PROGRAMMA MASTER ESPERTO PROCESSI FORMATIVI
Moduli didattici RUOLO DELL’ESPERTO DEI PROCESSI FORMATIVI
• I profili professionali nella formazione; • Il ruolo e le competenze dell’esperto dei processi formativi; • La “carta dei valori” dell’esperto dei processi formativi; • La certificazione delle competenze. IL CICLO DELL’APPRENDIMENTO
• Pedagogia e Andragogia; • Educazione e Formazione; • L’apprendimento sociale: Bateson; • Il Ciclo dell’apprendimento esperenziale di Kolb. ANALISI ORGANIZZATIVA E DEI PROCESSI AZIENDALI
• Tecniche di analisi organizzativa: modelli di strutturazione e formalizzazione delle variabili organizzative; modelli per l'analisi delle relazioni e delle interdipendenze organizzative; tecniche di dimensionamento degli organici; tecniche di mappatura dei processi aziendali; metodologie di raccolta e analisi dei dati;
• Progettazione organizzativa: modelli di progettazione basati sulla relazione organizzazione - ambiente d'impresa; modelli di progettazione basati sull'analisi delle attività; modelli di progettazione basati sulla combinazione funzioni - prodotti - tecnologie – clienti;
• Caratteristiche delle organizzazioni che operano per processi; • Metodologia per il disegno dei processi; • Analisi e ridisegno dei processi.
ANALISI DEL CLIMA ORGANIZZATIVO
• Definizione concettuale di “clima”; • Modelli teorici di riferimento; • Relazione tra cultura e clima organizzativo; • Metodologie di rilevazione: interviste e questionari; • Analisi dei dati e stesura del report finale; • La restituzione dei risultati; • Le patologie del comportamento organizzativo. ANALISI DEL MERCATO DEL LAVORO
• Il mercato del lavoro attuale: caratteristiche e opportunità; • I contratti di lavoro; • La ricerca delle informazioni; • Il networking professionale. LE POLITICHE EUROPEE PER L’APPRENDIMENTO
• La struttura istituzionale dell’Unione Europea e l’architettura del sistema degli incentivi;
• Dalle politiche europee ai programmi di attuazione, dai finanziamenti ai bandi per la presentazione di idee progettuali in ambito europeo; • Il LifeLong Learning Program; • Il reperimento di informazioni, bandi, modulistica e partner; • Il glossario dei bandi e dei formulari europei; ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
• L’analisi della domanda di formazione; • Modelli teorici di riferimento; • Modelli di analisi; • Metodologie di rilevazione: interviste e questionari;
LA PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI FORMATIVI
• Relazione tra analisi dei bisogni e progettazione; • Il disegno degli interventi formativi; • La diagnosi; • La consulting relationship nella progettazione formativa; • La macro progettazione: la definizione degli obiettivi di apprendimento e loro scomposizione, costruzione dell'impianto formativo; • La micro progettazione: la definizione degli obiettivi didattici, articolazione dei contenuti, scelta delle metodologie; • La pianificazione delle attività formative: priorità e vincoli. LA FORMAZIONE IN AULA
• Pianificazione, elaborazione, condotta e valutazione di un percorso formativo; • Il setting; • Il Patto formativo; • La gestione dell’aula; • I giochi d’apertura, quelli di chiusura; • I giochi d'aula, presupposti teorici e ambiti applicativi; • Le fasi dell'attività esperienziale: briefing, gioco, de briefing. LE DINAMICHE DEI GRUPPI IN APPRENDIMENTO
• Definizione di gruppo; • Struttura e dinamiche dei gruppi in apprendimento; • I rituali; • Coinvolgere i partecipanti; • La gestione delle fasi critiche dell’apprendimento. I METODI FORMATIVI
• Cooperative Learning; • Problem Based Learning; • Learning by doing.
METODOLOGIE DIDATTICHE TRADIZIONALI E QUELLE DEL FUTURO
• Le metodologie didattiche attive; • Il role playing;
• Il lavoro di gruppo; • Analisi dei casi; • Il project work; • La visualizzazione; • Story telling.
METODOLOGIE ESPERENZIALI: TEATRO D’IMPRESA, CINEMA E LA FORMAZIONE OUTDOOR
• Il ciclo dell'apprendimento esperienziale. CINEMA
• Uso della metafora cinematografica nella formazione; • Leadership e cinema; • La comunicazione nel cinema. TEATRO D’IMPRESA
• Lezioni/spettacolo (a soggetto fisso); • Spettacoli su misura; • Match di improvvisazione teatrale. OUTDOOR
• Contesti e opportunità di utilizzazione; • La scelta delle località e delle attrezzature; • Come effettuare le attività di outdoor. LA VALUTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI
• Il processo di valutazione della formazione; • I benefici del processo di valutazione; • Gli strumenti di valutazione: il modello di Kirkpatrick; • I livelli di misurazione; • Applicazione del modello di Kirkpatrick.
Sono inoltre previste alcune ore dedicate a test di verifica delle conoscenze e delle capacità acquisite.
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