Download - TILI S DI VITA MEZZOGIORNO ECONOMIA LUNED 29 SETTEMBRE … · 2017. 1. 9. · va al cinema in ben 200 sale. Si tratta della versione integrale del-l'acclamata serie ( nella foto due

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  • XIV MEZZOGIORNOECONOMIA LUNEDÌ 29 SETTEMBRE 2014

    L’ idea è quella di far conoscere alNord il diverso modello di svi-luppo sostenibile che faticosa-mente si sta cercando di far affer-mare nel Mezzogiorno. «È una visione al-ternativa dello sviluppo del Mezzogiorno— spiega il presidente della Fondazione Con il Sud, Carlo Borgomeo — aperta a isti-tuzioni, fondazioni, terzo settore, scuola,cultura, media e mondo economico, e so-prattutto ai cittadini».

    L’intento della due giorni milanese, ve-nerdì e sabato scorsi al Castello Sforzesco, èstato, infatti, quello di far conoscere le espe-rienze positive e le buone prassi che vengo-no realizzate al Sud, per fare rete con quelledel Nord. Ma la vera novità, emersa nel cor-so dei dibattiti che si sono susseguiti su le-galità, ambiente, istruzione, è stata il prova-re a mettere in campo modelli alternativi aquelli avviati storicamente nel Mezzogior-no. Punto di partenza, le buone pratiche, at-traverso il racconto e la testimonianza di chile sperimenta. Tanti gli esempi raccontati.Emblematica l’esperienza della «Is Masca-reddas» di Cagliari, una fabbrica all’internodella quale è sorto un teatro laboratorio, di

    marionette e burattini, per far convivere, gomito a gomito, l’arte popolare con il durolavoro quotidiano.

    Stimolante quella di alcuni giovani ospitidi una comunità terapeutica di Palermo,che restaurano una barca a vela, cogliendoquest’importante occasione formativa e diriscatto professionale, sociale e umano.

    E che dire dell’idea originale di dar vita aun last minute market per distribuire cibiin scadenza a chi ne ha bisogno? Il progetto«I.o. cr.e.s.co» è nato a Napoli, consentendola creazione di dieci nuovi posti di lavorostabile: la coop «Ambiente Solidale» è riu-scita a trasformare il rispetto per l’ambientee la lotta allo spreco alimentare in opportu-nità lavorativa per persone svantaggiate, inquartieri a forte degrado quali Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Barra.

    Questa capacità di leggere i bisogni delterritorio, proponendo soluzioni alternati-ve, spiega perché le imprese sociali abbianoretto meglio la crisi rispetto a quelle del-l’economia tradizionale.

    E che dire del network commerciale noprofit Ortofrù che si è presentato al pubbli-co dei consumatori di Potenza e Salernocon uno slogan avvincente: costa di meno,vale di più? Si tratta di prodotti, locali e distagione, di qualità, con un costo inferiore aquello di mercato e che, nei punti vendita,utilizzano persone con disabilità psichica edisoccupati. Finora sono sei i negozi già av-viati, quattro in provincia di Potenza (Trec-china, Lagonegro, Moliterno, Villa d’Agri) edue nel salernitano (Sala Consilina e Cag-giano), creando 25 nuovi occupati.

    Tutte storie di un Sud che funziona. Ma-gari piccole, ma emblematiche e significati-ve, da accostare a quel concetto, più volteevocato nella due giorni milanese, di unMezzogiorno sostenibile, in grado di resti-tuire alla collettività i beni sottratti alla ma-lavita organizzata. Come «Un ponte per lamemoria», a Reggio Calabria e Cinisi nelpalermitano: un progetto che sperimenta modelli e linguaggi di contrasto culturale alle mafie in Sicilia e Calabria. Coinvoltitanti giovani, attraverso un concorso di ideeper riempire di contenuti e di immagini le«pietre dell’inciampo» che altro non sonose non i punti di memoria diffusa installatia Reggio Calabria e a Cinisi, sulla scia del fa-

    moso film di Marco Tullio Giordana, I 100passi, per misurare la distanza fra la casa diPeppino Impastato, la vittima, e quella diTano Badalamenti, il carnefice. Oggi i 100 passi sono stati trasformati nei 100 pensieridi Peppino, scritti su 40 mattonelle incasto-nate sui marciapiedi di Cinisi che colleganole due abitazioni, dove si racchiudono frasiscelte tra quelle elaborate dagli alunni dellescuole. Ecco perché Giuseppe Guzzetti, pre-sidente della Fondazione Cariplo e del-l’Acri, colui che ha creduto per primo nellaFondazione Con Il Sud, ha sottolinea conforza che «in Italia ci sono istituzioni e or-ganizzazioni che hanno dimostrato di sapervincere contro il malaffare e le reti di crimi-nalità organizzata, con coraggio e, spesso,con risorse scarse». Tutte queste esperien-ze servono a far capire che al Sud c’è chi ècapace di imprese impensabili e che l’im-magine dell’Italia non è sempre e solo quel-la degli scandali, della malavita e della cor-ruzione.

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    STILI DI VITATendenze & welfareL’evento Come leggere i differenti bisogni del territorio proponendo soluzioni alternative

    Al Nord buone prassi meridionaliCon le imprese sociali anti-crisiIl Mezzogiorno sostenibile della Fondazione con il Sud presentato a MilanoDI EMANUELE IMPERIALI

    Nella foto in alto un momentodell’incontro a Milano organizzato dalla Fondazione Con il Sud.Nelle altre due foto due progetti presentati: «Io cr.e.s.co» e «Ortofrù»

    La visione di un altro Meridione aperta a istituzioni, terzo settore, scuola e cittadini

    Tv e dintorni

    G omorra la serie arri-va al cinema in ben200 sale. Si trattadella versione integrale del-l’acclamata serie (nella fotodue protagonisti) diretta daStefano Sollima con France-sca Comencini e Claudio Cu-pellini e sarà in programma-zione per quattro lunedìconsecutivi in circa 200 salesu tutto il territorio naziona-le non solo del circuito TheSpace Cinema.

    In occasione del primogiorno di programmazione,il 22 settembre scorso, alcu-ni rappresentanti del casthanno presenziato in salaper accogliere l’arrivo dellaserie su grande schermo esalutare la platea di Napolial cinema Modernissimo. Laserie è arrivata nei cinemaitaliani dopo l’eclatantemessa in onda tv e l’ottimodebutto in Spagna e in In-ghilterra.

    La grande produzione in-ternazionale di Sky — conCattleya e Fandango, in col-laborazione con La7 e in as-sociazione con Beta Film —arriva al cinema distribuitada The Space Movies in col-laborazione con UniversalPictures.

    Intanto c’è grande attesaper la nuova serie che Skydovrebbe trasmettere nel2016. Il successo della pri-ma ha alimentato in milionidi spettatori la voglia di sa-pere il destino di GennaroSavastano e quelli di Ciro«l’immortale».

    Buongiorno Regione ritorna

    È tornata da lunedì scor-so «Buongiorno RegioneCampania», la rubrica dellaTgr Rai in onda alle 7 e 30 suRai Tre. Ogni giorno, dal lu-nedì al venerdì, mezzora diinformazioni per i telespet-tatori della Campania: news,rassegna stampa, ospiti instudio, reportage di appro-fondimento, le previsioni deltempo a cura del CentroFunzionale della ProtezioneCivile, l’info-mobilità conMuoversi In Campania a cu-ra dell’Acam (Agenzia Cam-pana per la Mobilità Soste-nibile), i consigli della poliziastradale per una guida sicu-ra. Le prime settimane diBuongiorno Regione Cam-pania saranno dedicate, inparticolare, agli studenti:ogni mattina un collega-mento in diretta da unascuola. Si è partiti con l’isti-tuto Francesco Saverio Nittidi Napoli, poi è toccato aglistudenti che confluiranno inpiazza Macello ad Avellino,all’Itis Michelangelo Buo-narroti di Caserta. Le teleca-mere di Buongiorno Regio-ne sono poi state nellascuola Alfano di Salerno e alliceo Giannone di Beneven-to. Il mondo della scuola sa-rà anche al centro di altreiniziative in programma nel-le varie edizioni del tg e delgr della Tgr Campania, gui-data dal Capo Redattore Re-sponsabile Antonello Perillo.

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    DI PAOLO CUOZZO

    Gomorra fa boomanche nei cinema

    Tanti gli esempi raccontanti, da Cagliari a Reggio Calabria, da Napoli a Potenza

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