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SCUOLA PRIMARIA
P R E M E S S A
Gli insegnanti appartenenti alle classi della scuola Primaria “Pestalozzi” di Brezza hanno stilato i Piani di Studio
personalizzati attraverso i quali si snoderà il processo formativo degli alunni.
In tutte le classi del Circolo è presente un certo numero di alunni interessati e partecipi; ma sono presenti
anche alunni non completamente autonomi per i quali si spera un recupero nel corso dell’anno scolastico.
Il piano di lavoro annuale è stato elaborato in funzione alla realtà delle classi a cui si riferisce e sulla base dei
dati forniti dalle prove di ingresso in merito all’accertamento dei prerequisiti. Esso si attiene al P.O.F. e parte
dal mondo delle esperienze del bambino, si muove intorno a lui conducendolo gradualmente all’osservazione
e alla descrizione di se stesso e delle proprie emozioni, della realtà che lo circonda e delle situazioni che vive,
per portarlo a scoprire un ordine logico, spaziale e temporale.
Inoltre gli obiettivi specifici programmati per le singole discipline saranno affiancati da obiettivi trasversali relativi alla cittadinanza e costituzione suddividendo le varie attività nell’arco dell’anno scolastico.
Ad integrazione e completamento degli obiettivi saranno effettuate delle visite guidate e delle uscite sul territorio.
Programmazione scuola dell’infanzia
Le indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia, sono il fondamento legislativo e teorico della progettazione,
ispirano e giustificano le diverse unità di apprendimento che, durante l’anno, si realizzano con i bambini.
L’elaborazione della progettazione di circolo per il nuovo anno scolastico è il risultato di un confronto collegiale fra i
plessi.
Le insegnanti, tenuto conto delle parole chiave della programmazione:
Realtà
Verificabilità
Stilano un progetto biennale tenendo conto degli obiettivi specifici dei cinque campi di esperienza:
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Linguaggi, creatività,espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo.
Le attività programmate saranno arricchite da percorsi aggiuntivi curriculari:
Accoglienza- Continuità
Cittadinanza e costituzione
SOS albero
ed extracurriculari:
Enjoy English Sport = salute
UNITA’ DI
APPRENDIMENTO
Obiettivi Formativi Attività
Impariamo a stare insieme
Esplorare e conoscere un nuovo
ambiente;
Sentirsi accolto nel nuovo
ambiente;
Entrare in relazione con gli altri
Conoscere il concetto di
famiglia
Percepire la scuola come
comunità nella quale si cresce
insieme Scoprire e condividere le regole
della convivenza
Accettare ed offrire gesti di
avuto e collaborazione
Prendersi cura di sé e delle
proprie cose
Comunicare e rappresentare le
proprie esperienze utilizzando
linguaggi diversi
Partecipare al gioco libero e
guidato
Giochi di esplorazione dell’ambiente
scolastico
Giochi di conoscenza tra bambini e con
adulti
Giochi per la costruzione del senso di
appartenenza all’ambiente scolastico
Esperienze di ascolto e produzione
verbale
Attività di movimento
Attività di tipo simbolico e rappresentativo
Riproduzioni grafiche di tipo pittorico
L’autunno: la natura è n
bene di
tutti….conserviamola!
Osservare e riconoscere elementi naturali presenti nel
proprio ambiente
Riconoscere le caratteristiche
delle cose osservate
Esplorare con curiosità
Osservazione,esplorazione, raccolta e classificazioni di materiali
Ascolto e rielaborazione di storie e
racconti
Formulazioni grafiche, pittoriche,
costruttive, mimiche e gestuali
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fenomeni ed eventi,
caratteristici della stagione
autunnale
Sperimentare differenti forme di
ascolto, di espressione e
comunicazione
Saper porre domande e
formulare ipotesi
Maturare rispetto e comportamenti positivi verso la
natura
Individuare colori della natura e
della realtà circostante
Riutilizzare materiale di
recupero per creare nuove
forme espressive
Saper esprimere opinioni su
fatti e fenomeni ambientali
Apprendimento di canzoni, filastrocche e
poesie
Riprodurre con materiale naturale forme
appartenenti al mondo animale e vegetale
(creo con le foglie,con i ricci di castagne
ecc…..)
Forme e colori
Avvicinarsi al concetto di
forme intesa nelle sue più varie
accezioni Riconoscere semplici forme
geometriche
Utilizzare il linguaggio
naturale per spiegare situazioni
di eventi
Accrescere la capacità di
esplorazione del mondo
naturale
Osservare e percepire i colori
Effettuare raggruppamenti in
base alla forma,
colore,dimensione Attribuire colori alle emozioni
Associare i colori a diversi
elementi della natura
Sperimentare e utilizzare
diverse tecniche grafiche
pittoriche, manipolative e
costruttive
Scoperta,manipolazione e accostamento
di forme geometriche
Scoperta di forme nel mondo naturale Ricerca delle forme attraverso le tecniche
della stonge e frettage
Giochi di esplorazione,scoperta e
confronto con materiali naturali
Giochi con le ombre
Uso di tecniche e materiali diversi:
spugnatura, strappo, spruzzo, college,
punteggiatura, tempera pastelli etc.
Attività manipolative e costruttive.
Giochi:Palloncini colorati,tocca
colore,strega comanda colore
Aspettando il Natale: il
freddo inverno
Individuare elementi e simboli del Natale
Trasmettere il significato autentico del Natale, al d là delle infiltrazioni consumistiche
Far cogliere i segni caratteristici nell’ambiente durante il periodo natalizio
Ascoltare, comprendere e verbalizzare brevi storie lette dall’insegnante
Sperimentare e utilizzare diversi linguaggi
Partecipare ad iniziative di
solidarietà Ricercare e rappresentare canti,
poesie, filastrocche Conoscere le caratteristiche della
stagione invernale Rappresentare i fenomeni
dell’inverno Rilevare il mutamento della natura
durante la stagione invernale.
Conversazioni e interazioni verbali Attività costruttive e pratiche Ascolto e rielaborazione di racconti Memorizzazione di canzoni, filastrocche e
poesie sul tema natalizio
Preparare addobbi per la scuola con i lavori attinenti il natale, con carta riciclata
Osservazione dei fenomeni naturali Rappresentazione grafica dei fenomeni
naturali (pioggia, neve,vento…. ) Osservazione della natura: colori
dell’inverno, variazioni metereologi che Giochi di esplorazione, scoperta e confronto
con materiali naturali
Carnevale…… in movimento
Esprimere e comunicare sensazioni con il proprio corpo
Riconoscere le principali parti del corpo e le loro funzioni
Sviluppare la coordinazione oculo-manuale
Giochi senso-percettivi Esperienze di consolidamento di sistemi
dinamici Esperienze di consolidamento si sistemi
posturali Giochi di ruolo
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Raccontare storie con il corpo Percepire il Carnevale come un
momento di gioia e di allegria
Saper ascoltare, interiorizzare, raccontare e simbolizzare storie inerenti il carnevale
Saper classificare oggetti e materiali tipici del Carnevale
Utizzare tecniche diverse con materiale di recupero per la costruzione di mascherine, festoni e
addobbi Sperimentare e utilizzare diversi
linguaggi
Giochi di travestimento Giochi con la voce, le parole e i suoni Realizzazione di maschere, festoni e addobbi
con vari tipi di carta Ascolto e rielaborazione di racconti inerenti il
Carnevale e il riuso della carta Memorizzazione di canti, poesie e
filastrocche Costruzione di semplici strumenti musicali
con materiali di riciclo raccolto dai bambini (lattine di coca-cola, scatole di latte, scatole di
cartone…) Brevi drammatizzazioni
Fata Primavera ….ed è magia
Sviluppare l’attenzione, la curiosità, la capacità di osservare ed esplorare il mondo circostante
Prendere coscienza dell’importanza
dell’ambiente naturale e della necessità di rispettarlo
Saper collocare eventi nel tempo Conoscere le scansioni
temporali:notte, giorno, settimana, mese, anno, stagioni
Conoscere i cicli vitali degli animali
Conoscere la nomenclatura di
elementi della realtà naturale (semi, radici, fusto, foglie, fiori)
Sensibilizzare il bambino al rispetto degli esseri viventi e degli ambienti naturali
Riciclare la carta per salvaguardare gli alberi
Osservazione dei mutamenti dell’ambiente naturale circostante
Discriminazione e classificazione di piante e fiori
Semina di piantine per la festa della mamma Utilizzo di tecniche e materiale vario per la
realizzazione di cartelloni murali Verbalizzazione e illustrazione a sequenze su
esperienze fatte Attività di ritaglio, collage e, punteggiatura
SOS albero…..
Rispettare l’ambiente e adottare comportamenti adeguati per conservarlo e migliorarlo;
Riconoscere l’importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio della carta:
Assumere atteggiamenti responsabili rispetto al non spreco
della carta; Conoscere le fasi necessarie per la
preparazione della carta riciclata; Verbalizzare le varie fasi del
riciclaggio della carta e rappresentarle attraverso l’espressione grafico-pittorica;
Racconto “Bosco Felice”; Drammatizzazione della storia; Rappresentazione grafico-pittorica; Realizzazione dell’albero”Mangiacarta” I vari tipi di carta per stimolare i cinque sensi; Il viaggio della carta (attività motoria); Giochi: con la carta si può …… Realizzare varie figure;
Mostra dei lavori prodotti;
Cittadini a scuola……cittadini
del domani
Sviluppare nei bambini senso di
appartenenza e senso civico; Cogliere il concetto di
famiglia,comunità,scuola,paese; Definire la propria identità; Sentirsi parte di tutto; Apprendere le prime regole di
convivenza; Conoscere storia riguardante il
proprio paese;
Giochi di gruppo;
Attività grafico pittoriche Brevi drammatizzazioni Ascoltare-comprendere brevi storie Giochi specifici riguardanti il rispetto delle
regole;
Organizzazione delle attività Le attività saranno svolte sia nelle singole sezioni con gruppi di bambini eterogenei per età,sia a sezioni aperte dividendo i bambini, possibilmente per gruppi omogenei. Tutte le attività saranno effettuate in modo da privilegiare:
Il gioco in tutte le sue forme
L’indagine e l’esplorazione diretta
La valorizzazione di tutte le esperienze
Verifiche e valutazioni Il processo di insegnamento-apprendimento sarà costantemente accompagnato da momenti di verifica al fine di realizzare valutazioni formative con l duplice scopo di guidare le scelte educative dei lavori prodotti durante il percorso didattico dei docenti e motivare gli apprendimenti dei bambini. Le modalità di verifica-valutazione avverranno:
Attraverso l’osservazione sistematica in itinere
Attraverso l’analisi dei prodotti dei bambini
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Mediante una valutazione quadrimestrale per verificare i traguardi ed i livelli di maturazione raggiunti
Mediante una valutazione delle competenze in uscita.
SCUOLA PRIMARIA
P R E M E S S A
Gli insegnanti appartenenti alle classi della scuola Primaria “Pestalozzi” di Brezza hanno stilato i Piani di Studio personalizzati attraverso i quali si snoderà il processo formativo degli alunni.
In tutte le classi del Circolo è presente un certo numero di alunni interessati e partecipi; ma sono presenti anche alunni non completamente autonomi per i quali si spera un recupero nel corso dell’anno scolastico. Il piano di lavoro annuale è stato elaborato in funzione alla realtà delle classi a cui si riferisce e sulla base dei dati forniti dalle prove di ingresso in merito all’accertamento dei prerequisiti. Esso si attiene al P.O.F. e parte dal mondo delle esperienze del bambino, si muove intorno a lui conducendolo gradualmente all’osservazione e alla descrizione di se stesso e delle proprie emozioni, della realtà che lo circonda e delle situazioni che vive, per portarlo a scoprire un ordine logico, spaziale e temporale. Inoltre gli obiettivi specifici programmati per le singole discipline saranno affiancati da obiettivi trasversali relativi alla
cittadinanza e costituzione suddividendo le varie attività nell’arco dell’anno scolastico. Ad integrazione e completamento degli obiettivi saranno effettuate delle visite guidate e delle uscite sul territorio.
CLASSE PRIMA
ITALIANO
Unità di Apprendimento 1) L’ASCOLTO E LA COMUNICAZIONE
Obiettivi specifici di apprendimento Abilità:. Mantenere l’attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica, immagini, grafica). Comprendere, ricordare e riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati. Narrare brevi esper ienze personali e racconti fantastici, seguendo un ordine temporaneo. Intervenire nel dialogo e nella conversazione, in modo orinato e pertinente. Conoscenze: Comunicazione orale: concordanze ( genere e numero), tratti prosodici ( pausa, durata, accento, intonazione), la frase e le sue funzioni in contesti comunicativi ( affermativa, interrogativa, esclamativa ). Organizzazione dei contenuti della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere il contenuto di ciò che si ascolta ed adeguare il proprio comportamento.
Formulare frasi semplici ma corrente , adeguate ai diversi contesti comunicativi.
Intervenire in modo ordinato e pertinente in una conversazione.
Riferire le proprie esperienze o il contenuto di testi narrativi seguendo l’ordine logico-temporale.
COMPETENZE
METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Messaggi, consegne, richieste.
Frase affermativa,
negativa,interrogativa ed esclamativa.
Esperienze dell’alunno vissute
nel contesto scolastico ed extra-scolastico.
Testi narrativi, fiabe, favole e
filastrocche.
Osservazione e ricerca della realtà.
Conversazioni guidate.
Drammatizzazioni.
Esecuzioni di consegne.
Verbalizzazione dell’esperienze.
Storia: successione e contemporaneità delle
situazioni.
Geografia organizzazione temporali e
spaziali.
Matematica rappresentazioni iconiche di
semplici dati.
Musica tipologia di espressioni vocali.
VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate
Unità di Apprendimento 2) LA LETTURA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Utilizzare tecniche di lettura. Leggere, comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano e semplici poesie tratte dalla letteratura per l’infanzia. Conoscenze: Tecniche di lettura. La funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo. Lettura in lingua italiana.
OBIETTIVI FORMATIVI
Leggere e comprendere semplici e brevi testi.
Utilizzare le tecniche di lettura.
Riconoscere i segni di punteggiatura forte e la loro funzione.
COMPETENZE
METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Frasi-testo, testi iconici, testi narrativi, descrittivi, pragmatici e
poetici.
La lettura silenziosa e ad alta voce.
Il punto, la virgola e il punto interrogativo.
Osservazione diretta.
Lettura, analisi e
verbalizzazione di semplici immagini.
Conversazione guidata.
Esercizi-gioco di analisi,
confronto, memorizzazione e manipolazione di semplici testi.
Drammatizzazione.
Storia: successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.
Geografia organizzatori temporali e spaziali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate
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Classe Prima
Matematica
Unità di Apprendimento 3) LA COMUNICAZIONE SCRITTA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Scrivere semplici testi relativi al proprio vissuto. Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando
anche diversi caratteri. Rispettare le conversazioni di scrittura conosciute. Conoscenze: Alcune conversazioni di scrittura corrispondenza tra fonema e grafema, raddoppiamento di consonanti, accento, parole tronche, elisione, troncamento,scansione in sillabe. I diversi caratteri grafici e l’organizzazione grafica della pagina. La funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo. lettura e scrittura in lingua italiana. Organizzazione del contenuto della comunicazione orale e scritta secondo il criterio della successione temporale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Produrre brevi testi con l’aiuto di facilitatori.
Rielaborare semplici testi.
Scrivere nei quattro caratteri.
Scrivere rispettando le convenzioni di scrittura.
Usare i principali segni di punteggiatura.
COMPETENZE
METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Frasi-testo, testi narrativi, testi narrativi che esprimono un
vissuto.
I connettivi temporali.
Lo stampato e il corsivo maiuscolo e minuscolo.
La corrispondenza tra fonema e
il grafema, il raddoppiamento delle consonanti, l’accento, le
parole tronche, l’elisione, il troncamento e la scansione in sillabe.
Il punto, la virgola e il punto
interrogativo.
Osservazione diretta della realtà.
Riflessione ed analisi di
esperienze individuali e collettive.
Verbalizzazione guidata.
Realizzazione di storie illustrate
in sequenza.
Conversazioni guidate.
Autodettato e dettato muto.
Storia: successione e contemporaneità delle azioni e delle situazioni.
Geografia organizzatori temporali e spaziali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove strutturate
Unità di Apprendimento 1) NUMERO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Usare il numero per contare, confrontare e orinare raggruppamenti di oggetti. Contare sia in senso progressivo che regressivo.
Esplorare, rappresentare (con disegni, parole, simboli) e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni. Leggere e scrivere numeri naturali, sia in cifre, sia in parole. Comprendere le relazioni tra operazioni di addizione e sottrazione. Conoscenze: I numeri naturali ( fino a 20 ) nei loro aspetti ordinali e cardinali. Concetto di maggiore, minore e uguale. Operazioni di addizione e sottrazione fra numeri naturali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Porsi e risolvere problemi, elaborando ipotesi e verificandone la fattibilità in relazione a scelte da compiere.
Comprendere il significato dei numeri e i modi per rappresentarli anche in relazione al loro uso realtà.
Comprendere il significato delle operazioni di addizioni e sottrazione.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Il precedente e ilo successivo.
Spostamenti sulla retta dei numeri.
I raggruppamenti.
Numeri pari e numeri
dispari.
La decina.
La dozzina.
La sottrazione come resto.
La sottrazione come
differenza.
Addizione e sottrazione come operazioni inverse.
Costruzione della retta dei numeri, con lavori di gruppo e
realizzazione di un cartellone murale.
Attività manipolative (ricerca di
immagini, ritaglio, incollaggio…).
Giochi cooperativi e di attività
ludica.
Verbalizzazione sistematica delle
esperienze.
Conversazioni sulle situazioni
problematiche. Confronto delle ipotesi per la risoluzione dei problemi.
Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove semistrutturate.
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Unità di Apprendimento 2) LA GEOMETRIA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, sia rispetto ad altre persone o oggetto. Eseguire un semplice
percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa. Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa. Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano quadrettato. Conoscenze: collocazione di oggetti in un ambiente, avendo come riferimento se stessi, persone, oggetti. Osservazione e analisi delle caratteristiche (proprietà) di oggetti piani o solidi. Mappe, piantine, orientamento. Caselle e incroci sul piano quadrettato.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper osservare l’ambiente e riconoscere gli oggetti nello spazio.
Distinguere il confine, la regione interna e la regione esterna in uno spazio.
COMPETENZE
METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Le relazioni spaziali:
davanti/dietro, sopra/sotto, dentro/fuori, destra/sinistra.
Percorsi guidati e liberi.
Rappresentazioni grafiche dei percorsi. Il confine, la regione
interna, la regione esterna.
Osservazione dell’ambiente
e riconoscimento degli oggetti nello spazio.
Giochi e percorsi negli spazi
interni ed esterni dell’ edificio scolastico.
Rappresentazione grafica dei
percorsi.
Conversazioni guidate.
Geografia : le relazioni spaziali, la rappresentazione cartografica. Corpo movimento e sport: gli spostamenti del corpo e degli oggetti nello spazio; i percorsi. Italiano : arricchimento lessicale. Arte e immagine: rappresentazione grafica di percorsi e di figure geometriche.
Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove semistrutturate.
Unità di Apprendimento 3) LA MISURA Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Osservare oggetti e fenomeni, individuare grandezze misurabili. Compiere confronti diretti di grandezze. Effettuare misurazioni con oggetti e strumenti elementari. Conoscenze: Riconoscimento di attributi di oggetti ( grandezze) misurabili ( lunghezza, superficie …). Confronto diretto e indiretto di
grandezze.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper rilevare alcune proprietà che si possono misurare . lunghezza, peso, capacità
Saper effettuare misurazioni e formulare una loro stima per compiere eventuali scelte.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Misure di tempo: i giorni della
settimana, i mesi, gli anni..
Individuazione di grandezze
nell’ambiente e realizzazione di esperienze di misurazione.
Sperimentazione delle qualità dei liquidi, mediante attività di gioco.
Lavori di gruppo per la costruzione di cartelloni urali
con l’articolazione mensile, settimanale e giornaliera dell’anno scolastico.
Storia : il trascorrere del tempo; la succesione
temporale e la ciclicità.
Scienze: le stagioni; le proprietà dei materiali.
Italiano: storie e racconti; arricchimento lessicale.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Prove semistrutturate.
Unità di Apprendimento 4) INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE
Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: In situazioni concrete classificare oggetti fisici e simbolici ( figure, numeri,…) in base ad una data proprietà.
Conoscenze: classificazione e confronto di oggetti diversi tra loro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Porsi e risolvere problemi mediante la ricerca di informazioni mediante il confronto di soluzioni possibili.
Risolvere problemi posti da altri e comprenderne l’opportunità.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Classificazioni, relazioni,
ordinamenti, ritmi e regolarità.
Piano cartesiano, diagramma di
Venn, diagramma ad albero.
Problemi desunti dal concreto
della vita familiare e scolastica.
Problemi con soluzione
aritmetica o senza.
Problemi impossibili.
Costruzione e rappresentazione di
tabelle griglie, mappe, piano cartesiano, diagramma di Venn, diagramma ad albero.
Problematizzazione di eventi reali
della vita quotidiana.
Giochi collettivi per inventare
situazioni da problematizzare e poi ricercare e simulare soluzioni efficaci.
Giochi con blocchi logici.
Scienze: le proprietà dei materiali.
Italiano: uso corretto di termini specifici,
formulazione di testi problematici; invenzione di storie.
Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di
vario genere; disegni e coloriture.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Prove semistrutturate.
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Unità di Apprendimento 5) DATI E PREVISIONI
Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità (pittogrammi).
Conoscenze: Rappresentazioni iconiche di semplici dati, classificarli per modalità (istogrammi, tabelle di frequenza).
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper organizzare svolgere una indagine conoscitiva sulla base dell’affioramento di un problema da risolvere.
Saper costruire e utilizzare strumenti di indagine.
Saper utilizzare dati usando metodi statistici.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Informazione e le fonti di informazione.
L’indagine.
L’indagine statistica.
La previsione.
Progettazione di semplici indagini statistiche.
Discussioni e confronto per la ricerca di soluzioni a situazioni
problematiche.
Lavori di gruppi per la raccolta di informazioni e per la costruzione di
semplici strumenti per la registrazione dei dati.
Storia. Il tempo libero e le relative attività;
Geografia: i luoghi conosciuti (la località delle
vacanze, ecc…).
Italiano: uso corretto di termini specifici.
Arte e immagine: rappresentazioni grafiche di
vario genere; coloriture.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Prove semistrutturate.
Classe Prima SCIENZE
Unità di Apprendimento 1) ESPLORARE ATTRAVERSO I SENSI Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Esplorare il mondo attraverso i cinque sensi. Definire con un nome corpi di diverso tipo. Elencare le caratteristiche di corpi noti e le parti che lo compongono. Raggruppare per somiglianze (veicoli, animali, piante…) .
Conoscenze: caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono. I primi confronti (più alto, più basso, più duro, più pesante…).
OBIETTIVI FORMATIVI
Essere consapevoli di possedere un proprio spazio personale rispetto alle persone, agli animali e alle cose dell’ambiente vissuto.
Acquisire un iniziale metodo scientifico fatto di ipotesi e di verifiche.
Osservare e descrivere la realtà individuando caratteristiche di oggetti, animali e piante.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Gli oggetti nell’ambiente
circostante.
I nomi degli oggetti e le parti che
lo compongono.
I cinque sensi.
Le persone nell’ambiente.
Le proprietà degli oggetti.
Disegni di forme ed uso del colore per la
differenziazione di oggetti secondo criteri stabiliti.
Confronti con blocchi logici (colore,
forme, spessore,…).
Giochi di squadra per scoprire
caratteristiche e qualità di oggetti noti ed elementi nell’ambiente osservato.
Italiano: descrizioni verbali di oggetti, usando un lessico corretto. Arte e immagine: produzione di disegni relativi all’argomento.
Geometria: le forme, le differenze, le somiglianze e i confronti.
Verifica e valutazione Prove di osservazione, comunicazione,
comprensione.
Unità di Apprendimento 2) LE CARATTERISTICHE DEI VIVENTI E DEI NON VIVENTI.
Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Descrivere animali mettendo in evidenza le differenze (bipedi/quadrupedi, carnivori/erbivori; altre differenze facili da cogliere). Ordinare corpi in base alle loro proprietà di leggerezza, durezza, fragilità,… Conoscenze: identificazioni e descrizioni di oggetti inanimati e “viventi”. Identificazione di alcuni materiali ( legno, plastica, metallo, vetro).
OBIETTIVI FORMATIVI
Distinguere gli organismi viventi dagli organismi inanimati.
Identificare e descrivere le caratteristiche di oggetti, piante, animali.
Scoprire le condizioni essenziali per la vita degli organismi.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Il mondo animale: specie,
caratteristiche, somiglianze,differenze
Il mondo vegetale: caratteristiche, ciclo
stagionale, le parti della pianta.
I non-viventi: significato esperienziale
di “leggero, pesante, morbido, ruvido, duro, fragile, liscio,..”
Osservazione e descrizione delle
caratteristiche fisiche di oggetti, piante, animali e loro rappresentazione grafica.
Sperimentazione sulla
germinazione dei semi ( fagioli, lenticchie,…) in diverse condizioni ambientali: in acqua,
in terra, nella sabbia, nel cotone,…
Italiano: descrizioni verbali o con disegni del lavoro svolto e dei risultati raggiunti. Arte e immagine: produzione di disegni e
cartelloni relativi all’argomento. Matematica: classificazioni e raggruppamenti. Storia: la trasformazione dei viventi nel tempo.
Verifica e valutazione Prove di osservazione, comunicazione,
comprensione.
Classe Prima
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TECNOLOGIA
Unità di Apprendimento 1) L’UOMO, I SUOI BISOGNI PRIMARI E GLI STRUMENTI PER SODDISFARLI. Obiettivi specifici di apprendimento
Abilità: Osservare e analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d’uso comune utilizzate nell’ambiente di vita e nelle attività dei fanciulli classificandoli in base alle loro funzioni ( di raccogliere, sostenere, contenere, distribuire, dividere, unire, di rigere, trasformare, misurare, trasportare). Conoscenze: i bisogni rimari dell’uomo, gli oggetti, gli strumenti e le macchine che li soddisfano.
OBIETTIVI FORMATIVI
Discriminare nella realtà circostante gli elementi naturali e quelli antropici.
Conoscere gli oggetti e le macchine che l’uomo ha realizzato per i suoi bisogni.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Elementi naturali e gli elementi
antropici.
Oggetti, utensili della vita quotidiana,
strumenti e macchine che sono funzionali alla vita dell’uomo.
Attraverso l’uso di immagini,
verbalizzazioni scritte e orali e l’analisi di materiali diretti, gli alunni verranno stimolati a riconoscere le funzioni primarie degli oggetti, degli strumenti e delle macchine che popolano la vita dell’uomo contemporaneo. Il lavoro di analisi dovrà partire dalla realtà esperienziale dell’uomo.
La riflessione sulle funzioni degli strumenti considerati sarà volta a considerare le modalità in cui essi facilitano la vita di tutti i giorni.
Matematica: classificazione, seriazione, ordinamenti, raggruppamenti per somiglianza. Scienze: esplorazione del mondo con i cinque sensi.
Storia: collocazione nel tempo di fatti ed eventi.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Prove e semistrutturate.
Unità di Apprendimento 2) IL COMPUTER Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici. Accendere e spegnere la macchina con le procedure canoniche, attivare il collegamento a internet. Accedere ad alcuni siti internet. Conoscenze: le principali componenti del computer, pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riconoscere il pulsante de accensione ed usare correttamente le procedure di accensione e spegnimento del computer.
Sviluppare la coordinazione oculo- manuale nella gestione di semplici strumenti informatici.
Comprendere l’uso della tastiera riconoscendo i tasti alfanumerici.
Conoscere gradualmente il significato di Internet e il suo corretto impiego.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Il mouse..tasti, gestione del cursore,
scroller, e velocità.
La tastiera: le lettere, i numeri, alcuni
tasti funzione.
Il procedimento di spegnimento del
computer.
Cpu e periferiche.
Attività con esercizi mnemonici per rendere
l’alunno autonomo nella gestione dei due processi che “aprono” e “chiudono” la macchina informatica.
Acquisire un lessico tecnologico-
informatico di base.
Matematica: insiemistica. Italiano: riconoscimento di lettere; uso corretto di termini specifici; attenzione al
messaggio orale. Corpo, movimento e sport: spostamenti della mano sulla tastiera; motricità fino-motoria.
Verifica e valutazione Prove pratiche.
Classe Prima MUSICA
Unità di Apprendimento 1) ATTENTI AL SUONO! Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Percezione: discriminare e interpretare gli eventi sonori, dal vivo o registrati. Conoscenze: La sonorità di ambienti ed oggetti naturali ed artificiali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Ascoltare, riconoscere e classificare i suoni presenti nel proprio ambiente.
Discriminare le variazioni più evidenti dei suoni.
Saper codificare i messaggi sonori provenienti dall’ambiente.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Le caratteristiche dei suoni di
ogni persona: la voce e le percussioni corporee.
Il silenzio.
Sonorità ambientali prodotte dal
vivo o registrate.
Notazione musicale intuitiva.
Percorsi di esplorazione di alcuni
ambienti sonori: la scuola, il quartiere, la casa, la palestra.
Uso del registratore e creazione di
archivio sonoro.
Lavoro di gruppo e didattica ludica.
Italiano: le caratteristiche sonore del messaggio orale. Geografia : analisi dello spazio. Storia : lo scorrere del tempo. Matematica: la rappresentazione mediante
simboli. Scienze: il corpo umano e i cinque sensi.
Verifica e valutazione Prove pratiche.
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Unità di Apprendimento 2) LA PRODUZIONE VOCALE E STRUMENTALE Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Produzione: utilizzare la voce, il proprio corpo e oggetti vari, a partire da stimoli musicali, motori, ambientali e naturali, in giochi
situazioni, storie e libere attività per espressioni parlate, recitate e cantate, anche riproducendo e improvvisando suoni e rumori del paesaggio sonoro. Percezione: attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali. Conoscenze: Tipologie di espressioni vocali ( parlato, declamato, cantato, recitato, ecc…). Giochi vocali individuali e di gruppo. Filastrocche, proverbi, favole, racconti,ecc…. Materiali sonori e musiche semplici per attività espressive e motorie. .
OBIETTIVI FORMATIVI
Sperimentare e riconoscere le possibilità espressive della propria voce.
Scoprire ed utilizzare le potenzialità sonorità degli oggetti e degli strumenti musicali.
Sonorizzare ambienti e personaggi della fantasia utilizzando la voce o gli oggetti sonori.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Varie tipologie di espressione
vocale parlata, intonata, declamata, sussurrata, recitata, affrettata, gridata.
Le caratteristiche fondamentali
del suono: intensità, durata, timbro, altezza.
Sequenze sonore vocali e
strumentali.
Filastrocche e giochi infantili di
movimento.
Ricerca di oggetti sonori e
costruzione di strumenti musicali non-convenzionali.
Giochi vocali.
Giochi di imitazione vocale e
strumentale.
Italiano: attenzione al messaggio vocale. Matematica: classificazione e seriazione. Scienze: le caratteristiche degli oggetti.
Corpo e movimento: la motricità fine.
Verifica e valutazione Prove pratiche.
Classe Prima ARTE E IMMAGINE
Unità di Apprendimento 1) FORME E COLORI Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Usare creativamente il colore. Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti. Rappresentare figure tridimensionali con materiali plastici.
Conoscenze: I colori primari e secondari. Potenzialità espressive dei materiali plastici ( argilla, plastica, tempere,…), le differenze di forma.
OBIETTIVI FORMATIVI
Associare in modo pertinente il colore.
Utilizzare forme, materiali e colori per sviluppare la propria creatività e comunicare con gli altri.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
I colori primari .
I colori caldi e freddi.
La scala cromatica.
I materiali plasmabili.
Il disegno spontaneo.
I materiali di uso comune.
Osservazione e riconoscimento
dei colori degli elementi naturali e di quelli artificiali.
Utilizzo dei colori sole e terra.
Colori per le sensazioni,
miscuglio di colori, i colori delle stagioni.
Manipolare das, pasta al sale,
pongo.
Italiano:arricchimento lessicale. Geografia: ambienti e paesaggi conosciuti. Scienze: la materia e gli stati della
materia.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Unità di Apprendimento 2) UN MONDO DI PUNTI E LINEE Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione: relazioni spaziali ( vicinanza, sopra/sotto, destra/sinistra, dentro/fuori); rapporto verticale, orizzontale:figure e contesti spaziali. Utilizzare la linea di terra, disegnare la linea di cielo e inserire elementi del
paesaggio fisico tra due linee. Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato. Distinguere la figura dallo sfondo. Conoscenze: le differenze di forma. Le relazioni spaziali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Utilizzare il punto e la linea per realizzare soluzioni creative.
Associare ai diversi tipi di linee un significato.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Composizioni di linee e di punti.
I ritmi.
La distanza.
Le linee nello spazio.
Le linee geometriche.
Conoscenza e utilizzo dei diversi tipi di linee.
Utilizzo del segno grafico per
rappresentare vissuti, persone, animali, oggetti reali.
Realizzazione di percorsi e labirinti.
Matematica: classificazioni, relazioni, ritmi e regolarità. Geografia: lo spazio e le sue caratteristiche. Scienze: uguaglianze e similitudini.
Verifica e valutazione Prove strutturate. Prove pratiche.
Classe Prima CORPO, MOVIMENTO E SPORT
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Unità di Apprendimento 1) CONOSCO IL MIO CORPO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Riconoscere e denominare le varie pari del corpo. Rappresentare graficamente il corpo, fermo e in movimento. Riconoscere ,
differenziare, ricordare, verbalizzare differenti percezioni sensoriali. Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità e adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali. Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali. Conoscenze: le varie parti del corpo. I propri sensi e le modalità di percezione sensoriale. L’alfabeto motorio. Le posizioni che il corpo può assumere in rapporto allo spazio ed al tempo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscere ed aver coscienza del proprio corpo.
Coordinare i movimenti dei diversi segmenti corporei.
Saper riconoscere e descrivere le percezioni sensoriali.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Le varie parti del corpo.
Il corpo fermo e in movimento.
Lo schema corporeo.
Le percezioni sensoriali.
Gli schemi motori di base.
Attività di animazione per
conoscere le varie parti del corpo.
Movimenti liberi, movimenti
guidati.
Giochi sensoriali, percorsi sonori.
Strisciare, saltare, afferrare, rotolare, camminare seguendo percorsi.
Italiano: arricchimento lessicale. Scienze: la percezione sensoriale. Geografia: lo spazio.
Verifica e valutazione Prove pratiche
Unità di Apprendimento 2) PARLO CON IL CORPO Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti. Utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche. Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi,..). Comprendere il linguaggio dei gesti. Partecipare al gioco collettivo rispettando indicazioni e regole.
Conoscenze: Codici espressivi non verbali in relazione al contesto sociale. L’alfabeto motorio. Giochi tradizionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riprodurre movimenti su imitazione.
Saper eseguire semplici attività di gioco-sport rispettando le regole stabilite.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Giochi tradizionali, giochi di ruolo, di
gruppo, individuali.
L’imitazione.
Codici espressivi non verbali.
Linguaggio corporeo.
Esecuzione di movimenti
significativi per esprimere mere sensazioni, esperienze vissute
Sviluppo di qualità individuali e
abilità sociali.
Esecuzioni di giochi rispettando
le consegne e le regole..
Italiano: i contesti comunicativi. Geografia: organizzatori spaziali e temporali.
Matematica: le sequenze, gli abbinamenti.
Verifica e valutazione Prove pratiche
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Classe prima
Unità di Apprendimento 1) INSIEME SI STA’ BENE. Obiettivi specifici di apprendimento Abilità: Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo, fiducia in sé. Accettare, rispettare, aiutare gli altri e i diversi da sé, comprendendo le ragioni dei loro comportamenti. Conoscenze: la funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana.
OBIETTIVI FORMATIVI
Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
COMPETENZE METODI, ATTIVITA’ E
SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE
RACCORDI PLURI; INTER E
TRANSDISCIPLINARI
Il sé e gli altri.
I diversi da sé.
Le regole dell’ascoltare, del parlare, dello stare insieme.
Le buone maniere.
Rappresentazioni grafiche
(disegnare l’autoritratto, fare il ritratto dei compagni, disegnarsi mentre si fanno attività che interessano.
Attività ludiche per conoscersi
meglio (il gioco del “se fossi”) e per imparare a rispettare le regole.
Arte e immagine: esprimere con i seni e con i colori sensazioni e impressioni, realtà. Corpo, movimento e sport: il rispetto
delle regole, esprimersi con gesti.
Verifica e valutazione Prove strutturate.
Simulazione di contesti.
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RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di
bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita.
Classe Prima In classe prima si propone l’amicizia come tema conduttore. Le attività saranno svolte privilegiando il coinvolgimento dell’esperienza dei bambini e quanto più è possibile con attività legate al racconto, al disegno, alla compilazione di schede con facili attività.
Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo
delle competenze
Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento
1. Dio Creatore e
amico
L’alunno riflette sul Creatore Dio
Osservazione del paesaggio circostante. Ricerca e raccolta di immagini di elementi naturali da riviste. Realizzazione di un cartellone. Classificazione di ciò che è
stato creato da Dio e ciò che è opera dell’uomo
Scoprire per la religione cristiana Dio è Creatore. Osservare la natura e l’ambiente circostante. Scoprire che Dio è il Creatore delle bellezze della natura.
2. Il Natale nasce
Gesù
L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce tale festività.
La storia della nascita di Gesù;lettura del Vangelo da parte dell’insegnante; realizzazione del presepe
Riconoscere i segni cristiani del Natale nell’Ambiente. Conoscere il racconto storico della nascita di Gesù. Riconoscere in Gesù il dono che Dio, attraverso Maria, ha
fatto agli uomini.
3. La Palestina L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù.
Gesù è stato un bambino:ascolto di un racconto. Analisi dei diversi aspetti della sua vita: la casa, la famiglia il gioco.
Conoscere Gesù di Nazaret. Scoprire che Gesù è stato un bambino come tutti. Conoscere l’ambiente naturale e sociale in cui Gesù è vissuto e confrontarlo con il proprio.
4. La scuola di Gesù L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
Il nostro materiale e la nostra scuola a confronto con quelli ai tempi di Gesù
Conoscere Gesù di Nazaret. Scoprire che Gesù è stato un bambino come tutti.
5. Gesù celebra la
Pasqua con gli
amici
L’alunno: riconosce il significato cristiano della Pasqua, traendone motivo per
interrogarsi rispetto al modo in cui lui stesso percepisce tale festività
Osservazione dei diversi simboli pasquali religiosi e commerciali.
Rappresentazione iconografica dei simboli e descrizione del loro significato
Riconoscere i segni cristiani della pasqua nell’ambiente. Conoscere la storia della
Pasqua di Gesù.
6. La domenica L’alunno: identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
La domenica: raccolta dei dati che testimoniano che la domenica è un giorno di festa. Il vero significato della domenica per i Cristiani.
Scoprire il significato del termine comunità. Scoprire che la comunità Chiesa si incontra ogni domenica.
PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE
CLASSE SECONDA
METODOLOGIA In quest’anno scolastico gli insegnanti si prefiggono di continuare il percorso metodologico-didattico intrapreso dalle colleghe l’anno scorso. Si cercherà sempre di sviluppare competenze globali attraverso esperienze di apprendimento e giochi che partono dal vissuto personale e dal concreto, per giungere alla capacità di astrazione e concettualizzazione dei contenuti dati. In particolare, nell’ambito logico-matematico e scientifico, si continuerà ancora ad operare con materiale strutturato per rinforzare abilità e
competenze già acquisite. Per quanto riguarda la durata delle U.d.A. (1 mese), si fa presente che la stessa e’ puramente indicativa e comunque sarà adattata alle diverse e molteplici esigenze di apprendimento degli alunni.
SPAZI La maggior parte del lavoro sarà svolta in aula, organizzando spazi per lavori di gruppo solo per determinate attività. Inoltre verranno occupati, come da calendario, l’aula del laboratorio e la palestra.
STRUMENTI Materiale di facile consumo per la realizzazione di cartelloni: cartoncino bristol, fogli, forbici, colla, nastro adesivo, colori a cera, pastelli, colori acrilici, pennelli, solvente. CD musicali, DVD. Attrezzature sportive: palla, cerchi, corda, clavette.
VERIFICHE
Le verifiche saranno effettuate ogni quindici giorni tramite prove strutturate (test vero/falso, testi bucati, dettati ortografici, immagini associate a parole, racconti in successione di immagini, questionari di comprensione, produzione di elaborati) o griglie di osservazione ove non sia possibile una prova scritta.
ITALIANO
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: consolidare l’acquisizione dei primi rudimenti della strumentalità di base.
TITOLO Si torna a scuola
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DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti.
Legge testi di vario tipo comprendendone il contenuto.
Svolge attività di riflessione sulla lingua.
Produce testi legati alle diverse occasioni che la scuola offre
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per porsi in modo attivo all’ascolto.
Attivare l’interesse nei confronti della lettura di storie da parte dell’insegnante.
Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti.
Interagire spontaneamente nello scambio comunicativo.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce; esplorare la pagina con attenzione e rapidità.
Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.
Consolidare la conoscenza e l’uso dell’alfabeto e dell’ordine alfabetico.
Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del reale, il recupero in memoria,
l’invenzione.
Produrre semplici testi scritti narrativi secondo lo schema ripartito in: situazione iniziale,
svolgimento, conclusione.
Conoscere e usare i nomi.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: le sillabe palatali e gutturali di C e G.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Tratti prosodici: intensità, velocità, ritmo.
Testi narrativi, descrittivi, regolativi.
Lo schema delle storie.
Le sillabe palatali e gutturali di C e G.
Tecniche di memorizzazione.
L’ordine alfabetico
Ascolto e/o lettura di testi di vario genere; questionari orali e scritti per la comprensione.
Conversazioni libere e guidate.
Rievocazione e descrizione di esperienze personali.
Dettati , schede strutturate, giochi linguistici, manipolazione di testi.
VERIFICHE
CONOSCENZE
L’ordine alfabetico.
Gli elementi fondamentali della comunicazione scritta.
Convenzioni ortografiche.
I nomi
ABILITA’
Interviene sulle parole con tecniche di modificazione (zeppa,
scarto, cambio).
Scrive didascalie riferite ad immagini.
Scrive e legge correttamente parole con i suoni duri e dolci della
C e della G
Individua in un testo i nomi e li classifica
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole per la convivenza civile. STORIA L’importanza delle tracce per ricostruire eventi passati. ARTE E IMMAGINE Gli elementi del linguaggio visivo. GEOGRAFIA Le caratteristiche degli ambienti. MATEMATICA Classificazioni in base a criteri stabiliti
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: elaborare e comprendere semplici testi di vario tipo.
TITOLO L’ambiente intorno a me
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con
un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso e formula brevi pareri personali.
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Mantenere l’attenzione durante l’ascolto.
Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti cogliendone l’ordine
cronologico e individuandone gli elementi essenziali: i fatti.
Individuare in testi descrittivi i dati sensoriali.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: discriminare correttamente
l’orientamento dei grafemi.
Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i digrammi GL – SC – GN – MP – MB.
Conoscere e discriminare nomi comuni e propri.
Conoscere e usare i segni di punteggiatura.
Produrre semplici testi scritti narrativi articolando i fatti in sequenza.
13
CONTENUTI/ATTIVITA’
Testi narrativi: i fatti, le sequenze.
Testi descrittivi: i dati sensoriali.
Convenzioni ortografiche: i digrammi SC – GL – GN – MP – MB.
I segni di punteggiatura
Conversazioni libere e guidate.
Giochi linguistici e percettivi.
Descrizioni di esperienze soggettive e oggettive.
Dettati, esercizi e schede strutturate.
Letture, questionari, manipolazione di testi.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Funzione e scopo del testo descrittivo.
Convenzioni ortografiche
I segni di punteggiatura
ABILITA’
Effettua descrizioni seguendo uno schema
Legge e scrive parole contenenti digrammi
Inserisce la punteggiatura in frasi preordinate
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
GEOGRAFIA I riferimenti topologici. STORIA I fatti in successione. Gli indicatori temporali
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI I sensi ARTE E IMMAGINE Tecniche di pittura diverse
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: usare le competenze linguistiche per interagire efficacemente con il mondo circostante.
TITOLO E’ tempo di festa!
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, formula brevi pareri personali e individua le
informazioni principali.
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Sviluppare la concentrazione durante l’ascolto.
Comprendere il significato di semplici testi orali e scritti individuandone gli elementi
essenziali: i personaggi.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: leggere analiticamente le parole.
Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: i gruppi CU/QU/CQU.
Conoscere, usare e discriminare nomi singolari e plurali, nomi maschili e femminili.
Produrre semplici testi scritti narrativi avvalendosi di personaggi-stimolo.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Testi narrativi, descrittivi, informativi, regolativi, poetici.
Gli elementi dei testi narrativi: fatti e personaggi.
Convenzioni ortografiche: i suoni CU/QU/CQU.
Il genere e il numero dei nomi.
Conversazioni libere e guidate.
Ascolto e comprensione di letture di vario genere.
Rievocazione di esperienze personali.
Attività ludiche e drammatizzazioni
Composizioni individuali e collettive seguendo una traccia.
Letture, dettati, schede strutturate, manipolazioni di testi
VERIFICHE
CONOSCENZE
Il genere e il numero dei nomi.
Convenzioni ortografiche.
Il testo narrativo
ABILITA’
Classifica i nomi in base al genere e al numero e opera
trasformazioni dal singolare al plurale.
Completa parole con i suoni CU/QU/CQU.
Legge testi narrativi e riordina le sequenze in ordine
cronologico
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
CORPO, MOVIMENTO E SPORT L’espressione corporea. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le tecniche e le regole per lavorare in gruppo. MUSICA ascolto ed esecuzione di canti ARTE E IMMAGINE Tecniche espressive diverse
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
O.F.: avvicinarsi al mondo della poesia comprendendo le tecniche fondamentali del testo poetico.
TITOLO Rime, poesie e filastrocche
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono
di voce espressivo
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
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Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti individuandone gli elementi essenziali: il tempo.
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: narrare esperienze personali.
Riconoscere alcune caratteristiche del testo poetico.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: gruppi consonantici, doppie e
scansione in sillabe.
Conoscere, usare e discriminare gli articoli determinativi e indeterminativi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La struttura e gli elementi del testo narrativo.
Il testo poetico: struttura, musicalità, rime.
Calligrammi.
Convenzioni ortografiche: i gruppi consonantici, le doppie, la divisione in sillabe.
Gli articoli determinativi e indeterminativi, genere e numero.
Lettura espressiva di testi poetici.
Produzione individuale e collettiva di versi in rima.
Visione e produzione di calligrammi
Letture, dettati, schede strutturate, questionari scritti e orali, manipolazione di testi.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Convenzioni ortografiche
La struttura del testo narrativo.
Gli articoli determinativi e indeterminativi.
Le rime
ABILITA’
Legge e scrive correttamente parole con uno o più
raddoppiamenti.
Rispetta le regole per la divisione delle parole in sillabe.
Analizza testi narrativi individuandone la struttura.
Riconosce gli articoli e li usa appropriatamente
Individua le rime in un testo poetico
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MUSICA La voce per creare ritmo ARTE E IMMAGINE Campiture per calligrammi. Illustrazioni in sequenze. STORIA I connettivi temporali
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: saper descrivere le proprie esperienze di vita.
TITOLO Parole per descrivere e per raccontare
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di
voce espressivo
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Consolidare le capacità di attenzione e concentrazione.
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: descrivere cose,
persone animali.
Esprimere sensazioni ed emozioni.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce:: sviluppare le abilità di lettura analitica.
Individuare in testi descrittivi i dati sensoriali e coglierne le informazioni essenziali.
Memorizzare poesie applicando semplici tecniche di memorizzazione.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: l’accento e l’elisione.
Conoscere e usare gli aggettivi qualificativi.
Produrre semplici testi scritti predisponendo i luoghi della narrazione.
Produrre semplici testi descrittivi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Testi narrativi, descrittivi, poetici.
Gli elementi del testo narrativo: i personaggi, l’ordine dei fatti, il luogo, il tempo.
Schemi per la descrizione.
I connettivi spaziali e i dati sensoriali.
Accento ed elisione.
Gli aggettivi qualificativi.
Elaborazione e impiego di schemi per descrivere persone, animali, ambienti.
Letture, dettati, schede strutturate, questionari scritti e orali, manipolazione di testi.
VERIFICHE
CONOSCENZE L’elisione e l’accento.
Gli aggettivi qualificativi e il testo descrittivo.
ABILITA’ Rispetta le regole dell’elisione e dell’accento.
Utilizza gli aggettivi qualificativi per effettuare descrizioni.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
GEOGRAFIA Le caratteristiche di ambienti diversi.
I punti di riferimento e gli indicatori spaziali. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI I sensi ARTE E IMMAGINE La tecnica del collage.
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UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: usare la lingua in modo creativo.
TITOLO Fantasia di parole
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con
un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono
di voce espressivo
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per porsi in modo attivo all’ascolto.
Identificare alcuni generi di racconto: il racconto realistico e fantastico.
Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione: discutere, argomentare, spiegare.
Usare la tecnica della lettura silenziosa.
Memorizzare poesie utilizzando tecniche di memorizzazione.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: E/E’, C’E’/ CI SONO,
C’ERA/C’ERANO.
Conoscere e usare i verbi.
Collocare azioni e accadimenti nel tempo passato, presente, futuro.
Produrre semplici testi avvalendosi di stimoli fantastici e realistici.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Le caratteristiche del racconto reale e fantastico.
I verbi
Passato, presente e futuro.
Lettura espressiva e lettura silenziosa.
Convenzioni ortografiche: : E/E’, C’E’/ CI SONO, C’ERA/C’ERANO.
Racconti di storie e visione di documenti iconografici.
Esposizione orale di fatti rilevanti nel passato e nel presente di vissuti personali.
Analisi di testi: la coerenza e le informazioni.
Produzione di testi individuali e collettivi.
Giochi linguistici.
VERIFICHE
CONOSCENZE
I connettivi temporali.
Convenzioni ortografiche.
Varietà di forme testuali.
ABILITA’
Utilizza correttamente le categorie temporali (passato,
presente, futuro).
Completa frasi con e/è
Riconosce le caratteristiche delle varie tipologie testuali.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
STORIA Fatti ed eventi in successione. I connettivi temporali. ARTE E IMMAGINE I l fumetto
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 O.F.: saper riflettere sui vari usi della lingua in relazione alle diverse situazioni comunicative.
TITOLO Tra realtà e fantasia
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un
registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di
voce espressivo
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti effettuando inferenze e
cogliendone le relazioni causali.
Identificare alcuni generi di racconto: la favola.
Rielaborare testi dialogati.
Utilizzare tecniche di lettura silenziosa.
Migliorare la lettura strumentale ad alta voce: riconoscere globalmente le parole.
Memorizzare poesie applicando tecniche di memorizzazione.
Conoscere e rispettare alcune convenzioni ortografiche: uso della lettera H.
Cogliere il concetto di frase semplice, nucleare e con espansione.
Produrre semplici favole con animali umanizzati.
16
CONTENUTI/ATTIVITA’
La favola: personaggi e dialoghi.
Le sequenze logiche e temporali.
La relazione causa-effetto.
La coerenza della frase.
Frasi minime e con espansioni.
L’uso dell’H nelle forme del verbo avere.
Il discorso diretto.
Letture animate di favole: individuazione di parti dialogate.
Giochi di ruolo per definire l’espressività della voce dei personaggi.
Produzione di dialoghi.
Schede strutturate, dettati, questionari orali e scritti, giochi linguistici, manipolazione di testi.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Il discorso diretto.
Regole per l’uso dell’H
La frase.
Frasi minime e con espansioni.
ABILITA’
Individua e comprende un dialogo all’interno di un testo narrativo.
Utilizza correttamente l’H nelle forme del verbo avere.
Discrimina le frasi dalle non-frasi
Forma frasi minime e con espansioni.
POSSIBILI RACCORDI
CON LE DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Illustrazione di storie con tecniche diverse di pittura. CORPO, MOVIMENTO E SPORT Giochi di ruolo CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole nei giochi e nei lavori di gruppo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 O.F.: comunicare oralmente e per iscritto esperienze di vita, riflessioni e stati d’animo.
TITOLO Un anno insieme
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Partecipa a scambi comunicativi attraverso linguaggi semplici, chiari e pertinenti con un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Legge testi letterari di tipo diverso, appartenenti alla letteratura per l’infanzia con tono di voce espressivo
Produce testi legati alle diverse situazioni di scrittura che la scuola offre.
Svolge attività di riflessione sulla lingua
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere il significato globale di semplici testi orali e scritti valutando criticamente fatti
e situazioni.
Identificare alcuni generi di racconto: la fiaba.
Esporre con parole proprie testi letti o ascoltati.
Conoscere e rispettare la funzione dei segni di punteggiatura forte e debole e del discorso
diretto.
Discriminare soggetto e predicato nella frase semplice.
Produrre semplici fiabe.
Sintetizzare per iscritto il contenuto di un racconto, completando semplici frasi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La fiaba: struttura ed elementi essenziali.
I segni di punteggiatura forte e debole e del discorso diretto.
Schemi per la sintesi di testi.
Il soggetto e il predicato.
Ascolto e lettura di fiabe.
Conversazioni libere e guidate.
Esposizione orale dei contenuti dei testi letti e ascoltati.
Individuazione degli elementi essenziali della fiaba.
Schede strutturate, dettati ortografici, questionari orali e scritti.
Produzione di sintesi in base ad uno schema predisposto.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Il discorso diretto
La sintesi
Il soggetto e il predicato
ABILITA’
Utilizza appropriatamente i segni di punteggiatura del
discorso diretto.
Produce sintesi avvalendosi di uno schema-guida.
Individua la funzione del soggetto e del predicato
POSSIBILI RACCORDI
CON LE DISCIPLINE
CORPO, MOVIMENTO E SPORT Dialoghi mimati
ARTE E IMMAGINE Gli elementi e l’espressione del corpo e del volto. MUSICA Improvvisazione di eventi sonori CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole per lavorare in gruppo.
STORIA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1 O.F.: rendersi conto dell’esistenza di categorie temporali atte a organizzare la nostra esperienza di vita.
TITOLO Ricordi d’estate
DURATA 1 MESE
17
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Colloca in successione fatti ed eventi.
Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Conoscere la distinzione tra tempo meteorologico e tempo cronologico.
Individuare tracce pertinenti alla ricostruzione di qualche aspetto o fatto del passato
recente.
Consolidare il concetto di successione ed ordinare cronologicamente fatti ed eventi
usando gli opportuni indicatori.
CONTENUTI/ATTIVITA’ Il tempo meteorologico e il tempo cronologico.
Le tracce del passato.
Date e fatti del passato.
La successione.
Gli indicatori temporali.
Ricerca di tracce del passato; raccolta di informazioni; rappresentazioni sulla linea del
tempo.
Schede, disegni, verbalizzazione dei fatti in ordine cronologico.
VERIFICHE CONOSCENZE La linea del tempo
ABILITA’ Costruisce e legge la linea del tempo
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il racconto ARTE E IMMAGINE La tecnica dei pennarelli
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.2 O.F.: rendersi conto dell’esistenza di categorie temporali atte a organizzare la nostra esperienza di vita.
TITOLO I fatti nel tempo
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Colloca in successione fatti ed eventi.
Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Consolidare il concetto di contemporaneità; individuare azioni contemporanee e
descriverle usando gli opportuni indicatori. Leggere rappresentazioni che esprimono rapporti di sincronia e diacronia tra fatti.
Conoscere la distinzione tra passato, presente e futuro ed utilizzar le opportune
rappresentazioni (linea del tempo) per collocare in base ad essa fatti ed eventi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La contemporaneità.
Gli indicatori temporali.
Passato, presente, futuro.
Periodizzazione e ordinamento di storie.
Completamento di frasi con gli opportuni indicatori.
Illustrazione di storie in sequenza.
VERIFICHE
CONOSCENZE La successione e la contemporaneità
ABILITA’ Individuare, sulla linea del tempo, azioni contemporanee e
in successione.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il racconto in sequenze ARTE E IMMAGINE Lettura e interpretazione di immagini. Illustrazione di storie con tecniche diverse
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: acquisire il concetto di ciclicità riferendolo alle proprie esperienze quotidiane.
TITOLO Le ruote del tempo
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Colloca in successione fatti ed eventi.
Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Memorizzare le sequenze temporali relative alle parti del giorno, ai giorni della settimana, ai mesi dell’anno, alle stagioni, all’anno, alle stagioni e riconoscerne la ciclicità.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Le parti del giorno.
I giorni, la settimana, i mesi, l’anno, le stagioni.
Costruzione delle ruote del tempo.
La ciclicità.
Memorizzazione di filastrocche e canzoni per memorizzare giorni e mesi.
VERIFICHE
CONOSCENZE Giorni, mesi , stagioni.
ABILITA’ Conosce la successione dei giorni, dei mesi e l’alternarsi
delle stagioni
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Le rime nelle poesie e nelle filastrocche.
ARTE E IMMAGINE Utilizzo di materiali diversi per costruire oggetti bidimensionali. MUSICA Il ritmo delle poesie e delle filastrocche. Esecuzione in gruppo di canti.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4
O.F.: comprendere concretamente la diversa durata nel tempo delle azioni.
18
TITOLO La durata delle azioni
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Colloca in successione fatti ed eventi.
Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Cogliere la differenza tra percezione soggettiva e misura.
Consolidare il concetto di durata e confrontare la durata di azioni di vita quotidiana.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Il concetto di tempo.
La percezione del tempo.
La durata soggettiva e oggettiva.
La misura del tempo.
Conversazioni libere guidate.
Rappresentazione grafica di durate con l’utilizzo di strumenti circolari (ruota del giorno) e lineari (linea del tempo).
Schede, rappresentazioni iconografiche.
VERIFICHE
CONOSCENZE La durata
ABILITA’ Cogliere la differenza tra percezione soggettiva e misura
della durata delle azioni.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Illustrazioni con tecniche diverse ITALIANO Il racconto
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole del dialogo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: imparare a conoscere e usare gli strumenti di misurazione del tempo.
TITOLO La misura del tempo
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Colloca in successione fatti ed eventi.
Organizza le conoscenze tematizzando e usando semplici categorie.
Conosce e usa alcuni strumenti di misurazione del tempo.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Conoscere alcuni strumenti di misurazione del tempo: la clessidra, la meridiana, l’orologio, il calendario.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La misura del tempo.
Il calendario.
L’orologio.
Costruzione di una clessidra.
Realizzazione e lettura del calendario.
Attività sul calendario.
Schede, esercizi, questionari.
VERIFICHE
CONOSCENZE Strumenti di misurazione del tempo
ABILITA’ Scegliere lo strumento di misurazione del tempo adatto al
contesto.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Realizzazione di oggetti tridimensionali MATEMATICA Tabelle a doppia entrata CITTADINANZA E COSTITUZIONE Le regole nei lavori di gruppo.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: imparare a conoscere e usare gli strumenti di misurazione del tempo.
TITOLO L’orologio
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Organizza la conoscenza usando semplici categorie.
Conosce e usa alcuni strumenti di misurazione del tempo
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO Leggere l’orologio analogico e digitale.
CONTENUTI/ATTIVITA’ Le parti dell’orologio: quadrante, lancette.
Il senso orario ed il senso antiorario.
Costruzione di un orologio.
Attività pratiche per la lettura dell’orologio.
Esercitazioni su schede.
VERIFICHE
CONOSCENZE Parti e funzioni dell’orologio.
ABILITA’ Leggere l’orologio analogico; commutare la lettura
dell’orologio analogico nell’orologio digitale.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MATEMATICA I multipli di 5
GEOGRAFIA Gli indicatori spaziali destra e sinistra.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7 O.F.: saper cogliere le differenze tra passato e presente, in rapporto all’evoluzione del mondo.
TITOLO Cambiamenti nel tempo
DURATA 1 MESE
19
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Organizza la conoscenza usando semplici categorie.
Stabilisce relazioni tra il passare del tempo e i cambiamenti ambientali.
Individua le tracce pertinenti e utili allo scopo di ricostruire la storia di oggetti e
persone.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Cogliere rapporti di causa-effetto tra eventi ed esprimerli con lessico appropriato.
Riconoscere che nel tempo tutto cambia.
Acquisire il concetto di traccia come segno del passato.
Ricercare tracce del passato e ordinarle cronologicamente.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Il rapporto causa-effetto.
I cambiamenti nel tempo.
Le tracce per la ricostruzione del passato.
Osservazione dell’ambiente e di oggetti per la rilevazione dei cambiamenti causati dal
tempo.
Ricerca di immagini e documenti del passato.
Lavoro su schede e rappresentazioni iconografiche.
VERIFICHE CONOSCENZE Le tracce
ABILITA’ Utilizzare tracce per ricostruire il passato.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il rapporto causa-effetto ARTE E IMMAGINE Lettura e analisi di immagini. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Osservazione dell’ambiente.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 8 O.F.: comprendere l’importanza dell’indagine storica attraverso l’uso delle fonti.
TITOLO La mia storia
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Organizza la conoscenza usando semplici categorie.
Stabilisce relazioni tra il passare del tempo e i cambiamenti in oggetti e persone.
Individua le tracce pertinenti e utili allo scopo di ricostruire la storia di oggetti e
persone.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere la necessità di ricercare tracce per ricostruire il passato.
Individuare le tracce del passato negli oggetti.
Analizzare un documento.
Intuire una prima classificazione dei documenti e la necessità di ordinarli nel tempo
per costruire la storia personale.
CONTENUTI/ATTIVITA’
I cambiamenti nel tempo.
Le tracce del passato.
Il documento storico.
Ricerca di immagini e documenti del passato.
Costruzione del libro dei ricordi personali e della ropria linea del tempo.
Attività e giochi del passato.
Classificazione dei vari tipi di fonte.
Produzione della propria storia.
VERIFICHE
CONOSCENZE Le fonti
ABILITA’ Classifica fonti materiali, scritte, orali, iconografiche e le
utilizza per ricostruire il passato.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il racconto autobiografico MATEMATICA Classificazioni ARTE E IMMAGINE Lettura e analisi di immagini MOTORIA Giochi motori.
GEOGRAFIA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: conoscere e usare appropriatamente gli indicatori topologici.
TITOLO Lo spazio vissuto
DURATA 1 MESE
TRAGUARDIPER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Si orienta nello spazio circostante utilizzando riferimenti topologici
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Usare gli indicatori spaziali per orientarsi nell’aula.
Descrivere, eseguire e rappresentare percorsi utilizzando gli indicatori topologici.
Riconoscere la diversa funzione di spazi aperti e chiusi.
Distinguere confini naturali e artificiali.
CONTENUTI/ATTIVITA’
I localizzatori spaziali.
I confini.
Percorsi e rappresentazione grafica.
Giochi sul reticolo con uso delle coordinate.
VERIFICHE CONOSCENZE
Il reticolo geografico
20
ABILITA’ Individuare le posizioni sul reticolo geografico
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
CORPO, MOVIMENTO E SPORT Percorsi e spostamenti con cambio di direzione
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: sapersi orientare negli spazi pubblici e privati conosciuti.
TITOLO Luoghi da esplorare.
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi
fisici e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Distinguere spazi privati e spazi pubblici.
Riconoscere servizi ed individuarne la funzione.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Spazi privati e pubblici: la scuola, la piazza, il parco pubblico, le attività commerciali,
la palestra..
Descrizione e illustrazione della scuola.
Descrizione e illustrazione della piazza del proprio paese. Ricognizione degli spazi verdi e progettazione di proposte per il loro miglioramento.
Realizzazione di una scheda informativa delle attività commerciali,
VERIFICHE
CONOSCENZE Elementi dell’arredo urbano
ABILITA’ Descrive uno spazio urbano nei suoi elementi
caratteristici
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il testo descrittivo SCIENZE L’osservazione della realtà circostante
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: cogliere la differenza tra spazio vissuto e spazio rappresentato.
TITOLO Lo spazio rappresentato
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti
topologici e coordinate geografiche.
Realizza semplici schizzi cartografici
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Individua la posizione di elementi nello spazio in relazione a diversi punti di vista.
Riconosce e definisce la posizione di oggetti rispetto a punti di riferimento.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Lo spazio da diversi punti di vista.
La visione dall’alto di oggetti e loro rappresentazione.
Osservazione e descrizione di uno spazio dall’alto.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Il reticolo
La visione dall’alto
ABILITA’ Rappresenta gli oggetti dall’alto su un reticolo.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Le impronte degli oggetti (la tecnica della stampa)
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: cogliere la differenza tra spazio vissuto e spazio rappresentato.
TITOLO Riduzioni e ingrandimenti
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Realizza semplici schizzi cartografici
Si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti
topologici e coordinate geografiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Acquisire il concetto di piante.
Comprendere il procedimento della riduzione in scala.
Comprendere il significato dei simboli e riconoscere la legenda.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Riduzioni e ingrandimenti di oggetti con il metodo della quadrettatura.
La pianta , la legenda, i simboli.
Realizzazione di un plastico e relativa descrizione affidata a indicatori spaziali. Dal
plastico al disegno della relativa pianta. Individuazione di una legenda.
La mappa dell’aula.
VERIFICHE
CONOSCENZE Dimensioni reali e cartografiche
ABILITA’ Rappresentare un oggetto cambiandone le dimensioni e
mantenendo le proporzioni.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MATEMATICA Uso di misure non convenzionali
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: comprendere visivamente la differenza tra ambiente naturale e artificiale.
TITOLO Notizie dall’ambiente
21
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si rende conto che lo spazio grafico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Osservare un paesaggio e individuarne gli elementi caratteristici.
Distinguere gli elementi naturali e artificiali di un paesaggio.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Ambienti naturali e ambienti antropizzati.
Classificazione di elementi naturali e d elementi antropici.
La funzione degli elementi antropici.
VERIFICHE
CONOSCENZE Gli elementi naturali e gli elementi antropici.
ABILITA’ Analizza un ambiente e distingue gli elementi naturali da
quelli antropici.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Analisi e rielaborazione di immagini.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6
O.F.: saper cogliere le caratteristiche fondamentali dei vari tipi di paesaggio.
TITOLO Luoghi da esplorare
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si rende conto che lo spazio grafico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici
e antropici legati da rapporti di connessione e interdipendenza.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Distinguere paesaggi diversi e individuarne gli elementi costitutivi.
Analizzare e confrontare paesaggi simili e individuarne le differenze.
Analizzare territori e riconoscerne le diverse componenti.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Il paesaggio rurale, costiero, collinare, urbano.
Gli elementi caratterizzanti i vari tipi di paesaggio.
Raccolta di foto, immagini e loro analisi. Classificazione dei vari tipi di ambiente.
Associazione di elementi caratterizzanti al relativo ambiente.
Descrizioni ed illustrazioni.
VERIFICHE
CONOSCENZE Elementi fisici e antropici dei paesaggi
ABILITA’ Individua nei vari paesaggi elementi fisici e antropici.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Riproduzione degli elementi di un paesaggio.
MATEMATICA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
O.F.: consolidare le competenze aritmetiche di base.
TITOLO Numeri, tabelle, ritmi
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte
esperienze in contesti significativi, e intuisce che gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.
Rappresentare, leggere e scrivere in cifre e in lettere i numeri naturali fino a 40,
Eseguire addizioni e sottrazioni a mente con i numeri naturali fino a 40.
Verbalizzare le procedure di calcolo eseguite.
Confrontare e ordinare i numeri.
Usare i simboli >,<,=.
Risolvere situazioni problematiche con addizioni e sottrazioni.
Individuare regolarità.
Comprendere e usare la proprietà commutativa e la proprietà associativa dell’addizione.
Riconoscere e denominare figure solide.
CONTENUTI/ATTIVITA’
I numeri fino a 40
Relazioni tra numeri: maggiore, minore, uguale.
Le proprietà commutativa e associativa dell’addizione.
Calcoli mentali.
La tabella dell’addizione.
Problemi che richiedono l’uso dell’addizione e della sottrazione.
Le figure solide.
Giochi di abilità matematica. Conteggi con o senza riferimento ad attività manipolative e
percettive. Problemi concreti. Uso di materiale strutturato. Sistema decimale e ruolo dello zero. Valore posizionale. Riordino di numeri in senso progressivo e regressivo.
VERIFICHE CONOSCENZE I numeri cardinali e ordinali fino a 40
22
ABILITA’
Conta, raggruppa in base 10 e rappresenta raggruppamenti,
esegue addizioni e sottrazioni, composizioni e ricomposizioni.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
ITALIANO
Comprensione di semplici testi scritti e individuazione degli elementi essenziali.
STORIA
Gli indicatori temporali.
Riordino di eventi in successione logica.
ARTE E IMMAGINE
Analisi di forme, immagini e oggetti con l’utilizzo dei sensi.
Uso di strumenti e regole per la produzione di immagini grafiche, pittoriche,
tridimensionali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: consolidare le competenze aritmetiche di base.
TITOLO Operazioni, problemi, relazioni
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, anche grazie a molte
esperienze in contesti significativi, e intuisce che gli strumenti matematici sono utili per operare nella realtà.
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.
Rappresentare, leggere e scrivere i numeri fino a 60.
Comprendere e usare la proprietà invariantiva della sottrazione.
Eseguire addizioni tra numeri naturali senza e con il cambio con strumenti e tecniche
diversi.
Costruire e memorizzare le tabelline dell’1, del 2 e del 3.
Risolvere problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.
Individuare, stabilire e descrivere relazioni significative, utilizzando rappresentazioni diverse.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La proprietà invariantiva della sottrazione.
Problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.
I numeri naturali fino a 60
Calcoli mentali
L’addizione in colonna, senza e con il cambio.
Dai ritmi alle numerazioni: le tabelline dell’1, del 2 e del 3.
Relazioni e rappresentazioni.
Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche.
Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.
VERIFICHE
CONOSCENZE I numeri entro il 60.
Il valore posizionale delle cifre.
ABILITA’
Conta e raggruppa per 2,3,4,e 5 in senso progressivo;
confronta e ordina numeri; ipotizza soluzioni di situazioni problematiche reali o simulate.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
ITALIANO Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione,
rispettando le regole stabilite. Strategie di autocorrezione. STORIA Gli indicatori temporali in successione.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: saper risolvere semplici problemi facendo uso di addizioni e sottrazioni.
TITOLO Operazioni, tabelle, statistiche
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre.
Rappresentare, leggere e scrivere i numeri fino a 70.
Eseguire sottrazioni tra numeri naturali senza e con il cambio con strumenti e tecniche diversi.
Risolvere problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.
Individuare regolarità.
Raccogliere dati, rappresentarli e ricavarne informazioni.
23
CONTENUTI/ATTIVITA’
La sottrazione con e senza il cambio.
Problemi che richiedono l’uso della sottrazione e dell’addizione.
I numeri naturali fino a 70.
La tabella della sottrazione.
Indagini statistiche.
Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche.
Rappresentazione e soluzione di situazioni problematiche reali o simulate.
Raccolta dati derivanti da indagini, tabulazione e rappresentazione; grafici e
interpretazione.
VERIFICHE
CONOSCENZE Termini e significato di addizione e sottrazione; strategie di
calcolo.
ABILITA’ Esegue addizioni e sottrazioni con diverse tecniche e le
utilizza per risolvere semplici situazioni problematiche:
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
CORPO MOVIMENTO E SPORT Percorsi in base ad indicatori spaziali. GEOGRAFIA Individuazione della posizione di caselle in una griglia.
ITALIANO Dal grafico alla verbalizzazione e viceversa
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: acquisire competenze in relazione a procedure di calcolo e rappresentazione piu’ complesse.
TITOLO Numeri sempre più grandi
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.
Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere nella scrittura in base 10 il valore posizionale delle cifre..
Rappresentare, leggere e scrivere numeri naturali fino 80.
Costruire e memorizzare le tabelline del 4 ,del 5e del 6.
Rappresentare problemi con tabelle e grafici e risolverli.
Individuare coppie ordinate sul piano cartesiano.
Rappresentare percorsi effettuati attraverso diversi tipi di linee (retta, curva, mista).
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche piane e solide.
Riconoscere e descrivere regolarità in sequenze numeriche.
CONTENUTI/ATTIVITA’
I numeri naturali fino a 80.
Problemi standard e non standard (in forma di indovinello, gioco…)
Il piano cartesiano.
Ritmi e numerazioni: le tabelline del 4, del 5 e del 6.
Percorsi e linee.
Le figure geometriche piane e solide.
Comunica la posizione di oggetti nello spazio fisico rispetto a sé, ad oggetti, ad altre
persone.
Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche. Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.
Rappresentazione di percorsi sul piano quadrettato.
VERIFICHE
CONOSCENZE Le principali figure geometriche piane e solide.
Addizioni e sottrazioni: strategie di calcolo
ABILITA’
Disegna figure geometriche; classifica vari tipi di linee;
fornisce indicazioni per raggiungere una posizione sul piano.
Esegue addizioni e sottrazioni con diverse tecniche e le
utilizza per risolvere semplici situazioni problematiche:
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Suddivisione di incarichi e compiti nel lavoro di gruppo. GEOGRAFIA Rappresentazione di spostamenti nello spazio ARTE E IMMAGINE Andamenti lineari decorativi.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 5 O.F.: acquisire competenze in relazione a procedure di calcolo e rappresentazione piu’ complesse.
TITOLO Moltiplicazioni; rappresentazioni; simmetria
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.
Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.
24
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Eseguire moltiplicazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.
Rappresentare le numerazioni in modi diversi.
Costruire e memorizzare le tabelline del 7e dell’8
Rappresentare e risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso della
moltiplicazione.
Identificare in una figura gli assi di simmetria.
Identificare una figura ribaltata rispetto a una figura data
CONTENUTI/ATTIVITA’
Problemi con la moltiplicazione.
Moltiplicazioni come schieramenti, addizioni ripetute, incroci, numeri figurati.
Ritmi e numerazioni: le tabelline del 7, dell’8..
Figure e simmetria.
Catene di operazioni. Operazioni in tabella. Completamento sequenze numeriche. Addizioni ripetute e piano cartesiano. Costruzione di schieramenti.
Attività manipolative e realizzazione di figure simmetriche.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Termini e significato della moltiplicazione; tabelline
La simmetria.
ABILITA’
Esegue moltiplicazioni con tecniche diverse; usa la
moltiplicazione al posto dell’addizione quando possibile.
Costruisce figure simmetriche individuandone l’asse di
simmetria esterno e interno.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Le simmetrie
Produzione di immagini grafiche e figure tridimensionali. CORPO, MOVIMENTO E SPORT Schieramenti
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 6 O.F.: sviluppare abilità di calcolo in relazione ad operazioni più complesse.
TITOLO Numeri, spazio, misure,probabilità
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali.
Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento seguito.
Esplora, descrive e rappresenta lo spazio.
Utilizza rappresentazioni di dati adeguate e le utilizza in situazioni significative per
ricavare informazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Eseguire moltiplicazioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.
Rappresentare leggere e scrivere i numeri naturali fino a 100.
Costruire e memorizzare le tabelline del 9 e del 10.
Costruire concetti associati alla moltiplicazione: il doppio, il triplo, il quadruplo.
Rappresentare e risolvere problemi che richiedono l’uso della moltiplicazione,
dell’addizione e della sottrazione.
In situazioni concrete valutare qual è l’evento più probabile.
Distinguere e classificare le linee sulla base di caratteristiche definite.
Effettuare misure dirette e indirette di grandezze( lunghezza, capacità) ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali e non.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La tabella della moltiplicazione.
La tabella degli schieramenti.
I numeri naturali fino a 100
Classificazione di linee.
Giochi sulla probabilità
Classificazioni, relazioni, quantificatori..
Misure di lunghezza e di capacità.
Il doppio, il triplo, il quadruplo.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Strumenti di misura
Quantificatori, significato dei termini “è certo”, “è probabile”, “è impossibile”, “vero/falso”.
ABILITA’
Misura lunghezze, superfici e capacità con unità di misura arbitrarie.
Rappresenta situazioni mediante diagrammi; prevede con approssimazione il verificarsi di un evento; ricava dati da una rappresentazione data.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Costruire operativamente in connessione a contesti concreti di esperienza quotidiana i
concetti geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze e capacità. ITALIANO Dal grafico alla verbalizzazione e viceversa
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 7
25
O.F.: conoscere e saper usare le misure di grandezza fondamentali.
TITOLO Divisioni, problemi e misure
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Si muove con sicurezza nel calcolo mentale e scritto con i numeri naturali.
Percepisce e rappresenta forme e relazioni che si trovano in natura o che sono state
costruite dall’uomo utilizzando i più comuni strumenti di misura.
Riesce a risolvere facili problemi spiegando a parole il procedimento e mantenendo il
controllo sui risultati e sul processo seguito.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere che moltiplicazione e divisione sono operazioni inverse.
Comprendere i significati della divisione.
Eseguire divisioni tra numeri naturali con strumenti e tecniche diversi.
Costruire concetti legati alla divisione: la metà, la terza parte, la quarta parte.
Risolvere situazioni problematiche che richiedono l’uso della divisione.
Effettuare misure dirette e indirette di grandezze (tempo, peso, ecc…) ed esprimerle
secondo unità di misura convenzionali e non.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Situazioni-problema.
Divisione di figure e quantità.
Numeri pari e dispari, resto.
Rapporto tra moltiplicazione/divisione e sottrazione ripetuta/divisione.
Distribuzione o contenenza.
La metà, la terza parte, la quarta parte.
Le misure di tempo, le misure di peso e di valore (l’euro).
Esperienze distributive e di contenimento con oggetti reali, figurati, numeri. Divisioni
con regoli, schieramenti, con carta e forbici.
Misurazioni con campioni convenzionali e non.
VERIFICHE
CONOSCENZE Termini e significati della divisione
ABILITA’ Esegue divisioni con varie tecniche; risolve semplici
problemi che richiedono la divisione.
POSSIBILI RACCORDI CON
LE DISCIPLINE
STORIA Gli indicatori temporali, anche in successione.
Strumenti per la misurazione del tempo.
ARTE E IMMAGINE Produzione di immagini grafiche, attraverso processi di
manipolazione, con tecniche e strumenti diversi.
TECNOLOGIA E SCIENZE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1
O.F.: N. 1: comprendere e sperimentare la diversa funzione degli oggetti del mondo circostante anche in rapporto alla materia di cui sono fatti. O.F.: N. 2: acquisire le competenze e le abilità principali nell’uso del computer.
TITOLO Oggetti a confronto e computer in classe.
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza per un
approccio scientifico ai fenomeni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Osservare oggetti con sistematicità per cogliere uguaglianze e differenze, strutture,
forme e funzioni.
Sperimentare la diversa consistenza materiale degli oggetti.
Riconoscere,denominare e classificare le diverse parti del computer.
Applicare correttamente le procedure di avvio e di spegnimento del computer.
Conoscere il desktop e il sistema delle icone.
Saper usare semplici giochi didattici.
Usare correttamente il programma Paint, con le sue funzioni piu’ importanti.
Conoscere e usare un programma di videoscrittura per produrre semplici testi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
La struttura e il funzionamento di oggetti.
Analisi senso-percettiva di oggetti presenti in aula.
Discussione su funzione, forma, materiali, parti che li compongono, procedura di
utilizzo.
Ricerca di un oggetto che abbia utilizzi simili.
Le parti del computer.
Il desktop e le finestre.
Giochi didattici in CD.
Il programma PAINT: l’uso degli strumenti matita, pennello, secchiello, colori ecc…
Semplici e brevi testi con Word.
VERIFICHE CONOSCENZE
Rapporto struttura/funzione di alcuni oggetti di uso comune.
Conosce le funzionalità di base del P.C.
26
ABILITA’
Ricava dall’esperienza una procedura corretta e sequenziale
funzionale allo scopo d’uso di un oggetto; associa strutture e parti meccaniche a funzioni.
Usa correttamente il P.C. nelle sue funzioni di base.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MATEMATICA Criteri di classificazione. ARTE E IMMAGINE Rappresentazione con tecniche diverse degli oggetti osservati. ITALIANO Descrizione orale.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: comprendere e sperimentare la ricchezza e la bellezza del mondo vegetale e animale.
TITOLO Le piante e gli animali
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Sviluppa capacità di osservazione e, insieme ai compagni, esegue classificazioni e
registrazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Condurre osservazioni sistematiche tra vegetali per cogliere uguaglianze e differenze.
Condurre osservazioni sistematiche tra animali per cogliere caratteristiche comuni e
differenze.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Vegetali: erbe, arbusti, alberi.
Le parti della pianta.
Esplorazione dell’ambiente circostante.
Reperimento di campioni.
Rappresentazione grafica di alcune strutture dei vegetali osservati.
Essiccazione di tipi diversi di foglie e successiva classificazione.
Gli animali e il loro ambiente di vita.
La classificazione degli animali in base alle loro caratteristiche fisiche.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Le parti dei vegetali.
Gli animali piu’ conosciuti.
ABILITA’
Individua le parti di un vegetale, le confronta e le classifica.
Individua gli animali piu’ conosciuti, cogliendone
somiglianze e differenze.
RACCORDI MATEMATICA Classificazione in base ad una o più proprietà. ARTE E IMMAGINE Rappresentazioni realistiche di quanto osservato.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: considerare l’acqua come un elemento vitale per l’ambiente umano e naturale.
TITOLO L’acqua
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Fa riferimento in modo pertinente alla realtà e in particolare all’esperienza che fa in
classe per supportare le sue considerazioni e chiedere spiegazioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Comprendere che l’acqua è indispensabile per gli animali, le piante, l’uomo.
Individuare qualità e proprietà dell’acqua.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Descrizione delle caratteristiche dell’elemento acqua.
Formulazione di ipotesi rispetto a problemi posti.
Verbalizzazione e disegno dell’accaduto.
VERIFICHE
CONOSCENZE Caratteristiche dell’acqua.
ABILITA’ Sperimenta azioni diverse per descrivere un fenomeno;
illustra e verbalizza le esperienze.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il trigramma “cqu”. Verbalizzazione di esperienze. ARTE E IMMAGINE Rappresentazioni iconografiche.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: diventare sensibile alle tematiche ambientali sviluppando atteggiamenti di rispetto e di cura per l’ambiente.
TITOLO Il riciclo
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Assume atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente naturale di cui conosce e
apprezza il valore.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Interpretare le trasformazioni ambientali in seguito all’azione modificatrice dell’uomo.
Comprendere l’importanza del riciclo dei rifiuti.
Individuare i criteri per classificare i rifiuti riciclabili e non.
Classificare i rifiuti in base alla loro composizione.
27
CONTENUTI/ATTIVITA’
Interventi per la salvaguardia ambientale.
I materiali riciclabili: vetro, plastica, legno, carta.
I materiali non riciclabili.
L’importanza del riciclo.
I contenitori per la raccolta differenziata.
Conversazioni guidate, verbalizzazioni , rappresentazioni grafiche e attività
manipolative.
VERIFICHE
CONOSCENZE
Regole per la tutela dell’ambiente
ABILITA’ Verbalizza le conoscenze e le rappresenta.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Assumere atteggiamenti corretti per la tutela dell’ambiente. MATEMATICA Classificazioni in base ad una o più proprietà.
ARTE E IMMAGINE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: avvicinarsi al mondo dell’arte, cogliendone gli aspetti estetici e creativi.
TITOLO La policromia
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Legge gli aspetti formali di alcune opere e utilizza le conoscenze del linguaggio
visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Rintracciare nella realtà e in opere artistiche di riferimento la presenza di strutture modulari e produrre una composizione sulla struttura portante del quadrato.
Saper usare i colori in base alle esigenze date dalle diverse forme di rappresentazione.
CONTENUTI/ATTIVITA’ Osservazione e analisi diretta e indiretta alla ricerca di forme che si ripetono.
Sperimentazione della composizione modulare a partire da uno schema dato.
Realizzazione di un soggetto policromatico a moduli.
L’uso dei colori: a legno, a spirito,a cera.
Colori caldi, freddi e neutri.
VERIFICHE
CONOSCENZE I colori.
Le strutture ripetitive delle rappresentazioni.
ABILITA’ Utilizza la struttura portante del quadrato per realizzare una
composizione modulare.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MATEMATICA Perimetro e superficie
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: avvicinarsi al mondo dell’arte, cogliendone gli aspetti estetici e creativi.
TITOLO Andamenti lineari e decorativi
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo
creativo le immagini attraverso le molteplici tecniche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Utilizzare l’espressività della linea a scopo decorativo.
Conoscere e saper applicare la tecnica del collage.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Tracciati lineari con tecnica mista.
Confronto tra segni grafici lasciati da pennarelli e pastelli.
Elaborazione di un andamento lineare personalizzato da usare a scopo decorativo.
Preparazione di lavoretti manifatturieri in occasione delle varie ricorrenze e festività
dell’anno.
Il collage.
VERIFICHE
CONOSCENZE Linee curve, spezzate e miste.
ABILITA’ Interpreta una sensazione/impressione attraverso andamenti
lineari.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MATEMATICA La linea del piano MUSICA Forme di notazione analogica
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: saper cogliere gli effetti suggestivi prodotti dalle rappresentazioni grafico-pittoriche.
TITOLO Le atmosfere.
DURATA 1 mese
28
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo
creativo le immagini attraverso le molteplici tecniche.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Attribuire un personale significato espressivo alla classificazione dei colori caldi e
freddi da personalizzare nella realizzazione di una composizione a tema.
Conoscere e usare la tecnica del collage.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Classificazione dei colori in base alle sensazioni che trasmettono.
Produzione individuale di una composizione a più tecniche con la sovrapposizione di
soggetti: attribuzione a ciascun soggetto di una sensazione espressa attraverso il colore.
Realizzazione di composizioni con tecniche che evocano un’ atmosfera allegra.
Il collage.
Effetti suggestivi di luce.
VERIFICHE
CONOSCENZE Colori caldi, freddi e neutri.
Atmosfere, sensazioni, stati d’animo.
ABILITA’ Interpreta in modo personale le sensazioni evocative dei
colori.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Temperatura ambientale interna ed esterna. MUSICA Il potere evocativo dei suoni.
CORPO, MOVIMENTO , SPORT
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1 O.F.: consolidare gli schemi motori e posturali basilari.
TITOLO Schemi motori combinati
DURATA 1 mese
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Muoversi secondo diversi schemi motori e posturali combinati tra loro.
Riconoscere le variazioni nelle situazioni di equilibrio e gestire la capacità di
differenziazione temporale.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Combinazione semplice e complessa di gesti in sequenze ritmiche.
La percezione temporale e spaziale.
Giochi e percorsi per lo sviluppo e l’approfondimento degli schemi di base della
motricità.
Attività ludiche per la sperimentazione dell’orientamento spaziale e dei concetti
veloce/lento, forte/piano, lungo/corto.
VERIFICHE
CONOSCENZE Il corpo e i segmenti corporei.
Le specificità delle funzioni dei singoli segmenti corporei.
ABILITA’ Esegue gesti con precisione e controllo.
Utilizza le capacità motorie in situazioni diversificate.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MUSICA Sequenze ritmiche. GEOGRAFIA Punti di riferimento fissi e mobili. MATEMATICA Stime e misurazioni
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: sapersi muovere nello spazio circostante secondo coordinate date.
TITOLO Orientamento spaziale
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Acquisisce consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a se, agli oggetti e agli altri
CONTENUTI/ATTIVITA’
Schemi di base con diversificazione degli orientamenti.
Posizioni statiche e dinamiche.
Memorizzazione della successione delle attività all’interno dei percorsi.
Giochi ed esercitazioni per lo sviluppo di diversi orientamenti.
VERIFICHE CONOSCENZE Riferimenti topologici e relazioni spaziali
ABILITA’ Si orienta nello spazio con movimenti finalizzati
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
GEOGRAFIA Le coordinate sul reticolo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: diventare progressivamente consapevoli delle potenzialità espressive del proprio corpo.
TITOLO Forme di danza
29
DURATA 1MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Utilizza il linguaggio gestuale e motorio per esprimere e comunicare individualmente
e collettivamente stati d’animo, idee, situazioni, emozioni e sentimenti anche nelle forme della drammatizzazione e della danza
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Assumere e controllare in forma consapevole posture del corpo con finalità espressive
CONTENUTI/ATTIVITA’
Posture e azioni mediate dalla musica.
combinazione di azioni in musica e ritmo attraverso giochi per la sperimentazione delle possibilità espressive del proprio corpo; costruzione di brevi progressioni motorie con la musica.
VERIFICHE CONOSCENZE
Le potenzialità espressive del proprio corpo
ABILITA’ Utilizza il corpo con finalità espressiva su base musicale.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
MUSICA I gesti - suono
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: capire l’importanza del gioco come forma di competizione.
TITOLO Giochi all’aperto/Giochi pre-sportivi.
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludica.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Ideare e realizzare percorsi utilizzando schemi motori di base combinati tra loro.
Conoscere, applicare e rispettare le regole dei giochi di movimento pre-sportivi.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Regole e gesti tecnici dei giochi.
Attività motorie regolate da norme: giochi in gruppo e giochi a squadre, con o senza
oggetti e piccoli attrezzi.
Percorsi paralleli di destrezza e velocità.
VERIFICHE CONOSCENZE
Caratteristiche e potenzialità di oggetti e piccoli attrezzi
ABILITA’ Adatta i gesti tecnici in base al contesto di gioco.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
CITTADINANZA E COSTITUZIONE Atteggiamenti di cura, rispetto e tutela ambientale.
MUSICA
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N.1 O.F.: saper cogliere la sonorità degli oggetti nel mondo circostante.
TITOLO Oggetti sonori
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo e in
riferimento alla loro fonte.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO Sperimentare le possibilità sonore di alcuni oggetti di uso quotidiano.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Il timbro.
Giochi con oggetti di uso comune alla scoperta delle caratteristiche timbriche e sonore:
forte-piano, grave-acuto.
VERIFICHE
CONOSCENZE Il timbro.
ABILITA’ Distingue il timbro di alcuni oggetti di cui sperimenta le
possibilità sonore.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ARTE E IMMAGINE Suoni onomatopeici nel fumetto
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2 O.F.: conoscere gli elementi tecnici principali del suono.
TITOLO Parametri del suono
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo .
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Riconoscere, riprodurre, classificare e rappresentare alcune caratteristiche del suono,
attraverso forme di notazione analogica.
30
CONTENUTI/ATTIVITA’
Durata, intensità, altezza.
Esplorazione, sperimentazione e rappresentazione di suoni in riferimento al parametro
della durata. Relazioni con i parametri di intensità e altezza.
VERIFICHE
CONOSCENZE Le caratteristiche del suono.
ABILITA’ Riproduce e rappresenta con simboli arbitrari alcune
caratteristiche del suono.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
SCIENZE NATURALI E SSPERIMENTALI La propagazione del suono.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 3 O.F.: comprendere l’importanza del canto come forma personale di espressione e comunicazione.
TITOLO Il canto
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Gestisce diverse possibilità espressive della voce.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Curare l’espressività e l’accuratezza esecutiva in relazione ad alcuni parametri musicali.
CONTENUTI/ATTIVITA’
Giochi cantati, canti didattici, canti natalizi.
Intonazione per imitazione con gestualizzazione e variazione dell’intensità in relazione
ai gesti dell’insegnante.
VERIFICHE
CONOSCENZE I parametri sonori
ABILITA’ Canta curando l’espressività e l’accuratezza esecutiva in
relazione ad alcuni parametri sonori.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
ITALIANO Il testo poetico CORPO, MOVIMENTO E SPORT L’ espressione corporea.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 4 O.F.: comprendere l’importanza della danza come forma personale di espressione e comunicazione.
TITOLO La danza
DURATA 1 MESE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, ne apprezza la
valenza estetica e ne riconosce il valore funzionale.
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
Realizzare semplici “coreografie” sulla musica ascoltata.
CONTENUTI/ATTIVITA’ Il ritmo nella danza.
Giochi per il potenziamento delle abilità ritmiche. Realizzazione di danze in
riferimento alla musica ascoltata.
VERIFICHE
CONOSCENZE Il ritmo
ABILITA’ Ascolta un brano musicale ed esegue semplici danze di
gruppo.
POSSIBILI RACCORDI CON LE
DISCIPLINE
CORPO, MOVIMENTO E SPORT Posture del corpo con finalità espressive
Classe seconda
Religione Cattolica Guidiamo i bambini a comprendere alcuni temi importanti della Religione Cristiana Cattolica, tenendo presente sia l’esperienza degli alunni che l’apertura al confronto con altri modi di pensare.
Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo
delle competenze
Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento
1. La CREAZIONE Alunno riflette su Dio Creatore
Ascolto e lettura di un episodio della vita di S. Francesco. Cartellone sulla Creazione.
Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Comprendere come il cristiano si pone di fronte alla vita e al creato.
Conoscere una figura che ha apprezzato il creato: S. Francesco
2. Il Natale L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. riconosce il significato cristiano del Natale.
L’annunciazione della nascita di Gesù a Maria e a Giuseppe. Iconografia sacra: analisi di alcune opere artistico-religiose.
Conoscere Gesù di Nazaret come Messia. Comprendere che Gesù è venuto nel mondo ad unire i popoli della terra.
Apprendere il significato del Natale e della persona di Gesù. Conoscere gli avvenimenti del Natale
31
3. I Miracoli e
Parabole
L’alunno: identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico
Un episodio evangelico: Raccontare un episodio evangelico di un Miracolo e
verificarlo con schede di comprensione.
Essere consapevoli della particolare attenzione di Gesù nei confronti di coloro che
vivono situazioni di disagio. Scoprire in alcune Parabole il messaggio di Gesù:ogni persona è preziosa ed ha qualità da condividere con gli altri.
4. La Pasqua L’alunno: riflette sugli
elementi fondamentali della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano della Pasqua
Analogia tra il chicco di grano
che muore e la passione di Gesù: narrazione iconografica.
Riconoscere i segni cristiani
della pasqua nell’ambiente e nelle celebrazioni. Leggere gli avvenimenti pasquali come dono supremo di Gesù.
5. Il Vangelo:
messaggio di pace e
fratellanza
L’alunno: sa che i cristiani hanno riconosciuto in Gesù il Messia, compimento delle attese umane di perdono e
pace.
Lettura di alcuni brani del Vangelo
Comprendere i tratti essenziali dell’insegnamento di Gesù narrato nei Vangeli.
6. L’annuncio della
Chiesa
L’alunno:sa che lo Spirito Santo, dona anche oggi la forza della fede ed unisce i cristiani formando la Chiesa
Lettura di alcuni passi tratti dal testo biblico
Sapere che la comunità dei cristiani si è formata con il dono dello Spirito Santo
Metodologia Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe,
sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:
Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento
di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.
Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.
Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.
L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di
gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)
Verifica Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.
32
33
ITALIANO
UNITA’ D’APPRENDI-
MENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI COMPETENZE ATTESE
RITROVARS I
È
BE L LO !
1. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni. 2. Riconoscere e acquisire gli strumenti
idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale. 3. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.
Ascoltare e parlare a. Conoscere e usare gradualmente
alcuni elementi specifici dell’oralità per acquisire consapevolezza della loro
funzione (tono della voce, ritmo, pause … ) .
b. Interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione.
Leggere e scrivere c. Leggere e comprendere il
contenuto e la funzione d. dei testi.
e. Raccogliere idee per la scrittura . f. Produrre testi regolativi e
personali. g. Pianificare testi scritti e produrli.
Riflettere sulla lingua h. Conoscere e utilizzare i segni di
punteggiatura del discorso diretto.
i. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche.
j. Arricchire il lessico. k. Stabilire relazioni sul piano dei
significati .
Dialoghi e racconti orali : il
discorso diretto e il discorso indiretto.
Testi regolativi e testi personali:
struttura e scrittura .
Testi descrittivi e testi
personali: conoscenza della struttura e progettazione della scrittura .
Uso della punteggiatura
Aspetti lessicali,
morfologici e ortografici .
L’alunno/a: Sa dialogare e confrontare . Legge testi per riflettere e
riscrivere. Raccoglie idee e organizza una
scaletta per scrivere testi. Legge e individua gli elementi
caratteristici della descrizione con domande.
Osserva e individua dei dati .
Realizza testi scritti per comunicare e descrivere
Analizza testi per giungere alla
riflessione su aspetti lessicali, morfologici e ortografici.
NOI E IL TEMPO
1. Progettare e realizzare attività che
richiedono impegni collettivi e suddivisioni di ruoli. 2. Interagire positivamente con i coetanei e gli altri. 3. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso forme della realtà ambientale, sociale e culturale.
Ascoltare e parlare
a. Interagire nello scambio comunicativo
b. in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.
c. Avvalersi di tutte le anticipazioni del testo per mantenere l’attenzione, porsi in modo attivo nell'ascolto.
d. Produrre testi orali a carattere
narrativo, usando immagini e/o scalette.
Leggere e scrivere
Le fiabe nel tempo e nello
spazio: la fiaba della tradizione orale e scritta.
Le caratteristiche : tempo
imprecisato, luoghi, protagonista buono, personaggi cattivi , aiutante, elemento
magico, molte prove, lieto fine.
Le favole nel tempo e nello
spazio.
Le caratteristiche: tempo imprecisato, luoghi, animali o
oggetti parlanti, insegnamento
L’alunno/a:
Ascolta e trascrive i racconti orali dei nonni.
Legge e drammatizza e inventa
fiabe.
Legge e analizza favole.
Ricerca favole di altre
parti del mondo e individua degli elementi per un confronto.
Svolge attività di conversazione
guidata sulla base di una “domanda problema”.
Ricerca la soluzione con
e. Comprendere il significato di testi narrativi
f. scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali.
g. Progettare e produrre semplici testi scritti.
h. Leggere e comprendere vari tipi di testi, individuando la successione logico-temporale.
i. Progettare e produrre vari tipi di testi, rispettando la struttura del genere testuale e utilizzandone gli elementi caratteristici.
j. Riconoscere e usare connettivi logico – temporali
k. Scomporre il testo in sequenze, cercare le informazioni
importanti e titolarle. l. Usare strategie di autocorrezione.
Riflettere sulla lingua m. Arricchire il lessico usando il
dizionario. n. Stabilire relazioni di tipo
lessicale. o. Descrivere azioni e discriminare i
tempi.
p. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche
q. Riconoscere la frase e i suoi componenti .
r. Riflettere e utilizzare relazioni lessicali fra parole.
morale.
Il mito e la leggenda: elementi
caratteristici e struttura del genere.
Differenze e somiglianze dei due generi nelle diverse culture del mondo.
Procedure di analisi di testo e di riformulazione.
Arricchimento lessicale con utilizzo del dizionario.
Il verbo e i suoi tempi .
I connettivi logico temporali .
Aggettivi (sinonimi e contrari);
verbi e tempi.
La frase e i suoi componenti .
Relazioni di parole.
riflessioni personali, legge testi , realizza un’intervista ad amici e
familiari.
Organizza le idee e scrive un
testo di sintesi.
NOI E LO SPAZIO
1. Osservare la realtà per riconoscere relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo. 2. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà. 3. Esaminare situazioni problematiche in
contesti diversi.
A s c o l t a re e parlare a. Interagire nello scambio
comunicativo in modo adeguato alla situazione, rispettando le regole stabilite.
b. Impostare le proprie comunicazioni orali in base al
destinatario e alla scopo. c. Ascoltare e comprendere poesie. d. Recitare con espressività.
Brani narrativi e descrittivi,
poesie per conoscere. I messaggi dei vari tipi di testi. Relazioni di significato
tra parole e frasi . Testi di tipo diverso:
narrativo, cronaca,
poesia , diario personale, informativo.
Relazioni di significato
L’alunno/a: Legge per analizzare,
confrontare, drammatizzare. Formula un questionario e
raccoglie le informazioni attraverso interviste ai familiari.
Scrive per schematizzare,
ordinare ed esprimersi.
Scompone il testo in sequenze,
a. Leggere e scrivere e. Utilizzare forme di lettura
diverse, funzionali allo scopo. f. Comprendere il significato di
semplici testi scritti riconoscendone la funzione e individuandone gli elementi essenziali.
g. Scomporre il testo in sequenze, cercare le informazioni
importanti e costruire brevi frasi . h. Progettare e produrre testi scritti. i. Analizzare e cogliere i diversi
modi di comunicare un medesimo contenuto.
j. Utilizzare semplici strategie di autocorrezione.
k. Leggere e comprendere testi
poetici ed eventualmente memorizzarne alcuni.
l. Effettuare una lettura espressiva, rispettando gli espedienti grafici e la punteggiatura.
m. Produrre semplici testi poetici.
b. Riflettere sulla lingua n. Riflettere sul rapporto fra forma
della parola e significato.
o. Conoscere e usare le congiunzioni (però, mentre, perciò, perché …) .
p. Conoscere e utilizzare convenzioni ortografiche
q. Riconoscere la frase e i suoi componenti.
r. Utilizzare il vocabolario.
s. Riconoscere e utilizzare il rapporto fra forma della parole e significato.
t. Conoscere e usare la punteggiatura.
tra parole e frasi . La spiegazione realistica e
ragionevole: il testo narrativo, descrittivo, regolativo e informativo.
Pianificazione e produzione di testi scritti .
La frase e i suoi componenti. Dizionario. Il testo poetico: filastrocche e
poesie. Verso, strofe, rime baciate e
alterne, similitudini . Parole alterate,
derivate … La punteggiatura .
cerca le informazioni importanti, costruisce brevi frasi
e le collega tra loro. Riassume testi . Individua l’argomento di un
testo che contiene spiegazioni scientifiche.
Classifica parole (aggettivi, verbi, nomi) .
Costruisce testi poetici.
NOI E IL PERCHE’ DELLE
COSE
1. Sviluppare atteggiamenti di curiosità,
interesse, rispetto verso forme della realtà ambientale, sociale e culturale. 2. Esaminare situazioni problematiche e
Ascoltare e parlare
a. Interagire nello scambio comunicativo, in modo adeguato alla situazione e allo scopo.
Testi di vario genere.
Tipologie di lettura e scrittura in base allo scopo.
L’alunno/a:
Realizza un testo informativo corredato di testi e immagini
Produce un semplice testo
formulare ipotesi per la loro risoluzione. 3. Osservare la realtà per riconoscere
relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo, in oggetti, in fenomeni, avvenimenti.
Leggere e scrivere b. Leggere per selezionare
informazioni adeguate e organizzarle.
c. Produrre un testo regolativo. d. Produrre un testo informativo. e. Produrre un testo per convincere. f. Produrre un testo narrativo in
prima persona, anche servendosi di una traccia
g. proposta. h. Rielaborare e produrre testi scritti
in base al destinatario e allo scopo.
Riflettere sulla lingua i. Conoscere e utilizzare i
connettivi. j. Utilizzare i tempi dei verbi.
a. . b. U
Struttura di testi regolativi informativi e argomentativi
Conoscenza e utilizzo di connettivi (perché, invece, mentre, però, cioè … ) .
Testi personali e riflessivi per comunicare: lettera , cartolina, diario, poesie, e-mail . Le loro diverse caratteristiche e lo scopo per cui
si scrivono. Ricordo autobiografico
del passato. Giochi con i tempi verbali
argomentativo allo scopo di convincere destinatari diversi,
compagni, maestre, genitori. Procede alla ricostruzione di un
testo. Raccoglie opinioni
e sa organizzarle. Scrive un testo informativo Trasforma frasi dal
tempo passato al tempo futuro
(e viceversa).
MATEMATICA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI COMPETENZE ATTESE
AL
LAVORO
CON I
NUMERI
4. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni. 5. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale.
6. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.
Numero: a. Consolidare i concetti di addizione e
sottrazione. b. Conoscere il valore posizionale delle
cifre. c. Conoscere i numeri naturali più grandi
di 100, esprimendoli in cifra e in parola.
d. Comporre e scomporre numeri naturali.
Introduzione al pensiero razionale e. Riconoscere situazioni problematiche
in ambiti di esperienza e formulare ipotesi di risoluzione.
f. Classificare oggetti, animali, immagini in base a uno o più attributi.
g. Mettere in relazione gli elementi con una o più caratteristiche comuni.
Geometria h. Riconoscere nell’ambiente figure
I numeri naturali entro il 100: scomposizione, confronto, ordinamento.
Maggiore, uguale e minore. Addizione e sottrazione. Le principali figure
geometriche solide e piane.
I numeri naturali più grandi di 100.
Unità, decine, centinaia, migliaia.
Addizione e sottrazione. Problemi in ambiti di
esperienza. Classificazione di
oggetti, animali, immagini. Caratteristiche comuni
a elementi dati. Composizione e
L’alunno/a: Svolge calcoli orali entro il
100 ; esegue numerazioni in senso progressivo e regressivo.
Opera con i numeri per risolvere problemi inventati (collettivamente e individualmente) con
unica domanda o a più domande.
Riconosce le principali figure geometriche solide e individua le figure geometriche piane che le originano.
Conta in senso progressivo e regressivo entro
il 1000 ; riconosce il valore posizionale delle cifre.
Classifica oggetti, animali, immagini secondo uno o più
geometriche solide e piane.
scomposizione dei numeri naturali oltre il 100.
Addizione e sottrazione. Problemi e ipotesi di
risoluzione. Classificazione di persone,
oggetti, animali, immagini. Figure geometriche
solide e piane. Angoli , vertici, spigoli, facce.
attributi . Compone e scompone i
numeri naturali. Individua le caratteristiche
discriminanti di figure piane e figure solide.
FORME
E
NUMERI INTORNO
A
NOI
Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione. Progettare e realizzare attività
che richiedono impegni collettivi e
suddivisioni di ruoli. Utilizzare forme di
linguaggio disciplinare specifico.
Numero: a. Conoscere e operare con le proprietà
dell’addizione e della sottrazione. b. Consolidare la tecnica del calcolo e la
prova di addizioni e sottrazioni .
c. Consolidare il concetto di moltiplicazione e scoprirne le proprietà, la tecnica del calcolo e la prova .
d. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, di un oggetto.
Introduzione al pensiero razionale
e. Affrontare situazioni matematiche e formulare ipotesi di risoluzione.
f. In contesti problematici concreti, individuare tutti i possibili casi di combinazioni di oggetti e di attribuiti.
g. Comprendere i dati di un problema e individuare la domanda.
h. Rappresentare con grafici, tabelle,
diagrammi la risoluzione di un problema.
i. Intuire il significato di combinazione.
Geometria j. Scomporre figure solide in figure
geometriche piane. k. Riconoscere e descrivere il punto e la
retta.
l. Rappresentare la retta e le sue parti: semiretta e segmento.
Dati e previsioni
Le proprietà dell’addizione e della sottrazione.
Tecnica del calcolo e la prova di addizioni e sottrazioni.
Problemi con l’addizione.
Figure geometriche solide e piane.
I dati e la domanda di un problema.
Grafici, tabelle, diagrammi. Problemi con la sottrazione. Il punto e la retta in un piano. L’algoritmo della
moltiplicazione, le proprietà, la tecnica di calcolo e la prova .
Problemi con la moltiplicazione.
La frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, di un oggetto.
La retta e le sue parti: semiretta e segmento.
L’alunno/a: Esegue addizioni
e relativa prova. Conosce le proprietà
commutativa, associativa, dissociativa .
Risolve problemi che richiedono l’uso dell’addizione.
Individua da quali figure geometriche piane si originano alcuni solidi.
Opera combinazioni possibili tra oggetti e loro attributi.
Esegue sottrazioni con il cambio.
Conosce la proprietà invariantiva della sottrazione; esegue problemi con la sottrazione e
ne rappresenta la soluzione con grafici e tabelle.
Individuiamo sul piano punti e rette.
Esegue moltiplicazioni e applica le proprietà commutativa, associativa, dissociativa e distributiva.
Esegue moltiplicazioni per 10, 100, 1000 .
Svolge problemi
m. Interpretare un diagramma. con la moltiplicazione e ne rappresentano la soluzione con
grafici e tabelle. Riconosce la frazione di una
figura intera.
INSIEME
PER
MISURARE
1. Osservare la realtà per riconoscere relazioni,
regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo.
2. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà.
Numero: a. Compiere calcoli orali e scritti.
b. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di una figura, un oggetto, un insieme di oggetti.
c. Usare le quattro operazioni per risolvere situazioni problematiche.
d. Comprendere il concetto di frazione come suddivisione in parti uguali di
una figura, un oggetto, un insieme di oggetti.
Introduzione al pensiero razionale e. Stabilire se i dati di un problema sono
sufficienti, individuare i dati mancanti e integrarli.
f. Risolvere problemi a più domande e
più operazioni.
Dati e previsioni g. Interpretare diagrammi e tabelle.
Geometria h. Riconoscere e denominare gli angoli. i. Usare correttamente espressioni come:
rette parallele, incidenti... j. Costruire, disegnare, denominare e
descrivere figure geometriche piane. k. Intuire i concetti di estensione e di
perimetro.
Misura l. Conoscere le principali unità di misura
di lunghezza del sistema metrico decimale.
Il concetto di divisione: proprietà e tecnica di calcolo.
Grafici, tabelle, diagrammi. Gli angoli acuti, ottusi, retti,
piatti, giri. La retta e le relazioni
di incidenza e parallelismo. La frazione come
suddivisione in parti uguali di una figura ,
un oggetto, un insieme di oggetti.
Frazioni proprie, improprie, apparenti.
Problema con dati insufficienti, a più domande e con più operazioni.
La superficie e il perimetro.
Le misure di lunghezza. Problemi a più domande
e più operazioni. Le misure di capacità. Diagrammi e tabelle. Le figure geometriche
piane. Relazioni di incidenza
e parallelismo.
L’alunno/a:
Esegue divisioni. Risolve moltiplicazioni e
divisioni per 10, 100 , 1000 Svolge problemi con le quattro
operazioni . Riconosce le caratteristiche
comuni e le differenze tra le figure geometriche piane.
Lavora con le misure di lunghezza: il metro, con i suoi multipli e sottomultipli.
Lavora con le misure di capacità: il litro, con i suoi multipli e sottomultipli.
Distingue poligoni e non poligoni.
Calcola il perimetro di figure geometriche piane.
MISURE
E
PREVISIONI
1. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.
2. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto
Numero: a. Utilizzare le quattro operazioni
per risolvere situazioni problematiche a più domande.
Le misure di massa: il kilogrammo.
La frazione di un oggetto. Multipli e sottomultipli dei
numeri naturali.
L’alunno/a: Conosce le misure di massa:
il kilogrammo, con i suoi multipli e sottomultipli.
verso ogni forma di realtà ambientale, sociale, culturale.
b. Consolidare il concetto di frazione di un oggetto.
c. Acquisire padronanza di multipli e sottomultipli dei numeri naturali.
d. Trovare le frazioni che rappresentano parti di figure geometriche, di insiemi di oggetti e di numeri (e viceversa).
b. Geometria
e. Costruire, disegnare, denominare e descrivere figure geometriche piane.
f. Individuare simmetrie. g. Individuare l’altezza di una figura
geometrica piana. h. Risolvere problemi riguardanti
figure geometriche.
Misura i. Conoscere le misure di massa: il
kilogrammo. j. Confrontare e ordinare monete e
banconote in base al loro valore. k. Passare da una misura (di
lunghezza, massa, capacità) espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.
l. Conoscere la differenza tra peso netto, peso lordo, tara .
Dati e previsioni m. Usare consapevolmente i termini
certo, possibile, impossibile. n. Rappresentare situazioni di vita
quotidiana attraverso diagrammi di flusso.
Monete e banconote ordinate e confrontate
in base al loro valore. Le simmetrie nelle figure
geometriche piane. Le frazioni di oggetti, di
disegni, di numeri. L’altezza di una figura
geometrica piana. Le unità di misura di
peso netto, peso lordo, tara . Problemi con dati
mancanti e/o sovrabbondanti. Problemi riguardanti
figure geometriche. Passaggio da una
misura di lunghezza, massa, capacità
espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.
I termini certo, possibile, impossibile.
Diagrammi di flusso.
Gioca con l’euro e i suoi sottomultipli.
Riconosce simmetrie nelle principali figure geometriche.
Opera concretamente con le misure di massa, di lunghezza, di capacità . Risolve problemi con peso netto, peso lordo e tara .
Individua l’altezza delle
figure geometriche piane. Riconosce problemi con dati
mancanti e/o sovrabbondanti. Risolve situazioni
problematiche relative alla compravendita; con le quattro operazioni.
Opera con multipli e
sottomultipli del metro, del litro, del kilogrammo.
Rappresenta situazioni di vita quotidiana attraverso diagrammi di flusso.
STORIA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI
FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
L’UOMO TRA PRESENTE E
PASSATO
1. Saper individuare e interpretare vari tipi di fonte storica.
2. Saper ricostruire la storia dell’uomo attraverso l’uso delle fonti storiche. 3. Individuare esperienze umane
a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali.
b. Riordinare gli eventi in successione logica. c. Distinguere e confrontare alcuni
tipi di fonte storica orale e scritta.
Riconoscere diversi tipi di fonte importanti per la storia personale
dell’alunno. Comprendere l’importanza delle fonti e dei ricordi per ricostruire la storia personale.
L’alunno/a: Riconosce diversi tipi di fonte
importanti per la storia personale. Comprende l’importanza delle fonti e dei ricordi per ricostruire la storia personale.
nel tempo. d. Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.
e. Collocare sulla striscia del tempo l’evoluzione dell’uomo nella Preistoria. f. Individuare le caratteristiche
salienti degli uomini primitivi. g. Conoscere e usare i termini
specifici del linguaggio disciplinare.
Conoscere il mito e distinguerlo dal racconto storico.
Comprendere l’uso della linea del tempo e approfondire il concetto di durata, di periodo e di periodizzazione. Conoscere l’origine e la formazione della Terra. Conoscere la vita sulla Terra prima dell’uomo.
Conoscere le caratteristiche degli ominidi. Conoscere l’evoluzione della specie umana: Homo Habilis, Homo Erectus, Homo Sapiens.
Ricerche di gruppo.
Letture e analisi di documenti
vari.
Costruzioni di cartelloni murali.
Conosce il mito e distinguerlo dal racconto storico.
Comprende l’uso della linea del tempo e approfondisce il concetto di durata, di periodo e di periodizzazione. Conosce l’origine e la formazione della Terra. Conosce la vita sulla Terra prima dell’uomo.
Conosce le caratteristiche degli ominidi. Conosce l’evoluzione della specie umana: Homo Habilis, Homo Erectus, Homo Sapiens. Ricerca informazioni tramite strumenti e fonti di vario tipo.
LE ESPERIENZE UMANE
NEL TEMPO LONTANISSIMO
1. Conoscere e comprendere le vicende che hanno preceduto e seguito la comparsa dell’uomo sulla Terra.
a. Applicare in modo appropriato gli indicatori temporali. b. Individuare relazioni di causa
ed effetto e formulare ipotesi. c. Conoscere e usare i termini
specifici del linguaggio disciplinare. d. Leggere e interpretare fonti
storiche. e. Individuare le caratteristiche
salienti del Paleolitico e del Neolitico.
Conoscere le tappe più importanti del Paleolitico. Conoscere le abitazioni del Paleolitico. Conoscere l’uso e le modalità di
accensione del fuoco nel Paleolitico. Individuare le cause della rivoluzione Neolitica. Conoscere le attività e le scoperte del Neolitico: agricoltura e allevamento. Conoscere alcune scoperte e tecniche del Neolitico. Conoscere l’origine dei primi
villaggi e la loro organizzazione; le cause dello sviluppo dell’artigianato e del commercio. Individuare le cause della trasformazione dei villaggi in città.
Ricerca analisi e interpretazione
di documenti iconografici.
Osservazione di immagini di
pitture rupestri e loro riproduzione grafica.
L’alunno/a: Conosce le tappe più importanti del Paleolitico. Conosce le abitazioni del Paleolitico.
Conosce l’uso e le modalità di accensione del fuoco nel Paleolitico. Individua le cause della rivoluzione Neolitica. Conosce le attività e le scoperte del Neolitico: agricoltura e allevamento. Conosce alcune scoperte e tecniche del Neolitico.
Conosce l’origine dei primi villaggi e la loro organizzazione; le cause dello sviluppo dell’artigianato e del commercio. Individua le cause della trasformazione dei villaggi in città.
Costruzione della striscia del
tempo.
Costruzione di cartelloni
murali.
43
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
1. Saper distinguere i concetti di “Diritto/Dovere; Pace e Cooperazione”.
a. Riflettere sulla funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana. b. Realizzare attività di
gruppo (giochi sportivi, esecuzioni musicali, ecc.) per favorire la conoscenza e l’incontro con culture ed
esperienze diverse.
Letture e analisi di regolamenti di giochi, di sport, ecc. Ricerca collettiva sulle
“buone maniere.
L’alunno/a: rispetta e applica
regole prestabilite e condivise.
1. Saper riconoscere le proprie emozioni e i propri interessi, ma anche i cambiamenti di questi nel tempo. 2. Saper esprimere la propria affettività in modo personale
spontaneo, ma anche socialmente valido.
a. Comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe e nel gruppo dei pari in genere. b. Esercitare modalità
socialmente efficaci e
moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività. c. In situazione di gioco, di
lavoro,… esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri.
Conversazioni guidate per individuare stati d’animo ed emozioni. Lavori in piccoli gruppi. La comunicazione
sociale.
Attività ludiche di tipo motorio, giochi di gruppo.
L’alunno/a: comprende i propri stati d’animo basandosi sulle emozioni. sa interagire con gli altri.
1. Interiorizzare le principali norme igieniche personali, comportamentali e ambientali..
a. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni di vita.
Schede da colorare, completare, ritagliare. Letture di storie. Ricerca di immagini di
comportamenti corretti e di quelli da evitare.
L’alunno/a: Attiva comportamenti
di prevenzione adeguati al fine della salute nel suo complesso e nelle diverse situazioni di vita.
GEOGRAFIA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
IL NOSTRO SPAZIO: PAESAGGI
DI TERRA
4. Saper leggere e interpretare rappresentazioni cartografiche. 5. Riconoscere il rapporto tra realtà geografica e sua
rappresentazione. 6. Saper analizzare un paesaggio geografico.
a. Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando le leggende e i punti cardinali.
b. Riconoscere gli elementi fisici e antropici cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza. c. Riconoscere e rappresentare
graficamente i vari tipi di paesaggio. d. Descrivere un ambiente naturale
nei suoi elementi essenziali, usando una terminologia appropriata.
e. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo sul territorio.
Conoscere termini e persone proprie della geografia. Utilizzare punti di riferimento
e leggere semplici rappresentazioni
iconiche e /o cartografiche. Conoscere i punti cardinali. Orientarsi con la Stella Polare
e la bussola. Acquisire le basi del concetto
di scala di riduzione. Conoscere l’utilità e il
significato dei simboli. Distinguere le carte
geografiche fisiche, politiche e tematiche. Conoscere la morfologia,
l’origine e le trasformazioni delle montagne. Riconoscere le modificazioni
apportate dall’uomo in montagna. Conoscere la flora e la fauna
della montagna. Conoscere la morfologia e
l’origine delle colline. Conoscere la flora e la fauna
della collina. Conoscere le attività dell’uomo
in collina. Conoscere l’origine delle
pianure. Conoscere la flora e la fauna
della pianura. Distinguere le elementi naturali
e antropici e le modificazione apportate dall’uomo in pianura. Riconoscere i principali
elementi del paesaggio urbano.
Conoscere le principali cause dell’inquinamento in città.
Osservazione dell’ambiente
L’alunno/a: Conosce termini e persone proprie della geografia. Utilizza punti di riferimento e
legge semplici rappresentazioni iconiche e /o cartografiche. Conosce i punti cardinali. Sa orientarsi con la Stella Polare e la bussola. Acquisisce le basi del concetto di scala di riduzione. Conosce l’utilità e il significato dei simboli.
Distingue le carte geografiche fisiche, politiche e tematiche. Conosce la morfologia, l’origine e le trasformazioni delle montagne. Riconosce le modificazioni apportate dall’uomo in montagna. Conosce la flora e la fauna della montagna.
Conosce la morfologia e l’origine delle colline. Conosce la flora e la fauna della collina. Conosce le attività dell’uomo in collina. Conosce l’origine delle pianure. Conosce la flora e la fauna della
pianura. Distingue le elementi naturali e antropici e le modificazione apportate dall’uomo in pianura. Riconosce i principali elementi del paesaggio urbano. Conosce le principali cause dell’inquinamento in città.
circostante e sua riproduzione grafica.
Osservazione dell’ambiente circostante e registrazione su
tabella di elementi fisici e antropici presenti.
Costruzione di cartelloni.
IL NOSTRO SPAZIO: PAESAGGI
D’ACQUA
1. Riconoscere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione. 2. Saper analizzare un paesaggio geografico.
a. Riconoscere gli elementi fisici e antropici cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza. b. Riconoscere e rappresentare
graficamente i vari tipi di paesaggio. c. Descrivere un ambiente naturale
nei suoi elementi essenziali, usando
una terminologia appropriata. d. Riconoscere le più evidenti
modificazioni apportate dall’uomo sul territorio.
Conoscere l’origine del fiume; descrivere il percorso di un fiume usando una terminologia appropriata. Riconoscere le caratteristiche
naturali di un paesaggio fluviale. Riconoscere le trasformazioni
apportate dall’uomo all’ambiente fluviale.
Conoscere l’attività umana lungo il fiume. Conoscere l’origine dei laghi. Riconoscere le caratteristiche
naturali di un paesaggio lacustre. Conoscere l’attività umana
presso il lago. Riconoscere e descrivere il
paesaggio di mare usando una terminologia appropriata. Conoscere le principali
trasformazioni apportate dall’uomo al paesaggio marino. Conoscere i movimenti del
mare. Riconoscere le caratteristiche
naturali del paesaggio marino.
Osservazione dell’ambiente
circostante e sua riproduzione grafica.
Osservazione dell’ambiente
circostante e registrazione su tabella di elementi fisici e antropici presenti.
Costruzione di cartelloni.
L’alunno/a: Conosce l’origine del fiume; descrive il percorso di un fiume usando una terminologia appropriata. Conosce la flora e la fauna del fiume. Riconosce le trasformazioni
apportate dall’uomo all’ambiente fluviale. Conosce l’attività umana lungo il fiume. Conosce l’origine dei laghi. Conosce la flora e la fauna dell’ambiente lacustre. Conosce l’attività umana presso
il lago. Riconosce e descrive il paesaggio di mare usando una terminologia appropriata. Conosce le principali trasformazioni apportate dall’uomo al paesaggio marino. Conosce i movimenti del mare.
Conosce la flora e la fauna del mare e delle coste.
SCIENZE NATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGIA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
LE PIANTE
E
GLI ANIMALI NELL’AMBIENTE
1. Riconoscere le varietà di piante e di animali e dei loro comportamenti nei diversi ambienti di vita.
a. Conoscere termini e metodi propri delle scienze. b. Riconoscere le parti nella struttura delle piante.
c. Classificare gli animali in base all’alimentazione e alla riproduzione. d. Descrivere un ambiente esterno con i relativi animali e le piante presenti. e. Comprendere la necessità di complementarità e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’uomo.
f. Identificare i produttori, i consumatori e i decompositori all’interno di una catena alimentare.
Distinguere gli esseri viventi e non viventi e conoscere il ciclo vitale di un essere vivente. Conoscere la morfologia delle
piante, delle foglie, del fiore. Distinguere animali
invertebrati e vertebrati. Distinguere animali erbivori,
carnivori, onnivori. Distinguere animali ovipari,
vivipari, ovovivipari. Individuare le relazioni tra
viventi e non viventi di un ambiente;
conoscere il significato di ecosistema. Distinguere produttori,
consumatori e decompositori nella catena alimentare.
Ricerca di immagini e di testi
relativi alle piante e agli animali.
Osservazione del
comportamento delle piante e degli animali nelle diverse stagioni e nei diversi ambienti.
Giochi per lo sviluppo
sensoriale.
Registrazione di dati.
Conversazioni guidate e
verbalizzazione delle esperienze.
Ricerca di dati e relativa
registrazione di essi.
L’alunno/a: Distingue gli esseri viventi e non viventi e conoscere il ciclo vitale di un essere vivente.
Conosce la morfologia delle piante, delle foglie, del fiore. Distingue animali invertebrati e vertebrati. Distingue animali erbivori, carnivori, onnivori. Distingue animali ovipari, vivipari, ovovivipari. Individua le relazioni tra viventi
e non viventi di un ambiente; conoscere il significato di ecosistema. Distingue produttori, consumatori e decompositori nella catena alimentare. Raccoglie dati e li registra in tabelle.
ELEMENTI ESSENZIALI PER LA VITA:
ACQUA -
ARIA.
1. Saper individuare le caratteristiche dell’aria e dell’acqua e
a loro importanza per i viventi.
a. Descrivere le proprietà fisiche dell’aria.
b. Saper individuare le caratteristiche dell’acqua e la sua importanza per i viventi. c. Operare su materiali allo stato solido (modellare, frantumare, fondere) e liquido (mescolare, sciogliere …).
Conoscere e sperimentare le caratteristiche dell’aria.
Comprendere che l’ossigeno è indispensabile per la combustione. Conoscere le principali
proprietà dell’aria. Conoscere i tre stati dell’acqua. Comprendere l’importanza
dell’acqua.
Discussione di gruppo.
Osservazioni guidate compiute
in classe attraverso esperimenti.
Rappresentazione grafica dei
fenomeni (tabelle, diagrammi, grafici)
L’alunno/a: Conosce e sperimenta le
caratteristiche dell’aria. Individua cause ed effetti della combustione. Conosce le principali proprietà dell’aria. Conosce i tre stati dell’acqua. Comprende l’importanza dell’acqua.
Sa rappresentare graficamente un esperimento. Raccoglie dati e li registra in tabelle.
GLI OGGETTI INTORNO
A NOI
1. Analizzare e classificare materiali in base alle loro caratteristiche. 2. Individuare le caratteristiche di materiali diversi attraverso l’osservazione tattile e visiva.
3. Mettere in corrispondenza
alcuni oggetti e i materiali di cui
sono costruiti.
a. Comprendere la funzione dei vari oggetti tecnologici di uso quotidiano. b. Osservare e descrivere alcune
trasformazioni elementari dei materiali. c. Classificare oggetti in base ad
uno o più attributo.
d. Individuare le forme e i materiali che costituiscono gli oggetti. e. Analizzare e classificare
materiali in base alle loro caratteristiche e alle loro proprietà.
Conoscenza di oggetti tecnologici di uso quotidiano. Classificare oggetti in base ad uno o più attributi. Riconoscere che gli oggetti sono fatti di materiali e forme diverse. Conoscere materiali specifici
per la costruzione di alcuni oggetti.
Conversazioni guidate sull’importanza o meno degli
oggetti tecnologici.
Registrare in tabelle i vari
materiali dividendoli in base alle caratteristiche e alle proprietà.
Verbalizzare le fasi di
un’esperienza.
Rappresentare graficamente le
esperienze.
L’alunno/a: Conosce l’uso di vari oggetti tecnologici è l’importanza che essi hanno nella vita dell’uomo moderno. Conosce le trasformazioni di alcuni materiali. Individua le forme e i materiali degli oggetti.
Classifica i materiali in base alle caratteristiche (legno, vetro, plastica..) e alle proprietà (durezza, fragilità, pesantezza….). Riconosce che ogni materiale è adatto alla costruzione di quello oggetto. Classifica oggetti in base ad uno o più attributi.
Verbalizza e rappresenta graficamente le fasi delle esperienze fatte.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL COMPUTER
1. Conoscere i componenti principali del computer.
a. Le principali componenti del computer: pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse, stampante.
Riconoscere le varie parti del computer: tastiera, mouse, periferiche
L’alunno/a: Riconosce le parti del computer. Sa accendere e spegnere
b. Accendere e spegnere la macchina con la corretta procedura.
c. Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici.
(stampante, scanner, webcam, microfono).
Saper avviare e chiudere il PC e i programmi da utilizzare Saper chiudere un documento, un programma, il sistema operativo Attività ludiche
correttamente la macchina. Sa chiudere un documento, un
programma, il sistema operativo.
LA VIDEOGRAFICA E
LA VIDEO SCRITTURA
1. Usare la comunicazione in
contesti significativi.
2. Osservare e descrivere la
realtà utilizzando tecniche e
terminologia appropriata. 3. Usare il PC per scopi didattici.
a. Esplorare il sistema operativo e le sue funzioni primarie.
b. Esplorare programmi di videoscrittura e videografica. c. Inserimento nei testi delle
immagine realizzate.
Scrivere semplici brani usando la videoscrittura e un correttore
ortografico e grammaticale. Disegnare adoperando semplici programmi di grafica. Accedere a Internet per cercare informazioni. Apertura, modifica e salvataggio di file. Creazione di cartelle e sottocartelle.
Scelta ed esecuzione di giochi e programmi didattici.
L’alunno/a: Usa strumenti del Paint.
Usa strumenti di Wordpad. Usa strumenti di Word. Usa le funzioni del menu dei comandi. Accede ad internet. Apre, modifica e salva file. Crea cartelle e sottocartelle.
ARTE E IMMAGINE
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL NOSTRO MONDO
1. Leggere e comprendere immagini e testi di vario tipo.
a. Individuare i diversi punti di vista. b. Acquisire la nozione di
profondità, di sfondo, di primo piano. c. Sviluppare l’osservazione.
d. Esprimere significati nell’incontro tra forme, materiali e colore.
Esplorazioni percettive. Riprodurre paesaggi visti,
copiati, ricordati o inventati. Riprodurre nature morte con
diverse tecniche grafiche.
Discriminazione e classificazione di forme.
L’alunno/a: Riconosce e usa elementi del linguaggio visivo; Discrimina e classifica forme; Rappresenta con tecniche
diverse nature morte e paesaggi.
NOI E
LA FANTASIA
1. Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche, strumenti e
materiali diversi.
a. Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire
relazioni tra personaggi fra loro e con l’ambiente che li circonda. b. Leggere e/o produrre una storia
a fumetti, riconoscendo e facendo interagire personaggi e azioni del racconto. c. Linguaggio del fumetto:
conoscere segni, simboli, immagini;
onomatopee, nuvolette e grafemi; caratteristiche dei personaggi e degli ambenti; sequenze logiche di vignette.
Impiego di tecniche e strumenti diversificati per le rappresentazioni
grafiche e plastiche. Indagine sui fumetti più
conosciuti dai bambini. Costruzione di fumetti
inventati o a seguito dell’ascolto di una storia o di un racconto.
L’alunno/a: Utilizza tecniche e strumenti
diversi per rappresentazioni grafiche e plastiche; Costruisce storie a fumetti
MUSICA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL NOSTRO
MONDO
2. Cantare da soli e in gruppo con proprietà di ritmo e intonazione. 3. Realizzare accompagnamenti ritmici più complessi.
a. Intonare, ritmare e coordinare, per imitazione, semplici canti e brani, individualmente e/o in gruppo accompagnandosi con oggetti di uso comune e con diversi suoni che il
corpo può produrre collegandosi alla gestualità e al movimento di tutto il corpo.
Parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo, profilo melodico. Giochi musicali con l’uso del
corpo e della voce.
Giochi con il ritmo delle parole.
L’alunno/a: riconosce suoni e rumori dell’ambiente e del proprio corpo; individua le caratteristiche dei suoni;
crea ritmi con il corpo; intona semplici brani.
NOI
E
LA FANTASIA
2. Riconoscere i diversi generi musicali. 3. Riconoscere e classificare gli strumenti musicali utilizzati in un
brano musicale.
a. Riconoscere, descrivere, analizzare, classificare e memorizzare suoni ed eventi sonori in base ai parametri distintivi, con particolare
riferimento ai suoni dell’ambiente e agli oggetti e strumenti utilizzati nelle attività e alle musiche ascoltate.
Esecuzione di canti proposti dall’insegnante e/o inventati dagli alunni. Associare movimento, ritmo e
musica. Individuazione delle
caratteristiche espressive di un brano. Esecuzione di brani musicali di
differenti repertori propri dei vissuti dei bambini.
L’alunno/a: memorizza ed esegue canti proposti dall’insegnante o inventati dagli stessi alunni;
associa il movimento a ritmo e musica; individua caratteristiche espressive di un brano; esegue brani musicali tratti dal repertorio popolano.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
UNITA’ D’APPREN
DIMENTO
OBIETTIVO FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL
NOSTRO MONDO
1. Saper utilizzare consapevolmente e responsabilmente le proprie capacità motorie
a. Formulare apprezzamento delle traiettorie, delle distanze, dei ritmi esecutivi delle proprie azioni motorie. b. Utilizzare consapevolmente le
proprie capacità motorie e modularne l’intensità dei carichi valutando
anche la capacità degli altri. c. Rispettare le regole dei giochi
organizzati. d. Adottare corrette modalità
esecutive per la prevenzione degli infortuni e la sicurezza nei vari ambienti di vita.
Attività di espressione corporea. Comunicazione mimica e gestuale. Giochi cooperativi. Diversi modi di saltare. Uso libero e guidato degli
attrezzi. Giochi collettivi e individuali: corsa, rotolamento, strisciamento, salto, arrampicamento. Giochi a coppie e giochi di squadra. Giochi di esplorazione spaziale individuali e di gruppo. Giochi e percorsi individuali di
squadra con attrezzi e non. Attività ludico-motorie di gruppo con situazioni inventate dai bambini.
L’alunno/a: Utilizza il linguaggio motorio e gestuale per comunicare individualmente e collettivamente. Individua una corrispondenza fra suono e movimento.
Entra in relazione con gli altri attraverso il gioco di movimento e di espressione corporea.
NOI
E
GLI
ALTRI
1. Partecipare alle attività di gioco e sportive rispettando le persone e le regole.
a. Cooperare all’interno di un gruppo. b. Interagire positivamente con gli
altri valorizzando la diversità. c. Utilizzare il linguaggio gestuale
e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee, situazioni. d. Utilizzare efficacemente la
gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati.
e. Schemi motori e posturali. f. Eseguire giochi di imitazione,
di immaginazione, giochi popolari, giochi organizzati sotto forma di gara.
Giochi di movimento con la palla. Percorsi su appoggi e asse di
equilibrio. Staffette e giochi di gruppo. Esecuzione di percorsi misti. Creazione di percorsi secondo regole condivise. Situazioni ludico – motorie con l’utilizzo di attrezzi codificati e non.
Giochi collettivi. Attività a coppie.
L’alunno/a:
Utilizza abilità motorie in forma singola, in coppia e in gruppo. Utilizza consapevolmente le proprie abilità motorie e mimiche.
53
RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di
bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita
Classe terza Le attività sono state pensate per valorizzare l’esperienza degli alunni, il racconto e la drammatizzazione, per sviluppare l’ascolto e l’espressione.
Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo
delle competenze
Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento
1. Domande
sull’origine del
mondo
L’alunno: sa che per i cristiani Dio è origine e compimento della storia di ogni elemento della natura.
Il racconto biblico della creazione. Lettura del testo della genesi sulla Creazione.
Conoscere come la Bibbia racconta la Creazione.
2. Il Natale L’alunno:riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. Riconosce il significato cristiano del Natale.
L’arrivo dei Magi: lettura di testi per bambini e del brano evangelico.
Conoscere Gesù di Nazaret come Emmanuele Comprendere che Gesù è venuto nel mondo ad unire tutti i popoli . Conoscere gli avvenimenti del Natale
3. La storia della
salvezza
L’alunno:sa che il progetto di Dio è quello di realizzazione con l’uomo una storie d’amore e di salvezza
Ascolto e lettura di brani della storia della salvezza
Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza attraverso le figure più significative
4. La storia di Mosè L’alunno:riconosce nella Bibbia un documento fondamentale della cultura
occidentale, identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, per collegarle alla propria esperienza culturale.
Mosè salvato dalle acque , visione del film”Il principe d’Egitto”
Ascoltare, legger e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui
le vicende e le principali figure del popolo d’Israele. Conoscere la missione che Dio ha affidato a Mosè
5. La Pasqua ebraica La liberazione degli Ebrei dalla schiavitù attraverso la figura di Mosè.
Spiegazione dei simboli della Pasqua Ebraica
Segni e significati della Pasqua Ebraica
6. La Pasqua
Cristiana
Osservare se l’alunno: sa capire il parallelismo tra Pasqua Cristiana e Ebraica:Passaggi tra la schiavitù alla libertà
Lettura di brani Evangelici sulla passione e morte di Gesù
Rilevare la continuità e la novità della Pasqua Cristiana rispetto alla Pasqua Ebraica.
54
Classe quarta
ITALIANO
UNITA’ D’APPRENDI-
MENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
COMUNI A TUTTE LE UNITA’
IO E GLI ALTRI 7. Interagire correttamente in vari contesti comunicativi.
8. Riconoscere gli aspetti caratteristici del racconto giallo e racconto d’avventura.
l. Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse.
m. Comprendere le idee e la sensibilità altrui e partecipare alle interazioni comunicative.
n. Comunicare stati d’animo. o. Leggere ad alta voce e in modo
espressivo i testi. p. Comprendere semplici testi e
cogliere i contenuti principali. q. Usare e distinguere modi e tempi
verbali.
Riferire il contenuto di testi ascoltati.
Riconoscere su di sé le emozioni che si vivono.
Prestare attenzione all’esposizione dei compagni.
Riconoscere nell’altro le emozioni che prova.
Individuare gli elementi positivi e funzionali all’esposizione.
Suggerire strategie per
migliorare l’esposizione. Leggere modulando il volume e
l’intensità della voce. Interpretare il messaggio
contenuto nel racconto. Ascolto, lettura,analisi e
produzione di racconti d’avventura veri, verosimili e
inverosimili. Completare racconti nei quali
manca una parte. Riordinare sequenze in un
racconto. Comprendere e produrre
racconti d’avventura. Riconoscere lo scopo e gli
elementi essenziali di un racconto.
L’alunno/a:
Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione), esprimendo la propria opinione su un argomento discusso.
Comprende testi di diverso tipo e ne individua il senso globale e/o le informazioni principali.
Legge testi letterari di vario genere a voce alta, con tono di
voce espressivo. Produce testi sulla base di scopi
assegnati e compie operazioni sui testi (completamento, trasformazione, manipolazione, rielaborazione).
Estrapola dai testi scritti informazioni su un dato
argomento allo scopo di articolare il proprio punto di vista e di raccogliere impressioni e opinioni altrui.
Riconoscere le parti principali del discorso e gli elementi principali di una frase semplice.
PER CRESCERE INSIEME
4. Esporre oralmente con sicurezza e con coerenza. 5. Saper scrivere un’autobiografia.
s. Tradurre testi discorsivi in schede e tabelle.
t. Riferire oralmente su un argomento di studio.
u. Comunicare la percezione di sé. v. Esporre argomenti noti: la
relazione.
Estrapolare elementi essenziali
da testi.
Esporre oralmente seguendo
uno schema.
Riconoscere le manifestazioni
legate alle emozioni che si stanno vivendo.
Comprendere e produrre
un’autobiografia.
Ascolto, lettura,analisi e
produzione di racconti autobiografici e biografici.
Trasformazione di
un’autobiografia in biografia (manipolazione dalla prima alla terza persona).
Individuare la frase minima.
Conoscere i complementi.
Distinguere il predicato verbale
e il predicato nominale.
L’UOMO
E
L’AMBIENTE
4. Scrivere sintesi. 5. Analizzare testi descrittivi e informativi.
u. Utilizzare tecniche di lettura silenziosa con scopi mirati.
v. Ricercare le informazioni in
funzione di una sintesi. w. Produrre una sintesi efficace e
significativa.
Leggere in modo silenzioso per una conoscenza globale del testo.
Evidenziare gli argomenti principali.
Appuntare notizie utili. Scrivere una sintesi. Ascolto, lettura,analisi e
produzione di testi descrittivi di situazioni, persone, ambienti relativi al lavoro.
Osservazione collettiva di ambienti, situazioni e persone al lavoro e verbalizzazione.
Individuazione, nella realtà e nei testi letti, di dati sensoriali, statici e dinamici, aggettivi, immagini figurate, e loro utilizzo nella produzione orale
scritta. Individuazione e descrizione di
dati soggettivi e oggettivi. Distinguere e classificare i
nomi.
STAR BENE INSIEME
4. Conoscere e usare i complementi. 5. Conoscere la struttura del tema.
k. Ampliare il patrimonio lessicale a partire da testi e contesti d’uso.
l. Individuare le principali
caratteristiche del testo argomentativo.
m. Conoscere il verbo nei modi finiti.
n. Riconoscere i sentimenti. o. Espandere la frase semplice
mediante l’aggiunta di elementi
Comprendere la struttura del testo argomentativo.
Produrre schemi per elaborare
temi. Scrivere con varietà e ricchezza
lessicale. Riconoscere i tempi indefiniti
dei verbi. Riconoscere il complemento
diretto e le espansioni.
di complemento.
a. . b. U
Scoprire i sinonimi sei verbi: fare, andare, dire.
Riconoscere i tempi del congiuntivo e del condizionale.
MATEMATICA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI COMPETENZE ATTESE
Numeri naturali e angoli 9. Usare consapevolmente i linguaggi verbali e non verbali per apprendere, comunicare e confrontare conoscenze e opinioni.
10. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su strutture, eventi, aspetti e fenomeni della realtà ambientale.
11. Sviluppare atteggiamenti di
curiosità, interesse, rispetto verso ogni forma della realtà ambientale, sociale e culturale.
Numero: i. Comporre e scomporre numeri
naturali. j. Eseguire addizioni e sottrazioni con i
numeri naturali. k. Riconoscere e applicare le proprietà
dell’addizione e della sottrazione. l. Eseguire moltiplicazioni in riga e in
colonna.
m. Conoscere e applicare le proprietà della moltiplicazione.
n. Eseguire divisioni in riga e in colonna a una cifra al divisore.
o. Conoscere e applicare la proprietà della divisione.
p. Conoscere la frazione come suddivisione in parti uguali di un
intero.
Introduzione al pensiero razionale q. Formulare ipotesi per risolvere un
problema. r. Analizzare il testo di un problema per
comprendere i dati e individuare la domanda.
s. Elaborare il testo di un problema a partire dalla domanda o dai dati.
Geometria t. Riconoscere,rappresentare e
classificare le linee. u. Classificare e distinguere gli angoli. Identificare e definire i diversi tipi di triangoli: isoscele, rettangolo, equilatero e
I numeri naturali : composizione e scomposizione.
Addizione:proprietà commutativa e associativa. Proprietà invariantiva della sottrazione.
Le linee (curve, spezzate, miste, rette).
Raccolta di dati e rappresentazione in grafici.
Invenzione di problemi con una o più domande.
Moltiplicazioni in riga e in colonna. Proprietà della moltiplicazione.
Gli angoli: classificazione (acuto, ottuso, retto, piatto, giro) e misurazione attraverso il goniometro.
Problemi che richiedono la moltiplicazione.
Divisione in riga e in colonna
con una cifra al divisore. Proprietà invariantiva della
divisione. La frazione di un oggetto
l’unità frazionaria. Figure geometriche con tre
angoli e tre lati. Denominazione dei triangoli
L’alunno/a: È in grado di contare in modo
progressivo e regressivo e di ordinare i numeri naturali entrale centinaia di migliaia.
È in grado di eseguire calcoli con i numeri naturali utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.
È in grado di riconoscere, disegnare, misurare costruire gli angoli.
È in grado di riconoscere, disegnare e costruire le principali figure piane: i triangoli.
È in grado di tradurre
situazioni problematiche con le quattro operazioni in rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione interpretando correttamente il risultato .
È in grado di rappresentare mediante grafici i risultati di
semplici indagini statistiche e di interpretare i dati raccolti.
È in grado di riconoscere e utilizzare l’unita di misura convenzionale di lunghezza.
scaleno. Dati e previsioni
v. Compiere indagini statistiche e
registrare i dati raccolti in grafici.
Misura w. Misurare angoli con il goniometro. x. Conoscere le unità di misura
convenzionali di lunghezza.
secondo gli angoli e i lati. Il metro: multipli e
sottomultipli. Dalla domanda al problema; dai dati al problema.
Numeri decimali e unità di misura e. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.
Progettare e realizzare attività che richiedono impegni collettivi e suddivisioni di ruoli. Utilizzare forme di
linguaggio disciplinare specifico.
Numero: n. Eseguire divisioni con due cifre al
divisore. o. Individuare la frazione complementare
di una frazione data . p. Definire,riconoscere e disegnare le
frazioni decimali. q. Calcolare una determinata frazione di
un numero intero. r. Comprendere il rapporto fra le
frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica (numeri decimali).
s. Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri decimali.
Introduzione al pensiero razionale
t. Inventare e risolvere problemi con le frazioni.
u. Svolgere problemi con una o due domande e un’equivalenza tra le operazioni.
Geometria v. Individuare parti simmetriche in figure
date.
w. Effettuare traslazioni, ribaltamenti e rotazioni di oggetti e figure date.
x. Individuare gli elementi significativi dei quadrilateri (lati, angoli, altezze…).
y. Distinguere i seguenti quadrilateri: quadrato, rettangolo, rombo, parallelogramma, trapezio.
Dati e previsioni z. Costruire tabelle a doppia entrata.
Misura
Divisione con due cifre al divisore.
Frazioni complementari. Frazioni decimali. La simmetria in oggetti e
figure. Traslazioni e rotazioni su un
piano.
Le tabelle a doppia entrata. La frazione di un numero. Dalla frazione decimale al
numero decimale.
Alcune altezze nei quadrilateri.
Il chilogrammo: multipli e
sottomultipli. Il grammo ei suoi sottomultipli.
Problemi con le frazioni. Decimi, centesimi e millesimi. Addizioni e sottrazioni con i
numeri decimali. I quadrilateri:
parallelogrammi e trapezi.
Il litro: multipli e sottomultipli.
Grafici e tabelle. Problemi con più operazioni
ed equivalenze.
L’alunno/a: È in grado di contare usando
numeri e frazioni decimali . È in grado di eseguire calcoli
con i numeri decimali utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.
È in grado di riconoscere,
disegnare, misurare e costruire le principali figure geometriche piane (quadrilateri e parallelogrammi) .
È in grado di tradurre situazioni problematiche con le quattro operazioni in
rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione.
È in grado di risolvere problemi con frazioni ed equivalenze .
È in grado di individuare situazioni che danno
informazioni con la raccolta dei dati e sa rappresentarle con diagrammi.
È in grado di rappresentare mediante tabelle i risultati di semplici indagini statistiche e di interpretare i dati raccolti.
È in grado di riconoscere e
utilizzare l’unità convenzionale di peso e di capacità.
aa. Conoscere e operare con le misure di peso/massa.
bb. Conoscere e operare con le misure di capacità.
Compravendita, calcoli con i numeri
decimali e perimetri
3. Osservare la realtà per riconoscere relazioni, regolarità, differenze e modificazioni avvenute nello spazio e nel tempo.
4. Riconoscere e acquisire gli strumenti idonei a indagare su aspetti della realtà.
Numero: m. Comporre e scomporre numeri
naturali e decimali. n. Distinguere in un numero decimale la
parte intera da quella decimale e
comprendere il ruolo della virgola. o. Eseguire moltiplicazioni con i numeri
decimali. p. Avviarsi a comprendere il concetto di
compravendita. q. Eseguire le quattro operazioni con
numeri naturali e decimali usando le tabelline e le proprietà delle
operazioni. r. Eseguire divisioni con numeri
decimali al dividendo e al divisore. s. Eseguire divisioni e moltiplicazioni
per 10, 100 e mille con i decimali. t. Eseguire moltiplicazioni e divisioni
con moltiplicatore e divisore a due cifre.
u. Applicare strategie per eseguire calcoli a mente.
Introduzione al pensiero razionale v. Riflettere sul processo risolutivo di un
problema e confrontarlo con altre possibili soluzioni.
w. Risolvere problemi con figure geometriche piane.
Dati e previsioni x. Elaborare rappresentazioni grafiche di
dati ricavati da un’indagine statistica. y. Individuare eventi certi, possibili e
impossibili.
Geometria z. Comprendere il concetto di perimetro
di una figura geometrica.
Misura
aa. Compiere uguaglianze tra unità di misura diversa .
bb. Riconoscere peso netto, lordo e tara.
Composizione e scomposizione de numeri decimali.
Valore posizionale del numero decimale.
Moltiplicazioni con i numeri decimali.
Spesa, guadagno, ricavo. Equivalenza tra unità di
misura diverse. Frazioni proprie, improprie,
apparenti. Peso netto,peso lordo e tara.
Analisi dei processi risolutivi dei problemi.
Le quattro operazioni con i numeri naturali e decimali .
Le divisioni con i numeri decimali al dividendo e al divisore.
Divisioni e moltiplicazioni per
10, 100 e 1000 con i numeri decimali.
Il perimetro di figure geometriche piane conosciute.
Moltiplicazione e divisione con moltiplicatore e divisore a due cifre.
Dai dati di un ‘indagine alla
loro rappresentazione grafica. Dati certi,possibili o
impossibili. Problemi con le figure
geometriche piane.
L’alunno/a: È in grado di operare con i
numeri naturali e decimali.
È in grado di risolvere moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 , 1000 con i decimali.
È in grado di classificare le figure geometriche piane conosciute e distingue il perimetro .
È in grado di calcolare il
perimetro dei triangoli e dei quadrilateri.
È in grado di leggere e interpretare grafici.
È in grado di usare in modo consapevole i termini certo, possibile e impossibile.
È in grado di risolvere, con
opportune rappresentazioni, problemi con il perimetro.
cc. Misurare il perimetro di figure geometriche conosciute.
Tra aritmetica e geometria
3. Esaminare situazioni problematiche e formulare ipotesi per la loro risoluzione.
4. Sviluppare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto verso ogni forma di realtà
ambientale, sociale, culturale.
Numero: a. Eseguire le quattro operazioni con
numeri naturali e decimali usando le tabellone e le proprietà delle operazioni.
b. Riconoscere e usare la frazione
come percentuale. c. Passare dalla misura di una
superficie espressa con una determinata unità di misura a un’altra equivalente.
Introduzione al pensiero razionale o. Individuare nel testo di un
problema le informazioni
necessarie e il percorso adeguato per risolverlo.
p. Svolgere problemi con figure geometriche: perimetri e aree.
q. Utilizzare in modo consapevole i termini matematici fin qui introdotti.
.Geometria
r. Comprendere il concetto di area come misurazione delle superficie.
s. Riconoscere le diagonali nelle figure geometriche piane.
Dati e previsioni t. Leggere un grafico.
Misura u. Valutare ricavo, guadagno e
perdita in una situazione di compravendita.
v. Introdurre il metro quadrato quale unità di misura della superficie.
w. Conoscere le unità di misura convenzionali di superficie.
x. Calcolare perimetri e aree di poligoni.
Le quattro operazioni e le loro proprietà.
La superficie di una figura geometrica piana.
La perdita nella compravendita.
Analisi del testo di un problema e sua risoluzione.
La frazione come percentuale. Il metro quadrato. Lettura di grafico e sua
interpretazione. Problemi con le figure
geometriche piane.
Passaggio da una misura di lunghezza, massa, capacità espressa in una data unità a un’altra ad essa equivalente.
La percentuale nel calcolo dello sconto e dell’interesse.
La diagonale di un poligono. L’area dei poligoni
conosciuti.
L’alunno/a: È in grado di eseguire calcoli
con i numeri naturali e decimali, utilizzando le proprietà delle quattro operazioni.
È in grado di riconoscere, disegnare, misurare e costruire le principali figure geometriche piane.
È in grado di calcolare l’area e il perimetro dei triangoli e dei quadrilateri .
È in grado di tradurre
situazioni problematiche con le quattro operazioni in rappresentazioni matematiche, applicando adeguate strategie di risoluzione e interpretando correttamente i risultati.
È in grado di risolvere con
opportune rappresentazioni, problemi con il perimetro e l’area.
È in grado di risolvere situazioni problematiche relative alla compravendita; con le quattro operazioni.
È in grado di individuare
situazioni che danno informazioni con la raccolta dei dati e sa rappresentarle con tabelle ,grafici,e diagrammi.
STORIA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI
FORMATIVI COMUNI
A TUTTE LE UNITA’
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
LE CIVILTA’
DEI
GRANDI FIUMI
7. Comprendere le relazioni esistenti tra l’uomo e l’ambiente, per porsi in modo positivo all’interno di
tale rapporto. 8. Essere coscienti del trascorrere del tempo e del percorso evolutivo della società umana.
a. Essere in grado di cogliere le relazioni tra eventi storici e caratteristiche del territorio.
b. Saper collocare nello spazio e nel tempo le prime culture fluviali. c. Saper individuare elementi di
contemporaneità e di sviluppo nel tempo delle prime civiltà. d. Saper collocare fatti storici nello
spazio geografico. e. Saper leggere e confrontare linee
del tempo.
f. Conoscere a grandi linee i fatti che portarono alla formazione delle civiltà mesopotamiche, al loro sviluppo e alla loro decadenza. g. Conoscere i principali caratteri
delle prime civiltà orientali. h. Conoscere e saper usare termini
specifici.
i. Saper sintetizzare le informazioni apprese.
Conoscere le civiltà dei grandi fiumi. Vivere in Mesopotamia.
Conoscere il lavoro e le invenzioni dei Sumeri. I Sumeri: la scrittura e la religione. L’impero dei Babilonesi. Analizzare le prime leggi scritte. Conoscere gli Hittiti e gli assiri. Il primo stato della storia:
l’Egitto. Conoscere la scrittura egizia e gli scribi. Vivere tra gli Egizi. Conoscere la religione e l’imbalsamazione dei defunti. Dalle piramidi alla Valle dei Re.
Conoscere le civiltà indiane: una cultura misteriosa. Conoscere la civiltà cinese: società e cultura. L’impero dei Qin.
L’alunno/a è in grado di: comprendere le relazioni tra ambiente e sviluppo storico delle
società umane; ordinare fatti ed eventi storici secondo una scansione temporale e di collocarli nello spazio geografico. comprendere e confrontare gli aspetti caratteristici dei quadri storici delle civiltà antiche; esporre con chiarezza i contenuti appresi utilizzando il
lessico specifico della disciplina.
LE PRIME
CIVILTA’
DEL MEDITERRANEO
9. Comprendere la complessità culturale della società umana per poi
porsi in modo costruttivo e aperto nei confronti delle diverse3 culture attuali.
10. Saper comunicare, cioè apprendere informazioni da fonti diverse, saperle elaborare in modo logico e autonomo e saper fornire informazioni con l’utilizzo di linguaggi appropriati.
a. Saper collocare nello spazio e nel tempo le antiche civiltà del
mediterraneo. b. Conoscere a grandi linee i fatti
che portarono alla formazione, allo sviluppo e alla decadenza delle civiltà cretese, micenea, fenicia ed ebraica. c. Conoscere le principali
caratteristiche socio – culturali delle società cretese, micenea, fenicia, ebraica.
d. Conoscere l’importanza della scrittura alfabetica e il ruolo dei Fenici nella sua diffusione.
Conoscere la civiltà micenea. Vivere tra gli Achei.
Conoscere le innovazioni dei Fenici. Conoscere gli Ebrei: il regno di Israele. Conoscere il dominio assiro – babilonese. Conoscere la civiltà dei Greci: le poleis la nuova città – stato. Conoscere l’espansione greca
nel Mediterraneo. Conoscere Sparta e Atene. Conoscere le guerre contro i
L’alunno/a è in grado di: ordinare tutti gli eventi storici
secondo una scansione temporale e di collocarli nello spazio geografico. comprendere e confrontare gli aspetti caratteristici delle civiltà antiche. ricostruire gli eventi storici relativi alle civiltà antiche attraverso la consultazione di fonti scritte e visive.
esporre con chiarezza i contenuti appresi della disciplina. condurre a sintesi quanto
e. Conoscere le principali innovazioni tecnologiche e invenzioni
realizzate dai fenici. f. Conoscere a grandi linee i fatti
che portarono alla formazione delle poleis e della civiltà greca classica. g. Conoscere i sistemi di governo
delle poleis e i presupposti della democrazia ateniese. h. Conoscere i principali aspetti
della religione greca, i suoi legami con l’arte e lo sport. i. Conoscere l’importanza e la
funzione sociale del teatro in Grecia. j. Conoscere l’importanza del
pensiero scientifico greco e individuare alcune emblematiche figure di scienziato.
Persiani. Vivere ad Atene.
Conoscere la religione dei Greci e la loro grande cultura. Conoscere il passaggio dalle poleis all’impero macedone.
appreso.
64
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
2. Conoscere i principi fondamentali della Costituzione.
c. Riflettere sulla funzione delle regole e delle leggi nei diversi ambienti di vita quotidiana. d. Ricavare informazioni
dalla lettura di testi, fonti scritte o immagini di fonti.
Letture e analisi di regolamenti di giochi, di sport, ecc. Ricerca collettiva sui
principi costituzionali .
L’alunno/a: rispetta e applica
regole prestabilite e condivise.
1. Sviluppare gradualmente la
conoscenza e il significato di “codice”della strada.
a. Eseguire correttamente a
piedi e in bicicletta un percorso stradale in situazione simulata o reale. b. Conoscere i principali
segnali stradali. c. Analizzare il codice
stradale: funzioni delle norme e delle regole, i diritti/doveri del
pedone e del ciclista .
Racconti e disegni di
percorsi conosciuti. Rappresentazione di
alcuni segnali stradali. Elaborazione di un
piccolo vademecum del pedone e del ciclista.
L’alunno/a:
conosce e segue comportamenti corretti come pedone e ciclista. conosce e rispetta i
principali segnali stradali.
1. Saper riconoscere un ambiente antropizzato . 2. Saper apprezzare le tradizioni locali più significative.
a. Conoscere il patrimonio naturale e culturale dell’ambiente circostante in relazione agli argomenti affrontati..
Osservazione dell’ambiente e visite specifiche. Conversazioni guidate
sull’argomento.
L’alunno/a: acquisisce un’adeguata
capacità progettuale per intervenire consapevolmente sull’ambiente circostante.
3. Saper riconoscere le
proprie emozioni e i propri interessi, ma anche i cambiamenti di questi nel tempo. 4. Saper esprimere la propria affettività in modo personale spontaneo, ma anche socialmente valido.
d. Comunicare la percezione
di sé e del proprio ruolo nella classe e nel gruppo dei pari in genere. e. Esercitare modalità
socialmente efficaci e moralmente legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria
affettività. f. In situazione di gioco, di
lavoro,… esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri.
Conversazioni guidate
per individuare stati d’animo ed emozioni. Lavori in piccoli gruppi. La comunicazione
sociale. Attività ludiche di tipo
motorio, giochi di gruppo.
L’alunno/a:
comprende i propri stati d’animo basandosi sulle emozioni. sa interagire con gli altri.
1. Interiorizzare le principali norme igieniche personali, comportamentali e ambientali..
b. Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso,
nelle diverse situazioni di vita.
Schede da colorare, completare, ritagliare. Letture di storie.
Ricerca di immagini di comportamenti corretti e di quelli da evitare.
L’alunno/a: Attiva comportamenti
di prevenzione adeguati al
fine della salute nel suo complesso e nelle diverse situazioni di vita.
65
GEOGRAFIA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVI
FORMATIVI COMUNI
A TUTTE LE UNITA’
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
CONOSCERE LA TERRA:
CLIMI,
AMBIENTI E REGIONI
CLIMATICHE.
11. Essere in grado di orientarsi e muoversi nell’ambiente in cui si vive servendosi delle conoscenze
acquisite e utilizzando strumenti diversi.
12. Essere in grado di comunicare, cioè di saper selezionare e ricavare informazioni da fonti che utilizzano linguaggi diversi (scritti, iconici, sonori, verbali…), di saperle elaborare in modo logico e autonomo e di saper fornire informazioni con
l’utilizzo di linguaggi appropriati. 13. Comprendere le relazioni esistenti tra l’uomo e l’ambiente, per sapersi porre in modo critico e costruttivo all’interno di tale supporto.
14. Comprendere l’importanza delle risorse ambientali e la necessità
di utilizzarle in modo sostenibile. 15. Essere coscienti delle trasformazioni operate dall’uomo sull’ambiente, delle relazioni che intercorrono tra bisogni dell’uomo, attività umane, risorse ambientali, della necessità di conciliare lo sviluppo con la salvaguardia
ambientale.
a. Acquisire il concetto di geografia. b. Conoscere i metodi di studio del
territorio. c. Acquisire capacità di leggere e
interpretare il territorio. d. Conoscere e saper utilizzare i
principali metodi e strumenti per orientarsi sul territorio. e. Saper riconoscere i simboli
convenzionali e i metodi di rappresentazione convenzionale del
territorio. f. Saper leggere carte geografiche. g. Comprendere il concetto di
riduzione in scala. h. Riconoscere scala grafica e scala
numerica e saperle utilizzare per calcolare distanze. i. Saper distinguere carte
geografiche in relazione alla riduzione in scala e al loro contenuto. j. Conoscere alcuni dei principali
strumenti cartografici per l’orientamento ( reticolo geografico, latitudine, longitudine). k. Elaborare una prima mappa
della superficie terrestre che individui
la collocazione geografica dell’Europa e dell’Italia. l. Saper leggere, interpretare e
realizzare rappresentazioni tabellari e grafiche di dati geografici. m. Conoscere e saper utilizzare
termini specifici. n. Conoscere i fenomeni che
influenzano il clima, delle varie regioni del pianeta. o. Conoscere le fasce climatiche
Letture in classe e lezioni frontali. Studio individuale a casa.
Osservazioni del territorio su cui sorge la scuola. Osservazioni e letture di
immagini di vari territori. Svolgimento di un percorso per
individuare i punti d riferimento. I punti cardinali. Uso della bussola in classe. Osservazioni di carte
geografiche diverse per distinguere gli elementi peculiari: carte fisiche, politiche, tematiche. Osservazioni di un globo e
degli elementi per l’orientamento: paralleli, meridiane, latitudine, longitudine. Realizzazione della piantina
della classe. Realizzazione di grafici con i
dati raccolti. I fattori climatici e le fasce
climatiche. Gli ambienti delle fasce polari. Gli ambienti delle fasce
temperate.
Gli ambienti delle fasce tropicali. Le regioni climatiche
dell’Italia: alpine, ligure – tirrenica, padana, adriatica, appenninica, mediterranea.
L’alunno/a è in grado di: riconoscere i principali elementi che caratterizzano un
territorio e di individuare, attraverso questi, le diverse tipologie territoriali; consultare testi e atlanti con grafici e carte geografiche diverse per contenuto e scala, al fine di raccogliere dati e informazioni per svolgere una lettura del territorio; elaborare semplici mappe
mentali collocando correttamente nello spazio alcuni elementi geografici; esporre con chiarezza i contenuti appresi, utilizzando il lessico proprio della geografia. osservare, descrivere e confrontare i diversi ambienti e
paesaggi geografici, cogliendo le relazioni tra clima, caratteristiche e risorse del territorio e attività economiche.
della terra. p. Conoscere i fattori che
influenzano il clima planetario e le caratteristiche climatiche generali del pianeta. q. Conoscere gli ambienti naturali
presenti nelle fasce climatiche temperate e quelli tipici delle fasce tropicali e polari della Terra. r. Conoscere le regioni climatiche
dell’Italia e le loro caratteristiche. s. Comprendere le relazioni tra
clima, ambiente e attività umane.
LE REGIONI MORFOLOGICHE
ITALIANE.
RISORSE E LAVORO
b. Avviare alla conoscenza del territorio italiano, delle sue regioni morfologiche e degli elementi geografici tipici di ciascuna. c. Conoscere le caratteristiche e
l’ubicazione degli elementi fisici che determinano i diversi paesaggi italiani:i sistemi montuosi e i vulcani, le aree collinari, le pianure, i fiumi, i laghi, le coste, i mari, le isole, le lagune. d. Comprendere le relazioni tra
l’ambiente, le sue risorse e le
condizioni di vita dell’uomo. e. Saper operare confronti per
rilevare i cambiamenti avvenuti nel paesaggio. f. Esplorare il nesso tra risorse del
territorio e attività dell’uomo. g. Saper leggere e utilizzare
grafici, carte tematiche e cartogrammi.
h. Saper sintetizzare gli argomenti. i. Conoscere l’organizzazione
delle attività economiche in Italia e le relazioni tra queste e le risorse offerte dal territorio. j. Attivare comportamenti orientati
all’uso responsabile delle risorse. k. Adoperarsi per la salvaguardia.
Letture in classe e lezioni frontali. Studio individuale a casa. Osservazione di carte murali
fisiche e confronto con gli ambienti
studiati. Brevi uscite sul territorio per
osservare il maggior numero possibile di ambienti: laghi, fiumi, monti, colline, coste, pianure. La regione alpina. Risorse
ambientali e attività umane. La regione appenninica.
Risorse ambientali e attività umane. I vulcani. I ghiacciai. La regione collinare. Risorse
ambientali e attività umane. La regione pianeggiante.
Risorse ambientali e attività umane. La regione costiera. Risorse
ambientali e attività umane.
I fiumi e i laghi italiani. Il settore primario, secondario
e terziario. Letture in classe e discussione
guidata che pone l’attenzione sulla problematica: “
produzione, raccolta, smaltimento
dei rifiuti”. Svolgimento di attività inerenti
la difesa dell’ambiente.
L’alunno/a è in grado di: fare sintesi; riconoscere e distinguere le regioni morfologiche e i loro elementi geografici tipici;
osservare, descrivere e confrontare i diversi paesaggi geografici italiani, cogliendo le relazioni tra risorse del territorio e attività economiche; consultare testi e atlanti con grafici e carte geografiche diverse, al fine di raccogliere dati e
informazioni; esporre con chiarezza i contenuti appresi, utilizzando il lessico proprio della disciplina; cogliere le relazioni tra risorse del territorio italiano e attività economiche. Adotta comportamenti a perseguire
maggior equilibrio tra uso delle risorse e tutela dell’ambiente.
SCIENZE NATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGICHE
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
LA TERRA NELL’UNIVERSO
E
SULLA TERRA
C’E’ VITA
2. Saper osservare, conoscere e riconoscere fatti, formulare domande in termini di cause ed effetti, tradurre
le conclusioni e i dubbi in forma logica corretta, con l’uso di termini precisi e appropriati. 3. Riflettere in modo critico e concreto sui fenomeni osservabili in natura. 4. Essere in grado di svolgere osservazioni, formulare e convalidare ipotesi nel corso di esperienze dirette
condotte con l’applicazione del metodo sperimentale.
a. Sapere che la Terra è parte di un sistema fisico e spaziale più ampio. b. Conoscere la collocazione della
Terra nell’Universo e nel Sistema solare. c. Conoscere i movimenti della Terra e i fenomeni che ne derivano. d. Saper svolgere esperimenti e osservazioni scientifiche. e. Conoscere gli elementi grazie ai quali la vita ha potuto svilupparsi sulla Terra.
f. Scoprire l’atmosfera terrestre, l’elemento aria con le sue caratteristiche e le sue reazioni tra aria e vita. g. Scoprire la struttura del pianeta Terra, la litosfera, l’elemento suolo con le sue caratteristiche e le sue relazioni con i viventi.
h. Scoprire la presenza del calore nel sottosuolo terrestre. i. Scoprire il calore come fonte di energia necessaria alla vita e il fenomeno della combustione come trasformazione irreversibile. j. Scoprire gli effetti del calore sulla materia; distinguere tra stati e
trasformazioni; osservare e riconoscere trasformazioni reversibili della materia causate dal calore. k. Saper svolgere esperimenti circa l’azione e la trasmissione del calore nei corpi. Riconoscere conduttori e isolanti termici.
Conoscere il Sistema solare. Conoscere il movimento di
rotazione e di rivoluzione.
Conoscere la Luna e le sue fasi. Conoscere le diverse forme di
vita. Conoscere le caratteristiche
dell’aria. Conoscere le principali
proprietà dell’aria. Conoscere le caratteristiche
dell’acqua. Conoscere il ciclo dell’acqua. Conoscere l’importanza
dell’acqua come risorsa preziosa. Conoscere le caratteristiche del
suolo. Distinguere i vari tipi di suolo. Il calore è energia.
Conoscere il termometro. Comprendere come si
trasmette il calore. Conoscere i conduttori e gli
isolanti termici. Conoscere i cambiamenti di
stato della materia.
L’alunno/a è in grado di: Riconoscere la posizione della Terra nello spazio, di osservare
fenomeni derivanti dai suoi movimenti e di riferirli ad essi correttamente. Distinguere gli elementi fondamentali per la vita sulla Terra: aria, acqua, suolo e calore. Individuare la presenza, riconoscere le caratteristiche, indicare le reazioni che ciascuno di
esse ha con gli esseri viventi. Svolgere esperimenti e osservazioni e di trarre conclusioni.
LA VITA
VEGETALE
E
2. Saper osservare, riconoscere e distinguere le forme della vita e di comprendere le relazioni e le
a. Riconoscere le strutture fondamentali degli esseri viventi. b. Acquisire il concetto di
Conoscere la cellula vegetale.
Osservare e distinguere vari
tipi di piante.
L’alunno/a è in grado di: Compiere osservazioni, porsi domande e trovare risposte in merito
LA VITA
ANIMALE
interazioni tra i viventi e il loro ambiente.
classificazione e conoscere la classificazione degli esseri viventi.
c. Conoscere e saper descrivere la struttura e il ciclo vitale della pianta, approfondire la funzione dei loro organi. d. Comprendere l’importanza della fotosintesi clorofilliana. e. Consolidare la conoscenza delle piante e del loro rapporto con l’uomo
e l’ambiente. f. Conoscere il ruolo delle piante nell’alimentazione e nella cura di alcune malattie. g. Saper svolgere osservazioni e semplici esperimenti in merito alla struttura, agli organi e al ciclo vitale dei viventi.
h. Conoscere il ciclo vitale e le caratteristiche degli animali; distinguere i vertebrati e invertebrati. i. Riconoscere le strutture delle diverse classi di invertebrati e saperli classificare. j. Riconoscere la struttura e il ciclo vitale delle diverse classi di vertebrati: pesci, anfibi, rettili, uccelli,
mammiferi. k. Conoscere a grandi linee il processo di evoluzione dei vertebrati dalle prime forme di vita allo sviluppo delle specie attuali. l. Comprendere e saper indicare le relazioni tra viventi e il loro ambiente. m. Acquisire il concetto di
ecosistema, di catena, rete e piramide alimentare.
Conoscere com’è fatta una
pianta.
Conoscere come si nutrono le
piante.
La fotosintesi clorofilliana.
Le piante respirano: la
traspirazione.
Conoscere come si
riproducono le piante.
Conoscere come si forma il
seme e come si diffonde.
Come nutrirsi e curarsi con le
piante.
Conoscere e osservare la
cellula animale.
Saper distinguere gli animali vertebrati da quelli invertebrati.
Conoscere gli invertebrati acquatici e quelli terrestri.
Conoscere la grande famiglia degli insetti.
Conoscere i vertebrati tra
acqua e terra: pesci e anfibi.
Conoscere i vertebrati tra terra
e cielo: i rettili, gli uccelli e i mammiferi.
Conoscere la vita dei
vertebrati: come respirano, come si nutrono.
Conoscere la riproduzione dei vertebrati: gli ovipari, i vivipari.
Conoscere la vita
nell’ecosistema.
Catene e reti alimentari.
La piramide alimentare.
Rispettare l’ambiente:
ecosistema in pericolo.
agli organismi e il loro ciclo vitale. Svolgere alcune semplici
classificazioni in relazione alle piante e alle loro caratteristiche. Individuare relazioni tra ambienti e attitudini di vita delle piante. Riflettere e comprendere l’importanza delle piante ai fini della vita sul pianeta.
Distinguere, in base alle caratteristiche osservate, vertebrati e invertebrati. Compiere semplici classificazioni degli invertebrati e dei vertebrati analizzando le loro caratteristiche. Comprendere il concetto e i
meccanismi dell’evoluzione animale. Svolgere semplici osservazioni del comportamento animale. Comprendere, riconoscere e indicare relazioni tra i viventi e l’ambiente. Ordinare, classificare, individuare relazioni. Individuare problemi e
formulare ipotesi di risoluzioni.
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
FORME DI COMUNICAZIONE E 2. Individuare gli strumenti e d. Individuare, riconoscere ed analizzare Conoscere i mezzi di L’alunno/a:
TELECOMUNICAZIONI gli impianti che consentono la telecomunicazione.
3. Riflettere criticamente sui contenuti dei programmi TV. 4. Conoscere e saper descrivere il ruolo dei mezzi di telecomunicazione nella realtà quotidiana.
le macchine e gli strumenti in grado di produrre testi.
e. Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione:grafico/iconico e modellistico tridimensionale.
telecomunicazione: televisore, radio, computer telefono, fax,
telefono cellulare. Conoscere la storia della radio e della televisione Conoscenza della storia di internet.
Riconosce e saper usufruire i principali strumenti della
telecomunicazione.
FORMATTAZIONE DEL TESTO ED
ELABORAZIONE DEI DATI
4. Arricchire conoscenze ed
affinare abilità di videoscrittura. 5. Eseguire semplici calcoli con il foglio elettronico
d. Approfondire ed estendere
l’impiego della videoscrittura. e. Utilizzare semplici algoritmi per
l’ordinamento e la ricerca. f. Utilizzare programmi didattici e saper
consultare opere multimediali.
Stili e titoli, short cut,uso e
creazione di modelli , tabelle, elenchi. Gli strumenti di formattazione: conteggio, parole, controllo.
L’alunno/a:
Conosce e utilizza il computer, le sue parti e il suo funzionamento.
ARTE E IMMAGINE
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL NOSTRO MONDO
4. Leggere e comprendere immagini e testi di vario tipo.
a. Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine. b. Confrontare opere diverse,
cogliere il significato e riconoscerne la funzione espressiva e comunicativa. c. Usare tecniche grafiche e
pittoriche per rappresentare elementi reali e fantastici utilizzando adeguatamente forme e colori.
Lettura guidata di dipinti e fotografie per apprezzare l’estetica ed analizzare determinati elementi.
Confrontare immagini per individuarne i generi, le tecniche usate, i periodi storici e gli stili artistici. Osservazione di immagini per
coglierne: la fruizione, il significato complessivo e le relazioni tra gli elementi.
Produzione di disegni relativi ai propri vissuti e alla fantasia, utilizzando diversi segni( punti, tratti, linee) e tecniche: matite, pastelli, pennarelli, tempere.
L’alunno/a: Conosce e usa in maniera autonoma gli elementi base del
linguaggio dell’immagine.
NOI E
LA FANTASIA
1. Produrre messaggi con l’uso di linguaggi, tecniche, strumenti e
materiali diversi.
a. Approfondire la conoscenza e l’uso de colore e della luce.
b. Conoscere le caratteristiche del ritratto. c. Collocare una persona nello
spazio e riconoscere i piani e le posizioni. d. Rappresentazioni di ambienti e
paesaggi. e. Saper rappresentare la
profondità e la prospettiva. f. Riconoscere globalmente opere
di diversi stili: impressionismo, espressionismo, puntinismo, futurismo e saperne individuare gli elementi
Sperimentare le mescolanze con i colori per ottenere i colori
secondari, tonalità diverse, gradazioni ed accostamenti. Attività specifiche per portare i
bambini a saper individuare e applicare i piani e le posizioni di rappresentazione. Osservazioni di dipinti di
diversi tipi.
L’alunno/a: Produce gradazioni di colori con
tempere e pastelli. Produce disegni ed elaborati con tecniche grafico – pittoriche diverse.
MUSICA
UNITA’ D’APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI
D’APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL NOSTRO
MONDO
5. Riconoscere i parametri del suono. 6. Riconoscere in un brano
musicale semplici temi, interpretarli con il disegno ed abbinarli a immagini. 7. Individuare e produrre sequenze ritmiche.
b. Ascolto, confronto, descrizione e produzione di suoni secondo diversi parametri.
c. Ascolto ed interpretazione della musica con il disegno, il movimento e la danza. d. Percepire la propria dimensione
corporea in rapporto allo spazio.
Parametri del suono: timbro, intensità, durata, altezza, ritmo, profilo melodico.
Attività per stabilire rapporti tra suoni ed immagini (forme e colori). Inventare ed eseguire in un
ruppo una coreografia. Ascolto e riproduzione di ritmi
con la voce, le mani, oggetti e strumenti,
L’alunno/a: individua le caratteristiche dei suoni;
esplora, discrimina ed elabora eventi sonori; articola combinazioni ritmiche con schemi elementari e le esegue con la voce, con il corpo e gli strumenti;
NOI
E
LA FANTASIA
2. Riconoscere brani musicalidi epoche e aesi diversi. 3. Riconoscere le diverse funzioni della musica.
b. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di culture, tempi e luoghi diversi
Ascolto e interpretazione della musica con il disegno, il movimento e la danza. Scelta di suoni che si adattano
a una immagine o per la sonorizzazione di racconti.
L’alunno/a: Sarà motivato all’ascolto di brani musicali appartenenti a generi e culture diverse; Sarà relazionato positivamente ed espressivamente nel gruppo.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
UNITA’ D’APPREN
DIMENTO
OBIETTIVO FORMATIVO
OBIETTIVI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
CONTENUTI / ATTIVITA’ COMPETENZE ATTESE
NOI
E
IL
NOSTRO MONDO
2. Saper utilizzare consapevolmente e responsabilmente le proprie capacità motorie.
a. Coordinarsi in relazione a se stessi e agli altri usando le proprie
capacità di forza ed attenzione, anche in modo creativo. b. Sviluppare il senso di
equilibrio corporeo. c. Conoscere le regole del gioco,
rispettare il proprio ruolo e le azioni a esso prescritte.
Attività di espressione corporea.
Comunicazione mimica e gestuale. Giochi liberi e strutturati. Giochi cooperativi. Diversi modi di saltare. Uso libero e guidato degli attrezzi. Giochi collettivi e individuali:
corsa, rotolamento, strisciamento, salto, arrampicamento. Giochi a coppie e giochi di squadra. Giochi di esplorazione spaziale individuali e di gruppo. Giochi di equilibrio con il corpo e con gli oggetti.
Giochi e percorsi individuali di squadra con attrezzi e non. Giochi di coordinazione con diverse andature: di corsa e di passo, nelle diverse direzioni dello spazio. Attività ludico-motorie di gruppo con situazioni inventate dai bambini.
L’alunno/a: Utilizza il linguaggio motorio e
gestuale per comunicare individualmente e collettivamente. Individua una corrispondenza fra suono e movimento. Entra in relazione con gli altri attraverso il gioco di movimento e di espressione corporea. Conosce alcune funzioni l
proprio corpo. Agisce in modo adeguato negli spazi e nei tempi di gioco.
NOI
E
GLI
ALTRI
1. Partecipare alle attività di gioco e sportive rispettando le persone e le regole.
a. Gestire l’andamento di un gioco motorio in accordo con il gruppo. b. Approfondir metodi per la
piena integrazione di tutti nel gioco di squadra. c. Interagire positivamente con gli
altri valorizzando la diversità. d. Usare le proprie capacità
espressive individualmente e in rapporto attivo con gli altri.
Giochi di movimento con la palla. Percorsi su appoggi e asse di equilibrio. Giochi di gruppo autogestiti e giochi di coordinazione. Creazione di percorsi secondo
regole condivise. Situazioni ludico – motorie con l’utilizzo di piccoli attrezzi codificati e non. Giochi di gruppo finalizzati alla piena integrazione partecipativa. Giochi di drammatizzazione
corporea con sottofondo musicale e coreografie.
L’alunno/a: Si relazione con i compagni in base alle tipologie del gioco. Utilizza consapevolmente le proprie abilità motorie e mimiche. Rispetta le principali regole del fair play.
74
RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di
quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di
bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello
laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita La Religione Cattolica come disciplina scolastica contribuisce ad educare gli alunni a riflettere su alcuni temi e valori, a confrontare la loro esperienza con quella degli altri e con quanto emerge anche dallo studio della storia e delle fonti. Nel secondo biennio accostiamo maggiormente i l bambini alle fonti del Cristianesimo.
Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo
delle competenze
Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento
1. Gesù personaggio
storico
L’alunno :sa che Gesù è un personaggio storico
Evidenziare che Gesù era un uomo straordinario. Lettura di brani tratti dai Vangeli.
Sapere che ci sono fonti specifiche che parlano di Gesù
2. Il Natale L’alunno: sa che la nascita di Gesù è un evento storico
documentato dai Vangeli
Tradizioni di Natale in Italia e nel mondo e il loro significato.
Ricerca a gruppi di varie tradizioni natalizie.
Conoscere come il Natale viene celebrato diversamente
nelle varie tradizioni.
3. Il paese di Gesù:
La Palestina
L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù. Individuare i luoghi più importanti dove è vissuto Gesù.
Conoscere l’ambiente sociale dove è vissuto Gesù. Lettura di brani evangelici.
Conoscere e descrivere l’ambiente di vita di Gesù negli aspetti geografici, naturali, sociali religiosi.
4. La Pasqua: morte e
resurrezione di
Gesù
L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù; riconosce il significato cristiano della Pasqua.
I vangeli: genesi ed autori. Confronto del racconto della Passione di Gesù nei quattro Vangeli
Leggere direttamente pagine evangeliche individuandone il messaggio principale. Intendere il senso religioso della Pasqua. Mettere in relazione brani con contenuto simile ricercandone uguaglianze e differenze.
5. La vita pubblica di
Gesù: parabole e
miracoli.
L’alunno :sa che i miracoli e le parabole di Gesù sono espressioni di salvezza.
La figura di Gesù. Lettura di brani evangelici.
Cogliere attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di vita eterna.
6. Le Beatitudini L’alunno: riflette sugli elementi fondamentali della
vita di Gesù.
Analisi del testo evangelico; confronto con la personale e
attuale scala valoriale. Cartellone di sintesi con immagini tratte dai giornali e realizzate dai ragazzi.
Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore che
rivela all’uomo il Regno di Dio con parole ed azioni. Scoprire il significato delle Beatitudini come progetto di vita dei cristiani. Riconoscere il senso della vita che Gesù esprime con le Beatitudini.
Metodologia
Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe, sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:
Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento
di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.
Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.
Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.
L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività
tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)
Verifica Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.
75
CLASSE QUINTA LINGUA ITALIANA
UNITÀ
DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ
CONOSCENZE ABILITÀ
MONDI DIVERSI
Saper leggere in modo
critico diversi tipi di testo e
individuare le
caratteristiche.
▫ Leggere testi di tipo fantascientifico e fantasy.
▫ Analisi di elementi strutturali del testo.
▫ Produzione di semplici testi di tipo diverso.
▫ Utilizzare tecniche di lettura con scopi mirati.
▫ Leggere e comprendere un racconto di fantascienza, individuare le caratteristiche strutturali: luoghi, tempo, personaggi, ecc.
▫ Produrre semplici testi di
fantascienza e testi fantasy.
▪ Letture di testi fantascientifici e testi di fantasia.
▪ Ricercare informazioni generali in funzione di una sintesi.
▪ Produzione di semplici testi.
URLA
E
RISATE
▪ Leggere e comprendere testi
di tipo diverso: il racconto
umoristico – il racconto del
terrore.
▫ Leggere e comprendere un racconto umoristico individuando le
caratteristiche dei personaggi. ▫ Individuare nel racconto umoristico
o del terrore i contenuti principali. ▫ Conoscere e applicare strategie utili
al riassumere e sintetizzare.
▫ Leggere ad alta voce e in maniera espressiva testi di vario tipo.
▫ Individuare nel testo le principali caratteristiche strutturali e relative al genere.
▫ Produrre una sintesi significativa del testo.
Letture di testi tratti da romanzi o racconti.
Utilizzazioni di modalità per sintetizzare.
Ricerca di informazioni generali in funzione di una sintesi.
EMOZIONI
PER
CRESCERE
▪ Comprendere e utilizzare la
componente sonora del testo
poetico. I testi narrativi. Il
diario.
▪ Leggere e comprendere un breve testo narrativo (il diario) individuandone le principali caratteristiche.
▪ Riconoscere le figure di suono
nel testo poetico (ritmo, rima, ecc.).
▪ Conoscere alcune figure retoriche (similitudine, metafore, personificazioni, ecc.).
▪ Leggere e comprendere il significato e il messaggio di un testo poetico.
▫ Produrre una pagina di diario per comunicare vissuti ed esprimere sentimenti, vissuti, emozioni, stati d’animo.
▫ Discriminare poesie e filastrocche
e recitare con espressività. ▫ Individuare in un testo poetico:
rime, assonanze, ritmo, metafore, onomatopee, ecc.
▫ Conoscere e applicare le caratteristiche della parafrasi; parafrasare un testo di poesia.
▪ Analisi e produzione guidata di testi poetici; individuazione dei messaggi e la loro esplicitazione in forma discorsiva.
Dalla poesia al verso: uso
dell’invenzione.
PER
VIVERE
INFORMATI
▪ Saper leggere in modo
critico diversi tipi di testo: il
quotidiano; la pubblicità.
▫ Leggere e comprendere un testo informativo (il quotidiano) individuandone le principali caratteristiche strutturali e di genere.
▪ Elaborare in modo creativo testi di vario tipo.
▫ Leggere e comprendere un articolo di cronaca individuando le notizie principali.
▫ Produrre un articolo di cronaca attingendo informazioni dai mass-media.
▫ Produrre creativamente messaggi pubblicitari utilizzando e
integrando il linguaggio verbale e il linguaggio iconico.
▫ Osservazioni della prima pagina dei quotidiani: disposizione degli articoli, uso del carattere e del colore, indicazioni per orientarsi nella lettura.
▫ Produzione di semplici messaggi pubblicitari.
UNITÀ DI
APPRENDIMENTO
OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ
CONOSCENZE ABILITÀ
LETTURA E SCRITTURA: RIFLESSIONI E USO DELLA
LINGUA ITALIANA.
▫ Saper produrre testi coerenti sul piano del contesto, coesi sul piano formale e corretti in modo grammaticale e
sintattico. ▫ Saper considerare la lingua
come sistema flessibile, in continua evoluzione nel tempo e nello spazio.
▫ A livello morfosintattico. Le parti del discorso e le categorie grammaticali. Funzione del soggetto, del predicato e delle
espansioni. ▫ A livello semantico. Ampliamento
del patrimonio lessicale ▫ A livello fonologico. Punteggiatura
come insieme di segni convenzionali che servono a scandire il flusso delle parole e della frase in modo da
riprodurre l’intenzione comunicativa. Pause, intonazione, gestualità come risorse del parlato.
▫ A livello storico. La lingua italiana come sistema di evoluzione continua attraverso il tempo.
▫ A livello morfosintattico. Usare e distinguere i modi e i tempi verbali. Espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di
completamento. ▫ A livello semantico. Usare il dizionario.
Riconoscere vocaboli entrati nell’uso comune, provenienti da lingue straniere. Riconoscere in un testo alcuni tipici connettivi (temporali, spaziali, logici…)
▫ A livello fonologico. Utilizzare consapevolmente i tratti prosodici.
A livello storico. Analizzare alcuni processi evolutivi del lessico d’uso. Riconoscere le differenze linguistiche tra forme dialettali e non.
La narrazione al presente e al passato, in prima e in terza persona. Verbi transitivi ed intransitivi Forma attiva, passiva e riflessiva del verbo.
I modi e i tempi verbali. I linguaggi settoriali. Il sintagma nominale e verbale. Soggetto, soggetto sottinteso, predicato verbale e nominale. Complemento diretto. Principali espansioni indirette. Neologismi, arcaismi, termini stranieri, etimologia della parola, corrispondenza e diversità
tra forme dialettali e lingua. Classificazione di parole per significato e forme. Le espressioni figurate e i modi di dire. Ricerca di proverbi, metafore e parole ambigue, letture, esercizi – gioco e schede per l’autocorrezione ed il consolidamento di tutte le regole ortografiche.
METODOLOGIA Le scelte metodologiche devono ispirarsi ai seguenti principi:
muovere sempre dall’esperienza dei bisogni degli alunni; creare un clima positivo, organizzando la classe in modo da permettere e favorire le relazioni attraverso la varietà di situazioni comunicative, valorizzando in particolare la comunicazione
reale tra gli alunni;
favorire l’incontro degli alunni con un ventaglio allargato di tipologie testuali. E’ importante stimolare negli alunni la capacità di porsi delle domande, di osservare, valorizzando al tempo stesso quanto già conoscono. L’insegnante ascolta, domanda, stimola il dialogo, funge insomma da catalizzatore delle osservazioni, delle idee, dei dubbi dei bambini.
MATEMATICA
UNITA’
D’APPREN -
DIMENTO
OBIETTIVI
FORMATIVI
O.S.A. ATTIVITA’
CONOSCENZE ABILITÀ
NUMERI,
OPERAZIONI,
STATISTICHE
12. Usare
consapevolmente i
linguaggi verbali e non
verbali per apprendere,
comunicare e
confrontare conoscenze
e opinioni.
13. Riconoscere e
acquisire gli strumenti
idonei a indagare su
strutture, eventi, aspetti
e fenomeni della realtà
ambientale.
Numeri e Introduzione al pensiero
razionale
• Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali ed eseguire le quattro operazioni con sicurezza. • Attraverso applicazioni in contesti conosciuti, comprendere il significato dei numeri relativi. • Esplorare situazioni problematiche con le quattro operazioni con numeri
naturali, decimali e relativi.
Dati e previsioni • Rappresentare dati e utilizzare rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. • Usare le nozioni di media, mediana, moda e di frequenza.
Misure
• Conoscere le principali unità di misura per lunghezza e capacità e usarle per effettuare stime e misure. • Passare da un’unità di misura all’altra nell’ambito delle lunghezze e delle capacità.
Numeri e Relazioni • Riconoscere e costruire relazioni tra numeri naturali (numeri primi).
Misure e Introduzione al pensiero
razionale • Conoscere le principali unità di misura di peso. • Risolvere problemi con tara, peso netto, peso lordo.
Operare con i numeri naturali più grandi, con i numeri decimali e con i numeri
relativi. Risolvere le quattro operazioni con numeri naturali e decimali. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Impostare una ricerca statistica. Il linguaggio dello statistico.
Indicatori di tendenza centrale. Operare con le misure di lunghezza e di capacità. Scoprire i diversi criteri di divisibilità. Operare con i numeri primi. Saper scomporre un numero in fattori
primi. Operare con le misure di peso. Saper risolvere problemi con peso netto, peso lordo,tara.
Affrontiamo numeri naturali, decimali e relativi in contesti diversi;
procediamo verso esercizi più tecnici di scomposizione, confronto e ordinamento. Proponiamo situazioni problematiche relative alle quattro operazioni con numeri sia naturali che decimali; consolidiamo i diversi algoritmi.
Seguiamo come nasce e si sviluppa un’indagine statistica a partire da un problema reale; consolidiamo il calcolo degli indicatori di tendenza centrale: media, moda, mediana; costruiamo grafici e tabelle. Riprendiamo le misure di lunghezza e di capacità, proponendo equivalenze e problemi
Scopriamo i diversi criteri di divisibilità; individuiamo i numeri primi; scomponiamo un numero in fattori primi. Riprendiamo e consolidiamo le misure di peso e i concetti di peso netto, tara e peso lordo, attraverso esercizi e problemi.
FRAZIONI, POLIGONI
E NUMERI
f. Progettare e
realizzare attività che
richiedono impegni
collettivi e suddivisioni
di ruoli.
g. Esaminare
situazioni
problematiche e
formulare ipotesi per la
loro risoluzione.
Numeri e Introduzione al pensiero
razionale • Comprendere i significati della frazione. • Risolvere problemi con le frazioni.
Dati e previsioni • In situazioni concrete, riconoscere eventi certi, possibili, impossibili. • In situazioni concrete, riconoscere eventi equiprobabili, più probabili, meno
probabili.
Individuare la frazione complementare di una
frazione data . Definire,riconoscere e disegnare le frazioni decimali. Calcolare una determinata frazione di un numero intero. Comprendere il rapporto fra le frazioni decimali e la loro rappresentazione numerica (numeri decimali).
Risolvere problemi con le frazioni. Il calcolo della probabilità. Comprendere il concetto di perimetro di una
Riflettiamo sui diversi significati che il
concetto di frazione assume nella vita reale, esplorando situazioni legate al quotidiano; proponiamo problemi sulle frazioni da analizzare e risolvere. Esploriamo la probabilità che un evento si verifichi, favorendo l’acquisizione di un lessico appropriato.
Effettuiamo giochi ed esercitazioni sui
Geometria • Riconoscere significative proprietà di
alcuni poligoni regolari. • Individuare le relazioni tra area e perimetro. • Esplorare modelli di poligoni regolari. • Costruire e disegnare le principali figure geometriche esplorate. • Calcolare perimetri e aree dei poligoni regolari.
Misure
• Conoscere e usare le principali unità di misura di tempo.
Misure e Introduzione al pensiero
razionale • Risolvere problemi con dati di misura.
Numeri e Relazioni • Riconoscere e descrivere regolarità
in sequenze numeriche. • Rappresentare relazioni e dati. • Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura.
Misure e Introduzione al pensiero
razionale • Conoscere le principali unità di misura di valore. • Risolvere problemi sulla compravendita.
figura geometrica. Comprendere il concetto di area come
misurazione delle superficie. Distinguere i poligoni regolari. Calcolare perimetro e area dei poligoni regolari. Risolvere problemi sulle misure di tempo. Operare con le misure di valore. Risolvere problemi con l’euro e la compravendita. Risolvere problemi con l’uso di schemi ed espressioni.
Numeri in relazione.
concetti di equiestensione e isoperimetria, scopriamo
le relazioni e le differenze tra area e perimetro. Costruiamo poligoni regolari, riflettiamo sulle loro caratteristiche, calcoliamo la misura del perimetro e scopriamo le formule delle aree. Riprendiamo il lavoro sulle misure di tempo e proponiamo
problemi relativi. Partendo da un testo narrativo, scopriamo regole in sequenze numeriche e usiamo schemi per rappresentarle. Riaffrontiamo il lavoro sulle misure di
valore, agganciando anche i problemi con l’euro e sulla compravendita. Costruiamo con i bambini schemi di calcolo per una risoluzione più organizzata dei problemi con tante operazioni.
OPERAZIONI NELLA
STORIA, CERCHIO E
GIOCHI MATEMATICI
1. Osservare la
realtà per riconoscere
relazioni, regolarità,
differenze e
modificazioni avvenute
nello spazio e nel tempo.
2. Riconoscere e
acquisire gli strumenti
idonei a indagare su
aspetti della realtà.
Numeri e Introduzione al pensiero
razionale
• Eseguire le quattro operazioni con numeri naturali e decimali con consapevolezza e padronanza dell’algoritmo. • Esplorare situazioni problematiche con le quattro operazioni. • Eseguire algoritmi di altre epoche e culture. • Operare con le potenze.
Geometria e Introduzione al pensiero
razionale • Riprodurre una figura in base a una descrizione, usando strumenti opportuni. • Descrivere figure geometriche, identificando elementi significativi. • Determinare la misura della circonferenza di un cerchio.
• Determinare la misura dell’area di un cerchio. • Risolvere problemi usando il ragionamento geometrico.
Numeri e Introduzione al pensiero
razionale • Esplorare situazioni problematiche relative alla risoluzione di giochi, indovinelli, rompicapo matematici.
• Acquisire il concetto di potenza.
Dati e previsioni • Rappresentare i dati con tabelle e grafici. • Osservare e descrivere un grafico.
Risolvere le quattro operazioni con numeri naturali e
decimali. Risolvere problemi con le quattro operazioni. Algoritmi di moltiplicazione e divisione. Operare con le potenze. Conoscere il cerchio e i suoi elementi. Saper calcolare la lunghezza
della circonferenza e l’area del cerchio. Risolvere problemi di geometria. Risolvere giochi matematici. Operare con le potenze. Realizzare grafici statistici.
Consolidiamo il lavoro sulle quattro operazioni, riproponendo esercizi e
problemi che ne rinforzino i procedimenti e i significati concettuali. Facciamo un viaggio nella Storia per riscoprire strumenti di calcolo e algoritmi con i quali popoli di altre epoche calcolavano. Affrontiamo il significato delle potenze e
proponiamo esercizi relativi. Partendo dall’osservazione della realtà, scopriamo il cerchio come figura e acquisiamo i significati e la denominazione dei suoi elementi. Scopriamo come si calcola operativamente la circonferenza e l’area del cerchio procedendo poi verso la
formalizzazione. Affrontiamo problemi di geometria sull’argomento trattato. Proponiamo ai bambini giochi, sfide e rompicapo matematici che li facciano sentire coinvolti e stimolati. Introduciamo il lavoro sulle potenze e
proponiamo esercitazioni relative. Riprendiamo il lavoro sulla lettura e produzione di grafici statistici, utilizzando anche materiali d’uso nella vita quotidiana.
FIGURE SOLIDE,
SUPERFICI, VOLUMI E
STORIE-PROBLEMA
1. Esaminare
situazioni
problematiche e
formulare ipotesi per la
loro risoluzione. 2. Sviluppare
atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto verso ogni forma di realtà ambientale, sociale, culturale.
Geometria • Riconoscere nel mondo circostante e nel disegno alcune delle principali figure
solide. • Progettare e costruire oggetti. • Costruire e disegnare con strumenti vari le principali figure solide. • Calcolare l’area delle superfici laterale e totale dei solidi.
Misure • Conoscere le principali unità di misura
(lunghezze, capacità, intervalli temporali, masse/pesi) e usarle per effettuare
Distinguer le figure solide. Saper calcolare la superficie laterale e totale.
I sistemi di misura: operare con le lunghezze, le capacità,
le misure di tempo, i pesi.
Realizziamo e analizziamo figure solide utilizzando materiali diversi: cartoncino, plastica...
Calcoliamo le superfici di alcune di esse, procedendo alla scoperta delle formule relative. Ripassiamo tutti i sistemi di misura, proponendo problemi che li contengano; chiediamo agli alunni di reinventarne di nuovi.
misure e stime.
Geometria • Acquisire il concetto di volume. • Calcolare volumi delle più semplici figure solide.
Numeri • Effettuare misure di grandezze, esprimendole secondo unità di misura convenzionali.
Introduzione al pensiero razionale • Affrontare e risolvere problemi con le frazioni.
Numeri, Misure e Introduzione al
pensiero razionale • Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l’obiettivo da raggiungere. • Rappresentare in modi diversi la situazione
problematica per creare un ambiente di lavoro favorevole. • Individuare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti utili alla risoluzione del problema. • Prestare attenzione al processo risolutivo ed esporlo
con chiarezza, confrontandolo con altri.
Comprendere il concetto di volume. Saper calcolare il volume di alcuni solidi. Risolvere problemi con le frazioni. Operare con i numeri naturali e decimali. Risolvere le quattro operazioni. Operare con le frazioni. Operare con i sistemi di misura. Relazioni al computer
con immagini per la comunicazione delle esperienze matematiche svolte.
Acquisiamo familiarità con le misure di volume, costruiamo le formule per misurare il volume di alcuni solidi. Proponiamo agli alunni problemi di calcolo delle superfici e dei volumi. Riprendiamo il lavoro sulle frazioni e proponiamo situazioni problematiche che ci
permettano di verificarne la completa acquisizione da parte degli alunni. Proponiamo storie problema in cui siano presenti gli argomenti studiati: sistemi di misura, percentuali, equivalenze, quattro operazioni, compravendita, euro. Sollecitiamo i bambini a diventare essi stessi autori di storie problema.
METODOLOGIA Si faranno sperimentare agli alunni situazioni sempre più ricche e significative dal punto di vista cognitivo, essi diventeranno protagonisti attivi nella costruzione degli apprendimenti di base, in vista del passaggio alla scuola secondaria di primo grado, dove gli apprendimenti si formalizzeranno ulteriormente. Si terrà sempre presente che nessun simbolismo può prendere coscienza nell’animo del bambino se non passa attraverso la manipolazione; solo così il contenuto del lavoro diventa atto pratico e cosciente. Per sviluppare le strutture mentali prenderemo in considerazione la capacità di misurare, ordinare, controllare, ricavare relazioni tra le cose, sollecitando i bambini a diventare essi stessi autori,
consapevoli delle loro conoscenze matematiche e responsabili nell’individuare i contesti opportuni per la loro utilizzazione. STORIA
UNITA’
D’APPREN -
DIMENTO
OBIETTIVO
FORMATIVO
O. S. A
ATTIVITA’
CONOSCENZE ABILITÀ
RISCOPRIRE LA
STORIA
LA CIVILTA’
ETRUSCA
Collocare nel
tempo e nello
spazio gli eventi
storici
dell’evoluzione
delle popolazioni
della penisola
Conoscere le società umane che popolavano il mondo nel IV millennio a.C.
Conoscere come si svilupparono le civiltà italiche dal Neolitico all’Età del ferro.
Conoscere quali fattori influenzarono lo sviluppo economico e culturale.
Conoscere i fattori ambientali che favorirono lo
Riconoscere i popoli italici e loro caratteristiche. Comprendere i principali eventi storici riguardanti
le civiltà italiche. Collocare popoli e civiltà italiche nel tempo e
nello spazio.
Letture di testi e fonti. Costruzione di una mappa di
sintesi. Conversazioni guidate. Letture di fonti. Discussioni guidate. Costruzione di una mappa di
italica
Saper riscoprire le
radici storiche
antiche ed usare
fonti per riscoprire
la civiltà etrusca
nell’italia pre – romana
sviluppo della civiltà etrusca. Conoscere gli aspetti sociali, economici, culturali
e religiosi della civiltà etrusca.
Collocare nello spazio e nel tempo la civiltà etrusca.
Utilizzare testi di mitologia, di epica e semplici
fonti documentarie.
sintesi.
ROMA: IL MITO E
LA STORIA
ROMA: DALL’
IMPERO
ALLA
CADUTA
Saper usare i
documenti per
conoscere gli
avvenimenti politici
e militari della
storia di Roma e i
principali aspetti
strutturali di Roma
monarchica e
repubblicana.
Saper usare i
documenti per
conoscere gli
avvenimenti politici e
militari della storia di
Roma e i principali
aspetti strutturali di
Roma imperiale
Conoscere fatti, personaggi, eventi e nessi
caratteristici e determinanti della civiltà romana. Conoscere le cause della decadenze dell’impero
romano Conoscere il ruolo avuto dal cristianesimo nella
società romana. Conoscere le principali caratteristiche dei popoli
germanici.
Ordinare cronologicamente gli eventi storici che
caratterizzarono la civiltà romana. Trarre informazioni da carte storiche -
geografiche Riflettere sul concetto di libertà religiosa. Collocare fatti storici, popoli e personaggi nel
tempo e nello spazio
Letture di leggende, fonti e
biografie. Analisi di fatti ed eventi storici. Discussioni guidate. Analisi di fatti ed eventi storici Letture, discussioni ed
interpretazioni di documenti. Letture di carte storiche –
geografiche.
MODALITA’ METODOLOGICHE Il curricolo di storia verrà svolto tenendo presente che gli allievi sono in grado di pensare e di rielaborare le informazioni; verranno quindi stimolate le loro capacità di indagare, investigare, ricercare per capire in profondità e saper ricostruire avvenimenti ed eventi Il metodo della ricerca storica, infatti, è un percorso didattico che stimola il lavoro degli alunni e li abitua alla metodologia propria di questa disciplina. Così possiamo partire da un problema, stimolare le formulazioni di ipotesi, analizzare fonti di vario tipo per arrivare a capire le cause e conseguenze di un determinato fatto o le soluzioni che gli uomini hanno dato in un certo tempo e in un determinato spazio ai loro problemi. Dall’analisi delle fonti possiamo poi passare alla ricostruzione e alla narrazione dei risultati, aiutati da schemi, tabelle, linee spazio – temporali, mappe concettuali.
Tali attività saranno svolte, a volte come gruppo – classe, altre volte in piccolo gruppo o individualmente. Una modalità di lavoro che permetterà agli alunni di accedere a fonti, a esperienze, a risorse del territorio, un percorso che metterà l’alunno di fronte una reale esperienza problematica e lo stimolerà a scegliere strade personali per superare il problema e la difficoltà.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
UNITÀ DI APPREN -DIMENTO OBIETTIVO FORMATIVO O.S.A. ATTIVITÀ
CONOSCENZE ABILITÀ
CITTADINANZA Leggere, analizzare e riflettere su alcuni articoli della
Costituzione italiana, della Dichiarazione dei diritti del fanciullo, della Convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia.
Identificare situazioni attuali di pace/guerra, sviluppo/regressione,
rispetto/violazione dei diritti, cooperazione/individualismo.
Principi fondamentali della Costituzione. Alcuni articoli della dichiarazione dei
diritti del fanciullo e della convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia. La funzione della regola e della legge nei diversi ambienti di vita quotidiana. I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile, identità, pace, sviluppo umano, cooperazione, sussidiarietà. I servizi offerti dal territorio alla persona.
Organizzazioni internazionali, governative e non governative, a sostegno della pace e dei diritti/doveri dei popoli. Le forme e il funzionamento delle amministrazioni locali.
▫ Avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi del territorio
(biblioteca,spazi pubblici ……). ▫ Riconoscere varie forme di
governo. ▫ Identificare situazioni attuali
di pace/guerra, sviluppo/regressione, cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti umani.
▫ Impegnarsi personalmente in
iniziative di solidarietà.
▪ Letture guidate di testi. ▪ Ricerca di gruppo su violazioni dei
diritti dell’uomo. ▪ Produzione di slogan, poesie, fumetti,
illustrazioni. Uso di fotografie. ▪ Drammatizzazioni.
AFFETTIVITA’
▪ Saper utilizzare al meglio la propria intelligenza emotiva.
▪ Saper esprimere il proprio potenziale emotivo ed affettivo, favorendo un ottimale relazione sociale.
Il sé, le proprie capacità, i propri interessi, i cambiamenti personali nel
tempo: possibilità e limiti dell’autobiografia coma strumento di conoscenza di sé Le relazioni tra coetanei e adulti con i loro problemi. Le principali differenze psicologiche, comportamentali e di ruolo tra maschi e femmine.
Forme di espressione personale, ma anche socialmente accettata e moralmente giustificata, di stati d’animo, di sentimenti, di emozioni diversi per situazioni differenti.
▫ Attivare atteggiamenti di ascolto, conoscenza di sé e di relazione positiva
nei confronti degli altri. ▫ Attivare modalità relazionali positive
con compagni e con adulti, anche tenendo conto delle loro caratteristiche sessuali.
▫ Avvalersi del diario o della corrispondenza con gli amici per riflettere su di sé e sulle proprie
relazioni. ▫ Comunicare la percezione del sé e del
proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari in genere.
▫ Esercitare modalità socialmente efficaci e moralmente legittime di espressioni delle proprie emozioni e della propria affettività.
▫ In situazione di gioco, di lavoro, di relax,…esprimere la propria emotività con adeguate attenzioni agli altri e alla domanda sul bene e sul male.
Giochi di simulazione per il superamento dei conflitti. Giochi di
ruolo. Drammatizzazioni di scenette in cui ci
sia sempre da negoziare per trovare una soluzione pacifica .
Ricerche di gruppo nella letteratura per l’infanzia, nella cinematografia, nei cartoni animati.
TUTELA DELL’AMBIENTE ▪ Saper apprezzare l’ambiente nel suo equilibrio ecologico.
▪ Saper distinguere i ruoli dell’amministrazione comunale, delle associazioni private, delle istituzioni museali per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente.
L’ambiente antropizzato e l’introduzione di nuove colture nel tempo e oggi.
I ruoli dell’amministrazione comunale, delle associazioni private, delle istituzioni mussali, ecc… per la conservazione e la trasformazione dell’ambiente.
▫ Elaborare semplici progetti di restauro, di conservazione.
▫ Visitare le principali istituzioni pubbliche che si occupano dell’ambiente e collegarsi per quanto possibile con la loro attività.
▫ Individuare un problema ambientale (dalla salvaguardia di un monumento alla conservazione di una spiaggia, ecc…), analizzarlo ed elaborare
semplici, ma efficaci, proposte di soluzione. Se possibile, anche in collaborazione con altre istituzioni, intervenire per risolvere il problema .
▫ Usare in modo incorretto le risorse, evitando sprechi d’acqua e d’energia, forme d’inquinamento.
▫ Praticare forme di riutilizzo e
riciclaggio dei materiali.
Ricerche di gruppo sullo stato dell’ambiente. Costruzione di un
cartellone. Realizzazioni di nuovi oggetti
utilizzando materiali riciclati. Progettazione di gruppo finalizzato al
restauro ne alla tutela dell’ambiente.
SICUREZZA SULLA
STRADA
▪ Saper riconoscere la segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista.
▪ Segnalare situazioni di pericolo che si creano nella strada.
La tipologia della segnaletica stradale, con particolare attenzione a quella relativa al pedone e al ciclista. Analisi del codice stradale: funzione delle norme delle regole, i diritti/doveri del pedone e del ciclista. La tipologia di strade(carrozzabile, pista
ciclabile, passaggio pedonale, ecc…) e i relativi usi corretti.
▫ Descrivere in forma orale e scritta un percorso proprio o altrui e rappresentarlo cartograficamente.
▫ Eseguire correttamente a piedi e in bicicletta un percorso stradale in situazione reale o simulata.
▫ Nel proprio ambienta di vita
individuare i luoghi pericolosi per il pedone o ciclista che richiedono comportamenti particolarmente attenti.
▫ Mantenere comportamenti corretti in qualità di: pedone, ciclista, passeggero su veicoli privati o pubblici.
▫ Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per la strada.
▫ Lavori di gruppo per la costruzione di segnali stradali da utilizzare nei giochi di simulazione.
▫ Costruzioni di percorsi stradali con l’inserimento graduale di elementi di complessità.
▫ Lavori grafici a piccoli gruppi.
▫ Realizzazione di un vademecum del buon cittadino in strada.
METODOLOGIA Le scelte metodologiche devono ispirarsi ai seguenti principi:
muovere sempre dall’esperienza dei bisogni degli alunni; creare un clima positivo, organizzando la classe in modo da permettere e favorire le relazioni attraverso la varietà di situazioni comunicative, valorizzando in particolare la comunicazione
reale tra gli alunni; E’ importante stimolare negli alunni la capacità di porsi delle domande, di osservare, valorizzando al tempo stesso quanto già conoscono. L’insegnante ascolta, domanda, stimola il dialogo, funge
insomma da catalizzatore delle osservazioni, delle idee, dei dubbi dei bambini.
GEOGRAFIA
METODOLOGIA
In geografia, come in qualsiasi disciplina, nostro compito è di far apprendere un metodo con il quale affrontare lo studio autonomo di moltissimi argomenti.
Gli alunni saranno portati all’osservazione diretta (per l’analisi del territorio “vicino”) e all’osservazione indiretta (per lo studio di un ambiente spazialmente “lontano”). Si comincerà sempre dall’ambiente più vicino al bambino e gli obiettivi saranno finalizzati alla sua conoscenza, prima descrittiva, poi interpretativa e saranno utilizzati i simboli e la terminologia della disciplina. Per l’osservazione indiretta di un ambiente “lontano” si farà ricorso ai sussidi geografici (globo, carte geografiche, carte tematiche….), ma anche a fonti di vario tipo: depliant turistici, fotografie, cartoline e quant’altro materiale è possibile reperire. Verranno sfruttate le conoscenze dei bambini anche se superficiali: i loro racconti di viaggi possono offrire spunti e occasioni di apprendimento. Le proposte didattiche verteranno, il più possibile, su raccordi trasversali alle altre discipline di studio facendo apprendere il metodo della ricerca. Si partirà, infatti, da situazioni problematiche per procedere con la formulazione delle ipotesi da parte degli alunni e con la realizzazione di attività, i cui risultati conducano alla verifica delle ipotesi stesse e all’accertamento del le nuove acquisizioni. Porre argomenti, infatti, attraverso la problematizzazione costituisce un’attività proficua per ottenere almeno una prima curiosità da parte degli alunni.
SCIENZENATURALI SPERIMENTALI E TECNOLOGICHE
UNITA’
D’APPREN-
DIMENTO
OBIETTIVI FORMATIVI O.S.A.
ATTIVITA’
CONOSCENZE
ABILITA’
UNITA’
D’APPREN -
DIMENTO
OBIETTIVO
FORMATIVO
O.S.A. ATTIVITA’
CONOSCENZE ABILITÀ
L’ITALIA NEL MONDO ORGANIZZARE LE
CONOSCENZE PER
CAPIRE PROBLEMI E
SITUAZIONI
Conoscere la posizione dell’Italia nel mondo. Riconoscere l’importanza dell’Italia e la sua
posizione in Europa. Conoscere le principali caratteristiche della
popolazione e del lavoro in Italia.
Conoscere come si è formato e come funziona lo Stato italiano.
Leggere carte geografiche ( politiche, fisiche e tematiche).
Riflettere sui cambiamenti più significativi avvenuti in Italia dalla sua entrata nell’Europa Unita.
Riconoscere e distinguere le attività produttive. Leggere e confrontare grafici e tabelle con dati
economici e demografici.
Letture di carte geografiche ( politiche, fisiche e tematiche).
Letture di grafici e tabelle. Realizzazione di tabelle di sintesi. Breve storia dell’U.E., conoscenza
dei suoi organismi e delle funzioni da essi svolte.
L’ITALIA DELLE REGIONI
INDIVIDUARE E ANALIZZARE GLI AMBIENTI CARATTERISTI-CI DEL PAESAGGIO
ITALIANO PER TRARRE IPOTESI DI SOLUZIONI RISPETTO A PROBLEMI AMBIENTALI E SOCIALI
Conoscere le regioni italiane, i caratteri fisici del loro territorio e le relazioni con gli aspetti legati alla popolazione, alla cultura, al lavoro e alla produzione.
Leggere testi, grafici e carte per ricavare dati da confrontare e porre in relazione tra loro.
Produrre grafici e carte geografiche che evidenziano gli aspetti studiati.
Collegare gli aspetti geografici agli eventi storici
e alle caratteristiche culturali.
Realizzazione di una cartina – puzzle murale.
Ricostruzione degli aspetti fisici e antropici delle diverse regioni.
Ricerche di aspetti storici e
culturali delle diverse regioni.
L’ORGANISMO
UOMO
ESPLORARE E CONOSCERE
IL CORPO UMANO.
RIFLETTERE SULLA
NASCITA DI UN NUOVO
ESSERE UMANO.
Riorganizzare le informazioni apprese dalla lettura del testo completando schemi
relativi all’anatomia e fisiologia degli apparati digerente, respiratorio, circolatorio , escretore.
Riconoscere la funzione dei vari apparati e sistemi del corpo umano.
Completare schemi illustrati di organi e apparati con opportune didascalie.
Collegare vari organi del corpo umano
alla funzione che svolgono. Individuare e riconoscere i principali
organi dell’apparato riproduttivo maschile e femminile.
Riorganizzare le conoscenze, dimostrando di avere compreso il processo fisiologico che conduce alla nascita di un nuovo essere umano.
Verificare che la digestione del cibo inizia già nella bocca con la
masticazione. Capire semplici cause di variazione
del ritmo respiratorio. Auscultare in modo empirico il
battito cardiaco. Comprendere il significato e
l’importanza della vaccinazione. Verificare la funzione elastica delle
ossa. Comprendere la funzione dei muscoli
in relazione all’attività motoria. Capire la funzione stereofonica dei
padiglioni auricolari. Riconoscere le funzioni specifiche di
alcuni elementi costitutivi dell’occhio.
Cogliere attraverso la lettura del testo, le differenze anatomiche fisiologiche tra uomo e donna.
Riconoscere le varie tappe che portano alla nascita, crescita e sviluppo di una nuova vita.
Comprendere l’importanza delle cure parentali nella formazione fisica e psicologica del neonato.
L’importanza dei geni e cromosomi nella trasmissione dei caratteri ereditari.
Percorrere un viaggio all’interno
del nostro corpo attraverso letture, immagini, schemi, lavori di gruppo, videocassette, cartelloni murali, tabelle,ecc.
Si procederà sempre con lavori di gruppo, letture, immagini, schemi, videocassette, cartelloni murali,tabelle, ecc.
L’ENERGIA
E
LE
FORZE
USARE L’ESPERIENZA PER
OSSERVARE, RIFLETTERE
E DEDURRE REGOLE SUI
FENOMENI FISICI.
Riorganizzare le conoscenze dimostrando di avere compreso il fenomeno del
magnetismo. Riconoscere le principali caratteristiche
fisiche del suono e della luce. Individuare sulla base delle conoscenze
acquisite le principali fonti di energia. Classificare le fonti energetiche
distinguendo fra quelle rinnovabili e non rinnovabili.
Capire il concetto fisico di leva e alcune sue applicazioni.
Verificare che i magneti esercitano una forza che può attraversare i corpi solidi .
Comprendere gli effetti del campo magnetico terrestre e il principio di funzionamento della bussola.
Verificare in che modo si trasmettono i suoni nell’aria.
Verificare il fenomeno di rifrazione della luce.
Cogliere attraverso la lettura del testo, le differenze tra le diverse forme di energia.
Si procederà sempre con lavori di
gruppo, letture, immagini, schemi, videocassette, cartelloni murali, tabelle, ecc.
Capire il concetto di corrente elettrica come flusso di elettroni.
Distinguere le fonti energetiche rinnovabili da quelle non rinnovabili.
Riconoscere il funzionamento di diversi tipi di centrali per la produzione di energia: idroelettriche, termoelettriche,nucleari.
UNITA' DI
APPRENDIMENTO OBIETTIVO
FORMATIVO O.S.A. ATTIVITA'
Conoscenze Abilità
IL COMPUTER
LA VIDEOSCRITTURA E
LA VIDEOGRAFICA
Conoscere i componenti principali del computer.
Usare la comunicazione in
contesti significativi.
Osservare e descrivere la realtà utilizzando tecniche e terminologia appropriata.
Usare il PC per scopi didattici.
Le principali componenti del computer : pulsante di accensione, monitor, tastiera, mouse…..
La videoscrittura e la
videografica d'uso comune : WORD e PAINT Indicando i materiali più idonei alla loro realizzazione.
Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi anche didattici
Accendere e spegnere la macchina con le procedure
fissate. Scrivere semplici brani
utilizzando la videoscrittura e un correttore ortografico e grammaticale.
Disegnare a colori i modelli realizzati o altre immagini adoperando semplici programmi
di grafica.
Il mouse : tasti, gestione del cursore, scroll, velocità.
La tastiera : le lettere, i numeri, alcuni tasti/funzione.
Il procedimento di accensione e
spegnimento del P.C. CPU e periferiche. Uso graduale di comandi e tasti funzione. Elementi e tecniche di videoscrittura e di
disegno realizzate con il P.C. Gli strumenti di formattazione: conteggio,
parole, controllo…. Le procedure informatiche
(accensione,spegnimento del P.C., salvataggio di un file……)
ESSERE ON LINE Conoscere gradualmente il significato di Internet e il suo corretto impiego.
Conoscere e ricercare i siti di maggiore interesse didattico e
culturale Saper comunicare attraverso
l'uso della posta elettronica. Conoscere alcuni termini propri
del web.
Le telecomunicazioni. Consultare opere multimediali. Accedere ad Internet per cercare
informazioni.
La ricerca in Internet. Lavori di gruppo per lo svolgimento di
ricerche. Scrivere,inviare,leggere messaggi di posta
elettronica.
Parole chiave e netiquette.
FORME DI
COMUNICAZIONE E TELECOMUNICAZIONI.
Individuare gli strumenti e gli impianti che consentono la telecomunicazione.
Conoscere e saper descrivere il ruolo dei mezzi di telecomunicazione nella realtà quotidiana.
Le telecomunicazioni Individuare, riconoscere e analizzare le macchine e gli strumenti in grado di riprodurre
testi, immagini e suoni.
Ricostruzione storica dell'evoluzione tecnologica degli strumenti di comunicazione.
I mezzi di comunicazione : televisore, radio, computer, telefono, fax telefono cellulare.
La storia di Internet.
METODOLOGIA
Verificare l’ipotesi con l’indagine o una ricerca di ulteriori indirizzi nell’ambiente, unificare le conoscenze acquisite e definirle in leggi; preparare cartelloni di sintesi per visualizzare i processi.
ARTE ED IMMAGINE
UNITA’
D’APPREN-
DIMENTO
OBIETTIVO
FORMATIVO
O.S.A. ATTIVITA’
CONOSCENZE ABILITÀ
IMMAGINE
E
CREATIVITA’
▫ AVVICINARSI AL MONDO
DELLE IMMAGINI
UTILIZZANDO LE
RISORSE SENSORIALI
(PERCEZIONE,
SENSAZIONE, EMOZIONE,
SENTIMENTI).
▫ SPERIMENTARE LA
PROPRIA CREATIVITÀ
UTILIZZANDO MATERIALI
DIVERSI.
▫ Osservare e descrivere in
maniera globale un’immagine.
▫ Individuare le molteplici funzioni che l’immagine svolge nella comunicazione iconica (rapporti tra immagini,
gesti e movimenti, proporzioni, forme e colori).
▫ Rielaborare, ricombinare e
modificare creativamente: disegni, immagini e materiali d’uso.
▫ Esprimersi e comunicare mediante la produzione di
lavori manuali.
▫ Produzione di immagini
utilizzando: tecniche di collages, graffiti e stampe nonché l’uso di pastelli, pennarelli, cere, gessi e tempere.
▫ Utilizzo di immagini a supporto
di situazioni ed esperienze.
▫ Pittura su vetro e materiali trasparenti e/o opachi.
▫ Creare lavori con materiale
povero (pasta, spago, bottoni, perline).
ARTE
E
TERRITORIO
▫ AVVICINARSI AL MONDO
DELL’ARTE NELLE SUE
VARIE FORME.
▫ OSSERVARE E
DISTINGUERE I DIVERSI
GENERI ARTISTICI.
▫ POTENZIARE LA
CREATIVITÀ CON L’USO
DI STRUMENTI
TECNOLOGICI.
▫ Apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti sul proprio territorio.
▫ Esprimersi e comunicare
mediante tecnologie multimediali.
▫ Acquisire il concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte, dei beni ambientali e paesaggistici del proprio
territorio.
▫ Funzione del Museo: i generi artistici colti lungo un percorso culturale.
▫ Analisi ed interpretazione pittorica di opere d’arte e beni ambientali.
▫ Ideare una parodia da presentare al pubblico.
METODOLOGIA
Creare un ambiente piacevole di lavoro, in cui ognuno si prende cura dei materiali e abbia rispetto dei prodotti ottenuti; usare materiali diversificati; collegarsi alle esperienze dirette dei bambini; ricordare che il disegno è per il bambino il linguaggio più valido con cui racconta se stesso e percepisce la realtà e grazie ad
esso riesce a trovare la sua identità, perciò non ricercare il bello oggettivo, ma la vera espressività di ognuno
MUSICA
UNITÀ DI APPREN-DIMENTO OBIETTIVI
FORMATIVI
O.S.A. ATTIVITÀ
CONOSCENZE ABILITÀ
PRODUZIONE ▫ Esprimersi con il canto utilizzando
proprietà di ritmo e di intonazione.
▫ Interpretare con il movimento e la
gestualità l’andamento ritmico della
musica.
Riprodurre con sicurezza
accompagnamenti espressivi utilizzando
la vocalità, nella lettura e nella
recitazione.
Elementi di base del codice musicale (ritmo, melodia,
timbro, ecc…). Canti di vario genere e
provenienza. Giochi musicali con l’uso del
corpo e della voce.
Usare le risorse espressive della vocalità,nella lettura,recitazione
e drammatizzazione di testi verbali.
Intonare semplici brani singolarmente e in gruppo.
Produrre canti orali con proprietà di ritmo ed
intonazione, riconoscere l’intensità di un suono mettendo in relazione eventi sonori con: ambienti, strumenti e situazioni emotive.
PERCEZIONE
▫ Riconoscere alcune strutture del
linguaggio musicale;
▫ Cogliere i valori espressivi delle musiche
ascoltate traducendole con il disegno e
l’azione motoria.
▫ Identificare la musica del: cinema,
pubblicità, cerimonia, danza, gioco, varie
forme di spettacolo.
▫ Componenti antropologiche della musica: contesti, pratiche sociali e funzioni.
▫ Cogliere le funzioni della musica in brani per:danza, gioco, lavoro, cerimonie,
pubblicità, ecc…
▫ Riflessioni sulle principali funzioni individuali e sociali della musica.
▫ Ascolto di brani di epoche, generi e forme diverse.
METODOLOGIA Fermo restando le caratteristiche legate al gioco, al movimento e al fantastico, si ritiene opportuno che inizi a emergere una consapevolezza del bambino in relazione al fare, al saper fare, al riconoscere e al creare situazione ed eventi sonoro-musicali. Molto importante la presenza degli elementi del gioco del movimento e del fantastico perché hanno un’importanza preponderante nei processi di apprendimento, di elaborazione e di invenzione per ognuno di noi. Inoltre, un’altra modalità di lavoro è quella di favorire i processi di riflessione e consapevolezza sui ruoli e le funzioni della musica nei diversi contesti socio-culturali, epocali e geografici partendo sempre dalle considerazioni personali di ciascun bambino.
CORPO MOVIMENTO E SPORT
UNITA’
D’APPREN -
DIMENTO
OBIETTIVI
FORMATIVI
O.S.A. ATTIVITA’
CONOSCENZE ABILITÀ
COORDINAZIONE E
MOVIMENTI
IL LINGUAGGIO DEL
CORPO
PADRONEG-
GIARE ABILITÀ
MOTORIE DI BASE IN
SITUAZIONI DIVERSE.
UTILIZZARE IL LINGUAGGIO GESTUALE E MOTORIO
PER COMUNICARE, INDIVIDUAL-MENTE E COLLETTIVA-MENTE, STATI D’ANIMO, IDEE, SITUAZIONI.
Consolidamento degli schemi motori e posturali.
Affinamento delle capacità
coordinative generali e speciali. Esplorare le possibilità del
linguaggio corporeo e gestuale.
Valorizzare il rapporto tra movimento e musica
Utilizzare schemi motori e posturali, le loro interazioni in
situazioni combinate e simultanee. Eseguire movimenti precisati e
adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.
Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.
Eseguire semplici composizioni e
progressioni motorie, utilizzando un’ampia gamma di codici espressivi.
Utilizzare efficacemente la gestualità finomotoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche.
Brevi circuiti. Schemi motori dinamici (camminare,
correre, saltare, arrampicarsi, rotolare, afferrare, lanciare, calciare in forma semplice e combinata.).
Giochi per migliorare la percezione spazio – temporale.
La corsa di velocità e la corsa a ostacoli: giochi di velocità, staffette, percorsi con o senza ostacoli
Vari tipi di salti (in alto e in lungo) sviluppando la forza espressa nella capacità di salto
Comunicazione mimica e gestuale Sperimentare forme diverse di
espressione attraverso alcune abilità motorie.
Semplici combinazioni motorie libere
e/o guidate per arrivare ad eseguire quelle più complesse a ritmo di musica.
Giochi di imitazione, di immaginazione, giochi popolari, giochi organizzati sotto forma di gare.
I COMPOR-TAMENTI PER IL
BENESSERE PSICO – FISICO
ATTIVITA’
DI GIOCO - SPORT
CONOSCERE E
GESTIRE IL BENESSERE FISICO.
ACQUISIRE UNA
CORRETTA
MENTALITÀ NEI
CONFRONTI
DELL’AGONISMO E
UNA COSCIENZA
DELLO SPIRITO
SPORTIVO, SIA COME
PROTAGONISTA CHE
COME
SPETTATORE DI UN
EVENTO SPORTIVO.
Riconoscere il rapporto tra l’alimentazione e benessere fisico.
Conoscere le regole di comportamento individuale e collettivo per la sicurezza e la prevenzione degli infortuni
Conoscere le regole dei giochi sportivi praticati.
Consolidare comportamenti
sociali positivi: collaborazione, rispetto dei diritti altrui, senso di responsabilità, ecc.
Assumere comportamenti igienici e salutistici.
Saper prevenire infortuni nei giochi individuali e di gruppo
Cooperare nel gruppo e confrontarsi lealmente in una competizione.
Conoscere, rispettare e applicare le
regole dei giochi sportivi.
Elementi di educazione alimentare. Principali norme di igiene personale. Principali norme funzionali alla
sicurezza nei vari ambienti di vita. Giochi a tema e giochi a confronto
utilizzando le analogie negli sport di squadra per variare gli esercizi giochi codificati e non, che si possono fare senza il contatto tra le squadre.
Giochi di mira e precisione utilizzando le tecniche di gioco orientate verso la
precisione del tiro.
METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi precedentemente delineati si terrà presente che l’attività motoria, in questa fascia di età, è una necessità biologica volta ad esercitare e sviluppare le funzioni sia
organiche che psicologiche degli alunni e, quindi, deve essere necessariamente un’attività gioiosa, gratificante e coinvolgen te. Di conseguenza le attività saranno proposte in maniera graduale, sia come intensità che come difficoltà e avranno il carattere della polivalenza e della varietà. Saranno proposti numerosi esercizi singoli e mirati, variati per ritmo, velocità, tipo di attrezzi e di esecuzione ( individuale, a coppie, a gruppi ), vari percorsi, circuiti e staffette. A questo aspetto ludico sarà aggiunto, poi il gioco in senso stretto che, in questa fascia di età, ha una stretta correlazione con lo sviluppo della personalità e del comportamento sociale. I giochi saranno per lo più giochi di squadra, in cui ciascun alunno comincia ad avere un particolare ruolo e può cominciare ad adattare certe abilità motorie, in rapporto allo specifico ruolo che è chiamato a svolgere. Parallelamente agli interventi per lo sviluppo delle qualità individuali e sociali, si darà largo spazio al significato e alla spiegazione delle regole del gioco, in maniera semplice e chiara come pure al significato dell’agonismo, inteso come sana e corretta competizione.
Saranno coinvolti tutti gli alunni, specie i timidi e i meno abili, sia nel gioco di squadra che nell’arbitraggio e nella organizzazione di partite e min i tornei, occasioni queste per sviluppare la solidarietà, la lealtà, la tenacia, il coraggio e far sì che imparino ad accettare con dignità e spirito sportivo le possibili sconfitte. Infine sarà valorizzato sia il momento creativo, rendendo liberi gli alunni di manifestare il loro spirito di iniziativa e la loro espressività corporea e motoria, sia il momento critico, stabilendo un dialogo con gli allievi, commentando e rielaborando ciò che si è realizzato con approfondimenti e nessi interdisciplinari con le altre materie.
93
RELIGIONE CATTOLICA L’insegnamento della Religione Cattolica risulta funzionale per ampliare il bagaglio conoscitivo degli alunni attraverso la scoperta di quegli aspetti che costituiscono le radici della cultura italiana ed europea. In Tale ottica , la presenza all’interno della classe di
bambini appartenenti a culture altre può essere fonte di arricchimento per tutti. Affrontare con loro temi universali e valoriali come l’amicizia, l’amore ma anche la vita, la morte, il rispetto della natura….da in punto di vista diverso e complementare rispetto a quello laico, costituisce quindi il valore aggiunto al progetto di vita. Le attività saranno svolte privilegiando l’attenzione all’esperienza degli alunni, alle loro domande, al dialogo, al confronto con altre tradizioni religiose.
Unità di lavoro Traguardi dello sviluppo
delle competenze
Contenuti e attività Obiettivi di apprendimento
1. Nasce la Chiesa e si
diffonde
L’alunno: sa che la Chiesa è un’istituzione voluta da Gesù ed animata dal dono dello Spirito Santo.
Caratteristiche della Chiesa Cattolica di oggi e di ogni tempo. Osserviamo una cartina sulla diffusione del Cristianesimo.
Cogliere attraverso alcune pagine degli Atti degli Apostoli. La vita della Chiesa delle origini.
2. Il Natale L’alunno: riconosce il significato cristiano del Natale traendone motivo per interrogarsi rispetto al mondo in cui egli stesso viva tale festività
Le tradizioni natalizie nel mondo. Raccolta e osservazioni di immagini. Aspetti commerciali e consumistici ed aspetti religiosi.
Intendere il senso religioso del Natale a partire dalla vita della Chiesa. Conoscere le tradizioni natalizie più diffuse. Scoprire tradizioni e segni del Natale celebrato nelle diverse confessioni cristiane. Analizzare il valore ecumenico del Natale.
3. L’Europa
Cristiana: il
monachesimo,
culla della civiltà in Europa.
L’alunno:sa che il monachesimo è stato importante per l’evangelizzazione dell’Europa.
Cirillo e Metodio l’evangelizzazione dell’Europa dell’Est. San Benedetto e il monachesimo. Presentiamola figura di due Patroni d’Europa. Presentiamo la vita e la regola di San
Benedetto.
Conoscere la vita e le opere dei principali evangelizzatori d’Europa.
4. La Pasqua di Gesù. L’alunno: sa che attraverso i Riti della Settimana Santa e della Pasqua, la Chiesa rende presenta la salvezza portata da Gesù.
I vangeli: genesi ed autori. Confronto del racconto della Passione di Gesù nei quattro Vangeli.
Capire che , con la sua morte e resurrezione,Gesù porta la salvezza.
5. La Chiesa Cattolica
e le sorelle
separate.
L’alunno: sa che la Chiesa è
un’istituzione voluta da Gesù per continuare la sua presenza nel mondo.
Cattolici, ortodossi e
protestanti, avvenimenti, persone, conseguenze. Lettura di brani storici.
Conoscere le vicende storiche
della Chiesa dai monumenti di divisione all’ecumenismo.
6. Le grandi religioni del mondo.
L’alunno: riconosce nella Bibbia, libro sacro degli Ebrei e cristiani, un documento fondamentale della cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni.
Le principali religioni mono e politeistiche nel mondo: ricerche di gruppo di informazioni, lettura e analisi di documenti.
Conoscere le principali religioni nel mondo e alcuni loro aspetti caratteristici.
Metodologia Gli obiettivi ed i contenuti riguardano l’intero corso della scuola primaria, essi vanno globalmente considerati sia nella prima classe, sia per il primo biennio, sia per il secondo biennio e saranno argomento delle Unità di apprendimento. La particolare accentuazione dei temi seguirà i ritmi di maturazione graduale degli alunni e del rapporto con i programmi delle altre discipline. Si propongono i seguenti criteri:
Valorizzazione del l’esperienza (personale, sociale, culturale e religiosa) dell’alunno come punto di partenza e di elemento
di confronto, attraverso un processo di ricerca, favorendo l’approfondimento dell’esperienza stessa.
Uso graduale dei principali documenti della Religione Cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale.
Lettura di segni della vita cristiana presenti nell’ambiente.
L’acquisizione delle conoscenze e dei valori religiosi, verrà favorita dall’uso di metodologie di lavoro e dalle attività
tipiche dell’esperienza scolastica(lettura di testi, conversazioni, esplorazioni dell’ambiente, attività di ricerca personale e di gruppo….)e prevede l’uso di diversi tipi di linguaggio (verbale, iconico, musicale)
Verifica
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Il conseguimento, da parte degli alunni, dei singoli obiettivi sarà periodicamente verificato mediante prove oggettive scritte ed orali ad accertare il grado di abilità e di preparazione. L’accertamento dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi avverrà mediante proposte di schede di verifica la cui utilizzazione, da
parte dell’alunno favorisce all’insegnante notizie relative all’acquisizione delle conoscenze proposte.
Scuola Media
Programmazione integrata L1, L2, L3
Finalità L’esigenza di una programmazione integrata in L1, L2, L3 parte dalla necessità di rispettare i bisogni comunicativi, gli interessi, la motivazione reale o indotta degli alunni. L’educazione linguistica viene vista come acquisizione dell’uso del linguaggio in tutte le sue funzioni, teso alla comprensione, comunicazione ed interpretazione della realtà. La competenza linguistica comunicativa passa,
così, attraverso l’analisi e l’uso consapevole delle abilità (ascolto, parlato, lettura, scrittura), la loro stretta interdipendenza e trasversalità. Attraverso la lettura incrociata dei vigenti programmi ministeriali si sono individuati punti di contatto in L1, L2, L3 ed è emersa la necessità di avere medesimi punti di riferimento teorici per poter organizzare un lavoro programmatico interdisciplinare, nell’ambito dell’educazione linguistica. Le finalità di tale programmazione sono:
Potenziare gli strumenti culturali di base.
Fornire gli strumenti per comunicare con adeguata competenza lessicale; favorire l’acquisizione di un vocabolario specifico
dei vari ambiti disciplinari: letterario-scientifico-artistico-tecnico-motorio.
Potenziare le capacità espressive e comunicative nelle tre lingue.
Ampliare la conoscenza delle tre lingue e delle loro culture e civiltà.
Verificare l’utilità di un curriculum plurilinguistico in un momento in cui i rapporti fra i paesi europei e mondiali si fanno più stretti.
Instaurare rapporti sociali positivi con persone straniere per contribuire alla costruzione di una società multirazziale,
multiculturale, orientata alla tolleranza e alla convivenza democratica.
Promuovere contatti e scambi culturali con altre realtà nazionali, municipalità e Istituzioni scolastiche comunitarie ed
extracomunitarie, a partire dalle situazioni concrete dei migranti sul territorio.
Classe Prima
Programmazione L1 Educazione Linguistica
Obiettivi cognitivi generali Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA)
Comprensione orale
1. Saper ascoltare in modo attivo testi orali semplici.
2. Comprendere il senso del discorso.
3. Comprendere il significato delle parole.
4. Comprendere lo scopo del messaggio.
Comprensione scritta
1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo.
2. Comprendere il senso globale di un testo.
3. Riconoscere la struttura narrativa della favola, della fiaba, del mito
e della leggenda.
4. Comprendere le caratteristiche principali della poesia.
Produzione orale
1. Saper riferire oralmente fatti ed esperienze in modo chiaro e corretto.
2. Saper dialogare nel rispetto degli interlocutori e in aderenza all’argomento di discussione.
3. Saper riferire ordinatamente gli argomenti acquisiti nei percorsi di apprendimento.
Produzione scritta
1. Saper scrivere semplici testi in modo logico e corretto.
2. Riscrivere testi narrativi con variazioni creativamente personali.
3. Saper rispondere a test e a questionari di vario tipo.
4. Saper produrre semplici sintesi in modo guidato.
Conoscenze ed uso
delle strutture linguistiche
1. Conoscere, anche con l’ausilio del vocabolario, il significato dei termini, ampliando le conoscenze.
2. Riconoscere le strutture grammaticali della lingua italiana.
Riflessioni linguistiche interdisciplinari
(collegamenti con L2, L3 in riferimento alla
mappa generale d’Istituto)
1. Riconoscere gradualmente le varietà sociali e culturali della lingua italiana.
2. Acquisire semplici nozioni sulla storia della lingua italiana e sui rapporti tra italiano e dialetti e tra l’italiano ed alcune lingue europee (inglese- francese).
3. Conoscere in modo semplice le radici storiche, linguistiche, letterarie ed artistiche che ci legano al mondo classico e all’Europa.
4. Comprendere e produrre semplici testi legati ai diritti dell’infanzia, ad
esperienze di solidarietà, alla pace e alla cooperazione tra i popoli.
95
Unità di apprendimento – Educazione linguistica
U.D.A. 1
U.D.A. 2
U.D.A. 3
U.D.A. 4
La conoscenza di sé. In viaggio con gli eroi preferiti. La comunicazione. Nel mondo della fantasia.
Classe seconda
Programmazione L1 Educazione Linguistica
Obiettivi cognitivi generali Obiettivi specifici di apprendimento(OSA)
Comprensione orale. 1. Saper ascoltare in modo attivo testi orali semplici e/o più articolati
2. Comprendere il significato delle parole. 3. Comprendere lo scopo del messaggio, selezionando le informazioni
principali dalle secondarie.. 4. Avviare all’ascolto critico di testi narrativi,descrittivi,espositivi.
Comprensione scritta 1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo.
2. Comprendere il senso globale di un testo.
3. Riconoscere la struttura narrativa di un testo letterario e non (autobiografia,diario, lettera,racconto,ecc.).
4. Comprendere le caratteristiche principali della poesia lirica ed epica.
Produzione orale Saper dialogare nel rispetto degli interlocutori e in aderenza all’argomento di discussione.
2. Saper riferire oralmente fatti ed esperienze in modo chiaro e corretto.
3. Produrre messaggi adeguati alla situazione comunicativa.
4. Saper riferire ordinatamente gli argomenti acquisiti nei percorsi
di apprendimento.
Produzione scritta 1. Saper scrivere testi in modo logico e corretto da punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale;
2. Riscrivere testi narrativi, descrittivi, espositivi.
3. Riassumere testi letti o ascoltati.
4. Saper rispondere a test e questionari di vario tipo.
Conoscenza ed uso delle strutture linguistiche 1. Ampliare le proprie conoscenze lessicali, anche con l’ausilio del dizionario.
2. Riconoscere le strutture logiche della frase: (soggetto, predicato, complementi).
3. Conoscere le principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone l’origine latina.
4. Operare collegamenti e confronti tra parole latine e lingua italiana.
Riflessioni linguistiche interdisciplinari
( Collegamenti con L2, L3 in riferimento alla mappa
generale d’Istituto)
1. Riconoscere le varietà sociali e culturali della lingua italiana. 2. Possedere nozioni sulla storia della lingua italiana , sui rapporti
tra italiano e dialetti e tra l’italiano e alcune lingue europee(ING./FRA.) 3. Conoscere le radici storiche, giuridiche, linguistiche e letterarie che ci legano al mondo classico e all’Europa. 4. Comprendere testi legati ai diritti della infanzia, ad esperienze di solidarietà, alla pace e cooperazione tra i popoli.
Unità di apprendimento - Educazione linguistica
U.D.A. 1
U D.A. 2 U.D.A. 3 U.D.A. 4
Tipologie testuali: I vari tipi di testo: descrittivo- informativo- espositivo- poetico- narrativo con particolare riferimento al romanzo
Linguaggi della comunicazione: Fumetto- Televisione- Pubblicità- Multimedialità La sintassi della proposizione La poesia lirica della tradizione italiana
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Classe Terza
Programmazione L1 Educazione Linguistica
Obiettivi cognitivi generali Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA)
Comprensione orale
5. Sapersi adattare alle varie situazioni comunicative, usando le strategie più opportune di attenzione e comprensione;
6. Comprendere lo scopo del messaggio selezionando informazioni principali;
7. Interpretare in modo critico e personale i messaggi e i testi ascoltati;
Comprensione scritta
1. Saper leggere in modo espressivo vari tipi di testo;
2. Leggere, in modalità silenziosa, testi di varia natura e provenienza, applicando tecniche di supporto alla comprensione. (sottolineature-comprensione-note a margine);
3. Comprendere ed interpretare il senso globale di un testo letterario e non
(narrativo-descrittivo-espositivo-argomentativo-regolativo);
4. Conoscere le caratteristiche strutturali dei vari tipi di testi(racconti-novelle-romanzi-poesie-ecc.)
Produzione orale
1. Intervenire nelle discussioni in modo pertinente, sapendo sostenere le proprie idee nel rispetto degli interlocutori;
2. Saper selezionare e utilizzare correttamente registri adeguati al contesto
e alla situazione comunicativa;
3. Saper rielaborare con organicità e proprietà gli argomenti acquisiti nei percorsi di apprendimento;
4. Saper esporre con chiarezza esperienze di carattere personale e descrivere, in forma motivata, il proprio progetto e le scelte di vita;
Produzione scritta
5. Riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più comuni forme di comunicazione scritta;
6. Scrivere testi di diverso tipo(tema,relazione,lettera.etc…) in modo
congruente alla traccia e in maniera corretta dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale; narrativi con variazioni creativamente personali.
7. Saper rispondere a test e questionari di vario tipo.
Riflessioni sulla lingua
3. Utilizzare strumenti di consultazione per arricchire le proprie conoscenze lessicali;
4. Approfondire la riflessione sulle strutture logiche e comunicative della frase semplice(analisi logica);
5. Conoscere le strutture logiche e comunicative della frase complessa(analisi del periodo);
Riflessioni linguistiche interdisciplinari
(collegamenti con L2, L3 in riferimento alla
mappa generale d’Istituto)
5. Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano;
6. Operare confronti tra parole latine, lingua italiana e le altre lingue europee(inglese e francese);
7. Comprendere testi legati ai diritti dell’infanzia, ad esperienze di solidarietà, alla pace e cooperazione tra i popoli;
Unità di apprendimento – Educazione Linguistica
U.D.A. 1
U.D.A. 2
U.D.A. 3 U.D.A. 4
I vari tipi di testo: espositivo- narrativo con particolare riferimento al romanzo e alla novella.
La sintassi della proposizione. Il testo poetico I linguaggi misti.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado
ITALIANO
Classe I Classe II Classe III
L’alunno è capace di interagire in diverse situazioni comunicative
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative
L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative sostenendo le proprie idee e rispettando le idee degli altri
Usa in modo efficace la comunicazione orale
Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta
Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri
Nelle attività di studio personali usa i manuali delle discipline al fine di ricercare e rielaborare le informazioni necessarie
Nelle attività di studio personali usa i manuali delle discipline e altri testi al fine di ricercare e rielaborare informazioni
Nelle attività di studio personali e collaborative usa i manuali delle discipline o altri testi al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare informazioni e
97
concetti
Legge con interesse testi di vario tipo Legge con interesse e con piacere testi di
vario tipo
Legge con interesse e con piacere testi di
vario tipo e comincia a manifestare gusti personali
Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti semplici testi
Alla fine di un percorso didattico produce semplici testi
Alla fine di un percorso didattico produce testi di diverso tipo
Usa la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo
Usa la lingua come strumento attraverso il quale può rielaborare esperienze
Usa la lingua come strumento attraverso il quale può esporre punti di vista
personali
Usa il registro informale e formale in base agli interlocutori
Usa il registro informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori
Usa e varia il registro informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori
STORIA
CLASSI PRIME
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
1. Avviamento allo studio della storia
Conoscere e utilizzare il libro di testo
Comprendere i criteri delle periodizzazioni nella storia
Riconoscere i diversi tipi di fonti storiche
Comprendere e utilizzare il linguaggio e gli strumenti specifici
2. Il mondo antico Conoscere eventi,istituzioni, elementi di civiltà e cultura materiale del periodo storico esaminato
Conoscere gli indicatori temporali e la collocazione spaziale delle vicende storiche esaminate
Saper individuare relazioni tra gli eventi storici e il contesto geografico-ambientale
Saper interpretare e utilizzare gli strumenti specifici della disciplina
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
3. L’Alto Medioevo Conoscere i principali aspetti politici, sociali, economici e culturali dell’Alto Medioevo
Conoscere le strutture fondamentali del feudalesimo
Conoscere i principali eventi relativi alla nascita e diffusione della civiltà islamica
Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
4. Il Basso Medioevo e la rinascita dopo il Mille
Conoscere gli aspetti fondamentali del processo che determinò la rinascita economica e sociale dopo l’anno Mille
Comprendere il ruolo delle principali istituzioni medievali: Chiesa e Impero
Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
5. L’autunno del Medioevo Comprendere le ragioni che determinarono il sorgere dell’economia mercantile in Italia e in
Europa
Conoscere le condizioni politiche ed economiche che favorirono lo sviluppo delle autonomie
cittadine, i caratteri della civiltà comunale e le ragioni del conflitto tra Comuni e Impero
Comprendere le ragioni del declino dei poteri universali
Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
6. Dalla crisi del Trecento al Rinascimento
Comprendere il concetto di Stato nazionale e conoscere le caratteristiche delle monarchie europee
Comprendere il concetto di Stato regionale e capire le cause che portarono alla nascita delle
Signorie e dei Principati in Italia
Comprendere il concetto di Rinascimento e conoscere le principali caratteristiche della cultura
dell’epoca
Saper individuare relazioni e rapporti di causa/effetto tra gli eventi storici esaminati
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie
didattiche Lezione frontale ed interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti Libro di testo
Schede di lavoro
Atlante storico
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,
riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa
STORIA
98
CLASSI SECONDE
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
7. Alla scoperta di nuovi orizzonti Conoscere i principali eventi e protagonisti delle scoperte geografiche e della
colonizzazione del nuovo mondo
Comprendere le conseguenze delle scoperte per l’Europa sul piano economico, politico e
culturale
Comprendere i concetti di colonialismo e razzismo
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
8. Riforma protestante e Controriforma cattolica
Comprendere il contesto storico e culturale in cui nasce la Riforma protestante
Comprendere le conseguenze della Riforma sul piano politico, oltre che religioso
Comprendere le caratteristiche fondamentali della Controriforma cattolica
Comprendere il ruolo egemone della Spagna prima e dell’Inghilterra poi sullo scenario
politico europeo
Comprendere il concetto di “guerra di religione”
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
9. Il Settecento tra ragione e Rivoluzioni Comprendere le conseguenze sul piano politico e sociale della Rivoluzione industriale
Comprendere i caratteri principali dell’Illuminismo sotto l’aspetto ideologico, culturale e
politico
Comprendere le cause e le conseguenze degli eventi rivoluzionari del Settecento
Comprendere le trasformazioni culturali e sociali determinate dalla Rivoluzione francese nella società europea
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie didattiche Lezione frontale ed interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti Libro di testo
Schede di lavoro
Atlante storico
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento, riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa
STORIA
CLASSI TERZE
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
10. Dalla Restaurazione al
Risorgimento Conoscere i principali eventi della formazione del mondo contemporaneo
Comprendere le conseguenze del processo di industrializzazione
Comprendere i concetti di Nazione e autodeterminazione dei popoli
Conoscere i principali eventi della formazione dell’Italia
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
11. La crisi di fine Ottocento e la Grande guerra
Comprendere il contesto storico e culturale in cui scoppia la Grande Guerra
Comprendere i concetti di Imperialismo e Nazionalismo
Comprendere le caratteristiche fondamentali della Seconda Rivoluzione industriale
Comprendere i nuovi equilibri politici
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
12. I Totalitarismi e la Seconda guerra mondiale
Comprendere i motivi e le caratteristiche dei regimi totalitari
Conoscere il contesto socio-culturale del periodo
Conoscere la situazione economica e sociale dell’Italia sotto il regime fascista
Riconoscere le interazioni tra popoli e Stati
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
13. Il secondo dopoguerra e il mondo contemporaneo
Comprendere le conseguenze sul piano politico e sociale del secondo dopoguerra
Comprendere i caratteri principali dei nuovi scenari politici mondiali
Comprendere le evoluzioni sociali ed economiche del mondo contemporaneo
Comprendere i concetti di “guerra fredda”, “superpotenza”, “globalizzazione”
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie didattiche Lezione frontale ed interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti Libro di testo
99
Schede di lavoro
Atlante storico
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,
riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado
STORIA
Classe I Classe II Classe III
L’alunno mostra curiosità per il passato L’alunno mostra curiosità per il passato e si informa su fatti storici
L’alunno mostra interesse per la conoscenza del passato e si informa in modo autonomo su fatti storici
Conosce i momenti fondamentali della storia dalle prime forme di insediamento al ‘300
Conosce i momenti fondamentali della storia dal Rinascimento al ‘700
Conosce i momenti fondamentali della storia dal ‘700 al dopoguerra
Legge e comprende testi storici Ricava informazioni storiche da fonti di vario genere
Ricava informazioni storiche da fonti di vario genere elaborando un personale metodo di studio
Espone semplici conoscenze storiche Sa esporre le conoscenze storiche
acquisite
Sa esporre le conoscenze storiche
acquisite operando collegamenti
Comprende ed applica le regole della vita associata
Riconosce le differenze tra le varie forme di governo
Conosce l’organizzazione della Repubblica Italiana e la funzione delle varie istituzioni
Conosce l’organizzazione politica ed economica dell’ Unione Europea
Conosce la Costituzione e i suoi principi
GEOGRAFIA
CLASSI PRIME
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
14. Gli strumenti della geografia Sapersi orientare utilizzando punti di riferimento
Saper adoperare gli strumenti dell’orientamento
Saper leggere la carta fisica e le carte tematiche
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
15. Aspetti fisici del continente europeo
Conoscere i lineamenti fisici del territorio europeo
Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche climatiche ed ambientali del territorio europeo
Saper riconoscere le relazioni tra i vari fenomeni naturali
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
16. Aspetti antropologici del continente europeo
Saper individuare le connessioni tra l’elemento umano, ambientale ed economico
Saper cogliere le caratteristiche principali dei vari settori dell’economia
Cogliere gli aspetti culturali legati al territorio
Saper operare raffronti tra realtà diverse
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
17. Aspetti fisici, antropici ed economici dello spazio terrestre italiano
Conoscere i lineamenti fisici del territorio nazionale, regionale e locale
Saper descrivere le caratteristiche climatiche ed ambientali del territorio italiano
Saper riconoscere gli aspetti sociali e culturali del territorio italiano
Conoscere le connessioni tra fenomeni economici, umani ed ambientali
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie
didattiche Lezione frontale ed interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti Libro di testo
Schede di lavoro
Atlante
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,
riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
100
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio-bassa
GEOGRAFIA
CLASSI SECONDE
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
18. Struttura fisica ed economica dei paesi europei
Conoscere la struttura morfologica, gli ambienti bio-climatici e i settori economici dei paesi
europei
Sapersi orientare nello spazio
Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
19. I Paesi europei
Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche fisiche delle aree geografiche oggetto di studio
Saper descrivere i principali settori economici delle aree geografiche analizzate
Saper descrivere gli aspetti sociali e culturali degli Stati analizzati
Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie
didattiche
Lezione frontale e interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti
Libro di testo
Schede di lavoro
Atlante
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento, riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio - bassa.
GEOGRAFIA
CLASSI TERZE
Unità di apprendimento Obiettivi specifici di apprendimento
20. Struttura fisica ed economica dei paesi extraeuropei
Conoscere la struttura morfologica, gli ambienti bio-climatici e i settori economici dei paesi
extraeuropei
Sapersi orientare nello spazio
Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici, ecc.
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
21. I Paesi extraeuropei
Saper riconoscere e descrivere le caratteristiche fisiche delle aree geografiche oggetto di studio
Saper descrivere i principali settori economici delle aree geografiche analizzate
Saper descrivere gli aspetti sociali e culturali degli Stati analizzati
Utilizzare gli strumenti specifici della disciplina
Saper realizzare cartine, tabelle, grafici
Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Metodologie e strategie
didattiche Lezione frontale e interattiva
Tutoring
Lavoro di gruppo
Materiali e strumenti
Libro di testo
Schede di lavoro
Atlante
Modalità di verifica Prove oggettive (test del tipo vero/falso, scheda multipla, schede di completamento,
riconoscimento dei linguaggi simbolici e iconici)
Prove soggettive (interrogazioni orali, produzione scritta, cartellonistica)
Tempi di attuazione Primo e secondo quadrimestre
101
Le suddette Unità di Apprendimento con contenuti semplificati o ridotti saranno realizzate per gli alunni della fascia medio - bassa.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado
GEOGRAFIA
Classe I Classe II Classe III
L’alunno osserva sistemi territoriali vicini e lontani
L’alunno legge sistemi territoriali vicini e lontani
L’alunno analizza sistemi territoriali vicini e lontani
Utilizza carte geografiche e fotografie per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda
Utilizza carte geografiche, fotografie, grafici e dati statistici per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda
Utilizza carte geografiche, fotografie, grafici, dati statistici e concetti geografici per comunicare informazioni sull’ambiente che lo circonda
È in grado di conoscere i principali ”oggetti” geografici fisici
È in grado di conoscere e localizzare i principali ”oggetti” geografici fisici
È in grado di conoscere i principali ”oggetti” geografici fisici e antropici
Sa orientarsi nello spazio Sa orientarsi e muoversi nello spazio Sa agire e muoversi concretamente nello spazio facendo ricorso a carte mentali
Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici
Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici come patrimonio da tutelare
Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici e antropici come patrimonio da tutelare e valorizzare
Programmazione L2/ L3
Classe Prima
Obiettivi Specifici di Apprendimento L2 / L3
1. Comprensione
a. Comprendere le informazioni principali di brevi messaggi orali su argomenti noti di vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara;
b. Comprendere in modo globale brevi testi scritti ( lettere personali, SMS, e/o messaggi telematici) su argomenti relativi all a sfera personale e alla quotidianità.
2. Interazione Fare domande, rispondere, dare informazioni su argomenti familiari riguardanti la vita quotidiana e attività consueta.
3. Produzione a. Produrre brevi testi orali su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando supporti multimediali. b. Produrre espressioni e frasi scritte, collegate da semplici connettivi, su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando strumenti telematici.
4. Mediazione a. Riferire in lingua italiana, anche semplificandolo, un breve testo in inglese relativo alla sfera del quotidiano ( annuncio, telefonata…….) b. Riferire in lingua italiana orale, il contenuto di un semplice testo orale/ scritto in lingua inglese.
5. Abilita’ metalinguistiche e metatestuali a. Usare il contesto, le illustrazioni o gli altri elementi della situazione per anticipare il significato di quanto ascolterà o si leggerà. b. Inferire il significato di nuovi vocaboli, basandosi sul contesto.
Funzioni linguistico- comunicative necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza in L2; per la L3 livello A1 contatto. ( Rif. Quadro Comune Europeo di riferimento Qcer) Descrivere se stessi e altre persone; Domandare e rispondere su dati personali ( nome, età, classe); Parlare delle cose preferite; Domandare e rispondere su dati personali ( Paese di nazionalità, indirizzo); Domandare su cose di proprietà, Descrivere caratteristiche fisiche; Domandare e rispondere su argomenti conosciuti ( casa e famiglia); Parlare delle cose che si fanno abitualmente ; Dare e ricevere informazioni su quantità e prezzi; Dire l’ ora ; ordinare un pasto. Sauler de facon in formelle; Se renseigner sur la santé de facon in formelle; demander/ dire le nom de facon in formelle; Demander/
dire ou on habite de facon in formelle; Demander / dire la nationalité de facon in formelle. Identifier quelqu’ un. Decrire l’ aspect physique. Decrire le caractère. Faire une proposition/ accepter/ refuser. Demander/ dire la destination et la provenance. Parler de ses loisirs. Lessico
Il lessico sarà pertinente alle aree di conoscenza affrontate. Grammatica della frase e del testo: forme necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza per la L2; per la L3 forme per raggiungere il livello A1- Contatto ( Rif. Qcer).
Pronome personali soggetto; Verbo be: forma affermativa intera e contratta, negativa ed interrogativa e risposte brevi; agget tivi possessivi; WH questions; verbo have got; articoli determinativo e indeterminativo; plurali dei sostantivi; pronomi personali complemento; Simple Present: forma affermativa, negativa, interrogativa; genitivo sassone; Imperativo. La forme interrogative. La formation du fèminin. Les pronoms personnels sujets. Les verbes règuliers en er. Particularites des verbes en er.
102
Les verbes vouloir et pouvoir. Les verbes aller et venir. Les articles contractes (2). Jouer à / jouer de. Le verbe faire.
Fonetica e fonologia
Pronuncia e intonazione di espressioni e sequenze linguistiche. Cultura dei paesi Anglofoni e Francofoni:
a. Aspetti relativi alla cultura implicita nella lingua riferita all’ ambito personale; b. Rapporto ( somiglianze e differenze) esistente tra il mondo di origine ed il mondo delle comunità anglofobe e francofone.
Classe Seconda
Obiettivi Specifici di Apprendimento L2 / L3
1. Comprensione
a) Comprendere le informazioni principali di brevi messaggi orali su argomenti noti di vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara;
b) Comprendere in modo globale brevi testi scritti ( lettere personali, SMS, e/o messaggi telematici) su argomenti relativi alla sfera personale e alla quotidianità.
2. Interazione
Fare domande, rispondere, dare informazioni su argomenti familiari riguardanti la vita quotidiana e attività consueta. 3. Produzione
a) Produrre brevi testi orali su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando supporti multimediali.
b) Produrre espressioni e frasi scritte, collegate da semplici connettivi, su argomenti noti di vita quotidiana, anche utilizzando strumenti telematici.
4. Mediazione a) Riferire in lingua italiana, anche semplificandolo, un breve testo in inglese relativo alla sfera del quotidiano ( annuncio,
telefonata…….) b) riferire in lingua italiana orale, il contenuto di un semplice testo orale/ scritto in lingua inglese.
5. Abilità metalinguistiche e metatestuali
a) Usare il contesto, le illustrazioni o gli altri elementi della situazione per anticipare il significato di quanto ascolterà o si
leggerà. b) inferire il significato di nuovi vocaboli, basandosi sul contesto.
Funzioni linguistico- comunicative necessarie per raggiungere e potenziare il livello A2- Sopravvivenza in L2; livelloA1 contatto per la L3. ( Rif. Quadro Comune Europeo di riferimento Qcer) Descrivere se stessi e altre persone; Domandare e rispondere su dati personali ( nome, età, classe); Parlare delle cose preferite; Domandare e rispondere su dati personali ( Paese di nazionalità, indirizzo); Domandare su cose di proprietà, Descrivere caratteristiche fisiche; Domandare e rispondere su argomenti conosciuti ( casa e famiglia); Parlare delle cose che si fanno abitualmente; Dare e ricevere informazioni su quantità e prezzi; Dire l’ ora ; ordinare un pasto.
Unità di Apprendimento
Classe Terza L2
1) Confrontare differenti realtà scolastiche. L’ allievo mette a confronto fatti ed esperienze scolastiche dei paesi di cui si studia la lingua giungendo ad una valutazione personale della diversità. ( Units 1 -2-3 ) Ottobre, Novembre, Dicembre.
2) Conoscenza di grandi personaggi nella storia, nel teatro e nel cinema. L’ allievo impara a conoscere momenti storici e personaggi influenti del periodo ( Units 2-3-4 ) Gennaio, Febbraio, Marzo.
3) Comprendere e comunicare i sentimenti L’ allievo trasmette agli altri pensieri e sentimenti personali odierni e futuri attraverso diversi canali comunicativi : lettera, telefono, e mail, cartolina, conversazione vis a vis. ( Marzo, Aprile, Maggio).
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado
INGLESE L2
Classe I Classe II Classe III
Capire agevolmente oralmente e per iscritto,i saluti e alcune informazioni personali relative all’identità
Esprimere linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni adatte alla situazione e all’interlocutore
In contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con uno o più interlocutori, si
confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti e esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.
Rispondere e fare domande in modo formalmente corretto e con pronuncia e intonazione adeguate
Redigere inviti e formulare auguri utilizzando un lessico e un registro adeguati
Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a
scuola e nel tempo libero.
Identificare le persone presentandole correttamente e descrivendole
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente pronunciate chiaramente ed
Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; espone brevemente
103
accuratamente. identificare il tema generale di un discorso
ragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti.
Comprendere le informazioni principali di un messaggio relativo alla sfera personale, utilizzando un lessico adeguato e un linguaggio formalmente corretto.
Essere in grado di raccontare ciò che è successo e commentare l’accaduto.
Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto e espone le proprie idee in modo inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva.
Essere in grado di parlare delle condizioni del tempo.
Riconosce i propri errori e a volta riesce a correggerli spontaneamente in base alle
regole linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato
Unità di Apprendimento
Classe Terza L3
1– La correspondance A : Le courrier
Fonctions : Rédiger une lettre Structures : l’accord du participe passé avec le verbe avoir, Les verbes devoir, recevoir, écrire B : A la poste Fonctions: Demander/donner des renseignements à la poste Structures : le discours indirect, Monsieur, Madame, Mademoiselle, le verbe pouvoir : la forme puis-je
2 – Projet de voyage A : La destination
Fonctions : Demander la parole/ l’accorder/ la refuser, exprimer accord ou désaccord, faire une proposition Structures : le conditionnel, l’indéfini tout, les pronoms possessifs B : Réservation de l’hôtel Fonctions : Réserver à l’hôtel Structures : les indéfinis quelques, quelqu’un, pronom rélatifs variables C : A la gare Fonctions: Se renseigner à la gare Structures : les pronoms démontratifs
3 – A l’hôtel A : A la réception Fontions : Demander/ donner un conseil Structures : Les pronoms personnels compléments doubles, les indéfinis chaque et chacun, le gérondif B : Le dîner Fonctions : Commander au réstaurant Structures : l’emploi de l’indicatif, les interrogatifs quel, lequel C : Du soir au matin
Fonctions : se plaindre/ faire des réproches/ excuser/ s’excuser Structures : les indéfinis aucun, personne ; les indéfinis n’importe qui, n’importe quoi ; les temps composés, le verbe espérer
4 – Paris ville lumière A : Le métro Fonctions : lire un plan ; formuler des hypothèses Structures : l’hypothèse, le passé simple B : Visite de Paris Fonctions : exprimer le doute, la crainte, l’indécision Structures : le subjonctif
Civilisation pour toute l’année : la vie française : la géo, l’histoire, l’actualité.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
1) Comprensione a) Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti di
interesse personale e relativi alla vita quotidiana espressi con articolazione lenta e chiara; b) comprendere in modo globale e dettagliato brevi testi scritti di varia tipologia e genere ( lettere personali, SMS, forum,
chat…….) su argomenti d’ interesse personale e relativi alla vita quotidiana.
2) Interazione
Interagire in brevi conversazioni su temi anche non noti riguardanti gli ambiti personali e la vita quotidiana.
3) Produzione a) Produrre testi orali di varia tipologia e genere su argomenti noti d’ interesse personale e sociale, anche utilizzando supporti
multimediali. b) produrre brevi testi scritti di varia tipologia e genere, attinenti alla sfera personale e alla vita quotidiana, anche utilizzando
strumenti telematici.
4) Mediazione a) trasferire in lingua italiana, anche condensandoli, testi scritti in lingua inglese di varia tipologia e genere su argomenti relativi
alla sfera personale e alla quotidianità.
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b) trasferire in elementi paratestuali ( schemi, grafici, disegni…) testi scritti in lingua straniera su argomenti relativi alla sfera personale e alla quotidianità.
5) Abilità metalinguistiche e metatestuali.
a) riconoscere lo scopo e i meccanismi di coesione e di coerenza di un testo.
Funzioni Linguistiche – comunicative necessarie per un avvio al livello B1 – Soglia ( Rif. Qcer). Fare e rispondere ad un invito; lasciare e prendere un messaggio telefonico; chiedere e dare un permesso; dare consigli ; chiedere e ricevere informazioni su orari, quantità e prezzi serata o per il fine settimana; chiedere e dare indicazioni stradali seguendo una mappa; usare espressioni di uso comune in inglese; esprimere un’ opinione, un accordo e disaccordo con gli altri.
Lessico
Il lessico sarà pertinente alle aree di conoscenza affrontate.
Grammatica della frase e del testo: forme necessarie per un avvio al livello B1- Soglia ( Rif. Qcer) Will: forme affermativa, negativa, interrogativa ; ripasso dei tempi futuri: be going to, present continous, will; first conditional; present perfectcon just, already, yet. Present perfect con since e how long; simple past e present perfect.
Cultura dei Paesi Anglofoni. a) aspetti relative alla cultura implicita ed esplicita nella lingua, in ambito personale e relative alla vita quotidiana. b) rapporto ( somiglianze e differenze) esistenti tra il mondo d’origine ed il mondo delle comunità anglofone.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
al termine delle tre classi della scuola secondaria di primo grado
FRANCESE L3
Classe I Classe II Classe III
Essere in grado di scambiare saluti e informazioni relative all’identità.
Essere in grado di intrattenere una semplice conversazione telefonica e descrivere il vissuto quotidiano.
Essere in grado di scrivere una lettera personale a un corrispondente francese.
Essere in grado di presentare la propria famiglia fornendone le generalità e una descrizione articolata.
Essere in grado di seguire e fornire un itinerario per orientarsi in città e interagire con i negozianti.
Essere in grado di esprimere il proprio stato d’animo e la propria condizione fisica,nonché di riferire un avvenimento passato.
Essere in grado di identificare e localizzare gli oggetti e di descrivere il proprio ambiente domestico e scolastico.
Essere in grado di organizzare una festa:chiedere permesso e aiuto, redigere inviti e formulare auguri.
Essere in grado di effettuare operazioni alla posta e organizzare un viaggio in treno.
Essere in grado di sostenere una conversazione riguardante gusti, preferenze e hobby.
Essere in grado di raccontare ciò che è successo e commentare l’accaduto. Essere in grado di parlare delle condizioni del tempo
Essere in grado di ordinare al ristorante e di sostenere la conversazione relativa al contesto.
Matematica
Prerequisiti di base all’ingresso della Scuola Secondaria di I grado
MODULI DI
APPRENDIMENTO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Numeri naturali Conoscere il sistema di scrittura posizionale e il valore delle cifre
Saper passare dal numero in cifre a quello in lettere e viceversa
Operazioni con i numeri naturali
Riconoscere i simboli delle quattro operazioni associandoli al loro nome
Saper eseguire le quattro operazioni
Saper eseguire semplici calcoli mentali
Numeri decimali e operazioni con i
numeri decimali
Riconoscere i numeri decimali e saperli ordinare
Eseguire le quattro operazioni con i numeri decimali
Le frazioni come operatori Saper indicare in figure date la frazione propria rappresentata
Saper costruire frazioni proprie assegnato l’intero
problemi
Saper individuare dati e domande
Saper individuare relazioni evidenti tra i dati
Saper individuare un percorso risolutivo
Figure piane
Conoscere il concetto di segmento e angolo
Saper nominare i principali angoli
Saper nominare e costruire le principali figure geometriche piane
Saper distinguere e calcolare perimetro e area di semplici figure piane
Uso delle unità di misura
Saper individuare le unità di misura appropriate a determinate
misurazioni
Saper eseguire equivalenze tra unità di misura
105
OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Classi prime
Aritmetica
PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SETTEMBRE-
OTTOBRE
IL LINGUAGGIO
DEGLI INSIEMI
-Rappresentare insiemi ;
-usare l’opportuna simbologia;
-effettuare le operazioni di unione e intersezione
OTTOBRE NOVEMBRE
I SISTEMI DI
NUMERAZIONE
LE OPERAZIONI
FONDAMENTALI
Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della matematica. Evidenziare la differenza tra cifra e numero. Riconoscere i numeri cardinali e ordinali. Comprendere il significato del valore posizionale delle cifre nel numero naturale e
decimale. Confrontare i numeri naturali e decimali.
Riconosce le differenze tra i diversi sistemi di numerazione (es. additivo e posizionale).
Comprendere il significato e l’uso dello zero e della virgola. Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico della matematica. Verbalizzare strategie risolutive e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle. Eseguire le quattro operazioni con padronanza degli algoritmi usando strumenti
diversi (carta e penna, calcolatrice).
Eseguire semplici calcoli mentali con le 4 operazioni utilizzando le opportune proprietà.
Eseguire semplici calcoli mentali del tipo: il doppio/la metà, il triplo/un terzo. Collegare le operazioni tra numeri ad operazioni tra lunghezze, pesi, costi. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.
DICEMBRE - GENNAIO
POTENZA E
DIVISIBILITA’
Conoscere ed applicare le proprietà delle potenze anche al calcolo di espressioni. Scrivere numeri in forma esponenziale; Determinare l’ordine di grandezza di un numero.
Individuare i multipli e i divisori di un numero. Distinguere un numero primo da un numero composto. Scomporre un numero in fattori primi. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.
FEBBRAIO-
MARZO M.C.D. m.c.m. Calcolare il M.C.D. e m.c.m. .
Risolvere semplici problemi con il M.C.D. e m.c.m.
MARZO - MAGGIO
LA FRAZIONE
COME
OPERATORE E
COME NUMERO
RAZIONALE
Saper frazionare una data grandezza in più parti. Saper individuare l’unità frazionaria e la frazione di un intero. Saper semplificare una frazione.
Saper confrontare 2 o più frazioni. Riconoscere i vari tipi di frazione; Saper scrivere e rappresentare i numeri razionali. Saper eseguire le 4 operazioni e la potenza con i numeri razionali. Risolvere problemi applicando le conoscenze acquisite.
Geometria
PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
OTTOBRE LA GEOMETRIA E IL SUO
LINGUAGGIO
Rappresentare geometricamente un oggetto Individuare nella rappresentazione geometrica gli enti
fondamentali della geometria Individuare e disegnare rette complanari, incidenti, parallele
e coincidenti Acquisizione di una terminologia specifica
NOVEMBRE SEMIRETTE-SEGMENTI-ANGOLI
Acquisizione di una terminologia specifica. Riconoscere, disegnare e confrontare semirette e segmenti. Riconoscere, disegnare e confrontare i diversi tipi di angoli,
anche negli oggetti che ci circondano. Risolvere problemi
DICEMBRE PERPENDICOLARITA’ E
PARALLELISMO
Acquisizione di una terminologia specifica. Riconoscere e disegnare rette parallele e individuarne la
distanza rappresentandola graficamente. Riconoscere e disegnare rette perpendicolari.
106
Conoscere la differenza tra retta perpendicolare ad un segmento e asse di un segmento.
Riconoscere e disegnare proiezioni ortogonali di segmenti.
GENNAIO-FEBBRAIO
LA MISURA DELLE GRANDEZZE
Saper misurare e confrontare grandezze. Saper distinguere ed utilizzare vari strumenti di misura. Operare con i sistemi di misura decimale e non.
MARZO-APRILE-MAGGIO
POLIGONI:TRIANGOLI E
QUADRILATERI
Conoscere le proprietà dei poligoni; Riconoscere e disegnare i vari tipi di triangoli.
Individuare le proprietà dei triangoli. Disegnare i punti notevoli di un triangolo. Riconoscere e disegnare i diversi tipi di quadrilateri. Individuare le proprietà dei quadrilateri. Risolvere problemi riguardanti il perimetro di triangoli e quadrilateri.
classi seconde
Aritmetica
PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI
SETTEMBRE-NOVEMBRE I NUMERI RAZIONALI POSITIVI
(INSIEME Q+)
-Saper eseguire calcoli con le frazioni (4 operazioni e potenze).
-Riconoscere un numero decimale limitato e illimitato. -Riconoscere un numero periodico semplice e misto. - Saper trasformare un numero decimale in
frazione e viceversa. -Saper operare con i numeri decimali. -Saper risolvere problemi
NOVEMBRE-DICEMBRE RADICI QUADRATE E NUMERI
IRRAZIONALI
-Saper calcolare la radice quadrata di un numero naturale. -Saper calcolare la radice quadrata di un numero razionale. -Saper calcolare radici quadrate esatte e
approssimate.
GENNAIO -MARZO
RAPPORTI E PROPORZIONI
-Scrivere il rapporto diretto e inverso tra 2 numeri. -Scrivere e riconoscere il rapporto fra grandezze omogenee e non. - Individuare grandezze commensurabili e incommensurabili.
-Ridurre e ingrandire in scala. -Conoscere le proporzioni e le loro proprietà. -Saper utilizzare correttamente le proporzioni per risolvere problemi e calcolare percentuali.
APRILE
LA PROPORZIONALITA’
-Riconoscere una funzione. -Distinguere una funzione empirica e una matematica. -Riconoscere grandezze direttamente e
inversamente proporzionali. -Scrivere e rappresentare una funzione di proporzionalità diretta. -Scrivere e rappresentare una funzione di proporzionalità inversa.
MAGGIO
DATI E PREVISIONI:
ELABORAZIONE STATISTICA
-Saper organizzare dati in tabella. -Organizzare indagini statistiche.
-Calcolare frequenze assolute e percentuali. -Saper individuare media, moda e mediana in un insieme di dati.
107
Geometria
PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI
OTTOBRE-NOVEMBRE POLIGONI:TRIANGOLI E
QUADRILATERI
-Conoscere le proprietà dei poligoni. -Riconoscere e disegnare i vari tipi di triangoli . -Individuare le proprietà dei triangoli. -Disegnare i punti notevoli di un triangolo. -Riconoscere e disegnare i diversi tipi di quadrilateri.
-Individuare le proprietà dei quadrilateri. -Risolvere problemi riguardanti il perimetro di triangoli e quadrilateri.
DICEMBRE- FEBBRAIO CALCOLO DELLE AREE E TEOREMA DI
PITAGORA
-Saper individuare poligoni equivalenti. -Saper calcolare aree di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari. -Saper riconoscere poligoni isoperimetrici. -Saper mettere in relazione i poligoni
isoperimetrici ed equivalenti. -Conoscere una dimostrazione del teorema di Pitagora e applicarlo a figure piane.
MARZO SIMILITUDINE
-Riconoscere e disegnare figure simili. -Individuare le proprietà delle figure simili . -Applicare i teoremi di Euclide. -Risolvere problemi riguardanti la similitudine.
APRILE-MAGGIO
COORDINATE CARTESIANE
-Rappresentare un punto attraverso le sue coordinate e individuare le coordinate di un punto rappresentato in un piano cartesiano. -Calcolare le coordinate del punto medio di un segmento. _calcolare la distanza tra due punti. _Rappresentare la figura piana nel piano cartesiano e calcolarne perimetro e area.
Classi terze
Algebra
PERIODO UA OBIETTIVI FORMATIVI
OTTOBRE INSIEMI E RELAZIONI -Conoscere e rappresentare insiemi, sottoinsiemi.
-Operare con gli insiemi :intersezione e unione e prodotto cartesiano; -Conoscere il concetto di relazione tra elementi di un insieme.
OTTOBRE-NOVEMBRE I NUMERI RELATIVI E GLI INSIEMI
NUMERICI
-Conoscere l’insieme R dei numeri reali; -Saper confrontare numeri reali; -Saper operare negli insiemi Z, Q e R
DICEMBRE-FEBBRAIO ELEMENTI DI CALCOLO ALGEBRICO -Calcolare un’ espressione letterale sostituendo i numeri alle lettere; -Conoscere monomi e polinomi e operare con essi; -Distinguere le identità dalle equazioni; -Risolvere equazioni di I grado ad un’incognita e problemi risolvibili con equazioni di I grado.
MARZO-APRILE FUNZIONI E LORO
RAPPRESENTAZIONE
-Conoscere il concetto di funzione;
-Saper tabulare e rappresentare graficamente funzioni; -Conoscere l’equazione e la rappresentazione di retta,parabola e iperbole.
APRILE-MAGGIO DATI E PREVISIONE -Conoscere la frequenza relativa,percentuale e accumulata; -Saper accedere a fonti ufficiali di dati;
-Conoscere le definizioni di probabilità:
108
frequentista, classica, soggettiva; -Conoscere e applicare le leggi della
probabilità; -Conoscere criticamente alcuni giochi, per es. il lotto
Geometria
PERIODO UA OB. FORMATIVI
SETTEMBRE-NOVEMBRE CIRCONFERENZA E CERCHIO -Conoscere circonferenza,cerchio e loro elementi,angoli al centro e alla circonferenza; -Calcolare la lunghezza della circonferenza e dell’arco,l’area della superficie del cerchio e
del settore circolare; -Riconoscere poligoni inscrittibili e circoscrittibili e i poligoni regolari
DICEMBRE LO SPAZIO -Conoscere gli elementi della geometria in tre dimensioni: piani e fasci di piani,diedri,angoloidi,perpendicolarità e parallelismo.
GENNAIO-MARZO I POLIEDRI -Conoscere i poliedri e i poliedri regolari; -Conoscere i prismi e le piramidi; -Calcolare l’ area della superficie e il volume di prismi e piramidi.
APRILE-MAGGIO ALTRI SOLIDI GEOMETRICI -Saper costruire solidi di rotazione a partire da figure piane; -Calcolare area della superficie e volume di cilindro ,cono , sfera e altri solidi di rotazione
composti; -Riconoscere la similitudine nei solidi
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e
attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e
attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
L’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,e
attraverso esperienze in contesti significativi,ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite grazie anche alla discussione tra pari.
Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare i passaggi nella sequenza di operazioni
Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare i passaggi nella sequenza di operazioni.
Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità.
Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità effettuando anche calcoli approssimati.
Utilizza in modo consapevole i numeri e le operazioni per descrivere e risolvere situazioni problematiche reali,di gioco e della quotidianità effettuando anche calcoli approssimati.
Esamina le proprietà dei numeri naturali effettuando collegamenti con aspetti legati alla realtà
Percepisce , descrive e rappresenta relazioni che si trovano in natura e nella realtà quotidiana.
Percepisce , descrive e rappresenta forme semplici,strutture e relazioni che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo
Perviene a generalizzazioni
Analizza situazioni diverse individuando le relazioni di proporzionalità.
Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie
convinzioni;accetta di cambiare opinione
Organizza il proprio pensiero in modo logico e consequenziale
Utilizza le percentuali per risolvere problemi di ordine pratico e scientifico
Valuta le informazioni che ha in una situazione sviluppando il senso critico
Riconosce e risolve problemi analizzando la situazione e traducendola in termini matematici
Percepisce la proporzionalità come schema rappresentativo di situazioni diverse ma generalizzabili in un unico modello
Legge i vari tipi di grafico e perviene a conclusioni significative
Percepisce,descrive e rappresenta forme che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo e utilizza il linguaggio proprio della geometria (aspetto simbolico)in situazioni reali o di gioco
Descrive una situazione concreta in cui è implicata una relazione di proporzionalità usando correttamente il linguaggio naturale e grafico e gli strumenti conoscitivi
Esplora situazioni modellizzabili,generalizzando le soluzioni
Esprime situazioni problematiche con linguaggio grafico
Padroneggia le tecniche di costruzione geometrica di figure e ne individua le
proprietà
Usa correttamente i connettivi (e,o,non,se,…allora)e i quantificatori
(tutti,qualcuno,nessuno) nel linguaggio naturale.
109
Rispetta i punti di vista diversi dal proprio
Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e
traducendola in termini matematici,spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,mantenendo il controllo sia sul procedimento risolutivo sia sui risultati.
Padroneggia le tecniche di costruzione geometrica di figure e ne individua le
proprietà
Percepisce e descrive relazioni che si trovano in natura e nella realtà quotidiana
Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini
matematici,spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,mantenendo il controllo sia sul procedimento risolutivo sia sui risultati.
Valuta informazioni che ha su una
situazione Sceglie strategie significative per rappresentare un fenomeno osservato
Rappresenta forme semplici,strutture che
si trovano in natura o che sono state create dall’uomo,formalizzandole con linguaggi matematici
SCIENZE
OBIETTIVI E UNITA’DI APPRENDIMENTO
Classi prime
PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SETTEMBRE LA SCIENZA E IL METODO
SCIENTIFICO
(Vol A cap. 1 e 3)
-Conoscere il metodo scientifico e i suoi procedimenti. -Effettuare misurazioni -Tabulare dati -Utilizzare una terminologia specifica
OTTOBRE LA MATERIA E I SUOI STATI FISICI. (Vol
A cap. 2 e 4)
-Conoscere la materia e le sue proprietà. -Distinguere tra peso e massa. - Illustrare, anche con esempi, i passaggi da uno stato fisico all'altro. -Utilizzare una terminologia specifica
NOVEMBRE CALORE E TEMPERATURA
Appunti del docente
- conoscere e illustrare anche con esempi la differenza tra calore e temperatura;
-Spiegare in che modo si propaga il calore. -Dare esempi tratti dall'esperienza quotidiana in cui si riconosce la differenza tra la temperatura e il calore. -Utilizzare una terminologia specifica
DICEMBRE GLI ESSERI VIVENTI
(Vol B cap. 1-2-3)
-Definire un essere vivente e le sue caratteristiche. -Illustrare i principi
classificativi dei viventi. -Elencare i cinque regni dei viventi e illustrarne le caratteristiche fondamentali. -Descrivere le principali differenze tra animali e piante. -Utilizzare una terminologia specifica
GENNAIO IL MONDO VEGETALE
(Vol B cap. 7 e 8)
-Descrivere struttura e funzionamento delle varie parti di una pianta superiore. --
Riconoscere le piante più comuni in base a semi, radici, foglie, fiori e frutti. -Utilizzare una terminologia specifica
FEBBRAIO IL MONDO ANIMALE: INVERTEBRATI E
VERTEBRATI
(Vol B cap. 9 e 10)
-Distinguere gli animali vertebrati da quelli invertebrati, e distinguerne le categorie più importanti e le loro caratteristiche principali. -Utilizzare una terminologia specifica
110
MARZO - APRILE -
MAGGIO
L'ATMOSFERA E L'ARIA
L'IDROSFERA E L' ACQUA.
(Appunti)
-Conoscere l'atmosfera e l'aria, la loro
composizione, le proprietà e i fenomeni più comuni. - Leggere un barometro e interpretarne i dati. -Utilizzare una terminologia specifica -Conoscere l'acqua e le sue proprietà più importanti. - Distinguere tra coesione e adesione, e i
fenomeni correlati, anche attraverso la descrizione di esperienze comuni. -Utilizzare una terminologia specifica
Classi seconde
PERIODO UA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Settembre dicembre INTRODUZIONE ALLA CHIMICA (Vol. A cap. 5- 6-7-8) (Vol. C cap.4-5-11)
- Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e conoscere i metodi di separazione. - Distinguere un composto da un elemento e
conoscere i nomi ed i simboli dei principali elementi. - Conoscere la struttura dell'atomo; e distinguere tra atomi e molecole; -Distinguere tra fenomeni chimici e fenomeni fisici e sapere cosa sono e come avvengono le reazioni chimiche; - Conoscere la chimica degli alimenti.
GENNAIO LE FORZE ED IL MOTO
(Vol A cap. 9 e 10)
- Conoscere le forze ed i loro effetti; - Saper misurare una forza; - Comprendere il significato di vettore; - Comprendere il significato di movimento, spazio, posizione, traiettoria e le unità di misura con cui si determinano.
FEBBRAIO MICRORGANISMI E FUNGHI
(Vol B cap. 4 e 5)
- Conoscere caratteristiche e proprietà di :
.Batteri;
Protozoi;
Alghe;
Virus;
Funghi.
MARZO APRILE MAGGIO
IL CORPO UMANO: UNA MACCHINA
PERFETTA
(Vol C cap. 1-2-6-7-8)
-Conoscere anatomia e fisiologia dei seguenti sistemi ed apparati:
Scheletrico e muscolare (attività
interdisciplinari con Scienze motorie);
Digerente;
Respiratorio;
Circolatorio.
Classi terze
PERIODO UA OB. FORMATIVI
SETTEMBRE –DICEMBRE LA STRUTTURA E LA COMPOSIZIONE
DELLA TERRA.
(Vol. D cap 6-8)
-Descrivere formazione e struttura della Terra. -Attribuire il nome ai diversi tipi dio rocce in base alle loro caratteristiche e alla loro origine. - Conoscere i fenomeni esogeni. - Illustrare il ciclo sedimentario delle rocce. -Confrontare e illustrare le varie teorie sull’evoluzione dei continenti.
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PIANETA IN EVOLUZIONE
(Vol. D cap.7)
LA TERRA NELLO SPAZIO
(Vol. D cap. 10-11-12-13)
-Descrivere la struttura di un vulcano, illustrandone i diversi tipi e comportamenti.
-Illustrare le cause e gli effetti dei terremoti. -Spiegare le differenze tra scala Mercalli e scala Richter. -Descrivere i principali moti della Terra e le loro conseguenze. -Proporre alcune ipotesi sulla nascita dell’universo e del sistema solare.
-Descrivere il sistema solare e i corpi celesti.
GENNAIO -MARZO TRASMISSIONE DEI CARATTERI
EREDITARI
(Vol. D cap 1-2)
-Conoscere strutture e funzione degli acidi nucleici nonché i meccanismi di divisione. - Conoscere le leggi di Mendel e le loro applicazioni nella genetica umana-
MARZO APRILE EVOLUZIONE DEI VIVENTI
(Vol.D cap.3)
-Descrivere l’evoluzione biologica e le varie teorie. -Illustrare anche con esempi la teoria evolutiva di Darwin e la selezione naturale. -Spiegare che cos’è un fossile, come si forma e quali informazioni può fornirci.
APRILE-MAGGIO CENNI DI ENERGIA, ELETTRICITÀ E
MAGNETISMO
(Vol. C cap. 10-13)
-Spiegare cos’è l’energia e in quali forme si presenta.
-Comprendere e illustrare la differenza tra energia cinetica e potenziale. -Comprendere la natura di elettricità e magnetismo.
Le scansioni temporali delle U.A sono da ritenersi orientative e pertanto suscettibili di modifiche in itinere.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.
L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.
L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.
Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più
strumenti insieme in uno stesso contesto.
Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più
strumenti insieme in uno stesso contesto.
Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più
strumenti insieme in uno stesso contesto.
Sviluppa semplici schematizzazioni,
modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana
Ha una visione organica del proprio corpo
come identità giocata tra permanenza e cambiamento,tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti. È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte
effettuate e su quelle da compiere.
Esplicita, affronta e risolve situazioni
problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana;interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e
interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.
Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico;
Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo
inorganico;comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.
Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello
sviluppo tecnologico ed è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.
112
TECNOLOGIA INFORMATICA
OBIETTIVI GENERALI
Biennio
1. Gestire lo spazio del proprio lavoro in maniera funzionale, in relazione alla presenza di cose e persone (analisi osservazione, uso e funzionamento di semplici strumenti tecnici, comprensione e organizzazione delle regole fondamentali).
2. Usare in modo appropriato il contesto operativo (attrezzi, materiali, ambiente di lavoro). 3. Conoscere i contenuti teorici relativi ai temi svolti durante l'anno scolastico.
4. Leggere i disegni di guida all'operatività (usare il linguaggio grafico, ordinare la sequenza operativa di un progetto).
Classi terze 1. Osservare e riconoscere forme e fonti energetiche nell'ambiente in cui si vive (analizzare il problema energetico
e le sue implicazioni ambientali). 2. Usare correttamente materiali e strumenti, sperimentandone applicazioni e possibilità. 3. Esporre i principali contenuti teorici con appropriata terminologia (raccogliere con ordine il materiale di lavoro e
documentare il lavoro svolto, usare correttamente materiali e strumenti del disegno tecnico). 4. Utilizzare il disegno tecnico per la progettazione e la realizzazione di modelli riferibili all’energia.
OBIETTIVI FORMATIVI E UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Classi prime
UA OB. FORMATIVI
Materiali e industria
- Conoscere origine e motivazione dello sviluppo tecnologico; - Saper classificare le risorse - Conoscere la differenza tra produzione industriale e artigianale
- Sapere cosa descrivono le proprietà dei materiali - Importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio - Conoscere i processi produttivi dei materiali - Conoscere le principali proprietà dei materiali - Sapere cosa si intende per materiali da costruzione - Conoscere caratteristiche e funzionamento di attrezzi e macchine utensili - Rappresentare graficamente un oggetto applicando regole delle proiezioni ortogonali e
assonometriche
Abitazione,città,
territorio
- Saper riconoscere gli elementi del territorio - Conoscere i principi di funzionamento di alcuni elementi strutturali - Sapere che cos’è un progetto edile - Saper descrivere il funzionamento di impianti - Conoscere le principali tipologie edilizie - Conoscere il rapporto tra territorio e città e la necessità della pianificazione territoriale
Strumenti da disegno
- Conoscere l’uso degli strumenti da disegno.
- Appropriarsi della terminologia esatta. - Orientarsi nella scelta degli strumenti.
Costruzioni geometriche
- Costruire in modo esatto quanto proposto nell’esercizio - Procedere in modo autonomo nell’esecuzione. - Memorizzare la costruzione di figure geometriche.
Classi seconde
UA OB. FORMATIVI
Agricoltura
- Conoscere le caratteristiche dell’agricoltura moderna e i suoi effetti sull’ambiente - Acquisire consapevolezza del ruolo del consumatore - Conoscere i motivi che portano a ridurre l’impiego dei prodotti chimici - Conoscere le principali produzioni italiane - Conoscere i principali metodi di allevamento e di pesca
Alimentazione
- Saper distinguere i diversi principi nutritivi e le loro funzioni
- Saper calcolare il fabbisogno energetico - Conoscere e classificare gli alimenti secondo la loro funzione nutrizionale - Saper analizzare i diversi elementi di un’etichetta - Conoscere i processi di lavorazione e conservazione degli alimenti
Classi terze
U. A. Obiettivi
1. Forme e fonti di energia - Conoscenza delle proprietà fisiche,chimiche e tecnologiche dei materiali.
- Conoscenza dei sistemi di lavorazione e dell’utilizzo delle varie aree produttive. - Capacità di individuare il rapporto tra lavorazione di materiali e consumo energetico
113
2.Energia per la
produzione e lo sviluppo
- Conoscenza delle diverse fonti energetiche disponibili; - Consapevolezza di come lo sviluppo tecnologico sia sempre influenzato dalle fonti
energetiche disponibili; - Conoscenza dei concetti fondamentali riguardanti l’elettricità e l’elettromagnetismo; - Conoscenza dei diversi impieghi dell’elettricità; - Conoscenza dei diversi sistemi di produzione dell’energia elettrica; - Capacità di distinguere le fonti energetiche esauribili da quelle rinnovabili; - Consapevolezza dei problemi inerenti la produzione di energia elettrica; - Consapevolezza della necessità di risparmio energetico
3. La rappresentazione
tecnica
- Conoscenza dei principali metodi di rappresentazione grafica (prospettiva,assonometria e proiezioni ortogonali) e capacità di lettura e uso di tali metodi;
- Comprensione e conoscenze delle convenzioni usate nel disegno tecnico; - Capacità di comprendere il concetto di scala di rappresentazione; - Capacità di leggere,interpretare e riprodurre attraverso una progettazione grafica aspetti
tecnici della realtà; - Conoscenza dei termini specifici in uso nel disegno tecnico
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Tecnologia Informatica
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
L’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone le diversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il
funzionamento.
È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto coordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.
Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione.
Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali, anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione.
Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando il disegno tecnico.
È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro,avanzare ipotesi e valicarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro.
Ricerca informazioni e è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC e è in grado di condividerle con gli altri.
Dipartimento dei Linguaggi Non Verbali
Obiettivi Formativi
Educare a comunicare, a conoscere e ad operare attraverso i vari linguaggi ( verbale, sonoro, iconico, grafico ed espressivo motorio).
Educare alle abilità sociali e psico-motorie. Favorire un apprendimento legato alla operatività. Sviluppare specifiche competenze utilizzabili dall’alunno nella prosecuzione degli studi o in ambito extrascolastico.
Obiettivi educativi generali trasversali Saper procedere autonomamente
Saper collaborare con i compagni e docenti. Saper individuare ed esprimere sensazioni e sentimenti. Sapersi muovere liberamente e con sicurezza nelle diverse situazioni educative.
Obiettivi cognitivi Conoscere i materiali utili alla disciplina Conoscere e comprendere il codice proprio della disciplina. Conoscere e comprendere le tecniche proprie della disciplina Conoscere e comprendere le regole e le norme di sicurezza.
Conoscere e comprendere i contenuti della disciplina. Applicare correttamente e in modo autonomo i materiali, le tecniche e le regole di lavoro-gioco. Analizzare forme e strutture di un brano musicale e di una immagine. Valutare le fasi di un lavoro
Valutare le difficoltà incontrate. Valutare i progressi fatti. Valutare i risultati raggiunti. Valutare il proprio percorso di apprendimento.
Musica
Classe Prima 1. Utilizzare in modo appropriato termini specifici del linguaggio musicale. 2. Possedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire semplici brani ritmici e melodici,decifrando
una notazione 3. Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura semplici brani.
114
4. Riconoscere la valenza espressiva di semplici strutture musicali, mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi , forme e stili storicamente diversi.
Classe Seconda 1. Comprendere e usare correttamente termini specifici del linguaggio musicale, 2. Possedere tecniche esecutive degli strumenti didattici e eseguire brani ritmici e melodici più complessi. 3. Riprodurre con la voce brani ritmici e melodici più complessi. 4. Riconoscere la valenza espressiva di strutture musicali,mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi diversi,
forme e stili storicamente diversi.
Classe Terza 1. Eseguire composizioni strumentali di epoche stili e tradizioni differenti, sia individualmente sia in gruppo. 2. Eseguire individualmente e in coro brani a una o più voci.
3. Riprodurre semplici brani, avvalendosi della voce, di strumenti di tecnologie elettroniche e multimediali. 4. Approfondire le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di semplici brani strumentali e vocali
L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali
L’alunno realizza esperienze musicali attraverso l’esecuzione di brani strumentali e vocali più complessi
Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura
Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura e all’apprendimento.
Usa sistemi di notazione funzionali alla lettura e all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali
E’ in grado di realizzare, partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali
E’ in grado di ideare e realizzare,anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e
multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale utilizzando forme di notazione e/o sistemi informatici
Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando di comprendere gli eventi, i materiali, conoscendone i
significati, anche in relazione al contesto storico-culturale
Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprendere gli eventi, i
materiali,opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale
Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprendere gli eventi, i
materiali,opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione al contesto storico-culturale
Sa raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee
Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriato e adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in
interazione musiche di tradizione orale e scritta.
Valuta in modo funzionale e estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
Valuta in modo funzionale e estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.
Integra con altri saperi e altre pratiche
artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
Integra con altri saperi e altre pratiche
artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
Integra con altri saperi e altre pratiche
artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.
Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell0ottica della costruzione di un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie
attitudini e capacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.
Arte e Immagine
Classe Prima 1. Esercitare la facoltà di percezione visiva con consapevolezza dei processi che presiedono a tale primaria esperienza conoscit iva. 2. Rimuovere gli stereotipi attraverso l’osservazione guidata.
3. Sviluppare le capacità tecnico-pratiche attraverso la sperimentazione di tecniche grafiche-pittoriche e plastiche. 4. Sviluppo delle capacità creative e conoscenza dei primi elementi del linguaggio visivo. 5. Acquisire la conoscenza di alcuni periodi della storia dell’arte antica anche in rapporto con lo studio della storia.
Classe Seconda
115
1. Sviluppare lo spirito di osservazione e analisi della realtà, come arricchimento visivo e fonte di emozioni, impressioni e riflessione per potenziare le capacità espressive di rappresentazione ed interpretazione.
2. Ampliare il repertorio e la sperimentazione di nuove tecniche per facilitare la realtà, mezzi e materiali più congeniali, al fine di
sviluppare in modo armonico l’espressione figurativa secondo le attitudini. 3. Incrementare ed approfondire la conoscenza teorico-pratica di alcuni codici del linguaggio visivo (spazio, volume,
composizione, luce, colore). 4. Acquisire una metodologia operativa e interdisciplinare nella lettura pratico-descrittiva e interpretativa dei messaggi visivi,
utilizzando la terminologia specifica della disciplina ed avviare il gusto del senso estetico. 5. Acquisire la conoscenza delle forme artistiche fondamentali che sono state sviluppate dall’arte greca in poi.
Classe Terza 1. Riconoscere i messaggi visivi del proprio ambiente.
2. Conoscere le caratteristiche delle tecniche grafico-pittoriche. 3. Possedere uno stile personale di esecuzione. 4. Collegare l’opera artistica all’ambiente.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
L'alunno apprende gli elementi di base
del linguaggio delle immagini (linea, colore, superficie, forma, volume, composizione, ecc.) e allo stesso tempo sperimenta diversi metodi di lettura delle opere d'arte, anche attraverso esperienze dirette nel territorio e nei musei. E' necessario inoltre che abbia una conoscenza dei luoghi e dei contesti
storici, degli stili e delle funzioni che caratterizzano la produzione artistica. L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
L'alunno legge le opere più significative
prodotte nell'arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.
L'alunno legge e interpreta in modo
critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali; comprende le opere d'arte; conosce e apprezza i beni culturali e il patrimonio artistico; si esprime e comunica sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visuale e audiovisivo. L'alunno può così sviluppare le proprie capacità creative
attraverso l'utilizzo di codici e linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi.
L'alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.
Produce elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali.
L'alunno, inoltre, riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione, in modo da elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione, coinvolgendo anche altre discipline.
Conosce e utilizza gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati.
Scienze Motorie e Sportive
I seguenti obiettivi saranno differenziati secondo i livelli di difficoltà rispettivamente nelle classi prime, seconde e terze
1. consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base (abilità motorie, motricità espressiva). 2. potenziamento fisiologico (mobilità articolare, forza, velocità, resistenza) 3. conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie 4. conoscenza delle regole nella pratica ludica e sportiva
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe Prima Classe seconda Classe Terza
Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare i conseguenti piani di lavoro per raggiungere un ottimale efficienza fisica.
Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare i conseguenti piani di lavoro per raggiungere un ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza - resistenza - rapidità - mobilità articolare)
Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo, nella sua funzionalità cardiorespiratoria e muscolare.
Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa, un determinato
Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
Utilizzare e correlare le variabili spazio temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico.
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problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento.
Conoscere ed applicare semplici tecniche di espressione corporea.
Rappresentare idee, stati d’animo e storie, mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppia e in gruppo.
Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.
Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e
creativa, proponendo anche varianti.
Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione, adottate dalla squadra
mettendo in atto comportamenti collaborativi.
Conoscere ed applicare correttamente, il regolamento tecnico dei giochi sportivi assumendo anche il ruolo di arbitro e/o
funzione di giuria.
Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza.
Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la sconfitta.
Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute.
Religione Cattolica
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
CLASSE PRIMA
TITOLO Obiettivi specifici di
apprendimento
Obiettivi
formativi
Organizzazione dei
contenuti
Articolazione
delle lezioni
La ricerca
umana: il senso
religioso nell’uomo
Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con le altre religioni.
- Capire che il senso religioso è presente nell’uomo da sempre. - Conoscere alcuni aspetti delle Religioni politeiste - Comprendere, nelle linee generali, le tre grandi religioni
monoteiste,mettendo in evidenza ciò che le accomuna e ciò che le diversifica.
1. L’uomo: un essere in continua ricerca 2. Le domande dell’uomo 3. Gli aspetti essenziali delle religioni politeiste di ieri e di oggi 4. Le grandi religioni monoteiste.
- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
La Bibbia
Il libro della Bibbia,
documento storico-culturale e parola di Dio
- Comprendere come si
è formata la Bibbia. - Acquisire gli strumenti necessari per accostarsi al testo biblico. - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio
religioso
1. Storia e ricostruzione
del testo biblico 2. La formazione del canone biblico - L’ispirazione e il contributo umano
- Introduzione-
-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
Religione Ebraica e
attesa
Messianica
Ricerca umana e rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con ’Ebraismo e le altre religioni.
- Ricostruire le tappe della storia d’Israele - Approccio ai documenti delle religioni storiche - Utilizzare correttamente i termini
propri del linguaggio religioso.
1. Le tappe principali della storia d’Israele 2. Vicissitudini di un popolo e della sua religione. 3. Le caratteristiche fondamentali della
prima comunità cristiana.
Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di Lui
- Conoscere l’ambiente religioso nel quale visse Gesù.
1. L’identità di Gesù di Nazarteth 2. Le fonti: i testi
Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed
117
La figura di Gesù di
Nazareth
come Figlio di Dio fatto uomo, salvatore
del mondo.
- Conoscere le prime testimonianze storiche
su Gesù. - Capire attraverso gli insegnamenti di Gesù, la sua “atipicità” rispetto agli altri rabbini del tempo. - Capire il senso profondo dei miracoli
come “segni” della presenza di Dio che salva.
cristiani e i testi non cristiani
3. L’insegnamento in parabole 4. I miracoli 5. La crocifissione e la resurrezione
il confronto - Attività
- Verifica
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
CLASSE SECONDA
TITOLO Obiettivi specifici di
apprendimento
Obiettivi
formativi
Organizzazione dei
contenuti
Articolazione
delle lezioni
La Chiesa in
cammino: dalle
origini fino ai giorni
nostri
La Chiesa generata dallo Spirito Santo, realtà universale e locale, comunità di fratelli, edificata da carismi e ministeri.
- Imparare a conoscersi meglio, riflettendo su se stessi, individuando i propri “limiti” e le proprie “potenzialità” - Conoscere e comprendere la dimensione comunitaria
della Chiesa - Accostarsi alla lettura degli Atti degli Apostoli - Interrogarsi sulla missione della Chiesa e sul rapporto chiese-culture
- Ripercorrere in modo critico le tappe principali della storia della Chiesa.
1. Dalla famiglia…al gruppo di amici...alla Chiesa 2. La Pentecoste e la chiesa primitiva 3. La figura e la missione di Paolo 4. I rapporti tra Chiesa
e Impero romano 5. Lo scisma d’Oriente 6. La Riforma Protestante.
- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
La Bibbia
Il libro della Bibbia, documento storico-culturale e parola di Dio
- Comprendere come si è formata la Bibbia. - Acquisire gli strumenti necessari per
accostarsi al testo biblico. - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio religioso
1. Storia e ricostruzione del testo biblico 2. La formazione del canone biblico
- L’ispirazione e il contributo umano
- Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto
- Attività - Verifica
Religione Ebraica e
attesa
Messianica
Ricerca umana e
rivelazione di Dio nella storia: il Cristianesimo a confronto con ’Ebraismo e le altre religioni.
- Ricostruire le tappe
della storia d’Israele - Approccio ai documenti delle religioni storiche - Utilizzare correttamente i termini propri del linguaggio religioso.
1. Le tappe principali
della storia d’Israele 2. Vicissitudini di un popolo e della sua religione. 3. Le caratteristiche fondamentali della prima comunità cristiana.
Introduzione-
-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
La figura di Gesù di
Nazareth
L’identità storica di Gesù e il riconoscimento di Lui come Figlio di Dio fatto uomo, salvatore del mondo.
- Conoscere l’ambiente religioso nel quale visse Gesù. - Conoscere le prime testimonianze storiche su Gesù. - Capire attraverso gli insegnamenti di Gesù,
la sua “atipicità” rispetto agli altri rabbini del tempo. - Capire il senso
1. L’identità di Gesù di Nazarteth 2. Le fonti: i testi cristiani e i testi non cristiani 3. L’insegnamento in parabole 4. I miracoli
5. La crocifissione e la resurrezione
Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
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profondo dei miracoli come “segni” della
presenza di Dio che salva.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
CLASSE TERZA
TITOLO Obiettivi specifici di
apprendimento
Obiettivi
formativi
Organizzazione dei
contenuti
Articolazione
delle lezioni
LA RICERCA DI
DIO
Il Cristianesimo e il pluralismo religioso.
- Riflettere sul senso della vita - Comprendere i contenuti fondamentali delle “grandi religioni” - Saper effettuare confronti con il Cristianesimo - Utilizzare i termini
specifici del linguaggio religioso.
1. I grandi interrogativi dell’uomo 2. La “nascita” di Dio 3. La risposta delle grandi religioni.
- Introduzione - Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
FEDE E
SCIENZA
Fede e scienza: letture
distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.
- Riconoscere la lettura
di fede e la lettura scientifica delle origini del mondo e dell’uomo - Riconoscere e utilizzare i termini specifici del linguaggio religioso e del linguaggio scientifico
- Saper effettuare raffronti tra la spiegazione religiosa e quella scientifica .
1. Il racconto della
creazione attraverso il libro della Genesi 2. Le origini secondo la scienza.
- Introduzione-
-Brani per l’approfondimento ed il confronto - Attività - Verifica
L’AGIRE
CRISTIANO
Il Decalogo, il comandamento “nuovo” di Gesù e le Beatitudini nella vita
del cristiano.
- Imparare a riflettere sui temi dell’agire morale - Conoscere il concetto
di “coscienza” - Saper fare raffronti tra il Decalogo e le Beatitudini.
1. L’agire morale 2. Il Decalogo 3. Le Beatitudini
Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed il confronto
- Attività - Verifica
Per un’etica
Della
responsabilità
La fede, alleanza tra Dio e l’uomo, vocazione e progetto di
vita.
- Interrogarsi sui problemi che affliggono la nostra società e sulle
possibili risposte - Comprendere che la testimonianza di solidarietà e fraternità con chi soffre è per un cristiano, una scelta obbligata - Conoscere i concetti di valore e progetto di
vita
1. La centralità della testimonianza di vita 2. L’ombra delle
disuguaglianze 3. La solidarietà 4. Il disagio giovanile e la ricerca della felicità
Introduzione- -Brani per l’approfondimento ed
il confronto - Attività - Verifica
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Religione cattolica
Classe Prima Classe Seconda Classe terza
L’alunno
è aperto alla sincera ricerca
della verità e sa interrogarsi
sull’assoluto, cogliendo
l’intreccio tra dimensione
L’alunno
individua le tappe essenziali
del cristianesimo delle origini,
gli elementi fondamentali della
storia della Chiesa e li
confronta con le vicende
L’alunno
coglie le implicazioni etiche
della fede cristiana e vi riflette
in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili.
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religiosa e culturale.
Sa interagire con persone di
religione differente,
sviluppando un’identità
accogliente, apprezzando il
rapporto tra il credo professato
e gli usi e i costumi del popolo
di appartenenza, a partire da ciò
che osserva nel proprio
territorio.
Individua a partire dalla Bibbia,
le tappe essenziali della storia
della salvezza, della vita e
dell’insegnamento di Gesù.
presenti elaborando criteri per
un’interpretazione consapevole.
Riconosce i linguaggi
espressivi della fede (simboli,
preghiere, riti ecc.), ne
individua i frutti e le tracce
presenti a livello locale ,
italiano ed europeo.
si interroga sul senso
dell’esistenza e della felicità
impara a dare valori ai propri
comportamenti, relazionandosi
in maniera armoniosa con se
stesso, con gli altri, con il
mondo che lo circonda.
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