Q C I S
Elaborazione UnitElaborazione Unitàà di Epidemiologia e Medicina di Comunitdi Epidemiologia e Medicina di ComunitààDipartimento di Pediatria Dipartimento di Pediatria -- UniversitUniversitàà degli Studi di Padovadegli Studi di Padova
Questionario sulla Comunicazione Interprofessionale in Sanità
ASSIMEFAC
Q C I S
InchiestaInchiesta sul livello di comunicazione tra le diverse figure professionali sanitarie e non
Indagine pilotaIndagine pilotaSomministrazione del questionario ai Somministrazione del questionario ai
partecipanti al Primo Congresso partecipanti al Primo Congresso di di AssimefacAssimefac del 29/09/2005del 29/09/2005
L’INDAGINE
ASSIMEFAC
Q C I S
A.A.Dati personaliSEZIONI del Questionario
» Età
» Anno di laurea
» Sesso
» Attività lavorativa
» Tipologia di servizio
» Località in cui viene esercitata l’attività?
» Da quanti anni viene svolta l’attività lavorativa?
» Se medico o pediatra di base, lavora in studio associato?
» Lavora con dei collaboratori?
» Se si, quali collaboratori?
ASSIMEFAC
Q C I S
B.B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazione� Valutazione su:
NULLA – SCARSA – SUFFICIENTE – BUONA - OTTIMA
• Richiesta di esami/visita specialistica del medico di famiglia
• Referto e/o proposta di prescrizione specialistica
• Lettera di dimissione ospedaliera
• Proposta di ricovero
• Altro (specificare)
SEZIONI del Questionario
ASSIMEFAC
Q C I S
B.B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazione
� Quesiti sulla comunicazione interprofessionale:
• Viene considerata una priorità?
• Esperienze di formazione specifica, accademica o no?
• Necessità di formazione?
• Valutazione complessiva nel sistema delle cure?
• Cosa fare per migliorarla?
SEZIONI del Questionario
ASSIMEFAC
Q C I S
C.C. Uso di strumenti di comunicazione direttacon altri professionisti socio-sanitari
» Quanti pazienti vengono assistiti mediamente in una settimana?
» Per quanti pazienti, ogni settimana, si ritiene necessario un contattodiretto con altri medici o professionisti socio-sanitari di altri servizi?
» Per quanti pazienti, ogni settimana, si riceve una comunicazione direttada parte di altri medici o professionisti socio-sanitari di altri servizi?
» Tale gruppo di pazienti: - patologie- problemi assistenziali- età
SEZIONI del Questionario
ASSIMEFAC
Q C I S
D.D. Circostanze e strumenti di Comunicazione Interprofessionale (CI)
• Circostanze in cui si ritiene necessaria una CI
• Strumenti di comunicazione diretta usati preferibilmente
• Utilizzo di particolari strumenti o scale di valutazionedelle funzioni o dei bisogni
• I professionisti con cui si comunica più frequentemente
• Esistenza di protocolli operativi specifici
SEZIONI del Questionario
ASSIMEFAC
Q C I S
I RISULTATI
AnalisiAnalisi Descrittiva
INDAGINE PILOTA
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
118 rispondenti al questionario
ETÀ
0
4
8
12
16
25 30 35 40 45 50 55 60 65
Anni
n
Min=29 Max=64
Media 48anni
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
Anno di LAUREA
0
3
6
9
12
1965 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005
Anni di laurea
n
Min=1969 Max=2002
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
SESSO
69% maschi
31%femmine
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
ATTIVITÀ LAVORATIVA
specialista ambulatoriale
3.4%
specialista ospedaliero
9.3%
medico di famiglia46.6%
pediatra di famiglia
2.5%
medico di continuità assistenziale
16.1%medico
di distretto9.3%
medico di emergenza
4.2%
psichiatra territoriale
1.7%
altro4.2% medico
del SERT2.5%
55 311
419
115325
n=118
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
TIPOLOGIA DI SERVIZIO
altro15.7%
SERT1.7%
reparto ospedaliero
7.0%dipartimento salute mentale
1.7%
distretto sanitario o socio-sanitario
18.3%
poliambulatorio USL7.8%
ambulatorio privato47.8%
118, dipartimento di prevenzione, ambulatori comunali, guardia medica,…
ASSIMEFAC
Q C I S
A. Dati personali
LOCALITÀSud-Isole56,4%
Centro29,9%
Nord13,7%
ANZIANITA’5.9
42.4
33.9
17.8
0
10
20
30
40
50
0 - 5 5 - 10 11 - 20 21 e oltre
Anni di attività
%
76.3%
ASSIMEFAC
Q C I S
segretario-a61.7%
infermiere-a30.0%
altro8.3%
Assistente sanitario, tecnico di prevenzione, tecnici di laboratorio, psicologi,
collaboratrici di studio, …
A. Dati personali
Se medico o pediatra di famiglia, lavora in studio associato? SI 61.4%
Lavorano con lei dei collaboratori?SI 61.0%
ASSIMEFAC
Q C I S
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazioneValore assegnato agli strumenti istituzionali
della comunicazione tra i medici del SSN
RICHIESTA DI ESAMI/VISITA SPECIALISTICA DEL MEDICO DI FAMIGLIA
3.5
35.1
18.4
3.5
39.5
0
10
20
30
40
50
nulla scarsa sufficiente buona ottima
%
43,0%
21,9%
ASSIMEFAC
Q C I S
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazioneValore assegnato agli strumenti istituzionali
della comunicazione tra i medici del SSN
REFERTO e/o PROPOSTA DI PRESCRIZIONE SPECIALISTICA
3.5
37.7
12.3
3.5
43.0
0
10
20
30
40
50
nulla scarsa sufficiente buona ottima
%
46,5%
15,8%
ASSIMEFAC
Q C I S
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazioneValore assegnato agli strumenti istituzionali
della comunicazione tra i medici del SSN
LETTERA DI DIMISSIONE OSPEDALIERA
1.7
47.0
17.4
7.0
27.0
0
10
20
30
40
50
nulla scarsa sufficiente buona ottima
%
28.7 24.4
28,7%
21,4%
ASSIMEFAC
Q C I S
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazioneValore assegnato agli strumenti istituzionali
della comunicazione tra i medici del SSN
PROPOSTA DI RICOVERO
7.9
38.6
14.0
3.5
36.0
0
10
20
30
40
50
nulla scarsa sufficiente buona ottima
%
43,9%
17,5%
ASSIMEFAC
Q C I S
Considera la comunicazione interprofessionale una prioritprioritàà al fine di poter svolgere il suo lavoro al meglio? SI 100%
Ha mai avuto esperienza di formazioneformazionespecifica sulla comunicazione interprofessionale, accademica o no?
SI 39.0%
Se no, ne sente la necessitnecessitàà? SI 98.6%
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazione
ASSIMEFAC
Q C I S
Valutazione complessiva della comunicazione interprofessionale esistente attualmente nel sistema delle cure
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazione
13.6 15.3
0.0 0.0
71.2
0
10
20
30
40
50
60
70
80
nulla scarsa sufficiente buona ottima
%
ASSIMEFAC
Q C I S
Cosa si potrebbe fare per migliorarla?
B. Giudizio sugli strumenti istituzionali della comunicazione
formazione integrata55.1%
formazione individuale orientata7.6%
definizione di nuovi modelli
di comunicazione
33,9%
altro3,4%
ASSIMEFAC
Q C I S
C. Uso di strumenti di comunicazione diretta con altri professionisti socio-sanitari
Pazienti assistiti mediamente in una settimana
9.8 9.8 10.7
48.2
21.4
0
10
20
30
40
50
60
1-20 21-40 41-60 61-80 oltre 80
Pazienti
%
STIMA 7.620 pazienti totali
ASSIMEFAC
Q C I S
C. Uso di strumenti di comunicazione diretta con altri professionisti socio-sanitari
1.289 16.9%
n. pazienti per i quali si
ritiene necessario un
contatto diretto con altri
medici o professionisti
socio-sanitari (esclusa lettera di dimissione,
richiesta di visita o di ricovero)
n. pazienti per i quali riceve
una comunicazione diretta
da parte di altri medici o
professionisti socio-sanitari
731 9.6%
13 pz/sett in media 7 pz/sett in media
ASSIMEFAC
Q C I S
93
1116
57
71
48
6
0
20
40
60
80
0-6 7-14 15-20 21-45 46-65 66-75 76-85 > 85
Anni
%
C. Uso di strumenti di comunicazione diretta con altri professionisti socio-sanitari
Età dei pz per i quali ritiene necessario un contatto diretto
ASSIMEFAC
Q C I S
Problemi assistenziali %C. Uso di strumenti di comunicazione diretta con altri professionisti socio-sanitariPatologie %
8.5Paralisi cerebrali
8.5Gravi fratture
14.2Altro
23.6Malattie respiratorie
32.1Malattie invalidanti
37.7Malattie psichiatriche
42.5Malattie oncologiche
43.4Malattie cardiache
58.5Malattia terminale34.4Assenza o carenza di rete fam. o
informale30.2Mobilizzazione passiva per decubiti
27.1Uso di catetere urinario
2.1Dialisi domiciliare
3.1Cecità o sordità
12.5Altro
13.5Uso di CVC
14.6Incontinenza
17.7Funzioni della vita quotidiana (vestirsi,…)
24.0NET ( Nutrizione Enterale Totale – PEG )
24.0Uso di respiratore- Ossigenoterapia
49.0Motilità – Rieducazione motoria
ASSIMEFAC
Q C I S
D. Circostanze e strumenti di Comunicazione Interprofessionale (CI)
In quali circostanze si ritiene
necessaria una CI? %
71.7Dimissione ospedaliera
65.5Attivazione e/o valutazione dell’assistenza domic.
56.6Vista ambulatoriale specialistica
4.4Altro
28.3Comunicazione della diagnosi al paziente e ai suoi fam.
42.5Accesso in Pronto Soccorso
71.7Accesso in ospedale
ASSIMEFAC
Q C I S
D. Circostanze e strumenti di Comunicazione Interprofessionale (CI)
Quale strumento usa preferibilmente %
8.1Riunione in reparto7.2Riunione in ambulatorio del medico o pediatra di
fam.
27.0Lettera personale18.9E-mail
18.0Riunione in distretto sanitario o socio-sanitario
1.8Pagine web dedicate5.4Altro
15.3Fax
90.1Telefono
ASSIMEFAC
Q C I S
D. Circostanze e strumenti di Comunicazione Interprofessionale (CI)
Uso di strumenti particolari di valutazione delle funzioni o dei bisogni
SI 20.7%
4.8Scala di Norton4.8Scala di Greene
42.9ADL42.9SVAMA23.8Altro
(mini mental state, vaor-adi, protocolli di valutazione multidimensionali integrati)
0Scala di Exton Smith
0ICIDH
4.8ICF
52.4IADL
Quali? %
ASSIMEFAC
Q C I S
D. Circostanze e strumenti di Comunicazione Interprofessionale (CI)
23.0Psichiatra territoriale14.2Medico di continuità assistenziale12.4Pediatra di famiglia11.5Medico di emergenza
46.9Medico di famiglia44.3Specialista ambulatoriale
8.0Altro 10.6Medico del SERT
25.7Medico di distretto
64.6Specialista ospedaliero
Quali sono i professionisti con cui comunica direttamente con maggiore frequenza?
%
Esistono dei protocolli operativi specifici nella realtà lavorativa di CI? SI 6,1%
ASSIMEFAC
Q C I S
CONCLUSIONI
�Manifestano l’esigenza di una formazione apposita che però è attualmente carente
� Esprimono però un giudizio generalmente negativo sull’uso degli strumenti istituzionali della comunicazione
� I medici ritengono importante la Comunicazione Interprofessionale per incrementare la qualitàdell’assistenza
� Strumenti di comunicazione diretta possono favorirla
ASSIMEFAC
Q C I S
La comunicazione tra gli attori del “sistema delle cure” è considerata dai medici uno dei nodi cruciali per avere
efficacia e qualità
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