Alta formazione e Imprenditorialità accademica · 2015-03-17 · FORMAZIONE...

Post on 21-Feb-2019

215 views 0 download

Transcript of Alta formazione e Imprenditorialità accademica · 2015-03-17 · FORMAZIONE...

Alta formazione e Imprenditorialità accademica

Andrea Piccalugapicca@sssup.it

Firenze, 13 marzo 2015

A. Piccaluga (2015) 1

A. Piccaluga (2015) 2

2progetti

0critiche

1idea

5proposte

A. Piccaluga (2015) 3

2progetti

1. Imprenditorialità accademica2. Alta formazione per supporto a ricerca e innovazione

A. Piccaluga (2015) 4

2progetti

1. Imprenditorialità accademica2. Alta formazione per supporto a ricerca e innovazione

• Bando regionale “ATTIVAZIONE DI PERCORSI DI FORMAZIONE ALL’IMPRENDITORIALITA’ IN AMBITOACCADEMICO”.

• Un’unica cordata di tutte le università toscane, con la guida della Scuola Superiore Sant’Anna

A. Piccaluga (2015) 5

A. Piccaluga (2015) 6

6 corsi 3 UniPI3 SSSA

6 corsiUniFI

5 corsiUniSI

• 7 percorsi formativi• 17 corsi• 250 K Euro

- Obiettivo: formare i futuri aspiranti imprenditori inparticolare nei settori a più alta tecnologia

- Periodo: gennaio-settembre 2015- Destinatari: laureandi di secondo livello,

neolaureati, dottorandi, neo dottori di ricerca, titolaridi assegni e borse di ricerca e ricercatori a tempodeterminato presso le università toscane

- Tipologia corsi: basic, di specializzazione (settoriale otematica) e di coaching.

A. Piccaluga (2015) 7

A. Piccaluga (2015) 8

www.tuscanstartupacademy.it

A. Piccaluga (2015) 9

www.tuscanstartupacademy.it

A. Piccaluga (2015) 10

www.tuscanstartupacademy.it

Cosa ha funzionato bene • il trasferimento di conoscenze e programmi didattici tra

gli atenei• per i corsi base, già collaudati presso gli atenei, è stato

confermato l’interesse da parte dei giovani• la sincronia a livello regionale ed un così alto numero di

percorsi finanziati crea un forte impatto, sensibilizzando gli studenti ai temi della creazione d’impresa

A. Piccaluga (2015) 11

Proposte di modifica in vista di una auspicabile prossima edizione• meno burocrazia• ammettere anche i laureandi, che sono molto

interessati a questi percorsi• migliorare la promozione dei corsi specialistici e

coaching, per invogliare i partecipanti ai corsi base a iscriversi anche ai successivi

A. Piccaluga (2015) 12

A. Piccaluga (2015) 13

2progetti

1. Imprenditorialità accademica2. Alta formazione per supporto a ricerca e innovazione

A. Piccaluga (2015) 14

7 PERCORSI CON 2-3 BORSISTI OGNUNO: 20 complessivi FORMAZIONE INTERNAZIONALE (4-6 mesi) E NEL SISTEMA DELLA RICERCA E INNOVAZIONE REGIONALE (8 mesi)Un’unica cordata di tutte le università toscane, con la guida della Università di Firenze- “Valorizzazione della proprietà intellettuale universitaria” (PatUn)- “Rapporti Università–Industria per animazione tecnologica e

innovazione a partire da area scienze della vita” (Tech Path)- “Formazione per l’Accelerazione d’Impresa a base universitaria

tecnologica e socio-umanistica” (FAI – 1)- “Formazione per l’Accelerazione d’Impresa a base universitaria bio-

medica e scientifica” (FAI – 2)- “Integrazione regionale e sviluppo internazionale della Terza

Missione universitaria” (INTERZ)- “Progetti di ricerca e innovazione e bandi UE in aree tecnologica e

socio-umanistica” (Pro UE -1)- “Progetti di ricerca e innovazione e bandi UE in aree bio-mediche e

scienze naturali” (Pro UE -2)

A. Piccaluga (2015) 15

A. Piccaluga (2015) 16

0critiche

Molto bene quando le università – lavorando in team – condividono, progettano e implementano insieme alla Regione Toscana!

A. Piccaluga (2015) 17

1constatazione

- Toscana: un sistema della ricerca e dell’alta formazione, se non unico, “raro”

- L’imprenditorialità accademica in Toscana funziona e cresce.

- Sempre difficile “unire i puntini”!

Anno di costituzione delleimprese spin-off toscane

A. Piccaluga (2015) 18

2

76

5 5

7 7

2

8 8

6

8

10

12

1716

13

0

5

10

15

20

NB: dato provvisorio relativo al 2014

A. Piccaluga (2015) 19

Localizzazione geograficaNumero di

impreseQuota

percentualeLombardia 123 11,2Piemonte 110 10,0Liguria 56 5,1Emilia Romagna 107 9,7Veneto 72 6,5

Toscana 130 11,8Lazio 86 7,8Puglia 93 8,4Calabria 31 2,8Campania 56 5,1Totale Italia al 31.12.2014 1.144 100

Localizzazione geografica delle imprese spin-off attive al 31 dicembre 2014 (n=1.144)

Distribuzione territoriale di provenienza delle imprese spin-off toscane (al 26.02.2015)

A. Piccaluga (2015) 20

Pisa52,5%

Firenze32,4%

Siena14,4%

Lucca0,7%

A. Piccaluga (2015) 21

Probiomedica srl Probiomedica offreCapsuLight, una capsula ingeribile a LED, piccola come una pillola di antibiotico e usa e getta, per la cura dell’infezione da Helicobacter pylori. CapsuLight contiene sorgenti luminose a LED alimentate da una batteria che emette lunghezze d’onda nel blu (405 nm) e nel rosso (630 nm).Grazie all’azione della luce, in presenza di fotosensibilizzanti naturalmente prodotti dal batterio, CapsuLight è in grado di distruggerlo senza utilizzo di farmaci.

A. Piccaluga (2015) 22

5proposte

1. Perseverare (con quello che funziona)

1. Perseverare(con quello che funziona)

Esempi:- Assegni di ricerca co-finanziati RT-industria- Formazione per l’imprenditorialità accademica- Consolidamento (?) delle persone formate- Ecc.

A. Piccaluga (2015) 23

A. Piccaluga (2015) 24

5proposte

1. Perseverare (con quello che funziona)

2. Da chi imparare?

2. Da chi imparare?

A. Piccaluga (2015) 25

2. Da chi imparare?

A. Piccaluga (2015) 26

A. Piccaluga (2015) 27

5proposte

1. Perseverare (con quello che funziona)

2. Da chi imparare?3. Terza missione delle

università e impatto

3. Terza missione e impatto

• Non solo indicatori, ma anche impatto• Più storytelling

A. Piccaluga (2015) 28

A. Piccaluga (2015) 29

5proposte

1. Perseverare (con quello che funziona)

2. Da chi imparare?3. Terza missione delle

università e impatto4. Università insieme, e

insieme alla RT

4. Università insieme,e insieme alla RT

A. Piccaluga (2015) 30

• Es. ILONOVA (rete toscana del trasferimento tecnologico universitario)

• Es. TUNE (Tuscany University Network per l’internazionalizzazione)

• Connessione con “imprese dinamiche”?

A. Piccaluga (2015) 31

5proposte

1. Perseverare (con quello che funziona)

2. Da chi imparare?3. Terza missione delle

università e impatto4. Università insieme, e

insieme alla RT5. Il contributo dei PhD

5. Il contributo dei PhD

A. Piccaluga (2015) 32

• Più collaborazione U-I affinché i PhDcontribuiscano ancora di più ad una regione che già è molto “esportatrice ed innovatrice”

• PhD come strumento di internazionalizzazione “incoming”