L’esperienza di rilevamento dell’amianto in
edifici pubblici
Antonella CampopianoLaboratorio Polveri e Fibre,
Dipartimento Igiene del Lavoro, ISPESL, Monte Porzio Catone, Roma
ANFIBOLI
CLASSIFICAZIONE DEI MINERALI DI AMIANTO
AMIANTO
SERPENTINI
CrisotiloMg3Si2O5(OH)4
Ortorombico Monoclino
Antofillite(Mg, Fe)7Si8O22(OH)2
Amosite(Mg, Fe)7Si8O22(OH)2
CrocidoliteNa2Fe5Si8O22(OH)2
TremoliteCa2Mg5Si8O22(OH)4
Si stima che in Italia dal 1984 al 1988 siano stati impiegati più di 3 milioni di tonnellate di prodotti in cemento-amianto e 800 tonnellate di amianto spruzzato.
Le straordinarie proprietà dell’amianto come fibra di rinforzo e materiale per isolamento termico ed acustico, ne hanno favorito un notevole impiego soprattutto nell’edilizia
Dov’è stato impiegato l’amianto
Classificazione
dei materiali contenenti amiantoI materiali contenenti amianto presenti negli edifici possono essere divisi in tre grandi categorie:
Materiali che rivestono superfici applicati a spruzzo
Rivestimenti isolanti di tubi e caldaie
Miscellanea di altri materiali comprendente pannelli ad alta densità (cemento-amianto), pannelli a bassa densità (cartoni) e prodotti tessili.
La semplice presenza di amianto in un edificio non implica di per sé un pericolo per la salute degli occupanti; perché ciò si verifichi è necessario che si realizzi la condizione di rilascio di fibre respirabili nell’ambiente. (diametro ≤ 3µm, lunghezza > 5µm, lunghezza/diametro > 3)
L’entità del rilascio dipende:
dall’integrità del materiale
dalla friabilità del materiale.
Si definiscono materiali
⇒ Friabili :
materiali che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere con la semplice pressione manuale. (definizione proposta dall’EPA nel 1982)
⇒ Compatti:
materiali duri che possono essere sbriciolati o ridotti in polvere solo con l’impiego di attrezzi meccanici (dischi abrasivi, frese, trapani…)
Possono rilasciare fibre solo se sciolti o maneggiati
Solo crisotilo al 100%Cartoni, carte e prodotti affini
PossibileIn genere solo crisotilo al 100%Funi, corde, tessuti
Elevato potenziale se non sono ricoperti con strato sigillante uniforme ed intatto
Crisotilo e anfiboli. In tele, filtri, imbottiture in genere al 100%. Per altri rivestimenti in miscela al 6-10% con silicati di calcio.
Rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie
Elevato potenzialeFino all’85% di amianto(prevelentemente amositespruzzata su strutture portanti di acciaio)
Ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti
Rilascio di fibre
ContenutoTipo di materiale
Improbabile rilascio di fibre durante l’uso normale. Possibilità di rilascio di fibre solo se tagliati, abrasi o perforati.
Dallo 0,5 al 2% per mastici, sigillanti, adesivi, al 10-15% per mattonelle viniliche e pavimenti vinilici.
Prodotti bituminosi, mattonelle viniliche, ricoprimenti e vernici, mastici, sigillanti, stucchi adesivi contenenti amianto
Possono rilasciare fibre se abrasi, segati, perforati o spazzolati, oppure deteriorati.
In genere crisotilo al 10-15%.Crocidolite e amosite si ritrovano in alcuni tipi di tubi e di lastre.
Prodotti in amianto-cemento
Rilascio di fibreContenutoTipo di materiale
Valutazione del rischio
Gli elementi che concorrono alla valutazione sono:
Ispezione visiva
ha lo scopo di definire:
il tipo e le condizioni del materiale
i fattori che possono determinare un futuro danneggiamento o degrado
i fattori che influenzano la diffusione di fibre e l’esposizione degli individui
monitoraggio ambientale
riduce la variabilità del giudizio soggettivo di chi conduce l’ispezione visiva
ma
non è un elemento che può consentire da solo di valutare il rischio, poiché fornisce informazioni solo sulla situazione esistente al momento del campionamento
(il rilascio di fibre può variare notevolmente in relazione al comportamento degli occupanti ad es. per interventi manutentivi)
Possibile situazione di inquinamento
2 f/L misurate in SEM
20 f/L misurate in MOCF
Valutazione materiali contenenti amianto
Materiali integri non suscettibili di
danneggiamento
Materiali integri suscettibili di
danneggiamento
Materiali danneggiati
Eliminazione delle cause
Programma di controllo e manutenzione dei
materiali contenenti amianto in sede
Area non estesa
Restauro ed eliminazione delle cause
Programma di controllo e manutenzione
Bonifica
Area estesa
RIMOZIONEVANTAGGIVANTAGGI
Elimina l’amianto
Non occorre un programma di controllo e manutenzione
INCONVENIENTINCONVENIENTIAlto rischio di
contaminazione per interventi scorretti
Alto rischio per i lavoratori addetti
Occorre un materiale sostitutivo
Produzione di rifiuti tossici
INDICAZIONIINDICAZIONIPuò essere attuata in
quasi tutte le circostanze
E’ indicata in condizioni di grave ed esteso degrado del materiale
INCAPSULAMENTO(Trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti le cui
caratteristiche prestazionali sono descritte nel DM del 20/8/99)
INCONVENIENTIINCONVENIENTIL’amianto rimane e potrebbe risultare
necessario rimuoverlo in un tempo successivo
Rischio di distacco per l’aumento di peso del rivestimento
Occorre attuare un programma di controllo e manutenzione
Può essere necessario ripetere l’intervento
VANTAGGIVANTAGGIRiduce il rilascio di fibre
Costo minore rispetto alla rimozione
Non occorre un materiale sostitutivo
Non si producono rifiuti tossici
INDICAZIONIINDICAZIONIMateriali poco deteriorati
Richiede cautele specifiche
CONFINAMENTO(installazione di una barriera a tenuta che separi
l’amianto dalle aree occupate dell’edificio)
VANTAGGIVANTAGGIRiduce il rilascio di fibre
all’esterno della barriera
Costo minore rispetto alla rimozione
Non occorre un materiale sostitutivo
Non si producono rifiuti tossici
INCONVENIENTIINCONVENIENTIL’amianto rimane e potrebbe risultare
necessario rimuoverlo in un tempo successivo
Il rilascio di fibre continua all’interno del confinamento
Occorre attuare un programma di controllo e manutenzione
la barriera deve essere mantenuta in buone condizioni
INDICAZIONIINDICAZIONIMateriali facilmente accessibili
Amianto localizzato in aree circoscritte
se non è necessario accedere nello spazio confinato
EDIFICI CON COIBENTAZIONE IN AMIANTO SPRUZZATO
L’amianto utilizzato era di tipo anfibolico (amosite) unito a sostanze cementanti (gesso).
Questo preparato veniva spruzzato direttamente sulle strutture portanti di acciaio, sul soffitto o sulle pareti.
Poiché le superfici trattate con amianto a spruzzo sono facilmente danneggiabili, ogni piccola perturbazione può risultare importante per la diffusione delle fibre nell’ambiente.
0
1
2
3
0 2 4 6 8 10
energy (keV)
coun
ts (x
1000
)O
Mg
Si Au
Au
Fe
Dopol’incapsulamento
Immagini SEM della miscela spruzzata di crisotilo e vermiculite
0
1
2
3
0 2 4 6 8 10
energy (keV)
coun
ts (x
1000
)
O
Mg
Si Au
Au Fe
Al K Ca
Prima dell’incapsulamento
Perché incapsularlo?
L’edificio presentava una coibentazione dei soffitti e delle travature orizzontali di acciaio con una miscela di amianto e vermiculite spruzzata a “vista”.
il materiale coibente non era molto friabile e l’aumento del peso strutturale dovuto all’incapsulante non aggravava la tendenza del materiale a staccarsi dal substrato;
non vi erano possibilità di infiltrazioni d’acqua con il pericolo di formare internamente delle raccolte che ne appesantivano la struttura;
si trattava di una coibentazione difficilmente accessibile
Amosite e gesso spruzzato (soffitto)Presente1,0312001
Amosite e gesso spruzzato (soffitto)Presente1,21312000
Amosite e gesso spruzzato e confinato
(soffitto)Presente1,84411997-
2003
Crisotilo e vermiculitespruzzato ed
incapsulato (soffitto)
Non sempre presente0,85511992-
1999
Prodotto(localizzazione)
Amianto polvere depositata
C max (f/L)
Campionamenti di aria
Edifici investigatiPeriodo
Sebbene la concentrazione ambientale sia sempre al di sotto del valore limite per gli ambienti indoor,
nelle polveri raccolte si è riscontrata una quantità non trascurabile di fibre di amianto, le stesse utilizzate nell’impasto.
In questi casi il problema più grande è la risospensione di tali fibre
nell’ambiente, come conferma la presenza di fibre aerodisperse rilevate anche nelle aree dove la coibentazione
era assente.
E’ da tener presente che un campionamento di aria fornisce il numero di fibre aerodisperse nel momento in cui il campionamento è effettuato, senza dare informazioni riguardo ad eventuali rilasci di fibre antecedenti.
Durante le nostre indagini associamo sempre al campionamento di aria anche il prelievo delle polveri sedimentate che forniscono una prima indicazione su ciò che è avvenuto in passato.
L’elevata quantità di fibre di amianto riscontrata in alcuni campioni di polvere raccolta testimoniano il verificarsi di un lento e continuo rilascio di amianto dal materiale.
Laddove non era stata programmata in tempi brevi una bonifica volta ad eliminare totalmente l’amianto all’interno dell’edificio, sono stati consigliati alcuni provvedimenti da prendere con urgenza
necessità di mantenere puliti tutti i locali per ridurre al minimo i livelli di polverosità
di eseguire le pulizie utilizzando panni umidi o un aspirapolvere munito di filtro assoluto per impedire che la polvere venga risospesa in atmosfera
di non utilizzare scope, spazzole o panni asciutti
I responsabili preposti alla sicurezza devono controllare continuamente lo stato di conservazione del materiale ed effettuare monitoraggi dell’aria all’interno dell’edificio.
Se vengono notate crepe o rotture è necessario intervenire immediatamente con appropriati restauri utilizzando idonei materiali incapsulanti.
Quando la dispersione di fibre continua a verificarsi nel tempo, la soluzione più idonea è la rimozione dell’amianto dall’edificio.
EDIFICI CON MATERIALI CONTENENTI AMIANTO IN MATRICE COMPATTA: SCUOLE
L’ISPESL ha effettuato dal 1992 al 2002 numerose indagini ambientali in 59 scuole in diverse regioni d’Italia.
La maggioranza delle scuole sono state costruite prima del 1980, ovvero nel periodo in cui è stata massima la produzione e l’utilizzazione dell’amianto.
Le scuole avevano pavimenti in vinil-amianto
e pannelli in cemento-amianto usati come tramezzi e coperture.
MOCF
Crisotilo presente nelle mattonelle viniliche
0
1
2
3
4
5
6
0 2 4 6 8 10
energy (keV)
coun
ts (x
1000
)
O
Mg Si Au
Au
SEM con spettro EDS
cemento-amianto (muri, soffitti, tetti)
440,7212002
cemento-amianto(muri, soffitti, tetti)
660,4412001
cemento-amianto(muri, soffitti, tetti)
220,41032000
cemento-amianto (muri, soffitti, tetti)
280,4611999
cemento-amianto (muri)291,02571998
vinil-amianto (pavimenti)cemento-amianto (tetti)
16660,435121997
cemento-amianto(muri, soffitti, tetti)
18511,631161996
vinil-amianto (pavimenti)cemento-amianto (muri)
6320,4451995
cemento-amianto (muri)2102,2961994
vinil-amianto (pavimenti)cemento-amianto (tetti)
7130,4321993
vinil-amianto (pavimenti)1110,4351992
Prodotto (localizzazione)
Campioni in massa
con amianto
Campioni in massa
Concentrazione massima di fibre
di amianto aerodisperse
(f/L)
Campionamenti di aria
Scuole investigateAnno
83%
3%14%
C > 2 f/L
0,4 < C < 2 f/L
C < 0,4 f/L
L’83% delle concentrazioni misurate di fibre aerodisperse di amianto sono state inferiori al limite di rilevabilità,
ovvero al limite sotto il quale, per una distribuzione di Poisson, con il 95% di probabilità, si trova la reale concentrazione quando non viene individuata alcuna fibra nel corso dell’analisi al SEM.
Le concentrazioni di amianto aerodisperso sono risultate maggiori di 0,4 f/L nel 17% delle misurazioni eseguite nelle scuole.
♦ In presenza di pavimenti vinilici, la dispersione di fibre di amianto era trascurabile anche quando il pavimento era molto deteriorato.
♦ Anche in presenza di lastre in cemento-amianto utilizzate come coperture, le concentrazioni di fibre aerodisperse erano al disotto del limite di rilevabilità sia se le lastre erano in buono stato di conservazione sia se presentavano evidenti rotture.
♦ Al contrario, se nell’edificio erano presenti pannelli di cemento-amianto, utilizzati o come tramezzi o come soffitti, i valori di fibre di amianto aerodisperse potevano aumentare fino a superare la soglia di 0,4 f/L.
♦ Il 3% delle misure effettuate nelle scuole da noi investigate hanno mostrato concentrazioni maggiori 2 f/L.Questi casi corrispondevano ad aree in cui i materiali contenenti amianto erano molto deteriorati e la richiesta di intervento (indagine ambientale e bonifica) era risultata tardiva per una sottovalutazione del reale problema.
♦ In tali situazioni, devono essere adottate particolari misure di prevenzione ed eseguiti interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza, scegliendo quale dei tre metodi di bonifica è preferibile impiegare per ridurre la concentrazione di fibre aerodisperse di amianto
Nelle scuole con le minori concentrazioni di amianto aerodisperso,
i presidi o i loro rappresentanti erano ben consapevoli dei pericoli derivanti da tale minerale ed avevano predisposto programmi di prevenzione che includevano tra l’altro:
comunicazione al personale della presenza e localizzazione dei materiali contenenti amianto;
formazione del personale e degli studenti sui rischi derivanti dall’esposizione all’amianto e sulle corrette procedure comportamentali;
interventi per prevenire il danneggiamento di tali materiali o per ripararli se danneggiati.
Come stabilito dalla
♦ Decisione del Consiglio delle Comunità Europee del 19 dicembre 2002, punto 2.3.3 “Rifiuti di amianto”♦ D.M. 13 marzo 2003“Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”(Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio)
i RCA individuati con il codice 170605 (materiali da costruzione contenenti amianto) in particolare, da materiali edili contenti amianto in matrici cementizie o resinoidi,
possono essere smaltiti in discarica per rifiuti non pericolosi senza essere sottoposti a prove.
Criteri di ammissibilità a discariche per rifiuti non pericolosi per i RCA
Contenuto di amianto (% in peso) ≥ 30
Densità apparente (g/cm3) > 2
Densità relativa (%) > 50
Indice di rilascio < 0,6
160212PericolosiApparecchiature fuori uso contenenti amianto
Apparecchiature fuori uso contenenti amianto
150111PericolosiContenitori a pressione contenenti amiantoContenitori a pressione
170601Pericolosi
Pannelli contenenti amiantoCoppelle contenenti amianto
Carte e cartoniTessili in amianto
Materiali spruzzatiStucchi, smalti, bitumi, colle
GuarnizioniAltri materiali isolanti contenenti
amianto
Materiali isolanti
160111PericolosiMateriali di attritoFreni
150202Seguono la
categoria del rifiuto
Dispositivi di protezione individuali e attrezzature utilizzate per
bonifica di amianto contaminati da amianto
Attrezzature e mezzi di protezione individuale
170605Non pericolosiMateriali edili contenenti amianto
legato in matrice cementizia o resinoide
Materiali da costruzione
Codice CER)Discarica di destinazione per rifiuti
R.C.A.Categoria e/o attività generatrice di rifiuti
190306Non Pericolosi
Materiali ottenuti da trattamenti di RCA stabilizzati con indice di
rilascio < 0,6Materiali ottenuti da trattamenti di RCA stabilizzati con indice di
rilascio ≥ 0,6
Materiali ottenuti da trattamenti
061304PericolosiRifiuti della lavorazione dell’amianto
Rifiuti di processi chimici inorganici
060701PericolosiRifiuti da processi elettrolitici contenenti amiantoRifiuti da processi chimici alogeni
101309Pericolosi
Materiali incoerenti contenenti amianto, da bonifiche, anche di
impianti produttivi dismessi:PolveriniFanghi
SpazzaturaSfridi
spezzoni
Rifiuti da fabbricazione di amianto cemento
Codice CER)Discarica di destinazione per rifiuti
R.C.A.Categoria e/o attività generatrice di rifiuti
Ministero dell’ambiente di concerto con Ministero della salute e il Ministero delle attività produttive
(Disciplinari tecnici della Commissione amianto ai sensi dell’art.5 della Legge 257 del 27/03/92)
MATERIALE
CONTENUTO DI
AMIANTO IN PESO %
DENSITA' ASSOLUTA CALCOLATA (g/cm3)
Tessuti con amianto indumenti, coperte ignifughe, feltri, tappeti, corde, cordini, funi, filati
100
2.7
Tessuti con amianto
tubi, nastri
100
2.4
Carta e cartoni in amianto cartone pressato, carta e cartone
isolante per basse e alte temperature
90
2.4
Cartoni in mica e amianto
90 2.5
Rondelle e guarnizioni isolanti in amianto
85
2.4
Coppelle e materiali compositi isolanti in amianto
75
2.2
Materiali spruzzati e compositi amianto spruzzato
90
3.2
Feltri in amianto 100 3.2
Materiali spruzzati e compositi Cementi isolanti
90 2.7
MATERIALE
% IN PESO DI AMIANTO TOTALE
(massimo)
DENSITA' ASSOLUTA CALCOLATA (g/cm3)
Cemento amianto: ondulati, pannelli, coperture, pareti
15
2.7
Cemento amianto: tubi
15
2.7
Materiali plastici pavimenti in vinile amianto
30
1.8
Materiali in asfalto/amianto
25
2.2
Materiali d'attrito con amianto
35
3.2
Stucchi con amianto
30
1.5
Adesivi con amianto
25
1.6
Mastici con amianto
25
1.6
Pannelli con amianto pannelli in magnesia – amianto
40
3.0
Pannelli con amianto pannelli in silicato di calcio – amianto
40
2.7
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