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GRECIAE
ROMA
GLI EPISODI DECISIVI
Tra 14 giorni in edicola la
seconda uscita
2A USCITA
€ 9,99*
*La collezione è composta da 60 uscite. Prezzo della prima uscita € 2,99. Prezzo delle uscite successive € 9,99 (salvo variazione dell’aliquota fiscale). L’editore si riserva il diritto di variare la sequenza delle uscite dell’opera e/o i prodotti allegati. Qualsiasi variazione sarà comunicata nel rispetto delle norme vigenti previste dal Codice del Consumo (D.lgs 206/2005). © 2018 RBA ITALIA S.r.l.
UN VIAGGIO APPASSIONANTE ATTRAVERSO LE NOSTRE ORIGINI
Millecinquecento anni dopo essere scomparse, le civiltà classiche di Grecia e Roma continuano a brillare di una luce intensa.
Al di là degli eventi che ne hanno disegnato la storia, il loro più grande risultato è l’aver posto le radici della nostra stessa civiltà: nella lingua, nei sistemi politici, nell’arte, nel modo di pensare e di divertirci. Tutti noi siamo Grecia e Roma e continuiamo a far parte di questo gran teatro che latini e greci costruirono.
La collana GRECIA E ROMA ci invita a immergerci in un’epoca cruciale, a emozionarci rivivendo le conquiste e le gesta di Giulio Cesare e Alessandro, l’impresa delle Termopili, la fondazione della Biblioteca di Alessadria e i giochi nel Colosseo, e a scoprire come vivevano e come morivano i greci e i romani, uomini e donne come noi.
Ragionare sul passato è condizione essenziale per il presente, per orientarsi in esso e progettare il futuro
Eva Cantarellastorica dell’antichità e del diritto antico
Gli antichi ci riguardano perché i loro problemi insoluti e i loro conflitti sono anche i nostri.
Luciano Canforafilologo classico, storico e saggista
LA COLLANA: GLI EPISODI DECISIVI DI GRECIA E ROMA
Un affascinante viaggio nella storia delle civiltà classiche
Tutte le gesta e i protagonisti della storia di Grecia e Roma, raccontati in modo avvincente e rigoroso.Una collezione di libri unici che combina la divulgazione culturale e l’intrattenimento.Un nuovo sguardo al passato in cui il racconto dei fatti storici è associato alla descrizione della società del tempo.
UN SGUARDO NUOVO E SORPRENDENTE
GRECIA E ROMA - GLI EPISODI DECISIVI è una collana unica che permette di conoscere i momenti chiave di due civiltà affascinanti, capaci di dar luce a concetti fondamentali come la cittadinanza, la democrazia e la repubblica e, al tempo stesso, di cadere nella corruzione sistematica e nella violenza più estrema.
Quali furono i motivi che spinsero Alessandro Magno ai confini del mondo conosciuto?
Perché Giulio Cesare ignorò tutti i segnali che precedettero il suo assassinio?
In quali circostanze la Biblioteca di Alessandria scomparve senza lasciare traccia?
Fu l’imperatore Nerone il responsabile del terribile incendio di Roma?
La collana ci avvicina alla vita quotidiana di queste società così complesse e alle dinamiche psicologiche dei suoi protagonisti, offrendoci un nuovo modo, attuale e appassionante, di volgere lo sguardo al nostro passato.
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Accurate illustrazioni di scene, personaggi, oggetti e approfondimenti a supporto del testo.
Una ricca sezione di allegati, con cronologia del periodo relativo al racconto, biografie dei personaggi citati, fonti classiche commentate, letture consigliate, genealogie e molte altre informazioni completano il testo e risultano di
UNA LETTURA FAC ILE E AVVINCENTE
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Testi a cura di studiosi riconosciuti,
con grande esperienza nella
divulgazione.
Ogni volume di GRECIA E ROMA propone un racconto appassionante e al tempo stesso rigoroso che garantisce il carattere divulgativo della collana e offre una piacevole esperienza culturale. In più, il testo è arricchito da numerose cartine e illustrazioni che accompagnano il lettore nell’atmosfera dell’epoca.
supporto per la sua comprensione.
I PRIMI LIBRI DELLA COLLANA
Ereditò da suo padre, Filippo II, il regno di Macedonia, un esercito quasi invincibile e il progetto per vendicare l’invasione persiana della Grecia, sebbene gran parte del mondo greco considerasse i macedoni dei barbari. A soli 22 anni giunse in Asia, e nel decennio successivo non solo sconfisse Dario III e costituì il più grande impe-ro dell’epoca, ma decise di arrivare fino ai confini del mon-do conosciuto, obiettivo che lo trasformò nel più grande conquistatore di tutti i tempi. Divenuto così un dispotico imperatore, fautore di una politica in cui si fondevano pro-tocolli greci e persiani, fu colto giovanissimo dalla morte, che pose fine ai suoi ambiziosi progetti.
Dalla guerra di Troia fino alla caduta di Roma, la collana GRECIA E ROMA presenta tutti gli episodi cruciali ed evocativi dell’Antichità classica, al fine di offrire una visione innovatrice e completa di quest’epoca decisiva per la storia occidentale.
Nel 479 a.C., gli eserciti di quasi tutte le poleis greche, sotto la guida congiunta di Sparta e Atene, sconfissero le truppe di Serse I e conclusero con una vittoria le guerre mediche, cacciando l’invasore persiano dal territorio greco.Dopo soli cinquant’anni, Sparta e Atene iniziarono un lungo conflitto per il dominio sul mondo ellenico. Che cosaavvenne in quel mezzo secolo che portò due città alleate a divenire nemiche e a fare della Grecia lo scacchiere in-sanguinato della loro discordia? Questo è il racconto della spirale di crescente tensione tra due città-stato che simboleg- giavano due modelli opposti di società: la Sparta oligarchica e rurale e l’Atene democratica e imperialista.
Carismatico, audace, instancabile, astuto, seduttore, Giulio Cesare fu un personaggio eccezionale in un’era decisiva per la storia d’Occidente, un figlio del suo tempo che finì per trascendere tutte le epoche. Affrontò la maggior parte delle grandi sfide, come la con-quista della Gallia, il passaggio del Rubicone o la deci-sione di recarsi in Senato alle idi di marzo nonostante avesse intuito che la sua vita era in pericolo, ricorrendo alle virtù che permeavano l’educazione delle élite della Roma repubblicana: la dignitas, l’auctoritas, la clementia, il consilium (determinazione), la firmitas (tenacia).Questa formazione, unita al suo genio innato, fece di Giulio Cesare un re senza corona, il grande protagonista della transizione dalla Repubblica all’Impero.
La città di Alessandria fu per secoli la sede della biblioteca più famosa dell’Antichità, fondata nel III secolo a.C. dal re Tolomeo I Sotere, di origini macedoni, nell’ambito del suo progetto di fare dell’Egitto il centro della civiltà ellenistica. In quel tempio della conoscenza, il sapere di tutto il mondo venne riunito per la prima volta in maniera metodica; lì scelsero di lavorare gli intellettua-li più illustri, invitati prima dai re tolemaici e poi dagli imperatori romani. In questo strategico porto sul Medi-terraneo, tutta la conoscenza antica venne copiata, editata e commentata, e da lì è giunta sino a noi. Per il suo im-portantissimo lascito, e per la sua enigmatica scomparsa, la Biblioteca di Alessandria è un’istituzione avvolta dal mistero e da reminiscenze evocative.
Nell’anno 99, Traiano entrò a Roma come imperatore e inaugurò l’epoca più gloriosa dell’Impero. I cittadini festeggiavano il nuovo cesare per cancellare il ricordo dell’infausto regno di Domiziano, ancora fresco nella memoria del popolo romano. Negli anni successivi, le ingenti quantità di oro accumulate durante la conquista della Dacia sarebbero servite per fare di Roma una grande capitale degna di un enorme Stato che si estendeva dall’Oceano Atlantico alla Mesopota-mia e dalle isole Britanniche al Sahara. I nuovi templi, i monumenti commemorativi, gli edifici pubblici e di rappresentanza, tutti rivestiti di marmo lucente, erano in contrasto con la miseria della vita nelle sovraffollate e caotiche vie dei quartieri popolari, abitati da migliaia di persone alla ricerca di un’opportunità nella favolosa capitale del mondo.
PIANO DELL’OPERAGRECIA
ROMALa fondazione di Roma
Roma, dalla monarchia alla repubblica
Il sacco di Roma
Annibale sfida Roma
Scipione vincitore di Annibale
L’assedio di Numanzia
La rivoluzione dei Gracchi
Mario contro Silla
La rivolta di Spartaco
Cicerone e la congiura di Catilina
Giulio Cesare, il re senza corona
La guerra gallica
Cesare contro Pompeo
L’assassinio di Giulio Cesare
Antonio e Cleopatra
Augusto, il primo imperatore
Il disastro di Teutoburgo
Livia e la successione di Augusto
Il malinconico ritiro di Tiberio
Caligola e il destino di Claudio
La Britannia in fiamme
Nerone e l’incendio di Roma
La conquista di Gerusalemme
Il Colosseo
La distruzione di Pompei
Traiano conquista la Dacia
Lo splendore di Roma
Il periplo imperiale di Adriano
Marco Aurelio, uno stoico al confine
Commodo e la decadenza
Zenobia, regina di Palmira
Diocleziano e la grande persecuzione
Costantinopoli, la nuova Roma
Teodosio e l’ultimo rinascimento
Il ratto di Galla Placidia
Attila, flagello di Dio
La caduta di Roma
Nel 331 a.C., la vasta pianura di Gaugamela, nel nord dell’attuale Iraq, fu lo scenario di una battaglia epocale, quella che vide scontrarsi il gigantesco esercito del persiano Dario III e le truppe di Alessandro Magno, che si era introdotto in Asia per vendicare l’invasione achemenide del-la Grecia avvenuta 150 anni prima. Il campo di battaglia fu testimone delle straordinarie doti militari del giovane genera-le macedone, che inflisse una clamorosa sconfitta al nemico e lo costrinse, terrorizzato, alla fuga. Alessandro era andato in-contro a Dario convinto che quel confronto avrebbe segnato il suo destino in modo decisivo. Non si sbagliava: Gaugamela vide l’impresa culminante di un conquistatore leggendario chiamato a impadronirsi di metà del mondo conosciuto.
La guerra di Troia si svolse realmente o il conflitto appartiene al mito cantato da Omero nel- l’Odissea e nell’Iliade, che è rimasto scolpito nell’immagina-rio collettivo dell’Occidente?Da secoli, storici e archeologi cercano di ritrovare tracce di verità storica nei versi di Omero per ricostruire una guer-ra avvenuta probabilmente 3200 anni fa e che ebbe come protagonista una coalizione di regni greci imbarcatasi nel- l’impresa di porre sotto assedio Troia, una città situata sulla sponda meridionale dello stretto dei Dardanelli. Perché la guerra scoppiò? Quali furono le sue conseguenze? Vi ebberoun qualche ruolo le altre civiltà dell’epoca, come quella ittita? Sono tanti gli interrogativi che aleggiano sopra un evento nel quale storia e leggenda si confondono.
Augusto, il figlio adottivo di Giulio Cesare, scrisse una delle pagine decisive della storia diventando il capo assoluto della politica romana e aprendo le porte alla fase gloriosa dell’Impero. Dotato di un carattere paziente e riflessivo, Augusto comprese meglio di chiunque altro che il vecchio sistema della Repubblica non era adatto ad ammi-nistrare territori che abbracciavano tutto il Mediterraneo; comprese che si rendeva necessario un cambiamento e ri-tenne di essere l’unico a poterlo avviare. Per raggiungere questo obiettivo, manovrò con fredda e ambiziosa determi-nazione fino a sbarazzarsi dei suoi oppositori politici. Tut-tavia, una volta sgomberato il cammino e ormai in possesso della dignità imperiale, fu un governante benevolo che get-tò le basi di una duratura fase di pace e prosperità.
La guerra di Troia
La Grecia colonizza il Mediterraneo
La battaglia di Maratona
La battaglia delle Termopili
La battaglia di Salamina
I Giochi Olimpici
La nascita della democrazia
L’Atene di Pericle
Sparta contro Atene
Giudizio e morte di Socrate
L’impresa dei Diecimila
Tebe e la fine di Sparta
L’ascesa della Macedonia
Alessandro il Conquistatore
Alessandro: la formazione di un leader
Alessandro, la battaglia decisiva
Alessandro ai confini del mondo conosciuto
Gli ultimi giorni di Alessandro
Gli eredi di Alessandro
La biblioteca di Alessandria
Pirro contro Roma
Archimede di Siracusa
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