ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Istituto Tecnico Economico – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani
Istituto Tecnico Economico – Valderice Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817
0923 569559; 0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected] www.sciascia-erice.gov.it
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 1^O Indirizzo Servizi Socio-sanitari
Anno scolastico 2017/2018 Composizione del Consiglio di Classe:
DOCENTE MATERIA Adragna Rosanna Italiano Adragna Rosanna Storia Rizzo Giuseppina Inglese Renda Saverio Francese Genovese Rosario Matematica Grammatico Antonella Discipline giuridiche Licari Girolama Scienze della terra Canino Francesco Fisica Barrale Annamaria Metodologie operative Badalucco Giuseppa Scienze umane e sociali Scalisi Francesca Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche Peralta Filippa Scienze motorie Amico Francesco Geografia D’Ambra Patrizia Religione Mazzotta Carmelo Sostegno
Coordinatore della classe: prof. Genovese Rosario
Elenco Alunni
1 ALAGNA CRISTIAN
2 AVDYLI MICAELA
3 BAIATA IRENE
4 BERTOLINO FLAVIO
5 BUSCEMI FRANCESCA
6 CARLOTTA DESIREE’
7 COPPOLA IVANA
8 COPPOLA MARIA
9 CULCASI GIULIA
10 FICARA CHIARA
11 GABRIELE MARTINA
12 GALIA MARTINA
13 GUCCIARDI DENYSE
14 MACALUSO CHIARA
15 MARCHESE GIORGIA
16 MAZZEO GIUSEPPE
17 NOCITRA SARA ( dal 30/10/2017)
18 PALERMO CLARA
19 PECORILLA SONIA
20 PERALTA SABRINA
21 PIACENTINO NICOLO’
22 POLLINA DANILO
23 RAINERI ANNA
24 SALAFIA CRISTIAN
25 SCHIFANO ANDREA MARTINA
26 TALLUTO IRENE
27 TOSTO MARCO
28 TRANCHIDA VERONICA
29 VIA EMANUELE
30 FEDERICO PAOLA ANGELA (16/10/2017)
Totale alunni 30
Alunni H 1
Alunni DSA 1
Alunni provenienti dalla scuola media inferiore 20
Alunni provenienti da altri Istituti superiori 1
Alunni ripetenti nell’Istituto 7
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA La classe è formata da trenta alunni, di cui numero 7 ripetenti provenienti dallo stesso istituto, numero 1 proveniente da altro istituto, numero 1 portatore diversamente abile art. 3 comma 3 e numero 1 alunna DSA. La frequenza alle lezioni risulta regolare per la maggior parte degli alunni mentre per un gruppo si registra un crescente numero di assenze effettuate con una certa regolarità. Per quanto attiene l’aspetto disciplinare va sottolineato che la classe mantiene un comportamento vivace ma nel complesso corretto. In relazione agli apprendimenti, grazie alle osservazioni sistematiche condotte da tutti i docenti e le verifiche mirate a rilevare il possesso dei prerequisiti, si possono delineare nella classe due fasce di livello; il primo costituito da alunni che necessitano di continue sollecitazioni da parte dei docenti e manifestano scarso impegno nelle attività proposte, il secondo formato da coloro che hanno un profitto dal mediocre al più che sufficiente. L’ alunno H, è stato assente per motivi di salute ed al momento si sta valutando se seguire una programmazione della classe con obiettivi minimi oppure una programmazione differenziata non riconducibile ai programmi ministeriali. Il consiglio di classe, deciderà successivamente il tipo di programmazione. Per quanto riguarda l'alunna DSA, seguirà la programmazione della classe, ma avvalendosi di misure dispensative e compensative, previste nella specifica programmazione elaborata. Pertanto il Consiglio di Classe, tenuto conto della situazione di partenza degli alunni, dei loro bisogni formativi, e dell’obbligo di far perseguire loro le competenze chiave di cittadinanza e le competenze di asse di seguito elencate, delinea una programmazione per competenze secondo quanto previsto dal D.M. n°139 del 2007. FINALITÀ DELL’INTERVENTO EDUCATIVO NEL BIENNIO: LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Le competenze chiave di cittadinanza vengono assunte dal Consiglio come finalità degli interventi educativi. Le competenze che vengono perseguite negli assi culturali devono contenere dimensioni proprie delle competenze chiave di cittadinanza e ad esse debbono tendere. Il consiglio di classe propone di declinare le otto competenze chiave di cittadinanza attraverso i seguenti descrittori, operativi e verificabili. IMPARARE AD IMPARARE
● Prendere nota degli impegni scolastici ● Tenere in ordine il proprio quaderno di lavoro ● Leggere attentamente tutta la consegna prima di iniziare un compito in classe, un’attività, ecc. ● Individuare elementi e parole chiave di un testo ● Chiedere chiarimenti sugli errori compiuti nello svolgimento delle attività
PROGETTARE
● Rispettare le indicazioni della consegna (ad es. sulle modalità di esecuzione di un lavoro, sui materiali e gli strumenti che si possono usare, sui tempi di restituzione)
● Saper individuare e mettere in atto in modo ordinato i passaggi necessari all’esecuzione di un compito ● Attivarsi per rimediare ai brutti voti o per aumentare la propria media scolastica (ad es. partecipando ai
corsi di recupero o chiedendo una verifica supplementare, organizzando gruppi di studio) COMUNICARE
● Esprimersi correttamente in italiano ● Rispettare le regole dei codici della comunicazione orale (verbale e non) adeguandole alla situazione ● Utilizzare una grafia leggibile e una impaginazione ordinata nella presentazione dei compiti
COLLABORARE E PARTECIPARE
● Comportarsi in modo corretto con gli altri ● Partecipare alle attività proposte ● Aspettare il proprio turno di conversazione (ad es. alzando la mano) ● Coinvolgere i compagni nelle discussioni durante lo svolgimento di attività di gruppo ● Comportarsi in modo corretto con gli altri ( restare in silenzio durante la spiegazione, non disturbare
durante un compito, ecc.)
● Condividere le informazioni con gli altri in situazioni di lavoro di gruppo ● Partecipare alle attività proposte (ad es. lezioni in classe, lavori di gruppo, laboratori)
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
● Rispettare le regole stabilite (sia quelle definite nel regolamento d’Istituto sia quelle concordate con il singolo docente)
● Arrivare puntuale (all’ingresso, al rientro dall’intervallo, in tutte le situazioni in cui ci sia un orario da rispettare)
● Adoperarsi perché il materiale personale, quello scolastico e le aule siano sempre in buono stato ● Portare tutto il materiale necessario per svolgere le attività didattiche ● Lavorare in autonomia nei compiti individuali ● Svolgere i compiti assegnati, sottoporsi alle verifiche orali e scritte, nella consapevolezza che si tratta di
momenti costitutivi del processo di insegnamento apprendimento RISOLVERE PROBLEMI
● Accostarsi in modo positivo alle situazioni nuove da affrontare nella vita scolastica INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
● Mettere in relazione gli apprendimenti conseguiti in ambiti disciplinari diversi ● Collegare i contenuti di una materia con l’attualità
ACQUISIRE ED INTERPRETARE LE INFORMAZIONI ● Informarsi sulle attività svolte quando si è stati assenti, procurarsi i materiali prodotti e rispettare le
consegne date dal docente ● Informarsi su avvisi e comunicazioni della scuola e trasmetterli ai genitori ● Chiedere chiarimenti sui contenuti della lezione, sulla consegna, sull’attività da svolgere
COMPETENZE DI BASE DA CERTIFICARE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE Asse dei linguaggi
L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
e letterario L6 Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica M2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico T1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale
e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità T2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza T3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate Asse storico sociale
S1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
S2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente S3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio PROGRAMMAZIONI E OBIETTIVI DISCIPLINARI Per quanto riguarda gli obiettivi da conseguire in ogni materia, si fa riferimento alle programmazioni disciplinari. Tali programmazioni tengono conto nella loro formulazione:
- della prospettiva curriculare indicata nelle Linee guida; - della possibilità di istituire relazioni pluridisciplinari tra le materie che condividono le medesime
competenze; - delle relazioni trasversali, espressamente indicate dal consiglio di classe, tra discipline che utilizzano le
stesse competenze e/o abilità. Ciò per consentire un costante consolidamento degli apprendimenti fondato su continue e nuove applicazioni anche in ambiti disciplinari diversi. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
● Progetto orientamento ● Progetto “Scuola in ...Codice” ● Progetto Sport: Giochi sportivi studenteschi ● Progetto Legalità e Solidarietà: “IO...TU...LA SCUOLA DI LEGALITA' E SOLIDARIETA’” ● Partecipazione a spettacoli ed eventi culturali: “CINEMA, MUSICA E SPETTACOLO IN CITTA' E A
SCUOLA”; ● Progetto inclusione-benessere: “A MISURA DI ALUNNO” ● La donna e l’antiviolenza di genere
Il Consiglio di classe elabora ed integra la programmazione di classe con un U.D.A. Dal titolo “Coloriamo le nostre emozioni”, funzionale alla realizzazione di un “compito di realtà”, allegata alla presente. METODI E STRUMENTI Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, si ispirano ai seguenti criteri trasversali che tengono conto delle competenze chiave di cittadinanza: ● Rendere espliciti alla classe obiettivi, metodi e contenuti dell’intero percorso formativo e delle sue partizioni ● In occasione delle verifiche, esplicitare quali conoscenze, abilità e competenze vengono misurate attraverso la prova ● Usare strategie che stimolino la ricerca e l'elaborazione di soluzioni, piuttosto che una ricezione passiva dei contenuti della disciplina ● Utilizzare tecniche di valorizzazione delle preconoscenze e dei prerequisiti degli allievi come momento di partenza di nuovi apprendimenti ● Utilizzare tecniche metacognitive che consentano agli allievi di riflettere sui propri processi di apprendimento e sui propri errori per poterli controllare. In particolare, utilizzare tecniche per organizzare, dirigere e controllare i processi mentali adeguandoli alle esigenze del compito da svolgere ● Costruire gli apprendimenti attraverso un percorso di operazioni cognitive e di applicazioni operative (laboratorialità) ● Fare ricorso ad un apprendimento di tipo esperienziale, utilizzando anche simulazioni ● Utilizzare strategie finalizzate all'apprendimento di un metodo di studio ● Utilizzare forme di apprendimento cooperativo ● Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti ● Prevedere forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il raggiungimento degli obiettivi previsti all'interno delle programmazioni e che siano interessanti e motivanti per gli allievi.
Nella mediazione didattica vengono utilizzati i seguenti strumenti: ● Lavagna ● Libro di testo ● Documenti di vario tipo ● Personal computer e software di vario tipo
● Documenti elettronici, cartacei e filmati ● Laboratorio informatico e linguistico ● Biblioteca ● Dizionari ● Carte geografiche murali ● Quotidiani e riviste ● Cd, Cd-rom, MP3, Dvd VERIFICHE E VALUTAZIONE La verifica degli apprendimenti e l’attribuzione del voto allo scritto e all’orale viene effettuata attraverso le seguenti tipologie di prove:
PROVE SCRITTE A) prove strutturate º Test a scelta multipla º Quesiti a completamento º Quesiti a corrispondenza º Quesiti vero/falso B) prove semi-strutturate C) quesiti a risposta singola D) trattazione sintetica di argomenti E) risoluzione di problemi algebrici e/o geometrici F) risoluzione di espressioni numeriche o letterali G) produzioni: 1. Testi o paragrafi di tipo narrativo, descrittivo, espositivo e argomentativo 2. Relazioni 3. Lettere 4. Articoli di cronaca 5. Soluzione di esercizi e/o problemi e/o casi 6. Sintesi e riassunti 7. Parafrasi H) prove grafiche I) Prove pratiche
I docenti delle diverse discipline utilizzano: Italiano D - G1-G2-G4-G6-G7 Storia B-C Inglese A-B-C-G3 Francese A-B Matematica F Diritto A-B Scienze della terra A-B Fisica A-B-D-G2-G5 Metodologie operative H-I Scienze umane e sociali A Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche H-I-B-A Geografia Scienze motorie I Religione
PROVE ORALI A) Espositivo
B) Applicativo (con esercizi da sviluppare, applicazione di principi, formule, regole, teoremi)
I docenti delle diverse discipline utilizzano:
Italiano A-B Storia A-B Inglese A-B Francese A-B Matematica A-B Diritto A Scienze della terra A-B Fisica A-B Metodologie operative A Scienze umane e sociali A-B Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
Scienze motorie B Religione A
Per l’attribuzione del voto orale i docenti potranno utilizzare anche prove scritte di carattere strutturato o semi-strutturato. La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento. In particolare saranno considerati i seguenti elementi: 1. Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: a. Frequenza b. Presenza alle verifiche programmate dagli insegnanti c. Impegno d. Utilizzazione funzionale del materiale didattico e. Svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa 2. Progressione rispetto ai livelli di partenza 3. Utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere 4. Livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati GRIGLIA DI VALUTAZIONE/livelli comuni di valutazione Tutti i consigli di classe, nella valutazione dei risultati finali, si atterranno alla seguente griglia di valutazione.
V o t o
D e s c r i t t o r i
1 L’allievo non possiede nessuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste.
2 L’allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto e usa termini generici ed impropri.
3
L’allievo ha acquisito qualche conoscenza ma non le abilità di base richieste. Commette infatti molti e gravi errori nell’ esecuzione dei lavori assegnati e si esprime in modo scorretto, con termini generici e/o del tutto impropri.
4
L’allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell’esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nell’esecuzione dei compiti assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici ed impropri.
5
L’allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra, nella esecuzione di compiti semplici, di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nell’esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati.
6
L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco scorrevole. La terminologia è a volte generica.
7
L’allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell’esecuzione dei compiti, che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto e con terminologia quasi sempre adeguata.
8 L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, usando una terminologia appropriata.
9
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti e sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove, senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e scorrevole, con linguaggio ricco ed appropriato.
10
L’allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure.
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sciascia e Bufalino”-C.S.Erice.
Anno Scolastico 2017/2018
Programmazione disciplinare.
Disciplina: ITALIANO
Classe: I O
Docente: ROSANNA ADRAGNA
Quadro orario (N. ore settimnali): 4 ;
Libri di Testo: S.S. Ferralasco- A.M. Moiso- F. Testa, Fare il punto. Grammatica e Scrittura, E.S. Bruno Mondarori.
L. Caporale-C.Fronte, Forme e linguaggi, Vol.A, Petrini Editore
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA.
La classe I O è composta da 29 alunni .In generale, si dimostrano attenti ed interessati, tuttavia il loro impegno non sempre
è costante e questo penalizza il rendimento di alcuni. La frequenza è, nella maggior parte dei casi, regolare; la
socializzazione all’interno del gruppo classe, pur se in fase iniziale, appare evolversi positivamente.
Dal punto di vista disciplinare la classe manifesta complessivamente un comportamento corretto, sebbene qualche
alunno, con manifesta scarsa motivazione o insufficiente capacità attentiva, tende a distrarsi, interferendo nel regolare
svolgimento delle lezioni.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Si fa riferimento alla programmazione didattico-educativa del Consiglio di classe
FINALITA’.
Acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera
sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative.
Acquisizione degli strumenti espressivi e comunicativi tali da consentire allo studente di interagire nelle
realtà personali e sociali in modo consapevole e autonomo.
Acquisizione dell’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai più vasti campi dei saperi, per
soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la
maggiore partecipazione alla realtà sociale e territoriale.
Acquisizione di una conoscenza critica più sicura e complessiva dei processi comunicativi e del
funzionamento del sistema della lingua per rendere più consapevole il proprio uso linguistico.
Maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e significato, di un interesse più specifico
per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di - sentimenti e
situazioni universali.
Utilizzo di linguaggi digitali
COMPETENZE E OBIETTIVI.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa, verbale in vari contesti
Saper distinguere in un testo l’argomento principale, le informazioni principali e quelle secondarie
Saper distinguere diverse tipologie di testo, in particolare il testo narrativo e descrittivo
Saper riconoscere gli elementi di narratologia in un testo letterario
Saper riconoscere gli elementi della morfologia
Saper esporre in modo semplice, ma corretto, o eventualmente guidato, un testo orale di media lunghezza
Saper produrre testi descrittivi e narrativi semplici secondo uno schema dato
Saper prendere appunti e schematizzare un testo
Saper consultare il dizionario.
METODI.
Lezioni frontali
Lezioni partecipate
Lettura guidata dei testi in programma
Discussioni guidate
Studio individuale ed esercitazioni per casa, controllate
Quaderno di lavoro per appunti, esercizi, riflessioni.
STRUMENTI.
Testi in adozione ed altri di supporto
Fotocopie di mappe concettuali fornite dal docente
Possibile utilizzo del PC e di supporti multimediali per attività di comprensione, produzione e recupero
disciplinare.
NUMERO MINIME VERIFICHE PREVISTE.
Orali: 2
Scritte: 2
Gli obiettivi minimi sono contrassegnati in grassetto.
1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA
CONOSCENZE
a. Conoscere le convenzioni
ortografiche della lingua
italiana
b. Conoscere le principali
regole per la divisione in
sillabe
c. Conoscere le principali
regole per l’uso della
punteggiatura e delle lettere
maiuscole
d. Saper riconoscere le parti
del discorso
CAPACITA’
a. Saper usare il dizionario
b. Evitare e/o saper
correggere gli errori
ortografici più diffusi
c. Saper dividere in sillabe e
andar a capo
I principali problemi ortografici.
Uso dell’accento
Uso dell’elisione e del troncamento.
Uso delle maiuscole.
Funzione e uso dei segni di punteggiatura.
Il verbo.
Il nome.
L’aggettivo.
L’articolo.
Il pronome.
Riconoscimento delle parti invariabili del
discorso .
40
d. Usare correttamente
l’accento grafico,
l’apostrofo e le maiuscole
COMPETENZE Saper utilizzare correttamente le parti del discorso Usare la punteggiatura in modo funzioanle alla chiarezza del testo.
2
TESTO NARRATIVO (Anali
CONOSCENZE
a. Sapere individuare gli
elementi fondamentali dei
testi narrativi esaminati in
classe (“quando, dove, chi,
che cosa, perché…”)
CAPACITA’
b. Dividere un racconto in
parti principali
c. Individuare le sequenze del
contenuto di un testo
narrativo
d. Individuare fabula o intreccio
e. Distinguere tra analessi e
prolessi
f. Distinguere il discorso diretto
da quello indiretto
g. Individuare il livello dei
personaggi (principali,
secondari, comparse)
h. Individuare eventuali
caratterizzazioni dei
personaggi
i. Cogliere la differenza tra
autore e narratore
j. Riconoscere il tipo di
narratore (interno/esterno)
k. Riconoscere le
caratteristiche dello spazio e
del tempo
l. Individuare eventuali
messaggi educativi presenti
nei testi proposti
m. Riconoscere le
caratteristiche dei generi
La narrativa giallo-poliziesca
La narrazione fantastica.
La narrativa d’avventura
A scelta, un’altra unità relativa ai generi
della narrazione presenti nell’antologia in
adozione.
A scelta, unità relativa ai capolavori della
narrativa breve
40
narrativi trattati
(fantastico, poliziesco,
realistico…)e dei racconti
scelti per i vari generi
studiati
COMPETENZE
a. Utilizzando le sequenze
individuate nel testo
narrativo, ricostruire una
sintesi del brano.
b. Distinguere le varie forme di
analessi e prolessi
c. Individuare il punto di vista
del narratore
3 TESTO DESCRITTIVO
CONOSCENZE
a. Riconoscere il testo di tipo
descrittivo
CAPACITA’
a. Distinguere la descrizione
oggettiva da quella
soggettiva
COMPETENZE
a. Saper produrre un testo
descrittivo coerente ai
parametri assegnati
Il testo descrittivo coerente ai parametri
assegnati
4
4
TESTO INFORMATIVO
CONOSCENZE
a. Individuare le specificità di
un testo informativo
analizzato in classe (il
verbale, la relazione,…)
CAPACITA’
b. Saper riassumere
correttamente un testo
informativo
COMPETENZE
c. Saper scrivere una relazione
su un’esperienza fatta
La lettera formale
La lettera informale
Il verbale
12
d. Saper scrivere un verbale
5 L’EPICA CLASSICA
CONOSCENZE
a. Individuare le specificità
dell’epica classica in
riferimento ai poemi
previsti nella
programmazione
CAPACITA’
a. Saper individuare i
personaggi, i temi
fondamentali del brano
epico analizzato
COMPETENZE
a. Saper riassumere i testi
scelti
b. Saper fare la parafrasi dei testi
scelti
Il Mito, L’Iliade e l’Odissea
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Sciascia e Bufalino”-C.S.Erice.
Anno Scolastico 2017/2018
Programmazione disciplinare.
Disciplina: STORIA
Classe: I O
Docente: ROSANNA ADRAGNA
Quadro orario (N. ore settimanali): 2
Libri di Testo: C.Cristiani-S.Zaninelli, Attraverso i Secoli; Ed. Atlas.
OBIETTIVI EDUCATIVI.
Si fa riferimento alla programmazione didattico-educativa del Consiglio di classe
FINALITA’.
Acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera
sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative.
Acquisizione degli strumenti espressivi e comunicativi tali da consentire allo studente di interagire nelle
realtà personali e sociali in modo consapevole e autonomo.
Acquisizione dell’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai più vasti campi dei saperi, per
soddisfare nuove personali esigenze di cultura, per la maturazione delle capacità di riflessione e per la
maggiore partecipazione alla realtà sociale e territoriale.
Acquisizione di una conoscenza critica più sicura e complessiva dei processi comunicativi e del
funzionamento del sistema della lingua per rendere più consapevole il proprio uso linguistico.
Maturazione, attraverso l’accostamento a testi di vario genere e significato, di un interesse più specifico
per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di - sentimenti e
situazioni universali.
Utilizzo di linguaggi digitali
COMPETENZE E OBIETTIVI.
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa, verbale in vari contesti
Saper distinguere in un testo l’argomento principale, le informazioni principali e quelle secondarie
Saper distinguere diverse tipologie di testo, in particolare il testo narrativo e descrittivo
Saper riconoscere gli elementi di narratologia in un testo letterario
Saper riconoscere gli elementi della morfologia
Saper esporre in modo semplice, ma corretto, o eventualmente guidato, un testo orale di media lunghezza
Saper produrre testi descrittivi e narrativi semplici secondo uno schema dato
Saper prendere appunti e schematizzare un testo
Saper consultare il dizionario.
METODI.
Lezioni frontali
Lezioni partecipate
Lettura guidata dei testi in programma
Discussioni guidate
Studio individuale ed esercitazioni per casa, controllate
Quaderno di lavoro per appunti, esercizi, riflessioni.
STRUMENTI.
Testi in adozione ed altri di supporto
Fotocopie di mappe concettuali fornite dal docente
Possibile utilizzo del PC e di supporti multimediali per attività di comprensione, produzione e recupero
disciplinare.
NUMERO MINIME VERIFICHE PREVISTE PER QUADRIMESTRE :
Orali: 2
CONTENUTI COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Storia: istruzioni per l’uso Parte Prima- La Preistoria Cap.I- Storia e Preistoria Lavorare la pietra nel Paleolitico
Riflettere sul proprio metodo di studio. Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio.
Definire il concetto
di preistoria,
rilevandone il
carattere di
periodizzazione
convenzionale
Comprendere il
concetto di
evoluzione
Collocare nel tempo
e nello spazio il
processo di
evoluzione della
specie umana
Periodizzare le fasi
del Paleolitico
Periodizzare
Preistoria e Storia
Descrivere il sistema
di caccia e raccolta
come economia di
prelievo
Collocare eventi e
fenomeni nel tempo
e nello spazio
La classificazione
delle fonti storiche
Concetti di storia e
preistoria
Origini ed
evoluzioni del
l’umanità: dai primi
ominidi a Homo
sapiens
Il popolamento del
pianeta
Periodizzazione
della preistoria
Il Paleolitico
Parte Prima-La Preistoria Cap.II.- Le rivoluzioni del Neolitico (agricola e tecnologica). La lavorazione dei metalli. Cittadinanza e Costituzione La persona umana La famiglia
Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni. Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio. Analizzare fonti e documenti.
Comprendere il
concetto di
“rivoluzione
neolitica”
Definire i concetti di
nomadismo e
sedentarietà
Collocare nel tempo
e nello spazio
l’origine e la
diffusione
dell’agricoltura
Spiegare il passaggio
da una economia di
prelievo a una
economia di
produzione
Spiegare il passaggio
dal villaggio
neolitico alla città
La rivoluzione
agricola
La rivoluzione
tecnologica del
Neolitico
L’età dei metalli
Periodizzare le
diverse età dei
metalli
Parte Seconda-Le civiltà urbane e fluviali. Cap.I La nascita delle prime civiltà. Le origini della siderurgia. La ceramica Cap.II La Mesopotamia: tanti popoli, una sola civiltà. Cap.III La civiltà egizia
Ragionare sui motivi per cui si studia la Storia Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni Analizzare fonti e documenti
Illustrare le
caratteristiche fisiche
del bacino di Tigri ed
Eufrate.
Collocare nel tempo
l’avvicendamento
dei regni e dei
domini in
Mesopotamia
Illustrare le
caratteristiche
dell’Impero dei
persiani
Comprendere il
significato di
teocrazia e
politeismo
Spiegare le
caratteristiche della
struttura politica e
religiosa egizia
Descrivere la
concezione
dell’immortalità
dell’anima e il culto
dei defunti
Periodizzare la storia
egizia e illustrare gli
eventi principali
Concetto di civiltà
Caratteri delle prime
civiltà storiche
La città
La scrittura
L’antica regione
della Mesopotamia
Regni e popoli per
una comune civiltà
Caratteri principali
della civiltà
mesopotamica.
La Valle del Nilo
Le vicende politiche
dell’Antico Egitto
L’organizzazione
politica e sociale
Caratteri principali
della civiltà egizia.
Parte seconda-le civiltà urbane e fluviali. Cap.IV Gli ebrei e i Fenici Industria e commercio presso i Fenici Cap.V Le antiche civiltà dell’Indo e della Cina Cittadinanza e Costituzione Che cos’è uno Stato
Individuare gli ambiti della Storia Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e
Comprendere il
significato di
politeismo e
monoteismo
Spiegare le differenti
caratteristiche della
struttura politica
delle città-stato
fenicie e asiatiche
La terra di Canaan
Il popolo di Israele
I Fenici: caratteri di
un impero
commerciale
Parte terza- Le civiltà della Grecia. Cap.I- Le civiltà di Creta e di Micene. Il sistema costruttivo trilitico
Fare una sintesi Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni Analizzare fonti e documenti
Cogliere il nesso di
interdipendenza fra
territorio e vocazione
pacifica o guerriera
delle diverse civiltà
del Mediterraneo
orientale.
Comprendere
l’originalità della
struttura urbana e
politica della civiltà
cretese
Caratteri generali
delle antiche civiltà
indiane
Caratteri generali
delle antiche civiltà
cinese
Caratteri generali
dell’antica civiltà
cretese
Caratteri generali
delle antiche civiltà
micenea
Parte terza-Le civiltà della Grecia. Cap.II La nascita e sviluppo della civiltà greca L’attività agricola in Grecia L’ospitalità nel mondo greco Cap.III- Sparta e Atene
Lavorare sulla cronologia Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni Analizzare fonti e documenti
Comprendere la specificità dell’esperienza politica delle poleis greche Collocare nel tempo e nello spazio le due colonizzazioni greche
Descrivere le
caratteristiche della
democrazia ateniese
Descrivere le tappe
dello sviluppo della
democrazia ateniese
Descrivere le
caratteristiche del
modello politico e
sociale di Sparta
Evidenziare le
differenze fra
democrazia ateniese
e oligarchia spartana
La prima
colonizzazione greca
e la nascita della
polis
La seconda
colonizzazione
Caratteri generali
della civiltà greca
Il modello politico e
sociale di Sparta
L’evoluzione
politica e sociale di
Atene
Lo scontro con
l’Impero persiano
Parte terza-le civiltà della Grecia Cap.IV- L’età di Pericle. La produzione ceramica in Grecia Cap.V- Alessandro Magno e l’Ellenismo Cittadinanza e Costituzione La democrazia.
Individuare la gerarchia delle informazioni Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza
Collocare nel tempo
e nello spazio le
vicende delle guerre
persiane
Descrivere le
principali tappe della
guerra del
Peloponneso
Comprendere le
ragioni della crisi
Le ambizioni
imperiali di Atene
Pericle:
imperialismo e
democrazia
Opere pubbliche e
sviluppo artistico-
culturale
La guerra del
Peloponneso e la
delle poleis greche e
l’ascesa del Regno
macedone
Collocare nel tempo
e nello spazio la
stagione di
Alessandro Magno
Definire il termine
“ellenismo”
decadenza delle
polies
L’impero di
Alessandro
La formazione dei
regni ellenistici
Caratteri generali
della civiltà
ellenistica
Parte quarta. La civiltà di Roma Cap.I- Le civiltà europee prima di Roma Cap.II- Roma dalle origini alla nascita della Repubblica I sistemi costruttivi dei romani Cap.III- L’espansione di Roma La trasformazione dell’economia romana L’ospitalità nel mondo romano
Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni Analizzare fonti e documenti
Descrivere la composizione etnica della penisola italica nel I millennio a.C.
Collocare nel tempo
e nello spazio la
civiltà etrusca
Descrivere
l’evoluzione politica
di Roma dall’VIII al
VI secolo a.C.
Cogliere
l’importanza
dell’economia e della
famiglia all’interno
della società romana
L’Italia preromana
Origini e sviluppo
della civiltà etrusca
Caratteri generali
della civiltà etrusca.
Le origini di Roma
Dalla monarchia alla
Repubblica
Patrizi e plebei
La società romana:
economia, religione,
vita politica, opere
pubbliche
L’espansione di
Roma
Lo scontro tra Roma
e Cartagine
L’organizzazione del
territorio e
l’istituzione delle
provincie
Trasformazioni
economiche e sociali
Parte quarta-La civiltà di Roma Cap.IV- La crisi e la fine della Repubblica. I sistemi costruttivi romani Cittadinanza e costituzione
Conoscere e utilizzare il lessico storico Collocare eventi e fenomeni nel tempo e nello spazio Cogliere i nessi di causalità e interdipendenza tra eventi e fenomeni Analizzare fonti e documenti
Comprendere la
specificità e le
caratteristiche della
cittadinanza romana
Descrivere le
principali istituzioni
della repubblica
romana
La crisi della
Repubblica
La rivolta degli
Italici
L’ascesa di Giulio
Cesare
Guerre civili e fine
della repubblica
Convivenza e integrazione nella società multietnica
Cogliere gli aspetti
politico-sociali più
significati della crisi
che portato alla fine
della Repubblica
OBIETTIVI MINIMI
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali.
Collocare gli eventi in
successione cronologica e
nelle aree geografiche di
riferimento
Mettere in relazione cause e
conseguenze degli eventi
Mettere in relazione fattori
economici, sociali e politici
a un livello semplice
Utilizza il linguaggio
specifico
Cogliere le relazioni tra le
diverse civiltà antiche
(soprattutto in relazione alle
diverse istituzioni politiche,
economiche e religiose)
Conoscere le periodizzazioni
fondamentali
Conoscere le civiltà antiche
(Antico Vicino Oriente;
giudaica; greca; romana)
Conoscere il lessico di base
della storiografia.
I.I.S.S SCIASCIA E BUFALINO
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 1^ O Servizi Socio-Sanitari
a.s. 2017/2018
Prof. ssa Rizzo Giuseppina
PREMESSA Considerati i quattro assi culturali individuati dal D.M n° 139 del 2007, l’insegnamento della lingua straniera, inserito nell’asse dei linguaggi, trova significative intersezioni anche negli altri assi, concorrendo così all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza come di seguito definito:
Il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in una fase iniziale di revisione e di quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, afferente alla lingua straniera, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a creare apprendimenti trasversali attraverso l’intersezione con gli altri assi culturali come di seguito descritto:
COMPETENZE DI CITTADINANZA
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE
ASSE DEI LINGUAGGI
L1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti
L2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
L3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Competenza Disciplinare L4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
L6. Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO M3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
ASSE STORICO SOCIALE
S1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
COMPETENZA DISCIPLINARE L4. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi Intersezioni con L1, L2,L3, L6, M3, S1 ABILITÀ
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare
Utilizzare i dizionari monolingue e bilingue, compresi quelli multimediali Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi relativi all’ambito personale, sociale o
all’attualità Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle
scelte lessicali e sintattiche Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e multimediale Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione globale e alle varietà
geografiche
CONOSCENZE
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e chiari, scritti, orali e multimediali, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di vita quotidiana, sociale o d’attualità tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle diverse tipologie (lettere informali, descrizioni, narrazioni) strutture sintattiche e lessico appropriato ai contesti
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua
SCANSIONE MODULARE
Modulo 1 : ME AND THE OTHERS (Units 0-2)
Grammar: verb to be (all forms) – subject pronouns – possessive adjectives and pronouns – indefinite articles – plurals –
demonstrative adjectives – possessive case – question words –- numbers – the alphabet there is/there are – definite
articles – verb have got (all forms) – plural irregular nouns – prepositions of time – ordinal numbers.
Vocabulary: everyday objects, classroom objects, countries and nationalities, jobs, family, school places and subjects, days
of the week, months and seasons.
Functions: asking for and giving personal information, meeting people, telling the time, telling the date
Tempo: 30 h circa
Modulo 2: EVERYDAY LIFE (Units 3-4)
Grammar: Present simple - love, like, don’t mind,.hate+ing form - object pronouns – question words –adverbs of
frequency – prepositions of time and place – prepositions of movement - imperative.
Vocabulary: free time activities, daily routines, places in town, transport.
Functions : talking about daily routines, likes and dislikes, expressing agree and disagree, asking for and giving directions
Tempo: 20 h
Modulo 3 : DAILY HABITS (Units 5-6)
Grammar: countable and uncountable nouns - indefinite adjectives and adverbs - time sequencers - can for ability,
permission and requests - degrees of ability - modifiers.
Vocabulary: food and drink, portions and containers, currencies and prices, sports, make and do
Functions: offering and making request, ordering food, making and rejecting suggestions
Tempo: 20 h
Modulo 4: DESCRIBING PEOPLE AND PLACES (Units 7-8)
Grammar: to be/have got + physical characteristics, present continuous, present simple vs present continuous,
comparative and superlative adjectives
Vocabulary: appearance, personality adjectives, houses, things in a house
Functions: describing people and places, talking about distance
Tempo: 20 h
ATTIVITA’
Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze
tests, matching, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, copiati,
traduzione, lavoro a coppie e di gruppo.
METODI Lezione frontale e interattiva, flipped classroom, tutoring, problem solving e didattica laboratoriale.
STRUMENTI Libro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico
RECUPERO In itinere
VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le
lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare
quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale,
correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi
strutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di
quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di
valutazione allegata al PTOF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra
socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante
lo svolgimento delle attività didattiche.
IISS” SCIASCIA e BUFALINO” ERICE - SEZ. ASS. IPSSCTS “G. BUFALINO” – TRAPANI
PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
CLASSE 1^ O Servizi socio-sanitari a.s. 2017/2018
Docente: prof. Saverio Renda
Premessa
L’insegnamento del francese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati inabilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:
COMPETENZE DI CITTADINANZA ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE
IMPARARE AD IMPARARE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E
RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI
E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
ASSE DEI LINGUAGGI
L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa,
verbale in vari contesti
L2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Competenze Disciplinari L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi L4 -Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativi
L6 -Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
M3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi
ASSE STORICO SOCIALE
S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
L’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di
interagire in L2 in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato
le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato
che il “Quadro Comune Europeo di Riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e
capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio
2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento
emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza
A2 (A1 limitatamente alla classe prima).
Situazione di partenza
Alla classe 1 O sono iscritti 29 alunni , 7 maschi e 22 femmine, provenienti da varie sezioni delle Scuole
Medie o Istituti Comprensivi della città e della provincia o che hanno frequentato una classe prima del nostro
istituto o in altri istituti nel precedente anno scolastico.
L’ambiente socio-familiare di estrazione è vario anche se prevale la famiglia monoreddito.
Le osservazioni sistematiche compiute durante il primo periodo dell’anno scolastico hanno evidenziato una
competenza linguistica iniziale generalmente mediocre o sufficiente in pochi casi, ed una accettabile
motivazione per lo studio della materia solo in una parte della classe. Diversi alunni mostrano un modesto
livello culturale, carenze di base, superficialità di impegno e di interesse, comportamento non sempre del
tutto adeguato. Dalle rilevazioni fatte quasi tutti hanno studiato alla scuola media la lingua francese.
Considerato quanto in premessa e vista la situazione di partenza, il percorso di insegnamentoapprendimento,
articolato in tre moduli prevederà lo studio della materia a partire dagli elementi di base, considerando tutti gli
alunni principianti assoluti.
Tali moduli, oltre a sviluppare la competenza disciplinare, declinata in abilità e conoscenze, concorreranno a
creare apprendimenti trasversali attraverso l’intersezione con gli altri assi culturali: COMPETENZA
DISCIPLINARE
L4. Utilizzare la lingua francese per i principali scopi comunicativi ed operativi
Intersezioni con L1, L2, L3, L6, M3, S1
Seguono le abilità e conoscenze strumentali all’acquisizione della competenza disciplinare; gli obiettivi minimi sono evidenziati in grassetto
ABILITÀ Interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi
conversazioni su argomenti consueti di interesse personale, familiare o sociale
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione globale di messaggi
semplici, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti di interesse personale, familiare o sociale
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di uso frequente per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana; usare i dizionari, anche multimediali Descrivere in
maniera semplice situazioni, persone o attività relative alla sfera personale, familiare
o sociale Produrre testi brevi, semplici e lineari, appropriati nelle scelte lessicali, su
argomenti di interesse personale, familiare o sociale
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale e
multimediale
Cogliere gli aspetti socio-culturali delle varietà di registro
CONOSCENZE
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale (descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori
Strutture grammaticali di base della lingua, sistema fonologico, ritmo e intonazione della frase, ortografia e punteggiatura
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi e messaggi semplici e brevi, scritti, orali e
multimediali, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, familiare, sociale o l’attualità
Lessico e fraseologia idiomatica di uso frequente relativi ad argomenti di vita quotidiana, familiare, sociale o d’attualità e tecniche d’uso dei dizionari, anche multimediali; varietà di registro
Nell’ambito della produzione scritta, riferita a testi brevi, semplici e coerenti, caratteristiche delle diverse
tipologie (messaggi e lettere informali, descrizioni, narrazioni), strutture sintattiche e lessico appropriato ai
contesti
Aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua
SCANSIONE MODULARE
Modulo n°1 (circa 45 ore) –Commencer et se présenter (dal libro Eiffel en ligne: Unités 0-1-2)
CONTENUTI
L'alphabet, les jours de la semaine , les saisons et les mois de l'année, les nombres 0 - 100, les
fournitures scolaires, les objets de la classe, les nations et les nationalités, l’adresse postale,
électronique et web, la famille proche, l'état civil, les métiers et les professions, les loisirs.
Les pronoms personnels sujets, le présent indicatif des verbes être et avoir, les articles définis et
indéfinis, les verbes du 1er groupe, la formation du féminin et du pluriel, les adjectifs interrogatifs, la
forme interrogative, les articles contractés, qui c'est ? C'est, ce sont, les adjectifs possessifs, l'article
partitif,les adverbes de quantité, les prépositions devant les noms de pays, les verbes faire, aller, venir.
Modulo n°2 (circa 30 ore) – Décrire et s'orienter (dal libro Eiffel en ligne: Unités 3-4) CONTENUTI
• Des objets électroniques, la forme et la taille, les couleurs , l'aspect physique, le caractère, l'heure, les lieux
de la ville, les mots pour situer, les points de repère en ville.
• Qu'est ce que c 'est ? C'est, ce sont, il y a, la forme négative , les adjectifs démonstratifs, les pronoms
personnels toniques, l’impératif , le pronom on, les adjectifs ordinaux, les verbes pouvoir, vouloir, devoir,
savoir.
Modulo n°3 (circa 25 ore) – Fêter et voyager (dal libro Eiffel en ligne: Unités 5-6) CONTENUTI
Les aliments, les commerce alimentaires, les moyens de transport, à la gare, à l’hôtel, la météo.
Les verbes du 2ème groupe, les gallicismes, les verbes boire,dire, écrire,lire, mettre,voir, les pronoms COD,
les verbes pronominaux.
ATTIVITA’
Ascolto mirato, lettura guidata, esercizi di comprensione orale e scritta con vero o falso e scelta multipla, jeux de rôle, cloze tests, matching, riordinamento e completamento di dialoghi, questionari, esercizi grammaticali di vario tipo, copiati, traduzione, lavoro a coppie e di gruppo.
METODI
Lezione frontale e interattiva, tutoring, problem solving e didattica laboratoriale.
STRUMENTI
Libro di testo, lettore CD, laboratorio linguistico, lavagna interattiva multimediale.
RECUPERO; In itinere
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semistrutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali.
Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto anche del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche
Trapani, 16/11/2017
L'insegnante
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“ SCIASCIA e BUFALINO “
Istituto Tecnico Economico - Erice
Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari - Trapani
Istituto Tecnico Economico - Valderice
Istituto Tecnico Economico – Erice (Sede Carceraria)
SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 – Erice (Casa Santa)
SEDE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Piazza XXI Aprile, snc - Trapani
SEDE ASSOCIATA: Istituto Professionale: Via Socrate, 23 - Trapani
ISTITUTO PROFESSIONALE PIAZZA XXI APRILE, SNC – TRAPANI
INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI
CLASSE I SEZIONE O
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: ROSARIO GENOVESE
QUADRO ORARIO (N. ore settimanali nella classe) n° 4
1. FINALITA’
Lo studente a fine anno, dovrà raggiungere gli obiettivi minimi:
- Individuare strategie appropriate per risolvere problemi che hanno come modello equazioni,
disequazioni o funzioni lineari e saperle applicare in contesti reali.
- Utilizzare diverse forme di rappresentazione (verbale, simbolica, grafica) e saper passare
dall’una
- Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche del piano, individuandone
reciproche relazioni.
- Ragionare correttamente e sviluppare dimostrazioni.
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento
verso la materia, interessi, partecipazione.)
Livelli di partenza rilevati:
La classe è formata da un’alta percentuale di allievi con carenze su conoscenze pregresse.
Sebbene si sia già individuato un gruppetto di allievi che mostrano di possedere un metodo di lavoro
e di seguire con interesse, altri, mostrano di fare fatica a stare attenti ed appaiono disorganizzati nel
metodo di lavoro.
- Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse:
Esercitazioni in classe (individuali e di gruppo) sotto la guida dell’insegnante, esercitazioni a casa.
Frequenti richiami degli strumenti matematici e geometrici indispensabili per la comprensione e
l’esecuzione di ricorrenti problemi durante le lezioni.
Metodi e tecniche d’insegnamento:
Lezione frontale e dialogata. Esercitazioni di gruppo.
Strumenti di lavoro:
Libri di testo - appunti.
Attività integrative attinenti alla disciplina:
- Corsi di recupero e di potenziamento da effettuare sia durante le ore curriculari che pomeridiani.
3. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
(in moduli e unità didattiche)
Modulo 1°: I numeri e il linguaggio della matematica
U.D. 1. Numeri naturali e numeri interi:
Rappresentazione dei numeri naturali – Le quattro operazioni elementari – Potenze
e loro proprietà – Multipli e divisori – Massimo comune divisore e minimo comune
multiplo –
U.D. 2. Numeri razionali e introduzione ai numeri reali:
Le frazioni – Il calcolo con le frazioni – Potenza di una frazione – Rapporti,
proporzioni e percentuali – L’insieme dei numeri razionali – Espressioni con i
numeri razionali – Numeri reali.
U.D. 3. Insiemi e linguaggio della matematica:
Gli insiemi e le loro rappresentazioni – I sottoinsiemi – L’intersezione, l’unione e
la differenza fra insiemi -
Modulo 2°: Il calcolo letterale e le espressioni algebriche:
U.D. 1. Monomi: Addizione, Sottrazione, Moltiplicazione, Potenza e divisione tra
monomi – Massimo comune divisore e minimo comune multiplo tra monomi
U.D.2. Polinomi: Operazioni tra polinomi – Prodotti notevoli: somma per differenza –
quadrato di un binomio – quadrato di un trinomio – cubo di un binomio.
Modulo 3°: Equazioni – disequazioni e funzioni:
U.D.1. Equazioni di primo grado:
Principi di equivalenza per le equazioni – Equazioni intere di primo grado –
Problemi che hanno come modello un’equazione di primo grado.
Disequazioni di primo grado numeriche intere - Principi di equivalenza per le
disequazioni – Sistemi di disequazioni - Problemi che hanno come modello una
disequazione.
Funzioni reali di variabili reale – Il piano cartesiano – Il grafico di una funzione – Le
funzioni di proporzionalità diretta e inversa – Le funzioni lineari.
U.D.2. Nozione di base della geometria: Rette – Segmenti e Poligonali – Semipiani e
Angoli.
L’ Insegnante
Prof. Rosario Genovese
Classe I° O
SERVIZI SOCIO SANITARI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DIRITTO ED ECONOMIA
PROF. M.ANTONELLA GRAMMATICO
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
La programmazione è organizzata in moduli:
ogni modulo per argomento della disciplina è diviso in lezioni, ed è finalizzato al raggiungimento di specifiche
conoscenze, abilità e competenze relative ai contenuti delle singole lezioni
DIRITTO
MODULO 1 –IL DIRITTO E LE NORME GIURIDICHE
Contenuti del modulo
Lezione 1 Le norme giuridiche Lezione 2 Le sanzioni Lezione 3 Le fonti del diritto Lezione 4 La gerarchia delle fonti Lezione 5 L’interpretazione delle norme giuridiche Lezione 6 L’efficacia delle norme nel tempo e nello spazio
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di:
diritto, norma giuridica ,sanzione
fonte del diritto, gerarchia delle fonti-efficacia delle norme nel tempo e nello spazio
entrata in vigore, abrogazione, pubblicazione, vacatio legis
interpretazione delle norme
irretroattività e retroattività delle norme
Saper analizzare, distinguere e confrontare:
il diritto oggettivo e il diritto soggettivo-le norme giuridiche e le norme non giuridiche
le tipologie e le funzioni delle sanzioni-le fonti atto e le fonti fatto-le fonti interne e le fonti esterne-i rami del diritto pubblico e del diritto privato
i tipi di interpretazioni e la loro efficacia
l’abrogazione espressa e tacita.
Essere in grado di:
distinguere i diversi significati della parola “diritto” e cogliere le differenze fra le norme sociali non giuridiche e giuridiche
comprendere l’importanza del rispetto delle norme giuridiche e le conseguenze derivanti dalla loro violazione
identificare e classificare le fonti del diritto italiano in base alla loro gerarchia e ai rami a cui appartengono
ricercare le fonti del diritto italiano,distinguere i vari modi di interpretarle e conoscerne la loro efficacia nel tempo e nello spazio
MODULO 2 – LE PERSONE E LA FAMIGLIA
Contenuti del modulo
Lezione 7 I soggetti del diritto e le loro capacità Lezione 8 Le limitazioni alle capacità delle persone fisiche Lezione 9 La famiglia e il matrimonio Lezione 10 I rapporti tra i coniugi e tra i genitori e figli Lezione 11 La separazione e il divorzio
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
persona fisica-capacità giuridica, di agire e naturale- incapace assoluto e relativo
tutore e curatore- famiglia ,separazione e divorzio
Saper analizzare, distinguere e confrontare:
i limiti alla capacità di agire
gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
i ruoli del tutore e del curatore
gli interdetti legali e giudiziali- i minorenni e i minori emancipati
gli inabilitati e gli interdetti- i riti matrimoniali e i loro effetti
i diritti e gli obblighi dei coniugi tra di loro e verso i figli
la separazione di fatto, legale, consensuale e giudiziale
gli effetti della separazione e del divorzio.
Essere in grado di :
identificare i differenti soggetti del diritto, distinguendo le capacità delle persone fisiche e l’importanza dei luoghi che esse utilizzano per vivere e lavorare
riflettere sulla condizione di minorenne/maggiorenne e sugli atti giuridici che si possono o non si possono compiere
comprendere le modalità di tutela delle persone incapaci di agire distinguendo e confrontando tra loro i diversi soggetti incapaci di agire
comprendere come viene tutelata la famiglia nel nostro ordinamento giuridico, come si celebra il matrimonio ,quali effetti, diritti e obblighi sorgono per i vari familiari e come si può sciogliere il vincolo matrimoniale e con quali conseguenze.
MODULO 3 – LE PERSONE GIURIDICHE E IL RAPPORTO GIURIDICO
Contenuti del modulo
Lezione 12 Le organizzazioni collettive Lezione 13 Le persone giuridiche e gli enti di fatto Lezione 14 Il rapporto giuridico Lezione 15 L’oggetto del diritto
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
organizzazione collettiva
persona giuridica- ente di fatto-patrimonio e autonomia patrimoniale
organo e conferimento
rapporto giuridico-diritto, obbligo
parte ,contratto-bene libero e bene giuridico
Saper analizzare, distinguere e confrontare :
le organizzazioni collettive
l’autonomia patrimoniale perfetta e l’autonomia patrimoniale imperfetta
i vari tipi di persona giuridica e di enti di fatto
il rapporto giuridico e il contratto
le situazioni giuridiche attive e passive
i beni liberi e i beni giuridici
Essere in grado di :
comprendere l’importanza e le diverse finalità assolte dalle organizzazioni collettive nella nostra società, distinguendole in persone giuridiche ed enti di fatto
analizzare e distinguere le situazioni giuridiche attive e passive originate da un rapporto giuridico di tipo contrattuale e non analizzare e classificare i beni giuridici individuandone le principali caratteristiche
MODULO 4- LO STATO E LA COSTITUZIONE IN GENERALE
Contenuti del modulo
Lezione 16 La società e lo Stato Lezione 17 Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Lezione 18 Le origini dello Stato contemporaneo Lezione 19 Lo Stato democratico contemporaneo Lezione 20 Le forme di governo dello Stato contemporaneo Lezione 21 La Costituzione in generale Lezione 22 Dallo Statuto albertino alla Costituzione Italiana
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
Stato
nazione
popolo e popolazione
cittadino, apolide e straniero
territorio statale
territorio flottante
sovranità
Costituzione
Saper analizzare ,distinguere e confrontare:
gli elementi costitutivi dello Stato
le caratteristiche delle varie Costituzioni
le origini e le caratteristiche dello Statuto albertino e della Costituzione italiana
le diverse forme di Stato e di governo.
Essere in grado di :
comprendere come e quando l’organizzazione sociale e politica si è trasformata originando differenti forme di Stato e di governo
individuare e distinguere gli elementi costitutivi dello Stato
individuare, classificare e confrontare i diversi tipi di Costituzione in base alle loro principali caratteristiche soffermandoti soprattutto su Statuto albertino e Costituzione italiana
ECONOMIA
MODULO 5 – BISOGNI, BENI E SERVIZI
Contenuti del modulo
Lezione 23 I bisogni Lezione 24 Beni e servizi
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
bisogni, loro classificazioni e caratteristiche -bene libero ,bene economico e le loro classificazioni
servizi loro caratteristiche e classificazioni
Saper analizzare, distinguere e confrontare :
i vari tipi di beni economici
Essere in grado di :
riflettere sui bisogni, cogliendo l’importanza dei vari tipi di beni e servizi per soddisfare quelli dell’intera collettività.
MODULO 6- LE ATTIVITA’ ECONOMICHE E I SISTEMI ECONOMICI
Contenuti del modulo
Lezione 25 Il sistema economico Lezione 26 I principali problemi di un sistema economico Lezione 27 Il sistema liberista Lezione 28 Il sistema socialista Lezione 29 Il sistema a economia mista e la sua evoluzione
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
sistema economico e sue problematiche
soggetti dell’economia e principali attività economiche che essi svolgono
Saper analizzare, distinguere e confrontare:
i flussi reali e monetari tra i soggetti economici
gli aspetti principali e l’evoluzione subita dai sistemi liberista, socialista e a economia mista .
Essere in grado di:
analizzare l’importanza del ruolo dei vari soggetti economici, le loro relazioni e attività
cogliere la complessità e i principali problemi di un sistema economico e distinguere i sistemi in base a una serie di caratteristiche
MODULO 7- FAMIGLIE,IMPRESE,STATO
Contenuti del modulo
Lezione 30 Le famiglie Lezione 31 I consumi Lezione 32 Le imprese Lezione 33 Diventare imprenditori Lezione 34 I settori produttivi Lezione 35 I fattori della produzione Lezione 36 Lo Stato Lezione 37 I cicli economici
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di:
consumo e propensione al consumo
risparmio e propensione al risparmio
imprenditore, impresa, pmi e microimprese
settore produttivo e fattore produttivo
tributo, imposta ,tassa e contributo
bilancio dello Stato
debito pubblico- pressione fiscale- ciclo economico.
Saper analizzare, distinguere e confrontare:
i ruoli di famiglie, imprese e Stato
i fattori che influenzano il consumo e il risparmio
la propensione al consumo e la propensione al risparmio
i settori produttivi più tradizionali e quelli nuovi
i vari tipi di spesa pubblica, le entrate tributarie e quelle extratributarie
le fasi dei cicli economici e i loro effetti.
Essere in grado di :
approfondire l’importanza del tuo ruolo e di quello delle famiglie analizzando le attività di lavoro, consumo, risparmio
assumere consapevolezza del tuo ruolo di consumatore e risparmiatore informato e responsabile
approfondire l’importanza del ruolo delle imprese, analizzando le loro attività di scambio ,investimento e produzione ,e di quello dello Stato ,analizzando come si procura le entrate necessarie per effettuare le sue spese
MODULO 8 - LA DOMANDA,L’OFFERTA E I MERCATI
Contenuti del modulo
Lezione 38 Il mercato in generale Lezione 39 La domanda e i fattori che la influenzano Lezione 40 La domanda:i fattori soggettivi e l’elasticità Lezione 41 L’offerta e il prezzo di equilibrio Lezione 42 Le diverse forme di mercato: concorrenza perfetta,imperfetta Lezione 43 Le diverse forme di mercato:oligopolio e monopolio
Conoscenze
Abilità
Competenze
Conoscere il significato di :
domanda,offerta e fattori che le condizionano
elasticità della domanda
mercato e vari tipi di mercato
prezzo in generale e prezzo di equilibrio
Saper analizzare, distinguere e confrontare :
i fattori soggettivi e i fattori oggettivi che condizionano la domanda e l’offerta
i mercati che favoriscono o ostacolano la concorrenza e le loro principali caratteristiche.
Essere in grado di :
analizzare i fattori che condizionano la domanda e l’offerta e gli effetti che essi determinano sul mercato
analizzare e confrontare i vari tipi di mercato in base alle loro principali caratteristiche.
I metodi e gli strumenti
La programmazione farà riferimento anche a tematiche dell’area comune, attraverso l’apprendimento di
principi etici e di competenze disciplinari mirate, cercando di confrontare ipotesi giuridiche e soluzioni
reali ricavate dalla quotidianità dello studente.
Lo studente verrà maggiormente motivato da esperienze della propria vita per poi arrivare gradualmente
a sviluppare capacità di sistemazione del problema.
In funzione delle specifiche esigenze d’insegnamento e delle caratteristiche della classe il percorso
didattico sarà personalizzato, utilizzando tutti gli strumenti proposti o selezionando quelli più adeguati,
seguendo in ogni caso il seguente algoritmo didattico:
Partecipare alla classe gli obiettivi, metodi e contenuti del percorso formativo.
Adottare piani operativi di apprendimento di tipo applicativo con il coinvolgimento diretto
dell’alunno n e l l a ricerca e nell'elaborazione delle soluzioni, anziché somministrare contenuti
con una ricezione di tipo passivo;
Verificare e valorizzare le preconoscenze e i prerequisiti degli allievi nel procedimento evolutivo
didattico;
Adottare tecniche e procedimenti di autocorrezione degli errori in modo tale di abilitare gli alunni
al “transfert” al fine di fare acquisire agli stessi le capacità di sfruttare il beneficio
dell’apprendimento precedente per estenderlo alle situazioni scolastiche ed extrascolastiche
nuove;
Individuare e preferire nelle fasi del percorso didattico indicato, l’adozione della metodologia
della didattica laboratoriale;
Favorire uno stile di apprendimento di tipo esperienziale creando occasioni applicative di tale
metodologia;
Utilizzare in determinate fasi del percorso formativo occasioni di apprendimento di tipo
cooperativo;
Contestualizzare e attualizzare gli apprendimenti;
Prevedere, ove necessario forme di individualizzazione degli apprendimenti che consentano il
raggiungimento degli obiettivi minimi e che siano più motivanti e adeguate alle caratteristiche
cognitive degli allievi.
Per la realizzazione del percorso formativo verranno utilizzati sia il manuale in adozione, la Costituzione
e il Codice Civile sia documenti, quotidiani e riviste per facilitare la contestualizzazione e
l’attualizzazione delle tematiche proposte.
Inoltre per il rafforzamento di tale attività potranno essere usati personal computer, Lim e software di
vario tipo.
Verifiche e valutazioni
Il procedimento di valutazione si svilupperà in diversi momenti del percorso formativo:
ex ante, con valutazione iniziale che consenta l'acquisizione di informazioni relative ai
livelli di partenza e programmare gli interventi didattici;
in itinere, con valutazioni periodiche per la verifica del processo formativo,
ex post, con valutazione sommativa finale che consentirà l'espressione di in giudizio
complessivo e del voto e che terrà conto oltre che delle valutazioni periodiche anche dei
seguenti elementi: Partecipazione consapevole all'attività didattica, impegno, interesse per
la materia, progressione rispetto ai livelli di partenza, livello raggiunto rispetto agli obiettivi
minimi.
La verifica degli apprendimenti e l'attribuzione del voto verrà effettuata attraverso le seguenti
tipologie di prove:
• Verifiche orali
• Prove strutturate e semi-strutturate:
0 Test a scelta multipla
0 Quesiti a completamento
0 Quesiti a risposta singola
0 Quesiti a corrispondenza
0 Quesiti vero/falso
0 Trattazione sintetica di argomenti
0 Risoluzione di problemi e di casi
Le verifiche si eseguiranno al termine di ogni modulo o/e di ogni unita formativa.
La scansione temporale e le unità didattiche proposte sono indicative e potranno subire vana io
anche consistenti in ragione delle capacità, dell'interesse, delle problematiche che la classe
proporrà nel corso dell'A.S.2017/2018
Trapani 07/11/2017
Prof. Maria Antonella Grammatico
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE
GENERALE
CLASSE 1^ O MATERIA: Metodologie Operative nei Servizi S. S. DOCENTE: Barrale Anna Maria ANNO SCOLASTICO: 2017/2018
UNITA’
TEMATICHE
(MODULI)
COMPETENZE
OBIETTIVI DISCIPLINARI
TEMPI
1.
IL PROFILO
PROFESSIONALE
DELL’O.S.S.
S 3
CONOSCERE LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE
CONOSCERE I:S..S.S. SECONDO I NUOVI ORDINAMENTI
CONOSCERE GLI AMBITI E LE FINALITA’ DEGLI INTERVENTI
Settembr
e/Novem
bre
2.
DALLA TEORIA
ALLA PRATICA
S 3
L 1
CONOSCERE IL VALORE FORMATIVO DEL TIROCINIO
CONOSCERE LA DIFFERENZA TRA PROGETTO E
PROGRAMMAZIONE
CONOSCERE LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE
dicembre/
gennaio
3.
FENOMENOLOGIA
E ANIMAZIONE
DI GRUPPI
S 2
CONOSCERE LA REALTA’ E LE DINAMICHE DI GRUPPO
CONOSCERE ALCUNI METODI ATTIVI PER ANIMARE UN
GRUPPO
febbraio/
maggio
4.
IL LABORATORIO
COME LUOGO DI
APPRENDIMENTO
L 5
CONOSCERE IL VALORE DEL LABORATORIO COME LUOGO
DI APPRENDIMENTO
CONOSCERE LE TECNICHE DI ANIMAZIONE LUDICHE E
CULTURALI
CONOSCERE LE TECNICHE GRAFICHE, PITTORICHE E
MANIPOLATIVE
ANNO
SCOLAS
TICO
Docente
Prof.ssa Barrale Anna Maria
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE MODULO N. 1 TITOLO: IL PROFILO PROFESSIONLE NEI S..S.S.
COMPETENZA
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA
SOCIO-ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO
PRODUTTIVO DEL PROPRIO TERRITORIO
OBIETTIVI
MINIMI
Saper riconoscere la struttura dell’Istituto Professionale
Saper capire la formazione e le competenze nei S.S.S.
CONOSCENZE
CONOSCERE LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO PROFESSIONALE
CONOSCERE I:S..S.S. SECONDO I NUOVI ORDINAMENTI
CONOSCERE GLI AMBITI E LE FINALITA’ DEGLI INTERVENTI
OBIETTIVI
ABILITA’
CAPIRE LA STRUTTURA, L’ORGANIZZAZIONE IN CUI CI SI
TROVA INSERITI
SAPER INDIVIDUARE I COMPITI NEI S..S.S. E LE STRUTTURE IN
CUI PUO’ INSERIRSI
ARTICOLAZION
E
IN
U.D.A.
METODOLOGIE OPERATIVE NEI S.S.S.
LA FORMAZIONE NEI S..S.S.
LE COMPETENZE NEI S..S.S.
LA PROFESSIONALITA DA ACQUISIRE NEI S..S.S.
METODOLOGIA
LEZIONI FRONTALI
DISCUSSIONI GUIDATE
LAVORI DI GRUPPO
TEMPI
SETTEMBRE/NOVEMBRE
MATERIALI E
ATTREZZATUR
E
LIBRO DI TESTO
RIVISTE
DOSSIER
AUDIO-VISIVI
VERIFICHE
FORMATIV
E
LAVORI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
SOMMATIV
E
VERIFICHE SCRITTE
INTERROGAZIONI
PROVE PRATICHE
ARTE CREAZIONE DE LIBRO TATTILE
ATTIVITA’ CREATIVE MANIPOLATIVE
PITTURA SU TELA – CARTELLONI E OGGETTI VARI
SC. UM. E SOCIALI IL BULLISMO
ALCUNE FORME DI DIPENDENZA
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE MODULO N. 2 TITOLO: DALLA TEORIA ALLA PRATICA
COMPETENZE
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI
INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN
VARI CONTESTI
RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE ESSENZIALI DEL SISTEMA SOCIO-
ECONOMICO PER ORIENTARSI NEL TESSUTO PRODUTTIVO DEL PROPRIO
TERRITORIO
CONOSCENZE
CONOSCERE IL VALORE FORMATIVO DEL TIROCINIO
CONOSCERE LA DIFFERENZA TRA PROGETTO E
PROGRAMMAZIONE
CONOSCERE LE FASI DELLA PROGRAMMAZIONE OBIETTIVI
ABILITA’
RICONOSCERE I SERVIZI E LE FIGURE PROFESSIONALI
FUNZIONALI ALLA DEFINIZIONE E PROGETTAZIONE DI UN
PIANO DI INTERVENTO OBIETTIVI
MINIMI
ARTICOLAZION
E
IN
U.D.A.
RICONOSCERE LE FASI PRINCIPALI DEL TIROCINIO
SAPER RICONOSCERE LE FASI DEL PROGETTO E DELLA
PROGRAMMAZIONE
IL TIROCINIO
IL PROGETTO
LA PROGRAMMAZIONE
ARTICOLAZION
E IN U.D.A. IL TIROCINIO
IL PROGETTO
LA PROGRAMMAZIONE
METODOLOGIA
LEZIONI FRONTALI
ESERCITAZIONI INDIVIDUALI E DI GRUPPO TEMPI
DIEMBRE/GENNAIO
MATERIALI E
ATTREZZATUR
E
LIBRO DI TESTO
VERIFICHE
FORMATIV
E
LAVORI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
SOMMATIV
E
INTERROGAZIONI
VERIFICHE SCRITTE
ARTE CREAZIONE DE LIBRO TATTILE
ATTIVITA’ CREATIVE MANIPOLATIVE
PITTURA SU TELA – CARTELLONI E OGGETTI VARI
SC. UM. E SOCIALI
IL BULLISMO
ALCUNE FORME DI DIPENDENZA
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE MODULO N. 3 TITOLO: FENOMENOLOGIA E ANIMAZIONE DI GRUPPI
COMPETENZA
COLLOCARE L’ESPERIENZA PERSONALE IN UN SISTEMA DI
REGOLE FONDATO SUL RECIPROCO RICONOSCIMENTO DEI
DIRITTI GARANTITI DALLA COSTITUZIONE, A TUTELA DELLA
PERSONA, DELLA COLLETTIVITA’ E DELL’AMBIENTE
CONOSCENZE
CONOSCERE LA REALTA’ E LE DINAMICHE DI GRUPPO
CONOSCERE ALCUNI METODI ATTIVI PER ANIMARE UN
GRUPPO
OBIETTIVI
ABILITA’
ANALIZZARE SEMPLICI FENOMENI DI INTERAZIONE DEI
GRUPPI
OBIETTIVI
MINIMI
CONOSCENZA I VARI METODI PER ANIMARE UN GRUPPO
SAPER RICONOSCERE LE CARATTERISTICHE BASILARI DEL GRUPPO
ARTICOLAZION
E
IN
U.D.A.
IL GRUPPO E LE SUE CARATTERISTICHE
COME ANIMARE UN GRUPPO
METODOLOGIA
LEZIONI FRONTALI
LAVORI DI GRUPPO
DISCUSSIONI GUIDATE
TEMPI
FEBBRAIO/MAGGIO
MATERIALI E
ATTREZZATUR
E
LIBRO DI TESTO
RIVISTE
DOSSIER
AUDIO-VISIVI
MATERIALI DI CONSUMO
VERIFICHE
FORMATIV
E
LAVORI INDIVIDUALI E DI GUPPO
SOMMATIV
E
INTERROGAZIONI
VERIFICHE SCRITTE
PROVE PRATICHE
ARTE
CREAZIONE DE LIBRO TATTILE
ATTIVITA’ CREATIVE MANIPOLATIVE
PITTURA SU TELA – CARTELLONI E OGGETTI VARI
SC UM E SOCIALI IL BULLISMO
ALCUNE FORME DI DIPENDENZA
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE N. 4
TITOLO: IL LABORATORIO COME LUOGO DI APPRENDIMENTO
COMPETENZA
UTILIZZARE GLI STRUMENTI FONDAMENTALI PER UNA FRUIZIONE CONSAPEVOLE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E LETTERARIO
CONOSCENZE
CONOSCERE IL VALORE DEL LABORATORIO COME LUOGO DI
APPRENDIMENTO
CONOSCERE LE TECNICHE DI ANIMAZIONE LUDICHE E
CULTURALI
CONOSCERE LE TECNICHE GRAFICHE, PITTORICHE E
MANIPOLATIVE OBIETTIVI
ABILITA’
APPLICARE LE PRINCIPALI TECNICHE DI MANUALITA’ IN
RIFERIMENTO ALLE VARIE TIPOLOGIE DI UTENZA
INDIVIDUARE GLI SPAZI ED I MATERIALI IN FUNZIONE DELLE
ATTIVITA’ E DEGLI UTENTI
UTILIZZARE TECNICHE E STRUMENTI PER IMPOSTARE UNA
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA
OBIETTIVI
MINIMI
ARTICOLAZION
E
IN
U.D.A.
IL LABORATORIO
LA DIDATTICA LABORATORIALE
LE TECNICHE DI ANIMAZIONE LUDICHE E CULTURALI
LE TECNICHE GRAFICHE, PITTORICHE E MANIPOLATIVE
METODOLOGIA
LEZIONI FRONTALI
LAVORI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
TEMPI
ANNO SCOLASTICO
MATERIALI E
ATTREZZATUR
E
LIBRO DI TESTO
DOSSIER
SCHEDE DI LAVORO
MATERIALI DI RECUPERO E NON
VERIFICHE
FORMATIV
E
PRODUZIONI INDIVIDUALI E DI GRUPPO
SOMMATIV
E
PROVE PRATICHE
ARTE
CREAZIONE DE LIBRO TATTILE
ATTIVITA’ CREATIVE MANIPOLATIVE
PITTURA SU TELA – CARTELLONI E OGGETTI VARI
SC. UM. E SOCIALI
IL BULLISMO
ALCUNE FORME DI DIPENDENZA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“SCIASCIA E BUFALINO” - ERICE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DELLA CLASSE 1^ O
Indirizzo Servizi Socio - sanitari
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
Docente: Girolama Licari
L’insegnamento di Scienze della Terra e Biologia nel primo biennio, attraverso l’apprendimento delle competenze di base,
concorre insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate
nel D.M. n° 139 del 2007.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile,
risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare le informazioni.
Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione
di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono
la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento di Scienze della Terra e
Biologia, pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse scientifico – tecnologico, trova significative
intersezioni negli altri assi come di seguito definito:
COMPETENZE DI ASSE (ASSE SCIENTIFICO - TECNOLOGICO )
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e di complessità (T1 – competenze disciplinari)
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
(T2 – competenze disciplinari)
essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (T3)
Si individuano le altre competenze al cui conseguimento le Scienze della Terra e Biologia concorrono:
L1 (Asse dei linguaggi) – Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti
L2 (Asse dei linguaggi) - Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo L3 (Asse dei linguaggi) - Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi M1 (Asse matematico) – Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole
anche sotto forma grafica M3 (Asse matematico) – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi M4 (Asse matematico) – Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche
con l'ausilio di rappresentazioni grafiche usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
La disciplina “Scienze della Terra e Biologia” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso
quinquennale d’istruzione professionale del settore “Servizi”, risultati di apprendimento che lo mettano in grado di:
utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture, demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro,
alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo
biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente
le competenze di base, relative all’asse culturale scientifico – tecnologico, attese a conclusione dell’obbligo di istruzione,
di seguito richiamate:
INDICATORI
Osservare fenomeni naturali e descriverne l’evoluzione, individuando le grandezze fisiche coinvolte e le relazioni tra esse
Analizzare un sistema descrivendone gli elementi che lo compongono e la loro funzione Raccogliere dati e costruire grafici e tabelle Produrre una ricerca utilizzando fonti di osservazione diretta e fonti bibliografiche o sitografiche Comprendere le spiegazioni dell’insegnante/Comprendere messaggi e scopi di un testo orale Comprendere e utilizzare i linguaggi settoriali
Il percorso d’insegnamento-apprendimento viene organizzato con il decisivo supporto dell’attività laboratoriale per
sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico.
Il docente valorizza, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline, in particolare quelle sperimentali, con i
loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti come, le
tematiche inerenti l’educazione alla salute, la sicurezza e l’educazione ambientale.
PIANO DI PROGRAMMAZIONE
CONTENUTI COMPETENZA TRAGUARDI FORMATIVI INDICATORI
U. d. A. 0 Il Sistema Terra
Il Pianeta Terra è un
Sistema Materia ed energia per il sistema Terra
Analizzare un sistema descrivendone gli elementi che lo compongono e la loro funzione.
Conoscere il significato di sistema Riconoscere i vari tipi di energia
Sa cos’è un Sistema e quali tipi di sistemi esistono Individua i vari tipi di energia e le relative trasformazioni
U. d. A. 1 La rappresentazione
della Terra e la misura del tempo
La Terra e le coordinate geografiche I movimenti planetari della Terra
L’orientamento e la misura del tempo
Saper utilizzare modelli appropriati per descrivere aspetti geografici e territoriali e interpretare i fenomeni naturali.
Collocare un punto sulla mappa in base alle nozioni di latitudine, di stagione, condizioni di illuminazione. Mettere in relazione i moti della terra con le differenti condizioni di illuminazione della superficie terrestre.
Individua il luogo geografico di una foto attraverso l’osservazione delle ombre degli oggetti. Individua la stagione mettendo in relazione le condizioni di illuminazione con la posizione geografica.
U. d. A. 2 Il Sistema solare
La Luna e i suoi movimenti Il Sole I pianeti Gli altri corpi del Sistema solare
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale.
Conoscere le diverse fasi lunari e le diverse condizioni di illuminazione. Riconoscere la ciclicità delle fasi lunari e collegarle agli eventi sulla Terra.
Rappresenta le posizioni della Luna e le relative condizioni di illuminazione nelle diverse fasi lunari. Collega le posizioni reciproche di Sole, Terra e Luna con eventi terrestri come le maree e le eclissi.
U. d. A. 3 I minerali e le rocce
Le caratteristiche dei minerali e delle rocce
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
Riconoscere e distinguere le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche.
Riconosce e distingue le rocce in base al processo di formazione a partire dall’aspetto del materiale
Le rocce magmatiche Le rocce sedimentarie Le rocce metamorfiche
appartenenti alla realtà naturale.
Classificare le rocce in base alle caratteristiche Osservabili.
Riconosce gli elementi visibili a occhio nudo e li utilizza per la classificazione
U. d. A. 4 La struttura e i fenomeni
interni della Terra
La struttura della Terra La deriva dei continenti La dinamica delle placche
Saper utilizzare modelli appropriati per descrivere aspetti geografici e territoriali e interpretare i fenomeni naturali.
Riconoscere le diverse strutture delle placche tettoniche e gli elementi che le caratterizzano. Rappresentare i moti convettivi che causano i movimenti delle placche e indicare i tipi di margine che tali movimenti determinano.
Sa collocare correttamente le diverse strutture tettoniche e ne conosce le principali caratteristiche. Sa disegnare i moti convettivi che determinano lo spostamento delle placche e sa indicare i fenomeni che si verificano nei punti di incontro tra queste.
U. d. A. 5 I terremoti e i vulcani
I terremoti Le onde sismiche e l’intensità dei terremoti I vulcani
Utilizzare i concetti scientifici per interpretare fenomeni ambientali. Comprendere e utilizzare linguaggi specifici delle discipline sperimentali in modo da poter approfondire tematiche come l’educazione alla sicurezza.
Comprendere la relazione esistente tra intensità di un terremoto ed effetti sull’ambiente e sui manufatti dell’uomo. Confrontare le testimonianze per collocare un sisma nel giusto grado della scala Mercalli.
Colloca le due testimonianze alla giusta distanza dall’epicentro, riconoscendo gli effetti del terremoto percepiti. Individua l’intensità di un terremoto basandosi sugli effetti descritti, mediante l’utilizzazione della scala Mercalli.
U. d. A. 6 L’idrosfera
Le caratteristiche dell’acqua Le acque dei mari e degli oceani Le acque continentali L’azione modellatrice dell’acqua
Utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà.
Comprendere e interpretare fenomeni del mondo circostante determinati dalle caratteristiche fisiche delle sostanze. Descrivere il comportamento e le proprietà delle sostanze con linguaggio e terminologia appropriata.
Comprende i fenomeni del mondo circostante ed interpreta correttamente le relazioni tra fenomeni e caratteristiche fisiche delle sostanze. Descrive il comportamento e le proprietà dell’acqua e le confronta con quelle di altri liquidi utilizzando un linguaggio adeguato.
U. d. A. 7 L’atmosfera
Le caratteristiche e la composizione dell’aria Gli strati dell’atmosfera
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati al clima in località diverse.
Saper analizzare e interpretare dati salienti per risalire alle caratteristiche climatiche in località diverse.
Utilizza strumenti (anche informatici) per la rappresentazione e l’analisi dei dati sperimentali.
I fenomeni meteorologici e il clima
Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio e ricerca.
Rappresenta e interpreta il significato di dati di temperatura provenienti da località diverse.
STRATEGIE METODOLOGICHE
Metodi: lezione frontale e interattiva, problem solving, didattica laboratoriale
Strumenti: libro di testo, LIM, Internet, laboratorio e attrezzature scientifiche
Recupero: in itinere
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per procedere alla verifica dell'apprendimento e all'attribuzione del voto orale, si effettueranno le seguenti tipologie di
prove:
verifiche orali
prove strutturate e semistrutturate con: quesiti a scelta multipla quesiti a completamento quesiti a risposta singola quesiti a corrispondenza quesiti vero/falso
questionari
La valutazione sarà:
- formativa, per verificare il consolidamento e l'acquisizione delle conoscenze, competenze e abilità di un allievo relative al percorso formativo, allo scopo di dare indicazioni sulla validità del lavoro svolto e quindi di effettuare, se necessario, una pausa didattica
- sommativa, per constatare e misurare i risultati raggiunti. Nell'ipotesi di un regolare svolgimento delle attività didattiche, la valutazione quadrimestrale sarà effettuata sulla base
di tre verifiche per il voto all'orale.
La valutazione degli allievi terrà conto non solo dei dati direttamente misurabili attraverso le verifiche, ma anche di quelli
che emergono dal processo complessivo di insegnamento/apprendimento:
Partecipazione consapevole all'attività didattica rilevabile attraverso: - frequenza - impegno - utilizzazione funzionale del materiale didattico - svolgimento regolare delle esercitazioni in classe e a casa
progressione rispetto ai livelli di partenza utilizzazione di un metodo di studio funzionale agli obiettivi da raggiungere
livello raggiunto rispetto agli obiettivi minimi prefissati Nella valutazione dei risultati finali, ci si atterrà alla griglia di valutazione inserita nella programmazione educativo –
didattica del Consiglio di classe.
Trapani, 20 novembre 2017 LA DOCENTE
Prof.ssa Girolama Licari
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI “G. BUFALINO”
TRAPANI
Programma di Educazione Fisica da sviluppare nella classe nell’anno scolastico dalla
Professoressa Filippa Peralta.
Il programma di Educazione Fisica del triennio della scuola secondaria di secondo grado è la prosecuzione ed evoluzione
del programma del biennio precedente e rappresenta quindi la conclusione del percorso, mirante alla formazione
globale dell’allievo, per meglio definire la personalità ed il suo inserimento nella vita sociale. Mira anche a rendere la
persona capace di affrontare, analizzare e controllare situazioni e problemi personali e sociali.
Modulo uno: IL CORPO UMANO – EDUCAZIONE DEL CORPO
Obiettivo: Approfondire la conoscenza del proprio corpo e delle abitudini per star bene.
Conoscere gli apparati maggiormente coinvolti nell’azione fisico-motoria e gli effetti del
movimento sugli stessi.
Organi e apparati:
Unità didattica 1: apparato scheletrico ripasso
Unità didattica 2: apparato articolare ripasso
Unità didattica 3: sistema respiratorio ripasso
Unità didattica 4: sistema cardio- circolatorio ripasso
Unità didattica 5: i paramorfismi in età scolare ripasso
Unità didattica 6: le sostanze stupefacenti e il doping ripasso
Modulo due: PADRONANZA MOTORIA- IL MOVIMENTO
Obiettivo: migliorare le abilità motorie rispetto alla situazione di partenza.
Migliorare le qualità fisiche organizzate sulla teoria dell’allenamento.
Controllo segmentario- controllo della respirazione.
Esercizi di potenziamento muscolare, di mobilità e di scioltezza muscolare.
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, ritmo.
Equilibrio in situazione dinamiche.
Attività di sviluppo di capacità coordinative e condizionali.
Attività atte ad abituare alla cura ed all’igiene del proprio corpo e dell’ambiente di lavoro.
Modulo tre: GLI SPORT
Obiettivo: promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico.
Favorire la conoscenza di attività sportive scolastiche.
Unità didattica 1: conoscenza e pratica di almeno due discipline individuali e due sport di
squadra.
Giochi di squadra: Pallavolo, pallacanestro, calcetto.
Per tutti i moduli.
Criteri di valutazione.
Partendo dal livello iniziale dell’alunno, per definire la valutazione verranno presi in considerazione i seguenti elementi:
Attiva e concreta partecipazione alle lezioni. Disponibilità alle varie attività proposte; Variazione del livello delle conoscenze tecniche e di regolamento riferite alle attività svolte; Capacità di esprimersi correttamente utilizzando una terminologia specifica; Disponibilità nell’individuare una propria autonomia responsabile della squadra; Atteggiamento comportamentale.
Metodologia
Lezione frontale, libri di testo. Esercitazioni individuali e di gruppo in palestra. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnate. Azione di controllo, guida e correzione da parte dell’insegnante alla fine di far raggiungere agli allievi un
autocontrollo psico-motorio.
Prof.ssa
Filippa Peralta
I.I.S.S “ SCIASCIA E BUFALINO”
A.S. 2017/18– Classe 1a ERICE /VALDERICE Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: prof.ssa D'Ambra Patrizia
1 modulo 2 modulo 3 modulo 4 modulo
Titolo L’uomo s’interroga: le
domande di senso, la
domanda religiosa, la
religione.
Il problema della ricerca di
Dio.
L’adolescenza: tempo di
cambiamenti.
Le relazioni: la
comunicazione.
Le relazioni: l’amicizia, la
famiglia, l’amore.
Obiettivi
Conoscere il fenomeno
religioso nei suoi
elementi fondamentali.
Conoscere Dio e
credere in Lui.
Riflettere in modo
consapevole sull’età
che si sta vivendo
alla luce dei valori
cristiani. Scoprire
l’importanza della
comunicazione nei
rapporti
interpersonali e
nella religione.
Comprendere che le
relazioni umane sono
un’esigenza umana e
cristiana.
Contenuto Lo stupore e la
meraviglia; l’uomo: un
essere che interroga la
vita; il sentimento
religioso; la religione;
Dio e la fede;
Sant’Agostino e le
Confessioni; le religioni;
da dove vengo; ecologia
e responsabilità dei
credenti di fronte al
creato.
La ricerca di Dio e la sua
relazione.
Le prove razionali
dell’esistenza di Dio.
Il Dio dei cristiani.
Il volto di Dio nelle religioni.
Distinzione e
complementarietà tra
scienza e fede.
Il dono della parola; teoria
della comunicazione; la
facilitazione della
comunicazione; il silenzio
come casa della Parola; la
comunicazione Dio-uomo;
la preghiera cristiana.
Il rapporto io-altro; l’amicizia
e l’amore in età
adolescenziale, nella Bibbia
e nel Magistero della
Chiesa.
La famiglia fonte di
educazione e di valori, la
famiglia di Nazareth icona
della famiglia cristiana.
COMPETENZE GENERALI
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contenuto multiculturale.
Competenze
(saper essere)
L’alunno sarà in
grado di:
Confrontarsi con le
domande esistenziali.
Essere consapevole che
ogni uomo si pone
interrogativi di senso
Considerare la
ragionevolezza delle
risposte religiose.
Argomentare il valore
dell’esperienza religiosa
autentica nel processo di
crescita verso la maturità.
Cercare risposte agli
interrogativi universali
sull’esistenza di Dio anche
a confronto con le altre
religioni e al processo
scientifico-tecnologico.
Confrontarsi con i compagni
su crescita e maturità e
considerare la necessità di
comportamenti responsabili
nella vita e nelle relazioni
Rilevare e discutere il valore
dell’amore salvifico di Dio
nella famiglia di Nazareth a
confronto con la famiglia
oggi.
Confrontarsi e discutere la
correlazione tra fede e vita
nell’esperienza dei testimoni
cristiani.
Tempi di
svolgimento
Ottobre - Novembre Dicembre - Gennaio Febbraio - Marzo Aprile - Maggio
Criteri di
valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e
strumenti utilizzati
Difficoltà incontrate ed
azioni per il recupero
Note
a) Conoscenza
degli argomenti; b)
capacità di analisi e
sintesi; c) capacità
di rielaborazione
personale.
Verifica tradizionale,
questionari, interventi,
interesse e partecipazione
al dialogo educativo.
Lezione frontale, metodo
induttivo e deduttivo, libro di
testo, riviste, documenti sacri,
audiovisivi, LIM.
Si ovvierà alla mancanza
d’interesse, d’impegno e alla
scarsa partecipazione al
dialogo scolastico per mezzo di
visione di filmati e ricerche
interattive.
Gli alunni con disabilità
seguiranno la stessa
programmazione per obiettivi
minimi.
L’insegnante, aderirà ai progetti o alle attività promossi dalla Diocesi che si possa ritenere abbiano una ricaduta positiva sui discenti.
La docente
Patrizia D'Ambra
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“SCIASCIA E BUFALINO” – ERICE
Disciplina: Geografia
Prof. Amico Francesco Mario Domenico
Classe I O
Indirizzo “servizi socio-sanitari”
Anno scolastico 2017/2018
Ore settimanali: 01 (una)
PIANO DI LAVORO
Attraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione e di
analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica ed antropica,
mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale.
Lo scarso numero di ore (una a settimana) previste nell’attuale ordinamento per gli indirizzi professionali, rende
necessario semplificare molto i concetti e non sempre permette il giusto approfondimento.
L’alunno, in termini di competenze, alla fine dell’anno deve essere in grado di:
Comprendere i contenuti di un testo di geografia;
Saper leggere una carta geografica;
Saper leggere ed interpretare i dati (tabelle e grafici);
riconoscere gli aspetti geografici, naturali ed antropici, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Descrizione della classe: La prima O, indirizzo “servizi socio-sanitari” ha in elenco 29 allievi, di cui tre non risultano frequentanti. E’ una
classe abbastanza numerosa. Ciò, unito al vivace comportamento di alcuni elementi, comporta a volte qualche
problema di disciplina che rallenta l’attività didattica.
La classe è abbastanza eterogena sia per scolarizzazione che rispetto delle regole.
Un gruppetto minoritario mostra un buon interesse; scarso l’impegno nel lavoro domestico (con qualche positiva
eccezione ).
Il livello di partenza, in termini di conoscenze, abilità e possesso del linguaggio specifico, risulta mediamente
scarso.
Conoscenze
Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte
Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici.
Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti
demografici, energetici, geopolitici, risorse e sviluppo sostenibile) esemplificazioni e comparazioni
significative tra alcuni Stati e contesti regionali.
Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale
Abilità
Eseguire un percorso su indicazione dell’insegnante (nel cortile della scuola, nelle vicinanze della
scuola…) e saperlo rappresentare graficamente .
Simbolizzazione legende condivise e riduzione grafica (rimpicciolimenti e ingrandimenti)
Corrispondenza tra rappresentazioni in mappa e spazi reali vissuti.
Rilevare nel territorio i segni dell’attività umana. Riconoscere, con la mediazione dell'insegnante, alcuni
evidenti cambiamenti apportati dall'uomo.
Con la mediazione dell'insegnante leggere il proprio territorio come sistema di interdipendenze tra bisogni
e modifiche del territorio. La distinzione tra gli elementi naturali e antropici del territorio di appartenenza.
Saper utilizzare un elementare lessico disciplinare
Obiettivi minimi
Conoscere e saper identificare sulla carta: continenti, oceani, principali stati;
Saper identificare sul planisfero i principali paralleli (Equatore, tropici e circoli polari) e conoscere le
caratteristiche climatiche medie delle fasce del pianeta delimitate da esse.
Saper commentare un semplice grafico e tabelle.
Capire su quali presupposti si fonda l’idea di uno sviluppo sostenibile.
Conoscere almeno per grandi linee le dinamiche demografiche ed economiche delle principali aree del
globo;
Saper effettuare, almeno per grandi linee, semplici confronti tra il proprio territorio (sia dal punto fisico
che economico) e gli altri territori oggetto di studio.
Metodi e tecniche didattiche che si intendono adottare
Lezione frontale tradizionale.
Discussione libera o guidata.
Visione di filmati.
Tecnica dell’osservazione diretta o indiretta attraverso carte geografiche
Gli Strumenti utilizzati saranno i seguenti:
Libro di testo.
Materiale audiovisivo.
Atlante.
Grafici e tabelle.
Computer, internet
Spazi Aula scolastica.
Tempi
Scansione quadrimestrale
Selezione dei contenuti
Primo quadrimestre
Unità 1 – Gli strumenti della geografia
Forma e misure della Terra
I fusi orari
Le carte geografiche
La moderna cartografia
La rappresentazione dei dati
Unità 2 – La Terra
Le caratteristiche dei continenti
Le caratteristiche degli oceani
Le principali regioni climatiche
I grandi ambienti naturali
Squilibri ambientali e natura
Unità 3 Le dinamiche demografiche e la popolazione
Il popolamento della Terra
Le caratteristiche della popolazione
I grandi flussi migratori
Le migrazioni in Europa
Cenni alla transizione demografica e alle tendenze demografiche in atto
Gli insediamenti e le città
La densità di popolazione
L’urbanizzazione
Le grandi aree urbane
Tante città diverse
Unità 4 L’economia del mondo di oggi
Nuovi scenari economici
Le risorse minerarie ed energetiche
L’agricoltura: evoluzione e tendenze
La nuova geografia dell’industria
Commercio, finanza e turismo
La misura della ricchezza
Gli scambi commerciali
La globalizzazione
Il concetto di sviluppo sostenibile
Unità 5 Il mondo contemporaneo
I caratteri culturali
Gli Stati e i governi
Le organizzazioni internazionali
I conflitti
Secondo quadrimestre
Unità 6 L’Unione Europea
Storia e istituzioni
Le politiche dell’Unione Europea
Le tappe dell’Unione Europea
Unità 7 L’Europa
La posizione
Territorio, climi e ambienti
L’Italia
Il territorio e i climi
La popolazione
Gli insediamenti e i trasporti
L’economia
La Sicilia e la provincia di Trapani
Francia
Il territorio e la popolazione
Gli insediamenti e l’economia
Regno Unito
Il territorio e la popolazione
Gli insediamenti e l’economia
Germania
Il territorio e la popolazione
Gli insediamenti e l’economia
Unità 8 L’Asia
La posizione
Alimentazione e deforestazione
Climi e ambienti naturali
Le grandi regioni
India
Il territorio e la popolazione
Gli insediamenti e l’economia
L’economia
Cina
Il territorio e i climi
La popolazione e gli insediamenti
L’economia
Unità 9 L’Africa
La posizione
Territorio, climi e ambienti
Caratteristiche del territorio
Climi e ambienti naturali
Le grandi regioni
Unità 10 Le Americhe
La posizione
Territorio, climi e ambienti
Caratteristiche del territorio
Climi e ambienti naturali
Le grandi regioni
Stati Uniti
Il territorio e i climi
La popolazione e gli insediamenti
L’economia
Brasile
Il territorio e la popolazione
Gli insediamenti e l’economia
Unità 11 L’Oceania
La posizione e il territorio
Caratteristiche del territorio
Climi e ambienti naturali
Le grandi regioni
Verifica
La verifica formativa, necessaria per ottenere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per
orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza delle tecniche dei metodi usati, avrà luogo
durante le varie unità didattiche, tramite colloqui orali, singoli o collettivi, discussioni aperte.
Qualora necessario, si imposteranno percorsi di recupero in itinere per colmare le lacune che dovessero emergere.
La verifica sommativa sarà effettuata per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e può essere attuata
tramite test strutturati o semi-strutturati o colloqui orali.
Valutazione
Per i colloqui si terrà conto dei seguenti elementi di osservazione: conoscenze, proprietà di linguaggio,
argomentazione, organizzazione, collegamenti, approfondimento.
Per le discussioni aperte: conoscenze, interventi, proposte, organizzazione.
Per la verifica sommativa, qualora si farà ricorso a test strutturati, avranno un punteggio per ciascuna risposta
esatta; il voto finale si otterrà tramite proporzione.
La valutazione delle suddette verifiche seguirà la scala di misurazione contenuta nel PTOF.
Erice, 21/11/2017 firma
Francesco Mario Domenico Amico
I.I.S.S. “Sciascia e Bufalino”
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
Scienze integrate (FISICA)
Indirizzo Professionale per i servizi Commerciali e Socio-sanitari (IPSCSS) - Trapani
ANNO
SCOLASTICO CLASSE MATERIA
ORE SETTIMANALI DOCENTE
2017-2018
1^O
SERVIZI SOCIO-
SANITARI
Scienze integrate
(Fisica) 2 CANINO F.
Libro di testo “FISICA SU MISURA CON OPENBOOK ”
Pico / Maestri (Casa Editrice: La Tramontana)
In riferimento alle competenze base degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione, entro il quadro di
riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea (con
particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche - EQF), la disciplina Fisica concorre al raggiungimento
delle competenze dell’asse dei linguaggi e dell’asse matematico, oltre a far proprie invece quelle del proprio asse
culturale, quello scientifico-tecnologico, valorizzando l’apporto di tutte le discipline al fine di approfondire argomenti
legati alla crescita culturale e civile degli studenti.
COMPETENZE BASE
Nello specifico della materia Scienze Integrate-Fisica, lo studente al termine del suo percorso formativo avrà acquisito
le seguenti competenze:
a) osservare fenomeni naturali individuando le grandezze fisiche opportune per descriverli e saperli
analizzare;
b) saper analizzare un problema, fomulando ipotesi e strategie risolutive applicando il metodo scientifico e
strumenti matematici opportuni;
c) saper spiegare le comuni applicazioni tecnologiche individuando i principi fisici che stanno alla base del
loro funzionamento;
d) saper collocare scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
a-b
LA MISURA DELLE
GRANDEZZE.
Definizione di grandezza fisica.
Sistema Internazionale di unità di
misura: grandezze fondamentali e
derivate, loro unità di misura.
Prefissi, notazione scientifica.
Caratteristiche degli strumenti di
misura. Misure dirette e indirette.
Errori di misura: misure singole
(errori relativo e percentuale),
misure ripetute. Cifre significative.
Saper riconoscere le grandezze opportune
per descrivere un fenomeno.
Saper scrivere correttamente le unità di
misura e saper operare con i prefissi.
Eseguire misure utilizzando lo strumento
opportuno e scrivere correttamente il
risultato.
a-b
LE RELAZIONI TRA LE
GRANDEZZE
Conoscere le fasi del metodo
sperimentale.
Conoscere i metodi per
rappresentare dei dati.
Conoscere la definizione di
grandezze direttamente e
inversamente proporzionali.
Saper applicare le fasi del metodo
sperimentale all’analisi di un
fenomeno.
Saper rappresentare dei dati in tabella
o grafico.
Riconoscere il tipo di proporzionalità
fra grandezze sia dalla relazione
matematica che dal grafico.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
a-b-d.
FORZE, VETTORI ED
EQUILIBRIO
Definizione di grandezze scalari e
vettoriali.
Definizione di vettore.
Conoscere il significato del termine
“forza”.
Forza peso e forza elastica:
definizione e loro effetti.
Conoscere lo strumento per
misurare le forze.
Conoscere il concetto di punto
materiale.
Analizzare le condizioni di
equilibrio di un punto materiale.
Conoscere i concetti di corpo
rigido e baricentro.
Conoscere le condizioni di
equilibrio di un copro rigido in
differenti situazioni.
Saper riconoscere le grandezze scalari
e vettoriali.
Saper operare con i vettori (somma,
scomposizione).
Saper calcolare l’intensità della forza
peso e della forza elastica.
Saper descrivere il funzionamento di
un dinamometro.
Saper riconoscere se un punto
materiale è in equilibrio.
Saper applicare la condizione di
equilibrio per un corpo rigido su un
piano orizzontale e un piano inclinato.
Saper studiare le condizioni di
equilibrio dei corpi rigidi in rotazione.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere il concetto di
momento di una forza.
a-b-d.
STATICA DEI FLUIDI
Conoscere il concetto di pressione.
Sapere gli enunciati dei principi di
Pascal e di Archimede e della legge
di Stevin.
Conoscere le principali
applicazioni dei principi sui fluidi e
Saper calcolare la pressione idrostatica
e atmosferica.
Saper applicare i principi studiati in
semplici problemi.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
gli strumenti di misura della
pressione.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
a-b-d
IL MOTO E LE SUE CAUSE
Conoscere i concetti di: punto
materiale, sistema di riferimento,
traiettoria, intervallo di tempo e
spazio percorso.
Conoscere la definizione e il
significato fisico di velocità e
accelerazione.
Spiegare che cosa si intende per
moto: rettilineo uniforme, rettilineo
uniformemente accelerato, vario e
di caduta dei gravi.
Conoscere il significato di legge
oraria.
Conoscere gli enunciati dei tre
principi della dinamica.
Saper descrivere il movimento di un
oggetto utilizzando la corretta
terminologia.
Saper costruire il diagramma orario di un
moto e saper ricavare informazioni da esso.
Saper risolvere semplici problemi che
coinvolgono il diverso movimento dei corpi.
Saper applicare i tre principi della dinamica
in semplici situazioni.
Saper calcolare l’intensità della forza di
gravitazione universale.
Saper risolvere semplici problemi con le
forze di attrito.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Saper riconoscere un sistema di
riferimento inerziale e non.
Legge di Gravitazione Universale:
significato e legge fisica.
Forza di attrito: definizione e suoi
effetti.
Conoscere i concetti di impluso e
quantità di moto
a-b-c-d
ENERGIA MECCANICA E
TERMOLOGIA
Conoscere il concetto di lavoro.
Conoscere il concetto di energia
come formulazione del lavoro in
termini di velocità e massa.
Conoscere il teorema
dell’energia cinetica.
Conoscere il concetto di
potenza.
Conoscere il concetto di energia
potenziale.
Conoscere i principi di
conservazione dell’energia e
della quantità di moto.
Conoscere il concetto di
temperatura e le sue unità di
misura.
Saper calcolare il lavoro di una forza
costante.
Saper applicare il teorema dell’energia
cinetica a semplici situazioni.
Saper applicare il principio di
conservazione dell’energia meccanica
a sistemi fisici semplici
Sapere come si costruisce un
termometro a mercurio.
Saper risolvere semplici problemi sui
fenomeni termici.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
Conoscere i principali fenomeni
termici.
Conoscere le modalità di
propagazione del calore.
Conoscere i passaggi di stato.
a-b-c-d.
FENOMENI ELETTRICI E
MAGNETICI
Comprendere la natura dei
fenomeni elettrici e i metodi di
elettrizzazione.
Conoscere il concetto di carica
elettrica e le sue caratteristiche.
Conoscere la legge di Coulomb e
saperla confrontare con la legge
di Gravitazione Universale
Conoscere il concetto di corrente
elettrica e la sua misura.
Conoscere gli elementi circuitali
e le leggi di Ohm.
Comprendere l’origine dei
fenomeni magnetici.
Saper rappresentare il campo elettrico
di una semplice disiposizione di
cariche.
Saper applicare la legge di Coulomb.
Saper rappresentare il campo
magnetico.
COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
a-b-c-d.
LE ONDE: SUONO E LUCE
Conoscere il concetto di onda
meccanica e le sue caratteristiche.
Conoscere i fenomeni di
propagazione delle onde
meccaniche quali: riflessione,
rifrazione, diffrazione e
interferenza.
Saper descrivere le caratteristiche
delle onde sonore e alcuni
fenomeni a esse legati.
Conoscere la natura delle onde
elettromagnetiche.
Saper descrivere le componenti
dello spettro elettromagnetico.
Identificare gli elementi
fondamentali di uno specchio.
Saper risolvere semplici problemi
concernenti le caratteristiche delle
onde.
Saper disegnare immagini formate da
uno specchio.
Metodologie didattiche
L’insegnamento della disciplina verrà realizzato tramite:
elaborazione teorica, utilizzando continuamente il metodo scientifico come approccio alla disciplina e tramite
lezione alla lavagna, LIM ove possibile lezione dialogata e discussione con la classe lavori di gruppo lettura del libro di testo e sua interpretazione con l’aiuto dell’insegnante costruzione di schemi e tabelle
attività di laboratorio o privilegiando quelle realizzate mediante materiali semplici o sfruttando il laboratorio di informatica per le simulazioni e i siti di disciplina
applicazione delle conoscenze teoriche tramite lo svolgimento di esercizi e problemi, scritti e orali
Verifica e valutazione
La verifica verrà effettuata tramite prove scritte strutturate e non (quesiti vero/falso, corrispondenze, quesiti
a completamento, quesiti a scelta multipla, quesiti a risposta aperta, problemi con semplici calcoli
matematici) ed interrogazioni orali. Anche la visione/correzione dei compiti assegnati per casa contribuirà ad
accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La valutazione seguirà la tabella contenuta nel POF e verrà attuata tenendo presente anche le competenze
base che si concorre a sviluppare:
con i test e i questionari a risposta chiusa si valuteranno le conoscenze possedute dagli alunni; con i questionari a risposta aperta si valuteranno le conoscenze possedute e la capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato (L1, M3); con le interrogazioni orali, che si svolgeranno durante ogni incontro e anche dal posto, si valuteranno le conoscenze possedute, la capacità di rielaborare le conoscenze, la capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato (L1, L2, M3); con i problemi si valuterà la capacità di individuare la strategia risolutiva corretta ed appropriata, di tradurre le leggi fisiche in linguaggio matematico, di individuare correttamente i dati forniti dal problema (non sempre tutti espliciti) ed esprimerli con le unità di misura corrette, di determinare quali formule sia necessario utilizzare e di sapere adoperare le formule inverse, assieme alla capacità di esporre correttamente i risultati (L1, L2, M3); con le relazioni scritte si valuteranno le conoscenze possedute e la capacità di esprimerle con un linguaggio appropriato (L1).
La valutazione sarà basata, oltre che sugli esiti delle verifiche, sulla progressione nell’apprendimento, sulla
disponibilità e partecipazione al dialogo educativo-didattico, sull’impegno e la continuità nello studio e
nell’apprendimento.
Piano di lavoro disciplinare semplificato per gli alunni portatori di handicap per i quali è previsto il raggiungimento degli obiettivi minimi
Obiettivi minimi di fisica
Comprendere e saper utilizzare un linguaggio specifico di base. Saper applicare le conoscenze necessarie all’analisi dei dati e alla risoluzione di semplici problemi. Saper utilizzare correttamente le unità di misura relative a ciascuna grandezza fisica. Saper interpretare i diversi tipi di grafico studiati. Conoscere le leggi fondamentali del moto dei corpi attraverso le grandezze che lo descrivono. Saper analizzare le forze agenti su un corpo. Conoscere la legge di conservazione di energia e saperla applicare a semplici sistemi fisici. Conoscere le leggi principali dei fenomeni elettrici, magnetici ,dell’ottica e del suono.
Contenuti Per quanto riguarda i contenuti si tende a mantenere gli stessi previsti per la programmazione della classe, naturalmente semplificati, ridotti o differenziati in itinere in base all’esigenza dell’alunno. Nella produzione orale l’alunno potrà presentare incertezze nella capacità di argomentare e nell’uso del linguaggio specifico ma dovrà dimostrare il possesso delle conoscenze e competenze basilari inerenti ai temi trattati.
ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA)
Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento l’insegnamento e l’apprendimento della fisica va compensato con uso di strumenti compensativi e misure dispensative che possono aiutare gli studenti nel loro percorso. Per gli strumenti dispensativi si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:
Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa
Organizzazione di interrogazioni progranmate.
Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.
Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati:
Tabella della misure e delle formule geometriche e fisiche.
Calcolatrice.
Computer con programmi di video scrittura.
Uso di mappe concettuali. Si cercherà anche di inserire l’alunno in lavori di gruppo, monitorati dall’insegnante, che assegnerà funzioni specifiche all’alunno tenendo conto delle sue attitudini.
Trapani: 15/11/2017 L’insegnante: prof. Francesco Canino
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “SCIASCIA-BUFALINO “ ERICE
Programmazione di Scienze Umane e Sociali Classe 1^-O - Anno scolastico 2017/2018 Libri
di testo: Autori E. Clemente- R. Danieli- A. Como “La persona al centro ”. Editrice
: Paravia
Docente Prof.ssa Giuseppa Badalucco
Asse culturale: Storico- sociale
La disciplina “Scienze Umane e Sociali” , in base a quanto previsto dal documento tecnico del
D.M.139 del 22 agosto 2007, rientra, nei suoi elementi fondamentali, nell’asse storico-sociale. Ne
consegue che essa contribuirà, nell’arco del biennio, al conseguimento da parte degli alunni di
competenze, abilità/capacità e conoscenze.
CONOSCENZE ABILITA’/CAPACITA’ COMPETENZE
• Elementi di
inquadramento storico
delle scienze umane e
sociali
• Tendenze della società
contemporanea (famiglia
e dinamiche del mondo
giovanile)
• Individuare i soggetti, i
contesti, gli operatori e i
destinatari principali
dell’intervento in campo
socio-sanitario
• Utilizzare strumenti di
base per la rilevazione dei
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e
dell’ambiente
bisogni socio-sanitari del
territorio.
• I metodi della ricerca
psico-sociale
• Individuazione delle
caratteristiche
fondamentali dei
processi comunicativi
• Applicare tecniche di
base per contribuire ad
elaborare, gestire e
controllare semplici
progetti d’intervento
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
• I ruoli e funzioni delle
agenzie educative e
modalità di presenza e di
sul territorio
• Individuare la rete
professionale degli
operatori dei servizi in
vista di un progetto
condivisibile a livello
territoriale.
Riconoscere la
caratteristiche essenziali
del sistema socio
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del
proprio territorio
Premessa.
La disciplina “Scienze Umane e Sociali” nel primo biennio ha una forte valenza orientativa in quanto
pone lo studente nelle condizioni di individuare i caratteri essenziali della comunità sociale, i concetti
di base relativi alla identità della persona umana nonché i principi generali della comunicazione: aspetti
che concorrono in maniera determinante al raggiungimento delle competenze relative all’obbligo di
istruzione ed al profilo di uscita.
La compresenze con metodologie operative, da effettuare in laboratorio ed in contesti reali, permette
di tradurre i concetti teorici in applicazioni e viceversa, di attivare semplici strumenti di rilevazione, di
realizzare attività di ricerca-azione a scuola e sul territorio al fine di individuare situazioni
problematiche ed elaborare semplici progetti.
Piano di programmazione.
Modulo 1 – Le Scienze Umane e Sociali
Contenuti
U.D. 1 – Che cosa sono le Scienze Umane e Sociali;
- Perché nascono le Scienze Umane e Sociali,
- Il Concetto di Scienza;
- Interdisciplinarietà tra le Scienze Umane e Sociali)
U.D. 2 Breve introduzione alle Scienze Umane e Sociali:
- Antropologia culturale;
- La Sociologia;
- La Psicologia;
- La Pedagogia.
Obiettivi Generali
Saper proiettare l’ esperienza personale all’interno di un determinato contesto sociale e professionale:
Saper riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema sociale in cui si è inseriti per orientarsi nel proprio territorio;
Modulo 2 – La socializzazione
U.D. 1 – Il Processo di socializzazione:
- Che cos’è la socializzazione;
- Le fasi della socializzazione ;
- Le dimensioni della socializzazione.
U.D. 2 Le Agenzie di socializzazione:
- La Famiglia;
- La Scuola;
- Il Gruppo dei pari.
Obiettivi Generali
Saper collocare l’esperienza personale all’interno di un determinato contesto sociale.
Saper riconoscere la funzione delle Agenzie di socializzazione cogliendone l’importanza per la formazione dell’individuo.
Modulo 3 – La famiglia
U.D. 1– Le trasformazioni della famiglia;
- Il concetto di famiglia;
-.Dalla famiglia estesa alla famiglia nucleare;
- Famiglia e matrimonio oggi.
U.D. 2 –La famiglia come ambiente di crescita e di apprendimento.
- Le funzioni della famiglia;
- L’importanza del clima famigliare e del dialogo;
- L’educazione alle emozioni in famiglia:
Obiettivi Generali
Acquisire le caratteristiche della famiglia estesa e di quella nucleare;
Riconoscere l’importanza della famiglia nella formazione della personalità;
Individuare differenti modalità relazionali presenti all’interno della famiglia.
Modulo 4 – La Scuola
Contenuti
U.D. 1 – Scuola e Società .-
- Che cos’è la scuola;
- Le funzioni della scuola.
U.D. 2 – La relazione educativa a scuola.
- La figura dell’ insegnante;
- Asimmetrie e simmetrie nella scuola.
U.D. 3 – Luoghi e modi per imparare.
- Verso un sistema formativo integrato:
- La scuola “fuori dalla scuola”
Obiettivi Generali
Individuare le trasformazioni della scuola dal punto di vista storico e sociale;
Individuare gli elementi di base del sistema d’istruzione;
Riconoscere le differenti tipologie di relazioni presenti nel contesto scolastico.
Modulo 5 – I gruppi
Contenuti
U.D. 1 – I Gruppi sociali.
- Che cos’è e cosa non è un gruppo sociale.
U.D. 2 – Il gruppo e le sue dinamiche.
- Le norme all’interno del gruppo.
- Le “reti comunicative”
- La coesione.
U.D. 3 – I gruppi come ambienti educativi.
- Il gruppo dei pari nell’infanzia;
- Il gruppo dei pari nella preadolescenza e nell’adolescenza;
- I gruppi organizzati: Le Associazioni.,
Obiettivi Generali
Riconoscere i principali meccanismi di interazione all’interno dei gruppi;
Esplorare le dinamiche di gruppo del mondo giovanile;
Individuare le caratteristiche essenziali e le principali funzioni dei gruppi organizzati;
Progetto interdisciplinare in riferimento alla Programmazione U.D.A. per l’individuazione di un
“Compito di realtà”.
”L’arte come strumento di educazione emotiva”.
Abilità,
Analizzare i canali espressivi delle emozioni
Acquisire una visione complessa sul rapporto emozione - razionalità.
Acquisire consapevolezza del valore dell’arte sia come valore emozionale che come educazione al bello (estetica).
Competenze
Saper utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento “critico” e “responsabile” di fronte alle esperienze artistiche contemplate dal progetto.
Conoscenze.
Le emozioni: tipologie e funzioni.
La relazione tra emozione e apprendimento.
Le principali espressioni delle emozioni.
La sindrome di Stendhal : quando l’arte suscita angoscia ed emozioni
Obiettivi Didattici
Leggere e comprendere il testo
Individuare e comprendere i nuclei essenziali e i concetti chiave di un testo;
Esporre con ordine e concretezza gli argomenti di studio trattati;
Stabilire collegamenti e relazioni tra temi e argomenti trattati;
Sviluppare l’acquisizione di un metodo di studio efficace e autonomo;
Utilizzare le conoscenze nell’ analisi di situazioni concrete;
Effettuare analisi e riflessioni su argomenti di studio;
Contestualizzare teorie e temi in rapporto alle situazioni storiche ed ai diversi modelli; Metodi, materiali, sussidi
Le metodologie più funzionali al tipo di lavoro proposto saranno tutte le situazioni che si ispirano alla
didattica partecipativa. Si privilegerà il metodo dialogico e della comunicazione come stimolo a :
o cercare , scoprire, costruire insieme conversazioni,dibattiti e discussioni guidate che faranno seguito agli argomenti presentati di volta in volta ;
o lezioni frontali; o lavori di gruppo.
Gli alunni saranno guidati nell’attività di ricerca che permetterà loro di sentirsi coinvolti nel percorso
formativo e culturale che renderà il metodo di studio più ordinato. Libri di testo, il dizionario ed altri testi
integrativi , saranno gli strumenti utilizzati insieme a quelli più tecnici messi a disposizione dalla scuola.
Valutazione
La valutazione sarà periodica e sistematica. Nel valutare gli alunni si terrà conto della situazione socio
ambientale, del cammino globale compiuto durante il periodo di studio e della crescita interiore
realizzata da ciascun alunno.
Si rispetterà l’individualità ed anche l’impegno nello studio, la partecipazione costruttiva e produttiva
alla vita della scuola, il ritmo di apprendimento, il comportamento sociale, tutto rapportato ai livelli di
partenza e alle potenzialità di ciascun allievo che sarà invitato anche all’autovalutazione: .
Verifica
La verifica sarà periodica e sistematica in relazione all’attività didattica svolta o a chiusura di ogni
unità di lavoro. Il tipo di verifica proposto comprenderà prove scritte ed orali in cui, oltre alla
padronanza dei contenuti. Potrà essere valutata la capacità di organizzazione e rielaborazione logica
degli stessi ; nonché la chiarezza , la correttezza dell’ espressione e la capacità di analisi ,
ragionamento e riflessioni personali .
Competenze trasversali di Cittadinanza.
A) Competenze di carattere metodologico e strumentale.
Imparare a imparare
Progettare
Risolvere i problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare le informazioni.
B) Competenze di relazione e interazione.
Comunicare.
Collaborare e partecipare C) Competenze legate allo sviluppo della persona, nella costruzione del Sé.
Agire in modo autonomo e responsabile.
Per il raggiungimento delle competenze trasversali di cittadinanza sopra elencate si fa riferimento alle
attività stabilite nella programmazione del consiglio di classe
Prof.ssa Giuseppa Badalucco
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“SCIASCIA e BUFALINO”
Istituto Tecnico Economico – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari – Trapani Istituto Tecnico Economico – Valderice
Istituto Tecnico Economico – Erice
(Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)
Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817 0923 569559;
0923 568484; @ [email protected] @PEC [email protected]
www.sciasciaerice.gov.it
QUADRO PROGETTUALE RELATIVO ALL’INSEGNAMENTO DI
“ELEMENTI DI STORIA DELL’ARTE ED ESPRESSIONI GRAFICHE”
CLASSE 1° O
INDIRIZZO SOCIO SANITARIO
DOCENTE Maria Francesca Scalisi ANNO SCOLASTICO 2017/2018
ANALISI DELLA SITAUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
In seguito alla somministrazione di semplici test d'ingresso, volti a verificare le conoscenze di base rispetto
allo studio della storia dell'arte e agli strumenti grafici e pittorici, sono state rilevate alcune carenze di base
nella comprensione e nell’uso del linguaggio specifico della disciplina.
FINALITA’ DELL’AZIONE DIDATTICA
L’insegnamento della disciplina “Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche” è finalizzato alla lettura di
testi visivi, alla contestualizzazione delle immagini, alla sperimentazione di una pluralità di tecniche grafiche e
pittoriche, per meglio cogliere semplici relazioni tra linguaggi e strumenti diversi.
L’osservazione degli aspetti culturali del territorio, inoltre, pone lo studente nelle condizioni di considerare il
contesto di riferimento quale risorsa per realizzare attività di animazione.
Si cercherà di potenziare la personale espressione creativa degli studenti
attraverso continue attività laboratoriali in relazione ai contenuti storici dell’arte.
Lo studio della disciplina avverrà attraverso quattro livelli di apprendimento:
acquisizione di nozioni di base (conoscenze basilari di periodizzazione storica dell’arte e del metodo di lettura
iconografica ed iconologica delle opere; conoscenze tecniche grafiche e pittoriche)
sviluppo logico-linguistico e tecnico-creativo
capacità di riconoscere, analizzare e produrre
capacità di giudizio personale
OBIETTIVI TRASVERSALI
Al termine del primo anno gli alunni dovranno essere in grado di:
Conoscere i concetti fondamentali della storia dell’arte, utilizzando un lessico specifico
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione;
Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione
autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
Utilizzare le principali tecniche espressive per facilitare la comunicazione tra persone e gruppi
RISULTATI MINIMI ATTESI
Ciascun allievo dovrà dimostrare di saper svolgere compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
Più specificatamente dovrà
possedere le conoscenze essenziali relative alle principali tematiche sviluppate;
saper applicare le principali tecniche grafiche e pittoriche per la realizzazione di semplici elaborati a tema
ASSE storico-sociale (S)
ASSE dei linguaggi (L)
Tabella competenze/abilità/conoscenze
Competenze
Asse disciplinare
Abilità
Conoscenze
S. Collocare l’esperienza
personale in un sistema
di regole fondato sul
reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della
Saper individuare e comprendere
l’uso degli elementi del
linguaggio visivo.
Elaborare forme di
comunicazione artistica con una
pluralità di
tecniche anche digitali.
Elementi concettuali geometrici
Elementi della grammatica visiva.
Tecniche: matite – pennarelli –
collage - sanguigna
- frottage - tempera – mosaico -
acrilici –
acquerello – affresco - pittura murale
– incisione -
persona, della collettività
e
dell’ambiente.
S.L. Riconoscere le
caratteristiche
essenziali del sistema
socioeconomico per
orientarsi nel
tessuto produttivo del
proprio
territorio.
Saper realizzare composizioni
grafiche applicando
correttamente i principali
elementi del linguaggio visivo
e i meccanismi della percezione
visiva.
Riconoscere il lessico essenziale
dell’ambito artistico.
Selezionare tecniche e strategie
di base per lo sviluppo di azioni
creative.
Analizzare i processi di base per
l’erogazione di attività culturali
sul territorio in relazione alle
tipologie di utenza.
tecniche plastiche.
S.L. Padroneggiare gli
strumenti espressivi ed
argomentativi
indispensabili per gestire
la comunicativa verbale.
L3. Utilizzare gli
strumenti
fondamentali per la
fruizione
partecipata del
patrimonio
artistico e letterario.
Conoscere i concetti
fondamentali della storia
dell’arte
utilizzando un lessico specifico.
CENNI DI STORIA DELL’ARTE:
preistorica, cretese, egizia, greca,
etrusca,
romana, bizantina, romanica, gotica,
del Quattrocento, Cinquecento,
Seicento, Settecento,Ottocento,
Novecento.
Le tecniche di animazione ludiche e
culturali
Attività laboratoriali
QUADRO PROGETTUALE
NUM. TITOLO DEL MODULO (TEMATICA) N°
ORE
QUADRIMESTRE
1 IL DISEGNO CREATIVO
LE BASI DEL DISEGNO: STRUMENTI E METODO
IL DISEGNO A MANO LIBERA E LA RIPRODUZIONE
IL LIBRO TATTILE E LA FAVOLA ILLUSTRATA
1
4 1°
DALLA CLASSICITÀ GRECA ALL’ARTE BIZANTINA
INGRANDIMENTO E RIDUZIONE DI UN’IMMAGINE
6 1°
2 LA CLASSICITÀ NELL’IDEALE DEL BELLO
DAL ROMANICO AL RINASCIMENTO 6
1°
IL DISEGNO A MATITA
SCALA CHIAROSCURALE 6 1°
IL DISEGNO A CARBONCINO E SANGUIGNA
PASTELLI COLORATI E GESSI COLORATI
DISEGNARE LA FIGURA UMANA
6 2
3
RAPPRESENTARE IL VERO
DAL BAROCCO ALL’ IMPRESSIONISMO
DISEGNARE LA NATURA MORTA
8 2
4
I LINGUAGGI DEL CONTEMPORANEO
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE
COLLAGE E PITTURA POLIMATERICA
8 2
5 IL TEATRO DELLE MARIONETTE
LE TECNICHE POLIMATERICHE 10 2
Totale 66
MODULO N° 1
TITOLO: IL DISEGNO CREATIVO
PREREQUISITI
Conoscere gli elementi della grammatica visiva
Conoscere i più semplici strumenti da disegno
CONTENUTI
(CONOSCENZE)
LE BASI DEL DISEGNO
IL LIBRO TATTILE E LA FAVOLA ILLUSTRATA
CENNI SULL’ARTE GRECA, ROMANA E BIZANTINA
ABILITÀ/CAPACIT
A'
Gli alunni devono comprendere come, gradualmente l'arte si apra a funzioni
dichiaratamente rappresentative, decorative ed estetiche.
Studiando i capolavori del mondo classico, gli allievi scopriranno le metodologie
tecniche di riproduzione grafica di alcuni particolari scultorei.
Gli alunni matureranno la padronanza della tecnica di realizzazione grafica, dato
un testo scritto da rappresentare.
COMPETENZE
D’ USCITA
Saper leggere un testo e le relative immagini;
Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi;
Essere capaci di realizzare un elaborato grafico, rispondente al modello prescelto
MODULO N° 2
TITOLO: LA CLASSICITÀ NELL’IDEALE DEL BELLO
PREREQUISITI
Conoscere le forme di espressione artistica della civiltà precedenti
Conoscere la tecnica del disegno a matita
CONTENUTI
(CONOSCENZE)
CENNI DI STORIA DELL’ARTE DAL ROMANICO AL RINASCIMENTO
IL DISEGNO DELLA FIGURA UMANA
ABILITÀ/CAPACIT
À
Gli alunni devono comprendere come, gradualmente l'arte si apra a funzioni
dichiaratamente rappresentative, decorative ed estetiche.
Studiando i capolavori del mondo classico, gli allievi scopriranno le metodologie
tecniche di riproduzione grafica di alcuni particolari scultorei.
Gli alunni matureranno la padronanza della tecnica di realizzazione grafica, data
la figura umana da rappresentare.
COMPETENZE
D’ USCITA
Saper leggere un testo e le relative immagini;
Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi;
Essere capaci di realizzare un elaborato grafico, rispondente al modello prescelto
MODULO N° 3
TITOLO: RAPPRESENTARE IL VERO
PREREQUISITI
Aver acquisito le conoscenze e le competenze previste nei moduli precedenti
CONTENUTI
(CONOSCENZE)
CENNI DI STORIA DELL’ARTE DAL BAROCCO ALL’ IMPRESSIONISMO
IL DISEGNO DELLA NATURA MORTA
ABILITÀ/CAPACIT
À
Gli alunni devono comprendere come, gradualmente l'arte si apra a funzioni
dichiaratamente rappresentative, decorative ed estetiche.
Studiando i capolavori del mondo classico, gli allievi scopriranno le metodologie
tecniche di riproduzione grafica di alcuni particolari scultorei.
Gli alunni matureranno la padronanza della tecnica di realizzazione grafica, data
la natura morta da rappresentare.
COMPETENZE
D’ USCITA
Saper leggere un testo e le relative immagini;
Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi;
Essere capaci di realizzare un elaborato grafico, rispondente al modello prescelto
MODULO N° 4
TITOLO: I LINGUAGGI DEL CONTEMPORANEO
PREREQUISITI
Conoscenza dei contenuti dei moduli precedenti
CONTENUTI
(CONOSCENZE)
LE AVANGUARDIE ARTISTICHE
IL COLLAGE E LA PITTURA POLIMATERICA
ABILITÀ/CAPACIT
À
Gli alunni devono comprendere come, gradualmente l'arte si apra a funzioni
dichiaratamente rappresentative, decorative ed estetiche.
Studiando i capolavori del mondo contemporaneo, gli allievi matureranno le
tecniche di riproduzione grafica e/o pittorica per la realizzazione di elaborati
alternativi
COMPETENZE
D’ USCITA
Saper leggere un testo e le relative immagini;
Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi;
Essere capaci di realizzare un elaborato grafico, rispondente ai linguaggi
contemporanei
MODULO N° 5
TITOLO: IL TEATRO DELLE MARIONETTE
PREREQUISITI
Conoscere l’Arte italica e, in particolare, etrusca;
Conoscere le linee essenziali della storia di Roma e la sua periodizzazione
CONTENUTI
(CONOSCENZE)
IL TEATRO DELLE MARIONETTE
TECNICHE ALTERNATIVE: L’ASPETTO LUDICO DELL’ARTE
CARTAPESTA
ABILITÀ/CAPACITÀ
Gli alunni devono comprendere come, gradualmente l'arte si apra a funzioni
dichiaratamente rappresentative, decorative ed estetiche.
Studiando i capolavori del mondo classico, gli allievi scopriranno le metodologie
tecniche di riproduzione grafica di alcuni particolari scultorei.
Gli alunni matureranno la padronanza della tecnica di realizzazione grafica, data la
natura morta da rappresentare
COMPETENZE
D’ USCITA
Saper leggere un testo e le relative immagini;
Sviluppare capacità intellettive di analisi e di sintesi;
Essere capaci di rappresentare una storia (scelta all’interno di un percorso
interdisciplinare con le discipline umanistiche), attraverso la realizzazione di un
piccolo teatro per bambini
SPAZI UTILIZZATI
AULA-BIBLIOTECA-LABORATORI
MEZZI-SUSSIDI DIDATTICI-ATREZZATURE UTILIZZATE
Monografie, testi specialistici, atlante dell’arte, sussidi multimediali
VALUTAZIONI SOMMATIVE ALLA FINE DI
CIASCUN MODULO TIPOLOGIA
Analisi di testo
Saggio breve
Articolo
giornalistico
Relazione
Tema
Test
Prova semi-
strutturata
Quesiti
Esposizione
verbale
N. prove scritte: 1
Esercizi grafici
pratiche e/o grafiche:
Prova
strutturata
Progetto
x
x
x
x
x
Approfondimenti didattici: dalla teoria alla sperimentazione
L’action painting Sperimentazione laboratoriale di 2 ore
Rappresentare la luce Esercitazione en plei air di 2 ore
La carta pesta Sperimentazione laboratoriale di 8 ore
Il logo pubblicitario Sperimentazione laboratoriale di 2 ore
U.D.A.
Area di Progetto o attività interdisciplinare cui si concorre con la propria disciplina
TITOLO
“Coloriamo le nostre emozioni” Obiettivi
Sviluppare le capacità di rappresentazione grafica, di riscoperta del mondo fiabesco attraverso lo studio
iconografico ed espressivo dei personaggi legati al mondo infantile
Sviluppare potenzialità di rappresentazione grafica, pittorica e/o plastica, interpretativa del messaggio
scritto
Contenuti
Studio degli elementi della grammatica visiva nel contesto fiabesco
Elaborazione scritta della trama fiabesca
Realizzazione grafica del testo fiabesco
CONOSCENZE ABILITA’
Conoscere e decodificare il linguaggio fiabesco Saper riconoscere gli elementi della
grammatica visiva per rielaborare il pensiero
creativo in fase operativa
Conoscere le modalità operative dei processi
creativi di una testo fiabesco figurato
Maturare capacità critica e riflessiva
Conoscere tecniche, materiali e terminologie
appropriate
Acquisire un linguaggio appropriato e capacità
di rielaborazione nell’uso dei mezzi espressivi,
attraverso il personale pensiero critico
Tipo di apporto per la realizzazione del Prodotto finale
Attività conclusiva con la realizzazione dei seguenti elaborati:
1. Realizzazione di schede grafiche
2. Rivisitazione cromatica delle stesse
3. Elaborazione laboratoriale sui materiali da applicare al libro tattile
4. Video esplicativo dell’esperienza maturata
5. Presentazione dei libri tattili ai bambini della scuola primaria
Modalità di valutazione
La valutazione verrà formulata sulla base del giudizio emerso dall’interesse dell’allievo verso l’attività
proposta, l’impegno profuso nella realizzazione dell’elaborato finale
e l’osservazione del comportamento individuale in relazione all'attività svolta in classe, in laboratorio e presso
la scuola primaria (impegno, partecipazione, continuità, evoluzione, capacità di lavoro autonomo e d'équipe)
Trapani 25/11/2017 Il docente
Maria Francesca Scalisi
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