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NUOVI BANDI 2013/2014
a cura del
Commissario Straordinario per la Formazione, l’Istruzione ed il Lavoro
Santo RomanoVenezia, 10 aprile 2023
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INDICE
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
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TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
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Le novità più significative che caratterizzano i nuovi bandi della Regione del Veneto
sono:
Orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità per l’avvio di nuove
imprese
Investire nell’educazione all’imprenditorialità nelle scuole, sviluppando la
conoscenza del mondo delle imprese
Agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro
attraverso i tirocini di inserimento
Formazione di operatori qualificati ad una autentica “cultura dell’ospitalità”
I progetti prevedono diverse tipologie di interventi in grado di dare una risposta specifica e tempestiva ai
fabbisogni delle figure colpite dalla crisi del mercato del lavoro, considerata anche la nuova modalità
di gestione dei brevi sportelli di presentazione e valutazione dei progetti.
I progetti prevedono diverse tipologie di interventi in grado di dare una risposta specifica e tempestiva ai
fabbisogni delle figure colpite dalla crisi del mercato del lavoro, considerata anche la nuova modalità
di gestione dei brevi sportelli di presentazione e valutazione dei progetti.
NOVITÀ
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TARGET PER DIRETTIVA
DESTINATARI DIRETTIVA CARATTERISTICHE SPECIFICHE
DISOCCUPATI INOCCUPATI
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO
In possesso di qualifica professionale, diploma di scuola secondaria superiore o laurea vecchio e nuovo ordinamento.
Senza titoli o con titoli deboli prioritariamente con difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE I soggetti devono aver assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale.
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO I soggetti dovranno essere in possesso di almeno una qualifica
OCCUPATI
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICO
Dipendenti/lavoratori di aziende del settoreManager/Titolari/Dipendenti/Collaboratori
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
I soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in progetti rivolti ad utenza mista (soggetti disoccupati e occupati). Non potranno essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata.
• IPS (Istituti Professionali di Stato)
• CFP/ENTI F.I.(Formazione Iniziale)
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLA Il soggetto proponente presenta percorsi di studio afferenti una o più delle aree tematiche individuate del settore artigiano
Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente
Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente
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ESPERIENZE FORMATIVE IN AZIENDA
TITOLO DI STUDIO DESTINATARI
FORMAZIONE IN AULA TIROCINIO
WORK
EXPERIENCECoerente con il profilo professionale proposto
dal progetto
Modulo formativo professionalizzante
(minimo 3 partecipanti):
16 – 260 ore
Modulo formativo di specializzazione
(minimo 9 partecipanti):
100 - 300 ore
Attività volta ad affinare un processo di apprendimento e di formazione
Durata: minimo 2 e massimo 6 mesi
TIROCINI
DI INSERIMENTO
Qualifica triennale
Modulo formativo:
16 - 120 ore
(eventuale modulo aggiuntivo fino a 60 ore di lingua straniera)
Attività volta a favorire l’inserimento lavorativo
Durata: minimo 2 e massimo 4 mesi
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Di seguito si riportano alcuni esempi concreti di percorsi innovativi, raggruppati per area settore, finanziati nell’ambito delle DDgr 2141/2012 e 701/2013:
WORK EXPERIENCEAlcuni esempi concreti 1/3
SETTORE TITOLO FINALITA’
PROGETTAZIONE PRODUZIONE -
QUALITA'
Operatore addetto alla produzione complementi di arredo in piccola serie
Recupero e innovazione del lavoro artigiano in un contesto di innovazione e internazionalizzazione.
Operatore meccanico addetto alle linee di produzione robotizzate di macchine agricole
Evoluzione della figura dell’operatore meccanico in grado di verificare la funzionalità quanto realizzato e di proporre azioni correttive.
QUALITY MANAGER ASSISTANT
Figura professionale con capacità di adattamento ai cambiamenti e all'aggiornamento continuo delle competenze.
LOGISTICA
Addetto allo scaloaeroportuale
Ottimizzazione delle procedure di gestione del cliente/passeggero in risposta alle esigenze di maggiore mobilità di persone e merci.
Addetto alla gestione del magazzino in impianto logistico
Il progetto fornisce un pacchetto di competenze spendibili in numerose aziende del settore permettendo ai singoli candidati un'immediata spendibilità nel mondo del lavoro.
ENERGIAOperatore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili
Profilo innovativo che può trovare collocazione in diversi ambiti: nell'ufficio tecnico, nella conduzione di un impianto di microgenerazione di energia, nella consulenza sulla scelta di tecnologie che sfruttano le fonti energetiche.
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WORK EXPERIENCE Alcuni esempi concreti 2/3
SETTORE TITOLO FINALITA’
ICT - WEB
Tecnico per il social marketing aziendale
Il marketing attraverso strumenti "non convenzionali" è una novità sorta soprattutto negli ultimi due anni.
Esperto in analisi del mercato internet e web marketing per la crescita aziendale
Figura professionale con competenze tecniche per lavorare in maniera autonoma in diversificate realtà aziendali, utilizzando strategicamente al meglio gli strumenti di web marketing operativo.
Web & Mobile DeveloperL'innovatività sta nell’utilizzo di linguaggi per lo sviluppo di soluzioni web-based per start-up innovative e aziende orientate allo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche.
Il Social Networker per le aziende 2.0
Progetto finalizzato a operare un cambiamento nelle strategie di marketing e di business delle aziende partner.
Esperto nella programmazione, sviluppo e commercializzazione diApplicazioni Mobile su piattaforma iOS (iPhone-iPad)
Formazione di un Esperto con competenze tecniche specifiche nella programmazione e in grado di conoscere i modelli di business e le strategie di mercato più efficaci.
Esperto nella realizzazione di applicazioni Android e iOS
Figura in grado di sviluppare prodotti per supporti mobili, tablet e smartphone per poter incrementare il proprio bacino d'utenza con applicazioni originali.
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WORK EXPERIENCE Alcuni esempi concreti 3/3
SETTORE TITOLO FINALITA’
COMMERCIALE - MARKETING -
COMUNICAZIONE
ESPERTO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE ARTISTICHE E VENDITA ON LINE PRODOTTI
Formazione di un esperto nei percorsi di internazionalizzazione commerciale, dall'analisi dell'innovazione tecnologica al posizionamento competitivo internazionale.
Addetto al marketing territoriale e promotore di servizi Green
Analisi di mercato e pianificazione di strategie e azioni di marketing.
TRADITIONAL & DIGITAL PR EXPERT
Competenze tecnico/informatiche per progettare, realizzare e gestire campagne di advertising e/o branding attraverso i social network, pianificare e gestire strategie di marketing. Il
AMMINISTRATIVO - CONTABILE
Tecnico del settore Bancario
Figura professionale flessibile e interscambiabile a tutti i ruoli presenti in una filiale del credito cooperativo.
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WORK EXPERIENCE Alcuni risultati 1/2
FIGURA PROFESSIONALEN
aziendeN
tirocinantiN
assunzioniN
Patti
Account junior per lo sviluppo commerciale 2 2 2
Addetto agli adempimenti amministrativi in azienda e alla gestione dei dati 3 3 3
ADDETTO AL MARKETING PER IL SETTORE CONSULENZA 1 1
Addetto alla logistica integrata 3 3 3
ADDETTO ALLA PRODUZIONE 1 2 2
ADDETTO PROGETTAZIONE ARREDAMENTI CLASSICI 5 4 1 1
ASSISTENTE DI DIREZIONE NELLE PMI 8 3 1 1
Cassieri addetti alle vendita nella GD 5 11 11
Esperto in analisi del mercato internet e web marketing per la crescita aziendale 1 1 1
ESPERTO INTERNAZIONALIZZAZIONE IMPRESE ARTISTICHE E VENDITA ON LINE PRODOTTI 3 3 2 2
Di seguito si riportano alcuni risultati occupazionali delle Work Experience - esperienze formative in azienda hanno preso avvio a inizio 2013. Di seguito si riportano alcuni risultati occupazionali delle Work Experience - esperienze formative in azienda hanno preso avvio a inizio 2013.
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WORK EXPERIENCE Alcuni risultati 2/2
FIGURA PROFESSIONALEN
aziendeN
tirocinantiN
assunzioniN
Patti
Il Social Networker per le aziende 2.0. 4 4 4
LA FORMAZIONE ESPERENZIALE 1 2 2 2
L'addetto amministrativo per il controllo dei costi aziendali 1 1 1
MARKETING BUSINESS DEVELOPEMENT MANAGER NELLE PMI 4 4 1 1
Operatore addetto alla produzione complementi di arredo in piccola serie 2 2 2
Operatore meccanico addetto alle linee di produzione robotizzate di macchine agricole 1 1 1
Operatore per la sicurezza in ambito portuale e aeroportuale 5 8 8
Operatore Web account 1 1 1
P.F.O. WE Servizi amministrazione/controllo gestione 2 2 2
QUALITY MANAGER ASSISTANT 1 1 1
SVILUPPO DELLE COMPETENZE NELL'AREA TECNICO AMMINISTRATIVA 8 8 1
Tecnico per il social marketing aziendale 8 8 3
Tecnico progettista per lo sviluppo del prodotto 1 1 1
Traditional & Digital PR Expert 10 10
Totale complessivo 84 86 54 7
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RISORSE
BANDORISORSE
STANZIATERISORSE GIÀ FINANZIATE
QUOTA RIFINANZIAMENTO
D.G.R. N. 701/2013
WORK EXPERIENCE10 MILIONI DI Euro € 9.930.497,88 4 MILIONI DI EURO
D.G.R. N. 1437/2013
TIROCINI DI INSERIMENTO 3 MILIONI DI Euro € 1.433.701,60 3 MILIONI DI EURO
D.G.R. N. 869/2013
RILANCIARE L’IMRPESA VENETA
15 MILIONI DI Euro € 12.076.191,91 7,5 MILIONI DI EURO
D.G.R. N. 2020/2013
SETTORE TURISMO 3 MILIONI DI Euro - -
D.G.R. N. 1965/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA
1,5 MILIONI DI Euro - -
D.G.R. N. 2092/2013
IMPRENDIAMO – NUOVE IDEE PER NUOVE IMRPESE
2 MILIONI DI Euro- -
Totale 34,5 MILIONI DI
EuroEuro 23.440.391,39 14,5 MILIONI DI Euro
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Sono attive diverse iniziative di confronto con il territorio veneto, sui temi prioritari individuati dalla
proposta di Regolamento per il Fondo Sociale Europeo
Giugno/Luglio 2013
Giugno/Luglio 2013
Giugno 2013Marzo 2014
Giugno 2013Marzo 2014
Novembre 2013Marzo 2014
Novembre 2013Marzo 2014
IL CONFRONTO CON IL TERRITORIO
466 partecipanti
466 partecipanti 3 seminari, ciascuno articolato in
5 workshop realizzati
3 seminari, ciascuno articolato in 5 workshop realizzati
7 incontri provinciali settoriali in corso di realizzazione
7 incontri provinciali settoriali in corso di realizzazione
19 seminari tematici e 14 focus group
in corso di realizzazione
19 seminari tematici e 14 focus group
in corso di realizzazione
Marketing – strategie e percorsi per il mercato globale
Lean – nuovi modelli organizzativi per la competitività
Ambiente – innovazione e gestione sostenibile
Marketing – strategie e percorsi per il mercato globale
Lean – nuovi modelli organizzativi per la competitività
Ambiente – innovazione e gestione sostenibile
8 Focus Group con le imprese venete8 Focus Group con le imprese venete Gli esiti dei tavoli di lavoro sono disponibili sul
portale www.venetoformatori.it
LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DA ESPERIENZA E LA
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
12 dicembre 2013ISTITUTO SALESIANO SAN
MARCO MESTRE
14
Il 5° incontro provinciale Settore dell'Artigianato Artistico - “LA
FORMAZIONE A TUTELA E RAFFORZAMENTO DEL SAPERE
ARTIGIANALE ED ARTISTICO:COME CONIUGARE CREATIVITÀ,
INNOVAZIONE E MERCATO ”
Incontro provinciale settorialeSETTORE DEL VETRO ARTIGIANALE
E ARTISTICO
9 dicembre 2013
PALAZZO GRANDI STAZIONI
VENEZIA
Dalle ore 15.45
15
Il seminario di dialogo con il territorio “LA VALIDAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI DA ESPERIENZA E LA CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE”
È rivolto a referenti del sistema dell’education, dei servizi per il
lavoro, delle imprese e delle parti sociali
E’ finalizzato a fornire informazioni sul quadro europeo e
nazionale relativo alla certificazione e validazione degli
apprendimenti alla luce del D.lgs. 13/2013
E a identificare suggerimenti e spunti utili per la trattazione del
tema certificazione nella programmazione regionale 2014-2020
Seminario tematico LA VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
12 dicembre 2013
ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO
MESTRE
Dalle ore 9 alle ore 18
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VERSO IL POR 2014-2020CONTRIBUISCI ANCHE TU!
All'interno del portale www.venetoformatori.it, nella sezione dedicata alla Programmazione
2014-2020, è possibile proporre osservazioni e contributi sui temi prioritari per il Fondo
Sociale Europeo
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TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
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STATO DELL’ARTE 1/3
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi
in Europa, sono destinati ad aumentare
2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60
milioni di presenze
2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale
su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di
presenze
Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, gli arrivi
in Europa, sono destinati ad aumentare
2011: Dati ISTAT, Veneto prima regione turistica in Italia con 60
milioni di presenze
2012: Elaborazione della Direzione del Sistema Statistico Regionale
su dati ISTAT, Veneto prima regione turistica con circa 63 milioni di
presenze
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STATO DELL’ARTE 2/3
Stato dell’arte dell’attuazione del protocollo d’intesa tra Regione Veneto –
USR
Assoturismo Veneto - Confturismo Veneto - Federturismo Veneto
“Per lo sviluppo di politiche regionali della scuola e della
formazione in materia di attività turistiche integrate”
18 dicembre 2012
Stato dell’arte dell’attuazione del protocollo d’intesa tra Regione Veneto –
USR
Assoturismo Veneto - Confturismo Veneto - Federturismo Veneto
“Per lo sviluppo di politiche regionali della scuola e della
formazione in materia di attività turistiche integrate”
18 dicembre 2012
20
…è fondamentale disporre di operatori formati ad un’autentica cultura
dell’ospitalità, in grado di offrire al turista non solo un’accoglienza di
qualità, ma la concreta percezione della ricchezza dell’offerta culturale ed
enogastronomica dei territori di visita…
…è fondamentale disporre di operatori formati ad un’autentica cultura
dell’ospitalità, in grado di offrire al turista non solo un’accoglienza di
qualità, ma la concreta percezione della ricchezza dell’offerta culturale ed
enogastronomica dei territori di visita…
STATO DELL’ARTE 3/3
21
Asse II Adattabilità
Favorendo l’innovazione e la produttività aziendale e sviluppando nuovi modelli organizzativi e del lavoro.
Asse I Occupabilità
Attuando politiche del lavoro attive e preventive di contrasto alla disoccupazione
OBIETTIVI
Avvicinare l’offerta formativa ai fabbisogni professionali e formativi del settoreAvvicinare l’offerta formativa ai fabbisogni professionali e formativi del settore
22
- Risorse umane preparate- Investimenti produttivi
Accompagnamento alle trasformazioni
aziendali
Gestione dei cambiamenti e
sviluppo di serviziPromozione
dell’innovazione
Mantenimento e creazione dell’occupazioneMantenimento e creazione dell’occupazione
FINALITÀ INTERVENTI
23
Interventi di aggiornamento e/o
perfezionamento rivolti almanagement,
ai titolari delle imprese alle professionalità per favorire lo sviluppo dell’impresa attraverso
percorsi di innovazione organizzativa, di prodotto e di
processo
FINALITÀ 1/3
Interventi di qualificazione professionale per giovani
per lo sviluppo di competenze (linguistiche, informatiche…)
certificate di nuovi professionisti, da inserire nel mercato del lavoro per cogliere le nuove
opportunità di crescita.
Interventi di qualificazione professionale per giovani
per lo sviluppo di competenze (linguistiche, informatiche …)
certificate di nuovi professionisti, da inserire nel mercato del lavoro
per cogliere le nuove opportunità di crescita.
Interventi di qualificazione professionale per giovani
per lo sviluppo di competenze (linguistiche, informatiche …)
certificate di nuovi professionisti, da inserire nel mercato del lavoro
per cogliere le nuove opportunità di crescita.
24
Interventi di aggiornamento e/o perfezionamento
managermanager titolari titolari lavoratorilavoratori
rivolti a
attraverso percorsi di innovazione organizzativa, di prodotto e di processo
FINALITÀ 2/3
per favorire lo sviluppo
dell’impresa
per favorire lo sviluppo
dell’impresa
25
Interventi di qualificazione professionale
giovani diplomati/laureati giovani diplomati/laureati
rivolti a
attraverso percorsi di formazione, di alto livello, con stage obbligatorio, preferibilmente all’estero
FINALITÀ 3/3
per favorire l’occupabilitàper favorire
l’occupabilità
26
Sviluppo e certificazione competenze linguistiche
Figure professionali emergenti
Implementazione web marketing
Conoscenza e consapevolezza del territorio
Sviluppo competenze manageriali
Interventi formativi Executive housekeeper
Sviluppo e certificazione competenze linguistiche
Figure professionali emergenti
Implementazione web marketing
Conoscenza e consapevolezza del territorio
Sviluppo competenze manageriali
Interventi formativi Executive housekeeper
AMBITI DI INTERVENTO PRIORITARI
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TIPOLOGIA INTERVENTIDURATA
IN OREDESTINATARI
Interventi di aggiornamento di breve durata16 – 30 Utenza occupata
Interventi di aggiornamento e perfezionamento tematico di media durata 32 - 50
Utenza disoccupata
Utenza occupata
Percorsi di qualificazione professionale 600 (300+300)Utenza disoccupata
ATTIVITA’
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Le imprese private in forma singola, consortile o in partenariato che abbiano
almeno un’unità operativa ubicata in Veneto
Gli Organismi di Formazione accreditati o che hanno presentato istanza di
accreditamento in Veneto per la:
formazione continua (progetti per utenza occupata)
formazione superiore (progetti per utenza disoccupata)
BENEFICIARI
29
L’impresa privata, singolarmente o in partenariato, può presentare
1 progetto
Gli Organismi di Formazione possono presentare
al massimo 2 progetti (1 occupati /1 disoccupati)
PROGETTI PRESENTABILI
30
Per i soggetti proponenti (OdF) sono previsti
2 partenariati particolarmente significativi
Per i soggetti proponenti (OdF) sono previsti
2 partenariati particolarmente significativi
1
Partenariato aziendale
con imprese
OBBLIGATORIO
1
Partenariato aziendale
con imprese
OBBLIGATORIO
1
Partenariato operativo
con sottoscrittori protocollo
PREMIANTE
1
Partenariato operativo
con sottoscrittori protocollo
PREMIANTE
PARTENARIATI
31
Possono essere attivatepartnership qualificate
funzionali agli obiettivi progettuali con:
organizzazioni sindacali organizzazioni sindacali
camere di commercio camere di commercio
enti bilateralienti bilaterali organizzazioni di distretto organizzazioni di distretto
università e enti di formazioneuniversità e enti di formazione
PARTENARIATI AZIENDALI (facoltativi)
32
Risorse impegnate € 3.000.000 di cui:
RISORSE
Asse II - Occupabilita' € 1.000.000,00
Asse I - Adattabilità € 2.000.000,00
33
COFINANZIAMENTO PROGETTI OCCUPATI
NON OBBLIGATORIO DA PARTE DELLE IMPRESE (Regime de minimis)
MA criterio di premialità in fase di valutazione per:
realizzazione di ulteriori interventi analoghi per tipologia e/o destinatari
realizzazione di attività non esplicitamente previste dalla Direttiva
NON OBBLIGATORIO DA PARTE DELLE IMPRESE (Regime de minimis)
MA criterio di premialità in fase di valutazione per:
realizzazione di ulteriori interventi analoghi per tipologia e/o destinatari
realizzazione di attività non esplicitamente previste dalla Direttiva
34
Servizi supporto all’utenza (viaggio, vitto, alloggio)Parametri mobilità trasnazionale
formazione
€93,30 ora/attività
formazione
€93,30 ora/attività
formazione
€4,10 ora/allievo
formazione
€4,10 ora/allievostage
€4,70 ora/allievo
stage
€4,70 ora/allievo
Variabili a seconda del paese di destinazioneVariabili a seconda del paese di destinazione
MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI:U.C.S. DISOCCUPATI
35
formazione
piccoli gruppi (max 5)
€110 ora/attività
+
€ 9 ora/allievo
formazione
piccoli gruppi (max 5)
€110 ora/attività
+
€ 9 ora/allievo
formazione
da 6 a 20
€164 ora/attività
formazione
da 6 a 20
€164 ora/attività
Solo Unità di costo standardSolo Unità di costo standard
MODALITÀ RICONOSCIMENTO COSTI:U.C.S. OCCUPATI
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Immediata possibilità d’inserimento
per disoccupati senza oneri per il datore di lavoro
in materia di sicurezza
Sicurezza e D.Lgs 81/08, art. 37
Costituisce credito formativo permanente …
la formazione specifica di settore derivante dalla
frequenza di corsi di formazione professionale presso
enti di formazione professionale accreditati … che
abbiano contenuti e durata conformi al presente
Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011)
Costituisce credito formativo permanente …
la formazione specifica di settore derivante dalla
frequenza di corsi di formazione professionale presso
enti di formazione professionale accreditati … che
abbiano contenuti e durata conformi al presente
Accordo … (art. 4, Accordo CSR 21/12/2011)
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TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
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Investire nell’educazione all’imprenditorialità per lo sviluppo di competenze quali ad
es. spirito di iniziativa, capacità di lavorare in squadra, senso di responsabilità, ecc
Stimolare negli studenti un modo di pensare creativo, innovativo e imprenditoriale,
confrontandosi con i diversi meccanismi tipici di un’impresa
Facilitare la conoscenza del mondo delle imprese, favorendo l’incontro
intergenerazionale tra mondo giovanile e tessuto imprenditoriale artigiano
Promuovere l’artigianato veneto, diffondendo la conoscenza sia dei mestieri della
tradizione che di quelli più nuovi
Investire nell’educazione all’imprenditorialità per lo sviluppo di competenze quali ad
es. spirito di iniziativa, capacità di lavorare in squadra, senso di responsabilità, ecc
Stimolare negli studenti un modo di pensare creativo, innovativo e imprenditoriale,
confrontandosi con i diversi meccanismi tipici di un’impresa
Facilitare la conoscenza del mondo delle imprese, favorendo l’incontro
intergenerazionale tra mondo giovanile e tessuto imprenditoriale artigiano
Promuovere l’artigianato veneto, diffondendo la conoscenza sia dei mestieri della
tradizione che di quelli più nuovi
FINALITÀ
SVILUPPO DELLA CULTURA IMPRENDITORIALE A “SCUOLA”
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PROGETTI
Basati su metodologie innovative di didattica laboratoriale e finalizzati a far
apprendere attraverso l’esperienza diretta (visite aziendali, simulazione d’impresa,
etc.)
Rivolti a studenti degli ultimi anni della formazione professionale e degli Istituti
Professionali afferenti ad alcune macroaree tematiche individuate
Progettati e realizzati in sinergia con le imprese territoriali operanti nel settore
dell’artigianato
40
Le istituzioni formative (Istituti Professionali CFP/enti di formazione iniziale) potranno aderire come partner successivamente all’approvazione dei progetti, dopo una fase promozionale, la cui regia sarà a cura della Regione del Veneto – Direzione Formazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale
Le istituzioni formative (Istituti Professionali CFP/enti di formazione iniziale) potranno aderire come partner successivamente all’approvazione dei progetti, dopo una fase promozionale, la cui regia sarà a cura della Regione del Veneto – Direzione Formazione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale
Istituti Professionali e i CFP/Enti della formazione Iniziale veneti che presentano indirizzi di studio afferenti ad una o più delle precedenti aree
tematiche
Istituti Professionali e i CFP/Enti della formazione Iniziale veneti che presentano indirizzi di studio afferenti ad una o più delle precedenti aree
tematiche
DESTINATARI
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AREE TEMATICHE
Gli interventi progettuali dovranno concentrarsi su una sola delle seguenti macroaree tematiche:
Artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia) Elettronica/elettrotecnica Energia Enogastronomia Grafica e comunicazioni Meccanica/meccatronica Moda
Sarà finanziato un unico progetto a valenza regionale per ciascuna area tematica
Sarà finanziato un unico progetto a valenza regionale per ciascuna area tematica
42
POSTI DISPONIBILI PER MACROAREA
AREA TEMATICA (DI DETTAGLIO)
CARATTERISTICA SCUOLASUB TOTALE ISTITUTI PER MACROAREA
TOTALE ISTITUTI PER MACROAREA
POSTI DISPONIBILI PER MACROAREA
artigianato - produzioni varie
(legno/marmo/edilizia)
Istituto Professionale 2944 20
CFP/Enti di Formazione Iniziale 15
elettronica/elettrotecnicaIstituto Professionale 24
51 24CFP/Enti di Formazione Iniziale 27
energiaIstituto Professionale 16
22 12CFP/Enti di Formazione Iniziale 6
enogastronomiaIstituto Professionale 22
27 12CFP/Enti di Formazione Iniziale 5
grafica e comunicazioniIstituto Professionale 11
25 12CFP/Enti di Formazione Iniziale 14
meccanica/meccatronicaIstituto Professionale 35
59 30CFP/Enti di Formazione Iniziale 24
modaIstituto Professionale 12
16 8CFP/Enti di Formazione Iniziale 4
Totale Istituti per provincia 244 118
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RISORSE
€ 1.500.000,00 - Asse Capitale Umano del POR FSE 2007-2013
MACROSETTORENUMERO
POSTI DISPONIBILI
BUDGET RISERVATO
ISTITUTO/CFPCOSTO SERVIZI TOTALE
artigianato - produzioni varie (legno/marmo/edilizia)
20 € 90.000,00 € 160.000,00 € 250.000,00
elettronica/elettrotecnica 24 € 108.000,00 € 188.000,00 € 296.000,00
energia 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00
enogastronomia 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00
grafica e comunicazioni 12 € 54.000,00 € 105.000,00 € 159.000,00
meccanica/meccatronica 30 € 135.000,00 € 230.000,00 € 365.000,00
moda 8 € 36.000,00 € 76.000,00 € 112.000,00
Totale complessivo 118 € 531.000,00 € 969.000,00 € 1.500.000,00
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I PROGETTI
FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA Momenti di incontro con le impreseFASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA Momenti di incontro con le imprese
FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLAAttività di orientamento all’imprenditoriaFASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLAAttività di orientamento all’imprenditoria
FASE 3: FACCIAMO IMPRESALa costruzione del business planFASE 3: FACCIAMO IMPRESALa costruzione del business plan
FASE 4: FACCIAMO IMPRESAConcorso di idee tra le scuoleFASE 4: FACCIAMO IMPRESAConcorso di idee tra le scuole
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INSEGNANTI “Imprenditore per un giorno”
due giornate per ciascuna scuola aderente al progetto
INSEGNANTI “Imprenditore per un giorno”
due giornate per ciascuna scuola aderente al progetto
Consentire di entrare in contatto con il mondo dell’impresa, con particolare riferimento alle
eccellenze della tradizione e dell’innovazione dell’artigianato veneto attinenti alla macroarea tematica
su cui insiste il progettoVivere in prima persona l’esperienza di essere imprenditore, confrontandosi con le reali dinamiche e
problematiche del fare impresa
Consentire di entrare in contatto con il mondo dell’impresa, con particolare riferimento alle
eccellenze della tradizione e dell’innovazione dell’artigianato veneto attinenti alla macroarea tematica
su cui insiste il progettoVivere in prima persona l’esperienza di essere imprenditore, confrontandosi con le reali dinamiche e
problematiche del fare impresa
Momenti di incontro con le imprese che coinvolgano sia gli studenti sia gli insegnanti
STUDENTI 1 visita aziendale per ciascuna scuola
presso realtà artigiane venete
STUDENTI 1 visita aziendale per ciascuna scuola
presso realtà artigiane venete
FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA 1/2
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FASE 1: LA SCUOLA VA IN IMPRESA 2/2
Partenariati aziendali con le imprese artigiane sin dalla fase di presentazione delle proposte progettuali
Partenariati aziendali con le imprese artigiane sin dalla fase di presentazione delle proposte progettuali
Ogni scuola aderente dovrà partecipare alle attività
di incontro con le imprese sia con gli studenti che
con gli insegnanti
Potrà valutare la possibilità di partecipare ad un
numero maggiore di attività (rispetto al minimo
previsto)
Ogni scuola aderente dovrà partecipare alle attività
di incontro con le imprese sia con gli studenti che
con gli insegnanti
Potrà valutare la possibilità di partecipare ad un
numero maggiore di attività (rispetto al minimo
previsto)
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avvicinare i giovani alla cultura d’impresa e all’autoimprenditoria favorire un modo di pensare creativo e innovativo per valorizzare le competenze di
ciascuno
avvicinare i giovani alla cultura d’impresa e all’autoimprenditoria favorire un modo di pensare creativo e innovativo per valorizzare le competenze di
ciascuno
FASE 2: L’IMPRESA ENTRA A SCUOLA
Momenti di incontro con esperti, testimonial aziendali e/o imprenditori per:
conoscere il mondo dell’impresa valutare le proprie attitudini imprenditoriali sviluppare lo spirito di iniziativa
valorizzare le competenze trasversali (innovatività, leadership,
capacità di lavorare in gruppo, ecc.)
individuare nuove idee di impresa da analizzare ed elaborare nelle
fasi successive del progetto
Momenti di incontro con esperti, testimonial aziendali e/o imprenditori per:
conoscere il mondo dell’impresa valutare le proprie attitudini imprenditoriali sviluppare lo spirito di iniziativa
valorizzare le competenze trasversali (innovatività, leadership,
capacità di lavorare in gruppo, ecc.)
individuare nuove idee di impresa da analizzare ed elaborare nelle
fasi successive del progetto
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ALL’IMPRENDITORIAATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO ALL’IMPRENDITORIA
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Attività di formazione che deve fornire ai destinatari nozioni di marketing, elementi di finanza, informazioni sugli adempimenti necessari all’avvio di impresa, sulle agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali a sostegno dell’impresa
Attività di formazione che deve fornire ai destinatari nozioni di marketing, elementi di finanza, informazioni sugli adempimenti necessari all’avvio di impresa, sulle agevolazioni comunitarie, nazionali e regionali a sostegno dell’impresa
FASE 3: FACCIAMO IMPRESA
Particolare attenzione dovrà essere riservata ai temi che permettano il recupero dei mestieri più tradizionali ed artistici sia in un’ottica di trasmissione di competenze intergenerazionali, sia di innovazione e costruzione attraverso il ricorso e l’utilizzo delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie
Particolare attenzione dovrà essere riservata ai temi che permettano il recupero dei mestieri più tradizionali ed artistici sia in un’ottica di trasmissione di competenze intergenerazionali, sia di innovazione e costruzione attraverso il ricorso e l’utilizzo delle opportunità offerte dalle moderne tecnologie
Analisi fattibilità delle proprie idee d’impresa Individuazione diverse azioni da mettere in
campo per la loro realizzazione Redazione di un vero business plan (quale
punto di partenza per la buona riuscita di un
progetto imprenditoriale)
Analisi fattibilità delle proprie idee d’impresa Individuazione diverse azioni da mettere in
campo per la loro realizzazione Redazione di un vero business plan (quale
punto di partenza per la buona riuscita di un
progetto imprenditoriale)
COSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLANCOSTRUZIONE DI UN BUSINESS PLAN
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FASE 4: FACCIAMO IMPRESA CONCORSO DI IDEE TRA LE SCUOLE
Le idee particolarmente meritevoli accompagnate in una fase di realizzazione concreta che preveda anche la loro commercializzazione su piccola scala o l’avvio di una collaborazione con imprese interessate alla loro produzione su una scala più vasta.
Le idee particolarmente meritevoli accompagnate in una fase di realizzazione concreta che preveda anche la loro commercializzazione su piccola scala o l’avvio di una collaborazione con imprese interessate alla loro produzione su una scala più vasta.
Premiazione del concorso e presentazione delle diverse idee di impresa e di business plan all’interno di una manifestazione fieristica a valenza regionale riguardante il mondo della formazionePremiazione del concorso e presentazione delle diverse idee di impresa e di business plan all’interno di una manifestazione fieristica a valenza regionale riguardante il mondo della formazione
Realizzazione di pitch che illustrino le diverse idee imprenditorialiRealizzazione di pitch che illustrino le diverse idee imprenditoriali
Realizzazione del concorso, che prevede sezioni diverse per ogni area tematica e la selezione dei progetti da parte di giuria creata ad hocRealizzazione del concorso, che prevede sezioni diverse per ogni area tematica e la selezione dei progetti da parte di giuria creata ad hoc
CONCORSO DI IDEE
Attraverso il concorso i destinatari potranno mettere alla prova la loro capacità di
avviare e portare avanti un progetto imprenditoriale, sviluppando nuove idee o
rinnovando, in un’ottica di modernità e globalizzazione, imprese artigianali della
tradizione
CONCORSO DI IDEE
Attraverso il concorso i destinatari potranno mettere alla prova la loro capacità di
avviare e portare avanti un progetto imprenditoriale, sviluppando nuove idee o
rinnovando, in un’ottica di modernità e globalizzazione, imprese artigianali della
tradizione
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CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITÀ
Tutte le attività hanno un forte carattere sperimentale e devono essere realizzate in un’ottica di elaborazione di un modello replicabile anche al termine delle attività progettuali, fornendo alle istituzioni formative gli strumenti operativi per realizzare attività di educazione all’imprenditorialità all’interno del curriculum scolastico
Tutte le attività hanno un forte carattere sperimentale e devono essere realizzate in un’ottica di elaborazione di un modello replicabile anche al termine delle attività progettuali, fornendo alle istituzioni formative gli strumenti operativi per realizzare attività di educazione all’imprenditorialità all’interno del curriculum scolastico
Privilegiare la partecipazione attiva degli studenti coinvolti superando la tradizionale formazione d’aula (ex cattedra) Privilegiare la partecipazione attiva degli studenti coinvolti superando la tradizionale formazione d’aula (ex cattedra)
Realizzare l’attività all’interno del curriculo in orario scolastico e/o extra-scolasticoRealizzare l’attività all’interno del curriculo in orario scolastico e/o extra-scolastico
Incentivare lo scambio tra gli studenti della formazione professionale e gli studenti degli Istituti Professionali (terzo, quarto e quinto anno), prevedendo, se possibile, attività congiunte tra le diverse istituzioni formative
Incentivare lo scambio tra gli studenti della formazione professionale e gli studenti degli Istituti Professionali (terzo, quarto e quinto anno), prevedendo, se possibile, attività congiunte tra le diverse istituzioni formative
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Prevedere la partecipazione di gruppi di studenti accompagnati da un docente di riferimento ed essere realizzata con il contributo non solo di esperti qualificati ma anche di imprenditori, che potranno avvallare l’idea imprenditoriale (in un’ottica di avvicinamento tra scuola e impresa)
Prevedere la partecipazione di gruppi di studenti accompagnati da un docente di riferimento ed essere realizzata con il contributo non solo di esperti qualificati ma anche di imprenditori, che potranno avvallare l’idea imprenditoriale (in un’ottica di avvicinamento tra scuola e impresa)
ALCUNE NOTE OPERATIVE
Le fasi 2 e 3 possono essere svolte anche in orario scolastico, ma dovranno comunque prevedere il ricorso a personale esterno qualificato. Ogni istituzione formativa potrà individuare uno o più docenti di riferimento per la realizzazione delle attività, che affiancheranno i consulenti esterni
Le fasi 2 e 3 possono essere svolte anche in orario scolastico, ma dovranno comunque prevedere il ricorso a personale esterno qualificato. Ogni istituzione formativa potrà individuare uno o più docenti di riferimento per la realizzazione delle attività, che affiancheranno i consulenti esterni
Le fasi 2 e 3 dovranno avere complessivamente una durata minima di 40 ore e potranno essere realizzate prevedendo interventi di durata variabile (min 2 – max 8 ore), variamente combinati tra loro, fino al raggiungimento del monte ore minimo complessivo previsto
Le fasi 2 e 3 dovranno avere complessivamente una durata minima di 40 ore e potranno essere realizzate prevedendo interventi di durata variabile (min 2 – max 8 ore), variamente combinati tra loro, fino al raggiungimento del monte ore minimo complessivo previsto
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PRIORITÀ
attività di incontro con l’impresa in numero maggiore rispetto al minimo
previsto
coinvolgimento di aziende artigiane eccellenti
partenariato con soggetti in possesso di un’esperienza specifica nella
redazione di business plan, in attività innovative di promozione
dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi
di idee e l’indizione di premi
coinvolgimento di società di comunicazione esperte di new media e
strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.)
partenariato con Confartigianato Imprese Veneto
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SOGGETTI PROPONENTI
soggetti accreditati per l'ambito della formazione superiore
soggetti che hanno già presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione superiore
Gli Istituti Professionali e i CFP non possono presentare candidatura in qualità di soggetti proponenti, anche se accreditati, in quanto
destinatari delle attività
Gli Istituti Professionali e i CFP non possono presentare candidatura in qualità di soggetti proponenti, anche se accreditati, in quanto
destinatari delle attività
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PARTENARIATO
OBBLIGATORIO
OBBLIGATORIO
PREMIANTE
PREMIANTE
Servizi per il Lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere di commercio, enti bilaterali, università, istituti di ricercaServizi per il Lavoro, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, camere di commercio, enti bilaterali, università, istituti di ricerca
FACOLTATIVO
FACOLTATIVO
Soggetti in possesso di un’esperienza specifica nella redazione di business plan, in attività innovative di promozione dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi di idee e l’indizione di premi Società di comunicazione esperte di new media e strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.) Confartigianato Veneto
Soggetti in possesso di un’esperienza specifica nella redazione di business plan, in attività innovative di promozione dell’imprenditoria tra i giovani anche attraverso la realizzazione di concorsi di idee e l’indizione di premi Società di comunicazione esperte di new media e strumenti creativi di comunicazione (audio, video, ecc.) Confartigianato Veneto
Aziendale con imprese artigiane che devono svolgere una funzione attiva collaborando nelle fasi di progettazione e di docenza e/o codocenza.Il numero di partner aziendali deve essere congruente con le attività minime previste
Aziendale con imprese artigiane che devono svolgere una funzione attiva collaborando nelle fasi di progettazione e di docenza e/o codocenza.Il numero di partner aziendali deve essere congruente con le attività minime previste
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TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
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La Direttiva intende:
•Sostenere la realizzazione di azioni di sostegno allo start-up d’impresa o al trasferimento di
aziende esistenti, la promozione di azioni formative ed esperienze di tirocinio che, in un’ottica
di orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità, possano sfociare nell’avvio di
nuove imprese
•Creare ambienti per lo sviluppo di idee e modelli imprenditoriali, di competenze che
combinino creatività e capacità di “messa in opera”, che permetta ai giovani con un buon
grado di istruzione di base di trovare o crearsi occasioni di lavoro adatte a loro
La Direttiva intende:
•Sostenere la realizzazione di azioni di sostegno allo start-up d’impresa o al trasferimento di
aziende esistenti, la promozione di azioni formative ed esperienze di tirocinio che, in un’ottica
di orientamento all’imprenditoria e all’autoimprenditorialità, possano sfociare nell’avvio di
nuove imprese
•Creare ambienti per lo sviluppo di idee e modelli imprenditoriali, di competenze che
combinino creatività e capacità di “messa in opera”, che permetta ai giovani con un buon
grado di istruzione di base di trovare o crearsi occasioni di lavoro adatte a loro
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività previste dal Protocollo “GIOTTO A
BOTTEGA DA CIMABUE – La trasmissione dei saperi” stipulato tra Regione del Veneto,
Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Confartigianato Imprese Veneto e Veneto
Sviluppo Spa.
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
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TIPOLOGIE PROGETTUALI
Tipologia 1 - NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
Progetti basati su specifiche idee imprenditoriali già individuate sin dalla fase di presentazione, per sostenere l’avvio di nuove imprese di qualsiasi dimensione e forma giuridica.
I progetti potranno comporsi delle seguenti parti:
attività di accompagnamento all’avvio d’impresa;
attività di supporto allo start-up d’impresa
Tipologia 2 - IMPRENDIAMO: CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO
Progetti che mirano a sostenere i destinatari nell’elaborazione di nuove idee d’impresa, accompagnandoli anche nella fase di start-up.
I progetti potranno comporsi delle seguenti parti: formazione (obbligatoria);accompagnamento all’avvio d’impresa (obbligatoria); tirocini (facoltativa);supporto allo start-up d’impresa
(obbligatoria)
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DESTINATARI
DESTINATARI CARATTERISTICHE SPECIFICHE
DISOCCUPATI INOCCUPATI DISOCCUPATI INOCCUPATI
NON OCCUPATINON OCCUPATI
Si precisano le seguenti definizioni:“non occupati”: soggetti privi di lavoro che non intendono usufruire dei servizi erogati dai centri per l’impiego;
“inoccupati”: i soggetti privi di lavoro che non hanno mai svolto attività lavorativa;
“disoccupati”: soggetti privi di lavoro, che siano immediatamente disponibili allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti.
OCCUPATIOCCUPATII soggetti occupati potranno essere coinvolti esclusivamente in progetti coinvolti esclusivamente in progetti rivolti ad utenza mistarivolti ad utenza mista (soggetti disoccupati e occupati).
Non potranno essere presentati progetti rivolti a sola utenza occupata.
Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto
l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente
Tutti i destinatari devono essere residenti o domiciliati sul territorio regionale ed avere assolto
l’obbligo di istruzione e formazione professionale ai sensi della normativa vigente
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sviluppo di tematiche collegate alle nuove tecnologie e alla green economy;
azioni a supporto dell’avvio d’impresa nel settore artigiano e a sostegno della nascita di un nuovo modello di artigianato;
la valorizzazione, riscoperta e/o innovazione dei mestieri della tradizione in particolare quelli collegati all’artigianato artistico o tipico;
il coinvolgimento di aziende artigiane;
il partenariato con Confartigianato Imprese Veneto e/o con Banche e/o altri Istituti finanziari;
il recupero di edifici storici e/o spazi dismessi e/o lo sviluppo di distretti creativi o la creazione di spazi di co-working
sviluppo di tematiche collegate alle nuove tecnologie e alla green economy;
azioni a supporto dell’avvio d’impresa nel settore artigiano e a sostegno della nascita di un nuovo modello di artigianato;
la valorizzazione, riscoperta e/o innovazione dei mestieri della tradizione in particolare quelli collegati all’artigianato artistico o tipico;
il coinvolgimento di aziende artigiane;
il partenariato con Confartigianato Imprese Veneto e/o con Banche e/o altri Istituti finanziari;
il recupero di edifici storici e/o spazi dismessi e/o lo sviluppo di distretti creativi o la creazione di spazi di co-working
PRIORITA’
Verranno privilegiati i progetti che prevedono:Verranno privilegiati i progetti che prevedono:
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ATTIVITA’ PREVISTE 1/3
ATTIVITA’ AZIONI TIPOLOGIA INTERVENTI
ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA
Definizione dell’idea imprenditoriale
assistenza/consulenza
action research
Acquisizione conoscenze/competenze
project work
visite di studio
visite aziendali
Interventi formativi di specializzazione e/o a qualifica
Studi di fattibilità
Coaching
borsa di studio per ricercatori
Acquisizione di banche dati, ….
Spese per perizie tecniche
Spese tecniche per la progettazione di impianti
Ricerche di mercato
Counseling
borsa di studio per ricercatori
Acquisizione di ricerche di mercato/banche dati
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ATTIVITA’ PREVISTE 2/3
ATTIVITA’ AZIONI TIPOLOGIA INTERVENTI
ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA
Azioni di marketing territoriale e piani di comunicazione
assistenza/consulenza
Spese promozionali
Predisposizione di domande di richiesta di strumenti agevolativi
assistenza/consulenza
Supporto alla ricerca di partner tecnologici e produttivi
coaching
Supporto in materia di proprietà intellettualeassistenza/consulenza
Spese per l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze,….
62
ATTIVITA’ PREVISTE 3/3
ATTIVITA’ TIPOLOGIA INTERVENTI
SUPPORTO ALLO START UP D’IMPRESA
Spese di costituzione e registrazione
Acquisizioni immobili
Opere edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria
Locazione immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva Acquisto, rinnovo, adeguamento
di impianti, macchinari, attrezzature
Acquisto di hardware e di software (ad esclusione dei software di office automation)
Acquisto di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture)
Canoni di leasing/affitto/
noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti tipologie
Spese tecniche per direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti
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CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITA’ DI LAVORO: ATTIVITA’ PREVISTE
ATTIVITA’ TIPOLOGIA INTERVENTI
FORMAZIONE (obbligatoria)
Perfezionamento tematico di breve durata (2 – 16 ore)
Perfezionamento tematico di media durata (16 – 50 ore)
Perfezionamento tematico di lunga durata (50 – 160 ore)
Learning week (40 ore)
ACCOMPAGNAMENTO ALL’AVVIO D’IMPRESA(obbligatoria) Come per progetti di Tipologia 1Come per progetti di Tipologia 1
TIROCINI(facoltativa)
Inserimento/reinserimento lavorativo
curricolare
orientamento
SUPPORTO ALLO START UP D’IMPRESA(obbligatoria)
Come per progetti di Tipologia 1Come per progetti di Tipologia 1
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SOGGETTI PROPONENTI
i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002
("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione
accreditati") per l'ambito della formazione superiore;
i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già
presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione
superiore ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n.
359 del 13 febbraio 2004.
i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002
("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione
accreditati") per l'ambito della formazione superiore;
i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già
presentato istanza di accreditamento per l’ambito della formazione
superiore ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n.
359 del 13 febbraio 2004.
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PARTENARIATO
TIPOLOGIAPROGETTO
TIPOLOGIA INTERVENTI PREVISTI
PARTENARIATO OBBLIGATORIO PARTENARIATO PREMIANTE
NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESE
Interventi formativi a qualifica - Tirocinio
Partenariato aziendale
Confartigianato Imprese Veneto Banche e/o altri istituti finanziari
Borsa di studio per ricercatore
Università/centro di ricerca
Borsa di studio per ricercatore Università/centro di ricerca
IMPRENDIAMO:CREAZIONE DI NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO
Interventi formativi a qualifica - Tirocinio
Partenariato aziendale
Confartigianato Imprese Veneto Banche e/o altri istituti finanziari Aziende artigiane
Borsa di studio per ricercatore
Università/centro di ricerca
Borsa di studio per ricercatore Università/centro di ricerca
Tirocini di inserimento/reinserimento lavorativo
Partenariato aziendale +Servizio per il lavoro (pubblico o privato)
Tirocinio curriculare Partenariato aziendale
66
TERMINI DI PRESENTAZIONE
SPORTELLO PERIODO DI APERTURA ESITI ISTRUTTORIA
1 1-15 dicembre 2013 31 gennaio 2014
2 1-31 gennaio 2014 28 febbraio 2014
3 1-28 febbraio 2014 31 marzo 2014
4 1-31 marzo 2014 30 aprile 2014
Le attività formative devono necessariamente concludersi
entro il 30/09/2014 indipendentemente dallo sportello in cui saranno
presentati e finanziati i progetti. Tale scadenza non si riferisce
alle attività di tirocinio.
Le attività formative devono necessariamente concludersi
entro il 30/09/2014 indipendentemente dallo sportello in cui saranno
presentati e finanziati i progetti. Tale scadenza non si riferisce
alle attività di tirocinio.
Tutte le attività progettuali e le acquisizioni di beni e servizi
dovranno concludersi entro un anno dalla data di avvio del
progetto e comunque entro e non oltre il 30/04/2015
Tutte le attività progettuali e le acquisizioni di beni e servizi
dovranno concludersi entro un anno dalla data di avvio del
progetto e comunque entro e non oltre il 30/04/2015
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RISORSE DISPONIBILI
Asse ADATTABILITA’ € 1.000.000,00
Asse OCCUPABILITA’ € 1.000.000,00
I progetti rivolti ad utenza mista (soggetti
occupati e disoccupati) afferiranno all’Asse
Adattabilità, i progetti per sola utenza
disoccupata afferiranno all’Asse Occupabilità.
Non possono essere presentati progetti rivolti a
sola utenza occupata.
I progetti rivolti ad utenza mista (soggetti
occupati e disoccupati) afferiranno all’Asse
Adattabilità, i progetti per sola utenza
disoccupata afferiranno all’Asse Occupabilità.
Non possono essere presentati progetti rivolti a
sola utenza occupata.
68
INCENTIVI ALLO start-up D’IMPRESA
Per i progetti che prevedono lo start-up d’impresa o che prevedono anche una parte dedicata al recupero dei
mestieri tradizionali attraverso l’innovazione di linee di produzione obsolete o in disuso, il cambio di destinazione
d’uso di strutture dismesse, lo sviluppo di distretti creativi è possibile richiedere un incentivo per il finanziamento
di tipologie di spesa a valere sul FESR utili all’avvio della nuova impresa.
Le spese saranno riconoscibili solo per le imprese effettivamente costituite (con qualsiasi forma societaria) entro la
durata del progetto. Si precisa che saranno ammesse alle agevolazioni le imprese costituite aventi sede
operativa nel territorio della Regione del Veneto, e pertanto non saranno riconosciuti contributi per spese
afferenti sedi legali/operative fuori dal territorio della regione veneto.
Il contributo per lo start-up di impresa, a valere sul FSE in sinergia con il FESR, sarà erogato,
quindi, in presenza dei seguenti requisiti: essere costituita nel periodo di durata del progetto; iscrizione alla C.C.I.A.A; atto costitutivo; business plan.
Per i progetti che prevedono lo start-up d’impresa o che prevedono anche una parte dedicata al recupero dei
mestieri tradizionali attraverso l’innovazione di linee di produzione obsolete o in disuso, il cambio di destinazione
d’uso di strutture dismesse, lo sviluppo di distretti creativi è possibile richiedere un incentivo per il finanziamento
di tipologie di spesa a valere sul FESR utili all’avvio della nuova impresa.
Le spese saranno riconoscibili solo per le imprese effettivamente costituite (con qualsiasi forma societaria) entro la
durata del progetto. Si precisa che saranno ammesse alle agevolazioni le imprese costituite aventi sede
operativa nel territorio della Regione del Veneto, e pertanto non saranno riconosciuti contributi per spese
afferenti sedi legali/operative fuori dal territorio della regione veneto.
Il contributo per lo start-up di impresa, a valere sul FSE in sinergia con il FESR, sarà erogato,
quindi, in presenza dei seguenti requisiti: essere costituita nel periodo di durata del progetto; iscrizione alla C.C.I.A.A; atto costitutivo; business plan.
69
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 1/4
- Spese di costituzione e registrazione, sono ammesse le spese relative alle prestazioni notarili/di commercialisti finalizzate alla costituzione dell’impresa escluso l’avviamento
- Spese promozionali: in particolare, sono ammissibili i costi/spese relativi/e ad acquisizione ed attuazione di campagne promozionali, di spot video e radio, brochure, locandine, volantini, etc…
FINO AD UN MASSIMO DI EURO
5.000,00
40%
del contributo
pubblico
totale del
progetto
Acquisizione immobili
70% DEL VALORE IMPONIBILEDEL BENE
ACQUISTATO
Spese relative ad opere edili relative ad interventi di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, anche di edifici in disuso (sono esclusi i lavori in economia)
Locazione immobili ad uso esclusivo dell'attività produttiva (limitatamente al periodo del progetto)
Acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature
Acquisto di hardware e di software (ad esclusione dei software di office automation)
Acquisto di mezzi mobili ad uso esclusivo aziendale (escluse autovetture)
Canoni di leasing/affitto/noleggio/licenza d'uso dei beni di cui alle precedenti tipologie (limitatamente al periodo del progetto)
Spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo, certificazione degli impianti e perizie tecniche
Acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di Know-how o di conoscenze tecniche non brevettate
Acquisizione di banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche
70
valore complessivo della quota FESR non superiore al 40% del contributo pubblico totale del
progetto;agevolazione assegnata in misura pari al 70% del costo, al netto dell'IVA, ammesso a contributo per
ciascun bene (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400,
00 per un totale di euro 24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 14.000,00)
per i progetti del settore primario (disciplinati dal Regolamento CE 1857/06 art. 4), il costo ammissibile
di ciascun bene non può essere superiore al 40% del valore del bene al netto dell'IVA (es. in caso di
acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro
24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 8.000,00).
acquisizione di beni e servizi effettuata secondo quanto previsto dal punto 4 dell’allegato C
“adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività” fermo restando quanto previsto dal D.P.R.
196/2008 in materia di acquisizioni di terreni ed edifici, in ogni caso limitatamente all’attestazione del
valore di mercato del bene
valore complessivo della quota FESR non superiore al 40% del contributo pubblico totale del
progetto;agevolazione assegnata in misura pari al 70% del costo, al netto dell'IVA, ammesso a contributo per
ciascun bene (es. in caso di acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400,
00 per un totale di euro 24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 14.000,00)
per i progetti del settore primario (disciplinati dal Regolamento CE 1857/06 art. 4), il costo ammissibile
di ciascun bene non può essere superiore al 40% del valore del bene al netto dell'IVA (es. in caso di
acquisizione di un bene di valore imponibile pari a euro 20.000,00 e Iva pari a euro 4.400, 00 per un totale di euro
24.400,00, la quota massima riconoscibile sarà pari a euro 8.000,00).
acquisizione di beni e servizi effettuata secondo quanto previsto dal punto 4 dell’allegato C
“adempimenti per la gestione e la rendicontazione delle attività” fermo restando quanto previsto dal D.P.R.
196/2008 in materia di acquisizioni di terreni ed edifici, in ogni caso limitatamente all’attestazione del
valore di mercato del bene
LIMITI PREVISTILIMITI PREVISTI
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 2/4
71
ESCLUSIONIESCLUSIONI
spese finalizzate al mero adeguamento degli impianti dell’impresa a norme di legge che li
rendano obbligatori; aggiornamento del software di contabilità ed altre attività routinarie e/o di normale aggiornamento
dei sistemi dell’impresa; IVA relativa all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale
oggetto di finanziamento nell’ambito della tipologia FESR; lavori in economia.
spese finalizzate al mero adeguamento degli impianti dell’impresa a norme di legge che li
rendano obbligatori; aggiornamento del software di contabilità ed altre attività routinarie e/o di normale aggiornamento
dei sistemi dell’impresa; IVA relativa all'acquisto di attrezzature ed altri beni materiali ed immateriali ad utilità pluriennale
oggetto di finanziamento nell’ambito della tipologia FESR; lavori in economia.
Devono essere imputate al progetto le spese effettivamente sostenute
(c.d. “rendicontazione a costi reali”), fermo restando quanto previsto dal DPR 196/2008.
I costi devono essere riferiti a beni necessari alla realizzazione del progetto, dimensionati alla
effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto
delle agevolazioni.
Devono essere imputate al progetto le spese effettivamente sostenute
(c.d. “rendicontazione a costi reali”), fermo restando quanto previsto dal DPR 196/2008.
I costi devono essere riferiti a beni necessari alla realizzazione del progetto, dimensionati alla
effettiva produzione, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto
delle agevolazioni.
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 3/4
REQUISITIREQUISITI
72
I beni e i servizi devono essere acquisiti da fonti esterne mediante una transazione effettuata a prezzi e
condizioni di mercato e in assenza di conflitto di interessi tra le parti contraenti.
In caso di concessione di ulteriori strumenti agevolativi, ad esempio da parte di Veneto Sviluppo, particolare
attenzione dovrà essere posta al cumulo dei finanziamenti, in modo da rispettare le intensità massime di aiuto
previste dai Regolamenti comunitari in materia di aiuti di stato (vedi punto “Rispetto delle norme regolamentari in
tema di aiuti”).
Non potranno essere ammesse al finanziamento le spese collegate a fatturazione e/o la vendita alle imprese
beneficiarie dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze e/o di tutte le altre tipologie di spesa
agevolate da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi
dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, o
che siano legati da vincoli di parentela con l’imprenditore, con i titolari di cariche sociali o con il titolare dello studio
professionale di livello inferiore al terzo grado.
I beni e i servizi devono essere acquisiti da fonti esterne mediante una transazione effettuata a prezzi e
condizioni di mercato e in assenza di conflitto di interessi tra le parti contraenti.
In caso di concessione di ulteriori strumenti agevolativi, ad esempio da parte di Veneto Sviluppo, particolare
attenzione dovrà essere posta al cumulo dei finanziamenti, in modo da rispettare le intensità massime di aiuto
previste dai Regolamenti comunitari in materia di aiuti di stato (vedi punto “Rispetto delle norme regolamentari in
tema di aiuti”).
Non potranno essere ammesse al finanziamento le spese collegate a fatturazione e/o la vendita alle imprese
beneficiarie dei beni oggetto del contributo nonché la fornitura di consulenze e/o di tutte le altre tipologie di spesa
agevolate da parte di imprese, società o enti con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi
dell’art. 2359 del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, o
che siano legati da vincoli di parentela con l’imprenditore, con i titolari di cariche sociali o con il titolare dello studio
professionale di livello inferiore al terzo grado.
AMMISSIBILITÀAMMISSIBILITÀ
SPESE AMMISSIBILI AL FESR 4/4
73
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVODGR N. 1437 DEL 06/08/2013
PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013PROGETTI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE NEL SETTORE TURISTICODGR N. 2020 DEL 04/11/2013
IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013IMPRENDIAMO? NUOVE IDEE PER NUOVE IMPRESEDGR N. 2092 DEL 19/11/2013
IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013IMPARIAMO A FARE IMPRESA A SCUOLADGR N. 1965 DEL 29/10/2013
NOVITÀNOVITÀ
74
Tirocini di qualità, intesi come periodo limitato in cui fare esperienza pratica in un luogo di
lavoro durante o dopo il percorso formativo
con
l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro.
Tirocini di qualità, intesi come periodo limitato in cui fare esperienza pratica in un luogo di
lavoro durante o dopo il percorso formativo
con
l’obiettivo di agevolare l’inserimento lavorativo o il reinserimento nel mercato del lavoro.
ATTRAVERSOATTRAVERSO
OBIETTIVI
Far acquisire competenze tecnico-professionali sia per figure di tipo operativo che per
valorizzare i mestieri della tradizione a soggetti in possesso di almeno la QUALIFICA
in uscita dai percorsi triennali di istruzione e formazione
Far acquisire competenze tecnico-professionali sia per figure di tipo operativo che per
valorizzare i mestieri della tradizione a soggetti in possesso di almeno la QUALIFICA
in uscita dai percorsi triennali di istruzione e formazione
75
SOGGETTO PROPONENTE E PARTENARIATO
SOGGETTO PROPONENTE TIPOLOGIA DESTINATARITIPOLOGIA DI PARTENARIATO
OBBLIGATORIO
Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la
formazione superiore/obbligo formativo
ex-allievi (chi ha terminato nei 12 mesi precedenti un percorso di
studi) in uscita dai propri percorsi di istruzione e formazione professionale
• aziendale con almeno un datore di lavoro privato
Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la formazione superiore
altri disoccupati (non rientranti nella tipologia di ex-allievi del proponente)
• almeno un Servizio per l’impiego o Agenzia per il Lavoro;
• aziendale con almeno un datore di lavoro privato
Soggetti accreditati o in via di accreditamento per la formazione superiore
soggetti in condizione di svantaggio
• con almeno una Cooperativa Sociale di tipo A (regolarmente iscritta nell’albo regionale delle cooperative sociali);
• aziendale con almeno un datore di lavoro privato
76
SOGGETTO PROPONENTE
Ciascun soggetto proponente potrà presentare complessivamente progetti per un importo massimo di € 300.000,00 che verrà calcolato su tutti i progetti presentati e non solo su quelli finanziati.
Ciascun soggetto proponente potrà presentare complessivamente progetti per un importo massimo di € 300.000,00 che verrà calcolato su tutti i progetti presentati e non solo su quelli finanziati.
IL BUDGET PREPONDERANTE DEVE SEMPRE RIMANERE IN CAPO AL SOGGETTO PROPONENTE
ESEMPIO:
Importo finanziato € 100.000,00
3 partner operativi
Quota minima in carico al soggetto proponente € 34.000,00
Partner 1 € 22.000,00
Partner 2 € 22.000,00
Partner 3 € 22.000,00
DAL BUDGET DEVE ESSERE ESCLUSA L’INDENNITA’ DI FREQUENZA
INDICE DI VARIAZIONELe variazioni di partner aziendali saranno monitorate e porteranno a determinare un “indice di variazione”, utilizzabile per l’accesso ai successivi sportelli, che sarà calcolato percentualmente sulla base dei risultati raggiunti da ciascun soggetto proponente.L’indice di variazione sarà applicato a partire dal 6° sportello, quindi:dal 6° sportello saranno presi i considerazione i progetti del 1° sportello, dal 7° quelli del 1° e 2° e via di seguito.
INDICE DI VARIAZIONELe variazioni di partner aziendali saranno monitorate e porteranno a determinare un “indice di variazione”, utilizzabile per l’accesso ai successivi sportelli, che sarà calcolato percentualmente sulla base dei risultati raggiunti da ciascun soggetto proponente.L’indice di variazione sarà applicato a partire dal 6° sportello, quindi:dal 6° sportello saranno presi i considerazione i progetti del 1° sportello, dal 7° quelli del 1° e 2° e via di seguito.
77
QUANTI PROGETTI E’ POSSIBILE RIPRESENTARE?
stessa apertura di sportello ed in quelle successive non potranno essere ripresentati, sia da parte dello stesso Ente che di Enti diversi, progetti strutturalmente analoghi, sia nell’articolazione che nei contenuti, che risultano differenziarsi per la presenza di partner diversi.
se però un progetto presentato coinvolge un numero di destinatari superiore a 15, sarà possibile presentare lo stesso identico progetto per i destinatari in esubero, purché venga esplicitato il riferimento a quello precedentemente presentato.
quelli che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 40 punti potranno essere ripresentati col coinvolgimento di nuovi partner aziendali e con esplicita motivazione alla ripresentazione.
stessa apertura di sportello ed in quelle successive non potranno essere ripresentati, sia da parte dello stesso Ente che di Enti diversi, progetti strutturalmente analoghi, sia nell’articolazione che nei contenuti, che risultano differenziarsi per la presenza di partner diversi.
se però un progetto presentato coinvolge un numero di destinatari superiore a 15, sarà possibile presentare lo stesso identico progetto per i destinatari in esubero, purché venga esplicitato il riferimento a quello precedentemente presentato.
quelli che hanno ottenuto un punteggio pari almeno a 40 punti potranno essere ripresentati col coinvolgimento di nuovi partner aziendali e con esplicita motivazione alla ripresentazione.
78
STRUTTURA ATTIVITÀ 1/2
ATTIVITÀ OBBLIGATORIADURATA IN ORE
MODALITÀ DI EROGAZIONEMINIMO MASSIMO
Attività di orientamento 4 16IndividualeDi gruppo
(min 2 - max 12 partecipanti)
Attività di formazione16
120 180 se
aggiuntivo del modulo lingua
straniera di durata fino a 60
ore
Individuale (max 20 ore)Unico gruppo
(min 3 – max 15 partecipanti )
Attività di tirocinio2 mesi 4 mesi Individuale
ATTIVITÀ OPZIONALEDURATA IN ORE
MODALITÀ DI EROGAZIONEMINIMO MASSIMO
Attività di accompagnamento Per coloro che hanno
sottoscritto Patto di Prima Occupazione/Patto di
Occupazione
Non definito 12 Individuale
79
INDENNITÀ DI FREQUENZA PER TIROCINIO: tutti soggetti destinatari: fino a 3,00 € ora/partecipantedonne/uomini che abbiano ISEE (relativa al 2012 dichiarata nel 2013) inferiore od uguale
ad € 20.000,00: fino a 6,00 € ora/partecipante.
ATTENZIONEL’impegno orario previsto dal tirocinio non dovrà superare l’orario settimanale previsto dal
contratto o accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante (art. 9 All. A Dgr 1324/13)
INDENNITÀ DI FREQUENZA PER TIROCINIO: tutti soggetti destinatari: fino a 3,00 € ora/partecipantedonne/uomini che abbiano ISEE (relativa al 2012 dichiarata nel 2013) inferiore od uguale
ad € 20.000,00: fino a 6,00 € ora/partecipante.
ATTENZIONEL’impegno orario previsto dal tirocinio non dovrà superare l’orario settimanale previsto dal
contratto o accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante (art. 9 All. A Dgr 1324/13)
La differenza tra quota rendicontabile dall’Ente e soglia minima prevista dalla DGR
1324/13 (indennità di partecipazione non inferiore a € 400,00 lordi mensili, riconducibili a €
300,00 lordi mensili, qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del
servizio mensa) sarà a carico dell’azienda che ospita il tirocinante.
Per i tirocini fino ad 80 ore l’indennità è ridotta del 50%
(art.14 All. A Dgr 1324/13)
La differenza tra quota rendicontabile dall’Ente e soglia minima prevista dalla DGR
1324/13 (indennità di partecipazione non inferiore a € 400,00 lordi mensili, riconducibili a €
300,00 lordi mensili, qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del
servizio mensa) sarà a carico dell’azienda che ospita il tirocinante.
Per i tirocini fino ad 80 ore l’indennità è ridotta del 50%
(art.14 All. A Dgr 1324/13)
STRUTTURA ATTIVITÀ 2/2
80. .
PROGETTO CON 270 ORE DI TIROCINIO E INDENNITA’ DI FREQUENZA DI € 3/ORA*
DURATA MESI
ORE TIROCINIO AL MESE
CALCOLO INDENNITA’ MENSILE
4 90
RENDICONTABILE DALL’ENTE€ 270,00
(€ 3,00 *90 h)
PREVISTA DA DGR 1324/13
€ 400,00
INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA OSPITANTE
€ 130,00(€ 400,00 - € 270,00)
PROGETTO CON 420 ORE DI TIROCINIO E INDENNITA’ DI FREQUENZA DI € 3/ORA*
DURATA MESI
ORE TIROCINIO AL MESE
CALCOLO INDENNITA’ MENSILE
3 120
RENDICONTABILE DALL’ENTE€ 420,00
(€ 3,00 *140 h)
PREVISTA DA DGR 1324/13
€ 400,00
INDENNITA’ A CARICO DELL’AZIENDA OSPITANTE
€ 0,00 in quanto coperta completamente dal
finanziamento pubblico
*Ipotesi di utenti che, per le loro condizioni economiche, hanno diritto ad un’indennità di frequenza pari a € 3/ora*Ipotesi di utenti che, per le loro condizioni economiche, hanno diritto ad un’indennità di frequenza pari a € 3/ora
STRUTTURA ATTIVITÀ:Esempi di calcolo indennità mensile tirocinio
81
COSTI STANDARD
. .
ATTIVITA’Valore
Unità di costo standard (UCS)
CONDIZIONI PER IL RICONOSCIMENTO
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO E DI RICERCA ATTIVA DEL LAVORO
Individuale€ 38,00
Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario
Di gruppo € 15,00
Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Individuale€ 38,00
Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario
Di gruppo€ 93,30 ora/attività Per gruppi di utenti – rispetto numero minimo
di utenti formati+4,10 ora/allievo
ATTIVITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO
Individuale€ 38,00
Realizzazione della singola ora di servizio erogata al destinatario
Al soggetto proponente saranno riconosciuti
€ 4,70 per ora di tirocinio frequentata dal tirocinante, a copertura dei
costi che l’ente deve sostenere per la realizzazione del tirocinio.
82
Saranno premiati in termini di valutazione: Saranno premiati in termini di valutazione:
PRIORITÀ
Progetti che prevedono fino a 60 ore aggiuntive per l’insegnamento di una disciplina in una lingua straniera;
Progetti che prevedono fino a 60 ore aggiuntive per l’insegnamento di una disciplina in una lingua straniera;
Progetti che prevedono attività all’estero e in altre regioni e che comportano la mobilità geografica degli utenti.
Progetti che prevedono attività all’estero e in altre regioni e che comportano la mobilità geografica degli utenti.
Progetti che coinvolgono imprese che si sono impegnate ad assumere uno o più destinatari, sottoscrivendo il Patto di Prima Occupazione/Patto di Occupazione;
Progetti che coinvolgono imprese che si sono impegnate ad assumere uno o più destinatari, sottoscrivendo il Patto di Prima Occupazione/Patto di Occupazione;
E’ consigliato che ciascuna UFC (Unità Formativa Capitalizzabile) abbia
durata breve e comunque non superiore alle 16 ore (cfr Guida alla
progettazione).
E’ consigliato che ciascuna UFC (Unità Formativa Capitalizzabile) abbia
durata breve e comunque non superiore alle 16 ore (cfr Guida alla
progettazione).
83
DATI DI SINTESI:PRIMI 4 SPORTELLI
SPORTELLO RICHIESTO FINANZIATO
1 € 215.177,20 € 73.206,00
2 € 116.260,60 € 116.260,60
3 € 596.315,60 € 565.220,80
4 € 751.030,60 € 679.014,20
5 € 454.625,40
TOTALE € 2.133.409,40 € 1.433.701,60
NUMERO PROGETTI PERVENUTI 28
AMMESSI E FINANZIATI 25
NON AMMESSI 3
CAUSALI DI INAMMISSIBILITA’
RIPRESENTAZIONE PROGETTORISPETTO CARATTERISTICHE
PROGETTUALI
84
IN SINTESI
TITOLO MINIMO DI STUDIO:QUALIFICA
TITOLO MINIMO DI STUDIO:QUALIFICA
PROGETTI FORMATIVIMASSIMO € 300.000,00
PER SOGGETTO PROPONENTE
PROGETTI FORMATIVIMASSIMO € 300.000,00
PER SOGGETTO PROPONENTE
FORMAZIONE IN AULA
TIROCINIO IN AZIENDA
FORMAZIONE IN AULA
TIROCINIO IN AZIENDA
SI APPLICA DAL 6 SPORTELLO SI APPLICA DAL 6 SPORTELLO
Indice di variazioneIndice di variazione
Profili professionali di tipo
tecnico-operativo
Profili professionali di tipo
tecnico-operativo
INTERVENTI INTEGRATI VOLTI AD OFFRIRE COMPETENZE
TECNICO-PROFESSIONALI FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO O IL
RINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO
INTERVENTI INTEGRATI VOLTI AD OFFRIRE COMPETENZE
TECNICO-PROFESSIONALI FINALIZZATE ALL’INSERIMENTO O IL
RINSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO
Mestieri della tradizioneMestieri della tradizione
85
Leggi il bando: www.regione.veneto.it
Percorsi “Formazione” – “Attività FSE”
Controlla le FAQ: www.piusaipiuvai.it/faq.html
Chiedi informazioni: [email protected]
Contattaci via Skype: “ImpresaInRegione”
(dal lunedì al venerdì 10.00 – 12.00)
TROVA SUBITO LE INFORMAZIONI CHE CERCHI
86
INFO CONTATTI
INFO CONTATTI PER TIPOLOGIA DIRETTIVA
DIRETTIVA NOMINATIVO DI RIFERIMENTO
TELEFONO
Settore TurismoMarin Valentina
Minto Mirella
041-2795238
041-2795090
Giotto Scuola Denevi Stefania 041-2795020
Giotto Imprese Perin Irene 041-2795068
Tirocini di Inserimento Vigna Alessandra 041-2795143
Work Experience Silvestrini Arianna 041-2795133
Rilanciare l’Impresa Veneta
Noventa Francesca 041-2795016
87
Grazie per
l’attenzione
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