A. O. “CARD. G. PANICO” TRICASE (LECCE) · Suono: fenomeno ondulatorio Forma di energia che si...

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A. O. Card. G. Panico Tricase (Le)

CASA DI BETANIA HOSPICEA.O. Card. G. Panico

Tricase (Le)

Ecografiaprincipi di base ed utilizzo

infermieristico

Bisceglie 4 Novembre 2011

Relatore: Inf. Negro Antonio

PERCHÉ UTILIZZARE L’ECOGRAFIA?

Ecografia impiegata NON per fini diagnostici, ma ausilio importante,

laddove spesso le manovre vengono effettuate "alla cieca"

L’ecografiaÈ una metodica che si basa sull’uso di ultrasuoni

L’apparecchio utilizzato è l’ecografo

Lazzaro Spallanzani 1794

Pipistrelli e Cetacei :Emissione di ultrasuoni e

successiva rilevazione di echi

La storia

Applicazioni militari degli ultrasuoniIl SONAR

SOundNavigationAnd Ranging

Applicazioni in medicina inizialmente utilizzati per scopi terapeutici, sfruttando il loro effetto termico e distruttivo

Applicazioni in diagnostica: ecografia ed ecodoppler

Suono: fenomeno ondulatorio

Forma di energia che si propaga per onde

Un’onda è un’oscillazione caratterizzata da

LUNGHEZZA AMPIEZZA FREQUENZA

Gli ultrasuoni

0 – 20 Hz (Infrasuoni) 20 – 20.000 Hz (suoni) > 20.000 Hz (ultrasuoni)

Non percepiti dall’uomo Percepiti dall’uomo Non percepiti dall’uomo

rΤiΤ

Propagazione degli ultrasuoni

Onda Riflessa

Onda Trasmessa e/o Rifratta

Onda Incidente

Onda Diffusa o Scattering

Propagazione degli ultrasuoni

Z = impedenza acustica

c = velocità del suono nel mezzo

L’ecografo

Apparecchiatura composta da:

1.Una sorgente di ultrasuoni “il cristallo piezoelettrico”

2.Un sistema ricevente

3.Un trasduttore

4.Un sistema computerizzato che elabora le immagini e le rende visibili

Strumento che trasforma energia elettrica in energia meccanica, sotto forma di onde ultrasonore, e viceversa (cioè trasforma onde ultrasonore in impulsi elettrici).

Trasduttore ecografico(sonda ecografica)

Il trasduttore funziona da emettitore di ultrasuoni per circa 1 milionesimo disecondo, 500-3000 volte al secondo; poi, funziona come ricevitore degli echi perun tempo circa 1000 volte maggiore.

Scansione lineare: formato immagine rettangolare (il cristallo è lineare)

Scansione convex: formato immagine a tronco di cono (il cristallo è curvo)

Scansione settoriale: formato immagine a settoriale (il cristallo oscilla di 90°)

Le immagini ecografiche

Anecogeno: indica un'area ecopriva, è propria di strutture totalmente a contenuto liquido sia fisiologiche (vescica ripiena di urina, grossi vasi ecc.) che patologiche (pleuriti, cisti)

Ipoecogeno: indica un’area con minore riflessione di echi (linfonodi, muscolo liscio, tessuto adiposo)

Iperecogeno: indica un’area ad alta riflessione di echi (tessuto connettivo, depositi di Sali di calcio)

P.S. L’aria disperde gli ultrasuoni, perciò si utilizza il gel

1. Accessi  per la puntura di vasi periferici poco o nulla

visualizzabili;

2. Controllo di ristagno vescicale e del corretto

posizionamento dei cateteri vescicali trans-uretrali;

3. Verifica posizionamento sondino naso-gastrico;

4. Posizionamento di un PICC-Midline

L’ecografia ed il Nursing: dove?

Verifica posizionamento sondino naso-gastricoTecnica utilizzata in questa immagine: dopo posizionamento SNG, è stata

posta la sonda Convex in regione sotto-xifoidea, ci si è spostati con la sonda leggermente alla sx del paziente e si è insufflato 30 cc di aria nel sondino. La bolla che si è creata nello stomaco si è visualizzata come da immagine e ci ha

permesso di confermare l'esatto posizionamento

SNG

Cateterismo vescicale

Catetere Foley

Vescica

Perchè mai devo considerare questa tecnica?

Forse perchè non sempre ci si imbatte in

situazioni di questo tipo:

Cateteri venosi periferici (CVP)

Sempre più spesso infermieri brancolano nel

buio, con persone obese, molto anziane, con

un patrimonio venoso compromesso e la

pratica diventa difficoltosa, dolorosa e spesso

inefficace, oltretutto gravata da complicanze …

• Localizzazione vene periferiche non visibili né palpabili in sede profonda al III medio di braccio

ABOLIZIONE LIMITI DI INDICAZIONE (vene sempre incannulabili anche nel pz. con esaurimento patrimonio venoso)

BASSO RISCHIO COMPLICANZE IMMEDIATE(arteria e nervi evitabili)

Posizionamento ecoguidato di PICC-Midline-CVP

• Localizzazione vene periferiche non visibili né palpabili in sede piega del gomito

Cateteri venosi periferici (CVP)

Posizione sonda ecografica-ago

Scansione “asse lungo” (longitudinale) + puntura assiale

Scansione “asse corto” (trasversale) + puntura assiale

Riconoscimento delle strutture vascolari

Vena: immagine circolare anecogena

Vena:

- comprimibile

- NON pulsatile

Arteria:

- NON comprimibile

- PULSATILE sotto compressione

Riconoscimento delle strutture vascolari

Comprimendo i tessuti con la sonda, nel caso di una vena beante, priva di trombi, si otterrà la chiusura del lume.

Riconoscimento delle strutture vascolari

http://ultrasoundnurse.altervista.org/index/caratteristiche

Winfocus : società scientifica internazionale che propone la

diffusione della tecnica ecografica, aiutare lo sviluppo

scientifico/tecnico e la ricerca "Evidence Based" in un'ottica di

multidisciplinarietà

L’ecografia ed il Nursing

Corso di ecografia infermieristica

Ospedale Maggiore, Bologna 2a edizione: 23 /09/2011

Corso di ecografia infermieristica: “Nursing Ultrasound”

Ospedale “Mo Locatelli” di Piario (Bg) 08/10/2011

Ecografia impiegata NON per fini diagnostici, ma ausilio importante, laddove spesso le manovre vengono

effettuate "alla cieca"

… GRAZIE

CONCLUSIONI