Ordine dei Farmacisti
Università di Torino
il modello del Piemonte:
un punto di partenza per la
nuova Convenzione
PIEMONTE
Federfarma Piemonte
FIDUCIA RECIPROCA
COLLABORAZIONE
NESSUN PROTAGONISMO
Ordine dei Farmacisti
Università di Torino
Federfarma Piemonte
QUADRO NORMATIVO
L 69 del 18 giugno 2009
Decreto Legislativo 3 ottobre 2009, n. 153
Accordo Conferenza Stato Regioni 20 febbraio 2014; linea progettuale 1: farmacia dei
servizi
DGR* 12 maggio 2014 N. 17-7578
Patto Salute 2014-2016, art 5 c.7
CIPE, Delibera 10 novembre 2014 , Fondo sanitario nazionale 2013 - Ripartizione tra le
regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di
rilievo nazionale.
DGR* 22 dicembre 2014 38-812
DGR* 3 giugno 2015, n. 25-1513, “Piano regionale di Prevenzione 2015-2018:
approvazione dei programmi di prevenzione per il periodo 2015-2018, in attuazione della
DGR* n. 40-854 del 29/12/2014”
DGR* 29 giugno 2015, n. 26-1653, dal titolo “Riordino della rete territoriale in attuazione del
Patto per la Salute 2014/2016 e della D.G.R. n. 1-600 del 19.11.2014 e s.m.i.”
CIPE Delibera 29 aprile 2015 - Ripartizione fondi vincolati
* Regione Piemonte
APRILE
2012
SETTEMBRE 2012: FIRMA DELLA CONVENZIONE PER IL PROGETTO INTERATENEO
«FARMACIA DI COMUNITÀ e DIABETE»
Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, Università di Torino
Federfarma Piemonte - Unione Sindacale Titolari di Farmacia della Regione
Piemonte
Consulta degli Ordini dei Farmacisti Piemontesi
Scuola di Medicina, Università di Torino
Dipartimento di Scienze del Farmaco, Università degli Studi del Piemonte
Orientale "Amedeo Avogadro"
Scuola di Medicina, Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro"
2013 2015
FORMAZIONEDiabete 2013: 900 farmacie, 1500 farmacisti
Diabete 2014: 500 farmacie; 760 farmacisti
BPCO 2014: circa 600 farmacie; 736 farmacisti
Dislipidemie 2014: circa 600 farmacie; 776 farmacisti
Scompenso cardiaco 2014: circa 600 farmacie 667 farmacisti
STUDIO OSSERVAZIONALE
(Questionari: ADERENZA e
PREVENZIONE)
Diabete 10000 + 3000
Fase I e II
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E
ANALISI DEI RISULTATI
PATROCINIO:
FOFI (2013)
Roma 2014 - Milano 2015
DIVULGAZIONE DEL PROGETTO
Convegni, seminari, giornate di studio, articoli: >40
MARCHIO
2014
SETTEMBRE 2013: FIRMA DELLA CONVENZIONE PER IL PROGETTO INTERATENEO
«FARMACIA DI COMUNITÀ e DISLIPIDEMIE, SCOMPENSO CARDIACO, BPCO»
PROGETTI CON RICHIESTE DI FINANZIAMENTO
EU: KIC (Knowledge and Innovation Community) OneMoreLife community
ITALIA: La farmacia dei servizi per il controllo delle patologie croniche:
sperimentazione e trasferimento di un modello
di intervento di prevenzione sul diabete tipo 2
REGIONE PIEMNOTE: DGR 12 Maggio 2014 n.17-7578;
Accordo Regione Piemonte-Federfarma Piemonte 05/06/2015
Università di Torino Ordine dei Farmacisti
PROGETTO INTERATENEO “FARMACIA DI COMUNITÀ”
DIABETE - BPCO – DISLIPIDEMIE - SCOMPENSO CARDIACO
Federfarma Piemonte
Con il patrocinio di:
FOFI
TM
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
DIABETE
2013 2014
I FASE
aprile - ottobre novembre - marzo aprile - giugno
FORMAZIONE STUDIO OSSERVAZIONALEVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E
ANALISI DEI RISULTATI
2014 2015
II FASE
gennaio - aprile ottobre - marzo aprile - luglio
FORMAZIONE STUDIO OSSERVAZIONALEVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA E
ANALISI DEI RISULTATI
FASE I E II:
VALUTAZIONE FARMACOECONOMICA
autunno
2015
4 Comitati Scientifici: in ciascuno sono presenti docenti
universitari delle Scuole di Medicina, il team
dell’epidemiologia regionale,
i coordinatori [P. Brusa - M. Giaccone - M. Mana].
Diabete: 40 docenti in aula
BPCO: 10 docenti in aula
Scompenso cardiaco: 26 docenti in aula
Dislipidemie: 18 docenti in aula
Farmacisti*: 22 in qualità di docenti in aula*in possesso del Master «Chiara Colombo» o del Corso di
Perfezionamento in Farmacia di Comunità
1. FORMAZIONE
33 componenti
116 docenti
DIABETE 2013: RISULTATI DELLA FORMAZIONE
+33% risposte
positive
«Progetto Diabete e Farmacia»: STUDIO OSSERVAZIONALE APPROVATO da CE TO2 il
09/09/13: Protocollo n°46480/13. Settembre 2013,
successiivamente approvato dagli altri CE del Piemonte
QUESTIONARI da somministrare in farmacia sia a soggetti a rischio, potenzialmente
malati, PREVENZIONE sia a malati per monitorare l’aderenza alla terapia. ADERENZA
L’obiettivo è, una volta individuati rispettivamente casi a rischio o pazienti non aderenti,
segnalarli al medico curante od allo specialista, in linea con le normative vigenti.
Il database utilizzato per la raccolta dei questionarti e la piattaforma informatica sono di
proprietà dei proponenti il Progetto Farmacia di Comunità
2-3. ACQUISIZIONE E VALUTAZIONE
Rischio per territorio
45%49%
43%
50%
40%
46%
58%
27%
19%22% 22%
24% 24%
17%
29%33%
35%
29%
35%
30%26%
AL AT BI CN TO VB VC
< 12 12 -14 > 14
FINDRISC
Braccio A - PREVENZIONE - N =4815
E
F
F
I
C
A
C
I
A
del
R
U
O
L
O
del
F
A
R
M
A
C
I
S
T
A
Aderenza alla terapia - Braccio B% su chi usa il farmaco
11%
11%
9%
13%
9%
8%
9%
9%
19%
19%
19%
22%
Antidislipidemici
Antipertensivi
Insuline
Antidiabetici
Dimentica
Non Rispetta
Non Conosce
N=3951 N=3053 (77%)
Usa antidiabetici orali
N=1581 (40%)
Usa insuline
N=2854 (72%)
Usa antipertensivi
N=1988 (50%)
Usa antidislipidemici
Risultati
preliminari
sperimentazione
I fase diabete
7%
12%
16%
20%
52%
9%
13%
15%
4%
4%
5%
2%
2%
1%
1%
1%PAOS
HbA1c
MMG
DM spec
Piedi
Colesterolo
Albuminuria
Occhio
Aderenza alle linee guida del diabete – Braccio B
• Ha misurato la pressione arteriosa?
• Ha misurato l’emoglobina glicata?
Negli ultimi 6 mesi
Negli ultimi 12 mesi
• E’ andato dal Medico Medicina Generale?
• E’ andato dal Diabetologo specialista?
• Ha fatto l’esame dei piedi?
• Ha controllato i valori di colesteromia?
• Ha controllato l’albuminuria?
• Ha fatto l’esame del fondo dell’occhio?
No
Non sa /
Non ricorda
N=3951
Negli ultimi 24 mesi
Il farmacista di comunità ha un ruolo importante anche in questo ambito
IL METODO DEL PROGETTO
È LA VALIDAZIONE attraverso COLLABORAZIONI con altri
attori dello scenario che rendano il PROGETTO CREDIBILE E
SPENDIBILE con qualsiasi interlocutore.
L’OBIETTIVO DEL PROGETTO
È COSTRUIRE un NUOVO MODELLO di attività professionale
e di farmacia INTEGRATO E SINERGICO con l'attuale.
I PUNTI CHIAVE
TEORIA
1. Formazione uniforme dei 3500 farmacisti piemontesi
PRATICA
2. Acquisizione di dati
screening su soggetti a rischio
compliance dei pazienti affetti da patologie croniche
3.a Misurazione dei risultati da parte di un epidemiologo
3.b Valutazione dei risultati da parte di un farmacoeconomista
STANDARDIZZAZIONE
Messa in rete di tutte le farmacie del Piemonte sul Progetto Farmacia
di Comunità
Apertura del dialogo con il decisore pubblico
Finanziamento del Progetto sulla Farmacia dei Servizi [Accordo
Conferenza Stato Regioni del 20/02/14 - linea progettuale 1; DGR 12
Maggio 2014 n.17-7578]; Accordo Regione Piemonte-Federfarma
Piemonte 05/06/2015; Progetto esecutivo all’interno del Programma
CCM 2015
Riduzione della spesa sanitaria
Miglioramento della qualità di vita del cittadino
RISULTATI
OTTENUTI
ATTESI
La farmacia di servizi e il suo orientamento a obiettivi di comunità
Il pronto soccorso e la farmacia di comunità: la presa in carico del
paziente fragile
Obiettivo 1. Realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento professionale
per tutti i farmacisti operanti nelle farmacie del Piemonte coordinati dalla SIMEU.
Obiettivo 1. Realizzazione dell’attività di coordinamento e gestione delle seguenti
prestazioni: CUP, ritiro referti, pagamento ticket sanitari, ADI – operatori socio
sanitari, infermieri e fisioterapisti .
Obiettivo 2. Realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento professionale
per tutti i farmacisti operanti nelle farmacie del Piemonte.
Obiettivo 3. Realizzazione di strumenti di contatto, indagine e counselling inerenti
alle quattro patologie, da somministrare in farmacia alla popolazione.
Gli obiettivi della Farmacia di Comunità
in Piemonte:
DGR 12 Maggio 2014 n.17-7578
EX-OSP2
FARMACIA DEI SERVIZI
Accordo
Regione Piemonte-Federfarma Piemonte
05/06/2015
7° CLASSIFICATO:
LA FARMACIA DEI SERVIZI PER IL CONTROLLO DELLE PATOLOGIE
CRONICHE: SPERIMENTAZIONE E TRASFERIMENTO DI UN
MODELLO DI INTERVENTO DI PREVENZIONE SUL DIABETE TIPO 2.
FINANZIAMENTO PARI A 355.000 €
REGIONI COINVOLTE:
Nord: PiemonteCentro: Umbria
Sud: Puglia
DURATA PROGETTO: 24 mesi
48 PROGETTI PRESENTATI
12 PROGETTI FINANZIATI
PER UN TOTALE DI 4.501.761 €
Progetto esecutivo all’interno del Programma CCM 2015
OBIETTIVO GENERALE:
Verificare la fattibilità, la trasferibilità e l’efficacia di un modello di
intervento per il controllo del diabete, centrato sulla farmacia dei servizi.
OBIETTIVO SPECIFICO 1:
Individuare gli elementi che maggiormente influenzano la fattibilità e il
successo del modello organizzativo piemontese.
OBIETTIVO SPECIFICO 2:
Realizzare un pacchetto formativo standard di formazione a distanza (FAD)
per i farmacisti.
OBIETTIVO SPECIFICO 3:
Alla luce dei risultati della valutazione di processo (obiettivo 1), ridefinire il
protocollo operativo dell’intervento, centrato sulla farmacia dei servizi e
mirato alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria del diabete.
OBIETTIVO SPECIFICO 4:
Verificare sul campo la trasferibilità dell’intervento in diversi contesti
territoriali regionali e provinciali.
OBIETTIVO SPECIFICO 5:
Valutare l’efficacia dell’intervento in termini di riduzione dei ricoveri
impropri e degli accessi al Pronto Soccorso per i pazienti diabetici in
Piemonte.
OBIETTIVO SPECIFICO 6:
Promuovere un’azione di equity audit basata sull’analisi dei determinanti
sociali della frequenza di diabete misconosciuto e della non aderenza alle
terapie raccomandate e (limitatamente al Piemonte) sulla valutazione
dell’impatto dell’intervento sulle disuguaglianze.
OBIETTIVO SPECIFICO 7:
Valutare l’impatto economico dell’intervento in Piemonte.
OBIETTIVO SPECIFICO 8:
Avviare la fase pilota di adattamento del modello ad altre patologie croniche.
CAPO PROGETTO: Giuseppe Costa
UNITA’ OPERATIVE COINVOLTE
Unità Operativa 1 Referente
Regione Piemonte – ASL TO3
SCaDU Servizio di Epidemiologia Teresa Spadea
Unità Operativa 2 Referente
Università di Torino –
Dipartimento di Scienza e
Tecnologia del Farmaco
Paola Brusa
Unità Operativa 3 Referente
Regione Umbria – Servizio Prevenzione Maria Donata Giaimo
Unità Operativa 4 Referente
Regione Puglia - ASL BAT –
Dipartimento FarmaceuticoDomenica Ancona
Unità Operativa 5 Referente
Regione Puglia –
Federfarma BrindisiPaola Ribecco
PIANO FINANZIARIO GENERALE
Risorse Totale in €
Personale 147,000
Beni e servizi 164,000
Missioni 15,000
Incontri/Eventi formativi 13,000
Spese generali 16,000
Totale 355,000
Università di Torino Ordine dei Farmacisti Federfarma Piemonte
Movimento e salute
Progetto Nazionale
Cefalee
RE I MUR -asma-
Fisioterapia e Farmacia
di Comunità
Autodiagnostica in
Farmacia - le procedure
“ Non Restare Senza
Fiato”
Misurazione Pressione
Intraoculare
PROGETTO
INTERATENEO
“SCOMPENSO CARDIACO
E FARMACIA”
PROGETTO
INTERATENEO
“DIABETE E
FARMACIA”
PROGETTO
INTERATENEO
“DISLIPIDEMIE E
FARMACIA”
PROGETTO
INTERATENEO
“BPCO E
FARMACIA”TM
Violenza contro le donne
Donazione Organi
Glucometro e Farmacia
di Comunità
Società Scientifica
Scaffale per patologia
Ex-OSP2 – Medicinali
oncologici
APP Aderenza
Obiettivi
Standardizzazione della metodica
RIPRODUCIBILITÀ DEI RISULTATI
Validazione di procedure per l’utilizzo di
strumenti di autodiagnostica presso le
Farmacie di Comunità
I Quaderni del Master
Ex OSP2 e Farmacia di ComunitàI necessari approfondimenti per dispensare
consapevolmente medicinali innovativi
38 molecole di cui 10 ad attività antitumorale
Collaborazione Farmacista-Oncologo
Piano terapeutico unificatoScheda paziente
Per il MEDICO e il FARMACISTA
Per il CONSUMATORE
Brochure:
Farmacia Clinica e
Aderenza terapeutica
Guida pratica utile a rafforzare
il concetto dell’importanza
dell’aderenza alla terapia
Brochure
educazionali
per le principali
aree terapeutiche
Materiali educazionali
realizzati da Mylan
per favorire
l’aderenza
terapeutica
IL FARMACISTA DEL FUTURO
Paola Brusa Mario Giaccone Massimo Mana
PIEMONTE
RINGRAZIAMENTI
Francesca Baratta e Marco Parente
Dip. di Scienza e Tecnologia del Farmaco
Università di Torino
Andrea Colombo
Direttore Federfarma Torino e Piemonte
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