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Presentazione del progetto regionale

Italiano, Parliamone!

Torino, 26 maggio 2008

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Italiano, Parliamone!

• Descrizione del progetto• La Regione Piemonte ha firmato con il

Ministero della Solidarietà Sociale un accordo per la realizzazione di interventi volti a favorire l’apprendimento della lingua italiana da parte dei cittadini stranieri adulti regolarmente presenti nel territorio regionale, con particolare riguardo alle donne.

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• Il programma persegue le seguenti finalità:

• - attivare un progetto in ambito regionale caratterizzato da azioni relative ai settori dell’alfabetizzazione e dell’ apprendimento della lingua italiana e della conoscenza di base della cultura e dell’educazione civica italiana;

• - promuovere l’acquisizione di certificazioni aventi valore ufficiale di attestazione di conoscenza della lingua italiana, secondo i modelli disciplinati dal Quadro comune Europeo di riferimento di cui alla Raccomandazione R(98)6 emanata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 17.03.1998, livelli A1, A2, e B1.

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• La Regione Piemonte, sulla base delle linee dell’accordo stipulato, ha ritenuto opportuno individuare, quali beneficiari dell’iniziativa, in primo luogo i genitori stranieri degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e tutti gli altri adulti stranieri del territorio interessati all’iniziativa, con particolare attenzione alle donne.

• Si è deciso di realizzare il detto accordo di programma in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione e con 8 scuole capofila, pari ad una per provincia, alle quali si collegheranno, in rete, altre scuole interessate.

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• Rete di scuole - la scuola capofila

• Tenere i raccordi con la Regione Piemonte e l’USR• Pubblicizzare il progetto; • La scuola capofila dovrà stipulare appositi protocolli

d’intesa con gli Istituti scolastici del territorio di ogni ordine e grado, con particolare riguardo alle scuole secondarie di II grado con corsi serali, agli istituti scolastici comprensivi, alle direzioni didattiche, alle scuole secondarie di I grado.

• Coordinare le azioni delle scuole firmatarie del protocollo d’intesa e sostenerne gli interventi e monitorarne le azioni;

• Gestire i contratti di prestazione d’opera e i pagamenti secondo modalità concordate;

• Raccogliere dalle scuole i dati e la documentazione prevista sia dalla Regione che dall’USR.

• Valorizzare l’iniziativa nel territorio.

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Rete di scuole - la scuola che attiva i moduli ha il compito di:

• pubblicizzare il progetto e valorizzare l’iniziativa nel territorio;

• promuovere e coordinare e monitorare le iscrizioni e la frequenza ai corsi;

• organizzare e gestire i corsi;• stipulare accordi con le scuole o istituzioni del medesimo

territorio provinciale o sub provinciale in cui si attuano i corsi;

• assicurare il funzionamento delle attività;• Coordinarsi con la scuola capofila e trasmetterle i dati

richiesti e la documentazione prevista;• .

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Tipologia dei corsi• I corsi potranno consistere in Moduli di lingua,

cultura ed educazione civica italiana e corsi di preparazione al conseguimento della certificazione linguistica in italiano Livello A1 A2 B1.

• Durata prevista dei corsi: 40 ore di cui almeno 30 di lingua italiana e le restanti 10 ore di cultura ed educazione civica italiana.

• Periodo:giugno 2008 – fine giugno 2009 con possibilità di moduli estivi nei mesi di giugno o luglio oppure settembre 2008.

• Partecipanti iscritti per corso: minimo 12, numero massimo 20.

• I corsi con numero di allievi frequentanti inferiore al minimo di 8 non sarà validato.

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Orari e calendari dei corsi

• Nell’arco della durata del progetto, in una medesima sede si potranno svolgere più corsi.

• Orari : ogni sede di corso potrà organizzare dei corsi nelle fasce orarie più rispondenti alle esigenze degli iscritti.

• Si auspica l’istituzione di corsi al pomeriggio o nelle ore serali o al sabato per rispondere alle diversificate esigenze degli utenti.

• L’individuazione delle modalità, della tempistica e degli orari è lasciata all’autonomia di ogni singola scuola che provvederà ad elaborare un piano dettagliato di intervento, a comunicarlo alla Direzione Regionale Politiche Sociali e per la Famiglia, all’USR, alla scuola polo provinciale – SMS Via Santhià - e a pubblicizzarlo sul proprio territorio.

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Destinatari dei corsi• I destinatari dell’iniziativa saranno in primo

luogo i genitori stranieri degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e tutti gli altri adulti stranieri del territorio interessati all’iniziativa, con particolare attenzione alle donne.

• E’ opportuno ribadire che comunque i corsi sono aperti a tutti gli adulti cittadini stranieri interessati, regolarmente presenti nel territorio regionale.

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Personale

• La conduzione dei corsi sarà affidata a docenti specializzati in didattica dell’italiano L2, interni e/o interni alla scuola sede del corso .

• Il personale, docente e tutor, sarà individuato dal Dirigente scolastico della scuola capofila in base al curriculum vitae ed in seguito ad un colloquio.

• Le procedure relative all’individuazione e all’utilizzo di

personale saranno curate della scuola capofila .

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Docenti e tutor dei corsi• Docenti interni• Il personale utilizzato per la realizzazione dei corsi può essere

interno alla scuola capofila, appartenente ad altre scuole della rete o CTP o esterno e dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:

• - docenti di italiano o dell’area linguistica con competenze pregresse o in formazione sulla glottodidattica dell’italiano L2 o in possesso di titoli specifici .

• - docenti con esperienza d’insegnamento dell’italiano a studenti stranieri e preferibilmente con esperienze pregresse nel settore d’intervento.

• Docenti esterni (con contratto di prestazione d’opera)• Requisiti in via prioritaria saranno:• - possesso di laurea dell’area linguistica o master o corso di

specializzazione• - laureati SIS con qualifiche• - corsi di perfezionamento in italiano lingua 2

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Tutor• I tutor collaboreranno con i docenti responsabili dei corsi

per sostenere l’individualizzazione degli interventi e la migliore fruizione dell’insegnamento da parte degli allievi; collaboreranno alla preparazione e all’utilizzo dei materiali e forniranno il supporto tecnologico e laboratoriale.

• Titoli preferenziali:• - laurea e master specialistici• - esami di linguistica e glottodidattica• - master in educazione interculturale• - eventuali competenze sulle lingue d’origine

dell’immigrazione• - esperienze di insegnamento dell’italiano a stranieri.

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Iscrizione ai corsi

• L’iscrizione ai corsi è libera e gratuita.

Test d’ingresso

• L’iscrizione ai diversi livelli dei corsi avverrà sulla base di un accertamento iniziale e periodico dei livelli di competenza dell’italiano, effettuato sulla base di strumenti diagnostici e di osservazioni articolate.

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Locali• I corsi potranno essere allestiti nelle istituzioni

scolastiche aderenti o in altre sedi. A tal fine verranno individuati locali idonei e servizi dedicati.

Materiali• Il progetto assicurerà un contributo per le spese

di materiale didattico (beni di consumo come dispense, libri, dizionari, ma non beni di inventario), spese di organizzazione e segreteria e spese di coordinamento; modificabile in caso di assegnazione di più moduli allo stesso istituto.

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Registro e documentazione• Ciascun docente, responsabile dei corsi terrà un

aggiornato registro degli iscritti e delle presenze giornaliere ed orarie, completo degli argomenti svolti nelle lezioni/laboratori. Inoltre ad ogni allievo verranno somministrati dei test e questionari di valutazione dell’attività formativa, al fine di conoscere e monitorare l’utenza e le esigenze .

Valutazione conclusiva delle competenze degli allievi• La valutazione finale delle competenze acquisite avverrà

mediante strumenti e metodologie coerenti con gli approcci didattici e sarà realizzata a cura dei docenti preposti ai corsi. Detta valutazione potrà prevedere indicazioni di follow up per lo sviluppo autonomo delle competenze e costituirà la base per il monitoraggio dell’efficacia dei corsi, in funzione dell’incremento dei risultati di apprendimento linguistico .

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Relazione finale, monitoraggio e rendicontazione• La Regione, sulla base dei dati forniti dalle scuole, dovrà

provvedere al monitoraggio del progetto e alla predisposizione della relazione intermedia e finale da inviare al Ministero della Solidarietà Sociale. Le scuole coinvolte sono quindi tenute a collaborare per raccogliere la documentazione relativa alla descrizione dell’attuazione delle iniziative realizzate, alla loro efficacia, al loro impatto sociale, e agli obiettivi conseguiti.

• La Cabina di regia provvederà successivamente ad illustrare le modalità di monitoraggio e di rendicontazione intermedia e finale e ad inviare appositi modelli per la predisposizione della rendicontazione e della relazione intermedia/ finale e ad inviarle agli Istituti scolastici.

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• Il finanziamento verrà erogato per il 50% a comunicazione di inizio attività e per il restante 50% a presentazione di relazione finale e rendicontazione.

• I progetti dovranno essere realizzati entro il 30 giugno 2009 e entro 40 giorni dalla loro conclusione ogni scuola capofila (per Torino e provincia la SMS Via Santhià) dovrà inviare alla Regione Piemonte la rendicontazione e la relazione finale; copia della relazione finale dovrà essere inviata anche all’Ufficio Scolastico Regionale;

• Le scuole legate da protocollo di rete alla scuola capofila per Torino e provincia invieranno la loro relazione entro e non oltre il 20 luglio 2009.

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Certificati e attestazioni finali

• L’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte del Ministero della Pubblica Istruzione predisporrà un modello tipo per il rilascio di un’attestazione finale a tutti i partecipanti, che avranno frequentato almeno il 70% delle lezioni, che verrà emessa da parte dei Dirigenti scolastici delle scuole capofila.

• Per tutti coloro che lo richiederanno vi sarà la possibilità di sostenere un esame per ottenere una certificazione avente valore ufficiale di attestazione di conoscenza della lingua italiana, secondo i modelli disciplinati dal Quadro Comune di riferimento, di cui alla raccomandazione R (98) 6 emanata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa in data 17.03.1998.

• Relativamente alla spese di certificazione linguistica verranno applicate le tariffe convenzionate concordate nell’ambito di apposita Convenzione stipulata dal Ministero della Solidarietà Sociale con gli Enti certificatori .

• Le linee di attività ammesse al finanziamento sono imputabili alla copertura del costo dell’esame.

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SCUOLA POLO

SMS VIA SANTHIA’

Via Santhià 76 - Torino

Tel 011 2424892

Fax 011 266891

Mail: [email protected](trattino in basso tra parliamone e to)

DS Carola Garosci

DSGA Maria Pia Le Noci