ALLA SCOPERTA DEL REPERTO MISTERIOSO

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ALLA SCOPERTA DEL REPERTO MISTERIOSO

OSSERVAZIONE DELL’OGGETTO DEL QUOTIDIANO

DELLA VITA ROMANA

Conoscere la forma , il materiale e la funzione dell’oggetto

Predisporre una base per un percorso ragionato: problematizzazione

Nell’immagine è riprodotto un oggetto misterioso, prova a descriverlo attraverso un repertorio di domande possibili.

• [ANNO]• Azione• [ANNO]• Azione• [ANNO]• Azione

SCHEDA DI DESCRIZIONE DELL’OGGETTO

Domande per descrivere l’oggetto

• Di che materiale è fatto?

• Dove si può trovare questo materiale?

• Di che colore è?

• Il colore è uniforme oppure no? Perché ?

• Che forma ha?

• Può essere fatto a mano ?

• Quali strumenti sono stati usati per produrlo?

• Chi ha potuto realizzarlo? Un singolo o un gruppo?

• A cosa poteva servire?

• Chi poteva usarlo? Dove ? Quando ?

• Ti è mai capitato di vedere qualcosa di simile?

Spiegare il ruolo o il coinvolgimento di questa persona nell'evento.

È UNA LUCERNA ROMANA!

Questa immagine rappresenta una lucerna trovata nella Grotta della Lucerna in una cava romana nella Vena del gesso, vicino

Ravenna.

HAI CAPITO DI CHE OGGETTO SI TRATTA?

SE NON CI SEI RIUSCITA TI AIUTO …….

CHE COSA TI FA PENSARE LA PAROLA LUCERNA ? PROVATE IN GRUPPO AD INSERIRE LE VOSTRE IDEE NELLO SCHEMA

LUCERNA

ILLUMINARE

COMUNICARE

LUCE

PAURA DEL BUIO

FIAMMA

VEDERE

LUCERNAIO

COME ERA FATTA UNA LUCERNA ?

TRASFERISCI SULL’IMMAGINE, DOVE POSSIBILE,

I NOMI DELLE PARTI CHE LA COMPONGONO

• Spiegare l'influenza che questo evento storico ha avuto a livello mondiale

OSSERVA LE PARTI E LE FUNZIONI DELLA LUCERNA E DESCRIVINE IL FUNZIONAMENTO

ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI UN BREVE TESTO CHE ELENCHI LE AZIONI IN SEQUENZA.

DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLA LUCERNA

La lucerna ha un’ansa ad una estremità per rendere comodo e sicuro trasportare l’oggetto in ambienti diversi. Il foro centrale di alimentazione serve per riempire la lucerna del combustibile necessario ad alimentare la fiamma. Attraverso il foro del becco esce uno stoppino che viene acceso con facilità perché è fatto di fibre vegetali quali lino, papiro e amianto.La parte che contiene l’olio e lo stoppino si chiama serbatoio o vasca. L'imbuto (o disco) impedisce all'olio di fuoriuscire dal serbatoio della lucerna.

Testo regolativo : USARE LA LUCERNA Inserisci lo stoppino nel serbatoio. Usa uno stoppino di fibre vegetali come lino o papiro, o amianto così si accenderà facilmente.Riempi il serbatoio (o vasca) di olio utilizzando il foro centrale di alimentazione. Puoi usare anche olioprofumato. Fai attenzione a non riempire troppo; l’imbuto impedirà comunque all’olio di fuoriuscire dalla lucerna.Fai sporgere lo stoppino dal foro del becco.Usa l’ansa per non scottarti mentre tieni in mano la lucerna e ti sposti in un’altra stanza. Ora la lucerna illuminerà il buio della notte….

COPIONE DELL’USO DELL’OGGETTO

COSA CI CONSENTE L’ INSERIRE IL COPIONE DELL’OGGETTO?

CHE E’ UN OGGETTO USATO NEL QUOTIDIANO CHE VIENE MESSO

IN RELAZIONE CON AMBIENTI E SOGGETTI.

INCREMENTO DEL PERCORSO CONCETTUALE DI TECNOLOGIA:

ILLUMINAZIONE

INTEGRAZIONE DELLE CONOSCENZE DAL WEB: LE LUCERNE ANTICHE DEL MUSEO DI BIASSONO.

La lucerna romana era uno strumento di forma chiusa nel quale veniva bruciato l’olio e il sego per produrre luce

con l’aiuto di uno stoppino che veniva acceso con una sorta di zolfanelli prodotti con pezzi di zolfo estratti nelle

cave imperiali , distribuite in Sicilia.

Il combustibile usato nelle lucerne era di due differenti tipi: olio di oliva puro oppure olio misto a sego. Il primo

non lasciava residui fumosi e produceva una luce brillante , il secondo produceva molto fumo ed una luce fioca.

Si ipotizza che l’illuminazione con l’olio di oliva fosse riservata alle case più ricche, mentre l’olio misto a sego

veniva utilizzato per l’illuminazione di ambienti poveri e servili.

LEGGI ATTENTAMENTE IL TESTO : CHE COSA POSSIAMO DEDURRE ? QUALI POSSIBILI INFERENZE? FAI UN ELENCO.

DOVE VENIVANO UTILIZZATE LE LUCERNE ?

Le lucerne avevano la principale funzione di illuminare i diversi ambienti della domus romana. Si presume che fosse laservitù a provvedere all’accensione delle lucerne durante i banchetti nel triclinium e nelle camere da letto. Nelle insule invece gli ambienti erano poco illuminati e l’accensione dei bracieri e delle lucerne era a cura dei componenti della famiglia. Le lucerne venivano utilizzate dagli artigiani per illuminare le botteghe , mentre nei luoghi pubblici come le terme , i teatri e gli anfiteatri c’erano gli schiavi che si occupavano di accenderle.Anche nei templi si accedevano le lucerne per onorare le divinità ed illuminare i loro interni.Nei riti funebri la lucerna veniva posta nella tomba da parte dei famigliari (dal web «I riti funebri romani»), insieme ad altri oggetti per accompagnare il cammino del defunto nell’aldilà.

DAL WEB «L’ILLUMINAZIONE NELL’IMPERO ROMANO».

IL COPIONE DI USARE LA LUCERNA :

sulla base dei testi letti e delle esercitazioni completa lo schema per produrre il copione.

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL COPIONE DI «USARE LA LUCERNA»

AZIONI• Riempire il

serbatoio di olio.• Inserire lo

stoppino.• Farlo sporgere dal

becco.• Accendere lo

stoppino.• Usare l’ansa per

trasportare la lucerna e non bruciarsi.

TEMPI• Ogni volta che

manca l’illuminazione.

• Di accensione della lucerna.

• Di uso della lucerna nel periodo preso in considerazione (IMPERO)

AGENTI• Componenti adulti

delle famiglie povere.

• Artigiani• Servi• Schiavi

SPAZI• Città/periferia/ campagna.• Domus• Insulae• Botteghe• Terme• Anfiteatri• Tombe

OGGETTI• Zolfanelli• Olio• Sego• Stoppino in fibre

vegetali.

SCOPO : PERCHE’ SI FA?ILLUMINARE

Scopi secondari: celebrare le divinità, accompagnare i defunti nell’aldilà

COPIONE DELLAPRODUZIONE

DELL’OGGETTO

INCREMENTO DEL PERCORSOCONCETTUALE DI TECNOLOGIA

DALL’IMMAGINE AL COPIONE DI «FARE LA LUCERNA»

L’immagine rappresenta un’antica fornace romana: OSSERVA ATTENTAMENTE E SEPARA LE ATTIVITA’

SMONTAGGIO DELL’IMMAGINE RIEPILOGATIVAEducare i ragazzi a leggere e a smontare le immagini spesso contenute nei testi.

OSSERVA BENE LE IMMAGINI E RISPONDI ALLE DOMANDE

QUALE TIPO DI AMBIENTE E’ ILLUSTRATO?QUALI LUOGHI?CHE TIPO DI EDIFICI?CHI SONO GLI ATTORI?QUALI SONO I LORO RUOLI?CHE TIPO DI ABBIGLIAMENTO NOTI?QUALI ATTREZZI DA LAVORO?QUALI OGGETTI?

s

IAMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornace/ laboratorio vasiEDIFICI: capannoneSOGGETTI: artigiani/schiavi aiutantiRUOLI: l’artigiano modella il vaso mentre lo schiavo fa girare il tornio. ABBIGLIAMENTO:tunica,perizoma,calzariOGGETTI: vasi, cesta, tavoloATTREZZI DA LAVORO: tornio

IAMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornace/ laboratorio anforeEDIFICI: capannoneSOGGETTI: artigiano/apprendistaRUOLI: l’artigiano modella l’anfora mentre l’apprendista fa girare il tornio. ABBIGLIAMENTO: tunica, fascia per capelli. OGGETTI: anfore, tavoloATTREZZI DA LAVORO: tornio

IAMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornace/ laboratorio mattoniEDIFICI: capannoneSOGGETTI: schiavi RUOLI: uno schiavo mette l’argilla nello stampo mentre l’altro schiavo porge la cesta con l’argilla.ABBIGLIAMENTO: perizoma. OGGETTI: anfore, cesteATTREZZI DA LAVORO: calchi di legno

AMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornace/ laboratorio mattoniSOGGETTI: apprendista RUOLI: l’apprendista toglie lo stampo dai mattoni.ABBIGLIAMENTO: tunica,OGGETTI: mattoniATTREZZI DA LAVORO: stampo di legno

AMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornaceSOGGETTI: schiavoRUOLI: lo schiavo raccoglie gli scarti della fornace.ABBIGLIAMENTO: perizoma,OGGETTI: scarti di oggetti prodotti nella fornaceATTREZZI DA LAVORO: rete

AMBIENTE: fluvialeLUOGO: fornaceEDIFICI: capannaSOGGETTI: schiaviRUOLI: uno schiavo porta la legna un altro alimenta il fuoco della fornaceABBIGLIAMENTO: perizoma,fascia per capelliOGGETTI: legna, anfore, carro, barcaATTREZZI DA LAVORO: mantice , forno

Le lucerne inizialmente si producevano modellando l’argilla, poi nella metà del II secolo a.C. venne affermandosi l’uso della tecnica a matrice come per altri oggetti di uso nel tempo: i mattoni, le tegole….

La matrice consentiva una produzione più veloce e standardizzata dei pezzi.

OSSERVA LE IMMAGINI DELLA TECNICA A MATRICE DELLA LUCERNA

IINTEGRIAMO LE CONOSCENZE : dal web «Le lucerne antiche museo di Biassono»

IL COPIONE DI «PRODURRE UNA LUCERNA»

dopo avere osservato l’immagine ed eseguito le esercitazioni completa lo schema per produrre il copione.

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL COPIONE«PRODURRE UNA LUCERNA»

AZIONI• Si preparano i due

modelli di matrice (parte sup/inf).

• Si inserisce il calco.• Si schiaccia con le

mani l’argilla nel calco.

• Si estrae il pezzo quando è asciutto.

• Si uniscono i due pezzi.

• Si cuoce nella fornace.

TEMPI• NON CI SONO

ELEMENTI PER RICAVARLI.

AGENTI• Artigiani• Apprendisti• Schiavi

RUOLI• Gli artigiani

modellano le lucerne e gli apprendisti o gli schiavi li aiutano.

ABBIGLIAMENTO• TUNICHE• PERIZOMI• CALZARI• FASCE PER LA

TESTA.

SPAZI• Campagna• Fiume• Fornace

OGGETTI• Matrici• Ceste• Tavoli• Forno• Mantice• Carri• legna

SSCOPO: PERCHE’ SI FA ? Per produrre la lucerna in serie con la tecnica a matrice

Inserire qui il titolo del grafico, dell'elemento grafico o del video inserito in basso. Il grafico, l'elemento

grafico o il video supporta la tesi o la dichiarazione.

COLLOCHIAMO IL REPERTO NEL TEMPO PER POTER COSTRUIRE UNA LINEA DEL TEMPO

Il periodo che prenderemo in considerazione va dal II secolo a.C. fino alla fine dell’impero romano, quando le lucerne furono prodotte in quantità industriale con la tecnica a matrice.

COSTRUISCI UNA LINEA DEL TEMPO E CERCA DELLE IMMAGINI PER RAPPRESENTAREIL GRAFICO TEMPORALE DELLA LUCERNA.

La motivazione è comprendere che l’uso di questo oggetto ha accompagnato per un determinato periodola vita dei Romani.

Inserire qui il titolo del grafico, dell'elemento grafico o del video inserito in basso. Il grafico, l'elemento

grafico o il video supporta la tesi o la dichiarazione.

II SEC. A.C I SEC. A.C. I SEC.D.C II SEC.D.C III

SEC.D.CIV

SEC.D.C

ANNO 0 N.C

LINEA DEL TEMPO DELL’USO DELLA LUCERNA NEL PERIODO IMPERIALE

DALLA LUCERNA AL QUADRO DI CIVILTÀ DEI ROMANI NEL PERIODO IMPERIALE

Accendere e produrre la lucerna sono collegate al concetto fondante di ? COLORA IL CONCETTO ATTIVATO

TRACCE SOCIETÀ AMBIENTE

RIFLETTIAMO SUI DUE COPIONI DI ACCENDERE E PRODURRE UNA LUCERNA

NEL PRIMO COPIONE CHE TIPO DI INFORMAZIONI POSSIAMO RICAVARE SULLA CIVILTÀ DEI ROMANI? ELENCALE E ATTRIBUISCILE AD ALTRI CONCETTI OLTRE LA TECNOLOGIA.

NEL SECONDO COPIONE CI SONO ULTERIORI INFORMAZIONI? QUALI ?

STATOATTIVITÀ

PRODUTTIVE/TECNOLOGIA

Inserire qui il titolo del grafico, dell'elemento grafico o del video inserito in basso. Il grafico, l'elemento

grafico o il video supporta la tesi o la dichiarazione.

INFORMAZIONI RILEVATE SUL PRIMO COPIONE

• SOCIETÀ /organizzazione sociale• ECONOMIA/lavoro/attività produttive/allevamento/agricoltura/artigianato/commercio• RELIGIONE/culto dei morti/politeismo• Abitazioni• CULTURA /teatri/anfiteatri• Tempo libero/terme• AMBIENTE• TERRITORIO

INFORMAZIONI RILEVATE SUL SECONDO COPIONE• Abbigliamento• Lavoro/oggetti utilizzati • AMBIENTE• TERRITORIO• SOCIETA’/organizzazione sociale• CULTURA/invenzioni e scoperte

COME HAI POTUTO RILEVARE IL CONCETTO FONDANTE DELLA TECNOLOGIA CI HA APERTO DELLE FINESTRE SUGLI INDICATORI DI CIVILTÀ DEI ROMANI AL TEMPO DELL’IMPERO. QUALI?

TECNOLOGIA/ATTIVITA’ PRODUTTIVE

EDIFICI/ABITAZIONILAVORO/ATTIVITÀTEMPO

AMBIENTE

ORGANIZZAZIONE SOCIALE

CULTURA

TEMPO LIBERO

TERRITORIOABBIGLIAMENTO

RELIGIONE

DAL PASSATO AL PRESENTE : PRIMA DEFINIZIONE DEL

CONCETTO DI TECNOLOGIA

DDAL PASSATO AL PRESENTE

La lucerna serviva per illuminare : quali sono le fonti di illuminazione di oggi?

ENERGIA ELETTRICA

Come illuminiamo oggi i nostri ambienti?

LAMPADARI, LAMPADE, FARETTI, LAMPIONI

Quali sono gli oggetti?

INTERRUTTORI, PULSANTI, APP SUI DISPOSITIVI MOBILI, COMANDI VOCALI,

Chi sono i soggetti?

VARIE TIPOLOGIE DAL PUNTO DI VISTA DEL GENERE, ETA’, PROFESSIONE

Che azioni compiamo per illuminare un ambiente?

DIPENDE DAL TIPO DI ILLUMINAZIONE

DCOSA SUCCEDE SE RESTIAMO AL BUIO?

COME ILLUMINAMO OGGI UNA STANZA?

PRODUZIONE DEL COPIONE « ILLUMINARE UNA STANZA OGGI»

AZIONI• Premere sul

pulsante dell’interruttore per accendere la luce.

• Digitare un app sul tablet o sullo smartphone.

• Comando vocale

TEMPI.Un istante.

.SERA

. Quando è necessaria l’illuminazione.

Periodo : oggi (2020)

AGENTI. Varie tipologie in base al genere, età,professione.

SPAZII diversi ambienti della casa.

OGGETTIInterruttoreSmartphoneTabletAlexa/Google (echo speaker wifi).LampadariLampadefaretti

SCOPO: PERCHE’ SI FA ? PER ILLUMINARE UNA STANZA

VARIABILE: per illuminare oggi abbiamo bisogno della corrente elettrica quindi di ENERGIA

MAPPA DEL CONCETTO DI TECNOLOGIA

COSTRUISCI IL QUADRO DI CIVILTA’ DEI ROMANI NEL PERIODO IMPERIALE

USANDO SEMPLICI DESCRIZIONI.

qQUADRO DI CIVILTA‘ DEI ROMANI NEL PERIODO IMPERIALE

. TEMPO

II Sec. a.C. – V Sec. d.C

ABITAZIONI/EDIFICII romani più ricchi vivevano nelle

domus, i più’ poveri nelle insulae.

LAVORO/ATTIVITA’Si dedicavano all’agricoltura, allevamento ed alla coltivazione di piante come l’ulivo. Praticavano anche attività di artigianato. La presenza di fornaci nel territorio ha consentito la produzione di artefatti come le lucerne.

AMBIENTEMediterraneo TERRITORIO

Impero romano

ORGANIZZAZIONE SOCIALELa società dei Romani era divisa in classi sociali: i patrizi, i plebei. I patrizi erano proprietari terrieri ed aristocratici. I plebei erano i contadini, i servi, gli artigiani e i commercianti. Erano inoltre presenti gli schiavi che facevano i lavori più pesanti.

ABBIGLIAMENTOIndossavano tuniche di diverse lunghezze ,

bordate con colori differenti ,in base al ruolo 0 all’età. Portavano calzari e fasce per capelli.Gli schiavi indossavano solo il perizoma ed

erano scalzi.

TEMPO LIBEROI romani nel tempo libero frequentavano le terme per curare il corpo e rilassarsi.

CULTURAI Romani partecipavano a spettacoli ed eventi sportivi in teatri ed anfiteatri.

RELIGIONEIn questo periodo i romani erano politeisti cioè

adoravano molti dei. Praticavano il culto dei morti e credevano nell’aldilà ossia che la vita continuasse

dopo la morte per questo celebravano riti religiosi e pregavano nei templi.

LA PROGETTAZIONE DELL’U.A

«L’etica deve formarsi nelle menti a partire dalla

coscienza che l'umano è allo stesso tempo individuo,

parte di una società, parte di una specie»

Edgar Morin

GRAZIE PER L’ATTENZIONEMariarosa e Matteo