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ESAMI DI STATO A. S. 2018 - 2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
V Sez. C
INDIRIZZO: Amministrazione, Finanza e Marketing
15 MAGGIO 2019
Il Coordinatore di Classe Il Dirigente ScolasticoProf.ssa Antonella Cerrato Prof.ssa Antonella Pappalardo
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I.T.E. “L. AMABILE”AVELLINO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. C – INDIRIZZO AFM
Anno scolastico 2018/2019
1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto
L’Istituto Tecnico Economico “L. AMABILE”, per la specificità dell'indirizzo di studi, tiene sempre presente il contesto economico di riferimento. La scuola è collegata con il territorio e intende accrescere la collaborazione sia con le realtà economico - aziendali provinciali, sia con gli enti locali istituzionali, sia con gli enti locali preposti alla conoscenza e valorizzazione del Territorio. L’Offerta Formativa, con gli indirizzi specifici di Amministrazione, finanza e marketing – Sistemi Informativi Aziendali – Turismo, ben si innesta nel tessuto produttivo locale ed è in grado di definire figure professionali capaci di collocarsi sul mercato del lavoro territoriale e nazionale. Il bacino di utenza della scuola è molto ampio.Gli studenti sono per la maggior parte pendolari provenienti dai paesi limitrofi della provincia. Il background familiare degli studenti (livello medio dell'indice ESCS), rilevato dal Questionario Studenti Prove INVALSI risulta prevalentemente di livello medio. Ci sono pochi casi di studenti con famiglie particolarmente svantaggiate. È presente circa il 2% di studenti diversamente abili. Circa il 3% degli alunni è di cittadinanza non italiana e rappresenta il 15% della popolazione scolastica straniera di Avellino. Il 42% degli studenti iscritti al primo anno ha conseguito voto 8/9 e il 6% voto 10 all'esame di licenza media (percentuale maggiore rispetto alla Campania 27% e all'Italia 34%). Il numero medio di studenti per insegnante è 1:10, ottimale rispetto ad una media di 1:20 di Avellino, Campania, Italia.
1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto Tecnico Economico “Luigi Amabile” è una scuola che, nel corso degli anni, ha promosso e realizzato una vasta gamma di attività rivolta agli studenti, fruitori di una solida preparazione curriculare e di un costruttivo approccio con l’ambiente economico e lavorativo, locale e nazionale. Ha come aspirazione principale la soddisfazione delle esigenze del territorio nel quale opera, economicamente caratterizzato da attività quali commercio, piccola e media industria, aziende agricole a conduzione diretta e specializzata, turismo e artigianato. L’Istituto è, dall'anno scolastico 2016/2017, l'unico Istituto Tecnico Economico di Avellino e si propone, pertanto, come punto di riferimento provinciale per la formazione tecnica di qualità di futuri cittadini attivi e in possesso di competenze al passo con i tempi. L'Amabile vanta una storia di 105 anni di presenza sul territorio ed è riuscito ad attuare un rinnovamento dinamico della sua offerta formativa, al servizio delle nuove generazioni e con una costante attenzione alle opportunità offerte dal mondo del lavoro. La scuola assume il ruolo di volano per il miglioramento dello status economico-culturale degli utenti. Il 50% degli alunni in ingresso ha valutazione medio-alta, a differenza del trend più basso regionale e nazionale, per cui la scuola è considerata di buon livello formativo e culturale. Ottimale è il rapporto numero di studenti per insegnante. Gli studenti e le famiglie scelgono l'indirizzo di studio tecnico- economico, interessati al conseguimento del titolo di studio “finito” per potere accedere al mondo del lavoro o per proseguire gli studi universitari. L' istituto "Amabile", oltre allo sviluppo di competenze informatiche funzionali alle attività di settore e a quelle relative agli aspetti strategici e gestionali collegati alla nuova economia, pone attenzione particolare alla conoscenza e valorizzazione del territorio, allo sviluppo delle capacità relazionali e comunicative. La scuola
• studia la rapida evoluzione in atto nel mondo dell'economia e del lavoro;• fornisce l'indispensabile preparazione tecnica e professionale, senza trascurare gli strumenti culturali che
consentono di interagire criticamente con il cambiamento;• coglie le opportunità del territorio per favorire il processo di identificazione culturale, l'orientamento e
l'inserimento nella vita attiva;• sviluppa capacità, abilità ed attitudini aggiornando modalità, strategie didattiche e laboratoriali.
I curricoli forniscono l'occasione per mettersi alla prova in un lavoro autonomo di ricerca e documentazione avvalendosi dei più aggiornati supporti informatici e multimediali.
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Attualmente, la scuola si caratterizza come Istituto Tecnico Economico con la presenza dei due indirizzi istituzionali: Amministrazione, Finanza e Marketing, con articolazione SIA e Turismo. Il nuovo ordinamento ha imposto ai docenti, studenti e genitori un ripensamento dell’azione didattica della scuola, nella prospettiva di formare alunni che abbiano una cultura moderna, in termini di conoscenze e competenze, professionalmente avanzata, adeguata alle richieste della società globalizzata e che siano interpreti di una cittadinanza attiva e consapevole.È una scuola moderna, dotata di laboratori, palestre, sale audiovisive e multimediali, attenta al successo di tutti i suoi iscritti sia nella fase di accoglienza, sia nella consulenza, nell'orientamento, nel recupero. L’Istituto ambisce ad essere scuola dell’orientamento continuo che abitua a diventare protagonisti del proprio processo formativo, per valorizzare la capacità di saper creare un progetto di vita che dia un contributo professionale ed umano allo sviluppo del Paese.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)
Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di:
- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; - utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
1. Riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
- i macro-fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.
2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.
3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.
4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
specifici contesti e diverse politiche di mercato.9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla
responsabilità sociale d’impresa.
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2.2 Quadro orario settimanale
DISCIPLINE DI STUDIOINDIRIZZO AFM
ANNO1° 2° 3° 4° 5°
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Lingua inglese 3 3 3 3 3Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3Diritto ed economia 2 2 - - -Matematica 4 4 3 3 3Geografia 3 3Informatica 2 2 2 2 -Diritto - - 3 3 3Economia politica - - 3 2 3Economia aziendale 2 2 6 7 8Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Scienze integrate Chimica - 2 - - -
Fisica 2 - - - -Scienze della Terra e Biologia
2 2 - -
TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32
3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classeCOGNOME NOME RUOLO Disciplina/e
CAUTIERO ROSALBA Docente T. I. IRC
CHIROLA ANASTASIA Docente in sostituzione di D’Amore Riccardo Lingua e letteratura italiana
CHIROLA ANASTASIA Docente in sostituzione di D’Amore Riccardo Storia
DELLA SALA MATILDE Docente T. I. Matematica
FESTA PAOLA Docente T. I. Lingua inglese
IANNACCONE PINA Docente T. I. Economia politica
IANNACCONE PINA Docente T. I. Diritto
CERRATO ANTONELLA Docente T. I. Lingua francese
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GIANNETTI ANNAMARIA Docente T. I. Economia Aziendale
GENGARO VIRGINIA Docente T. I. Scienze motorie
3.2 Continuità docentiDisciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSEFRANCESE X X XECONOMIA POLITICA X X X
DIRITTO X X XIRC X X XSCIENZE MOTORIE XEC AZIENDALE X XMATEMATICA XINGLESE XITALIANO X X STORIA X X
3.3 Composizione e storia classe La classe VC è costituita da sedici alunni, cinque di sesso femminile e undici di sesso maschile. Essa ha subito variazioni nella composizione rispetto allo scorso anno scolastico, in cui erano presenti due studenti che, a causa del loro andamento didattico, non sono stati ammessi alla classe quinta. Dall'indagine conoscitiva svolta all'inizio del triennio per individuare il tessuto ambientale, il contesto socio culturale degli alunni e i relativi bisogni è emerso che la condizione socio-ambientale risulta appartenente alla fascia media.
Il corpo docente ha subito delle variazioni pertanto pochi sono coloro che hanno conservato la continuità durante il triennio. In particolare nell’ultimo anno sono stati nominati docenti di italiano, storia, matematica ed inglese con i quali la classe non aveva mai lavorato negli anni precedenti determinando, quindi, dei cambiamenti nel metodo didattico al quale adattarsi.
Gli alunni, fin dai primi giorni, non hanno fatto evidenziare problemi rispetto alla vita scolastica e hanno ripreso con gradualità i tempi e le modalità di lavoro. Dal punto di vista disciplinare si sono dimostrati rispettosi nei confronti delle regole e delle figure degli stessi insegnanti. Dal punto di vista didattico hanno dimostrato un sufficiente livello di partecipazione e di curiosità cognitiva nell’affrontare ogni attività. La preparazione della classe risulta, nel complesso, positiva per tutti, sia pure con una produzione conoscitiva ampiamente oscillante, il cui valore minimo, però, non è in nessun caso al di sotto della sufficienza. La classe, infatti, si è impegnata in uno studio quasi sempre assiduo e costante, partecipando al dialogo educativo con sufficiente sollecitudine. Certamente ogni allievo, avendo particolari attitudini, ha conseguito i risultati migliori nelle discipline maggiormente confacenti alle sue inclinazioni; nella classe, tuttavia, non mancano studenti che presentano buone valutazioni in quasi tutte le materie. Ai risultati conseguiti appare evidente che il grado di assimilazione dei contenuti è stato più che sufficiente. Ci sono coloro che evidenziano leggere lacune di base o metodologiche, prediligendo, ad esempio, un apprendimento mnemonico; qualche altro per la timidezza del carattere o per carenze lessicali non ha reso come sarebbe stato auspicabile; occorre, tuttavia, evidenziare che un’altra percentuale di alunni ha mostrato un livello cognitivo che supera la sufficienza. Si tratta di un risultato, in verità, soddisfacente. Nel complesso, si può asserire che tutti i docenti sono riusciti a realizzare quanto si erano prefissi e ciò è, di certo, merito anche degli studenti i quali hanno risposto agli stimoli, mostrando senso di responsabilità.
Ci si augura che le prove di esame confermino quanto detto sulla classe e che i commissari esterni, al termine dei loro lavori, restino soddisfatti per quello che gli allievi esprimeranno non solo in termini di conoscenza, ma anche di maturità umana.
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4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
Vocazione della scuola è accogliere studenti che manifestano varie difficoltà di apprendimento e contribuire al loro
successo formativo, combattendo così la dispersione.
In considerazione del fatto che ciascun individuo apprende in maniera diversa, secondo differenti modalità e strategie, i
docenti hanno privilegiato l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di
lavoro scolastico adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate. Si è puntato, dove necessario, al
recupero individuale, favorendo l’accrescimento dei punti di forza di ciascun alunno e lo sviluppo consapevole del suo
talento. Tale didattica si è esplicata attraverso l’impiego di una varietà di metodologie e strategie didattiche, tali da
promuovere le potenzialità e il successo formativo: l’uso dei mediatori didattici (schemi, mappe concettuali, etc.),
l’attenzione agli stili di apprendimento, la calibrazione degli interventi sulla base dei livelli raggiunti, nell’ottica di
promuovere un apprendimento significativo.
5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
5.1 Metodologie e strategie didattiche
I metodi e le strategie adottati hanno fatto riferimento, di volta in volta, alle esigenze della classe, prevedendo accanto
alle lezioni frontali, interventi individualizzati, lavori di recupero e sostegno o d’approfondimento.
La programmazione dell’attività curricolare, si è riferita alle capacità di base di ciascuno studente ed ha individuato le
conoscenze generali e specifiche della classe.
Sono state adottate una molteplicità di strategie tra le quali:
la lezione frontale e/o discussione guidata al fine di stimolare attenzione, capacità di prendere appunti, di
concettualizzare, di astrarre, di estrapolare;
l’attività di gruppo al fine di valorizzare le capacità proprie ed altrui e di comprendere i diversi punti di vista,
gestendo le eventuali conflittualità.
Problem solving;
l’attività di laboratorio e/o classe virtuale;
la ricerca personale.
Cooperative learning
Peer education
Flipped classroom
Gli interventi didattici attuati per le singole discipline possono essere così riassunti
Lezione frontale
Attività di gruppo
Att. Laborator.Classe virtuale
Problem solving
Cooperative learning
Peer education
Flipped classroom
IRC X XItaliano X XStoria X XInglese X X X
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Matematica X X X X X X XDiritto X XEconomia politica
X X
Economia aziendale
X X X X
Scienze motorie
X
5.3 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL): attività nel triennio
Anno scolastico 2016/2017Il percorso di alternanza “Programmare la rete della distribuzione dei prodotti e dei servizi, in Italia e nei Paesi esteri” ha
avuto come formatori i docenti dell’Unisannio. La finalità del percorso è stata quella di dotare la figura professionale di
strumenti utili a programmare la rete della distribuzione dei prodotti e dei servizi, in Italia e nei Paesi esteri, ed analizzare
la concorrenza e a valutare le nuove strategie per incrementare il fatturato stipulando nuovi accordi commerciali,
affronatando le problematiche di internazionalizzazione, sia sul piano giuridico che strategico-finanziario.
-Uscita formativa presso l’Oleificio Basso s.r.l. a San Michele di Serino. Le tematiche trattate sono state : la produzione dell’olio, i vari canali di distribuzione e i rapporti con l’estero.
Anno Scolastico 2017/2018
Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro con la FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, F.C.A., è stato ideato e progettato
da FCA Italy per far conoscere come funziona ed è organizzata un’impresa Automotiva. Le attività, tutte online, hanno
offerto il giusto scenario per orientarsi nel mondo del lavoro, sia che si intenda entrare a far parte di una organizzazione
pubblica o privata, sia che si voglia promuovere un’attività in autonomia.
Il programma “FCA e_discovery” è stato strutturato in unità didattiche, ciascuna della durata di circa un’ora scolastica
ed è stato suddiviso in tre fasi:
Sistema Impresa: che ha fornito allo studente le basi per comprendere i meccanismi che regolano la vita di
un'impresa.
Progetto d'Impresa – in cui è stato costruito un modello di business per meglio comprendere come si possa
passare da un'idea al un progetto d'impresa.
Impresa Automotive: che ha presentato allo studente le diverse aree aziendali di cui si compone un'Impresa
Automotive.
La classe, utilizzando un proprio account, ha fruito dei contenuti e ha completato e superato, di volta in volta, i test di
verifica presenti in piattaforma.
LEROY MERLIN
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Un percorso di Alternanza Scuola-Lavoro che ha permesso di sviluppare il tema della “sostenibilità ambientale”, basato
sui principi della nuova economia, dell’etica nel fare impresa e del consumo responsabile.
Il percorso si è articolato in 15 ore di attività in modalità smartworking e prevedeva ore di didattica erogativa e ore di
studio individuale, in particolare si è esplicato in:
- un WEBINAR , condotto da esperti del settore, per far riflettere gli studenti, sulla tematica del consumo
responsabile e per far maturare prime consapevolezze sulle buone prassi comportamentali connesse
all’argomento;
- una fase analitica, di INDAGINE SUL TERRITORIO, per imparare a valutare in modo critico i prodotti che
vengono quotidianamente acquistati e le aziende che li producono. Attraverso una ricerca sui media e la
raccolta di informazioni a livello locale, gli studenti hanno selezionato cinque aziende del territorio provinciale
che rappresentano un’eccellenza nel campo della sostenibilità.
- un TOUR all’interno di un punto vendita LEROY MERLIN, in cui gli studenti, come gruppo classe, hanno
scelto il prodotto che maggiormente rispondeva ai criteri di eticità e di sostenibilità appresi. La fotografia del
prodotto scelto è stata caricata nella Gallery della piattaforma predisposta per il CASH MOB ETICO, e sé stata
votata dai cittadini.
- una CAMPAGNA PROMOZIONALE, che, attraverso un accattivante slogan pubblicitario, ha invitato i
consumatori a visionare la Gallery ed ad assegnare un like all’impresa giudicata più etica. Gli studenti hanno
svolto, quindi, il ruolo di “influencer”, in grado di incidere sulle scelte di mercato.
5.4 Ambienti di apprendimento: strumenti – mezzi – spazi -tempi del percorso formativo
Gli ambienti di apprendimento hanno riguardato: libri di testo, biblioteca, palestra, laboratorio linguistico, aula di
informatica, Lim, strumenti di acquisizione digitali.
6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi - metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti)
6.1 Attività di recupero e potenziamento
Dall’inizio dell’anno è stato attivato lo sportello didattico/potenziamento come strumento di aiuto tempestivo agile e
flessibile
Inoltre durante l’intero anno sono state attuate ulteriori attività di recupero/sostegno:
ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità diverse;
organizzando specifiche attività per gruppi di studenti;
assegnando a casa esercizi differenziati per gli studenti in difficoltà.
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato nelle seguenti modalità:
organizzando gruppi di studio/approfondimento con la strategia del cooperative learning;
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fornendo testi e materiali di approfondimento anche attraverso le classi virtuali
assegnando ricerche e approfondimenti specifici al di fuori dell’orario curriculare.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Anno scolastico 2016/2017
Incontro: “Organizzare l’indignazione e la speranza”????
Progetto NET “Come combatterela criminalità insieme”
Incontro con la Polizia di Stato
Incontro “Casi di criminalità organizzata”
Giornata della memoria “L’amico ritrovato”
Incontro “Il silenzio è mafia”
Anno scolastico 2017/2018
Incontro “Giustizia e territorio. La normativa anticorruzione: applicazione ed effetti”
Incontro con l’associazione Libera e col Comandante Locale della Stazione dei Carabinieri
Incontro con l’associazione Donatori Volontari della Polizia di Stato
Incontro con Medici senza frontiere
Incontro con Luigi Merola
Anno scolastico 2018/2019
Partecipazione al ciclo di incontri “La dignità della persona come valore universale”: La tutela della dignità
della persona prof. Pierfrancesco Savona Università Federico II
Partecipazione al ciclo di incontri ““La dignità della persona come valore universale tenuto dal Vescovo di Avellino Mons. Arturo Aiello.
Di seguito sono elencati i temi del percorso di Cittadinanza e Costituzione:
Uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale (Art.3 della Costituzione)
Art.4 della Costituzione: Diritto al lavoro
I diritti sociali nella Costituzione (artt. 2-3-32-34)
La dignità della persona umana
Le libertà (art.13)
La famiglia
Human Rights
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Les droits de l’homme et la dignité humaine
L’immigrazione e i diritti umani
6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
Le attività che hanno contribuito in maniera significativa alla crescita culturale del gruppo classe sono state:
Incontro di educazione sessuale con il dott. De Martino (urologo), la dott.ssa Fimiani (psicologa) e la dott.ssa
Dello Russo (sociologa).
Partecipazione al ciclo di incontri “La dignità della persona come valore universale”: La tutela della dignità
della persona prof. Pierfrancesco Savona Università Federico II
Partecipazione alle Olimpiadi della matematica;
Partecipazioni alle Olimpiadi di italiano;
Partecipazione al concorso a premi Certamen de Computis et Scripturis
Partecipazione al Festival del cinema internazionale Laceno D’Oro presso il Teatro Partenio;
Corso “Ricerca attiva del lavoro e redazione CV europeo”
Corso di ballo caraibico
Visita Barcellona
Teatro Cimarosa-Commedia pirandelliana: “L’uomo, la bestia e la virtù”
6.4 Percorsi interdisciplinari
Gli effetti dell’industria 4.0 (discipline coinvolte: Economia aziendale e Storia)
L’idea di fondo si è basata sull’individuazione degli effetti che ha prodotto il Piano Nazionale Industria 4.0 sulle aziende (investimenti per l’innovazione e competitività).L’obiettivo principale è stato quello di far conoscere la politica di sviluppo, gli interventi strutturali, le modalità di finanziamento concernente il Piano Nazionale Industria 4.0In altre parole, l’attività si è proposta di sensibilizzare gli alunni al riconoscimento del ruolo dell’intervento pubblico ai fini dello sviluppo e della competitività sul mercato del lavoro.
6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)
6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento
La classe ha partecipato alle seguenti giornate di orientamento universitario organizzate da:
Conferenza Assorienta - Forze Armate.
Università degli Studi del Sannio;
Università degli studi di Salerno (UnisaOrienta);
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Mostra d’Oltremare (Orientasud).
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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative sulle singole discipline
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
ITALIANO
Le competenze raggiunte sono quelle previste per il quinto anno dalle LINEE GUIDA del 2012 e dal PECUP.Si è dato particolare risalto a:- Saper organizzare la conoscenza degli autori più significativi in rapporto allo sviluppo storico della letteratura italiana anche in collegamento con le letterature straniere.-Far acquisire la consapevolezza della specificità dell'espressione letteraria e delle relazioni della letteratura con la tradizione e con i vari fenomeni culturali e sociali.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
1)Lo scenario culturale del secondo ottocento: Naturalismo e Verismo.2) Il romanzo verista: Giovanni Verga.3) L’età del Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio.4) Le avanguardie: Futuristi e Crepuscolari.5) Il romanzo moderno: dal secondo ottocento all’età contemporanea.6) La poesia moderna: da Ungaretti ai contemporanei.7) La lettura, la scrittura e le tecniche di comunicazione contemporanea tra inclusione e “diversità”.8) La Divina Commedia.
ABILITA’: Le abilità sono quelle previste dalle LINEE GUIDA del 2012. Si è dato particolare risalto a:- Strutturare discorsi anche di tipo argomentativo in modo logicamente sequenziale e grammaticalmente corretto. -Aver acquisito la capacità di comprensione e analisi di una vasta gamma di tipologie testuali. Formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti (scritti e orali).-Essere in grado di storicizzare un testo letterario inquadrando l'opera nel suo contesto storico- culturale.
METODOLOGIE: Lezione dialogicaGruppi cooperantiInterventi individualizzati
CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione scaturisce da quanto stabilito dagli organi collegiali ed è formalizzata nel PTOF dell’istituto.All’interno della classe sono stati attivati processi di valutazione/autovalutazione.
TESTI, MATERIALI E STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: Ronconi, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato, La mia letteratura, dalla fine dell’ottocento a oggi, C. Signorelli Scuola.
Laboratori/ Aule Speciali LIM Lavagna tradizionale
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Mappe concettuali Schemi riassuntivi Materiale fotocopiato
7.1 Schede informative sulle singole discipline
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:STORIA
Le competenze raggiunte sono quelle previste per il quinto anno dalle LINEE GUIDA del 2012 e dal PECUP.Si è dato particolare risalto a:-Riconoscerele linee essenziali del periodo storico di riferimento e le trasformazioni avvenute nel tempo-Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali anche rispetto alla dimensione globale
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
1) Dalla società di massa al riformismo giolittiano.2) La questione meridionale.3) Tra le due guerre.4) I totalitarismi e la seconda guerra mondiale5) Dalla seconda guerra mondiale agli anni di piombo. 6) Guerra e ricostruzione.
ABILITA’: Le abilità sono quelle previste dalle LINEE GUIDA del 2012. Si è dato particolare risalto a:-Identificare gli aspetti fondanti della Storia del Novecento-Analizzare le problematiche dei percorsi considerati-Cogliere continuità e discontinuità tra passato e presente
METODOLOGIE: Lezione dialogicaGruppi cooperantiInterventi individualizzati
CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione scaturisce da quanto stabilito dagli organi collegiali ed è formalizzata nel PTOF dell’istituto.All’interno della classe sono stati attivati processi di valutazione/autovalutazione.
TESTI, MATERIALI E STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: De Vecchi, Giovannetti, La nostra avventura, edizione rossa vol. 3, Mondadori.
Laboratori/ Aule Speciali LIM Lavagna tradizionale Mappe concettuali Schemi riassuntivi Materiale fotocopiato
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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
MATEMATICA
Essere in grado di utilizzare strategie e formalizzazioni matematiche in contesti anche poco noti
Essere in grado di applicare procedimenti risolutivi, individuandone variabili, relazioni e vincoli.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Analisi matematica:-Funzione in una variabile- Studio e determinazione del grafico probabile- Funzioni di due variabili- Funzioni di due variabili in economia
Problemi di scelta in condizioni di certezza: Ricerca operativa e sue fasi – Problemi di scelta nel continuo – problema delle scorte – Scelta tra più alternative
Programmazione lineare: Modelli – Problemi in due variabili – Problema del trasporto
Statistica descrittiva
Statistica inferenziale: Parametri del campione e della popolazione – Distribuzione della media campionaria – Stimatori- Stime
ABILITA’: Applicare tecniche e procedure della matematica nella risoluzione di problemi in ambito decisionale
Stabilire collegamenti con altre discipline di indirizzo
Confrontare schematizzazioni matematiche diverse di una stessa situazione
Formalizzare e modellizzare situazioni reali
METODOLOGIE: Studio di casiModellizzazzione e formalizzazioneCollaborazione tra gruppi e ricerca-azioneImparare ad imparare
CRITERI DI VALUTAZIONE: Elementi per la valutazione delle prove scritte: - Conoscenze e abilita’ specifiche- Sviluppo logico e originalita’ della risoluzione- Correttezza e chiarezza dello svolgimento- Completezza della risoluzione
Elementi per la valutazione delle prove orali:- Contenuti, metodi e applicazione di strategie operative/risolutive
coerenti con la richiesta - Utilizzo del linguaggio proprio della materia.
(come da griglia del dipartimento di matematica)
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Bergamini-Barozzi-Trifone- “Matematica.rosso” con TUTOR -ed. Zanichelli
Risorse on line sulla piattaforma myzanichelliSchede di lavoro predisposte
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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE 7.1 Schede informative sulle singole discipline (Competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
ECONOMIA AZIENDALE
1. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;
2. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali;3. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione
d’impresa;4. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del
controllo di gestione, analizzandone i risultati;5. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi
informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:(anche attraverso UDA o moduli)
1. Il Bilancio di Esercizio2. Analisi di bilancio per indici e per flussi3. Il bilancio sociale e ambientale4. Le imposte sul reddito d’impresa5. Pianificazione strategica, Programmazione e controllo6. La gestione finanziaria
ABILITA’: 1. Utilizzare il linguaggio specifico 2. Calcolare il reddito di esercizio3. Redigere il bilancio4. Elaborare il rendiconto finanziario5. Calcolare il reddito fiscale6. Calcolare gli indici di bilancio7. Costruire il sistema di budget.8. Costruire il business plan.9. Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni
finanziarieMETODOLOGIE: 1. lezione frontale (presentazione dei contenuti e dimostrazioni logiche);
2. lezione interattiva (discussione sui libri o a tema, interrogazioni collettive);
3. compiti di realtà;4. braingstorming5. analisi di casi aziendali;6. cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo);7. problem solving (definizione collettiva);8. esercitazioni pratiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
1. metodo di studio 2. partecipazione all’attività didattica 3. impegno 4. progresso rispetto la situazione di partenza 5. livello della classe 6. situazione personale
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: F. Fortuna, F. Ramponi, A. Scucchia – con noi IN AZIENDA plus (Economia Aziendale per il quinto anno 5) – le Monnier
Materiali e strumenti adottati
15
Tradizionali strumenti di lavoro, quali libro di testo, internet e riviste specializzate.
7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative sulle singole discipline
(Competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: INGLESE
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi utilizzando anche un linguaggio settoriale relativo al percorso di studio
Produrre testi di vario genere in relazione ai differenti scopi comunicativi
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI Modulo 1. Il mondo istituzionaleLe istituzioni Britanniche e AmericaneL’Unione Europea
Modulo 2. Cultura e societàPrincipali aspetti storici, economici e politici in GB e USA nel XX secolo
Modulo 3. Il mondo globalizzato tra politiche economiche e socialiLa GlobalizzazioneLe BancheIl Marketing
Modulo 4. Presentarsi per lavoroRedigere il Curriculum vitae
ABILITA’ Esporre gli argomenti di studio con lessico semplice e appropriatoUtilizzare il lessico di settoreInteragire in semplici conversazioni di interesse personale o di lavoro Comprendere testi scritti di vario genereRiconoscere il carattere interculturale della lingua straniera anche in relazione alla sua dimensione globale
METODOLOGIE La metodologia si è basata sull’approccio di tipo comunicativo: sviluppo integrato delle quattro abilità con attività di listening/reading/speaking/writing.Comprensione globale del testo scritto,interazione orale per la ricerca di informazioni specifiche, semplice produzione con impiego del lessico di settore .Lezione frontale ,discussione guidata, esercitazioni di gruppo, attività di ricerca individuale ,ricerche in Internet.
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CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza degli argomenti studiati Livello di padronanza linguistica Metodo di studio Partecipazione ed interesse durante le attività didatticheProgresso rispetto alla situazione di partenzaSituazione personale
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI
Libro di testo: NEW B ON THE NET key competences in Business and Culture Autore: G.Zaini -A.Ferranti Editore: Minerva ScuolaFotocopie - Appunti Ricerche in InternetCd-Rom/Diapositive /LIM
7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE (LINGUA FRANCESE)
7.1 Schede informative sulle singole discipline
(Competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:FRANCESE
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
- Leggere, comprendere ed- Interpretare testi scritti di vario tipo- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi- Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi
comunicativi ed operativi- Utilizzare e produrre testi multimediali
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
1) Publicité et marketing
2) La vente et la commande
3) La logistique et les transports
4) Les banques
5) Le commerce international
6) Les Institutions
7) L’Europe
8) Le racisme
17
9) Les secteurs de l’économie
10) La mondialisation
11) Les nouvelles technologies
12) Les droits humains
ABILITA’: - Intervenire in semplici interazioni verbali su argomenti familiari, di interesse personale, di attualità o di lavoro, anche con strategie compensative.
- Comprendere ed utilizzare lessico, strutture e fraseologia di settore
- Comprendere globalmente testi orali e scritti in lingua standard, riguardanti argomenti noti, di attualità, di studio e di lavoro
- Riconoscere la dimensione culturale della lingua
- Intervenire in semplici interazioni verbali su argomenti familiari, di interesse personale, di attualità o di lavoro, con espressioni adeguate al contesto
- Sostenere una conversazione su argomenti di carattere specifico all’indirizzo, utilizzando un lessico o.
METODOLOGIE: - Approccio comunicativo: sviluppo integrato delle quattro abilità con focalizzazione, di volta in volta sull’aspetto orale, scritto e d’interazione; sviluppo delle capacità creativa e di cooperazione; sviluppo della consapevolezza dei processi di apprendimento e sviluppo dell’autonomia.
- Sono state privilegiate le attività che stimolano situazioni reali di comunicazione.
- Lezione frontale, lezione dialogata, lavori in piccoli gruppi con l’ausilio della LIM.
- Libro di testo in adozione - CD- Video
CRITERI DI VALUTAZIONE: -Grado di partecipazione alle attività, di assimilazione dei contenuti;
- Possesso dei mezzi espressivi linguistico-espositivi;
- Metodo e tempi di studio;
18
- Impegno e assiduità nella frequenza;
- Progresso rispetto ai livelli di partenza;
- Conseguimento obiettivi programmati;
- Acquisizione delle competenze linguistiche e culturali specifiche.
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: “Atouts commerce” - Domitille Hatuel - ELI Editions
Video, LIM, FOTOCOPIE
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
DIRITTO
Comprendere e analizzare situazioni e argomenti di natura storica, giuridica, economica e politica;
Saper operare confronti, esprimendo anche considerazioni personali tra le ipotesi elaborate e la realtà in continua trasformazione;
Saper utilizzare le informazioni apprese per ricostruire processi;
Saper comunicare attraverso il linguaggio specifico della disciplina di area;
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
Costituzione e forme di Governo Organizzazione costituzionale: le Regioni e gli Enti locali Unione Europea Diritti e doveri dei cittadini
ABILITA’: Sapere contestualizzare la Costituzione individuando gli scenari storico-politici in cui i costituenti hanno maturato le loro scelte
Comprendere e valutare i rapporti che intercorrono tra gli organi costituzionali
Comprendere e valutare le principali innovazioni che risultano dalla riforma del titolo V della Costituzione
Interpretare il significato politico dell’integrazione europea
Capire l’importanza della tutela dei diritti della persona
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METODOLOGIE: Lezione frontale inserita in un processo di didattica attiva, in
grado quindi di provocare domande ;
La discussione in classe non basata solo su domande e risposte,
ma utilizzata per lo sviluppo induttivo e deduttivo dei concetti
inerenti alla programmazione didattica;
Brainstorming;
Cooperative learning;
Problem posing
CRITERI DI VALUTAZIONE: Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali competenze.
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Libri di testo: Diritto per il quinto anno- Zagrebelsky Dispense fornite dal docente Appunti e mappe concettuali Lavagna Interattiva Multimediale Siti internet utili ai fini didattici
Scheda informativa:
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
ECONOMIA POLITICA
Interpretare il ruolo dell’operatore pubblico nella realtà politica, economica e sociale degli Stati contemporanei;
Individuare la funzione delle entrate e delle spese pubbliche come strumento di politica economica;
Rendersi conto dei problemi attuali riguardanti l’espansione della spesa pubblica e le politiche di contenimento della spesa;
Individuare in che modo i caratteri e la struttura del bilancio sono connessi alla sua funzione giuridica politica ed economica;
Riconoscere e valutare le problematiche relative all’imposizione fiscale sotto il profilo dell’equità impositiva, dell’efficienza amministrativa e degli effetti economici
Interpretare la correlazione fra i mutamenti del sistema tributario italiano e i mutamenti della realtà socioeconomica e istituzionale a livello nazionale ed europeo
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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
Teoria generale della Finanza Pubblica Finanza Pubblica Imposta in generale Principi giuridici-amministrativi delle imposte Effetti economici delle imposte Il bilancio Evoluzione del Sistema tributario italiano: IRPEF e IRES
ABILITA’: Analizzare la funzione economica della spesa e individuare le difficoltà delle politiche di contenimento
Riconoscere il ruolo dell’intervento pubblico ai fini della redistribuzione e dello sviluppo
Riconoscere le differenze fra le diverse forme e tipologie di tributi
Funzione del bilancio come strumento di autorizzazione e di politiche economiche
Stabilire la correlazione fra il principio di eguaglianza e i principi di universalità e uniformità delle imposizioni
Individuare gli aspetti positivi e le carenze della riforma del 1971
I criteri in base ai quali si applica l’Irpef in ambito familiare e societario
Confrontare i criteri per l’applicazione dell’Ires ai diversi soggetti passivi
METODOLOGIE: Lezione frontale inserita in un processo di didattica attiva, in
grado quindi di provocare domande ;
La discussione in classe non basata solo su domande e risposte,
ma utilizzata per lo sviluppo induttivo e deduttivo dei concetti
inerenti alla programmazione didattica;
Brainstorming;
Cooperative learning;
Problem posing
CRITERI DI VALUTAZIONE: Gli elementi fondamentali per la valutazione finale sono stati:- la situazione di partenza;- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;- l’acquisizione delle principali competenze.
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TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Libri di testo: Finanza pubblica e mercato nell’era della globalizzazione- F.Poma
Dispense fornite dal docente Appunti e mappe concettuali Lavagna Interattiva Multimediale Siti internet utili ai fini didattici
7.1
(Competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina: IRC
Saper comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica, da parte di altri sistemi di pensiero.
Saper riflettere sulle scelte altrui e accettare la responsabilità.
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
1. Chi è l’uomo 2. La dignità della persona umana 3. L’uomo immagine di Dio 4. Etica e morale 5. Etica della vita e delle relazioni
ABILITA’: Saper riconoscere il contributo della Chiesa nelle grandi problematiche sociali
Saper riconoscere la morale cristiana come “Etica di risposta” alla crisi del mondo contemporaneo
Saper cogliere l’unicità dell’uomo nella dimensione di “immagine di Dio”
METODOLOGIE: Lezione dialogica, questionari, dibattiti, conversazioni, lavori di gruppo correlate da ricerche.
CRITERI DI VALUTAZIONE: Interventi spontanei, partecipazione al dialogo educativo, capacità di riferimenti interdisciplinari.
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Libro di testo: “Coraggio, Andiamo !” C. Cristiani – M. Motto Documenti della CEI, Lettere apostoliche, ecc. Video selezionati su youtube Lettura di brani scelti
22
7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE
7.1 Schede informative sulle singole discipline:
(Competenze – contenuti – obiettivi raggiunti)
COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina
SCIENZE MOTORIE
Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.
Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria.
Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo.
Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI:
(anche attraverso UDA o moduli)
Corpo, movimento ed espressione corporea
Movimento, attività sportive e comportamenti
Sport, salute dinamica e sicurezza
Lo sport e i suoi mondi rinnovati
ABILITA’: Utilizzare il lessico della disciplina e saper comunicare in modo efficace.Usare il corpo per comunicarePartecipare ad una gara ed applicare la tecnica giusta
Migliorare il proprio livello di forza resistenza e velocità
Prevenire con un comportamento corretto gli infortuni
Osservare principi che tutelano la propria salute
Intervenire negli infortuni lievi
Giocare in vari ruoli uno sport di squadra.
METODOLOGIE: La progettazione è stata svolta con il metodo globale, poi analitico, poi globale(arricchito), si è basata molto sull’interesse suscitato nell’alunno. L’approccio didattico ha visto l’utilizzo prevalente: di lezioni frontali a specchio, alternate con quelle interattive; di percorsi e circuiti, specie nella prima parte della lezione e nel secondo periodo dell’anno scolastico. Il programma teorico ha seguito la traccia presentata nei piani di lavoro ad inizio anno. Il lavoro è stato comunque differenziato per metodi e carichi a seconda delle caratteristiche individuali, nelle prime unità didattiche si sono proposte attività di collaborazione e di organizzazione per migliorare il livello cooperativo e la capacità di adottare soluzioni originali da parte dei ragazzi.
23
CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la valutazione si è tenuto conto, soprattutto , dei risultati ottenuti; dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza; della partecipazione, dell’impegno e dell’interesse dimostrati durante le lezioni, dell’autocontrollo, del rispetto delle regole e degli avversari nel gioco, del metodo di studio.
TESTI e MATERIALI STRUMENTI ADOTTATI:
Palestra, piccoli attrezzi e di fortuna, uso di giornali, videocassette relative ad avvenimenti sportivi, salute e pronto soccorso, tavole di anatomia. Libro di testo: PL. Del Nista, J.Parker,A. Tasselli - ”Sullo sport conoscenza, padronanza, rispetto del corpo” Ed. D’Anna
24
8 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
8.1 Criteri di valutazione
25
8.2 Criteri attribuzione crediti
TABELLE DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICOAggiornate secondo il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62
TABELLA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICOMEDIA DEI VOTI FASCE DI CREDITO
III ANNOFASCE DI CREDITO
IV ANNOFASCE DI CREDITO
V ANNOM < 6 - - 7 - 8M = 6 7 - 8 8 - 9 9 -10
6 < M 7 8 - 9 9 - 10 10 -117 < M 8 9 - 10 10 - 11 11 -128 < M 9 10 - 11 11 - 12 13 -14
9 < M 10 11 - 12 12 - 13 14 -15
REGIME TRANSITORIOCANDIDATI CHE SOSTENGONO L’ESAME NELL’A.S. 2018/2019
TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITONEL III E NEL IV ANNO
SOMMA CREDITI CONSEGUITI PER IL III E PER IL IV ANNO
NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER IL III E IV ANNO (TOTALE)
6 157 168 179 18
26
10 1911 2012 2113 2214 2315 2416 25
REGIME TRANSITORIOCANDIDATI CHE SOSTENGONO L’ESAME NELL’A.S. 2019/2020
TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITONEL III ANNO
CREDITO CONSEGUITO PERIL III ANNO
NUOVO CREDITO ATTRIBUITO PER IL III ANNO
3 74 85 96 107 118 12
8.3 Griglie di valutazione prove scritte
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA-TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)
INDICATORIGENERALI
DESCRITTORI(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2Coesione e coerenza testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace
completa;presente
adeguata (con imprecisioni e
alcuni errori non gravi);
complessivamente presente
parziale (con imprecisioni e
alcuni errori gravi);parziale
scarsa (con imprecisioni e
molti errori gravi);scarso
assente;assente
27
della punteggiatura10 8 6 4 2
Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmentepresenti e/o
parzialmente corrette
scarsee/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
completo adeguato parziale/incompleto scarso assente
10 8 6 4 2Capacità di comprendere il testo nel senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)
completa adeguata parziale scarsa assente
10 8 6 4 2Interpretazione corretta e articolata del testo
presente nel complesso presente
parziale scarsa assente
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICAPUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA-TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORIGENERALI
DESCRITTORI(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2Coesione e coerenza testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
completa;presente
adeguata (con imprecisioni e
alcuni errori non gravi);
complessivamente presente
parziale (con imprecisioni e alcuni errori
gravi);parziale
scarsa (con imprecisioni e
molti errori gravi);scarso
assente;assente
10 8 6 4 2Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmentepresenti e/o
parzialmente corrette
scarsee/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
presente nel complessopresente
parzialmente presente
scarsa e/o nel complesso scorretta
scorretta
15 12 9 6 3Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti
soddisfacente adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
presenti nel complesso presenti
parzialmente presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICAPUNTEGGIO TOTALE
29
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORIGENERALI
DESCRITTORI(MAX 60 pt)
10 8 6 4 2Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
efficaci e puntuali
nel complesso efficaci e puntuali
parzialmente efficaci e poco
puntuali
confuse ed impuntuali
del tutto confuse
ed impuntuali
10 8 6 4 2Coesione e coerenza testuale
complete adeguate parziali scarse assenti
10 8 6 4 2Ricchezza e padronanza lessicale
presente e completa
adeguate poco presente e parziale
scarse assenti
10 8 6 4 2Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura
completa;presente
adeguata (con imprecisioni e
alcuni errori non gravi);
complessivamente presente
parziale (con imprecisioni e alcuni errori
gravi);parziale
scarsa (con imprecisioni e
molti errori gravi);scarso
assente;assente
10 8 6 4 2Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti adeguate parzialmente presenti
scarse assenti
10 8 6 4 2Espressione di giudizi critici e valutazione personale
presenti e corrette
nel complesso presenti e corrette
parzialmentepresenti e/o
parzialmente corrette
scarsee/o scorrette
assenti
PUNTEGGIO PARTE GENERALE
INDICATORI SPECIFICI
DESCRITTORI(MAX 40 pt)
10 8 6 4 2Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale suddivisione in paragrafi
completa adeguata parziale scarsa assente
15 12 9 6 3Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
presente nel complesso presente
parziale scarso assente
30
15 12 9 6 3Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
presenti nel complesso presenti
parzialmente presenti
scarse assenti
PUNTEGGIO PARTE SPECIFICAPUNTEGGIO TOTALE
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
8.4 Griglia di valutazione colloquio
31
8.5 Simulazioni delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento delle simulazioni (es. difficoltà incontrate, esiti)
Prima Simulazione prima prova scritta 19 febbraio
Seconda Simulazione prima prova scritta 26 marzo
Prima simulazione seconda prova scritta 28 febbraio
Seconda Simulazione seconda prova scritta 2 aprile
Gli alunni hanno svolto la simulazione della prima prova in modo regolare, non hanno incontrato particolari difficoltà,
visto che, nonostante qualche modifica nelle caratteristiche della tipologia, nel corso degli anni si sono esercitati con
continuità in tutte le tipologie incluse nella prova.
Alla prima simulazione della seconda prova, però, i ragazzi hanno riscontrato maggiori difficoltà, perché l’argomento principale faceva riferimento a tematiche che gli alunni avrebbero affrontato successivamente come da progettazione disciplinare. Nonostante ciò, gli alunni, utilizzando le competenze acquisite, hanno avuto buoni risultati.
Qui di seguito si riportano gli esiti delle varie simulazioni.
32
13%
73%
13%
Prima simulazione di italiano del 19/02/19Livello alto Livello medio Livello basso
25%
38%
38%
Seconda simulazione di italiano del 26/03/19Livello alto Livello medio Livello basso
33
31%
13%38%
19%
Prima simulazione della seconda prova del 28/02/19
Livello alto Livello sufficiente Livello mediocre Livello basso
31%
23%
23%
23%
Seconda simulazione della seconda prova del 02/04/19
Livello alto Livello sufficiente Livello mediocre Livello basso
8.6. Altre eventuali attività in preparazione dell’Esame di Stato (es. simulazioni colloquio)
Le simulazioni dei colloqui si prevedono ad inizio giugno.
34
CERTIFICATO PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TRIENNIO 2016-2019
CLASSE V sez. C
- VISTI gli atti d’Ufficio,si certifica che nel triennio 2016/2019, gli alunni della classe V sez. C hanno svolto le seguenti attività di PCTO (ex Alternanza Scuola-Lavoro), come da prospetto seguente:
PROFILO: TECNICO COMMERCIALE MARKETING
Anno scolastico
Modalità
svolgimento del
percorso
Temi sviluppati
Ente Formatore/Formatori n° ore
2016-2017Percorso in presenza:
Programmare la rete della distribuzione dei prodotti e dei servizi, in Italia e nei paesi esteri
La finalità del percorso è stata quella di dotare la figura professionale di strumenti utili a programmare la rete della distribuzione dei prodotti e dei servizi, in Italia e nei paesi esteri, ad analizzare la concorrenza e a valutare le nuove strategie per incrementare il fatturato stipulando nuovi accordi commerciali, affrontando le problematiche di internazionalizzazione, sia sul piano giuridico che strategico-finanziario.
• Principali metodologie della ricerca di mercato: indagini di scenario nazionale ed internazionale
• Analisi mercato di riferimento: rischi ed opportunità
• Ricerche sui comportamenti d'acquisto, identificazione delle aree di posizionamento.
• La contrattualistica e la tutela del credito • Metodologie e strumenti di Benchmark• Modalità di organizzazione, gestione e
sviluppo del personale (assunzione, formazione, licenziamento, dimissioni)
• Il target del servizio/ prodotto/prezzo/luogo • La pubblicità: strategie di comunicazione, la
promozione • La qualità del servizio nei processi marketing-
vendite: comportamenti professionali, indicatori, ecc.
• Caratteristiche del prodotto/servizio in funzione degli obiettivi di profitto e del target
• Il mix di prodotti • Terminologia tecnica in due lingue straniere • Contestualmente verranno presentati, da parte
di imprenditori locali dei casi concreti.• La distribuzione: impresa individuale GDO,
franchising, • L'andamento di costi/vendite del mercato di
riferimento • Interpretazione dei: diagrammi dei flussi di
vendita, proiezioni statistiche • Costruzione dei diagrammi dei flussi di
vendita e proiezioni statistiche • Tabelle dei costi: il break even point• Metodologie per valutare le performance dei
prodotti/servizi offerti, in relazione alla qualità attesa, verificare il livello di preferenza
Docenti dell’UNISANNIO 92
35
accordato e analizzare la customer satisfaction.
2017-2018
PERCORSO ONLINE: FCA
Il percorso con la FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES, F.C.A., è stato ideato e progettato da FCA Italy per far sperimentare le dinamiche di apprendimento all’interno di un’azienda multinazionale. Le attività, tutte online, hanno offerto il giusto scenario per orientarsi nel mondo del lavoro, sia che si intenda entrare a far parte di una organizzazione pubblica o privata, sia che si voglia promuovere un’attività in autonomia. Il programma online “e_discovery” è stato strutturato in unità didattiche che si presta ad approfondimenti nelle materie caratterizzanti, Economia aziendale, informatica, diritto, economia politica, ma anche di tutte le altre materie del corso di studio del triennio dell’Istituto Tecnico economico. Sistema Impresa, Progetto Impresa, Impresa Automotive, sono state le tre fasi sviluppate nel programma.
- Percorso di formazione sulla sicurezza_ambito specifico (4 ore)
Docenti tutor interni /Fruizione percorso su piattaforma on- line https://fca-ediscovery.fcagroup.com/
72
PERCORSO ON LINE: LEROY MERLIN
Il percorso ha permesso di sviluppare il tema della “sostenibilità ambientale”, basato sui principi della nuova economia, dell’etica nel fare impresa e del consumo responsabile. Il percorso, articolato in 15 ore di attività in modalità smartworking, ha previsto:- Un WEBINAR, condotto da esperti del settore,
atto a far riflettere gli studenti, sulla tematica del consumo responsabile;
- Una fase analitica, di INDAGINE SUL TERRITORIO, per imparare a valutare in modo critico i prodotti che vengono quotidianamente acquistati e le aziende che li producono.
- Un TOUR all’interno di un punto vendita LEROY MERLIN, in cui gli studenti, come gruppo classe, hanno scelto il prodotto che maggiormente risponde ai criteri di eticità e di sostenibilità appresi. La fotografia del prodotto scelto è stata caricata nella Gallery della piattaforma predisposta per il CASH MOB ETICO, e votata dai cittadini.
- Una CAMPAGNA PROMOZIONALE, che, attraverso la creazione di uno slogan di un messaggio pubblicitario per invitare i consumatori a visionare la Gallery ed ad assegnare un like all’impresa giudicata più etica. Gli studenti hanno svolto il ruolo di “influencer”, in grado di incidere sulle scelte di mercato.
- Percorso di formazione sulla sicurezza_ambito specifico (4 ore)
Docenti tutor interni /Fruizione percorso su piattaforma on- line
http://www.educazionedigitale.it
15
Corso di formazione in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
Modulo unico – Formazione generale(come definito dagli accordi sanciti dalla Conferenza Stato Regioi del 21/12/2011 e in base all’art. 37 del D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i.. ed ancora dalla Legge n. 107 del 13/07/2015 nell’ambito dell’offerta formativa “Alternanza Scuola-Lavoro”
Arch. Botticelli LuigiR.S.P.P. dell’ istituto
L.Amabile
4
Totale ore 183
Avellino, ……./……./2019 Il Dirigente Scolastico
36
prof.ssa Antonella Pappalardo
37