16/04/2005 Progetto Fiera: le ragioni della civiltà e quelle del profitto
L’accordo di programma ei prossimi passi del P.I.I.
Michele Sacerdotiwww.msacerdoti.it
16/04/2005 Progetto Fiera: le ragioni della civiltà e quelle del profitto
L’area della Fiera
255.000 mq
189.000 mq
59.000 mq
Totale 444.000 mq
di cui
1213 19
18
16/04/2005 Progetto Fiera: le ragioni della civiltà e quelle del profitto
Accordo di programma e variante• Accordo del 1994 con Presidente Ghilardotti: le attività espositive passano da 444.000 mq a 130.000
mq• Le aree dismesse verranno assoggettate a nuovo azzonamento compatibile con il tessuto urbano
circostante, che tenga conto anche degli edifici esistenti di pregio e della creazione di consistenti aree a verde
• Nella variante all’accordo del febbraio 2004 le attività espositive passano a 189.000 mq, con un aumento di 59.000 mq
• Vengono conservati i padiglioni 12-13-18-19 con una superficie di 35.000 mq• I padiglioni dello steccone (14-15-16), che hanno due piani, hanno una superficie di 76.000 mq • I 111.000 mq di superficie espositiva che rimarranno consentiranno di ospitare in città 40
manifestazioni all’anno nei settori della moda, artigianato, antiquariato, libro ed altri come lo SMAU, che attirano una grande quantità di visitatori
• La valutazione di impatto ambientale dovrà stimare il traffico generato da queste manifestazioni e dal Centro Congressi al Portello (max. 2000 posti), in aggiunta a quello generato dai 15.000 nuovi utenti del quartiere (abitanti, impiegati, visitatori)
• L’ampliamento per 59.000 mq della parte occupata dai nuovi edifici consentirebbe un aumento dello spazio verde
• La variante fissa un indice territoriale di 1,15 mq/mq
16/04/2005 Progetto Fiera: le ragioni della civiltà e quelle del profitto
I prossimi passi del P.I.I.
• Presentazione della proposta definitiva
• Approvazione da parte del settore Progetti Strategici del Comune (arch. Tancredi) e del Nucleo di Valutazione dei P.I.I.
• Parere del Consiglio di Zona 8
• Valutazione di impatto paesistico da parte della Commissione Edilizia Integrata
• Possibile udienza pubblica di cittadini ed associazioni ambientaliste
• Valutazione di impatto ambientale da parte di Regione e Provincia con possibili osservazioni dei privati
• Adozione da parte della Giunta
• Osservazioni dei privati
• Valutazione controdeduzioni e approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale
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