PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI
DI ORIGINE NON ITALIANA
2017/2018
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE SASSETTI
50127 Firenze Via San Donato 46/48/50 –
Tel. 055/366809 – Fax 055/331155
Coordinata Scandicci Via Ciseri, 5
50018 Scandicci Tel: 055 254401
Fax: 055 254401
e-mail istituzionale:[email protected]
Codice Fiscale: 94061580489
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ALUNNI DI ORIGINE NON ITALIANA
A Scuola non ci sono stranieri ma
soltanto studenti.
Chiameremo gli alunni che
provengono da altri paesi e che
impareranno la nostra lingua studenti
di origine non italiana
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PIANO DI INCLUSIONE
IL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E’
PARTE DEL
PIANO DI INCLUSIONE
PER ALUNNI CON
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
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ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DATI RILEVATI
Totale iscritti: 1096
Nazionalità: 51
Italiani: 640
Studenti non italiani: 456 di cui
Cinesi: 147
Rumeni: 46
Albanesi: 45
Peruviani: 43
Filippini: 32
Marocchini: 31
Egiziani: 11
Tunisini: 10
e molti altri4
ANNO SCOLASTICO 2017-2018 DATI RILEVATI
Iscritti SEDE: 717
Nazionalità: 40
Italiani: 357
Studenti non italiani: 360 (sono, anche se di
poco, più degli Italiani ) di cui
Cinesi: 145 (oltre 1/3 dei Non italiani)
Peruviani: 35
Albanesi: 24
Rumeni: 31
Marocchini: 19
Filippini: 32
Egiziani: 11
Bengalesi: 6
Brasiliani: 6
e molti altri5
Alunni di origine non italiana
Alunni con cittadinanza non italiana
Alunni con ambiente familiare non
italofono
Minori non accompagnati
Alunni figli di coppie miste
Alunni arrivati per adozioni
internazionali
Alunni rom, sinti e caminanti
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FINALITA’ DEL PROTOCOLLO
Favorire con varie iniziative il clima di accoglienza nella classe e nella scuola
Limitare la dispersione
Intensificare la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell'accoglienza e dell'educazione interculturale
Migliorare le competenze linguistiche degli allievi di origine non italiana (lingua della comunicazione e lingua di studio)
Promuovere approcci didattici interculturali.
Valorizzare le conoscenze e le competenze già acquisite dagli studenti
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PER TENTARE DI RAGGIUNGERE L’INCLUSIONE
IL PROTOCOLLO SI DIVIDE IN VARIE FASI:
Orientamento, informazioni e iscrizioni
Formazione delle classi
Accoglienza degli studenti a scuola
Didattica
Valutazione
Rapporto con il territorio e con altri
enti
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ORIENTAMENTO, INFORMAZIONI E
ISCRIZIONI
Dirigente ScolasticoFunzione strumentale B.E.S. e lotta alla dispersione scolasticaReferenti per l’orientamento
Commissione InterculturaSegreteria didatticaCommissione formazione classiCoordinatoriDocenti dei Consigli di ClassePersonale A.T.A.
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FASE DI ACCOGLIENZA
I ragazzi verranno accolti i primi giorni di
scuola da:
Dirigente Scolastico
Docenti della scuola
Studenti Tutor
Collaboratori del C.O.S.P.E.
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I COMPITI DELLA SEGRETERIA
Iscrivere l'alunno
Controllare se è stato assolto l’obbligo scolastico
Acquisire l'opzione di avvalersi o non avvalersi della religione cattolica;
Accertarsi che nella domanda di iscrizione sia inserita la scelta dell’indirizzo
Informare la famiglia sull'organizzazione della scuola, se possibile con modulistica bilingue
verificare la regolarizzazione delle vaccinazioni
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GLI STRUMENTI DELLA SEGRETERIA
Modulistica bilingue in italiano e in cinese
Mediatore culturale che interagisce con le
famiglie
Modulistica bilingue per facilitare la
comunicazione con gli insegnanti
(assicurazione, uscite, assenze, discipline,
progetti, materiali necessari, presenza del
genitore a scuola)
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D.S.
COMMISSIONE
FORMAZIONE
CLASSI
SEGRETERIA
DIDATTICA
COMMISSIONE
INTERCULTURA
ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE
SE NE OCCUPANO
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CRITERI PER LA FORMAZIONE
DELLE CLASSI
SCELTA DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
ETA’ ANAGRAFICA
LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA
DATI FORNITI DALLE SCUOLE DI PROVENIENZA
“I minori stranieri soggetti all'obbligo scolastico vengono iscritti alla classe corrispondente all'età anagrafica, salvo che il collegio dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa, tenendo conto: dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell'alunno, che può determinare l'iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella corrispondente all'età anagrafica; dell'accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell'alunno; del corso di studi eventualmente seguito dall'alunno nel Paese di provenienza; del titolo di studio eventualmente posseduto dall'alunno”.(nota 14 della C.M. n. 2 dell'8 gennaio 2010)
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ACCOGLIENZA NELLA CLASSEPossibili strategie per l’accoglienza in classe:
Sensibilizzare la classe all'accoglienza del nuovo compagno e favorire l’inserimento dell’alunno di origine non italiana nella classe
Dedicare del tempo ad attività di benvenuto e conoscenza
Preparare un’aula visibilmente multiculturale (cartelli di benvenuto nella lingua d’origine, carta geografica con segnato il Paese di provenienza, …)
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IL PERSONALE A.T.A
Tutto il personale A.T.A. collabora con i docenti e con il personale della segreteria didattica nell’accoglienza degli alunni di origine non italiana.
I custodi forniscono informazioni a studenti e genitori nei limiti del possibile
I tecnici mettono a disposizione i laboratori di informatica
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I DOCENTI
I docenti si occuperanno di:
Accogliere gli studenti in classe
Contattare le famiglie, se necessario
Valutare le competenze e le conoscenze degli studenti
All’inizio dell’anno i nuovi docenti vengono accolti da alcuni colleghi che forniscono loro informazioni importanti per la conoscenza della scuola e delle sue particolarità
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ANALISI DELLE COMPETENZE, DELLE
CONOSCENZE E DELLE ABILITA’
In ogni classe prima, seconda e terza, all’inizio dell’anno scolastico, vengono effettuati dei questionari con moduli bilingue (con testi in cinese, albanese, arabo, francese, inglese) per acquisire informazioni sugli studenti e per valutare anche la loro conoscenza della lingua di origine con la eventuale collaborazione di esperti del C.O.S.P.E.
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ANALISI DELLE CONOSCENZE E DEL
LIVELLO LINGUISTICO E SCIENTIFICO
All’inizio dell’anno scolastico i docenti
delle varie discipline valuteranno con
test, questionari, dialoghi o altri
strumenti la conoscenza della lingua
italiana, di altre lingue e delle materie
scientifiche
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Anno Scolastico 2017-2018
Organizzazione generaleClassi indirizzo Servizi Commerciali SEDE dalla PRIMA
allaTERZA: Sperimentazione CLASSI APERTE
Classi indirizzo Tecnico Turistico SEDE dalla PRIMA
alla TERZA: potenziamento e corsi di alfabetizzazione
(progetto La nuova via della Seta -ex. art.9)
Classi indirizzo Socio Sanitario SEDE dalla PRIMA alla
TERZA: potenziamento e corsi di alfabetizzazione
(progetto La nuova via della Seta - ex art.9)
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Anno Scolastico 2017-2018
Organizzazione generaleClassi SEDE indirizzo Servizi Commerciali, indirizzo
Socio Sanitario, indirizzo Tecnico Turistico dalla TERZA
alla QUINTA: potenziamento produzione scritta (progetto
Lanuova via della Seta - ex art.9)
Classi SEDE del SERALE dalla TERZA alla QUINTA:
potenziamento e corsi di alfabetizzazione (progetto La
nuova via della Seta -ex. art.9)
Classi COORDINATA SCANDICCI tutti gli indirizzi dalla
PRIMA alla TERZA: potenziamento e corsi di
alfabetizzazione (progetto La nuova via della Seta -ex.
art.9)21
SperimentazioneS
Dallo scorso anno scolastico (con alcuni cambiamenti
che si sono ritenuti necessari dopo una valutazione a
fine anno) è in atto una sperimentazione che vede
coinvolte le discipline Italiano, Economia, Matematica
e Inglese nelle suddette classi, in maniera, questo
anno, così ripartita:
ITALIANO: classi I, II, III
ECONOMIA: classe I, II
MATEMATICA: I, II
INGLESE: percorso a sé con insegnanti di
potenziamento
SEZIONI A,B,C,D INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
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I docenti delle materie Italiano, Economia,
Matematica, in alcune ore settimanali che sono
state collocate in parallelo, divideranno gli
alunni in base ai test effettuati e svolgeranno la
lezione per livello di conoscenza della materia
Queste attività verranno svolte durante tutto
l’anno scolastico
Sarà possibile, durante l’anno scolastico,
spostare gli alunni da un gruppo all’altro, in
base ai loro progressi
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ITALIANO
1A,1B,1C,1D 4 ore alla settimana La classe 1C ha un’ora in meno di Italiano (3 anziché 4) perché nel corso C è in atto una sperimentazione con Lingua e cultura cinese curricolare (2 ore alla settimana) che per essere attuata necessita di una decurtazione di un’ora in due materie. La 4 ora di classi parallele in 1C verrà effettuata in compresenza con la materia LTT
2A,2B,2C,2D 4 ore alla settimana La classe 2C: vedi quanto scritto sopraLa classe 2A : rinforzo condiviso con l’Insegnante di Storia dell’arte
3B, 3C 2 ore alla settimana
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ECONOMIA
1A,1B,1C,1D 2 ore alla settimana Per dividere gli alunni per livello, le insegnanti terranno conto dei test di Lingua italiana e Matematica
2A,2B,2C,2D 2 ore alla settimana Per dividere gli alunni per livello, le insegnanti terranno conto dei test specifici di Economia
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26
Le classi sono accoppiate a due a due per questioni relative
all’orario
MATEMATICA
1A, 1C 3 ore alla settimana In 1C: rinforzo di
Matematica grazie a
una programmazione
condivisa con Fisica e
Scienze
1B, 1D 3 ore alla settimana
2A, 2C 2 ore alla settimana In 2A e 2C: rinforzo di
Matematica grazie a
una programmazione
condivisa con Fisica e
Scienze
2B, 2D 4 ore alla settimana
INGLESE
Per inglese spariscono le classi aperte nella modalità
descritta per le altre discipline perché si può lavorare in
compresenza con i colleghi del potenziamento di Inglese.
Le docenti di potenziamento di Lingua Inglese, una di esse
fa parte anche della commissione Intercultura, si
occuperanno del rinforzo linguistico degli alunni più
deboli.
Gli alunni verranno individuati dai docenti di classe e i loro
nominativi varieranno a seconda dei risultati via via
raggiunti.
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VALUTAZIONE dei PERCORSI per
LIVELLO
Ogni docente, durante l’attività,
effettuerà delle valutazioni e produrrà
un documento di valutazione (cfr. slide
n.35) da consegnare al docente titolare
della classe a cui gli alunni
appartengono.
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DOCENTI NON COINVOLTI
NELLA SPERIMENTAZIONE
I docenti le cui discipline e/o classi non
siano coinvolte direttamente nella
sperimentazione, sono tenuti a svolgere
un’attività didattica che tenga conto dei
percorsi dei singoli alunni e di
conseguenza dei loro livelli di partenza,
delle loro competenze e dei loro progressi
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Corsi di alfabetizzazione
Per gli studenti che devono consolidare la conoscenza della lingua italiana verranno effettuati dei laboratori di italiano L2 in orario curricolare o extracurricolare per l’intero anno scolastico, con i finanziamenti della scuola, di eventuali altri enti, del Ministero dell’Istruzione e del Ministero dell’Interno (fondi FAMI). I corsi di alfabetizzazione verranno divisi in livelli linguistici seguendo il quadro di riferimento europeo e saranno seguiti da alcuni docenti durante le ore di potenziamento e in ore aggiuntive.
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CERTIFICAZIONI CILS
L’associazione C.O.S.P.E . in
collaborazione con l’Università di
Siena e in accordo con il nostro
Istituto potrà organizzare corsi di
lingua italiana al fine di
conseguire la certificazione CILS.
La certificazione CILS determina la
conoscenza della lingua italiana in
base a criteri di riferimento europeo.
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Italiano come Lingua seconda
1. Lingua della comunicazione (per l’acquisizione servono
tempi brevi; sono richiesti in genere alcuni mesi)
2. Lingua veicolare di studio (per apprendere i contenuti
disciplinari il cammino è lungo e deve coinvolgere tutti i
docenti della classe)
3. Ogni docente deve assumere il ruolo di “facilitatore
dell’apprendimento” per il proprio ambito disciplinare e
prevedere per un tempo lungo azioni mirate e forme
molteplici di facilitazione che sostengano l’apprendimento
dell’italiano settoriale, astratto, riferito a concetti e saperi
disciplinari
(linee guida per l’accoglienza e l’integrazione di alunni stranieri,
febbraio 2014)
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STRUMENTI DIDATTICI
Per facilitare l’apprendimento degli studenti neoarrivati i docenti, anche quelli delle materie umanistiche, potranno avvalersi di:
Nuovi strumenti tecnologici (LIM, videoproiettore)
Uso dei laboratori di informatica
Testi facilitati o bilingue
Materiale prodotto dai docenti della scuola
Materiale bilingue fotocopiato o inserito sul sito della scuola
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PERCORSO DIDATTICO E
VALUTAZIONE
Per gli studenti neoarrivati o in fase di alfabetizzazione il Consiglio di classe potrà decidere di:
Adottare un P.D.P. (piano didattico personalizzato, che può essere anche temporaneo)Adottare strumenti e strategie differenziata per l’intera classe qualora il livello di conoscenza dell’Italiano dell’intero gruppo sia inadeguato alla scuola superiore. Si può redigere un P.D.P. di classeDecidere di non valutare gli studenti neoarrivati nel primo quadrimestre in alcune materie (da decidere nel primo consiglio di classe)Decidere di non valutare in alcune materie, per l’intera prima classe, uno studente in fase di alfabetizzazione. Lo studente dovrà poi recuperare la materia nel periodo estivo ma senza la sospensione del giudizioProporre la biennalizzazione del giudizio
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VALUTAZIONE NEL PRIMO
QUADRIMESTRE
Alla fine del primo quadrimestre, soprattutto se si è prossimi alla stesura dei documenti di valutazione, il Consiglio di Classe, dopo aver preso in esame gli elementi sopra indicati, potrà esprimere una valutazione di questo tipo:“La valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana”.
Oppure:“La valutazione espressa fa riferimento al P.d.P. (Piano Didattico Personalizzato),programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana”. (Anche nel caso in cui l’alunno partecipi parzialmente alle attività didattiche).
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Criteri di valutazione per gli alunni coinvolti nel
progetto “Classi Aperte”
I criteri di valutazione per gli alunni coinvolti nel progetto si basano su:
1. Una progettazione per livelli di competenze e conoscenze nelle
materie coinvolte nel progetto e in misura diversa anche nelle
altre discipline
2. Ogni progettazione deve essere finalizzata alla messa a livello
degli alunni per raggiungere gli obiettivi minimi previsti nella
programmazione disciplinare comune nell’Istituto, nei tempi
previsti dal Protocollo di accoglienza, cioè un biennio.
3. Ogni programmazione per fasce di livello deve avere una natura
transitoria.
4. Ogni programmazione per fasce di livello deve essere
concordata da tutti i docenti di materia delle classi coinvolte.
Su questa base, i criteri di valutazione degli alunni coinvolti nel
progetto sono:
1. La frequenza: il docente valuta la presenza dell’alunno in
termine di percentuale
2. l’impegno: si valuta l’impegno che l’alunno profonde nel seguire
la lezione
3. la cura del materiale: si valuta se l’alunno porta sempre il
materiale e se lo tiene in ordine
4. i risultati dei test di verifica a termine ciclo: a termine di ogni
step, ogni docente coinvolto dovrà effettuare un test di
valutazione sulle conoscenze e sulle competenze su cui ha
lavorato.
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Al termine l’insegnante decide un voto conclusivo che è una media ponderata
dei voti precedenti.
Scheda di valutazione
COGNOME e NOME……………………… classe………………
step…………
area
valutazione
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Frequenza
Impegno
Cura del materiale
test di valutazione
Voto conclusivo37
VALUTAZIONE FINALE
BIENNALIZZAZIONE DEL GIUDIZIO
Il consiglio di classe può ricorrere a tale formulazione, tenendo conto degli attuali orientamenti della linguistica e della pedagogia interculturale e facendo inoltre riferimento alle indicazioni espresse dal MIUR in Linee Guida per l’accoglienza e l’integrazione degli
alunni stranieri, Circ. min. n. 24 del 01/03/2006, che sono orientate ad una valutazione più comprensiva e diluita in un arco di tempo più lungo, per rispettare i tempi di apprendimento/acquisizione della lingua italiana.“…La lingua per comunicare può essere appresa in un arco di tempo che puòoscillare da un mese a un anno, in relazione all’età, alla lingua d’origine, all’utilizzoin ambiente extrascolastico. Per apprendere la lingua dello studio, invece, possonoessere necessari alcuni anni, considerato che si tratta di competenze specifiche(….) E’ necessaria, pertanto, una programmazione mirata sui bisogni reali e sulmonitoraggio dei progressi di apprendimento nella lingua italiana, acquisita via viadall’alunno straniero….Una volta superata questa fase (capacità di sviluppare lalingua per comunicare), va prestata particolare attenzione all’apprendimento dellalingua per lo studio perché rappresenta il principale ostacolo per l’apprendimentodelle varie discipline.
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Gli esami
Sono da considerarsi crediti formativi i
percorsi di mantenimento e sviluppo della
lingua d’origine
Nel colloquio possono essere valorizzati
contenuti relativi alla cultura e alla lingua
del paese d’origine
Si può prevedere l’uso di un vocabolario
bilingue(cfr. linee guida del febbraio 2014)
39
CONTATTI CON LE FAMIGLIE
E’ estremamente importante un
contatto diretto con le famiglie, in
particolare degli alunni di origine
cinese che sono in maggioranza. Si
possono prevedere incontri con le
famiglie alla presenza di un traduttore
e con alcuni docenti della scuola del
preside Pan Shili
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO E
CON LE ISTITUZIONI
Nel corrente anno scolastico il Nostro Istituto
collaborerà con:
Il C.O.S.P.E. con cui ha stipulato un partenariato
Cooperativa Tangram
Università degli Studi di Siena
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Opportunità all’estero
Gemellaggio tra la nostra scuola e
due Istituti in CINA
- Zhongce High School, Hangzhou,
China (accordo del 2014-05-19)
- Wenzhou N.2 Vocational
Secondary School, Wenzhou,
Zhejiang, P.R.China (accordo del
2014-05-21)
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SCAMBI ITALIA-CINA a partire
da questo anno scolastico e
organizzati in accordo con la
Commissione Scambinovembre/dicembre 2017: primo
scambio studenti (15 alunni di
classe V sono andati in Cina per
12 giorni)
marzo/aprile 2018: secondo
scambio studenti (un gruppo di
alunni di classe III e IV andranno
in Cina)
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INTERVENTI E INIZIATIVE
Per il corrente anno scolastico la nostra scuola si prefigge di:
Attivare corsi di lingua cinese per il personale e per gli studentiRaccogliere materiale bilingueIntensificare il rapporto con le famiglieValorizzare la cultura dei paesi di provenienza (Cina, Perù, Albania, Ucraina, Kosovo, Filippine, Marocco ecc.) dei nostri studenti mediante vari strumenti tra cui il progetto dal titolo: COSMOPOLITAN
Lavorare in rete con altre scuole del territorioAttivare percorso certificazione CILS
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
C.M. n. 24 del 1/3/2006
C.M. n. 2 dell'8 gennaio 2010
Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione di alunni stranieri febbraio 2014
Il protocollo di accoglienza è parte integrante del
P.T.O.F. dell’anno 2017-2018
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IN ALLEGATO
sul sito
Piano Didattico Personalizzato per
alunni con Bisogni Educativi Speciali
Organigramma e interventi della
Commissione Intercultura
Materiali didattici di supporto
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