Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
PROFILO DELLA CLASSEClasse IA Indirizzo Linguistico
Totale alunni 28 Maschi 7 Femmine 21
LIVELLO DI PARTENZA RILEVATOL’analisi dei risultati delle prove in ingresso, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degliinsegnanti evidenziano un quadro complessivo dal punto di vista (indicare con una “X”)
Cognitivo EducativoOttimo Positivo XBuono NegativoDiscreto Altro (specificare in basso) Più che sufficiente XInsufficiente
I test d’ingresso hanno evidenziato una preparazione rispetto a:
GRAMMATICA
Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 3Buono 5Discreto 12Sufficiente 3Insufficiente 5 (di cui 1 g.i.)
MATEMATICA
Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 1Buono /Discreto 4Sufficiente 3Insufficiente 20 (di cui 14 g.i.)
INGLESE
Livello rilevato Numero o percentualeOttimo 2Buono /Discreto 5Sufficiente 12Insufficiente 9 (di cui 5 g.i.)
COMPRENSIONE DEL TESTO
Livello rilevato Numero o percentualeOttimo /Buono 8Discreto 16Sufficiente 4Insufficiente /
I test relativi alla modalità e al metodo di lavoro hanno evidenziato (indicare con una “X”)
METODO DI STUDIO
Ben organizzato e adeguato alle nuove richieste scolasticheDiscretamente organizzatoSufficientemente organizzatoNon ancora adeguato
AltroNon ci sono ancora elementi per valutarlo; il C.d.C. si riserva didecidere metodi e tempi per valutarlo e implementarlo, fissandolocome obiettivo trasversale.
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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI
Rispetto nei confronti delle persone: alunni, docenti e tutto il personale della scuola
Rispetto delle regole (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…)
Rispetto delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi)
Sviluppo del senso di responsabilità sia individuale che collettiva (correttezza di comportamento nelleassemblee di classe, di istituto…)
Consapevolezza dei propri diritti e doveri sia in ambito scolastico che al di fuori della scuola
Acquisizione e gestione di un efficace metodo di studio
Puntualità nelle consegne
Accettazione del diverso perché appartenente a diversa cultura
OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
1. Acquisire un metodo di lavoro efficace, sapendo quindi:
Prendere appunti
Pianificare in modo efficace il lavoro domestico
Utilizzare opportunamente i libri di testo
Distinguere le informazioni principali e quelle secondarie
Collegare le informazioni visualizzandone in schemi e mappe eventualmente anche multimediali
2. Sviluppare capacità logiche:
Cogliere analogie, differenze, correlazioni
Applicare regole e principi
3. Sviluppare capacità comunicative:
Comunicare, sia nella forma scritta che in quella orale, in modo chiaro, ordinato e coerente
Fare propria la terminologia specifica di base di ogni singola disciplina
COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTOIl C.d.C. della classe della I^ Al decide di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, comeconcordato nei Dipartimenti/Indirizzo:
Comunicazione nelle lingue straniere Imparare a imparare
Comunicazione nella madrelinguaCome progetti e attività specifici si segnalano:
Il progetto accoglienza Lo sviluppo del metodo di studio
METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALIPer raggiungere gli obiettivi sopra riportati si privilegeranno:
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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
La centralità dello studente nel processo di insegnamento
La coerenza da parte del C.d.C. nella trasmissione dei messaggi agli studenti
L’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro
L’avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare a utilizzarli come risorsa per l’apprendimento
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLIOBIETTIVI TRASVERSALI
Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il C.d.C. ritiene opportuno fare ricorso a: discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale.
Ciascun docente, inoltre, compirà le verifiche all’interno della sua area disciplinare, nei modi specificati all’interno deisingoli Piani di Lavoro.
EVENTUALI INTERVENTI EDICATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO NEL CASO IN CUI NELCORSO DELL’ANNO GLI OBIETTIVI TRASVERSALI NON VENGANO CONSEGUITI
Colloqui con le famiglie
Colloqui singoli o di classe con gli alunni
CONTRATTO DI CLASSE
Ambito didattico Si auspica che si organizzino gite e scambi culturali all’estero per approfondire le linguestudiate.
Diritti degli studenti Realizzare un clima di classe caratterizzato da unione e collaborazione; si auspica che laricreazione duri un po’ di più;
Doveri degli studenti Relazionarsi positivamente con i compagni; studiare con costanza e serietà; rispettarel’ambiente scolastico e le persone all’interno di esso; partecipare attivamente alle lezioni.
CARICO DI LAVORO IN OREMateria N° Ore
Italiano 6Latino 2Geostoria 3Spagnolo 3Tedesco 3Inglese 3Matematica 2Scienze 2Educazione fisica /Religione ½ h
Carico complessivo settimanale 24h 1/2
PROPOSTE DI USCITE, VISITE GUIDATE, VIAGGI DI SITRUZIONE O SCAMBIO CULTURALE
UsciteLe prof.sse Dietz e Longo prevedono un’ uscita in Alto Adige in primavera, da definire nelC.d.C. di Novembre
Visite guidate
Viaggi d’istruzione
Scambio culturale
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Programmazione del Consiglio di ClassePrimo Biennio – Classe Prima
Anno Scolastico 2015-2016
Altro Ad Aprile è previsto il progetto “Instant theatre”, laboratorio interattivo di teatro in
inglese, con costo di 3 euro a testa; Campionati studenteschi
Data Firma
Cittadella (PD) 05/10/2015
La coordinatrice di classeSilvia Alberti
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Piano di lavoro
Primo biennio
a.s. 2015/2016
Docente: Antonella Bramato
Materia: ITALIANO
CLASSE: I AL
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il seguente piano fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: Educazione linguistica 1. Nuclei grammaticali: punteggiatura e ortografia, parti del discorso variabili e invariabili, sintassi della frase semplice e complessa 2. Nuclei di scrittura: modello della comunicazione, linguaggi verbali e non verbali, funzioni linguistiche e tipologie testuali (descrizione, narrazione, sintesi, esposizione) Educazione letteraria: lettura e comprensione del testo, elementi di narratologia, analisi del testo narrativo (favola, fiaba, novella/racconto, romanzo), testo epico (Omero e Virgilio) Competenze individuate dal Collegio docenti e dagli indirizzi trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: Imparare ad imparare Finalità:
Riflettere sul proprio approccio allo studio scolastico ed extrascolastico
Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze pregresse
Individuare le conoscenze da acquisire
Esplicitare le difficoltà nella decodifica del testo
Distinguere le informazioni necessarie da quelle accessorie
Integrare le informazioni acquisite con le pregresse Comunicazione nella madrelingua Finalità:
Usare correttamente la lingua italiana nell’insieme delle sue strutture e riflettere sui tradizionali livelli di analisi.
Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
Usare correttamente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi
Acquisire familiarità con le forme letterarie raggiungendo consapevolezza del valore della lettura e del messaggio testuale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A.
Ore/periodo
LE PARTI DEL DISCORSO: - IL VERBO - L’ ARTICOLO - IL NOME - L’ AGGETTIVO - IL PRONOME - L’ AVVERBIO - LA PREPOSIZIONE - L’ AVVERBIO
Ottobre/ Dicembre
FRASE SEMPLICE E COMPLESSA
Dicembre/ Maggio
IL MONDO DELLA NARRAZIONE
Il testo narrativo: fiaba, favola, novella, racconto breve
Ottobre/ Maggio
IL MONDO DELL’ EPICA Ottobre/ Maggio
ESPRESSIONE SCRITTA E ORALE IN LINGUA MADRE
Ottobre/ Maggio
Titolo U.D.A. Traguardi Formativi Attività
LE PARTI DEL DISCORSO -Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’ interazione comunicativa verbale in vari contesti
-Riflettere sulla lingua dal punto di vista morfologico -Padroneggiare le strutture morfologiche per comprendere e produrre testi coesi e coerenti -Usare il dizionario
Titolo U.D.A. Traguardi Formativi Attività
LA FRASE SEMPLICE E LA FRASE COMPLESSA
-La frase semplice e la funzione logica degli elementi della frase -Il procedimento dell’ analisi logica -La frase complessa; i concetti di coordinazione e subordinazione; la funzione logica delle preposizioni nel periodo -Il procedimento dell’ analisi del periodo
-Padroneggiare le strutture sintattiche per comprendere, analizzare e produrre testi -Riflettere sulla lingua dal punto di vista sintattico
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Attività
IL MONDO DELL’EPICA:
- distinzione tra mito e storia
- conoscenza del genere
letterario
- eroe: caratteristiche
- Esporre in modo
sufficientemente chiaro,
logico e coerente testi;
- cogliere i caratteri specifici
di un testo letterario.
- ruolo degli dei nella vicenda
- collettività del mito
-comprensione del testo:
enucleazione di concetti chiave,
registro stilistico, campi
semantici
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Attività
IL MONDO DELLA
NARRAZIONE
- funzioni del testo - sequenze narrative - struttura verbale - tipologia dei
personaggi - tempo, luogo,
focalizzazione
- Esporre in modo
sufficientemente chiaro,
logico e coerente testi;
-Produrre testi rispettando
l’ordine dei tempi e l’efficacia
espressiva;
-Cogliere i caratteri specifici
di un testo letterario e non
letterario.
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi Attività
ESPRESSIONE SCRITTA E
ORALE IN LINGUA
MADRE
- Produrre narrazioni, descrizioni, esposizioni
- Rispetto delle caratteristiche testuali
- Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti
- ordine testuali (divisione tra capoversi e paragrafi, ordine espositivo degli argomenti in orali e scritti)
- fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione
- uso del dizionario
-riconoscere le strutture della
lingua italiana ai diversi livelli
del sistema: fonologia,
ortografia, morfologia,
sintassi del verbo e della frase
semplice, complessa, lessico.
-produrre testi con rispetto
dei tempi verbali, dell’ordine
dei tempi e della concisione e
efficacia espressiva.
-Usare correttamente gli
strumenti espressivi e
argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione
comunicativa e verbale in vari
- rispetto delle strutture linguistiche formali.
contesti.
METODOLOGIA Lezione frontale e dialogata. Stesura di appunti da articoli di importanti critici letterari. Esercizi di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente. Esercizi di confronto di temi analoghi nelle diverse tradizioni culturali tramite il concetto di “modelli”. Discussione in aula a partire dalle domande degli alunni. Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti, che esporranno ai compagni. Le fasi in cui si articoleranno le U.D.A. saranno le seguenti:
1. fase introduttiva 2. presentazione teorica dell'argomento 3. sistematizzazione delle conoscenze 4. verifica in itinere 5. verifica finale sommativa 6. recupero
VALUTAZIONE Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La
valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della
crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno
delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove
realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al
termine del percorso didattico.
Accanto alle tradizionali interrogazioni, si proporranno verifiche strutturate bo
semistrutturate di un'ora sulle conoscenze grammaticali e sulle competenze di analisi del
testo (domande a risposta sintetica).
Per lo scritto si terrà conto:
della comprensione del messaggio;
della correttezza morfologica, sintattica, lessicale;
della coerenza e della coesione del testo prodotto.
Per l'orale si terrà conto:
della correttezza e della completezza;
della scioltezza espositiva;
della capacità di rielaborazione personale;
della capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
Per quel che riguarda la correzione degli elaborati e la valutazione orale si rimanda alle
griglie contenute nel P.O.F. e condivise dal Dipartimento di Lettere.
MATERIALI DIDATTICI: I testi in adozione: AA.VV., Fare il punto, edizione verde, ed. Bruno Mondadori 2012; AA.VV. Conchiglie- Antologia di autori italiani e stranieri, D’ Anna Casa editrice 2014
SPAZI E STRUMENTI Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in classe o in aula video.
Cittadella
30/10/2015 Il Docente
Antonella Bramato
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Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Silvia Alberti
Materia: Geostoria
Classe: IAL
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento. Si rimanda pertanto ad essa.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
STORIA:
Il metodo storiografico e le discipline ausiliarie
Dalla Preistoria all’antico Oriente
La civiltà greca antica
Roma: l’età della Repubblica
GEOGRAFIA:
Metodi e strumenti: definizione di geografia; dieci concetti chiave; cartografia; i
dati statistici e i vari indicatori
Ambiente, risorse, popolazione, economia
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare - Finalità
Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile
Utilizzare criticamente le diverse tipologie di fonti storiche e geografiche nell’attività di
studio e di approfondimento
Utilizzare le procedure e i metodi di indagine della geo-storia per comprendere alcuni
aspetti significativi del territorio d’origine
Conoscenze Abilità Attività
La città come risposta alla
“sfida ambientale” e come
espressione delle grandi
trasformazioni storiche in
ambito sociale, economico e
culturale.
Utilizzare
consapevolmente gli
strumenti di studio
acquisiti (dizionari, libri di
testo, atlanti, grafici,
tabelle, cartine)
Analizzare il rapporto
uomo-ambiente
Riconoscere le diverse fonti
di informazioni, ricercarle
ed utilizzarle in modo
consapevole.
Riconoscere le potenzialità
ed i limiti di ciascuno degli
strumenti e delle fonti
utilizzati.
2
Riconoscere le dimensioni
del tempo e dello spazio
attraverso l’osservazione di
eventi storici all'interno di
specifiche aree geografiche
Utilizzare le conoscenze
per periodicizzare la storia
antica ed acquisire la
consapevolezza della
specificità dei diversi
periodi della stessa
Osservare ed analizzare un
fenomeno storico o
geografico da punti di vista
diversi
Focalizzazione su titolo e
paragrafazione
Individuazione delle parole
e concetti-chiave
Costruzione di una linea
del tempo
Elaborazione di schemi e
mappe concettuali
Comparazione di fonti
storiche diverse
Confronti con la situazione
attuale
Comunicazione nella madrelingua - Finalità
Dominare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari a quelli più avanzati
Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico culturale
Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai
diversi contesti
Conoscenze Abilità Attività
Strutture grammaticali
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema;
Elementi di base delle
funzioni della lingua;
Linguaggio specifico delle
discipline
La nascita della
democrazia ad Atene
Strumenti e tecniche di
organizzazione delle
informazioni scritte:
tabelle, diagrammi,
scalette, mappe
Riconoscere le strutture
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del
verbo e della frase
semplice, frase complessa,
lessico
Definire i concetti di
oligarchia, monarchia,
democrazia, polis,
cittadinanza, popolo,
libertà, schiavitù
Riconoscere l'etimologia
delle parole chiave
Descrivere la struttura
dello Stato ateniese
Confrontare le forme di
governo in vigore ad
Atene con altre forme di
governo contemporanee
(elementi di cittadinanza)
Costruire un glossario
finalizzato
all'acquisizione di un
linguaggio specifico
Sottolineare le parole
chiave ed evidenziare i
connettivi logici,
specialmente quelli di
causa-effetto ed i
connettivi temporali
Imparare a collegare
termini e definizioni
Imparare a mettere in
ordine logico-cronologico
diversi eventi
Utilizzare la rete per
reperire informazioni e/o
immagini sotto la guida
del docente
Cimentarsi ad esporre in
modo chiaro, corretto,
ordinato e con un lessico
3
Riconoscere come alcuni
termini greci siano tuttora
fondamentali nel
linguaggio quotidiano (ad.
esempio, despota,
democrazia, autarchia,
protettorato, imperialismo)
Leggere, interpretare
schemi, cartine ed
immagini
Cogliere concetti specifici
di un paragrafo,
esplicitando le relazioni
logiche tra le varie
componenti
adeguato Cogliere la valenza
comunicativa e formativa
dei testi, riconoscendo i
registri linguistici
specifici dei testi
storiografici e geografici
Elementi di cittadinanza
Competenze disciplinari
Formazione della società umana (individuo, famiglia, classi sociali)
Democrazia antica e democrazia moderna
Divisione dei poteri e istituzioni: Parlamento, Governo, Magistratura
Origine ed evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana
Concetti di cittadinanza, Repubblica, diritti e doveri
La Dichiarazione universale dei diritti umani;
Conoscenze Abilità Attività
Caratteristiche essenziali
della democrazia
nell’Atene di Pericle e
nell’Italia attuale
Origine ed evoluzione
storica dei principi e dei
valori fondativi della
Costituzione italiana
Funzione e caratteristiche
essenziali di Parlamento,
Governo, Magistratura
Articoli significativi della
Dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo
Comprendere il
cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica,
attraverso il confronto fra
epoche, e in una
dimensione sincronica,
attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione,
a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Comprendere il concetto di
divisione dei poteri ed i
rapporti reciproci tra i tre
poteri fondamentali di uno
Discutere e confronta
diverse interpretazioni di
fatti e fenomeni storici,
sociali ed economici, anche
in riferimento alla realtà
contemporanea
Analizzare il ruolo dei
diversi soggetti pubblici e
privati nel promuovere e
orientare lo sviluppo
economico e sociale, anche
alla luce della Costituzione
italiana
Confrontare i diritti di cui
godevano i cittadini ateniesi
dell’età di Pericle con quelli
di cui godono i cittadini
nell’Italia di oggi
4
Stato
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Cogliere i nessi di causa-effetto
Collocare nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni nella loro diversa estensione spaziale e
cronologica
Individuare nel processo di evoluzione geo-storica i punti di interazione socio-economici,
politico-istituzionali e culturali
Affrontare le problematiche legate all’attualità
MONTE ORE PREVISTO: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
NB: la progressione del lavoro sarà determinata dai ritmi di apprendimento della classe
titolo delle U.D.A. periodo
Il metodo storiografico
Storia e storiografia
Terminologia specifica
Fonti, tracce, documenti
Concetti chiave: durata, causa storica, detonatore, tempo storico e cronologico
Tanti tipi di “storie”
Le discipline ausiliarie
Cittadinanza: il problema della responsabilità della memoria
Geografia: i dieci concetti chiave della geografia
Settembre
Le origini dell’umanità
L’ominazione e la comparsa del genere umano
Il più antico stadio dell’umanità: il Paleolitico
La fine delle glaciazioni: il Mesolitico
La rivoluzione agricola: il Neolitico
Dal villaggio alla città: la “rivoluzione” urbana
Cittadinanza: la famiglia come cellula fondante della società
Geografia: la sfida ambientale come chiave per comprendere gli aspetti economici e
sociali fondativi di una società. (dal “panorama al paesaggio”) –prima parte-
Settembre
Le civiltà della Mesopotamia e del vicino Oriente
Sumeri, Accadi, Babilonesi, Hittiti, Assiri
La civiltà egizia
Erodoto e il “dono” del Nilo
Una società teocratica e piramidale
Cultura, religione e innovazioni tecnologiche
Dalle origini alla decadenza dello stato egizio
Geografia: la sfida ambientale come chiave per comprendere gli aspetti economici e
sociali fondativi di una società. (dal “panorama al paesaggio”) –seconda parte-
Settembre/
ottobre
Le civiltà della Palestina antica
Il Mediterraneo all’alba del nuovo millennio
Un popolo considerato “unico”: gli Ebrei
Un popolo di mercanti: i Fenici
La civiltà greca
Ottobre
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Le origini: la talassocrazia cretese e la civiltà minoica
Cittadinanza: la diaspora
Geografia: fenomeni migratori di ieri e di oggi; la multiculturalità
I Micenei e l’alba della civiltà greca
Il “Medioevo ellenico” e le origini della polis
La Grecia delle poleis
L’epoca delle grandi tirannidi
La prima e la seconda colonizzazione
Cultura, religione e il concetto di “panellenismo”
Cittadinanza: la nascita del concetto di “cittadinanza”; ius sanguinis e ius soli
Geografia: le risorse e la loro gestione in rapporto alla crescita della popolazione
Novembre
L’età arcaica a Sparta e Atene
Sparta: la società e le istituzioni politiche
Atene: tribù e fratrie
Le tappe verso la democrazia ateniese
La tirannide ateniese: Pisistrato e i suoi figli
Clistene e la creazione della democrazia
Cittadinanza: Come funziona la Repubblica Italiana
Geografia:
la Geografia antropica e le dinamiche demografiche mondiali;
Le piramidi demografiche
L’incidenza dei flussi migratori
Dicembre
Le guerre persiane
La rivolta ionica e la prima guerra persiana
Salamina e la seconda guerra persiana
Dall’apogeo di Atene con Pericle alla guerra del Peloponneso
La Grecia dopo le guerre persiane; le leghe
L’ascesa di Atene: Temistocle, Cimone e Pericle
Imperialismo e democrazia
La guerra del Peloponneso come guerra civile
Cittadinanza: dai Meli alla dichiarazione universale dei diritti dell’uomo
Geografia:
l’acqua ieri e oggi, il diritto di accesso a una risorsa fondamentale
distribuzione e fenomenologia di una risorsa non inesauribile
esempi di conflitti legati all’acqua
Gennaio
Dalla crisi della polis all’ellenismo
Verso la crisi del sistema delle poleis
Sparta e Tebe e la loro effimera egemonia
Il grande progetto di Alessandro
I regni ellenistici e le loro caratteristiche sociali, politiche ed economiche
Le eredità scientifiche, culturali e linguistiche del periodo ellenistico
Cittadinanza: da cittadino a suddito; i diritti e i doveri del cittadino nei primi 12
articoli della Costituzione italiana
Geografia:
le società multietniche
la globalizzazione culturale ed economica;
le multinazionali
Febbraio
Roma: l’Italia antica e le origini monarchiche Marzo
6
le civiltà dell’Italia preromana
focus sulla civiltà etrusca
le origini di Roma tra mito e storia
il periodo monarchico
le istituzioni politico-sociali
la famiglia e la religione a Roma
dalla Monarchia alla Repubblica
la cacciata dei Tarquini e la nascita del consolato
società ed istituzioni nella Roma del V secolo a.C.
Cittadinanza: focus sulla separazione dei poteri nella Repubblica italiana: le
funzioni del Parlamento, del Governo, della Magistratura
Geografia:
la globalizzazione culturale ed economica;
le multinazionali
La travolgente espansione di Roma
la conquista della penisola
i rapporti tra Roma e Cartagine: focus sulla civiltà cartaginese
l’apertura dello scontro con la prima guerra punica
la ripresa dello scontro con la seconda guerra punica
la conquista dell’Oriente
la terza guerra punica
La Repubblica romana dal II al I secolo a.C.
Roma dopo le guerre puniche: le tensioni sociali, gli schiavi, le prime rivolte
I Gracchi e la politica delle riforme
La crisi della Repubblica: Mario e Silla
Le riforme di Silla e la supremazia senatoria
Cittadinanza: dalle colonie alle regioni: un percorso di autonomia e unità
Geografia: l’uomo e il paesaggio
Aprile
La fine della Repubblica
La crisi del Senato e l’ascesa di Pompeo
Lo scontro tra Populares e Optimates
L’ascesa di Cesare
La seconda guerra civile e la vittoria di Cesare
La morte di Cesare e lo scontro tra Antonio e Ottaviano
Cittadinanza: la propaganda elettorale, le elezioni politiche, la dittatura
Maggio/
Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
1. Il metodo storiografico
2. Le origini dell’umanità
3. Le civiltà della
Mesopotamia e del vicino
Oriente
4. La civiltà egizia
5. Le civiltà della Palestina
antica
6. La civiltà greca
7. Dalla crisi della polis
1. Acquisire consapevolezza
della complessità e della
problematicità del metodo
di ricostruzione
storiografica del passato
2. Capire come il rapporto
uomo-ambiente (“sfida
ambientale”) sia
determinante per lo
sviluppo di un popolo.
1. Sapere usare con
proprietà alcuni
fondamentali termini e
concetti propri del
linguaggio storiografico
(traccia, fonte,
documento, causa
remota e prossima,
detonatore…)
1.b Creare delle reti di
7
all’ellenismo
8. Roma: l’età Repubblicana
9. Cittadinanza e
Costituzione: i diritti e i
doveri del cittadino nei
primi 12 articoli della
Costituzione italiana
3. Padroneggiare in modo
elementare gli strumenti
concettuali per individuare
persistenze e mutamenti
nel contesto storico.
4. Capire come il rapporto
uomo-ambiente (“sfida
ambientale”) sia
determinante per lo
sviluppo di un popolo.
5. Individuare le modalità di
popolamento di un
territorio dalla
conformazione geografica
peculiare
6. Individuare e analizzare in
modo certo il problema-
chiave all’interno di un
contesto storico.
7. Sapere, riconoscere,
comprendere e valutare,
seppur in modo
elementare, le più
importanti relazioni tra
soggetti, istituzioni e
collettività.
8. Comprendere il
cambiamento e le diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali
9. Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e
dell’ambiente
legami tra i diversi
concetti, grazie agli
operatori storiografici
più rilevanti: tempo,
durata, causa storica,
concettualizzazione
2. Cogliere i rapporti di
causa ed effetto
all’interno di un
contesto storico e
geografico
3. Analizzare situazioni
ambientali e geografiche
da un punto di vista
storico
4. Cogliere i rapporti di
causa ed effetto
all’interno di un
contesto storico e
geografico
5. Individuare la
distribuzione spaziale
degli insediamenti e
delle attività
economiche e identifica
le risorse di un territorio
6. Verbalizzare i concetti
storici in termini
adeguati.
7. Confrontare, in casi
semplici, le differenti
interpretazioni che gli
storici danno di un
medesimo fatto.
8. Padroneggiare in modo
elementare gli strumenti
concettuali per
individuare persistenze
e mutamenti nel
contesto storico.
9. Sapere, in modo
elementare, riconoscere,
comprendere e valutare
le più importanti
relazioni tra soggetti,
istituzioni e collettività.
8
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata; letture ed
esercitazioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività di approfondimento, anche in gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,
che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:
Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la
padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza
nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;
Prove semistrutturate; prove oggettive (in cui verranno verificate la conoscenza e la
comprensione dei fatti, problemi, concetti, relazioni, o la conoscenza di lessico specifico);
per tali tipi di prove si forniranno di volta in volta le tabelle con i punteggi per ogni
esercizio. Verrà impiegato un tempo congruo in classe per correggere le prove, data
l’importanza che la correzione riveste nell’ambito del processo di apprendimento.
Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i concetti
chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento.
Si effettueranno minimo due prove per il trimestre, minimo tre per pentamestre.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: Gianni Gentile, Luigi Ronga, Anna Rossi, Paolo Cadorna, Intrecci
geostorici vol.1, La Scuola; risorse multimediali (tra cui carte geografiche), articoli di giornale,
schemi e mappe forniti dalla docente.
SPAZI E STRUMENTI
- aula, aula video,
- LIM, supporti audio, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina
Cittadella, Il Docente
30/10/2015 Silvia Alberti
1
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Silvia Alberti
Materia: Latino
Classe: IAL
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento. Si rimanda pertanto ad essa.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
Introduzione alla lingua latina: fonetica, pronuncia e accento
La formazione dei nomi, degli aggettivi e dei verbi (flessione nominale e verbale)
Le cinque declinazioni
Il sistema del presente e del perfetto: la diatesi attiva e passiva dei verbi delle quattro
coniugazioni regolari, dei verbi in –io e del verbo sum e dei suoi composti; i verbi anomali
eo e fero
Gli aggettivi della prima e della seconda classe
I complementi diretti e indiretti e le principali preposizioni
Le principali congiunzioni coordinanti
I pronomi personali, i pronomi e gli aggettivi possessivi, dimostrativi, relativi,
determinativi, indefiniti, interrogativi
I numerali
La proposizione causale, temporale, relativa, interrogativa diretta
Lessico e cultura: il sistema onomastico latino, la religione, la famiglia e il matrimonio, le
strade e i viaggi, la campagna, la scuola e l’educazione, la casa e la cucina; il percorso
diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio, esempi di allotropi e
mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni; il latino nell’italiano: esempi di parole ed
espressioni entrate comunemente nel linguaggio quotidiano, parole ed espressioni
appartenenti a linguaggi settoriali, citazioni colte.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare - Finalità
Utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile
Acquisire la consapevolezza dei rapporti, continuativi e contrastivi, fra lingua italiana,
lingua latine e altre lingue moderne e stabilire raffronti, prima guidati, poi più
autonomamente, sapendo ricorrere al vocabolario e/o a un dizionario etimologico (online:
www.etimo.it)
2
Conoscenze Abilità Attività
Dal latino all’italiano: le
modalità del passaggio;
esempi di allotropi e
mutamenti fonetici nelle
cinque declinazioni;
Utilizzare consapevolmente
gli strumenti di studio
acquisiti (dizionari, libri di
testo)
Riconoscere e riflettere sui
fenomeni del vocalismo e
del consonantismo in alcuni
nomi italiani
Sapere utilizzare le
conoscenze per riconoscere
famiglie di parole e allotropi
riconducibili ad una stessa
etimologia
Osservare ed analizzare un
vocabolo dal punto di vista
fonetico e morfologico e, per
analogia, estendere l’analisi
ad altri vocaboli appartenenti
alla stessa famiglia linguistica
Riconoscere le diverse fonti
di informazioni, ricercarle
ed utilizzarle in modo
consapevole.
Riconoscere le potenzialità
ed i limiti di ciascuno degli
strumenti e delle fonti
utilizzati.
Analizzare alcuni esempi
di mutazione fonetica in
sostantivi italiani rispetto
all’originale latino, ovvero:
riconoscere e classificare i
sostantivi passati in
italiano senza alcuna
modificazione, con piccoli
mutamenti fonetici e
sostituiti in italiano da altri
termini; sostantivi latini
passati in italiano con
diverso significato.
Su tale base, elaborazione
di un piccolo glossario
Comparazione di sostantivi
e verbi che hanno avuto
un’evoluzione simile o
diversa (allotropi)
Se in errore, ricostruire il
percorso che ha indotto
all’errore e correggerlo
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera - Finalità
Utilizzare la lingua italiana nell'insieme delle sue strutture e riflettere metalinguisticamente
sui tradizionali livelli di analisi (grammaticale, logico-sintattico, lessicale-semantico)
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
Leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto
storico-culturale
Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai
diversi scopi comunicativi
Riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche
Conoscenze Abilità Attività
3
Strutture grammaticali
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema;
Elementi di base delle
funzioni della lingua;
Linguaggio specifico
delle discipline
Mutamenti fonetici
principali nel passaggio
dal latino all’italiano
La formazione dei nomi,
degli aggettivi e dei verbi:
radice tema e desinenza
Batterie di parole secondo
la radice e per aree
semantiche e/o tematiche
Elementi di sintassi della
frase semplice e
complessa
Modalità di consultazione
di dizionari
Riconoscere le strutture
della lingua italiana ai
diversi livelli del sistema:
fonologia, ortografia,
morfologia, sintassi del
verbo e della frase
semplice, frase complessa,
lessico
Riconoscere gli sviluppi del
lessico latino nella lingua
italiana
Saper tradurre brevi testi o
frasi dal latino all’italiano
Riconoscere l'etimologia di
parole latine appartenenti a
una stessa famiglia
Consultare dizionari,
manuali, enciclopedie,
anche in formato
elettronico.
Costruire un glossario
finalizzato
all'acquisizione di un
lessico latino di base
strutturato secondo le
declinazioni e famiglie di
parole
Analizzare il testo latino
nelle sue componenti
morfologiche, lessicali e
sintattiche
Utilizzare il lessico
studiato in funzione della
comprensione di frasi o
brevi testi
Scomporre le parole latine
studiate in radice, tema,
desinenza
Usare il vocabolario per
ricercare l’etimo di una
parola, latina ed italiana
Elementi di cittadinanza
Competenze disciplinari
Le istituzioni familiari nella Roma repubblicana: famiglia, matrimonio, educazione, confrontate
con quelle di oggi
Caratteri della religione romana antica
I diritti e i doveri dei cittadini romani di ieri e di oggi (con analisi dei 12 principi fondamentali
della Costituzione italiana)
La scuola e l’educazione nell’antica Roma e oggi
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
La religione, la famiglia e
il matrimonio nell’antica
Roma e oggi
La scuola e l’educazione
nell’antica Roma e oggi
Comprendere il
cambiamento e le
permanenze di alcuni
istituti fondamentali in una
dimensione diacronica
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e
dell’ambiente
Discute e confronta con i
compagni e l’insegnante
diverse interpretazioni degli
istituti sociali oggetto di
analisi su testi tradotti da
autori latini
Analizza il ruolo del pater
familias nella famiglia
romana arcaica e di età
repubblicana, operando
confronti con la realtà
contemporanea
Confronta i diritti di cui
godevano i cittadini romani
4
dell’età repubblicana con
quelli di cui godono i
cittadini nell’Italia di oggi
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Leggere, comprendere, interpretare semplici testi latini di vario tipo, in lingua e in
traduzione
Individuare, anche attraverso brani d’autore, i caratteri principali della storia e della cultura
classica
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche per fare emergere affinità e divergenze
Confrontare le strutture morfologiche delle diverse lingue
Riflettere sull’origine etimologica delle parole
Produrre messaggi in italiano, orali e scritti, linguisticamente corretti
MONTE ORE PREVISTO: ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
NB: la progressione del lavoro sarà determinata dai ritmi di apprendimento della classe
titolo delle U.D.A. periodo
U.D.A. n. 1:
I segni e i suoni, pronuncia e accento; formazione di nomi e aggettivi: radice,
suffisso, desinenza; struttura della frase latina; la flessione nominale, caso, genere
e numero; la prima declinazione; la flessione verbale; paradigma; il verbo
sum; il sistema del presente attivo delle quattro coniugazioni; la seconda
declinazione; gli aggettivi della prima classe; complementi di modo, compagnia e
unione, moto; le principali congiunzioni coordinanti.
Percorso di cultura e civiltà latina: Il sistema onomastico latino e la religione
romana.
Il percorso diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio,
esempi di allotropi e mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni;
Settembre/
novembre
U.D.A. n. 2:
Pronomi personali, pronomi e aggettivi possessivi; la terza declinazione e aggettivi
della seconda classe ; imperativo presente e futuro; suffissi temporali; il sistema del
presente: la diatesi passiva; complementi di agente e causa efficiente, tempo,
vantaggio, limitazione, allontanamento, materia, argomento; apposizione,
predicativo dell’oggetto e del soggetto, dativo di possesso; coordinazione e
giustapposizione.
Percorso di cultura e civiltà latina: la famiglia e il matrimonio; le strade e i viaggi,
la campagna.
Il percorso diacronico del latino verso l’italiano: le modalità del passaggio,
esempi di allotropi e mutamenti fonetici nelle cinque declinazioni;
Dicembre /
febbraio
U.D.A. n. 3:
il sistema del perfetto: la diatesi attiva e passiva; le proposizioni temporale, causale
e relativa; la quarta e la quinta declinazione; le principali preposizioni; i verbi
composti di sum; i pronomi e gli aggettivi dimostrativi; i numerali;
Percorso di cultura e civiltà latina: la scuola e l’educazione; la casa.
Marzo /
aprile
5
Il latino nell’italiano: esempi di parole ed espressioni entrate comunemente nel
linguaggio quotidiano, parole ed espressioni appartenenti a linguaggi settoriali,
citazioni colte.
U.D.A. n. 4:
i pronomi e gli aggettivi determinativi, indefiniti, interrogativi; La proposizione
interrogativa diretta; i verbi anomali eo e fero.
Percorso di cultura e civiltà latina: la casa e la cucina.
Il latino nell’italiano: esempi di parole ed espressioni entrate comunemente nel
linguaggio quotidiano, parole ed espressioni appartenenti a linguaggi settoriali,
citazioni colte.
Maggio /
giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Fonetica, pronuncia,
morfologia nominale e
verbale
Sintassi della frase
semplice e complessa
Percorso di cultura e
civiltà latina
Il percorso diacronico
del latino verso
l’italiano
Il latino nell’italiano
Riconoscere i segni, i suoni e
le norme che regolano
l’accento nella lingua latina e
le principali caratteristiche
della flessione nominale e
verbale della lingua latina
Individuare e distinguere i
tempi, modi, forma e la
diatesi dei verbi studiati;
riconoscere e tradurre i
complementi latini studiati;
riconoscere la funzione delle
congiunzioni coordinanti e
subordinanti studiate;
riconoscere la funzione e
l’uso dei pronomi studiati;
distinguere i rapporti
temporali che legano la
subordinata alla principale;
riconoscere la funzione e
l’uso delle principali
preposizioni
Riconoscere il lessico della
civiltà e suoi sviluppi nelle
lingue moderne
Riconoscere i principali
mutamenti fonetici e
semantici nel passaggio dal
latino all’italiano
Riconoscere le permanenze
latine dirette e indirette
nell’italiano di oggi
1. Leggere un testo in
lingua latina, prestando
attenzione alle regole
della pronuncia e alla
quantità delle vocali;
riconoscerne gli aspetti
morfologici e sintattici;
confrontare le strutture
morfologiche latine con
quelle delle diverse
lingue moderne studiate
2. Comprendere il testo
anche attraverso l’ausilio
di note; tradurre il testo
usando procedure
corrette e rispettose
della lingua di arrivo;
usare in modo corretto
ed efficace il
vocabolario.
3. Riconoscere e utilizzare
il lessico del sistema
onomastico latino, della
religione, della famiglia
e del matrimonio, del
viaggio, della
campagna, della scuola
e dell’educazione, della
casa e della cucina.
4. Riconoscere le parole
trasmesse in italiano per
tradizione popolare (o
diretta) e per tradizione
colta (o indiretta) e
sapere individuare
6
esempi di allotropi;
riflettere sull’origine
etimologica delle parole
5. Individuare e
classificare esempi di
parole ed espressioni
entrate comunemente
nel linguaggio
quotidiano, parole ed
espressioni appartenenti
a linguaggi settoriali,
citazioni colte.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale e lezione partecipata/dialogata; letture ed
esercitazioni di semplici traduzioni in classe e a casa; schematizzazioni; attività di
approfondimento, anche in gruppo.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,
che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:
Prove orali (in cui verranno valutate la conoscenza dei contenuti e la loro comprensione, la
padronanza espressiva e del linguaggio specifico della disciplina, la chiarezza
nell’esposizione e la rielaborazione personale) ;
Prove scritte (conformi all'unità di apprendimento decisa dal docente): brevi prove di
traduzione dal latino e dall’italiano con domande di comprensione e inerenti le strutture
morfologiche e sintattiche presenti. La griglia di valutazione per le prove scritte verrà
allegata alla singola prova e varierà in base alla tipologia di unità di apprendimento decisa
dal docente. I criteri per la parte grammaticale e di traduzione sono indicati più sotto. Verrà
impiegato un tempo congruo in classe per correggere le prove, data l’importanza che la
correzione riveste nell’ambito del processo di apprendimento.
Saranno possibili piccole batterie di test o una breve serie di domande concernenti i concetti
chiave dell’UDA appena svolta per rafforzare l’apprendimento (senza voto).
Si effettueranno minimo due prove per il trimestre; minimo tre per il pentamestre. La
valutazione finale avverrà tenendo conto dei progressi rispetto al livello di partenza, della
crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni e del superamento o meno
delle insufficienze della valutazione intermedia. Gli strumenti consisteranno nelle prove
realizzate nel corso del secondo periodo e di apposite prove sommative somministrate al
termine del percorso didattico.
CRITERI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE SOMMATIVA (PROVE SINGOLE)
Valutazione degli errori
1. Errori gravi: a partire dal 10, si scala ½ punto per ogni errore di questo tipo.
2. Errori di media gravità: a partire dal 10, si scala ¼ di punto per ogni errore di questo tipo.
7
3. Errori di lieve gravità: a partire dal 10 si scala ½ punto ogni 5 errori (imperfezioni)di questo
tipo.
Tipologia degli errori gravi: singolari al posto di plurali e viceversa; singoli tempi verbali
errati; errata funzione logica dei casi; singoli tempi verbali errati (es. poterat= potuerat);
lacune di singole parole se costituiscono parte integrante in un costrutto fondamentale (cum
narrativo, ut+ congiuntivo, pronomi...); strutture sintattiche (dei casi, del verbo, del
periodo) non riconosciute , o fraintese (es.: finali scambiate per consecutive e viceversa;
congiuntivi indipendenti scambiati per normali indicativi; ablativi assoluti scambiati per
normali complementi di modo;...); relazioni temporali non riconosciute e non rispettate (es.:
errori di consecutio, soprattutto nelle infinitive, nel cum narrativo, nelle interrogative
indirette, ...); pronomi e aggettivi non riconosciuti, non rispettati ( es.: il nesso relativo;
pronomi/aggettivi indefiniti scambiati per interrogativi o relativi e viceversa;...); errata
interpretazione lessicale tale da compromettere il senso della versione; traduzione
meccanica sulla base di omofonie; lacune di traduzione di intere frasi: verranno considerati
2-3-4... errori gravi a seconda della lacuna e del peso che la frase ha nel testo.
Tipologia degli errori di media gravità: costruzione della frase poco ordinata logicamente;
collocazione casuale degli avverbi; scelte lessicali gravemente improprie o banalmente
letterali ; lessico non contestualizzato.
Tipologia degli errori di lieve entità: improprietà lessicale non grave, espressione italiana
poco appropriata; espressione italiana equivoca o polivalente; omissione di lieve entità;
errore di ortografia italiana.
Nel caso delle prime prove scritte saranno possibili adattamenti di alcuni indicatori e relativi
descrittori in relazione alle esigenze delle prove proposte agli allievi, così come risulterà dagli
originali delle stesse depositati in segreteria.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo in adozione: Ilaria Domenici, Id est, Paravia; vocabolario essenziale della lingua latina
(ad es. Primum, ed. Paravia); risorse multimediali (tra cui siti come etimo.it o latinovivo.com);
schemi e mappe forniti dalla docente.
SPAZI E STRUMENTI
- aula, aula video
- LIM, TV con supporti digitali, tecnologie multimediali applicate alla disciplina.
Cittadella, Il Docente
30/10/2015 Silvia Alberti
Piano di lavoro annualePrimo biennio
a.s. 2015/16
Docente: Marcon Nicoletta
Materia: Lingua e Civiltà Inglese Classe: 1 AL
Situazione rilevata a inizio anno:
La classe 1 AL , composta da 28 alunni, di cui 7 maschi e 21 femmine, nel test di ingresso ha evidenziato una situazione globale di partenza con livelli che vanno dal gravemente insufficiente al buono.La classe si mostra abbastanza disciplinata, attenta e sensibile ai richiami; ci sono comunque alcuni alunni che per seguire le lezioni hanno bisogno della guida dell’insegnante, dato che tendono facilmente a distrarsi.Il percorso di insegnamento-apprendimento parte dagli elementi di base della materia per aiutare gli alunni con minori conoscenze pregresse e per verificare ulteriormente la solidità delle conoscenze in lingua straniera acquisite durante la scuola media.Al termine di ciascuna unità si prevedono interventi di recupero e/o integrazione attraverso esercizi di rinforzo e/o approfondimento.Ad inizio anno la maggior parte della classe mostra interesse per la disciplina e partecipa attivamente alle lezioni, intervenendo spontaneamente e talvolta chiedendo approfondimenti.Alcuni alunni tuttavia faticano a seguire le lezioni e non eseguono regolarmente il lavoro a casa.L’orario settimanale è di 4 ore, di cui una in compresenza con lettore madrelingua.
Nel consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi specifici che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione fa riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:- Strutture e funzioni linguistiche coerenti con le competenze previste dal CEFR livello
A2 - B1 .- Aspetti della vita quotidiana, delle abitudini e delle tradizioni del paese di cui si studia la lingua.- Tematiche e aspetti legati alla vita adolescenziale nelle sue varie espressioni.
La situazione della classe in ingresso rilevata dal docente attraverso la somministrazione del test di ingresso risulta sufficiente.
L'indirizzo linguistico ha ritenuto prioritarie per il primo biennio le seguenti competenze :• imparare ad imparare ( prevalentemente nel primo anno )• comunicare in lingua madre e in lingua straniera
Competenze trasversali saranno:acquisire ed utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibiledominare la lingua madre in tutti i suoi aspetti e saperla utilizzare a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativicomunicare in lingua straniera in situazioni di livello da elementary a pre-intermediate (A2-B1)riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue
Nell'ambito del primo biennio si prevede l'acquisizione e quindi l'ampliamento e l'approfondimento della competenza linguistica e comunicativa. Al termine del primo anno si prevede che lo studente avrà raggiunto il livello linguistico A2+-B1, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento.
COMPETENZE DISCIPLINARI DI BASE:
Alla fine del primo anno gli studenti dovranno essere in grado di : Comprendere ed usare in maniera interattiva il linguaggio comune di ambito familiare (casa,
famiglia, amici, cibo, scuola, tempo libero, abbigliamento, ecc..) per comunicare in modo efficace in situazioni concrete, presentando se stesso e altri, formulando domande e risposte su dati personali propri e altrui;
Produrre a livello scritto e orale semplici descrizioni del proprio vissuto e del proprio ambiente riferite a bisogni immediati;
Leggere e comprendere testi semplici di vario genere. La comprensione globale del testo è importante ma si inizia già con una lettura esplorativa ed analitica, per favorire l’apprendimento lessicale e per stimolare le capacità logico-intuitive degli studenti.
La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA :CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO
Strutture e funzioni linguistiche di livello da elementary (A2) a pre-intermediate ( B1)
vocabolario attivo e passivo della lingua di uso quotidiano e generale
lessico necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati
argomenti di civiltà proposti dal testo
avvio ad una riflessione interculturale
interagire in LS su argomenti di carattere quotidiano e più in generale su quelli presentati dal testo
comprendere il significato di messaggi orali e scritti
produrre semplici testi scritti, ragionevolmente corretti ed organizzati in base ad appunti, schemi, istruzioniriutilizzare i contenuti appresi anche in contesti diversi dal testo
confrontare la cultura straniera con quella italiana e con quella delle altre lingua studiate
Tutte le attività proposte dal testo SpeakoutRiflessione guidata su strutture e funzioni linguistiche di livello A2-B1Composizione di brevi lettere informali, e-mail, testi descrittivi su traccia
attitivtà di listening, speaking, reading, writing
anche attraverso materiale autentico dai sitiwww.bbclearningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk e materiale multimediale fornito dal testo in adozione
conversazione con docente madrelingua
lezione di teatro in inglese (Instant Theatre)
settembre-maggio
Più dettagliatamente la programmazione avrà la seguente scansione:NUCLEO 1: LEAD-IN, UNIT 1, UNIT 2, parte di UNIT 3
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
verbi be, have got, can, like, present simple, past simple,present simple and present continuous, present continuous and to be going to for future, question forms, adverbs of frequency.
Lessico:informazioni personali,nazionalità, descrizione fisica,oggetti di uso quotidiano,lavoro e
richiesta e scambio di informazioni personali,questionari, spelling, comprendere e fornire semplici informazioni su persone,luoghi, gusti,professioni, preferenze, abilità, scuola, tempo libero,
parlare di fatti accaduti nel passato e di piani per il futuro; descrivere attività quotidiane;
Settembre- ottobre
professioni, abilità,relazioni, possesso, attività quotidiane,frequenza di azioni, eventi passati, gusti,accordo/disaccordo,la scuola,il tempo libero, relazioni, azioni passate e piani per il futuro
Ascoltare e comprendere semplici messaggi orali e scritti; produrre semplici messaggi orali e scritti
NUCLEO 2 : parte di UNIT 3, UNIT 4, UNIT 5
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
present continuous e to be going to for future, question forms, present perfect with ever/never, can, have to, must ( obligation), giving advice, past simple and past continuous, asking for/giving directionsLessico:cibo e bevande, sport, tempo libero, azioni in corso, azioni abituali, esperienze passate, eventi del passato, espressioni di quantità
Leggere/ascoltare e comprendere messaggi scritti e orali sugli argomenti trattati, produrre semplici messaggi scritti e orali. Comprendere e sostenere una semplice conversazione al telefono, chiedere e dare consigli, fare piani per il futuro, parlare di fatti recenti, descrivere un viaggio, chiedere e dare indicazioni stradali
novembre-dicembre
NUCLEO 3 : UNIT 6, UNIT 7CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
Present perfect with for and since; may, might, will ( predictions) , used to; purpose, cause and result
Lessico:cibo e bevande, luoghi di interesse, la città, il paese, luoghi dello shopping, indicazioni stradali, animali, numeri, azioni in corso nel passato ed eventi passati
Leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere degli argomenti trattati.
Parlare di salute, sport, cibo e gusti; fare previsioni per il futuro, parlare di abitudini del passato, spiegare motivi, cause, conseguenze
gennaio-febbraio
NUCLEO 4 : UNIT 8, UNIT 9, UNIT 10CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
Relative clauses, quantity,too much/many, enough, verycomparatives, superlatives; articlespresent7past passive form
Lessico inerente:luoghi, persone, oggetti di uso quotidiano, denaro e shopping, ambiente e natura, crimini e punizioni, reclami e lamentele
leggere/ascoltare e comprendere brani sugli argomenti trattati, scrivere e parlare degli argomenti trattati.Descrivere persone, luoghi, oggetti; parlare di quantità.Parlare dell'ambiente e di natura; fare congetture.Parlare di crimini e punizioni.Scrivere un reclamo
marzo-aprile
NUCLEO 5 : UNIT 11, UNIT 12 ( da riprendere a inizio seconda)
CONOSCENZE ATTIVITA' PERIODO
Prresent perfect with just/already/yetfirst conditional + whensecond conditionalgiving opinions; requests and offersreported speech
Lessico inerente:comunicazioni, internet, computer games, tecnologia; sentimenti ed emozioni; film; sogni ed ambizioni
Leggere,ascoltare,comprendere brani sugli argomenti trattati, parlare e scrivere di piani per il futuro e di ipotesi. Scrivere e parlare di azioni svolte di recente.Esprimere un'opinione sugli argomenti trattati.Riportare un discorso.Descrivere stati d’animo, parlare di esperienze personali.
Maggio-giugno
METODOLOGIA
Per quanto riguarda la metodologia, utilizzerò un approccio di tipo comunicativo, volto a far apprendere la lingua come strumento vivo di comunicazione attraverso attività pratico-operative.Presenterò agli alunni situazioni linguistiche il più possibile vicine alla realtà quotidiana attraverso il dialogo, che diverrà il punto di partenza per presentare i nuovi contenuti, e i numerosi materiali video forniti dal testo. La lezione tipo è strutturata in presentazione di un testo comunicativo, comprensione del materiale presentato, attività di riutilizzo delle strutture introdotte e del nuovo lessico.I contenuti di apprendimento verranno suddivisi in unità didattiche di tipo strutturale; ciascuna unità conterrà attività operative tese a sviluppare le singole abilità linguistiche di lettura e comprensione, di ascolto e comprensione, di produzione orale e di produzione scritta. E’ previsto inoltre un lavoro sistematico di riflessione sui meccanismi di funzionamento della lingua straniera ( funzioni e strutture linguistiche).
La lezione verterà sul dialogo e la partecipazione attiva degli alunni e, per la maggior parte, sarà svolta in lingua straniera.Nelle ore di compresenza con docente madrelingua si cureranno soprattutto le abilità di speaking e listening.Per quanto riguarda le attività di recupero, si prevedono interventi di rinforzo dei contenuti presentati alla fine di ogni unità in itinere) ed eventualmente lo sportello HELP.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI
Si utilizzeranno i libri di testo in adozione:Clare, Wilson, Speakout pre-intermediate, PearsonGrammar Spectrum Gold for Italian students, Oxford University Press
Verranno utilizzati i cd audio, il dvd, il live book e i materiali multimediali di cui il testo è corredato e materiali integrativi forniti dall’insegnante, quali schede di esercitazione, appunti di grammatica, semplici schemi( linee guida) per la conversazione, materiale audiovisivo.Si farà uso anche dei siti www.bbcl earningenglish.co.uk e www.learnenglishteens.co.uk per attività di listening.Altro strumento necessario sarà il dizionario bilingue.Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in aula e in aule con L.I.M. e talvolta nel laboratorio linguistico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si prevede di effettuare almeno due prove scritte e una prova orale nel primo quadrimestre; tre scritte e due orali nel secondo quadrimestre (più una terza prova orale a cura del docente madrelingua).Le prove scritte potranno essere test oggettivi su elementi lessicali, grammaticali e funzionali; prove di lettura e comprensione; prove di ascolto e comprensione; semplici produzioni scritte su argomenti di tipo personale e generale, o comunque su argomenti trattati dal testo.Le prove orali comprenderanno attività in cui è previsto l’uso comunicativo della lingua su argomenti personali e generali.Per quanto riguarda la valutazione, per le prove oggettive si adotteranno criteri numerici basati sull’assegnazione di un punteggio per ciascun item corretto, che sarà poi convertito in voto. Per le prove non strutturate, si adotteranno griglie di valutazione che terranno in considerazione contenuti, proprietà lessicale, correttezza, efficacia comunicativa.La valutazione adotterà i voti in decimi, secondo le indicazioni date dal P.O.F.; il dipartimento di lingue ha indicato il 65% come soglia della sufficienzaLa valutazione quadrimestrale e finale terrà conto, oltre ai risultati delle prove formali, della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
Cittadella , 26 Ottobre 2015
Piano di lavoro annuale Primo biennio
a.s. 2015/2016 Docente: KATHERINE INGLIS in compresenza con Nicoletta Marcon Classe : 1 AL Materia: Conversazione in lingua Inglese La programmazione viene formulata in NUCLEI DISCIPLINARI di LINGUA:
CONOSCENZE ABILITA' ATTIVITA' PERIODO
Strutture e funzioni linguistiche di livello elementare (A2) Simboli fonetici inglesi Lessico attivo e passivo necessario per comunicare oralmente e per iscritto sugli argomenti trattati Argomenti vari di civiltà
Interagire in inglese su argomenti di carattere quotidiano e contingenti Riconoscere i suoni tipici dell’inglese e i simboli fonetici che li rappresentano Comprendere il significato di messaggi orali e scritti; esprimersi in modo semplice e efficace, riutilizzando i contenuti e il lessico appresi in contesti diversi Confrontare altre culture con la nostra; avviare una riflessione interculturale
Speaking & reporting a coppie e a gruppi. Presentazioni e talks preparati a casa. Uso del libro e dvd in adozione Familiarizzazione coi suoni tipici, trascrizioni fonetiche Listening, speaking, reading, writing, singing, acting, filming Laboratorio teatrale Utilizzo delle tecnologie 2.0 e dell’internet come fonte di materiale autentico
settembre-maggio
Le lezioni di conversazione si integrano con la programmazione della collega in compresenza, Nicoletta Marcon, basata sul libro di testo Speakout. METODOLOGIA - Il compito dell'insegnante di madrelingua è quello di coadiuvare l'insegnante di “teoria” con interventi volti a stimolare gli alunni a parlare insieme e ad ascoltarsi. L’insegnante di madrelingua e' soprattutto “facilitatrice” e “animatrice” della comunicazione tra gli alunni, e tra gli alunni e le docenti. - Le attività proposte offrono continue occasioni per mettere in pratica ai fini della comunicazione orale le regole e il lessico della lingua, con un ripasso continuo del lessico e delle strutture morfo-sintattiche studiate. - Nel preparare i “prodotti” si lavora per migliorare la pronuncia, per utilizzare e aumentare il
bagaglio lessicale, per potenziare la capacità di parlare davanti agli altri e l’espressività. - L'approccio alle attivita' comunicative e' ludico, ma nello stesso tempo estremamente rigoroso. Le lezioni sono varie e molto partecipate. Le attività proposte possono anche nascere spontaneamente e inaspettatamente dalle contingenze. - si utilizzano le canzoni e il cantare, le immagini, i film e eventualmente il videocamera allo scopo di sviluppare le varie competenze comunicative. - spesso il lavoro è svolto a gruppi e a coppie e la collaborazione viene riconosciuta e premiata. - Lo studente impara in un clima di fiducia che per migliorare le proprie capacità espressive deve mettersi in gioco e cogliere tutte le opportunità in cui utilizzare la lingua dal vivo. - Tutti gli alunni sono incoraggiati a partecipare attivamente a tutte le attività orali in classe. - Le attività svolte in classe mirano a migliorare la competenza di problem-solving. - E’ importante assicurare lo studente che l’errore non viene punito, perché fa parte del processo di apprendimento della LS. - Lo studente viene gratificato per ogni sforzo che fa per partecipare e contribuire. - Gli spunti per sviluppare le competenze comunicative sono di vario tipo, dagli argomenti proposti nel libro di testo agli argomenti di attualità e di vita quotidiana, dagli argomenti di civiltà ai confronti su temi prettamente giovanili. - Si incoraggia lo sviluppo del pensiero critico attraverso lavori di confronto in cui lo studente si cimenta con la capacità di ascoltare con rispetto le idee altrui, di ragionare, di distinguere tra fatti e opinioni, di formulare e esprimere le proprie idee e opinioni.
MATERIALI E SUSSIDI DIDATTICI Si utilizzeranno i libri di testo in adozione con annessi CD, DVD e attivita’ online con la classe multimediale MYLAB della casa editrice Pearson. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è continua, soprattutto per prodotti orali ma a volte anche scritti, es. test di simboli fonetici, Listening. La valutazione quadrimestrale e finale terrà conto anche della regolarità nello svolgimento del lavoro per casa, della partecipazione e degli interventi in classe, dell’impegno nello studio individuale e dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. SPAZI E STRUMENTI Principalmente aula LIM della classe, eventualmente laboratorio di informatica, aula video.
Cittadella, 30 Ottobre 2015 Katherine Inglis
Docente di Conversazione
Piano di lavoro annuale
Primo biennio Classe prima
a.s. 2015/2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO,
PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docenti: Dora Pedroza e Ivo Lago
Materia: Spagnolo Classe: 1 AL
La situazione della classe in ingresso rilevata dal consiglio di classe di ottobre, da un test d’ingresso e da
osservazioni durante le prime lezioni è più che sufficiente.
Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici: vedi
programmazione di classe.
Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: - Imparare ad imparare
Finalità
Gli allievi saranno guidati a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed
extrascolastico) e ad ampliare/integrare delle strategie personali per rendere più efficace il loro
apprendimento attraverso la riflessione, l’esplicitazione dei propri punti di forza e di criticità, la condivisione
all’interno del gruppo classe e la collaborazione con i compagni.
Conoscenze Abilità Attività
Saper leggere un articolo di
giornale in lingua straniera
aiutandosi con le conoscenze
pregresse.
1) Riconoscere (individuare le
proprie conoscenze pregresse e il
contesto)
Leggere e commentare in classe
un articolo di giornale di stampo
divulgativo sul valore
dell'apprendimento
disciplinare/interdisciplinare - rapportare quanto letto alla
propria esperienza pregressa nei
confronti della/delle disciplina/e
coinvolta/e.
Saper riconoscere le proprie
difficoltà di decodificazione e saper rivolgersi a qualcuno per
trovare una soluzione.
2)esplicitare le proprie difficoltà di
decodificazione
- sottoporre al gruppo classe un
messaggio che presenti
complessità di decodifica e
chiedere che individualmente, in
un tempo prestabilito, gli studenti
svolgano una attività di
decodifica e contestualizzazione,
indichino in una scheda gli
elementi individuati e quelli che
non riescono a decodificare.
- condividere con il gruppo classe
gli elementi decodificati ed
esplicitare le difficoltà incontrate
nel processo (l'insegnante
conduce gli allievi ad esplicitare le
proprie difficoltà e a formulare
ipotesi risolutive)
Saper fare uno schema con le parole chiave.
3) Selezionare gli elementi sulla base della loro priorità per
l'obiettivo prefissato;
Affrontare un testo per lavorare all'acquisizione di un efficace metodo di studio. L'insegnante definisce l'obiettivo prioritario (es. in letteratura acquisire una prima visione di insieme dell'argomento da affrontare) e formula una serie di consegne volte allo sviluppo di una adeguata strategia di apprendimento (es. all'interno del percorso tematico trascrivere ed elencare i titoli delle sottosezioni; leggere i singoli paragrafi e individuare le parole chiave del testo attraverso una lettura esplorativa; riprendere l'elenco e associare al titolo della sottosezione le parole chiave individuate). - la stessa attività
può essere svolta per la redazione
di riassunti, testi descrittivi,
argomentativi, narrativi.
Saper confrontarsi in modo
costruttivo con il gruppo.
4) riflettere a livello personale,
confrontarsi con l'altro e
condividere con il gruppo;
Riflettere individualmente sui
contesti e le situazioni in cui si
possono usare alcune parole di un
campo lessicale creando alcune
semplici frasi che riflettano il
proprio vissuto. Confrontare le
frasi con quelle prodotte dagli
altri membri del gruppo e
selezionare alcuni esempi
particolarmente significativi e
funzionali ad illustrare il contesto
d’uso delle parole utilizzate.
Segue la condivisione con il
gruppo classe. L'insegnante invita
a soffermarsi in particolare sul
valore del contesto d'uso per
l'apprendimento lessicale e ad
adottare trasversalmente questa
procedura in ogni altra situazione
di apprendimento del lessico
- Comunicare nella lingua madre e nelle lingue straniere, anche con linguaggi specifici
Finalità linguistico- comunicative:
Sviluppo di una competenza comunicativa nella lingua o nelle lingue straniere studiate, con l’attivazione e
l’affinamento delle capacita cognitive, espressive, interpretative e di interazione.
Riflessione sulla lingua, anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire consapevolezza delle analogie
e delle differenze tra le varie lingue.
Finalità socio-culturali:
Promozione di una riflessione interculturale, con l’ampliamento degli orizzonti storico-culturali e sociali
attraverso:
a) contatti sia diretti che indiretti con la realtà attuale delle comunità parlanti la lingua o le lingue straniere
studiate;
b) l’analisi critica delle espressioni letterarie nella lingua o nelle lingue straniere studiate, anche in relazione
al contesto storico, artistico e culturale.
Finalità metacognitive:
Contribuire, in sinergia con le altre discipline, all’acquisizione delle strategie di studio indispensabili
alla prosecuzione degli studi a livello universitario (selezione, collegamento, identificazione e soluzione dei
problemi).
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca e
comunicare.
Conoscenze Abilità Attività - Attività proposte dal libro di
Forme e funzioni comunicative di
livello A2/ B1
Comprensione scritta
Produzione scritta
Comprensione orale
Produzione orale
Comprendere ed analizzare a
livello elementare un testo
letterario, familiarizzare con il
lessico specifico
testo (ascolto, conversazione,
dialoghi, manipolazione dei testi
per la produzione di schemi e
riassunti)
- Riflessione ed esercizio sulla
grammatica.
- Attività integrate dalla lettrice
madrelingua per un migliore
comprensione e produzione della
lingua e cultura spagnola.
- Analisi di testi letterari proposte
dal libro di testo.
Competenze di base in lingua straniera Osservare, descrivere ed analizzare le strutture morfosintattiche, appartenenti alla lingua straniera
utilizzando un approccio comunicativo privilegiando il metodo induttivo nel rispetto della centralità
dello studente..
Utilizzare consapevolmente le proprie conoscenze e abilità applicandole alla vita quotidiana.
Monte ore previsto: ore 99 di cui un terzo con la lettrice madrelingua.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A
TITOLO DELLE U.D.A. Ore/periodo
Presente indicativo.Aggettivi possessivi. Agg. E pron dimostrativi. Ser/estar. Sett./ottobre
Hay/estar. Presente verbi irregolari. Acabar de +inf. Ir a + inf. Le preposizioni Nov./Dicembre
Imperfetto. Pluscuámperfecto. Hace/desde hace. Genn./Febbraio
Perfecto. Marzo/Aprile
Indefinido. Futuro. Maggio/Giugno
Temi di attualità Tutto l'anno
Temi di attualità (con il docente conversatore) Tutto l'anno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Presente indicativo.Aggettivi possessivi. Agg. E pron dimostrativi. Ser/estar.
Saper utilizzare in maniera approfondita i tempi verbali
Abiltà linguistiche: comprensione scritta
e orale, produzione scritta e orale.
Hay/estar. Presente verbi irregolari. Acabar de +inf. Ir a + inf. Le preposizioni
Come sopra Come sopra
Imperfetto. Pluscuámperfecto. Hace/desde hace.
Come sopra Come sopra
Perfecto Come sopra Come sopra
Indefinido. Futuro Come sopra Come sopra
Temi di attualità e letterari Ripasso di strutture e funzioni
linguistiche con l’introduzione graduale
di un lessico nuovo e specifico.
Paragonare e confrontare testi diversi
Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche
esponendo alla classe
Temi di attualità ( ore di lettorato)
Ripasso di strutture e funzioni linguistiche con l’introduzione graduale di un lessico nuovo e specifico.
Paragonare e confrontare testi diversi.
Abiltà linguistiche: comprensione scritta e orale, produzione scritta e orale, anche esponendo alla classe.
Alla fine del secondo biennio gli studenti dovranno essere in grado di: COMPETENZE LINGUISTICHE:
Comprendere oralmente i punti essenziali di un messaggio in lingua standard utilizzato in vari contesti, su argomenti
concreti e anche astratti;
Interagire in svariate situazioni relative alla vita quotidiana, usando strategie comunicative adeguate agli interlocutori
e al contesto; riferire fatti e descrivere situazioni; conversare anche su alcuni argomenti di attualità e culturali,
esprimendo e motivando la propria opinione in modo chiaro e coerente;
Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato, con l’ausilio del dizionario bilingue e monolingue, testi scritti
di diverse tipologie e generi, anche letterari, su argomenti diversificati;
Produrre testi scritti chiari e coesi di diverse tipologie, anche argomentativi, utilizzando un lessico pertinente, dei
registri e dei criteri formali adeguati;
Saper usare in modo razionale e selettivo il dizionario bilingue e monolingue;
Saper riconoscere e usare l’alfabeto fonetico.
COMPETENZE CULTURALI:
Analizzare documenti culturali e approfondire, anche in modo autonomo, aspetti e tematiche relativi alla cultura della
Spagna e dei paesi ispano-americani, che possono riguardare differenti ambiti: linguistico, sociale, artistico,
cinematografico, musicale;
Leggere, analizzare e interpretare, anche in modo autonomo, testi letterari appartenenti ai vari generi, relativi ad autori
rappresentativi della tradizione letteraria spagnola e dei paesi ispano-americani;
Contestualizzare da un punto di vista storico-sociale le tematiche, gli autori e i generi letterari affrontati;
Operare nessi comparatistici fra le diverse culture;
Stabilire collegamenti e raffronti tra le diverse discipline.
NUCLEI FONDAMENTALI:
Strutture e funzioni linguistiche di livello A2/B1;
Argomenti e temi inerenti all’attualità della Spagna e dei paesi ispano-americani.
Argomenti di carattere storico, letterario e artistico appartenenti al patrimonio culturale della Spagna e dei paesi ispano-americani.
Strategie specifiche di studio e di lavoro autonomo;
Strumenti di autovalutazione;
Avviamento all’approfondimento personale.
Metodologia
Articolazione dell'attività didattica: Fase introduttiva: motivazione degli alunni mediante domande, materiale
audiovisivo, dialoghi introduttivi. Presentazione teorica dell'argomento e sistemizzazione delle conoscenze: gli alunni
saranno chiamati a scoprire i nuovi argomenti in modo attivo, anche la grammatica, il lessico e le strutture comunicative
verranno prevalentemente trattati con il metodo induttivo e sistemizzati in seguito dall’insegnante che fornirà
precisazioni e integrazioni a ciò che gli alunni avranno “scoperto”. Verifica in itinere: domande e brevi interrogazioni
dal posto, correzione di esercizi svolti in classe e a casa. Verifica finale sommativa: una o più verifiche elencate sotto
la voce “valutazione”. Recupero: le conoscenze non ancora sufficientemente assimilate saranno proposte tramite
esercizi in classe e assegnati per casa.
VERIFICA
Tipologia delle verifiche scritte:
Prove strutturate, prove semi-strutturate, test a riempimento, riassunti, produzioni scritte (composizioni, dialoghi,
descrizioni e narrazioni, messaggi personali, lettere), comprensione del testo, analisi del testo libere e guidate, risposte a
domande aperte (con indicazione del numero di parole o di righe), parafrasi di brevi testi. Le prove potranno essere
multicomprensive e prevedere quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Le singole abilità potranno
inoltre essere verificate anche in prove di durata inferiore all'ora di lezione (microverifiche).
Tipologia delle verifiche orali:
Simulazione di dialoghi, prove di ascolto e di comprensione, prove di comprensione e di riassunto di testo scritto o
orale, esercizi di pronuncia, presentazioni di progetti, dibattiti, esposizioni e discussioni di civiltà, analisi del testo,
interrogazioni da posto o alla lavagna.
VALUTAZIONE
Numero complessivo annuo minimo di verifiche: 9. La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in
considerazione tutte le tipologie di prove elencate al punto precedente. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a
quelle elaborate dal dipartimento di lingue, vedi POF.
Materiali didattici:
Polettini, Pérez Navarro, Acción , vol 1
FOTOCOPIE, SITI INTERNET.
SPAZI E STRUMENTI: Aula della 1^AL, aula informatica con accesso ad internet, eventualmente LIM, registratore,
proiettore, televisore, DVD, CD
Cittadella, 30 ottobre 2015 I docenti Dora Pedroza e Ivo Lago
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Isabella LONGO
Materia: TEDESCO ( terza lingua)
Classe: 1AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche:
Dalle prime verifiche e dall’osservazione in classe in particolare dall’osservazione delle primi passi
nella comunicazione orale si rileva una discreta predisposizione all’acquisizione delle competenze
comunicative e alla riflessione sulla lingua da parte di una buona parte degli alunni. Il livello di
attenzione, fatta eccezione per alcuni elementi , è complessivamente più che soddisfacente. La
prima verifica scritta ha messo in luce una buona capacità di apprendimento della lingua da parte
della maggior parte degli alunni, mentre 4 alunni hanno evidenziato difficoltà nell’apprendimento
della lingua, di cui un alunno presenta evidenti lacune grammaticali.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
Le strutture grammaticali e le funzioni comunicative di livello elementare, relative ad
argomenti di vita quotidiana;
Il lessico attinente alla sfera del quotidiano;
Semplici aspetti relativi alla cultura dei paesi di lingua tedesca.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Il C.d.C. della 1AL , seguendo le indicazioni dell’Indirizzo Linguistico, ha stabilito come finalità
prioritaria il potenziamento della didattica laboratoriale per formare persone competenti, in grado
di essere coinvolte attivamente svolgendo compiti e risolvendo problemi, così da scoprire e
padroneggiare i saperi teorici ad essi sottostanti e formarsi come persone competenti e autonome.
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Non sono previste conoscenze
specifiche per il conseguimento
delle competenze trasversali in
questione
Gestione proficua del tempo
scuola e del lavoro domestico;
organizzazione dei materiali e
degli strumenti di lavoro;
lavoro funzionale a un
apprendimento non
mnemonico; individuazione
Definizione comune
delle finalità e degli
obiettivi delle varie
attività;
-Predisposizione dei
materiali e degli strumenti
per un proficuo
delle strategie di
apprendimento adeguate al
proprio stile di apprendimento
avviamento alla capacità di
autovalutazione; imparare
utilizzare gli errori commessi
come strategia di
apprendimento
chiarezza nella
comunicazione sia in forma
scritta che in forma orale.
apprendimento (quaderno
di lessico , accesso al libro
online e agli esercizi di
fonetica, utilizzo del
materiale didattico
caricato sul registro
elettronico)
- Strategie per
l’apprendimento lessicale;
- Attività mirate alla
velocizzazione dei tempi
nello svolgimento delle
attività assegnate;
- Role Plays
- Attività di problem
solving di gruppo o a
coppie;
-
- Attività di recupero e
potenziamento svolte
l’assistente di lingua in
piccoli gruppi;
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Lessico e strutture
grammaticali di base
funzionali alla comunicazione
a livello A1
( argomenti di uso
quotidiano)
• Comprendere una
varietà di messaggi orali di
ambito familiare, cogliendo la
situazione e l’argomento del
discorso
• Esprimersi in modo
semplice ma sufficientemente
corretto ed efficace, anche dal
punto di vista fonetico e
fonologico per non alterare il
senso del discorso e interagire
con i compagni e con gli
insegnanti
• Leggere e capire testi
scritti semplici di vario genere
attinenti alla sfera del
quotidiano. Nel primo anno è
particolarmente importante la
comprensione globale dei testi,
ma si inizia già una lettura
esplorativa ed analitica, per
favorire l’apprendimento
lessicale e per stimolare le
Lettura ad alta voce
Ripetizione ad alta voce,
training di fonetica, role
plays,
brevi prove di ascolto
con prodotti audio e video
Scritto:
Comprensioni scritte.
esercizi strutturati, brevi
produzioni in forma di
dialogo , compilazione di
moduli,
brevi presentazioni su
argomenti riguardanti il
proprio vissuto.
Lavori di gruppo
capacità logico-intuitive degli
alunni
• Produrre testi scritti di
tipo funzionale: esercizi di
produzione guidata, come
descrizioni del proprio vissuto e
del proprio ambiente
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
I paesi di lingua tedesca
Le lingue europee
I confini europei
Riconoscere le differenze e gli
aspetti comuni delle culture
europee di lingua tedesca
Accettazione del diverso perché
appartenente a diversa cultura
Laboratori i di gruppo e
individuali, ricerche,
problem solving
Analisi di video ( livello A1/A2)
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
MONTE ORE PREVISTO: ore 103
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
1. Introduzione alla lingua tedesca 2 ore
/settembre
2. Fondamenti di fonetica e grafia del tedesco 4 ore
/settembre
ottobre
3. Kennenlernen 10 ore ore
ottobre
4. Schule 21 ore
Novembre/
dic
5. Kontakte 10 ore
gennaio
6. Nach der Schule Ore 10
Febbraio
7. Freizeit Ore 17
Marzo
Aprile
8. Alltag 20 ore
Aprile,Mag
gio Giugno
9. I paesi di lingua tedesca 2 ore I
QUADR
Novembre
4 ore II
Quadr
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi
Abilità
1. Introduzione alla lingua
tedesca
Che cosa so già del tedesco?
Riconoscere le affinità con la
lingua inglese, riconoscere alcuni
termini tedeschi diffusi nella
quotidianità, saper leggere e
comprendere una semplice lettera
ricorrendo in modo intuitivo alle
lingue già conosciute.
Comprensione scritta
2. Fondamenti di fonetica
e grafia del tedesco
Saper
riprodurre correttamente i suoni
della lingua tedesca acquisendo
una pronuncia efficace per la
comunicazione
Riconoscere il rapporto tra grafia
e pronuncia
Nello specifico:
Saper pronunciare vocali,
dittonghi, spiranti palatali e
gutturali, dentali e gutturali
sorde ( d- g), sibilanti sonore e
affricate sorde ( pronuncia della
s e della z nella lingua tedesca )
Saper riconoscere gli accenti e
pronunciare correttamente le
parole composte
Produzione orale
Produzione scritta ( limitata
al riconoscimento dei fonemi
sotto dettatura )
3. Kennenlernen
Conoscenze grammaticali :
pronomi personali
coniugazione dei verbi con
presente regolare
avverbi interrogativi
la costruzione della frase
la negazione nicht
Interagire oralmente con coetanei
e persone adulte salutando,
chiedendo come va e presentando
una persona
Saper leggere un breve testo di
presentazione e raccontarlo in
prima persona
Esporre la presentazione di un
gruppo di persone
Intervistare un coetaneo su età,
provenienza, lingue e tempo
libero
Saper riconoscere i numeri ed
eseguire calcoli in lingua tedesca
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale)
4. Schule
Parlare delle attività scolastiche
Discutere delle dotazioni di una
scuola. Proporre e confrontare
offerte scrivere un sms per
chiedere in prestito un oggetto
Saper chiedere e dire il prezzo
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale)
5. Kontakte
aggettivi possessivi
indicazione dell’ora
congiunzione denn e l’
interrogativo warum
Interagire oralmente per fissare
un appuntamento e scambiare
numeri telefonici
Scrivere una email, esporre un
problema e chiedere aiuto
Chiedere a qualcuno i suoi dati
personali e inserirli in un modulo
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale
6. Nach der Schule
- Interagire in una
discussione su hobby e
tempo libero,
- parlare della famiglia
- prendere un
appuntamento
comprendere una
conversazione sul tempo
libero e
- comprendere il testo di
una locandina
- Comprendere un menu
ordinare in un locale e
prendere un’ordinazione
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale)
7. Freizeit
Wohin gehe ich ?
In der Familie
Im Restaurant
- Comprendere
conversazioni e parlare di
hobby e tempo libero
parlare di attrezzatura
sportiva e dei propri gusti
musicali
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale
8. Alltag
MeinTagesablauf,
Mein Lieblingsplatz,
mein Zimmer
der Haushalt
Raccontare quello che si sta
facendo e interagire in una
conversazione sulle attività
quotidiane
discutere sul tempo libero e
sulla casa
Discutere per ripartire i lavori
domestici
Parlare delle proprie attività
quotidiane
Descrivere la posizione degli
oggetti di una stanza
descrivere la propria stanza
Parlare di doveri , permessi ,
divieti
Tutte le 4 abilità
( comprensione scritta e
orale e produzione scritta e
orale)
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: Ricorso frequente alla ripetizione corale , alla lettura ad alta
voce. Ripetizione individuale di fonemi o interi termini di difficile pronuncia, ascolto di testi in
lingua straniere a velocità normale-
Esercizi strutturati alternati a role plays . Lavori di gruppo per la creazione di dialoghi incentrati
su intenzioni comunicative mirate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche,
che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste:
numero minimo di prove previste per il PRIMO quadrimestre: 2 prove scritte e 1 orale ,
per il SECONDO quadrimestre: 3 prove scritte e 2 orali
Tipologia di verifiche:
SCRITTE: dettati, test strutturati e brevi produzioni scritte
ORALI: esecuzione di role plays e di presentazioni individuali relative al proprio vissuto (
man mani arricchito con le tematiche apprese)
le valutazioni indicate sotto la voce “pratico” consistono nell’osservazione in classe nel
corso di role plays, nella valutazione periodica del lavoro svolto a casa e della
partecipazione attiva in classe.
Le valutazioni stabilite in accordo con la lettrice madrelingua nel corso delle lezioni in
compresenza verranno riportate anch’esse sotto la voce “pratico”
Per i criteri di valutazione si rimanda griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e
pubblicate nel POF. Per le prove strutturate la sufficienza corrisponde al 65% del Punteggio totale
MATERIALI DIDATTICI
- libri di testo: Sekulski, Drabich INFOS 1 . ed Pearson
- risorse multimediali : Video didattici da Lingotech di UWE KIND e portale Deutsche Welle
e Goethe Institut
- articoli di giornale ( inserzioni)
SPAZI E STRUMENTI
- aula, laboratorio, aula video, aula informatica,
- LIM, videoproiettore, supporti audio piattaforme, tecnologie multimediali applicate alla
disciplina ( utilizzo del libro multimediale)
IL presente il piano di lavoro è concordato con la conversatrice madrelingua che integra e
collabora attivamente allo svolgimento dell’attività didattica secondo il percorso programmato
Cittadella, 30 Ottobre 2015 la Docente
Isabella Longo
la Conversatrice madrelingua
Christina Dietz
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: GIAMPIETRO BATTISTELLA Materia: MATEMATICA Classe:1 AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: La classe presenta un livello
di partenza complessivamente sufficiente Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Il metodo di studio valido per
le discipline scientifiche
Riuscire a sviluppare un
metodo di studio valido per la
disciplina
Applicare il metodo di studio
appreso per le discipline
scientifiche
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscere il linguaggio
specifico della disciplina
Riuscire a comprendere le
consegne degli esercizi e delle
verifiche
Studio dei linguaggi astratti
tipici della matematica
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO: 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
2. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. 3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
4. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche
MONTE ORE PREVISTO: ore 99
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
I numeri naturali e i numeri interi Settembre / Primi di novembre
I numeri razionali Novembre I monomi e i polinomi Dicembre/Gennaio Le equazioni lineari Febbraio La geometria del piano Marzo I triangoli Marzo/Aprile Perpendicolari e parallele, parallelogrammi e trapezi Maggio/Giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
I numeri naturali e i numeri
interi
Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
- Calcolare il valore di
un’espressione numerica
- Applicare le proprietà delle
potenze
- Scomporre un numero
naturale in fattori primi
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. tra numeri naturali
I numeri razionali Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
Operare sui dati comprendendone
il significato, utilizzando una no-
tazione adeguata
- Risolvere espressioni arit-
metiche e problemi
- Semplificare espressioni
- Tradurre una frase in
un’espressione e sostituire
numeri razionali alle lettere
- Risolvere problemi con per-
centuali e proporzioni
- Trasformare numeri
decimali in frazioni
I monomi e i polinomi Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
Operare sui dati comprendendone
il significato, utilizzando una no-
tazione adeguata
- Sommare algebricamente
monomi
- Calcolare prodotti, potenze e
quozienti di monomi
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra monomi
- Eseguire addizione,
sottrazione e moltiplicazione
di polinomi
- Semplificare espressioni con
operazioni e potenze di
monomi e polinomi
- Applicare i prodotti notevoli
- Raccogliere a fattore
comune
- La scomposizione ricon-
ducibile a prodotti notevoli
- La scomposizione di parti-
colari trinomi di secondo
grado
- Calcolare il M.C.D. e il
m.c.m. fra polinomi
Le equazioni lineari - Operare sui dati compren-
dendone il significato, utilizzando
una notazione adeguata
- Individuare e applicare il mo-
dello più appropriato alla situa-
zione e saperlo analizzare e inter-
pretare
- Esprimere e commentare il
risultato dei calcoli effettuati in
relazione alla questione posta
- Applicare i principi di equi-
valenza delle equazioni
- Risolvere equazioni nume-
riche intere
La geometria del piano - Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Eseguire operazioni tra
segmenti e angoli
- Eseguire costruzioni
I triangoli - Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Descrivere enti, figure e luoghi
geometrici; strutturare le soluzio-
ni di semplici problemi geome-
trici;
- Riconoscere gli elementi di
un triangolo e le relazioni tra
di essi
- Applicare i criteri di con-
gruenza dei triangoli
Perpendicolari e parallele,
parallelogrammi e trapezi
- Riconoscere gli enti, le figure e i
luoghi geometrici e individuarne
le relative proprietà
- Descrivere enti, figure e luoghi
geometrici; strutturare le soluzio-
ni di semplici problemi geome-
trici, comprendere i passaggi logi-
ci di una dimostrazione ripropo-
nendoli con la simbologia e il
linguaggio specifici
- Applicare il teorema delle
rette parallele e il suo inverso
- Applicare i criteri di con-
gruenza dei triangoli rettan-
goli
- Dimostrare teoremi sugli
angoli dei poligoni
- Dimostrare teoremi sui
parallelogrammi e le loro
proprietà
- Dimostrare teoremi sui
trapezi e utilizzare le pro-
prietà del trapezio isoscele
- Dimostrare e applicare il
teorema del fascio di rette
parallele
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: lezione frontale, lezione partecipata, laboratorio (consisten-te nella suddivisione della classe in gruppi per specifiche attività) VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: verifiche scritte, prove orali. In totale minimo 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF.
MATERIALI DIDATTICI
libri di testo, risorse multimediali SPAZI E STRUMENTI
- aula - LIM, videoproiettore Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente Giampietro Battistella
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Berto Diana
Materia: Scienze Naturali
Classe: 1AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: positiva.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: - La Terra nel Sistema Solare.
- L’atmosfera e alcuni fenomeni correlati.
- L’idrosfera e alcuni fenomeni correlati.
- La litosfera e alcuni fenomeni correlati.
- Trasformazioni ed interrelazioni (dinamica esogena).
- La materia: classificazione e stati di aggregazione.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità
Imparare ad imparare riferita sia all’area metodologica che a quella cognitiva. Si mobilitano, oltre a
procedure e metodi di studio, anche le diversità dei metodi utilizzati in chimica e scienze della
Terra, riconoscendone le interconnessioni.
Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il
conseguimento delle finalità indicate.
Comunicazione nella madrelingua
Finalità Costruire conoscenze e abilità in modo intenzionale, consapevole e riflessivo. Comprendere testi
scientifici cogliendo le implicazioni e le sfumature di ciascuno di essi in rapporto alla tipologia e al
relativo contesto.
Durante l’intero anno scolastico saranno coinvolti i nuclei tematici disciplinari previsti, per il
conseguimento delle finalità indicate.
Elementi di cittadinanza
Effettuare connessioni logiche, riconoscere e stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in
base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere
situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a
situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di
carattere scientifico e tecnologico della società attuale, evidenziare i nessi tra realtà culturale,
sociale, economica, attraverso la sottolineatura delle reciproche influenze tra i vari ambiti del
pensiero e della cultura.
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità
Effettuare connessioni, stabilire relazioni, formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in
scienze della terra e in chimica, per porsi in modo consapevole di fronte ai temi geologici,
meteorologici ecc. che la società attuale pone.
Conoscenze Abilità Attività (esempio)
- La Terra nel Sistema
Solare.
- L’atmosfera e alcuni
fenomeni correlati.
- L’idrosfera e alcuni
fenomeni correlati.
- La litosfera e alcuni
fenomeni correlati.
- Trasformazioni ed
interrelazioni (dinamica
esogena). - La materia:
classificazione e stati di
aggregazione.
Raccogliere dati attraverso
l’osservazione diretta di
fenomeni naturali (chimici e
geologici) o la consultazione di
testi, manuali o media.
Organizzare e rappresentare i
dati raccolti o ricavati dai testi.
Individuare una possibile
interpretazione dei dati in base a
semplici modelli.
Presentare i risultati di una
osservazione o di un
esperimento.
Essere consapevole del ruolo che
i processi giocano nella modifica
dell’ambiente.
Ricercare le informazioni
utilizzando materiali didattici
(testi, enciclopedie, internet).
Lettura globale e individuazione
delle informazioni necessarie.
Lettura analitica e costruzione di
relazioni definendo i termini
specifici dell’argomento.
Raccolta di dati, analisi e loro
organizzazione/rappresentazione.
Esposizione orale dei contenuti e
delle letture analitiche dei dati.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
Alla fine del primo biennio gli studenti/studentesse dovranno possedere le seguenti competenze
disciplinari:
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
MONTE ORE PREVISTO: ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. periodo
La Terra nel Sistema Solare. settembre/ottobre
L’atmosfera e alcuni fenomeni correlati novembre/dicembre
L’idrosfera e alcuni fenomeni correlati dicembre/gennaio
La litosfera e alcuni fenomeni correlati febbraio/marzo
Trasformazioni ed interrelazioni (dinamica esogena) marzo/aprile
La materia: classificazione e stati di aggregazione maggio
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
La Terra nel Sistema
Solare
Conoscere la posizione della Terra
nell’Universo.
Comprendere le distanze tra Terra e i
vari corpi celesti.
Conoscere il percorso di vita di una
stella ed i suoi vari aspetti.
Conoscere le caratteristiche del Sole e
dei pianeti del Sistema Solare
mettendole a confronto con quelle della
Terra.
Conoscere le leggi che governano il
moto dei pianeti.
Sapere come individuare i punti
cardinali e come orientarsi.
Conoscere il significato di reticolato
geografico e le coordinate di un punto
sulla superficie terrestre.
Comprendere le conseguenze dei moti
della Terra e della Luna.
Saper descrivere stelle e
galassie.
Saper descrivere la forma e i
movimenti della Terra e del suo
satellite naturale la Luna.
Saper spiegare come ci si può
orientare di giorno e di notte.
Saper calcolare le differenze
orarie tra le località.
Saper descrivere le condizioni
che determinano le fasi lunari e
le eclissi.
L’atmosfera e alcuni
fenomeni correlati
Comprendere che l’atmosfera ha delle
caratteristiche particolari.
Conoscere i fattori che causano le
differenze di pressione e la formazione
dei venti.
Comprendere come avviene la
circolazione atmosferica sia su piccola
scala sia a livello dell’intero pianeta.
Comprendere quali condizioni
atmosferiche determinano il tempo e la
sua distinzione dal clima.
Saper descrivere la
composizione e la struttura
dell’atmosfera.
Saper spiegare quali sono i
fattori che determinano il tempo
e il clima alle diverse latitudini.
Saper esporre il concetto di
moto convettivo e applicarlo
alla circolazione atmosferica.
Saper leggere un diagramma
climatico.
Saper classificare il clima di una
regione conoscendo
l’andamento degli elementi
climatici durante l’anno.
L’idrosfera e alcuni
fenomeni correlati
Comprendere e descrivere le fasi del
ciclo dell’acqua.
Comprendere le caratteristiche fisiche
dell’idrosfera ed operare collegamenti
tra esse.
Essere consapevoli della risorsa
fondamentale di acqua dolce.
Saper descrivere le principali
proprietà dell’acqua.
Descrivere la distribuzione delle
acque sul nostro pianeta.
Saper spiegare come si formano
le correnti, le onde e le maree.
Saper descrivere come si forma
una falda acquifera e, più in
generale, il ciclo dell’acqua.
La litosfera e alcuni
fenomeni correlati
Osservare la realtà individuandone i
collegamenti con le conoscenze
acquisite in scienze della Terra.
Comprendere l’importanza dello studio
dell’origine delle rocce.
Saper interpretare la struttura interna
della Terra e comprendere i vari
processi di formazione di rocce e
minerali.
Saper descrivere la formazione
delle rocce magmatiche,
sedimentarie e metamorfiche.
Saper distinguere una roccia
magmatica intrusiva da una
effusiva.
Classificare una roccia
sedimentaria clastica in base alle
dimensioni dei frammenti che la
costituiscono.
Risalire all’ambiente di
sedimentazione di una roccia
sedimentaria.
Riconoscere alcune
caratteristiche delle rocce
metamorfiche, come la
scistosità.
Saper definire i minerali come
formazioni naturali ed il
significato di reticolo cristallino,
e le principali proprietà dei
minerali.
Trasformazioni ed
interrelazioni
(dinamica esogena)
Saper riconoscere la sequenza di eventi
che modellano il paesaggio.
Utilizzare le conoscenze per capire le
condizioni di rischio idrogeologico del
nostro territorio.
Acquisire la consapevolezza che le
attività umane devono svolgersi nel
rispetto delle caratteristiche geologiche
ambientali.
Saper descrivere il ruolo degli
agenti atmosferici nella
degradazione delle rocce e
distinguere le diverse azioni di
modellamento e le loro
conseguenze.
Saper stabilire le principali
caratteristiche del suolo.
Saper riconoscere alcune forme
del rilievo ed ipotizzarne
l’origine e l’evoluzione.
La materia:
classificazione e stati
di aggregazione
Interpretare e utilizzare correttamente
diverse forme di linguaggio simbolico.
Descrivere correttamente un fenomeno
naturale e artificiale.
Conoscere gli stati di aggregazione
della materia e i passaggi di stato.
Saper distinguere i miscugli
eterogenei da quelli omogenei e
i miscugli dalle sostanze
semplici e composte.
Saper spiegare le differenze tra i
vari stati di aggregazione e
descrivere ciò che avviene
durante i passaggi di stato.
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina: dimensione laboratoriale; criterio di gradualità e ricorsività.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione diverse tipologie di verifiche,
che si riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: domande orali su
argomenti della lezione in corso e delle lezioni precedenti, interventi, esercizi, prove scritte con
domande aperte, prove scritte con domande strutturate.
Sono previsti almeno due momenti di verifica nel primo quadrimestre (orali e/o scritti), e tre nel
secondo quadrimestre (orali e/o scritti).
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF oppure
allegate al piano di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo in adozione:
- Gainotti A., Modelli A., Incontro con le scienze della Terra.blu, Zanichelli
- Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A., Chimica concetti e modelli, Zanichelli
Appunti di lezione.
Materiali multimediali.
SPAZI E STRUMENTI
- Aula, laboratorio di scienze, aula video.
- LIM, videoproiettore, materiali e strumenti del laboratorio di scienze.
Cittadella, 30 ottobre 2015 Il Docente
1
Piano di lavoro annuale
Primo biennio a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE
MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: Ugo Griggio
Materia: IRC
Classe: prima A e prima LC
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: Il livello della classe è
buono.
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
ADOLESCENZA E CONFLITTO.
LE TRE GRANDI RELIGIONI MONOTEISTE.
GESÙ DI NAZARETH: LE FONTI, IL MESSAGGIO, L’EVENTO PASQUALE.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO: Imparare ad imparare
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Saper dialogare con gli altri esponendo
il proprio pensiero con la
consapevolezza di non possedere mai
completamente la Verità.
Conoscere le varie modalità per
affrontare un testo comprendendolo e
facendolo proprio nei punti essenziali.
- Rispettare ed ascoltare
l’insegnante ed i compagni.
- Esprimere il proprio pensiero in
modo chiaro.
Discussioni di gruppo sulle varie
tematiche affrontate.
Circle time.
Sottolineatura e schematizzazione di
brani del libro o forniti
dall’insegnante.
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Conoscenza essenziale
della terminologia biblica.
Conoscenza essenziale
della terminologia riferita
ad altre tradizioni
religiose.
Saper affrontare il testo biblico
in modo non superficiale e ,se
guidati, saperlo interpretare.
Lettura ed analisi di brani scelti
dell’Antico e del Nuovo
Testamento.
2
Elementi di cittadinanza
COMPETENZE DISCIPLINARI
– valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana,
anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
– valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della
persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.
Finalità
Conoscenze Abilità Attività Lo studente:
– riconosce gli interrogativi universali
dell’uomo: origine e futuro del mondo
e dell’uomo, bene e male, senso della
vita e della morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che ne dà il
cristianesimo, anche a confronto con
altre religioni;
– si rende conto, alla luce della
rivelazione cristiana, del valore delle
relazioni interpersonali e
dell’affettività: autenticità, onestà,
amicizia, fraternità, accoglienza, amore,
perdono, aiuto, nel contesto delle
istanze della società contemporanea;
– individua la radice ebraica del
cristianesimo e coglie la specificità
della proposta cristiano-cattolica, nella
singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi
di significato;
– accosta i testi e le categorie più
rilevanti dell’Antico e del Nuovo
Testamento: creazione, peccato,
promessa, esodo, alleanza, popolo di
Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista storico,
letterario e religioso;
– approfondisce la conoscenza della
persona e del messaggio di salvezza
di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua
relazione con Dio e con le persone,
l’opzione preferenziale per i piccoli e i
poveri, così come documentato
nei Vangeli e in altre fonti storiche;
– riconosce il valore etico della vita
umana come la dignità della persona,
la libertà di coscienza, la responsabilità
verso se stessi, gli altri e il mondo,
aprendosi alla ricerca della verità e di
un’autentica giustizia sociale e
all’impegno per il bene comune e la
promozione della pace.
Lo studente:
- riflette sulle proprie esperienze personali
e di relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze, relazioni,
solitudine, incontro, condivisione,
ponendo domande di senso nel confronto
con le risposte offerte
dalla tradizione cristiana;
– riconosce il valore del linguaggio
religioso, in particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione della realtà e
lo usa nella spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
– dialoga con posizioni religiose e
culturali diverse dalla propria in un
clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia, distinguendo
la componente storica, letteraria e
teologica dei principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle lingue classiche;
– riconosce l’origine e la natura della
Chiesa e le forme del suo agire nel
mondo quali l’annuncio, i sacramenti, la
carità;
– legge, nelle forme di espressione artistica
e della tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da quelli
derivanti da altre identità religiose;
– coglie la valenza delle scelte morali,
valutandole alla luce della proposta
cristiana.
Uso del testo biblico in formato digitale
osservando dei brani biblici scelti e seguendo
l’esegesi fatta dall’insegnante.
Espressione dei loro vissuti in un clima di
ascolto e dialogo con l’aiuto di tecniche
animative e/o circle time.
3
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
MONTE ORE PREVISTO: ore 31
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
– Adolescenza e conflitto. 5 ore settembre/
ottobre
– Le tre grandi religioni monoteiste. 15 ore ottobre/marzo
– Gesù di Nazareth: le fonti, il messaggio, l’evento pasquale.
11 ore marzo/giugno
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
Adolescenza e conflitto. – riconoscere il valore etico della
vita umana come la dignità della
persona, la libertà di coscienza, la
responsabilità verso se stessi, gli
altri e il mondo, aprendosi alla
ricerca della verità e di un’autentica
giustizia sociale e all’impegno per il
bene comune e la promozione della
pace.
– riconoscere gli interrogativi
universali dell’uomo: origine e
futuro del mondo e dell’uomo, bene
e male, senso della vita e della
morte, speranze e paure
dell’umanità, e le risposte che ne dà
il cristianesimo, anche a confronto
con altre religioni;
– rendersi conto, alla luce della
rivelazione cristiana, del valore
delle relazioni interpersonali e
dell’affettività: autenticità, onestà,
amicizia, fraternità, accoglienza,
amore, perdono, aiuto, nel contesto
delle istanze della società
contemporanea;
Lo studente:
– riflette sulle proprie
esperienze personali e di
relazione con gli altri:
sentimenti, dubbi, speranze,
relazioni, solitudine, incontro,
condivisione, ponendo
domande di senso nel
confronto con le risposte offerte
dalla tradizione cristiana;
– coglie la valenza delle scelte
morali, valutandole alla luce
della proposta
cristiana.
Le tre grandi religioni
monoteiste.
– individuare la radice ebraica del
cristianesimo e cogliere la specificità
della proposta cristiano-cattolica,
nella singolarità della rivelazione di
Dio Uno e Trino, distinguendola da
quella di altre religioni e sistemi
di significato;
– accostare i testi e le categorie più
rilevanti dell’Antico e del Nuovo
Testamento: creazione, peccato,
promessa, esodo, alleanza, popolo
– dialoga con posizioni
religiose e culturali diverse
dalla propria in un
clima di rispetto, confronto e
arricchimento reciproco;
– individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia,
distinguendo
la componente storica,
letteraria e teologica dei
principali testi, riferendosi
4
di Dio, messia, regno di Dio, amore,
mistero pasquale; ne scopre le
peculiarità dal punto di vista
storico, letterario e religioso;
eventualmente anche alle
lingue classiche;
– riconosce l’origine e la natura
della Chiesa e le forme del suo
agire nel
mondo quali l’annuncio, i
sacramenti, la carità;
– legge, nelle forme di
espressione artistica e della
tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità
religiose;
Gesù di Nazareth: le fonti,
il messaggio, l’evento
pasquale.
- approfondire la conoscenza della
persona e del messaggio di salvezza
di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la
sua relazione con Dio e con le
persone, l’opzione preferenziale per
i piccoli e i poveri, così come
documentato nei Vangeli e in altre
fonti storiche;
– riconosce il valore del
linguaggio religioso, in
particolare quello cristiano-
cattolico, nell’interpretazione
della realtà e lo usa nella
spiegazione dei contenuti
specifici del cristianesimo;
– individua criteri per accostare
correttamente la Bibbia,
distinguendo
la componente storica,
letteraria e teologica dei
principali testi, riferendosi
eventualmente anche alle
lingue classiche;
– riconosce l’origine e la natura
della Chiesa e le forme del suo
agire nel
mondo quali l’annuncio, i
sacramenti, la carità;
– legge, nelle forme di
espressione artistica e della
tradizione popolare, i segni del
cristianesimo distinguendoli da
quelli derivanti da altre identità
religiose;
METODOLOGIA
L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica
dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6.
recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i
ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi
filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali.
Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …).
Uso del libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di
brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni
religiose.
5
Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali
o di gruppo anche con esposizione in classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove:
Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le
domande di ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica. Si
utilizzerà la griglia di valutazione condivisa dal Dipartimento.
La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e
costanza.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): L.Solinas, Tutte le voci del mondo, SEI – IRC, 2014.
La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo.
Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di
giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni
religiose.
SPAZI E STRUMENTI
- Libro di testo cartaceo e multimediale.
- La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone.
- Quaderno dello studente.
- Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, ri-
guardanti approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo.
- Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, docu-
menti del Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito.
- Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip,
preparate dal docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali
di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.
- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per
fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.
- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa.
- Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tema-
tica trattata.
- Utilizzo della LIM o del proiettore.
Cittadella, 31 ottobre 2015 Il Docente
Ugo Griggio
Piano di lavoro annuale
Primo biennio
a.s. 2015 /2016
IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UN'IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ
ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO
Docente: BIANCHI SANDRA
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Classe: 1 AL
Situazione della classe in ingresso rilevata da test / prime verifiche: la classe si dimostra
complessivamente interessata alla materia, partecipa attivamente e con entusiasmo; il livello di
partenza risultato dall’osservazione del primo periodo è in generale più che sufficiente, evidenzia
livelli di preparazione diversificati, in riferimento alle capacità coordinative e condizionali dei
singoli studenti
Nel Consiglio di Classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che sono
stati riportati nella Programmazione Comune di Classe e ai quali il presente piano fa
riferimento.
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL PRIMO BIENNIO:
Imparare ad imparare
Finalità acquisire abilità metodologiche e cognitive
Conoscenze Abilità Attività
Terminologia specifica al
corpo umano e ai vari gesti
motori.
Acquisire un adeguato
metodo di apprendimento
motorio
Proposte motorie dal facile al
difficile, dal semplice al
complesso, dal globale
all’analitico
Comunicazione nella madrelingua / Comunicazione in lingua straniera
Finalità acquisire competenze nel linguaggio verbale e non verbale.
Conoscenze Abilità Attività
Comprendere in lingua madre
ed esprimersi con il
linguaggio corporeo
Riconoscere e identificare le
richieste effettuate con il
linguaggio proprio della
materia e saper individuare
adeguate risposte motorie.
Utilizzo abituale della
terminologia specifica per
comunicare con i docenti e tra
pari.
Elementi di cittadinanza
Finalità Creare un ambiente sportivo sereno e rispettoso della diversità.
NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI:
1. MOVIMENTO E PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO
2. LINGUAGGIO DEL CORPO
3. SPORT, REGOLE E FAIR PLAY
4. SALUTE E BENESSERE, SICUREZZA E PREVENZIONE
1. Finalità Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie
potenzialità
Conoscenze Abilità Attività
1. - Cenni di anatomia e
fisiologia dei principali
sistemi e apparati
- il riscaldamento articolare e
muscolare, importanza,
funzione.
- Le fasi della respirazione,
rapporto tra respirazione e
circolazione, tra battito
cardiaco e intensità di lavoro
- Caratteristiche generali
delle capacità motorie
condizionali e coordinative
1. - Utilizzare
consapevolmente il proprio
corpo nel movimento
- Rilevare il battito cardiaco a
riposo e dopo lo sforzo
- Riconoscere e distinguere le
informazioni provenienti da
muscoli e articolazioni
- Utilizzare schemi motori
semplici e complessi in
situazioni diversificate
- Adattare il movimento alle
variabili spazio-temporali
1. - Compiere movimenti con
la più ampia escursione
articolare
- Vincere resistenze
rappresentate dal carico
naturale
- Tollerare un carico di lavoro
sub massimale per tempo
prolungato
- Compiere azioni semplici o
complesse nel più breve tempo
possibile.
- Svolgere compiti motori in
situazioni inusuali e avere
controllo segmentario del
corpo
2. Finalità Elaborare il linguaggio espressivo in contesti differenti
Conoscenze Abilità Attività
2.Individuare le modalità di
utilizzo dei diversi linguaggi
non verbali
2. Esprimere idee, stati
d’animo e sequenze
distinguendo le tecniche
espressive proprie delle varie
discipline
2.Eseguire proposte motorie in
stili differenti legati oltre che
al mondo sportivo, al mondo
della danza, dei balli
contemporanei, delle attività
sportive non convenzionali, del
fitness.
3. Finalità Conoscere e utilizzare le principali regole delle attività sportive svolte e relazionarsi con gli altri,
all’interno di un gruppo, dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo
comune.
Conoscenze Abilità Attività
3. - Regole e fondamentali
Individuali e cenni ai
fondamentali di squadra
degli sport praticati
- Semplici principi tattici
degli sport praticati
- Le capacità motorie messe
in atto nelle diverse attività
3. - Realizzare movimenti
semplici e più complessi,
adeguati alle diverse
situazioni spazio-temporali
- Adattarsi a regole e spazi
differenti per consentire la
partecipazione di tutti
- Collaborare attivamente nel
3. - Eseguire e controllare i
fondamentali di base delle
discipline individuali e degli
sport di squadra trattati
- Praticare in forma globale
vari giochi sportivi e adattati
- Partecipare a un torneo di
classe, organizzando squadre
ludiche
gruppo per raggiungere un
risultato mettendo a
disposizione del gruppo le
proprie capacità
- Saper riconoscere le
infrazioni commesse
da compagni e avversari
di livello omogeneo e
coinvolgendo tutti i
componenti
4. Finalità - Fare proprie le norme fondamentali relative alla salute psicofisica e alla prevenzione degli
infortuni
Conoscenze Abilità Attività
4. - I principi fondamentali
della sicurezza in palestra,
procedure di evacuazione in
caso di allarme e in ambiente
sportivo naturale
- I principi fondamentali per
il mantenimento di un
buono stato di salute
- Norme igieniche per la
pratica sportiva
- Il rischio della sedentarietà
e il movimento come
prevenzione
4. - Rispettare le regole di
comportamento in palestra e
nell’ambiente naturale,
rispettare il materiale
scolastico e le attrezzature
specifiche, i tempi di
esecuzione di tutti i compagni,
e del gruppo.
- Assumere e mantenere
posizioni fisiologicamente
corrette
- Rispettare le norme di
sicurezza nelle diverse attività
motorie
4. - Effettuare la corretta
assistenza a compagni durante
le attività che lo richiedono.
- Proporre e dimostrare ex. a
corpo libero, curandone la
corretta esecuzione
-Sperimentare attraverso
esercitazioni in ambiente
naturale situazioni conosciute
ma soggette a variabili
impreviste.
COMPETENZE IN VISTA DELLA CERTIFICAZIONE ALLA FINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO:
1. SI ORIENTA NEGLI AMBITI MOTORI E SPORTIVI, RICONOSCENDO LE VARIAZIONI FISIOLOGICHE E LE PROPRIE
POTENZIALITA’.
2. ESPRIME CON CREATIVITA’AZIONI, EMOZIONI E SENTIMENTI CON FINALITA’ COMUNICATIVO-ESPRESSIVA.
3. PRATICA LE ATTIVITA’ SPORTIVE, APPLICANDO TATTICHE E STRATEGIE, CON FAIR PLAY E ATTENZIONE
ALL’ASPETTO SOCIALE
4. ADOTTA COMPORTAMENTI ATTIVI, IN SICUREZZA, PER MIGLIORARE LA PROPRIA SALUTE E IL PROPRIO
BENESSERE
5.
MONTE ORE PREVISTO: ore 66
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A. ore/periodo
Movimento e padronanza del proprio corpo 1°2° Q.
Linguaggio del corpo 1°2°Q.
Sport, regole e fair play 1°2°Q.
Benessere e salute, sicurezza e prevenzione 1°2°Q
Titolo U.D.A. Traguardi formativi Abilità
RISCALDAMENTO ORGANICO SAPER EFFETTUARE UN RISCALDAMENTO
CORRETTO A SECONDA DELLE
DIFFERENTI CAPACITA’ COORDINATIVE O
ESERCIZI DI RISCALDAMENTO
GENERALE E SPECIFICO CON CORSA
DI DURATA PROGRESSIVA,
CONDIZIONALI DA AFFRONTRE ANDATURE PREATLETICHE,
STRETCHING
POTENZIAMENTO ORGANICO RAGGIUNGERE UN GRADO ADEGUATO DI
FORZA, VELOCITA’, RESISTENZA
AEROBICA, ANAEROBICA.
SAPER ESEGUIRE EX SPECIFICI
RIFERITI ALLE VARIE CAPACITA’
CONDIZIONALI
MIGLIORAMENTO DELLE CAPACIT’
COORDINATIVE
SVILUPPARE LE CAPACITA’ COORDINATIVE
GENERALI E SPECIFICHE
EFFETTUARE ESERCITAZIONI
ATTRAVERSO PERCORSI, CIRCUITI,
UTILIZZO DI PICCOLI E GRANDI
ATTREZZI, DI GRUPPO E
INDIVIDUALI.
ESPRESSIONE CORPOREA SAPER EFFETTUARE PRASSIE MOTORIE
SPECIFICHE
ESEGUIRE COREOGRAFIE E DANZE
SU BASE MUSICALE DI GENERI
DIFFERENTI
PRATICA DELL’ATTIVITA’
SPORTIVA,PRESPORTIVA E DELLE
REGOLE DEL FAIR PLAY
CONOSCERE E SAPER ESEGUIRE GESTI
TECNICI PROGRESSIVAMENTE PIU’
COMPLESSI INERENTI I PRINCIPALI SPORT
DI MASSA E APPRENDERE I
REGOLAMENTI TECNICI E DI CORRETTO
COMPORTAMENTO IN CAMPO
APPRENDIMENTO DEGLI EX
FONDAMENTALI INDIVIDUALI E DI
SQUADRA DI : PALLAVOLO,
PALLACANESTRO, PALLAMANO,
CALCIO, BADMINTON,
ATLETICA,STUDIO DEI RISPETTIVI
REGOLAMENTI TECNICI
SALUTE, BENESSERE, SICUREZZA CONOSCERE LA RELAZIONE TRA
ALIMENTAZIONE, IDRATAZIONE E
PRATICA SPORTIVA, VALORIZZARE LO
SPORT COME ATTIVITA’ SANA E
NECESSARIA ALLA CRESCITA, INFORMARE
SULLA SICUREZZA IN PALESTRA.
ELEMENTI DI SCIENZE
NUTRIZIONALI PER IL GIUSTO
APPORTO DELLE CALORIE NELLA
COLAZIONE, CONOSCENZA DEI
PIANI PRINCIPALI, STAZIONI,
POSIZIONI AVERE IL CONTROLLO
DELLA PROPRIA GESTUALITA’
DURANTE LE PROPRIE ATTIVITA’.
METODOLOGIA L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. Fase introduttiva: Appello in atrio e spostamento
in Palazzetto dello Sport, contatto con gli studenti delle altre classi compresenti in palestra.
2. Presentazione teorica dell'argomento: Dopo l’accordo con i colleghi su spazi e attrezzature da utilizzare, si
presenta la lezione agli studenti.
3. sistemizzazione delle conoscenze: le varie attività motorie vengono scelte e proposte in modo ciclico nei 5
anni delle scuole superiori, pertanto saranno i criteri di gradualità e progressione del carico di lavoro, la
rielaborazione, il consolidamento e l’approfondimento dei vari contenuti che differenzieranno il percorso
scolastico. E’ inoltre da considerare che l’approfondimento di una capacità motoria condiziona positivamente
anche i miglioramento di altre. Si cercherà di raggiungere gli obiettivi proposti applicando i criteri
metodologici dal globale al particolare, dal semplice al complesso. I tempi di esecuzione delle proposte
motorie saranno condizionati dalla compresenza di altre classi e dalla disponibilità delle strutture e
attrezzature. Si mirerà sempre al coinvolgimento di tutti gli studenti e sarà possibile che alcune attività
vengano svolte per classi aperte.
4. recupero: si attua in situazione, con interventi individualizzati dell’insegnante e/o con eventuale aiuto di
un compagno tutor.
5. verifica in itinere: Consiste nella sistematica osservazione delle varie attività. In particolare sono oggetto
di verifica ex. e abilità motorie dell’atletica e dei giochi sportivi, i risultati di test motori, le risposte orali a
quesiti posti dall’insegnante o dagli studenti, le proposte creative degli studenti, la disponibilità all’aiuto e
alla collaborazione, la partecipazione a tornei scolastici e ai Giochi sportivi studenteschi, con relativi risultati.
Gli studenti esonerati saranno valutati sulla disponibilità a collaborare nell’organizzazione della lezione e
sull’esposizione orale di alcuni contenuti disciplinari.
6. verifica finale sommativa
Si prenderanno in considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti,
ma anche l’assiduità nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento
del lavoro, il senso civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno:
Conoscenze e abilita’:60%,
Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto regole:10%.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si
riportano di seguito, indicando anche il numero minimo di prove previste: 6. Si prenderanno in
considerazione i risultati delle prove e i progressi via via conseguiti dai singoli studenti, ma anche l’assiduità
nella partecipazione, l’impegno, il grado di attenzione e motivazione nello svolgimento del lavoro, il senso
civico e la responsabilità dimostrati, in particolare i descrittori di valutazione saranno: Conoscenze e
abilita’:60%, Partecipazione:10%, Impegno 10%, Capacita’ relazionali:10%, Comportamento e rispetto
regole:10%.
Si utilizzeranno griglie di valutazione condivise dal Dipartimento :
VO-TO
CONOSCENZA COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPE-TENZE RELAZIO-NALI (disponibilità
alla collabo-
razione. e
cooperazione)
PARTE-CIPA-ZIONE (interesse,
motivazio-
ne, assun-
zione di
ruoli e
incarichi)
RISPET-TO
REGOLE (autonomia,
mancanza di
autocontrollo
richiami, re-
sponsabilità
e fair play)
METO-DO
CONOSCENZE TEORICHE
4
Acquisizione frammentaria e incompleta di tecniche che non consente l’esecuzione di un
gesto motorio corretto.
Conflittuale Apatico Passivo
Opposi-tiva Passiva
Rifiuto Insofferen-za
Non ha metodo
Scarsa e frammentaria conoscenza teorica degli elementi essenziali della disciplina.
5
Scarsa e parziale acquisizione di co-noscenze tecniche che non consente l’esecuzione di un gesto motorio sufficientemente corretto.
Dipendente Poco adattabile
Dispersi-va Settoriale
Parziale Guidato
Superfi-ciale Qualche difficoltà
Conoscenza teorica superficiale e generica, degli elementi essenziali della disciplina.
6
Acquisizione di conoscenze tecni-che tale da consen-tire l’esecuzione di un gesto motorio globalmente corretto ma non sempre spontaneo.
Selettivo A volte at- tiva.
Accettazio-ne e rispetto delle regole principali.
Mnemoni- co Meccani-co
Conoscenza teorica essenziale degli argomenti più importanti della disciplina.
7
Discreta acquisi-zione di cono-scenze tecniche tale da consentire una esecuzione corretta del gesto motorio
Disponibile Spesso attiva e pertinente.
Conoscenza e applica-zione gene-ralmente corretta.
General-mente organizza-to
Conoscenza teorica abbastanza sicura e precisa della maggior parte degli argomen-ti richiesti. Uso della terminolo-gia appropriata.
8
Soddisfacente acquisizione di conoscenze tecni- che che consente una esecuzione certa e sicura del gesto motorio.
Collaborativo Efficace Applicazio-ne sicura e costante.
Organiz-zato Sistemati- co
Conoscenza teorica sicura, esposta con stile personale e con uso della terminolo-gia appropriata.
9-10 Disinvolta e automatizzata acquisizione del gesto motorio eseguito con naturalezza ed efficacia.
Positivo Leader
Costrutti-va
Condivisio-ne Autocon-trollo
Rielabora- tivo Critico Originale
Conoscenza teorica completa e appro-priata degli argomen-ti, esposta con capa-cità critica e originale rielaborazione.
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo del docente. Libro di testo consigliato agli studenti. Lezioni in Power point proposte
dal docente, approfondimenti con film e video sportivi. Video musicali e brani musicali.
SPAZI E STRUMENTI
- Palazzetto dello sport, campo sportivo, aula, aula video, impianti sportivi del territorio, ambiente
esterno naturale.
- LIM, lettore cd e impianto di amplificazione, supporti audio, TV con supporti digitali.
Cittadella, 20 ottobre 2015 Il Docente
Bianchi Sandra
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