1

Dal circuito elettronicoDal circuito elettronico

al al

circuito stampatocircuito stampato

Lato piste

Lato componenti

2

Lato componenti

Lato piste

3

Dallo schema elettrico

Al circuito su basetta sperimentale (BREAD BOARDBREAD BOARD)

Lato piste

layoutlayoutDisposizione ottimale dei componenti

Sbroglio delle piste di collegamentoLato componenti

4

Montaggio

Basetta millefori

5

Circuiti realizzati su Circuiti realizzati su basette milleforibasette millefori

6

temperatura di circa 400 °C

Saldatoi da 25 ÷ 35 Watt

Saldatoio a due potenze 25/50 watt

7

Saldatori istantanei 100 ÷ 150 Watt

Saldatoi da 250 WattSaldatoi da 250 Watt

8

Stazioni saldanti a Stazioni saldanti a temperatura variabiletemperatura variabile

Porta saldatoi

9

Saldatoio con bobina di lega saldante Saldatoio con bobina di lega saldante incorporataincorporata

La lega saldante per elettronica è compost da 60 % di stagno e 40 % di piombo60 % di stagno e 40 % di piombo con anima flussante. Ci sono vari diametri, a seconda delle saldature da eseguire:•• 0,5 0,5 per componenti SMD e PCB molto piccoli •• 0,80,8 per usi norma• 11 mm per saldature più voluminose).

Ultimamente il piombo è stato sostituito con l'argento a seguito delle nuove direttive europee.

flussanteflussante

10

Si immerge la punta calda nella pasta flussante per favorire la stagnatura della punta

Si strofina la punta su una spugnetta umida

Punta perfettamente stagnata pronta per l’uso

Stagnatura di cavetto di rame.

11

Si appoggia prima la punta del saldatoio per un paio di secondi tra terminale del componente e piazzola della basetta, e poi si avvicina il filo di lega saldante.

11 22

12

1 2 3

4 56

Saldatura su basetta mille fori

aspira stagno a aspira stagno a siringasiringa

Saldatoio aspira stagno a pompettaSaldatoio aspira stagno a pompetta

Trecciola dissaldanteTrecciola dissaldante

Metodi per dissaldare

13

aspira stagno a siringaaspira stagno a siringa

Trecciola dissaldante

14

Trecciola dissaldanteTrecciola dissaldantePROl'assorbimento dello stagno è sempre garantito poiché non dipende dall'azione di un dispositivo pneumatico;è un sistema molto semplice da utilizzare;un'eventuale raffreddamento dello stagno non pregiudica la riuscita della dissaldatura poiché il calore viene trasmesso durante l'assorbimento dello stagno.CONTROè un procedimento lento e l'operazione va ripetuta più di una volta per ogni dissaldatura;la trecciola non può essere recuperata ed ènecessario acquistare periodicamente dei nuovi rocchetti.

PompettaPompettaPROIl teflon con cui è realizzato l'ugello impedisce l'adesione dello stagno; l'aspirazione è molto forte e, quindi, lo stagno viene rimosso con maggiore rapidità.CONTRObisogna essere abbastanza pratici per evitare che la lega si solidifichi rendendo cosìimpossibile l'aspirazione.

I pro e i contro dei sistemi di dissaldatura:

Stazione dissaldante professionale con aspiratore automaticoStazione dissaldante professionale con aspiratore automatico

15

16