Quotidian o / Ann o XLV I / N. 44 ) Sabato 15 febbrai o 1969 7 L. 60 "*'
La vi t tor i a comunist a ne l Bengal a segn a un a svolt a pe r tu t t a l ' Indi a
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Unit à ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O
A A O O
AL O L A A
LOTTE DI MASSA ^ T C S ^ f T ^ ^ » to f l in^ j^ lFp ' iK^Syj^&^- t i
e politica di alleanze Oggi si concluderanno i lavori — o al Partito e al governo di
i e al FN — i dei compagni , Gruppi, Simona , Terracini , Valenza, Gambolato, , Novella, , Cuffaro, o Turco, Gambuti, Zangheri, Pagliai e Ferrara
À
Si estende la a degli
ultimatum o
gli studenti L'Aquila: «« Sgombrate o v i cacciamo! » - In-vaso dalla polizia Magistero a Firenze
Manovre delle autorità accademiche a Ro-ma per impedire lo svolgimento degli esami
La modifica degli esami de-cisa dal Consiglio dei mini-
i è insufficiente a -e i i mali della scuola
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e voci di i e tasse pe il
finanziamento Oggi la questione al Consiglio dei ministri. Pesanti pressioni del padronato
Contadini e commercianti mobilitati per estendere la riforma ai lavoratori autonomi
i a di La-ma che a il significato e la a dell'intesa sinda-
cati - o
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. 14. i dello lotte fli mas-
sa e la politica di alleanze del o tono stati al o
della settima a de!. Nella mattinata e
nel o o è ò seguita la discussione sulla -lazione di Longo: sono -\enuti i compagni .
. Simona . -gni. Valenza. Gambolato. -caluso. Novella. .
. Lo . Gambuli. . i e .
Al e della seduta po-a il compagno Natta
ha o la e del-la commissione .
o ha inviato un messaggio al o dei la-
i del Y.etnam. al go-o della V e al FNL
del Vietnam del Sud. l Con o e la
che a allacci i diplomatiche con .
i del o si o domani.
a delegazione del o dei i della V e «tata o22i nella città e di . dove ha avulo un comm"nenie o con ia i»un comunale e con ia
. L'assemblea «T è svolta nella sa.'a d*-l cinema. d^po che i i del-la V avevano deposto una co-ona d; i al o dei cadati. All e e di saluto
e dal sindaco, on. -. ha il capo d< lia
delegazione. Neuvem m NELL A FOTO: i licenziat i
dal minister o dell a Difes a — che già nei giorn i scors i ave-van o fatt o pervenir e al Con -gress i da Taranto , dall a Spe-l la , da Veron a i lor o messagg i augural i — hann o rinnovat o Ier i II lor o impegn o social e e civile , per i l qual e hann o gi à pagat o con la discriminazion e politica , dirattament e dall a tr i bun a del Congresso , attraver -so una lor o rappresentanz a che ha portat o i l salut o augural e di tutt i t colpit i dal licenzi a menti .
Discussioni sul Congresso
a attivit à occidentale in vista dell'elezione del successore di e
Colloqu i di Brosi o a Washingto n sull a tension e per Berlin o Ovest Second o il segretari o dell a NÀTO la situazion e «no n giustific a un'Indebit a ansi a » - Wilso n s o s * f e « r 4 ^ & o c a -zion e di Bonn - Il Premie r ingles e a Berlin o ovest - Richiam i sovietic i alle responsabilit à dei tre Grand i occidental i
l nostro inviato . 14
G al settimo giorno di lavori ed alla vigi-
lia della chiusura del con-gresso, occorre prendere at-to che l'attenzione polariz-zatasi attorito ai temi del dibattito non aiuto un solo momento di rilassa-mento o di caduta. Lo si avrerte dai giornali di que-sti giorni, conte dalle rea-zioni e dalle prime inicintt-ve registratesi negli ambien-ti politici. L'intrecciarti del-le cronache, dei commenti e dei tentativi di analisi è forse ancora più serrato che nei pruni giorni. ciò non è senza conseguenze anche per quel che riguarda la re-gistrazione almeno parz:al-mcnie oggettiva di alcuni capisaldi del nostro con-«t/ t »? - V , \_ «.
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spazio che ha ovulo, dal-l'inizio alla fine, la questio-ne della nostra concezione dell'internazionalismo.
Dopo i comitati centrali dell'estate scorsa, Longo, nella sua relazione, è tor-nato a ribadire con grande chiarezza la posinone del partito. Come era facile pre-vedere, ciò non è bastato: qualche commentatore ha cercato di avvalorare inter-pretazioni assurde sulla que-stione cecoslovacca. è stata la volta dei delegati dei trentotto partiti rappre-sentati a Bologna, i quali, alla luce del comune impe-gno internazionalista e nel-la t dei -hlerni tuttrtra aperti su que-sto terreno, hanno portato il loro augurio e la loro solidarietà. il com-pagno Galluzzi ha affronta-to questi temi dalla tnbu-
va, e molti cronisti l'anno ritenuto di dover riferire ampiamente il suo interven-to. Scssuno se ne dispiace, ancfiv se molte delle esc gesi che ne sono state falle sono sbrigative e parziali: quel che ora più conta è che, anche attraverso la doc-cia scozzese degli scandali-smi alternati, la stampa sia stata costretta in qualche modo a prendere atto di quelle che sono state e che sono, nel 1.968 come nel 1969. le e posizioni del partito. NTon di quelle che — in termini di artificiose scoperte di « passi indietro » o di passi i > — fa-rebbero comodo adBettiza per puntellare i suoi schemi.
ANALOGO si presenta il discorso sul rapporto
tra reaitò rappresentata dal e le altre forze po-litiche. direttore del -polo, dopo e o — pire — a e au-torevole, abbozza un primo giudizio sullo svolgimento del congresso di Bologna, rilevando, tra , nel
la consapevolezza di una e esigenza di movimen-
to ». Non è del tutto chiaro che cosa si voglia intendere con una tale espressione; riguardo a questa « esigen-za », comunque, il giornale de si chiede se essa sia frutto dell'elaborazione e dell'azione comunista o se invece non possa essere acquisita come prodotto pas-sivo di non meglio tdenfi-ficati nuovi # i ». -senfiamone .
Quel che registriamo è in-tanto il tono dì preoccupa-zione con cui il o trat-ta il « problema », e
il modo come il riesce ad aderire con la sua azio-ne ad una realtà nuova, frutto di una lotta della qua-le esso è stato partecipe, anche se non esclusivo. Aprirsi ai problemi nuovi e
e una condizione di successo. al contrario. chiudersi, barricarsi in una operazione di potere, come hanno fatto i dorotei (e qui tralasciamo ogni considera-zione relativa alle profonde differenze del sostrato socia-le e dell'esperienza storica del e della DC), vuol dire provocare crisi ed approfondirla. ne sa qualcosa.
« l o ci a e » e e
il settimanale della sinistra de a riferendosi alla parte del o di Lon-.90 che tratta del « dialogo » e dei problemi delle forze politiche. Del rapporto si accoglie quindi positivamen-te il punto relativo alla esigenza della * -zione di nuove e di
o negli enti locali e nelle i ».
A E oggi un quadro ricchissimo — e certo
molto più vasto degli oriz-zonti del o — dei mu-tamenti operatisi nella si-tuazione italiana soprattut-to sulla spinta di grandi mo-vimenti di massa, lo si è visto riflesso nella discus-sione congressuale.ha sottolineato fortemente questo aspetto: « Sul -no dell'unità — ha detto — le cose sono andate tanto avanti che è o diffici -le oggi il clima che esisteva a i sindacati an-che soltanto o anni fa! C. f.
. 14. o e della
NATO. o , si a a Washington, dove i a si è o con il e Nixon. con il o di Sta-to s e con i esponenti
. Ufficialmente moti-vati da t consultazioni sui -blemi della NATO ». il viaggio e i colloqui di o hanno in
à come movente e oggetto l'attuale tensione pe o ovest. a dal o del o di n di i il o pe l'elezione del nuovo e . Ai
i o ha detto che a suo giudizio la tensione -tasi o a o « non giustifica una indebita ansia ». aggiungendo che questo -blema a slato uno degli -menti discussi con . Se-condo o non va e < eccessivamente -zato > il divieto posto dalla
T al viaggio pe via di -a dei i di n
o o ovest pe l'ele-zione del nuovo capo dello Sta-to tedesco occidentale.
O OVEST. 14 l o o inglese
Wilson, conelusi i colloqui con i i i a . è giunto a o ovest peuna a visita che. le-gittima sotto il o i
0 (la n a è pò tenza occupante della città). pe il momento in cui avvie ne e come un gesto -pagandistico a sostegno
e di n e della -a elezione a o
ovest del e della e pubblica , a peil 5 m .
Tuttavia Wilson che in que-sti , a , come nota
, «ha avuto spesso occa-sione di e che il suo
o è decido ad appog-e la c di fa svo!
e a o ovtst !t e t-/ioni i », ha evi-tato di e pubbl.ca-mente siffatta a di posi-zione nel i delle sette e
e a o ovest. i si è limitato a e l'accento. in e occasioni, sulla vo-lontà inglese di e < g.'i impegni pe o >
o che a € -à a nella sua -
messa di e la à della città ». Tutte cose che. come è evidente, non hanno nulla a che e con un -sunto < o > dei capi di
n di o ovest pe e il succes-sone di Luebke o pe qua! siasi o motivo.
Quando Wilson è uscito que-sta mattina o di Tempelhof. a o ovest. un o di studenti a ni ha inscenato una manife-stazione ostile o il e mie inglese.
A n U e del go-(Segue in ultima pagina)
Malgrado 4 anni -. —
di terrorismo
All a Voxso n affermazion e
dell a CGIL 662 voti e 5 seggi - A l -la vigil ia del voto rap-presaglie contro candi-
dati unitari
O A V leun e centinai a di student i d i Istanbu l lann o dimostrat o ier i contr o la presenz a
dell a V I Flott a USA . Oltr e agl i studenti , un a grand e part e dell'opinion e pubblic a chied e a gra n voc e ch e non veng a pi ù consentit o all e nav i da guerr a american e l'approd o nei port i turch i v Telefoto )
Significativ a affermazion e del -la F I O M C G I L all a Voxso n di Roma . La list a unitaria , t u 1.050 volant i e 875 vol i validi , ha ottenut o 662 voti , par i al 75" e cinqu e seggi , la list a dell a CISL 156 vot i e un seg -gio , la list a autonom a 57 vot i e un seggio .
Il success o dell a list a CGIL è particolarment e significativ o perch e vien e in uno stabilirne? ! io dov e per anni è stat o In -staurat o i l terrorismo : 4 ann i fa venner o licenziat i tutt i i membr i dell a commission e In tern a dell a F IOM e numeros i attivist i del sindacat o unitari o i qual i venner o tutt i assurda -ment e denuncial i all a magistra -tur a per < spionaggi o industri a le », sol o perch è ess i rileva -vano nei repart i tempi , metod i e tip i di lavorazione , al fin e di proporr e precis e rivendica -zion i sindacali . In quest o ulti -mo period o le repressioni , le intimidazioni , le minacc e son o proseguit e al punt o che la di -rezione , oltr e a favorir e II co-stituirs i dell a list a « autono -ma », ha costrett o due candi -dat i dell a CGIL a dimetters i
i mentr e due altr i candidat i ve-j r ivan o trasferit i In luogh i di I lavor o estern i
sempre x L O che si po-^a
dire dei comunisti se dobbiamo credere alla stampa , è che sono imprevedibili e scon-certanti. Domenica scor-sa, commentando il di-scorso di Longo, il diret-tore della « Saziane » ha scritto, tra l'altro. «Tutti i mali di cui e il
o paese dipendono dal sistema dell'economia
, che egli ff.onao) definisce il sistema del
o . E ien, a proposito dell'interven-to di , il «Tempo» di ha acutamente notato come l'oratore ab-bia « accentuato o i l tema della lotta al
o atlantico, dandole una giustificazione -sta... ».
. è già sorprenden-te che il segretario del
comunista defini-sca « sistema del -to o » il , qwando è noio che i co-siddetti Uberi imprendi. tori e soprattutto t mag-giori tra essi, ii . t e compagni di e a beneficare, si rifiutano ostinatamente di trarre qualsivoglia profitto dal-le e e concludo-no le loro vite disinte-ressate negli ospizi, as-sistiti dalla pubblica ca-rità; ma il colmo è quan-
do il comunista Galluzzi , pretende che alla lotta contro il atlantico si dia « una giustificazio-ne a ». Aon siamo d'accordo. Alla lotta con-tro il atlantico de-ve essere data una giu-stificazione turistica. Ba-sta con l'Atlantico ed ev-viva il , che è più piccolo e più cordiale. Le sue acque sono amare, si, ma ospi-tali; e quando vi nuotia-mo i ci cono-sciamo tutti. Questi co-munisti che o e agiscono sempre r>iam-stteamente, alla lunga ri-sultano monotoni. Se in-vece di chiamarci alla
lotta an t ia tomica in no-me di lo facessero in nome delle aciende di soggiorno, forse ci sta-rebbero anche quelli del « Tempo », preoccupati, giustamente, del proble-ma delle ferie.
poi, ingaggiando la battaglia contro ilatlantico sul p:ano -stico, potremmo preten-dere, a un certo punto, una emissione di franco-bolli esaltante le nostre belle spiagge. La lotta troverebbe così *una giu-stificazione tflatelica » e potrebbe, col tempo che stringe, essere impostata p* espresso.
Foiitbrxclo
PAG. 4 / l ' U n i t d / ">t>at o 15 febbral o 1969
O A O P. C. . segretario della Fede-razione di Campobasso
II disegno monopohstico tc so a stabilizzare la vita ceo nomica del nostro paese — ha dett o i l compagn o Mara f f i n i — lia fatto picno fallimcnto A o e sono stale le lotte e delle i masse popolan, degh , dei contadini, degli studenti Queste e sono il o di una impostazione giusta e coe
e eon le e scelte. e di una azione sindacale e tesa. pu a i e talune
. alia a dell'uni-ta e della e atli-va di i masse su obietti vi d ie diventano e pu'i
i e qualificanti Oggi la cnsi che a i) paese d e e : ha inve stito sia la C die il . co-me d stato o dal con
o socialista e dal e Consigho nazionnle democn stiano. Come si esce da (pie sta ? Come i uno sbocco? Questi sono i punti no dali. A queste domande il com-pagno Longo. nella sua o ne, ha o e e e . indieando come si debba e pe c avanti il movimento dei lavo-
i e dei giovani pe -e nuove conquiste sul pia
no economico e politico, una nuova politica economica e so ciale, c una nuova e a tica e dello Stato Queste lotte si debbono esten
e a tutto il o na-zionale, ad ogni e e o vincia. o alle specifi-che .
l compagno i si 6 quindi o sulla situa-zione esistente nelle e del o , di cui la e molisana d -te . Una situazione di e sociale. di
e massiccia, di -si a ,
a queste zone. Oc e e con a
questo stato di cose a bile e o di cui e -sponsabile la classe dingente
a la denuncia non basta. E' o e la a
iniziativa. e la no-a azione, a alia
a c alle esigenze delle i masse . -
biamo e a e tutte le e i pe
e un adeguato volu-me di lotta. pe e l'av-vio alia e at-
o un piano o del-le i statali. sal-to di qualita che il o de-ve e nel o e legato ad una e bat-taglia pe la a .
e che in que-sta e si sono manife-state e lacune. Sono sta-te combattute lotte pe la -videnza e l'assistenza. pe il
o del o con-tadino. pe la difesa degli elen-chi . Nel contempo la linea della politica dei mo nopoli ha o avanti la spoliazione e la a delle fonti e di molte -vince. e d che i piam indicati dal o -vino una a attuazione Si
a di piani di e e di e . di piani zonali i da comitati . e an-che e consapevolezza che le i del o so-no e legate alia
e . i — ha detto a questo
punto il compagno i — o a noi. Una e di essi d gia nel , d ie va nnnovato e o con tinuamente. o o si svolge in condizioni diffic i li . i cio deve e con to o . supenmdo quella i e cho a volte *i nota nei n ti dcllo piccole i
.
GRUPPI del CC
La scuola. punto o e acuto della oJ a
cnsi poi'tica. del o a lo Stato e la societa. e un tema costantemente o nella a discussione. E non pud e altnmenti -che con il hvello che -gono le e e in una a societa indu
. la scuola e -te e dello stesso svi luppo delle e . Al tempo stesso il o
a cid che la scuola e e cid che la societa esige che essi t ia. si d fatto e Studenti c i notevoli di imei ic i iu i i n su.m co3i j nella lotta politica. su posi zioni avanzate Lo studente
e di e nd s so di e della a
o di domani. in una l th di i di e che destina anche aj quadn, compiti e piu esecutivn.
. in cui si nduce al massimo la possibility del la iniziativa * una
a che a la figu a e
Anche da noi sta iniziando la nvoluzione scientifica e tec nologica e va mutando ten denzialmente anche ilto a scionza e .
a intelJettuale e classe ope . Si pone quindi con fo
za il a se il -to a classe a c intel kt tuale, a classe a e
i vada a oggi in-
teso come una e spe-cifica della piu e al-leanza a classe a e ceti modi, o non tenda a di-
e un o di unita o a cui assistiamo,
a . ci a a un o di unita (che non
sigmfica identita) a classe a e intellettuah. Un'uni-
ta difficil e pe van motivi: la matnee sociale degli stu denti e intellettuah, il fatto die il movimento studentesco non ha alle spalle un -
a di e politica e e nvoluzionana, pe
cut tende a i a livel 10 della coscien/a spontanea 11 o o e o difficil e anche dai i n-
i nel e il nuovo nella a della societa o quindi anche del mondo stu-dentesco e intellettuiile. -vimento studentesco — ha detto a i — si o va in un momento delicato in cm o e a e una e a ed -ganicita di obbiettivi, a -si un minimo di , o pud e i difficolta, tanto piii che esso si a
a davanti alle e di a del o Sullo.
Sottolineato il e di tali , e si sof-
a in e sul fat-to che il o -vo innan7j tutto non e dal o fondamentale di
a l'attua7ione del dint to costituzionale alio studio pe tutti i cittadini. indipen dentemente dal o censo E' una questionc die investe lo
o scolastico a tutti i livelli . d il e tema unificante a classe a e studenti. Cid nchiede che il movimento o !
i della scuola come momento essenziale della lot-ta pe la a emancipa zione e di tutta la societa. E a e che il movi-mento studentesco si collochi saldamente sul o dei
i della scuola.e questi i nel lo
o nesso con quelli della so cieta e e di noe in giusto o 1'avan
a con la e massa degli studenti. con il movi-mento e nel suo in-sieme. La classe a con cui ci si vuole e d
a che si e in -nizzazioni e i e a di tutto. nel . E' con,que-ste i quindi. 6 con il che, nel o delle e autonomic va
il collegamento. an-che in i . n que-sto modo il movimento stu-dentesco pud e Ja spon-taneita, e i i ob-biettivi. i quella a di
e che d indispen-sabile che del o il mo-vimento gih a con 1
i di . ponendosi il a del o a assemblea a e -sentanza.
A o degli obbiettivi del movimento. i -
che deve e a avanti la battaglia pe la
a della scuola. La lotta pe le non va elusa,
e questo e ad e lo o la dove 6
. La linea Sullo o va battuta con e di -
a e che sappia-no pe il o contenuto po-sitivo. e in evidenza la incapacity della a del
o di e i -mi i della scuola itahana. La linea di lotta che noi o poniamo assume come sua ba-se il dmtto alio studio: la completa a della scuo-la obbligatona: la sua esten sione ai 16 anni con un bien nio unico pe tutti: una uni-
e della scuola media e in i di o . con possibility di
passaggio dall'uno o e fncolta di accesso ad ogni ti-po di studi : la
e del tempo pieno pe alhevi e msegnanti; un
o pe gli studenti me no abbienti delle scuole me-die i che bisngna po
e ad e e piu scuole e a tutti i citta dim a si chied̂ d ie i i duentino la base della sua a e siano tali da e a mente o pe fa colta: la e della U
a del docente unico: una 5.">>tan7iale estensione di un
o consistente. -e e mfine uno spazio au
tonomo di iniziative e di po e agli studenti. anche pe
che c.o e indispensabile peo la scuola in efficace
o con i i del o teiipo «;i di nnnoia
e e il contenn to depli stuii e i metodi di
)
smomdi Palermo
La a dolla con dizione femminile negh a ti sociali piu i del z
o e la a ino c della societa dei
consumi a le vittime di que sta condi7ione. le donne in pn mo luogo. sono e meno disposte a e vittime i qui lotte e piu costan li e incisive che indicano uno
o di oppo«izione che va al di la di quello po-litico, o dai nsul-tati h e dalla a fiii/< i imi idiiu , sc non che queste lotte sono l
o del Congresso
al Partit o dei lavorator i
e al FNL del Vietna m II X I I congreti o del Par-
tit a comunisl a llallan o Ir.vl a II suo fralern o commojs o $a-lul o al popol o vletnamlta , al Partit o del lavorator i del Vietnam , al govern o dell a Repubbllc a Democratic a del Vietnam , al Fronl e dl llbe -razlon e nailonal e del Sud Vietna m che , con la glorlos a guerr a dl reil itenz a contr o I' aggresslon e Imperiallil a amerfcana , e per la jalve/ -za nazlonale , hann o dato e dann o II pi u grand e conlrl -buto . In quest o perlod o slo -rlco , ali a difes a dell a pace c del dlrltl o all'lndipendenz a del popoll , ali a affermazlon e dell a caus a dell a democr a zla , dell a sovranlt a nail o nale , del joclallsm o nel mondo .
II X I I congress o del Par-tit o comunisl a Itallan o con -dann a gl l imperlalisl l ame-rlcan l che hann o slilemati -cament e vlolat o gl l accord l dl Glnevr a del 1954 sul Viet -nam e che hann o scalenat o la guerr a dl aggresslon e contr o II Vietna m e si op-pon e aH'altegglamenl o osll -nato del govern o degl i Stal l Unll l d'Amerlc a che Imped l see ali a conferenz a quadr i partit a dl Parlg l d i progre -dlre .
II X I I congress o del PCI esprim e la convlnzlon e che la soluzlon e paclflc a dell a question e vletnamlt a poss a e debb a esser e reallzzal a sull a base dell s poslzlon e In qualtr o punt l del govern o dell a Repubbllc a Democrati -ca del Vietna m e dell a po-slzlon e In cinqu e punt l del Front e nazlonal e del Sud Vietna m
II X I I congress o del PCI afferrn a la necessit y che , nell'interess e dell a pace e del dlrltl o dei popoll , II go-vern o Itallan o abbandon l
ogn i equlvoc o nllegglament o dl comprenslon e o dl acqule -scenz a vers o I clrcol l dlr l gent l dell'lmperlallsm o sta tunllens e che , batlul o mo-ralmenle , politicament e c ml lllarmenl e dall a reslstenz a vletnamlta , non deslst e nel negozlat o dl Pang ) dal ten tatlv o dl Imporr e una solu -zlon e neo-colonlallst a In tal e zona del paese . Occorr e per -clA che I'ltali a allacc l rela -zion i dlplomatlch e con la Re-pubbllc a Democratic a del Vietnam , rlconosc a 11 Fro n te di liberazlon c nailonalc , rappresentant e autenllc o del popol o del Sud Vietnam , ns-sum a Inequlvocabil e atteg giament o dl appoggl o ali a soluzlon e dell a question e vletnamlt a netl'lndipendeni a e nell a llberta .
II X I I congress o del PCI fa appell o a tutt e le forz e democrallch e e paciflch e del nostr o paese e Impegn a tutt i I comunlst l Italian ! perch e si moltlpllchln o le iniziativ e del -le grand i mass e popolar i dl lott a contr o I'imperiallsm o statunltens e per render e de-finitiv e la sconfltt a che esso ha gl a subtto , per sostener e a fond o le asplrazlon l e la azion e del popol o vletnam i fa che eslg e che II govern o american o cess l I'aggresslo -ne contr o il Vietnam , melt a fin e a ogn i alt o dl guerr a che aftent l ali a sovranlt a o ali a slcurezz a dell a Repub -bllc a Democratic a del Viet -nam , r l l l r l lo sue trupp e e quell e del paes l satellil l dal Sud Vietnam , smantell i tutt e le sue bas l milllar l nel Sud Vietna m e lasc l al popol o del Sud Vietna m regolar e II pro -prl o destln o senza Ingerenz a slranier a e al popol o vletn a mll a rljolvere , esso stesso ,
II problem a dell a rlunlflc a zlon e del paese , senza Inge-renza stranlera .
mente , di -so o politico. Una diffi -colta in cui esse si imbatto-no e quella di non e una e , ma degli enti local! svuotati di qualsiasi e che -viano la soluzione dei -mi ad un o di -vene i e ammini-
. n W le lotte delle mas-
se femminili pongono alcune delle fondamentali questioni d! a del o paese: la a . -so o della spesa pubblica. o dei suoi i alle l e agli enti locali, un e cam-biamento di o poli-tico ed economico. Spetta a noi comunisti. spetta ai col-lettivi dei giovani -i e contatti i
con questi i sociali. co-e con o comitati capa-
ci di e la lotta con e nuove. piu incidenti.
piii costanti Un compito -e spetta ai i
comunali che devono -i e e dall'es-
e solo t mediaton a i . da una
e e i i dello squalificato e locale del-
. pe e invece. alia testa delle masse, i i della a dei eomuni e del
o effettivo e La a di lotte piu
accentuate non esclude la pos sibilita di e con al-
e e politiche L'obiettivo e la possibihta della unita con le e e politiche de ve quindi e e -sente e non si a al-l'unita nella lotta se non si fa anche la lotta pe 1'unita a dobbiamo e ad n unita di tipo nuovo che non si m di i unanimi-ta ma che s«. . nel -so delle lotte. di e una a di posizione effet tiva a e delle masse op-
« sse Le lotte delle masse e sono alio stesso tem-
po positive ed antagoniste-e pe le conquiste i
cho devono e . nntacomste o al -gime s<x"iale attuale e le -70 e die lo s<istencom
a se noi pensasiimo di stni-e le masse in \m
o di-egno o tendon te so'o all o della i del sUtcma. da un
o n o'.Unmdo quosto obiettivo non essendo -mente colle^it' alle o ni positive degli e del le dome i o . e stando i i
o al e d.'i quiiunquismo t un
o al ii vocazione u ' on n di lie chv donunanti
del o pio>o Lo i bilit. i del o sono milV i
i E' gui-,to d p n e c la a
di a a -sta da alcuni compagni che
o la canca evesiva contenuta nelle lotte. igno.
o il a dfll'alleanza a la classe a e i con
tadini. sottovalu'ano la ftinzio-ne e il peso delle e pohti che a h a opposi zione al o , dob biamo i su un piano d'azione che sappia e con sufficiontc econtenuti essenziali e -minanti di un a de
o avanzato che unifi-cni e i ootettnamente le lotte di massa, tale che
possa e la base della a politica pe la co e di una nuova mag-.
o fino in f^ndo e senza i questi ob-biettivi . con la co-stante e delle masse, si giunge vicino al
e degli i del mo-nopolio e dello stato -
, ponendo e che hanno e di -ne al socialismo. n questi ultimi anni il o ha avu to la capacita di e le novita. e nel lo-o e oggettivo e sapen-
do e da esse elementi di o alia linea del o e di e di episodi di o e con-
. E" quest a a vitality che
ci consente oggi di a e le tesi i e il
o di Longo. che non o una linea poli-
tica imbalsamata o poliva-lente, ma una linea a che indica e di lotta nuove. piu avanzate, sbocchi politici i e dS alia
a delle , colle-gata adesso e ai nuovi i della conqui-sta di i dal basso e del-la a dello stato. tutta la sua a -
a e la y di a vna pe l'avanzata de-
a al socialismo.
dol la e
o pienamente con la e del compa-gno Longo. i si -pone di e nlcunc chio-se a e i che sono state enunciate nel -so del dibattito.
, dice il compa-gno . o dalla anahtica denuncia della cnsi che ha jmestito la societa itahana. hi o l i o secuzione della politica die si intitola a lh via a al socialis.no. adottata. spe nmentata e a a -
e dal o l -so i questa politica nessu-no ha nettamente chiesto la sconfess:one o 1'abbandono in questo . anche se a e 1 e che ha o la a dei i . Que sti hanno infatti o nei
o i una a di map pa del e del suo con
i a lmmagine e somi-gl.anzi di altn , secon-no cioe uno schema di c de
a ». < o >. * a > e di i n i «nuova Sim
a > l cui i solo -nia]mente si o a una finzione di unita. Una si-mile . dice
. e pe questi i una a e sempli-
ce e o del o delle conseguen ze di quella politica di am masso o di tutti i c no > che si levano dal pae se di cm il o o viene appunto accu-oto. poll tica che e del un
o e volumino so e pesante, ma esposto alle
i dannose e alle influon7e di qualunque
e d.sloca7ione delle sue in->tabih ) nenti
i a a questo
punto che indubbiamente il e andato polanzzando in-o a s6 spinte e e
molteplici che si levano dal le vane i del -po na/ionale nei ! del sistema. ma esso le a sulla base di eomuni -lent! ! politico so-ciali, svolgendo con cid una funzione a impa-
. una a/ione -zata secondo le hnee mae-
e di una concezione -lu/ionana di classe. Questa concezione e questa politica vanno sotto il segno della
a delle alleanze. la quale niuove oggi o un -co sociale e piu vasto, avendo la sua ohbligafa e
a nella a delle .
Le e non costituisco-no necessanamente un z zo da e pe i le alleon/e. dice , an-che se cio puo e talvol-ta stoncamente o pe un nvoluzionano (dei
i o pagati dai bol-scevichi e . pe e l'alleanza a
i e contadini). a qui in a le e pe cui classi. ceti e e si bat-tono non imphcano alcuna concessione da e a dato che esse sono state m-
e pe a volonta nel-la Costituzione che noi co munisti quahficammo come
a avan/ata Che ta-le sia stata e sia la Cost!-tuzione. Jo a del -sto la a della n de a alia sua attua-zione. e e piu -genti e attuali. di quelle che piu possono e o delle alleanze, ha fatto una elencazione il compagno Lon-go nella e Una volta accettata la a delle al-leanze, del . come si po-
e a se non con le ?
compagno i in-dividua su questo punto il di-stacco dalle tesi e dalla -zione di Longo di alcuni com pagm i nel dibatti-to. Essi, dice , han-no esaltato le e nuove di
e e attivizzazio-ne della volonta politica del-le masse i e studen-tesche, sollecitandone l'mne-sto nelle e -li , ma non hanno detto do-ve e come e po! le maggion . i si 6 qui nfento all'uso. in alcu-ni , di alcune imma-gini e quail la -a « di posizione > e « di mo-v imen to, le casematte da
e o . -te immaginj usate da -sci in i situazioni e condizioni devono d esse-e sostanziate dalla a
se vogliono e . Nel suo o di -
tedl o al o il compagno Amendola aveva -
o Ja discussione che i aveva avu to con Le-
nin al o o del-e comunista.
i spiega che in quel-la occasione egli aveva usa-to. pe e la validita della tesi di Lenin sulla con-quista della , -mini come < difensiva » e < of-fensiva > analoghe a quelle di a di posizione» e « a di movimento ». Le-nin — i ha citato te-stualmente — e :
e di questo , compagno , non si-gnificano nulla nella o ge-
. a e il cal-colo delle . e le possibility del successo.
e le condizioni ob-biettive e soggettive, e poi
e delle e -cise: quando. dove, con chi e o chi. altnmenti le
e o e * Cosi. dice . si pone oggi pe il o o appun-to il a del che cosa
e e ; e si a a al tema delle alleanze
e delle . n una a che com
a esistenza dei i come momento inevitabile di mediazione, le alleanze si -sfenscono d dal piano so-ciale a quello . n -cesso. del . non si -mi qui. dato che i i sono divTsi in i e le
i fanno poi capo a singole : si a casi tutia una senc di -cate u successive. nelle quali si o ele-menti di . calcoh. «?nv cin . . Qui e e — dice -
i — che il . suoi dingenti. o saldamente legati alia e miziale del-la azione . n dosi alia tentazione di un qualsiasi facile successo o al la e che noi intan to siamo i piu abih e che qjindi. se qualcuno a lm
, o gli altn Non niscondiamocelo: e ma-ledettamente veni che, come la i dell , anche i i n so no lastncati di buone inten-zinni. i ha messo a questo punto in a da facili illusion!. E' o che si inenna oggi in qualche -te o della . ma o nmane saldo il classismo a «enso unico del suo o dingente: d ve o che il o
ha o la sua a . ma i suoi -
taUm continuano ad e buona a sul o so-cialista.
E SnCSSO noi ingannU mo o di -ti i e i che so-
no piu lenti di quanto non ci sembn, e o di
e siamo eccessivamen-te i a nconoscimenti e
e che non o poi nemmeno a una limitata
. Quante scialbe figu-e — ha esclamato -
cini — noi non abbiamo al-zato in questi anni sugh al-tan della , della politica di , di una possibile nuova !
e e i facili entusiasmi. Se la a delle e d stata la sola valida pe i sulla via del socialismo, o pe-d costantemente di e
o la lunga sene del-le condi/ioni. fino al suo -mo anello di classe. o banco di a di ogni svol-ta ; e nel , quando dai i passiamo alle i o alle , calcohamone dieci volte la
a compagno i s'e
quindi o nella pa -te finale del suo o sul a dei giovani e della . Egli ha -to il fatto che solo a in campo — pe ultimi — degh studenti abbia fatto av-
e alia FGC il nuovo che o gia da tempo
a e esplodeva a la gioventu delle e e dei campi. Ne 6 discesa una concezione a che — nel-la ipotesi a al con-
o dagh esponenti della FGC stessa. di una a le e della sua u a a — e
di fatto alia demolizione del-la . nsucchiata da una
a funzionalita de-a di base, di cui sa-
o e -le i collettivi vaganti e
. questa via ha detto . la FGCpe i una e di vi-ta a a .
Un ultimo cenno il compa-gno i lo ha o a un a e nell'ambito delle questioni in-
i Abbiamo saluta-to con applausi i e soli-dali — ha detto — i -sentanti dei i e movi-menti nazionali dei paesi -bi a io vogho e — ha detto i — un sa-luto o e solidale anche ai i compagni di quei paesi, ai mihtanti di quei
i comunisti che vi so no i alJ'illegalita e du-
e , solo -che hanno o di lotta-e pe le a sociali e na-
zionali dei o popoli sotto la a del -ninismo. o e o che
o di un e -tito o come il no-
, a o del mon-do . pe il o di tale e situazio-ne venga o da quei
i non solo pe sen-so di giustizia ma anche -chd solo col o dispiega-mento della a e che si a dal comuni-smo i o paesi o
i e .
segretario della Fede-razione di Napoli
Siamo dinanzi ad una on-data di lotte di massa. ad un sommovimento ideale. n que-sta situazione. che pud -
e a punti decisivi di svol-ta. fl a di uno sboc-co politico (pena il nflusso del movimento) d un -ma . La a conte-nuta nel o di Longo — che condivido pienamen-te — mi e inviti a non
e su ipotetici e -ti dilemmi. mi a sviluppa-e il o impegno pe in-
e i pnx-essi sui qua-li e le alleanze di clas-se. e gli obbiettivi con-
i delle lotte. e i piu ampi spostamenti poli-tici o dunque su sbocchi pcsitivi e avanzati della i sulla via della -
e a e so-cialista del paese.
. con le sue lotte , studentesche.
, ha contnbuito a fae i tentativn di sta-
bihzzazione del sistema L'lpo-tesi del o < palla
dl piombo >, o mo-o alle spinte nvoluzio-
e del d , d -mai i della a politi-ca itahana. Oggi la lotta del-le citta i mette in
i il nuovo blocco di po-. a e monopolisti-
ca. d ie si e sostituito al vec-chio blocco o Sta mu-tando il o della citta me-ndionale, di e e caotico sistema . che le classi dingenti hanno -mosso in questi anni e dove la C e il o a han-no o una nuova media-zione a monopoli, a fondiana. spesa pubblica e
i , e spe-culativi del sud a o nei i , come Na-poli, e capita-listica della citta, con suoi costi sociali . si
, in modo e piu . con gli i non
solo della classe , ma di i i sociali. La fabbnea si salda con la so-cieta. con la scuola. -sita. i n cittadini. -ta in . con la con-testazione studentesca e le battaglie dei docenti -
i . con la conte-stazione dei i e degli avvocati. il o e
e . un tempo e a le masse e il e statale, -
a e cemento del blocco . Si a quindi lo
o sociale o alia classe a Ecco il fat-to politico nuovo Falhsce il tentativo e e -mista di e la classe ope
. a nella -de i e bu-
a e . a le pieghe di una -ne sociale a in -lenza da i e ceti n-tenuti piii facilmente inte-
. n voto del 19 mag gio a Napoli d il segno di questi fenomeni nuovi.
e nei i i di i del blocco dominante
pe e un nuovo siste ma di alleanze sociali e po litiche. una nuova unita me-
a che si ponga l'ob biettivo di e la que-stione e in una
a socialista: questo e il o o dell'im-pegno o senza at-tese che possono e
o i di con-senso, ma anche senza fughe in avanti e senza suggestioni massimaliste. n questo qua-
o la a della lotta pe le e di a va
e pee 1'attuale meccanismo
di sviluppo e il sistema di e e e e avan-
e una e -e e mendionahsta. i e ! vuoti del -
tito a Napoli e nella Campa-nia finiscono pe e dei
i neli'onentamen to delle e -ni, che o di e
a la a a del socialismo e -zione statica delle e
e in un onzzon-te municipale. a la e dei non sta solo in ca-
e di : si de ve e al o e del o col movimento: d il a ciod della salda-
a a movimentocativo e lotta pe le .
o non si a di e e al o i -
mi posti dalle lotte. laddove h e il sindacato.
contnbuto del o d inso-stituibile pe e viva la tensione sociale e politica nella battaglia pe nuovi o
Bologna:
104 mila
tesserct i
4500 reclutat i B O L O G W H
Durant e la sedut a con -gressual e d i staman e i l com -pagn o Galett l ha annunciat o che la federazion e del PCI di Bologn a ha gi a rilesse -rat o 104 000 compagni , di cu i 4 $00 reclutati . Mancan o alcun e centinal a di tesserat i per ragglunger e II lOO^o r i -spett o aH'ann o scorso .
, nuovi i eco-nomici, che si appoggi a un
e di , di -vento dal basso. n tale con-testo il o a Napoli d chiamato ad i a
e l'iniziativa di una « costituente operaia > conce-pita come un movimento di assemblee d1' base che fac cia o sulle e
i su questo -, in un costante -
to cntico con le e e di a laiche e cattoliche
o e e gli i politici. a in
o o al e so-ciale in movimento quan-to a il o non fa-
o ai i i il e galo di e dissensi e divnsioni pe e a! o di Nenni. Nello spinto di questo o
o la a linea politica, , a ad ogni contnbuto cntico e ad ogni sviluppo . senza in
e e confusion!
segretario della Federa-zione di Genova
Le lotte e pongono due questioni dl fondo: la conquista di un e e di e nella fab-bnea: la consapevolezza dello
o o a nvendi-cazione economica e e politico, quindi della collo cazione delle e politiche
o ai i posti dalla ampiezza del movimen-to. a cid dobbiamo e pe e il e nuovo e avanzato delle lotte stabilendo un o -to a e della piat-
a . gestio-ne delle lotte e nuovi -menti di e ope-
a a tutte le fasi delle ini-ziative del sindacato e del
o
A questo o — secon-do il compagno Gambolato — sono state date e incomplete nel dibattito con-
e da e di Amen-dola e di Scheda. Se d in-contestabile la necessita di
e ogni -ne dei movimenti in atto co-me nsultato di una spinta spontanea che e al di
i del o e del sinda-cato, non dobbiamo d
e a un esame piu at-tento delle e insufficien-ze e nel -e che la classe . e lo
stesso movimento studentesco stavano o nuovi modi di e politica con un
o qualche volta attesta-to in una posizione di pas-siva e dei movi-menti in atto. o un esame . o insisten-do su una polemica -sa, possiamo e ilschio di e al . come compito essenziale. la difesa passiva della sua linea politica e della sua .
e pe quanto a la lotta nelle , solo il sostegno dell'azionedicativa del sindacato.
Nel o dei movimenti i la classe a esalta
il e e dei suoi i di
classe non solo intesi come e politica o sindaca-
le di una volonta di -mento. ma come i eon i quali e delle lotte e o a ob-biettivi i che o dalla a dello sfnittamen-to nelle fabbnche e nella so-cieta. Nel momento in cui queste insieme di lotte dai
i , tendono a e in discussione le -
e del e politico, noi abbiamo una di nuo-ve e di -ne dal basso: dai comitati di
o ai comitati di agita-zione. all'assemblea. Anche il
o deve e a un nuovo tipo di a -ganizzativa a in cel-lule di o come istanza di base della a -za politica nella a
e a e *bagliata l'ipotesi secondo cui le lotte e i movimenti i di pe sh o spostamenti a le e po-litiche e. in e ad al-cune i di .
I lavor i per I'elezion e degl i
organ i dirigent i dei Partit o . 14
Si d tenvita giovedi a la seduta del o a ai soli delegati. pe e la e della commissione
e a la e degli i i e di
. a o la seduta il compagno o
. n compagno -do Cossutta ha nfento al Con
o a nome della commis sione . Egli ha am piamente o i n seguiti dalla commissione pela scelta dei candidati al co-mitato , alia commis sinn ? rv>n»rol e Ai -or. trdl G c
al collegio e dei sinda-d ed ha poi dato a del-
la a dei m i petali , indieando peognuno una e .
Sulla e di Cossutta si d a la discussione nel la quale sono intenenuti i se-guenti compagni- Flamigni.
. Scappini. Aiazzi. . . . . Gambolato, -
, Janni, . Cah . . Guilandi.
Scheda. . , i . Fenio Giachini.
. . G . Vidah. Tedesco. . Ga
. Atti , . . Gomez, , G. . u falini . Fontanl, . Con-giu, . Cavicchioli. Cacciapuoti, .
Chiusa la discussione. il compagno Cossutta ha comu nicato che la commissione
e si e nuova-mente numta pe e tutte lo i gene-
i svolte e le singole -ste nominative: la commissio-ne domani (sabato) al
o le sue conclusioni. e a al voto dei dele-gati le liste definitive dei can didati. n o ha gia deciso nella seduta a ai soli delegati di e una hsta con un o di candi dati i al o del crm. poncnti gli i i e di o e di h pealzata di ma no.
nega che la cnsi del sistema sia giunta a un tale punto pe cui tutto o tes suto o il quale il ca pitahsmo a la sua poh tica del consenso. possa sal
e sotto la spinta di un mo mento o La situa zione d ben : di n te alia i a di tut to il sistema di alleanze del la a cnstiana noi possiamo oggi e un
o nuovo li d nuovi u menti di , lotte
n e e politiche o ogni o
ne a i i momenti, ma o e nuove espe
e vengano avanti, o e ai i
obieltivi di a e incisivita e continuita evitan do il pencolo di e co me un o sostanzialmen te e o alle esigenze di e una sea la di a pe quelle n
e che considenamo «s sem*iali alio sviluppo del paese.
A questo o Gambo-lato ha o la sua tota le adesione alia a fomulata da Longo pe sviluppa e in tutto il paese un n
de movimento di massa at-o alia politica dell'inte
vento pubblico e piu specifi catamente delle -ni statali.
MACAWSO segretario regionale per la Sicilia, membro della Direzione
La nuova situazione in cui ci o e che a
e piu o vecchie e nuove i del o si
. o e i minazione anticomunista. non d o dello spontaneismn e nemmeno il semplice n flesso di nuove e ogaettive
i che n nel sistema n 'fifl non d pen sabile senza i alia no litic a del o o alb sua iniziativa. alia sua a Questo dato di Tatto e a noi i a pe e alia i che
a il paese uno n positivo che d possibile solo se a a avanti la lot ta delle masse.
i qui la necessita di indi e gli obiettivi con chia
. a e in t ta a alle nvendicazin ni poste dalle masse e dagl< stessi i che sono sul tappeto: e tenendo conto delle
i cntiche che. so o da i giovanih
sono yenute nel o dei con i sollecitandoci ad un n
pensamento a o sviluppo da noi dato alia politica di
e di de o pe e sem
e piu evidenti i nessi a questa politica e la i
a socialista. n do e e i
a detto bene Napolitano che oggi si pud e di una nuova fase « costituente »
. come aveva sottohnea to Longo. siamo di e ad una i sociale e politicafondo. e che quindi si pongo no i di qualita nuova e una e d'insie me e di a della so cieta italiana. Ecco e nel e i i obiett' vi . dobbiamo o o anche da una en tica. E' quel che abbiamo fat to in questi mesi in Siciha dove a ha dimo
o che non basta n za di una e con ampi
i e la estensione dello o pubblico pe z
e uno sviluppo della demo . Anzi. a ci di
ce che questi i pos sono anche contro le masse — o co si la . in una zona
, da o dl li e in o d,
nuova e — se non si svnluppa una lotta adegua ta. volta a e una li nea che vuole i i auto nomistid i e piegati agli i dello svnluppn monopohstico e del i smo.
E' cosi che si d giunti alia i del o sici
liano (da qui l'occupazione-non abbiamo contestato :'
. ma abbiamo con testato e contestiamo la sua
; che gh enti pubbli ci , pu conquistati con le lotte di un o schie
o di , sono di ventati canal! di uno sviluppo
o alle i e ai bisogm dei . o mento di e del po-
e . i a ti e u non solo a! le masse ma alle stesse as semblee e Tali enti as
o oggi una funzio-ne che e insieme a na e di e iella
i che investe le e sociali e politiche della Sici
. e un quesito* questa si
tuazione deve i ad un o della a h
nea autonomistica ad un ab bandono della lotta che con
a spinge » le n ; e si a di coe nettamente qa»sto
o di i efftcacemen te e a questa a d tendenza? Noi abbiamo posto questa seconda scelta ^-onsci del fatto che o d» ve e la possibility di scelte che non npetano m«c-
(Scgue a pagina 5)
l ' U n i t à / sobat o 15 febbrai o 1969 PAG. 5 /
O A O P. C. . (dalla quarta pagina)
e quelle dei -ni i ma che anzi a que-ste si possano .
o quindi che e que-sta e significa - e (,..'sto noi intendiamo e più , anche nella -tiva di una e
a e — -e la autonomia alle
i lotte pe il o e la occupazione, la a
, lo sviluppo in-, il , -
dicando al tempo stesso nuo-ve e di o e di autogestione degli enti pub-blici . del collocamento, ecc.
Questa lotta può e devei nel o sici-
liano in un o più -to con le masse. Abbiamo da-to così vita ad un e mo-vimento che a di e il o chiesto a ai
i e alle popolazioni della Sicilia e del -no, dal e , dal-lo stato, dalle e -
e della e e degli enti locali: queste lotte indicano l'esigenza e o un di-
o tipo di sviluppo ed un o assetto sociale e no-
litic o in Sicilia, nel -no e nel paese.
E' una lotta difficile , a che a e non
i solo con la lotta sindacale, ma pe e le quali è o a una e lotta politica che investa i , gli -menti. il , il -mento.
Se così è, che senso ha af-, come fa il compagno
Natoli, che bisogna e non solo pe e di go-
o ma anche pe una -nativa di sistema? Lottando pe una a di -no. che abbia al o un piano di , lottiamo pe
a dì sistema. -a , man mano che la
lotta pe le e va avan-ti . essa finisce con e
o politico: e a sua volta lo spostamento di questo o sostiene e
e possibili le . Un e sviluppo della lotta de-
a pe e uno stato e -to. a quindi e più il socialismo, come è det-to nella e -
a dell 'Vin Con-.
A mio avviso la a delineata o
a valida ed è -ta dai fatti. Semmai questa oggi è una a più
. n questo senso è in atto un o di ac-
e : non nel senso che oggi sono -ciati i momenti politici di
, ma nel senso che oggi essi sono più attuali e più i nella coscienza delle masse e in i
i e e che questa ac-e non ipotizzavano
o non o attuale an-a poco tempo fa. a -o questo o di accele-
e dà a noi i -sponsabilità in e di uno sbocco della . n que-sta a si muove il
o del compagno Lon-go che salda e politi-che e e senza sepa-
e a l'oggi e il domani. ò non sono o
con chi allontana i tempi del-la modificazione dell'attuale
o politico in coinci-denza con e -fico delle i capi-talistiche. No. i -gono. la i attanaglia sem
e più il paese e dilania il . E' stato detto
uomini della a che non ci à un o
. , dove, co-me in Sicilia e in molte -di città i i i si ostinano a e in piedi una a , lì colpiscono a e le istitu-zioni. Guai quindi a non -
e e a questa pa-i con ogni a di lot-
ta. La a italiana non può e non deve e la fine della V a . Se non agissimo enn -za e o non
o la a fun-zione di e o di op
posizione e di , di e o nazionale.
Noi o oggi matu-a una svolta nella vita poli-
tica italiana, a nella co-scienza delle masse e in tutte quelle e e a so-luzioni : tanto
a che non può e non deve e a pe la di-
e o la viltà di espo-nenti della a laica o cattolica i di vecchi
r+ "** n e » i - .- *"» > ,-i *V» '
A o non bisogna da-e e e : biso-
gna e e le -dizioni della o posizione: questo mi e il senso delle cose dette da Longo a -sito di , e anche di e
o e della a . Ciò dev'esse fatto con un
e collegamento con i lavo-. nel vivo della lotta, nel-
la vita delle istanze -tiche di base, con il sostegno di una a e molteplice :ni-ziativa politica ad ogni live! lo. consci che e uovi spazi alla classe a nel-
a di e dello sta-to non e a di tem-pi lunghi ma un compito im-mediato e lei o di questo , che i co-munisti o con i
a e del o del paese.
della Direzione
a di e il o , il compagno No-
vella ha fatto alcune consi-i sui i cui è
giunta la a a sinda-cati e o nella -za pe la a e il miglio-
o delle pensioni, con-o il giudizio positivo
o dal Comitato -vo della , e sottolinean-do come tali i costitui-scano un incitamento ad af-
e sul o dell'uni-tà e della lotta di massa ni-
i i e decisivi -mi di a sociale che -mettano di e e tut-ta la condizione .
Nel suo , quindi, Novella ha o due questioni: quella del -to a le lotte sindacali e le lotte politiche e quella che oggettivamente e a i i dell'unità delle -ze sindacali e quelli dell'uni-tà delle e politiche. Af-
o il e delle lotte che si sono combattu-te nell'ultimo anno, il com-pagno Novella ha detto co-me esse assumono un signifi-cato politico incontestabi-le anche se si a di lotte tipicamente sindacali. Sono lotte che tendono a -e nelle e un effetti-
vo e e dei la-i e nuove e di de-
. Si a di lotte — ha soggiunto Novella — in cui non si e -mente o -
o ed in cui è ben -te la coscienza delle i dimensioni economiche, finan-
, politiche e sociali dei i posti. -
so queste lotte masse i di i hanno compiuto e compiono e molto avanzate di lotta a che hanno un e significato politico e che il o
o deve sape -e e e a livell i più ele-vati. a di queste
lotte non impedisce ò che se ne o i limit i poli-tici che esse hanno e dai qua-li a la necessità di un impegno del o come ta-le, con le sue e e e con la sua piena autonomia di iniziativa, pe e le masse a lotte esplicitamente politiche, pe obiettivi poli-tici che le lotte e stes-se .
Quando si esaminano le lot-te sindacali condotte nel 1968 e a in o — ha poi detto Novella — mi e in-dispensabile e in -vo due e essen-ziali: la a a dal fitto o a le lot-te aziendali e le lotte -li . in cui i due livell i si sono
i e i a vicen-da: la seconda costituita dal-l'ampia e quasi e unità dei sindacati nelle azien-de e sul piano nazionale, -
a da una e -zione a dei -
. Su questa a il di-battito pe un giusto -mento politico in seno al mo-vimento sindacale e o è stato molto intenso. Sia-mo e un tipo di azione o dai contenuti e -ti alla à aziendale e di
e e in , alla condizione a nella socie-tà. a tutto questo non sa-
e stato possihile se con-e non avessi-
mo o avanti con deci-sione la a politica pel'unità e l'autonomia dei sin-dacati. cioè o la a
a nei i a : sin-dacati e o i condiziona-menti di o e che la
. Sul o del-
Il salut o dell e «coioni e libere » dell a Svizzer a
. 14. Una delegazione delle «Co-
lonie e » italiane in Sviz-a ha o al o
il saluto e o a nome di 20.000 i i al movimento; un saluto non
e — è stato sottolinea-to — ma dettato dalla consa-pevolezza che solo l'impegno di tutte le e -che può il e
a della e che e a non solo pechi è o ad e
, ma pe tutta la classe , che vede di-minuita da ques'a a la sua a . La lotta dei i i — ha detto il e delle Colonie e ».vando che e non è un fenomeno , ma il o di una scelta politi-ca — deve quindi i su due : da un lato
i pe e che 1 la-i debbano abbando-
e a e o bat-i pe e i i di
chi è già . A questo o la fede-
e delle « Colonie e » avanza e e -te: u dei sindaca-ti come e e de'.'." eommission. che -nono le condizioni dell'emi-
; una a na-zionale : una inchiesta e sulle condizioni .
La a ha o 11 pieno appoggio del o alle i dei -
1 i .
l'unità le cose sono andate tanto avanti che è o difficil e e oggi il cli-ma che esisteva a i sindaca-ti anche soltanto o an-i:i fa. o i e i scio-
i i i di que-sto , o sia di-ventato molto più complica-to — ha detto Novella — cal-
. come qualcuno Ta \ « costi dell'unità ». E' chia-o che se o continuate
le vecchie divisioni il -zo pagato e oggi -mente incalcolabile ed è -
o su questa linea di ìnità che abbiamo fatto e tut-ti i tentativi di e la
L nella politica di cen-. che abbiamo -
spinto. nei suoi contenuti. una politica di -zione economica che costitui-va una sostanziale a delle scelte monopolistiche e aveva alla sua base la po-litica dei .
Le lotte di i masse e di i o lo -
to. pe i i e l'occupa-zione. i i e le . pe il o all'assemblea, e pe un o sindacale su-gli aspetti fondamentali del
o di , spingono sia oggettivamente ma anche consapevolmente o -cali mutamenti nelle e economiche sociali e -tiche del paese. n questo
o — ha detto Novella — si pone la questione di quello che viene chiamato.
e e lo sbocco politico da e alle lotte . Essa va -tata. tenendo e lo scompenso a il potenziale e anche i i delle batta-glie sindacali e sociali e le condizioni politiche quali quel-le che stiamo vivendo. a le , tale sbocco non può e concepito co-me un passaggio di mano dal sindacato al , nò può
e individuato in un -passo dì lotte sindacali ad una fase a di cui il o e e la e Quello di cui ab biamo bisogno è di e avanti o movimenti di lotta politica e più vasti e molteplici, che si
o sostanzialmente ai conte uti delle lotte in o puntando a e più am-pia e continua sul piano del-la lotta più e po-litic a l'unità delle masse la-
, l'unità delle e e del .
Se il punto di a del-l'impegno politico e sociale è oggettivamente comune, l'au-tonomia a e la spe-cificit à delle funzioni del -tito e del sindacato fanno si che i siano gli -menti dell'azione: fanno sì che di a a siano i
i finali e anche in-. i quali e a collo-
i a livell i i possono anche e nei tempi di azione. quanto e il o ciò significa che es-so deve e e -e la soluzione politica dei
i i con le sue , in modo e
e non solo nei momenti di e tensione sindacale e
sociale. n questo senso assu-me una e a tutta la questione della miglio-e utilizzazione delle istituzio-
ni e e -nali. della e di nuove
e di e di una a . Ciò 'ale
anche nella battaglia oe il o di assemblea e nelle
assemblee di . le qua-li non possono e dall'esistenza in a del-le i sindacali, d3 gli i i e anche del-le commissioni .
n o — ha inse-guito Novella — mi voglio
e alla questione solle-vata. anche qui, a le ini-ziative di o assunte di-
e dal . n i di o la que-
stione non ha senso, è essa ha già o ampia.-posta in tutta la a del-le lotte del movimento o e del o . Essa può e un significato con-
o solo se si pensa che si siano già e -stanze in cui tali iniziative dovevano e e e non !o sono state, e se si pensa che ciò possa -si in una a a e
. Se è così, bisogna che i compagni che sostengo-no questa tesi o dicano chia-
. ma o dicano af-o e itte
!e implicazioni che ne -no sia nei i con il movimento sindacale, con le sue t azioni e le sue lot-te e con i suoi i uni-
. sia nei i nello sviluppo p^.'it.ca unita-
a del . e il pr~>-blema d: uno o politi-co o dal o sen-za e e e que-sti nodi, vuol e non valu-
e esattamente le e che il o può e da solo o sulla base d; allean ze eccessivamente . senza l'appoggio, cioè di inai-le e che pu tuttavia han-no una e a nella
e delle attuali 'otte | sociali; vuol e e
o del p o molta co fusione e i di fatto in o con le valutazioni che il o ha dato nella situazione attuale e con la sua linea politica. L'impetuoso movimento di lotte di cui siamo -sti pone piuttosto davanti a noi in modo e la ne-
i cessità di e vita a ano
o o delle e e e sociali-
ste, nuovo nei suoi contenu ti , nuovo e che pe la uà
a , pe la ca-pacità di e scelte di obbiettivi i anche -spetto al e passato, pela capacità di i fui
o del movimento e del-la lotta, facendo o alla iniziativa e all'azione delle masse. Un nuovo -to, quindi, di e sociali. ma anche di e politiche. che si i o lo spostamento a a di -ze politiche ingenti, sociali-ste e cattoliche. e avanti questa politica, abbia-mo bisogno di un o che
come ha detto il compagno Longo. non sia di a -paganda. ma di lotta. Un -tito che fa politica. Un -tito che non indichi soltanto
, ma che vuole af-e i i i
e i a soluzione, nel-e dei i e del
paese.
MASSARO™ di Pescara
o con la e del compagno Longo. -sce su alcune e che
o la linea delle te-si. Nel o dei i si è a una a del
o sia , die peuna e a nelle lotte dei . -zo è a le i che nel 1968 hanno o uno dei
i più alti di e di . Lotte ,
che sono andate dai i i i i
in appoggio a singole -ze di , alle lotte con-tadine nel Fucino e i cen-
, a quelle e di azienda e , fino al-lo sciopero o -le pe un o sviluppo economia). Si aggiungano i voti i di e Am-
i locali. n una situazione di a eco-nomico-sociale quale quella
, tutto ciò acquista il o di e fatto po-litico, ponendo al tempo stes-so nuovi, e più elevati, com-piti pe e avanti la bat-taglia pe le e di -
. i i in e aziende o
le possibilità esistenti. A que-sto punto il compagno -
i cita i casi in cui si sono ottenute conquiste sala-
, e . e anche, in alcuni casi, o del di-
o di assemblea. Tutte que-ste lotte sono state -
e dall'unità sindacale. da contenuti avanzati e da una e a dei i alle decisioni. Va o e l'at-teggiamento di e e più a e nei
i delle battaglie dei i e degli studenti da
e dei ceti medi della cit-tà. Le vecchie i sulla politica dei i sono state sconfitte. l fallimento della politica dei « poli » e delle e di sviluppo, inol-
. e oggi evidente non solo alle masse . ma anche ad i ceti. Al tempo stesso, si a la validità della linea di -nativa. pe cui ci siamo bat-tuti. cosi come e con
a il o delle lotte i e pe l'occupazione
come spinta po un o sviluppo economico e in cui le i sta-tali o in modo -ganico. , questo, che oggi è e anche in al-cune e politiche del cen-
. a a-e a anche mo-
menti i della lotta degli studenti i e medi o il o Sullo. pe una a che pone co me questione e l'Uni-
à di Stato con sede uni-ca , t 'no dei li-miti i noi i è la debole/za d-.-lia no a azio-no (k-2'.: ultimi tempi nei le lotte delle campagne. anche se vi sono stati momenti di
e e com*.- la bat-taglia contadina e a
o il o sacca -. e i deficienze
si sono o noi e , dove . .
sia e lentamente. la lotta va o o la nuo-va offensiva desìi i pecacciane i contadini dalle aziende. a qui il e impegno del o n*'- la ela-
e di piani zon.ili di snluppo i insieme a tutte le e d: o i della , gii : locali
e l'ente di sviluppo . i o a cui si -à la lotta i i
r*n.-* c » (~*r\~ì »! *%*/- - * - - t -v i -« A* - « * » « ^ f k ' r f c , , 1 ) 1 1 1 , 1 1 1
lotta del o mila . fondato sulle battaglie ope-
. contadine e studentesche è possibile e un o alla battaglia pe e una nuova unità e una nuova
. Anche nella -sone , e la
i del a è -fonda. esistono e della si-
a socialista, i del . il . cattolici del
dissenso, aclisti, con cui è pos-sibile e avanti un di-
o . e è z\crc- continuità, non i a i , collcgan do , , l'ini-ziativa politica con le lotte di massa. Lotte che hanno acui-to la i a della C e del . che hanno -to lo stesso o e ad e una posizione nuova (come quella dei ve-scovi della e sulla -
sponsabilità dei i -genti del o a in -lazione alla condizione ope-
, l'occupazione, la situa zione economica e sociale). l compagno ì ha con-cluso sottolineando la necessi-tà di e un o e più , capace di e
e meglio la battaglia pe e al paese una nuova politica.
O o di o
l 19C8 è stato un anno de-cisivo pe i comunisti -nesi: il faticoso o di
a o avan-ti negli anni , è cul-minato in i lotte -colate o ) a cui han-no o e a 650 mi-la i e con una vitto
a a nelle elezioni a-ziendali che ha o la Fiom al o posto assolu-to nella più e a
italiana: la Fiat. Nelle elezio-ni del 19 maggio il ha conquistato nella a di
o quasi 100 mila voti in più. o al contem-po una vasta unità con al-
e e politiche e sociali, o le condizioni di nuo-
vi i di . i positivi della pò
liti'.' a , la i del o , il o im-
pegno è questi i si o in una nuova uni-tà e in una nuova . non possono e i dalle e che la
i sociale sta assumendo, dalla nuova collocazione che
i i sociali (studen-ti , tecnici) stanno assumendo, dalle lotte di massa e dai con-tenuti nuovi che esse -mono. i sociale e i politica si o e le no-
e soluzioni, le e indi-cazioni di lotta, devono tene-e conto di i i piani. Le e e -
nesi ci o questo giu-
dizio. All a base del o delle i di classe alla Fiat sta o lo
o del o pe e dalle condizioni immediate di
o e di , pee dal basso nuove -
vendicazioni. nuove e di lotta e una nuova unità. -
e dalla a non si-gnifica i o la
: punto di a non significa conclusione. La lotta delle pensioni a che è possibile e con-quiste i se -mo a fa e -nista la classe .
La a funzione di comu-nisti nei i della clas-se a deve e a fa
e il legame che esiste a la lotta o lo
o in a e la lotta pe e le cose nella società e nello Stato. n questi anni i comunisti -nesi si sono impegnati pe
e a i i della Fiat la coscienza del fatto che
Presentat a dal compagn o Natta al congress o
La relazion e dell a commission e organizzativ a
l carattere di massa del Partit o condizione del « fa-r e politic a » - o nella continuit à - a funzione della sezione - Validit à del decentramento
Messaggi o al PC danes e
. ? La p-esìoV-nza del C->--
o del ha inviato un mes-sagg.o ai comunisti dané-si ch<: hanno a o volta ini-ziato il . ! mossa g-g;o sottolinva couie le lotte che sono di e al co
o o dèlie ; que-stioni d ie sono i no! mondo e : «Con la consapevolezza che quéste lot-te o il consolidamen-to della à -nale : la classo a de eli i paesi, con le o
e e socialiste di tutto il mondo, vi -mo. i compagni, che -diamo con vivo e al
o o -so. i che e^so à un va-lido o alla lotta che ci è comune pe la pace, la
a il socialismo ».
l compagno Natta ha -o nel o della seduta
, sulle eonelusio ni della commissione nomi nata dal o pe i ò blemi i del i to. La commissiono è stata
e nel e l'esi-genza e l'impegno del -vamento. nel e .1
e dei i i e si è a di e con-
a ad alcune e ed i pe stimola-e il . L'esigen-
za del o muove o dai successi della
a politica e dalle e lotte: muove dalle novità e dalla lezione delle cose, in campo , e na-zionale, dal fatto che la no
a linea di avanzata demo-a al socialismo si -
senta oggi più a ed j attuale, che la a visio-ne della lotta pe il sociali-smo e della sua e in a si pone in un -
o , , e non solo pe la vicenda cecoslo vacca, con le e sto
e dei i paesi socia-listi sul modo di e la funzione e del -tito, sul o a o e stato, a o e società.
o i o sul tema del rinnovamento nella continuità. Natta ha analizza-to il o che deve esi-
e a a e mas-sa. a linea che il -so ha o e come
e del . quello della a più va-sta. a a a e massa, quello della -zione piena dell'idea del patito che è insieme di i e di massa — l'intellettuale collettivo — quello della -tecipazione piena dei militan-
ì ti, di tutte le i a e da quelle di base. alla , alle decisio
i ni. all'iniziativa e alla lotta politica.
queste , a giu-dizio della Commissione con-
. bisogna il concetto del o di mas-sa. l'idea del < e nume-o ». il compito del -
smo e del , il la-o , alle o motivazioni di fond >
ideali e politiche, e al o fi ! ne , che è o
ne dall'azione politica del le masse.
All'in./i o del o gli i ai o o
e 1.192000. i a ì l Wo allo o anno. C-\
mila sono j nuovi i con i e positi-
vi in Emilia. . Lom-. . a non pos
siamo e soddisfatti pli-che non abbiamo bloccato le tendenze alla e
della a a del : è o invece il
o a voti e , lo o a le e -
gioni. Quello che bisognae in piena luce è che
la a di massa e la -senza a nel o so no la base della sua autono-mia politica; che il -e di massa è condì/ione del
* e politica »: è il fonda-mento o della stessa vi-ta a del o di massa.
La commissione — ha -seguito Natta — e che pe ostacoli e
, pe e più o il o base-
e sia o da-e il posto e all'inizia-
tiva e alla funzione della se-zione. a non solo pe cellule ma pe i o collettivi, anche non -manenti, di o su -mi. su i specifici: sol-lecitandola. o que-sta e e questo me-todo di , al contatto con i i i di -zione sociale, di vita demo
a delle masse. e e obbliuaforia
pe i comitati i la con-vocazione a dell'as-semblea e o -ziata di sezione, e su questo deve e impegnata la -sponsabilità dei comitati fe-
. Si e l'istitu-zione delle assemblee -ciali. cittadine o di zona, dei
i di sezione, già in at-to in molte , at-
o o il compito non solo di dibattito e di collabo
e nelle decisioni politi-che dei comitati , ma di e i su que-stioni di o della vita
a del , e in -e sul bilancio delle fe-
, sulle nomine dei compacni , sulle modifiche delle e -ganizzative. Viene stabilito che su queste e la -chiesta del e sia vinco-lante pe i comitati . Analoga a à e adottata in campo naziona-le. dando e più -nico allas^-mblea e o
a dei i di fe-.
a vissuta dal -tito nei momento della i cecoslovacca. e quella del sin dacato sul a del le pensioni, o della
à i e o a e di consultazione politi-
ca. a livèllo e e na-zionale. p.ù o meno estese se-cando i i i
a delle decisioni di un comitato e o del "tomi-
tato . Lo statuto del o o consente, ed è que-
sta una a valida di -tecipazione-. di assunzione di
, che non atte-nua. ma a la funzione e à desìi i
. A questi punto Natta si è
o sulla politica del o eia attuata dal
o e a no-me d e l l a commissione la piena validità, sottolinean-do che il o de-ve e l'assemblea di base adi i , al comitato , alla -zione del o e deve av-
e l'assemblea, gli -ni ' di o alle masse. passi avanti da com
e sono innanzi tutto nel senso e demo
a pe i i oei sociali.
Tutti questi i o non solo ad -
. con una più a -colazione di idee, di -ze, di uomini, -ne e l'iniziativa del , ma anche al più intenso e
e impiego delle no-e , ad una più atten-
ta politica di e e di sviluppo dei i i di-
. La commissione ha condivi-
so pienamente le -zioni di Longo o la pò lomica a e -le sulla funzione del -te. sui . Nessuna concessione o cedimento ci è
o è non e un o della classe a senza , senza funzio-
. senza . o e a del o o è di e saputo e que-sto tessuto fitto di , di capacità, di impegno co-stante di migliaia di compa-gni in tutti i campi dell'azio-ne politica e sociale: nel -tito. nel sindacato, nei comuni. nel . Si a di un e o che de-ve e difeso estendendo e le e -ze di e a tutti ì li -velli . Non abbiamo o un
o o e di « i » o alla -za. all'influenza politica e al-la mole di attività del -to. Vi è piuttosto uno squi
o o alle e del : vi sono i i
di una più alta qualificazio-ne, di un più o -novamento. Ci o di
e in a a un duplice , che tocca anche noi
in qualche : da una e la tendenza a una prò
ìessionalizzazione della politi-ca che e e più esclusivo e totale il compi-to e l'impegno del e politico, a la -ne ai i della delega, del-la politica come fatto di i ce. come e di i -
i da cui i , i giovani, i cittadini sentono di
e esclusi.
La e esiste. -o è e il -
to nell'esaltazione dello spon taneismo. nella dissoluzione della e politica. nel o e vellei-
o della esistenza e della funzione del , nella sottovalutazione del dalo cul-
. della conoscenza e della e e e specialistica.
o e o le questioni e al -mento e alla e delle e e e politiche della e gio vatiile comunista -zioni che non devono signifi-
e dissoluzione o sciogli mento) Natta infine ha posto l'accento sulle questioni im-
e del . -mento essenziale dello svilup-po , del o di
, di -lit à dei militanti è la demo-
à della sua ammini-. il e demo-
o della politica delle en e e delle spese in tutte le
. l o ha compiuto in questi ultimi anni uno o notevole nel la a dei mezzi necessa-
pe la sua vita e la sua lotta. a a un o pe-sante a le e e le ne-cessità. Questo o è pos-sibile . La condizio-ne è la coscienza che la -za del , la sua capa-cità di azione, la sua autono-mia di classe. la sua indi-pendenza politica, sono in
o o con la sua autosufficienza, sotto il i o .
Noi vogliamo che dai mi-litanti. dagli , dai la
i ci vengano i mezzi . E siamo i che
cosi à se non o esi-tazioni. se o in di-scussione nelle sezioni, nelle
i i bilanci delle no-e , .se chiame-
o i compagni tutti a di-e e a e anche
su questi .
i della condizione , delle e di -
tamento dipendeva e dipende dalla politica che assegna al-la Fiat un o e nell'economia nazionale, che condanna le i -nali alla e e al dissanguamento della -zione, che a anche in zo-ne come quelle di o -scenti i sociali e con-dizioni di vita e pe
1 masse. La lotta o lo , e pe una nuova condizione , comporta oggi la piena valo-
e di quell'elemento nuovo che e oggi nella
a : e cioè il nesso e più o e immediato a la lotta pe il
o e la lotta pe nuove e di , di -
tecipazione sindacale e poli-tica, pe la e di nuo-vi elementi di e della classe a nei i
. o ave con molta effi-
cacia o la lotta alla i di Settimo .
dove il compagno Lo o , e ha , o sulla base dell'espe-
a vissuta, che soltanto chi non conosce la classe ope-
. chi sottovaluta la sua à di classe e politica
può e e che le nuove e di o ne e di a siano in
o con . o a possano e viste come mezzi pe liqui-
e e sindaca-le e politica della classe ope-
. . Olivetti. -Jin e Fiat o esatta-mente il . All o stesso modo la nascita di i spontanei, o di movimenti di lipo nuovo come quello stu-dentesco non si e in fenomeni di , o nella negazione semplicistica delle istituzioni . se il o è , se assume l'iniziativa, se fa va-
e una giusta politica uni-.
n questo nuovo tipo di mo-vimenti, di nuove e i sedi di politica . l'im-pegno o a nei com-pagni anche la necessità e il gusto : si
e non soltanto l'esigen-za della cellula d'officina, ma anche della cellula di caseg-giato. del collettivo comunista che a i i i del e ponendosi come
o e di nuo-ve e di e po-
e alla lotta politica e co-me o non esclusivo.ma essenziale di un nuovo svi-luppo della politica . ' E' n questa fusione pio
fonda con le esigenze e con il movimento delle masse, in questa capacità di e un o continuo con le
o i immediate. d ie noi o pienamen-te il o a comunista. Una a è
e tale soltanto nella a in cui stabi-
e un o immediato e o con le i mas-
se. nella a in cui è ca-pace di fa e con piena consapevolezza le mas-se a tutti i momenti del
o , alla e delle scelte, alle
decisioni, all'iniziativa.
GAMBUU e di a
n tutto questo o ab biamo fatto i nas-si in avanti sulla a di una a piena che escluda lo e gioco e
. Un esempio di que-sto metodo è dato dal con-
o della e di a che nella e
a all'unanimità espli-citamente e i giudizi del o sui fatti dell'ago-sto cecoslovacco. o que-sta unanimità c'è stato un di-battito politico ed ideale che ha o ogni -ne meccanica del giudizio del la , ha o il o sulla linea poli-tica i i a tutti i livell i e facendo risul-tare come il peso e delle i socialiste. del-la e de! socialismo. delle lotte di tutti i popoli consenta ogsi di e che le e del sociali-smo passano pe tutti i pae-si. a qui l'esigenza e la pos-sibilità di una unità
a cine non -tifichi nessun o e popo-!o e tenga conto delle -sità.
o che ci » i^n? dal Vietnam ci e il mo dello di questa unità nuova
a nella lotta o . Ed è o
ie?per:cn?a Vietnam.ta chi a esaltato le nuove i e ha o o una «pinta pe la lotta. o il -so di una nuova unità non è né semplice, né facile, ne
o ed è giusto opporci ad ogni scomunica, o di e i anche di e lontane e -se dalle e nelle quali no:
o esistano anche e. n questo o si po-
ne il a di una mag e .
a è la lotta che j conduciamo ali o lei vo-
o paese pe la -ne del socialismo o la e della socie-tà in un o in cui han-no e decisivo le lotte di massa, gli obbiettivi -di e di l'esaltaz.io-
1 ne del momento ,
Bologn a
Omaggio al Sacrario dei caduti partigiani
. l l in a delegazione ilei Con-
gresso si * recata quest» mat t in a a rendere l 'omag-gio del comunisti ! al sacrar lo del caduti par -t ig ian i n piazza Net tuno.
Accompagnati dal s inda-co compagno Fanti . com-pagni Amendola. Bertone, Boldr lnl . Brambil la . f o -la lannl . GUell.t Flnre.inln l
. . Pannnc-chlo. Scapplnl e Tolnmell l hanno deposto una corona davanti al sacrar lo
nelle sue e di base e isti-tuzionali.
a i due momenti non vi è . o muo-
i tenendo e il 'at-to che dopo il 1918 tutto il
o disegno della -zia , che solita-mente poggiava sulla demo-
a , fu o dal-la e capitalisti-ca e che o nel 1968 la
a lotta e la a po-litica. facendo e il lise-gno o e a dei monopoli, hanno consen-tito a i masse di po-polo di e in -ni nuovi i i della -tecipazione attiva alle lotte e alla e della società.
a di tutto nei luoghi di .
Nella continuità è « questo nuovo > che dobbiamo -
, battendo , o e spontaneismo.
o a - e -manente la e del-le masse, o a -e e a , enn la de-
a a e gli istituti , tappe -
medie ed obbiettivi di -ma L'avanzata del 19 mag-gio. che ha o il -to in a dal 39 al 42 pe cento, deve e consi-
a il o della a a azione e convinzio-
ne . a essa ci ha anche o dell'esistenza di un o malcontento
e a la popolazione pe gli effetti della a politica del , pelo svuotamento della -mazione, pe il fatto che gli obbiettivi del piano e di sviluppo non ( sono stati
. , ., u mJ , , . .. i qui l'esigenza df una
svolta a tu t ta la bat-taglia , l'esigenza che le lotte, o da -blemi immediati, si saldino
e a quelle pe le , pe una a del-
la a a e -. n a lavo-
o pe e a tutti i livell i l'azione a e sen-tiamo che è a possibile
e o del cen-a e che sono an-
a sottomesse al a alla sottomissione d e.
i e al dilemma po-sto da qualcuno sulla que-stione: o sindacale o politico, ci e di dove co-
. sulla base della no-a , che la à
si a più a n Um-. pe e le esita-
zioni di un sindacato sulla lotta pe la piena occupazio-ne e i i , at-
o un dibattito e uno o politico o con-
dotto dal o siamo giun-ti alla e di una
a di lotta da e dèl-ie e più ampie 'comuni.
, e politiche e sin-dacaliL che a che non c'è , quan-do si sviluppa un e mo-vimento , a la lotta pe obbiettivi immediati e peobbiettivi più i anche politici.
ZANGHERI membro C.C. uscente
F movimento di .1:1553 co-gli studenti ha avuto u mento di e il o di molti aspett: del o lavo-o , ha fatto e
esigenze non solo antiaccade-miche ma. più in .
e e i bisogni -genti di lotta. A questo punto. dupo un o o . gli elementi di novità che sono d: e a noi. è ò neces-
o e avanti - dei : che si p>xn-o e che investono la linea
sto-sa dsT.a lotta pe la li-a e i". v .mt<. o .iella
j . o avuto o . in questi anni, le :iee
do; i della a e p:e>>:va: s.tio sw.e e lo s^tt.li inside di un n-ecci-
o che e ira -e l'ideologia del siste-
ma. Questi i ci hanno messo in e senza tu:ta-via i . Anzi, il
o o più e è quello di una a -
Non e da questa c il movimento studentesco, e.te ne a .ne: fatti a negazione. Alcun; i del movimento » ò an-che da questo o di
o l'idea di un . di una a senza media-zione e senza : di una
a che a e so-o il o di un suo
di un suo -
(segue in 6 pagina)
PAG. 6 / ech i e notizi e l ' U n i t à / sabato 15 febbraio 1969
IL DIBATTITO AL XII CONGRESSO (dalla quinta pagina)
cupero nelle maglie dell'ideo logia dominante. Fa e di questo , in alcuni casi, una e quasi nichilistica o la a del passato. Si pongono a que-sto punto i che non possiamo , poiché viviamo in un'epoca in cui le
i politiche e sociali o -mente costumi, modi di pen-
, i di i nicis se in ogni continente.
, da queiAo comples-so di fatti, o a di ogni a a
, quello dei suoi i con le conquiste i compiute dall'umanità nel -so della sua . Un ò blema che è stato o in un modo che non abbiamo condiviso, pe quel che ab biamo potuto , nel
o della e culto e cinese, e che è stato af-
o in modo che non pò i e soddisfacente
nelle stesse e occiden-tali che si o al -cipio del cosidetto pensici o negativo.
Una a della a non è cosa che si i in un o di . a dal o comunista si ha
o di i un giù dizio sulla e contesa
e e ideale del o tempo. o o si debba e che e la a
e la , e la a funzione di -sione delle idee dominanti, è un gioco al quale non possia-mo e non vogliamo e Al-le idee dominanti debbono op-
i idee i e non semplici negazioni. Ed è na-
e che sono idee -i non solo quelle che
possono e e dal o e da chi è nel i
to. La a a sta nel i e con ciò che
di nuovo e di o nasce nel-la coscienza degli uomini, do-vunque nasca.
Una difficil e azione positi-va di a e di lotta è dun-que il compito nel quale è ne-
o , se qual-cosa va fatto, e che com-
e o del-l'intellettuale al meccanismo del . Constatato il di-
o a le e e le a-à che hanno luogo sul-
la , e le conquiste dello spazio, non o nell'an-goscia. Una a -siva deve e questi dilemmi e , -te , e i at-
o di essi una a di e di .
Un nuovo uomo si a nel o del o tempo, e
sta anche alla a stabili-e se n un annunzio di
una a -o Vini- di una effettiva -
ne. Anche alla lotta della cul-a spetta e se la
tecnologia e il suo sviluppo debbono e o : a condizione che la a sia attenta al nuovo, sia le-gata alle e impegnate nel-la e della socie-tà, a condizione che. su que-sta base , sia .
questo ci sentiamo vici-ni a quegli intellettuali ceco-slovacchi che o in condizioni difficil i pe co-
e nel socialismo una cul-a a da dipendenze bu-
, da fatali -nazioni o ammini-
.
: segretario FGC1 di Fi-; renze
; ' E* e che uno dei ', temi di questo o sia " quello delle e poli-
tiche e e della . questione che ha im-
pegnato e impegna nel dibat-tito e a a i giovani comunisti e su cui deve e e di più il o o giu-dizi e . Sottolineato il o che le nuove -zioni hanno assunto nelle lot-te e e studentesche svi-luppatesi nel 11)68 e a in
o in questi , ha -levato che esse hanno conte-nuti e di ò che pe gli obiettivi sociali e politici che si .
o p:ù e la bui-taglia pe le e -
. Si a di un movimen-to ampio e , -
o da e nuove di au togestione. e che segna a! tempo stesso o di una nuova e nella lotta di classe. Tuttavia o pe le i del capi-talismo che sono alla base della o e di co-scienza e volontà di . le giovani i o
i di esigenze, e di lotta e e di-
e dai m.->1ii!j . Lo si è visto nel movimento studentesco cosi come in queiio , nella <pn'a t
e ed e gli i e le o o
cai e un e e o nelle . a
questa à è a nella FGC la necessità di una -fonda e della
, così da -a capace di e la
spinta anticapitalista delle nuove . Non si
a di aggiustamenti -mali e i -no dello schema che vede il
a i giovani i i in scala . Si
a invece di e alla definizione di un o politi-co e alla e di u menti i dei giova-ni comunisti che o al nuovo o a la gio-ventù a è studentesca.
i due elementi bisogna te-
e conto: 1) il i con e e a
a i giovani di un modo nuovo di e politica, -
e della esigenza di -e la scissione a la collo-
cazione sociale e l'azione po-litic a dei giovani, eliminando la concezione del e politica come qualcosa di e al tempo , ma che si espli-ca invece nel momento stes-so in cui si è soggetti al pò
c e nella a e nella scuola; 2) i del senso che -te si è dato alla qii'-stionc giovanile. Questi due elemen-ti o da un lato la
a e la e di un o nuovo e positivo del
o con le nuove -zioni. Un o non dele-gato ad una e dei soli giovani comunisti.
o sollecitano una -e della FC.C'l pe
e e del-la gioventù a au-tonoma e di massa che si collochi sul o di lotta anticapitalista e socialista delle nuove . Un tale o di -zione della non può non
i nel , nel sen-so che le soluzioni che ven-gono indicate pe la non iwssono non e mo-difiche nel o a -tito e nuove , e uno -sviluppo del o di
o del . Fagliai si è quindi -
mato sulle i e della . in e di quella dei « collettivi > di
i e studenti con cui si o avanti le battaglie
o la NATO, o l'au-o a ,
nella scuola, nella società, pee la a a mo-
vimento o e studente-sco. Collettivi che pe i o obiettivi o la -senza di giovani di a
e politica e sono momenti di unità nell'azione al diso-
a delle concezioni ideolo-giche, o una coscien-za anticapitalistica in giova-ni che pe la a volta si avvicinano alla politica. Si
a di una a im-. di un o che
si può e evitando e , consi-
o il a in tutto il e che esso assume nel-la battaglia attuale.
Concludendo i si è o all'opinione diffusa
nel o secondo cui nel o di e
della , non o posto i i del -mento e . Questo non è , anzi ci si
e un o dell'azio-ne di o a le nuo-ve , cosi come è stato detto del o anche nel e convegno nazio-nale di o Emilia.
FERRARA direttore dell'Unità di Roma
n questi ultimi tempi il , nel suo insieme, ha
o di ave o la necessità e di -
e in , con un im-pegno e , la azione di appoggio economico e politico alla stampa comu-nista. non si sono fatti . Le e di-
o che nel 1968 la -colazione dell'Unità ha visto
e di tendenza, po-sitiva o agli indici del-l'anno . Ciò ha o più incisivo il compito del-l'Unità e di di ap-poggio e del-le lotte, di e efficace pe un o o con i nuovi i autonomi. E* motivo di soddisfazione -
e che. se l'Unità non è a il e di tutti i
giovani e di tutti gli . o è già e il -
nale di tutti i giovani e di tutti gli i che lottano e di quegli studenti che. pu
o da posizioni spesso e dalle , o
nell'Unità il o punto di o e di con
la fisionomia e del , con la sua -
tica . i e alle spinte dal
basso, ogni volta che lTnif à ha saputo , essa ha fatto un passo in avanti ac-quistando o e .
ù difficil e oggi è il compi-to dell'Unito è più com-plessa è la situazione politica che esige un'azione non già pe e ma pe mette-e a o tutta la a
. Una a che non è mai stata in . Lo sanno bene o che noi ab-biamo battuto quando noi di-fendevamo la Costituzione ed essi volevano a con la logge .
Stonati appaiono a questo , se i a noi. -
ti alti -za degli i di una Co-stituzione che noi abbiamo
o a e e che noi abbiamo difeso e dall.1 quale
o a oggi quan-do si a di a -
e a i i e i . A .
non a noi. va o il dettato costituzionale.
Noi oggi, infatti, ci muo-viamo in a sociale e po-litic a nella quale -tiamo oggettivamente un pun-to di o o e insostituibile pe chiunque sia convinto che i mutamenti ne-
i pe e e il pae-se dalla i esigono un'a/io-ne continua pe e e
e e sociali e politiche e più vaste sotto un
segno che noi non possiamo i a e -
vo » è è qualcosa di più. l o è un segno -
mente , è tende non a e -e in sé e pe sé, ma a -e e nuove ,
e e sociali, pe -e un nuovo tessuto che
a alla classe a un o di o e più
avanzato. Questa è la voca-zione di un o come il
, o e lenini-sta. il cui segno, dunque, non è da i nella -zione esistenziale o nell'ipote-si apocalittica, ma nel biso-gno di e tenacemente, oggi pe domani, le condizio-ni politiche più i pe
e a quel salto di qua-lit à che segna il passaggio dal e del o alla
a effettiva, -ta o il socialismo.
i questa linea, a con a dal compagno Longo, la a stampa vuo-le e la voce quotidiana.
a pe e la limpidez-za di questa voce, e in-nanzi tutto e non solo il o politico ma anche la possibilità di espan-
i in piena autonomia. Non è un a . questo, ma un a po-litic o che deve e -te a tutto il : il qua-le sa già. ma deve e
e meglio, che l'unica e e a di autonomia
della a stampa è il -tito stesso; è la -ne viva e consapevole dei
i diligenti e dei mili -tanti a e e più le basi economiche della no-
a azienda . Non esiste autonomia politica sen-za autonomia economica.
Già e volte noi abbiamo o che VUnità è dei
suoi . Ed è e sta-to . Questa volta sentia-mo il bisogno di e che non solo è già cosi, ma che noi vogliamo e più
e che sia e più cosi. Soltanto n questo modo, con un o di in-
a e più con-solidato a e e , l'Unità à e le dif-ficoltà non i che si
o sulla a di un e come il . i
un , cioè, che è spec-chio di una politica che tan-to più incide quanto più -ze politiche e sociali sposta: e che tanto più e politi-che e sociali sposta, quanto più i sono i i e le posizioni che lo -zano come una e -za autonoma, munita di una
a e di un sistema di alleanze e più vasto che le o di , non in modo accademico, il tema di una e sistematica di una via italiana al socia-lismo.
l o è stato o su questo punto. e della a a è le-gato tanto all'audacia dei no-
i obbiettivi, quanto alla ca-pacità di e o ad essi un o e più esteso e vasto di alleanze, so-ciali e polìtiche. Non si -ta di meccaniche somme di
e o di commistioni . a di sape e un di-
o di nuova unità, sia nel o della società civil e
che nel vivo delle e po-litiche che questa società
. Su questa linea mae-a già si delinca la possi-
bilit à di nuove battaglie, te-se non a e ciò che è già liquidato, ma a -e ciò che a oggi non
c'è e pe cui dobbiamo lavo-: una nuova .
politica e sociale, che a alla a società una fase nuova in cui i nodi e gli in-ceppi del sistema siano iciol-ti e nel o di una a di che avvicini il momento della edi-ficazione di una società di li -
i e uguali.
Protest a del Congress o contr o
la repression e di patriot i nell a Corea del Sud Nel cort o de l suo l lavor i
Il X I I congress o del PCI ha approvat o i l seguent e or -din e del giorn o In merit o all a situazion e dell a Core a del Sud .
< Ci giung e notizi a che nell a Corea del Sud A In att o un a sanguinos a repres -sion e nel confront i d i nu -meros i patriot i e militant i sud-corean i nell a lott a per l'Indipendenz a e la democra -zia nell a Core a del Sud .
< Sono stat e g l i recente -ment e eseguit e numaroi e lantern e di mort a nei con -front i d i mott i patrioti . At -tualment e sta per esser e eseguit a la condann a a mor -te nei confront i d i Ki m Jon g Tae, K i m Ji n Bak , Ree Mur i Rue , e s'Ari due sano ! condannat i morte .
< Altr e centinai a di pa-triot i son o in carcer e con condann e all'ergastol o e a quindic i anni , tr a cu i Im Jon g Suk , la mogli e d i Ki m Jon g Tae, i suo l fratel l i e altr i 25 patriot i hann o gi à avut o la condann a all'erga -stolo .
« I l congress o nell'etpri -mer c II suo sdegn o contr o tal i crimin i si rivolg e a tut -ta la stamp a del mond o ci -vil e perch è esprim a la ese-crazion e dell'opinion e pub -blica . Chied a al govern o del -la Repubblic a di interveni -re urgentement e per vi a di -plomatica . Invi a a tutt i I pa-triot i dell a Corea del Sud In lott a per l'indipendenx a e la libert a contr o l'Impe -rialism o american o la cricc a reatlonari a I tent i dell a caloros a fratern a so-lidariet à del comunist idei lavorator i Italian i ».
Numerosi problemi aperti dopo l'intesa di massima con i
Le pension i al consigli o dei ministr i e voci di i e tasse pe il finanziamento: il o e al o di e con
una mano quel che dà con a — Scalia : il o può e i i modifiche — contadini mobilitati pe l'estensione della a — Le e dei i
Consiglio dei ministr i è convocato per le ore 9 di questa mattina con all'ordin e del giorno la riform a delle pensioni. Non si tratterà , per il governo, di
e un o e o testo legislativo poiché e questioni, non di dettaglio, sono da e
con gli stessi sindacati. Vi è poi il problema delle ben sette e di legge d'iniziativa , conte-nenti impostazioni e e in e accolte nella a sindacale, in e non i alla a stessa e e
a a osteggiate dal
A N O A O SrfJgZ hann o sfi lat o (nell a foto ) pe r l e v i e d i Mi lan o dand o vit a ad un a grand e manifestazione . L a giornat a d i lott a Indett a d a F iom , Fim-CIs l ed Ui l m ha vist o impegnat i g l i Impiegat i d i numeros e aziend e a partecipazion e statal e f r a cu i quell e del l 'Asgen , dell a Dalmln e d i Bergam o e d i Milano » del l a Fi lotecnic a Salmoiraghi , del l a Siemen s e dell a Bred a Termomeccanica , Elettromeccanica , Fer rov iar i a e Fucine . L e r ivendicazion i post e dagl i impiegat i r iguardan o f r a l 'altr o l 'orari o d i lavoro , g l i aument i d i mer i to , gl i aument i degl i incentivi , l a mobil i t à in terna . Sempr e ier i son o sces l in scioper o anch e gl i Impiegat i dell a Borlett i (Telefoto )
Un interminabil e corte o di macchin e per la citt à
Valdagno : nuova a a o o
Cresce la solidarietà con i lavoratori in lotta - Si attende l'intervento del ministro del Lavoro
l nostro corrispondente . 14.
Gli i di o atten-dono a le mosse del . 11 o ha * o le dimissioni » sulla a di Valdagno o tutto nelle mani del . Adesso la
a (e i fatti) spetta al mi-o del o . a
l'attesa dei i non si-gnifica smobilitazione alcuna.
e telefoniamo una lunga sfilata di macchine, clacson al massimo volume, sta -do Valdagno e i paesi della valle. Le abbiamo viste -
e il o sotto il muni-cipio della città, o la -testa a alle à citta-dine che stanno a dalla
e di . è davanti ni municipio?
Gli i in lotta di Valdagno vogliono che anche l'ultima -
e dei o cada in pezzi. E' una e poli-tica e o ci sono gli amici dei . l sindaco Visonà ubbidisce solo agli i del suo o e deve iltìne e che e il sindaco della colletti-vità. i se ne vada.
l o del sindaco è la -a a che a
ha tentennato. a anche o à
e con i i in lotta ma non sostegno, non impegno
o pe e una -tenza che deve e -tive di o e salano i agli .
«Questa battnelin mette in gioco il o , ciò che noi voghamo e >. ha detto un o e l.i confe-
a stampa di qualche o fa. questo è e il punto di tutta la questione. a qui gli i o pe con-
e il « o >. sostegno alla lotta a
é commovente. Nell'ufficio a fondi di
Valdagno, si assiste a scene toccanti.
o , studenti, -. pensionati, casalinghe,
a e e singole e col-lettive. Tutte le e della città hanno mandato e -colte nelle chiese. à hanno o ì sindacati ve-neti. , , bologne-si. i dipendenti di e vi-centine e venete. la a e i delegati del dodicesimo Con
o nazionale del . o aiuti in : Fe-
della To-scana. ACl- . a contadini dei : vicentini. Quelli di o devono e vo gliono e » un minuto p.ù del e >. Lo slogan e -mai o una » -dine ed è sulla bocca di tutti.
Tina Merlin
Conferenz a stamp a dell a CISL
E ZONE NON O E E
Grave ricatto discriminatorio di Storti nei confronti della CGIL
Rinviat o a marted ì o pe
le zone i l o del o -
lini ha inviato alle o ni sindacali ed alla Conlindu-
a un a nel quale si annuncia che o pele < zone i >, o pe lunedi, è stato o a
.
i del sindacato, le « zone i >. il a delle incompatibilità, la situazione sindacale e e le pensioni sono stati i i temi i i mattina dal -
o e della . on. i nel o della sua annuale .
i ha accennato anzitutto all'esigenza di e « i possibilità di sviluppo at-
o la e o indù , o quindi che la politica sala-
e del sindacato deve e e nel medesimo tempo vantaggiosa al massimo pe i i e stimolante pe lo sviluppo economico >.
Sulle < zone > il o della L ha detto che « non hanno più e e >. ed ha o anche la tesi secondo cui ì bassi
i o o sviluppo o delle i . « Una tale politica — ha o — e o e un
o alla e di un sistema indu-e o nel Sud e invece la
politica e nel o deve e le stesse linee di quella nazionale ».
o subito dopo del e del sinda-cato nella società ha detto che esso à e quanto più il sindacato à autonomo dai -titi . dai i e dal .
i ha poi o il tema delle incom patibilità. o che la e a mandati i e sindacali non è suffi-ciente. ma e anche l'incompatibilità a
e politiche nei i e e nel sin-dacato. A questo o ha polemizzato -tuitamente con la , dimenticando a l'al-
o che o il compagno Novella ha o nella sua a ai i che la que-
stione à a nel o o di questa .
Un o e ha poi suscitato a i -senti la e dcll'on. i secondo cui « e » a o dell'incompati-bilit à a sindacato e o à la sua scelta « solo al o della L ». che si
à a luglio. i ha tuttavia o che l'unità ha fatto i passi in avanti, ag-giungendo che. a suo e «c'è a il -so ostacolo dell'autonomia completa delle e
i ». Un o e pesante o infine il -
o della L ha fatto nei i della più e e sindacale dei lavo-
i italiani, o a o che la L e e sulla disafftliazione del-
la . « poiché da questa scelta a la collocazione che la L à e nel-l'ambito o ». Si a ovviamente di un
o inammissibile, tanto più che la L a anche o della FS non
in posizione di obbedienza a qualsiasi « e », ma pe e le e e pe -
a . Com'è noto, del , e come hanno dichia-o Novella e Lama alla e a
stampa, la L ha e mantenuto e difeso con la massima a la a autonomia non solo sul piano o ma anche sul piano
e e nell'ambito e cui ; ciò che hanno ampiamente dimo-
, a . le e e i posi-zioni della L sui fatti cecoslovacchi. Ogni di-scnminazione. comunque camuffata, nei suoi
i o va a e condannata con la massima decisione.
Protest a per i l mancat o svilupp o industrial e
200 mila in sciopero nella piana di Sibari
COSENZA. 14 n 42 i della a
di Cosenza, e in tut-ti quei comuni che o sul-la a di Siban e che hanno una popolazione complessiva di
e 200 mila abitanti, domani si o i scio
i i e manifestazioni di a che o in un imponente o fissato pe le e 11 o il
o i di . Que-ta a agitazione della
. etn so no noi i i e lotte, è
stata a unitanamentn dalle i sindacali della . L e UTL pe -
e o il o di cen-o a che ha bloccato sul
e lo sviluppo e
della vasta zona col meschino o che la a di Si-
i e intoccabile è zona < a » (se ne so-no i solo )
L'ultima azione di sabotaggio del o e a poco più di un n:e<e fa quando Casvi pe il o o aì!c spinte della -denza e alle antichità e di e e po'.v.ehc ed eco-nomiche, ha e bloccato i i due insednmcn ti i della a di
: una a e -a dell'ENEL del co-
sto complessivo di 57 i e un complesso o dedla Liquigas.
Caserta scend e
in scioper o per
la Saint Gobain . 14.
a l'occupazione de.la Saint Uobam. Qjeita a le
e i sindacali del-la . L e L hanno de-ciso di e in segno di
à con gli occupanti uno o e di tutto il set-
e a pe ì . L'astensione dal o
à di o e a fine .
: i di una n-a di cosi e -
za. a e pe un lungo pe-o di tempo, è facile -
e che i i i non o a e a fondo di tutti i contenuti.
La a di legge del . a subito dopo le ele-
zioni del 19 maggio a a del compagno Luigi Longo. -vede la unificazione dei minimi a 30 mila e mensili; l'aumen-to di 10 mila e mensili petutte le pensioni che vanno da 20 mila a 40 mila e mensili; un aumento e da un mas-simo di 10 mila mensili a un minimo di 2 400 pe le pensioni da 40 mila a 0 mila e e ol-
: la pensione all'80% del sa-o dopo 40 anni pe gli uomini
e 35 anni pe le donne sceglien-do il o di paga più alto; la scala mobile col let ta non al costo-vita ma all'insieme degli aumenti ; la -ne di tutte le e ai pen-sionati che ; il -no della pensione di anzianità a 33 anni di i pe gli uomini e a 30 pe le donne; la inclusione dei i e coloni nella e e
: la e del o dei i .
l , che pe mesi ave-va o di e le -vendicazioni col o che mancavano i soldi, ha lasciato
e a i le più as-e voci su aumenti di -
zi e tasse a cui sipe e le pensioni. l -nato e è l'aumento delle pensioni venga fatto
e alle stesse famiglie lavo-i e le fonti di finan-
ziamento pe una com-pleta sono già state -te indicate 1) . pe la
e , o impiego dei 400 i di
i i i pequest'anno, la messa a -buzione del o o (che paga il 3% anziché il 20.65%. evadendo a 200 mi-
) il o delle evasio-ni e (200 i -ca). l'utilizzo del o (700 i ; 2) nel bi-lancio statale, mediante tagli al bilancio e o que-st'anno da 200 i di nuove
i e a lunghezza della a , non-ch.e
non l'impiego di e de-
gli 0 i di i tas-se_ che lo Stato à que-st'anno. e il o può
e a e le age-volazioni in a pe il
, i , i -moni.
o è anche d tentativo. lasciato e dal , di
e l'opinione con la a di 8 mila i di spe-
sa in 10 anni. n à si -ta , e meno, del -dito nazionale che quest'anno è o in 50 mila i
a e nel o decennio, ai o attuali.
à e pe 80-90 mila . Senza e che non
si a di € » niente ai : la fante essenzia-le delle i è oggi e -
à in il o di i sul , con-
i che sono e -te del o complessivo di cui de! o o stesso o — sia e dopo i i
i — è o a -e la gestione a e au-
tonoma da e dei -tanti dei .
La a delie i co-si come si a dopo l'im-
e conseguito dai sindacati ha a molta -da da . i l'Esecutivo del-la . e l'intesa di massima, ha dato mandato alla a e d: e e a punto i i
a in sospeso col o che devono anch'evs; e -te e deila a t L'on. Vito Scaha. della -via , dopo e o i
i salienti acq ;.= :. cor.?: ;-de la sua e -mando: t n o delibe-
à e à a sulla ma-. E sono coT.-.nto e ie :n
quella sede o e i e i anche al-
cuni aspetti i della legge ».
L'Alleanza ha invitato i col-i i a non -
si. a e e o sui -lamento: già. l'iniziativa delie
e settimane ha fatto sa-e da i a l.-t mila e ì mi-
mmi -i ai co-.tad.-.i nonostante 'a pass.-..»a d; -no.-:-.:. ! jx...-,.i c.-ic.a.e. pe i contad.ni come p<. t a e
. e e del o alla etutti di una adunata btse as-
à (se o me-diante : i del-lo Stato a c i; non ha guadagni sufficienti) in x-odo da stabili-e aivche pe qje-tc e
un o i o a pensio-ne e .
l o dell'Unione e a -
cianti. i ha : « o atto dei -
ti ottenuti nei co'loqui -no-sindacìti, ma non possiamo
e la . nazione che di fatto a dall'ac-
o che pone i i au-tonomi in posizione di o
à o ai i di-pendenti. Avevamo già di-
o che non o ac-cettato nessuna -ne e o siamo impegna-ti a e l'agitazione af-finchè il o cancelli la " ».
Giovedì
e
pe i i i delle -
ganizzazioni sindacali dei i i alla .
L e L si sono incon-i con il o della
a e pe di-e in o alla -
za a con la -zione della a -vendicativa . n se-guito alle i avu-te in tale o — il 20 si à la a — le
e i sindacali hanno deciso di e lo
o di 24 e o pe il 18 del mese in .
Sono state invece -mate pe tutta la a settimana la sospensione del-le i e in anticipo ed in -ne dei i i e la non effettuazione delle -stazioni nei i festivi.
Le e nazionali e o noto che
e à convo-cato il Comitato di -namento o ai fini di
e i i i a i nazionali dei sin-
dacati e le istanze -e di base.
e 48 e
di o
pe i i a il 13 e il 25 o i
dipendenti di aziende é e di i o vita a 48 e di . La deci-sione è stata p'esa dalle -ganizzazioni sindacali ade-
i alla . L e L nel o della lotta che viene a avanti pe U
o del o di la-. E' stata e -
mata l'abolizione delle e e fino a nuove di-
sposizioni. U 26 del mese in o le
e nazionali delle e i si -
no nuovamente pe e sulla continuazione della agi-tazione
Oggi in
o
i tessili Le e nazionali del-
la A - . -L e A . L han-
no indetto un pnmo o dei i tess-ih. pe og-gi 15. di , da -
e alla fine di ogni o di .
Lo o ha lo scopo di e la e ad ini-
e la a pe con-e e appi e la a
fase . Su inizia-tiva dei sindacati i lo o m alcune -ce à tatto si g.omo; n alt-e è stato anticipato e ài alcune posLcipato.
, ,
sulla a
dei i Le e i
de. a . L e L a sono e congiuntamente po . ass.eme alle
i naz.ooali di ca-. gli sviluppi della a dei ,
a a un anno fa, Le e i han-
no manifestato viva -paz.ooe pe il i dei lavo-i della con-.missione ap-positamente costituita -nendo * o ed -
e e ad -blema i i dei pa"a;tata.i. un a -tati..! con il .
Le e : sin-dacali o e la
à di e al più o un» a uni-
a contenente : i spe-elici del o dei
.
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