ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CHIABRERA-‐MARTINI Liceo Classico Statale “G. Chiabrera”
CORSO A -‐ MAXISPERIMENTALE AUTONOMIA CLASSICO
CLASSI 3^, 4^ E 5^ SEZIONE A MAXISPERIMENTAZIONE AUTONOMIA CLASSICA
GRUPPI DI LAVORO -‐ANNO SCOLASTICO 2010-‐2011
L’uso dell’immagine e la scenografia divengono sempre più espressione di un uso della corporeità che induce ad un conformismo omologante del pensiero. In tale stretta connessione potremo intravvedere l’indissolubile unità psiche e corpo. Il cinema é stato spesso sensibile alle questioni filosofiche e a problemi che avrebbero ritrovato soluzioni nell’annullamento della “singolarità” a favore della “omologazione” del pensiero
Perchè iniziare con la Cinematografia
Filmografia Stanley Kubrick: 2001: Odissea nello spazio
Filmografia
dalla Contemporaneità al Passato Una scelta condivisa dai nostri gruppi di ricerca
Pink Floyd: The Wall
Filmografia Goodbye Blue Sky
Filmografia
L’ Olocausto.
Tragedia dell’Umanità
Filmografia L’Onda (Die Welle)
Filmografia
La repressione -‐ I Gulag -‐ La violenza sui corpi
STALIN-‐ il mito creato dalla propaganda
Filmografia Estetica e la corporeità Ana Mendieta, Blood Sign (Arte concettuale).
Filmografia La Macchina di Turing
Filmografia
Honda Asimo!
Filmografia
Jules says goodbye!
CAPITOLO I: L’Evoluzione Antropo-‐Tecnica nella Classicità
CAPITOLO II: Il Meccanicismo e le sue relazioni nell’ambito Mente-‐Corpo.
CAPITOLO III: Il Totalitarismo, la supremazia della Mente sul Corpo
v ESIODO: OPERE E GIORNI
v IL MITO DI PROMETEO E L’EVOLUZIONE DELL’UOMO
v PLATONE: PROTAGORA
v ESCHILO: IL PROMETEO INCATENATO
v SOFOCLE: ANTIGONE
v La sapienza umana nei suoi infiniti aspetti pratici
v Il lavoro come fonte di glorificazione ed αρετη
v Contese
Esiodo: Opere e Giorni
v Primo τεχνιτης
v Anello di congiunzione
v Il “progresso materiale”
v Fondazione della cultura umana
Il Mito di Prometeo
La nascita dell’uomo
Non creazionismo ma costruzione combinatoria di elementi gia` esistenti
Platone: Protagora
L’Αμεχανια delle creature rispetto a Zeus L’opposizione alla Βια di Zeus
Eschilo: Prometeo Incatenato
v 1 Stasimo
v Il progresso laico dell’uomo (Anassagora)
v L’Υβρις
Sofocle: Antigone
v CONTESTUALIZZAZIONE FILOSOFICA
v TERMINOLOGIA ESSENZIALE
v DESCARTES NELL’AMBITO DEL RAPPORTO MENTE-‐CORPO
v LA MACCHINA E IL LINGUAGGIO: IL CODICE ATLANTICO
v L’UOMO E LA NATURA: LENARDO DA VINCI
v EUCLIDISMO E IL DE CORPORE: THOMAS HOBBES
v IL TRAMONTO DELL’OCCIDENTE NELLA LETTURA DI HEIDEGGER E JASPERS
v L’INSCRIZIONE DELL’UNIVERSO IN UN APPARATO LOGICO: P. DELLA MIRANDOLA E JOHN D. BARROW
Il nostro percorso di ricerca è partito dalle seguenti questioni:
• E' la mente che predomina sul corpo o viceversa? • E' legittima una netta divisione tra mente e corpo o è
altrimenti maggiormente legittimo parlare di un'unità psicosomatica?
Vista l'insoddisfazione della posizione razionalistica, che in questo periodo sta conoscendo un'esautorazione, abbiamo indirizzato la nostra indagine verso posizioni contemporanee, quali l'esistenzialismo e l'uomo dialogico, che nella dimensione platonica ha un ruolo centrale.
Contestualizzazione filosofica
Meccanicismo: Ogni dottrina che faccia ricorso a una spiegazione meccanicistica, cioè di una spiegazione che si serve esclusivamente del movimento dei corpi inteso come movimento spaziale.(per maggiore precisione si veda il paragrafo 3.1.1 di questo testo) Metodo: 1) ogni ricerca od orientamento di ricerca (in questo significato "metodo" non si distingue da "dottrina" o "indagine”); 2) una particolare tecnica di ricerca. Soggetto: 1) ciò di cui si parla, o a cui si attribuiscono qualità o determinazioni, o a cui qualità e determinazioni sono inerenti; 2) l'io, lo spirito o la coscienza come principio determinante del mondo della conoscenza o dell'azione, o almeno come capacità di iniziativa in tale mondo.
Terminologia essenziale
Descartes nell’ambito del rapporto Mente-‐Corpo. Distinzione Mente e Anima . La strada della terminologia
Anatomia umana ed automantismo Il rapporto con Dio
Il Codice Atlantico
Introduzione
L’automobile di Leonardo L’automa cavaliere
Il Codice ed il linguaggio
v “...Il corpo dell'animale al continuo more e rinasce... a similitudine del lume fatto dalla candela, il quale ancora lui, al continuo, con velocissimo soccorso, restaura di sotto quanto di sopra se ne consuma morendo; e di splendida luce si converte, morendo, in tenebroso fumo, la qual morte è continua sicome continuo esso fumo, e la continuità di tal fumo è uguale al continuato nutrimento e in istante tutto il lume è morto e tutto rigenerato insieme col moto del nutrimento suo”.
v L’individuazione delle quattro cause.
L’uomo e la natura: Leonardo da Vinci
Euclidismo e il De Corpore Introduzione
Il corpo e l’accidente
Il tramonto dell’occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers La Matematicita` del pensiero moderno e la fondazione dell’Umanesimo
La Pro-‐Vocazione della Scienza e della Tecnica
L’Ermeneutica di Jaspers
L’Esegesi di Heidegger
Un ritorno a Pico della Mirandola e J. D. Barrow
“Uno dei piu grandi segreti dell'universo è il fatto che non è un mistero”
“Dio ha creato i numeri interi, tutto il resto è opera dell’uomo”
Un “universo a orologeria”
v I PROBLEMI STORICI-‐FILOSOFICI
v ASPETTO STORICO: • IL FENOMENO FASCISTA • IL MEIN KAMPF • L’ESPERIENZA DELLA GUERRA • LO STALINISMO v ASPETTO ESTETICO:
• Il mondo del Cinema. • Filosofia ed arte.
v INTELLIGENZA ARTIFICIALE: • Concetto di Funzione computabile. • La macchina di Turing. • Il Test di Turing.
v CONCLUSIONE
I Problemi Storici-‐Filosofici Il percorso filosofico, a partire dalle questioni poste intorno alla dominanza o meno del corpo sulla mente o viceversa, affronta una questione ritenuta essenziale: è legittima tale suddivisione? Si è volutamente partire dalle questioni che fanno della filosofia una pratica di vita per giungere agli apporti storici che hanno contribuito ai molteplici modelli metafisici, dal mito classico alla omologazione della contemporaneità.
ll fascismo non risulta quindi essere solamente l’ esasperazione di un’azione capitalista antiproletaria per tre motivi. Il primo è inerente allo stretto rapporto con la piccola borghesia.
Il secondo consiste nel fatto che la grande borghesia capitalista non ebbe un comportamento univoco nei confronti del fascismo, (solo i grandi proprietari di industrie pesanti e i banchieri lo appoggiarono, i proprietari di industrie di trasformazione e leggere assunse un carattere molto più distaccato). Il terzo elemento riguarda la strategia della “media borghesia” nei riguardi di un modello di controllo sociale.
Il Modello del Fascismo
Lo stile di Mein Kampf è aggressivo e propagandistico, con il tono di un’arringa, che vuole mostrare agli occhi di tutti a quale pericolo è esposto il sangue ariano a causa dei contaminatori; la prosa è ricercata, pomposa, elaborata e abbonda di metafore; la sintassi è contorta ed è resa ancor più ampollosa dalle continue ripetizioni superflue. (Klaus P. Fischer) L’intento era quello di compenetrare nella vita di ogni tedesco, così da ridurre ciascuno ad un’obbedienza passiva e cieca, alle leggi del Fuhrer e di conseguenza l’opera fu una tra le più vendute, diventando “il più formidabile successo librario che il mondo abbia mai conosciuto”. (Jean-‐ Jacques Chevallier)
Il Main Kampf
Sulla base di questi presupposti è necessario sviluppare lo studio del primo Novecento e della Grande Guerra “partendo dal basso”, concentrandosi in primo luogo sull’aspetto sociale. La prima guerra mondiale può essere analizzata come un grande fatto mentale, come un insieme di immagini, di percezioni e di emozioni sentite dalla gente comune, ed è interessante capire come essa abbia modificato nel modo di pensare e di agire la vita della classi subalterne.
L’Esperienza della Guerra
Il termine stalinismo, in senso stretto, indica la politica di Stalin nel periodo in cui fu a capo dell'URSS, dal 1927 al 1953. In parte questo termine è stato usato impropriamente come sinonimo di comunismo ma di fatto ebbe alcune profonde peculiarità che lo distinguono dalla linea politica di altri teorici comunisti (ad esempio Lev Trockij e Rosa Luxemburg), sia dal leninismo concepito da Lenin. Prendendo in considerazione l'analisi della Storia proposta da molti teorici del Marxismo-‐Leninismo, il termine 'stalinismo' risulta storicamente inesatto, ritenuto un sinonimo semplicistico di derivazione borghese del più corretto marxismo-‐leninismo teorizzato da Lenin.
Lo Stalinismo
Le tappe del pensiero estetico: da Platone a Benedetto Croce Nella cultura greca il termine arte designava con la parola techné la capacità di “fare” seguendo delle regole e perseguendo un certo fine: l'oggetto d'arte greco nasce infatti per uno scopo d'uso.
Nel corso del XVIII secolo emerse la defiizione di “belle arti”, la quale legava il “fare” al “bello” e tendeva a svincolare i prodotti dell'arte da qualsiasi utilità di carattere pratico.
Secondo la filosofia di Croce, l'arte è un percorso che ci eleva allo Spirito, è, come scrive lui stesso, “ visione o intuizione. L'artista produce un'immagine o fantasma: e colui che gusta l'arte volge l'occhio al punto che l'artista gli ha additato, guarda per lo spiraglio che colui gli ha aperto e riproduce in sé quell'immagine”.
Filosofia ed Arte
CONCETTO DI ALGORITMO
I requisiti che deve avere un algoritmo sono infatti:
-‐ deve fondarsi su un numero finito di istruzioni; -‐ le stesse istruzioni che vengono inserite devono poter essere eseguite da un essere umano, anche mediante l’uso di macchine calcolatrici, “in modo meccanico senza l’intervento della fantasia o dell’intuito”; -‐ i numeri in ingresso devono essere numeri naturali; -‐ la quantità di memoria impiegata nella risoluzione dell’algoritmo deve essere finita, seppur non vi sia alcuna limitazione sulla quantità usata e necessaria; -‐ non ci deve essere nessun limite di tempo entro il quale l’algoritmo debba essere eseguito.
L’Intelligenza Artificiale
È una macchina astratta che è in grado di eseguire in linea di principio qualunque calcolo le cui regole risultassero esprimibili in modo sufficientemente preciso . È il punto di partenza per lo sviluppo dell’Intelligenza artificiale nel corso del XX e del XXI secolo
La macchina di Turing (1936).
A questo punto si pone il problema che ci collega alle intelligenze artificiali intese in senso moderno, ovvero se è possibile per una macchina formulare processi di pensiero reali. Turing formulò questo test comportamentale, che costituirebbe una prova incontrovertibile del fatto che per una macchina fosse possibile realizzare processi di pensiero reali.
IL TEST DI TURING
Nello studio dei fenomeni dei diversi regimi è emersa l’importanza del corpo attraverso il”controllo” e la “censura” , quest’ ultime in verità mascheraro un violento esercizio di potere sul “libero pensiero”. Il primo passo per evitare un’ulteriore limitazione della libertà è da ricercarsi proprio nel ricordo dell’Io, che però è necessario travasare nella memoria collettiva, che supera la limitazione del concreto e della fisicità per tramandare la consapevolezza che un tale fenomeno non debba più riproporsi. In un mondo in cui il corpo si è spogliato, liberato, si è fatto oggetto di desiderio e ha perso le rigide regole che lo guidavano nel mondo, si è sottolineato come le “nuove libertà” non siano affatto scontate anche in ambiti geografici e religiosi diversi dall'Occidente e così non possiamo stupirci della grande attenzione prestata dagli artisti, filosofi e scienziati, sui temi della corporeità, protesi verso “libertà ed emancipazione”.
Conclusione
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