la materia Eccovi un collage di diapositive salvate da
internet.. Buon lavoro! iprof Deriva da MATER (madre in latino) la
madre di tutte le cose
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Stati di aggregazione della materia
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Chimica la Scienza che studia la composizione, la struttura, le
propriet e le trasformazioni della materia Materia a)Definizione
generale E tutto ci che ci circonda b) Definizione scientifica E
tutto ci che ha massa e volume
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a) Definizione generale E tutto ci che ci circonda Esempi:
pareti, Terra, matita, stelle, diario, pietra, piante, animale,
fiume, ghiacciaio, banco, foglio, biro .quindi tutto ci che forma
corpi e oggetti Corpo = porzione di materia naturale, non prodotta
o lavorata dalluomo es. Terra, stelle, pietra, piante, fiume,
animale, ghiacciaio Oggetto = porzione di materia prodotta o
lavorata dalluomo es. pareti, matita, diario, banco, foglio, biro
(Eccezione: vengono chiamati oggetti i corpi celesti non stellari)
SISTEMA = porzione di materia Porzioni di materia con diversa
composizione sono chiamate sostanze o materiali
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b) Definizione scientifica E tutto ci che ha massa e volume
Massa = quantit di materia di un corpo (o di un oggetto) (= misura
dellinerzia di un corpo, cio misura della resistenza che un corpo
oppone alla variazione del suo stato di quiete o di moto) Volume =
spazio occupato da una porzione di materia (corpo o oggetto) Massa
e Volume sono grandezze fisiche
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PROPRIETA DELLA MATERIA FISICHE Propriet osservabili e
misurabili senza che si debba alterare la composizione della
porzione di materia analizzata. Esempi: grandezze fisiche
(dimensioni, massa, peso, colore, temperatura, densit, ecc.); stati
di aggregazione CHIMICHE Propriet che la materia presenta quando
interagisce con materia avente una diversa composizione oppure con
la luce o il calore. Questo processo comporta sempre un cambiamento
della composizione della materia analizzata.
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PROPRIETA FISICHE INTENSIVE Non dipendono dalla quantit di
materia considerata (dimensioni del sistema) Es. colore,
temperatura, densit, solubilit, stati fisici ESTENSIVE Dipendono
dalla quantit di materia considerata (dimensioni del sistema) Es.
lunghezza, volume e massa
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GLI STATI FISICI DELLA MATERIA Dilatazione termica bassa media
alta
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Stati di aggregazione della materia
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STATO SOLIDO Le particelle elementari sono l'una accanto
all'altra, pi o meno ordinate, tenute strettamente unite da forze
di legame ed oscillano intorno ad un punto fisso senza per
spostarsi liberamente, per questo motivo un solido ha forma e
volume proprio. Esempio: Ghiaccio Fiori di ghiaccio sui
ciottoli
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Stati di aggregazione della materia SOLIDI CRISTALLINIAMORFI
Perfetto ordine: le loro particelle si trovano ai vertici di figure
geometriche tridimensionali ben definite Si ottengono raffreddando
un liquido non lentamente (per dar modo che si organizzino i
cristalli), ma velocemente, es: vetro e materie plastiche. Ghiaccio
Cristalli di quarzo
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Stati di aggregazione della materia STATO LIQUIDO Nello stato
liquido l'energia delle particelle pi elevata che nello stato
solido: esse non sono legate saldamente e, pur non potendo
allontanarsi come nello stato aeriforme, scivolano le une sulle
altre rompendo legami tra loro e formandone di nuovi in
continuazione. Un liquido, pur avendo un proprio volume ed essendo
incompressibile, non ha forma propria ed assume la forma del
recipiente che lo contiene. Esempio: Acqua liquida
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Stati di aggregazione della materia STATO GASSOSO O AERIFORME
Le particelle (atomi, ioni o molecole) non sono legate da alcun
legame e quindi ognuna libera di muoversi indipendentemente dalle
altre. Esse quindi, nel loro insieme, assumono la forma e il volume
del recipiente che le contiene. La materia allo stato gassoso pu
essere facilmente compressa, a differenza di quella allo stato
liquido o solido. Esempio: Vapore acqueo
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LE GRANDEZZE FISICHE Le grandezze fisiche sono propriet
oggettive (= indipendenti dallosservatore) che si possono misurare
in modo da poter associare loro dei valori numerici. Secondo il
Sistema Internazionale (SI) ci sono sette grandezze
fondamentali.
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Ogni grandezza fondamentale ha una sua unit di misura. L unit
di misura la grandezza a cui corrisponde il valore 1. Misurare
significa confrontare la grandezza di cui vogliamo conoscere il
valore con lunit di misura scelta e quindi trovare quante volte
(interamente o in frazione) tale unit di misura contenuta nella
grandezza da misurare. Dalle grandezze fondamentali si ricavano le
grandezze derivate. Le grandezze derivate sono espresse da
relazioni matematiche (prodotto o quoziente) tra pi grandezze
fondamentali.
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GRANDEZZE DERIVATE
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AERIFORME VAPORE Aeriforme ottenuto per riscaldamento di una
sostanza che a T e P ambiente si trova allo stato solido o liquido.
Sostanza che si trova allo stato aeriforme al di sotto della
propria T critica. Pu essere trasformato in liquido per aumento
della pressione GAS Sostanza che a T e P ambiente si presenta allo
stato aeriforme. Sostanza che si trova allo stato aeriforme al di
sopra della propria T critica. Non pu essere trasformato in liquido
per aumento della pressione Temperatura critica: T al di sopra
della quale impossibile che un aeriforme passi allo stato liquido,
anche se sottoposto a pressioni elevatissime
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La pressione il rapporto fra la forza F che agisce
perpendicolarmente a una superficie e larea s della superficie
stessa p = F/s Lunit di misura nel SI il pascal (Pa), dove 1 Pa = 1
N/m 2 = 1 kg m 1 s 2
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GLI STATI FISICI DELLA MATERIA DIPENDONO DAGLI STATI DI
AGGREGAZIONE La materia non continua ma costituita da microscopiche
particelle (continua = suddivisibile allinfinito). Secondo la
teoria cinetica: - le particelle non sono a contatto, ma separate
da spazi vuoti - le particelle della materia sono in continuo e
inarrestabile movimento - le particelle si muovono tanto pi
rapidamente quanto pi elevata la temperatura (aumenta lenergia
cinetica) Lo stato fisico dipende dallo stato di aggregazione delle
particelle cio dalla risultante tra le forze attrattive che tendono
a unire le particelle e la tendenza delle stesse ad
allontanarsi.
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Fenomeni che modificano la composizione dei materiali di un
oggetto Fenomeni fisici TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA FISICHE
Riguardano fenomeni nel corso dei quali la materia modifica alcune
propriet ma non la sua composizione CHIMICHE Riguardano fenomeni
nel corso dei quali la materia cambia la propria composizione. Sono
anche chiamate Reazioni chimiche
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Le trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica
della materia e non producono nuove sostanze.
http://www.youtube.com/watch?v=0UuyMAesn4k
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Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano
una variazione della composizione chimica delle sostanze con
formazione di nuove sostanze.
http://www.youtube.com/watch?v=tY1YC9nMhbI
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Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono
reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti.
reagentiprodotti
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Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni
cambiamenti caratteristici, quali: formazione di bollicine;
variazione di colore; formazione o scomparsa di un solido;
liberazione di prodotti gassosi profumati o maleodoranti;
riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la
reazione, senza che sia stato fornito o sottratto calore
dallesterno.
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I PASSAGGI DI STATO Qualunque sostanza pu presentarsi in
ciascuno dei tre stati fisici: lo stato di aggregazione dipende dai
valori della temperatura e della pressione esterni. Qualunque
sostanza pu presentarsi in ciascuno dei tre stati fisici: lo stato
di aggregazione dipende dai valori della temperatura e della
pressione esterni. ad es. lacqua a P ambiente (= 1 atm) : solida a
T < 0 C ad es. lacqua a P ambiente (= 1 atm) : solida a T < 0
C liquida a 0 C < T < 100C liquida a 0 C < T < 100C
aeriforme a T > 100 C aeriforme a T > 100 C
http://www.youtube.com/watch?v=eVB0IulOokQ
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Ciascuna sostanza presenta tuttavia proprie specifiche T e P di
fusione e di ebollizione. Ciascuna sostanza presenta tuttavia
proprie specifiche T e P di fusione e di ebollizione. ad es. a T e
P ambiente: ad es. a T e P ambiente: lacqua liquida lacqua liquida
il ferro solido il ferro solido lossigeno aeriforme lossigeno
aeriforme Somministrando o sottraendo calore, cio cambiando la T o
variando la P, qualunque sostanza pu cambiare il suo stato fisico.
Somministrando o sottraendo calore, cio cambiando la T o variando
la P, qualunque sostanza pu cambiare il suo stato fisico. I
cambiamenti di stato fisico sono detti I cambiamenti di stato
fisico sono detti PASSAGGI DI STATO PASSAGGI DI STATO
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I PASSAGGI DI STATO fusione Vaporizzazione = ebollizione o o
liquefazione
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Passaggi di stato Sono mutamenti di stato fisico a cui possono
essere sottoposte le sostanze, per variazione di temperatura o
pressione. I PASSAGGI DI STATO comportano variazioni delle forze di
attrazione delle particelle e del loro movimento e sono:
FUSIONE-SOLIDIFICAZIONE, CONDENSAZIONE-EVAPORAZIONE,
SUBLIMAZIONE.
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Passaggi di stato I passaggi di stato che, a pressione
costante, si ottengono aumentando la temperatura sono: FUSIONE:
passaggio di una sostanza dallo stato solido a quello liquido. Le
sostanze solide cristalline, pure, presentano una temperatura di
fusione tipica, costante, le sostanze amorfe fondono entro
intervalli di tempo pi o meno ampi. VAPORIZZAZIONE: passaggio di
una sostanza dallo stato liquido a quello gassoso. Se avviene a
temperatura ambiente solo alla superficie del liquido si chiama
evaporazione; se occorre somministrare calore e se il passaggio
avviene in tutta la massa del liquido si chiama ebollizione. La
temperatura di ebollizione tipica per i vari liquidi e costante (a
p. costante). Diminuendo la pressione diminuisce anche la
temperatura di ebollizione di un liquido.
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I passaggi che si ottengono a pressione costante diminuendo la
temperatura sono: SOLIDIFICAZIONE: passaggio di una sostanza dallo
stato liquido allo stato solido. Anche la temperatura di
solidificazione di una sostanza costante e coincide esattamente con
la temperatura di fusione. BRINAMENTO: passaggio inverso alla
sublimazione, cio dallo stato aeriforme direttamente allo stato
solido. CONDENSAZIONE: passaggio di un vapore allo stato liquido.
Passaggi di stato
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Per diminuzione della temperatura e aumento della pressione
invece si pu avere: LIQUEFAZIONE: passaggio di un gas allo stato
liquido. Esiste per per ogni gas una particolare temperatura, detta
temperatura critica al disopra della quale il gas non pu essere
liquefatto anche per un aumento grande della pressione. PUNTI
FISSI: il punto di fusione (solidificazione) e di ebollizione
(condensazione) di una sostanza pura sono caratteristici e costanti
a pressione costante (a livello del mare) e vengono generalmente
indicati in Celsius. (Es. per lacqua essi corrispondono a 0C e
100C, per il sale da cucina o cloruro di sodio essi sono 801C e
1465C). Passaggi di stato
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CURVE DI RISCALDAMENTO E RAFFREDDAMENTO: si chiamano cos le
linee che si ottengono riportando su un grafico i valori della
temperatura del corpo in funzione del tempo di riscaldamento o di
raffreddamento. La curva di riscaldamento Passaggi di stato
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e quella di raffreddamento di una certa sostanza hanno un
andamento reciprocamente inverso e caratterizzato dal fatto che
tali curve, o linee, non sono lineari, ma a gradini. In
corrispondenza dei punti di fusione (solidificazione) e di
ebollizione (condensazione) infatti la temperatura rimane costante
cio non riprende a salire (o scendere) fino a che tutta la massa ha
cambiato di stato, nonostante si continui a fornire (o sottrarre)
energia. Lenergia infatti viene utilizzata per vincere le forze di
attrazione delle particelle nel caso della curva di riscaldamento
(o per ripristinarle nel caso opposto).
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Passaggi di stato Esperimento: FUSIONE, VAPORIZZAZIONE E
SOLIDIFICAZIONE DEL GHIACCIO Materiale: ghiaccio, becker, acqua,
termometro, vetrino. Esecuzione: Si pone in un becker un cubetto di
ghiaccio e si osserva il passaggio ad acqua liquida che avviene a
temperatura ambiente (fusione). Si sottopone poi il becker a
moderato riscaldamento coprendolo con un vetro da orologio; si nota
la vaporizzazione dell'acqua. Il vapore d'acqua subito condensa sul
fondo del vetro da orologio a causa della temperatura pi bassa di
questo trasformandosi, nuovamente in acqua allo stato liquido. La
solidificazione a ghiaccio implica una ulteriore sottrazione di
calore che pu essere effettuata solo in un freezer.
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Passaggi di stato La sublimazione: passaggio diretto dallo
stato solido allo stato aeriforme, senza passare per lo stato
liquido. Questo fenomeno si verifica per diversi materiali in cui
le molecole sono legate debolmente tra loro, per cui basta un
modesto aumento di temperatura perch si separino e si disperdano
sotto forma di gas. La sublimazione avviene anche a temperatura
ambiente ed evidente in materiali come la canfora e la naftalina,
impiegati normalmente come tarmicidi, le cui palline o scaglie
tendono a ridursi di dimensioni sino a scomparire del tutto senza
bisogno di scaldarle. Il materiale ideale per dimostrare la
sublimazione lo iodio, questo, se riscaldato, d origine ad evidenti
vapori di colore viola intenso (il nome dell'elemento: Iodio,
deriva dalla parola greca che significa viola, proprio per
ricordare il colore dei vapori).
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Passaggi di stato Esperimento: Sublimazione della IODIO
Materiale: capsula od altro piccolo recipiente di vetro o
porcellana, un becco di Bunsen o una lampada ad alcool con relativo
treppiede e retina spaccafiamma, un beker contenente acqua fredda.
Esecuzione: La disposizione quella del disegno a fianco. Si mette
nella capsula una piccola quantit (meno di mezzo cucchiaino da
caff), di scaglie di Iodio, si pone la capsula sulla fiamma. Dopo
qualche secondo si vedranno alzarsi vapori di Iodio intensamente
colorati di viola, in brevissimo tempo lo Iodio messo nella capsula
scomparir completamente senza lasciare traccia. Se al momento in
cui si sviluppano i vapori si mette ad una decina di centimetri
sopra la capsula un beker contenete acqua fredda, i vapori di Iodio
andranno a condensarsi sotto il fondo dove formeranno dei cristalli
violetti di Iodio puro, il raffreddamento determiner il passaggio
diretto dallo stato gassoso allo stato solido (brinamento dello
Iodio). ATTENZIONE: i vapori di Iodio sono irritanti per gli occhi
e per le vie respiratorie, l'esperienza va quindi condotta in
locale ben ventilato e usando una quantit molto piccola di
Iodio.
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A parit di massa, nel passaggio di un materiale dallo stato
liquido allo stato aeriforme, il volume aumenta e la densit
diminuisce. Nel passaggio allo stato solido la densit, di solito,
aumenta. Il ghiaccio uneccezione perch meno denso dellacqua.
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EVAPORAZIONE ed EBOLLIZIONE Viene definita tensione di vapore
di un liquido, a una data temperatura, la pressione che esercita un
vapore in equilibrio con il proprio liquido puro (in equilibrio =
quantit di liquido che evapora uguale alla quantit di liquido che
condensa), ed tanto pi alta quanto maggiore la temperatura. Finch
la P del vapore inferiore alla P atmosferica, il vapore si forma
solo alla superficie del liquido e si ha levaporazione. Quando il
vapore esercita una P uguale alla P atmosferica, ha inizio
lebollizione e le bolle di vapore si formano in tutto il
liquido.
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Evaporazione = processo che avviene a qualunque T superiore a
quella di fusione (>0 C nel caso dellacqua) e tanto pi
velocemente quanto pi la T elevata. Riguarda solo le particelle
superficiali del liquido Ebollizione = processo che avviene ad una
T fissa, specifica per ogni sostanza (il valore della T dipende
comunque sempre dalla pressione). Riguarda tutta la massa liquida.
Condensazione = passaggio dallo stato aeriforme a quello liquido
per raffreddamento Liquefazione = passaggio dallo stato aeriforme a
quello liquido per aumento della pressione
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I passaggi di stato secondo la teoria cinetica Secondo la
teoria cinetica le particelle si muovono tanto pi rapidamente
quanto pi elevata la temperatura: il calore somministrato ad una
sostanza infatti, conferisce alle sue particelle energia (energia
cinetica) che le fa vibrare pi energicamente. Ci provoca la rottura
dei legami tra le particelle e quindi un cambiamento nel loro modo
di aggregarsi ovvero il passaggio da uno stato fisico ad un altro.
Il calore ceduto o acquistato durante i passaggi di stato si chiama
calore latente (calore latente di fusione, di evaporazione ecc.)
Durante i passaggi di stato la T rimane costante nonostante si
continui a somministrare calore perch tale energia viene utilizzata
per consentire alle particelle di vincere le forze di attrazione
che le tengono legate. Soltanto quando tutta la massa ha completato
il passaggio di stato, lulteriore calore somministrato provocher un
aumento dellenergia cinetica delle particelle e questo si
manifester come aumento della Temperatura.
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COMPOSIZIONE DELLA MATERIA Un sistema una porzione delimitata
di materia, oggetto di studio (per ambiente si intende tutta la
materia intorno al sistema) Lacqua il sistema Il bicchiere
lambiente
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Un sistema formato da una singola sostanza si dice puro.Un
sistema formato da una singola sostanza si dice puro. Le sostanze
pure hanno caratteristiche e composizione costantiLe sostanze pure
hanno caratteristiche e composizione costanti
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Un sistema formato da due o pi sostanze pure una miscela
(miscuglio).Un sistema formato da due o pi sostanze pure una
miscela (miscuglio). Le miscele hanno composizione chimica
variabile.Le miscele hanno composizione chimica variabile.
http://www.youtube.com/watch?v=v-27F2eWbJo
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CLASSIFICAZIONE DELLA MATERIA in base alla sua composizione
SOSTANZE PURE 1. Sostanza con propriet chimiche e fisiche
specifiche e una composizione definita e costante 2. E
rappresentabile attraverso una formula chimica 3. Non scomponibile
in altre sostanze con semplici metodi fisici quali ad es.
filtrazione, centrifugazione, distillazione 4. Es. oro, ferro,
neon, elio, ossigeno, cloro, idrogeno, diamante, acqua, sale da
cucina, zucchero da cucina, amido, cacao ecc. MISCELE 1. Sostanza
con composizione variabile perch formata dallunione di due o pi
sostanze pure (ognuna delle quali mantiene la propria composizione)
mescolate in qualsiasi rapporto (tra le sostanze non si formano
legami chimici) 2. Non rappresentabile attraverso una formula
chimica 3. Con metodi fisici semplici separabile nelle sostanze
pure che la costituiscono 4. Es. acqua zuccherata, acqua salata,
succo di frutta, cioccolata, acciaio, ottone, olio e aceto, roccia,
sabbia, suolo, aria, cellula ecc.
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MISCELE OMOGENEE = SOLUZIONI 1.Le sostanze che le costituiscono
sono mescolate in modo uniforme per cui le propriet di una
soluzione sono le stesse in ogni sua parte (= in ogni unit di
volume) 2.I componenti non si distinguono nemmeno con il
microscopio 3.Es. acqua salata, acqua zuccherata, vino, cioccolata,
aria, ottone, acciaio 4. I componenti non possono essere mescolati
in qualunque proporzione ETEROGENEE = MISCUGLI 1.Le sostanze che le
costituiscono sono mescolate in modo casuale (es. sabbia) o
preferenziale ( es. olio e aceto) ma mai uniforme per cui le
propriet di un miscuglio variano da punto a punto (= in ogni unit
di volume) 2.I componenti si distinguono a occhio nudo o con il
microscopio 3.Es. olio e aceto, suolo, roccia, sabbia, cellula 4.I
componenti possono essere mescolati in qualunque proporzione
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SOLUZIONE MISCUGLIO MISCELA OMOGENEA MISCELA ETEROGENEA SISTEMA
OMOGENEO SISTEMA ETEROGENEO 1 FASE 2 o PIU FASI FASE = PORZIONE
DELIMITATA E FISICAMENTE DISTINGUIBILE DI UN SISTEMA CHE PRESENTA
LE MEDESIME PROPRIETA IN TUTTE LE SUE PARTI
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Un miscuglio un sistema eterogeneo perch formato da componenti
chimicamente definiti e fisicamente distinguibili.
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La schiuma, la nebbia, il fumo e lemulsione sono esempi di
miscugli eterogenei in fasi diverse.
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SOSTANZE PURE MISCELE Una sostanza pura costituisce un sistema
eterogeneo se si presenta in fasi (es.stati fisici) diverse
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I principali metodi di separazione di miscugli e soluzioni La
filtrazione il metodo per separare, per mezzo di filtri, i
materiali solidi da un miscuglio liquido o gassoso.
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I principali metodi di separazione di miscugli e soluzioni I
principali metodi di separazione di miscugli e soluzioni La
decantazione e la centrifugazione sono i metodi per separare
miscugli eterogenei di liquidi e/o solidi aventi densit
diversa.
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I principali metodi di separazione di miscugli e soluzioni La
cromatografia il metodo per separare i componenti di un miscuglio
che si spostano con velocit diverse su un supporto (fase fissa),
trascinati da un solvente (fase mobile).
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I principali metodi di separazione di miscugli e soluzioni La
distillazione si basa sulla diversa volatilit dei componenti di
miscele liquide. Minore la temperatura di evaporazione, maggiore la
volatilit.
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Sostanze pure: elementi e composti Sostanze pure: elementi e
composti
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SOSTANZA PURA Elementi Composti 1. Sostanza pura che non pu
essere decomposta 1. Sostanza pura che pu essere decomposta con
mezzi chimici in 2 o pi sostanze, con mezzi chimici in sostanze pi
semplici, cio non pu essere scissa in sostanze pi semplici perch
formata dallunione (= legame chimico) di due o pi elementi
combinati in un rapporto fisso e caratteristico 2. La pi piccola
particella di un elemento che 2. La pi piccola particella di un
composto che conserva le propriet chimiche dellelemento conserva le
propriet chimiche del composto latomo la molecola (Nei composti
ionici per la molecola solo ideale) 3. Lelemento formato da atomi
tutti uguali 3. Il composto formato da atomi diversi per cui le
propriet di un composto sono diverse da quelle degli atomi che lo
costituiscono 4. In natura, gli atomi di un elemento possono 4. Gli
atomi di un composto possono essere: essere: - uniti da legame
ionico, es. sale da cucina, - liberi, es. neon, elio, argon (gas
rari) bicarbonato, calcare - uniti da legame metallico, es. ferro,
rame, - uniti da legame covalente, es. acqua, anidride oro, argento
(metalli) carbonica, zucchero, amido - uniti da legame covalente,
es. idrogeno, ossigeno, cloro, diamante (in questo caso formano
molecole)
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Gli elementi chimici possono combinarsi insieme per formare i
composti. Un composto una sostanza costituita da pi elementi
combinati secondo un rapporto fisso. Sodio elemento Cloro elemento
Cloruro di sodio composto
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VERIFICHE FINALI: Stati di aggregazione della materia 1)
Materia tutto ci che possiede una massa ed occupa un certo volume:
V/F 2) Sostanza tutta la materia: V/F 3) Quando lacqua si trasforma
in ghiaccio si assiste ad un fenomeno fisico: V/F 4) Nello stato
aeriforme le particelle sono libere di muoversi singolarmente: V/F
5) L'acqua che evapora viene definita gas e non vapore: V/F 6)
Quando le particelle scivolano le une sulle altre siamo nello stato
solido: V/F 7) Lo stato vetroso caratterizzato da centri di
vibrazione delle molecole disposti in modo confuso: V/F 8) Volume
definito e forma del recipiente sono tipici dello stato gassoso:
V/F Indica se le affermazioni sono vere o false
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Fornisci una breve risposta alle seguenti affermazioni: 1)
Tutto ci che possiede una certa massa e occupa un certo volume si
pu definire:_____________________________________________________
2) Un fenomeno in cui non muta la sostanza di cui costituto un
corpo e un
fenomeno:____________________________________________________ 3) Un
fenomeno in cui la sostanza di cui costituito un corpo muta
profondamente detto fenomeno: _________________________________ 4)
Lo stato in cui la materia si presenta con forma e volume definiti
detto:_______________________________________________________
VERIFICHE FINALI: Stati di aggregazione della materia
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Scegli la o le giuste risposte e barrala/le 1) Tra le voci
seguenti indica quelle che sono "materia: l'elettricit, la nebbia,
l'aria, il fumo, il suono. 2) Indica quali delle seguenti sostanze,
a temperatura ambiente, hanno forma propria: acqua, argento,
anidride carbonica, ferro, metano. 3) Indica quali delle seguenti
sostanze ha volume proprio a temperatura ambiente: quarzo, sale,
mercurio, ossigeno, alcool etilico. VERIFICHE FINALI: Stati di
aggregazione della materia
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VERIFICHE FINALI: Passaggi di stato 1 Il passaggio dallo stato
aeriforme allo stato liquido si chiama vaporizzazione brinamento
sublimazione liquefazione fusione 2 La "temperatura critica" di un
aeriforme la temperatura che segna il confine tra vapore e gas che
segna il confine tra vapore e liquido alla quale il liquido
vaporizza alla quale si verifica il brinamento Solo una delle
risposte esatta: segnala con una croce
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1) Il passaggio dallo stato solido a quello liquido definito
condensazione: V/F 2) L'ebollizione di un liquido un fenomeno che
interessa solo la superficie: V/F 3) La temperatura di ebollizione
di un liquido costante a qualsiasi pressione:V/F 4) Il brinamento
il passaggio inverso della sublimazione: V/F 5) La temperatura di
solidificazione di una sostanza pura costante e coincide con quella
di fusione:V/F 6) Le curve di riscaldamento e di raffreddamento di
una sostanza sono lineari: V/F 7) Nella curva di riscaldamento in
corrispondenza dei punti di fusione e di ebollizione la temperatura
rimane costante fino a che tutta la massa ha cambiato di stato: V/F
8) Una sostanza caratterizzata da specifici "punti fissi": V/F
VERIFICHE FINALI: Passaggi di stato Indica se le affermazioni sono
vere o false
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1) Il passaggio dallo stato solido a quello aeriforme
detto:______________ 2) La temperatura al di sopra della quale un
gas non pu essere liquefatto detta temperatura:
_____________________________________________ 3) Il punto di
fusione (solidificazione) e quello di ebollizione (condensazione)
di una sostanza sono detti
punti:______________________________________ Fornisci una breve
risposta alle seguenti affermazioni: VERIFICHE FINALI: Passaggi di
stato
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1) Passaggio dallo stato solido a quello
liquido:_________________________ 2) Passaggio dallo stato liquido
a quello solido:_________________________ 3) Passaggio dallo stato
liquido all'aeriforme:_________________________ 4) Passaggio dallo
stato solido all'aeriforme:_________________________ 5) Passaggio
dallo stato aeriforme allo stato solido:_____________________ 6)
Passaggio dallo stato aeriforme allo stato
liquido:____________________ 7) Passaggio dallo stato gassoso allo
stato liquido:______________________ Abbina i nomi ai passaggi di
stato VERIFICHE FINALI: Passaggi di stato
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Unit Didattica Gli stati della materia; Passaggi di stato