Mesopotamia ieri e oggi
Localizzazione geografica
La Mesopotamia, dal greco “terra in mezzo ai fiumi”, è la terra compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, delimitata dalle catene montuose iraniche a est, il deserto dell’’Arabia a ovest e la Siria a nord.
Caratteristiche del territorio
La terra non era di per sé favorevole all’agricoltura a causa di fattori climatici e ambientali, ma, le civiltà antiche riuscirono a rendere fertili queste terre con opere idrauliche e tecniche agricole.
Culla di grandi civiltà
A causa della sua posizione geografia,la Mesopotamia, fu sempre soggetta all’ incontro tra popoli di varie etnie, usi e costumi: ognuna di queste civiltà contribuì alla formazione della civiltà mesopotamica.
Culla di grandi civiltà
In Mesopotamia si stanziarono alcune delle civiltà più importanti della storia come i Sumeri e i Babilonesi; abili matematici, astronomi e architetti.
Culla di grandi civiltà
Si deve ai sumeri l’invenzione della scrittura, la misura del tempo con il sistema sessagesimale e un grande impulso all’astronomia e all’architettura.
I babilonesi, invece, portarono l’ingegneria idraulica ai vertici, costruendo sistemi di irrigazione per rifornire le città.
Culla di grandi civiltà
Mesopotamia ai giorni nostri
L’attuale territorio mesopotamico è occupato dalla Repubblica dell’Iraq.
Repubblica d’Iraq
Forma di governo: Repubblica Parlamentare
Capo di stato: Fu’ad Ma’sum
Lingua ufficiale: Arabo, Curdo
Capitale: Baghdad
Risorse del territorio
La risorsa più redditizia per l’Iraq è il petrolio, che viene esportato in tutto il mondo.
La seconda risorsa del territorio è l’agricoltura: le colture più diffuse sono l’orzo, il frumento e lino, tabacco e cotone per le colture industriali.
Risorse del territorio
La pesca è destinata unicamente all’autoconsumo, mentre l’allevamento di ovini, caprini, bovini e volatili da cortile non è molto redditizio.
Situazione attuale
L’Iraq è stato, ed è tuttora, teatro di conflitti. Attualmente parte del territorio iracheno è occupato dall’Isis (stato Islamico dell’Iraq e della Siria), un gruppo terrorista che impone la legge islamica nelle zone conquistate.
Attacco alle origini
Il museo di Mosul, le rovine dell’antica capitale assira Nimrud e le rovine dell’antica Hatra, sono state prese di mira dai gruppi terroristi.
Attacco alle origini
L’ Isis considera inammissibili edifici risalenti all’epoca pre-islamica, o riconducibili ad altre fedi .Il secondo fine delle depredazioni è portare via tutto ciò che è trasportabile per poi venderlo al mercato nero.
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