L’ATTIVITA’ FISICA - sanluigi.piemonte.it · Nell’antica Mesopotamia e in Egitto ... Oggi il...

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L’ATTIVITA’ FISICA Dott.ssa P. Fiammengo S.C.D.O Medicina Fisica e della Riabilitazione Direttore Dott.ssa F. Gamna Corso Prevenzione Secondaria dell’aterosclerosi Orbassano, 10/05/2011

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L’ATTIVITA’ FISICA

Dott.ssa P. FiammengoS.C.D.O Medicina Fisica e della Riabilitazione

Direttore Dott.ssa F. Gamna

Corso Prevenzione Secondaria dell’aterosclerosiOrbassano, 10/05/2011

Orandum est ut sit mens sana in corpore sano

SaluteUno stato di completo

Benessere Fisico, Mentale e Socialee non la semplice assenza dello stato di

malattia o di infermità."(OMS, 1948)‏

PREISTORIAPREISTORIA LL’’Australopiteco, progenitore della Australopiteco, progenitore della specie Homo, era simile a una specie Homo, era simile a una scimmia. Lscimmia. L’’Homo ha un corpo piHomo ha un corpo piùùalto e snello, spalle pialto e snello, spalle piùù basse e basse e indipendenti dal collo, arti superiori indipendenti dal collo, arti superiori pipiùù corti, arti inferiori picorti, arti inferiori piùù lunghi e lunghi e adatti a funzionare come molle adatti a funzionare come molle durante gli spostamenti.durante gli spostamenti.

LL’’Homo non Homo non èè un arrampicatore nun arrampicatore néé un un velocista: velocista: èè un corridore di resistenza, un corridore di resistenza, adatto a percorrere lunghe distanze adatto a percorrere lunghe distanze nellnell’’Africa preistorica per procurarsi il cibo Africa preistorica per procurarsi il cibo con la raccolta e la caccia con la raccolta e la caccia (Bramble e Lieberman, 2004).(Bramble e Lieberman, 2004).

Molte caratteristiche dellMolte caratteristiche dell’’attuale attuale corpo umano suggeriscono un corpo umano suggeriscono un buon adattamento alla corsa buon adattamento alla corsa prolungata: prolungata: miglior capacitmiglior capacitàà di raffreddamento di raffreddamento durante sforzo;durante sforzo;maggior indipendenza di maggior indipendenza di movimenti di testa, parte movimenti di testa, parte superiore e inferiore del tronco;superiore e inferiore del tronco;arti superiori leggeri;arti superiori leggeri;colonna vertebrale, anca, colonna vertebrale, anca, ginocchio e caviglia piginocchio e caviglia piùù resistenti resistenti a forze verticali;a forze verticali;arti inferiori con muscoli lunghi ed arti inferiori con muscoli lunghi ed elastici;elastici;piede robusto e con volta plantare piede robusto e con volta plantare modificabile dal carico (a modificabile dal carico (a ““mollamolla””))

Se la specie Homo Se la specie Homo èè nata per correre, possiamo dedurre che una nata per correre, possiamo dedurre che una persona in buona salute potrebbe/dovrebbe percorrere diversi km persona in buona salute potrebbe/dovrebbe percorrere diversi km al al giorno, a ritmo di corsa lenta e/o passo veloce: 5 giorno, a ritmo di corsa lenta e/o passo veloce: 5 –– 10 km/h 10 km/h

10 MET

STORIA ANTICA Nell’antica Mesopotamia e in Egitto fonti storiche documentano la conoscenza del nuoto.Nelle civiltà nordiche erano noti sci, slitte e pattini per il ghiaccio già da 2000 – 3000 anni a.C. Imbarcazioni di legno, pelli o canne, mosse da remi, furono usate da popolazioni antiche abitanti in zone costiere o lungo fiumi e laghi.Ciò permise di muoversi in nuovi ambienti e stagioni.Sono tutte attività con un notevole dispendio energetico.

MEDIOEVOLa forza delle braccia e delle gambe continua a essere il “motore”delle attività umane, con l’aiuto di attrezzi più evoluti e di animali.Per il popolo il lavoro divenne gradualmente più efficiente, ma non meno faticoso.Clero e nobiltà privilegiarono lo spirito al corpo e ci fu un declino della considerazione dello sport.Comparvero classi sociali “intermedie” tra il popolo e la classe dirigente.

Popolo 5 – 8 MET ?

Clero, nobili, borghesi 3 – 5 MET ?

LA RIVOLUZIONE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALEINDUSTRIALE Dalla metà dell’800 l’avvento delle

macchine ha rivoluzionato la vita umana:• meccanizzazione del lavoro• meccanizzazione dei trasporti• grande richiesta di materiali energetici e materie prime (carbone, legname, ferro …)‏• orario di lavoro prestabilito

4 – 8 MET ?X 14 - 15 ore !

ETA’ CONTEMPORANEA

Oggi il lavoro e la vita domestica sono più sedentari e gli spostamenti avvengono con veicoli a motore anche su percorsi brevi. In queste condizioni, l’attività fisica raggiunge di rado intensità di sforzo moderato ( > 3 MET). La nostra vita quotidiana avviene in ambito di sforzo lieve.

• alte necessità di movimento• bassa disponibilità di cibo

• basse necessità di movimento• alta disponibilità di cibo

Lieberman DE, 2009

ETAETA’’ CONTEMPORANEACONTEMPORANEA

SPOSTAMENTI: IERI …

… OGGI !

TRASPORTI : IERI …

… OGGI !

LA SPESA : IERI …

… OGGI !

FARE LEGNA : IERI …

… OGGI !

MUNGERE : IERI …

… OGGI !

SCIOPERO: IERI …

… OGGI !

I GIOCHI DEI BAMBINI: IERI…

… OGGI !

IL MIGLIOR AMICO DELL’UOMO: IERI …

E …OGGI!

La ridotta performance fisica conseguente alla sedentarietàrappresenta uno dei più importanti fattori predittivi di mortalità.

Inattivita’ fisica

Scadente tono muscolare

Rischio di fratture

Obesita’

Diabete

Invecchiamento precoce

Stile di vita

Stile di vita

Letteratura…….La sedentarietà espone ad un maggior rischio di

sviluppare:ipertensione arteriosaassetto lipidico aterogenoaumento dell’indice di massa corporeadel diabete di tipo II e si associa ad un peggioramento del tono neurovegetativo.

Kokkinos P.F., Narayan P., Colleran J.A., Pittaras A., Notargiacomo A., Reda D., Papademetriou V.: Effectsof regular exercise on blood pressure and left ventricular hypertrophy in African-American men with severehypertension. N. Engl. J. Med. 1995;333: 1462-67.-Wagner A., Simon C., Ducimetiere P., Montaye M., Bongard V., Yarnell J., Bingham A., Hedelin G., AmouyelP., Ferrieres J., Evans A., Arveiler D.: Leisure-time physical activity and regular walking or cycling to work areassociated with adiposity and 5 y weight gain in middle-aged men: the PRIME Study. Int. J. Obes. Relat.Metab. Disord. 2001 Jul; 25(7): 940-48-Lee C.D., Blair S.N., Jackson A.S.: Cardiorespiratory fitness, body composition, and all-cause andcardiovascular disease mortality in men. Am. J. Clin. Nutr. 1999; 69: 373- 80

Fonte: OMS – 2008 (http://www.who.int/chp/en/)‏

L’allarme mondiale: i numeri delle malattie croniche

Mortalità per grandi gruppi di cause. Anno 2007 (Fonte: ISTAT)‏

che non esclude l’Italia !

79%

Riduzione della mortalità e protezione verso:le patologie cardiovascolari e l’ictus cerebrile dislipidemie, l’obesità, l’ipertensionela comparsa del diabete e le sue complicanze l’osteoporosiil decadimento mentale e la depressionealcuni tumori (colon, mammella, endometrio) ‏

Sintesi degli effetti dell’attività fisica sullo stato di salute

Walking compared with vigorous exercise for the prevention of cardiovascular events in womenManson JAE, N Engl J Med 2002;347:716

Lo studio, su 73.743 donne di 50-79 anni, confronta l’influenza dell’esercizio fisico intenso, del cammino e delle attivitàsedentarie sulla comparsa di eventi cardiovascolari (follow-up medio di 3.2 anni e fino a un massimo di 5.9 anni).

Risultati: l’aumento del punteggio per l’attività fisica presentava una forte associazione inversa col rischio di eventi coronarici e cardiovascolari totali (rischio relativo pereventi coronarici 1.00, 0.73, 0.69, 0.68, 0.47).

La riduzione del rischio è risultata simile per il cammino e l’es. fisico intenso; anche un passo rapido (3-7 km/ora) èrisultato predittore di un rischio più basso.

Bicicletta e cardiopatieCopenhagen Heart Study - Arch Int Med 2000;160:1621

Studio su 13.000 donne e 17.000 uomini tra i 20 e i 93 anni

Andare in bicicletta ha una forte funzione protettiva sulle cardiopatie e riduce la mortalità globale

Anche dopo aver controllato gli altri fattori di rischio, compresa l’attività fisica nel tempo libero, i soggetti che andavano al lavoro in bicicletta avevano un tasso di mortalità più basso del 40% circa rispetto agli altri

Effects of physical activity on life expectancy with cardiovascular disease

Una vita fisicamente attiva nell’età adulta non solo previene le MCV, indipendentemente dalla presenza di altri fattori di rischio, ma incrementa in modo significativo l’aspettativa di vita libera da eventi cardiovascolari sia negli uomini sia nelle donne.In questo studio, i benefici in termini di mortalità totale si osservavano già per livelli moderati di attività fisica e raddoppiavano per livelli di attività fisica più intensa.

Franco O.H., de Laet C., Peeters A., Jonker J., Mackenbach J., Nusselder W.: Effects ofphysical activity on life expectancy with cardiovascular disease. Arch. Intern. Med. 2005; 165: 2355-60.

TACaddominale(scan a livellodi L3-L4)‏prima e dopo 2anni di attivitàfisica costantein un uomo di40 anni conobesitàViscerale

20-45 min di es. fisico3 v/sett. associati alladieta rispetto alla soladieta riducevano inmodo simile il peso(11,8 vs 9,2 kg) macomportavano unaperdita maggiore digrasso e minore dimassa magra (Pavlou KN et al. Am J Clin Nutr 49: 1115, ‏(1989

Effetti dell’esercizio fisico sullacomposizione corporea

Effetti dell’esercizio fisico sull’Ipertensione Arteriosa

3 km di corsa o 45 min di bicicletta al giorno riduconola PA di 5-15 mmHg in soggetti affetti da ipertensionearteriosa essenzialeL’effetto benefico scompare quando si sospendel’attività fisica

Il calo pressorio è correlato all’intensità dell’eserciziofisico (più aumenta la capacità aerobica, più si riduce ladiastolica)‏

•Fagard RH J Hypertens 13: 1223, 1995•Somers VK et al. Lancet 337: 1363, 1991•Blumenthal JA et al. JAMA 266: 2098, 1991

Effetti dell’AF sui lipidiprincipali metanalisi

• Aumento dell’HDL colesterolo Riduzione LDL colesteroloRiduzione colesterolo totale

• Riduzione TG

Gli effetti sono influenzati da:Sesso – riduzione LDL solo nelle donne in post menopausa?EtniaAltri fattori genetici, che spiegano l’ampia variabilità individuale nella risposta dei lipidi plasmatici all’AF

Med Sci Sport Exerc 1983;15:393Eur J Clin Nutr 1999;53:514

J Mens Health Gend. 2006; 3: 61Arch Intern Med 2007;167:999

forte evidenza per il cancro di:• della mammella • del colon• dell’endometrio

media evidenza per il cancro di:• della prostata• del polmone

scarsa evidenza per il cancro di:• del pancreas• del testicolo• rene• tiroide

L’attività fisica è un potente mezzo di prevenzione dei tumori:

casi totali evitabiliper annoin Italia:

incidenza35.866/105.644

mortalità12.870/37.326

(IARC GLOBOCAN 2002)‏

Infine, è noto che i soggetti sedentari vanno piùfacilmente incontro ad ansia e depressione, fattori pesantemente implicati nella patogenesi e nella prognosi delle MCV.

Strik J.J., Denollet J., Lousberg R., Honig G.: Comparing symptoms of depression and anxiety as predictors of cardiac events and increased health care consumption after myocardial infarction. J. Am. Coll. Cardiol. 2003; 42: 1801-07- Strawbridge W.J., Deleger S., Roberts R.E., Kaplan G.A.: Physical activity reduces the risk of subsequent depression for older adults. Am. J. Epidemiol. 2002; 156: 328-34

Attività fisica e depressioneBlumenthal JA et al.Arch Intern Med, 1999;159:2349Babyak M et al. Psychosom Med 2000;62:633

in uno studio l’efficacia di un programma di esercizi fisici rispetto ai farmaci è risultata sovrapponibile (anche se con i farmaci si è ottenuta una risposta iniziale piùrapida ) ‏in un altro studio l’efficacia èrisultata simile, ma distanza di 6 mesi il tasso di ricadute è risultato minore nelle persone trattate con esercizio fisico che in quelle che avevano ricevuto l’antidepressivo

L’esercizio fisico si propone comemezzo preventivo e terapeuticofisiologico, economico ed efficace

In numerose condizioni cliniche.

BENEFICI DELL’ATTIVITA’ FISICA

Gestione della malattia

Prevenzione secondaria

Prevenzione primaria

Effetti Immediati

carico dell'apparato locomotore, con l'aumento del tono e della massa muscolareper una migliorata sintesi proteica, di seguito migliora la qualità del tessuto tendineo, c'è un aumento dell'idratazione, del collagene e della quota glicoproteica.

Possibili effetti dell’attività motoria:

Effetti “settoriali”Salute osseaForza muscolareEquilibrioFlessibilità

Effetti “generalizzati”Capacità di esercizio prolungato (fitness aerobica)‏

Controllo peso e composizione corporeaControllo della sindrome metabolica (fitness metabolica)

Benessere psicofisico

a lungo termine……

a carico dell'apparato cardiocircolatorio

Migliora la capillarizzazione periferica con una diminuzione delle resistenze periferiche e della pressione arteriosa.

Migliora la capacità respiratoria, grazie all'aumento dell'ampiezza degli atti respiratori, dovuti ad una migliorata mobilizzazione della gabbia toracica.Aumentano gli scambi gassosi al livello degli alveoli polmonari, aumenta la capacità di trasporto dell'ossigeno nel sangue e la capacità di cederlo in periferia agli organi.

a carico dell'apparato respiratorio….

Attività fisica o Esercizio fisico

Qualsiasi movimento corporeo dovuto a contrazione della muscolatura

scheletrica ed associato ad un consumo energetico oltre quello

basale (a riposo).

L’Attività Fisica è caratterizzata da:

Durata: quantità di tempo trascorsoIntensità:tasso di consumo di energiaFrequenza: numero di sessioni di attivitàfisica durante un periodo di tempo specifico (ad esempio una settimana).

Tipi di Attività Fisica

Aerobico: quando l'ossigeno diventa parte determinante del processo di risintesi dell'ATP. Un esercizio diventa aerobico quando le scorte di glicogenomuscolare non sono più sufficienti a consentire la ri-trasformazione dell'acido piruvico in ATP. Lo sforzo deve essere prolungato per più di 3-4 minuti; un esercizio è totalmente aerobico se dura più di venti minuti.

Anaerobico: attività fisica di breve durata che dà massima prestazione. la risintesi dell'ATP avviene in assenza di ossigeno. Fisiologicamente, un esercizio anaerobico rimane tale fino a quando le scorte di glicogeno muscolare sono sufficienti a consentire la ri-trasformazione dell'acido piruvico in ATP.Oggi questo tipo di ginnastica è praticata nella cultura fisica e nel body building.

ESERCIZIOATTIVO - VOLONTARIO

statico dinamico

fuori gravità

assistito

contro gravità

senza resistenza

contro resistenza

ESERCIZIO STATICOO ISOMETRICO

senza movimento névariazione dell’angolo

articolare

il muscolo non variala sua lunghezza

tensione generata ugualealla resistenza incontratavelocità zero

allall’’inizio della riabilitazioneinizio della riabilitazione è il metodo più efficaceper aumentare la circonferenza e la forza

ESERCIZIOISOTONICO

concentricoo

eccentrico

la lunghezza delmuscolo varia

(aumento o riduzionedell’angolo articolare) ‏

- resistenza costante- velocità inversamente

proporzionale al carico

L’allenamento o training fisico

attività fisica regolare, strutturata e finalizzata al miglioramento e/o mantenimento

dell’efficienza fisica.

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Linee Guida (1) ‏Organizzazione Mondiale della Sanità

30 minuti al giornoattività fisica di media intensitàper 5 giorni alla settimana

20 minuti di attività intensa 3 giorni alla settimana

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Linee Guida (2) ‏

30 minuti al giorno prevenzione malattie croniche

60 minuti al giorno controllare il peso

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Come aumentare l’attività fisica?Tipo di AF

suggerire un’attività che piace effetto aumentato

AF nella vita quotidianausare le scale invece dell’ascensore

Tutti i tipi di AF sono efficaciandare in bicicletta, camminare, giocare a tennis, golf, ecc

Mantenere abitudine regolare2-3 volte alla settimana, ogni settimana

Importante coinvolgere amici o parenti nell’AF

Attività fisica nel Pz Cardiopatico (FE>50%) stabile

ModulabileMisurabileIsotonica e aerobicaScarsa componente tecnica (marcia, corsa, ciclismo,…)‏60-75% della capacità aerobica massima70-85% della frequenza cardiaca massima

CYCLETTE o camminata

3 – 5 vv/sett, va bene anche tutti i giorni5 minuti riscaldamento a basso carico + esercizi di flessibilità (aumenta il flusso ematico)‏Mezz’ora di esercizio5 minuti di defaticamento + esercizi di flessibilità (riduce ac. Lattico, previene ipotensione) ‏

Attività Fisica in PalestraCarichi muscolari non elevati con sviluppo di forza inferiore al 40-50% della MCV (massima contrazione volontaria) con Fc <70% della Fc max

(esercizi di bassa intensità con numerose ripetizioni, tempi di recupero prolungati) ‏

Quando iniziare?

48-72 ore dopo IMA se il Pz è stabilizzato, sotto controllo ECG, con Fc non > 20 bpm della Fc a riposoEsercizi di mobilizzazione passiva e blanda massoterapiaGinnastica respiratoria

II giorno: ADL in autonomiaIV giorno deambulazione autonoma

Autovalutazione del polso

Scala di Borg per l’intensitàMeno sforzo67 Molto, molto facile89 molto facile 1011 Facile1213 Più o meno difficile1415 Difficile 1617 Molto difficile1819 molto, molto difficile20Più sforzo

MET: equivalente metabolico1 MET: energia che un sogg consuma per ogni Kg di peso, in un’ora, a riposo. Generalmente consuma 1 caloria all’ora per chilo di peso corporeo: una persona di 70 Kg in un’ora di riposo consumerà 70 Kcal; se la stessa persona consuma 2 MET significa che sta svolgendo un’attivitàfisica che gli fa bruciare il doppio dell’energia consumata a riposo (140 Kcal), se consuma 3 MET il triplo (210 Kcal), e così via.

Quali esercizi?

SI : Intensità Lieve/Moderata (3 –4.9 MET) ‏

Cammino veloceNuotoBalloPing pongBicicletta o cycletteGiardinaggio

NO: Intensità Elevata (> 5 MET)‏

SciTennisEquitazioneTrekking in alta montagnaCorsa agonistica

CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE

Angina instabilePAOS> 200/110Stenosi aortica severaMalattie sistemiche in fase acutaAritmie atriali o ventricolari non controllateBlocco A-V di IIIDiabete scompensatoTEP o TVP < 6 mesi

Attività Fisica nel Pz cardiopatico FE<40%

NON è controindicata!!!Procedere molto gradualmenteAttività a basso caricoIniziano programma in centro specialisticoTest cardiopolmonare per stabilire la soglia anaerobica

Soglia anaerobica

È una stima della capacità di sostenere uno sforzo prolungatoSegna il passaggio tra esercizio moderato ed esercizio intensoÈ il punto di attivazione massiccia del meccanismo anaerobico (formazione di lattato)‏

EFFETTI FAVOREVOLI

Riduzione fattori di rischio cardiovascolare (obesità, ipertensione, diabete mellito, dislipidemia) ‏Effetti coagulazione (riduce aggr PTL) ‏Effetto di vasodilatazione endotelio mediataEffetti anti ischemici (ridurre Fc e PAO a riposo e da sforzo e la richiesta di O2 dal miocardio) ‏Effetti antiaritmiciL’attività fisica ludica è protettiva, l’attività lavorativa NO

CASO n° 1

Soggetto di sesso maschile di 72 anni Lievemente iperteso in trattamento

farmacologico. 6 mesi fa IMA sottoposto ad angioplastica. Ha sempre praticato attività

sportiva agonistica e da circa 20 anni pratica attività motoria non costantemente. È motivato

ad intraprendere un programma di attività fisico-motoria costante.

Intermedio (attivo-passivo)‏Dom Lun Mart Merc Giov Ven Saba

Resistenza30’

Resistenza30’

Resistenza30’

Forza / Equilibrio

15’

Forza / Equilibrio

15’

Stretgambe

Stretbraccia

Stretgambe

Stretbraccia

Stretgambe

Caso n°2

Soggetto di sesso femminile di 65 anni, sedentaria, obesa, dislipidemica,

lievemente ipertesa, è stata dimessa 2 settimane fa dall’ospedale dove era stata

ricoverata per IMA. È motivata a riprendere l’attività fisico-motoria.

Principiante(profilo sedentario) ‏Domenica

Lunedì Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì Sabato

Resistenza

20 min. Cammin

ataDa 7 a 9

Borg

Resistenza20 min.

Camminata

Da 7 a 9 Borg

Resistenza20 min.

Camminata

Da 7 a 9 Borg

Caso n°3

Soggetto di sesso maschile di 66 anni. Normopeso. Familiarità per CAD. Assume ipoglicemizzanti orali per lieve aumento glicemia. Ha svolto attività agonistica in passato e continua da allora l’attività fisica alternando

attività in piscina (2 vv/sett) con attività in palestra (2vv/sett). La domenica cammina circa 1 ora a passo

spedito. Ottimo controllo della glicemia. Motivato a seguire un programma personalizzato di attività fisico-

motoria di mantenimento per ottimizzare i risultati raggiunti.

Avanzato (profilo attivo) ‏Domenica Lun Mart Merc Giov Ven Sab

Resistenza30’

Resistenza30’

Resistenza30’

Resistenza30’

Resistenza30’

Forza / Equilibri

oDai 15’ai 20’

Forza / Equilibri

oDai 15’ ai

20

Stret10’ Stret10’ Stret10’ Stret10’ Stret10’

L’attività fisica regolare non solo‘’aggiunge anni alla nostra vita’’,ma aggiunge vita ai nostri anni.

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

Provare per credere!