Transcript of ABRUZZO. Principi Linee generali regionali di indirizzo per la Contrattazione aziendale RISORSE...
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- ABRUZZO
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- Principi Linee generali regionali di indirizzo per la
Contrattazione aziendale RISORSE AGGIUNTIVE (ex Art. 57) Le risorse
regionali (0,32% MS 2001) sono destinate al trattamento accessorio
(Art. 55) e sono quantificate a far data dall1/1/03 in euro
16,44/dirigente/mese/12 mesi ma solo per i dirigenti in servizio al
31/12/01 1.4,54 (indennit notturna/festiva) 2.4,42 (IPG) 3.7,48
(straordinario) Costo 2003-2005 = 1.741.785,12 euro (ma lo 0,32% MS
2001 vale 1.521.735,84 euro) Somme residue vanno al fondo per lo
straordinario
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- Lettera b) ECM Fattore strategico La contrattazione integrativa
delle aziende dovr prevedere: a.oneri totali a carico azienda
b.corsi durante lorario di servizio, nei limiti Art. 14, c.4
c.incentivazione del personale d.formazione
manageriale/professionale e.piani formativi aziendali f.attivit
interUlss per professionalit piccole g.rilevazione dei bisogni
formativi
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- Lettera b) ECM FONDO PER LAGGIORNAMENTO DEI DIRIGENTI (1% MS
2001), ex circolare Funzione Pubblica n14/1995), da ripartirsi in
base aziendale Leventuale residuo economico costituisce risparmio
aziendale per lanno di riferimento, da utilizzarsi nellanno
successivo, con la medesima destinazione
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- Lettera b) ECM Va fatta una verifica professionale (Art. 23,
c.4 del CCNC 3/11/05) Obiettivi formativi: in attesa del P.
Nazionale Aggiornamento (Intesa 23/03/05; Art.4 lettera f) e del P.
Regionale, sono confermati gli obiettivi formativi ex Accordo
Stato-Regioni del 20/12/01
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- Lettera c) RISORSE DA RIDUZIONE del PERSONALE Laumentato carico
di lavoro sul personale restante, determina che una percentuale dei
risparmi venga fatta confluire nel fondo ex Art. 54 purch non si
siano affidati servizi allesterno
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- Se: 1. PO: devono essere aumentate le voci fisse, le indennit
ed i fondi ex Art. 50, 51, 52, CCNL 08/06/00 in modo proporzionale
al numero 2. SERVIZI: va aumentato il trattamento accessorio per un
numero di quote pari al personale stimato come fabbisogno teorico
per garantire laumento dei servizi realizzati Lettera d) RISORSE da
AUMENTO di DOTAZIONI ORGANICHE o SERVIZI
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- Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI 3 facciate, con una serie
(8) di punti basilari (ex Art. 25-28, CCNL 03/11/05) 1.Regolamenti
aziendali 2.Formalizzazione degli obiettivi 3.Formalizzazione dei
criteri valutativi 4.Definizione dei valutatori 5.Composizione del
Collegio Tecnico 6.Valutazione di 1 istanza 7.Valutazione di 2
istanza 8.Valutazione nel fascicolo personale
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- Le regole contrattuali vanno rispettate. Lattivit del medico
articolata in: 1.attivit istituzionale 2.attivit straordinaria (PD,
eventi straordinari) 3.attivit aggiuntive secondo gli articoli: -
55, c.2 CCNL 08/06/2000 (LPA) - 14 (c.5), 18, 55 CCNL 03/11/05 - 14
(c.5) 26 ore annue - 18 guardie in LP (480 euro; 12%) - 55 disagio
Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA
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- Viene individuato in 1490 ore il DEBITO ORARIO ASSISTENZIALE DI
OGNI DIRIGENTE (38x52 sett. = 1976 ore; meno ferie; meno ore non
assistenziali; meno assenze retribuite di 8 gg; mancano festivit
soppresse) Il monte ore cos calcolato lunit di misura per: la
programmazione dellattivit istituzionale il calcolo della dotazione
organica aggiuntiva la definizione del piano di lavoro annuo della
UOC e si costituisce come metodologia per la definizione del budget
annuo Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA
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- I volumi prestazionali attesi annualmente, concordati con la
singola UOC, sono quelli che la stessa si impegna ad effettuare,
nellorario annuale da utilizzare per i compiti assistenziali di
istituto, come definiti dalla lettera a). Lutilizzo dei dirigenti
oltre le 1490 ore innesca meccanismi di trattativa per: progetti
obiettivo LPA definite localmente, nel rispetto dellArt. 14, c.6
(CCNL 05/11/05: 60 euro/ora) Tetto massimo di attivit istituzionali
[a)+b)] = 48 ore (D. Lgs. 66/03; Art. 4, c.2) Lettera f) STANDARDS
di ATTIVITA
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA Continuit assistenziale sulle 24
ore: valore e modello organizzativo per la garanzia di salute del
cittadino. 1.Le ASL (Art.14, c.7; Art. 16) identificano le UOC H24
(Allegato 2 CCNL) 2.Le ASL individuano le GUARDIE INTERDIVISIONALI
(aree omogenee funzionali, stessa sede lavorativa) cui partecipano
tutti i medici delle equipes differenti (tranne i Direttori) 3.I
medici di a) non possono essere utilizzati per b)
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA Riorganizzazione delle guardie e
loro pagamento con 480 euro/turno (Art. 18) solo dopo: lavoro
straordinario, recupero, risultato. Il 12% delle guardie pagato con
480 euro pagato non con i fondi contrattuali ma con quelli
aziendali La guardia notturna dura 12 ore ( = turno)
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- Non c confronto regionale ma lapplicazione delle L.R. 37/99
(scheda 2.5) Il regolamento di ASL deve definire: 1.liste di attesa
2.tempi massimi (ex direttiva G.R.) 3.procedure amministrative
4.attivazione LPA (post straordinario o risultato) La LPA non
implica spesa economica per il cittadino (salvo il ticket!) Lettera
h) MOBILITA Lettera i) LP e LISTE ATTESA
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- PUGLIA Accordo del 05/04/06
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- Linee guida di indirizzo alla contrattazione decentrata RISORSE
AGGIUNTIVE (ex Art. 57). A far data dall 01/01/03 Lo 0,32% MS 2001
vale 2.836.186 euro e va ad incrementare il fondo ex Art.55. Solita
articolazione: 1.4,54 (indennit notturna/festiva) 2.4,42 (IPG)
3.7,48 (straordinario) In caso di mancanza di IPG la cifra passa da
2) a 3) In caso di somme residue la somma residua serve per lo
straordinario ma le somme non spese negli anni 2003-2004-2005 vanno
nei FONDI di RISULTATO Principi
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- Lettera b) ECM Formazione come investimento (1% MS 2001,
comprensiva di tutti i costi aziendali, esclusi quelli dei
formatori, ma inclusi quelli dellufficio formazione) Fondo autonomo
dei dirigenti sanitari ed eventuali avanzi restano nel fondo per
lanno successivo. Detto fondo diviso in due parti: 1.60% del totale
resta a disposizione dei Dipartimenti (ma va programmato lutilizzo)
2.40% del totale viene usato per la formazione aziendale di medici
(elenco di priorit), sulla base di una intesa con le OO.SS.
Mediche
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- Lettera b) ECM La gestione contabile del fondo affidata
allUfficio di Formazione Aziendale La Conferenza permanente (ex
Art. 6, c.3, CCNL 03/11/06) monitorer almeno due volte lanno: -
lutilizzo del fondo - crediti garantiti - rispetto delle linee
regionali
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- Lettera c) RISORSE da RIDUZIONE del PERSONALE Previo accordo
aziendale con le OO.SS. Mediche una quota non inferiore al 50% dei
minori oneri (= tabellare precedente il conglobamento) viene usata,
ex Art. 50, c.2, CCNL 08/06/00 (ovvero posizione)
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- Se aumenta la dotazione organica o aumentano le strutture ed i
conseguenti incarichi, aumentano i fondi, ex Art.54, 55, 56 del
CCNL 03/11/05 Lincremento determinato da tre fattori: a.laumento
dei dirigenti rispetto al numero del CCNL 1996 b.laumento delle
strutture alla quali deve essere corrisposto un incarico c.laumento
dellutilizzo della PD e delle ore lavorate Laumento di a) determina
laumento di tutti i fondi (quota media/dirigente) Laumento di b)
vale solo per il fondo di posizione e dipende dal peso dellincarico
Laumento di c) solo sul fondo di disagio e proporzionale Lettera d)
RISORSE da AUMENTO di DOTAZIONI ORGANICHE o SERVIZI
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- Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI Lo schema meno puntuale di
quello in atto nel Veneto; prevede il contraddittorio solo in caso
di valutazione negativa. I dettagli (schema tipo aziendale) saranno
definiti da un tavolo tra Regione ed OO.SS. Mediche
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- Le regole contrattuali (Art.14-18, CCNL 03/11/05) ed europee
(D.Lgs. 66/03) vanno rispettate. Lattivit del medico articolata in:
a. orario contrattuale/istituzionale diviso in: - orario
assistenziale (34 ore/sett.) per garantire lattivit (comprensiva
della guardia), concordata con il budget - orario non assistenziale
(4 ore) per laggiornamento, didattica, ricerca b. orario
straordinario (PD, guardia, eventi eccezionali; Art.28 CCNL
10/02/04; Art.16 CCNL 03/11/05 c. orario per attivit aggiuntive
previste dagli articoli: - 55, c.2, CCNL 08/06/00 (LPA) - 18, CCNL
03/11/05 (guardie in LPA) - 14, c.6, CCNL 03/11/05 (60 euro/ora)
Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA
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- I direttori di S.C. (ex Art.15, CCNL) non devono essere
inseriti nel piano di lavoro della struttura e nel debito orario
complessivo Il debito orario assistenziale di 1433 ore/anno,
dettagliate in una tabella allegata. Per i radiologi cala a 1339
ore, per gli anestesisti a 1383 ore. Il monte ore utilizzabile:
1.per la programmazione delle attivit istituzionali 2.per il
calcolo della dotazione organica necessaria per la loro
effettuazione 3.per la definizione del piano di lavoro annuo della
singola U.O. e si costituisce come parte integrante della
metodologia per la definizione del budget per lanno di riferimento
Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA
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- Tale metodologia deve essere fondata sullintegrazione di 11
elementi, ritenuti indispensabili per la corretta definizione dei
volumi prestazionali: 1.Organizzazione del lavoro nel Dip. e nella
UOC 2.Domanda assistenziale 4.Obiettivi regionali/aziendali
5.Tipologia delle prestazioni 6.Tecnologia esistente 7.Linee guida
di qualit 8.Piano di lavoro UOC, concordato con Dis. o Dip.
9.Volumi anno precedente/orario assistenziale UOC 10.Criticit anno
precedente 11.Tempari delle prestazioni (societ scientifiche o
benchmarking) Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA
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- Tavolo aziendale di monitoraggio Tetto orario massimo = 48
ore/settimana Orario > 38 LPA Regione entro un anno, nuove
dotazioni organiche Orario aggiuntivo da 60 euro/ora (Art.14, c.6,
CCNL 03/11/05) fino a 78 euro/ora, per abbattere le liste di attesa
D.Sanitaria + UOC monitoreranno e certificheranno i volumi
prestazionali assicurati Commissione regionale paritetica per i
tempari (documentazione nazionale ed internazionale) come standard
di riferimento nei processi di budget Lettera f) STANDARDS di
ATTIVITA
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA La continuit assistenziale un
valore ed un modello organizzativo per la garanzia della salute del
cittadino (come lAbruzzo) e per laccreditamento delle strutture
sanitarie Al proposito la Puglia: a.identifica nella UO
dellAllegato 2 (+ integrazioni del PSR) quelle con guardia
b.identifica nelle aree funzionali omogenee quelle: insistenti
nella stessa sede e raggruppabili per tipologie di specialit. Esse
sono coperte da guardia interdivisionale o di dipartimento
c.propone che il numero di guardie notturne mensili non superi le
48-52 ore/mese (12- 13 ore/settimana)
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA Le proposte sulle guardie devono
essere valutate dal Consiglio dei Sanitari Posti letto massimi: 80
per Medicina, 50 per Chirurgia Per lo STRAORDINARIO esistono regole
specifiche: in caso di assenza superiori ai 45 gg, si attiva la LPA
(Art.18, CCNL 03/11/05) Dopo una guardia notturna dovuto il riposo
La spesa di 480 euro/turno a carico del bilancio aziendale
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- Esiste un regolamento regionale (n12/2003) Argomento rinviato
Confronto tra 6 mesi (Regione-OO.SS.) per rivalutare gli istituti
contrattuali Lettera h) MOBILITA Lettera i) LP e LISTE ATTESA
Finale
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- PIEMONTE
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- Principi Confronto regionale per omogeneizzazione regole ASL da
valorizzare per controllare la spesa e finalizzare le risorse
RISORSE AGGIUNTIVE (Art.1) I fondi di risultato (ex Art.57, c.1)
sono incrementati nella misura, prevista dagli accordi regionali
09/06/97 e 15/03/01, integrata dalla quota ex ospedali valdesi Pi
denari, pi orario aggiuntivo (60 euro/ora)
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- Lettera a) UTILIZZO RISORSE REGIONALI ex Art.57 0,32% MS 2001
16,44/mese/dirigente (per 12 mesi) dall01/01/03 1.4,54
euro/mese/dirigente per indennit notturne/festive 2.4,42
euro/mese/dirigente per IPG 3.7,48 euro/mese/dirigente per aumento
dello straordinario Se mancano IPG, 2) va usato per 3) Somme
residue (non spese per Art.51 e 52) vanno al fondo di risultato
dellanno di riferimento (arretrati) Monitoraggio con OO.SS. entro
60 giorni
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- Lettera b) ECM Le ASR devono definire un piano, che garantisca
i crediti Finanziamento: 1% MR dellanno di riferimento (monte
retributivo, ex circolare) Gestione del fondo: verificata
annualmente, in sede di contrattaz. decentrata Suddivisione del
fondo: per Dipartimento Linee guida regionali (future) sullECM
manageriale e non
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- Lettera c) RISORSE da RIDUZIONE del PERSONALE A parit di
prestazioni fino ad 1/3 dei minori oneri viene utilizzata per
pagare le prestazioni non fatte dagli assenti ma solo in caso di
consultazione tra ASL/OO.SS.MM. o solo se non c riduzione di
attivit
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- Se: 1.PO: devono essere aumentati relativi fondi 2.SERVIZI:
autorizzati dalla Regione, aumentano i fondi per il trattamento
accessorio Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI 4 righe, carenti.
La Regione individua (ci sono linee guida regionali) Lettera d)
RISORSE da AUMENTO di DOTAZIONI ORGANICHE o SERVIZI
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- Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA Entro 30 gg viene istituita
una Commissione (180 gg) per definire gli standard dei volumi
prestazionali a.orario istituzionale (38 ore): assistenziale, non
assistenziale (4 ore), LA (Art.14, c.5) b.orario straordinario
(PD/eventi mai prevedibili; Art.28 CCNQ 10/02/04; Art.16, CCNL
03/11/05) c. orario negoziato: per budget extra orario (pagato con
il risultato) d. orario per attivit aggiuntive post a), b), c), per
eventi imprevedibili Art.55, c.2 CCNL 08/06/00 Art.14, c.6 CCNL
03/11/05 LPA (60 euro/ora) Art.18 CCNL 03/11/05
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- Lettera f) STANDARDS di ATTIVITA Monitoraggio dei volumi
istituzionali/negoziati Lorario complessivo utilizzabile per: -
programmazione attivit - calcolo dotazione organica - piano di
lavoro della UOC - definizione del budget Ruolo dei Direttori UOC
nella programmazione delle attivit assistenziali
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA La continuit assistenziale (cure
primarie e specialistiche tempestive e di qualit nellarco delle 24
ore) , per la Regione Piemonte, un valore Vengono individuate: a.le
UO con continuit H24 (Allegato 2, CCNL; PSRP) b.le aree funzionali
omogenee insistenti nella stessa sede ospedaliera
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- Lettera g) URGENZA EMERGENZA Guardia
interdivisionale/dipartimentale; il n dei posti letto coperti da
una guardia definibile aziendalmente Garanzia della
sicurezza/competenza medica sulle emergenze pi frequenti In caso di
carenze di organico: 1 transitorie orario di guardia pagato con
straordinario 2 definitive (230 gg) guardie pagate con LPA (Art.55,
c.2, CCNL 08/06/00; Art.14, c.6 + 18, CCNL 03/11/05) fino al 12%
totale 480 euro/turno (secondo la tipologia al 31/12/05) 60
euro/lordi/ora (Art.14, c.6, CCNL 03/11/05)
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- Confronto regionale, se ristrutturazione aziendale Successivo
accordo regionale, post accordo Stato-Regioni sulle LA Verifica
regionale entro 6 mesi del tutto Lettera h) MOBILITA Lettera i) LP
e LISTE ATTESA Finale
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- LOMBARDIA
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- Principi Delibera GR 05/04/00 Testo non sottoscritto dalle
OO.SS.MM Il testo significativamente diverso da quello delle altre
Regioni perch ingloba i punti a), c), d) (risorse aggiuntive,
modifiche del personale) facendo unanalisi della filosofia
contrattuale spicciola
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- Le lettere b) ed e) sono trattate insieme. LECM Lombardia
regolata da 2 delibere di G:R. (2004) e prevede anche budget
dipartimentali. La VALUTAZIONE riprende gli Art.23, 25, 26, 27, 28,
29, 30 del CCNL 03/11/05
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- Le lettere f), g), h) sono affrontate in una facciata + mezza,
in modo generico. Vi la previsione della sospensione della LPA nel
caso in cui, per 2 mesi consecutivi, le prestazioni specialistiche
istituzionali superino il limite massimo (in giorni) previsto dalle
regole sulle liste di attesa Sono previste LINEE GUIDA REGIONALI
per la LP INTRAMURARIA (LPI): - Lattivit istituzionale deve essere
prevalente rispetto a quella LP (per singolo dirigente) - La
violazione delle norme aziendali fonte di responsabilit
amministrativa e pu portare al licenziamento - La regola della
previsione della sospensione della LPA vale anche per la LPI
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- VENETO
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- 0,32% MS 2001, destinate dall' 01/01/03 all'aumento del
trattamento accessorio nella misura di 16,44 euro/mensili (per 12
mesi)/dirigente al 31/12/01. Finalit: 1. aumento indennit turni
notturni/festivi (4,54 euro/mese/dir); 2. IPG (4,42
euro/mese/dirig.); 3.Aumento del lavoro straordinario (7,48
euro/mese dir.), ex art.55,c.6. Eventuali eccedenze devono restare
nel fondo del trattamento accessorio. Lettera a) UTILIZZO RISORSE
REGIONALI Ex Art. 57 (c.1)
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- ECM come aggiornamento professionale obbligatorio Obiettivi
aziendali Obiettivi regionali con DGRV (quando?) CREDITI 2006=30
(totale 2002-2006=120 crediti) L attivit di formazione e
aggiornamento articolata in 2 fattispecie: 1.
Formazione/aggiornamento obbligatorio 2. Formazione/aggiornamento
facoltativo con specifiche articolazioni della formazione continua:
- individuale (per formazione professionale: congressi, corsi,
didattica) - aziendale (eventi della propria o di altre aziende:
risk management, programmazione) - esterna (eventi di terzi)
Lettera b) FORMAZIONE MANAGERIALE e CONTINUA (ex art.23)
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- Il costo della formazione a carico delle aziende, con programmi
frutto di accordi tra azienda e dirigenti, su proposta del
Direttore del Dipartimento. - Nelle 4 ore settimanali, da dedicare
allaggiornamento, l'ASL favorisce l'accesso alla biblioteca, reale
od informatica. - L'attivit di tutoraggio - Le risorse per la
formazione (art.23, c.3) sono pari all1% MS 2001, ed i fondi sono
per area contrattuale e non possono essere utilizzate per altri
fini. Esse saranno incrementate dello 0,3% MS 2001 dalla data del
31/12/05 per finanziare processi formativi legati alla
ristrutturazione e riorganizzazione. Lettera b) FORMAZIONE
MANAGERIALE e CONTINUA (ex art.23)
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- - A livello aziendale (Art. 4, c.2, lettera c) le parti
concordano le risorse da destinare alla formazione facoltativa ed
attuano una verifica semestrale di tutte le risorse per la
formazione obbligatoria e facoltativa. Ci potr anche essere un
finanziamento aggiuntivo (ex Art. 57, c.2 lettera i) del CCNL
8/06/00). -Spetta alla Conferenza Permanente (ex art. 6, c.3, CCNL
8/06/00) verificare il corretto uso delle risorse in questione ed
il monitoraggio della formazione. Lettera b) FORMAZIONE MANAGERIALE
e CONTINUA (ex art.23)
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- Il fondo ex art. 54 (CCNL 3/11/2005) verr aumentato di una
quota pari ad almeno il 20% dei risparmi ottenuti sulle
retribuzioni non pagate, ma solo nelle quote riconducibili al solo
stipendio tabellare (dall'1/01/03). Il tutto avr effetto dall'anno
successivo. Lettera c) UTILIZZO di PARTE dei MINORI ONERI DERIVANTI
DA RIDUZIONE STABILE della P. ORGANICA (art. 54, c.2, primo
alinea)
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- Fatte salve le disposizioni nazionali/regionali, le ASL / AULSS
potranno incrementare i fondi delle quote necessarie verificata la
capienza necessaria... in caso di aumento degli organici o di
attivazione di ulteriori servizi (S.C. o S.S. a valenza
dipartimentale) ad invarianza di organici. Le ASL/ AULSS del Veneto
devono certificare l'entit dei FONDI, al 1 gennaio di ogni anno.
Lettera d) AUMENTO dei FONDI IN CASO DI AUMENTO DEGLI ORGANICI o
dei SERVIZI (art. 53, CCNL 8/06/00)
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- Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI (Art.25, c.5) La Regione
Veneto (DGRV n 3415/29.11.02) ha dato delle indicazioni precise,
all'interno delle linee guida per l'atto aziendale. Dette linee
sono coerenti con gli artt.25-32 del CCNL 03/11/05 che implicano
alcune novit: 1. abolizione della valutazione triennale (ma
conferma della valutazione alla scadenza degli incarichi...); 2.
obbligo per le aziende a graduare le funzioni ed a dare gli
incarichi; 3. elementi oggetto di valutazione (art.25, c.7; art.27
c.2, lett. a); 4. distinzione tra valutazione dei risultati e della
professionalit con organismi e procedure distinte... e con
l'anticipo della valutazione professionale in caso di 2 valutazioni
consecutive negative sui risultati (art. 30, c.4);
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- Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI (Art.25, c.5) 5. in caso
di valutazione professionale negativa, possibile decurtazione della
RPMU (retribuzione di posizione minima unificata) fino al 40%; 6.
in caso di valutazione positiva, viene "almeno" mantenuto il
trattamento economico in godimento, fatti salvi gli aspetti pi
favorevoli ex art. 28, c.2, CCNL 03/11/2005; 7. la valutazione deve
essere "trasparente" in ogni sua fase: 8. nel Collegio Tecnico
devono essere presenti medici appartenenti alla medesima area e
disciplina del valutato (dichiarazione congiunta n10, ex CCNL
03/11/05).
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- Nel processo di budget, occorre disporre di dati propedeutici,
a partire dalla scheda della "risorsa personale" per garantire un
corretto rapporto risorse/prestazioni. Riferimenti: Art. 14-18 CCNL
3/11/05; D.Lgs. 66/2003 ovvero: Articolazione dell'orario
(procedura concertativa); volumi prestazionali (definiti ex art.
65, c.6, CCNL 1996 nel budget UOC) stabilendo la previsione oraria
per la realizzazione degli stessi; obiettivi prestazionali
eccedenti l'orario dovuto sono negoziati ex art. 65, c.6, CCNL
1996... lo stesso dicasi per le liste di attesa. Lettera f) CRITERI
PER GLI STANDARD di ATTIVITA' (volumi prestazionali)
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- L'ORARIO cos articolato: 1. ORDINARIO (Art. 14, c.2-4), tenuto
conto delle assenze; 2. STRAORDINARIO (FONDO EX ART.55, CCNL
03/11/05): non pu essere programmato; serve per il lavoro in PD,
guardia, urgenze non programmate; 3. ORARIO NEGOZIATO (ex Art.14,
c.1, che richiama Art.65, c.6 del CCNL 5/12/96) per obiettivi
prestazionali eccedenti lorario dovutosoprattutto per ridurre le
liste di attesa o per obiettivi assistenziali/prevenzione; Lettera
f) CRITERI PER GLI STANDARD di ATTIVITA' (volumi
prestazionali)
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- 4.ORARIO PER RIDUZIONE LISTE di ATTESA (Art. 14,c.5) pari ad un
massimo di 26 ore/anno; 5. ORARIO PER GUARDIE in LPA (480
euro/turno ex Art. 18 e 16, c.2, CCNL 08/06/00) se svolte extra
orario e non pagabili con lo straordinario; 6. ORARIO in LPA (60
euro/ora; ex Art. 14, c.6, CCNL 3/11/05 ed ex art. 55 CCNL
08/06/00). Lettera f) CRITERI PER GLI STANDARD di ATTIVITA' (volumi
prestazionali)
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- L'insieme delle sovraindicate voci (1 6) costituisce l'impegno
orario complessivo di ciascun dirigente e va considerato al fine di
definire la RISORSA UMANA della singola UOC come BASE per la
METODOLOGIA di BUDGET! Quindi il budget di UOC deve tener conto del
totale delle RISORSE ORARIE UMANE disponibili (piano di lavoro
annuo della singola UOC....). Nota Bene (pag. 22!) LA
CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO NON CORRELATA AD
ULTERIORE IMPEGNO ORARIO RISPETTO A QUELLO PREVISTO PER L'ATTIVIT
ISTITUZIONALE. Lettera f) CRITERI PER GLI STANDARD di ATTIVITA'
(volumi prestazionali)
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- Il budget deve essere associato ad un' attivit di monitoraggio,
attenta e periodica. Dovranno svilupparsi standards di riferimento
(ex CCNL 3/11/05) sulla base di undici elementi: - organizzazione
UOC - domanda assistenziale prevista - obiettivi
regionali/aziendali - tipologia delle prestazione richieste -
impegno professionale/singola prestazione - tecnologia esistente
Lettera f) CRITERI PER GLI STANDARD di ATTIVITA' (volumi
prestazionali)
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- - linee guida di qualit - piano di lavoro della UOC
preventivamente concordato con la Direzione Sanitaria e/o con il
Dipartimento - volumi prestazionali del triennio precedente, per
compiti assistenziali - criticit dell'anno precedente sui volumi
prestazionali attesi - "tempari" delle societ scientifiche Lettera
f) CRITERI PER GLI STANDARD di ATTIVITA' (volumi
prestazionali)
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- Vanno garantite le urgenze: a) razionalizzando e b)
programmando gli orari del personale medico (ex art. 14, c.7 del
CCNL 03/11/05). Entro 60 giorni vanno "mappati" i servizi di
guardia e di pronta disponibilit, in previsione di una "forte
razionalizzazione con graduale superamento della PD sostitutiva.
Nel mese di ottobre 2006 verr attivato un tavolo di confronto
regionale sulle guardie. lettera g) CRITERI per L'URGENZA EMERGENZA
(art.55, c.2, CCNL 8/6/00)
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- Tutti i degenti devono essere assistiti da un SERVIZIO di
GUARDIA: a)di UNIT OPERATIVA (sec. Allegato 2, CCNL 3/11/05, fatti
salvi miglioramenti aziendali); b)DIPARTIMENTALE od
INTERDIPARTIMENTALE per aree funzionali omogenee solo se insistono
nella stessa sede ospedaliera. I Medici di a) non possono essere
adibiti a b) e viceversa! Una guardia pu coprire, al massimo, i
posti letto previsti dalla DGRV n 4119/91.... con possibili
riduzioni.... (si tratta di un punto critico, da definire
aziendalmente). lettera g) CRITERI per L'URGENZA EMERGENZA (art.55,
c.2, CCNL 8/6/00)
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- PRONTA DISPONIBILIT INTEGRATIVA. Va effettuata per singolo
Ospedale.... CONVERSIONE PRONTA DISPONIBILIT GUARDIA. Va
contrattata aziendalmente sulla base de: a)chiamate medie/medico in
PD; b)n prestazioni espletate in PD dalla UOC; c)n ore medie di
attivit per singole PD. lettera g) CRITERI per L'URGENZA EMERGENZA
(art.55, c.2, CCNL 8/6/00)
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- Guardia intraorario od extraorario (Art. 14-16, CCNL 3/11/2005)
In dettaglio, utilizzato il recupero orario o lo straordinario, le
aziende possono richiedere la copertura di guardie notturne
retribuibili ex Art. 18 CCNL 3/11/05 (480 euro/turno) e per durate
pari a quelle normalmente in essere nelle aziende nell'anno 2005.
Il budget complessivo pari al 12% delle guardie notturne aziendali.
lettera g) CRITERI per L'URGENZA EMERGENZA (art.55, c.2, CCNL
8/6/00)
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- ULTERIORI PRESTAZIONI AGGIUNTIVE Le Aziende ULSS possono
chiedere alle UO ulteriori prestazioni aggiuntive (volontarie!), ai
sensi dell'Art. 14, c.6 del CCNL 3/11/05: vanno finalizzate
prioritariamente alle gravi carenze di organico o alla riduzione
delle liste di attesa. Tutto ci, sulla base di un REGOLAMENTO
AZIENDALE (ex Art. 4, c.2, lettera g) che tenga conto del
conseguimento del budget (da parte della UOC) e della eccezionalit.
Le prestazioni di cui sopra possono anche essere acquistate PER
PACCHETTI, fermo restando il tetto di spesa aziendale. lettera g)
CRITERI per L'URGENZA EMERGENZA (art.55, c.2, CCNL 8/6/00)
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- ULTERIORI PRESTAZIONI AGGIUNTIVE Verr effettuato un
benckmarking regionale di dette spese: tutte le aziende avranno 3
anni di tempo (31/12/08) per portare la propria spesa (di questa
tipologia) entro i valori medi regionali (programma aziendale da
inviare in Regione entro settembre 2006). La Conferenza Permanente
Regionale controller il fenomeno. lettera g) CRITERI per L'URGENZA
EMERGENZA (art.55, c.2, CCNL 8/6/00)
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- lettera h) MOBILITA' (CCNQ 10/02/04, Art. 17) In caso di
riorganizzazione, i dirigenti vanno: - preliminarmente ricollocati
in azienda; - poi mobilizzati (Art. 17, CCNL 3/11/2005; Legge
223/91; D.Lgs 165/01) ad altra amministrazione, con coordinamento
regionale e confronto con le OO.SS. Mediche.
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- lettera i) LP e LA (libera professione e liste di attesa) Le
parti richiamano la DGRV n 3535 del 21/11/04 ed il protocollo
d'intesa sulla LP del 09/02/05, approvato con DGRV n 360
dell11/02/05. Le parti richiamano le ASL/ AULSS a recepire nei
regolamenti aziendali le norme in oggetto e ribadiscono la necessit
di utilizzare la LPA (libera professione di azienda ex art.55, c.2,
CCNL 08/06/00) per la soluzione di parte delle liste di
attesa.
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- lettera i) LP e LA (libera professione e liste di attesa)
AUMENTO DEL FONDO DI RISULTATO Per l'applicazione dell'Art. 56,
c.2, del CCNL confermativo dell'Art. 52, c.5, lettera b) del CCNL
8/06/00, le ASL/AULSS possono aumentare il FONDO di RISULTATO se:
a)bilancio in attivo b)bilancio in pareggio c)congrua riduzione del
disavanzo.
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- lettera i) LP e LA (libera professione e liste di attesa) Detto
incremento sar pari, per l'anno 2004 e per l'anno 2005, allo 0,6%
MS 1997, al netto degli oneri riflessi. Dette cifre vanno
finalizzate: riduzione dei costi e/o miglioramento dei servizi e/o
riorganizzazione del lavoro mediante azioni specifiche e piani
operativi. Il controllo sar fatto dal Nucleo di Valutazione e dal
Collegio Sindacale.
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- NORME VARIE (parte terza) 1.MOBBING (Art. 7, CCNL 3/11/05)
Attivare in azienda un comitato paritetico sul mobbing. 2.COPERTURA
ASSICURATIVA Entro giugno si attiver un tavolo regionale sul
clinical risk management. 3.MOBILIT ed ECM (Art. 22) Le ASL/AULSS
devono regolamentare le tipologie della formazione (costose) che
bloccano la mobilit volontaria per almeno 2 anni.
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- NORME VARIE 4.DURATA INCARICHI DIRIGENZIALI (Art. 24) In caso
di incarico di S.C. il rinnovo dellincarico pu essere pi breve
rispetto al 1 incarico, ma non inferiore a 5 anni (Art. 28, c.9 ed
Art. 29, c.3 del CCNL 8/6/00). Lincarico cessa automaticamente al
compimento del limite massimo di et, compresa lapplicazione
dellArt. 16 del D.Lgs. 503/92. Il rinnovo degli altri incarichi
(S.S. o professionale) non pu essere di durata inferiore rispetto
al primo incarico.
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- NORME VARIE 4.DURATA INCARICHI DIRIGENZIALI (Art. 24) Gli
incarichi di Direttore di Dipartimento strutturale hanno durata
almeno biennale e sono rinnovabili. Il titolare cessa entro 6 mesi
dalla nomina del nuovo Direttore Generale. La durata massima degli
incarichi nei Dipartimenti Strutturali definita dal regolamento
aziendale. Voci normative: D.Lgs. 502/92 (Art. 17-bis); CCNL 8/6/00
(Art. 27, c.5); DRGV n 3574/2001.
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- NORME VARIE 5.TARIFFE ACI Se si utilizzano auto personali,
vanno applicate le tariffe ACI. La differenza tra tariffe ACI ed il
valore di 1/5 costo benzina va pagata con il fondo ex Art. 55,
purch capiente (!). 6.CONGLOBAMENTO (Art. 41; art. 54; 5 comma;
Art. 56, c.3) I fondi contrattuali 54 e 56 sono decurtati dal
31/12/03, degli importi annui pro-capite confluiti nel nuovo
tabellare ed indicati dallArt. 31. La quota decurtata riguarda
tutti i dirigenti (esclusivi e non esclusivi) e viene finanziata
con le risorse esistenti nei fondi, senza costi aggiuntivi.
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- NORME VARIE 7.RAPPORTI di LAVORO AUTONOMO Alla luce della
dichiarazione congiunta n 1 (CCNL 3/11/05) le parti ritengono che
tali rapporti debbano essere eccezionali per durata, qualifica,
obiettivi. Non possono, quindi, essere utilizzati per le ordinarie
attivit istituzionali. La Conferenza Permanente monitorer il
fenomeno....
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- NUOVO MODELLO DEL SERVIZIO DI GUARDIA Verr attivato un tavolo
regionale che definisca un modello sperimentale per
l'urgenza/emergenza, da avviare in alcune Aziende ULSS venete, che
all'uopo potranno aumentare il fondo di risultato nella misura
dello 0,2% del MS 1997. Verr regolamentata la telemedicina, tramite
un tavolo di confronto regionale da attivarsi entro giugno
2006.
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- EMILIA ROMAGNA
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- Si veda il Veneto (0,32%MS 2001) Non prevista la data di inizio
del loro utilizzo (01/01/03 ?) In caso di carenza di UdPG le
risorse relative vanno aggiunte alla quota parte del fondo per il
compenso dello straordinario La regione monitorer le ASL e
consulter le OO.SS.MM. entro 90 gg Eventuali residui economici
verranno utilizzati per compensazione tra i fondi Lettera a)
UTILIZZO RISORSE REGIONALI Ex Art. 57 (c.1)
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- Progetti formativi aziendali, previo confronto con le OO.SS.MM.
Distinzione tra ECM per aggiornamento professionale ed
aggiornamento manageriale Non penalizzazioni, se lASL non
garantisce lECM Aggiornamento professionale intraorario di lavoro
Finanziamento ECM = 1% MS 2001 (art.33, CCNL 1994-1997; Prot.
Intesa 12/03/97) Lettera b) FORMAZIONE MANAGERIALE e CONTINUA (ex
art.23)
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- Ruolo del collegio di Direzione nei programmi formativi
Possibilit di ulteriore finanziamento (?) Le somme non spese vanno
riutilizzate per lECM Le ASL devono stilare in rapporto annuale
sullattivit di ECM Lettera b) FORMAZIONE MANAGERIALE e CONTINUA (ex
art.23)
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- In caso di riduzione del personale, la contrattazione aziendale
provveder allimpiego di una quota di minori averi nonch al
mantenimento nei fondi delle risorse gi destinate ai dirigenti
cessati Lettera c) RISORSE DA RIDUZIONE del PERSONALE
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- Se aumentano i servizi senza contestuale aumento organico, ci
sar un aumento del fondo di risultato e/o del fondo per il
trattamento accessorio Qualora unattivit sia trasferita da
unazienda allaltra, la nuova dovr aumentare i fondi e la vecchia li
dovr ridurre LASL deve informare la Regione Lettera d) RISORSE da
AUMENTO di DOTAZIONI ORGANICHE o SERVIZI
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- Lettera e) VALUTAZIONE dei DIRIGENTI I principi sono quelli
adottati nel Veneto LEmilia Romagna valorizza per le ATTIVITA
PROFESSIONALI (casistica personale, linee guida, metodologie) LE.R.
sollecita le ASL a far stipulare a tutti i dirigenti il CONTRATTO
INDIVIDUALE (ai sensi art.13, c.4, CCNL 08/06/00) Per ogni
dirigente deve essere costruito un ARCHIVIO PROFESSIONALE, che
includa tutta la storia e la documentazione dello stesso, ivi
inclusa una AUTOVALUTAZIONE a fine incarico.
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- Le regole contrattuali vanno rispettate Le attivit sono: a)
istituzionali b) straordinarie c) aggiuntive d)di ricerca e
didattica Le attivit istituzionali vanno programmate e va valutato
lorganico necessario per la loro effettuazione. Va definito il
Piano di Lavoro Annuo della singola Unit Operativa (U.O.) Lettera
f) STANDARDS di ATTIVITA'
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- Ai sensi del CCNL 3/11/ 05 lattivit va finalizzata: a)riduzione
delle liste di attesa finalizzando adeguatamente lattivit
istituzionale b)l impegno orario settimanale di 38 ore, di cui 4 di
aggiornamento c)da queste 4 ore, lAzienda pu utilizzare 26 ore/anno
per liste di attesa o per obiettivi assistenziali Lettera f)
STANDARDS di ATTIVITA'
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- d)limpiegno orario aggiuntivo per obiettivi eccedenti lorario
dovuto regolato con le procedure ex Art. 65, c. 6, CCNL 05/12/96
e)in caso di ulteriori necessit eccezionali (prestazioni/ orari) si
pu ricorrere al pagamento ex Art. 55, c. 2 e con tariffe ex CCNL
03/11/05 f)vanno pianificate le FERIE Lettera f) STANDARDS di
ATTIVITA'
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- Il contratto individua un sistema che definisce le prestazioni
richieste al dirigente nellambito dellorario di lavoro: volumi
(art. 65, c. 4-5-6 del CCNL 05/12/96) piani di lavoro, assetto
organizzativo, competenze professionali Gli obiettivi annuali del
dirigente sono una integrazione del contratto individuale Lettera
f) STANDARDS di ATTIVITA'
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- Per la corretta gestione del budget si dovranno considerare: a)
i volumi storici di attivit (ex art. 65, CCNL 05/12/96) b) lo
sviluppo dinamico dellattivit c) la congruit dei bilanci aziendali
rispetto ai volumi di attivit pianificati La LIBERA PROFESSIONE DI
AZIENDE ECCEZIONALE e TEMPORANEA; va richiesta dallASL; vale 60
euro/ora; monitorata a livello regionale. Accordi diversi (cifre,
pacchetti) cessano al 31/12/06 Lettera f) STANDARDS di
ATTIVITA'
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- Vanno razionalizzate/ottimizzate Guardia: divisionale,
internazionale, per aree funzionali omogenee - va fatta
ordinariamente nello stesso stabile - il n posti letto coperto da
una guardia va concordato sulla base del carico assistenziale,
tenuto conto anche del flusso dei parenti esterni. Guardia: svolta
ordinariamente nellorario di lavoro. Ove necessario, sar pagata
con: a) straordinario (ex Art. 65, CNNL 05/12/96) b) 480 euro a
turno (di durata identica a quella in essere) fino al 12% totale
guardie lettera g) URGENZA - EMERGENZA
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- Lemergenza deve garantire lappropriatezza degli interventi
PRONTA DISPONIBILITA va razionalizzata e gradualmente superata
quella sostitutiva lettera g) URGENZA - EMERGENZA
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- lettera h) MOBILITA' Confronto regionale se ristrutturazione
aziendale La ricollocazione va attuata secondo questa sequenza: a)
area funzionale e disciplina di appartenenza b) disciplina
equipollente c) altre discipline (se requisiti od esperienze
professionali) d) incarichi aspecifici Le soluzioni aziendali sono
oggetto di specifico accordo sindacale Se la mobilit interna non
risolve il caso, vanno attivati gli STRUMENTI ex Art. 17 CCNL
10/02/04 e sar favorita la mobilit volontaria
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- lettera i) LP e LISTE di ATTESA La Regione rivedr la direttiva
regionale sulla LP (DGR n 54/2002) premio confronto con le
OO.SS.MM.
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- NORME VARIE Risultato Anche se il fondo di risultato ridotto, i
dirigenti sono tenuti a garantire il complesso delle prestazioni gi
erogate secondo le risorse ex art. 65, CNNL 5/12/96 Polizze
assicurative Le ASL sono obbligate a garantire ai dirigenti la
possibilit di stipulare polizze per la copertura di ulteriori
rischi non coperti dalla polizza generale. Il dirigente va
informato... (Art.21, c.2-3 del CCNL 3/11/05) Contratti aziendali
Gli accordi aziendali vanno trasmessi alle Regioni entro 5 giorni
dalla sottoscrizione
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- QUANTIFICAZIONE DEBITO ORARIO ANNUO ASSISTENZIALE SETTIMANALE
MASSIMO ABRUZZO149048 PIEMONTE?? PUGLIA1433 *48 LOMBARDIA -- *Rx =
1339; Anest. = 1383
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- RISORSE REGIONALI AGGIUNTIVE EURO/ANNO/CAPITE PIEMONTE1800
- Slide 94
- LETTI PER PUNTO GUARDIA MEDICINACHIRURGIA ABRUZZO?? PIEMONTE??
PUGLIA8050 LOMBARDIA --
- Slide 95
- Abruzzo Trattativa conclusa Delibera Giunta Regionale del marzo
2006 Basilicata Trattativa non iniziata Calabria Proposta tecnica
di 11 facciate Campania Tavolo insediato il 15/03/06. Testo di
discussione: quello delle Marche LO STATO DEI CONFRONTI REGIONALI
ex art.9, CCNL 3/11/2005
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- Emilia Romagna Accordo stipulato in data 23/05/06 Friuli
Venezia Giulia Trattative in corso con ostruzionismo AAROI e
RADIOLOGI. Discussione preliminare sui punti g) ed f) Lazio Testo
quasi finale. Letti per posto guardia = "non superiore a 60".
Protocollo d'intesa su ulteriori aspetti tecnici Liguria 4 incontri
del tutto preliminari. Si prevedono tempi lunghi LO STATO DEI
CONFRONTI REGIONALI ex art.9, CCNL 3/11/2005
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- Lombardia Delibera Giunta Regionale del 5/04/06, ma le OO.SS.MM
non hanno firmato il testo per disaccordo su liste di attesa;
rapporti tra LP (libera professione) e liste di attesa ; legami tra
volumi istituzionali e LP Marche Testo pressoch definitivo, in
attesa di sottoscrizione LO STATO DEI CONFRONTI REGIONALI ex art.9,
CCNL 3/11/2005
- Slide 98
- Piemonte Accordo firmato il 7/03/06. Prossima delibera di
Giunta Regionale (DGR) Riconfermare le risorse regionali aggiuntive
(1800 euro/capite/anno) ed un finanziamento aggiuntivo (30 milioni
di euro) per le guardie (12%) pagate con 480 euro/turno Puglia
Siglato l'accordo; in arrivo la Delibera di Giunta Regionale.
Definito il monte orario individuale annuale = 1433 ore/anno.
Possibile rivalutazione dell'ora in LPA da 60 a 78 euro (a carico
del bilancio aziendale). Recupero del 50% dei risparmi legati alla
riduzione della pianta organica medica LO STATO DEI CONFRONTI
REGIONALI ex art.9, CCNL 3/11/2005
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- Sardegna Non esiste un testo regionale ma solo un testo
intersindacale. Forzatura regionale su denari 1% MS x ECM e
sull'esclusivit. Battaglia sul Piano Sanitario Regionale (PSR)
Sicilia Trattative in alto mare, in attesa delle elezioni regionali
Toscana Documento regionale discusso ripetutamente. Inaccettabile
proposta regionale sulla LP. Testo non accettabile su orario e
guardie. Probabile conclusione entro 20 giorni LO STATO DEI
CONFRONTI REGIONALI ex art.9, CCNL 3/11/2005
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- Trentino Alto Adige Iniziata la trattativa per il contratto
provinciale. Proposta CIMO-ASMD di inserimento, nel contratto
provinciale, dell'intero art. 9 del CCNL 3/11/05. L'Assessore ha
legiferato sulla durata quinquennale dellopzione intra-extramoenia
Umbria Molteplici incontri regionali, con buona convergenza fino al
punto e) ma con stop su f) e g). Incertezza sull'orario dovuto,
particolarmente critica per la carenza cronica di medici. La
Regione pretende di unire le "risorse aggiuntive mediche" a quelle
del comparto (!) LO STATO DEI CONFRONTI REGIONALI ex art.9, CCNL
3/11/2005
- Slide 101
- Veneto Accordo stipulato in data 8/6/06, dopo 16 incontri. Sar
trasformato in delibera di Giunta Regionale (DGEV) N.B. Non
pervenute le notizie relative alle Regioni: Molise e Val D'Aosta
Roma 16/06/06 LO STATO DEI CONFRONTI REGIONALI ex art.9, CCNL
3/11/2005