RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 1 di 34
Il giorno 17/04/2018, alle ore 9.30, presso la Sala del Consiglio del Rettorato si è riunita la Direzione di Ateneo per svolgere il Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità. Sono presenti:
Cognome Nome Funzione Presenti Assenti
Giustificati
1 Longhi Sauro Rettore √
2 Valenti Rosalba
Direttore Generale
Responsabile Qualità Amministrazione
Componente PQA
√
3 Ceravolo Maria Gabriella Coordinatore Presidio Qualità di
Ateneo √
4 Domenichelli Oscar Componente PQA e RQ Facoltà
Economia √
5 Prospero Emilia Componente PQA e RQ Facoltà
Medicina e Chirurgia
√
6 Scarponi Giuseppe Componente PQA e RQ DiSVA √
7 Spigarelli Stefano Componente PQA e RQ Facoltà
Ingegneria √
8 Gambelli Danilo RQ D3A √
9 Gadda Carlotta Componente PQA – Rappresentante
componente studentesca √
10 Iacopini Alessandro
Direttore Generale Vicario
Responsabile Area Amministrazione e
Finanza
√
11 Sacchettoni Rosalba
Responsabile Divisione Qualità e
Regolamentazione dei Processi
Amministrativi
√
12 Piccioni Paola Responsabile Ufficio Presidio Qualità e
Processi √
13 Cantarini Loredana Ufficio Presidio Qualità e Processi √
14 Romagnoli Lucia Consulente SGQ Trecon Srl √
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 2 di 34
SOMMARIO A. ELEMENTI IN INGRESSO PER IL RIESAME ................................................................................................ 3
A.1 Premessa ................................................................................................................................................ 3
A.2 Sintesi dei principali mutamenti rilevati dall’ultimo riesame ................................................................. 3
A.2.1 Il contesto esterno .............................................................................................................................. 3
A.2.2 Il contesto interno ............................................................................................................................... 5
A.3 Modifiche apportate al SGQ ................................................................................................................. 13
A.4 Stato delle azioni derivanti dal precedente Riesame ........................................................................... 15
A.5 Analisi degli esiti degli audit interni ...................................................................................................... 18
A.6 Analisi degli esiti degli audit esterni ..................................................................................................... 22
A.6.1 Audit dell’Ente di Certificazione ........................................................................................................... 22
A.6.2 Audit di Accreditamento periodico delle Sedi e dei CdS – ANVUR ..................................................... 23
A.7 Analisi dei risultati delle indagini di customer satisfaction .................................................................. 28
A.7.1 Valutazione della didattica da parte degli studenti ............................................................................. 28
A.7.2 Indagine sui laureandi dell’UNIVPM ................................................................................................... 30
A.8 Analisi del Sistema di Assicurazione Qualità della Didattica ................................................................ 31
A.8.1 Analisi della relazione AVA 2017 del Nucleo di Valutazione di Ateneo .............................................. 31
A.8.2 Analisi indicatori AVA‐ANVUR .............................................................................................................. 32
A.8.3 Analisi indicatori Amministrazione Centrale ....................................................................................... 32
A.9 Esame delle non conformità (NC) e dei relativi andamenti .................................................................. 33
B. ELEMENTI IN USCITA DAL RIESAME ...................................................................................................... 33
B.1 Pianificazione delle azioni per affrontare i rischi e le opportunità ........................................................ 33
B.2 Pianificazione delle azioni di miglioramento dell’efficacia del Sistema di AQ e dei suoi processi ........ 33
B.3 Documento di programmazione integrata 2018‐2020 ........................................................................... 34
C. ALLEGATI ............................................................................................................................................... 34
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 3 di 34
A. ELEMENTI IN INGRESSO PER IL RIESAME
A.1 Premessa
Il presente riesame della Direzione costituisce un momento di verifica del Sistema di Assicurazione Qualità
dell’Università Politecnica delle Marche al fine di assicurarne la continua idoneità e adeguatezza ai requisiti
normativi e alle esigenze, espresse e non espresse, di tutti i portatori di interesse e di garantire l’efficacia
del sistema stesso.
Esso costituisce altresì un atto di valutazione delle opportunità di miglioramento e delle esigenze di
modifiche al sistema di gestione per la qualità, della politica e degli obiettivi per la qualità dell’Ateneo.
A.2 Sintesi dei principali mutamenti rilevati dall’ultimo riesame
A.2.1 Il contesto esterno
Aggiornamento norma ISO 9001:2015
La nuova norma ISO 9001:2015, pubblicata in data 15 settembre 2015 e in pochi giorni resa disponibile da
UNI in lingua italiana, sostituisce la precedente versione del 2008, che è quindi stata ritirata. La nuova
norma obbliga le Organizzazioni ad analizzare il Contesto (interno ed esterno) in cui operano, ad analizzare
le esigenze e le aspettative di tutte le parti interessate, a definire i rischi e le opportunità connessi alle
attività dei processi lavorativi, ad un approccio (per ogni singolo requisito della norma) che il normatore ha
voluto definire “Pensiero‐basato‐sul‐rischio” (Risk‐based‐thinking).
Le principali novità riguardano anche il ruolo della Leadership dell’Organizzazione. Infatti, al Management è
richiesta l’assunzione di una maggiore responsabilità in merito:
• all’approccio nella gestione dei processi, il quale deve essere improntato secondo il ciclo PDCA
(Plan‐Do‐Check‐Act);
• all’attuazione del “Pensiero basato sul rischio”, al fine di cogliere le opportunità e prevenire
eventuali risultati indesiderati.
Aggiornamento normativa sul sistema AVA
In seguito alla discussione avviata nel 2016 in merito alla revisione del sistema AVA e a compimento di tale
iter preparatorio, nel corso dell’anno 2017 l’ANVUR ha emanato delle Linee Guida in attuazione del Decreto
Ministeriale del 12 dicembre 2016 n. 987, che ha sostituito il DM 47/2013 e che sancisce le nuove regole in
merito ad Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio
universitari. Le Linee Guida emanate sono riportate di seguito:
Linee guida per l’accreditamento iniziale dei Corsi di Studio da parte delle Commissioni di Esperti della
Valutazione ai sensi dell’Art. 4, comma 1 del Decreto Ministeriale 12 dicembre 2016 n. 987 (versione
13/10/2017) e relativi allegati:
o Allegato 1: Modello per la presentazione del documento di Progettazione del CdS
o Allegato 2: Quadro sinottico degli indicatori e dei relativi punti di attenzione del requisito di
qualità R3 per i Corsi di Studio di nuova attivazione.
o Allegato 3: Modello per la redazione della richiesta di accreditamento delle sedi decentrate
Linee guida per l’accreditamento periodico delle Sedi e dei Corsi di Studio universitari (emanate il
05/05/2017 e successivamente aggiornate al 10/08/2017) e relativi allegati:
o Allegati 1‐7 alle Linee guida (aggiornati al 10/08/2017)
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 4 di 34
o Allegato 8 alle Linee guida ‐ Quadro sinottico (aggiornato al 10/08/2017)
Di seguito vengono illustrate le principali novità introdotta dalla nuova normativa AVA 2.0:
razionalizzazione dei requisiti e degli indicatori di qualità delle sedi e dei corsi di studio (riduzione del
numero dei Requisiti AQ, eliminazione di ridondanze, semplificazione dei punti di attenzione);
valutazione dei processi e dei risultati dei corsi di studio (definizione di un cruscotto di indicatori,
raccolta ed elaborazione centralizzata dei dati);
alleggerimento del Riesame annuale dei corsi di studio, sostituito da una Scheda di Monitoraggio
consistente in un commento critico sintetico agli indicatori quantitativi forniti dall’ANVUR;
modifica dell’algoritmo di valutazione della Sede e dei CdS per la formulazione del giudizio in seguito
alle visite di accreditamento (giudizio articolato in cinque gradi, con scale distinte per gli Atenei
convenzionali e quelli telematici: A/Atel ‐ molto positivo; B/Btel ‐ pienamente soddisfacente; C/Ctel ‐
soddisfacente; D/Dtel ‐ condizionato; E/Etel – insoddisfacente).
Aggiornamento normativo sulla gestione del ciclo della Performance
In attuazione della legge 7/8/2015 n. 124 è stato emanato anche il D. Lgs. 25/5/2017 n. 74 il quale reca
importanti modifiche al D. Lgs. 27/10/2009 n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15 in materia di
ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche
amministrazioni”. Il suddetto D. Lgs n. 74/2017:
introduce gli “obiettivi generali” che identificano le priorità strategiche delle pubbliche amministrazioni
in relazione alle attività e servizi erogati, che saranno determinate mediante linee guida triennali
emanate con D.P.C.M;
inserisce i cittadini e gli utenti tra coloro che svolgono funzioni di misurazione e valutazione della
performance, ampliando in tal senso quell’ascolto sistematico degli stakeholder già incentivato
dall’ANVUR e perseguito dalle Università;
attribuisce agli OIV compiti valutativi più incisivi, a partire dal potere vincolante (parere) in merito
all’aggiornamento annuale del S.M.V.P.;
anticipa al 30 giugno di ogni anno l’approvazione e la validazione da parte dell’OIV della Relazione
annuale sulla Performance.
Normativa sui Dipartimenti di eccellenza
Altra novità di rilievo è rappresentata dalla normativa sui Dipartimenti di eccellenza, cioè dalla legge
232/2016 e dal D.M. 11/5/2017 n. 262.
I Dipartimenti di eccellenza rappresentano un intervento innovativo introdotto con l'obiettivo di individuare
e finanziare, con cadenza quinquennale e nell'ambito delle 14 aree CUN, i migliori 180 Dipartimenti delle
Università statali. Si tratta di Dipartimenti che spiccano per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità
del progetto di sviluppo, ai quali è destinato un budget annuale di 271 milioni di euro.
Le fasi fondamentali di questo processo (articolo 1, commi da 314 a 337 della Legge 232 dell’11 dicembre
2016) prevedono che:
1. in base all'Indicatore standardizzato di performance dipartimentale (ISPD), definito dall'ANVUR su
richiesta del MIUR, sia redatta una graduatoria preliminare dei migliori 350 Dipartimenti delle
Università statali;
2. nell'ambito di tale graduatoria, ogni università possa presentare, per un massimo di 15 Dipartimenti, un
progetto di sviluppo quinquennale del dipartimento, accompagnato da un programma finanziario;
3. il programma finanziario includa il reclutamento del personale, la premialità al personale, le
infrastrutture di ricerca e le attività didattiche e scientifiche di alta qualificazione;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 5 di 34
4. il progetto sia sottoposto alla valutazione di una Commissione di sette componenti, nominata con
decreto del Ministro, di cui due scelti dal Ministro (tra cui il Presidente), uno indicato dal Presidente del
Consiglio dei Ministri, quattro designati dal Ministro, nell'ambito di due rose di tre membri ciascuna
indicate rispettivamente dall'ANVUR e dal Comitato nazionale dei garanti della ricerca (CNGR);
5. la Commissione, combinando il punteggio dell'ISPD (massimo 70 punti) e la valutazione dei progetti
(punteggio massimo 30 punti), stili una graduatoria finale dei 180 Dipartimenti di eccellenza, tenendo
altresì conto del numero massimo di dipartimenti finanziabili per ciascuna delle 14 aree CUN (stabilito
dallo stesso Ministro con il decreto di nomina della Commissione).
I 180 Dipartimenti selezionati potranno contare, in relazione al quintile dimensionale in cui sono collocati,
su una dotazione finanziaria variabile tra di 1,620 milioni euro annui e 1,080 milioni euro annui per cinque
anni. Ai Dipartimenti delle aree CUN da 1 a 9 sarà altresì assegnato un budget di 250 mila euro annui
vincolato a infrastrutture di ricerca. Il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto dipartimentale e il
corretto utilizzo del budget attribuito saranno oggetto di valutazione finale.
A.2.2 Il contesto interno
Nell’A.A. 2017/18 l’offerta formativa consta di 50 corsi di studio (compresi i Corsi di Laurea in
Infermieristica attivati, oltre che nella sede di Ancona, anche nelle sedi di Pesaro, Fermo, Ascoli Piceno e
Macerata) di cui 3 con rilascio del doppio titolo e 4 erogati integralmente in lingua inglese. Il numero degli
studenti iscritti al 9/3/2018 è pari a 15. 235 unità, di cui 6.868 femmine e 8.367 maschi così distribuiti nelle
varie aree culturali: Agraria 6%, Economia 23%, Ingegneria 38%, Medicina 20% e Scienze 13%. La
formazione post‐laurea può contare su 8 Master di 1° livello, 2 Master di 2° livello, 7 Corsi di
Perfezionamento, 31 Scuole di Specializzazione dell’area medica e ben 9 Corsi di Dottorato di ricerca. I titoli
di laurea, post laurea e dottorato rilasciati sono 3575.
Quanto all’internazionalizzazione, nell’a.a. 2017/2018 il numero di studenti in mobilità internazionale
outgoing è pari a 369, mentre il numero di studenti in mobilità internazionale incoming è pari a 171. Il
numero di studenti e neolaureati in mobilità internazionale per tirocinio è invece pari a 243 (dati al
31/12/2017).
Le partnership internazionali possono contare su:
- 316 accordi Erasmus;
- 24 paesi in cui sono stati sottoscritti accordi Erasmus
- 333 Memorandum of Understanding sottoscritti per collaborazioni di didattica e ricerca
- 78 Paesi in cui sono stati sottoscritti Memorandum of Understanding
Al 31/12/2017 il personale docente e di ricerca è di 751 unità (517 docenti e 234 assegnisti di ricerca) e il
personale tecnico‐amministrativo di 533 unità, compreso il personale a tempo determinato.
Le strutture didattico scientifiche e le sedi:
le Strutture didattiche e scientifiche dell’Ateneo, in attuazione della L. 240/2010 e a seguito dell’entrata in
vigore del nuovo Statuto, sono costituite da dodici Dipartimenti e da tre strutture di raccordo denominate
Facoltà.
L’attuale sede dell’Università si divide in quattro siti principali nel territorio della città di Ancona:
Rettorato e Amministrazione Centrale;
Monte Dago, in cui hanno sede la Facoltà di Ingegneria, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e
Ambientali e il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente;
Ex caserma Villarey, sede della Facoltà di Economia “G. Fuà”, nel centro storico della città;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 6 di 34
Torrette, sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia in prossimità dell’Azienda ospedaliero‐ universitaria
“Ospedali Riuniti”.
Altri poli didattici si trovano nelle città marchigiane di Pesaro, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e San
Benedetto del Tronto. Conta inoltre di altre strutture didattico‐sperimentali fra le quali il Centro di Ricerca e
Servizio Azienda Agraria "Pasquale Rosati" sita ad Agugliano e il Centro Interdipartimentale Orto Botanico
"Selva di Gallignano" sita a Gallignano di Ancona.
L'ultimo sisma, seppur con epicentro tra Norcia e Preci, ha portato a danni ulteriori su strutture in uso da
parte dell'Ateneo. Nello specifico l'edificio sede del Rettorato in P.zza Roma è oggi non utilizzato in
relazione alla necessità di interventi sulle strutture in seguito ai danneggiamenti intervenuti con l'ultimo
terremoto. In attesa dell’acquisizione del Palazzo del Rettorato e della sua ristrutturazione, si è trovata in
Via Menicucci 6 (edificio ex Banca Marche) una collocazione provvisoria della Sede del Rettorato, della
Direzione Generale e dei relativi uffici a staff. Tale fatto ha permesso una completa e più funzionale
rivisitazione della collocazione dei vari uffici dell’Amministrazione Centrale nei due edifici di Via Oberdan.
Analogamente, si è dovuto procedere anche al trasferimento delle attività didattiche della sede di Ascoli
Piceno presso altro edificio sito presso il Presidio Ospedaliero C. & G. Mazzoni di Ascoli Piceno (Piano Terra),
inaugurato il 1° giugno scorso.
Riorganizzazione dell’Amministrazione Centrale
Nel corso dell’anno 2017, anche alla luce del reclutamento di un Dirigente di II fascia per funzioni
amministrativo–gestionali per l’attuazione dei programmi prioritari dell’Ateneo, è stato portato a
conclusione il processo di riorganizzazione amministrativa dell’Ateneo avviato nel 2015. Nel suo complesso,
la riorganizzazione varata nel 2017 ha rappresentato un cambiamento radicale ed innovativo rispetto al
modello organizzativo precedente ed ha interessato l’intero sistema organizzativo dell’Amministrazione
Centrale e, dopo quasi venti anni, anche tutte le strutture didattico–scientifiche dell’Ateneo. Con il nuovo
modello è stata superata la parcellizzazione massiva delle “posizioni organizzative” per dare spazio ad una
riconfigurazione delle medesime in modo più rispondente agli effettivi processi reali e soprattutto a quelli
trasversali tra i vari uffici. Il nuovo modello prevede, inoltre, un approccio all’organizzazione dinamico grazie
alla possibilità di definire con strumenti di incentivazione, progetti individuali e collettivi basati su obiettivi
di performance sia in seno alle singole Strutture sia a quelli comuni a più Strutture.
Con l’Ordinanza Dirigenziale n. 595 del 28/9/2017 è stato definito il nuovo assetto organizzativo la cui
peculiarità consiste nella istituzione di due unità dirigenziali:
Area Dirigenziale Affari generali Appalti e Sanità e al suo interno le Divisioni Affari generali e contratti di
appalto e la Divisione rapporti con il SSN e Formazione Post laurea – area medica;
Area Dirigenziale Amministrazione e Finanza e al suo interno la Divisione Contabilità, Finanza e
controllo, la Divisione Provveditorato Economato e Patrimonio, la Divisione Qualità e Regolamentazione
dei processi amministrativi.
Si sono mantenute alcune Divisioni (già denominate Servizi nel vecchio modello organizzativo) affidate a
personale di Elevate professionalità – EP – e direttamente collegate alla Direzione Generale (Divisioni
Didattica, Risorse Umanale, Ricerca e Trasferimento tecnologico) o a staff della medesima (Divisione Legale,
Divisione Statistica e di Valutazione).
Tutte le Divisioni a loro volta sono state strutturate in Uffici (già denominate Ripartizioni nel vecchio
modello organizzativo) con o senza coordinamento a seconda delle complessità della struttura, cui sono
stati preposti funzionari di categoria D.
È stato inoltre definito il modello organizzativo anche per tutte le strutture didattico–scientifiche
dell’Ateneo, che ha visto per la parte amministrativa istituzionalizzare in seno alle medesime strutture ed in
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 7 di 34
rapporto gerarchico con il Responsabile Amministrativo tre aree di intervento funzionali individuate nelle
seguenti materie: giuridico‐amministrative, (Dipartimenti, Nuclei, Presidenze), contabili, (Dipartimenti,
Presidenze), ricerca/didattica (Dipartimenti).
A livello di Centri di Servizio di Ateneo, nel processo di riorganizzazione attuato nel 2017 si evidenzia la
costituzione del Centro Servizi Informatici, nato dalla fusione fra il SIA e il CESMI, con l’obiettivo di
sviluppare sinergie fra le competenze professionali presenti, dare impulso alla digitalizzazione dell’Ateneo e
migliorare la programmazione e razionalizzare degli acquisti di beni e servizi in ambito informatico.
Al fine di garantire un’organizzazione capace di perseguire con efficacia ed efficienza gli obiettivi strategici
di Ateneo, l’Università Politecnica delle Marche ha messo in campo diversi strumenti organizzativi.
Il primo di questi è legato al presidio del ciclo della performance con l’istituzione di un’apposita struttura
(Divisione Qualità e Regolamentazione dei Processi amministrativi) collocata nell’ambito dell’Area
dirigenziale Amministrazione e Finanza con l’obiettivo di integrare le diverse programmazioni svolte in
Ateneo e di favorire la comunicazione e la condivisione degli obiettivi in tutta l’organizzazione
promuovendo incontri e momenti di dialogo al fine di una costante crescita culturale da parte delle
strutture, dei responsabili e del personale.
Il secondo strumento riguarda forme di incentivazione per il raggiungimento degli obiettivi di Ateneo. Tale
strumento può trovare applicazione nei diversi livelli organizzativi: a livello di singolo dipendente, a livello di
unità organizzative, a livello di processi favorendo azioni trasversali per il miglioramento del servizio verso
gli utenti.
L’Ateneo ha da sempre promosso forme di incentivazione a livello di singolo dipendente e già nel 2017
aveva introdotto una parte variabile nell’indennità dei responsabili delle Unità organizzative il cui
riconoscimento è condizionato al raggiungimento degli obiettivi assegnati alle unità organizzative di cui è
responsabile.
Il 2018 vedrà un ulteriore passo verso l’integrazione fra organizzazione e piano strategico introducendo un
budget di incentivazione assegnato alle diverse unità organizzative al fine di favorire progettualità per:
• perseguire gli obiettivi operativi
• promuovere processi organizzativi trasversali finalizzati al miglioramento dei servizi verso l’utente.
Il terzo strumento riguarda l’implementazione di una cultura organizzativa per processi. Dal 2017 si è
avviato, sulla base del piano integrato 2017‐2019 e sulla base degli obiettivi e azioni strategiche una prima
mappatura dei processi attualmente attribuiti per competenza a ciascuna struttura, al fine di superare
l’attuale rigida distinzione, adottando una logica di coordinamento. Dopo un primo momento di formazione
fatto nei mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017 a tutte le strutture dell’Ateneo, Amministrazione centrale e
Strutture didattico scientifiche, si è avviato un percorso sperimentale con altri Atenei per lo sviluppo di
specifiche competenze organizzative basate sui processi.
In base a tale approccio, i principi guida nella definizione della nuova organizzazione sono:
mappatura dei processi attribuiti per "competenza" a ciascuna struttura;
reingegnerizzazione dei processi per superare l'attuale "separazione" fra gli Uffici e le Divisioni basata
sulla rigida distinzione delle competenze;
superamento della funzione sovra ordinazione gerarchica con quella di coordinamento;
propensione al lavoro di gruppo;
centralità ai risultati della struttura.
Ai suddetti fattori ci si è ispirati con riguardo all'organizzazione del Servizio Statistico, di Valutazione e di
Qualità (ora Divisione Statistica e di Valutazione) a staff del Direttore Generale e all'organizzazione del
Centro Servizi informatici (CSI), derivante dall’accorpamento del CESMI e del Servizio informatico d’Ateneo
(OD n. 310 del 4/08/2016) che nella loro strutturazione interna anticipano il nuovo modello organizzativo.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 8 di 34
Gli obiettivi strategici e la PRO3
Nel quinto anno di mandato rettorale, l’attenzione si è focalizzata, tra l’altro, sulla realizzazione degli
obiettivi strategici e operativi definiti rispettivamente nel Piano Strategico 2017‐2019 e nel Documento di
programmazione integrata 2017‐2019.
Tali documenti di programmazione recepiscono sia le scelte sulla programmazione triennale delle
Università 2016‐2018 secondo le linee generali d’indirizzo del precitato D.M. n. 635, sia il D.M. n. 987 del 12
dicembre 2016 “Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento iniziale e periodico delle Sedi e dei Corsi di
Studio”. Inoltre, è considerata l’evoluzione normativa in materia di contrasto alla corruzione, di trasparenza
e non ultimo la recente riforma in materia di appalti con il susseguirsi delle linee guida ANAC tali da imporre
a tutte le amministrazioni pubbliche una revisione profonda del sistema di acquisizione dei beni e servizi e
dell’affidamento dei lavori sia in termini organizzativi sia di programmazione.
Con riguardo agli obiettivi della programmazione del sistema universitario 2016‐2018 (PRO3), sono state
realizzate importanti attività pianificate per l’anno 2017 tra le quali in particolare la trasformazione di un
corso di laurea nazionale in corso di laurea internazionale mediante la sottoscrizione, il 24 maggio 2017, di
un accordo per il rilascio del titolo congiunto nell'ambito del Corso di Laurea Magistrale in Biologia Marina,
nonché l’attivazione di un nuovo Corso di Laurea Magistrale in Environmental Engineering completamente
erogato in lingua inglese, presso la Facoltà di Ingegneria.
Sono state inoltre svolte azioni di supporto per gli studenti italiani, in termini di potenziamento delle azioni
di tutoraggio. Sono state, in particolare, svolte esercitazioni linguistiche per tutti gli studenti della Facoltà di
Ingegneria per raggiungere un livello equiparabile al B1.
È stato inoltre potenziato il Centro Linguistico di Ateneo, con particolare riferimento all'insegnamento della
lingua inglese, assumendo una unità di Personale tecnico‐amministrativo.
Sono state inoltre svolte attività mirate all'attrazione di studenti stranieri.
Durante l'anno sono state anche poste in essere azioni di mantenimento dei corsi di laurea internazionali,
attivati nel triennio precedente, attraverso attività di promozione e comunicazione e attraverso l'offerta di
benefit e borse di studio riservati agli studenti stranieri che si iscrivono ai corsi di laurea internazionale
dell'UnivPM, considerando la necessità di garantire il diritto allo studio anche a studenti stranieri in
condizioni economiche disagiate.
Passando alle azioni relative agli interventi per la ristrutturazione, ampliamento e messa in sicurezza di aule
e laboratori, nel corso del 2017 sono state completate quattro delle attività di cui all’obiettivo B
(Modernizzazione ambienti di studio e ricerca, innovazione delle metodologie didattiche). In particolare,
risultano completati i seguenti interventi:
• intervento di riqualificazione e manutenzione straordinaria dei locali interni del corpo scientifico del
complesso di agraria ‐ 1° stralcio;
• realizzazione di nuovi laboratori presso il piano primo Scienze‐Edificio 1;
• gradonata presso aula posta a quota 145 edificio 3b Facoltà di Ingegneria;
• gradonata presso aula posta a quota 145 edificio 3b Facoltà di Ingegneria.
I quattro interventi sopra descritti hanno comportato l’aggiunta complessiva di 327 mq e la riqualificazione
di 554 mq di superficie.
Sono state inoltre realizzate parte delle attività relative ad opere che saranno completate nel 2018.
Per una disamina completa della attività e dei risultati raggiunti nel 2017 e delle attività pianificate per
l’anno 2018 con riguardo agli obiettivi della PRO3, si rinvia a quanto descritto nel Documento di
Programmazione Integrata 2018‐2020 paragrafo 3.1.1. Integrazione tra Piano strategico e programmazione
triennale delle università.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 9 di 34
Si riportano da ultimo le altre attività maggiormente significative svolte nel corso dell’anno 2017.
Didattica
Oltre alle attività sopra descritte si evidenzia che l’Ateneo ha inteso arricchire la propria offerta formativa la
quale, previo accreditamento ministeriale, per l’a.a. 2018/2019 prevede due ulteriori corsi di laurea
professionalizzanti: Assistenza Sanitaria e Tecniche della Costruzione e Gestione del Territorio.
Si segnalano inoltre le seguenti attività con importanti ricadute positive sugli studenti:
La revisione del Regolamento per il conferimento di assegni per l’incentivazione delle attività di tutorato
di cui all’art. 13 della legge 13/11/1990, n. 341. Tale progetto rientra nell'obiettivo "Azioni di
orientamento (in ingresso e in itinere) finalizzate alla riduzione della dispersione studentesca:
potenziamento tutoraggio."
L’emanazione del nuovo Regolamento per la contribuzione studentesca in seguito all’entrata in vigore
della legge n. 232 dell’11.12.2016 ed in particolare dei commi da 252 a 267; il nuovo regolamento oltre
ad aver recepito la no tax area per i redditi fino a € 13.000,00 e la riduzione del contributo in presenza
di requisiti di merito ha previsto, come ulteriore novità rispetto al passato, che la determinazione del
contributo onnicomprensivo vari in funzione di ciascun singolo ISEE. Sono stati, infine, confermati tutti i
benefici di esonero dalle tasse e contributi già concessi negli anni accademici precedenti l'anno
2017/2018.
Per l’a.a. 2017‐2018 è stato ampliato l’ambito di applicazione della Convenzione per il trasporto con la
Società Conerobus.
Ricerca
Nell’ambito della primaria Area strategica di Ateneo si segnalano le seguenti attività:
Ricerca scientifica finanziata dall’ Ateneo e Progetti Strategici di Ateneo:
nell’anno 2017 la ricerca scientifica di Ateneo è stata finanziata con € 1.300.000,00, ripartiti come gli
altri anni tra i Dipartimenti secondo le loro caratteristiche dimensionali e qualitative. Nel 2017 sono
stati inoltre erogati i primi 3,5 milioni di euro relativi al primo bando interno per il finanziamento di
Progetti di Ricerca Strategici biennali e interdisciplinari, coerenti con le tematiche relative ad Horizon
2020 e considerati strategici e fondamentali per le attività di ricerca svolte dai gruppi scientifici di
Ateneo.
Sempre nel 2017, è stata finanziata una nuova call di € 3.500.000,00 per i Progetti di Ricerca Strategici,
al fine di consolidare e sostenere attività scientifiche di eccellenza dell'Ateneo in campo nazionale,
comunitario e/o internazionale, nell'ambito di aree tematiche che presentino carattere strategico per
l'Ateneo. La procedura per l’individuazione dei progetti è ancora in corso.
Dipartimenti di eccellenza:
la legge di stabilità 2017 (n.232 del 11.12.2016) allo scopo di "incentivare l'attività dei Dipartimenti delle
università statali che si caratterizzano per l'eccellenza nella qualità della ricerca e nella progettualità
scientifica, organizzativa e didattica, nonché con riferimento alle finalità di ricerca di «Industria 4.0» ha
previsto l’individuazione con cadenza quinquennale di 180 Dipartimenti universitari cui destinare
risorse appositamente stanziate nell’ambito del FFO (vedi Analisi del contesto esterno).
In tale ottica la nostra Università ha brillato per la presenza di ben 8 Dipartimenti, tra i 180 individuati
per l’anno 2017, con punte di massima eccellenza.
Gli Organi di Ateneo nel mese di ottobre 2017 hanno validato i progetti di otto Dipartimenti; delle otto
proposte presentate, ben cinque Dipartimenti (Scienze delle Vita e dell’Ambiente, Scienze Biomediche e
Sanità Pubblica, Ingegneria Civile, Edile e Architettura, Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche,
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 10 di 34
Management) sono stati ammessi al finanziamento straordinario per oltre 30 milioni per l’assunzione di
40 ricercatrici e ricercatori, di cui la metà a tempo indeterminato, e per lo sviluppo di cinque laboratori.
L’esperienza dei Dipartimenti di Eccellenza avrà ricadute positive anche sugli altri Dipartimenti
dell’Ateneo. L’Ateneo stimolerà infatti la diffusione delle buone pratiche e delle esperienze maturate
dai Dipartimenti di eccellenza ammessi a partecipare alla selezione; in particolare anche nei
Dipartimenti che non hanno partecipato alla selezione verrà stimolata la predisposizione di piani
strategici di Dipartimento nei quali siano definiti programmi di sviluppo scientifico e didattico.
Le attività internazionali
Le attività internazionali svolte dall’ateneo nel corso dell’anno 2017 sono state finalizzate al raggiungimento
degli obiettivi del piano strategico 2017‐2019, oltre che al rispetto di quanto programmato in sede di
programmazione triennale 2016‐2018 prevista dal MIUR, posto che gli indicatori sono in parte coincidenti,
in particolare l’incremento dei CFU conseguiti all’estero dai nostri studenti e l’incremento dei corsi di studio
“internazionali”.
In tal senso possono essere segnalate le seguenti attività:
emanazione del bando Erasmus+ studio basato su un sistema premiante per gli studenti regolari, più
meritevoli e con proposte didattiche più ricche di esami da sostenere all’estero. Le borse di studio
previste dal bando sono state incrementate grazie all’uso del Fondo Giovani MIUR ed è stato previsto
un bonus aggiuntivo per quegli studenti che acquisiranno più CFU durante il loro periodo di
permanenza all’estero. Risultati: incremento notevole delle candidature (oltre 1.000) e incremento
delle partenze effettive per l’a.a. 2017/2018 (da 260 dell’a.a. 2016/2017 a circa 350).
pubblicazione di un bando per attività formative di vario genere, più flessibili rispetto alle mobilità
Erasmus+ e con modalità “a sportello”. Risultato: 25 studenti si sono candidati nell’ambito di questo
bando, provenienti prevalentemente dalla Facoltà di Medicina.
perfezionamento della gestione unificata dei due programmi per tirocinio all’estero gestiti dall’Ateneo
(Erasmus+ Traineeship e Campusworld). Risultato: lieve aumento rispetto all’anno precedente della
mobilità in uscita per tirocinio
Si sottolineano altresì le seguenti attività:
miglioramento dei servizi offerti agli studenti internazionali al fine di elevare il livello di qualità,
incrementare il numero degli studenti in entrata, garantire una migliore visibilità dell’Ateneo all’estero
anche attraverso la collaborazione con la sezione locale di Erasmus Student Network, associazione
studentesca che si occupa prevalentemente di servizi agli studenti internazionali, alla quale è stato
concesso uno spazio di lavoro presso i locali dell’Ufficio Relazioni Internazionali dell’Ateneo. In tale
ambito vanno considerate anche le azioni mirate al miglioramento del servizio nel settore degli alloggi
universitari per studenti stranieri: in particolare è in atto una ricerca sul mercato immobiliare del
territorio di Ancona che rappresenti una valida e più economica alternativa agli alloggi di proprietà
dell’ERDIS, in sofferenza anche a causa della chiusura di alcune strutture a seguito del terremoto del
2016.
si è data continuazione all’azione di reclutamento di studenti stranieri presso i corsi internazionali
dell’ateneo (attualmente 4), attraverso l’erogazione di borse di studio FLOR (10 borse per ciascuno dei
corsi internazionali).
in riferimento all’obiettivo “rafforzare la cooperazione internazionale”, è in atto una revisione degli
accordi Erasmus+ esistenti, al fine di renderli usufruibili a tutte le aree in cui opera l’Ateneo.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 11 di 34
accelerazione del processo di sviluppo dell’Associazione UNIADRION (Associazione delle Università
dell’area Adriatico‐Ionica), di cui l’UnivPM ospita la Segreteria Generale e acquisizione di un
finanziamento con fondi dedicati del Parlamento EU attraverso la DG‐REGIO della Commissione EU.
Relazioni con il territorio
Come ogni anno anche nel 2017 l’Ateneo ha messo in atto una serie di eventi e di attività volte a generare
un valore aggiunto per il territorio e per lo stesso Ateneo sia in termini culturali che economici secondo lo
spirito dell’art. 8.1 del proprio Statuto “L’Università promuove iniziative volte a favorire la crescita culturale,
la formazione professionale, l’integrazione sociale, l’attività sportiva e ricreativa.”
Di seguito si indicano le principali attività:
realizzazione di più di 15 concerti ed altri progetti, quali FAMELAB, la serie di incontri SCIENZA E
FILOSOFIA, i Campionati di Giochi Matematici e le Olimpiadi delle Neuroscienze, e adesione al progetto
E‐CAPITAL, nell’ambito del quale sono stati organizzati tre seminari e un hackathon per conoscere le
opportunità tecnologiche che saranno protagoniste del nostro futuro dedicati alla Meccatronica, al
Silver Age Living e all’Internet delle Cose (IoT) con l’intervento di relatori di rilievo quali l’ex Ministra
dell’Istruzione, Università e Ricerca, Prof.ssa Maria Chiara Carrozza;
vanno evidenziate per complessità, ricchezza e ottimi esempi di integrazione tra città e università le
manifestazioni YOUR FUTURE FESTIVAL (8‐13 maggio 2017) e SHARPER, la notte europea dei ricercatori
(29 settembre); in tali eventi sono stati realizzati circa 70 appuntamenti di divulgazione della
conoscenza declinati in seminari, workshop, laboratori, convegni ed eventi di intrattenimento rivolti agli
studenti e alla cittadinanza;
realizzazione della seconda edizione delle “LAUREE IN PIAZZA”, che ha avuto la partecipazione di circa
500 laureati dei corsi triennali e del corso di medicina e chirurgia e delle loro famiglie nelle piazze di San
Benedetto del Tronto (19 luglio), di Fermo (24 luglio), di Ancona (27 luglio) e Pesaro (2 dicembre);
conferimento della laurea honoris causa al Premio Nobel per l’Economia Joseph Eugene Stiglitz, "per i
suoi fondamentali contributi resi sui temi di economia internazionale, globalizzazione dei mercati e
fragilità finanziaria”.
Sono state inoltre realizzate le seguenti iniziative di orientamento:
Realizzazione della campagna di comunicazione istituzionale dell’offerta formativa del 2017
"#Testimoniunivpm" che ha visto protagonisti 50 studenti, tutor delle 5 aree scientifiche dell’Ateneo,
che hanno lavorato sulle dinamiche di relazione per poter accogliere i ragazzi delle scuole superiori e
presentare in modo diverso l’Università cui fanno parte;
organizzazione di manifestazioni di orientamento presso le nostre sedi e rivolte agli studenti del quarto
e quinto anno delle scuole di secondo grado, quali PROGETTA IL TUO FUTURO in febbraio, UNA SCELTA
MAGISTRALE in aprile, GUARDANDO AL FUTURO in luglio (circa 5.000 presenze); l’Ateneo è stato inoltre
presente con il proprio personale in 10 tra saloni e fiere e in 20 istituti scolastici con attività di
orientamento e presentazione dell’offerta formativa;
79 progetti di alternanza scuola lavoro presentati per l’anno scolastico 2016/17 dai docenti delle cinque
aree scientifiche della Politecnica che hanno avuto l’adesione di circa 400 studenti;
nell’ambito delle attività di Job Placement: nel 2017 sono state programmate/effettuate 20
presentazioni aziendali, con aziende del territorio e non solo, e 12 seminari/eventi di orientamento al
lavoro, sulle tematiche generali di orientamento al lavoro, redazione del CV, ricerca del lavoro online,
personal branding e reputazione digitale, LinkedIn per la ricerca del lavoro. Tra questi, due seminari
specifici hanno riguardato Cv On, il nuovo strumento di intermediazione domanda‐offerta di lavoro
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 12 di 34
lanciato a maggio 2017, e presente sulla pagina Job Placement, che si basa su video presentazioni da
parte dei candidati e ricerca delle candidature, annunci e video interviste da parte delle aziende.
Il Bilancio sociale
In occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2016‐17 il Magnifico Rettore aveva voluto suggellare
il commitment dell’Ateneo verso la rendicontazione sociale con la pubblicazione del documento “Verso il
Bilancio Sociale”, ispirato ai principi per la rendicontazione sociale nelle Università indicati dal GBS (Gruppo
di Studio per il Bilancio Sociale). L’avvio del processo di rendicontazione sociale era volto a cogliere la
poliedricità delle attività svolte, a “render conto” delle attività realizzate alle diverse categorie di portatori
di interesse, soprattutto, di mettere le loro attese sempre più al centro delle scelte strategiche ed
operative. Inoltre, con il Bilancio Sociale si intendeva fornire supporto informativo‐gestionale ai diversi
livelli decisionali nella definizione delle strategie e delle politiche operative.
A fine anno 2017 si è giunti quindi alla pubblicazione del Bilancio sociale 2016 in cui, oltre ad aggiornare,
integrare, approfondire e completare le informazioni già fornite nel documento precedente, è stata inserita
anche la parte dedicata all’analisi del valore aggiunto creato dall’Ateneo e del valore distribuito ai diversi
Stakeholder.
Nelle intenzioni dell’Ateneo il Bilancio Sociale viene assunto come strumento di accountability esterna ed
interna. Per quanto concerne l’accountability esterna, attraverso il Bilancio Sociale si intende migliorare la
trasparenza informativa, esprimere e far apprezzare le attività svolte, le modalità di gestione delle risorse
attribuite e mostrare i risultati raggiunti nella didattica, nella ricerca scientifica e nella terza missione. Sul
fronte dell’accountability interna, con il Bilancio Sociale si vuole favorire la condivisione della mission fra i
soggetti appartenenti all’Ateneo, supportare i diversi livelli decisionali nella definizione di strategie
attraverso un sistema di indicatori quali‐quantitativi che integrano i dati contabili e che permettono di
misurare la performance finanziaria e sociale dell’Ateneo.
Aggiornamento 2018 al Piano Strategico 2017‐2019 e Documento di Programmazione Integrata 2018‐2020
Il Piano Strategico 2017‐2019 approvato dagli Organi di Governo in data 31 gennaio 2017, pur mantenendo
la sua struttura funzionale e temporale, nell’anno 2018 è stato aggiornato per tenere conto dei riflessi sulle
principali linee di sviluppo dell’Ateneo derivanti dai cambiamenti di scenario legati alle variabili esterne ed
interne che caratterizzano la definizione della strategia dell’Ateneo. Il processo di revisione è il risultato di
un percorso di analisi e riflessione da parte della Governance dell’Ateneo che nasce da momenti di dialogo
e di confronto con i Delegati del Rettore per le diverse aree o attività strategiche sulle azioni svolte e sui
risultati ottenuti nell’anno 2017 e con i principali Stakeholder.
Nell’ambito del ciclo di gestione della performance, l’Ateneo ha inoltre adottato il Documento di
Programmazione Integrata 2018‐2020.
Tale Documento nasce sulla traccia dell’esperienza maturata in fase di costruzione del Documento di
Programmazione Integrata 2017‐2019, prima esperienza compiuta e completa di programmazione integrata
che, inserendosi nella programmazione Strategica 2017‐2019, ha rappresentato un progetto ambizioso, ma
necessario per consentire di indirizzare l’Ateneo verso una programmazione coerente ed efficace. Il
Documento di Programmazione Integrata 2018‐2020 in coerenza con i principi sopra enunciati ed espressi
già con la programmazione 2017‐2019 intende:
integrare il Piano Strategico (aggiornamento anno 2018) con la Programmazione Triennale Strategica
degli Atenei di cui alla legge 43/2005 in conformità alle Linee Guida del MIUR emanate con DM
635/2016;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 13 di 34
integrare la programmazione strategica con le Politiche della Qualità in osservanza delle linee guida
dell’ANVUR del 22 dicembre 2016 e del 10 agosto 2017 sul nuovo sistema di accreditamento periodico
delle sedi e dei corsi di studio;
sviluppare il collegamento tra la definizione degli obiettivi e l’allocazione delle risorse/gestione del
budget;
interpretare trasparenza e anticorruzione come elementi costitutivi della performance nella strategia
dell'Ente;
dare evidenza di una cultura della pianificazione che ricomprenda in un disegno unico le specifiche
attività della componente accademica e tecnico‐amministrativa (cfr. LG ANVUR gestione ciclo
performance Università);
fornire una programmazione operativa coerente con quella strategica attraverso la costruzione
dell’albero della performance a cascading e quindi la effettiva integrazione degli obiettivi operativi delle
strutture dell’Amministrazione Centrale, dei Centri di Servizi e delle Strutture Didattico‐scientifiche con
gli obiettivi strategici dell’Ateneo;
favorire il cosiddetto allineamento organizzativo attraverso l’enunciazione di cosa ci si aspetta da tutti
coloro che operano nell’Ateneo (chi fa che cosa);
comporre in un quadro unitario e sistemico, le due anime storiche dell’Università: il mondo
accademico‐scientifico e quello tecnico‐amministrativo;
accrescere l’efficacia del ciclo di programmazione e assicurare una maggiore coerenza interna tra la
fase di programmazione strategica di competenza degli Organi di Governo e la fase di pianificazione
gestionale e operativa di competenza delle strutture amministrative.
Il Piano Strategico 2017‐2019 – Aggiornamento 2018 ed il Documento di Programmazione Integrata 2018‐
2020 sono stati approvati nelle sedute del Senato Accademico del 30 gennaio 2018 e del Consiglio di
Amministrazione del 31 gennaio 2018.
A.3 Modifiche apportate al SGQ
Come detto sopra, nei primi mesi del 2018, l’Ateneo ha avviato un percorso di revisione del SGQ, tenendo
conto delle nuove linee guida AVA 2.0, della nuova norma UNI EN ISO 9001:2015 e del progetto di Ateneo di
mappatura dei processi amministrativi coordinato dalla Divisione Qualità e Regolamentazione del Processi
Amministrativi.
In preparazione di tale attività, il personale coinvolto ha seguito specifica formazione.
In particolare, alcuni componenti del PQA e dell’Ufficio Presidio Qualità e Processi hanno partecipato ai
seguenti corsi di formazione:
“I Sistemi di Gestione per la Qualità e le novità della norma ISO 9001: 2015 (7 Ore)” ‐ Ancona
11/02/2016
“Percorso modulare per Auditor/Responsabile gruppo di qualità” ‐ Ancona ‐ 15‐19/02/2016:
o Modulo base: Auditor/Responsabili Gruppo di Audit secondo la ISO 19011: 2012 (16 ore)
o Modulo specialistico: Auditor/Responsabili Gruppo di Audit di Sistema di Gestione Qualità (24
ore)
Inoltre, alcuni componenti del PQA e dell’Ufficio Presidio Qualità e Processi hanno partecipato ad alcuni
convegni e incontri di formazione/informazione sulle nuove linee guida AVA 2.0:
Convegno ANVUR ‐ Perugia 8 aprile 2016
Corso di formazione “Requisiti e procedure di accreditamento periodico in AVA 2.0” organizzato dalla
CRUI, nelle date 15‐16 marzo 2017
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 14 di 34
Corso di formazione CRUI “Nuovi requisiti e procedure per l’accreditamento iniziale e periodico delle
Sedi e dei CdS” Roma 3‐4 maggio 2017
Incontro di In‐formazione dell’ANVUR rivolto ai PQA – 11‐25 ottobre e 8 novembre 2017
Lavori della Commissione CRUI didattica su Rilevazione dell’opinione degli studenti e Offerta formativa
2018/19, il 13.11.2017
Incontro ANVUR ‐ Le professioni nell’Università, Roma‐ 12.12.2017.
Il PQA ha organizzato, nelle date del 12 e 19 luglio 2017, due incontri di formazione rivolti ai Presidenti CdS,
ai componenti Gruppi di Riesame, alle Commissioni Paritetiche e ai Docenti di riferimento CdS in merito ai
nuovi adempimenti delle procedure di AQ alla luce delle Linee Guida AVA 2.0.
Tutto il personale Tecnico Amministrativo ha partecipato al corso di formazione “La mappatura dei processi
organizzativi nelle Università nella logica dell’anticorruzione e del miglioramento continuo” (20h), che si è
tenuto nei mesi di dicembre 2016 e gennaio 2017.
Inoltre, per favorire l’avvio della riorganizzazione per processi, l’Ateneo ha aderito al Progetto di ricerca‐
intervento “Un approccio integrato alla mappatura dei processi organizzativi tra competenze, ruoli,
valutazione della performance e piani di formazione” (MAPRO) organizzato da CoInFo e che ha visto
coinvolte quattro unità dell’Amministrazione Centrale.
In data 19/2/2018 ha avuto luogo una riunione di Direzione con le strutture dell’Amministrazione centrale.
ed i Centri coinvolti nel SGQ nel corso della quale, con il supporto dell’Ufficio Presidio Qualità e Processi e
della Consulenza, sono state illustrate le principali novità introdotte dalla nuova normativa ed il nuovo
approccio organizzativo della documentazione del SGQ basato sul format della mappatura dei processi già
adottato dall’Ateneo. Nel corso del mese di marzo 2018 le varie Strutture interessate, con il supporto della
Consulenza e della Divisione Qualità e Regolamentazione dei processi Amministrativi, hanno proceduto
dunque alla revisione della documentazione del SGQ.
Sono stati revisionati a cura del PQA il Manuale Qualità e le Procedure Generali del Sistema.
Tutti i documenti, invece, descrittivi dei processi mappati all’interno del SGQ sono stati revisionati dai
singoli responsabili utilizzando il nuovo format predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione dei
Processi Amministrativi, che prevede lo sviluppo del processo in tre fasi:
a. Definizione della Work Breakdown Structure (WBS)
b. Definizioni della matrice delle responsabilità
c. Definizione del diagramma di flusso
Vista la complessità dell’attività, l’Ateneo ha pianificato la revisione della documentazione prevendendone
il completamento entro il 2018; risultano pertanto ad oggi livelli descrittivi delle tre fasi differenti da
processo a processo a seconda del livello di partenza.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 15 di 34
A.4 Stato delle azioni derivanti dal precedente Riesame
AZIONE DI MIGLIORAMENTO PIANIFICATA IN
USCITA RIESAME DIREZIONE 2017
STATO DI
ATTUAZIONE NOTE
Revisione della documentazione di sistema, in
particolare del Manuale Qualità, della Procedura
Generale 2, della Tabella di Pianificazione della
progettazione e dell’Istruzione Operativa AQ della
formazione, allineandola con la nuova versione
delle linee guida AVA 2.1.
In corso di
attuazione
Documenti revisionati:
Manuale Qualità
Procedure Generali PG
01,02,03
Tabella di Pianificazione della progettazione vedi
“PIANIFICAZIONE DELLA
PROGETTAZIONE DIDATTICA
CdS ‐ PA01 Rev. 00 del
30/03/2018”
Esecuzione della rilevazione dell’opinione degli
studenti in modalità on line, con possibilità di
compilazione da supporto mobile (smartphone,
tablet), anche attraverso una App dedicata.
In corso di
attuazione
DPI 2018‐20 ‐ Obiettivo operativo
II.3.4.K11 “Realizzazione App di
ateneo per dispositivi
smartphone e tablet”
Pubblicazione dei risultati di valutazione della
didattica con un maggior livello di dettaglio
riguardo alle singole domande del questionario.
Raggiunto Vedi sito web, pagina AQ,
Questionari di valutazione a.a.
2016‐17 – inseriti i risultati per
singola domanda e legenda delle
domande
Attivazione di una procedura informatizzata per la
rilevazione della valutazione del tirocinio.
In corso di
attuazione
Il PQA ha promosso un incontro
tra il Rettore e i Delegati, che ha
avuto luogo il 26 settembre
2017; nella seduta
dell’11.10.2017, alla luce di
quanto contenuto nelle Relazioni
sull’attività annuale dei Delegati
all’orientamento, si è stabilito di
pianificare incontri tra questi e i
componenti del PQA, al fine di
sviluppare azioni efficaci al
perseguimento degli obiettivi
indicati.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 16 di 34
AZIONE DI MIGLIORAMENTO PIANIFICATA IN
USCITA RIESAME DIREZIONE 2017
STATO DI
ATTUAZIONE NOTE
Organizzazione di incontri di confronto, a cadenza
semestrale, tra PQA, Nucleo di Valutazione e Organi
dell’Ateneo
Raggiunto Il 5 aprile 2017 è stato effettuato
incontro con il Coordinatore del
NdV per condividere la modalità
di elaborazione e divulgazione
dei Questionari di valutazione
della didattica.
Il 21.11.2017 e il 24.11.2017 il
Coordinatore del PQA è stato
ascoltato rispettivamente dal
S.A. e CdA in relazione ad
iniziative in merito agli Indicatori
della ricerca dipartimentale.
Presa in carico sistematica da parte del SA dei
documenti di autovalutazione e valutazione del
sistema di AQ di Ateneo (Relazioni NdV, Relazioni
annuali CPDS, Schede di monitoraggio annuale CdS,
Rapporti di Riesame Ciclico CdS, Verbali PQA,
Riesame della Direzione di Ateneo, Rapporti di
valutazione esterna)
In corso di
attuazione
SA 21.03.2017, CdA 28.03.2017 ‐
Documento relativo alla verifica
della sostenibilità dei corsi di
studio Offerta Formativa A.A.
2017/18 a cura del NdV
SA 24.05.2017, CdA 25.05.2017 ‐
Relazione preliminare CEV
ANVUR e Relazione sulla
Valutazione della Didattica degli
studenti e dei laureandi del NdV
SA 20.06.2017, CdA 23.06.2017‐
Relazione NdV sul rinnovo corsi
dottorato di Ricerca XXXIII ciclo e
modalità di divulgazione
opinione degli studenti.
SA e CdA 5.07.2017 –
Approvazione controdeduzioni
alla Relazione Preliminare della
CEV
SA 21.11.2017, CdA 24.11.2017 ‐
Presa in carico Relazione annuale
AVA del NdV e indicatori di
Ateneo per la ricerca
dipartimentale
SA DEL 18.12.2017, CdA
15.12.2017 ‐ Verbale PQA
7.11.2017 e Rapporto Finale
ANVUR
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 17 di 34
AZIONE DI MIGLIORAMENTO PIANIFICATA IN
USCITA RIESAME DIREZIONE 2017
STATO DI
ATTUAZIONE NOTE
Organizzazione di eventi di
formazione/informazione sui temi
dell’Assicurazione Qualità, rivolti a tutti gli attori
coinvolti nel sistema di AQ e al Personale Tecnico
Amministrativo.
Raggiunto 12 e 19 luglio 2017 – Linee guida
AVA 2.0
11.10.2017 – Requisiti di AQ
della ricerca R4 – Indicatori
Verbalizzazione online degli esami per tutti i CdS. Raggiunto DPI 2017_19 Obiettivo operativo
V.1.3.K1 “Completare le
procedure per la totale
verbalizzazione degli esami di
profitto in modalità digitale:
Facoltà di Medicina, tirocinio CdS
Ingegneria” Risultato: Facoltà di
Medicina completamento tutti I
CdS triennali a.a. 17‐19 da
febbraio 2018 e FI
completamento tirocini da
gennaio 2018
Monitoraggio dell’efficacia delle politiche di
orientamento in entrata, tramite apposita indagine
svolta mediante la somministrazione di un
questionario.
Non raggiunto Da pianificare nel 2018
Monitoraggio dell’efficacia delle politiche di
orientamento in itinere, con particolare attenzione
al servizio di tutorato offerto. A tal fine, sotto il
coordinamento del PQA, verrà effettuata una
ricognizione delle procedure di gestione dell’attività
di tutorato attualmente in essere presso le
strutture didattico‐scientifiche.
In corso di
attuazione
In occasione della revisione dei
processi SGQ, il PQA ha avviato il
coordinamento da parte
dell’Ufficio Placement delle
procedure di gestione dei tirocini
con le strutture didattico‐
scientifiche delle 5 Aree culturali.
Promozione della diffusione di metodologie
didattiche aggiornate e flessibili modulate in
relazione alle diverse esigenze degli studenti
(studenti lavoratori, studenti con famiglia, studenti
disabili, studenti part‐time, ecc.). In prima istanza
saranno confermati gli incentivi con fondi per la
ricerca ai docenti che utilizzeranno la piattaforma
Moodle, per l’erogazione di corsi di insegnamento
in modalità blended e /o e‐learning.
In corso di
attuazione
II.3.5.K2 Realizzazione nuova
piattaforma e‐Learning
II.3.5.K1 Avviare l’utilizzo della piattaforma Moodle da parte dei docenti a contratto per la divulgazione del materiale didattico
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 18 di 34
AZIONE DI MIGLIORAMENTO PIANIFICATA IN
USCITA RIESAME DIREZIONE 2017
STATO DI
ATTUAZIONE NOTE
Rendicontazione annuale sistematica delle attività
svolte dai Delegati del Rettore. Per l’anno 2017 sarà
organizzato apposito incontro entro il mese di
ottobre.
Raggiunto Il Rettore ha convocato un
incontro con i Delegati per la
rendicontazione degli obiettivi
2017 è la proposta di obiettivi
2018 ai fini della pianificazione
strategica 2018. L’incontro ha
avuto luogo il 26 settembre
2017.
Favorire la presenza dei rappresentanti degli
studenti negli organi, inserendo anche un
rappresentante degli studenti all’interno del PQA.
Raggiunto DR n. 117 del 09.02.2018
Emanazione delle modifiche al
regolamento di funzionamento
del PQA
DR n. 248 del 13.03.2018
modifiche alla composizione del
PQA con inserimento della
componente studentesca.
Si rimette, inoltre, in allegato la rendicontazione degli obiettivi del Documento di Programmazione
Integrata 2017‐2019 (All. n. 1a e 1b).
A.5 Analisi degli esiti degli audit interni
In data 1 febbraio 2017 è stato aggiornato a cura del Presidio Qualità di Ateneo e approvato dal Rettore il
programma degli audit interni per il triennio 2016‐2018, che vede coinvolti nei tre anni di riferimento tutti i
Corsi di Studi attivi all’interno dell’Ateneo, oltre che la Direzione, il PQA e tutte le Divisioni Amministrative
di supporto alla didattica.
Nei mesi di marzo e aprile uu.ss. sono stati svolti tutti gli audit interni programmati nelle singole
Facoltà/Dipartimenti e presso gli uffici dell’Ateneo coinvolti nel sistema.
Dall’esito degli audit è possibile affermare che il sistema sta permeando sempre più tra i responsabili delle
attività didattiche, anche grazie all’integrazione col sistema di Autovalutazione, Valutazione e
Accreditamento del Sistema Universitario Italiano.
Sono stati registrati i seguenti rilievi:
Facoltà di Medicina e Chirurgia:
• CdS Dietistica:
o Si raccomanda di ampliare quanto più possibile le attività di consultazioni delle parti
interessate, anche a livello internazionale.
o Si raccomanda di verificare per l’a.a. 18/19 la completezza delle schede di insegnamento.
• CdS Igiene Dentale:
o Si raccomanda di ampliare le attività di consultazioni delle parti interessate, anche
coinvolgendo i laureati.
o Si raccomanda di verificare per l’ a.a. 18/19 la completezza delle schede di insegnamento.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 19 di 34
o Si raccomanda di prendere in carico all’interno del CCdS la Relazione annuale del NdV.
o Si raccomanda di sollecitare la partecipazione dei rappresentanti degli studenti ai CCdS.
• CdS Logopedia:
o Si raccomanda di ampliare quanto più possibile le attività di consultazioni delle parti
interessate, anche a livello internazionale.
• CLMCU Odontoiatria e protesi dentaria:
o Si raccomanda di ampliare l’attività di consultazioni delle parti interessate (laureati, ordini
professionali, ecc).
o Si raccomanda di dare maggiore evidenza nei verbali di CCdS della presa in carico delle
Relazioni annuali della Commissione Paritetica e del Nucleo di Valutazione.
o Si raccomanda di verificare per l’a.a. 18/19 la completezza delle schede di insegnamento.
o Si raccomanda di verificare la corretta presa in carico delle raccomandazioni dell’Ente di
certificazione.
• CdS Ostetricia:
o Si raccomanda di ampliare quanto più possibile le attività di consultazioni delle parti
interessate (laureati, studi di settore, organizzazioni internazionali, ecc).
o Non vi è sempre evidenza nei verbali del Consiglio di Corso di Studio dell’analisi effettuata
sugli esiti della valutazione della didattica da parte degli studenti e delle azioni di
miglioramento implementate, né della valutazione delle guide di tirocinio.
o Si raccomanda di prendere in carico i suggerimenti emersi nelle Relazioni annuali della
Commissione Paritetica e del Nucleo di Valutazione.
o Si raccomanda di verificare per l’a.a. 18/19 la completezza delle schede di insegnamento.
• RQF
o Si raccomanda di adeguare la documentazione del SGQ di Area alle nuove indicazioni che
saranno approvate nel PQA del 10/4/2018.
Facoltà di Economia “G.Fuà”:
• CdS Economia aziendale:
o Valutare la possibilità di coinvolgere nelle consultazioni anche i laureati
o Si raccomanda di pubblicare i programmi di insegnamento per le lingue
francese/spagnolo/tedesco e di correggere la sede di erogazione del corso.
o Si raccomanda di prendere in carico all’interno del CCdS la Relazione annuale del NdV .
• Cds International Economics and Commerce:
o Si raccomanda di ampliare l’attività di consultazioni delle parti interessate (laureati, aziende
ospitanti studenti tirocinanti, ecc).
o Si raccomanda di dare maggiore evidenza nei verbali di CCdS della presa in carico della
valutazione della didattica da parte degli studenti.
• RQF
o Si raccomanda di adeguare la documentazione del SGQ di Area alle nuove indicazioni che
saranno approvate nel PQA del 10/4/2018.
Dipartimento D3A
• Food and Beverage Innovation and Management:
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 20 di 34
o Si raccomanda di effettuare il riesame ciclico qualora si procedesse con la modifica
dell’ordinamento didattico per l’a.a. 19/20.
o Si suggerisce di uniformare la pubblicazione dei programmi di insegnamento relativamente
alla lingua utilizzata.
• Scienze e tecnologie alimentari:
o Si suggerisce di integrare il quadro riassuntivo delle segnalazioni pervenute al CUCS da ANVUR/CP/NdV con la pianificazione delle azioni da implementare, le tempistiche, le
responsabilità, ecc.
o Si raccomanda di sollecitare la partecipazione dei rappresentanti degli studenti ai CUCS.
o Si raccomanda di pubblicare per l’a.a. 18/19 i programmi degli insegnamenti delle lingue
straniere.
• RQD
o Si raccomanda di adeguare la documentazione del SGQ di Area alle nuove indicazioni che
saranno approvate nel PQA del 10/4/2018.
Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente:
• Scienze Ambientali e Protezione Civile:
o Si raccomanda di prendere in carico all’interno del CCdS le statistiche relative al
superamento dei test di ingresso e degli OFA e valutare la possibilità di pubblicare i dati
come orientamento in ingresso per gli studenti.
o Si raccomanda di pubblicare i programmi di insegnamento dell’inglese ed inserire il nome
del docente deputato alla verbalizzazione.
o Si suggerisce di estendere il monitoraggio effettuato sulla declinazione dei “risultati di
apprendimento attesi” riportati sulle singole schede di insegnamento anche alle “modalità
di svolgimento dell'esame”.
• RQD
o Si raccomanda di adeguare la documentazione del SGQ di Area alle nuove indicazioni che
saranno approvate nel PQA del 10/4/2018.
Facoltà di Ingegneria:
• CdS Ingegneria Gestionale:
o Non sempre risultano pubblicate le schede di insegnamento.
o Si raccomanda di avviare l’attività del Comitato di Indirizzo.
• CdS Ingegneria Informatica e dell’automazione:
o Non sempre risultano pubblicati i programmi di insegnamento dei corsi dell’a.a. 17/18
o Si raccomanda di sollecitare i docenti ad inviare tempestiva comunicazione alla Presidenza
di eventuali ritardi nello svolgimento delle lezioni, al fine di avvisare gli studenti presenti in
aula.
• RQF
o Si raccomanda di adeguare la documentazione del SGQ di Area alle nuove indicazioni che
saranno approvate nel PQA del 10/4/2018.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 21 di 34
Amministrazione:
• Divisione Sviluppo Gestione Edilizia:
o Si raccomanda di completare la revisione della documentazione utilizzando il modello
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi.
o Si raccomanda di completare l’attivazione del software per la gestione delle richieste di
intervento
• Centro Servizi Informatici:
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
o Si raccomanda di completare l’analisi dei rischi e delle opportunità correlate ai processi.
o Si raccomanda di completare la raccolta dati al fine dell’analisi degli indicatori individuati
per il monitoraggio dei processi.
• Divisione Provveditorato Economato e Patrimonio:
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
o Si raccomanda di completare l’analisi dei rischi e delle opportunità correlate ai processi.
• Divisione Risorse Umane:
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
o Si raccomanda di completare l’analisi dei rischi e delle opportunità correlate ai processi.
o Si raccomanda di completare la raccolta dati al fine dell’analisi degli indicatori individuati
per il monitoraggio dei processi.
• Divisione Didattica:
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
o Si raccomanda di completare l’analisi dei rischi e delle opportunità correlate ai processi.
o Si raccomanda di completare la raccolta dati al fine dell’analisi degli indicatori individuati
per il monitoraggio dei processi
• Ufficio Salute e Sicurezza:
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
• Ufficio Segreteria di Direzione e Gestione dei flussi documentali
o Si raccomanda di richiamare all’interno dell’istruzione operativa la circolare contenente le
indicazioni di natura tecnico‐operative per la gestione della piattaforma Titulus.
o Si raccomanda di adottare il nuovo modello per la mappatura dei processi amministrativi
predisposto dalla Divisione Qualità e Regolamentazione Processi Amministrativi per la
descrizione del processo.
o Si raccomanda di completare l’analisi dei rischi e delle opportunità correlate al processo.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 22 di 34
Presidio Qualità di Ateneo:
• Nulla da segnalare
Rettore e Direttore Generale:
• Nulla da segnalare
Tutti i rilievi degli audit interni sono stati gestiti con apposite azioni di miglioramento (vedi singole Relazioni
sullo Stato del SGQ) (all. n. 2‐6).
In allegato si rimette la pianificazione degli audit interni per il triennio 2019‐2021 (All. n. 7).
A.6 Analisi degli esiti degli audit esterni
A.6.1 Audit dell’Ente di Certificazione
Nel corso del 2017 l’Ateneo è stato impegnato nella verifica di rinnovo della certificazione ISO 9001:2008.
L’audit si è svolto in due momenti, una prima parte a maggio 2017 e una seconda parte a dicembre 2017
così da garantire la verifica dell’erogazione del servizio formativo sia per gli insegnamenti erogati nel primo
semestre sia nel secondo semestre dell’Anno Accademico.
Di seguito sono riportati i rilievi emersi nei due audit:
Rapporto
Audit
N. Descrizione Rilievo AC/AP
RRC 645/17 DEL 17/05/2017
RACC 1 Generale CdS: Si raccomanda di accertare il possesso di eventuali autorizzazioni e accreditamenti dei Laboratori convenzionati che ospitano gli studenti per i tirocini (SI VEDA EX RACC 8 DEL RRC 442/16).
AP 11/16
RACC 2 CdS Ingegneria – Generale: Completare la valutazione delle strutture convenzionate (si veda buone prassi del Dip Agraria).
AP 1/18
RACC 3 CdS Ingegneria – Generale: Si raccomanda di approvare a cura del Consiglio di Facoltà il Vademecum per la gestione dei tirocini.
AP 2/18
RACC 4
Corso di Laurea Triennale Educazione Professionale: ‐Si raccomanda di rendere maggiormente evidente nella definizione del profilo e delle attività didattiche l’integrazione con il sistema sanitario e le aree vaste. ‐Perseguire inoltre le azioni di miglioramento in materia di definizione corsi di equipollenza per la figura professionale. ‐attuare opportune attività di verifica per valutare il tasso di dispersione del 2° anno (‐33%)
AP 3/18
Corso di Laurea Triennale Educazione Professionale:
- attuare opportune attività di verifica per valutare il tasso di dispersione del 2° anno (‐33%)
AP 4/18
RACC 5 Generale: Diffondere le buone prassi identificate per uniformare i programmi in caso di: ‐ corsi integrati condividendo obiettivi multidisciplinari ‐ coinvolgimento docenti a contratto (si veda buona prassi Corso di Laurea Triennale Tecniche di prevenzione…) identificando procedure condivise per le attività di coordinamento.
AP 5/18
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 23 di 34
RACC 6 Valutare l’opportunità di identificare tool informatici per la firma di documenti di secondo livello per i quali non sia necessaria la firma digitale e/o olografa.
AP 6/18
OSS 6 Si prende atto che è in fase di elaborazione il nuovo Regolamento per la Gestione del Sistema Sicurezza di Ateneo (vista bozza e convocazione riunione del 22/5/2017). INVIARE A ITALCERT REGOLAMENTO APPROVATO NON APPENA DISPONIBILE (SI VEDA EX OSS 5 DEL RRC 442/16).
Vedi Cronoprogramma
OSS 7 Gestione dei Dati: Reg. UE 679/2016 in materia di trattamento dati – La gestione dell’impatto del Regolamento deve essere preso in carico a fronte dei diversi processi coinvolti in relazione alle attività didattiche.
AP7/18
RRC 1207/17 DEL
06/12/2017
RACC 1 Infermieristica – Occorre maggiore attenzione nella gestione del fascicolo personale dello studente in relazione a corrette compilazioni inerenti le prove di valutazione ed uso di matita prima di archiviare gli atti di registrazione.
AP8/18
RACC 2 Infermieristica – Si raccomanda di monitorare le attività di accoglienza da parte della guida dell’UO Day Hospital Oncologico di Torrette.
AP9/18
Tutti i rilievi sono stati gestiti mediante apposite azioni di miglioramento.
A.6.2 Audit di Accreditamento periodico delle Sedi e dei CdS – ANVUR
Visita di Accreditamento
La visita in loco per l'Accreditamento Periodico della Sede e dei Corsi di Studio dell'Università Politecnica
delle Marche si è svolta da lunedì 7 a venerdì 11 novembre 2016 ed è stata condotta da una Commissione
di Esperti per la Valutazione (CEV), nominata dal Direttore ANVUR (Delibera n. 111 del 13/07/2016 –
Nomina Prot. 2799 del 27/09/2016).
Come previsto dalle Linee Guida per l’accreditamento periodico, in occasione della visita in loco è stato
visitato un campione di CdS. Il calcolo del numero dei CdS e dei Dipartimenti oggetto di valutazione, nonché
la loro individuazione hanno seguito i criteri indicati nelle Linee Guida: cinque CdS (la metà arrotondata per
eccesso) sono stati proposti dall’Ateneo e la restante parte (quattro) è stata scelta dall’ANVUR, un
Dipartimento scelto dall’Ateneo e uno scelto dall’Anvur. Di seguito i CdS ed i Dipartimenti oggetto di audit:
CdS campionati:
Proposta Ateneo
L‐32 Scienze Ambientali e Protezione Civile
L‐9 Ingegneria Meccanica
LM‐16 Scienze economiche e finanziarie
LM‐41 Medicina e chirurgia
LM‐69 Scienze Agrarie e del Territorio
CdS campionati:
Scelta ANVUR
L‐13 Scienze Biologiche
L‐26 Scienze e Tecnologie Alimentari
LM‐23 Ingegneria Civile
LM‐6 Biologia Molecolare Applicata
Dipartimento
campionati:
Proposta Ateneo
Dipartimento Scienze della Vita e dell’Ambiente
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 24 di 34
Dipartimento
campionato:
Scelta ANVUR
Dipartimento Scienze Economiche e Sociali
Il processo di valutazione si è svolto secondo le indicazioni contenute nelle Linee Guida per
l’accreditamento periodico, articolandosi nelle tre fasi di esame a distanza, visita in loco e stesura della
Relazione della CEV. In data 4 maggio 2017 è pervenuta al Magnifico Rettore la relazione preliminare della CEV.
Controdeduzioni di Ateneo
A seguito di richiesta da parte dell’Ateneo sono inoltre stati messi a disposizione da ANVUR, in data 8
maggio 2017, gli Allegati alla Relazione preliminare.
Il Rettore ha indetto una prima riunione, il 15 maggio 2017, per condividere il risultato della Relazione con il
Prorettore, il Coordinatore del Nucleo di Valutazione, il Coordinatore del Presidio Qualità Ateneo, i Presidi
delle tre Facoltà, i Direttori dei Dipartimenti DISVA e D3A, i Responsabili Qualità delle cinque Aree, i
Direttori e i Responsabili Qualità dei Dipartimenti campionati, i Presidenti e i Responsabili Qualità dei CdS
campionati, il Direttore Generale e il Direttore Generale Vicario.
Nel corso della riunione sono stati presentati dal Rettore e discussi in assemblea le specificità, i punti di
forza e le aree di miglioramento riscontrati dalla CEV sia relativamente all’Ateneo nel suo insieme sia ai CdS
campionati.
Al termine tutti i presenti sono stati invitati a partecipare alle diverse sottocommissioni dedicate ad allestire
le controdeduzioni relative ai requisiti di accreditamento di sede e dei singoli CdS, sotto il coordinamento
del PQA.
Le sottocommissioni si sono riunite nelle seguenti date: 18 maggio, 22 maggio, 25 maggio, 29 maggio, 31
maggio, 5 giugno, 13 giugno, 15 giugno.
Sono state allestite delle Tabelle per ciascun requisito, tenendo in considerazione le raccomandazioni del
Presidente Graziosi, nella sua lettera al Rettore, di fornire controdeduzioni relative “a elementi fattuali che
non corrispondano alla realtà descritta nel Rapporto.” Ai fini della scelta del formato delle Tabelle si è
tenuto conto inoltre delle indicazioni incluse nell’All.1 alle Linee Guida sull’ Accreditamento Periodico delle
Sedi e dei Corsi di Studio Universitari, rilasciate il 5.5.2017, in cui si ribadisce che “le Controdeduzioni
devono contenere riferimenti a elementi fattuali, mirati a replicare quanto riportato nelle Schede di
valutazione di Sede, CdS e Dipartimenti redatte dalla CEV, riferimenti con un nesso specifico alle fonti
documentali consultate dalla CEV, alla conseguente analisi delle medesime e ai giudizi di valutazione
espressi dalla CEV. [...] l’Ateneo può replicare a quanto sostenuto nelle stesse Schede di valutazione per i
seguenti aspetti: a. Fonti documentali consultate; b. Analisi delle fonti; c. Indicazione”.
Il documento è stato quindi condiviso con il Magnifico Rettore e tutti i componenti delle sottocommissioni
per l’approvazione e inviato al Presidente ANVUR in data 10 luglio 2017.
Il 7 dicembre u.s. l’Ateneo ha ricevuto la Relazione Finale CEV e il Rapporto ANVUR di Accreditamento
Periodico delle Sede e dei Corsi di Studio approvato dal Consiglio Direttivo il 29 novembre 2017.
Rapporto finale ANVUR
Infine il 22 gennaio 2018, sulla base degli esiti della valutazione periodica dell’ANVUR ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 2012, n. 19 e secondo i criteri e gli indicatori di cui al D.M. 12 dicembre 2016, n. 987, il MIUR ha
adottato e pubblicato sul portale SUA‐CdS/Scheda d’Ateneo il Decreto Ministeriale di Accreditamento
periodico della sede e dei corsi di studio dell’Ateneo.
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 25 di 34
La categoria di giudizio assegnata all’Ateneo è B‐Pienamente soddisfacente, con voto finale pari a 6,5
riconoscendo quindi all’Ateneo il possesso e la permanenza dei Requisiti di Qualità che lo rendono idoneo
allo svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Molte delle controdeduzioni formulate sono state prese
in carico e questo ha portato a riformulare in senso positivo alcune valutazioni in merito alle procedure di
AQ di Ateneo.
Il giudizio ai seguenti CdS è soddisfacente: L‐32 Scienze Ambientali e Protezione Civile, L‐9 Ingegneria
Meccanica, LM‐23 Ingegneria Civile e LM‐16 Scienze economiche e finanziarie; il giudizio è invece
Condizionato per i CdS L‐13 Scienze Biologiche, LM‐6 Biologia Molecolare Applicata, L‐26 Scienze e
Tecnologie Alimentari CdS, LM‐69 Scienze Agrarie e del Territorio e LM‐41 Medicina e chirurgia.
Di seguito sono riportate le valutazioni espresse dalla CEV sulla Sede in modo sintetico.
Indicatore Punti da attenzione Valutazione punto di attenzione
AQ1.A.1 Linee strategiche e Programmazione B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.A.2 Politiche per la Qualità B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.A.3 Responsabilità per la messa in opera B ‐ approvato
AQ1.A.4 Monitoraggio delle strategie B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.B.1 Domanda di formazione B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.B.2 Comunicazione degli obiettivi della formazione B ‐ approvato
AQ1.B.3 Efficacia dell'orientamento B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.B.4 Risultati di apprendimento attesi C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ1.B.5 Valutazione dell'apprendimento C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ1.C.1 Reclutamento B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.C.2 Percorsi formativi B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.C.3 Servizi B ‐ approvato
AQ1.D.1 Risorse di docenza: quantità B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.D.2 Risorse di docenza: qualità B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.D.3 Risorse di logistica e supporto di personale B ‐ approvato
AQ1.E.1 Attività di conduzione del CdS B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.E.2 Attività di riesame B ‐ approvato con una segnalazione
AQ1.E.3 Partecipazione degli studenti B ‐ approvato con una segnalazione
AQ2.1 Sistema di valutazione interna B ‐ approvato con una segnalazione
AQ2.2 Attività di monitoraggio B ‐ approvato con una segnalazione
AQ3.1 Miglioramento continuo B ‐ approvato con una segnalazione
AQ3.2 Formazione per AQ B ‐ approvato con una segnalazione
AQ4.1 Sistema decisionale B ‐ approvato
AQ4.2 Presidio Qualità B ‐ approvato con una segnalazione
AQ4.3 Commissioni paritetiche docenti‐studenti B ‐ approvato con una segnalazione
AQ4.4 Nucleo di Valutazione B ‐ approvato
AQ6.A.1 Obiettivi e Programmazione B ‐ approvato con una segnalazione
AQ6.A.2 Terza missione B ‐ approvato con una segnalazione
AQ6.A.3 Responsabilità per la messa in opera B ‐ approvato
AQ6.A.4 Distribuzione delle risorse B ‐ approvato con una segnalazione
AQ6.A.5 Ruoli e responsabilità per la AQ B ‐ approvato con una segnalazione
AQ6.B.1 Attività di monitoraggio C ‐ accettato con una raccomandazione
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 26 di 34
AQ6.B.2 Attività di monitoraggio C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ6.B.3 Presidio Qualità C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ6.B.4 Conseguenze del monitoraggio C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ6.C.1 Miglioramento continuo B ‐ approvato
AQ6.C.2 Presidio Qualità C ‐ accettato con una raccomandazione
AQ6.C.3 Nucleo di Valutazione B ‐ approvato
AQ7.1 Sostenibilità della didattica B ‐ approvato
AQ7.2 Rapporto tra DID e qualità della didattica B ‐ approvato
AQ7.3 Numero di ore di attività didattica frontale per
CFU
B ‐ approvato con una segnalazione
Esiti dell’analisi di Sede: specificità, punti di forza e aree di miglioramento
I principali punti di forza che caratterizzano l’Università Politecnica delle Marche derivano dalla strategia di
sviluppo dell’Ateneo, che si basa su un forte radicamento sociale nel territorio che si manifesta anche
nell’impegno nella Terza Missione, e possono riassumersi come riportati di seguito:
l’impegno per la Qualità è costante e viene chiaramente comunicato;
il sistema organizzativo per l’Assicurazione Qualità è definito e i responsabili ai diversi livelli
appaiono in grado di esercitare il proprio ruolo nel sistema;
i riesami annuali della Direzione sono lo strumento per consentire agli Organi di Governo di tenere
sotto controllo il Sistema per la Qualità, soprattutto se ne verrà migliorata l’efficacia;
l’impegno del PQA nella organizzazione della documentazione e nella gestione del sistema è
costante;
l’Ateneo è attivo nel fornire servizi agli studenti, che si sentono ascoltati.
Le aree soggette a miglioramento individuate a livello di Ateneo si concretizzano negli aspetti di seguito
riportati:
da definire più concretamente la politica per la qualità della formazione;
il monitoraggio dell’efficacia delle azioni conseguenti al riesame della Direzione non risulta ancora
essere costante;
il processo di miglioramento appare ancora più di tipo reattivo che sistematico, cioè più come una
collezione di azioni correttive che un impegno su obiettivi di progressivo miglioramento verso
standard più elevati e preventivamente definiti;
va completato il processo d’integrazione dei due sistemi di Assicurazione della Qualità (ISO e AVA),
integrando gli aspetti in cui ciascuno è più efficace, distinguendo con chiarezza i compiti di Presidio
e Nucleo di Valutazione e definendo, infine, il conseguente ruolo delle Commissioni Paritetiche;
il PQA deve intensificare la propria azione sui CdS, e quindi anche sui docenti, riguardo alla verifica
delle conoscenze iniziali degli studenti e alle modalità di valutazione dell’apprendimento;
vanno affrontati con decisione i problemi della formazione dei docenti e dell’impiego di strumenti
atti ad agevolare il percorso agli studenti con difficoltà di frequenza; Accreditamento Periodico dei Corsi di Studio
Viene di seguito riportata una sintetica presentazione dei Corsi di Studio visitati, con l’indicazione delle fonti
documentali prese in considerazione e fornendo, per ciascun corso, una sintesi di quanto evidenziato nella
Relazione della CEV, la valutazione sui punti di attenzione per ciascun indicatore e il giudizio finale di
Accreditamento (requisito AQ5).
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 27 di 34
Corso di Studio Giudizio finale circa l’Accreditamento Periodico
del Corso di Studio
LM‐6 Biologia Molecolare Applicata CONDIZIONATO
L‐13 Scienze Biologiche CONDIZIONATO
L‐26 Scienze e Tecnologie Alimentari CONDIZIONATO
LM‐23 Ingegneria Civile SODDISFACENTE
L‐32 Scienze Ambientali e Protezione Civile SODDISFACENTE
L‐9 Ingegneria Meccanica SODDISFACENTE
LM‐16 Scienze economiche e finanziarie SODDISFACENTE
LM‐41 Medicina e chirurgia CONDIZIONATO
Esiti della valutazione dei CdS
Il sistema di AQ risulta applicato in modo piuttosto eterogeneo nei CdS visitati: per quasi tutti sono state
formulate dalla CEV delle raccomandazioni al fine di supportare l’Ateneo nella definizione di un sistema di
AQ maggiormente efficace.
Tra i punti di forza emerge lo scambio efficace di informazioni che permette di individuare
tempestivamente eventuali criticità, grazie anche al buon rapporto docenti‐studenti e all’importante azione
del personale amministrativo.
Le consultazioni con le parti interessate sono realizzate da tutti i CdS osservati e, come indicato dal Piano
Strategico, questo processo viene giustamente monitorato dai Presidenti dei Corsi di Studio con l’obiettivo
di assicurare continuità agli incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro. Tuttavia le consultazioni in
alcuni casi risultano essere ancora troppo sporadiche e tali da non facilitare una adeguata definizione delle
figure professionali in uscita: l’incremento e la maggiore strutturazione dei rapporti con il mondo delle
professioni permetterebbe di raccogliere in maniera più ampia le esigenze di formazione e promuovere la
figura del laureato, soprattutto magistrale, che si intende formare.
Purtroppo, nel complesso le modalità di verifica delle conoscenze in entrata non sembrano particolarmente
efficaci, quindi in più casi si ricorre agli OFA.
Dalla visita ai nove CdS è inoltre emerso come l’analisi puntuale dei problemi e delle criticità non avvenga
sempre in modo puntuale da parte degli organi di governo deputati al monitoraggio. In particolare
potrebbe essere opportuno rafforzare il ruolo del NdV e la capacità di cogliere ed elaborare le osservazioni
della CPDS. Risulta inoltre ancora confusa la distinzione tra i problemi di funzionamento del CdS (oggetto
del riesame annuale) e quelli della sua progettazione e articolazione (oggetto del riesame ciclico).
Pertanto, si auspicano interventi efficaci sia sulle fasi di riesame che di monitoraggio, dandone evidenza nei
rapporti di riesame così da far emergere chiaramente i problemi riscontrati dall’Ateneo, le azioni correttive
messe in atto, gli indicatori (possibilmente quantitativi) utilizzati per misurarne l’efficacia.
Le informazioni delle SUA‐CdS analizzate sono generalmente ampie e disponibili liberamente sul web,
dimostrando un generale interesse per gli aspetti relativi alla trasparenza e alla diffusione e
pubblicizzazione delle informazioni.
Pianificazione azioni di miglioramento
Con nota rettorale l’esito della procedura di Accreditamento di Sede e dei Corsi di Studio è stato
comunicato a tutto il personale dell’Ateneo e successivamente la Relazione finale CEV, il Rapporto ANVUR
di Accreditamento e il relativo Decreto Ministeriale sono stati resi disponibili attraverso il sito web di
ateneo. Con nota del Coordinatore del Presidio Qualità di Ateneo del 1 febbraio 2018 è stato avviato il
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 28 di 34
processo di pianificazione e del monitoraggio dell’efficacia delle azioni di miglioramento da realizzare, in
accordo a quanto suggerito o raccomandato dalla CEV e nel rispetto della normativa AVA. Il PQA si è reso
promotore di procedure condivise con gli organi di governo, orientate ad attuare le azioni correttive utili a
superare le criticità evidenziate dalla CEV sia a livello di Ateneo sia di singoli CdS (con priorità per i CdS che
hanno ricevuto un giudizio condizionato). Nel primo incontro del 19 gennaio u.s. il Rettore, il Direttore
Generale, il Direttore Generale Vicario e il Coordinatore del PQA hanno definito le fasi di programmazione
del piano di miglioramento. Una prima bozza di proposte generali è stata elaborata dal PQA e condivisa con
la Governance e infine, il 9 marzo u.s., sono state inviate le comunicazioni ai responsabili coinvolti affinché
prendessero in carico le raccomandazioni e le segnalazioni emerse per la risoluzione delle criticità
segnalate. Nel mese di aprile sono organizzati incontri tra i Responsabili Qualità di Area e i Presidenti e
Referenti Qualità dei CdS per supportare le strutture nella adozione dei piani di miglioramento.
Il PQA predispone il Piano generale da sottoporre all’approvazione degli Organi di Governo auspicabilmente
nel mese di maggio e successivamente alla valutazione del Nucleo di Valutazione.
Il Piano delle azioni di miglioramento approvato sarà integrato con la programmazione strategica e
operativa 2018‐2020.
A.7 Analisi dei risultati delle indagini di customer satisfaction
A.7.1 Valutazione della didattica da parte degli studenti
A partire dall'a.a. 2013/14 l'Università Politecnica delle Marche ha adottato le indicazioni ANVUR per la
somministrazione dei questionari di valutazione per la rilevazione dell'opinione degli studenti e ha
introdotto l'obbligatorietà della compilazione del questionario per l'iscrizione online agli esami. Per l’a.a.
2015/16 i questionari di valutazione della didattica sono stati somministrati in modalità online a partire dal
1 novembre 2015 e fino al 30 settembre 2016 per gli insegnamenti del I semestre, dal 1 aprile 2016 al 28
febbraio 2017 per gli insegnamenti del II semestre. Sono state utilizzate le domande proposte nell'allegato
IX al Documento ANVUR del 9 gennaio 2013, in particolare nella scheda 1 (per studenti frequentanti) e
scheda 3 (per studenti non frequentanti), a seconda della percentuale di frequenza delle attività didattiche
dichiarata dallo studente tramite risposta ad un'apposita domanda prima della compilazione del
questionario (vedi quesiti riportati in Tabella 1):
allo studente frequentante (nel caso di “Corso a frequenza obbligatoria” o “Superiore al 50%”) sono
somministrate le domande D1‐D11;
allo studente non frequentante (nel caso di “Non frequentante o inferiore al 50%”) sono
somministrate le domande D1‐D4, D10 e D11.
Nell’a.a. 2015/16 sono state acquisite complessivamente 58.529 schede di valutazione della didattica, con
un aumento del 1,47% rispetto all’anno precedente. Il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente ‐
DISVA ha registrato l’incremento maggiore (+11,4%), seguono il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari,
e Ambientali – D3A (+7,5%), la Facoltà di Ingegneria (+6,4%) e la Facoltà di Economia (+5,4%). Si registra una
riduzione del numero di questionari compilati c/o la Facoltà di Medicina e Chirurgia (‐3,9%). Rispetto alla
fase di avvio della rilevazione online a livello di Ateneo, che ha visto negli anni accademici 2013/2014 e
2014/2015 elevati incrementi rispetto al numero di questionari raccolti negli anni precedenti, l'andamento
del numero di questionari raccolti sembra essersi ormai stabilizzato.
In allegato si rimette la “Relazione sulla valutazione della didattica” da parte degli studenti, elaborata dal
Nucleo di Valutazione dell’Università Politecnica delle Marche per l’A.A. 2015 – 2016 (all. n. 8).
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 29 di 34
…”L’analisi complessiva dei risultati della valutazione, aggregati a livello di Ateneo, indica una sostanziale
positività di giudizi espressi dagli studenti. Dall’elaborazione dei dati relativi agli studenti frequentanti si
evince, in particolare, una soddisfazione media dell’85,7% dei giudizi espressi, in linea rispetto all’anno
precedente (85,8%). In particolare, il gradimento espresso dagli studenti registra una crescita tendenziale,
con un incremento maggiore negli anni accademici 2013/14 e 2014/2015, coincidenti con i primi due anni di
adozione della valutazione online.
Relativamente all’a.a. 2015/16, dalla lettura dei dati aggregati a livello di Ateneo emerge un giudizio
sicuramente positivo in merito alla valutazione dell’attività didattica del docente, infatti sia la reperibilità
del docente sia il rispetto degli orari raccolgono un livello di soddisfazione molto alto degli intervistati
(rispettivamente il 91,4% e il 92,2%). Sopra il 90% anche il giudizio relativo alla coerenza dell'insegnamento
con quanto dichiarato sul sito Web del corso di studio (91,7%). Molto positive anche le valutazioni sulla
definizione delle modalità d'esame (88,5%) e sull’interesse per l’argomento trattato (88%). Elementi
d’insoddisfazione sono ravvisabili sulla sufficienza delle conoscenze preliminari (22,2% di giudizi
complessivamente negativi) e nel carico di studio (19,2% di giudizi non soddisfacenti).
Anche per gli studenti non frequentanti emerge un giudizio sostanzialmente positivo del 75,5% di coloro
che hanno compilato il questionario ed in particolare un giudizio complessivamente positivo superiore alla
media relativamente alla reperibilità del docente (84,2%), alla chiarezza nelle modalità d’esame (80,8%) e
all’interesse per gli argomenti trattati (75,8%). Elementi d’insoddisfazione sono la sufficienza delle
conoscenze preliminari (33,8% di giudizi complessivamente negativi) e il materiale didattico (27,3% di
giudizi non soddisfacenti).
Da una comparazione fra i questionari compilati dagli studenti frequentanti e i non frequentanti emerge,
pur nella positività del giudizio, una valutazione complessiva degli studenti non frequentanti inferiore di 9,2
punti percentuali rispetto ai frequentanti”… Il Nucleo di Valutazione di Ateneo individua all’interno della suddetta relazione i seguenti punti di forza e punti di attenzione. Punti di forza
l'elevato numero di schede raccolte quale risultato della compilazione on line;
un giudizio complessivamente positivo espresso dagli studenti, che confermano quanto emerso nelle singole aree, come risulta dall’analisi complessiva dei risultati della valutazione aggregati a livello di Ateneo;
un giudizio decisamente positivo relativamente alla valutazione dei docenti, con un grado di soddisfazione dell'87,8% (media su domande D5‐D10 relative alla docenza);
la realizzazione di due tipi di questionari, uno dedicato agli studenti frequentanti e l’altro, con numero di quesiti ridotto, agli studenti non frequentanti, mediante l'analisi e il confronto dei quali si ha l'opportunità di analizzare il diverso sentire fra le due tipologie di studenti, relativamente alle domande comuni;
la possibilità di analizzare i risultati dei questionari riferiti a insegnamenti tenuti da docenti a contratto.
Punti di attenzione
l'attuale piattaforma online per la consultazione dei risultati dei questionari risulta di non pratico accesso e fruibilità sia per l'utenza esterna (famiglie, ecc.) sia per l'utenza interna;
relativamente agli studenti frequentanti, sono segnalati valori di gradimento più bassi per i quesiti che riguardano la sufficienza delle conoscenze preliminari, il carico di studio e l'adeguatezza del materiale didattico;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 30 di 34
da una comparazione fra i questionari compilati dagli studenti frequentanti e i non frequentanti emerge una valutazione complessiva, degli studenti non frequentanti inferiore di circa 9 punti percentuali rispetto ai frequentanti;
mancanza di quesiti relativi al livello di soddisfazione per gli insegnamenti forniti in modalità e‐learning;
mancanza di un quesito relativo al livello di soddisfazione sulle strutture (aule, laboratori, ecc.), presente invece nella valutazione dei laureandi effettuata da Almalaurea.
Nel mese di marzo 2018, il PQA ha trasmesso ai singoli CdS l’esito della valutazione della didattica da parte
degli studenti relativa all’AA 2016/2017. I dati complessivi di Ateneo saranno analizzati nella relazione del
NdV che verrà pubblicata entro il 30 aprile p.v.
A.7.2 Indagine sui laureandi dell’UNIVPM
In allegato si rimette la relazione sui “Laureandi dell’Università Politecnica delle Marche”, elaborata dal
Nucleo di Valutazione sulla base del questionario predisposto da Almalaurea e somministrato nel 2015 agli
studenti laureandi all’atto di iscrizione all’esame di laurea (laureati anno solare 2015) (all. n. 9).
Di seguito si riporta un estratto della stessa.
”…Dai dati resi pubblici da Almalaurea emerge una situazione decisamente favorevole per quanto riguarda
il profilo dei laureati della nostra Università. Si registra in particolare una percentuale di partecipazione al
questionario superiore alla media nazionale (97,6% UnivPM vs 88,5% Italia), con un’età media inferiore e un
voto medio di diploma superiore al dato nazionale. La mobilità sociale risulta più elevata rispetto alla media
nazionale, infatti, relativamente alla classe sociale di appartenenza, il 24,8% dei genitori dei laureati UnivPM
esercita un’attività lavorativa di tipo esecutivo a fronte del 22,2% del dato nazionale. Al contrario solamente
l’8,1% dei laureati UnivPM ha entrambi i genitori laureati a fronte del 10,9% del dato nazionale.
I laureati in corso rappresentano complessivamente il 44,5% del totale rispetto al 46,7% del dato nazionale.
Inoltre, i nostri laureati hanno dichiarato di aver frequentato assiduamente i corsi (cioè con frequenza
maggiore del 75%) in percentuali decisamente superiori al dato nazionale (75,9% UnivPM vs 68,1% Italia),
mentre risulta inferiore il numero di coloro che hanno dichiarato di aver usufruito di una borsa di studio
(16,7% UnivPM vs il 22,1% Italia). Ancora bassa, in rapporto al dato nazionale, la percentuale di laureati che
hanno effettuato periodi di studio all’estero (9,8% UnivPM vs 12,2% Italia). Significativamente superiore al
dato nazionale è invece la partecipazione, durante il corso di studi, a stage e/o tirocini organizzati
dall’Ateneo (72,4 % UnivPM vs 55,5 % Italia).
Relativamente al grado di soddisfazione in merito ai corsi seguiti la percentuale di soddisfazione
complessiva è superiore al dato nazionale, se riferito all’adeguatezza delle strutture dell’Ateneo (aule,
biblioteche, laboratori informatici) e ai rapporti con gli altri studenti. In linea con il dato nazionale (84,0 %)
se riferito ai rapporti con i docenti, leggermente inferiore se riferito al carico di studio (63,2% UnivPM vs
65,7% Italia).
Infine, relativamente al grado di fidelizzazione di chi ha completato gli studi, la percentuale di coloro che si
iscriverebbero allo stesso corso ed alla stessa università è, nell'Ateneo, superiore al dato nazionale (69,8 %
UnivPM vs 67,1% Italia), mentre inferiore è la percentuale di coloro che cambierebbero corso ma non
Ateneo…” “Sempre dall’indagine annuale Almalaurea è possibile rilevare dati circa la condizione occupazionale dei
laureai presso UnivPM. In particolare, si evidenzia come la percentuale di laureati presso l’Ateneo che
risultano occupati ad un anno dalla laurea sia inferiore al dato nazionale (40% UnivPM vs 42,7% Italia).
Relativamente ai "non occupati", la percentuale dei laureati di I livello dell’UnivPM che “non lavora, non
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 31 di 34
cerca, ma è impegnata in un corso universitario/praticantato” è superiore alla media nazionale (32,3%
UnivPM vs 25,8% Italia), dato che influenza anche l’indicatore complessivo di occupazione. Superiore al
dato nazionale, invece, la percentuale di occupati fra i laureati di II livello (LS & LM) e nelle lauree a ciclo
unico.
Considerando l'insieme dei laureati a tre anni dal conseguimento del titolo, si evidenzia come il tasso di
occupabilità Univpm sia decisamente superiore al dato nazionale (71,1% di occupati UnivPM vs 66,1% del
dato nazionale) …”
I dati relativi ai laureati anno solare 2016 saranno analizzati nella relazione del NdV che verrà pubblicata
entro il 30 aprile p.v.
A.8 Analisi del Sistema di Assicurazione Qualità della Didattica
A.8.1 Analisi della relazione AVA 2017 del Nucleo di Valutazione di Ateneo
Di seguito sono riportati i punti di forza e i punti di attenzione evidenziati dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo nella Relazione Annuale 2017 sul sistema AVA dell’Università Politecnica delle Marche (All. n. 10).
Punti di forza:
corretta impostazione del sistema di AQ, sia nella distribuzione dei ruoli che nella definizione delle
responsabilità fra PQA ‐ docenti Responsabili Qualità di Facoltà/Dipartimento ‐ docenti Responsabili
Qualità per ciascun Corso di Studio ‐ Commissioni Paritetiche ‐ Gruppi di Riesame – NdV;
buon grado di diffusione della cultura della qualità;
eventi formativi hanno favorito un’adeguata percezione delle finalità del sistema AVA da parte del
corpo docenti come un’occasione di miglioramento continuo dei corsi di studio;
puntuale rendicontazione sullo stato del sistema di AQ agli Organi di Governo da parte del Delegato
per la Qualità;
valutazione della didattica da parte degli studenti complessivamente positiva;
organizzazione di iniziative e attività finalizzati all’inserimento delle matricole;
grado di soddisfazione dei laureati complessivamente positivo;
gradimento delle attività integrative, come esercitazioni e visite didattiche;
aumento del livello di internazionalizzazione;
andamento complessivamente positivo degli immatricolati puri, degli avvii di carriera al I anno e
degli iscritti, in rapporto ad un contesto nazionale caratterizzato da una diminuzione di tali
indicatori negli ultimi anni;
indicatori positivi relativi alla carriera degli studenti (CFU conseguiti e proseguimento nello stesso
CdS);
buona occupabilità dei laureati;
adeguata dotazione di strutture, in rapporto al numero di utenti e in riferimento al numero di aule,
laboratori, posti biblioteca, etc.;
valutazione positiva dei tirocinanti da parte delle aziende/enti;
incremento del numero degli insegnamenti attivati nella piattaforma Moodle di Ateneo.
Punti di attenzione:
scarsa incisività della componente studentesca, che deve essere adeguatamente formata;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 32 di 34
i quesiti relativi alle conoscenze preliminari e al carico didattico rappresentano le domande del
questionario di valutazione della didattica con giudizio di gradimento più basso;
in merito all'interazione con il mondo della produzione, dei servizi e delle professioni, le
Commissioni Paritetiche hanno evidenziato, per alcuni CdS, quanto segue: presenza limitata di
imprese consultate rispetto alle associazioni di categoria; mancanza di una programmazione e una
periodicità nelle consultazioni; assenza di aziende con rappresentatività internazionale nelle
consultazioni;
diminuzione del numero di immatricolati dei Corsi di studio in Ingegneria Edile (L‐23), Ingegneria
Civile e Ambientale (L‐7), Ingegneria Edile (LM‐24), Ingegneria Edile‐Architettura (LM‐4 c.u.),
riconducibile alla crisi che ha interessato il settore delle costruzioni. Calo immatricolati e avvii di
carriera al I anno per alcuni CdS della Facoltà di Economia;
aumento del numero degli studenti fuori corso presso la Facoltà di Ingegneria;
carenza di aule/laboratori e attrezzature didattiche per alcuni corsi di I livello dell’area sanitaria;
basso grado di internazionalizzazione in confronto al dato nazionale, sia per quanto riguarda
l'attrattività di studenti con precedente titolo di studio conseguito all'estero sia per la percentuale
di CFU conseguiti all'estero;
elevato tasso di abbandoni per i CdS in Educazione Professionale (L‐SNT/2) e Scienze Biologiche (L‐
13). Per quest'ultimo corso, va evidenziato come gli abbandoni riguardino principalmente quel
gruppo di studenti che si iscrive a Scienze Biologiche non essendo riuscito a superare le prove di
ammissione nei corsi di Medicina e Chirurgia e/o di Professioni Sanitarie, problematica comune a
corsi analoghi in ambito nazionale.
A.8.2 Analisi indicatori AVA‐ANVUR
Con la revisione delle linee guida AVA 2.0, l’ANVUR, entro il mese di giugno di ogni anno, fornisce agli atenei
una Scheda indicatori di Ateneo e una scheda analitica per ciascuna sede dei CdS attivi nell’anno di
riferimento.
Il nuovo insieme di indicatori offre la possibilità di operare diversi tipi di confronti. Innanzitutto, vi è la
possibilità di effettuare confronti diacronici: i valori dei singoli indicatori sono calcolati con riferimento a tre
anni accademici (o coorti di immatricolati), rendendo immediata l’individuazione di trend interni alle
strutture. In secondo luogo, per ciascun indicatore sono forniti valori medi riferiti ai corsi di studio della
stessa classe di laurea: 1) nel medesimo Ateneo; 2) nell’area geografica in cui insiste il Corso di Studio; 3) in
Italia. Per quanto riguarda la Scheda indicatori di Ateneo, i valori degli indicatori possono essere confrontati
con quelli medi dell’area geografica e dell’Italia.
Gli indicatori quantitativi relativi ai CdS si articolano nelle seguenti 6 aree: 1. Indicatori relativi alla didattica (gruppo A, Allegato E DM 987/2016);
2. Indicatori di internazionalizzazione (gruppo B, Allegato E DM 987/2016);
3. Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica (gruppo E, Allegato E DM 987/2016);
4. Indicatori circa il percorso di studio e la regolarità delle carriere (indicatori di approfondimento);
5. Soddisfazione e occupabilità (indicatori di approfondimento);
6. Consistenza e qualificazione del corpo docente (indicatori di approfondimento).
Tali indicatori sono stati analizzati dai CdS all’interno della Scheda di monitoraggio.
A.8.3 Analisi indicatori Amministrazione Centrale
Come già analizzato precedentemente, nel corso dei primi mesi del 2018, è stata avviata la revisione dei
documenti descrittivi dei processi dell’Amministrazione centrale, in ottica di unificazione del progetto di
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 33 di 34
mappatura dei processi amministrativi e del Sistema di gestione per la qualità di Ateneo.
Conseguentemente a tale revisione sono stati ridefiniti gli indicatori di monitoraggio dei processi. In
allegato si rimettono i valori registrati nel 2017 e i target per l’anno 2018 (all. n. 11).
Gli indicatori relativi al processo di Gestione Risorse Umane Docenti sono calcolati dalle Segreterie di
Presidenza/Nuclei Didattici e analizzati dai Responsabili Qualità di Area nelle relative relazioni.
A.9 Esame delle non conformità (NC) e dei relativi andamenti
Nel corso del 2017 sono state registrate le seguenti Non Conformità:
Di.S.V.A.: non risultano non conformità rilevate
Economia: non risultano non conformità rilevate
Ingegneria: è stata registrata una non conformità a fronte degli audit interni
D3A: non risultano non conformità rilevate
Medicina e Chirurgia: non risultano non conformità rilevate
Amministrazione Centrale: la Divisione Provveditorato, Economato e Patrimonio ha rilevato 4 non
conformità ai fornitori, di cui 1 relativa a prodotto approvvigionato non conforme e 3 relative a ritardi nelle
consegne.
Le Non Conformità rilevate sono state gestite come previsto dalla PG03.
B. ELEMENTI IN USCITA DAL RIESAME
B.1 Pianificazione delle azioni per affrontare i rischi e le opportunità
In allegato si rimette la tabella riepilogativa dell’analisi condotta per analizzare i rischi e le opportunità
correlate ai processi del SGQ.
Ciascun rischio è stato graduato come previsto dal SGQ al fine di evidenziare quelli che risultano più elevati
per l’Ateneo. Per ciascun rischio, inoltre, sono state indicate le azioni già in atto e quelle che si
intenderanno intraprendere nel corso del 2018 per mitigare il rischio stesso (All. n. 12).
B.2 Pianificazione delle azioni di miglioramento dell’efficacia del Sistema di AQ e dei suoi processi
Di seguito sono riportate le Azioni di Miglioramento che verranno perseguite nel prossimo anno
accademico:
pianificazione delle azioni di miglioramento a fronte del rapporto della CEV ANVUR. L’iter da avviare prevede l’allestimento di tavoli tecnici con i soggetti interessati, la condivisione con il Rettore delle misure individuate, la presa in carico del Senato Accademico e informazione al CdA, la condivisione con Il NdV del Piano delle azioni di miglioramento;
realizzazione di incontri del Rettore e del PQA con le 5 aree (Assemblee di Area) per condivisione delle politiche e dei piani di miglioramento;
realizzazione di eventi formativi in merito alle procedure di AQ, dedicati a tutte le componenti dell’Ateneo con responsabilità negli adempimenti AVA, anche in considerazione del rinnovo di dette componenti dal prossimo anno accademico.;
completamento delle azioni orientate ad adottare strumenti di monitoraggio dell’efficacia delle politiche di orientamento in entrata, in itinere e in uscita;
completamento delle azioni orientate a ottenere l’implementazione diffusa dei questionari di valutazione del tirocinio e dei questionari di rilevazione delle cause di abbandono degli studi;
RIESAME DELLA DIREZIONE DI ATENEO VERBALE
Pagina 34 di 34
adozione di strumenti per la facilitazione delle consultazioni con le parti interessate, anche ai fini della redazione del Rapporto di Riesame Ciclico;
miglioramento dei flussi informativi prevedendo la trasmissione al NdV e al PQA dei verbali relativi alle azioni propositive poste in essere dal Consiglio studentesco;
presa in carico da parte degli Organi di Governo dei principali punti di attenzione relativi al Sistema di AQ.
B.3 Documento di programmazione integrata 2018‐2020
In data 30 gennaio il SA e successivamente, in data 31 gennaio, il CdA hanno approvato il Documento di programmazione Integrata 2018-2020 (All. n. 13), in cui sono definiti gli obiettivo strategici dell’Ateneo e gli obiettivi operativi dell’Amministrazione Centrale e delle Strutture didattico-scientifiche.
C. ALLEGATI
1. Rendicontazione degli obiettivi del documento di programmazione integrata 2017‐2019
2. Relazione sullo stato del SGQ della Facoltà di Economia
3. Relazione sullo stato del SGQ della Facoltà di Ingegneria
4. Relazione sullo stato del SGQ della Facoltà di Medicina e Chirurgia
5. Relazione sullo stato del SGQ del D3A
6. Relazione sullo stato del SGQ del DiSVA
7. Programma degli audit interni triennio 2019‐2021
8. Relazione sulla valutazione della didattica da parte degli studenti del NdV A.A. 15/16
9. Relazione Laureandi dell’Università Politecnica delle Marche del NdV – laureati anno solare 2015
10. Relazione annuale sul sistema AVA del NdV (2017)
11. Tabella degli indicatori di processo dell’Amministrazione Centrale
12. Analisi dei rischi e delle opportunità 13. Documento di Programmazione Integrata 2018‐2020
F.to Il Responsabile Sistema Qualità F.to Il Rettore
(prof. Maria Gabriella Ceravolo) (prof. Sauro Longhi)
Top Related