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CEI COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO AEIT FEDERAZIONE ITALIANA DI ELETTROTECNICA, ELETTRONICA, AUTOMAZIONE, INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
CNR CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
PRO
GET
TO
N O R M A I T A L I A N A C E I
Progetto Data Scadenza Inchiesta
C. 1082 23-01-2012
Data Pubblicazione
2011-…
Classificazione
64-….
Titolo
Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua
Title
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Si attira l’attenzione sul fatto che il presente testo non è definitivo poiché attualmente sottoposto ad inchiesta pubblica e come tale può subire modifiche, anche sostanziali
1 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
PREMESSA Il Progetto C.1082 di Variante alla Parte 3 della Norma CEI 64-8:2007 si è reso necessario per l’allineamento della stessa norma al documento di armonizzazione CENELEC HD 60364-1: 2008, unitamente a modifiche per miglioramenti editoriali e tecnici.
Questo Progetto fa parte di una serie di 6 progetti, sottoposti alla procedura di Inchiesta Pubblica nello stesso periodo, relativi a varianti della Norma CEI 64-8:2007.
La serie risulta strutturata nel modo seguente:
Progetto C.1081 “Variante a Norma CEI 64-8 Parte 1 e Norma CEI 64-8 Parte 2”
Progetto C.1082 “Variante a Norma CEI 64-8 Parte 3”
Progetto C.1083 “Variante a Norma CEI 64-8 Parte 4”
Progetto C.1084 “Variante a Norma CEI 64-8 Parte 5 e Norma CEI 64-8 Parte 6”
Progetto C.1085 “Variante a Norma CEI 64-8 Parte 7”
Progetto C.1086 “Variante a Norma CEI 64-8 V3:2011”
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2 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
Variante a Norma CEI 64-8 Parte 3 Articolo 312
Aggiungere nel titolo: “e modi di collegamento a terra”.
Articolo 312.1
Sostituire l’articolo esistente con il seguente nuovo articolo 312.1
312.1 Sistemi di conduttori attivi
Le seguenti disposizioni dei conduttori attivi in condizioni di funzionamento ordinarie sono prese in considerazione nella presente Norma:
312.1.1 Conduttori attivi nei circuiti in corrente alternata
L1
L2
Figura 1 – Monofase bipolare
L1
L2*
N
Angolo di fase 0°
Figura 2 – Monofase tripolare
Angolo di fase 180° Angolo di fase 90°
L1
N
L2
Angolo di fase 120°
L1
N
L2
L1
N
L2
Figura 3 – Bifase tripolare
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3 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
L1
L3
L1
L2
L3
L2
Connessione a stella Connessione a triangolo
Figura 4 – Trifase tripolare
L1
L2
L3
N o PEN
Figura 5 – Trifase quadripolare
Trifase, quadripolare con conduttore di neutro o conduttore PEN. Per definizione, il PEN non è un conduttore attivo, ma un conduttore che porta una corrente di funzionamento.
NOTA 1 Nel caso di una disposizione monofase bipolare che è derivata da una disposizione trifase quadripolare, i due conduttori sono due conduttori di fase o un conduttore di fase ed un conduttore di neutro oppure un conduttore di fase ed un conduttore PEN.
NOTA 2 Negli impianti con tutti i carichi collegati tra le fasi, l’installazione del conduttore di neutro può non essere necessaria.
312.1.2 Conduttori attivi nei circuiti in corrente continua
L+
G
L– o PEL
L+
M o PEM
G
G
L–
Figura 6 – bipolare Figura 7 – tripolare
NOTA Conduttori PEL e PEM non sono conduttori attivi, sebbene portino corrente.
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4 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
Articolo 312.2
Sostituire l’articolo esistente con il seguente nuovo articolo 312.2
312.2 Modi di collegamento a terra
I seguenti modi di collegamento a terra del sistema sono presi in considerazione nella presente Norma.
NOTA 1 Le figure da 31A1 a 31G1 e le figure da A.1 a A.3 illustrano esempi di sistemi trifase comunemente utilizzati. Le figure da 31H1 a 31M1 e le figure da A.4 a A.6 illustrano esempi di sistemi in corrente continua comunemente utilizzati, che possono essere utilizzati anche per i sistemi in corrente alternata.
NOTA 2 I codici usati hanno i seguenti significati:
Prima lettera – Relazione tra il sistema elettrico e la terra:
T = connessione diretta di un punto a terra;
I = tutte le parti attive isolate da terra, o un punto collegato a terra attraverso un’impedenza elevata.
Seconda lettera – Relazione tra le masse dell’impianto e la terra:
T = connessione elettrica diretta tra le masse e la terra, indipendentemente dalla messa a terra di qualsiasi punto del sistema elettrico;
N = connessione elettrica diretta tra le masse e il punto messo a terra del sistema elettrico(nei sistemi in corrente alternata, il punto messo a terra del sistema elettrico è generalmente il punto di neutro o, se il punto di neutro non è disponibile, un conduttore di linea).
Lettera(e) ulteriore(i) (se esistente(i)) – Disposizione dei conduttori di neutro e di protezione:
S = funzione di protezione fornita da un conduttore separato dal conduttore di neutro o da conduttore di linea messo a terra (o, nei sistemi in corrente alternata, polo messo a terra).
C = funzioni di neutro e di protezione combinate in un unico conduttore (conduttore PEN).
funzioni di linea e di protezione combinate in un unico conduttore (conduttore PEL).
Spiegazione dei simboli per le figure da 31A1 a 31M secondo la IEC 60617-11
Conduttore di neutro (N); conduttore di punto di mezzo (M)
Conduttore di protezione (PE)
Conduttore di neutro e conduttore di protezione combinati(PEN)
---- Il conduttore PEL non è identificato da un segno grafico
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5 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.1 Sistemi TN
I sistemi TN hanno un punto direttamente messo a terra alla sorgente, con le masse dell’impianto collegate a quel punto mediante conduttori di protezione. Tre tipi di sistemi TN sono considerati secondo la disposizione dei conduttori di neutro e di protezione, come segue:
sistema TN-S nel quale, attraverso il sistema, si utilizza un conduttore di protezione separato (esempi sono forniti dalle Fig.31A, Fig. 31A1).
Figura 31A
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6 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
L1
L2
L3
PE
N
Masse
Messa a terra
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PE.
Figura 31A1 – Sistema TN-S con conduttore di neutro separato dal conduttore di protezione in tutto il sistema
sistema TN-C-S nel quale le funzioni del conduttore di neutro e di protezione sono combinate in un singolo conduttore in una parte del sistema (esempi sono forniti nella Fig. 31B1). NOTA Per i simboli, vedi la spiegazione fornita in 312.2.
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7 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
PEN
L1
L2
L3
PE
N
Masse Messa a terra
PEN
Funzioni del conduttore di neutro e di protezione combinate in un singolo conduttore in una parte del sistema.
NOTA Può essere realizzata una messa a terra supplementare del PEN o del PE nell’impianto .
Figura 31B1 – Sistema TN-C-S trifase, quadripolare, dove il PEN è separato in PE e N in un altro punto dell’impianto
sistema TN-C nel quale le funzioni del conduttore di neutro e di protezione sono combinate in un singolo conduttore in tutto il sistema (vedi Fig. 31C1). NOTA Per i simboli, vedi la spiegazione fornita in 312.2.
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8 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
L1
L2
L3
Masse
Messa a terra
PEN
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PEN o del PE.
Figura 31C1 – Sistema TN-C con funzioni del conduttore di neutro e di protezione combinate in un singolo conduttore in tutto il sistema
Nei sistemi TN con sorgenti multiple, per evitare correnti di funzionamento in percorsi non previsti che possono provocare incendi o interferenze elettromagnetiche, si consiglia di utilizzare lo schema di figura 31D1.
La marcatura del conduttore PE deve essere conforme alla EN 60446.
Qualsiasi estensione del sistema deve essere presa in considerazione per quanto riguarda il funzionamento corretto delle misure di protezione.
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9 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
L1
L2
L3
PE
N
Masse
Messa a terra
a)
a)
b)
c)
Legenda
a) Non è permessa alcuna connessione diretta a terra del neutro delle due sorgenti Il conduttore di interconnessione tra i punti di neutro dei trasformatori o i punti a stella del generatore deve essere isolato. La funzione di questo conduttore è simile a un PEN; tuttavia, esso non deve essere collegato ad apparecchi utilizzatori.
b) Deve essere fornita solo una connessione tra i punti di neutro interconnessi delle sorgenti e il PE. Questa connessione deve essere posta all’interno del quadro principale
c) Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PE.
Figura 31D1 – Sistema TN-C-S a sorgenti multiple con conduttore di protezione separato e conduttore di neutro per l’apparecchio utilizzatore
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10 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.2 Sistemi TT
Il sistema TT ha solo un punto direttamente messo a terra e le masse dell’impianto sono collegate elettricamente ai dispersori, indipendentemente dal dispersore del sistema di alimentazione (vedi Fig. 31E e Fig. 31E1):
Figura 31E
L1
L2
L3
PE
N
Masse
Messa a terra alla sorgente
Messa a terra di protezione nell’impianto
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PE.
Figura 31E1 – Sistema TT con del conduttore di neutro e conduttore di protezione separati in tutto il sistema
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11 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
Nel caso di un progetto inappropriato di un impianto facente parte di un sistema TT con sorgenti multiple, qualche corrente di funzionamento può scorrere attraverso percorsi non previsti. Queste correnti possono causare:
• incendio;
• corrosione;
• interferenza elettromagnetica.
Il sistema illustrato nella Fig. 31F1 è un sistema in cui correnti di funzionamento parziali minori scorrono come correnti attraverso percorsi non previsti. Le regole essenziali di progetto illustrate nella 31F1 da a) a c) sono riportate nella legenda sotto la Fig. 31F1.
La marcatura del conduttore PE deve essere conforme alla EN 60446.
Qualsiasi estensione del sistema deve essere presa in considerazione per quanto riguarda il funzionamento corretto delle misure di protezione.
Nel caso di un TT a sorgenti multiple che alimenta un impianto, si raccomanda che i punti a stella delle diverse sorgenti siano, per ragioni di compatibilità elettromagnetica, interconnessi e collegati centralmente a terra in un solo punto; vedi Fig. 31F1.
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12 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
Legenda
a) Non è permessa alcuna connessione diretta dai punti di neutro del trasformatore o dai punti a stella del generatore verso terra.
b) La stella del generatore deve essere isolato. Questo conduttore funziona come un conduttore PEN e può essere marcato come tale, tuttavia, esso non deve essere collegato ad apparecchiature che utilizzano corrente e un avvertimento relativo a ciò deve essere attaccato o posto vicino ad esso.
c) Deve essere fornita solo una connessione tra i punti di neutro interconnessi delle sorgenti e il PE. Questa connessione deve essere posta all’interno dell’insieme di manovra principale.
Figura 31F1 – Sistema TT a sorgenti multiple che alimenta un impianto con connessione a terra dei punti a stella in uno solo e medesimo punto
L1
N
L3
L2
c)
Impianto
Sorgente 1
Masse
Messa a terra della sorgente
Sorgente 2
a)
a)
b)
Sorgente n
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13 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.3 Sistema IT
Il sistema IT ha tutte le parti attive isolate dalla terra o un punto collegato a terra attraverso un’impedenza. Le masse dell’impianto elettrico sono messe a terra indipendentemente o collettivamente o collegate alla terra del sistema secondo 413.1.5 (vedi Fig.31G e Fig. 31G1):
Figura 31G
La messa a terra di protezione nell’impianto può essere fornita come alternativa alla messa a terra di protezione del sistema o come disposizione supplementare. Non è necessario posizionare questa messa a terra all’origine dell’impianto
Impedenza 1)
Messa a terra di protezione del sistema
L1
L2
L3
PE
N 2)
Massa
Messa a terra alla sorgente
Massa
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PE.
1) Il sistema può essere collegato a terra tramite un’impedenza sufficientemente elevata. Questa connessione può essere effettuata, per es. al punto di neutro, al punto di neutro artificiale o ad un conduttore di fase.
2) Il conduttore di neutro può essere distribuito oppure no.
Figura 31G1 – Sistema IT con tutte le masse interconnesse mediante un conduttore di protezione che è messo a terra collettivamente
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14 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.4 Sistemi a corrente continua
Tipo di messa a terra del sistema per sistemi in corrente continua (c.c.).
312.2.4.1 Sistema TN-S
Il conduttore di fase messo a terra , per es. L–, come illustrato nella Fig. 31H1, o il conduttore mediano messo a terra M, è separato dal conduttore di protezione in tutto l’impianto.
PEL ~
–
L+
L–
PE
Masse
Applicazione facoltativa di una batteria
Messa a terra del sistema
NOTA Una messa a terra supplementare del PE nell’impianto può essere fornita.
Figura 31H1 – Sistema TN-S in corrente continua
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312.2.4.2 Sistema TN-C
Le funzioni del conduttore di fase messo a terra, per es. L–, e del conduttore di protezione sono combinate in un singolo conduttore PEL in tutto l’impianto, come illustrato nella Fig. 31J1, o il conduttore mediano messo a terra M e il conduttore di protezione sono combinati in un singolo conduttore PEM in tutto l’impianto.
~ – PEL
L+
Massa
pplicazione coltativa di una
atteria
Messa a terra del sistema
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PEL
Figura 31J1 – Sistema TN-C in corrente continua
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16 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.4.3 Sistema TN-C-S
Le funzioni del conduttore di fase messo a terra, per es. L–, e del conduttore di protezione sono combinate in un singolo conduttore PEL in tutto l’impianto, come illustrato nella Fig. 31K1, o il conduttore mediano messo a terra M e il conduttore di protezione sono combinati in un singolo conduttore PEM in tutto l’impianto.
~ –
L–
Sistema TN-S
Sistema TN-C-S in c.c.
Sistema TN-C
PE
L+
Massa
pplicazione acoltativa di na batteria
Messa a terra del sistema
Massa
PEL
NOTA Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PEL.
Figure 31K1 – Sistema TN-C-S in corrente continua
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17 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.4.4 Sistema TT
Applicazione facoltativa di una batteria
Messa a terra del sistema
Massa
~ –
L+
L–
Masse
PE
NOTA 1 Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PEL.
Figura 31L1 – Sistema TT in corrente continua
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18 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
312.2.4.5 Sistema IT
1)
~ –
Applicazione facoltativa di una batteria
Messa a terra del sistema
Massa
L+
L–
Masse
PE
1) Il sistema può essere collegato a terra attraverso un’impedenza sufficientemente elevata. NOTA 1 Nell’impianto può essere fornita una messa a terra supplementare del PEL.
Figura 31M1 – Sistema IT in corrente continua
Articolo 314 Suddivisione dell’impianto
Aggiungere i seguenti due nuovi alinea:
• ridurre la possibilità di intervento indesiderato degli interruttori differenziali dovuto a correnti eccessive del conduttore PE, non causate da un guasto;
• ridurre gli effetti delle interferenze elettromagnetiche.
Articolo 33 Compatibilità
330.1 Aggiungere il nuovo alinea
- carichi non bilanciati
Aggiungere il nuovo articolo
330.2 Compatibilità elettromagnetica
Tutte le apparecchiature devono soddisfare le prescrizioni di compatibilità elettromagnetica (EMC) appropriate e devono essere conformi alle relative norme sulla EMC.
Il progettista ed il costruttore degli impianti elettrici devono tener conto delle misure di riduzione dell’effetto dei disturbi delle tensioni indotte e delle interferenze elettromagnetiche (EMI).
Le misure sono riportate nella Parte 4 - Sezione 444.
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19 Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012
Aggiungere il nuovo articolo
36 Continuità di servizio
Si deve effettuare una valutazione della necessità di continuità di servizio per ciascun circuito considerato necessario durante la durata di vita prevista dell’impianto. Si dovrebbero prendere in considerazione le seguenti caratteristiche:
• la scelta del sistema di messa a terra;
• la scelta del dispositivo di protezione per ottenere la selettività;
• il numero di circuiti;
• le sorgenti di potenza multiple;
• l’utilizzo di dispositivi di controllo.
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Progetto C. 1082:2011-12 – Scad. 23-01-2012 Totale Pagine 21
Sede del Punto di Vendita e Consultazione
20134 Milano Tel. 02/21006.1 http://www.ceiweb.it
Via Saccardo,9 Fax 02/21006.222
e-mail [email protected]
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La presente Norma è stata compilata dal Comitato Elettrotecnico Italiano e beneficia del riconoscimento di cui alla legge 1° Marzo 1968, n. 186.
Editore CEI, Comitato Elettrotecnico Italiano, Milano – Stampa in proprio
Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 4093 del 24 Luglio 1956
Responsabile: Ing. R. Bacci
Comitato Tecnico Elaboratore CT 64 – Impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione (fino a 1000 V in c.a. e a 1500 V in c.c.)
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