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LUNA DI MIELEI 10 viaggi più belli del mondo
LISTA NOZZETendenza design
IL SÌ VISTO
DAMauro Adami
Christina AguileraPeter Langner
Alberta FerrettiKatie Holmes
Maeve KennedyLouis Mariette N. 02 - Settembre 2010 - Semestrale
€
3,50
2010-11
Le nozze secondo Alex Forte?«Vivo l’evento come un film. Che si costruisce intorno
a una grande storia (quella degli sposi) e con una colonna sonora ad hoc. Fondamentale è anche conoscere a fondo la location, la cornice da dove trarre ispirazione per “spargere calore” sugli ospiti. La diffusione uniforme della musica per me è fondamentale, si deve sentire in ogni angolo e senza capire da dove viene (e solo con sistemi wireless). Così il suono è meraviglioso e delicato».Come seleziona la musica più adatta?
«Prima cerco di sapere quanti ospiti saranno veramente disposti a scatenarsi nelle danze e quanti preferiranno invece conversare. Poi considero anche la location, la sta-gione, se saremo al chiuso o all’aperto. Così riesco a capire quale musica scegliere per le varie fasi del matrimonio.
Accompagno gli sposi dall’inizio al-la fine della cerimo-nia, della festa e di tutto l’evento. Non li lascio mai soli».Un must? «Fa r s i g u id a r e dall’emozione».
Forte Eventi Musicali
Alex Forte
Tel. 3357542921
sposa musiche
A destra, un ritratto di Alex Forte e un dettaglio di un suo gioco di
luci. In basso, i suoi orchestrali durante un matrimonio in una
villa palladiana.
IL REGISTA di matrimoni
Per Alex Forte la cerimonia è come un film. Dove si racconta una favola, cercando di interpretare i sogni della coppia. Con una colonna sonora che avvolga l’atmosfera
d i M A RTA M A R I A N I
Creare scenografie spettacolari grazie a un gioco di luci capace di accendere la magia, in una location speciale e
con una colonna sonora che si diffonde in modo uniforme, quasi impalpabile. Regista: Alex Forte.
Si definisce «un sarto della musica». È un po’ psicologo, uomo di design, tecnico e grande amante e conoscitore della musica. Tutti ingredienti che vanno mixati per un risultato che calzi su misura come un abito di sartoria.Il suo approccio di fronte ai futuri sposi?
«Cerco di approfondire e comprendere la loro per-sonalità. Lavoro con l’emozione, devo soddisfare grandi aspettative dove la sfumatura e il dettaglio diventano fon-damentali. Il resto, naturalmente, dev’essere all’altezza». Come ha iniziato?
«Ho sempre avuto la passione per la musica. Tutto è nato quando ho can-tato al matrimonio di un mio amico nel lon-tano ’86. Mi è piaciuto tantissimo, l’atmosfe-ra, l’allegria... Così ho deciso di fondare il primo laboratorio musicale, in Italia e in Europa, specializzato in cerimonie. Il mio team ha una prepa-razione completa, da come vestirsi a come muoversi in tutte le fasi del matrimonio». M
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