RELAZIONE FINALE A.S. 2013-14DOCENTE FUNZIONE
STRUMENTALE INTERCULTURA
PROF.SSA LUCIA URBANO
14 GIUGNO 2014
ATTIVITA' DI INIZIO ANNO SCOLASTICO MIRATE AL RIEQUILIBRIO FORMATIVO E ALLA
PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE:
- Colloqui con docenti coordinatori classi terze delle scuole medie di provenienza dei
flussi maggiori (di concerto con docenti formazione classi)
- Consigli classi prime in anticipo sull'inizio anno scolastico per comunicazioni notizie (alunni stranieri, casi particolari, alunni H, di concerto con docenti formazione classi e
docenti di sostegno)
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI CLASSI PRIME:- osservazione e rilevazione delle competenze
linguistiche in ingresso
-Raccolta ed analisi dei dati emersi, al fine di predisporre eventuali PPT (PIANI PERSONALI
TRANSITORI) -Predisposizione dei PPT ritenuti necessari: 1 in
1°A, 1 in 1°C, 1 in 1°F, 3 in 2°F, 1 in 3°PA
-Incontro con le famiglie degli alunni stranieri (8 ottobre 2013 ) iscritti nelle prime. Presentazione dell’istituto e delle sue attività da parte di alunni
italiani e non, appartenenti a varie classi, che hanno utilizzato la propria lingua madre
Attivazione di un corso di italiano L2 per il biennio e di uno sportello di italiano come lingua dello
studio per il triennio (prof.sse Iacometti e Urbano) tra aprile e maggio, per 12 ore ciascuno
Realizzazione di uno spettacolo teatrale di fine anno (prof.sse Rosso e Urbano), «Amari abissi, amare terre», sul tema della migrazione e con
ampio coinvolgimento di alunni di varia provenienza, per classe ma soprattutto per luoghi
d’origine
MONITORAGGIO DATI (relativi ad alunni stranieri, suddivisi per
sedi di Viareggio e Seravezza, corso diurno):
-Censimento in ingresso, per classi e provenienze
-Monitoraggio dispersione in corso d’anno
-Monitoraggio risultati finali dell’anno precedente
-Fonti: dati di segreteria, colloqui con i coordinatori e i docenti referenti (per PPT)
LA NORMATIVA: «LINEE-GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI» (febbraio
2014)analisi di contesto:
- Elevato tasso di crescita di alunni stranieri (negli ultimi dieci anni: da 100000 ad oltre 800000);
- forte aumento di alunni stranieri con cittadinanza non italiana nati in Italia e diminuzione del numero di neo-
arrivati; MA
- è recente lo sviluppo della scolarizzazione nel secondo ciclo, dove la quota dei nati in Italia è ancora
nettamente minoritaria: qui si addensano le maggiori criticità in ordine al successo scolastico ma anche alle
scelte di percorso, spesso «determinate più dalla condizione socio-economica che dalle capacità e dalle
vocazioni effettive degli studenti» (testo cit.), con conseguenti possibili fallimenti e delusioni «che possono
generare sentimenti negativi nei confronti del Paese in cui le famiglie hanno scelto di vivere»
Indicazioni operative: i nodi essenziali
-In linea con le indicazioni precedenti per ciò che concerne l’accoglienza, l’iscrizione, la
distribuzione nelle classi, il diritto allo studio del minore anche in caso di posizione irregolare della
famiglia, la documentazione richiesta alla famiglia, ecc…; ribadita la collocazione in classi di
norma corrispondenti all’età anagrafica
-Sottolineata l’importanza dell’accoglienza e primo inserimento e, soprattutto, del
coinvolgimento delle famiglie, con l’eventuale aiuto di mediatori o interpreti e la realizzazione di
fogli informativi tradotti in più lingue;
VALUTAZIONE-I minori stranieri sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani (DPR
394/1999)
MA
-Si richiama la necessità da parte delle istituzioni scolastiche di tenere conto della specificità dei percorsi di apprendimento, delle loro storie precedenti, delle scuole
frequentate, ecc…ecc…, CON NECESSARIO ADATTAMENTO DEI PROGRAMMI per i singoli
alunni
E
-Si sottolinea il ruolo e le responsabilità dell’autonomia delle singole scuole nell’approntare i
necessari interventi di natura transitoria relativi all’apprendimento della lingua e la predisposizione
di PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI, in casi eccezionali, soprattutto «per alunni neo-arrivati
ultratredicenni provenienti da paesi di lingua non latina»
-Si riconosce validità alla riflessione emersa nelle scuole di maggior afflusso sulla modulazione dei
criteri di valutazione che tenga conto «dell’esperienza umana di apprendere in un
contesto culturale e linguistico nuovo»
ESAME DI STATORichiamata la necessità di un’adeguata
presentazione dello studente straniero e del suo percorso scolastico,
«sono da considerarsi crediti formativi eventuali percorsi di mantenimento e sviluppo della lingua
d’origine»
Il diffuso fenomeno del ritardo scolastico degli alunni di origine straniera, che permane come dato
costante, viene attribuito in prevalenza alle difficoltà di apprendimento dell’italiano «per lo studio». Tanti progressi si sono fatti sull’apprendimento «di primo
livello» (funzioni comunicative di base)
MA molto si deve fare sul piano
dell’apprendimento delle funzioni linguistiche quali «narrare, descrivere, definire, spiegare, argomentare», di cruciale
importanza per una reale padronanza della lingua
DUNQUESi deve intervenire su entrambi i versanti, ma
l’apprendimento dell’italiano quale lingua veicolare di studio richiede tempi lunghi e «deve coinvolgere tutti i docenti della
classe». Ogni docente deve essere «facilitatore di apprendimento» per il
proprio specifico disciplinare
Quali strumenti per questa che viene definita «fase ponte» di accesso all’italiano dello studio?
-glossari plurilingui per le microlingue disciplinari; testi semplificati; percorsi di sviluppo delle abilità di lettura/ comprensione e scrittura di testi (molti
materiali disponibili in rete, alcuni materiali semplificati per varie discipline sul nostro sito)
-Quali i tempi per la fase iniziale (l’italiano della comunicazione)?
- 8-10 ore settimanali per 3-4- mesi, circa 2 ore al giorno di laboratorio linguistico per piccoli gruppi, oltre all’inserimento nella classe di appartenenza
(il modello più efficace nella maggior parte d’Europa è quello integrato)
Particolare attenzione è dedicata alla valorizzazione del plurilinguismo:
-materiale informativo plurilingue-valorizzazione di patrimonio culturale (materiale
narrativo in diversi linguaggi) dei diversi paesi d’origine
- Glossario multilingua, per lo specifico disciplinare- Corsi delle lingue più diffuse ( in orario
extracurricolare)
PARTICOLARE IMPORTANZA della formazione in ingresso e in servizio del personale docente tutto, in
merito a:-educazione interculturale
-italiano L2
Il Marconi «specchio» della realtà sopra descritta
Dati positivi rilevati:- I momenti di coinvolgimento di questa utenza
quale protagonista – incontro con famiglie, momenti dedicati svolti in alcune scuole medie, anche grazie al filmato di presentazione della
scuola, spettacolo di fine anno – hanno contribuito a creare un clima di accoglienza ed integrazione
effettiva e a costruire negli studenti un «sentimento di appartenenza» che appare
indispensabile per una cittadinanza attiva e consapevole, oltre che per costruire un futuro
progressivo per gli studenti stessi e, di conseguenza, per questo paese
Le criticità emerse:-permane difficile e critico l’impatto con il biennio
iniziale (vedi monitoraggio dati, in sostanziale continuità con l’anno precedente), in linea ma più marcato rispetto
ai coetanei di madrelingua italiana
-Gli interventi linguistici, anche quest’anno, sono stati tardivi
-Numerosi sono ancora i casi in cui la globalità del consiglio di classe non è sufficientemente coinvolta e presente nella costruzione di una didattica mirata e
specifica per alunni di cui, in quanto di frequente dotati di buone abilità comunicative in italiano, viene tout court «dimenticata» la diversa lingua d’origine, più
spesso vista come «intralcio»; ma gli studi dimostrano in modo inequivocabile che il grado di padronanza della
lingua d’origine influisce positivamente sull’apprendimento di un’altra, e ancora di altre lingue
Aree di miglioramento:
-Attivazione tempestiva dei laboratori linguistici (specie del livello iniziale, laddove necessario), a inizio anno scolastico, affidandoli, ove possibile, a facilitatori
linguistici che possano lavorare in classe e fuori, in modo intensivo
-Costruzione di una rete che coinvolga famiglie e relative associazioni presenti sul territorio, per
consolidare rapporti attivi ed efficaci con la scuola
-Realizzazione di materiale informativo sull’istituto, in diverse delle lingue in esso rappresentate
-Lavoro collegiale dei consigli di classe
-Momenti di formazione del personale docente
17%
33%
17%
33%
Alunni non italiani classi prime (tot. 6)Seravezza, a.s.2013-14
ALBANIABRASILEEL SALVADORROMANIA
22%
6%
2%
2%
6%6%
4% 2% 4%
31%
2%
2%6%4%
alunni non italiani altre classi (tot. 49)
Viareggio, a.s. 2013-14
ALBANIA CINA COREA ECUADOR
FILPPINE MAROCCO MOLDAVIA NIGERIA
PERU' ROMANIA SANTO DOMINGO SRI LANKA
TUNISIA UCRAINA
21%
7%
7%
14% 14%
14%
14%
7%
alunni non italiani altre classi (tot. 14)
Seravezza, a.s. 2013-14
ALBANIACOSTARICAMACEDONIAMAROCCOMOLDAVIAPOLONIAROMANIASENEGAL
19%
25%
6% 13%
19%
6%
6%6%
alunni non italiani corso serale(tot. 16)
Viareggio, a.s. 2013-14
ALBANIA BRASILE
COLOMBIA ECUADOR
ROMANIA SANTO DOMINGO
SPAGNA UCRAINA
77%
12%
12%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi prime viareggio: 26
regolariabbandoni/ritiririschio
83%
17%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14
classi prime seravezza. 6
regolariabbandoni/ritiririschio
75%
10%
15%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi seconde viareggio: 20
regolarimai venutiabbandoni/ritiri
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi seconde Seravezza: 2
regolariabbandoni/ritiri
93%
7%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi terze Viareggio: 15
regolariabbandono/ritiro
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14 classi terze Seravezza: 4
regolariabbandoni
90%
10%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi quarte Viareggio:10
regolariabbandono
83%
17%
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi quarte Seravezza:6
regolariabbandono
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi quinte Viareggio:7
regolariabbandoni/ritiri
dispersione alunni non italiani a.s. 2013-14classi quinte Seravezza:1
regolariabbandoni/ritiri
Prime 26 Seconde 20 Terze 15 Quarte 10 Quinte 70
5
10
15
20
25
77%
75%93%
90%
100%
3 3
1 100
2
0 0 0
3
0 0 0
dispersione alunni stranieri a.s. 2013-14
sede di Viareggio
regolari abbandonimai venutia rischio
Prime 6 Seconde 2 Terze 4 Quarte 6 Quinte 10
1
2
3
4
5
6
83%
100%
100%
83%
100%
0 0 0
1
0
1
0 0 0 0
dispersione a.s. 2013-14 alunni stranieri
sede di Seravezza
regolari abbandonia rischio
36%
43%
21%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi prime viareggio:scrutinati 28
sub-title ammessinon ammessisospesi
36%
45%
18%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi prime seravezza: scrutinati 11
sub-titleammessinon ammessisospesi
44%
22%
33%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi seconde viareggio: scrutinati 18
sub-title
ammessinon ammessisospesi
22%
33%
44%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi seconde seravezza: scrutinati 9
sub-title
ammessi
non ammessi
sospesi
77%
8%15%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi terze viareggio: scrutinati 13
sub-title
ammessinon ammessisospesi
67%
33%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi terze seravezza: scrutinati 6
sub-title
ammessinon ammessisospesi
45%
27%
27%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi quarte viareggio: scrutinati 11
sub-title
ammessinon ammessisospesi
100%
alunni stranieri risultati giugno 2012classe quarta seravezza: scrutinati 1
sub-title
ammessinon ammessisospesi
88%
13%
alunni stranieri risultati giugno 2012classi quinte viareggio: scrutinati 8
sub-title
ammessinon ammessi
50%50%
alunni stranieri risultati giugno 2012classe quinta seravezza: scrutinati 4
sub-title
ammessinon ammessi
Prime 28 Seconde 18 Terze 13 Quarte 11 Quinte 80
2
4
6
8
10
12
14
alunni stranieri a.s. 2012-13sede viareggio risultati giugno
sub-title
ammessi
non ammessi
sospesi
Prime 11 Seconde 9 Terze 6 Quarte 1 Quinte 40
1
2
3
4
5
6
alunni stranieri a.s. 2012-13sede seravezza risultati giugno
sub-title
ammessi
non ammessi
sospesi
1°A22 1°B22 1°C24 1°D24 1°E19 1°F18 1°L17 1°H110
5
10
15
20
52%61%
65%76%
82%
2 21 1 1 1 1
65
6
21
31
2 2
dispersione a.s. 2013-14classi prime viareggio
sub-titleregolariritirati/trasferitiabbandonimai/quasi mai venutifrequenza sporadicaDi cui non italiani
1°SA24 1°SB25 1°SC260
5
10
15
20
2588% 88% 85%
1 1 2 21 1
dispersione a.s. 2013-14classi prime seravezza
sub-titlescrutinatiritirati/trasferitiabbandonimai/quasi mai venutifrequenza sporadicaDi cui non italiani
2°A24 2°B24 2°C21 2°D22 2°E21 2°F21 2°H200
5
10
15
20
25 92%
83% 86% 79% 86% 91%90%
1 1 21 1 2 1 12 1 11 1 1 11 1 1
dispersione a.s. 2013-14classi seconde viareggio
sub-titlescrutinatiritirati/trasferitiabbandonimai/quasi mai venutifrequenza sporadicaDi cui non italiani
2°SA19 2°SC210
5
10
15
20
13
1
dispersione a.s. 2013-14classi seconde seravezza
sub-titlescrutinatiritirati/trasferitiabbandonimai/quasi mai venutifrequenza sporadicaDi cui non italiani
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