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8/8/2019 osservazione AT15

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Osservazione n. 2OSSERVAZIONE DI CARATTERE GENERALE

Area SS336 – AT 15

La previsione di piano con il progetto di costruire nell’area a nord più di un milione di metricubi, tenuto anche conto degli incentivi volumetrici concessi, aprendo praticamente adogni destinazione possibile - sedi direzionali di aziende e le strutture di servizio alleimprese in senso lato (centri di formazione, ricerca, spazi di relazione tra domanda eofferta, centri di rappresentanza e attività espositive e di promozione dei prodotti delleimprese), attività turistico-ricettive e con quanto alle stesse correlato (sale congressi,ristorazione, centri benessere, attività di carattere sanitario/assistenziale), edificazioni per la cultura, lo sport e il tempo libero, per svago e intrattenimento (cinema multisala, parcogiochi, centri sportivi, spazi per spettacoli, manifestazioni culturali, sportive,intrattenimento, pubblici esercizi), alloggi per la residenza, medie e grandi strutture divendita- è in contrasto con le esigenze reali della città e dei suoi abitanti ed evidenzia

l’assenza di una volontà e capacità progettuale per il futuro di Gallarate, lasciando aicostruttori, alle grandi catene commerciali, della ristorazione o dell’intrattenimento, cioè aipoteri economici forti, completa mano libera.Si osserva che alla crisi delle attività produttive si risponde con una generica promozionedella terziarizzazione dell’economia, senza alcun controllo nella pianificazione urbanisticae senza alcuna considerazione di quel che effettivamente serve alla città. Sostanzialmentel’amministrazione rinuncia al proprio ruolo di responsabile e promotore degli interessipubblici e collettivi. Permettendo, e anzi favorendo, la cementificazione di una vasta arearimasta in gran parte ancora verde.

Si chiede un ripensamento completo dei destini dell’area sia in senso quantitativo (con unadrastica riduzione delle volumetrie ammesse così da risparmiare suolo ancora nonedificato) sia in senso qualitativo (con la ricerca, con un percorso veramente partecipativodei cittadini, delle associazioni, delle diverse categorie economiche di una vocazionalitàreale dell’area e degli interventi edificatori da ammettere).