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L’amministrazione del personale si occupa:
della liquidazione delle retribuzioni;
dei rapporti con gli enti previdenziali e della liquidazione dei relativi
contributi sociali;
dei rapporti con l’Amministrazione finanziaria;
della tenuta dei libri obbligatori e di ogni altra dichiarazione o scrittura del
personale.
La retribuzione è il compenso che riceve il lavoratore in cambio delle
prestazioni fornite
Giuseppe Albezzano
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Articolo 36 della Costituzione italiana:
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro e
in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia un’esistenza dignitosa”
Retribuzione
a tempo a cottimo
(operai) a provvigione
commisurata alla
durata della
prestazione
rapportata alla
quantità della
produzione
calcolata in
percentuale sugli
affari conclusi
Giuseppe Albezzano
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Elementi della
retribuzione
fissi (per tutti i dipendenti)
accessori (dipendono da diversi
fattori)
paga base scatti di anzianità contingenza
(bloccata al 31/12/91)
premio di
produzione
assegni
“ad personam” indennità straordinario
Giuseppe Albezzano
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elementi fissi
elementi accessori
retribuzione lorda
ritenute sociali
ritenute fiscali
retribuzione netta
+
=
-
-
=
Giuseppe Albezzano
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Le registrazioni contabili si articolano in quattro step
Primo step: la liquidazione delle retribuzioni lorde
27-03
27-03
27-03
Salari e stipendi liquidaz. retrib. lorde marzo
Istituti previdenziali assegni familiari e indennità
Personale c/retribuzioni importi lordi liquidati
16.850,00
1.285,00
18.135,00
Secondo step: il pagamento delle retribuzioni nette
31-03
31-03
31-03
31-03
Personale c/retribuzioni pagam. retrib. mese di marzo
Istituti previdenziali ritenute sociali a carico lavoratori
Debiti per ritenute da versare rit.fiscali a carico lavorat.
Banca Carige c/c pagamento retribuz.nette
18.135,00
1.285,00
1.940,00
14.475,00
Giuseppe Albezzano
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Terzo step: liquidazione contributi a carico dell’azienda
31-03
31-03
Oneri sociali liquidaz. contributi a carico azienda
Istituti previdenziali liquidaz. contributi a carico azienda
6.530,00
6.530,00
Quarto step: versamento unico ritenute fiscali, previdenziali e Iva
31-03
31-03
Debiti per rit.da versare versamento unico marzo
Istituti previdenziali versamento unico marzo
Iva c/liquidazione versamento unico marzo
Banca Carige c/c versamento unico marzo
1.940,00
6.965,00
2.151,00
11.056,00
Giuseppe Albezzano
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La retribuzione vista dai soggetti interessati
Datore di lavoro Lavoratori dipendenti Istituti previdenziali
Retribuzioni lorde
+ oneri sociali a carico impresa
+ altri costi del lavoro
+ quota TFRL maturata
Retribuzioni lorde
-ritenute sociali per
contributi a carico dei
lavoratori
-ritenute fiscali
-altre ritenute (ritenute
sindacali)
Retribuzioni nette
+ assegni per il nucleo
familiare
+ eventuali indennità
spettanti
Contributi spettanti (oneri
sociali a carico dell’impresa
+ contributi sociali a carico
dei lavoratori trattenuti dal
datore di lavoro sulle
retribuzioni)
- pagamenti effettuati dal
datore di lavoro per conto
dell’INPS (assegni per il
nucleo familiare, indennità di
malattia e maternità)
Costo del lavoro per
l’impresa
Importi riscossi dai
lavoratori
Importi riscossi dagli
istituti previdenziali
Giuseppe Albezzano
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Le assicurazioni sociali obbligatorie
Secondo la Costituzione i lavoratori hanno diritto che siano previsti e assicurati mezzi
adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità, vecchiaia,
disoccupazione involontaria.
Lo stato ha istituito alcuni enti pubblici che hanno il compito di gestire le assicurazioni
sociali obbligatorie sia per tutelare i lavoratori e le loro famiglie al verificarsi di determinati
eventi, sia per assicurare la pensione a coloro che raggiungono l’età per essere collocati a
riposo.
INPS: gestisce diverse forme di assicurazioni sociali, come, per esempio, le pensioni di
anzianità e di vecchiaia, la Cassa integrazioni guadagni, le indennità di mobilità.
INAIL: gestisce l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
Giuseppe Albezzano
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GESTIONI
INPS
pensioni di invalidità e
ai superstiti
assegni per il
nucleo familiare
indennità
di
malattia
indennità
di
maternità
indennità
di
mobilità
cassa integrazione
guadagni
pensioni
di
vecchiaia
Giuseppe Albezzano
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Contributi a favore INPS
Vengono calcolati in % sulle retribuzioni
dei dipendenti
Il versamento dei contributi, anche
quelli a carico dei dipendenti, deve essere
effettuato dal datore di lavoro
L’importo viene liquidato mensilmente come
differenza tra somme a debito e a credito
dell’impresa nei confronti dell’INPS.
A debito: per i contributi sociali a
suo carico, e per quelli a carico
dei dipendenti
A credito: per le somme pagate per conto
dell’INPS: assegni nucleo familiare,
ind. malattia, ecc.
Giuseppe Albezzano
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Versamento dei
contributi
Entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento,
unitamente al versamento dell’IVA risultante a debito, alle ritenute
alla fonte effettuate in qualità di sostituto d’imposta
Conto fiscale I contribuenti devono effettuare il versamento unico servendosi del
modello F24 utilizzando il conto fiscale a loro intestato presso il
concessionario del servizio di riscossione competente per territorio
Modello DM 10/2 I datori di lavoro devono trasmettere per via telematica all’INPS il
modello di denuncia mensile DM 10/2, che indica le retribuzioni
liquidate ai dipendenti, gli importi trattenuti in busta paga e quelli
erogati per conto dell’INPS
Dichiarazione
annuale
I contribuenti titolari di partita IVA devono presentare all’agenzia
delle Entrate, su modello Unico, la dichiarazione unica annuale
Invio telematico Tutti i contribuenti devono inviare la dichiarazione unificata per via
telematica. La presentazione telematica deve avvenire entro il 31
ottobre
Rateizzazione I contribuenti possono optare, in sede di dichiarazione annuale, per
versamenti rateali delle imposte e dei contributi effettuati il giorno
16 di ciascun mese, maggiorati al tasso di interesse stabilito per
legge
Giuseppe Albezzano
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Le rilevazioni contabili
I debiti e i crediti dell’impresa nei confronti degli enti previdenziali vengono registrati nel
conto finanziario Istituti previdenziali. A fine esercizio il saldo di questo conto, che durante
l’anno può presentare eccedenze a debito o a credito, viene girato al conto Debiti v/istituti
previdenziali o al conto Crediti v/istituti previdenziali.
•Crediti per prestazioni anticipate dal
datore di lavoro per conto dell’INPS
(relative ad assegni per il nucleo
familiare, indennità di malattia e
maternità e Cassa integrazione
guadagni
•Debiti per contributi sociali a carico
del datore di lavoro.
•Debiti per ritenute sociali a carico dei
lavoratori (trattenute dal datore di
lavoro sulla retribuzione)
Istituti previdenziali
Giuseppe Albezzano
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I rapporti con l’INAIL
L’INAIL, in caso di infortunio o malattia contratta dal lavoratore nello svolgimento del
proprio lavoro, oltre a coprire le spese relative alle cure garantisce anche il pagamento di
un’indennità giornaliera.
I premi assicurativi dovuti all’INAIL sono a totale carico delle imprese. Sono calcolati
applicando alle retribuzioni una percentuale variabile a seconda del rischio che grava sulle
diverse attività lavorative.
L’obbligo di assicurazione all’INAIL è stato esteso anche ai lavoratori
parasubordinati, in presenza di svolgimento di attività soggette a rischio. L’utilizzo del
computer fa sorgere l’obbligo assicurativo.
Entro il 16 febbraio di ogni anno, ciascuna impresa deve provvedere
all’autoliquidazione (mod. F24) anticipata del premio INAIL per l’anno in corso applicando
la percentuale, in via provvisoria, sulle retribuzioni corrisposte nell’anno precedente.
Sempre entro la stessa data l’impresa deve calcolare e versare il conguaglio per l’anno
precedente in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte per l’anno in corso.
Giuseppe Albezzano
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Esempio: liquidazione e versamento del premio INAIL
L’impresa industriale Rotex spa, soggetta a un premio INAIL 22 per mille, che in data 16/02/2001 aveva
versato un premio provvisorio di € 5.911, ha pagato nello stesso anno retribuzioni lorde per complessivi
€ 283.000.
Il 16/02/2002 provvede a versare il premio provvisorio per l’esercizio 2002 e contemporaneamente il
conguaglio relativo all’esercizio 2001. Al 31/12/2002 le retribuzioni complessivamente pagate ai
dipendenti per l’esercizio 2002 risultano pari a € 295.000. I versamenti sono eseguiti a mezzo Banca
Carige.
Vediamo i calcoli e le scritture relative ai
rapporti con l’INAIL negli anni considerati..
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 16
L’impresa calcola il conguaglio INAIL per l’anno 2001 in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte:
Premio dovuto: €(283.000 x 22 per mille) € 6.226
Premio provvisorio versato il 16/02/2001 - € 5.911
Conguaglio da versare entro il 16/02/2002 € 315
In sede di scritture di assestamento si registra:
31-12 – 2001
31-12 - 2001
Oneri sociali conguaglio premio INAIL
Istituti previdenziali conguaglio premio INAIL
315,00
315,00
31/12/2001
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 17
Vengono versati sia il conguaglio relativo all’esercizio precedente sia il premio provvisorio del nuovo
esercizio. L’importo del versamento viene calcolato come segue:
Conguaglio premio esercizio 2001 € 315
premio provvisorio esercizio 2002 €(283.000 x 22 per mille) + € 6.226
Importo da versare € 6.541
Il 16/02/2002 si registra:
16/02/2002
16/02/2002
16/02/2002
Oneri sociali premio provvisorio INAIL
Istituti previdenziali saldo conguaglio INAIL
Banca Carige c/c versamento INAIL
6.226,00
315,00
6.541,00
16/02/2002
Giuseppe Albezzano
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L’impresa calcola il conguaglio INAIL per l’anno 2002 in base alle retribuzioni effettivamente corrisposte:
Premio dovuto: €(295.000 x 22 per mille) € 6.490
Premio provvisorio versato il 16/02/2002 - € 6.226
Conguaglio da versare entro il 16/02/2003 € 264
In sede di scritture di assestamento si registra:
31-12 – 2002
31-12 - 2002
Oneri sociali conguaglio premio INAIL
Istituti previdenziali conguaglio premio INAIL
264,00
264,00
31/12/2002
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 19
Vengono versati sia il conguaglio relativo all’esercizio precedente sia il premio provvisorio del nuovo
Esercizio. L’importo del versamento viene calcolato come segue:
Conguaglio premio esercizio 2002 € 264
Premio provvisorio esercizio 2003 €(295.000 x 22 per mille) + € 6.490
Importo da versare € 6.754
Il 16/02/2003 si registra:
16/02/2003
16/02/2003
16/02/2003
Oneri sociali premio provvisorio INAIL
Istituti previdenziali saldo conguaglio INAIL
Banca Carige c/c versamento INAIL
6.490,00
264,00
6.754,00
16/02/2003
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 20
Il trattamento di fine rapporto di lavoro dipendente (TFRL)
Il TFRL è un’indennità “una tantum”, proporzionale agli anni di servizio prestati, che il
lavoratore può decidere di mantenere nell’impresa oppure destinare a forme di previdenza
complementare.
Art. 2120 c.c.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato il lavoratore ha diritto a
un’indennità di TFR che si calcola sommando per ciascun anno di servizio una quota pari e
comunque non superiore all’importo della retribuzione dovuta per l’anno divisa per 13,5
(quota capitale).
Il trattamento di fine rapporto accantonato in precedenza, con esclusione della quota
maturata nell’anno, è rivalutato su base composta, al 31 dicembre di ogni anno, con
l’applicazione del tasso fisso 1,5% più il 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo
per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’ISTAT rispetto al mese di dicembre
dell’anno precedente (quota di rivalutazione TFRL).
La quota di rivalutazione (quota finanziaria) viene assoggettata, ogni volta che viene
calcolata annualmente, a ritenuta fiscale dell’11%.
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 21
Contributo miglioramento pensioni (rivalsa)
L’azienda è tenuta a versare all’INPS mensilmente un contributo dello 0,50% della
retribuzione destinato al miglioramento delle pensioni.
Per detto contributo ha però diritto di rivalsa in sede di calcolo della quota annuale del
trattamento di fine rapporto.
Ne consegue che di fatto detto miglioramento pensionistico non è a carico del datore di
lavoro ma è finanziato dai lavoratori stessi.
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 22
L’azienda rileva in COGE un costo d’esercizio per il TFRL maturato nell’anno
addebitando il conto TFRL e accreditando i conti finanziari Debiti per TFRL e Debiti
per ritenute da versare (per la ritenuta fiscale sulla rivalutazione).
L’importo accreditato nel conto Debiti per TFRL rappresenta per l’azienda un valore
finanziario presunto, cioè un debito a scadenza indeterminata, perché non è noto il
momento della liquidazione (che sarà quello delle dimissioni, del licenziamento, ecc.).
La rilevazione contabile
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 23
Determinazione del TFRL maturato
Esempio
L’impresa mercantile all’ingrosso Perata Giulio presenta, all’inizio del periodo amministrativo, debiti per
TFRL maturati a favore del personale dipendente che ammontano a € 15.400. durante l’esercizio non vi
sono stati licenziamenti, dimissioni o decessi; sono state corrisposte al personale retribuzioni per €
75.600; l’indice dei prezzi al consumo dell’ISTAT rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente è
aumentato di 1,6 punti. Calcoliamo i debiti per TFRL a fine esercizio presentando l’articolo in P.D. relativo
alla quota di TFRL di competenza dell’esercizio.
I calcoli
Quota capitale commisurata alle retribuzioni corrisposte (75.600 : 13,5) = € 5.600,00
+ Quota rivalutazione TFRL preesistente [15.400 x (1,5+1,6x75%)%] = € 415,80
- Rivalsa contributo per perequazione pensioni (75.600 x 0,5%) = € 378,00
Costo TFRL maturato nell’esercizio € 5.673,80
-Ritenuta fiscale 11% su 415,80 € 45,74
Incremento netto del TFRL maturato nell’esercizio € 5.592,06
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 24
Le registrazioni in P.D.
31-12 TFRL
Debiti per TFRL
Debiti per ritenute da versare
Costo maturato nell’esercizio per TFRL
5.637,80
5.592,06
45,74
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 25
Funzioni del TFRL
L’istituto del TFRL è sconosciuto agli altri paesi della UE. Esso era stato previsto dalla
nostra legislazione per aiutare i lavoratori dipendenti a fronteggiare eventuali difficoltà
finanziarie in caso di cessazione del rapporto di lavoro.
Il TFRL rappresenta infatti:
per il lavoratore una retribuzione differita (risparmio forzato indicizzato)
per l’impresa una forma di autofinanziamento improprio, in quanto gli importi che
vengono accantonati anno dopo anno per l’incremento del TFRL rappresentano un costo
che non origina uscite monetarie e quindi sono una risorsa che rimane investita
nell’impresa sino al momento in cui il dipendente lascerà l’impiego.
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 26
Lo scopo sociale del TFRL si è evoluto. Questo istituto ha ora una preminente
funzione previdenziale, in quanto è diventato la principale forma di finanziamento
della pensione integrativa.
Gli accantonamenti annui al TFRL possono essere destinati, integralmente o
parzialmente, a un fondo pensione. In tal caso non vengono imputati dall’impresa al
conto Debiti per TFRL, ma vengono da essa versati al gestore del fondo.
Evoluzione del TFRL
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 27
Il sistema previdenziale che verrà..
In futuro il sistema previdenziale dei lavoratori dipendenti dovrà poggiare su tre pilastri:
1. la previdenza pubblica, commisurata ai contributi versati, che in futuro coprirà solo il
40-50% dell’ultima retribuzione (anziché l’attuale 80-85%);
2. la previdenza complementare, con carattere integrativo e collettivo, gestita
professionalmente dai fondi pensione collettivi costituiti da imprenditori, lavoratori,
sindacati, associazioni di categoria. La gestione di un fondo pensione potrà essere
affidata ad una banca, a una società d’intermediazione mobiliare (SIM), a una società di
gestione del risparmio o a una compagnia di assicurazione. I fondi pensione investono i
contributi ricevuti in titoli pubblici e privati (obbligazioni e azioni, nazionali e
internazionali) per assicurare gli aderenti, al raggiungimento di un’età prefissata, una
pensione integrativa;
3. la previdenza individuale, con carattere facoltativo, attuata liberamente dalle singole
persone e dalle famiglie mediante sottoscrizione di polizze di assicurazione vita o di
piani di accumulo in un fondo comune di investimento. A dette soluzioni individuali
faranno ricorso soprattutto i lavoratori a reddito medio/alto.
Giuseppe Albezzano
IISS Boselli Alberti Pertini 29
Astolfi, Rascioni & Ricci “Entriamo in azienda 2 processi e rilevazioni
della gestione caratteristica tomo 2” Tramontana editore Milano 2004
V. Simonato “La gestione dell’impresa in Partita Doppia” dalle rilevazioni
contabili al bilancio d’esercizio ETAS LIBRI Milano 2004
Bibliografia
Giuseppe Albezzano
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