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nda metà dere medie chere minime hazioni verifi0 mm circa. ogica: germo).
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una ripresa o a 10°-11°C
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/2012
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Insetti Bostrico Nei vigneti(Sinoxylon pai fili di ferfascine escale uova e la Nottue Si segnalanpronuba (Nprimavere aQuesti attaun interven
Fig. 1 Noctua fi
zione della fertilizata basandoduttivo dellera 214 – PSRle concimazioni azotate
ne a tutto ioni fosfo-poo, per le dosi
manda tuttapiano di climitazioni
i in cui si sperforans – Sinrro, nel numa dovranno arve dell’inse
no modesti dottua). Le asciutte, l’att
acchi si presento insetticid
fimbriata Loc. Ca
zazione nei si sulle carae piante. In R 2007-2013zioni azotate sono amil periodo
otassiche auti, a valori oravia di rivoconcimaziopreviste da
siano verificinoxylon sexde
mero di uno oessere rimo
etto.
danni dovutlarve di tal
tività alimenentano normda specifico,
arichetta – Monte
TECNIC
vigneti in patteristiche accordo con3 Regione Lte, preferendmesse a paautunno-intunnali è porientativi di 4olgersi al one che teai disciplin
DIFESA
cati negli anentatum) si coogni 20 m c
osse e brucia
ti all’attività li lepidotter
ntandosi dei malmente in, peraltro no
ecalvo Versiggia (P
CHE COL
produzione dfisico-chimin quanto preLombardia, ado formulaartire dal 2nvernale. Nssibile ricorr40-50 Kg/htecnico di
enga contoari della M
A FITOSAN
nni precedeonsiglia la pcirca di filareate verso la
trofica notri, che sverngiovani germ
n forma ridoon ammesso
PV) Fig.
LTURALI
deve tendereiche del terescritto dai da partire dalzioni nitro-
21 marzo mNel caso inrere in ques
ha di N, 15-2riferiment
o delle carMisura 214.
NITARIA
nti attacchi reparazionee, nei quali lmetà di giu
tturna di Agnano incrisamogli e acce
otta e localiz nei disciplin
2 Noctua fimbriata
e a mantenerreno, nonchdisciplinari dlla ripresa ve-ammoniaca
mentre sonon cui non sista fase a com20 Kg/ha dito per l’elaatteristiche
da parte d di fasci di tle femmine dgno, distrug
grotis spp., Nalidate nel tecando le gezzata, e non nari di lotta
ere le viti in hé sul comdi produzionegetativa è c
ali. Si ricoo vietate dai fosse provmposti terni P2O5 e 60
aborazione e del terren
di coleotteri tralci esca dadeporrannoggendo in qu
Noctua fimbriaterreno, ripremme.
giustificanointegrata (M
equilibrio eportamentone della viteconsigliabilerda che lealla fase divveduto alleari, facendo-80 di K2O. di un più
no e delle
Bostrichidia appendere le uova. Leuesto modo
ata e Noctuarendono, in
o la scelta diMis. 214).
e o e e e i e o
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Tignole deNei giorni voli degli divulgazionevidenziareconto dell’stazioni di r
Danni da fSi segnalanverificatisi n
Fig. 4 Dann Norme tecIn allegato per le azienFra le novlimitazionmassimo d
della vite scorsi ha avadulti della
ne coordinae l’inizio del ’attività di mrilevamento
freddo no danni dnei primi gio
o da freddo su barba
cniche di dsi riporta l’a
nde aderenti vità introdo
ni d’uso dedi tre interv
vuto inizio a tignoletta
ati dal Servivolo degli a
monitoraggio.
Fig. 3
da freddo lorni della sc
atella in giovane impia
difesa e diseaggiornamenalla misura
otte dalle nella sostanzventi.
il posizionaa della viteizio Fitosanadulti della gio attraverso
3 Adulti di Lobesia
localizzati, acorsa settima
ianto
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za attiva m
amento dellee (Lobesia bnitario Regiogenerazioneo la pubblic
botrana su trappola
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mancozeb c
e trappole abotrana), nelonale. La le svernante. cazione dei
a feromoni
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Fig. 5 Danno
le norme tecone Lombar
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a feromoni pll’ambito delettura dei Nelle prosgrafici dell
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per il monitell’attività dprimi dati psime settimle catture d
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toraggio deidi studio epermette diane daremo
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Per ulteriori informazioni rivolgersi a: CENTRO ELABORAZIONE DATI CO.PRO.VI. – CASTEGGIO – 0383 804067 – 0383 890273 – E-mail : [email protected] ERSAF - SEDE OPERATIVA TERRITORIALE DI TORRAZZA COSTE - TEL. 0383 377523 – E-mail: [email protected] PROVINCIA DI PAVIA e-mail: [email protected] Tel. 0382 597833 CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL’OLTREPO’ PAVESE - TEL. 0385 54897 – 338-1532543 - E-mail: [email protected] CENTRO CONSULENZA VALLE VERSA - E-mail: [email protected] COMUNITA’ MONTANA OLTREPO PAVESE - TEL. 0383 545827 – 339 1832606 E-mail: [email protected] TORREVILLA VITICOLTORI ASSOCIATI - TEL. 339 6212851 CANTINA SOCIALE “LA VERSA” – TEL. 339 8936743 COORDINAMENTO ASSISTENZA TECNICA COLDIRETTI – PAVIA TEL. 0385 48350 TERRE D’OLTREPO’ Soc. Coop. Agr. – TEL. 327-1218080 E-mail: [email protected] , [email protected] Il comunicato è pubblicato sul sito www.coprovi.it , sezione agrometeorologia, dal quale sono inoltre scaricabili i dati meteo settimanali suddivisi per stazione. Il presente comunicato è divulgato da www.ersaf.lombardia.it , www.agricoltura.regione.lombardia.it al menù Servizi, www.provincia.pv.it e dal portale locale www.viviloltrepo.com .
ALLEGATO
AGGIORNAMENTO NORME TECNICHE DI DIFESA E DISERBO DELLA VITE PER UVA DA VINO
MISURA 214 – PSR REGIONE LOMBARDIA
Difesa integrata di: Vite da vino
AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOCRITTOGAME Interventi agronomici Mancozeb (1)(2) La difesa va effettuata solo per le varietà sensibili Escoriosi · Durante la potatura asportare le parti infette; Metiram (1) (1) Non applicabili oltre l’allegagione(Phomopsis viticola) · Non effettuare la trinciatura dei sarmenti o Propineb (1) (4) (2) Al massimo 3 interventi all'anno
l'accantonamento degli stessi, ma raccoglierli e bruciarli Pyraclostrobin (3) indipendentemente dall'avversitàInterventi chimici (3) Indipendentemente dall'avversità Famoxadone, Vanno effettuati nelle seguenti fasi fenologiche: Azoxystrobin Fenamidone, Trifloxystrobin e Pyraclostrobin· inizio del germogliamento; non possono essere impiegati più di 3 volte all'anno. · dopo 8-12 giorni dal trattamento precedente. (4) Non ammesso in fioritura
Peronospora Interventi chimici Prodotti rameici(Plasmopara viticola) Mancozeb (1)(9) (1) Vanno impiegati fino all’allegagione.
Fino alla pre fioritura Metiram (1) (9) Al massimo 3 interventi all'anno indipendentementeIntervenire preventivamente sulla base della previsione Propineb (1) dall'avversitàdelle piogge o prima dello scadere del periodo Ditianon di incubazione. Fosetil AlNelle zone meridionale a basso rischio vanno attese Dimetomorf (2) (2) Al massimo 4 interventi all’anno le prime “macchie d’olio”. Iprovalicarb (2)
Mandipropamide (2)Dalla pre fioritura alla allegazione Cyazofamid (3) (3) Al massimo 3 interventi all’anno indipendentemente dall'avversità,
in alternativa tra Amisulbron e CyazofamideAnche in assenza di macchie d’olio intervenire Amisulbron (3)
Ametoctradina+Metiram(10) (10) Al massimo 3 interventi all'anno. Nei limiti dei Ditocarbammati
cautelativamente con cadenze in base alle Famoxadone (4) (4) Indipendentemente dall'avversità Famoxadone, caratteristiche dei prodotti utilizzati Fenamidone (4) Azoxystrobin Fenamidone, Trifloxystrobin e Pyraclostrobin
Pyraclostrobin (4) non possono essere impiegati più di 3 volte all'anno. Cimoxanil (5) (5) Al massimo 3 interventi all’anno
Successive fasi vegetative Zoxamide (6) (6) Al massimo 3 interventi Le strategie di controllo sono in relazione alla Flupicolide (7) (7) Al massimo 3 interventi all’anno comparsa o meno della malattia e all’andamento Fenilammidi: Benalaxil (8) (8) Al massimo 3 interventi all’anno con delle condizioni climatiche. Benalaxil M (8) fenilammidi
Metalaxil-M (8)Oidio Interventi chimici Ampelomyces quisqualis(Uncinula necator - Zone ad alto rischio - Fino alla pre fioritura Zolfo (1) Indipendentemente dall'avversità Famoxadone, Oidium tuckeri) Intervenire preventivamente con antioidici di copertura Azoxystrobin (1) Azoxystrobin Fenamidone, Trifloxystrobin e Pyraclostrobin
Dalla pre fioritura all’invaiatura Trifloxystrobin (1) non possono essere impiegati più di 3 volte all'anno. Intervenire alternando prodotti sistemi e di copertura Pyraclostrobin (1) (2) Al massimo 1 intervento all’anno
Boscalid (2) indipendentemente dall’avversitàZone a basso rischio: IBE (3)*(vedi nota) (3) Al massimo 3 interventi con gli IBE.
Quinoxifen (4) Non ammesse formulazioni XnIntervenire cautelativamente nell’immediata Spiroxamina (5) (4) Al massimo 3 interventi all’annopre-fioritura e proseguire gli interventi Bupirimate (6) (5) Al massimo 3 interventi all'annoalternando prodotti sistemici e di copertura Meptildinocap (7) (6) Al massimo 3 interventi all’anno
Metrafenone (8) (7) Al massimo 2 interventi all'anno(8) Al massimo 3 interventi all’anno
* IBE ammessi: Ciproconazolo, Difenconazolo, Fenbuconazolo, Miclobutanil , Penconazolo, Propiconazolo, Tebuconazolo, Tetraconazolo, Triadimenol
Difesa integrata di: Vite da vino
AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOMuffa grigia Interventi agronomici Al massimo 2 interventi all’anno contro questa avversità. (Botryotinia fuckeliana - · Scelta di idonee forme di allevamento Un 3° intervento è ammesso negli impianti a tendone. Botrytis cinerea) · per i nuovi impianti preferire cvs con grappoli non serrati; Pyrimethanil (1) (1) Al massimo 1 intervento per i tendoni scoperti e
· equilibrate concimazioni e irrigazioni; Bacillus amyloliquefaciens massimo 2 solo nei tendoni coperti per il ritardo · carichi produttivi equilibrati; della raccolta in novembre-dicembre · potatura verde e sistemazione dei tralci; (Fludioxonil (2) + indipendentemente dall’avversità· efficace protezione dalle altre avversità. Ciprodinil) (1) (2) Al massimo 2 intervento all’anno Interventi chimici Fludioxonil (2) indipendentemente dall’avversitàSi consiglia di intervenire nelle seguenti fasi fenologiche: Boscalid (3) (3) Al massimo 1 intervento all’anno indipendentemente - pre-chiusura del grappolo; dall'avversità- invaiatura. Fenexamide (4) (4) Al massimo 3 intervento all’anno
FluazinamMal dell'esca Interventi agronomici(Phaeomoniella chlamydospora e
In caso di piante fortemente attaccate procedere all'estirpazione e bruciaturedelle stesse.
Fomitiponia mediterranea
In caso di piante infette solo in parte, asportare le parti invase dal fungo,procedere alla loro bruciatura e allevare dal legno sano un nuovo germoglio,previa disinfezione della superficie di taglio.
Phaeoacremonium aleophilum)
Segnare in estate le piante infette e le stesse vanno potate separatamente dallealtre per limitare l’ulteriore diffusione della malattia per mezzo attrezzi di taglioche vanno disinfettate.
Marciume degli acini Interventi agronomici Cyprodinil (1)+ Fludioxonil (2) (1) Al massimo 2 interventi all’anno indipendentemente (Penicillium spp., Evitare ferite sugli acini da parte di altre avversità come l’oidio, Pyrimethanil (1) dall'avversitàAspergillus spp.) la tignoletta, ecc. Fludioxonil (2) (2) Al massimo 2 intervento all’anno
indipendentemente dall’avversitàBacillus amyloliquefaciens
FITOFAGITripidi Interventi chimici Contro questa avversità al massimo 1 intervento all'anno(Drepanothrips reuteri) Intervenire solo dopo aver rilevato sulla vegetazione una rilevante infestazione Spinosad (1) (1) Al massimo 2 interventi all’anno indipendentemente
dall'avversitàCocciniglie Interventi agronomici Olio minerale Contro questa avversità al massimo 1 intervento all'anno(Targionia vitis, Effettuare una scortecciatura e uno spazzolamento dei ceppi nelle Clorpirifos-metile (1) (2) (1) Al massimo 2 interventi con esteri fosforiciPlanococcus spp.) zone dove inizia a manifestarsi l’infestazione. indipendentemente dall’avversità
Interventi chimici (2) Nelle regioni meridionali con esteri fosforici al massimoIntervenire solo sui ceppi infestati. Per la T. vitis il periodo più idoneo è alla Polisolfuro di calcio 3 interventi indipendentemente dall'avversitàfuoriuscita delle neanidi (maggio–giugno nelle zone meridionali, Thiametoxam (3) (3) Al massimo 1 intervento all'anno metà giugno-metà luglio nelle zone settentrionali) indipendentemente dall'avversità
Spirotetramat (4) (4) Al massimo 2 interventi all'anno
La disinfezione degli attrezzi può essere effettuata con ipoclorito di sodio.
Difesa integrata di: Vite da vino
AVVERSITA’ CRITERI D’INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D’USOTignoletta dell’uva E’ obbligatorio installare la trappola a feromone(Lobesia botrana) Interventi chimici BIOLOGICITignola dell'uva Per la prima generazione antofaga non si effettua Bacillus thuringiensis (1) Al massimo 2 interventi indipendentemente(Clysia ambiguella) alcun trattamento. ESTERI FOSFORICI (1) (2): dall'avversitàEulia Per la II e III generazione, il momento dell'intervento va Clorpirifos metile (2) Nelle regioni meridionali al massimo(Argyrotaenia va determinato in relazione alla curva di volo registrato Clorpirifos 3 interventi indipendentemente dall'avversitàpulchellana) con le trappole a feromoni e della sostanza attiva
impiegata e ove è disponibile all’andamento delle Altri prodotti di sintesiovideposizioni con specifici rilievi e/o Indoxacarb (7) (3) Al massimo 2 interventi all’anno indipendentemente modelli previsionali. Spinosad (3) dall'avversità
TebufenozideFlufenoxuron (4) Impiegabile solo su Lobesia botranaMetossifenozide (4) (5) Al massimo 2 interventi all'annoEmamectina (5) (6) Al massimo 1 intervento all'annoChlorantraniliprole (6) (7) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente
dall'avversitàRagnetto rosso Interventi agronomici Contro questa avversità al massimo 1 intervento all'anno(Panonychus ulmi) Razionalizzare le pratiche colturali che predispongono Clofentezine L’impiego dello zolfo come antiodico può contenere le
al vigore vegetativo Exitiazox popolazioni degli acari a livelli accettabiliSoglia di intervento- inizio vegetazione: 60-70 % di foglie con forme mobili presenti Pyridaben - piena estate: 30-45 % di foglie con forme mobili presenti Tebufenpirad
EtoxazoleAcariosi della vite Interventi chimici Contro questa avversità al massimo 1 intervento all'anno(Calepitrimerus vitis ) Intervenire solo in caso di forte attacco Exitiazox (1) da utilizzare entro la fase di gemma gonfia
· all’inizio della ripresa vegetativa se si è verificata la presenza Zolfo nella annata precedente Olio minerale (1)· in caso di accertata presenza sulle foglie per evitare danni sui grappoli
Scafoideo Nelle aree delimitate dai Servizi Fitosanitari (in base a quanto Contro questa avversità al massimo 2 interventi all'anno(Scaphoideus titanus) stabilito nel Decreto di lotta obbligatoria alla Flavescenza Sono ammessi tre interventi all'anno nei campi di piante madri.
dorata) eseguire gli interventi obbligatori previsti . In caso di presenza ammessi al massimo due interventi (1) Consigliati sulle forme giovanili (fino alla II - III età) anche nelle altre zone. (2) Al massimo 2 interventi all'anno Primo intervento (Rispettare il periodo della fioritura): Flufenoxuron (1) (2) indipendentemente dall'avversitàCon Flufenoxuron e Indoxacarb intervenire tra la I e III età Indoxacarb (1)(6) (3) Può influire negativamente sullo sviluppo dei fitoseidiCon esteri fosforici intervenire in III-IV età Etofenprox (3) (6) Al massimo 2 interventi all'anno indipendentemente (circa 35 giorni dopo la chiusura delle uova) Clorpirifos etile (4) dall'avversitàSecondo intervento: Clorpirifos metile (4) (4) Con esteri foforici al massimo 2 interventi all'anno Intervenire con un prodotto adulticida dopo circa 15 - 25 giorni Thiametoxam (5) tre al sud, indipendentemente dall'avversità. dal primo trattamento, a seconda dell'infestazione presente e (5) Al massimo 1 intervento all'anno della persistenza del prodotto impiegato precedentemente. indipendentemente dall'avversitàPorre attenzione al rispetto delle api.
Cicaline Contro questa avversità al massimo 1 intervento all'anno(Empoasca vitis, Flufenoxuron (1) (1) Al massimo 2 interventi all'anno Zygina rhamni) Thiametoxam (2) indipendentemente dall'avversità
Sali potassici di acidi grassi (2) Al massimo 1 intervento all'anno indipendentemente dall'avversità
Controllo Integrato delle infestanti della Vite
INFESTANTI CRITERI DI INTERVENTO SOSTANZA ATTIVA % S.a. DOSE l/ha ANNOIndipendentemente dal
Interventi agronomici: numero delleOperare con inerbimenti, sfalci, trinciature e/o lavorazioni del terreno applicazioni sono
annualmente ammessi:Graminacee
e Interventi chimici: Glifosate 30,4 l/ha = 9Dicotiledoni Non ammessi interventi chimici nelle interfile
Interventi localizzati sulle file , operando con microdosi su infestanti nei primistadi di sviluppo. Ripetere le applicazioni in base alle necessità.Consigliabili le applicazioni nel periodo autunnale.
L'uso di diserbanti può essere opportuno quando :- Vi sia sulle file una distanza tra pianta e pianta inferiore a m. 1,5 / 2- Vi siano rischi di erosione (es. pendenze superiori al 5%) Oxifluorfen (1) 22,9 l/ha = 1
Flazasulfuron (2) 25 l/ha = 0,07
Trattamenti localizzati Carfentrazone (3) 6,45 l/ha = 2
Graminacee Interventi chimici Ciclossidim 10,9 2 - 4Vedi nota precedente
Ciclossidim 10,9 l/ha = 2Interventi chimici solo nei primi 2 anni di allevamento Pendimetalin 38,72 l/ha = 2Solo localizzati sulla fila Isoxaben 45,5 l/ha = 2
Il diserbo deve essere localizzato sulla fila. L'area trattata nondeve quindi superare il 50% dell'intera superficie .(1) Da utilizzarsi a dosi ridotte (l 0,3 - 0,45 per intervento) in miscela con i prodotti sistemici(2) Impiegabile solo ad anni alterni. Non ammesso su terreni sabbiosi.(2) Da utilizzarsi in miscela con i prodotti sistemici nel periodo inverno-inizio primaveraInterventi indicati per il contenimento delle infestanti che possono favorire la presenza di vettori del legno nero(3) Impiegabile come spollonante e diserbante fogliare (3) In ogni caso complessivamente la dose annua impiegata non può superare 1 litro ettaro.(3) Negli impianti in allevamento (3 anni) al massimo 2 l/ha all'anno
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