VERSO L’ESAME DI STATO
VADEMECUM
PER
LO STUDENTE
A.S. 2016-2017
Premessa
Nel redigere il “Vademecum per lo svolgimento degli esami di licenza media”, i docenti hanno
ritenuto opportuno mettere a disposizione degli studenti una serie di informazioni utili per
affrontare in modo più consapevole ed adeguato lo svolgimento degli Esami di Stato del Primo
Ciclo d’Istruzione.
1. L’ESAME DI STATO
Tutti i candidati sono chiamati a svolgere:
• CINQUE PROVE SCRITTE (COMPRESA LA PROVA NAZIONALE INVALSI) • UN COLLOQUIO PLURISCIPLINARE
LE PROVE SCRITTE
A) Prova di italiano.
✓ La prova dura quattro ore; ✓ il candidato è chiamato a scegliere tra tre tracce proposte; ✓ è consentito l’uso di dizionari monolingue, bilingue e dei sinonimi e
contrari.
B) Prova di matematica.
✓ La prova dura tre ore;
✓ è consentito l’uso delle tavole numeriche e degli strumenti per il disegno geometrico.
C) Prova di lingua inglese. ✓ La prova dura tre ore; ✓ il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte;
✓ è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue.
D) Prova di lingua francese.
✓ La prova dura tre ore; ✓ il candidato è chiamato a scegliere tra due tracce proposte; ✓ è consentito l’uso di dizionari monolingue e bilingue.
E) Prova nazionale (INVALSI).
Prevede:
- consegna del fascicolo Prova di matematica; - 75’ per l’esecuzione della prova di matematica; - quindici minuti di pausa;
- consegna del fascicolo Prova di italiano; - 75’ per l’esecuzione della prova.
Non è consentito l’uso di vocabolario e calcolatrice.
Le prove scritte A)-B)-C)-D) sono concordate fra i docenti dei vari Consigli di Classe.
La prova E) Invalsi è una prova nazionale e viene elaborata dall’Invalsi (Istituto Nazionale per la Valutazione) come i suoi criteri di valutazione che dunque valgono a livello nazionale.
IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Il colloquio pluridisciplinare è:
- condotto collegialmente alla presenza dell’intera sottocommissione
esaminatrice (cioè da tutti i professori del Consiglio di Classe) ed,
eventualmente, dal Presidente della Commissione d'Esame;
- verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno (escluso
l’insegnamento della Religione Cattolica), consentendo, pertanto, a tutte
le discipline di avere visibilità e giusta considerazione;
- è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite
nelle singole discipline, ma anche il livello di padronanza di competenze
trasversali (capacità di esposizione e di argomentazione, di risoluzione
dei problemi, di pensiero critico, di valutazione personale, ecc.)
- gli studenti che hanno frequentato le classi ad Indirizzo Musicale sono
chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al
termine del triennio, sia sul versante della pratica esecutiva, individuale
e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica.
2. STRUTTURA DELLE PROVE SCRITTE
LA PROVA DI ITALIANO
La prova scritta di Italiano viene formulata in modo da consentire all’alunno di
mettere in evidenza la propria capacità di rielaborazione e di organizzazione
delle conoscenze acquisite. La prova dovrà accertare la coerenza e l’organicità
del pensiero, la capacità di espressione personale e il corretto ed appropriato
uso della lingua.
Nel rispetto dell’autonomia delle singole scuole, la prova di Italiano si svolge
sulla base di almeno tre tracce, formulate in modo da rispondere quanto più
possibile agli interessi degli alunni.
Esse, a scelta del candidato, terranno conto delle seguenti indicazioni di
massima:
A. esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali o
costruzioni di fantasia (sotto forma di cronaca, diario, lettera,
racconto o intervista, ecc.);
B. trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che
consenta l’esposizione di riflessioni personali;
C. relazione su un argomento di studio, attinente a qualsiasi
disciplina.
Proposta di lavoro in preparazione dell’esame…
Durante quest'anno scolastico, e in questo ultimo periodo, il tuo docente di
Italiano ti farà svolgere compiti in classe mensili con titoli riferiti alle tre
tipologie di testo previste dalla prova d’esame. Inoltre, per casa, ti assegnerà,
periodicamente, l'esecuzione delle tracce non scelte a scuola o analoghe, a sua
discrezione.
In questo modo avrai la possibilità di esercitarti in modo sistematico nella
produzione scritta in Lingua Italiana.
I testi prodotti potrai consegnarli al tuo insegnante che li correggerà
suggerendoti proposte di miglioramento.
L'esito, però, non verrà preso in considerazione per la valutazione.
Questa attività è facoltativa, ma è vivamente consigliata come esercitazione in
vista dell'esame, perché è chiaro che più si scrive più si diventa esperti!
LA PROVA DI MATEMATICA
La prova scritta di Matematica ed elementi di Scienze e Tecnologia deve
tendere a verificare la capacità e le abilità essenziali individuate dal curricolo di
studi.
La prova può essere articolata su più quesiti, che non comportino soluzioni
dipendenti l’una dall’altra per evitare che la loro progressione blocchi
l’esecuzione della prova stessa.
Nel rispetto dell’autonomia delle scuole, i quesiti potranno toccare aspetti
numerici, geometrici e tecnologici, senza peraltro trascurare nozioni elementari
nel campo della Statistica e della Probabilità.
Uno dei quesiti potrà riguardare gli aspetti matematici di una situazione avente
attinenza con attività svolte dagli allievi nel corso del triennio e nel campo delle
scienze sperimentali.
La commissione deciderà se e quali strumenti di calcolo potranno essere
consentiti, dandone preventiva comunicazione ai candidati.
Proposta di lavoro in preparazione dell’esame…
In questo periodo il tuo docente di Matematica ti consegnerà delle
esercitazioni, secondo la tipologia prevista dalla prova d’esame.
In questo modo avrai la possibilità di allenarti!
Esse verranno svolte a casa, secondo le indicazioni fornite dal tuo insegnante,
e corrette in classe.
Inoltre, il tuo insegnante ti suggerirà proposte di miglioramento con un
eventuale punteggio (a sua discrezione) che, tuttavia, non verrà preso in
considerazione per la valutazione.
Questa attività ti dovrà servire come esercitazione in vista della prova
d'esame.
Il tuo docente valuterà se sia il caso di darti prove aggiuntive da svolgere!
E’ chiaro che più ci si addestra più si diventa esperti!
LA PROVA DI INGLESE
La prova scritta di Lingua inglese ha carattere produttivo e deve permettere agli alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio.
I docenti di Lingua Inglese decideranno, in sede di Dipartimento, le due tracce da presentare, esercitando una scelta tra:
composizione di una lettera su traccia;
composizione di un dialogo su traccia; comprensione di un testo attraverso un questionario.
Proposta di lavoro in preparazione agli esami…
In questo periodo il tuo docente di Inglese, durante le verifiche, ti proporrà due
tracce da svolgere, relative alle tipologie di testo previste agli Esami.
Per questo motivo dovrai assicurarti di svolgerle nel migliore dei modi,
prendendoti il tempo necessario.
Se il tuo insegnante lo riterrà opportuno, ti proporrà altre prove da svolgere.
I testi prodotti saranno corretti, verrà assegnato un punteggio (a discrezione
del docente) che tuttavia non sarà preso in considerazione per la valutazione, e
verranno fornite proposte di miglioramento.
In questo modo avrai la possibilità di allenarti in vista dell’esame!
Questa attività è facoltativa, ma è chiaro che più ci si esercita più si diventa
esperti!
LA PROVA DI FRANCESE
La prova scritta di lingua francese ha carattere produttivo e deve permettere agli alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e
competenze relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio. I docenti di francese decideranno, in sede di Dipartimento, le due tracce da
presentare, esercitando una scelta tra:
composizione di una lettera su traccia;
comprensione di un testo attraverso un questionario.
Proposta di lavoro in preparazione agli esami…
In questo periodo il tuo docente di francese, durante le verifiche, ti proporrà
due tracce da svolgere, relative alle tipologie di testo previste agli Esami.
Per questo motivo dovrai assicurarti di svolgerle nel migliore dei modi,
prendendoti il tempo necessario.
Se il tuo insegnante lo riterrà opportuno, ti proporrà altre prove da svolgere.
I testi prodotti saranno corretti, verrà assegnato un punteggio (a discrezione
del docente) che tuttavia non sarà preso in considerazione per la valutazione, e
verranno fornite proposte di miglioramento.
In questo modo avrai la possibilità di allenarti in vista dell’esame!
Questa attività è facoltativa, ma è chiaro che più ci si esercita più si diventa
esperti!
LA PROVA NAZIONALE INVALSI
La PROVA NAZIONALE è stata fissata per GIOVEDI’ 15 GIUGNO 2017
DURATA
150 minuti;
8.30-9.45 prova di Matematica;
9.45-10.00 intervallo;
10.00-11.15 prova di Italiano.
N.B: durante l’intervallo gli alunni rimangono in
silenzio al proprio posto.
MATERIE
ED
ARGOMENTI
MATEMATICA: la sezione di Matematica
prevede quesiti a scelta multipla e risposta
aperta sulle seguenti aree: numeri, geometria,
relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.
ITALIANO: la sezione di Italiano è divisa in due
parti:
parte A: comprensione della lettura, ovvero un
testo narrativo ed uno espositivo seguito da
quesiti;
parte B: riflessione sulla lingua, serie di quesiti
a scelta multipla e a risposta aperta su
conoscenze grammaticali.
Con l'insegnante di matematica e di italiano, durante l'anno svolgerai alcune
prove Invalsi assegnate negli anni precedenti, per abituarti al particolare tipo
di quesiti proposti. Per esercitarti, oltre al libro, consulta i siti:
www.invalsi.it
www.matematicamente.it
IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE.
È opportuno ricordare che il colloquio pluridisciplinare:
1. viene condotto collegialmente alla presenza di tutti i professori della
classe, compreso l’insegnante Coordinatore che li informa sui criteri di
conduzione previsti da questa prova;
2. deve consentire di valutare la maturazione globale dell’alunno, quindi
potrà riguardare gli approfondimenti delle singole discipline di studio ed
altri elementi derivanti da qualificanti esperienze realizzate nel corso del
triennio.
Di solito la Commissione tende a:
- partire dalla “mappa concettuale del colloquio pluridisciplinare”;
- verificare le conoscenze e le competenze acquisite dall’alunno nel corso
dell’anno evitando, ove possibile, l’accertamento nozionistico;
- porre tutti gli alunni in grado di manifestare quanto appreso, non limitando le
modalità espressive e favorendo i più svantaggiati sul piano linguistico.
Proposta di lavoro in preparazione agli esami…
Entro il 13 maggio 2017
ciascun allievo dovra’ presentare al Coordinatore di classe la sua proposta di
“mappa concettuale del colloquio pluridisciplinare”.
Tale mappa dovrà essere esaminata ed avvallata dal docente coordinatore
entro una settimana dalla consegna.
Essa costituisce il punto di partenza della discussione d’esame. Tuttavia,
trattandosi di un colloquio che deve verificare le conoscenze in modo globale
ed interdisciplinare è opportuno che l’alunno abbia, comunque, il quadro di
tutti gli argomenti trattati nell’anno.
Pertanto
MENTRE SI STUDIANO I NUOVI ARGOMENTI RIPASSARE SEMPRE QUELLI GIÁ
TRATTATI IN MODO DA TROVARSI PRONTI
Tra la conclusione degli esami scritti e l’inizio delle prove orali ci sarà solo il tempo di
ripassare e non di studiare cio’ che non si è studiato nel corso dell’anno.
“Mappa concettuale per il colloquio pluridisciplinare”
Esempio di una mappa concettuale
Per costruire la mappa lo studente dovrà:
- esaminare gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico
- trovare i collegamenti tra gli argomenti
La mappa da consegnare al coordinatore potrà essere presentata:
- in formato elettronico
- in formato cartaceo
Lo studente concorderà con il docente coordinatore le modalità di elaborazione
e di consegna entro il 13 maggio.
Infine…
Perché il colloquio risulti positivo, l’alunno dovrà presentare ogni argomento
della mappa in modo adeguatamente approfondito.
Gli argomenti di Francese ed Inglese devono essere esposti con un discorso
scorrevole e adeguato in lingua inglese e francese.
In questo periodo, mentre si studia inglese e francese, è quindi opportuno
esercitarsi anche nell’esposizione orale.
3. CALENDARIO DELLE PROVE D’ESAME PER L’A.S. 2016-2017.
LE PROVE SCRITTE – CALENDARIO PROVVISORIO
Di seguito si presenta il calendario provvisorio delle prove scritte d’esame che
verrà confermato a giugno, con una specifica circolare.
Le date potrebbero subire delle variazioni in quanto ci sono professori che
operano su Istituti diversi.
Prova di Italiano
Martedì 13 giugno Ore 8.30-12.30
Prova di Francese
Mercoledì 14 giugno Ore 8.30-11.30
Prova Invalsi Giovedì 15 giugno Prova Matematica
Ore 8.30-9.45
Prova di Italiano
Ore 10.00-11.15
Prova di Matematica
Venerdì 16 giugno Ore 8.30-11.30
Prova di Inglese
Sabato 17 giugno Ore 8.30-11.30
L’alunno dovrà essere a scuola dalle 8.15. Potrà uscire da scuola a conclusione
della prova.
L’allievo dovrà presentarsi all’esame con tutto l’occorrente.
LE PROVE ORALI (COLLOQUI PLURIDISCIPLINARI)
• inizieranno MARTEDI' 20 GIUGNO
• si dovranno concludere entro Venerdì 30 giugno;
• i colloqui si svolgeranno al mattino: dalle ore 8.15 e al pomeriggio: dalle
ore 14.30;
• al mattino ed al pomeriggio si prevedono da 6 a 7 colloqui;
• la durata media di un colloquio è di 30’;
• alle prove orali l’alunno deve presentarsi con i materiali concordati con i
professori.
Gli studenti e i genitori si terranno costantemente aggiornati tramite l'apposito
link nel sito d’istituto: www.ic1piovedisacco.gov.it
4. CONCLUSIONE DELL’ESAME
L’Esame di Stato si concluderà con un VOTO finale, che rappresenterà la
MEDIA tra I SEGUENTI VOTI:
• VOTO DI IDONEITA' (espresso dal consiglio di classe in decimi,
considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola
secondaria di primo grado);
• VOTO prova scritta ITALIANO;
• VOTO prova scritta MATEMATICA;
• VOTO prova scritta INGLESE;
• VOTO prova scritta FRANCESE;
• VOTO prova INVALSI;
• VOTO COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE.
Per superare l’esame bisogna avere una media almeno pari a 5,5.
Entro il giorno successivo alla conclusione di tutte le prove orali:
VERRANNO ESPOSTI I TABELLONI CON L’ESITO FINALE DELL’ESAME
Entro il 2 luglio:
I GENITORI POTRANNO RITIRARE IL CERTIFICATO DELLE COMPE-
TENZE PRESSO L’UFFICIO DI SEGRETERIA IN VIA UMBERTO I, N.5
I Docenti e il Dirigente Scolastico
Top Related