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  • La parola ai lettoriil Giornale Marted 5 febbraio 2008 43

    Giorgio Vittadini*

    Bipolarismo ideologico

    PUNTI DI FUGA

    Letteraal

    direttore

    Lavignetta

    diKrancic

    ed aprire tavoli per le ri-forme e la nuova leggeelettorale. Ma dopo le ele-zioni. Non prima.

    Maurizio Scarfi - Grosseto

    Rispondoa lei, caroMauri-zio, e a i tanti lettori che cihannoscritto sullargomen-to che oggi stato al centrodellagiornatapolitica. Sie-te stati cos numerosi che,comevedete, abbiamo scel-to di dedicare le due pagi-ne delle lettere soltanto aquesto tema.Si capisce che lidea (qua-si) impossibile (sono le pa-role che abbiamo usato ieriper presentarla) colpisce,fa discutere, magari fa an-che arrabbiare o comun-que preoccupare. Ma , co-munque,unidea intelligen-te, un colpo di fantasia oforse di genio. Se ne parla-va, se n parlato. Ed giu-sto che quello di cui si parlivoi lettori lo conosciate,perch questo il compitodel nostro Giornale.Tutto quello che sappiamo

    lo riportiamo. Cos cerchia-mo di fare, al meglio, il no-stro lavoro, che non quel-lo di comunicare tesi pre-cotte o ordini di scuderia,che poco si addicono almondo delle libert: il no-stro lavoro cercare di da-re stimoli, suggerimenti,idee, a volte anche sorpren-denti o un po spiazzanti,macheaprano lamentean-zich chiuderla, che dianomodo di pensare, ognunocon la propria testa.A questo punto, allora, vie-nenaturale chiedersi: quel-ladellaccordoBerlusconi&Veltroni davverounastra-da praticabile? Probabil-mente no. Infatti nellarti-colo di ieri la chiamavamounutopia, esattamentecome lha definita poi Ber-lusconi. Ma a volte le uto-pie si realizzano. E comun-que delle utopie non si puaver paura, anche perch iproblemidellItalia oggi so-no tali che nessuno pupensaredi risolverli percor-rendo solo le anguste viedellordinario.

    Il Presidente, lAmministrato-re Delegato, i Consiglieri, i Sin-daci ed i Dipendenti tutti dellasociet Nuova Garelli S.p.A.partecipano al dolore del Dott.Paolo e di tutta la famiglia perla perdita della mamma

    Rosa Bossi BerlusconiMilano, 4 febbraio 2008

    Giorgio Gencarelli in rappre-sentanza della societ Ecoli-ne srl, Vanessa Lampis e Giu-lia Choque, partecipano alcordoglio della famiglia Ber-lusconi per la scomparsa del-la signora

    Rosa Bossi BerlusconiMilano, 4 febbraio 2008

    A Pier Silvio Berlusconi e fami-glia, Norberto Ferretti espri-me il suo pi profondo cordo-glio per la dolorosa perdita di

    Rosa Bossi BerlusconiCattolica, 4 febbraio 2008

    Il Management Team e tuttala Divisione Ferretti CustomLine esprime le pi sentitecondoglianze a Marina e Pier-Silvio e si stringe intorno allafamiglia in questo triste mo-mentoCattolica, 4 febbraio 2008

    La Direzione Generale Opera-zioni di Rti, le societ Videoti-me Spa e Elettronica Indu-striale Spa del Gruppo Media-set, i dirigenti e i dipendentitutti, partecipano con pro-fondo cordoglio al lutto dellafamiglia Gazzetti per la scom-parsa di

    Luigi GazzettiCologno Monzese, 5 febbra-io 2008

    ANNIVERSARI

    Sono otto anni cheMarina Bonzio Franceschinici ha lasciati. Con immutatoamore i suoi cari la ricordanoinsieme a tutti coloro che lehanno voluto bene.Milano, 5 febbraio 2008

    2001 4 febbraio 2008Mario Pini

    Con il rimpianto e lamore disempre Bianca Pini, unita-mente ai dipendenti dellAu-tonoleggio Pini, lo ricordanoagli amici, ai collaboratori eda tutti coloro che lhanno co-nosciuto e amato.Una messa in suffragio sarcelebrata il giorno 5 febbraioalle ore 16 nella Chiesa delSS. Redentore in via Palestri-na a Milano.Ponte di Legno, 4 febbraio2008

    Mi permetto di esprimere lamia opinione di elettore dicentrodestra. Primaal voto,poi, una volta riportata lameritata vittoria, Veltronied il suo Partito democrati-co si pu unire a tutto il cen-trodestra per un accordosui famosi quindici puntiper riformare il Paese. Tragente perbene sarebbe unabuona cosa. Ma non acca-drperch il loro scopo so-lo il potere, a loro non inte-ressa per niente mettere aposto il Paese risolvendonei problemi.

    Antonino Rodolico e-mail***

    Spero che larticolo di oggisia dovuto ad un eccesso dilibagioni domenicali o auno sbalzo improvviso ditemperatura. Anzi, sonoconvinto che uno scherzodi Carnevale.

    Carlo Marai - Verona***

    Unsuper-patto fraBerlusco-ni eVeltroni per riformare ilPaese, risolvere le sueemer-genze, avviare una stagionecostituentepermodernizza-re le istituzioni liberandoledalla inevitabili incrostazio-ni di sessantanni di vita re-pubblicana?Unpattoalla lu-

    ce del sole che non escludalUdc e An (e magari anchealtri volenterosi)? Se que-sto io dico di s. Se questo,spero che i due leader deipartiti maggiori abbiano ilcoraggio di portarlo fino infondo, parlando a quellaparte di elettorato che nonragiona come una curva di

    ultras, che non ha bisognodi essere rassicurata e coc-colata con gli odi ideologicie di schieramento, i giroton-di e il giustizialismo. Se fos-se questo sarebbe una deci-sione saggia che consegne-rebbe alla storia un Berlu-sconi statista a tutto tondo,pronto per salire al Quirina-

    le con il voto di due terzi delParlamento, e a lasciareuneredit paragonabile aquella di unDeGaulle, di unpadre della Patria fondato-re nella Terza repubblica.

    Alessandro Cignoni e-mail***

    Durante Prima pagina distamane il commentatore(credo il vicedirettore di Re-pubblica) ha parlato del suoarticolo di fondo con la pro-posta di un impegno con-giunto - credo di aver capitocos -dapartedellaCasadel-leLibertedelPartitodemo-cratico, per fare un governoinsieme, dopo le elezioni,per affrontare sia i problemiincombentidellItalia sia, su-bito dopo, le varie riformenecessarie per modernizza-re il nostro Paese. Sono dasempre uomo di destra - ho75 anni - ma da sempre horiconosciuto,quando lehovi-ste, lonest, la capacit ed ilsincero amor di patria degliuomini di centro e di sini-stra. A tutti i livelli: sul lavo-ro, nella politica locale o na-zionale. Nelmio Paese, dovevivo da oltre quarantanni,stimoe sono stimatodamol-tepersoneche lapensanodi-versamente da me. In con-clusione, quanto riportatonel suo articolo mi sembraunabuona ideadapersegui-re con sincerit, senza trap-pole, da ambo le parti.

    Arnoldo Hall - Vicenza

    DA PAGINA 41

    Due anni fa, primadelle elezioni poli-tiche, autorevoliesponenti pubblici faceva-no il tifo per un bipolari-smo basato su due schie-ramenti del tutto eteroge-nei al loro interno ed en-trambi caratterizzati dal-la censura delle proprieradici storico-culturali.Dopo due anni, tale dise-gno ha mostrato tutto ilsuo carattere ideologico eastratto: la mancanza dicoesioneculturale haacu-ito allinfinito la litigiosi-t, non solo tra schiera-menti, ma allinterno de-gli schieramenti, dimo-strandosi del tutto incapa-ce di risolvere i problemidi un Paese in grave crisidi identit. Inoltre lo sradi-camento dei partiti dallerealtpopolari e dagli ide-ali che ne sono alla radiceha di fatto affievolito neisingoli una veraeducazio-ne a servire il bene comu-nee, nel complesso, il nes-so tra la politica e i proble-mi reali.Di fronte a questa situa-

    zione, gli stessi che aveva-no favorito il bipolarismodelle coalizioni arlecchi-no hanno proposto via viasoluzioni peggiori dei ma-li cavalcando lantipoliti-ca, alcune inchieste giudi-ziarie spregiudicate,lasservimentodellapoliti-ca a una finanziarizzazio-ne selvaggia dellecono-mia come toccasana perogni male. In questi dueanni si anche assistito altriste spettacolo di unan-tipoliticaqualunquista, ir-responsabile e sfasciacar-rozze di personaggi a me-t tra Masaniello e Robe-spierre; capitato che in-chieste giudiziarie abbia-no richiesto linterventodi organi di autogovernodellamagistraturaa ripri-stino della legalit; si di-mostratocome la finanzia-rizzazione senza regoledelleconomia sia uno dei

    peggiori pericoli per il be-nesseremondiale.Il popolo, se interpellato

    senza faziosit, ha dimo-stratodi esserebenpi re-sponsabile. Nella recenteindagine Sussidiariet eriforme istituzionali ri-sultato infatti che la granparte degli italiani vuoleriforme condivise a largamaggioranzaed interes-sata alla politica al puntotale da volere elezioni di-rette del primo ministro,preferenze e primarie; favorevole a un federali-smo reale, anche fiscale,ben diverso da quello at-tuale, confuso e contrad-dittorio; aspetta una realesussidiariet orizzontale,caratterizzata da libertdi scelta dei servizi sup-portata finanziariamenteda voucher. possibileche lattuale crisi ci portia un bipolarismo mite,attento a queste reali esi-genzedel popolo e che iso-li gli estremisti di ogni co-lore e i matre pensergravemente responsabilidello sfascio attuale?Come diceva un volanti-

    no della Compagnia delleOpere dell11 aprile2006, attuale oggi pi diallora: Ci vorrebbe subi-to un accordo tra le com-ponenti realmente rifor-mistedei due schieramen-ti (sullesempio dellInter-gruppo per la Sussidiarie-t). Occorre (prima o do-po eventuali elezioni)qualcuno che compatti leparti pi responsabili dimaggioranza e opposizio-ne, che riunifichi il Paesee, sulla base di ci che piurgente, sappiaaffron-tare la crisi economica,politicae, soprattutto, ide-ale che lItalia attraversa.Occorre guardare alla ri-sorsa pi grande che re-sta allItalia: un popoloche ha dimostrato, anco-ra una volta, di essere vi-vo.*Presidente Fondazione

    per la Sussidiariet

    RISPONDE IL DIRETTORE