Post on 23-Aug-2020
1-PROGETTO ALIMENTAZIONE: “Coloriamo la nostra tavola”
CAMPI DI ESPERIENZA I discorsi e le parole-Immagini,suoni,colori-la
conoscenza del mondo-Il corpo e il movimento-il
sè e l’altro
PRIORITA’ E TRAGUARDI Promuovere un nuovo modello alimentare,
rispettoso dell’ambiente ,delle tradizioni, capace
di avvicinare i bambini al mondo della produzione e
una maggior condivisione dei saperi.
OBIETTIVI di APPRENDIMENTO Riconoscere nel gioco una dimensione “culturale”.
Aiutare la formazione di una coscienza dei bisogni
e delle necessità.
DESTINATARI Tutti i bambini della sezione regionale di
Taormina Centro.
RISORSE UMANE I bambini, l’insegnante di sezione.
TEMPI DI REALIZZAZIONE Febbraio-Aprile per un complessivo di 20 ore.
COMPETENZE IN CHIAVE
EUROPEE
Far passare attraverso l’educazione alimentare i
principi fondamentali di una sana e corretta
alimentazione.
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Far riconoscere l’alimentazione come importante
aspetto della propria crescita e salute.
Riconoscere il cibo come tradizione alimentare di
una cultura.
CONTENUTI Far comprendere la stretta relazione tra modo di
alimentarsi e salute dell’organismo.
ATTIVITA’ Osservazione di frutta e verdura di stagione. -
Realizzazione di collage con semi, legumi ,ecc.
Invenzione di storie con protagonisti frutta e
verdura.
METODOLOGIA Gioco ,osservazione ,esplorazione ,ricerca, vita di
relazione ,ricerca di fonti per costruire la storia
dell’alimentazione e degli alimenti.
MEZZI E STRUMENTI Racconti ,cartelloni ,CD, colori di vario tipo,
forbici, riviste, farina, pasta di sale.
VERIFICA Osservazione occasionale e sistematica,
documentazione delle attività. Registrazione in
itinere delle competenze.
VALUTAZIONE La valutazione avverrà:
1. Iniziale,in itinere e finale.
1
2-PROGETTO “ LABORATORIO ARTISTICO-ESPRESSIVO
“A SCUOLA CON ARTE”
(ore opzionali)
Disciplina o Ambito
disciplinare
Attività opzionali -interdisciplinarità con Italiano-Arte e
Immagine –Musica -Educazione fisica
Priorità e Traguardi1 1-Risultati scolastici
Area di Processo2 1-Curricolo,progettazione e valutazione
Obiettivo di Processo3 4-Progettare e realizzare attività sistematiche per classi
parallele e per competenze.
Destinatari Alunni classi quinta di Scuola Primaria
Risorse umane Docenti di classe e/o eventuali docenti del contingente di
potenziamento.
Tempi di realizzazione Durante il corso dell’anno in orario curriculare .
Competenze chiave
europee 1-Comunicazione nella Madre Lingua-8-Consapevolezza ed
espressione culturale.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
1-ITALIANO- L’allievo partecipa a scambi comunicativi
(conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni
e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
2- MUSICA-Articola combinazioni timbriche, ritmiche e
melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce,
il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia
informatica.
3-ARTE E IMMAGINE- L’alunno utilizza le conoscenze e le
abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie
di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e
comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi,
pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sviluppare il piacere di leggere, la curiosità per i libri ed il loro
“magico” contenuto.
• Leggere testi di vario genere.
• Comprendere il significato di testi di vario tipo,rilevandone
informazioni e/o messaggi.
Far scoprire attraverso la narrazione l’emozione di un libro.
Educare all’ascolto.
Arricchire il lessico
Sviluppare la fantasia e l’immaginazione
Rappresentare graficamente una storia in sequenze temporali.
Drammatizzare una storia.
Saper trasformare un testo narrativo in testo teatrale
Saper produrre testi teatrali
Saper preparare scenografie e locandine
Saper produrre suoni e rumori
Saper interpretare sensazioni ed emozioni con il corpo
Saper usare il linguaggio mimico – gestuale.
Saper creare oggetti vari applicando varie tecniche
Contenuti
Testi narrativi- brani musicali--illustrazione personale di
scritti, letture e poesie
Ascolto di brani musicali
Produzione di immagini utilizzando varie tecniche
Attività in fasi
Laboratorio 1 – Lettura creativa ed animazioni
Alla scoperta del testo
Giochi di animazione con i testi
Produzione di elaborati e di testi
Laboratorio 2 – MUSICA, ESPRESSIVITA’, EMOZIONI
Per me ascoltare è…( prove d’ascolto, i
linguaggi delle emozioni )
Dal suono al movimento ( danzo la musica,
dipingo la musica, creo una
coreografia )
Circondati dalla musica ( i suoni della
natura, caccia ai rumori, il bosco
sonoro )
Laboratorio 3 - TEATRO
Prove di teatro
Uno spettacolo in scena ( i dialoghi, il
copione, la scenografia)
Prove e realizzazione
Laboratorio 4 – Manipolazione artistica
Realizzazione di oggetti, personaggi e
ambienti mediante tecniche varie
Modellare materiali vari
Usare gli strumenti di lavoro
Metodologia Lavoro individuale e di gruppo, apprendimento cooperativo.
Mezzi e strumenti
- testi vari
- registratore
- cassette con brani musicale e canti
- telecamera
- computer
- impianto di amplificazione
- materiale vario ( cartoncini, matite, pastelli,
tempere, vernici, acquerelli, gessetti, ecc…)
Verifica -Schede di verifica strutturate
-Osservazione diretta
Valutazione -Verranno utilizzati i criteri di valutazione inseriti
nel POF
Prodotto finale Realizzazione di manufatti e di rappresentazioni artistico-
espressive finali.
3-PROGETTO “Recupero Italiano”
Disciplina o Ambito
disciplinare LINGUA ITALIANA
Priorità e Traguardi
1. Risultati scolastici
2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali
4.Risultati a distanza
Area di Processo Curricolo, progettazione e valutazione (1)
Inclusione e differenziazione (3)
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie (7)
Obiettivo di Processo4
Predisporre un curricolo verticale per competenze per
migliorare la continuità didattica in termini di metodologie
applicate.
Rendere la valutazione più oggettiva e trasparente
attraverso la revisione e l'uso costante di griglie di
valutazione condivise.
Ridurre le differenze nelle valutazioni con l'organizzazione
di prove oggettive sistematiche per classi parallele e per
competenze.
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche
per alunni BES o con DSA
Migliorare la comunicazione con le famiglie attraverso
incontri plenari per diffondere le priorità di Istituto
(compresi i criteri di valutazione)
Potenziare la collaborazione dei genitori verso le iniziative
didattiche di Istituto
Destinatari
Alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado
che evidenziano le seguenti caratteristiche:
Scarso sviluppo delle abilità di base
Insuccesso scolastico
Difficoltà nell’apprendimento
Scarsa motivazione allo studio
Risorse umane Docenti dell’ambito letterario della Scuola Primaria e Secondaria di
I grado
Tempi di realizzazione Secondo bimestre e secondo quadrimestre
Competenze chiave
europee
1. Comunicare nella madrelingua, conoscere e usare
correttamente la lingua italiana
2. Imparare ad imparare
3. Acquisire ed interpretare l’informazione
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Scuola primaria
1. Partecipare a scambi comunicativi (conversazione,
discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
2. Ascoltare e comprendere testi orali "trasmessi" dai media,
cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
3. Leggere e comprendere testi di vario tipo, al fine di
individuare il senso globale e le informazioni principali,
utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
4. Individuare nei testi scritti informazioni utili per
l’apprendimento, sintetizzarle e acquisire un primo nucleo di
terminologia specifica.
5. Leggere testi di vario genere facenti parte della letteratura
per l’infanzia.
6. Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.
7. Rielaborare semplici testi parafrasandoli, completandoli,
trasformandoli.
8. Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica
della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie
lessicali) e ai principali connettivi.
Scuola Secondaria di I grado
1. Utilizzare conoscenze metalinguistiche per migliorare la
produzione orale e scritta.
2. Imparare ad apprezzare la lingua come strumento attraverso
il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze
ed esporre punti di vista personali.
3. Leggere con piacere e con interesse testi poetici della
produzione letteraria italiana .
4. Apprezzare l’espressione in lingua italiana per esprimere
stati d’animo, esperienze, punti di vista personali.
5. Cogliere informazioni e senso dei messaggi dei mass media;
comunicare e scambiare informazioni per apprendere
Obiettivi di
apprendimento
disciplinari
Conoscenze
Conoscere le strategie adeguate per ascoltare, parlare,
leggere e scrivere correttamente;
Conoscere le funzioni della lingua, gli scopi comunicativi e i
registri
Leggere testi letterari e non, esprimendo pareri personali su
di essi;
Conoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali
Abilità
Saper applicare in maniera autonoma le strategie adeguate
per decodificare e codificare messaggi
Riconoscere il messaggio centrale di un testo narrativo;
Produrre il riassunto di un testo narrativo;
Competenze
Comunicare usando il codice linguistico italiano in modo
funzionale anche in situazioni non programmate
Acquisire ed esprimere l’esperienza di sé e del mondo;
Prendere coscienza del proprio patrimonio culturale per
accedere via via a un mondo culturale più ampio sia passato
che presente.
CONTENUTI VEDI PROGRAMMAZIONE
ATTIVITÀ IN FASI
Per i problemi segnalati nell'analisi della situazione di partenza, al
fine di recuperare le carenze e di agevolare l’acquisizione delle
conoscenze e delle abilità, sono state programmate le seguenti
attività e adottate le seguenti strategie didattiche:
Attività 1: lettura e comprensione di testi di varia tipologia
e a crescente livello di difficoltà
Strategie:
Controllare le modalità del leggere (correttezza,
rispetto delle giuste pause, espressività…)
Indurre all’autocorrezione
Controllare costantemente la reale comprensione di
contenuti, procedimenti o problemi, attraverso
domande e osservazioni sistematiche;
Facilitare la comprensione del testo parafrasandolo in
modo più semplice;
Invitare all’attenzione;
Guidare l’alunno a mettere in relazione contenuti
acquisiti in momenti distinti
Attività 2: comunicazione
Strategie:
Invitare l’alunno a ripetere oralmente, in un discorso
coerente, gli argomenti letti, appresi, ascoltati;
Guidare l’alunno a sapersi costruire “mappe
concettuali” (partendo da un’idea centrale, se ne
visualizzano le articolazioni e i collegamenti);
Guidare l’alunno ad acquisire una competenza
grammaticale e lessicale specifica;
Guidare l’alunno nella produzione di elaborati
accettabili dal punto di vista formale e sostanziale;
Guidare l’alunno nel collocare affermazioni e
osservazioni in una successione logica (temporale,
spaziale) o rispettando il nesso di causa-effetto
METODOLOGIA
Incoraggiamento e gratificazione per ogni risultato positivo
Apprendimento individualizzato
Controllo sistematico del lavoro svolto
Studio guidato
Strumenti didattici (anche digitali), libri di testo, brani
semplificati, schede linguistiche, dizionario….
Semplificazione dei contenuti e frequenti ritorni sugli stessi
MEZZI E
STRUMENTI
Lettura e comprensione del testo ( orale / scritto)
Esercizi di riflessione linguistica
Elementi di prova con quesiti a scelta multipla, V/F e/o di
completamento
Composizioni scritte di vario tipo: con schede
semistrutturate
VERIFICA
Le prove di verifica saranno in stretto rapporto di
congruenza con gli obiettivi, i contenuti, i metodi e le
attività.
Si svolgeranno in itinere e al termine delle attività e
terranno conto di un’ampia gamma di tipologie
VALUTAZIONE Nel valutare ci si atterrà ai seguenti indicatori: frequenza,
interesse, impegno e progresso realizzato da ciascun alunno.
PRODOTTO FINALE Verifiche in itinere e finali
4-PROGETTO “ Recupero Matematica”
Disciplina o
Ambito
disciplinare
MATEMATICA
Priorità e
Traguardi5
3. Risultati scolastici
4. Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Area di Processo6 Curricolo, progettazione e valutazione (1)
Inclusione e differenziazione (3)
Obiettivo di
Processo7
1. Predisporre un curricolo verticale per competenze per migliorare
la continuità didattica in termini di metodologie applicate.
2. Rendere la valutazione più oggettiva e trasparente attraverso la
revisione e l'uso costante di griglie di valutazione condivise.
3. Ridurre le differenze nelle valutazioni con l'organizzazione di
prove oggettive sistematiche per classi parallele e per
competenze.
4. Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA
Destinatari
Alunni della Scuola Primaria e di quella Secondaria di 1° grado che
evidenziano le seguenti caratteristiche:
Scarso sviluppo delle abilità di base
Insuccesso scolastico
Difficoltà nell’apprendimento
Scarsa motivazione allo studio
Risorse umane Docenti di Scienze matematiche. Docenti di Scuola Primaria.
Tempi di
realizzazione Secondo bimestre e secondo quadrimestre
Competenze
chiave europee
1.Comunicare nella madrelingua
3. Competenza matematica
4. Competenza digitale
5.Imparare ad imparare
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
L’alunno:
- si muove con sufficiente sicurezza nel calcolo con i numeri razionali, ne
padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un
numero e il risultato di operazioni;
- riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi
- riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le
informazioni e la loro coerenza
- spiega il procedimento seguito anche in forma scritta, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati;
- produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite;
- ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica
attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti
matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella
realtà.
- si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri
naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice.
-riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
(numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione…).
-sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso
esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti
matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella
realtà. --progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.
-descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche.
-utilizza strumenti per il disegno geometrico riga, compasso, squadra) e i
più comuni strumenti di misura (metro, goniometro).
-riconosce rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e
strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
-ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni
(tabelle e grafici).
-ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e grafici.
-legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici.
-riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto,
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
-descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione
diverse dalla propria.
-riconosce e quantifica in casi semplici situazioni di incertezza.
-costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee
e confrontandosi con il punto di vista di altri.
Obiettivi di
apprendimento
disciplinari
Classe 5°- Scuola Primaria
Leggere, scrivere, confrontare numeri interi e decimali.
Eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di
ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle
situazioni.
Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali; individuare multipli e
divisori di un numero.
Operare con le frazioni.
Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere
situazioni quotidiane.
Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti.
Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate
in contesti significativi.
Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in
luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
Descrivere, denominare e classificare figure geometriche.
Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti
opportuni (carta a quadretti, riga e compasso, squadre, software di
geometria).
Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse.
Confrontare e misurare angoli utilizzando proprietà e strumenti.
Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità,
parallelismo, orizzontalità, verticalità, parallelismo.
Riprodurre in scala una figura assegnata.
Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni formule
o altri procedimenti.
Determinare l’area di rettangoli e triangoli e di altre figure per
scomposizione o utilizzando le più comuni formule.
Classe I Scuola Secondaria di 1° grado
Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le
rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere
decisioni.
Usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se
adeguata alla tipologia dei dati a disposizione.
Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la
struttura.
Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree,
volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi per effettuare misure
e stime.
Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso
più comune, anche nel contesto del sistema monetario.
In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad
argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei
casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente
probabili.
Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di
figure.
IL NUMERO
- Conoscere e operare con gli insiemi;
- Operare con i numeri naturali e decimali;
- Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori
comuni a più numeri;
- Scomporre numeri naturali in fattori primi;
- Riconoscere situazioni problematiche individuando dati ed obiettivi e
darne soluzioni;
- Risolvere espressioni;
LA GEOMETRIA NEL PIANO
- Consolidare la conoscenza del concetto di grandezza, misura e unità di
misura.
- Operare con il Sistema Internazionale di misura , il sistema metrico
decimale e il sistema sessagesimale.
- Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure
piane
- Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure;
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITÀ
Riconoscere situazioni problematiche individuando dati ed obiettivi e
darne soluzioni;
In semplici situazioni aleatorie individuare eventi elementari e
calcolarne il grado di probabilità;
Comprendere le più comuni rappresentazioni grafiche di dati.
CLASSE II
IL NUMERO
Conoscere e operare con i numeri razionali e irrazionali;
Conoscere e applicare le proprietà delle proporzioni;
Risolvere problemi mediante l’uso di proporzioni e percentuali;
LA GEOMETRIA NEL PIANO
Saper riconoscere e rappresentare figure equivalenti;
saper applicare le formule dirette per il calcolo delle aree;
saper utilizzare le formule inverse delle aree;
conoscere applicare il teorema di Pitagora;
risolvere problemi anche con l’uso del teorema di Pitagora .
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITÀ
Riconoscere situazioni problematiche individuando dati ed obiettivi e
darne soluzioni;
In semplici situazioni aleatorie individuare eventi elementari e
calcolarne il grado di probabilità;
Comprendere le più comuni rappresentazioni grafiche di dati.
CLASSE III
IL NUMERO
Conoscere e applicare le procedure per eseguire le operazioni con i
numeri relativi; Riconoscere le caratteristiche dei monomi e dei polinomi
e operare con essi;
Risolvere e verificare un’equazione;
Risolvere problemi anche mediante l’uso di equazioni.
LA GEOMETRIA NEL PIANO
Operare con gli elementi di una circonferenza e del cerchio;
Calcolare l’area della superficie laterale e totale ed il volume di un
solido;
Applicare le principali formule nel piano cartesiano (distanza tra due
punti, punto medio,…);
Riconoscere, rappresentare ed operare con le principali funzioni nel
piano cartesiano.
ELEMENTI DI STATISTICA E PROBABILITÀ
Riconoscere situazioni problematiche individuando dati ed obiettivi e
darne soluzioni;
In semplici situazioni aleatorie individuare eventi elementari e
calcolarne il grado di probabilità;
Comprendere le più comuni rappresentazioni grafiche di dati.
Contenuti Vedi progettazione
Attività in fasi
Le attività previste durante le ore curriculari saranno volte ad avviare
l’alunno verso:
1. Una maggiore sicurezza nel calcolo con i numeri conosciuti e
padroneggiarne le diverse rappresentazioni
2. Il riconoscimento di forme del piano e dello spazio e le loro
rappresentazioni
3. L’analisi e la rappresentazione di dati.
4. La soluzione di semplici problemi in contesti diversi e la
spiegazione del procedimento seguito
5. La formulazione di semplici argomentazioni in base alle
conoscenze teoriche acquisite.
6. L’uso del linguaggio e del simbolismo matematico.
7. La valutazione di probabilità in situazioni di incertezza (vita
quotidiana, giochi, …).ATTRAVERSO:
La somministrazione di test specifici per la rilevazione dei bisogni
La suddivisione degli alunni in piccoli gruppi, relativamente alle
carenze evidenziate e alla classe di appartenenza
L’attività guidata a crescente livello di difficoltà
Le esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle conoscenze
L’inserimento in gruppi motivati di lavoro
Lo stimolo ai rapporti interpersonali con i compagni più ricchi di
interessi
L’assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e
richiami;
Il coinvolgimento in attività collettive (es. lavori di gruppo)
Lo studio guidato
Il controllo sistematico del lavoro svolto
Metodologia
Metodo induttivo
Metodo deduttivo
Apprendimento individualizzato
Lavoro di gruppo
Metodo laboratoriale
Incoraggiamento e gratificazione per ogni risultato positivo
La didattica della matematica mirerà a promuovere attività centrate
sull'acquisizione di maggiori competenze nei calcoli e nell’acquisizione di
regole e procedimenti.
Gli alunni seguiranno la lezione frontale del docente e, a piccoli gruppi,
svolgeranno esercizi guidati e a difficoltà crescente. L'alunno, in questo
modo, "impara facendo", si relaziona con gli altri e con l'ambiente che lo
circonda accrescendo la propria autostima.
Mezzi e strumenti Libri di testo; schede strutturate; attrezzature e sussidi (strumenti
tecnici, audiovisivi, laboratori, ecc.): LIM
Verifica
Interrogazioni; conversazioni/dibattiti; esercitazioni individuali e
collettive; prove scritte test oggettivi elementi di prova con quesiti a
scelta multipla, V/F e/o di completamento; prove sommative come
sintesi del percorso.
Valutazione
Per la valutazione orale e scritta si farà riferimento ai
documenti allegati al POF: la griglia di valutazione disciplinare e
la tabella di valutazione delle prove oggettiv le conoscenze dei
contenuti trattati e.
Prodotto finale
Migliorare le conoscenze dei contenuti trattati, la tecnica operativa, la
comprensione e la produzione dei linguaggi specifici, in modo più o meno
adeguato, secondo le potenzialità degli alunni.
5-PROGETTO “Recupero Lingue straniere”
Disciplina o Ambito
disciplinare Lingue straniere: Inglese, Francese,Tedesco
Priorità e Traguardi
Il Progetto fa riferimento alla prima area del RAV, relativa ai
risultati scolastici
Priorità:
- Migliorare la Competenza comunicativa in Lingua
straniera per fornire agli studenti tutti gli strumenti
necessari per far fronte, in modo consapevole, alle sfide
della società globalizzata.
Traguardo:
- Recuperare e consolidare le competenze
morfosintattiche di base della lingua inglese e della
seconda lingua comunitaria.
- Acquisire un linguaggio essenziale, ma appropriato e
funzionale alla comunicazione..
- Utilizzare semplici strategie di autovalutazione e
autocorrezione per giungere così ad una maggiore
consapevolezza dei propri limiti e dei propri bisogni
formativi.
- Lavorare autonomamente, a coppie, in gruppo,
cooperando e rispettando le regole.
I livelli A1 e A2 ( QCER) costituiscono i parametri di
riferimento per i traguardi rispettivamente della Scuola
primaria e della Scuola Secondaria di primo grado.
8 Esplicitare a quale area del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata
9 Esplicitare a quale obiettivo del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata Sviluppare Potenziare
l'attenzione, l'osservazione, la memorizzazione e la verbalizzazione la curiosità della cultura e civiltà dei paesi
di cui si studia la lingua
Area di Processo8
Prima area di Processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Descrizione: Unificare il curricolo standard di Istituto( mete
standard da raggiungere)
Obiettivo di Processo9
Predisporre un curricolo verticale per competenze per
migliorare la continuità didattica in termini di metodologie
applicate.
Progettare e realizzare attività per classi parallele.
Destinatari Alunni della Scuola primaria e della Scuola Secondaria di tutti i
Plessi.
Risorse umane Insegnanti di lingua straniera
Tempi di realizzazione Primo e Secondo quadrimestre. Attività di recupero in classe e
incontri settimanali in orario extrascolastico.
Competenze chiave
europee Comunicazione nelle lingue straniere
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
SCUOLA PRIMARIA
- L’alunno utilizza la lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi.
SCUOLA SECONDARIA
- L’alunno comprende oralmente i punti essenziali di
testi in lingua standard su argomenti familiari o di
studio che affronta normalmente a scuola e nel
tempo libero.
- Descrive oralmente semplici situazioni, cose e
persone,
- Racconta avvenimenti ed esperienze personali,
espone argomenti di studio.
- Interagisce in LS in contesti familiari e su argomenti
noti.
- Legge semplici testi con diverse strategie adeguate
allo scopo.
- Legge semplici testi informativi
- Usa la lingua per apprendere argomenti anche di
ambiti disciplinari diversi e collabora con i compagni
nella realizzazione di attività e progetti.
- Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole
del proprio modo di apprendere
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
SCUOLA PRIMARIA
- L’alunno comprende i punti essenziali di semplici messaggi
su argomenti di interesse personale e quotidiano
- Ricerca informazioni all’interno di testi di breve
estensione.
- Produce oralmente semplici scambi comunicativi
- Utilizza in modo essenzialmente corretto le strutture
grammaticali
SCUOLA SECONDARIA
-L’alunno comprende una semplice conversazione su
argomenti di carattere generale, in cui siano utilizzate
funzioni comunicative e forme lessicali di base,
individuando le informazioni principali.
-Acquisisce la competenza di leggere, comprendere e
riferire testi semplici.
-Si esprime in contesti comunicativi adeguati all’età, agli
interessi e alle esperienze fatte.
-Migliora la capacità comunicativa ed espressiva scritta.
-Produce brevi testi semplici, relativi ad argomenti noti,
includendo anche brevi lettere personali, compilazioni di
moduli, appunti, brevi racconti.
-Rafforza la padronanza delle strutture linguistiche.
- Rinforza l'attenzione, l'osservazione, la
memorizzazione e la verbalizzazione
Contenuti
- Comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso
quotidiano e formule comuni per soddisfare bisogni di
tipo concreto.
- Presentare se stesso/a e altri.
- Esprimere preferenze.
- Essere in grado di porre semplici domande su dati
personali e rispondere a domande analoghe.
- Interagire purché l’interlocutore parli lentamente e
chiaramente.
- Scrivere semplici frasi relative a contesti di esperienza.
Attività in fasi
Le attività si svilupperanno attraverso le fasi di: presentazione
e ripetizione del contenuto, accertamento della comprensione
ed esercizi di fissazione somministrati alla fine di ogni lezione.
L’uso di giochi linguistici renderà più divertente l’uso della
lingua S e 2.
Metodologia
SCUOLA PRIMARIA
La scelta metodologica è rivolta ad un approccio comunicativo.
Pertanto sarà di tipo ludico –comunicativo, basato cioè sul
principio del “learning by doing”. Per questo verranno
privilegiate sin dall’inizio le attività che forniscono agli alunni
occasioni reali per parlare ed ascoltare (pair work, group work,
giochi di ruolo,TPhR, uso di canti e filastrocche,
drammatizzazione)
SCUOLA SECONDARIA
- Approccio eclettico- Metodo comunicativo
- Approccio content-based - Cooperative learning
Mezzi e strumenti
- LIM con software specifici e/o collegamento alla Rete;
- Lettore DVD
- Laboratorio multimediale
- CDs e lettore CD
- Libri , riviste,…
Verifica
La verifica sarà continua e sistematica per meglio guidare gli
alunni nel loro percorso di apprendimento prendendo atto delle
difficoltà riscontrate lungo il percorso e provvedendo a creare
tutte le condizioni utili al superamento delle stesse.
Valutazione
Vi sarà una valutazione intermedia e una valutazione
finale. Si terrà conto, inoltre, del grado di
coinvolgimento, dell’interesse degli alunni e della loro
partecipazione e delle singole situazioni di partenza.
6-Potenziamento Lingua italiana- PROGETTO LETTURA
Disciplina o Ambito
disciplinare
Lingua italiana e raccordi interdisciplinari; storia, geografia,
arte e immagine
Priorità e Traguardi
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
Area di Processo 1 Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Destinatari alunni scuola primaria e secondaria di primo grado
Risorse umane docenti interni; docente ex L.R. 93 ed esperti esterni .
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico
Competenze chiave
europee
COMUNICAZIONE MELLA MADRE LINGUA
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Partecipa a scambi comunicativi; ascolta e comprende testi
orali; legge e comprende testi di vario tipo
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sintesi in riferimento al curricolo in verticale
Scuola Primaria
Leggere testi di vario genere.
Comprendere il significato di testi di vario
tipo,rilevandone informazioni e/o messaggi.
Far scoprire attraverso la narrazione l’emozione di un libro.
Educare all’ascolto.
Arricchire il lessico
Sviluppare la fantasia e l’immaginazione
Rappresentare graficamente una storia in sequenze
temporali.
Drammatizzare una storia.
Scuola Secondaria di primo grado
Individuare durante l’ascolto di un testo: argomento e
informazioni principali.
Riferire oralmente le informazioni principali.
Leggere con sufficienza chiarezza cogliendo gli aspetti
essenziali di un testo di varia tipologia.
Comprendere e usare un lessico semplice e appropriato.
Contenuti
-Lettura di libri (fiabe, favole,miti e leggende, romanzi e
racconti su strutturazione di percorsi tematici);
Attività in fasi
Attività in fasi:
-varie forme di lettura illustrata , silenziosa, ad alta voce;
-comprensione globale del testo;
-recensione dei testi;
-schede, cartellonistica;
-incontri con l'autore.
Metodologia
Lavoro individuale e di gruppo;
Ricerche
Apprendimento cooperativo
Mezzi e strumenti Materiale di facile consumo
Libri
Verifica In itinere durante il corso dell'anno
Valutazione Tabelle di osservazione, con ricaduta sulla valutazione
delle singole discipline
Prodotto finale Produzione varie (recensioni, disegni, cartelloni)
Incontri con l'autore
7-PROGETTO “POTENZIAMENTO”
GIOCHI MATEMATICI DEL MEDITERRANEO 2015/2016
Disciplina o Ambito
disciplinare Matematica
Priorità e Traguardi10
Risultati scolastici
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Area di Processo11 Curricolo, progettazione e valutazione
Obiettivo di Processo12 Predisporre un curricolo verticale per competenze per migliorare la
continuità didattica in termini di metodologie applicate.
Destinatari Gli alunni delle classi III-IV-V della scuola primaria e delle classi I-
II-III della scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo
Risorse umane Docenti interni
Tempi di realizzazione Da Ottobre 2015 a Maggio 2016
Competenze chiave
europee La competenza matematica
Imparare ad imparare
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica
attraverso esperienze significative e ha capito come gli strumenti
matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella
realtà.
Obiettivi di
apprendimento
disciplinari
- Stimolare le capacità intuitive
- Stimolare le capacità di ragionamento
- Stimolare la capacità di sintesi
- Perfezionare la padronanza dei procedimenti di calcolo
Contenuti Contenuti matematici presenti nelle progettazioni didattiche delle
classi destinatarie
Attività in fasi
I giochi si svolgeranno in varie fasi eliminatorie:
1. QUALIFICAZIONE d’ISTITUTO alla quale possono
partecipare tutti gli allievi della scuola aderente.
2. FINALE d’ISTITUTO alla quale partecipano gli allievi di ogni
categoria che si sono qualificati secondo le modalità indicate
nell’articolo 8 del regolamento dei giochi.
3. FINALE PROVINCIALE alla quale partecipano gli allievi di ogni
categoria che si sono qualificati secondo le modalità indicate
nell’art. 11 del regolamento
4. FINALE NAZIONALE alla quale partecipano il primo
classificato di ogni categoria di ciascuna provincia più un
contingente di ulteriori posti assegnati secondo le regole stabilite
dall’articolo 12.
Metodologia Problem solving
Cooperative learning
Mezzi e strumenti - Schede strutturate per mettere alla prova abilità e conoscenze
- Somministrazioni dei giochi proposti negli anni precedenti
Verifica
- Correzione, controllo e/o autocontrollo degli esercizi svolti.
- azioni di monitoraggio mirate, principalmente a rilevare:
- Grado di coinvolgimento.
- Grado di acquisizione di conoscenze e di abilità.
- Aspetti negativi del percorso.
Valutazione Il processo di valutazione avverrà man mano che verranno espletate
le varie fasi
Prodotto finale Individuazione di eccellenze e riconoscimento ai classificati
8-PROGETTO POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE
Doc. Referente: prof.ssa Maria Clara Santoro
Disciplina o Ambito
disciplinare Lingue straniere
Priorità e Traguardi
Il Progetto fa riferimento alla prima area del RAV, relativa ai
risultati scolastici
Priorità: Migliorare la Competenza comunicativa in Lingua straniera
per fornire agli studenti tutti gli strumenti necessari per far fronte,
in modo consapevole, alle sfide della società globalizzata.
Traguardo: Pratica e interazione linguistica per raggiungere
disinvoltura e “fluency”nella comunicazione.
I livelli A1 e A2 ( QCER) costituiscono i parametri di riferimento per i
traguardi rispettivamente della Scuola primaria e della Scuola
Secondaria di primo grado.
Area di Processo
Prima area di Processo: Curricolo, progettazione e valutazione
Descrizione: Unificare il curricolo standard di Istituto( mete
standard da raggiungere)
Obiettivo di Processo
Predisporre un curricolo verticale per competenze per migliorare la
continuità didattica in termini di metodologie applicate.
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi ponte
Promuovere iniziative tese al potenziamento delle lingue straniere
(Certificazioni rilasciate dal Trinity College di Londra, Lettore
madrelingua, Teatro in lingua, moduli CLIL (Content and Language
Integrated Learning), Visione di film in lingua originale, School
twinnings and Partnerships.
Destinatari Alunni della Scuola primaria e della Scuola Secondaria di tutti i Plessi.
Risorse umane Docenti di classe e/o eventuali docenti del contingente di
potenziamento.
Associazioni ed Enti del territorio.
Tempi di realizzazione Primo e Secondo quadrimestre. Attività di potenziamento in classe e
incontri settimanali in orario extrascolastico.
Competenze chiave
europee Comunicazione nelle lingue straniere
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno utilizza la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi.
SCUOLA SECONDARIA
- L’alunno comprende oralmente i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari o di studio che
affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
- Descrive oralmente situazioni, cose e persone, racconta
avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di
studio.
- Interagisce in LS in contesti familiari e su argomenti noti.
- Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo
scopo.
- Legge testi informativi
- Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio
linguistico.
- Usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti
disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e progetti.
- Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del
proprio modo di apprendere.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
SCUOLA PRIMARIA
- L’alunno comprende i punti principali di messaggi ed annunci
semplici e chiari su argomenti di interesse personale e
quotidiano
- Ricerca informazioni all’interno di testi di breve estensione.
- Produce oralmente semplici scambi comunicativi
- Utilizza in modo adeguato le strutture grammaticali
SCUOLA SECONDARIA
- L’alunno comprende in modo globale e dettagliato messaggi
orali relativi alla vita quotidiana o ad avvenimenti di attualità.
- Legge in modo corretto.
- Riconosce il lessico noto.
- Comprende in modo globale/completo /dettagliato brevi testi
scritti di varia tipologia e genere.
- Produce testi orali di varia tipologia e genere.
- Esprime un’opinione e la motiva con espressioni e frasi
connesse in modo semplice.
- Interagisce in brevi conversazioni riguardanti gli ambiti
personali e la vita quotidiana, utilizzando lessico, strutture
morfosintattiche e funzioni comunicative adeguate.
- Riferisce, in modo adeguato, gli argomenti trattati.
- Conosce le principali strutture grammaticali della lingua
straniera e le applica, in modo appropriato, in vari contesti.
- Conosce gli elementi di base delle funzioni della lingua.
Contenuti
- Scambiare saluti
- presentarsi e presentare
- fornire informazioni su se stessi e gli altri
- accomiatarsi
- descrivere in modo molto semplice persone, animali, oggetti e
luoghi
- fornire informazioni su ciò che si possiede
- chiedere e indicare la posizione di persone ed oggetti
- parlare della routine quotidiana e di azioni in corso di
svolgimento
- parlare e chiedere di azioni al passato
- parlare di semplici azioni recenti
- confrontare semplici azioni recenti e passate
- esprimere necessità, obblighi e proibizioni
- esprimere fatti semplici ed esperienze personali
- chiedere e fornire indicazioni su vie e luoghi
- porre semplici condizioni
- dare e chiedere opinioni
- esprimere preferenze
- esprimere capacità e incapacità
- parlare di azioni e intenzioni future
- parlare di progetti futuri programmati
- scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale
(gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…)
Attività in fasi
1^ FASE
- Suscitare interesse e curiosità
2^FASE
- Ascolto dalla voce dell’insegnante e da speaker madre-lingua
per la presentazione della situazione, del dialogo, della storia,…
3^ - FASE
- Pratica guidata
(attività in gruppo o a coppie)
4^ - FASE
Pratica libera e riutilizzazione dello stesso materiale linguistico
Metodologia
SCUOLA PRIMARIA
La scelta metodologica è rivolta ad un approccio comunicativo.
Pertanto sarà di tipo ludico –comunicativo, basato cioè sul principio
del “learning by doing”. Per questo verranno privilegiate sin dall’inizio
le attività che forniscono agli alunni occasioni reali per parlare ed
ascoltare (pair work, group work, giochi di ruolo,TPhR, uso di canti e
filastrocche, drammatizzazione)
SCUOLA SECONDARIA
- Approccio eclettico- Metodo comunicativo- Approccio content-
based - Cooperative learning
-
Mezzi e strumenti
- LIM con software specifici e/o collegamento alla Rete;
- Lettore DVD
- Laboratorio multimediale
- CDs e lettore CD
- Libri , riviste,…
Verifica
- Brani di lettura con domande,
- descrizione di immagini,
- brevi traduzioni di tipo comunicativo,
- esercizi lessicali,
- oral reports su argomenti assegnati,
- attività di ascolto con tabelle e griglie da compilare e/o con
stesura di appunti
- scambi dialogici
Valutazione Gli strumenti di lavoro utilizzati per definire i livelli di capacità che
consentono di misurare i progressi degli apprendenti a ogni livello di
approfondimento sono : il Quadro Comune Europeo di Riferimento
(QCER) e il Portfolio Linguistico Europeo.
Anche i risultati dei test sono rapportati al Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le Lingue (QCER).
Prodotto finale - Incontri in presenza e/o online con partners stranieri-
Drammatizzazione di fine anno
-
9-PROGETTO TRINITY
Doc. Referente: prof.ssa Maria Clara Santoro
Disciplina o Ambito
disciplinare Lingua inglese
Priorità e Traguardi
Il Progetto fa riferimento alla prima area del RAV relativa ai
risultati scolastici.
Priorità: Potenziare la competenza in Lingua Straniera.
Traguardo: Ascolto e comprensione certa di testi verbali e
produzione verbale in lingua inglese.
Interazione linguistica aperta e solidale per prepararsi a vivere in una
dimensione europea.
Area di Processo Prima area di Processo: Curricolo, Progettazione e Valutazione.
Obiettivo di Processo
Predisporre un curricolo verticale per competenze per migliorare la
continuità didattica in termini di metodologie applicate.
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi ponte
Abituare gli alunni, attraverso simulazioni, ad interagire con
esaminatori esterni.
Destinatari Alunni delle classi quinte della Scuola primaria e delle tre classi della
Scuola Secondaria di tutti i Plessi.
Risorse umane Docenti di classe e/o eventuale docente del contingente di
potenziamento.
Tempi di realizzazione Secondo quadrimestre. Attività di potenziamento in classe e incontri
settimanali in orario extrascolastico.
Competenze chiave
europee Comunicazione nelle lingue straniere
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
CLASSE QUINTA – SCUOLA PRIMARIA
L’alunno utilizza la lingua straniera per i principali scopi comunicativi
ed operativi.
CLASSE TERZA – SCUOLA SECONDARIA
- L’alunno comprende oralmente i punti essenziali di testi in
lingua standard su argomenti familiari o di studio che
affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.
- Descrive oralmente situazioni, cose e persone, racconta
avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di
studio.
- Interagisce in LS con uno in contesti familiari e su
argomenti noti.
- Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo
scopo.
- Legge testi informativi
- Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio
linguistico.
- Usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti
disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni
nella realizzazione di attività e progetti.
- Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del
proprio modo di apprendere.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
CLASSE QUINTA – SCUOLA PRIMARIA
- L’alunno comprende i punti principali di messaggi ed annunci
semplici e chiari su argomenti di interesse personale e
quotidiano
- Ricerca informazioni all’interno di testi di breve estensione
- Produce oralmente semplici scambi comunicativi
- Utilizza in modo adeguato le strutture grammaticali
CLASSE TERZA – SCUOLA SECONDARIA
- L’alunno comprende in modo globale e dettagliato messaggi
orali relativi alla vita quotidiana o ad avvenimenti di attualità.
- Legge in modo corretto.
- Riconosce il lessico noto.
- Comprende in modo globale/completo /dettagliato brevi testi
scritti di varia tipologia e genere.
- Produce testi orali di varia tipologia e genere.
- Esprime un’opinione e la motiva con espressioni e frasi
connesse in modo semplice.
- Interagisce in brevi conversazioni riguardanti gli ambiti
personali e la vita quotidiana, utilizzando lessico, strutture
morfosintattiche e funzioni comunicative adeguate.
- Riferisce, in modo adeguato, gli argomenti trattati.
- Conosce le principali strutture grammaticali della lingua
straniera e le applica, in modo appropriato, in vari contesti.
- Conosce gli elementi di base delle funzioni della lingua.
Contenuti
Initial stage – Grades 1–3 (A1–A2.1 CEFR) dalla Classe quinta
(Scuola Primaria) alla Classe seconda/terza (Scuola Secondaria).
Elementary stage- Grade 4 (A2.2 CEFR) Classe terza (Scuola
Secondaria).
- Scambiare saluti
- Fornire informazioni personali, p.es. nome, età
- Individuare e dire i nomi degli elementi lessicali sotto elencati
- Accomiatarsi
- Indicare la posizione di persone ed oggetti
- Descrivere persone, animali, oggetti e luoghi
- Esprimere fatti semplici
- Fornire informazioni su ciò che si possiede
- Fare domande su dati personali
- Descrivere routine quotidiane e orari
- Dire la data
- Esprimere capacità e incapacità
- Fornire indicazioni su vie e luoghi
- Descrivere azioni in corso di persone reali o rappresentate in
immagini
- Descrivere stati relativi al passato
- Formulare domande semplici sulla vita di tutti i giorni
- Esporre un argomento a scelta personale
Parlare e interagire su :
- Vacanze
- Shopping
- Scuola e lavoro
- Tempo libero e sport
- Cibo
- Attività del fine settimana/stagionali
- Festività
- Mezzi di trasporto
- Occasioni speciali, p. es. feste di compleanno
- Divertimenti, p. es. cinema, televisione, club, Musica
- Esperienze personali recenti
Attività in fasi
1^ FASE
- Suscitare interesse e curiosità
2^FASE
- Presentazione della situazione, del dialogo, della storia,…
3^ - FASE
- Pratica guidata
(attività in gruppo o a coppie)
4^ - FASE
Pratica libera e riutilizzazione dello stesso materiale linguistico
-
Metodologia
CLASSE QUINTA – SCUOLA PRIMARIA
La scelta metodologica è rivolta ad un approccio comunicativo.
Pertanto sarà di tipo ludico –comunicativo, basato cioè sul principio
del “learning by doing”. Per questo verranno privilegiate sin dall’inizio
le attività che forniscono agli alunni occasioni reali per parlare ed
ascoltare (pair work, group work, giochi di ruolo,TPhR, uso di canti e
filastrocche, drammatizzazione)
CLASSE TERZA – SCUOLA SECONDARIA
Approccio eclettico- Metodo comunicativo- Approccio content-based
- Cooperative learning -
Mezzi e strumenti
- LIM con software specifici e/o collegamento alla Rete;
- Lettore DVD
- Laboratorio multimediale
- CDs e lettore CD
- Libri , riviste,…
Verifica
- Brani di lettura con domande,
- descrizione di immagini,
- brevi traduzioni di tipo comunicativo,
- esercizi lessicali,
- oral reports su argomenti assegnati,
- attività di ascolto con tabelle e griglie da compilare e/o con
stesura di appunti
- scambi dialogici.
Valutazione
La valutazione delle prove dipenderà dal raggiungimento degli
obiettivi cognitivi e didattici interessati di volta in volta, in relazione
alle competenze europee e alle tabelle di valutazione predisposte ed
approvate dal Collegio dei Docenti. Per le verifiche orali si valuterà la
competenza comunicativa e la capacità di interazione degli allievi
durante l’attività didattica.
Prodotto finale
Conseguimento di un titolo, (Attestato Trinity), mediante un colloquio
con un esaminatore madrelingua, che certifichi il livello di competenza
linguistica e comunicativa acquisita.
10-PROGETTO “Nota La Musica”
Disciplina o Ambito
disciplinare Musica
Priorità e Traguardi13 Alfabetizzazione musicale: conoscenza delle figure ritmico musicale
basilari
Area di Processo14
Obiettivo di Processo15 Sviluppare capacità ritmico espressive-melodiche e sviluppo di un
autocritica sull’esecuzione delle prove tecnico pratiche.
Destinatari Scuola Elementare delle Quarte e Quinte Classi
Risorse umane Docenti di Strumento Musicale
Tempi di realizzazione 160 Ore
Competenze chiave
europee
Produzione, mediante l’azione diretta (esplorativa, compositiva,
esecutiva) con e sui materiali sonori in particolare attraverso
l’attivita corale e di musica d’insieme
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai
diversi contesti storico- culturali
Integra con altri sapere e altre pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi
di codifica.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
L’Alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze
musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani
strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.
Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla
produzione di brani musicali.
E’ in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o
partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e
multimediali nel confronto critico con modelli appartenenti al
patrimonio musicale utilizzando anche sistemi informatici.
Contenuti Acquisizione delle competenze concernenti la simbologia della
notazione e il suo conseguente utilizzo pratico (sugli strumenti)
Lo studio dello strumento con particolare riguardo alla coordinazione,
all’esecuzione individuale e di gruppo (per imitazione) ed all’insieme
sonoro.
Riproduzione di melodie con la voce, finalizzate allo sviluppo della
sensibilità e pratica musicale.
Attività in fasi
Le attività variano dalla lezione frontale (durante l’apprendimento
teorico) al lavoro in piccoli gruppi; l’approccio, prevalentemente
situazionale, è di tipo comunicativo ed esemplificativo (soprattutto
nei momenti di esecuzione.)
Metodologia Metodo Orff, Kodaly
Mezzi e strumenti Strumentario Orff
Verifica
I criteri di valutazione progressiva si baseranno su osservazioni
sistematiche soggettive ed oggettive da parte dell’ insegnante di
riferimento. Tali valutazioni saranno costantemente esplicitate ai
maestri ed alle maestre di classe. In seno al progetto verrà
costituito un coro che si esibirà con l’orchestra della scuola.
Valutazione
conoscenza e decodifica del linguaggio musicale in tutta la
sua simbologia(tradizionale e non)
conoscenza e descrizione della sintassi musicale e dei vari
generi e forme musicali (sviluppo della capacita di ascolto)
conoscenza della simbologia musicale (notazione, dinamica, strutture
ritmiche)
Prodotto finale Realizzazione di brani da eseguire in occasione del concerto di fine
anno.
11-PROGETTO INCLUSIONE: “Viaggio dentro di me…”
Disciplina o Ambito
disciplinare
Area Affettivo-Relazionale
Area degli Apprendimenti
Priorità e Traguardi16 Risultati scolastici
Area di Processo17 1.curricolo, progettazione e valutazione; 2.inclusione e
differenziazione; 3. Integrazione con il territorio
Obiettivo di Processo18
1.predisporre un curricolo in verticale per competenze trasversali;
2.progettare e realizzare attività per classi parallele; 3.migliorare la
comunicazione con le famiglia
Destinatari Alunni di tutti gli ordini di scuola in situazione di handicap
Risorse umane Docenti interni; personale ATA; assistenti igienico-sanitari
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico
Competenze chiave
europee
1.comprendere messaggi di genere diverso; 2.collaborare, partecipare,
interagire; 3.agire in modo autonomo e responsabile; 4.acquisire ed
interpretare l’informazione.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze 1.progetta decisioni e soluzioni; 2.lavora per giungere ad una
produzione; 3.sa condividere scelte.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
1.acquisire fiducia in sé;
2.migliorare i tempi di attenzione;
3.rafforzare le abilità strumentali di base;
4.rafforzare la motricità generale.
Contenuti
1.percezione di sé;
2.organizzazione spazio-temporale;
3.coordinazione oculo manuale;
4.integrazione e inclusione;
5.consapevolezza di sé.
Attività in fasi Fase 1: ascoltare storie; sprigionare la creatività; confrontarsi.
Fase 2: trasformare le idee in racconto; usare i linguaggi verbali e non
verbali.
Metodologia Ludica; problem solving; cooperative learning.
Mezzi e strumenti Classe liquida; tablets; materiale di facile consumo; materiale
multimediale.
Verifica Osservazioni sistematiche
Valutazione La valutazione fa riferimento al PEI
Prodotto finale Produzione di un racconto, in qualsiasi formato e di qualsiasi tipologia,
in base alle capacità e funzionalità dei singoli alunni.
12-CULTURAL EXCHANGE
“The world is a book and those who do not travel read only a page” (S.Agostino)
Disciplina o Ambito
disciplinare LINGUE
Priorità e Traguardi19 1. Risultati scolastici; 3. Competenze chiave e di cittadinanza; 4.
Risultati a distanza
Area di Processo20
1. Curricolo, progettazione e valutazione; 2. Inclusione e
differenziazione; 3. Continuità e orientamento; 6. Sviluppo e
valorizzazione delle risorse umane
Obiettivo di Processo21
Destinatari Alunni della Scuola Secondaria di primo grado .
Alunni della Scuola Primaria : classi quinte
Risorse umane Docenti, Parco Fluviale dell’Alcantara, Legambiente, FAI, WWF,
Amministrazioni Comunali della Valle dell’Alcantara, Sovrintendenza.
Tempi di realizzazione Anno scolastico 2015/2016
Competenze chiave
europee
Comunicazione nelle lingue straniere
Spirito d’iniziativa e intraprendenza
Consapevolezza ed espressione culturale,
Competenze di base in scienza e tecnologia
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Interagire con uno o piu interlocutori in contesti familiari e
su argomenti noti.
· Leggere testi informativi e ascoltare spiegazioni attinenti a
contenuti di studio di altre discipline.
· Scrivere semplici resoconti e comporre brevi lettere o
messaggi rivolti a coetanei e familiari.
· Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna o
di scolarizzazione e confrontarli con quelli veicolati dalla
lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.
· Affrontare situazioni nuove attingendo al suo repertorio
linguistico; usare la lingua per apprendere argomenti anche di
ambiti disciplinari diversi e collaborare fattivamente con i
compagni nella realizzazione di attivita e progetti.
· Autovalutare le competenze acquisite
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
- Sviluppare le competenze linguistiche in L2
- Sviluppare le abilità di comprensione orale della lingua inglese
attraverso lo scambio culturale con altri paesi Europei
- Sensibilizzare all’ambiente sia nella sua componente ecologica, sia
come riscoperta del patrimonio artistico del territorio di
appartenenza
- Favorire il rispetto per tutti gli esseri viventi e l’interesse per le
loro condizioni di vita
- Sviluppare tematiche ambientali attraverso le creatività e l’uso
delle diverse forme artistiche e modalità espressive
- Apprezzare le risorse del territorio di Taormina e l‘impegno attivo
per la sua salvaguardi e conservazione
- Educare alla multiculturalità
- Rafforzare il senso di appartenenza verso l’ambiente in cui si vive
Contenuti
Percorso naturalistico sull’Etna
Percorso naturalistico “ Gole dell’Alcantara “
Visita alla riserva naturale dell’Isola Bella
Visita di Taormina ( Teatro Greco,Corso Umberto, Giardino Pubblico,
Percorso naturalistico la Via dei Saraceni Castelmola
Attività in fasi
Stabilire contatti con i Partners via e-mail
Convocare i genitori
Concordare il calendario degli scambi
Concordare le attività con i Partners
Predisporre il programma per ospitalità dei Partners
Predisporre documentazione in previsione dello scambio
Relazionare e documentare l’esperienza dello scambio
Metodologia Cooperative learning, work group, raccolta dati e materiale,
osservazione e analisi, descrizione del materiale, classificazione,
elaborazione dati.
Mezzi e strumenti Lim, aula informatica, macchina fotografica digitale,
videocamera digitale
Verifica Relazioni scritte e orali; Riflessioni e discussioni guidate; Produzioni
grafico
Valutazione
La valutazione sarà sia individuale sia di gruppo. Essa terrà
conto di:
- Progresso del livello di competenze disciplinari e
comportamentali
- Interesse manifestato nei diversi ambiti e fasi di
progetto
- Qualità dei lavori prodotti
Livello di collaborazione e produttività nell’ambito dei gruppi
Prodotto finale Depliant, cartelloni, video, mostra fotografica e/o grafico pittorica,
comunicati stampa, sito della scuola, prodotti multimediali
13-PROGETTO “ CONTINUITA’ ”
Disciplina o Ambito
disciplinare Tutte le discipline e campi di esperienza.
Priorità e Traguardi Risultati scolastici.
Competenze chiave e di cittadinanza.
Area di Processo Continuità e orientamento.
Obiettivo di Processo
Predisporre un curricolo verticale per competenze per migliorare la
continuità didattica in termini di metodologie applicate.
Progettare e realizzare attività per classi ponte.
Destinatari Alunni delle classi ponte dei tre gradi di scuola dell’Istituto.
Risorse umane Docenti interni.
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico.
Competenze chiave
europee
La comunicazione nella madrelingua.
Imparare a imparare.
Le competenze in campo matematico-scientifico.
Competenze sociali e civiche.
Consapevolezza ed espressione culturale.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze Traguardi trasversali alle discipline.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Consolidare e potenziare la conoscenza del sé.
Scoprire e potenziare le proprie capacità e attitudini.
Conoscere la realtà che ci circonda.
Creare un clima sereno per l’ingresso a scuola e l’avvio di un nuovo
ciclo di studi.
Favorire la socializzazione.
Educare alla collaborazione.
Avviare alla conoscenza reciproca.
Conoscere l’ambiente, gli spazi, i docenti.
Contenuti
Progetto lettura, spettacoli teatrali, visite guidate, incontri
legati a ricorrenze….
Attività in fasi Raccordo scuola dell’infanzia-scuola primaria
Collaborazione per iniziative scolastiche comuni .
Visita dei bambini della scuola dell’infanzia alla scuola primaria,
per favorire una prima, significativa conoscenza dell’ambiente.
Incontri tra i docenti dei due ordini di scuola, finalizzati alla
trasmissione di informazioni sugli alunni in “uscita”.
Raccordo scuola primaria – scuola secondaria di primo grado
Collaborazione per iniziative scolastiche comuni
Scambio di esperienze (visite degli alunni delle classi quinte alla
scuola media, incontri tra docenti e alunni), attività didattiche dei
docenti della scuola secondaria di primo grado nelle classi in
“uscita” della scuola primaria.
Incontri tra i docenti dei due ordini di scuola, finalizzati alla
trasmissione di informazioni e dati sugli alunni in “uscita” dalla
scuola primaria.
Progettazione verticale fra le tre scuole, su tematiche comuni,
come le Indicazioni Nazionali richiedono.
Metodologia Cooperative learning, Problem solving,Brainstorming
Mezzi e strumenti Materiale di facile consumo
Libri
Verifica In itinere durante il corso dell'anno
Valutazione Tabelle di osservazione, con ricaduta sulla valutazione delle
singole discipline
Prodotto finale Produzione varie (recensioni, disegni, cartelloni)
14-PROGETTO LEGALITA’ -AMBIENTE“
Disciplina o Ambito
disciplinare Geografia- scienze - italiano
Priorità e Traguardi22 1-Risultati scolastici
Area di Processo23 1.Curricolo, progettazione e valutazione;
7.-Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.
Obiettivo di Processo24 4.Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Destinatari Scuola primaria e secondaria di primo grado
Risorse umane Docenti di classe e/o eventuali docenti del contingente di
potenziamento
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico
Competenze chiave
europee Comunicazione nella lingua madre. Competenze sociali e
civiche.Competenze di base in scienze
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
1-ITALIANO- L’allievo partecipa a scambi comunicativi
(conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni
e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e
pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla
situazione.
2-SCIENZE-cerca e consulta varie fonti e sceglie
autonomamente informazioni e spiegazioni sviluppando
atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente che condivide
con gli altri
3- GEOGRAFIA-riconosce nel territorio gli elementi fisici e
antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sviluppare la capacità di osservare e relazionare.
Modalità di comportamento corretto per la tutela dell’ambiente.
Riconoscere le biodiversità come risorse.
Divenire consapevoli che le scelte individuali e collettive
comportano ricadute sia nel presente che nel futuro.
Scoprire le risorse che l’ambiente circostante offre.
Conoscere le principali caratteristiche degli ambienti naturali
Favorire un contatto positivo con l’ambiente, osservandone
direttamente la ricchezza
Generare una cultura nel rispetto dell’ambiente e valutare
l’impatto ambientale dagli interventi antropici.
Riconoscere la necessità di un utilizzo consapevole dei rifiuti e
di riciclare il più possibile
Contenuti
Conoscere il concetto di ecosistema
Individuare le componenti di un ecosistema
Riconoscere la relazione tra componente abiotica ed ecosistema
Conoscere le conseguenze dell’inquinamento e riconoscerne le
caratteristiche nel territorio osservato
Attività in fasi
Scelta di una problematica ambientale inerente il territorio.
Escursioni sul territorio
Vaglio delle proposte avanzate per eventuali soluzioni
mostra fotografica finale e/o esposizione di manufatti
realizzati con materiali riciclati
Metodologia
Ricerca-azione e utilizzo del territorio come laboratorio
didatico
Progettare soluzioni e metterle a confronto
Mezzi e strumenti
Macchina fotografica
Ricerca di vecchie immagini del territorio
computer
materiale vario
Verifica Schede di verifica strutturali
Valutazione Verranno utilizzati criteri di valutazione inseriti nel
POF
Prodotto finale Mostra fotografica
Manufatti riciclati
15-PROGETTO “LINGUA INGLESE”Scuola Infanzia
Campi di Esperienza Il se e l’altro, i discorsi e le parole, corpo in movimento,
immagini suoni e colori , la conoscenza del mondo.
Obiettivi di
Apprendimento
Creare familiarità con i suoni della Lingua straniera
Stimolare il desiderio di ricerca e conoscenza attraverso il
gioco
Valorizzare il patrimonio di sapere e di esperienza di cui gli
alunni, anche se molto piccoli, sono portatori
Destinatari Alunni della Scuola dell’Infanzia.
Risorse umane Docenti e alunni
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico
Competenze chiave
europee Comunicazione nelle lingue straniere
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze Riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse,
riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità dei linguaggi .
Contenuti
Parti del corpo umano. Numeri .Colori. Alcune ricorrenze
tipiche: Halloween .Natale .Carnevale. Pasqua. Mamma e Papà.
Attività Role play. Conversation Chant. Song. Total Physical Response.
Role play. Conversation. Chant Song Total Physical Response.
Metodologia
Giochi mimico-gestuali.
Attività di laboratorio. Giochi mimico-gestuali.
Attività di laboratorio.
Mezzi e strumenti Cd, colori, stereo, schede operative dvd ecc….
Verifica Iniziale, in itinere e finale
Valutazione Attraverso griglie, foto, performance finale.
16-PROGETTO UN AMICO IN PIU’
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
: Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo
1 Curricolo, progettazione e valutazione
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Destinatari Alunni della Scuola primaria e sezione 5 anni della scuola
dell’Infanzia di Taormina Centro.
Risorse umane docenti interni di educazione fisica scuola primaria,docenti
scuola dell’infanzia ed esperto esterno
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre. Termine lezioni’ultima settimana di
maggio.
Competenze chiave
europee
IMPARARE AD IMPARARE .
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE.
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e una prima acquisizione degli
schemi motori di base .
Sperimenta in forma semplificata diverse gestualità tecniche.
Conosce alcuni criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico-fisico legati alla cura del proprio corpo.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo: obiettivo A
classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B classi quarte
e quinte.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva :
obiettivo B classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B
classi quarte e quinte.
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A , B , C e D classi
quarte e quinte.
Salute e benessere prevenzione e sicurezza : obiettivo D classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A classe quarta A e B
classe quinta.
Contenuti
Schemi motori e posturali.
Giochi di imitazione.
Sviluppo delle abilità motorie singolo e in coppia.
Giochi sportivi di squadra.
Alimentazione,salute e benessere.
Regole di sicurezza nei vari ambienti di vita.
Attività in fasi
Percorsi motori.
Giochi con il pallone,palleggiare,rotolare,calciare e lanciare
Staffetta.
Propedeutica allo sport: pallavolo ,pallacanestro.
Metodologia
Pratica in forma ludica,variata e partecipata.
Mezzi e strumenti Cerchi,palloni,birilli,rete
Verifica In itinere e finale attraverso l’osservazione sistematica.
Valutazione Tabelle di osservazione, con ricaduta sulla valutazione
delle singole discipline
Prodotto finale Festa dello sport.
17-PROGETTO SPORTIVAMENTE
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi
1 Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo
1 Curricolo, progettazione e valutazione
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Destinatari Alunni scuola primaria Letojanni e Mazzeo.
Risorse umane docenti interni di educazione fisica scuola primaria ed esperto
esterno.
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre
Competenze chiave
europee
IMPARARE AD IMPARARE .
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE.
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e una prima acquisizione degli
schemi motori di base .
Sperimenta in forma semplificata diverse gestualità tecniche.
Conosce alcuni criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere
psico-fisico legati alla cura del proprio corpo.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo: obiettivo A
classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B classi quarte
e quinte.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva :
obiettivo B classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B
classi quarte e quinte.
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A , B , C e D classi
quarte e quinte.
Salute e benessere prevenzione e sicurezza : obiettivo D classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A classe quarta A e B
classe quinta.
Contenuti
La percezione,conoscenza del corpo.
-La coordinazione oculo- manuale .
-L’organizzazione spazio-temporale.
-La coordinazione dinamica generale.
-Il gioco e le regole.
Attività in fasi
Accoglienza.
Alfabetizzazione motoria.
Schemi motori di base.
Giochi individuali e a coppie.
Percorsi e circuiti di destrezza.
Semplici elementi di pre-acrobatica
Propedeutica alla pallavolo.
Metodologia Pratica in forma ludica.
Mezzi e strumenti Palloni,cerchi,birilli, rete.
Verifica In itinere e finale.
Valutazione Tabelle di osservazione, con ricaduta sulla valutazione
delle singole discipline.
Prodotto finale Saggio finale
25
Esplicitare se il progetto fa riferimento ad una delle quattro aree del RAV (rispettare la numerazione): 1. Risultati
scolastici; 2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali; 3. Competenze chiave e di cittadinanza; 4. Risultati a
distanza 26
Esplicitare a quale area del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata 27
Esplicitare a quale obiettivo del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata
18-PROGETTO SCUOLA
NUOTO
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi25
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
: Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo26
1 Curricolo, progettazione e valutazione
2 Ambiente di apprendimento
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo27
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Migliorare l'attrattività degli edifici rendendo gli ambienti più
sicuri e più idonei (MIUR-MATTM)attraverso anche il
coinvolgimento degli EE.LL
Destinatari
Alunni scuola primaria e scuola secondaria .
Lezioni con le classi ponte :quinta scuola primaria e classe prima
scuola secondaria.
Risorse umane Docenti interni di educazione fisica scuola primaria e
secondaria ed esperti esterni .
Tempi di realizzazione 2° quadrimestre : 50-60 lezioni di 2 ore settimanali da finire
nell’ultima settimana di maggio.
Competenze chiave
europee
COMUNICAZIONE MADRE LINGUA (solo primaria)
IMPARARE AD IMPARARE (primaria e secondaria)
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE(primaria e secondaria)
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’(primaria e
secondaria)
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE(solo
primaria)
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
In riferimento al curricolo in verticale : il progetto nuoto
concorre a sviluppare tutti i traguardi di competenza in uscita
delle classi terze e quinte della scuola primaria e classi terze
della scuola secondaria.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sintesi in riferimento al curricolo in verticale Scuola
Primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo: obiettivo A
classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B classi quarte
e quinte.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva :
obiettivo B classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B
classi quarte e quinte.
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A , B , C e D classi
quarte e quinte.
Salute e benessere prevenzione e sicurezza : obiettivo D classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A classe quarta A e B
classe quinta.
Scuola Secondaria.
Classi prime e seconde
1)Conoscere le caratteristiche
proprie dell’educazione motoria
e le correlazioni esistenti tra lo
sviluppo psicofisico e le attività motorie.
2)Conoscere in linea generale l’anatomia
e la fisiologia dei sistemi e degli apparati
del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Utilizzare in modo consapevole
ed appropriato il proprio corpo percependone
la fase evolutiva.
2)Sviluppo e consolidamento delle
capacità coordinative, sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità condizionali.
UA3-1)Conoscere e rispettare i regolamenti delle di-
scipline sportive praticate a scuola.
2) Rispettare le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali per
potersi relazionare positivamente con il
gruppo.
3)Percepire il giusto concetto di competitività.
UA4-Conoscere la necessità di assumere comporta-
menti volti al rispetto della propria
e altrui salute.
Classi terze
1)Comprendere che il corpo e la comunicazione
corporea sono elementi essenziali per esprimere
agli altri ciò che sentiamo, le nostre emozioni, i
nostri pensieri.
2)Conoscere in linea generale
l’anatomia e la fisiologia dei sistemi e degli ap-
parati del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Gestire in modo autonomo l’attività motoria
in base al contesto elaborando risposte motorie
in situazioni complesse, autovalutando le proprie
capacità e incrementandole.2)Utilizzare piani di
lavoro per raggiungere una ottimale efficienza
fisica usando carichi e ritmi adeguati.
UA3-1)Gestire in modo consapevole le situazioni
competitive con autocontrollo e rispetto per l’al-
tro accettando la sconfitta.2)Educare a vivere lo
sport come esperienza formativa di vita orientata
al miglioramento e al mantenimento della salute
fisica, psichica e morale.3)Svolgere un ruolo
attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tec-
niche e tattiche.
UA4-1)Utilizzare le norme fondamentali di prevenzio-
ne degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
2)Educare attraverso lo sport a diventare perso-
ne e cittadini.
Contenuti
-La percezione,conoscenza del corpo.
-La coordinazione oculo- manuale .
-L’organizzazione spazio-temporale.
-La coordinazione dinamica generale.
-L’acqua come elemento di educazione( sfera morfologico-
funzionale e sfera cognitiva-affettiva e sociale della
personalità).
-Integrazione del disabile attraverso il movimento interpretato
nelle tre dimensioni psico-motorie: FUNZIONALE-COGNITIVO-
RELAZIONALE.
Attività in fasi
-L’approccio con l’acqua.
-la respirazione.
-La fase orizzontale e i galleggiamenti.
-Le posture e gli scivolamenti.
-Prime forme di propulsione.
Metodologia Pratica in forma ludica,variata e partecipata.
Mezzi e strumenti Piscina,costume,ciabatte,accappatoio ,cuffia.
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione Si valuta la ricaduta delle competenze acquisite nella
disciplina con griglie di valutazione . Si valuta inoltre la
ricaduta sulle competenze sociali -relazionali e civiche .
Prodotto finale Saggio finale
28
Esplicitare se il progetto fa riferimento ad una delle quattro aree del RAV (rispettare la numerazione): 1. Risultati
scolastici; 2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali; 3. Competenze chiave e di cittadinanza; 4. Risultati a
distanza 29
Esplicitare a quale area del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata 30
Esplicitare a quale obiettivo del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata
19-PROGETTO SCUOLA
GIOCOJUDO
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi28
1- Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di
scuola e tra le classi)
2- Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo29
1 Curricolo, progettazione e valutazione
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo30
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Destinatari alunni scuola primaria CLASSI SECONDE E TERZE DI
Taormina Centro
Risorse umane docenti interni di educazione fisica scuola primaria ed esperto
esterno
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre : n° 1 lezione quindicinale per ognuna
delle quattro classi coinvolte . Termine lezioni’ultima
settimana di maggio.
Competenze chiave
europee
IMPARARE AD IMPARARE .
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE.
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il
valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la
percezione del proprio corpo e una prima acquisizione degli
schemi motori di base .
Sperimenta in forma semplificata diverse gestualità tecniche.
Conosce alcuni criteri di base di sicurezza per sé e per gli altri.
Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio
benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sintesi in riferimento al curricolo in verticale Scuola
Primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo:
obiettivo A classi seconde e terze;
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
seconde e terze;
Salute e benessere prevenzione e sicurezza : obiettivo D
classi seconde e terze;
Contenuti
-La percezione,conoscenza del corpo.
-La coordinazione oculo- manuale .
L’organizzazione spazio-temporale.
-La coordinazione dinamica generale.
-Integrazione degli alunni con DSA e BES attraverso il
superamento di atteggiamenti oppositivi ,aggressivi,passivi.
-Consapevolezza di sé ,costruzione dell’auto stima e della
percezione di se stessi nel gruppo .
Attività in fasi
FASE 1- INTRODUZIONE AL JUDO
-Esercizi a carattere generale in decubito(propriocettività)
e in piedi(coordinazione generale e segmentaria).
-Esercizi per l’equilibrio (piccola
acrobazia),rotolamenti,tecniche di caduta.
-Esercizi ritmo.
-Esercizi posturali finalizzati.
-Esercizi per la mobilità articolare.
-Esercizi interattivi con la palla ,il partner,ecc.
-Percorsi.
31
Esplicitare se il progetto fa riferimento ad una delle quattro aree del RAV (rispettare la numerazione): 1. Risultati
scolastici; 2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali; 3. Competenze chiave e di cittadinanza; 4. Risultati a
distanza 32
Esplicitare a quale area del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata 33
Esplicitare a quale obiettivo del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata
-Giochi tecnici.
FASE 2 – PROPEDEUTICA AL COMBATTIMENTO
-Fondamenti della specialità compatibili con le fasi sensibili. Metodologia Ludico,libera esplorazione,problemsolving
Mezzi e strumenti Materassini,over,coni,cerchi,palloni di spugna,ecc.
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione Si valuta la ricaduta nelle competenze acquisite
nella disciplina con griglie di valutazione
disciplinari.
Prodotto finale Manifestazione finale in forma di gioco sport-cultura.
20-PROGETTO GIOCO SPORT CALCIO
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi31
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
: Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo32
1 Curricolo, progettazione e valutazione
2 Ambiente di apprendimento
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo33
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Migliorare l'attrattività degli edifici rendendo gli ambienti più
sicuri e più idonei (MIUR-MATTM)attraverso anche il
coinvolgimento degli EE.LL
Destinatari
Alunni scuola secondaria Letojanni e classe quinta scuola
primaria. .
Lezioni con le classi ponte :quinta scuola primaria e classe prima
scuola secondaria.
Risorse umane Docenti interni di educazione fisica scuola primaria e
secondaria ed esperti esterni .
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre
Competenze chiave
europee
IMPARARE AD IMPARARE (primaria e secondaria)
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE(primaria e
secondaria)
SENSO DI INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITA’(primaria e secondaria)
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
In riferimento al curricolo in verticale : il progetto calcio
concorre a sviluppare tutti i traguardi di competenza in uscita
delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Classi prime e seconde
1)Conoscere le caratteristiche
proprie dell’educazione motoria
e le correlazioni esistenti tra lo
sviluppo psicofisico e le attività motorie.
2)Conoscere in linea generale l’anatomia
e la fisiologia dei sistemi e degli apparati
del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Utilizzare in modo consapevole
ed appropriato il proprio corpo percependone
la fase evolutiva.
2)Sviluppo e consolidamento delle
capacità coordinative, sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità condizionali.
UA3-1)Conoscere e rispettare i regolamenti delle di-
scipline sportive praticate a scuola.
2) Rispettare le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali per
potersi relazionare positivamente con il
gruppo.
3)Percepire il giusto concetto di competitività.
UA4-Conoscere la necessità di assumere comporta-
menti volti al rispetto della propria
e altrui salute.
Classi terze
1)Comprendere che il corpo e la comunicazione
corporea sono elementi essenziali per esprimere
agli altri ciò che sentiamo, le nostre emozioni, i
nostri pensieri.
2)Conoscere in linea generale
l’anatomia e la fisiologia dei sistemi e degli ap-
parati del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Gestire in modo autonomo l’attività motoria
in base al contesto elaborando risposte motorie
in situazioni complesse, autovalutando le proprie
capacità e incrementandole.2)Utilizzare piani di
lavoro per raggiungere una ottimale efficienza
fisica usando carichi e ritmi adeguati.
UA3-1)Gestire in modo consapevole le situazioni
competitive con autocontrollo e rispetto per l’al-
tro accettando la sconfitta.2)Educare a vivere lo
sport come esperienza formativa di vita orientata
al miglioramento e al mantenimento della salute
fisica, psichica e morale.3)Svolgere un ruolo
attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tec-
niche e tattiche.
UA4-1)Utilizzare le norme fondamentali di prevenzio-
ne degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
2)Educare attraverso lo sport a diventare perso-
ne e cittadini.
Contenuti
Conoscenza e percezione dello spazio.
Conoscenza e percezione del proprio corpo.
Acquisizione dei concetti di lateralità.
Cooperazione e socializzazione.
Coordinamento oculo-manuale.
Regole del gioco.
Espressività e creatività.
Attività in fasi
Esercizi di orientamento spaziale.
Giochi spazio-tempo.
Giochi di esplorazione spazio-tempo.
Giochi con la palla : palla pugno,palla avvelenata,palla base,palla
rilanciata.
Esercizi di gioco-calcio.
Attività di squadra.
Tornei. Metodologia Ludica e partecipata
Mezzi e strumenti Pallone , cerchi,birilli.
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione Si valuta la ricaduta nelle competenze acquisite nella
disciplina con griglie di valutazione disciplinari.
Prodotto finale Saggio finale:tornei.
21-PROGETTO GIOCO CALCIO
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
: Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo
1 Curricolo, progettazione e valutazione
2 Ambiente di apprendimento
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Migliorare l'attrattività degli edifici rendendo gli ambienti più
sicuri e più idonei (MIUR-MATTM)attraverso anche il
coinvolgimento degli EE.LL
Destinatari Alunni scuola secondaria di Taormina Centro
Risorse umane Docenti di educazione fisica ed esperti esterni.
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre.
Competenze chiave
europee
IMPARARE AD IMPARARE
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE SENSO DI
INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
In riferimento al curricolo in verticale : il progetto calcio
concorre a sviluppare tutti i traguardi di competenza in uscita
delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Classi prime e seconde
1)Conoscere le caratteristiche
proprie dell’educazione motoria
e le correlazioni esistenti tra lo
sviluppo psicofisico e le attività motorie.
2)Conoscere in linea generale l’anatomia
e la fisiologia dei sistemi e degli apparati
del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Utilizzare in modo consapevole
ed appropriato il proprio corpo percependone
la fase evolutiva.
2)Sviluppo e consolidamento delle
capacità coordinative, sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità condizionali.
UA3-1)Conoscere e rispettare i regolamenti delle di-
scipline sportive praticate a scuola.
2) Rispettare le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali per
potersi relazionare positivamente con il
gruppo.
3)Percepire il giusto concetto di competitività.
UA4-Conoscere la necessità di assumere comporta-
menti volti al rispetto della propria
e altrui salute.
Classi terze
1)Comprendere che il corpo e la comunicazione
corporea sono elementi essenziali per esprimere
agli altri ciò che sentiamo, le nostre emozioni, i
nostri pensieri.
2)Conoscere in linea generale
l’anatomia e la fisiologia dei sistemi e degli ap-
parati del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Gestire in modo autonomo l’attività motoria
in base al contesto elaborando risposte motorie
in situazioni complesse, autovalutando le proprie
capacità e incrementandole.2)Utilizzare piani di
lavoro per raggiungere una ottimale efficienza
fisica usando carichi e ritmi adeguati.
UA3-1)Gestire in modo consapevole le situazioni
competitive con autocontrollo e rispetto per l’al-
tro accettando la sconfitta.2)Educare a vivere lo
sport come esperienza formativa di vita orientata
al miglioramento e al mantenimento della salute
fisica, psichica e morale.3)Svolgere un ruolo
attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tec-
niche e tattiche.
UA4-1)Utilizzare le norme fondamentali di prevenzio-
ne degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
2)Educare attraverso lo sport a diventare perso-
ne e cittadini.
Contenuti
Capacità senso –percettive
Schemi motori di base
Capacità coordinative
Schemi posturali
Capacità coordinative e tecniche riferite al gioco sport proposto
Attività in fasi
Accoglienza,ambientamento motorio.
Fase ludica : gioco-sport.
Cenni di tecnica e tattica calcistica.
Verbalizzazione dell’esperienza vissuta durante la lezione.
Analisi dei comportamenti.
Confronto con la metodologia di lavoro di un professionista. Metodologia Ludica e partecipata.
Mezzi e strumenti Pallone ,rete.
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione Si valuta la ricaduta nelle competenze acquisite nella
disciplina con griglie di valutazione disciplinari.
Prodotto finale Saggio dimostrativo
22-PROGETTO “SCUOLA E SPORT”
Disciplina o Ambito
disciplinare Educazione fisica
Priorità e Traguardi Risultati scolastici.
Risultati nelle prove standardizzate nazionali.
Area di Processo
1 Curricolo, progettazione e valutazione
2 Inclusione e differenziazione
3 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Destinatari Gli alunni dell’Istituto
Risorse umane Docenti di ed.fisica della scuola primaria e secondaria; E.E.L.L.;
Associazioni sportive operanti nel territorio.
Tempi di realizzazione Intero anno scolastico in orario curriculare ed extra-
curriculare
Competenze chiave
europee
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Senso di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Il progetto concorre a sviluppare tutti i traguardi di
competenza in uscita della scuola primaria e secondaria
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sintesi in riferimento al curricolo in verticale Scuola
Primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo: obiettivo A
classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B classi quarte
e quinte.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo espressiva :
obiettivo B classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e B
classi quarte e quinte.
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A , B , C e D classi
quarte e quinte.
Salute e benessere prevenzione e sicurezza : obiettivo D classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A classe quarta A e B
classe quinta.
Scuola Secondaria.
Classi prime e seconde
1)Conoscere le caratteristiche
proprie dell’educazione motoria
e le correlazioni esistenti tra lo
sviluppo psicofisico e le attività motorie.
2)Conoscere in linea generale l’anatomia
e la fisiologia dei sistemi e degli apparati
del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Utilizzare in modo consapevole
ed appropriato il proprio corpo percependone
la fase evolutiva.
2)Sviluppo e consolidamento delle
capacità coordinative, sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità condizionali.
UA3-1)Conoscere e rispettare i regolamenti delle di-
scipline sportive praticate a scuola.
2) Rispettare le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali per
potersi relazionare positivamente con il
gruppo.
3)Percepire il giusto concetto di competitività.
UA4-Conoscere la necessità di assumere comporta-
menti volti al rispetto della propria
e altrui salute.
Classi terze
1)Comprendere che il corpo e la comunicazione
corporea sono elementi essenziali per esprimere
agli altri ciò che sentiamo, le nostre emozioni, i
nostri pensieri.
2)Conoscere in linea generale
l’anatomia e la fisiologia dei sistemi e degli ap-
parati del corpo umano in relazione alle attività
motorie e all’educazione alla salute.
UA2-1)Gestire in modo autonomo l’attività motoria
in base al contesto elaborando risposte motorie
in situazioni complesse, autovalutando le proprie
capacità e incrementandole.2)Utilizzare piani di
lavoro per raggiungere una ottimale efficienza
fisica usando carichi e ritmi adeguati.
UA3-1)Gestire in modo consapevole le situazioni
competitive con autocontrollo e rispetto per l’al-
tro accettando la sconfitta.2)Educare a vivere lo
sport come esperienza formativa di vita orientata
al miglioramento e al mantenimento della salute
fisica, psichica e morale.3)Svolgere un ruolo
attivo utilizzando al meglio le proprie abilità tec-
niche e tattiche.
UA4-1)Utilizzare le norme fondamentali di prevenzio-
ne degli infortuni nell’ambiente in cui si trova.
2)Educare attraverso lo sport a diventare perso-
ne e cittadini.
Contenuti
-La percezione,conoscenza del corpo.
-La coordinazione oculo- manuale .
-L’organizzazione spazio-temporale.
-La coordinazione dinamica generale.
-Integrazione del disabile attraverso il movimento interpretato
nelle tre dimensioni psico-motorie: FUNZIONALE-COGNITIVO-
RELAZIONALE.
Attività in fasi
Lezioni monotematiche durante le ore curricolari; selezioni di
classe e a seguire di istituto; partecipazione ai C.S. e a
manifestazioni nel territorio
Metodologia Lezione frontale; cooperative learning;
induttivo;deduttivo;lavori di gruppo.
Mezzi e strumenti Attrezzatura sportiva.
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione Si valuta la ricaduta nelle competenze acquisite nella
disciplina con griglie di valutazione disciplinari.
Prodotto finale Partecipazione ai C.S. e a manifestazioni nel territorio
23-PROGETTO “ LA MUSICA IN VIAGGIO ”
Disciplina o Ambito
disciplinare MUSICA
Priorità e Traguardi34
1- Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di
scuola e tra le classi)
4-Risultati a distanza
Area di Processo35
1-Curricolo, progettazione e valutazione
3 Inclusione e differenziazione
7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Obiettivo di Processo36 4-Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Destinatari
Allievi dei corsi ad indirizzo musicale
Risorse umane Docenti di Strumento Musicale
Tempi di realizzazione Dalle 2 alle 5 giornate
Competenze chiave
europee
Imparare ad imparare
Competenze sociali e civiche
Senso di iniziativa e imprenditorialità
Consapevolezza ed espressione culturale
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze Integrare con altri il sapere e altre pratiche artistiche le
proprie le esperienze musicale.
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Gli obiettivi che il progetto si pone sono quelli di:
E
ducare gli allievi attraverso l’esperienza musicale a
sentirsi gratificati come parte di un gruppo (l’orchestra)
a prescindere dal ruolo loro affidato e dalle capacità
individuali conseguite.
C
ompiere attraverso l’esperienza sonora un percorso che
porta a sentirsi bene con se stessi come parte di un
gruppo: l’allievo che vive l’esperienza dell’orchestra con
entusiasmo e soddisfazione è anche l’individuo che porta
questi valori nella società in cui vive;
P
romuovere e diffondere la cultura musicale nel
territorio.
F
avorire l’ integrazione di tutti gli alunni in un gruppo
orchestra tenendo conto delle reali possibilità musicali
dei singoli;
s
aper condividere realtà musicali differenti;
L’educazione al suono, la pratica di uno strumento musicale e la
musica d’insieme, sono un’esperienza formativa indispensabile
per conoscere, sentire e amare la musica. L’individuo, attraverso
questo percorso, è stimolato a sviluppare la sua percezione che
non è solo uditiva, riferita ai suoni, ma è anche ascolto dell’
altro;
Contenuti
Il soggiorno durerà circa 5 giorni. I ragazzi saranno ospitati
presso le famiglie. Durante il periodo di studio, le due scuole
individueranno i brani oggetto di studio. Nello specifico le
attività a distanza saranno le seguenti:
scelta, arrangiamento e studio dei brani d’orchestra da
proporre alla scuola gemella.
studio dei brani d’orchestra proposti dalla scuola gemella.
Partecipazione a concorsi per le Smim
Possibilità di esecuzioni pubbliche.
Attività in fasi Esecuzione di brani d’orchestra
Metodologia
Mezzi e strumenti Strumenti musicali in dotazione della scuola
Verifica
Valutazione L’ attività proposta agli alunni dell’ indirizzo musicale,
deve essere un momento importante sia per la
formazione personale dei singoli, sia per l’ esperienza di
aggregazione sociale che essa
rappresenta. I Docenti di strumento valuteranno per
questo con prove oggettive il vero
interesse dimostrato dai singoli alunni all’ attività
proposta .
Prodotto finale
Il progetto “La musica in viaggio”prevede la partecipazione degli
alunni dell’ indirizzo musicale ad un gemellaggio con un'altra
Istituzione Scolastica ad indirizzo musicale . I risultati attesi
sono quindi quelli di poter creare un gruppo orchestrale
omogeneo capace di esibirsi in diversi ambiti scolastici e non. La
possibilità di essere inseriti nella rassegna per le scuole medie
ad indirizzo musicale organizzata dal provveditorato della
regione o enti regionali. La partecipazione ad un concorso per
scuole medie ad indirizzo musicale; l’incontro con esperti
nell’ambito di orchestre giovanili. Tutte le attività previste sono
principalmente legate all’ azione educativa. Quella che si vuole
rafforzare maggiormente, anche con l’ attività dell’ orchestra /
gemellaggio, è la valorizzazione e la consapevolezza delle
proprie risorse sia per i singoli che per il gruppo.
24-VIAGGI D’ISTRUZIONE
Disciplina o Ambito
disciplinare
Tutte
Priorità e Traguardi Risultati scolastici; competenze chiave e di
cittadinanza; risultati a distanza
Area di Processo Curriculo, progettazione e valutazione; Inclusione
e differenziazione; continuità e orientamento
Obiettivo di Processo
Destinatari Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Risorse umane Docenti
Guide
Ditta x trasporto
Tempi di realizzazione Anno Scolastico
Competenze chiave
europee
Consapevolezza ed espressione culturale – identità
storica
Competenze sociali e civiche
Traguardi per lo
sviluppo delle
competenze
Obiettivi di
apprendimento
disciplinari
Potenziare le capacità di osservazione
Esplorare l’ambiente
Recuperare testimonianze del territorio
Favorire il rispetto dei beni ambientali e culturali
Favorire un comportamento responsabile e corretto
in qualsiasi contesto
Contenuti Scuola dell’Infanzia: Fattoria didattica
Scuola Primaria : classi 1-2-3 Asilandia o
Planetario
Classi 4 Catania (la macchina del
tempo)
Classi 5 Circumetnea
Randazzo(visita Borgo e museo naturalistico) –
progetto continuità
Scuola Secondaria : classi 1 Circumetnea
Randazzo(visitaScuola dell’Infanzia: Fattoria
didattica
Scuola Primaria : classi 1-2-3 Asilandia o
Planetario
Classi 4 Catania (la
macchina del tempo)
Classi 5 Circumetnea
Randazzo(visita Borgo e museo naturalistico) –
progetto continuità
Scuola Secondaria : classi 1 Circumetnea
Randazzo(visita Borgo e museo naturalistico) –
progetto continuità
Classi 2 Montalbano
Elicona ( Borgo più bello d’Italia) oppure Siracusa
Classi 3 I luoghi di
Montalbano ( Ragusa, Marina di Ragusa, Scicli) –
2gg.
Incontri di Commissione
Consigli di Classe
Contatti con pro-loco, musei
Contatti con guide
Comunicazione ai genitori
Redazione programma
Attività in fasi Incontri di Commissione
Consigli di Classe
Contatti con pro-loco, musei
Contatti con guide
Comunicazione ai genitori
Redazione programma
Metodologia
Mezzi e strumenti
Verifica Relazione finale
Valutazione
Prodotto finale Foto
25-PROGETTO DANZA SPORTIVA A SCUOLA
Disciplina o Ambito
disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Priorità e Traguardi
: Risultati scolastici (Alta variabilità di voto tra ordini di scuola
e tra le classi)
: Risultati nelle prove standardizzate nazionali (Ridurre la
variabilità tra le classi)
Area di Processo
1 Curricolo, progettazione e valutazione
2 Inclusione e differenziazione
3 Integrazione con il territorio
Obiettivo di Processo
Progettare e realizzare attività per classi parallele e classi
ponte.
Predisporre curricolo per competenze e in verticale anche per
alunni BES o con DSA.
Potenziare la collaborazione dei genitori verso iniziative
didattiche di istituto.
Destinatari
Alunni scuola primaria classi seconde,terze e quarte e
pluriclassi,alunni classi prime scuola secondaria di primo grado.
Risorse umane Docenti interni di educazione fisica scuola primaria e
secondaria ed esperti esterni .
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre coinvolgendo i plessi e le classi che
aderiscono in periodi diversi.
Competenze chiave
europee
COMUNICAZIONE MADRE LINGUA (solo primaria)
IMPARARE AD IMPARARE (primaria e secondaria)
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE(primaria e
secondaria)
SENSO DI INIZIATIVA E
IMPRENDITORIALITA’(primaria e secondaria)
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE(solo
primaria)
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
In riferimento al curricolo in verticale : il progetto danza
sportiva a scuola concorre a sviluppare tutti i traguardi di
competenza in uscita delle classi terze e quinte della
scuola primaria .
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Sintesi in riferimento al curricolo in verticale Scuola
Primaria
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo:
obiettivo A classi prime ,seconde e terze; obiettivi A e
B classi quarte.
Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo
espressiva : obiettivo B classi prime ,seconde e terze;
obiettivi A e B classi quarte.
Il gioco ,lo sport,le regole e il fair play : obiettivo C classi
prime ,seconde e terze; obiettivi A , B , C e D classi
quarte.
Scuola Secondaria di primo grado
UA2-1)Utilizzare in modo consapevole
ed appropriato il proprio corpo percependone
la fase evolutiva.
2)Sviluppo e consolidamento delle
capacità coordinative, sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità condizionali.
UA3-1)Conoscere e rispettare i regolamenti delle di-
scipline sportive praticate a scuola.
2) Rispettare le diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche personali per
potersi relazionare positivamente con il
gruppo.
3)Percepire il giusto concetto di competitività.
Contenuti
-La percezione,conoscenza del corpo.
-La coordinazione oculo- manuale .
-L’organizzazione spazio-temporale.
-La coordinazione dinamica generale.
-Il linguaggio del corpo attraverso la danza.
-Integrazione del disabile attraverso il movimento
interpretato nelle tre dimensioni psico-motorie:
FUNZIONALE-COGNITIVO-RELAZIONALE.
Attività in fasi -Primi fondamenti della danza sportiva.
-Semplici coreografie di Sinchro Latin
-Semplici coreografie di danze di coppia Metodologia Pratica in forma ludica,variata e partecipata.
Mezzi e strumenti cd audio, calze di spugna,scarpette economiche per
danza sportiva
Verifica Periodica attraverso osservazioni sistematiche di prove
pratiche .
Valutazione
Si valuta la ricaduta delle competenze acquisite
nella disciplina con griglie di valutazione . Si valuta
inoltre la ricaduta sulle competenze sociali -
relazionali e civiche .
Prodotto finale Saggio finale
37
Esplicitare se il progetto fa riferimento ad una delle quattro aree del RAV (rispettare la numerazione): 1. Risultati
scolastici; 2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali; 3. Competenze chiave e di cittadinanza; 4. Risultati a
distanza 38
Esplicitare a quale area del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata 39
Esplicitare a quale obiettivo del RAV fa riferimento il progetto: si veda scheda allegata
26 - PROGETTO “orientamento”
Disciplina o Ambito
disciplinare Tutte le discipline
Priorità e Traguardi37
Predisporre un curricolo verticale per competenze per
migliorare la continuità didattica in termini di metodologie
applicate.
Area di Processo38 Continuità e orientamento
Obiettivo di Processo39 Consolidare la conoscenza di se’ per orientare le scelte future
Destinatari Alunni della scuola secondaria
Risorse umane Docenti della scuola, docenti delle scuole secondarie di II
grado, operatori esterni (commercianti/artigiani)
Tempi di realizzazione 1° e 2° quadrimestre
Competenze chiave
europee Competenze sociali e civiche
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze L’allievo è in grado di delineare un personale percorso scolastico
Obiettivi di apprendimento
disciplinari
Comprendere chi si è e riflettere sui propri cambiamenti
Conoscere il legame che unisce il mondo della scuola a quello del
lavoro, considerando, in particolare, il proprio territorio
Conseguire la consapevolezza delle proprie capacità e attitudini,
operare scelte adeguate del percorso scolastico e professionale
Contenuti
Io come sono? Punto di partenza
Io come sono? Riconoscere le proprie caratteristiche fisiche, le
proprie abitudini ed il proprio carattere
Io come sono? I miei desideri
Informazioni sulle diverse tipologie di lavoro
Informazioni sulle attività economiche del territorio
Conoscere se stessi: le mie attitudini e i miei interessi
Conoscere se stessi: verso quale lavoro mi sento portato
Operare la scelta: confrontare i diversi tipi di scuola e
individuare, in base alle proprie abilità e ai propri interessi, il
tipo di scuola più idoneo
Attività in fasi
Schede e questionari presenti nel testo di antologia o preparati
dai docenti
Rappresentazione grafica di se stesso
Esercizi motori finalizzati al consolidamento dello schema
corporeo
Il quaderno del sé (io – se fossi- le emozioni- le mie paure …)
Lettura ed elaborazione di Testi descrittivi
Intervento docenti sulla percezione della classe come gruppo
affettivo
Lavori di gruppo, discussioni, realizzazione di cartelloni
Predisposizione questionario Intervista
Confronto/ analisi dati
Considerazioni personali attraverso una produzione scritta
Visita a centri di attività produttiva – poli artigianali, ecc
Analisi dell’ Offerta Formativa dei diversi istituti scolastici
Tabulazione dati
Partecipazione
Open Day
Partecipazione a stage presso istituti superiori
Riesame dei questionari somministrati e ripresa dei lavori svolti
negli anni precedenti
Metodologia Sono previsti, accanto a metodologie consolidate nel lavoro
curricolare della classe, momenti appositamente strutturati di
orientamento formativo e informativo
Mezzi e strumenti
Unità didattiche predisposte con prove criteriali
Sezioni sull’orientamento presenti nei testi in adozione
Visite programmate alle Scuole
Momenti di confronto con alcuni docenti delle scuole superiori
per informare gli alunni sulla tipologia e le offerte formative
delle suddette
Consiglio Orientativo (certificazione finale classi III )
Verifica l’attività di verifica sarà attuata attraverso la
somministrazione di schede e questionari
Valutazione sarà valutato il livello di autonomia acquisito, per
operare scelte future autonome e consapevoli
Prodotto finale
Alla fine del percorso l’alunno avrà maturato una maggiore
conoscenza di sé e del contesto di vita attraverso lo sviluppo di
competenze generali curriculari e specifiche
27- Inclusione e
successo
formativo:sviluppo
di nuove tecnologie
per l’inclusione.
( progetto per il
quale è stato
richiesto apposito
finanziamento)
Scuola capofila:IC1
Taormina.
Alunni di tutti gli
ordini di scuola in
situazione di
handicap
1 Curricolo,
progettazione e
valutazione
2 Inclusione e
valorizzazione
3 Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
Risultati scolastici
28- Continuità &
Miglioramento 3.0
( progetto per il
quale è stato
richiesto apposito
finanziamento)
Docenti dell’I.C. 1
Taormina e docenti
dell’I.I.S.S.
“Pugliatti”
(Taormina)
Gruppi di alunni dei
due Istituti
1) Curricolo,
progettazione e
valutazione;
6) Sviluppo e
valorizzazione delle
risorse umane.
1. Risultati
scolastici;
3. Competenze
chiave e di
cittadinanza;
4. Risultati a
distanza
29-EducaTeatro
( progetto per il
quale è stato
richiesto apposito
finanziamento)
Alunni di classe
quinta di Scuola
Primaria .
1Curricolo,progettazione
e valutazione.
Inclusione e
differenzazione.
1-Risultati scolastici
30-Nuoto anch’io
(ad integrazione del
progetto di cui al
punto 18)
( progetto per il
quale è stato
richiesto apposito
finanziamento)
Alunni scuola
primaria e scuola
secondaria .
Lezioni con le classi
ponte :classi quinte
scuola primaria e
classi prime scuola
secondaria.
1Curricolo,progettazione
e valutazione
2 Ambiente di
apprendimento
3 Inclusione e
differenziazione
7 Integrazione con il
territorio e rapporti con
1-Risultati scolastici
(Alta variabilità di
voto tra ordini di
scuola e tra le classi)
le famiglie
31-Conosci il tuo
museo
( progetto per il
quale siamo in rete
ed è stato richiesto
apposito
finanziamento dalla
scuola capofila )
Classi quarte e
quinte scuola
primaria .
1.Curricolo,
progettazione e
valutazione;
2 Ambiente di
apprendimento;
7 Integrazione con il
territorio e rapporti con
le famiglie
1-Risultati scolastici
.