conseguimento degli obiettivi prefissati. E' stato privilegiato, in particolare, il metodo espositivo, accompagnato da un dibattito e da una continua problematizzazione dei contenuti proposti, al fine di permettere la riflessione personale e, attraverso il reciproco confronto, un maggiore coinvolgimento nell'attività didattica ed educativa In sintesi oltre alla lezione frontale sono stati utilizzati: lezione problematico – dialogica discussioni problem solving lavoro guidato di analisi e sintesi di testi complessi spiegazioni partecipate lavoro su di un'area di progetto Quanto alle abilità di scrittura, si sono sviluppate soprattutto le seguenti modalità di prova: “analisi e commento di un testo dato” (tipologia A), , “saggio breve” e “articolo” di giornale: dell'analisi e commento si sono curate la capacità di riassumere ordinatamente il testo e comprenderne il contenuto letterale e il tema chiave; di rispondere in modo preciso alle domande formulate e sviluppare le risposte in un’analisi coerente unitaria; di cogliere le espressioni topiche e collegarle o alla poetica dell’autore (se noto) o alle questioni, alle idee e ai temi di altri testi letti, in modo coerente e argomentato e secondo le proprie sensibilità ed esperienza; del “saggio breve” sono state curate la capacità di cogliere i punti fondamentali dei documenti presentati, la capacità di collegarli

alle conoscenze acquisite, la precisione delle informazioni, la capacità di elaborare una propria interpretazione dell'argomento o almeno di esporlo in modo coerente. Dell’“articolo” sono state curate l'uso corretto del dossier dei documenti, la brevità e l’efficacia dell’esposizione, oltre alla presenza di una “tesi” identificabile e chiaramente argomentata.

TIPOLOGIE DELLE PROVE

Nelle diverse verifiche si è tenuto conto della aderenza alla consegna, della puntualità della diligenza e dell’ordine, tutto naturalmente prendendo in considerazione il singolo e i sui tempi di maturazione e apprendimento. L’uso delle prove ha aiutato gli stessi alunni ad ottenere una consapevolezza sul proprio rendimento, a riflettere su di esso e a migliorarlo il più possibile.

Le verifiche sono state piuttosto sistematiche, da esse si è potuto regolare la programmazione introducendo modifiche e/o integrazioni qualora risultassero opportune. Esse hanno avuto lo scopo di stabilire il livello individuale di maturazione e di acquisizione dei contenuti in rapporto agli obiettivi didattici.

Scritte: le diverse tipologie richieste dal nuovo esame (A -B-C-D) Orali: interrogazione tradizionale, valutazione del lavoro domestico lezione/relazione, approfondimento personale, prove sommative strutturate e non.

VALUTAZIONE/VERIFICHE/CRITERI DI MISURAZIONE Le verifiche sono state effettuate con colloqui orali (almeno due per quadrimestre) ed elaborati scritti (2 per quadrimestre di cui una simulazione d'Esame a quadrimestre). Per le verifiche scritte sono state affrontate diverse tipologie: analisi dei testi narrativi e poetici ; tema – saggio espositivo-argomentativo; articolo di giornale; tema di ordine generale; trattazione breve; questionari a risposta aperta. I criteri di valutazione per le prove scritte sono stati i seguenti: - sviluppo coerente con le indicazioni contenute nella traccia; - uso corretto delle strutture morfo-sintattiche della lingua; - uso efficace dei registri linguistici; apporto personale e capacità critiche; - creatività ed originalità personale. Per le verifiche orali: - acquisizione ed utilizzo delle conoscenze - proprietà di linguaggio; - capacità di collegamento, analisi, sintesi, rielaborazione personale. Hanno concorso alla valutazione anche l’impegno, l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo, la collaborazione positiva con i compagni, i progressi rispetto al livello di partenza. Per le griglie di valutazione delle prove nelle diverse tipologie (analisi del testo, saggio, articolo, tema) si vedano allegati al doc. del 15 maggio 2017 classe VA. La valutazione ha seguito i parametri stabiliti nel POF e condivisi nelle aree dipartimentali di Lettere (secondo biennio e ultimo anno). Rimini 15 maggio 2017 prof.ssa Maura Plachesi

PROGRAMMA DI ITALIANO Prof.ssa Maura Plachesi

Ripasso / potenziamento delle strutture linguistiche di base.

Strumenti e abilità trasversali. Percorsi di approfondimento sul testo scritto. Libro di testo: Antonelli-Sapegno, Il senso e le forme, vol. 4, La nuova Italia, 2013 IL PANORAMA LETTERARIO NELLA SECONDA META’ DELL’800 Il Romanticismo: elementi fondanti Giacomo Leopardi: biografia, opere,fasi della poetica. Dall'assoluto alla modernità Film “Il Giovane favoloso” del regista Mario Martone dai Canti L'infinito, Alla luna, A Silvia, Il sabato del villaggio dalle Lettere Il niente mi circonda da La Ginestra La ginestra vv. 1-50 dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un islandese Dialogo di Malambruno e Farfarello Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere dallo Zibaldone Il vago e l'indefinito Il periodo storico-culturale del Positivismo (collegamenti con storia) IL NATURALISMO L'età del realismo: il romanzo sperimentale e Emile Zola. Da L'ammazzatoio l'attesa di Gervasia IL VERISMO Il Verismo : analogie e differenze con il naturalismo francese. La grande stagione del verismo siciliano Giovanni Verga : le fasi della produzione letteraria, vita, opere, poetica. Il romanzo dei vinti Lettura integrale de I Malavoglia, da Vita dei campi Rosso Malpelo, La lupa da Novelle rusticane La roba (trama) Mastro don Gesualdo (Trama) IL DECADENTISMO La crisi dell’ intellettuale: Baudelaire e i poeti maledetti, lo spleen Charles Baudelaire da I fiori del male L'albatro GIOVANNI PASCOLI Il Decadentismo nei suoi caratteri generali in Italia Giovanni Pascoli : vita, opere, poetica. da Myricae X agosto da Il fanciullino E' dentro di noi un fanciullino dai Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno dai Poemetti Italy GABRIELE D'ANNUNZIO Il mercato dell'immaginazione Gabriele D’Annunzio : le fasi della produzione artistico-letteraria.

Il piacere: struttura del romanzo e trama. Andrea Sperelli da Alcyone La pioggia nel pineto Il periodo del superomismo e la prosa del Notturno. Il cadavere di Miraglia LA CRISI DELL'IO: LE VIE DEL ROMANZO E DEL TEATRO IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA. Evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento; le nuove tecniche narrative e la trasformazione dei concetti di tempo e spazio. LUIGI PIRANDELLO Luigi Pirandello: vita, opere, poetica, le maschere e il caos. Il metateatro Da L'umorismo Il sentimento del contrario Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal: lettura integrale Sei personaggi in cerca d'autore L'apparizione dei sei personaggi Uscita a teatro per le rappresentazioni de La patente e L'uomo dal fiore in bocca ITALO SVEVO vita, opere, pensiero Una vita e Senilità: trama e caratteri generali. Analisi dei personaggi. Gli inetti La coscienza di Zeno: lettura integrale del romanzo Libro di testo: Antonelli-Sapegno , Il senso e le forme, vol. 5, La nuova Italia, 2013 MOVIMENTI LETTERARI E DI AVANGUARDIA DEL PRIMO NOVECENTO. Le avanguardie storiche: la rottura della tradizione Il Futurismo italiano e i suoi manifesti letterari Filippo Tommaso Marinetti: poetica da Zang Tumb Tumb Bombardamento A. Palazzeschi, Fontana malata GIUSEPPE UNGARETTI La riscoperta della parola da L'allegria Il porto sepolto Veglia Fratelli San Martino del Carso Mattina Soldati da Il dolore Non gridate più L'ANTIAVANGUARDIA Umberto Saba: vita, opere, poetica da Il Canzoniere Trieste Mio padre è stato per me l'assassino

EUGENIO MONTALE Il male di vivere Vita, opere e fasi di produzione letteraria da Ossi di Seppia Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato da Le occasioni Non recidere forbice da Satura Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale L'ERMETISMO Caratteri generali Salvatore Quasimodo: vita opere, poetica. Da Ed è subito sera Ed è subito sera IL NEOREALISMO Caratteri generali del neorealismo cinematografico e letterario. Primo Levi, Se questo è un uomo lettura integrale Pier Paolo Pasolini, la parole, il corpo e la commistione di generi differenti. Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, cenni e lettura di terzine significative, + Purgatorio Canto XXX (verifica scritta sulle cornici del Paradiso e Purgatorio) Tipologia delle prove scritte - Tipologia A, B, C, D come previsto nell’Esame di Stato · recensioni e commenti; · analisi di testi poetici; Rimini lì 15 maggio 2017 prof.ssa Maura Plachesi

RELAZIONE FINALE DI STORIA Docente: Prof. ssa Maura Plachesi Standard minimi in termini di conoscenza e abilità Saper collocare nello spazio e nel tempo i principali eventi storici trattati Saper ricostruire i fondamentali eventi storici Individuare relazioni semplici di causa-effetto Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. METODI E STRUMENTI Strumenti utilizzo della L.I.M., dvd storici, quotidiani. Libro di testo adottati Testo adottato: Feltri, Neri, Bertazzoni, La torre e il pedone, Vol. 3

SEI Materiali cartacei: sono state proposte copie conformi agli originali di testi di letteratura non in possesso dagli studenti come ad esempio schemi tratti da Gavino Olivieri, Cristofori, Storia contemporanea '800-'900, studio efficace per la prova d'esame, La Spiga edizioni, 2012. Audiovisivi: qualora ritenuto necessario dal piano di lavoro, o quando la classe ne avesse fatto richiesta, sono stati proposti approfondimenti di tematiche storiche, biografie, documentari “in rete” o proposti dall'insegnante. Metodi di insegnamento: Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento. Di volta in volta, dunque, sono state adoperate le metodologie ritenute più consone ed efficaci per il conseguimento degli obiettivi prefissati. E' stato privilegiato, in particolare, il metodo espositivo, accompagnato da un dibattito e da una continua problematizzazione dei contenuti proposti, al fine di permettere la riflessione personale e, attraverso il reciproco confronto, un maggiore coinvolgimento nell'attività didattica ed educativa In sintesi oltre alla lezione frontale sono stati utilizzati: lezione problematico – dialogica discussioni brain storming problem solving lavori in coppia per approfondimento e recupero lavoro guidato di analisi e sintesi di testi complessi spiegazioni partecipate

TIPOLOGIE DELLE PROVE Nelle diverse verifiche si è tenuto conto della aderenza alla consegna, della puntualità della diligenza e dell’ordine, tutto naturalmente prendendo in considerazione il singolo e i sui tempi di maturazione e apprendimento. L’uso delle prove ha aiutato gli stessi alunni ad ottenere una consapevolezza sul proprio rendimento, a riflettere su di esso e a migliorarlo il più possibile Le verifiche sono state piuttosto sistematiche, da esse si è potuto regolare la programmazione introducendo modifiche e/o integrazioni qualora risultassero opportune. Esse hanno avuto lo scopo

di stabilire il livello individuale di maturazione e di acquisizione dei contenuti in rapporto agli obiettivi didattici. Orali: interrogazione tradizionale, valutazione del lavoro domestico lezione/relazione, approfondimento personale.

VALUTAZIONE/VERIFICHE/CRITERI DI MISURAZIONE Si è proceduto alla verifica orale delle abilità raggiunte al termine di ogni modulo d’apprendimento o comunque a brevi intervalli, in modo da poter operare in maniera tempestiva con interventi di recupero o con percorsi diversificati a seconda delle abilità personali dell’alunno. Qualora somministrate esercitazioni scritte di tipo formativo, esse hanno tenuto comunque conto dell’impegno, della partecipazione, del metodo di studio, dell'autonomia e delle abilità raggiunte. Infatti, pur attribuendo al livello di preparazione raggiunto il necessario rilievo, si è dato particolare importanza alla presenza nell’allievo delle capacità operative, di ricerca e di organizzazione metodologica.

si è tenuto conto, per ogni singolo studente: della situazione di partenza; della risposta agli stimoli educativi; dei progressi ottenuti durante l'anno, anche in relazione agli interventi attivati; del grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento formulati all'inizio dell'anno nella programmazione didattica; del livello complessivo della classe; della difficoltà e dei problemi eventualmente riscontrati nell'attività didattica nel corso dell'anno scolastico; della positiva partecipazione ai lavori dell’area di progetto. Nella valutazione dei singoli studenti si terrà conto non soltanto degli obiettivi per materia ma anche di quelli "trasversali" ed in particolare delle finalità educative generali della programmazione educativa e didattica di istituto, cioè dell’acquisizione, da parte dello studente, di capacità di orientarsi e di operare scelte; capacità di socializzazione, di rispetto dell'altro, di abitudine al confronto delle idee e alla revisione critica delle proprie posizioni; acquisizione di un metodo di lavoro e della capacità di risolvere problemi nuovi; acquisizione di capacità linguistiche e comunicative; degli obiettivi "di classe" stabiliti all' inizio dell'anno dal Consiglio di Classe; della frequenza e della partecipazione attiva alla vita della scuola.

Durante le verifiche orali si è avuta cura di mettere a proprio agio lo studente tentando sempre di instaurare un dialogo costruttivo allo scopo di far emergere le insite capacità personali e di ritenere “l’errore” un valido momento educativo e di crescita personale. Nelle valutazioni espresse in decimi si è cercato quindi di evidenziare tali elementi, nella certezza di contribuire in questo modo all’individuazione delle capacità, dei meriti e della preparazione dei singoli allievi . criteri di valutazione per le interrogazioni: Utilizzazione delle conoscenze e delle competenze: contenuti, approfondimenti, apporti personali Capacità di collegamento. Aderenza alle domande, collegamenti tra contenuti (anche pluridisciplinari) capacità logico-argomentative. Padronanza della lingua orale. Correttezza e precisione linguistica . Fluidità e varietà espositiva . Vivacità espositiva STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA Verifiche orali informali, utili per correggere gli errori e rendere sistematico il proprio metodo di studio

Discussioni guidate in grande gruppo Questionari Prove semi-strutturate Elaborazione e discussione delle tesine da presentare in sede d’Esame NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE DI STORIA PREVISTE PER OGNI PERIODO due prove di verifica orali a quadrimestre. La valutazione ha seguito i parametri stabiliti nel POF e condivisi nelle aree dipartimentali di Lettere (secondo biennio e ultimo anno). Rimini 15 maggio 2017 prof.ssa Maura Plachesi PROGRAMMA DI STORIA Prof.ssa Maura Plachesi L'ETA' GIOLITTIANA La società di massa e la nascita dei partiti di massa. Le riforme di Giolitti. Nazionalismo e imperialismo LA GRANDE GUERRA E IL DOPOGUERRA IN ITALIA Le cause del conflitto ed il suo svolgimento: neutralismo ed interventismo, le alleanze; trincee e guerra di logoramento, il 1917: anno cruciale di guerra. I trattati di pace. LA RIVOLUZIONE RUSSA Rivoluzione di febbraio e di ottobre. Lenin e le Tesi di Aprile. Comunismo di guerra e NEP Stalin e lo stalinismo. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE. FASCISMO E NAZISMO La vittoria mutilata; il biennio rosso; l'origine del Fascismo e la marcia su Roma. Il Fascismo al potere e lo stato totalitario. Il Fascismo in Italia: i fasci di combattimento, il delitto Matteotti e la dittatura; la politica interna, estera ed economica del regime, le avventure coloniali; le leggi razziali e l’alleanza col nazismo; i rapporti con la Chiesa. Dalla Repubblica di Weimar all'ascesa di Hitler. La persecuzione degli Ebrei

LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE L'inizio della guerra e le operazioni militari anno per anno. L'estensione del teatro della guerra e la svolta del '42 La Resistenza in Italia. La questione della Venezia Giulia e gli eccidi delle foibe. La fine della guerra. L'ETA' DELLA GUERRA FREDDA E LA DECOLONIZZAZIONE

I principali episodi della Guerra fredda; ONU, NATO e Patto di Varsavia. L'ITALIA DALLA COSTITUENTE AGLI ANNI DI PIOMBO (cenni) profssa Maura Plachesi

RELAZIONE FINALE DI DISCIPLINE TURISTICHE AZIENDALI Docente: Prof. Silvia Foschi

1. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha offerto alle lezioni una partecipazione perlopiù passiva, dimostrando un interesse per l’attività didattica inizialmente limitato ma che è andato aumentando, fino a rivelare il coinvolgimento di pressoché tutti gli alunni nella seconda parte dell’anno scolastico. Pochi ragazzi si sono applicati in maniera costante, la maggioranza ha concentrato gli sforzi nei periodi immediatamente precedenti le verifiche. Anche l’impegno nello studio, tuttavia, è andato gradualmente aumentando, man mano che l’anno scolastico procedeva. Qualcuno incontra difficoltà nella comprensione e nell’applicazione dei contenuti, a volte tuttora non superate a causa del tardivo tentativo di recupero. Tutti gli allievi hanno riportato valutazioni elevate relativamente all’attività lavorativa svolta durante il periodo di tirocinio. 2. ARGOMENTI SVOLTI

Vedi programma allegato 3. METODI E STRUMENTI Strumenti Libro di testo adottato: Scelta turismo 3, di G. Campagna e V. Loconsole, ed. Tramontana Materiali cartacei: Fotocopie di testi, esempi ed esercitazioni Altro: files contenenti testi, esempi ed esercizi messi a disposizione della classe su computer Metodi di insegnamento Lezione frontale e partecipata, esercitazioni in classe, correzione esercizi assegnati, colloqui, analisi di testi, domande rivolte allo scopo di testare la comprensione dei temi trattati e indurre gli alunni a collegare le nozioni possedute. I contenuti sono stati sviluppati sottolineando i collegamenti con altre discipline e facendo ricorso, ove possibile, ad esempi tratti dalla vita di tutti i giorni e dalla realtà locale, partendo dall’osservazione diretta del fenomeno turistico. Gli allievi hanno effettuato nel mese di maggio dello scorso anno un periodo di tirocinio presso imprese operanti nel settore turistico. Lo stage, svolto nell’ambito della programmazione didattico-educativa, è stato oggetto di valutazione mediante questionario, allegato alla documentazione di accompagnamento del candidato agli Esami di Stato. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE Esercitazioni,elaborazione di testi relativi a tematiche legate al turismo, domande a risposta chiusa, prove semistrutturate, quesiti a risposta aperta, colloqui. 5. VALUTAZIONE La valutazione finale verrà eseguita in funzione delle valutazioni riportate nelle verifiche, i risultati conseguiti in termini di conoscenza, capacità di elaborazione, competenza operativa e capacità di espressione, l’applicazione nello studio, la partecipazione all’attività didattica e i progressi nell’apprendimento dimostrati. Verifiche formative. Le verifiche formative si sono svolte in forma di colloqui, discussioni con tutta la classe ed esercitazioni svolte durante le lezioni, anche mediante lavoro in piccoli gruppi.

Verifiche sommative. Le verifiche sommative, svolte secondo le tipologie sopra indicate, devono essere ancora completate. Si prevede che entro la fine dell’anno scolastico, in aggiunta alla prova per il recupero della valutazione insufficiente riportata nel primo quadrimestre, ne saranno state eseguite due scritte e due orali, come è avvenuto nella prima parte dell’anno. CONTENUTI DEL PROGRAMMA MODULO A – ANALISI E CONTROLLO DEI COSTI NELLE IMPRESE TURISTICHE Lezione 1 – L’analisi dei costi Nozione, oggetto di riferimento e classificazione dei costi Rappresentazione grafica dei costi fissi e dei costi variabili Calcolo del costo totale Lezione 2 – Il controllo dei costi: il direct costing Il metodo del direct costing Valutazione della redditività di diversi prodotti Lezione 3 – Il controllo dei costi: il full costing Il metodo del full costing Le configurazioni di costo Il full costing a base unica e a base multipla, mediante utilizzo dei centri di costo Lezione 4 – L’analisi del punto di pareggio L’analisi del punto di pareggio Il B.E.P.: rappresentazione grafica e modi per modificarlo MODULO B – PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA Lezione 1 – L’attività dei tour operator I tour operator e la loro attività La realizzazione dei pacchetti turistici La fase dell’ideazione dei pacchetti turistici La fase dello sviluppo dei pacchetti turistici, i contratti con i fornitori dei servizi e il programma di viaggio Lezione 2 – Il prezzo di un pacchetto turistico Metodi di determinazione del prezzo di vendita di un pacchetto turistico: il full costing Determinazione della provvigione spettante all’agenzia di viaggio intermediaria Il break even point: metodo, utilità, diagramma di redditività Il direct costing: determinazione del prezzo di vendita col metodo del prodotto forte e col metodo del prezzo medio, anche nel caso di advance booking Lezione 3 – Il marketing e la vendita di pacchetti turistici La quarta fase del ciclo operativo di un t.o.: la promozione e la commercializzazione dei pacchetti turistici La quinta fase del ciclo operativo di un t.o.: la vendita. Strategie di vendita e perfezionamento della vendita di un pacchetto turistico La sesta fase del ciclo operativo di un t.o: la gestione del viaggio La settima fase del ciclo operativo di un t.o.: il controllo

Lezione 4 – Il business travel Il business travel: nozione e categorie Il viaggio incentive Gli eventi aggregativi L’importanza del prodotto congressuale per una località Le figure professionali che si occupano del business travel L’organizzazione di un congresso La situazione del mercato congressuale italiano MODULO C – PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE TURISTICHE Lezione 1 – La pianificazione strategica Il sistema di pianificazione, programmazione e controllo Gli elementi che definiscono l’orientamento di fondo di un’impresa L’analisi dell’ambiente esterno L’analisi dell’ambiente interno Gli obiettivi strategici aziendali Lezione 2 – Le strategie e i piani aziendali Le strategie aziendali complessive Le strategie aziendali competitive I piani aziendali Lezione 3 – Il business plan Nozione, destinatari e finalità del business plan Il contenuto del business plan Lezione 4 – Il budget Nozione, caratteri, funzioni, processo di formulazione del budget Predisposizione dei budget operativi Elaborazione del budget aziendale MODULO D – MARKETING TERRITORIALE Lezione 1 – Il prodotto/destinazione e il marketing territoriale Definizione e caratteristiche di una destinazione turistica Il ciclo di vita di una destinazione turistica Utilità dell’analisi del ciclo di vita di una destinazione turistica La necessità di valorizzare il turismo sostenibile Il prodotto/destinazione Il marketing territoriale Il ruolo degli enti pubblici nel marketing territoriale Forme di aggregazione utilizzate dagli operatori economici per creare uno SLOT Si prevede di affrontare i seguenti argomenti nell’ultima parte dell’anno scolastico: I fattori di attrazione di una destinazione turistica I flussi turistici Dall’analisi SWOT al posizionamento di una destinazione turistica Rimini,10/05/2017 prof.ssa Silvia Foschi

RELAZIONE FINALE DI ARTE E TERRITORIO CLASSE 5A

Docente: Prof. Attilio Giovagnoli a.s.2016/2017 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta di 25 alunni, 20 ragazze e 5 ragazzi. Si tratta di una classe cordiale e unita che ha instaurato un buon rapporto con il docente. L’atteggiamento è stato sostanzialmente positivo, anche se la partecipazione al dialogo educativo è stata sostenuta da un numero limitato di alunni. Positivo è stato anche l’interesse manifestato per le tematiche affrontate nel corso dell’anno. A grandi linee la classe è composta di due gruppi di alunni: il primo, attento e diligente, possiede sensibilità e buone capacità espressive, messe in luce durante le esposizioni di argomenti, tuttavia i suoi componenti, per riservatezza di carattere, intervengono poco nel dialogo educativo. Il secondo gruppo, ha qualche difficoltà espressiva e si è impegnato meno assiduamente nello studio. Durante le lezioni gli alunni sono stati anche chiamati a presentare alla classe artisti e movimenti oggetto di studio. Tutti hanno risposto con impegno, alcuni hanno manifestato competenze molto buone sorrette da valide capacità espositive ed analitiche. Complessivamente la classe ha conseguito un profitto ampiamente positivo. 2. ARGOMENTI SVOLTI L'aspetto contenutistico ha compreso lo studio di tematiche inerenti il Settecento, l'Ottocento il Novecento attraverso scelte volte a privilegiare autori e opere emblematiche delle diverse epoche stilistiche. Nella prima parte dell'anno scolastico si sono studiate opere del Neoclassicismo, del Romanticismo e dell'Impressionismo. Nella seconda si sono presi in esame gli autori più significativi del Postimpressionismo, dell’Art Nouveau, dell’Espressionismo, del Cubismo, del Futurismo, del Surrealismo e di aspetti dell’arte contemporanea. Occasioni di approfondimento sono state le visite alle mostre Storie dell’Impressionismo (a Treviso) e Art Deco, gli anni ruggenti in Italia (a Forlì). Durante le lezioni gli alunni sono stati anche chiamati a presentare alla classe artisti e movimenti oggetto di studio. Tutti hanno risposto con impegno, alcuni hanno manifestato competenze molto buone sorrette da valide capacità espressive e analitiche messe in luce durante esposizioni di argomenti e interventi nel dialogo educativo. Nel complesso la classe ha conseguito un profitto positivo con adeguato impegno nello studio. 3. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Le finalità principali sono state quelle di promuovere negli allievi conoscenza e interesse per il patrimonio storico-artistico del nostro Paese, responsabilizzando gli alunni, come cittadini e come futuri operatori turistici, alla sua salvaguardia e alla sua valorizzazione. Per questo si è cercato di favorire la crescita di sensibilità personali, cercando di far emergere capacità di lettura critica delle opere, sia dal punto di vista linguistico-formale, sia come documenti legati al contesto storico-culturale dell'epoca, ai rimandi simbolici, ai significati espressivi.

Si è mirato a fornire agli allievi gli strumenti interpretativi volti alla comprensione e all'apprezzamento del linguaggio dell'arte visiva, proponendo confronti fra opere di epoca diversa tesi al riconoscimento di forme e stilemi peculiari. Quali obiettivi si sono perseguiti: l'acquisizione, da parte dello studente, di competenze e di capacità attraverso la conoscenza degli argomenti affrontati. La capacità di elaborazione critica e personale, le capacità organizzative nell'affrontare i temi proposti. L'acquisizione di capacità di sintesi e di confronto fra opere di epoche diverse. Il riconoscimento dell'ambito storico-culturale dell'opera d'arte, delle tecniche, dell'iconografia, dello stile. L'attenzione alle implicazioni sociali legate al rapporto artista committenza. La conoscenza delle problematiche inerenti la salvaguardia, la conservazione e la corretta fruizione delle opere d'arte. Quali obiettivi minimi d'apprendimento si sono stabiliti i seguenti punti: Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esprimere il proprio pensiero in maniera

chiara e personale. Impiego di una terminologia appropriata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline.

4. METODI E STRUMENTI Strumenti

Libro di testo adottato: E.Demartini, C.Gatti, L. Tonetti, E.P. Villa, Il nuovo vivere l’arte, Dall’Ottocento a oggi, vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

Testi della Biblioteca d’Istituto: monografie di artisti, cataloghi di mostre, riviste d’arte, ecc..

Audiovisivi: filmati inerenti movimenti artistici: Romanticismo, Impressionismo, Postimpressionismo, Avanguardie, ecc. Film: “Brama di vivere”, (1956), di Vincente Minnelli sulla vita e l’arte di Vincent Van Gogh; Film: “Frida”, (2002), di Julie Taymor, sulla vita e l’opera di Frida Kahlo; Documentario: Arte e potere, la propaganda di Hitler , attraverso i film di Leni Riefensthal; Visione di parti del film Freud, passioni segrete di John Huston (1962); Destino di Walt Disney e Salvador Dalì (1946). Metodi di insegnamento Si sono alternate alcune metodologie: 1) Lezioni svolte con l'ausilio di mezzi audiovisivi, mirate a coinvolgere attivamente gli allievi.

2) Presentazione da parte degli alunni, singolarmente o a piccoli gruppi, di argomenti inerenti il programma previo approfondimento su testi della biblioteca dell’istituto o altri testi.

3) Visione di film o parti di film inerenti le tematiche affrontate. Gli alunni sono stati invitati ad impiegare adeguata terminologia, strumento indispensabile di comprensione e di comunicazione nella disciplina. In senso lato il ruolo di questa disciplina è inteso come strumento professionale, ma soprattutto come occasione di arricchimento culturale della personalità. 5. TIPOLOGIE DELLE PROVE Questionari scritti. Verifiche orali. Relazioni scritte. Presentazione di argomenti. 6. VALUTAZIONE

Le valutazioni formative hanno inteso verificare, attraverso sollecitazioni e inviti ad intervenire nel dialogo educativo, il processo di apprendimento degli alunni, la comprensione di termini specifici, la capacità di lettura delle opere. Si è considerato l'atteggiamento dell'alunno in classe, il suo coinvolgimento, il grado di attenzione e di partecipazione. verifica sommativa Strumenti per la verifica sommativa sono stati colloqui individuali e collettivi, esposizioni individuali svolte dagli alunni con l'ausilio di proiezioni in classe; simulazioni della Terza prova d’esame. 7. CRITERI E STRUMENTI PER LA MISURAZIONE DELLE VERIFICHE Per quanto riguarda la valutazione sommativa delle competenze e delle capacità conseguite, il cui punteggio è espresso da 1 a 10, si sono stabiliti i seguenti criteri: (Ottimo: 9/10) Conoscenza approfondita dei contenuti attuata tramite letture personali. Capacità espositiva esauriente con impiego di terminologia appropriata. Approccio allo studio arricchito di contributi critici originali. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare le tematiche. Autonomia di giudizio, e capacità di sintesi nell'esposizione. Ampie capacità di confronto e collegamento culturale fra le varie discipline. Evidente spontaneo interesse e attiva partecipazione. (Buono: 8) Conoscenza approfondita dei contenuti. Capacità espositiva esauriente. Impiego di terminologia appropriata. Sicura capacità organizzativa nell'affrontare lo studio delle varie tematiche. Capacità critica, di sintesi, di confronto e di collegamento fra le varie discipline. Interesse e partecipazione attiva e costruttiva. (Discreto: 7) Conoscenza discretamente ampia dei contenuti. Capacità espositiva del proprio pensiero chiara e personale. Impiego di terminologia adeguata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline. Interesse e partecipazione relativamente adeguata.

(Sufficiente: 6) Conoscenza essenziale dei contenuti trattati. Capacità di esposizione chiara. Impiego di terminologia adeguata. Abilità di mettere in relazione le competenze acquisite nelle varie discipline.

15 maggio 2017 Il docente Attilio Giovagnoli Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" - Rimini Anno scolastico 2016 - 2017 Classe: 5A Programma: Arte e Territorio Il Settecento. Il Neoclassicismo Antonio Canova: Amore e Psiche (1787-93), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Ebe (1816-17), Le Grazie (1812-16), Il Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria (1798-1805). Jacques-Louis David: La morte di Marat (1793), Bonaparte valica il Gran San Bernardo (1800), Il Giuramento degli Orazi (1784-85). Preromanticismo

Francisco Goya: La famiglia di Carlo IV (1801), Il sonno della ragione genera mostri (1799), Maja desnuda (1800), Saturno che divora uno dei suoi figli (1821-23), 3 maggio 1808: fucilazione alla montagna de Principe Pio (1814). L'Ottocento. Il Romanticismo John Constable: Il mulino di Flatford (1817), Studio per il Castello di Hadleigh (1828-29). Joseph Mallord William Turner: Incendio della camera dei lords e dei comuni (1835), La valorosa Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio per essere demolita (1838). Caspar David Friedrich: Abbazia nel querceto (1809), Monaco in riva al mare (1808-10), Mare di ghiaccio (1824). Théodore Géricault: Corazziere ferito che si allontana dal fuoco (1814), La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell’invidia (1821-23). Eugéne Delacroix: La Libertà che guida il popolo (1830), Donne di Algeri nelle loro stanze (1834). Gustave Courbet: Gli spaccapietre (1849), L'atelier del pittore (1855), Un funerale a Ornans (1849). L'Impressionismo: Edouard Manet: Le déjeuner sur l’herbe (Colazione sull'erba) (1863), Olympia (1863), Colazione in atelier (1868), Ritratto di Emile Zola (1868), La ferrovia (1872-73), Il bar delle Folies Bergères (1881-82). Claude Monet: Donne in giardino (1866), Regate ad Argenteuil (1872), La stazione di Saint-lazare (1877), Le cattedrali di Rouen (1894). Edgar Degas: Classe di danza (1873-76), L’ufficio del cotone a New Orleans (1873), L'assenzio (1875-76), La tinozza (1886). Auguste Renoir: Il palco (1874), Il Ballo al Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881), Gli ombrelli (1885). Artisti italiani a Parigi, Giovanni Boldini. Il post-impressionismo: Paul Cèzanne: La colazione sull’erba (1869-70), La casa dell'impiccato a Auvers-sur-Oise (1872-73), Tavolo di cucina (1889), Ragazzo con panciotto rosso (1890-95), La montagna di Sainte-Victoire (1902-04), Le grandi bagnanti (1898-1905). George Seurat: Un bagno ad Asnières (1883-1884), Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte (1883-84). Paul Gauguin: La visione dopo il sermone (1888), Ia orana Maria (Ave Maria) (1891-92), Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? (1897-98). Vincent van Gogh: I mangiatori di patate (1885), Boulevard de Clichy (1887), La berceuse (Ritratto di Madame Roulin (1888-89), La camera da letto (1886), Vaso con girasoli (1889), Campo di grano con corvi (1890), Notte stellata (1889). Henry Toulouse - Lautrec Tra Otto e Novecento Art Nouveau: Anton Gaudì: Casa Milà (1906-10), Parco Güell (1900-14), Casa Batllò (1904-06), Sagrada Familia (dal 1883).

Gustav Klimt: Nuda Veritas (1899), Il bacio (1907-08), Giuditta (1901). I fauves: Henry Matisse: Calma lusso voluttà (1904-05), La tavola imbandita (Armonia in rosso) (1908), La danza (1909-10). L'Espressionismo: Edvard Munch: L’urlo (1893), Pubertà (1895), Madonna (1895). Il Novecento Pablo Picasso, Il periodo Blu e Rosa: Poveri in riva al mare (1903), I saltimbanchi (1905), Verso il Cubismo: Ritratto di Gertrude Stein (1905-06), Les demoiselles d'Avignon (1907), Ritratto di Daniel Henry Kahnweiler (1910). Dopo il Cubismo: Guernica (1937). Il Futurismo: Giacomo Balla: La mano del violinista (1912), Bambina che corre sul balcone (1912). Umberto Boccioni: La città che sale (1910-1911), Forme uniche della continuità nello spazio (1913), Rissa in galleria (1910). Antonio Sant'Elia: La città nuova (1914), Stazione d'aeroplani e treni…(1914), La centrale elettrica (1914). L'arte dell'inconscio: il Surrealismo. Salvador Dalì: Giraffa in fiamme (1936-1937), Sogno provocato dal volo di un’ape (1944), Persistenza della memoria (1931). Renè Magritte: L’uso della parola (1928-1929), L’impero delle luci (1954). Architettura Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann a Bear Run (La casa sulla cascata) (1935-37), The Salomon R.Guggenheim Museum (1943-1959). Arte contemporanea, street art Bansky 15 maggio 2017 L'insegnante Prof. Attilio Giovagnoli

RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA

Insegnante: Moretti Laura

PROFILO DELLA CLASSE La classe VA, composta da 25 alunni, si può distinguere in un primo gruppo, il più numeroso, che ha raggiunto risultati sufficienti e in un secondo gruppo che è giunto a fine anno scolastico con un livello di preparazione buono. Solamente un alunno ha continuato ad avere delle difficoltà dovute a frequenti momenti di disattenzione durante le spiegazioni ed a uno studio carente e non adeguato. STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’ Obiettivi formativi della disciplina collegare argomenti di discipline diverse e coglierne le relazioni;

saper analizzare situazioni e rappresentarle con modelli adeguati;

documentare adeguatamente il proprio lavoro;

abituarsi a generalizzare, a particolarizzare ed a commentare;

sviluppare la socialità attraverso il lavoro di gruppo.

Obiettivi didattici: conoscenze ed abilità. CONOSCENZE ABILITÀ

Equazioni e disequazioni di secondo grado intere e fratte e di grado superiore al secondo Sistemi di equazioni e disequazioni

Funzione pari e dispari Dominio di funzioni( razionali intere, razionali fratte, irrazionali intere, irrazionali fratte, esponenziali, logaritmiche)

Limite sia in un punto che all’infinito

Funzione continua

Asintoti di una funzione

Derivata prima e seconda di una funzione

Saper risolvere equazioni e disequazioni

Saper risolvere sistemi di equazioni e disequazioni Saper classificare una funzione

Saper determinare il dominio e l’immagine di una funzione

Saper calcolare le intersezioni con gli assi di una funzione

Saper calcolare il limite di una funzione

Saper studiare la continuità di una funzione Saper calcolare gli asintoti verticali,orizzontali e obliqui.

Saper interpretare il significato geometrico di derivata

Saper calcolare una derivata Saper calcolare i massimi , i minimi e i flessi

Massimo , minimo e flesso di una funzione di una funzione

Saper studiare una funzione e rappresentarne il grafico

Per raggiungere tali obiettivi si sono svolti durante l’anno in corso molteplici esercizi dove l’obiettivo era quello di disegnare un grafico partendo non dall’equazione di una funzione ma da informazioni sul dominio,positività,intersezione con gli assi,monotonia e concavità. E’stato utilizzato il libro di testo anche se spesso gli alunni si sono avvalsi degli appunti presi durante le spiegazioni alla lavagna. Inoltre sono state utilizzate fotocopie per integrare gli esercizi del libro. METODI DI INSEGNAMENTO

Lezioni frontali.

Lezioni aperte per introdurre nuovi argomenti attraverso considerazioni, formulazione di ipotesi e

argomentazioni collettive.

Esercizi in classe svolti dall'insegnante come guida allo svolgimento autonomo da parte dell'alunno.

Esercitazioni in classe.

TESTO ADOTTATO: Nuova matematica a colori 3 edizione rosso Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice Petrini. Nuova matematica a colori 4 edizione rosso Autori: Leonardo Sasso – Casa editrice Petrini. PROGRAMMA SVOLTO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI (RIPASSO) Equazioni di 1° e di grado superiore

Disequazioni di 1° e di grado superiore

Sistemi di equazioni o disequazioni

NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R I numeri reali. Intervalli limitati, illimitati, aperti o chiusi

Intorno di un punto o di un numero

Numeri o punti di accumulazione

FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Concetto di funzione reale di una variabile reale

Classificazione di una funzione

Funzioni pari e dispari

Positività e negatività di una funzione

Grafico di una funzione

LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Limiti delle funzioni reali di una variabile reale

Approccio intuitivo al concetto di limite

Limite finito per una funzione in un punto

Limite infinito per una funzione in un punto

Limite destro e sinistro di una funzione

Limite per una funzione all'infinito

Teoremi fondamentali sui limiti (solo enunciati)

Operazioni sui limiti. Forme indeterminate (+∞-∞, 00

,

)

FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo

La continuità delle funzioni elementari

Asintoti: verticale, orizzontale e obliquo

DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata

Derivate di alcune funzioni elementari

Derivate di una somma, di un prodotto,di un quoziente

Derivata della funzione composta

Derivate di ordine superiore

MASSIMI , MINIMI E FLESSI DI UNA FUNZIONE Massimi e minimi assoluti e relativi

Massimi e minimi di funzioni derivabili

Criteri per l'esistenza di estremi relativi

Studio del massimo e del minimo di una funzione con la derivata prima

Concavità e convessità. Punti di flesso

STUDIO DELL'ANDAMENTO DI UNA FUNZIONE Studio di funzioni algebriche razionali.

VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica formativa Controlli frequenti dei compiti assegnati per casa. Correzione e discussione in classe di numerosi esempi significativi. Interrogazioni individuali. Esercitazioni a minigruppi o a coppie. Verifica sommativa Prove scritte con esercizi di tipo standard - ripetitivo per la verifica del raggiungimento degli obiettivi minimi richiesti, esercizi di approfondimento per valutare obiettivi più alti. Per quanto concerne i criteri di misurazione mi sono attenuta ai seguenti giudizi:

Giudizio Voto in decimi Elementi del giudizio

Quasi nullo 1-2 Prova non svolta

Del tutto insufficiente 3 Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni e impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori.

Gravemente insufficiente 4 Mancata acquisizione di elementi essenziali e impossibilità di procedere nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano gravi errori.

Insufficiente 5

Lo studente dimostra di aver acquisito gli strumenti minimi indispensabili, ma in modo parziale e frammentario. Di conseguenza non è capace di procedere a corrette applicazio-ni degli stessi.

Sufficiente 6 Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi, pur con errori non determinanti.

Discreto 7 Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante

Buono 8 Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfon-dite e procede con sicurezza, senza errori concettuali.

Ottimo 9-10

Lo studente dimostra di svolgere in maniera completa i lavori assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa con ampiezza i temi e non commette errori.

L’insegnante

Moretti Laura

RELAZIONE FINALE DI DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO “M. POLO” RIMINI Programmazione Diritto di Legislazione turistica Anno Scolastico 2016/2017 classe V A Prof. Ferrini Pier Sante Profilo della classe La classe V A si è formata nel corso degli anni dall’unione di due classi seconde, II A e II F con l’aggiunta nello stesso anno scolastico di un alunno straniero e nel passaggio dalla classe III alla IV si sono aggiunte altre due alunne; la classe è attualmente composta da 25 alunni in quanto nel corso del corrente anno scolastico una allieva ha cessato di frequentare le lezioni. La classe nella maggior parte degli alunni ha proseguito il corso di studi con lo stesso docente. Nel corso degli anni gli alunni hanno sempre mostrato un atteggiamento collaborativo, aperto e disponibile al dialogo educativo e ad ogni proposta didattica e disciplinare avanzata dal docente. La partecipazione della stragrande maggioranza della classe è cresciuta nel tempo, passando nel “biennio“da una iniziale sufficiente accettazione del modello educativo proposto dal docente ad una più attiva e responsabile collaborazione con lo stesso che ha fatto registrare un andamento del profitto sempre più soddisfacente. L’attuale livello della classe si può definire nel complesso più che sufficiente con punte di livello buono e solo alcuni elementi di grado sufficiente, in un caso per la non completa padronanza della lingua Italiana. Obiettivi in termini di apprendimento Gli obiettivi in termini di conoscenza sono:

Conoscenza approfondita delle tematiche della legislazione turistica, in particolare il diritto amministrativo e del diritto comunitario;

Conoscenza dell’ambito di intervento delle discipline in esame;

Comprensione degli istituti giuridici in modo ragionato.

Competenze:

Capacità di svolgere l’analisi di problematiche giuridiche e di fenomeni turistici;

Capacità di sintesi e di rielaborazione autonoma dei contenuti, anche attraverso collegamenti interdisciplinari;

Capacità di esposizione attraverso l’uso di un linguaggio tecnico specifico delle discipline giuridiche.

Gli standard minimi di apprendimento in termini di sapere e competenze individuali sono:

Conoscenza degli argomenti fondamentali;

Competenza di analisi e sintesi;

Esposizione in termini tecnico-giuridici.

Contenuti disciplinari: DIRITTO-LEGISLAZIONE TURISTICA MODULO 1Diritto commerciale

L’imprenditore nella normativa civilistica (commerciale agricolo e piccolo imprenditore)

L’esercizio dell’impresa turistica

La tipologia delle strutture ricettive

L’ agriturismo

MODULO 2L’organizzazione pubblica del turismo Unità 1: Le fonti della legislazione turistica

cenni sulle fonti della legislazione turistica dalla legge quadro n° 217/1983 al codice del turismo Decreto Legislativo n° 79/2011.

Cenni delle competenze delle regioni in materia di turismo art. 117 della Costituzione

Cenni sul turismo nelle leggi regionali

Unità 2: La funzione amministrativa dello Stato

Lo Stato. La funzione amministrativa. L’attività della Pubblica amministrazione. L’invalidità degli atti amministrativi.

Gli strumenti della PA.

Unità 3: L’amministrazione statale centrale e periferica

Gli organi della Pubblica amministrazione. Le vicende dell’amministrazione statale del turismo. Le Conferenze: cenni. Conferenza nazionale del turismo L’amministrazione periferica.

Unità 4: Lo Stato autonomistico e il turismo

Il decentramento amministrativo. Le autonomie locali. Regione e turismo.

MODULO 3Enti pubblici e associazioni private nel turismo Unità 1: Gli enti turistici pubblici internazionali

L’ENIT – Agenzia nazionale del turismo. I comitati di supporto e di promozione turistica. L’automobile Club d’Italia (ACI.) Il Club Alpino Italiano (CAI).

Unità 2: L’organizzazione turistica locale

Le aziende di promozione turistica. Gli uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT).

Unità 3: Gli enti privati del turismo

La sussidiarietà orizzontale nel turismo. Le associazioni turistiche Pro-Loco. Le altre associazioni private.

Nota: per quanto concerne gli enti pubblici e privati che si occupano direttamente o indirettamente di turismo si sono analizzati i compiti ma non la struttura organizzativa gestionale. MODULO 4La dimensione internazionale del turismo. Unità 1: Le istituzioni turistiche internazionali: cenni

La dimensione internazionale del turismo. L’organizzazione mondiale del turismo (OMT). Le organizzazioni non governative. L’organizzazione e la cooperazione e sviluppo economico.

Unità 2: L’Unione europea

Il processo di integrazione Europea. Le istituzioni dell’Unione Europea. Gli atti delle istituzioni Europee.

I rimedi giurisdizionali. Unità 3: La politica turistica dell’Unione europea

L’evoluzione della politica turistica dell’Unione. La normativa comunitaria in materia turistica. La politica di coesione. Il finanziamento alle imprese turistiche.

MODULO 5Ambiente cultura e turismo Unità 1: Turismo e ambiente: cenni

L’ambiente nel contesto internazionale. Il concetto giuridico di ambiente. La politica ambientale in Italia. Lo sviluppo del turismo e l’ambiente. Turismo responsabile ed ecoturismo.

Unità 2: Cultura e turismo: cenni

I beni culturali nel contesto internazionale ed Europeo. La normativa italiana sui beni culturali e paesaggistici. Il turismo culturale. Il turismo legato al paesaggio.

Metodi e strumenti I metodi che si sono adottati sono i seguenti: lezione frontale e analisi comparata sui testi a carattere collegiale, attraverso l’utilizzazione del manuale in uso e dei testi normativi. La scelta dell’interazione docente-alunni e confronto si è privilegiata per sollecitare tutti all’intervento attivo e per l’acquisizione di una competenza espositiva. Strumenti

Manuale in uso. Testi normativi. Tavole sinottiche.

Tempi Le procedure di sviluppo delle analisi delle parti individuate sono state sviluppate nei tempi previsti in ambito di programmazione. Valutazioni I criteri di misurazione seguiti sono stati predisposti individualmente: si è tenuto conto della scala di misurazione e valutazione di Bloom:

Conoscenza. Comprensione. Applicazione. Analisi. Sintesi. Rielaborazione.

Per ogni obbiettivo si sono indicati 5 livelli, da un minimo di quattro ad un massimo di nove, secondo l’aggettivazione: Scarso 4 - 5 Nessuna conoscenza Limitata 5 - 5.90 Produzione con aiuto Sufficiente 6 Produzione adeguata, ma legataalle situazioni emergenti Approfondito 7 - 7.90 Conoscenza organica Rigoroso 8 - 9 Conoscenza organica e precisione espositiva Le prove, vista la tipologia delle discipline sono state sempre orali. Nell’ultima parte dell’anno si sono prodottedelle prove scritte strutturate prevalentemente a domanda aperta, per verificare la trasposizione orale-scritta, e rielaborazione. Le attività di recupero sono state inserite: di volta si concludeva una unità didattica e si riscontravano delle carenze nella conoscenza e nel possesso di conoscenze espositive. Erano limitate ai pochi alunni in difficoltà e comunque non con prove diversificate. Rimini, 11/05/2017 Prof. Pier Sante Ferrini

RELAZIONE FINALE DI LINGUA INGLESE Docente: Prof.ssa Mirta Lazzarini La totalità della classe ha seguito con attenzione lo svolgimento delle lezioni, anche se a volte è mancata una certa regolarità nell’impegno e nella partecipazione al dialogo educativo. Partita da una situazione di base discretamente eterogenea, anche per l’ingresso al terzo anno di un gruppo di discenti provenienti da altre sezioni, la classe ha raggiunto nella totalità dei casi conoscenze sufficienti. Non si evidenzia alcun problema dal punto di vista disciplinare. Anche dal punto di vista didattico, non si sono riscontrate particolari difficoltà e la progressione di apprendimento è stata costante per quasi tutti gli elementi, anche se più lenta per alcuni. In generale si può affermare che il livello raggiunto della maggior parte degli alunni sia mediamente più che sufficiente, con alcune punte che arrivano al buono e all’ottimo. Obiettivi minimi di apprendimento Come da programmazione di inizio anno, gli obiettivi verso i quali il percorso educativo e didattico ha condotto gli studenti possono venire così sintetizzati:

- Comprendere testi orali specifici dell’indirizzo; - Esprimersi oralmente in conversazioni sufficientemente scorrevoli di carattere turistico ed in

conversazioni telefoniche di carattere professionale; - Comprendere globalmente testi scritti di carattere generale/turistico e analiticamente quelli

specifici dell’indirizzo; - Produrre testi scritti di carattere professionale coerenti, coesi e formalmente corretti.

Si può certamente notare che si tratta prevalentemente di obiettivi legati alle competenze e alle capacità, in quanto nello studio della lingua straniera la conoscenza è difficilmente traducibile in finalità, non dovendo essere fine a se stessa, bensì rappresentando un mezzo e uno strumento necessario per il raggiungimento degli obiettivi. Metodi e strumenti Metodi Le strategie didattiche adottate a tal scopo hanno teso verso una consapevole partecipazione dello studente al proprio processo di formazione e al suo coinvolgimento operativo in tale processo, attraverso la tecnica del problem solving, la diversificazione dei compiti, chiedendo un continuo confronto sulle ipotesi, stimolandoli alla soluzione dei problemi. Il percorso modulare della programmazione aveva come obiettivo uno sviluppo integrato ed armonico delle abilità linguistiche, proponendo diverse modalità di lavoro all’interno dello stesso modulo.

Alcuni dei criteri che maggiormente hanno condizionato le scelte curricolari sono sintetizzabili come segue:

- acquisizione di competenze spendibili nel reale come saper organizzare un itinerario, un’escursione, comprendere e realizzare leaflet pubblicitari ecc.

- sviluppo della competenza comunicativa anche a livello della microlingua tipica del settore turistico

L’introduzione di ogni nuovo argomento è avvenuta dopo una breve sessione di “brainstorming”, allo scopo di contestualizzare l’argomento da trattare, rendendo gli studenti consapevoli delle conoscenze già in possesso su un argomento specifico, così da renderlo loro più familiare, più facilmente comprensibile e perciò più motivante. La lezione frontale tradizionale è stata affiancata dalla lezione dialogata, per un maggiore coinvolgimento degli allievi, a cui spesso in fase esercitativi è stato chiesto di lavorare in coppia o piccoli gruppi. Per mancanza di tempo non si è fatto uso del laboratorio, ma solo del registratore e audio cassette, mentre si è fatto largo uso di materiale fotocopiato dai giornali, riviste ed altre fonti, allo scopo di complementare il libro in adozione, approfondendone gli aspetti più interessanti. Si è spesso ricorsi alla rete per reperire sulla stampa britannica articoli che potessero sviluppare e contestualizzare i temi dibattuti in classe, sia quelli di attualità che temi specificamente di natura turistica. Il lavoro condotto in classe su testi di vario tipo, riguardanti l’attualità e più in dettaglio problemi relativi al turismo, sono stati compresi, riassunti e rielaborati in forma scritta e/o orale. In modo simile, i vari tipi di circolari sono state proposte attraverso tipi di lettura disparati, quindi analizzate dettagliatamente, sia dal punto di vista del contenuto, che del lessico, che delle morfosintassi. La relativo fraseologia, autonomamente ricavata, è stata memorizzata ed impiegata in contesti differenti, attraverso esercizi di sostituzione, completamento, composizioni su traccia. L’insegnante di conversazione ha progettato ed organizzato insieme all’insegnante di lingua un percorso che conducesse gli studenti ad una maggiore disinvoltura nella trattazione orale di tematiche strettamente legate al turismo. La programmazione prevedeva inoltre uno spazio all’interno del curricolo da dedicare all’analisi e alla produzione di un testo argomentativo che può essere richiesto anche come seconda prova all’esame di stato.Sono state fornite delle fotocopie con attività che hanno permesso agli studenti di acquisire le tecniche e strategie fondamentali per affrontare questo tipo di testo non facile neppure nella lingua madre. I contenuti stabiliti nella programmazione d’inizio anno non sono stati presentati tutti per mancanza di tempo, causa una serie di motivi di natura didattica ( recupero di lacune pregresse relative a tutta la classe), extracurricolare e/o extrascolastica. Strumenti Libri di testo adottati: Travel &tourism di Montanari/Rizzo, edizioni Pearson TELL ME MORE di Shelley/Poppiti, edizioni Zanichelli Fotocopie Tipologia delle prove In data 21 marzo e 22 aprile sono statesomministrate le simulazioni di seconda prova di lingua inglese. La prova presentava un testo con domande di comprensione, tipologia B. Nel corso dell’anno sono state somministrate verifiche di vario tipo: oggettive per il controllo di singoli obiettivi, discrete per la valutazione di abilità integrate. Sono stati usati questionari e prove strutturate per il controllo della capacità di comprensione scritta e di produzione scritta; redazione

di lettere per valutare la capacità di applicazione delle conoscenze e l’abilità di risoluzione dei problemi di tipo professionale. Test di tipo oggettivo – vero/falso, multiple choice – sono stati prevalentemente usati come accertamento dell’abilità di comprensione orale. Criteri e strumenti per la valutazione I criteri di misurazione delle verifiche scritte, nel caso di prove soggettive hanno tenuto principalmente conto dei seguenti elementi: compiutezza dell’informazione, coesione, e coerenza testuale, correttezza morfosintattica, appropriatezza lessicale. Questi, insieme con la scorrevolezza dell’eloquio e la capacità di individuare collegamenti all’interno delle tematiche, rappresentano gli stessi criteri applicati anche alla verifica della produzione orale, testata di volta in volta attraverso interrogazioni “flash” e formali, conversazioni guidate, questionari. Va da sé che le prove di verifica, a qualsiasi tipologia appartenessero, sono sempre state omogenee a quelle usate in sede di esercitazione. Nella misurazione delle varie prove si è presa in considerazione l’importanza data di volta in volta all’uno o all’altro degli obiettivi verificati e si è attribuito ad ognuno dei livelli in cui l’obiettivo era stato suddiviso una votazione che varia dal 3 ( livello fortemente insufficiente) al 10 (livello ottimo). Verifiche formative e sommative La valutazione intermedia e finale, oltre che delle misurazioni delle verifiche orali e scritte, ha sempre tenuto conto dell’impegno, partecipazione, interesse, progressione di apprendimento, metodo di studio, situazione di partenza e raggiungimento degli obiettivi. IL DOCENTE Lazzarini Mirta RIMINI, 15 maggio 2017 5A A.S. 2016/2017 Dal testo: Travel and Tourism Transport by sea Cruising the ocean Describing a cruise Self-catering accommodation

Caravan, camping and motorhome parks (page 106) Checking in and out (114) Handling complaints on the phone (116) Circulars (137) Describing a city: PRAGUE (154) Resources for tourism Travel destinations and climates (124) Barbados (125) Nature and landscapes Describing a region: Apulia and Salnto (174,175) Writing itineraries: discovering the enchanting Amalfi coast and its delicious food and wines (176) Riviera romagnola (164) Rome (180) Florence 184) Venice (188) Rimini : Roman Rimini, The Malatesta Family, Piazza Cavour (photocopies) Farmhouse stays and Agriturismi (photocopies) The impact of tourism in the developing countries (photocopies) Sustainable tourism (photocopy) The British Isles in a nutshell (206,7) London (226) NY C (264) Questo è il programma svolto fino al 26 aprile 2017. Entro la fine del corrente anno scolastico si ritiene possibile trattare i seguenti argomenti: Sardinia (166) Edinburgh (230) Dublin (232) Exploring England and Wales ( 208) Exploring Ireland (212) The USA in a nutshell (246)

L’insegnante Mirta Lazzarini Rimini 26 aprile 2017

RELAZIONE FINALE DI LINGUA TEDESCA Docente: Prof. Pier Luigi Martignoni Presentazione classe 5A Il gruppo classe è attualmente composto da 25 discenti, di cui 5 maschi; al loro interno non sono presenti BES o DSA dichiarati. Per la classe sussiste la continuità nella mia materia, pur se dalla classe terza come previsto. Essendo un quinto anno non ci si è soffermati su un lavoro di grammaticale specifico, in quanto si è ritenuto doveroso svolgere contenuti specifici di micro lingua, pur se con costante richiamo alle strutture e peculiaritá morfosintattiche, che sono state ribadite o affrontate in itinere. Cinque alunne si sono rese disponibili per i corsi di certificazione B1, ma solo una si è iscritta per l’esame finale. La volizione è risultata differenziata, ma in generale buona, come pure conoscenze e competenze acquisite. Nello svolgimento degli argomenti, ogni qualvolta possibile ci si è avvalsi di strumenti multimediali, oltre che cartacei e la presenza della LIM è stata impagabile. Ogni testo/argomento è stato affrontato puntualmente con la classe, cercando di coinvolgerla nel reperimento delle conoscenze pregresse per una comprensione letterale prima e globale poi, estrapolando un significato contestuale ed eventuali implicazioni almeno in lingua madre. Nell’analisi si sono costantemente effettuate confronti di ordine sintattico-grammaticale per approdare ad un metodo di analisi di maggior respiro e quindi ad una produzione consona alle aspettative. Ovviamente ad ogni argomento è seguita il controllo e valutazione dello stesso (comunque per una piú puntuale trattazione dei metodi e contenuti, verifica e valutazione si fa riferimento alla programmazione annuale). Alcuni discenti hanno evidenziato un buon impegno e progressi notevoli in relazione alla situazione di partenza, che fanno pensare che tutti o quasi tutti saranno valutati positivamente. Permane certa difficoltà nella produzione di testi piú complessi caratterizzanti il quinto anno, in particolare, per alcuni alunni, quelli orali, in cui tuttavia si è riscontrato, nella quasi totalitá un impegno piú che decoroso, con delle punte di eccellenza. L’insegnante Pier Luigi Martignoni Programma svolto nella classe 5A Mord im Schloss von versione semplificata A2 ed Cideb: contenuto generale; Wo wohnen die Deutschen;

das Haus; die Relativpronomen

Geschichte des Tourismus: aus Reisen (Hoepli)S. 20 21

Aus Reiseprogramm S. 195 bis 200

- Die Antike

- Das Mittelalter

- Die Grand Tour

- Nahtourismus im späten XVIII bis XIX Jh.

- Massentourismus

- Das heutige Zeitalter

- Tourismus: Nebenwirkungen und Umweltbewusstsein

Presentazione di una struttura alberghiera Hotel Ponti S. 10 11 12

Bitte um Auskunft und Antwort drauf S 14 15 16 17

Strutture participiali; infinitive e causali

Hotel Miramare S 26 27 28 29

Bitte um Angebot 32 33

Offerta 34

Redazione di un offerta 35

Rimini 40-41

Aus Reiseprogramm: - Die Romantische Straße : Neuschwanstein; Augsburg; Rothenburg o.d. T;

Würzburg S 108 109 110

Tour auf der Romantischen Straße S 111

Aus Reisen Die Bewerbung und der Lebenslauf S 137 138 139 140

Da svolgere : probabilmente Geschichte Berlins und Deutschlands (aus Reisen)

(aus Reiseprogramm) Reiseziel Berlin S. 123, 124,

Berlin Bundesland S. 146

Aus einer Broschüre über Berlin S. 210 211

Sarà mia cura integrare il programma a fine anno scolastico.

L’insegnante Pier Luigi Martignoni

RELAZIONE FINALE di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Prof.ssa Roberta Faggioli

Attraverso le lezioni di Scienze motorie e sportive nella classe quinta si è cercato di valorizzare la personalità di ogni singolo alunno, diversificando il più possibile le attività, in modo da poter scoprire ed orientare le attitudini individuali e di poterle trasferire in qualunque altro contesto di vita.

Al fine di stimolare competenze di natura relazionale (sapere lavorare in gruppo) ed

attitudinale (autonomia e creatività) gli alunni sono stati invitati ad organizzare ed applicare percorsi personali di attività motorie e sportive. Sono scaturite lezioni da loro proposte, condotte e gestite in modo autonomo, adattate agli spazi e ai tempi di cui disponevano.

Le verifiche sono avvenute attraverso l'autovalutazione e le osservazioni dirette e

sistematiche dell'insegnante sui comportamenti degli alunni, quali: interesse, impegno, partecipazione, disponibilità, integrazione e socializzazione.

Tutta la classe nel corso dell'anno scolastico ha avuto un approccio con la materia e con

l'insegnante positivo e costruttivo. Non sono mai stati presi provvedimenti disciplinari, il comportamento è sempre stato corretto e la partecipazione costante e disponibile al dialogo educativo.

Concludendo, si può affermare che la classe ha raggiunto, con buoni risultati, tutti gli obiettivi programmati e preventivati:

La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive.

Lo sport, le regole ed il fair play.

Salute, benessere, sicurezza e prevenzione.

Relazione con l'ambiente naturale e tecnologico.

Le lezioni sono state svolte in palestra e nei campi esterni adiacenti alle palestre, usufruendo dei

piccoli e grandi attrezzi (codificati e non) presenti nei vari luoghi, utilizzandoli anche come attrezzi di riporto.

A. S. 2016/2017 Classe 5 A

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Prof.ssa Roberta Faggioli

Esercizi a carico naturale. Esercizi a corpo libero dalle varie stazioni e posture.

Esercizi di percezione e presa di coscienza della contrazione e dell’allungamento muscolare. Esercizi di presa di coscienza e consapevolezza delle varie posture, correzione ed esercizi di riequilibrio posturale. Percezione dei ritmi interni ed esterni del proprio corpo.

Rilassamento.

Bioginnastica.

Giochi di movimento e giochi didattici. Situazioni motorie da progettare e finalizzare.

Organizzazione di giochi che implichino il rispetto delle regole predeterminate, l'assunzione di ruoli, l'applicazione di schemi di squadra e l'affidamento a rotazione di compiti di giuria e di arbitraggio. Percorsi in ambiente naturale.

Acquisizione di una cultura delle varie attività che tenda a promuovere la pratica motoria come stile di vita per il benessere psicofisico. Organizzazione di lezioni in “flipped classroom”:

Acroyoga

Pallavolo

Zumba

Yoga

Rugby

Workout

Badminton.

Partecipazione a: “Circa Circo”, progetto per valorizzare le eccellenze. “Explora Pista” progetto per educare al vivere civile attraverso la conoscenza delle soluzioni nelle emergenze antropiche o naturali.

RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA DEL TURISMO Docente: Prof.Properzi Enrico

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nella classe sono presenti 25 alunni: 5 maschi e 20 femmine, che ho seguito solo a partire dal 20 febbraio dell'anno corrente. La classe ha dimostrato, interesse nei confronti dei temi trattati ed ha seguito le lezioni partecipando in maniera attiva e propositiva apportando apprezzabili contributi. Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso del regolamento scolastico e delle scadenze concordate. Il profitto della classe risulta mediamente discreto, in alcuni casi buono e ottimo. Emergono alcuni alunni per le capacità dimostrate nell’approfondimento e nell’elaborazione personale delle tematiche trattate FINALITA’ E OBIETTIVI Il programma è stato elaborato in base agli obiettivi e alle finalità di indicazione ministeriale ed in base agli obiettivi comuni enunciati sia in sede di riunione dei docenti della disciplina, sia in sede di consiglio di classe. Lo studio della materia nella classe 5° A ha avuto lo scopo di far prendere conoscenza dei fattori principali che influiscono sulla localizzazione delle attività turistiche, dell’analisi ed interpretazione dei flussi internazionali di persone, capitali ed informazioni e di come tutto questo influenzi programmi, piani e decisioni dei luoghi geografici con l’obiettivo di sviluppare la capacità di applicare concetti e metodologie acquisiti a situazioni nuove ed educare alla multiculturalità. METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI Metodologie utilizzate: L’analisi e lo studio sono stati affrontati attraverso l’esposizione per mezzo

della lezione frontale, del dibattito e della discussione durante la quale si è fatto in modo di riservare il maggior spazio possibile agli interventi ed alla partecipazione degli alunni stessi.

Strumenti didattici utilizzati: Il libro di testo adottato, presenta un impianto di tipo specialistico in linea con le tendenze sull’insegna mento della geografia turistica, inoltre. sono state effettuate esercitazioni e ricerche su itinerari elaborati sulle zone oggetto di studio

PROGRAMMA SVOLTO 1^ Quadrimestre - Indicatori dello sviluppo umano, globalizzazione e sviluppo sostenibile, realtà e cause del sottosviluppo, ruolo del turismo nel sottosviluppo -

Africa: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo Marocco: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Egitto: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari; Kenya: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Namibia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Sud Africa: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Asia: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo Giappone: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Cina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari India: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari; Israele: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - 2^ Quadrimestre - Oceania: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo Nuova Zelanda: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Australia: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - America: Ambienti geografici, popolamento ed urbanesimo, sistemi economici e turismo - Nord America Gli Stati Uniti: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Centro America Messico: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Cuba: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari - Sud America Brasile: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Argentina: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari Perù: caratteri fisici e culturali; principali attrattive turistiche ed alcuni itinerari CRITERI DI VALUTAZIONE (modalità verifiche, prove, abilità valutate, ecc.) Ogni alunno ha potuto contare sul controllo didattico continuo e su non meno di due valutazioni a quadrimestre. Sono stati valutati gli interventi durante le discussioni in classe. Si è tenuto conto della correttezza del linguaggio specifico e della capacità di operare nessi interdisciplinari oltre che dell’aderenza agli obiettivi didattici e alle finalità formative esposte più sopra. Si sono valutate anche la partecipazione, l’attenzione e la diligenza nell’avere sempre con sé tutti gli strumenti necessari allo studio della materia. DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

Giudizio Voto in decimi

Elementi del giudizio: livelli di conoscenze, abilità e competenze

Quasi nullo 1 – 2 Prova non svolta - Mancate risposte

Del tutto insufficiente 3

Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni e impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori.

Gravemente insufficiente 4

Mancata acquisizione di elementi essenziali e impossibilità di procedere nello sviluppo dei temi assegnati, che presentano gravi errori.

Insufficiente 5

Lo studente dimostra di aver acquisito gli strumenti minimi indispensabili, ma in modo parziale e frammentario. Di conseguenza non è capace di procedere a corrette applicazioni degli stessi.

Sufficiente 6 Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli stessi, pur con errori non determinanti.

Discreto 7 Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur commettendo qualche errore non determinante.

Buono 8 Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con sicurezza, senza errori concettuali.

Ottimo 9 – 10 Lo studente dimostra di svolgere in maniera completa i lavori assegnati, approfondisce e coordina i concetti trattati, sviluppa con ampiezza i temi e non commette errori.

RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE Docente: Prof.ssa Fedora Fesani La classe V A è composta (nella mia materia) da tre alunni e 17 alunne. Ho avuto, “grazie alla continuità didattica” la possibilità di lavorare con loro per ben cinque anni. Gli alunni pur provenendo da località diverse, hanno avuto interessi comuni. Questo ha fatto si che, il programma si sia potuto svolgere interamente, favorito da un vivace spirito di collaborazione e da una buona armonia di gruppo. Non ci sono mai stati problemi disciplinari essendo gli alunni attenti e responsabili. Fin dalla prima classe gli argomenti trattati sono stati seguiti con interesse e partecipazione, raggiungendo un livello molto buono. Da parte degli alunni c’è stata una buona partecipazione al dialogo educativo, ed un apprezzabile impegno a livello generale. Come da programma di inizio anno, gli obiettivi preposti sono stati raggiunti. Le strategie didattiche adottate a tal scopo hanno teso verso una consapevole partecipazione dello studente al proprio processo di formazione e al suo coinvolgimento. Le lezioni frontali tradizionali, sono state affiancate da lezioni dialogate, per un maggiore coinvolgimento degli allievi, a cui spesso in fase esercitativi è stato chiesto di lavorare in coppia o piccoli gruppi. La valutazione finale, ha tenuto conto dell’impegno, partecipazione, interesse, progressione di apprendimento, situazione di partenza e raggiungimento degli obiettivi. I risultati finali conseguiti dagli alunni nella materia, sono da considerarsi ottimi. In fede Prof.ssa Fedora Fesani In fede Prof.ssa Fedora Fesani PROGRAMMA DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA CLASSE VA Al termine dell’intero percorso di studio l’IRC metterà lo studente in condizione di: Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità

nel confronto con il messaggio cristiano, aperto nell’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica.

Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifico-tecnologica.

GLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA SONO: - Conoscenza approfondita delle tematiche religiose, ed in particolare della religione Cristiana Cattolica. - Conoscere una più avvertita istanza esistenziale che porta a confronto esperienza personale e collettiva. - Decifrare il valore della Religione Cattolica e ad interpretarla sullo sfondo della totalità e del senso, di fronte all’arcano e al mistero in cui è immersa, a confronto con il futuro e la trascendenza da cui risulta sollecitata. COMPETENZA Gli alunni operano un confronto fra le grandi religioni, ed i vari sistemi di significato fino a misurare il valore del cristianesimo di fronte ai grandi problemi dell’esperienza umana.

GLI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E COMPETENZE INDIVIDUALI SONO: - Conoscenza degli argomenti fondamentali. - Competenza di analisi e sintesi. - Esposizione in termini religiosi. CONTENUTI DISCIPLINARI: La persona umana è essenzialmente morale. Non solo perché sa discernere il bene dal male. Non solo perché conosce leggi e norme e vi si adegua. Ma perché giorno dopo giorno, deve anche decidere il “che fare”. Per questo l’uomo è dotato di una coscienza morale, che si sviluppa con l’età e l’esperienza. Come le altre facoltà (fisiche, psichiche, mentali, affettive) hanno bisogno di precise condizioni favorevoli per maturare, così il ragionamento morale esige stimoli, conoscenze, allenamento per svilupparsi. La morale cristiana, và interpellata per quello che offre di specifico: essa non è codice di norme in più accanto a tanti altri, ma un punto di vista ben diverso da cui guardare la vita. Gli alunni arrivano a comprendere come vada intesa la Bibbia, quale testo di insegnamenti morali. Da sempre l’uomo combatte per la conservazione e il miglioramento della vita fisica in tutte le sue fasi, cerca di capire quel mistero che è il fenomeno della vita del cosmo e la vita umana in particolare; tenta di trovare un senso al proprio vivere e di darsi una coerente regola di vita individuale e sociale: come vivere? Cos’è vivere? Perché e per chi vivere? L’ uomo è un essere in relazione, nasce dalla relazione, vive in relazione. La relazione è costitutiva dell’essere-uomo. Ogni relazione è anche inter-relazione, è reciprocità. Si apre così il vasto campo dell’ etica delle relazioni: -in rapporto a se stessi -in rapporto all’altro -in rapporto alla convivenza civile -in rapporto alla più vasta società umana Gli alunni acquisiscono, approfondiscono una consapevolezza critica su ciascuna area. Il vivere e l’agire dell’uomo risultano dall’intersecarsi di tre componenti distinte ma indissociabili fra loro: -la componente economica -la componente sociale -la componente politica Ora di fronte a queste tre dimensioni immancabili della vita, l’uomo non può fare a meno di scegliere. C’è in queste scelte pratiche un chiaro coinvolgimento della coscienza morale. UNITA’ DIDATTICHE

1. Riconoscere il ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi movimenti religiosi.

2. Riconoscere l’identità della religione cattolica in riferimento ai valori fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che corrisponde.

3. Comprendere il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo in riferimento ai totalitarismi del Novecento e il tentativo di dialogo interreligioso

4. Distinguere la concezione cristiana cattolica sul matrimonio e la famiglia alla luce del Concilio Vaticano II e le linee di fondo della dottrina cristiana

L’insegnamento della materia viene sviluppato con lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi mirati, letture, riassunti, dibattiti, cineforum, ecc… STRUMENTI La Bibbia quale strumento fondamentale della tradizione Ebraico-Cristiana

Libro di testo: I COLORI DELLA VITA di Luigi Solinas edizioni SEI Fotocopie per completare le varie unità didattiche. TEMPI: Le procedure di sviluppo e di analisi delle parti individuate, sono state sviluppate nei tempi previsti in ambito di programmazione. VALUTAZIONI: I criteri di misurazione seguiti, sono stati predisposti individualmente: si è tenuto conto della scala di misurazione e valutazione di Bloome: -Conoscenza -Comprensione -Applicazione -Analisi -Sintesi -Rielaborazione Per ogni obiettivo si sono indicati cinque livelli. 1. Gravemente insufficiente 4-5

2. Insufficiente 5 3. 3. Sufficiente 6 4. 4. Molto 7 5. 5. Moltissimo 8 6. 6. Lodevole 9-10

Le prove sono state orali e scritte. F.to Prof.ssa Fesani Fedora

RELAZIONE di lingua e civiltà russa

Docente: Prof. Flavia Filippi a.s.2016/2017 PROFILO DELLA CLASSE L’attuale quinta A ha un insegnante di russo stabile solo dallo scorso anno scolastico. Le basi linguistiche acquisite nei primi tre anni non erano in media sufficienti. Lo scorso anno scolastico abbiamo lavorato molto per arrivare a competenze mediamente soddisfacenti e quest'anno abbiamo lavorato molto per un consolidamento. Tra alunni e docente si è instaurato un clima sereno e costruttivo e si è in gran parte riusciti a colmare le lacune pregresse. La classe, alla data del 15 maggio 2017, è formata da 25 alunni (20 ragazze e 5 ragazzi) con livelli e competenze diversificati, di fascia media nella maggior parte dei casi, con qualche elemento che emerge nella classe. Nella classe vi sono 2 ragazzi stranieri, un russo ed un bielorusso, per i quali la lingua russa è lingua madre. Il gruppo classe non è particolarmente unito, se non quando si tratta di affrontare delle difficoltà. Dal punto di vista dell'interesse e della partecipazione alle lezioni la classe si divide circa a metà, con un gruppo sempre attento ed attivo ed un secondo gruppo distratto per la maggior parte del tempo o che ha dimostrato un interesse ed una partecipazione alle attività e alle proposte didattiche non costanti. In generale, comunque, l’atteggiamento verso la scuola e la materia è stato globalmente positivo e costruttivo; il dialogo educativo è stato costantemente improntato ad un rapporto di collaborazione e rispetto delle regole della vita scolastica. Si sono quindi registrati graduali progressi, soprattutto relativamente all’acquisizione delle diverse competenze disciplinari, riuscendo in parte a colmare le lacune dovute al continuo cambio dei docenti. In considerazione degli obiettivi fissati nella programmazione iniziale, una parte degli studenti, grazie ad attenzione, impegno ed interesse costanti ha raggiunto risultati soddisfacenti. In particolare, alcuni alunni, sorretti anche da un metodo di studio autonomo e valido, hanno decisamente migliorato le loro competenze comunicativo-espositive. Altri, a causa probabilmente di una certa fragilità registrata nella loro preparazione di base, non sono riusciti a sviluppare pienamente le loro potenzialità, attestandosi comunque, grazie alle sollecitazioni, su livelli sufficienti. La classe ha pertanto ad un livello complessivamente discreto, con punte di livello più che buono . OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenze: Esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. Comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali, riferiti in particolare al settore turistico. Produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro. Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali.

Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore turistico, dei Paesi di cui si studia la lingua. Abilità Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale. Comprendere testi orali in lingua standard, relativamente estesi, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. Comprendere idee principali e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Utilizzare le principali tipologie testuali tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi riguardanti esperienze, situazioni e processi nell'ambito turistico. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti, relativi all’ambito di studio e di lavoro, dal russo e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. OBIETTIVI TRASVERSALI, COGNITIVI E COMPORTAMENTALI: • comunicare in modo pertinente e coerente utilizzando la terminologia specifica • organizzare il proprio lavoro in modo strutturato e autonomo • accettare opinioni diverse e confrontarsi con realtà diverse dalla propria • collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse METODI E STRUMENTI Strumenti utilizzo della L.I.M. e di informazioni via internet. Libro di testo adottati Molodec! Parliamo russo 3., Langram, Veshneva, Magnati, ed.

Hoepli. Materiali cartacei: è stato proposoi in fotocopia materiale specifico di geografia turistica della Russia tratti da internet ed adattati dall'insegnante. Audiovisivi: , sono stati proposti approfondimenti di civiltà e cultura russe, tratti da documenti “in rete” o proposti dall'insegnante. Metodi di insegnamento Le metodologie utilizzate sono state molteplici e correlate alle diverse situazioni che si sono verificate nel processo di insegnamento/apprendimento. Di volta in volta, dunque, sono state adoperate le metodologie ritenute più consone ed efficaci per il conseguimento degli obiettivi prefissati. E' stato privilegiato, in particolare, il metodo espositivo e, attraverso il reciproco confronto, un maggiore coinvolgimento nell'attività didattica ed educativa In sintesi oltre alla lezione frontale sono stati utilizzati: lezione problematico – dialogica discussioni brain storming problem solving lavoro guidato di analisi e sintesi di testi complessi

spiegazioni partecipate approfondimento tematico lavoro su di un'area di progetto Quanto alle abilità di scrittura, si sono sviluppate soprattutto le seguenti modalità di prova: test di conoscenza grammaticale, esercizi di comprensione del testo, esposizione di una propria argomentazione e di un proprio contenuto.

TIPOLOGIE DELLE PROVE

Nelle diverse verifiche si é tenuto conto della aderenza alla consegna, della precisione e dell’ordine, tutto naturalmente prendendo in considerazione il singolo e i sui tempi di maturazione e apprendimento. L’uso delle prove ha aiutato gli stessi alunni ad ottenere una consapevolezza sul proprio rendimento, a riflettere su di esso e a migliorarlo il più possibile. Scritte: test grammaticali, domande di comprensione del testo, elaborazione di un proprio scritto. Orali: interrogazione tradizionale, valutazione del lavoro domestico lezione/relazione, approfondimento personale.

VALUTAZIONE/VERIFICHE/CRITERI DI MISURAZIONE Le verifiche sono state effettuate con colloqui orali ed elaborati scritti. I criteri di valutazione per le prove scritte sono stati i seguenti: - uso corretto delle strutture morfo-sintattiche della lingua; - sviluppo coerente con le indicazioni contenute nella traccia. Per le verifiche orali: - acquisizione ed utilizzo delle conoscenze; - uso corretto delle strutture morfo-sintattiche della lingua; Hanno concorso alla valutazione anche l’impegno, l’interesse, la partecipazione al dialogo educativo, la collaborazione positiva con i compagni, i progressi rispetto al livello di partenza. Rimini, 2 maggio 2017 prof. Flavia Filippi

SIMULAZIONI TERZE PROVE ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini (RN) Anno scolastico 2015-2016 Classe 5ª A

Simulazione di Terza prova scritta / Materia: Arte e territorio. Nome e cognome:__________________________________ data: Tipologia B. Domande a risposta singola.

1) Immagine A Indicare: l'autore, l’epoca, il tema e, in un massimo di 10 righe compiere un'analisi degli aspetti formali - contenutistici e definire le caratteristiche espressive proprie dell'autore e della corrente cui appartiene. ____________________________________________________________________

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2) Immagine B. Indicare: l'autore, l’epoca, il tema e, in un massimo di 10 righe compiere un'analisi degli aspetti formali - contenutistici e definire le caratteristiche espressive proprie dell'artista e della corrente cui appartiene. ____________________________________________________________________

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2) Antoni Gaudì è considerato un innovatore dell’architettura civile. Prendendo ad esempio le sue opere sintetizzare gli aspetti principali del suo stile e definire la corrente e l’epoca cui appartiene. (Massimo 10 righe).

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO”

Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini (RN)

SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s. 2016/2017

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

ALUNNO/A _______________________________ CLASSE

1) IL CANDIDATO ILLUSTRI LA TIPOLOGIA DELLE STRUTTURE RICETTIVE

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2) IL CANDIDATO , DOPO AVER DEFINITO LA NOZIONE DI POPOLO E POPOLAZIONE, ILLUSTRI I MODI D'ACQUISTO DELLA CITTADINANZA.

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini (RN)

Terza Prova d’Esame (A) MATERIA GEOGRAFIA CANDIDATO____________________________ Rispondi alle seguenti domande:

Il candidato illustri il ruolo del turismo nei paesi sottosviluppati ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

Il candidato descriva le principali risorse turistiche in Egitto ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini (RN)

Tel. 0541/374000 Fax 0541/378607 Simulazione terza prova

Matematica Nome…………………………………..Cognome……………………………… Studiare se la seguente funzione è pari o dispari, il dominio,gli asintoti,le intersezioni con gli assi x e y , il segno ,il massimo e il minimo ed eseguire la rappresentazione del grafico: y =

ISTITUTO TECNICO STATALE PER IL TURISMO “MARCO POLO” Viale Regina Margherita, 20/22 47900 Rimini (RN)

SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA TEDESCA Sprachreisen sind ein Schritt in eine andere Welt, ein Auslandsaufenthalt, der Perspektive und Kenntnisse vergrößert. Das Eintauchen in eine andere Kultur und Sprache ist ein außergewöhnliches Erlebnis für die Jugendlichen. Ebenso wichtig ist eine gute Vorbereitung auf den Aufenthalt im fremden Land. Und im Internet ist das Angebot reichlich.

Eine Umfrage In einer empirischen Studie der Universität Koblenz-Landau wurden psychologische Aspekte von Sprachreisen untersucht. Befragt wurden 807 deutsche Jugendliche aus Ost- und Westdeutschland am Ende einer Sprachreise. Themen waren u.a. das Informationsverhalten vor Reiseantritt, die Rolle der Eltern beim Entscheidungsprozess, Reiseerwartungen, das Image Von Sprachreisen und die Kundenzufriedenheit.

Informationsquellen

Hinsichtlich der Informationsquellen lässt sich feststellen, dass Freunde und Bekannte zur wichtigsten Informationsquelle für Urlaubsreisen gehören. Im Osten wurden die Jugendlichen häufiger durch Zeitungsartikel oder Anzeigen auf die Reise aufmerksam, während der Prospekt nicht so häufig die Anregung für die Reise gewesen ist. Dieser Unterschied ist einfach dadurch zu erklären, dass der Direktversand von Prospekten im Osten bei Veranstalter noch nicht so weit fortgeschritten ist und deshalb durch vermehrte Pressearbeit kompensiert werden muss.

Lies den Text und beantworte folgende Fragen (10 Zeilen je Frage) Warum sind Sprachreisen wichtig und was soll man tun, damit sie zur Bildung eines Menschen beitragen? ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Laut der Studie im Text haben wir mehrere Unterschiede zwischen West- und Ostdeutschland. Welche ? ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Hast du je eine Reise ins Ausland gemacht? Erzähle. ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO CLASSE 5^ A – A.S. 2016/’17 Discipline Turistiche ed Aziendali Cognome e nome ___________________________________________________________ 1. Il candidato, dopo aver illustrato le opportunità offerte dal turismo congressuale, spieghi le caratteristiche del viaggio incentive …………………………………………………………………………………………………

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2. Il candidato indichi le fasi del ciclo operativo di un tour operator che realizza pacchetti a catalogo, quindi illustri come si perfeziona la vendita di un pacchetto turistico. …………………………………………………………………………………………………

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ESAMI DI STATO A.S. 2016/2017 SIMULAZIONE TERZA PROVA DI LINGUA STRANIERA INGLESE CLASSE 5^ CANDIDATO FARMHOUSE HOLIDAY STAY AT A FARM, COUNTRY HOTEL OR INN Away from the coast, Wales is a land of green hills, bold mountains, sturdy stone-built farmhouses, historic country inns and hotels. This rural unchanging side of Wales is now attracting more and more attention from visitors. The ever-increasing number of farmhouses that take in guests is just one index of the countryside’s widening popularity. Here we describe the different and distinctive styles of countryside accommodation. FARMHOUSES Unusual but entirely appropriate: that’s farmhouse accommodation. Farmhouse holidays are the great family holidays. You can expect a genuine Welsh welcome and you’ll get to know your host really well, since farmhouses put aside only a few bedrooms for visitors. Good, honest value-for-money in both accommodation and food will appeal to your pocket, though the children are more likely to be impressed with the animals and the activity in the farmyard and the surrounding fields. There will be plenty of space for the children to enjoy themselves. A holiday on a farm provides first-hand experience of the rural way of life as well as the opportunity to get to know country folks. You can also feast your eyes on some of Wale’s finest scenery, since most farm are located amid the hills, vales and mountains. B&B inclusive accommodation rates are widely available, with the usual reduction for children. All represent exceptional value for money. QUESTIONS

1) What is meant by Farmhouse Holiday?) (max 3 lines) ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

2) What are the advantages of this kind of vacation? ( max 3 lines)

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3) Compare England to Britain and say what are the differences between Agriturismi in Italy and

Farmhouses in Britain. (max 15 lines)

TERZA PROVA LINGUA RUSSA Nome e cognome…..………………………………………………… Прочитайте отрывок из драмы Антона Павловича Чехова «Три сестры» и ответьте на вопросы: « Ольга - […] Оттого, что я каждый день в гимназии и потом даю уроки до вечера, у меня постоянно болит голова и такие мысли, точно я уже состарилась. И в самом деле, за эти четыре года, пока служу в гимназии, я чувствую, как из меня выходят каждый день по каплям и силы, и молодость. И только растёт и крепнет одна мечта… Ирина - Уехать в Москву. Продать дом, покончить все здесь и — в Москву… Ольга - Да! Скорее в Москву. […]» Почему у Ольги болит голова? Где она работает? Сколько лет она там

работает? .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Какая самая глубокая мечта Ольги и Ирины? Как вы думаете, почему они

мечтают об этом? ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Как вы думаете, почему многие итальянцы хотят уехать за границу работать или учиться? Вы тоже мечтаете об этом?

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE NELLE VERIFICHE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia A Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……... MACRO INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI P U N T E G

G I O Correttezza espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Sintesi

Capacità di sintetizzare il contenuto del testo

Lacunosa Piuttosto parziale Parziale/prolissa Sufficiente Buona Molto efficace

1 1.5 2 2.5 3 3.5

..…../3.5

Analisi del contenuto

Capacità di comprende- re, analizzare, ed inter- pretare correttamente contenuto e forma

Lacunosa Piuttosto parziale Mediocre Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Approfondimenti

Capacità di approfon- dire e contestualizzare i contenuti

Inconsistenti Scarsi Parziali e generici Sufficienti Apprezzabili Ampi ed argomentati

1 1.5 2 2.5 3 3.5

..…../3.5

Valutazione complessiva ………./15 La commissione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Tipologia B

Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data……... MACRO INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI P U N T E G G I O Correttezza espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Corretto utilizzo delle fonti

Capacità di citare ed analizzare adeguata- mente i documenti allegati

Scarso Parziale Mediocre Sufficiente Discreto Buono Molto soddisfacente

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Efficacia argomentativa

Capacità di formulare una tesi e sviluppare le proprie argomentazioni

Inconsistente Poco significativa Schematica Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Capacità espositiva e coesione del testo

Capacità di esporre i contenuti in modo coeso

Testo disorganico Capacità approssimativa Sufficientemente coeso Coeso ed organico

1 2 2.5 3

...…../3

Valutazione complessiva ………./15 La commissione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia C - D Candidato………………………Classe……...A.S.…..………Data MACRO INDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTI P U N T E G G I O Correttezza espressiva

Correttezza sintattica, ortografica e lessicale; punteggiatura e fluidità della forma

Gravemente insufficiente Impropria e scorretta Imprecisa/alcuni errori Sostanzialmente corretta Discreta Buona Ottima

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Aderenza alle richieste; conoscenza dell’argomento

Capacità di sviluppare in modo pertinente ed esauriente la traccia

Non pertinente/fuori tema Poco pertinente/incompleto Non del tutto sufficiente Sufficiente Discreta Buona Molto soddisfacente

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Efficacia argomentativa

Capacità di formulare una tesi e sviluppare le proprie argomentazioni

Inconsistente Poco significativa Schematica Sufficiente Discreta Chiara e ordinata Articolata ed originale

1 1.5 2 2.5 3 3.5 4

...…../4

Capacità espositiva e coesione del testo

Capacità di esporre i contenuti in modo coeso

Testo disorganico Capacità approssimativa Sufficientemente coeso Coeso ed organico

1 2 2.5 3

...…../3

Valutazione complessiva ………./15 La commissione

Diritto e Legislazione turistica III Prova Tabella di valutazione – Diritto e Legislazione Turistica Classe 5^ A Candidato/a _________________________________________

N.B. I mezzi punti vengono arrotondati per eccesso nella valutazione complessiva della prova

Punteggio ______/ 15

Indicatori Punteggio massimo

Livelli di valutazione Punteggio per livelli

Punteggio assegnato

Padronanza del codice linguistico specifico e correttezza formale

4 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo

1 2

2,5 3 4

Conoscenze e competenze riferite agli argomenti richiesti

5 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo

1 2 3 4 5

Capacità di sintesi, di collegamento e di integrazione delle conoscenze e delle competenze

6 punti

Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono/Ottimo

1 3

4,5 5 6

Arte e Territorio III Prova Materia: Arte e territorio/III Prova

Tipologia B: domande a risposta singola

Griglia di valutazione

Indicatori descrittori punteggio Conoscenza dei contenuti Frammentaria e confusa/errata.

Generica incompleta Essenziale e manualistica Puntuale anche se manualistica Approfondita ed esauriente

1-2 3 4 5 6

Competenze disciplinari pluridisciplinari e capacità di collegamento

Non individua i concetti chiave Individua i concetti chiave, ma non li collega Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti Individua concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Rielabora le conoscenze anche con approfondimenti personali

1-2 3 4 5 6

Competenze logico espressive Si esprime in modo disorganico ed usa un modesto repertorio lessicale Sa dare ordine al discorso usando un modesto repertorio lessicale Si esprime con coerenza, coesione e proprietà lessicali

1 2 3

Punteggio attribuito

____ / 15

La commissione

Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Marco Polo" Rimini

Tabella di valutazione III Prova Scritta

Lingue e civiltà straniere: Inglese - Francese – Spagnolo – Tedesco- Russo

Classe 5 .... Candidato ................................................................................................................... ................

INDICATORE DESCRITTORE PUNTI/15

COMPRENSIONE DEL buona 4

TESTO discreta 3,5 sufficiente 3 insufficiente / parziale 2 – 2,5 quasi nulla / nulla 1 – 1,5 CONTENUTO esauriente e completo 6 DELLE RISPOSTE IN RELAZIONE ANCHE ALLE

adeguato ma poco rielaborato 5 – 5,5 - 4,5

CONOSCENZE DEGLI essenziale o non del tutto preciso 4 ARGOMENTI E CAPACITA' DI poco adeguato e non sempre corretto 2,5 – 3 - 3,5 RIELABORAZIONE inadeguato 1 – 1,5 -2 testo corretto e preciso 5 CORRETTEZZA FORMALE testo adeguato e con pochi errori 3,5- 4 – 4,5 Testo con errori che non

compromettono la comprensione 3

(correttezza grammaticale e sintattica, fluidità dell'esposizione, ricchezza lessicale, chiarezza, coerenza e coesione)

Testo con diversi errori grammaticali e di sintassi che compromettono a volte la comprensione

1,5 – 2 – 2,5

testo con numerosi errori di grammatica, di lessico e di sintassi che compromettono la comprensione

0,5 – 1

La Commissione Totale punti _ /15

Griglia di valutazione (voto in 15 esimi) GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Matematica III Prova CANDIDATO: ……………………………………………………………………………………….

VALUTAZIONE COMPLESSIVA……………/15 La commissione

Abilità Pt. Max Livello Punti

Conoscenza di: Nozioni Concetti Definizioni Procedimenti

6

Scarso - Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito. Conoscenze assolutamente inadeguate di concetti, definizioni, …

1 - 2

Mediocre - Conoscenze approssimative di definizioni, concetti, … 3

Sufficiente - Conoscenze nel complesso accettabili di concetti, definizioni, …nonostante qualche errore non rilevante.

4 - 4.5

Discreto - Conoscenze complete e sostanzialmente corrette. 5 – 5.5

Buono/Ottimo - Conoscenze vaste e approfondite. 6

Competenze: Applicare le

conoscenze Usare tecniche di

calcolo Usare metodi

risolutivi

5

Scarso - Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito. Competenze inadeguate. Non è in grado di applicare le conoscenze se non in casi elementari.

0,5 - 1.5

Mediocre - Competenze approssimative. Metodi risolutivi non sempre adeguati e tecniche non sempre efficaci.

2 - 2.5

Sufficiente - Competenze nel complesso accettabili. 3 - 3.5

Discreto - Usa le conoscenze in modo coerente. Corretti i metodi e le tecniche risolutive. 4 - 4.5

Buono/Ottimo - Competenze sicure 5

Capacità: Analisi Sintesi Originalità di metodi e

procedure

4

Scarso - Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito. Non è in grado di proporre procedimenti sempre coerenti. Capacità di analisi e sintesi inadeguate.

0,5 - 1.5

Mediocre - Difficoltà nei processi di analisi e sintesi. Procedimenti a volte non coerenti. 2 – 2.5

Sufficiente - Capacità di analisi e sintesi accettabili, i procedimenti sono sostanzialmente coerenti. 3

Discreto - Coerenza nell'applicare i procedimenti. Le capacità di analisi e sintesi sono discretamente adeguate. 3.5

Buono/Ottimo - Padronanza nei processi di analisi e sintesi. Procedimenti efficaci, mostrano contributi personali e originali.

4

Geografia del turismo III Prova

Griglia di valutazione III prova (voto in 15esimi) Candidato……………………………………………….. Classe……………………... Indicatori Punteggio

massimo attribuibile all’indicatore

Livelli di valore valutazione

Punteggio corrispondente ai diversi livelli

Voto attribuito all’indicatore

Conoscenza dei contenuti e capacità di elaborare gli argomenti nei loro aspetti essenziali.

Max. 7 punti

- nulla - gravem. insuff - insufficiente - sufficiente - discreto - buono/ottimo

1 2/3 4 5 6 7

Capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni e i concetti.

Max. 5 punti

- gravem. insuff. - insufficiente - sufficiente - discreta - buona/ottima

1 2 3 4 5

Correttezza linguistica e padronanza del codice linguistico specifico.

Max. 3 punti

- mediocre - sufficiente - ottima/buona

1 2 3

Rimini, il ………………….. Voto complessivo attribuito alla prova……….../15 N:B: Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali, viene approssimato all’unità superiore. La sufficienza corrisponde al voto 10/15. La Commissione

Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo Rimini

ESAME DI STATO 2016/’17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI CLASSE 5^ ……. CANDIDATO

INDICATORI Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo

Punteg-gio asse-gnato

Conoscenza dei contenuti

Nulla o scarsa 1

Frammentaria e superficiale 2,5

Non del tutto approfondita 3

Completa 4

Completa e approfondita con spunti personali 4,5

Correttezza dei concetti e/o dei procedimenti

Gravi omissioni errori diffusi 1

Diversi errori 2,5

Concetti e procedimenti corretti con qualche irregolarità su aspetti secondari 3

Concetti o procedimenti pressoché corretti 4

Concetti del tutto corretti 4,5

Sviluppo e articolazione dei contenuti (coerenza e sintesi)

Nessuno o scarso sviluppo 1

Trattazione frammentaria o molto incompleta 1.5

Evidenziati gli aspetti essenziali 2

Sviluppo abbastanza approfondito logico e motivato 2,5

Sviluppo approfondito con elaborazione personale 3

Efficacia comunicativa (linguaggio tecnico, chiarezza espositiva)

Comunicazione frammentaria confusa e poco significativa 1

Terminologia a volte impropria ed esposizione in parte poco chiara 1,5

Terminologia per lo più appropriata con esposizione comprensibile 2

Terminologia appropriata esposizione lineare 2,5

Terminologia appropriata ed esposizione chiara ed efficace 3

TOTALE PUNTEGGIO 4 8 10 13 15

La Commissione