Post on 03-May-2015
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CORSO TUTOR3° Modulo
Il PRIMO COLLOQUIO
CORSO TUTOR
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Impostazione del primo incontro con la persona indebitata
• Come accogliere la persona indebitata e la sua famiglia • Quali sono gli obiettivi da discutere durante il primo incontro• Che accordi prendere per il percorso di risanamento• Quale documentazione va richiesta per l’incontro successivo
3° modulo
• Scegliere un luogo adeguato dove sia garantita la tranquillità necessaria.
• Evitare che siano presenti i bambini e suggerire ai genitori un baby sitting. Per i bambini assistere ai colloqui di consulenza finanziaria può causare una grande angoscia. Inoltre condiziona il consulente che deve mediare quello che dice.
• Fissare la durata del colloquio, assicurarsi che tutti abbiano a disposizione il tempo necessario ma non protrarre più a lungo del previsto.
• Essere in chiaro sugli obiettivi del colloquio, fare una lista di quanto deve essere affrontato e verificare che venga seguita. (protocollo)
• Il tutor si presenta molto brevemente
• Dà spazio al suo interlocutore perché possa esprimere la sua situazione e lo ascolta attentamente. Prende nota su dei punti che ritiene importanti e che dovranno poi essere rivalutati.
3° modulo
Come accogliere la persona indebitata e la sua famiglia?
Quali sono gli obiettivi del primo colloquio
• L’obiettivo principale è creare un ponte che permetta alla persona indebitata di superare la burrasca nella quale sta vivendo. Questo ponte va costruito insieme, il tutor è l’architetto che propone il progetto, l’interlocutore è l’operaio. Occorre far sentire il nostro appoggio, la nostra partecipazione, ma rimanere attenti a non oltrepassare il nostro ruolo .
• Chiedere alla persona indebitata le sue abitudini di spesa e qual è la sua visione dei debiti contratti. Occorre fare delle domande chiare e aspettare le risposte anche se ci saranno dei momenti di silenzio. Non necessariamente tutto deve essere detto al primo incontro.
• La seduta serve innanzitutto per creare il contatto e le condizioni affinché si possa procedere nel lavoro. Se si scopre che la persona dà delle risposte superficiali, che non è pronta ad affrontare il problema, conviene concludere il colloquio e dare degli spunti perché possa riflettere in vista del colloquio successivo.
3° modulo
Che accordi prendere per il percorso di risanamento
• Il tutor si informa nel dettaglio delle entrate del debitore, delle sue spese e dei suoi debiti. Queste domande preliminari possono essere di conforto per i debitori perché possono spiegare la loro situazione finanziaria a una persona estranea, che ha una posizione di simpatia, che non giudica e che in una certa misura può essere di aiuto e proporre dei passi.
• Aiutare il debitore a comprendere le cause che hanno contribuito alle difficoltà finanziarie.
• Sapere di non essere più soli, che una soluzione si può studiare, che si possono trovare strategie per rimborsare i debiti e liberarsi dalla pressione dà sollievo immediato al debitore, anche se deve ancora seguire tutta la procedura. Naturalmente molto spesso il consulente non può fare granché. Spesso i debitori hanno atteso talmente tanto che ci si trova davanti a uno scenario fallimentare.
3° modulo
Lavoro a gruppi sul 1° colloquio
Lavoro a gruppi ( 3 gruppi di 5 persone) per rispondere alle seguenti
domande:
• Cosa significa per me accogliere la persona?
• Che significato ha il costruire un ponte?
• Come far sentire la vicinanza senza oltrepassare i limiti?
Se fossi io in difficoltà come vorrei essere accolto?
• Cosa non vorrei mai sentirmi dire da un consulente?
• Cosa un consulente non dovrebbe mai fare?
• Cosa dovrebbe assolutamente fare
NB: viene chiesto a un membro del gruppetto di prendere delle note e riportare all’incontro plenario
3° modulo
Quale documentazione va richiesta per l’incontro successivo
• Contratto di affitto (o contratto ipotecario)
• Contratto di cassa malati di tutti i membri della famiglia
• Tutti i tipi di contratto (telefono, assicurazioni, leasing…..
• Ultima decisione tassazioni
• Estratto Ufficio esecuzioni Esecuzioni e Fallimenti
• Bolletta della luce, riscaldamento ecc.
• Fatture arretrate
• Lista dei debiti privati
3° modulo