Post on 17-Feb-2019
CURRICOLO PER DISCIPLINEInsegnamento come trasmissione descrittiva di tipo statico e oggettivo
Produce CONOSCENZA
CURRICOLO PER COMPETENZEApprendimento come costruzione di reti di competenze, di basi di conoscenzePercorso di apprendimento dinamico e soggettivo
Produce COMPETENZA
Il curricolo per competenze
• CONSIDERARE I SAPERI COME RISORSE DA MOBILITARE
• LAVORARE PER SITUAZIONI-PROBLEMA
• ACCERTARE, VALUTARE E CERTIFICARE COMPETENZE
• ANDARE VERSO UNA MINORE CHIUSURA DISCIPLINARE
• ADOTTARE UNA PIANIFICAZIONE FLESSIBILE
Il curricolo per competenze
Elementi da considerare
La competenza è la combinazione di diversi fattori tra i quali quelli che
giocano il ruolo più importante di integrazione e di guida dell’azione,
sono i processi intellettuali.
Tale approccio introduce un concetto molto importante: quello secondo il
quale la competenza non esiste in sé, ma deve sempre essere situata in
rapporto ad un problema particolare e all’interno di un contesto specifico
di riferimento
«non esiste competenza che non sia competenza in atto»
La competenza…
Lucio Guasti
La testa ben fatta
“è meglio una testa ben fatta che una testa ben piena”.
significa che invece di accumulare il sapere è molto più
importante disporre allo stesso tempo di:
• un’attitudine generale a porre e a trattare i problemi
(saperi di base e disposizione alla ricerca)
• principi organizzatori che permettano di collegare i saperi
e dare loro senso
E.Morin
La didattica per competenze
DIDATTICA
TRADIZIONALE
DIDATTICA PER
COMPETENZE
Modelli didattico-
curricolari orientati
ai contenuti disciplinari
DIDATTICA TRASMISSIVA
Modelli didattico-
curricolari orientati
a competenze e contenuti significativi
• creazione contesti di senso
• compito di realtà
• didattica laboratoriale
• ….
MOTIVAZIONE INTERESSE
Da E. Morin “Dalla testa piena alla testa ben fatta”
La didattica per competenze
«Le competenze chiave sono considerate tutte egualmente importanti, nella misura in cui ciascuna di esse può contribuire al successo dell’individuo nella società della conoscenza. Molte competenze si sovrappongono e si collegano: aspetti essenziali in un campo rafforzano le competenze necessarie in un altro. Per essere in grado di apprendere, è essenziale padroneggiare le competenze di base nelle lingue, la scrittura e la lettura, il calcolo e le tecnologie dell’informazione; apprendere ad apprendere sostiene tutte le attività di apprendimento».
le competenze sono un sistema
Raccomandazione del Parlamento e della Commissione UE, 18 dicembre 2006
La didattica per competenze
Le domande guida per la programmazione
• Come dimostro il possesso delle competenze richieste?• Quali prove devono affrontare gli studenti per rendere le
prestazioni che dimostrano il possesso delle competenze? • Come rilevo e misuro i risultati delle prove?• Quali conoscenze sono richieste per affrontare la prova?
Quali strumenti deve saper utilizzare?• Quali attività portano lo studente a rendere prestazioni
analoghe in contesti diversi?• Qual è il programma di lavoro più idoneo? Quali sono i
tempi di realizzazione?• Qual è l’apporto di ogni disciplina al programma? Quali
compiti utili propone? Quali conoscenze e quali strumenti offre?
Schema della progettazione formativa per competenze
Prove di
accertamento
Prestazioni da accertare a
fine percorso formativo
Selezione delle
competenze da
sviluppare nel percorso
formativo
Quadri orari, dotazioni,
risorse professionali,
vincoli…
Competenze, abilità,
conoscenze Definizione delle
prestazioni
Percorsi di apprendimento:
abilità da sviluppare,
conoscenze da acquisire
Contributo delle singole
discipline alle attività
Attività
interdisciplinari
Attività disciplinari
Piano per lo sviluppo
delle competenze
Attività
extradisciplinari
Analisi della domanda:
Prestazioni
La didattica per competenze
• Ripensare la programmazione didattica in funzione dell’accertamento/osservazione delle prestazioni, cioèdell’effettivo esercizio delle competenze da parte degli studenti
• Compiere delle scelte all’interno della programmazione didattica identificando le idee chiave e i nuclei essenziali(analisi discipline come strumenti di analisi del contesto)
• Individuare negli esiti di apprendimento le attività/compiti di realtà in grado di sviluppare l’apprendimento
I passi da compiere
La didattica per competenze
• Analisi del profilo in esito/dei risultati di apprendimento da raggiungere
• Individuazione metodi e soluzioni organizzative necessarie per realizzare l’attività e distribuzione delle attività nel tempo
• Individuazione delle prove di accertamento che precisano gli esiti attesi
• Predisposizione di attività funzionali allo sviluppo delle competenze > contributo delle diverse discipline
• Definizione di eventuali interventi di personalizzazione
La progettazione formativa
La didattica per competenze
Comporta:
• cambiamento strategico e organizzativo dell’istituzione scolastica
• cambiamento strategico e organizzativo degli organismi organizzativi (dipartimenti, …)
• revisione e innovazione metodologica
flessibilità e autonomia
La flessibilità costituisce una dimensione centrale ed essenziale dell’autonomia e può essere declinata rispetto
– al curricolo
– all’organizzazione didattica: tempi-spazi-gruppi di allievi
– all’impiego delle risorse finanziarie e professionali
La didattica per competenze
ossia che:
Nell’esercizio della autonomia didattica le istituzioni scolastiche possono adottare
– l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina
– l’articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse classi o da diversi anni di corso
– l’aggregazione delle discipline in aree e ambiti disciplinari….
La didattica per competenze
La responsabilità formativa
• Spostamento dell’attenzione dall’insegnamento al processo di apprendimento e alla prestazione dello studente
• Funzione docente: tutoring sul lavoro degli studenti
• Collegialità nella definizione del piano formativo
umberto vairetti
Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Modalità di
accertamento
Competenze
Attività
Attività
Attività
Il piano di sviluppo delle competenze
Disciplina 1 Disciplina 2 Disciplina 3 Modalità di
accertamento
Competenze
Attività
Progettazione
di un evento
che evidenzi lo
sviluppo
culturale di un
dato territorio
con particolare
attenzione agli
aspetti socio-
economici degli
ultimi due
secoli.
Presentazione
Codici di
rappresentazio
ne cartografica
Codici relativi a
grafici, tabelle,
mappe, carte
tematiche.
Aspetti
generali che
caratterizzano
lo sviluppo
della storia del
territorio negli
ultimi due
secoli.
Fonti locali e
modalità di
accesso
Caratteristiche
e finalità delle
istituzioni
presenti nel
territorio
Funzioni delle
principali figure
professionali
presenti
all’interno delle
varie istituzioni
Aspetti
generali
dell’economia
locale
Tecniche e
codici della
comunicazione
digitale di base
Motori di
ricerca
Osservazione
studenti
Prova finale:
Produzione di
una
presentazione
in power point
che illustri la
progettazione
e le attività
degli enti più
significativi
Vedi allegato
Un esempio
Competenze Abilità ConoscenzeUsare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie delle discipline geografica e storica sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente; trae partito dalle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio (Linee-guida Licei Storia, p.264; Geografia p. 265)
1. Leggere e analizzare carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici.
2. Ricercare documentazione storica, bibliografica, iconografica e fonti soggettive (comunicazioni orali, testimonianze, interviste…)
Ø Codici di rappresentazione cartografica
Ø Codici relativi a grafici, tabelle, mappe, carte tematiche.
Ø Aspetti generali che caratterizzano lo sviluppo della storia del territorio negli ultimi due secoli.
Ø Fonti locali e modalità di accesso.
2. Avere consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro anche in funzione del contesto economico
(Linee-guida L.A. Punto 3 Storia dell’arte, p.30- Punto 6 Profilo generale)
1. Individuare le istituzioni che nel territorio si occupano del patrimonio culturale e dello sviluppo socio-economico
2. Descrivere le funzioni le competenze di un’istituzione e le competenze professionali utilizzate
3. Individuare i legami tra patrimonio culturale della zona e lo sviluppo socio economico
Ø Caratteristiche e finalità delle istituzioni presenti nel territorio
Ø Funzioni delle principali figure professionali presenti all’interno delle varie istituzioni
Ø Aspetti generali dell’economia locale
3. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per fare ricerca, e comunicare
1. Utilizzare la navigazione informatica per la ricerca mirata di informazioni
2. Utilizzare i principali software della comunicazione digitale
Ø Tecniche e codici della comunicazione digitale di base
Ø Motori di ricerca Ø relazione tra significato e significante Ø Gerarchia comunicativa
ESITI ATTESI
Il piano di sviluppo delle competenze
Competenze Attività 1 Attività 2 Attività 3 Attività 4 Attività 5
individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e di
team working più appropriati per
intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXX
redigere relazioni tecniche e
documentare le attività
individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
XXXXXXX XXXXXXX
utilizzare gli strumenti culturali e
metodologici per porsi con
atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà,
ai suoi fenomeni, ai suoi
problemi, anche ai fini
dell’apprendimento permanente
XXXXXXX XXXXXXX
Riconoscere le peculiarità
organizzative delle imprese
turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse
tipologie.
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
Gestire il sistema delle rilevazioni
aziendali con l’ausilio di
programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende
del settore Turistico.
XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXX
Attività Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Il piano temporale delle attività
Simulando il lavoro di un consiglio di classe, definire il
piano di sviluppo delle competenze, progettando le attività
da realizzare e individuando il contributo delle singole
discipline alle attività.
Il percorso di alternanza scuola lavoro deve essere una
delle attività da prendere in considerazione.
Lavoro di gruppo