Download - TEATRO ALLA SCALA Pollini, prospettive romantiche ......trio Stratos, Charles Aznavour, Mina. Alcuni li sentivo cantare da mia madre e mi sono rimasti dentro, ma quel che si nota all’ascolto

Transcript
Page 1: TEATRO ALLA SCALA Pollini, prospettive romantiche ......trio Stratos, Charles Aznavour, Mina. Alcuni li sentivo cantare da mia madre e mi sono rimasti dentro, ma quel che si nota all’ascolto

55 MILANO ALBUMil GiornaleDomenica 21 marzo 2010

Renga canta gli anni ’60Ma sogna l’Otello di Verdi

Piera Anna Franini

Maurizio Pollini e Fryde-ryk Chopin. Il pensiero corredrittodrittoalConcorsodiVar-savia che il pianista milanese,classe1942,vincevaasoli18an-nieseguendoquattrofragliStu-di più terribili del polacco, piùilPrimoConcerto.Iltipicopro-gramma di un «candidato almanicomiooallavittoria», fu ilcommento. L'esito conferma-va la seconda tesi. In giuria se-deva il pianista leggenda Ar-

thur Rubinstein che, assiemead Alfred Cortot, è poi rimastoil punto di riferimento delloChopin di Pollini.

Stasera (ore 21, al Teatro allaScala,Pollinirenderà omaggioa Chopin e a Robert Schum-man, compositori-pianisti dicui quest'anno corrono i due-cento anni dalla nascita. Per ifesteggiamenti, laScalahacosìattratto a sé il gotha del piani-smo internazionale, compo-nendounciclodirecitalconin-terpreti di prima grandezza, di

fresca e più matura generazio-ne, offrendo uno spaccato delpianismocontemporaneo.Do-po il primo concerto dell'unofebbraio con Krystian Zimer-man-ePolliniinplatea-segui-ranno il recital di Daniel Ba-renboim il 28 maggio e LangLang il 20 giugno. Chiusura insettembre con il russo EvgenijKissinelaFilarmonicascalige-ra. Per quest’oggi, Pollini offreun campione di Studi dall'op.25 di Chopin più due Not-turni. In apertura di serata do-

mina, invece, il Romanticismofebbrile di Kreisleriana e dell'op.14 di Schumann.

Pollinièunpianistadiassolu-to riferimento: in generale e inparticolare per quanto il com-positore polacco. «In Chopin ilromanticismosisposaallaper-fezione formale, e la compo-nente lirica convive con quelladrammatica mentre l'intimitàsfocia in grandi opere dal pia-no grandioso», spiega Pollinicon il dono della sintesi pro-priodichi-conoscendolama-

teria - va subito alla sostanza.Non è il pianista-personaggio,nonprovienedaareegeografi-cheesoticheeneppurehastra-nestoriepersonalidaracconta-re, un po' come accade a certicolleghialcentrodell'attenzio-ne mediatica, nonostante l'as-soluta normalità della loro ar-te.Pollinicolpisce econtinuaaintrigare per l'elevatezza delsuo pianismo che da anni or-mai si guadagna attenzioni ingenerenonriservate al mondodella classica. I suoi album in-fattinonsolocampeggianonel-le hit parade del settore, ma sistanno guadagnando anchel'inclusione nelle classifichedei dischi pop.

Pollini è interprete a tuttocampo. In confidenza conSchoenberg, Webern e Boulezper i quali sfodera l'inclinazio-ne all'analisi che costituisceuno dei tratti peculiari del suopianismo. Scavo analitico, cuiimmette un soffio lirico, quan-do affronta il tardo OttocentodiBrahms,maanchelegeome-trie malinconiche e irrequietedi Schubert. Compositori chePollini ama accostare in modoapparentemente provocato-rio,maalfinedispiegarelerela-zioni sotterranea che legano ilNovecento,dicuièfieropaladi-no, al passato. Accostamenticheinquestianniilconcertistaha fatto conoscere anche allaScala,unteatroche-salvoleec-cezioni del caso - esercita unasorta di esclusiva milanese deirecitaldiPollini.Pertrent'anni,finoalconcertodiriconciliazio-ne del settembre 2002, Pollinidisertò infatti la sala acustica-mente più vicina alle esigenzedelpianoforte,cioèlaSalaVer-di del Conservatorio. Nel 1972sieraconsumataunaseratafu-ribonda con il pianista intentoaleggereunproclamapro-Viet-nam, e la platea che travolsel'interprete con una pioggia difischi.Cambianoitempi.El'in-terprete notoriamente schivoe riservato, inizia a concederequalche intervista in più, purein tv.

OFFERTA PRIMAVERA IN CARZETAPer i contratti sottoscritti nei giorni 20 e 21 marzo (*)

contratto di manutenzione MINI Service Inclusive L, valido per tre anni o 50.000 km omaggio

consumi ciclo urbano/extraurbano/misto (litro/100km): da 7,4(9,3)/4,7(5,2)/5,7(6,7)(cooper cabrio) 8,1(9,9)/5,4(5,4)/6,4(7,1)(cooper s cabrio) Emissioni co2 (g/km):da 137(161)(cooper cabrio)a 153(170)(cooper s cabrio

Milano Via dei Missaglia, 89 - Viale Faenza, 20 - Via Ripamonti, 90/A info 0289140743 www.carzeta.it

CarZetaConcessionaria BMW MINI

Arcimboldi

Luca Testoni

Conquellavoce potrebbe cantareciòchevuole. Losi diceva già negli anni Novanta,ai tempi della militan-za nella rock band dei Timoria. Mai previsione fu piùazzeccata.TantocheoggiFrancescoRengasembrase-riamente intenzionato a spiccare il volo oltre il «recin-to» del pop. «Il mio sogno è portare in scena l’Otelloalla Scala. Quando l’ho svelato al mio maestro di can-to, mi ha dato un calcio nel sedere, ma anche lui sa chenulla mi può fermare. Ho anche scoperto da poco chenell’ambiente della lirica la mia voce è consideratamolto credibile» ha dichiarato di recente.

Sta di fatto che il «bel canto» lo stuzzica parecchio.Basti pensare che lo scorso anno si è cimentato sul pal-co di Sanremo con una canzone simil-lirica, «Senzatempo»,cantandola con ilsoprano-star Daniela Dessì,e all’inizio dell’anno la stessa coppia ha duettato dinuovo al Teatro Massimo di Palermo. «Più che lirica,era crossover, canzoni pop con un’orchestra sinfonicache suonava in modo moderno» ha precisato Renga.Operazione alla base di «Orchestraevoce», il suo ulti-mo album, un omaggio alla grande canzone italianadella fine degli anni Sessanta, nato dalla collaborazio-ne con Celso Valli, il musicista e produttore bologneseche per lui ha riunito un’orchestra di 60 elementi.«Reinterpreto a modo mio Mario Del Monaco, Deme-trio Stratos, Charles Aznavour, Mina. Alcuni li sentivocantare da mia madre e mi sono rimasti dentro, maquel che si nota all’ascolto è l’assoluta modernità deldisco, con un suono attualissimo dell’orchestra, “trat-tata” come si fa col pop» ha aggiunto con orgoglio.

Il disco ha avuto come sua naturale evoluzione untour teatrale. Stasera al Teatro degli Arcimboldi (ore21, ingresso 40/25 euro) l’attesa premiere. Accompa-gnato dai 60 elementi della Ensemble Symphony Or-chestra, il cantante rivisiterà alcuni classici fine anniSessanta, fra cui «L’immensità», «Se perdo te», «Io chenon vivo senza te», «Pugni chiusi». In scaletta anche«Angelo»(la canzonereginadi Sanremo2005),«Uomosenza età» e altri brani dei suoi dischi da solista in unastuzzicante versione pianoforte e voce.

TEATRO ALLA SCALA

Pollini, prospettive romantichetra Schumann e ChopinStasera il recital del pianista milanese per il ciclo dedicatoal bicentenario dei due compositori. A maggio arriva Barenboim

FUORICLASSE Maurizio Pollini stasera alla Scala rende omaggio al polacco Chopin e al tedesco Schumann

CONCERTOUn’orchestradi 60 elementiaccompagneràRenga in unacarrellata digrandi successi