Geografia Del Turismo - Appunti completi

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Corso di laurea in Scienze Linguistiche - Gestione delle organizzazioni turistiche,Università Cattolica del Sacro Cuore di MilanoAppunti del corso di Geografia del Turismo, prof. Pagetti, A.A. 2014-2015

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  • GEOGRAFIA DEL TURISMO

    06-10-2014 Lezione 1

    Il turismo ha assunto grande rilevanza. Dai 30 milioni di turisti registrati nel 1950 si passati a registrare, ai giorni nostri, oltre un miliardo di turisti. una crescita consistente che per sta conoscendo un indebolimento a causa di alcuni fatti (es. Attentati terroristici dell'11/09/2001 e 11/03/2004). la crescita rimane esponenziale: i primi dati del 2014 segnalano un ulteriore incremento.Perch gli spostamenti avvengono? Essi sono connessi alla "non-spostabilit" delle risorse turistiche; la risorsa ubicata in un luogo specifico (al contrario le materie prime e i capitali si possono spostare, anche le opere d'arte possono essere spostate). Sono quindi le persone che devonospostarsi.Ai flussi turistici internazionali dobbiamo sommare anche quelli interni, ossia che non valicano i confini, per cui la cifra aumenta.Quando parliamo di turisti facciamo riferimento agli arrivi (numero di turisti) e alle presenze e ai pernottamenti che hanno un valore maggiore rispetto agli arrivi. Il rapporto arrivi / presenze d come risultato la durata media del soggiorno.

    Quali sono stati i fattori di sviluppo del turismo? Tra gli anni '50 e '70: boom economico, progressi nei sistemi di comunicazione e dei

    trasporti (es. Cresce l'importanza del trasporto aereo) Tempo libero Per quanto riguarda i mezzi, un livello di reddito adeguato; se il reddito aumenta, il turismo

    si sviluppa oggi, la sollecitazione dei mass media La contestazione della comodit urbana -> ha portato a un boom del turismo di breve raggio La soddisfazione dell'esigenza di evasione dalla vita urbana, che porta a spostarsi in luoghi

    ove installare seconde residenze (N.B. Le seconde case non sono strutture ricettive1, tuttavia sono aperte al pubblico e inducono quindi un flusso turistico!).

    09-10-2014 Lezione 2

    L'Annuario del Flusso (UNTWO Tourism Highlights [2014 Edition]), pubblicato dall'Organizzazione Mondiale per il Turismo, lo strumento principale per l'analisi dei flussi turistici.L'edizione del 2014 fa riferimento all'anno 2013. I dati sono rilevanti quelli forniti a partire dall'inizio degli anni '90 vengono forniti per grandi aree.

    L'Europa stata ed tuttora un polo di rilevanza turistica: si passata da 260 milioni a oltre mezzo miliardo di turisti in vent'anni.

    Le dinamiche del Sud-Est asiatico partono da dati inferiori all'Europa negli anni '90 (circa 1/5 rispetto all'Europa), ma nel 2013 solo a met rispetto all'Europa; quindi ora anche il Sud-Est asiatico ha peso dal punto di vista turistico. Attenzione: questo non vuol dire che nelle altre aree i flussi non siano consistenti, semplicemente sono cospicui rispetto agli spostamenti verso il Sud-Est asiatico e l'Europa.

    I primi 10 Paesi del mondo per gli arrivi nazionali nel 2013 sono stati:1) Francia

    1 Le strutture turistiche si dividono in alberghiere e ricettive.

  • 2) Stati Uniti3) Spagna4) Cina. Fino a pochi anni fa si trovava in una posizione arretrata, poi ha cominciato a

    scavalcare posti fino ad arrivare a una posizione precedente rispetto all'Italia. Dal punto di vista turistico sta assumendo una consistenza via via crescente.

    5) Italia6) Federazione Russa. Fa parte di quei Paesi che fino a pochi anni fa faceva registrare flussi di

    ingresso modesti, poi ha adottato politiche di incentivazione del turismo.

    Tendenze future proiettate per il 2030 dal UNWTO. L'Asia e l'area pacifica stanno assumendo un'importanza crescente, lo notiamo dall'aumento

    dell'ampiezza dell'area coperta da questa regione rispetto all'Europa. La tendenza sar accentuata verso il 2020 e il 2030.

    Un andamento meno accentuato quello delle Americhe, che hanno una tendenza crescente pi accentuata rispetto all'Europa ma meno rispetto all'area pacifica dell'Asia.

    L'Europa vedr affluire turisti internazionali, ma in misura minore rispetto alle altre aree, ossia sar di fronte a una concorrenza sempre pi accentuata dalle altre macroaree, in particolare dall'area pacifica dell'Asia.

    Se consideriamo i flussi interni a ogni paese, il numero va ben oltre il miliardo di turisti internazionali.

    Turista = una persona che si sposta dal luogo di residenza verso un altro luogo, dove rimane per il tempo libero o per affari o per altro almeno una notte. (definizione: UNWTO) -> al turismo legata la necessit di fruire di strutture ricettive.Escursionista = persona che si sposta per il tempo libero verso un altro luogo, ma vi rimane solo per una giornata, senza pernottamento.Quando parliamo di geografia del turismo, nel mondo anglosassone vengono considerati entrambi nel mondo anglosassone esistono manuali di geografia del turismo e delle attivit ricreative. Questo perch il turista e l'escursionista condividono l'interesse per il luogo presso il quale si recano; la discriminante il pernottamento.

    Le risorse turistiche danno luogo a diverse forme di turismo. (N.B. Nella realt possono essere compresenti due o pi tipi nello stesso luogo!)

    1) Turismo naturalistico, le risorse sono rappresentate dalla natura. Spesso si dice che la natura incontaminata per incentivare il turismo in una zona, anche se ci improbabile pervia dell'industrializzazione. Le risorse che danno luogo a questo tipo di turismo sono: Le acque continentali.

    1. I geyser. un fenomeno che esiste soprattutto in Islanda, dato dalla posizione e dalla struttura particolare dell'Islanda, parte emersa della zolla atlantica (si trova sulla sullazona di contatto tra zolla americana e zolla eurasiatica). Questo fa s che sia un paesein cui le manifestazioni vulcaniche siano particolarmente accentuate.

    2. Presenza di grandi ghiacciai. un fenomeno particolarmente accentuato nell'emisfero settentrionale, dove c' una maggiore estensione di terra rispetto ad emisfero meridionale. Sono destinati a sciogliersi con il riscaldamento globale.Es. ghiacciaio in Austria parcheggio a piani, dove il flusso di traffico viene contingentato: c' una sola strada, quando il numero massimo di veicoli che possono transitare viene raggiunto, la strada viene chiusa. un sistema pensato per ridurre l'impatto del turista su questo luogo.

    3. Estesa zona, frequentata dai turisti, di solfatara. Le manifestazioni sono pseudo-vulcaniche, fumi, vapori, fanghi, vulcanelli con fanghi ribollenti.

  • 4. Cascate. Ad es. In Irlanda esse sono formate da un primo gradino e da un secondo gradino che porta a un canyon dove le acque defluiscono. Sono formate da colonne che si formano nel momento dell'eruzione in cui, quando il materiale ancora pastoso,si solidifica.Es. In Italia cascate del Serio.

    Forme orografiche. L'orografia pu essere costituita da rilievi isolati o massicci veri e proprie catene. Valtellina rilievo Disgrazia (?). Massiccio del Monte Bianco, versante francese, Chamonix (si distende lungo una

    grande vallata, verso Chamonix scendono alcuni ghiacciai). Massiccio delle Dolomiti, gruppo del Sasso Lungo, del Sella rocce di doppio

    carbonato; Pizzo Scalino in media Valtellina (massiccio isolato); anche un vulcano pu essere una forma orografica isolata, ad es. nell'arcipelago delle isole Eolie, isola di Calmo. il vulcano dormiente, tuttavia ci sono attivit sotterranee segnalate da deifumi. Area interessata dalle seconde residenze, perch qui c' la Valle dei Mostri.

    Forme di erosione. Es. Valle dei Mostri nelle isole Eolie, chiamata cos perch le forme erosive nella fantasia hanno dato l'idea di mostri. Sono forme erosive dovute al vento.

    Forme costiere. Le coste possono essere alte, basse, rocciose o sabbiose.Es. Fiordi norvegesi. Sono antiche valle glaciali che al ritiro dei ghiacciai sono state coperte dall'acqua. Alcuni fiordi sono interessati da percorsi turistici, tant' che sono statipredisposti dei servizi di traghetto per i turisti. Il fiordo di Capo Nord il principale e il pi settentrionale, dal quale si pu osservare il fenomeno del sole di mezzanotte.Spesso le forme costiere si abbinano all'erosione marina. Es. Madeira, Portogallo: ci sono delle piscine naturali. Alcune di esse si trovano in prossimit di alberghi.

    Parchi. Il primo Paese che ha provveduto a costituire dei parchi sono gli Stati Uniti, fin dalla fine dell''800. I parchi in genere seguono diverse tipologie, cambiano anche denominazione: Parco nazionale = area che richiede una particolare tutela perch la flora e la fauna

    possiedono caratteristiche che non si trovano altrove. Es. in Italia abbiamo il Parco Nazionale dello Stelvio e quello del Gran Paradiso (riserva di caccia dei monarchi, stata poi trasformata in un parco dove si pu accedere ma non si pu ad esempio costruire).

    Parchi regionali. Parchi specifici: costieri, fluviali ecc. La Lombardia stata la prima in Europa a

    istituire il parco fluviale del Ticino. Implica una tutela pi contingente e stringente a seconda di quanto ospita: ci sono parchi in cui le attivit antropiche non sono ammesse oppure sono ammesse purch entro certi limiti.Es. Parco Nazionale del Timanfaya a Lanzarote, Isole Canarie, Spagna. Il logo simboleggia il legame tra l'isola di Lanzarote e il fuoco: un parco vulcanico, che copre un'area in cui si avuta un'intensa attivit vulcanica tra met '700 e met '800. Tant' che si pu osservare ancora da vicino quanto questo fenomeno abbia una rilevanza evidente. Ci sono tratti del parco che possono essere percorsi solo se accompagnati da una guida perch pericolosi.Le eruzioni hanno avuto origine da montagna del fuoco, che occupa il centro del parco.

    2. Turismo balneare. Pu essere fatto corrispondere al turismo ideotropico (?) o al turismolacuale.

    3. Turismo lacuale. un po' particolare perch non pu essere catalogato sotto quello balneare, per quanto ci siano aree balneabili. Il lago costituisce una risorsa composita, sfaccettata, l'atmosfera stessa quella delle aree di lago.Es. Lago di Garda. La parte settentrionale assomiglia a un Fiordo, delimitato su

  • entrambi i lati, occidentale e orientale, da rilievi. A sud il lago si apre ed stato assimilato all'idea del golfo; la colorazione delle acque rende questa idea. La morfologia legata alle caratteristiche glaciali di questo lago. Si tratta di un ghiacciaio atesino che in pianura si apriva a ventaglio; quando si ritirato ha lasciato una parte ampia nella parte meridionale e una sezione stretta a nord. il lago alpino che ha le caratteristiche pi mediterranee. frequentato da turisti tedeschi e olandesi. presente un turismo che si sviluppato in modi diversi nelle varie zone: campeggi a nord, alberghi e seconde residenze a sud. I poli tradizionali sono Desenzano, Gardone Riviera, Sirmione e Riva del Garda.Riva del Garda era il punto di approdo sul lago dei sudditi dell'Impero asburgico. Il Garda era considerato il Mediterraneo dell'Austria. All'inizio del '900 era una delle stazioni terminali dei servizi di navigazione lungo il lago.Gardone Riviera aveva grande importanza nella prima met del '900. Gi a fine '800 gli inglesi avevano costruito, poi all'inizio del '900 era stato valorizzato dalla presenza di Gabriele d'Annunzio, il quale vi aveva fatto costruire il suo Vittoriale. stata poi ridimensionata con lo sviluppo del turismo di massa, ha subito un contraccolpo tra gli anni '60 e '70, perch aveva strutture ricettive inadeguate rispetto al tipo di domanda di quell'epoca: c'erano alberghi con 200 posti che si presentavano come antiquati. Gardone Riviera ha per saputo contrapporre a questo declino dei punti di forza, tant' che oggi una delle localit pi rinomate del Lago di Garda.Sirmione un centro termale, il cui turismo dapprima termale, poi si sviluppato.Desenzano diventato un punto molto accessibile perch toccato dai traghetti e a breve distanza dalla ferrovia.Da qui il turismo si propagato lungo i centri costieri, che sono stati pi o meno tutti e con modalit diverse investiti dal turismo.

    4. Turismo sportivo. La possibilit di praticare uno sport un'altra risorsa di tipo turistico.1. Windsurf. si svolge ad Arco di Trento e Riva del Garda. I venti ne danno la

    possibilit. Cos come questa possibilit offerta da Fuerteventura. C' una scuola e un centro europeo di windsurf, dove affluiscono turisti provenienti da vari posti.

    2. Surf. Si pu svolgere perlopi lungo quei tratti costieri chiamati spot. Si svolge in Australia, Portogallo, sul tratto di costa basca in Spagna, Sardegna, a Bali.

    3. Alpinismo. Cordate che percorrono i ghiacciai, es. in Norvegia (Brindstam ?). Ghiacciaio in Svizzera. emerso il problema dei rifiuti lasciati dagli alpinisti che vi si recano. stato rilevato che, a seguito della frequentazione sempre pi massiccia di questa zona da parte degli alpinisti, la zona sia sempre pi inquinata.

    5. Turismo culturale. Tutte quelle forme di turismo che sono legate alle varie manifestazioni della cultura.1. Forme pi minute (es. villaggio ricostruito a Fuerteventura, dove si svolgevano

    attivit tradizionali tessili)2. Forme pi evolute, ad esempio legate al ricordo musicale (es. Salisburgo, citt natale

    di Mozart; si estende lungo le due sponde del fiume, ogni anno ospita il Festival di Salisburgo).

    3. Turismo archeologico. Es. Atene (Acropoli), Italia insulare e meridionale.4. Turismo religioso. Negli ultimi anni stato interessato da uno sviluppo importante.5. Turismo del ricordo. Es. Auschwitz.

    6. Turismo ludico, legate allo svago, ad es. Disneyland. Sono spazi effimeri perch rappresentano una falsificazione dello spazio e del tempo, ossia ci si diverte in mondi che vengono riprodotti in altri contesti spaziali o temporali (es. sezioni del far west, luogo dello spazio, ambienti di altri continenti tipo savana, tundra ecc., che pure sono luoghi non lontani da noi).

  • 7. Turismo rurale o agriturismo. Ambienti rurali, si chiama agriturismo quando ha luogo in strutture rurali destinate alle attivit agricole ma aperte anche al turismo (dall'azienda agricola all'albergo).

    8. Turismo enogastronomico. Si molto sviluppata in questi anni. es. strade dei vini, strade dei sapori. La stessa regione Lombardia ha predisposto strade dei vini e dei sapori.

    9. Forme di turismo improprio.Turismo proprio = date dalle forme di turismo per svago.Turismo improprio = non propriamente legato allo svago, avviene per altri motivi e ad attivit non turistiche ma che consente anche di praticare anche lo svago.1. Turismo congressuale e d'affari. Quando una persona si sposta per un congresso, si

    sposta per lavoro, non per svago; nel tempo libero di queste attivit sono previsti tuttavia degli spazi temporanei che il congressista pu destinare ad attivit di svago. Es. Centro congressi Acropolis a Nizza, Costa Azzurra, ospita i congressi, ma i loro partecipanti spesso approfittano del tempo libero per visitare la Costa Azzurra.

    2. Turismo termale. Chi va alle terme o ai centri benessere va per motivi di salute o benessere, non principalmente per motivi di svago; c' tuttavia la possibilit di ritagliarsi dei momenti di svago. Es. Nelle Isole Eolie ci sono centri termali con alberghi che ospitano turisti.

    3. Turismo scolastico.

    13-10-2014 Lezione 3Il fenomeno del fall foliage pu essere osservato ovunque e d luogo a una sorta di turismo naturalistico. D'autunno le foglie cambiano colore, e questo fenomeno precede la loro caduta definitiva. Tutte le specie vegetali, soprattutto le caducifoglie e le decidue (aceri, faggi, betulle), sono coinvolte in questo fenomeno. Il fenomeno vero e proprio dato dalla caduta delle foglie e si pu osservare anche alle nostre latitudini. Di solito avviene tra l'inizio e la fine di ottobre.In alcuni contesti il fenomeno assume dimensioni rilevanti, in funzione di questo attrae molti turisti. chiaramente collegato alle specie, alle temperature, all'irraggiamento solare, all'esposizione, all'umidit, alla composizione dei suoli. diffuso nel Vermont, stato del New England, collocato nel nord-est degli Stati Uniti qui arrivano turisti che organizzano spedizioni per osservare il fenomeno. rilevante perch circa l'80%della superficie del Vermont occupata da boschi (e il Vermont ha pi o meno la stessa estensione della Lombardia!).Un grafico, risalente all'inizio degli anni Duemila, mostra l'intensit dei flussi turistici nelle varie stagioni. In autunno abbiamo un flusso molto simile a quello dell'estate; tant' vero che il flusso del picco turistico si ha nel mese di ottobre (quando il fall foliage nella fase del pick foliage). I turisti arrivano per lo pi dal New England, quindi dagli stati confinanti con il Vermont. il fall foliage peculiare del New England, ma comunque ci sono vari percorsi che interessano varie zone degli Stati Uniti e varie aree istituite in parchi dove tutela stringente.Nel Vermont i turisti possono andare a piedi, in auto, in battello, in piccoli elicotteri, deltaplani, piccole mongolfiere. v. Terra e Mare di Flora Pagetti.In Italia il fenomeno evidente in Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino.www.foliagenetwork.com dati, archivio, rapporti.

    Il turismo di foliage rispettoso dell'ambiente: chi lo pratica in genere ha la sensibilit per la tutela della natura e delle sue bellezze. Questo riferimento alla sensibilit della natura conduce alla tutela del rispetto per l'ambiente umano, che quello che vorrebbe tenere in considerazione il turismo sostenibile.Il turismo sostenibile ha un precedente alla fine degli anni '70, quando ancora non si parlava di turismo sostenibile, ma erano stati introdotti dei concetti simili nei Paesi di lingua tedesca (Germania e Austria). Qui si diffonde una coscienza ecologica, ma anche l'interesse per questo tipo di turismo, che ha come obiettivo quello di non snaturare nemmeno il contesto umano. Si collega al

  • sanfter Tourismus ( turismo leggero), e si oppone all'harter Tourismus (turismo di massa).Viene elaborato un indice a opera di Jung, che mette a confronto il turismo di massa con il turismo sostenibile.Krippendorf riporta una tabella che vede gli elementi del turismo di massa e del turismo sostenibile dal punto di vista del turista.L'harter Tourismus di massa, vede lo spostamento di persone per aggregazione. Il samter Tourismus prevede il viaggio individuale con la famiglia.L'harter Tourismus di breve durata: gi negli anni '70 si manifesta un accorciamento della permanenza, cui si contrappone la lunga durata del samter Tourismus.Nel samter Tourismus abbiamo mezzi di trasporto veloci tra la localit di partenza e quello di arrivo,spesso molto lontana. Il samter Tourismus prevede mezzi di trasporto lenti o comunque dall'impattonon pesante (es. biciclette).Nell'harter Tourismus il programma fissato dai tour operator; nel samter Tourismus le scelte sono libere: l'individuo che si programma la sua vacanza anche designandosi il proprio itinerario.Nell'harter Tourismus lo stile di vita importato: il turista trasferisce i propri modi di vita nella destinazione turistica, cio ricerca nella localit turistica le proprie comodit quotidiane. Nel samter Tourismus tempo e ritmi sono scanditi dalle abitudini locali.Il turista di massa, quando va in vacanza vuole essere comodo, riposo e svago sono i suoi principali interessi.Chi si prepara per la vacanza di massa lo fa ignorando le caratteristiche naturali e antropiche del luogo di vacanza. Il turista che pratica samter Tourismus si interessa al luogo meta della vacanza.Non conoscenza della lingua straniera (al turista di massa non interessa imparare la lingua) VS tentativo di imparare la lingua straniera.Rumorosit (in senso lato, riferita al contesto della vacanza) VS Silenzio (il turista preferisce stare in un posto tranquillo).Ricerca di souvenirs (il turista di massa accumula ricordi materiali della vacanza) VS Ricerca di esperienze e ricordi.

    Questo concetto di samter Tourismus costituisce il nucleo del turismo sostenibile.Turismo sostenibile = concetto che si rif a quello di sviluppo sostenibile.Sviluppo sostenibile (definizione data nel 1987) = sviluppo che ha la capacit di soddisfare i bisogni delle generazioni del presente, senza per compromettere la possibilit per le generazioni future di poter soddisfare i propri bisogni. un concetto di ordine etico, cio ci si muove nella prospettiva di pensare anche a chi viene dopo.Sulla scia di questo concetto, nel 1988 l'Organizzazione Mondiale del Turismo applica il concetto disviluppo sostenibile al turismo e ricava questa definizione di turismo sostenibile:Lo sviluppo sostenibile del turismo va incontro ai bisogni dei turisti e delle aree ospitanti attuali, e allo stesso tempo protegge e migliora le opportunit per il futuro. Esso deve essere il principio guida per una gestione delle risorse tale che i bisogni economici, sociali ed estetici possano essere soddisfatti e contemporaneamente possano essere preservati l'integrit culturale, gli equilibri fondamentali della natura, la biodiversit e il sostegno al miglioramento della qualit della vita.il problema del turista sostenibile quello di valorizzare la cultura, la societ, la natura delle destinazioni turistiche.Contemporaneamente vari studiosi si sono occupati di turismo e hanno piuttosto utilizzato le definizioni di turismo responsabile e turismo solidale (la definizione di turismo sostenibile propriadelle istituzioni).Quando sono stati utilizzati e si utilizzano questi termini, si pone l'accento sulla determinazione del turista a compiere un viaggio alternativo, finalizzato a conoscere culture diverse dalla propria. Infatti il turista sceglie un viaggio alternativo quando viaggia in alcuni paesi Africa, America Latina e Asia, che hanno una cultura profondamente diversa da quella occidentale.Si sono sviluppati studi sul turismo di carattere antropologico, che osservano perlopi la cultura.Gli studi sul turismo analizzano il turismo da una prospettiva economica.

  • Un documento importante sul turismo sostenibile la Dichiarazione di Lanzarote (27-28 aprile 1995) o Carta per un turismo sostenibile. Essa stabilisce le priorit, gli obiettivi, i mezzi per promuovere un comportamento turistico sostenibile.Altre carte successive si sono rifatte alla Carta di Lanzarote, che come tutte le carte ha una struttura abbastanza definita: preambolo, dichiarazione, indicazione dei mezzi per raggiungere l'obiettivo.Secondo la Carta di Lanzarote, il turismo sostenibile riguarda le piccole isole, le aree costiere, le zone di alta montagna (tre ambienti fragili, che possono modificare o veder modificata la propria struttura per effetto dell'azione pressante dell'uomo), le citt e i centri storici, A essi deve essere assegnata la priorit nello sviluppo del turismo sostenibile.

    16-10-2014 Lezione 4Dopo la conferenza di Lanzarote ci sono stati:

    la prima conferenza internazionale per il turismo sostenibile nel 2001 a Rimini. La Carta di Rimini si riferisce ad azioni che possono essere compiute con facilit a partire dagli alberghi, ad es. il decalogo dell'albergo verde, che prevede:1) Riduzione e riciclaggio dei rifiuti.2) Limitare il consumo pro capite di acqua installazione di vasche per i servizi igienici.3) Limitare il consumo di energia elettrica utilizzo di lampade a basso consumo4) Utilizzare prodotti non geneticamente modificati5) Evitare l'uso di automobili, fornendo la possibilit ai turisti di usare mezzi collettivi

    ecc. Carta del turismo sostenibile nelle aree protette, del 2000, che aveva lo scopo

    fondamentale di promuovere un turismo conforme allo sviluppo sostenibile. Prevede quindi lo sviluppo di strategie a livello locale, divise in rapporto all'area protetta, all'impresa turistica, all'organizzatore di viaggi.Gi in questa carta si insisteva molto sulla valorizzazione del patrimonio naturale e socio-culturale, sulla preservazione dell'ambiente e delle risorse. [Questi termini sono poi diventati ricorrenti].

    Il paesaggioIl concetto di paesaggio il concetto chiave della geografia. Tutto ci che sta dietro questo termine visto attraverso paesaggi graduali.

    1) Paesaggio visibile fa riferimento a fattezze osservabili, a come percepiamo la superficie terrestre osservandola. Spesso in questo caso si usa come alternativa il termine panorama.

    2) Paesaggio sensibile La superficie terrestre pu essere percepita e recepita anche attraverso gli altri sensi considerati globalmente, in particolare attraverso l'udito e l'olfatto.

    3) Paesaggio geografico razionale Il paesaggio deriva da fattori che possiamo spiegare razionalmente. Ci ci permette di rilevare l'esistenza di fattori non direttamente sensibili: le condizioni climatiche o geologiche, le strutture agrarie ecc.Quando osserviamo e percepiamo un paesaggio (es. bassa pianura lombarda) dobbiamo anche cercare di capire come si arrivati a quel paesaggio, rievocando i fattori che lo hanno prodotto.

    Tipologie di paesaggioQuando si parla di paesaggio si fa riferimento a determinate peculiarit: urbano, agricolo, vulcanico ecc. (dipende dal criterio di classificazione che si usa).Dal paesaggio estrapoliamo gli elementi che lo costituiscono, poi isoliamo gli elementi in relazione tra loro e che imprimono una specificit/omogeneit al paesaggio stesso.Es. Paesaggio urbano superficie edificata, che supera altri tipi di superfici (es. quella verde). Paesaggio rurale distese di campi coltivati, acque, rete stradale rarefatta, insediamenti con

    nuclei accentrati ma senza densit di edificazione che caratterizza il paesaggio urbano.

  • Il paesaggio dinamico: ci pu essere l'inserimento di elementi coerenti tra di loro ma che mutano il paesaggio; la componente dinamica legata ad es. alle condizioni meteorologiche.

    La regioneRegione = porzione di territorio che ha caratteri omogenei al proprio interno e si differenzia per questo motivo dalle altre regioni.[Non parliamo di regione amministrativa (ambiti territoriali delimitati dal pdv amministrativo).]Verso la fine del '700 si parlava di regione come regione naturale bacini idrografici (valli); porzione di territorio dagli stessi caratteri geologici.A inizio '800, secondo una prospettiva pi umanistica, la regione stata fatta coincidere con il paesaggio. Ci che differenziava un contesto territoriale da un altro era il tipo di paesaggio.Nel corso del '900 stato introdotto il concetto di regione funzionale o polarizzata, caratterizzata al proprio interno da funzioni diverse e complementari tra di loro es. regione il cui pendolarismo gravita su un solo polo.

    L'ambiente= il tessuto di relazioni fra gli elementi del territorio.

    In base a cosa vediamo se in una data regione viene praticato il turismo sostenibile? Esistono degli indicatori? S, esistono (anche se non individuano dei valori ottimali, applicabili a qualsiasi contesto).Il Touring Club ha indicato una serie di indicatori per il turismo sostenibile, composto inizialmente da 50 indicatori. Ad esempio:

    Presenze turistiche (pernottamenti) rispetto alla popolazione residente. Percentuale di imprese che utilizzano strumenti di gestione ambientale. Livello di congestione stradale. Livello di minimo e massimo affollamento turistico. Livello di lunghezza delle piste ciclabili. Livello del verde urbano disponibile per ogni abitante Consumi elettrici (totali pro capite) Disponibilit idrica periodi di massimo e minimo afflusso turistico Produzione di rifiuti periodi di massimo e minimo afflusso turistico Percentuale di raccolta differenziata periodi di massimo e minimo afflusso turistico

    In relazione ai differenti ambienti: Pressione turistica sulle spiagge Pressione turistica sui sentieri di montagna/piste da sci Qualit dell'aria (nelle aree protette) qualit delle acque interne

    Questi indicatori non presentano degli indici ottimali, si riferiscono ai singoli contesti sottoposti a verifica.Questo avviene anche per la capacit di carico.

    Il concetto di capacit di carico strettamente legato a quello di pressione turistica. Capacit di carico = numero massimo di turisti che una destinazione pu sopportare. Oltre quel limite vi sono degli impatti inevitabili per il turista e anche per la destinazione; che si traducono in un danno fisico, economico e sociale.Pu essere visto sotto due aspetti:

    1) Quello della capacit fisica. La capacit fisica la capacit di assorbire turisti da parte di una stazione turistica (quanti turisti pu accogliere). Es. Quanti sciatori pu ospitare un bacino montano.

    2) Quello della capacit psicologica. La capacit psicologica si riferisce ad aspetti

  • dal lato del turista. Es. Quante persone un turista sciatore pu sopportare sulla pista mentre sta sciando.

    dal lato del residente. Quanti turisti la popolazione locale disposta ad accettare senza subire traumi o uno stravolgimento della propria identit culturale.

    Pressione turistica = elemento da prendere in considerazione nella valutazione del limite raggiungibile dalle varie localit. Pu essere misurata in base al territorio e ai residenti.

    Pressione sul territorio PA = Pressione Alberghiera peso dell'edilizia alberghiera in senso lato.

    [camere negli alberghi / superficie] densit di camere sul territorio rispetto alla superficie. vista dal lato dell'offerta.

    PT = Pressione turistica sul Territorio [presenze annue / superficie]. valore annuo che per nasconde le possibili diversificazioni che si possono registrare in una stazione turistica nel corso dell'anno. vista dal lato della domanda.

    Pressione sui residenti PMA = Popolazione Massima Aggiuntiva. [posti letto nelle strutture ricettive / residenti

    in %]. supera il 100% nelle localit in cui il turismo molto sviluppato.N.B.: Il PMA equivale all'indicatore chiamato tasso di funzione turistica (i posti letto possono essere quelli complessivi, cio disponibili nelle strutture ricettive alberghiere edextraalberghiere).

    PTR = Pressione Turistica sui Residenti. [presenze annue / residenti in %].

    Tasso di occupazione = relativo al grado di occupazione delle strutture alberghiere. Tasso di occupazione lorda (TL) = presenze / posti letto x 365 in % (giornate potenziali o

    lorde). Tasso di occupazione netta (TN) = presenze / posti letto x giorni in % (giornate

    effettivamente disponibili quelli in cui fruibile dalla clientela).N.B.: Pu essere calcolato anche per i singoli mesi.

    Relationship between penetration ratio and change in tourist arrivals, 1992-1996Studio sulla capacit di carico.Punto di partenza: l'affollamento influisce negativamente su attrattivit di una stazione turistica.Si pone una relazione inversa tra l'incremento di turisti e la densit dei turisti. Quando i flussi superano una certa variazione, comincia a influire una certa negativit.La verifica stata fatta per l'area caraibica.L'ipotesi verificata parzialmente. La curva interpolante, cio passa in mezzo ai punti che costituiscono le isole, minimizzando le distanze tra tali punti.

    Essa inizialmente scende l'ipotesi vale per le isole caraibiche dove il turismo e il conseguente affollamento sono ormai un fenomeno maturo.

    Poi sale improvvisamente in altre isole caraibiche, ad es. Vergini Britanniche, Cayman, Aruba, il turismo non ancora maturato del tutto oppure c' ma si combina ad altre attivit (ad es. nelle Cayman attivit finanziaria; nelle altre isole crociere), quindi l'affollamento o relativamente pi basso oppure c', ma in entrambi i casi non influisce negativamente sull'attrattivit di queste stazioni turistiche.

    I modelli di sviluppo delle regioni turisticheEsistono modelli teorici elaborati per interpretare l'evoluzione delle localit e regioni turistiche. I modelli sono detti stadiali perch prevedono diverse fasi di sviluppo di una regione o localit turistica.

  • Ci sono due modelli stadiali, che prevedono le stesse fasi evolutive:1) Il primo modello considera:

    1. Localit turistiche2. Trasporti3. Comportamento dei turisti4. Atteggiamento dei responsabili e della popolazione della regione ricettiva.Le fasi vanno da 1 a 4. Fase 0: preturistica. La regione che diventer turistica non ancora turistica.

    La regione soltanto lambita da turisti.Il sistema di trasporti inesistente.I turisti non conoscono questa realt.I locali vedono in senso molto favorevole un'evoluzione turistica dell'area (miraggio), altri propendono per un'assenza del turismo.

    Fase 1.Esiste una stazione pioniera = nucleo insediativo sul territorio composta da turisti.Inizia a venir meno l'isolamento.I turisti iniziano a percepire l'intera ragione.I locali sono in una fase di osservazione.

    Fase 2. Evoluzione delle localit turistiche.

    Politica infrastrutturale. Fase 3.

    Organizzazione dello spazio.Segregazione / dualismo.

    Fase 4. pi teorica che reale (non facile che una regione raggiunga la saturazione; spesso non si aspetta che raggiunga la saturazione per attuare degli interventi sul turismo).Gerarchizzazione delle stazioni, attraverso forme di cooperazione o in concorrenza tra diloro. Coincide con la saturazione: le stazioni turistiche hanno organizzato i propri spazi enon c' pi spazio libero.Copertura totale da parte dei trasporti delle strutture ricettive.Umanizzazione totale e scomparsa di alcuni tipi di turismo. Raggiungimento della capacit di carico.

    2) Ciclo di vita di un'area turistica (Butler, 1980).La variabile data soltanto dal flusso turistico.Dall'esplorazione alla stagnazione. Esplorazione, coinvolgimento, sviluppo, consolidamento, stagnazione.Dalla stagnazione si pu andare in direzione o del declino (non si effettuano interventi per rinnovare la situazione della localit) o del rinnovamento (per rivitalizzare la regione turistica).Prende in considerazione gli attori del turismo. presente una prospettiva internazionale: tiene conto dell'organizzazione endogena o esogena dei flussi turistici. Nel modello prevale l'organizzazione esogena, i locali perdono il controllo della situazione.

    Un terzo modello possibile il cosiddetto modello psicografico (Plog, 1973). un modello che distingue i turistici in tre categorie: Psicocentrici numero limitato. Sono quei turisti molto ripetitivi nei loro

    comportamenti, non vogliono andare incontro alla minima incertezza, vogliono il massimo della sicurezza e nulla che possa turbare la loro vacanza. Solo in minima parte ammettono variazioni.

    Mediocentrici. Partono con una vacanza organizzata ma non disdegnano dei diversivi (se

  • capitano). Allocentrici numero limitato. Sono l'esatto opposto dei psicocentrici, sono amanti

    dell'avventura, da loro stessi organizzata.Queste tre categorie possono essere tenute in considerazione quando si vuole promuovere lo sviluppo del turismo in una data area turistica.

    20-10-2014 Lezione 5 Si pu parlare di turismo sostenibile sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo o sottosviluppati.

    Esempi di pianificazione del turismo sostenibile:1) Nelle isole Galpagos.

    Le isole Galpagos sono un arcipelago di 50 isole, di cui 14 sono le isole principali,situato nell'oceano Pacifico, a circa 1000km dalla costa occidentale dell'America Latina; amministrativamente appartiene all'Ecuador.Si estende a nord e a sud dell'Equatore con le sue isole. Ha un'origine vulcanica.L'arcipelago non solo isolato rispetto al continente, ma anche caratterizzato da una certa variet di climi; ci fa s che abbia un habitat faunistico e floristico particolare. Questo isolamento ha fatto s che si sviluppassero delle specie endemiche (tipiche dell'arcipelago; es. famiglie di fringuelli, tartaruga gigante e verde oceanica), tant' vero che le isole Galpagos sono considerate un laboratorio vivente dell'evoluzione della specie Charles Darwin ha sviluppato da questo contesto cos particolare la sua teoria sull'evoluzione della specie.Da qui sorta la necessit di tutelare un ambiente cos particolare, che molto fragile.Gi nel 1959 (anno corrispondente al centenario della pubblicazione del volume di Darwin), il governo ecuadoregno dichiara il 29,7% della superficie emersa delle Galpagos parco nazionale. Verso la fine degli anni '50 viene istituita la Fondazione Darwin, il cui obiettivo primario la conservazione delle isole Galpagos.Nel 1978 sono dichiarate patrimonio dell'umanit da parte dell'UNESCO.Nel 1986 anche le acque circostanti isole sono dichiarate riserva marina.All'inizio degli anni '60, quando fu istituito il parco nazionale, il turismo era un fenomeno molto marginale. Con il passare del tempo il flusso turistico diventato un connotato delle isole Galpagos; il numero dei visitatori non ha cessato di aumentare, tant' vero che alla fine degli anni '90 ha raggiunto quota 70000 arrivi.La destinazione turistica di prestigio, soprattutto per quanto riguarda l'ecoturismo ( = tipo di turismo nel quale il rapporto turismo / ambiente naturale preminente), e il turismo rappresenta la principale risorsa economica dell'arcipelago. Questo rende l'arcipelago delle Galpagos vulnerabile, perch c' un numero crescente di turisti che esercita della pressione su un territorio cos fragile.Per regolamentare l'accesso dei turisti alle Galpagos e la loro distribuzione sulle isole, Il parco nazionale stato diviso in zone zonizzazione del parco ( = dividere l'area in

    zone in modo da porre limiti diversi a ciascuna di queste aree, in correlazione alla funzione che esse devono svolgere; pi un'area rara pi va tutelata v. aree endemiche).

    I turisti vengono contingentati: si sono divisi in: Turisti non scientifici (ammessi soltanto in due di queste zone, nelle quali stato

    anche stabilito il carico di turisti; nell'area 1 sono ammessi fino a 90 visitatori in un dato momento, nell'area 2 fino a 12 visitatori);

    Turisti scientifici (con permessi per circolare pi liberamente sulle isole).Esiste tuttavia un "protocollo di comportamento" cui ciascun visitatore deve attenersi: ogni visita deve essere accompagnata da una guida.

  • Dall'inizio degli anni '70 stato fissato un tetto massimo di visitatori per anno. Inizialmente era di 12000 persone, successivamente stato portato a 25000, infine a 50000. Questo perch le autorit locali hanno ritenuto di dover aumentare il numero per mantenere quei vincoli nell'accessibilit di quelle zone.

    Dal 1975 stato introdotto un progamma di formazione delle guide (che devono praticare correntemente l'inglese, avere una conoscenza dei luoghi e delle discipline di carattere naturalistico).

    2) Un modello di turismo sostenibile Paesi in cui turismo sostenibile pu rappresentare un fattore di sviluppo (quindi che sono sottosviluppati o in via di sviluppo).

    Turismo comunitario. Soggiorno presso famiglie o nuclei sociali, secondo un programma specifico di turismo

    per lo sviluppo locale. Condivisione di tempi e stili di vita. Escursioni in localit interessanti dal punto di vista naturalistico, socio-culturale e storico.Non meno del 60% del reddito prodotto deve rimanere all'interno del Paese visitato; spesso tuttavia l'organizzazione lasciata al tour operator, al quale sono destinati la maggior parte dei proventi.Questo tipo di turismo presuppone una sostenibilit sociale e ambientale, nonch una preparazione culturale al viaggio.

    Programma realizzato attraverso una diversificazione del turismo mediante un accordo tra l'ente turistico nazionale e il governo locale in Kenya.

    Valorizzazione delle risorse locali anche per coinvolgere la popolazione locale in un processo di sviluppo locale.

    ASPAC a Manaus Brasile. Villaggio di Riace in Calabria. Associazione Citt Futura, progetto di rivitalizzazione di

    un centro abbandonato; creazione di un'offerta ricettiva di albergo diffuso ( = struttura ricettiva tipica di ambienti abbandonati o distrutti da qualche evento catastrofico; costituita da un nucleo centrale con funzioni esercitate tipicamente dagli alberghi, poi da una serie di "filiali" diffuse sul territorio, per lo pi case abbandonate, che offrono posti letto). un fenomeno tipicamente italiano. Ha origine all'indomani del terremoto del Friuli-Venezia Giulia nel 1976; in Carnia si pens poi di utilizzare luoghi semi-deserti per favorire il turismo in quell'area.L'albergo diffuso si trova anche nella zona di San Leo, nelle Marche; ma anche a Vosa, in Sardegna; a Rovereto, in Trentino, ecc.Del resto molti centri in aree di campagna, collinari e montanare sono stati abbandonati per ragioni occupazionali.Aspetti positivi dell'albergo diffuso: Rivitalizza delle aree abbandonate Innalza il livello occupazionale diventa un moltiplicatore delle attivit

    economiche e del reddito prodotto (stimolando peraltro la partecipazione della comunit locale).

    Coinvolgimento di pi soggetti, di natura sia privata sia pubblica

    Mobilit sostenibile a Werfenweng (Austria) attivit per scoraggiare l'uso dell'auto privata.

    La Via Alpina. Progetto promosso in sede comunitaria e riguarda tutti i Paesi alpini dell'Unione Europea e la Svizzera. Si tratta di un insieme di itinerari collocati in un progetto pi ampio; essi sono stati definiti per essere un'alternativa ai percorsi alpini con un mezzo privato. Gli itinerari suddivisi in tappe, da scegliere in base ai propri interessi e alle proprie capacit.www.via-alpina.org

    23-10-2014 Lezione 6

  • La Via AlpinaLa Via Alpina stata inserita in un contesto di politiche di coesione per ridurre gli squilibri economici, sociali, territoriali all'interno dell'Unione Europea. All'interno di queste politiche si collocano interventi specifici, tra cui l'iniziativa Spazio Alpino. Risale agli anni tra il 2000 e il 2009,riguarda l'intera regione alpina. Obiettivo: rilanciare l'area alpina come territorio di grande potenzialit turistica; tramite la realizzazione, all'interno catena alpina, di una rete di itinerari europei.Obiettivo: aumentare l'afflusso di turisti, orientarli verso le aree meno note, alternative rispetto alle aree tradizionalmente frequentate da turisti; armonizzare tale afflusso con il rispetto dell'ambiente logica del turismo sostenibile.Due fasi: 2000-2004, 2005-2009.

    1) Prima fase (2000-2004): sono state individuati i grandi tracciati da proporre quali richiamo per i turisti per praticare il turismo alternativo. Questi sentieri sono stati dotati di appositi servizi e apposita segnaletica.

    2) Seconda fase (2005-2009): sviluppo di attivit di valorizzazione locale sviluppo di aree in particolari, organizzate in modo da favorire al massimo lo sviluppo turistico.

    La Via Alpina prevede 5 itinerari che toccano i Paesi dell'Unione Europea che hanno parte del loro territorio nelle Alpi, oltre ad alcuni paesi non dell'Unione Europea ma che rientrano nell'arco alpino (Principato di Monaco, Svizzera, Liechtenstein). Ciascuno di essi contraddistinto da un colore.

    Itinerario rosso: il pi lungo e complesso, che attraversa di fatto quasi tutti i Paesi, che ad arco attraversa tutta la catena alpina, nella sua complessit d idea dei caratteri ambientali e culturali delle Alpi. Va da Trieste a Monaco ed suddiviso in 161 tappe. In tutto il suo tracciato tocca le quote pi alte nel contesto alpino (Monte Tricorno, Bernina, Monte Bianco, tra i 1000m e i 3000 m slm).Il monte Tricorno un monte di 2863m che d nome all'omonimo parco nazionale. Il parco stato istituito nel 1961; dal punto di vista naturalistico attraente perch offre fenomeni carsici, cascate, laghi ad alta quota ecc.; di rilevanza botanica perch occupa specie endemiche (es. Rosa del Tricorno, papavero delle Alpi Giulie).Nel settore centrale delle Alpi, una volta raggiunto il passo del Maloja, ci si pu spingere nell'Alta Engadina. Vicino al passo interessante il villaggio di Maloja, perch sulla sua strada principale si trovava l'atelier di Giovanni Segantini (pittore del XX sec.), che negli ultimi anni della sua vita scelse questo villaggio come sua dimora. Segantini anche ricordato nel suo ambiente con il sentiero Segantini.Dal passo del Maloja spingendosi in Svizzera si possono costeggiare il lago di Sils e di Silvaplana, poi raggiungere il villaggio di Sils-Maria, dove si trova la casa di Nietzsche nellaquale scrisse Cos parlo Zarathustra componente culturale.Dalla parte opposta c' il principato di Monaco, dove interessante il Trofeo di Augusto (costruzione celebrativa). stato eretto tra il 7 e il 6 a.C. per celebrare la sottomissione dellepopolazioni alpine da parte delle legioni di Augusto, dunque la pacificazione di tutta l'area alpina occidentale.

    Itinerario viola: si articola in 66 tappe e conduce a esplorare tutta la parte orientale della catena alpina. Va fino a Obersdorf, dove si congiunge con itinerario rosso e giallo.Dal punto di vista culturale importante perch tocca i castelli di Ludwig II di Baviera. di tipo naturalistico ma anche monumentale, ci sono parti con l'architettura risalente al Barocco.

    Itinerario giallo: si sviluppa un po' nelle Alpi orientali ma in un ambiente profondamente diverso rispetto a quelli visti in precedenza. Parte da Trieste, arriva attraversando le Dolomiti a Bolzano, poi arriva a Obersdorf. Ha come elemento particolare di attrazione il contesto dolomitico. Si compone di 40 tappe.

  • Il sentiero tocca la Marmolada, dove c' un ghiacciaio e durante la Prima Guerra Mondiale correva il confine. Qui sono state proclamate molte iniziative per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondiale.Le Dolomiti sono composte di rocce particolari che si trovano solo l. Dal punto di vista geologico le Dolomiti prendono nome da un naturalista francese (Dodat de Dolomieu), che per primo contribu alla conoscenza delle Dolomiti perch identific la roccia dolomite (doppio carbonato di calcio e magnesio); tale roccia distingue le Dolomiti facendo s che il colore della roccia vada dal rosato al giallo pallido. Questo tipo di roccia si distingueva dallacalcite (presente in altri contesti sedimentari). Dal 1999 sono patrimonio dell'umanit dell'UNESCO per le loro particolarit geo-morfologiche.Un altro aspetto interessante quello antropico. Alcune vallate dolomitiche si caratterizzano per la presenza dei ladini. I ladini sono una minoranza etnica che ha conservato le proprie tradizioni e la propria lingua (ladino ha avuto origine dalla sovrapposizione della lingua dei romani, che avevano conquistato area nel 15 a.C., alla lingua delle popolazioni retico-celtiche autoctone; stato poi oggetto di ulteriori contaminazioni in epoca medievale e in epoca moderna). Sono insediati in 4 vallate che fanno capo al gruppo del Sella (Val Gardena, Val Badia, Val di Fassa, Valle di Livinallongo; le prime 3 sono molto frequentate dai turisti). Oggi i ladini costituiscono nell'insieme il 68% dei residenti in queste valli.L'itinerario giallo raggiunge il punto pi alto, a 3600 m slm. Proprio nelle vicinanze del ghiacciaio del Similaun stato ritrovato il cosiddetto uomo delle nevi, che rappresenta unatestimonianza dell'antichit del popolamento alpino. In seguito alla ritirata del ghiacciaio sono rimasti scoperti i suoi resti; ora i resti sono conservati nel museo archeologico di Bolzano. Tale uomo stato scoperto nel 1991, a seguito di rilievi che sono stati compiuti stato provato che i resti (ben conservati per via della loro glaciazione) sono di un uomo che ha vissuto 5000 anni fa.

    Itinerario verde: si compone di 14 tappe. Sono toccati paesi non comunitari (Liechtenstein, Svizzera). Attraversa la valle del Reno e poi costeggia grandi vette del Bernese (Eiger e Jungfrau).

    Itinerario blu: va da nord a sud, si estende dai ghiacciai del Monte Rosa fino ai rifugi delle Alpi marittime, per poi arrivare a Monaco dove si congiunge con l'itinerario rosso.Lungo questo itinerario si trovano dei resti di insediamenti Walser. Erano delle popolazioni di origine germanica che si insediarono tra il XII e il XIV secolo in un'area estesa dalla valledel Rodano fino al Ticino e alle valli meridionali del Monte Rosa. Il loro nome sembrerebbe derivare da Vallesani (gruppo iniziale stanziatosi nell'attuale Canton Vallese, in Svizzera). Rappresentavano la quasi totalit della popolazione in passato in Valle d'Aosta e in Val Sesia. Restano ancora alcune case che ospitano musei e delle popolazioni discendenti dal ceppo iniziale. L'aspetto museale importante perch contiene oggetti che facevano parte della vita locale popolare. Anche l'architettura Walser importante, usa prevalentemente legname.

    Patrimonio dell'umanit = particolari siti che hanno un valore eccezionale ed universale, che possono essere particolarmente rilevanti per l'umanit.Prototipo del patrimonio dell'umanit sono state le 7 meraviglie del mondo:

    1) La piramide di Cheope a Giza2) I giardini pensili di Babilonia3) La statua di Zeus a Olimpia4) Il tempio di Artemide ad Efeso5) Il Colosso di Rodi6) Il Mausoleo di Alicarnasso7) Il Faro di Alessandria in Egitto.

  • Siti italiani patrimonio dell'umanit dell'UNESCO2: Incisioni rupestri della Valcamonica ora fanno parte di un parco. Piazza del Duomo di Pisa Duomo, Battistero, Torre. Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano.

    L'ambiente alpino fragile. L'idea di fragilit quella di un carattere particolare che pu venir meno o essere alterato in modo irreversibile per fattori naturali o antropici esogeni.Esempi di territori fragili: alte terre (regioni montane di tutto il mondo), aree estreme (che si trovano per motivi climatici o accessibilit lontane dal contesto abitato, es. Antartide, alcune isole del Pacifico ecc.).

    Cambiamenti climaticiUn fattore naturale che nel mondo antico ha gi prodotto effetti e pu produrne ancora dato dal clima.Quando si parla di cambiamenti climatici, si fa riferimento a cambiamenti che sono intervenuti a partire da met '800 in poi. Essi consistono in un aumento di temperatura di 0,6 C. I cambiamenti che si sono verificati nel mondo per effetti di questo aumento sono stati vistosi. Essi sono stati registrati soprattutto nell'emisfero settentrionale (quello meridionale stato oggetto di minori studi perch rappresentate perlopi dalle acque). soprattutto nel '900 che il fenomeno diventa consistente.Grafico: la variazione delle temperature calcolata in base allo scostamento rispetto alla media della temperatura tra gli anni 1961 e 1990. rilevazioni che utilizzano degli strumenti3.Il blu rappresenta gli scostamenti annuali verificatisi su rilevazioni indirette (es. colore coralli, calotte di ghiaccio, documenti storici quali erano le condizioni, formazione delle rocce, aumento del livello del mare, diminuzione della copertura nevosa).L'area grigia rappresenta il margine di errore, che si amplia mano a mano che si va a ritroso nel tempo.Il colore rosso indica la variazione delle temperature, che si trovano sopra la media del periodo e subiscono un'impennata nella seconda met del XX secolo.

    La responsabilit umana uno dei principali fattori invocato per spiegare questi cambiamenti, anchese non tutti gli autori sono d'accordo su ci. Alcuni studiosi dicono che i cambiamenti climatici di cospicua importanza abbiano avuto luogo anche nel passato, quando l'organizzazione umana aveva meno incidenza sulla superficie terrestre. Dopo la Rivoluzione Industriale, con la generalizzazione dell'uso di combustibili fossili e dell'uso di trasporto privato ecc., si ha avuto un aumento della temperatura pi accentuato.

    Altro impatto di questo cambiamento la diminuzione dell'area glacializzata. Proprio questa riduzione delle superficie glacializzate sta portando a una concorrenza-conflitto tra i Paesi cui appartengono le acque artiche per accaparrarsi le risorse minerarie del sottosuolo (es. petrolio).

    Altra conseguenza lo scioglimento del ghiacciaio del Lys, del ghiacciaio dei Forni (in alta Valfurva, Valtellina).La riduzione dei ghiacciai rende problematico l'escursionismo (i terreni sono meno compatti e coesi incidenti in montagna); vengono meno le possibilit di sciare sulla copertura nevosa; aumenta la dotazione idrica al momento ma essendo il ghiacciaio un serbatoio d'acqua, se si scioglie avr menoacqua disponibile.

    Si sono intensificate le alluvioni. (es. corso della Dora Baltea). N.B. Le alluvioni dipendono anche

    2 Non corrisponde alla Citt della Cultura (perch una citt citt della cultura solo per un anno).3 In Lombardia sono state introdotte a met '700.

  • dall'incuria dell'uomo e dalla cementificazione degli argini.

    Si verificato un incremento del livello dei mari e un intensificarsi del fenomeno dell'acqua alta a Venezia.

    Come si pone il turismo alpino rispetto ai cambiamenti climatici?Il minore innevamento nell'ambiente alpino pu avere ripercussioni sul turismo nelle Alpi.Ci possono essere ripercussioni sulla pratica del turismo sportivo in ambienti che vogliono imitare le propriet della neve (grazie a tecnologie avanzate) o le condizioni della montagna.Snowdom Piste da sci e snowboard artificiali con materiali che imitano le propriet della neve, non solo in montagna ma anche in citt.Congelatori all'interno dei quali viene creata neve artificiale (es. in Nuova Zelanda e Regno Unito, aDubai).

    Nel 2006 il Touring Club ha condotto un'indagine riguardante 599 stazioni alpine delle varie regioniitaliane interessate dal turismo alpino. Sono stati ipotizzati cambiamenti di temperatura negli anni successivi, si cerca di vedere se le stazioni possono avere una quantit di neve tale da attrarre ancorail turismo invernale.+1 C: rimangono aperte 499 stazioni.+2 C: rimangono aperte 400 stazioni.+4 C: rimangono aperte solo 100 stazioni.In quell'anno in cui sono state svolte le indagini, le precipitazioni nevose erano calate ma le stazionisciistiche erano state in grado di svolgere normalmente la propria attivit.Le soluzioni ipotizzate nel caso in cui le precipitazioni nevose diminuiscano drasticamente sono le seguenti:

    sostituire il turismo sportivo-sciistico con un turismo di tipo naturalistico (ma nella stagione estiva). l'8,1% degli intervistati nell'ambito di un indagine del Touring Club che va in vacanza in montagna d'inverno vuole scoprire nuovi paesaggi.

    tenere conto della componente culturale delle localit in cui il turismo della neve importante. l'1,1% si dedica all'enogastronomia, l'1% visita a luoghi artistici; nell'ambito delle pubblicazioni molti comprano pubblicazioni della cultura locale, della Prima Guerra Mondiale o delle fiabe locali.

    27-10-2014 Lezione 7

    La Repubblica Dominicana il turismo responsabile e le comunit locali nella gestione di una meta nel Sud del Mondo.

    Hispaniola -> in condivisione con Haiti.Religione -> cattolica, con libere interpretazioni.Fughe da Haiti a Repubblica Dominicana dopo terremoto del 2010. Tra i 2 paesi non corre buon sangue per la Repubblica dominicana ha aiutato Haiti.

    2012: circa 5.062.000 turisti.2013: 5.163.682 turisti.2014 (a settembre): 4 milioni (ma l'alta stagione deve ancora cominciare).Turismo sportivo (1 destinazione x golf nel Centro-America, ben 18 campi da golf dislocati in tuttoil Paese), tornei di kite-surf, wind-surf e di pesca del pesce spada.Turismo culturale -> Santo Domingo = Citt dei Primati (1 ospedale, chiesa del Nuovo Mondo), monumenti di interesse storico a interno mura citt.Turismo termale -> a sud del lago Enriquillo ci sono acque con propriet termali. La zona tuttavia non stata ancora convertita al turismo.

  • Resort all-inclusive.1) Puerto Plata. -> Colombo vedendo il luccichio delle spiagge durante il suo passaggio, gli d

    questo nome. Grande presenza di tedeschi e olandesi.Complesso chiuso di hotel (15 hotel da 3 stelle a 5 stelle+lusso, servizi di tutti i tipi, ristoranti -> i turisti devono spendere i soldi all'interno di questo complesso, anche se cos non hanno contatti con il territorio circostante)

    2) Bavaro - Punta Cana. -> zona di espansione turistica pi recente. Qui stata pensata una cosa simile al resort di Puerto Plata. C' una serie di hotel che si susseguono lungo la costa.Complesso Cap Cana. Ha avuto problemi perch finanziato da fondi di Lehman Brothers. di super-lusso (es. Century). Il molo pu ospitare tutti i tipi di yacht. Per gli spostamenti interni bisogna prendere un vaporetto (la spina dorsale del complesso il Canal Grande).

    3) Bayahibe La Romana -> numerosi italiani vi si recano. il polo di pi antico interesse turistico. Vedendo la grande domanda i locali si sono dotati rapidamente e in maniera disordinata di strutture ricettive, senza considerare l'impatto devastante sull'ambiente (disboscamento, sprechi); tant' che l'organizzazione alla base ha deciso di partecipare a un concorso per il turismo sostenibile con un progetto. Le nuove strutture ricettive devono dare importanza all'ambiente e anche a quello che c' all'infuori delle strutture ricettive (coinvolgendo le comunit circostanti ed eliminando gli sprechi). -> Casa De Campo uno dei resort pi famosi.

    Immaginario comune: i soldi pagati dai turisti vanno agli operatori turistici sempre maggiori strutture ricettive il villaggio una realt chiusa

    Turismo responsabile = permette alle generazioni future di fruire delle destinazioni turistiche come noi ne fruiamo.

    filone ambientale: no cementificazione eccessiva costa, no sprechi degli hotel filone economico: contribuendo tangibilmente all'eco locale filone sociale: creare alternative valide (es. Al turismo sessuale) e opportunit di lavoro reali

    Saman: la "vera" Repubblica Dominicana. una regione che sta aprendo le porte al turismo. Aeroporto internazionale appena aperto, accordo tra governo e crociere (-> costruire zona portuale nuova per accogliere le nuove navi da crociera).Caratteristiche: natura rigogliosa e poco intervento umano.Las Galeras -> una delle punte pi orientali della penisola.Popolazione di circa 2000 persone (anche se tanti non si registrano alla nascita)

    Progetto di turismo sostenibile "Guariqun" ( = vieni a vedere).Progetto italiano.Durata di 4 anni, anche se il termine stato prolungato perch nel 2005 c' stato un uragano che ha distrutto le case di legno, quindi si deciso di dare alcuni fondi agli abitanti che avevano perso la casa. Temi:

    valorizzazione del territorio: migliorare le infrastrutture leggere (es. Baracchino in lamiera, dove le donne locali

    cucinavano per i turisti, stato costruito in legno, igienizzato, sono stati fatti dei bagni) manutenzione sentieri percorsi dai turisti e creazione luoghi di sosta (es. Baracchini dei

    produttori locali, dove i turisti possono acquistare i prodotti che desiderano) ripristino pozzi d'acqua dolce

  • costruzione latrine all'aperto costruzione aie in cemento nei luoghi di sosta e per uso civile

    Formazione:corsi offerti: lingue straniere guida eco-turistica personale di cucina addetti di sala e al servizio camere giardiniere informatica receptionist taglio e cucito approfondimento sulle piante medicinali locali

    Turismo: alloggioAi turisti stato offerto un alloggio alle 10 casette di Las Mariposas, dotate di ogni servizio e perfettamente inserite all'interno del territorio.

    Turismo: escursioni Playa Frontn = spiaggia a ridosso sul mare Cayo Levantado -> pubblicit Bacardi Iguanario -> fa parte del progetto Guariqun per salvare la specie endemica dell'iguana

    dall'estinzione Escursioni per vedere le balene che partoriscono (dalla Groenlandia giungono nella zona

    caraibica per partorire in acqua calda)

    Sostenibilit: ambientale

    costruzione di strutture in armonia con l'ambiente protezione specie

    economica supporto economico

    sociale creazione di alternative

    Radio: prima le notizie venivano diffuse grazie al passaparola. Ora c' la possibilit di essere aggiornati in tempo reale.Conoscenza di aspetti esclusi dai circuiti turistici -> es. La Ruta del Caf (Salcedo): Fermarsi a casadi un produttore di caff e vedere come lo fa.

    Guariqun II: la ruta del Jengibre ( = zenzero).Aprile 2008-2011 (ma si un po' arenato).Agricoltura biologica insegnata ai locali.Zenzero esportato anche come caff e caramelle.Gastronomia -> basata sullo zenzero (specie endemica di tubero).Pari opportunit nel progetto (anche se la Repubblica Dominicana un paese un po' machista).

    30-10-2014 Lezione 8

    Problemi del turismoTurismo sessuale nella Repubblica Dominicana: purtroppo un fenomeno che a livello mondiale ha rilevanza notevole, soprattutto per quanto riguarda lo sfruttamento dei minori.

  • Carta tratta da un articolo comparso nel 2009 sul Corriere della Sera.Nell'articolo si mette in evidenza l'entit del turismo sessuale a livello mondiale. Poli per questo tipo di turismo: area caraibica + America Latina, Europa dell'Est, Africa e soprattutto Sudest asiatico (Paesi caratterizzati da particolari condizioni di povert), con una domanda che aveva origine in Nord-America, Europa occidentale, Giappone.In Asia la prostituzione minorile altissima in Thailandia: oltre 300000 minorenni sfruttati, andataacquisendo ulteriore peso nel fenomeno. Il numero aumenta in Cina (600000) e India (575000)4.nel Sudest asiatico il fenomeno collegato alla guerra del Vietnam, quando per distrarre i militari statunitensi che combattevano una guerra pesante e di lunga durata avevano creato villaggi per l'offerta di questo "servizio".Per quanto riguarda l'Europa, ancora nel 2009 venivano contati 10 milioni di bambini sfruttati a questo scopo.Nel 2010 la "mappa dell'orrore" dava in Cambogia oltre 33.000 bambini sfruttati. stato condotto uno studio sul turismo sessuale ed stato delineato il profilo del turista ideale: che prende una vacanza per questo motivo (difficilmente frammista ad un altro tipo di turismo; un turismo specifico), sta lontano da casa per almeno 24 ore, che incontra il fornitore di servizio una prima volta e poi si incontra altre volte per breve durata.Nello scenario tipico del Sudest asiatico stato rilevato che il tempo che il turista trascorre insieme al cliente pi lungo, la durata di diversi giorni, inoltre le visite sono frequentemente ripetute.

    Cambiamenti climatici e turismo alpino. Il turismo culturale, esempi connessi con la Grande Guerra. Nel 2014 si celebra il centenario dell'inizio della Prima Guerra Mondiale -> mobilitazione per valorizzare tutti i reperti legati a Grande Guerra e degli itinerari che erano gi esistenti ma eranostati proposti in quest'occasione con maggiore enfasi.Abbiamo degli itinerari anche in Lombardia: un Museo della Guerra Bianca (nei pressi di Ponte di Legno). La Grande Guerra si chiama cos perch stata combattuta ad alta quota, in una zona caratterizzata da notevole espansione dei ghiacciai (un effetto dell'ultima glaciazione, dal 1600 al 1850 circa). un itinerario che tocca non solo i ghiacciai, ma anche le trincee. Nel museo sono raccolti reperti (divise, armi, carte per vedere dove si trovasse il nemico e le postazioni raggiunte). Il museo una proposta di turismo culturale in un contesto alpino.

    In Trentino abbiamo: A piedi sui percorsi della grande guerra (in Trentino, sulle Dolomiti -> zona a diretto

    contatto con Impero austro-ungarico). Museo della guerra di Vermiglio (TN).

    In Friuli-Venezia Giulia abbiamo: A Gorizia il Museo della Grande Guerra, legato al Carso goriziano, nella zona di confine

    tra Regno d'Italia e Impero austro-ungarico.A causa dei cambiamenti climatici, con il riscaldamento diventata pi franosa l'area montana, quindi i sentieri corrono in zone che oggi presentano condizioni di instabilit e insicurezza. -> maggiore insicurezza dell'ambiente per chi frequenta la montagna.

    Turismo e insicurezza nel mondo.Carta con indicazione dei vari fenomeni che possono generare insicurezza e dei punti che possono risultare pi insicuri nel mondo (entrambi i punti possono essere considerati prima della partenza).

    Fenomeni di ordine naturale: Flussi ciclonici stagionali (uragani, monsoni).

    Monsoni = venti stagionali che, a seconda delle condizioni di pressione e temperatura che esistono su terraferma e mare, hanno una direzione diversa: d'estate, quando fa pi caldo sul mare, mare -> terra (i pi piovosi iniziano tendenzialmente il 1 giugno e si

    4 Il dato cambia a seconda della consistenza demografica del Paese in esame.

  • traducono in abbondanti precipitazioni che possono durare anche per mesi), d'inverno invece terra -> mare (possono comunque provocare delle piogge, che per sono meno dannose e pi contenute). Interessano il mondo asiatico, in particolare l'India.

    Tsunami. un fenomeno che non ha carattere periodico, rimane per un grande rischio naturale. -> Tsunami del 26 dicembre 2004, i cui danni sono stati rilevanti. Il fenomeno stato improvviso, la popolazione non stata avvisata (c' stata anche una polemica perch non stato possibile elaborare una previsione -> in quell'area non c'era un sistema di rilevazione sofisticato), gli edifici erano stati costruiti senza rispettare tecnologie che li rendessero pi resistenti a questo tipo di fenomeni. In seguito sono statecondotte solo riflessioni di tipo giornalistico, alcuni studiosi ritenevano che si potesse coinvolgere le popolazioni locali nella ricostruzione di queste aree, il che non avvenuto(sono intervenuti pi operatori esterni che non gruppi di popolazioni locali -> uso di capitali provenienti dall'esterno, matrice esogena degli interventi, che provengono tendenzialmente dai Paesi occidentali). Il criterio con cui sono stati riprogettati gli edifici quello della ricollocazione territoriale -> interventi mirati alle stesse aree in precedenzainteressate dal turismo (non ad altre aree che avrebbero potuto in seguito essere coinvolte dal turismo).

    Zone sismiche. Zone che si presentano dal punto di vista sismico come particolarmente delicate.Eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull nel 2010. Si improvvisamente messo in movimento dopo due secoli e per due settimane c' stata un'eruzione di tipo continuo di ceneri (che sono arrivate fino ai Paesi scandinavi!), che ha avuto riflessi sul trasporto aereo sulle rotte dell'Atlantico settentrionale; inoltre ha fatto sciogliere il ghiaccio sovrastante5 ( un fenomeno che pu provocare alluvioni nelle zone sottostanti!), fortunatamente il ghiacciaio e il vulcano erano nella zona sud-occidentale dell'isola, vicino al mare ma pressoch disabitata.Le aree sismiche coincidono per lo pi con le aree in cui si trovano i vulcani: vedi zona del Pacifico.La sismicit dipende da fenomeni di collisione o allontanamento delle micro-placche locale. importante la faglia di Sant'Andrea, nei pressi di San Francisco (all'inizio del '900 fu colpita da un terremoto importante); in Sicilia abbiamo gli spostamenti della cuspide nord-orientale, per cui la zona del Messinese a rischio; anche la zona del Vesuvio a rischio perch ha un'altissima densit di popolazione.

    Malattie tropicali. Influenza animale, malaria, epatite B, febbre gialla. Queste malattie avvengono per contagio. Ci sono delle aree particolarmente pericolose da questo punto di vista: l'Africa centrale (per la malaria, la febbre gialla e l'epatite).Il turista deve prendere alcune misure mediche prima di partire, come la vaccinazione o un richiamo.

    Fenomeni antropici: Zone o pericoli di conflitto. Si tratta di quelle aree dove ci possono essere conflitti locali

    oppure di stampo internazionale. Es. Iraq di anni fa.In modo particolare oggi pi che mai ci sono aree di terrorismo. Si pu parlare di vari tipi di terrorismo, gli studiosi in genere lo dividono in alcune categorie: Terrorismo rivoluzionario = che coinvolge buona parte della popolazione vuole portare

    uno sconvolgimento della situazione esistente. Es. Espulsione della Francia dall'Algeria negli anni '60.

    Terrorismo separatista = che messo in atto da piccoli gruppi che ambiscono all'autonomia o all'indipendenza di un territorio rispetto al resto del Paese. Es. I Paesi Baschi rivendicano l'autonomia dalla Spagna.

    5 I vulcani islandesi sono coperti tendenzialmente da ghiacciai a calotta. Se il ghiacciaio copre un cratere, pu capitareche nel cratere si formi un lago.

  • Terrorismo religioso = quello che mira a imporre una specifica religione. Avviene soprattutto nel mondo musulmano.

    Terrorismo individuale o di gruppo legato a un tema specifico. Es. Terrorismo che rivendica la tutela degli animali o dell'ambiente.

    Queste zone sono tendenzialmente escluse dalle offerte dei tour-operator. Es. Sharm el Sheikh per un breve periodo stata esclusa perch considerata pericolosa.

    Pirateria. Assalti alle navi lungo rotte seguite da turisti (principalmente a largo delle coste somale), per assaltare un bottino (tutti gli oggetti e i denari che ritrovano sulla nave stessa). Originariamente la pirateria quasi come atto di protesta nei confronti delle navi che seguivano certe rotte e che ad esempio inquinavano le acque circostanti o effettuavano la pesca illecita.Nell'aprile 2009 ci fu un assalto alla nave da crociera italiana Melody all'altezza delle isole Seychelles.Per i tour operator, la pirateria pu procurare danni rilevanti e introdurre il problema della modificazione delle rotte. Se la societ matrice sa quali sono i punti colpiti da questi assalti, essa interviene modificando le rotte, ad es. La Costa Crociere aveva deviato le rotte passanti per le isole Seychelles.

    Combinazione dei fenomeni e individuazione delle zone pi a rischio. Nel Sud-Est asiatico c' una concomitanza dei fenomeni pi pericolosi: monsoni, pirateria,

    zone di conflitto. Area caraibica: combinazione di pirateria, uragani. -> qui le crociere sono tuttavia diffuse! Africa: continente particolarmente delicato per quanto riguarda le malattie e i focolai di

    conflitto. Le condizioni igienico-sanitarie sono arretrate.

    www.viaggiaresicuri.it. Sito della Farnesina. Nel sito vengono date tutte le informazioni che possono essere utili al turista, vengono segnalate le condizioni di pericolosit.

    (curve di livello = curve che congiungono tutti i punti che si trovano alla medesima altitudine sul livello del mare).

    www.tordegeants.it

    03-11-2014 Lezione 9

    Cambiamenti della domanda e tipologie di turismoCome si caratterizza oggi domanda turistica, in che cosa si differenzia rispetto a quello che era una decina di anni fa?Si caratterizza per una frammentazione del periodo di vacanza. Negli anni del boom la vacanza durava un mese ed era continua, nella stessa localit. Con il passare del tempo, avvicinandosi agli ultimi decenni, la domanda si frammenta e chiede pi vacanze distribuite nel tempo (anche senza continuit temporale). Ci pu essere la vacanza di una settimana al mare, il weekend in visita alla citt d'arte, la settimana in montagna ecc. Lo stesso soggetto interessato a diversi tipi di turismo.Nello stesso tempo la domanda tiene conto dell'ampliamento della distanza tra i centri di irradiamento della domanda e aree di destinazione. La vacanza non pi di prossimit rispetto al luogo di origine del turista, ma pu avvenire anche in un luogo a una distanza notevole (e l'offerta tiene conto di queste nuove esigenze e dei mezzi di trasporto tecnologicamente pi avanzati rispettoa prima).Riduzione della componente stanziale in favore di quella itinerante. Il turista crea cos un tour vero e proprio, fa uno spostamento che tocca pi tappe (non per arrivare in un luogo e permanere nello stesso).

  • Il turista anche pi esigente, anche pi consapevole, nel senso che con la diffusione dell'informazione e delle nuove esigenze maturate, il turista non pi n sprovveduto n passivo, prima di fare la scelta si informa: c' maggiore consapevolezza dell'area di destinazione. Va prendendo sempre pi piede una domanda personalizzata: il turista non si affida pi integralmente alle agenzie che propongono i pacchetti creati dai tour operator ma parte attiva nel suo viaggio; questo possibile grazie allo sviluppo di Internet, delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione. Es. Prima ci si rivolgeva al tour operator per organizzare il viaggio, oggi il turista tendenzialmente si organizza il viaggio autonomamente; spesso c' un adeguamento dell'offerta a questa personalizzazione, vengono offerti pacchetti personalizzati (adattabili a gusti edesigenze dei turisti) nei cataloghi dei tour operator. Recentemente stata fatta una statistica a livelloeuropeo, da essa risulta che, sulla base di un campione di turisti, il 58% di essi utilizza Internet, il 22% fa riferimento all'agenzia di viaggi e il restante 22% si affida alla rete delle conoscenze personali.Nel corso del tempo si sono moltiplicati i tipi di turismo. Il turista che frammenta la vacanza vede cose diverse quando va in vacanza. Il grosso della domanda e dell'offerta si concentra su determinatitipi di turismo, anche su aree che oggi raccolgono un piccolo consenso. Es. Turismo legato alle fiction televisive: un nuovo fattore di attrazione che determina un flusso di turisti limitato ma che prima nemmeno esisteva.

    Tipologie di turismo emergenti, che acquistano un'accezione diversa rispetto a quella degli anni passati, anche con componente di sostenibilit.Le Greenways: un mezzo per la valorizzazione del territorio e per la promozione del turismo sostenibile -> fotocopie. Sono infrastrutture che consentono di praticare turismo o attivit ricreativeattraverso la cosiddetta "mobilit lenta". Nel 1990 fu pubblicato un primo articolo da "National Geographic", nel quale si parlava di queste GreenWays; con il passare del tempo hanno acquisito importanza e quattro anni fa erano oggetto di notevole considerazione.

    Le origini delle Greenways: Origini in campo progettistico, architettonico e urbanistico. Permette il passeggio nel verde.

    Boulevards -> grandi viali alberati di grande respiro, inizialmente adibiti a passeggio. Obiettivo di rompere la maglia ortogonale di molte citt americane.

    Il termine Greenway: Greenbelt = fascia verde; parkway.

    Lo scopo delle greenways: Mobilit lenta -> a piedi o in bicicletta.

    Le principali caratteristiche delle greenways: circolazione dolce: l'impatto della mobilit molto contenuto. scopo: valorizzare qualcosa del territorio, con il quale la greenway si pone in relazione per

    cercare di favorirne lo sviluppo.

    Le tipologie di greenways:possono avere anche altre caratterizzazioni oltre a quella urbana.

    Es. A Torino c' una greenway che costeggia il Po. Le greenways ricreative sono perlopi di carattere rurale. Es. Val Brembana.

    Diverse sono le possibilit di recupero. Territori di pregio ambientale. Componente naturalistica che prevale nella classificazione.

    Es. Parco del Ticino.

  • Scala anche sovracomunale fino a livello regionale.

    Esempi di progetti: quando c' un sistema, l'effetto della presenza di quel sistema pi elevato rispetto alla

    presenza di un singolo percorso di quel tipo. Esisterebbe cos la possibilit di attivare diversifocolai di interesse.

    Il progetto Naviglio-Martesana Parte dal centro nel senso che ha un'origine urbana sistema irriguo -> sopravvivenza della grande agricoltura

    Naviglio Grande -> riceve le acque dal Ticino e arriva all'altezza della Darsena (antico porto) a Milano.Naviglio Pavese -> porta le acque dalla Darsena al Ticino.Il progetto intende creare una rete di greenways che colleghi queste aree.

    La progettazione degli itinerari- Marketing = far presente che esiste questa possibilit.

  • 06-11-2014 Lezione 10

    Il cicloturismo.La bici consente di effettuare un percorso di tipo turistico. importante la finalit da raggiungere attraverso il mezzo di trasporto.Nasce a met anni '90 del secolo scorso, anche se la cultura della bicicletta diffusa da tempo e in alcuni paesi (es. Paesi Bassi e Danimarca).In un primo tempo nella realizzazione dei percorsi furono utilizzate infrastrutture gi esistenti (lineetorrenti, alzaie, sentieri su linee ferroviarie dismesse ecc.), gi tracciati. In un secondo momento si pens di costruire anche percorsi ex novo -> percorsi ex novo e con qualcosa che gi esisteva. Ci che doveva essere presente lungo i percorsi era una condizione di sicurezza. In questa seconda fase emersero soprattutto Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Austria, Gran Bretagna.In Europa questo tipo di turismo e anche la progettazione di itinerari cicloturistici fa capo a un'associazione chiamata EuroVelo (www.eurovelo.com) -> 14 itinerari a lunga distanza che coprono circa 66000 km, che garantiscono una copertura capillare e sono contraddistinti da un tema o da un'area particolare (es. Itinerario delle capitali / del sole / ecc.); n.b. L'itinerario 14 manca perch probabilmente stato progettato ma non realizzato. In Italia ha una sorta di anello di congiunzione nella FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), con sede a Milano.Tra le esperienze consolidate nelle forme del cicloturismo c' anche la Strada del Danubio, corre nell'Austria settentrionale ed stata individuata a partire da 1983 e da allora ha conosciuto un incremento costante della domanda -> siccome lungo d luogo a dei punti di ristoro, quindi a una forma di turismo. forse la Germania il paese europeo pi ampiamente dotato di percorsi, il pi importante bacino di richiamo della domanda cicloturistica. Ha una rete ciclabile di oltre 40000 km, in parte questi itinerari si combinano ad altri itinerari come la Strada Romantica (patrimonio dell'umanit dell'UNESCO). In Spagna la val del cicloturismo si realizzata in due momenti:

    1) Attribuzione di un particolare significato al Cammino di Santiago, percorribile non solo a piedi ma anche in bici.

    2) Vie verdi, promosse dalle ferrovie spagnole; hanno lo scopo di valorizzare le ferrovie dismesse e le relative stazioni; le quali sono state orientate a ostelli, bar, centri visita, negozi ecc. -> turismo ferroviario o ferroturismo.

    In Italia ci sono diversi percorsi cicloturistici di interesse nazionale, ma soprattutto provinciali o regionali. In particolare la FIAB ha approntato uno studio di fattibilit di una rete di percorsi ciclabili: 14 itinerari, e nella realizzazione e individuazione di questi itinerari si tenuto conto delle resistenze (sedi ferroviarie dismesse ecc.) e degli elementi paesaggistici caratterizzanti. La FIAB individua anche una serie di alberghi rivolti ai ciclisti, che hanno anche una dotazione specifica per chi utilizza la bici -> AlbergaBici. C' anche un'associazione di alberghi associata alla bicicletta, con circa 45 aderenti; poi ci sono varie iniziative, percorsi di lunghissima distanza di tipo misto (bici + autobus), ad es. Nel 2012 ha organizzato una vacanza intitolata "Con Mozart nel paradiso della bicicletta", partiva da Verona con autobus, arrivava vicino a Salisburgo, proseguiva con una bici e il bus con pernottamento a Salisburgo e poi proseguiva.La figura del cicloturista:

    ci pu essere il cicloturista per caso. una forma impropria del turismo perch l'utilizzo della bici non lo scopo primario del viaggio, ma serve per rendere pi piacevole la vacanza. La bici trasportata in auto o camper nel luogo di vacanza.

    Il cicloturista sportivo. Si tratta di ciclisti appassionati di sport e attraverso questo sport perseguono il fine del mantenimento fisico o si allenano per una competizione. una forma di turismo improprio.

    Il cicloturista esploratore. una forma di turismo proprio: amante della natura e della cultura, vicino sia all'ecoturismo che al turismo culturale; si sposta utilizzando la bicicletta per andare alla ricerca della tradizione culturale, dell'identit storico-culturale dei luoghi

  • visitati. Il cicloturista avventuroso. Usa la bici per la sua capacit di trasmettere emozioni. La bici

    viene utilizzata per effettuare gare o un'attivit anche di tipo acrobatico, che possano costituire momenti memorabili.

    Turismo ferroviario o ferroturismo.Costituisce una sorta di crocierismo ferroviario. Non si utilizza il treno come mezzo di trasporto, macome fine stesso della vacanza. Sono percorsi dedicati coperti con uno spostamento in treno (es. Bernina-Express -> Milano-Tirano-Passo del Bernina-St. Moritz).Motivazioni che possono spingere a compiere una vacanza attraverso la ferrovia: si utilizzano treni che fanno vivere atmosfere d'altri tempi. Sono treni dismessi, non pi utilizzati per il trasporto normale, e che vengono utilizzati per trasporti di tipo turistico. In alcuni casi vengono utilizzati trenia vapore o moderni opportunamente riadattati per far godere al turista certi agi oppure per essere una ricostruzione storica.Vantaggi:

    si pu ammirare un paesaggio lungo tratti che non possono essere altrimenti percorsi. Viene meno l'impegno della guida per chi pratica questo tipo di turista.

    Questo tipo di turismo nasce nell''800, quando vengono costruite le prime linee ferroviarie dedicate prevalentemente a questa finalit. La prima linea costruita ed espressamente dedicata a questa finalit quella della Jungfrau (vicino a Berna), che percorre gallerie scavate nella roccia per diversi km e arriva a oltre 3000m d'altezza. Ci furono altre occasioni, ad es. per la ricorrenza di inaugurazioni ferroviari: nel 1889 ci fu il centenario della linea Napoli-Portici, per cui su un treno d'epoca venne fatto percorrere un tratto di questa ferrovia.Oggi il turismo ferroviario proposto dalla maggior parte delle compagnie ferroviarie, per recuperare ferrovie secondarie che sarebbero destinate altrimenti alla decadenza. Anche in Italia alcune compagnie la offrono: negli Abruzzi -> Ferrovie Sangritane, in Sardegna -> diverse tratte che possono essere coperte solo da treni che realizzano turismo ferroviario; Trenord -> Mendrisio-Valmorea (usata per scopi ferroviari fino all'inizio del '900, poi usata per scopi turistici) Trenitalia -> lago d'Iseo, Palazzolo sull'Oglio - Paratico Sarnico.Sono frequenti in Francia, Regno Unito, Svizzera (paese europeo con pi lungo chilometraggio e vasta gamma d'offerta di questo tipo di turismo).Considerazione in relazione all'ambiente: il turismo ferroviario non ha un impatto ambientale sostenuto, perch i turisti vivono segregati per la maggior parte della propria vacanza e quindi non producono ad es. Rifiuti che poi vengono dispersi nell'ambiente; anche se viene fatto scendere dal treno per visitare una localit, il turista rimane in un'area circoscritta, quindi l'impatto (se c') veramente minimo. Inoltre il treno carica pi passeggeri in uno spazio ridotto rispetto a quanti viaggerebbero su tante macchine distinte, e il combustibile utilizzato pi inquinante dell'elettricit utilizzata dal treno per il suo funzionamento.Treni storici in Inghilterra e Galles.L'Iseo a tutto vapore.Qualche tempo fa era stato riproposto l'Orient Express (Parigi-Istanbul); stato soppresso perch i costi erano elevati (da 5500 in su a persona).Transiberiana: San Pietroburgo-Mosca-Vladivostok-Pechino.Nuova linea in India: 720 km di costa nella parte occidentale.Pacific Line (in Australia)

  • 06-11-2014 Lezione 11

    Turismo religioso. un'altra forma di turismo che negli ultimi anni ha avuto una grande forma di espansione. Non daconfondere con il turismo monastico perch:

    3) turismo religioso = forma di turismo che porta il turista a visitare luoghi della religione cristiana (cattedrale, santuario ecc.)

    4) turismo monastico = struttura che ospita il turista ed rappresentato da un edificio di carattere religioso.

    Il turismo religioso in rapporto al Cammino di Santiago di Compostela:Carta degli itinerari culturali del Consiglio d'Europa (non l'istituzione di rappresentanza dell'UnioneEuropea! Raccoglie diversi paesi dell'Europa, anche non appartenenti all'Unione Europea, e ha come obiettivo la vita pacifica in ambito europeo), pensati e predisposti nel 1987. Essi avevano diversi obiettivi: rendere pi visibile agli europei la loro comune identit culturale, valorizzare il patrimonio culturale europeo, offrire nuove opportunit di impiego del tempo libero.Il primo itinerario che definisce quello del cammino di Santiago di Compostela. La scelta nella logica del programma di itinerari era di far coincidere con questa via di pellegrinaggio una comune identit culturale europea. Questo pu essere spiegato pensando ai valori che i cammini ebbero nella comunit cristiana in Europa a partire dal medioevo. A partire dal X secolo d.C. Flussi crescenti di pellegrini provenienti da ogni parte dell'Europa si recano a Santiago di Compostela seguendo una rete fitta di itinerari chiamati "Cammini di Santiago" (vie secondarie che confluiscono su vie primarie che confluiscono sul Cammino di Santiago, il quale si trova sul territorio spagnolo). Perch vi si recano? perch tra l'820 e l'830 in Galizia c'era un cimitero visigoto, una serie di apparizioni segnala la presenza delle reliquie dell'apostolo Giacomo, giunte l per miracolo attraverso il mare. un polo della cristianit insieme a Roma e a Gerusalemme.Inizia il cammino dei pellegrini, con periodi di contrazione e di aumento della loro cifra.Molti anni fa lo storico Cardini (rilievista) scrive che la capitale che l'Europa avrebbe dovuto scegliere era Santiago di Compostela.I 4 itinerari terrestri (ma ci sono anche percorsi marittimi per immettersi sul Cammino!) principali per giungere sul Cammino di Santiago sono:

    Via Tolosana6: Arles, Montpellier, Tolosa, Passo di Sonport-Puente la Reina (in territorio spagnolo).

    Via Podense. Immediatamente a nord della Via Tolosana, da Le Puy a Ostabat (dove incontra gli altri due percorsi pi settentrionali, di cui la Via Lemovicense).

    Via Limovicense, da a Ostabat. Via Turonense. Passa da Tours, toccava Parigi e passava a breve distanza dal porto di

    Bordeaux.A Puente la Reina i quattro percorsi si unificavano e confluivano sul Cammino Francese.Quando oggi si parla di cammino di Santiago di Compostela si intende il tratto spagnolo degli itinerari che conducevano a Santiago di Compostela.Questi percorsi spesso non erano agevoli: ad esempio spesso c'erano assalti di malviventi.A volte il Cammino assumeva altri significati, ad esempio di espiazione.Oggi ha lo scopo di esprimere un'identit culturale comune in Europa; dal punto di vista turistico importante perch lungo il cammino sono sorti diversi centri di accoglienza dei pellegrini, in generesi sviluppato il fenomeno urbano.A Santiago poi il flusso turistico non mai venuto meno, per quanto ci siano state oscillazioni tra periodi di maggiore e minore intensit. soprattutto negli Anni Santi Compostelani (quando San Giacomo, che si celebra il 25 luglio, cade di domenica) che il flusso aumenta.Il Consiglio d'Europa ha identificato i cammini sul territorio europeo, li ha dotati di una segnaletica comune e poi sono diventati oggetti di studio di un centro di coordinamento (con sede a Perugia ->

    6 I nomi delle vie hanno origine dalla citt di partenza o principale toccata dall'itinerario.

  • studi che incentivano a percorrere il cammino).Il logo del Cammino una serie di raggi gialli su un fondo blu, contornati da stelle (che fanno riferimento all'Europa), che confluiscono verso un unico raggio. Significato: convergenza verso un unico punto di tutti questi cammini; direzione del movimento da est verso ovest; nervature della conchiglia (simbolo del pellegrino che va a Santiago di Compostela).Sacri monti. Complessi devozionali, mete di pellegrinaggio, posti in una posizione sopraelevata, non inserita nel contesto urbano. -> Es. Sacro Monte di Varese, Santuario di Oropa. Consistono in una serie di cappelle in cui sono rappresentate con dipinti, sculture, scene della vita di Cristo, della Madonna e dei Santi. Sono molto diffusi nelle Alpi occidentali. Testimonianza di fede e difesa della popolazione locale dalle infiltrazioni della fede protestante. Nel 2002 in Europa stato fatto un censimento che ha contato pi di 1800 sacri monti.

    Turismo culturale -> Turismo enogastronomicoin questi anni ha conosciuto una grande espansione. C' una sorta di contaminazione nell'ambito degli altri tipi di turismo: combinazione di due tipi di turismo (es. Congressuale, termale), di cui uno quello enogastronomico. Questo comparto d dei volumi d'affari piuttosto ingenti. Da uno studio realizzato da uno studioso italiano, i turisti che compiono turismo enogastronomico hanno mediamente un'et compresa tra i 26 e i 45 anni, con una predilezione per il periodo autunnale -> predilezione per l'enoturismo. Ci sono anche tour operator che nei cataloghi inseriscono percorsi dedicati all'enogastronomia. In particolare in relazione all'itinerario del vino, sono state individuate delle strade del vino, che spesso diventano strade dei sapori (il vino viene combinato ad altri tipi di produzioni). Ormai hanno superato l'ordine delle centinaia di strade: ci sono anche in California (Napa Valley), Francia, Germania.La prima strada del vino individuata in italia quella del vino bianco o del prosecco, nata nel 1964 e che si sviluppa soprattutto in Veneto: lunga 35 km e si snoda tra i vigneti di Conegliano e ?.il vino e gli altri prodotti gastronomici sono considerati un po' l'espressione della cultura di una pop;per esempio per quanto riguarda Lombardia la regione ha individuato delle strade dei vini e dei sapori della Lombardia. Si tratta di itinerari del gusto, il cui