Merchandising per il Museo Nazionale dell’AutomobileProposte di beni e servizi progettati per arricchire e valorizzare l’esperienza musealeStudente: Angela Ascheri Relatore: Marco Bozzola
prodo ott
brandcommercio
valore
attrattivo creativitàentità
successouso
notorietà
simboli
titolareutilizzovendita
acquisto
beni
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celebritàcommercializzazione
compenso
contratto
diffusione diritti distintivo
espressione eterogenei
immagine
pubblico
impresa
marchio
nuovi oggetti
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sviluppo tecniche comunicazione
KEYWORDS
COS’È IL MERCHANDISING?
COS’È IL MERCHANDISING?
L’insieme dei prodotti e servizi per i quali un ente* noto utilizza, o concede in uso ad un altro soggetto, la rappresentazione della sua entità**.
*Ente:Ciò che è qualcosa di esistente.
**EntitàL’essenza dell’ente, ciò per cui un certo ente è quello che è.
(Il grande dizionario di Italiano Garzanti)
LE TIPOLOGIE DI MERCHANDISING
ENTE: società sportive, atleti, sponsor, licenziatariOBIETTIVI: creare profittoES. replica maglie ufficiali, abbigliamento e acces-sori, gadget da tifo (manone, fischietti etc.)TARGET: tifosi e amanti delle squadre/degli atleti
SPORTIVO
di EVENTO
CITTÀ o LUOGOCOMMERCIALEENTE: esercizi commerciali, aziendeOBIETTIVI: gift, creare ricordoES. cartoleria loghizzata, oggetti per la casa o di categoria simile a quelli prodotti dall’ente.TARGET: differente a seconda delle tipologie di ente
ENTE: azienda organizzatrice, sponsor dell’eventoOBIETTIVI: creare ricordo e passaparolaES. oggetti creati ad hoc, oggetti loghizzati, foto personalizzate evento TARGET: partecipanti all’evento
ENTE: personaggi reali e di fantasia, licenzianteOBIETTIVI: creare profittoES. replica oggettistica, abbigliamento e accessori, mobile game, action figuresTARGET: gli appassionati del film, serie TV, cartoon o i fan di personaggi famosi e gruppi musicali.
ENTE: enti pubblici, licenziatariOBIETTIVI: creare ricordo, creare profitto, informareES. cartoleria loghizzata, oggetti ispirati al luogoTARGET: visitatori del luogo.
CHARACTER
MUSEALEENTE: enti pubblici, musei privati, licenziatariOBIETTIVI: creare profitto, informare, ricordareES. libri, oggetti di artigianato, oggetti loghizzati, oggetti di designTARGET: Visitatori del museo, appassionati di de-sign e arte
L’ESPERIENZA MUSEALE
Esperienza di 2° livelloRICORDO- AFFEZIONE - FORMAZIONE
CONTENITOREstruttura museale
CONTENUTOmateriale inesposizione Esperienza di 1° livello
INFORMAZIONE - EMOZIONE - CULTURA
MERCHANDISINGprodotti e servizi
GLI OBIETTIVI
MERCHANDISING INFORMARE
CREARE PASSAPAROLA
CREARE PROFITTO
DIFFONDERE IL BRAND
CREARE RICORDO
VALORIZZARE L'ESPERIENZA
MUSEALE
LA GESTIONE
1993LEGGE RONCHEY legge n. 4 del 14 gennaio 1993
1999 Testo Unico Beni Ambientali D.Lgs n.490 del 1999
2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio D.Lgs n. 42 del 22 gennaio 2004
• Possibilità per gli enti pubblici di concedere l'uso dei beni culturali che hanno in consegna
• Consenso alla riproduzione dei beni in consegna
• Possibilità di gestione diretta o indiretta delle attività di valorizzazione
LA GESTIONE DIRETTA
+ PRO Controllo diretto sulla strategia
e la progettazione degli oggetti.
- CONTRO Rischio imprenditoriale
MUSEOAZIENDEPRODUTTRICI
DESIGNER
ARTIGIANI
PRODOTTI/SERVIZI
LA GESTIONE INDIRETTA
+ PRO Gamma più ampia Investimento contenuto
-
- CONTRO Basso controllo sulla
strategia e gli oggetti
AZIENDEPRODUTTRICI
DESIGNER ARTIGIANI
MUSEO LICENZIANTE
PRODOTTI/SERVIZI
DEDICATO GENERICO
ARTIGIANALE
INDUSTRIALEOGGETTISTICA LOGHIZZATA
CONCEPTDEDICATO
OGGETTI TEMA MUSEO
RIPRODUZIONIALLEGORICHE
MERCHANDISING D’AUTORE
RIPRODUZIONISIMBOLICHE
MATERIALE EDUCATIVOPER RAGAZZI
RIELABORAZIONIDI OPERE
MONOGRAFIEDEL MUSEO
OGGETTISTICAA TEMA
STRUMENTIDI SETTORE
OGGETTI ARTIGIANALI
MERCHANDISING
GADGET
LE TIPOLOGIE DI PRODOTTO
LE TIPOLOGIE DI PRODOTTO
MERCHANDISING L’oggetto viene progettato in funzione del brand ad esso legato e degli obiettivi che si vogliono raggiungere.
GADGET Il brand viene posizionato su materiali pre esistenti “generici” quali penne, quaderni o oggetti non strettamente legati all’istituzione.
CASE HISTORY
ARTBOOKSHOP SHOP ONLINE
MULTI STORE
SELF SERVICE INTERNAZIONALE
STORE ARTIGIANO
IL MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE
1932 L'idea
2006 La scenografia
2005 I protagonisti
2001 La svolta
1980-90 La scossa
1960 La nuova sede
1955 L'inzio della rinascita
1939 Lo stadio
1933 Carlo Biscaretti di Ruffia
2007 I lavori
2011 La rinascita
LA STORIA
LA STRUTTURA
L’AUTOMOBILE E IL NOVECENTO
L’AUTOMOBILE E IL DESIGN
L’UOMO E L’AUTOMOBILE1
2
0
IL TARGET
NORD OVESTITALIA
TORINO
CENTROSUD
ITALIA FRANCIA
SPAGNA
INGHILTERRA
STATI UNITIGIAPPONE
FAMIGLIE
SCUOLE
APPASSIONATI
LOCAZIZZAZIONE TIPOLOGIA
Totale visitatori in 1 anno
>100.000
ALTRI PAESI
IL BOOKSHOP - OGGETTI PERSONALIZZATI
CARTOLERIA
MOUSE PAD PINS CALAMITE
MONOGRAFIA MINI BOOK
IL BOOKSHOP - OGGETTI DISTRIBUITI
LIBRI AUTO
MARCHI OSPITATI
LIBRI TERRITORIO GIOCHI AUTO
LAMBORGHINIFERRARI GRUPPO FIAT
MUSEO PER NON SOLI SPECIALISTI
MUSEO INTERATTIVO E NON GARAGE POLVEROSO
MUSEO PER ANALIZZARE LA STORIA E LA SOCIETÀ
MUSEO DALLA GRANDE STORIA
I VALORI DEL MUSEO
INFORMARE
EDUCARE
INTRATTENERE
RACCONTARE
LE SEZIONI DI ISPIRAZIONE
EVOLUZIONE EMANCIPAZIONE
SOSTENIBILITÀCREATIVITÀ
L’auto come movimento e mutazione.
L’auto è evoluzionte storica e stilistica. Le tecnologie e il design sono in continua mutazione così come la società che circondal’automobile. Il movimento è anche parte integrante delle installazioni del museo.
Una nuova pelle in vetro e metallo.
La caratteristica principale che appare subito ai visitatori è la nuova “pelle” in vetro e metallo che ricopre buona parte dell’edificio in un modo non convenzionale con curve morbide e angoli smussati.
Cherchez la femme....
Dopo la prima guerra mondiale la donna afferma la sua
emancipazione prendendo il posto di guida.
Le auto, per avvicinarsi al gentil sesso, si trasformano e nascono le
prime berline create per proteggere dal vento e dalle intemperie
le prime donne pilota.
Cambiare o morire.
L’automobile è al bivio.La parola d’ordine è emissioni
zero, il motore di cui è dotata la tragrande maggioranza delle auto
ha 120 anni ma negli ultimi 20 sono stati fatti molti progressi. L’uomo è più attento, che sia la svolta verso
un’automobile più pulita?
EVOLUTION CARDL’auto come movimento e mutazione.
DALLA STRADA
ALLE CORSE
DAL DECLINO
AL FUTUROSOSTENIBILE
DALLE STRADE
ALLA CONQUISTA DEL MONDO
LA S
ERIE
DALLAMECCANICA
AL DESIGN
DAI CAVALLI AL MOTORE
LA SERIE
INDIPENDENT MIRRORCherchez la femme...
240
110
110
160
160
Oggi le donne esercitano le più svariate attività:
sono diventate fantini, giocatrici di baseball, scienziate atomiche, dirigenti
d'azienda non è necessario che io
impari anche a parcheggiare.
STICKERELETTROSTATICO
MAUTO Inc.Una nuova pelle di vetro e metallo
PERNI FISSI IN GOMMAPERNI MOBILI
IN GOMMA
MODULI FISSI IN METALLO
MODULI FLESSIBILI IN MATERIALE PLASTICO I M
OD
ULIMECCANO
Inventato e brevettato nel 1901 da Frank Hornby a Liverpool. Il Meccano ebbe così tanto successo che tra il 1916 e il 1963 venne pubblicata la rivista Meccano Magazine.
MODULI PERSONALIZZATI
ENVIRONMENT CONNECTCambiare o morire... l’automobile è al bivio
La tecnologia ci aiuta a migliorare la nostra vita e a condividere ogni informazione. Il Mauto non è solo esposizione ma anche condivisione; tramite l’app sarà possibile monitorare l’inquinamento e condividere le proprie informazioni, perchè il mo-nitoraggio è il primo passo verso il cambiamento.
Scatta una foto del cielo.
Seleziona all’interno della foto un’area dove appaia solo il cieloil software tagga l’immagine con le informazioni disponibili.
I dati vengono condivisi via Internet con il server per essere elaborati, integrati e inseriti nel database consultabile dall’applicazione.
ENVIRONMENT CONNECTCambiare o morire... l’automobile è al bivio
Se la tua auto non ha il sistema start&stop spegni il motore quando sei in coda
In base alla quantità di polveri contenute viene visualizzato un consiglio per proteggersi o prevenire
Sarà inoltre possibile accedere ad un’area Wiki dove si potranno trovare altre informazioni utili.
WIKIMAUTO
IL PARTICOLATO
cos’è?L’insieme delle sostanze sospese in aria (fibre, particelle carboniose, metalli, silice, inquinanti liquidi o solidi).
come si misura?In genere è misurato in maniera quantitativa (peso / volume). In assenza di inquinanti particolari, il pulviscolo contenuto nell’aria raggiunge concentrazioni diverse (mg/m3) nei diversi ambienti, generalmente è minimo in zone di alta montagna, e aumenta spostandosi dalla campagna alla città, alle aree industriali.
L’applicazione fornisce la quantità di inquinamento ambientale stimato facendo un parallelo con situazioni reali più familiari all’utente.
ATTENZIONE!!!La presenza di particolato è pari a quella contenuta nell’aria di un box auto con all’interno un auto a motore acceso
Thank you for your attention
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